non importa ciò che siamo...

di 956AncyFra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** personaggio ***
Capitolo 5: *** capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


 

Non importa ciò che siamo...

FEDE'S POV
ed ecco la sveglia che suona.
Erano le 7:00 ed oggi sarebbe ricominciata la scuola. Per me sarebbe stato l'ultimo anno (anche se ho 17 anni sono due anni più avanti perché mi hanno sempre considerata molto intelligente, dicevano che la mia classe “non era adatta a questa mia intelligenza”) questo significava altri 365 giorni di insulti ma soprattutto di botte...già, ero e sono vittima di bullismo da parte di Harry...Harry Styles e la sua gang composta da altri quattro ragazzi Niall Horan, Louis Tommlison, Liam Payn e Zayn Malik.
**********
Quella mattina mi alzai dal letto e corsi a farmi una doccia veloce, mi vestii con l'uniforme e scesi a fare colazione dove mi aspettava mia madre.
Vi starete chiedendo dove è mio padre?
Bhé...lui ci ha lasciate quando avevo all'incirca 11 anni, è stato un duro colpo per me ma l'ho superata.

Quando finii di fare colazione erano già le 7:45 corsi in camera, presi la cartella, salutai con un veloce bacio mamma e andai a scuola. Per fortuna arrivai prima di Harry così mi diressi il più velocemente possibile in segreteria per procurarmi gli orari delle lezioni di questo semestre quando mi sentii tirare per i fianchi.

Avevo paura...molta paura,

subito dopo mi sentii baciare il collo fino ad arrivare all'orecchio, sussultai non appena la sua voce risuonò nel mio orecchio...quella voce...quella fin troppo conosciuta voce...la voce di Harry
Era Harry e mi aveva trovata!
Il panico mi assalì, cercai di liberarmi dalla sua presa, a quel gesto mi strinse ancora di più a sé, così vicini da sentirlo sussurrare tutto ciò
“Hey Fede! Dove credi di andare? Ho così tante cose in servo per te quest'anno”
questa frase mi rimbombò in testa così forte che le ginocchia iniziarono a tremare, le gambe stavano per crollare, avevo paura...come ogni volta.
Harry lo notò e sentii la sua risata roca sul collo , fece una piccola pausa per poi ricominciare a parlare
“Tranquilla...quest'anno niente botte”
questo non mi tranquillizzò affatto, anzi sentii la paura, l'ansia e il disprezzo salire ancora di più... avevo capito dove voleva arrivare,cosa voleva da me,il suo obbiettivo, ma io non ero disposta a lasciarlo fare, questo è davvero troppo!
Divincolai subito dopo dalla sua presa, lui non oppose resistenza
“a presto Rogers” disse guardandomi con un ghigno divertito. Girai i tacchi e senza neanche salutarlo me ne andai, aprii la busta degli orari e notai subito che alle prime due ore avevo Biologia con il Prof. Briston.
Mi recai nell'aula dove si teneva la lezione, quando arrivai non c'era ancora nessuno, così presi posto e iniziai a ripassare per ammazzare il tempo.Al suono della campanella tutti gli alunni del corso entrarono e fino a che non furono seduti mi accorsi...

