light in the eyes.

di needlukeshug
(/viewuser.php?uid=212272)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** isn't it weird? ***
Capitolo 2: *** I'll kiss her. ***



Capitolo 1
*** isn't it weird? ***


"Too much love will kill you

in the end"

-the queen.




La scena che si presentava agli occhi di Luke Hemmings era piuttosto divertente. 

Una ragazza stava imprecando per le sue cuffie annodate, picchiettava il piede per terra e aveva un'espressione buffa e concentrata.

Luke non poteva che ridere con i suoi amici e si chiedeva se almeno fosse carina o no.

In realtà, a Zoe Harries importava ben poco di come appariva agli occhi degli altri, anzi preferiva non apparisse affatto ma lo ammetteva, ammetteva che Luke Hemmings fosse davvero davvero carino. 

Era il ragazzo più popolare della scuola, chi poteva negarlo?

Eppure lo aveva sempre classificato così, carino e stronzo. Le era sempre rimasto indifferente, anonimo, era pure strano, ai suoi occhi.

Zoe alzò gli occhi al cielo e notò che il gruppo più gettonato della scuola era intento a prenderla in giro.

Dannazione.



"Calum, sai per caso come si chiama la mora qui che è alle prese con le cuffie?" chiesi al mio migliore amico, lui ci pensò un po' su e poi pronunciò il suo nome chiaro e pulito, Zoe Harries.

bel nome, pensai.

Mi guardò con occhi scuri e impenetrabili, incontrarono i miei azzurri e profondi. 

La osservai un attimo, circa, quando le sorrisi lei mi squadrò e ritornò alle sue cuffiette.

Luke Hemmings, riprenditi, tutte cadono a tuoi piedi, va' da lei ora.

Sta andando via, Luke, rincorrila, dai, chiedile il nome, chiedi il nome a Zoe.

"Ehy!" gridai con tono poco deciso. I miei amici mi guardarono in modo a dir poco sorpreso.

La mora aggiustò i capelli dietro l'orecchio per rivolgermi poi un gentilissimo e dolcissimo "Lasciami in pace, Hemmings"

Se ne andò dritta per la sua strada e non capivo per quale dannato motivo mi aveva risposto così.

Guardai i miei amici poco lontani.

Chiaro, avrà pensato la prendessi in giro, pensai.







VE SPIEGO 'NA COSA COSI' FORSE CAPIRETE PERCHE' QUESTO PRIMO CAPITOLO FA TOTALMENTE SCHIFO. 

OGGI IL RAGAZZO CHE MI PIACE MI GUARDAVA MENTRE ERO INTENTA A SCOGLIERE IL NODO DELLE CUFFIE E QUANDO L'HO GUARDATO, MI HA SORRISO, LUI MI HA SORRISO, OH GOD.

ANYWAY HO PENSATO 'EHY SAREBBE FIGO TRASFORMARLO IN UNA FANFICTION. '

UN RISULTATO ALQUANTO PENOSO PERO' LO PUBBLICO LO STESSO PERCHE' HO TANTE ALTRE IDEE E NON SI SA MAI, MAGARI MI LASCIATE QUALCHE RECENSIONE.



SOGNA ALICE, SOGNA.

ADDIO PIPOL.




 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I'll kiss her. ***


"let this sunset so the night can begin"
-Jamie Campbell Bower


Zoe ne era proprio stufa di essere presa in giro, anche per delle semplici cuffie, cosa aveva che non andava?
Dopo numerose ipotesi, arrivò a pensare che forse ciò che non andava era la mentalità di Luke Hemmings, e non la sua.
Ripensandoci, aveva un sorriso così gentile, se le avesse dovuto dire qualcosa di carino?
Zoe, sveglia, Luke Hemmings non potrebbe mai essere carino con te, a lui non interessa.
Rimose l'assurda idea dalla testa e mise le benedette cuffie alle orecchie.
Proprio quando la sua traccia preferita stava per iniziare, il nome Isabelle apparì nello schermo.
"Amica mia cara! Stasera non hai niente da fare, vero?" che razza di domanda retorica era. 
Certo che Zoe aveva da fare, il suo libro aspettava solo che lei lo leggesse.
La rossa stava per rispondere, quando la bionda, Isabelle, aggiunse "Jack dà una festa stasera e non voglio perdermela"
Zoe sapeva bene che nessuno poteva fermare Isabelle quando aveva in mente una festa così riluttante, accettò.
Jack, quindi anche Calum, quindi anche Luke, pensò. Avrebbe voluto dire di no, dopo essersi accorta della semplice equazione, ma ormai era troppo tardi. 