 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


mi accorsi della sua presenza... era Harry!
Quando mi vidi che accanto a me c'era un banco vuoto entrai nel panico, non sapevo dove nascondermi, cominciai a scivolare piano piano sotto il banco.
Appena credetti di essere riuscita nel mio intento mi sentii tirare su per un polso, Harry mi aveva comunque notata,
ero spacciata.
Lo vidi sogghignare mentre cercava di aiutarmi, appena fui nuovamente seduta sulla sedia notai che Harry mi fissava con aria maliziosa. Poco dopo sentii qualcosa infastidirmi la coscia, appena realizzai che era la sua mano mi pietrificai, Harry rise per la mia risposta a quel contatto.
Non ebbi modo di scostarmi che la porta si aprì mostrando un ragazzo, sicuramente nuovo visto che non l'avevo mai visto.
“mi scusi per il ritardo ma ho avuto qualche problema nell'orientarmi”
disse il ragazzo con un velo di timidezza
“non è un problema, ma che non ricapiti più”
il ragazzo si limitò ad annuire prima che il prof ricominciasse a parlare
“ehm...vediamo dove posso metterti...ah ecco! Siediti accanto alla signorina Rogers e lei Styles si sposti infondo all'aula”
riuscii a percepire l'irritazione di Harry, ma non ci feci molto caso, quel ragazzo mi aveva appena salvata. Vidi il ragazzo sedersi accanto a me subito dopo che Harry si fu spostato, mi rivolse un sorriso prima di parlare
“Hey ehm...ciao io mi chiamo Josh e tu?”
incrociammo i nostri sguardi e lì mi accorsi che aveva degli occhi da sogno, per non parlare dei...
“ehm...ci sei?”
disse sventolandomi una mano in faccia seguito da una piccola risata, riuscii a percepire il calore dilatarsi nelle mie guance, distolsi per un momento lo sguardo pieno di imbarazzo per la pessima figura prima di rispondere,
“oh...scusa, mi chiamo Federica”
dissi semplicemente
HARRY'S POV
Il prof.Briston fece sedere il nuovo tipo accanto a Fede... alla MIA Fede! Ero arrabbiato. Dal mio banco riuscivo a vedere quei due ridere...ero furioso!
Come si permette a provarci con la MIA Fede, farà meglio a stargli lontano o riceverà una bella lezione...farò capire a quel Josh che lei è di mia proprietà. si, perchè ripeto lei è MIA! Solo MIA! La lezione di biologia passò in fretta, così non peri un'attimo, mi fiondai al banco di fede, la feci alzare, la tirai a me per i fianchi e iniziai a baciarla con prepotenza. Intravidi nel volto di Josh un velo di tristezza e stupore, e io godevo di ciò, ma neanche pochi secondi dopo Fede si staccò, mi tirò un ceffone e scappò fuori dall'aula piangendo.
Non potevo crederci, l'avevo fatta piangere, avevo fatto piangere la ragazza che da alcuni mesi mi aveva letteralmente rubato il cuore, la ragazza di cui ero innamorato da alcuni mesi. La lontananza da lei mi ha fatto aprire gli occhi, facendomi capire che non potevo stare senza di lei, mi pentii di averle fatto del male.
Non so perchè ma c'è qualcosa in lei che mi attrae da impazzire...
FEDE'S POV
corsi fuori dall'aula dopo aver dato uno schiaffo ad Harry, mentre correvo sentivo le lacrime rigarmi il viso, una dopo l'altra senza fermarsi... non ci credevo!
Styles mi aveva appena baciata non so se era un bacio per amore, per rabbia o per gelosia...ma perchè mai dovrebbe essere geloso?!
Non ha senso! Ma non è il motivo che mi interessa, il punto è che l'ha fatto e io come una cretina sono scappata, bhè...ecco...Harry mi piace! Ma che dico, io sono innamorata di Harry! Sembra stupido innamorarsi della persona che per più di due anni insieme alla sua gang mi ha fatto del male...ma lui mi attira e fidatevi quando dico che mi facevano più male le sue parole quando mi derideva delle botte che ricevevo...
quel bacio...quel bacio mi ha mandata letteralmente in confusione, sentii due braccia cingermi i fianchi, mi interruppero dai miei pensieri.
Sussultai quando capii...

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


 

Sussultai quando capii che era Harry.
Notò il mio disagio e avvicinò di più la mia schiena al suo petto, stringendomi calorosamente come se stesse cercando di trasmettermi sicurezza.
“Ehy piccola, bacio così male?” percepii il suo respiro contro l'orecchio, dei brividi mi passarono per la schiena formando uno strato di pelle d'oca, giurai di averlo sentito sghignazzare e mi affrettai a rispondere“n-no...n-no...è solo che...n-non me l'aspettavo,tutto qui!”
mi staccai dal suo corpo controvoglia e mi girai verso di lui. Incontrai per caso le sue iridi verdi smeraldo ma subito distolsi lo sguardo
“allora inizia a farci l'abitudine, che ne riceverai molti così quest'anno!” fece una piccola pausa prima di continuare “ora vieni con me, devo fare un'annuncio che ti riguarda ai ragazzi”quest'ultima frase mi rimbombava in testa senza darmi tregua

cosa? Quale annuncio?

La campanella suonò...avevamo saltato un'ora?! Ero perplessa ma nonostante tutto non ne feci un dramma...
Ero confusa e spaventata molto più spaventata che confusa, non sapevo proprio cosa aspettarmi da Harry, nonostante conoscessi quel suo lato cattivo riusciva sempre a sorprendermi...ma non bene.
Senza neanche essermene accorta mi ritrovai difronte a quattro figure maschili anch'esse fin troppo conosciute.Zayn salutò subito Harry e con nonchalance si rivolse a me
“e tu che ci fai qui?” mi innervosii a questa domanda, davvero non sapevo cosa rispondergli, infondo neanch'io lo sapevo. Mi voltai verso Harry e notai che mi stava fissando dolcemente...

stop, fermi tutti! Dolcemente?! Harry Styles che mi fissa dolcemente?! Impossibile.
Feci passare due o tre volte lo sguardo da Zayn a Harry e con faccia del tipo: “WTF?!” mi rivolgo a Zayn
“ehm..in realtà non lo so”
prima che Zayn potesse rifare la stessa domanda ad Harry, lo precedette prendendo il controllo della situazione
“L'ho portata qui io Bro!”

Zayn aprì la bocca per dire qualcosa ma non uscì nulla prima di alcuni interminabili secondi
“e il motivo sarebbe?”
io mi misi leggermente in disparte ad osservare la scena che mi si presentava di fronte incuriosita da come sarebbe andata a finire.
“stiamo insieme” disse infine Harry tranquillo.
Sbiancai come se avessi visto un fantasma, poi guardai Harry perplessa,
chi, come, quando, perchè!?
Ma soprattutto COSA passa per la testa di quel...quel...quel bellissimo riccio, con occhi da sogno e un fisico...
no! stop, fede!
“Voi cosa?!” sbottò di colpo...

 

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Capitolo 4
*** personaggio ***


Federica






(come avrete capito non è un capitolo :c 
ma lei è Fede c: 
scusate se non ho mai messo gli "spazi autrice" ma me ne dimenticavo :C chiedo perdono
ho messo ora la sua immagine perchè una ragazza davvero gentile e anche molto brava mi ha aiutata--->  http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=169269 
spero vi sia piaciuto il mio ultimo capitolo :3 )

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Capitolo 5
*** capitolo 4 ***


 

 

“Voi cosa?!” sbottò di colpo Zayn irrigidendosi.

ok...cosa...cavolo...succede?!
Niall, Liam e Louis rimasero a bocca aperta a quell'affermazione.
Non voglio sapere che espressione ha la mia faccia, tanto che quando mi voltai verso Harry, lui mi fissava con un ghigno derisorio.
“e da quando scusa!?” sbottò nuovamente Zayn rivolgendosi a me,non ne avevo la minima idea, non ci stavo capendo più nulla,
“ehm...io non...” balbettai cercando di formulare una frase di senso compiuto, ma tutto ciò che uscì dalla mia bocca furono delle parole senza senso.
“da oggi” aggiunse Harry con tono sicuro.
ok...ora basta, voglio delle spiegazioni, ora!
“no scusa...non ricordo tu me l'abbia mai chiesto”
non so ancora da dove tirai fuori tutto quel coraggio per contraddire Harry, ero sorpresa da me stessa e anche lui lo era. Rimase qualche secondo a guardarmi incredulo, ma si ricompose in fretta affrettandosi a ribattere
“bhè te lo chiedo ora, tu vuoi vero?”gli occhi dei ragazzi erano puntati tutti su di me, mi guardai intorno prima di notare lo sguardo...
lo sguardo di Harry, quello che usava prima di farmi del male, prima di provocarmi dolori allucinanti sia fisicamente che psicologicamente.
Mi ricomposi il più in fretta possibile dal mio stato di trans
“ ehm...si ok”avevo paura, è difficile ammetterlo ma si...avevo davvero paura di lui.
Non capivo dove voleva arrivare, quale fosse il suo obbiettivo...e questo mi preoccupava più di tutto...
sul volto di Harry apparve un sorriso compiaciuto
“oh...quindi non ci avvicineremo più a lei?”iniziò Louis rivolgendosi ad Harry,
fino ad ora nessuno apparte Harry me e Zayn aveva aperto bocca.
“è così, ora lei appartiene a me!”disse Harry mentre mi avvicinava più a lui con un braccio, sussultai a quel contatto e distolsi subito lo sguardo altrove cercando di frenare il rossore sulle guance che minacciava di apparire. Intravidi le mai di Zayn serrarsi in pugni lungo i fianchi mentre Harry mi stringeva a sé.
Qui le cose on quadrano, c'è qualcosa che non va, ci deve essere....
ma il punto è “cosa?”
Ad interrompere quel terribile ed imbarazzante momento fu la campanella che segnalò l'inizio delle ultime due ore.Tirai un sospiro di sollievo appena sentii il braccio di Harry staccarsi dalla mia vita.