"Secondo te verrà, Jack?" chiesi al mio amico che tra pochi minuti si sarebbe ritrovato tutta la scuola nella sua grande e costosa villa.
"Pensi che abbia invitato Isabelle per non farti felice? Ho fatto questa festa solo per te, dopo che mi hai parlato per ore di questa... Com'è che si chiama?" lo guardai con uno sguardo severo, quasi con disprezzo.
"Zoe, la mora" 
"Veramente, Luke, ha i capelli rossi" sottolineò Jack, che era bravo a ricordare i dettagli salvo per i nomi della gente. 
"Lo sai che io chiamo tutte more" Jackson mi guardò e sorrise con un angolo della bocca.
"Se chiami tutte 'more', questo significa che anche Zoe è una qualunque" cercava quasi di farmi capire che la mia era solo curiosità verso una ragazza buffa e carina, niente di serio.
Forse Jack aveva ragione, o forse no. Sapevo solo che Luke Robert Hemmings non si era mai innamorato in vita sua, che sentimento inutile e squallido, l'amore. 
Misi il mio berretto, e con i miei soliti jeans neri e la mia camicia bianca uscii dalla stanza di Jack e nella casa si iniziavano a vedere i primi invitati. 

Zoe, tra tutti quegli invitati, era di sicuro l'unica con un libro in mano. 
Aveva un vestito rosa senza spalline che le arrivava a metà coscia, sottolineava bene le sue forme, anche se per la sua età, era un po' bassina.
Isabelle la incoraggiava a ballare, ma lei rispondeva con una linguaccia e tra gli invitati cercava una sedia su cui poggiarsi a leggere il suo libro.
"Vieni davvero alle feste solo per leggere?" chiesi con un sorriso ironico.
"Oh, beh, Hemmings, questo non ti interessa affatto" non sembrava contenta di parlarmi, ma devo dire che il modo in cui pronunciava il mio cognome mi faceva venire voglia di baciarla violentemente.
"Sono tutto solo" affermai dopo un lungo silenzio, roteò gli occhi al cielo e mi guardò.
"E cosa dovrei fare per opprimere la tua solitudine, Hemmings?" le porsi la mano che lei, con sorpresa, afferrò. 
"Oh bene, fanciulla, balleresti con me?" rise alla mia affermazione e questo rese il mio viso insicuro. E non lo era mai.
"Perché io?" chiese con tono gentile ma orgoglioso.
"Perché voglio che la serata inizi con il meglio" arrossì e questo mi rassicurò molto. 
La portai al centro della stanza, tutti gli occhi erano su di noi, tutti ci lasciavano passare.
Tutti lasciavano passare Luke Hemmings, tutti invidiavano chiunque avrei baciato quella sera. 
Jack diceva che le sue feste sono sempre uno sballo perché la maggior parte delle ragazze viene per riuscire ad avermi, ma che stupide, sono io che ho tutte.
Intanto, il calore del fluido corpo di Zoe mi affiancava, le mie mani le scivolavano per i fianchi e ogni tanto mi dava colpetti quando cercavo di arrivare più in giù.
Ad un certo punto, Zoe fece una cosa che io non mi sarei mai aspettato.
Salì sul tavolo dove di solito le ragazze con più grande bisogno di attenzioni saliva e ballava per mostrare quanto fossere belle e brave. 
Eppure, Zoe, tra quelle, era di sicuro quella che aveva la mia di attenzione, non riuscivo a smettere di guardarla e sorridere, quasi come fossi timido.
"Ma non ti facevo così brava a ballare, Harries" gridai, lei si inginocchiò sul tavolo per arrivare al mio orecchio.
Con voce chiara e sensuale, mi sussurrò: "Tu non mi conosci affatto, Hemmings" 
Decisi che dovevo baciarla, dovevo farlo o sarei impazzito.
La presi in bracio, a questo gesto, lei emise un piccolo urlo soffocato.
Era tra le mie braccia e le nostre fronti erano così vicine che avremmo potuto finalmene baciarci.
"Cosa hai intenzione di fare?" chiese con un velo di malizia nella voce.
"Stavo pensando di baciarti" si morse un labbro.
"Non ci provare neanche" mi avvicinai così tanto che i nostri respiri affannati si scontravano. 
"Se lo facessi?" chiesi ancora.
"Semplice. Ti tirerei uno schiaffo" mi spiazzò, le lasciai poggiare i piedi per terra e si allontanò da me.
Brutta mossa, Hemmings, pessima mossa. 


DOPO LE DUE DOLCI RECENSIONE, HO DECISO DI CONTINUARE. 
NON CHE QUESTO CAPITOLO SIA MEGLIO DELL'ALTRO MA MAGARI A VOI INTERESSA. 
COSA NE PENSATE DI QUESTA REZIONE DI ZOE? A ME FA TENEREZZA LUKE, AHAH

VOLETE VEDERE IL NOSTRO AMICONE JACK? IL MIO JACK HARRIES, NON SO SE LO CONOSCETE.
Image and video hosting by TinyPic
INVECE ZOE E' SEMPRE E SOLO LA MIA AMATA LILY COLLINS.
Image and video hosting by TinyPic
LUKE, INVECE, SAPETE TUTTI BENE COM'E' FATTO E SE NON LO SAPETE, SPARITE DA QUA.
LOVE YOU ALL, BYEE.

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2199199