Salutai timidamente gli altri tre ragazzi con la mano e con mia grande sorpresa mi abbracciarono.
Poi rivolsi lo sguardo a Zayn che aveva ancora la mascella tesa e i pugni serrati, meno di prima ma comunque serrati. La posizione di Zayn mi mandò in confusione...che gli importa se Harry ha annunciato di stare con me, anche se non è vero?
Ah...giusto, ora non può più picchiarmi...
prima di poter alzare la mano per salutare Zayn sentii...

 



*******

Macciao splendori C: come vi sembra il nuovo capitolo? bello? brutto? passabile? mortadella? prosciutto? :_D ok basta, alla prossima c:

vi anticipo che il Martedì e il Venerdì non riuscirò, molto probabilmente, a pubblicare niente :C chiedo perdono ma ho gli allenamenti
Xx
 

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Capitolo 6
*** capitolo 5 ***


due forti braccia girarmi seguite da un paio di labbra piene sulle mie,
quelle labbra già conosciute, quel sapore di menta e vaniglia così dolce...Harry!

mi irrigidii al pensiero di tutti i ragazzi che ci stavano guardando...ma soprattutto al fatto che Harry mi stava baciando, io come una stupida non mi ritrassi ma non ricambia, ero immobile...spiazzata dai baci di Harry per la seconda volta, in quanto....neanche 1 ora?
Non capisco perchè non mi staccai...
forse perchè nonostante le orribili cose che mi ha fatto lui mi piace...
già, a me piace Harry Styles, dal primo sguardo rivolto, dalla prima parola scambiata, dal primo orribile inganno...
quello dal quale iniziò il mio inferno....

***Flash Back***

“Hey scusa, sapresti indicarmi la presidenza?” chiesi con timidezza.

Il ragazzo che avevo davanti era semplicemente una meraviglia; alto,riccio,muscoloso, occhi capaci di farti schiattare con un solo sguardo...fino a che non apriva bocca...

“chiedi a qualcuno a cui interessi aiutarti..” disse annoiato gesticolando con nonchalance,
ci rimasi comunque un po' male da come mi aveva trattata.
Prima che potessi alzare i tacchi e andarmene mi degnò di uno sguardo, subito dopo sulla faccia dello sconosciuto maleducato apparve un sorriso che lasciava intravedere due fossette ai lati della bocca

“aspetta! ci ho ripensato ti accompagno, ma toglimi una curiosità...sei nuova?” disse, mi squadrò più di una volta in attesa di una mia risposta.
“ehm...si sono nuova, grazie” risposi ingenuamente...

totalmente ignara di ciò che mi sarebbe capitato dopo...

il ragazzo mi portò dalla preside, una donna sulla cinquantina molto simpatica, non fece altro che riempirmi di complimenti solo perchè sono due anni più avanti di una normale ragazza della mia età.
Appena uscii dall'ufficio, il misterioso ragazzo che poi scoprii si chiamasse Harry iniziò a farmi un sacco di domande una dopo l'altra
“come ti chiami?” chiese,
“Federica...Federica Rogers” risposi con sguardo basso,
“quanti anni hai?” fece nuovamente
“17 tu?”
“19, quindi sei al 3 anno?”
curioso il ragazzo eh?!
“no, all'ultimo come te” risposi sorridente
“perché?” chiese quasi...sconvolto?
“sono due anni più avanti perchè dicono che sono più intelligente dei ragazzi della mia età”.Detto questo rimanemmo a parlare ancora per un po', fin'ora mi sembrava un bravo ragazzo.
“vuoi conoscere i miei amici?” mi chiese con un sorriso angelico
“certo” risposi ricambiando il sorriso,
Poco dopo arrivammo dai suoi amici. Per un secondo ebbi un brutto presentimento vedendo scambiarsi occhiate complici, ma non ci feci molto caso.
Poi passarono ad osservare me con aria maliziosa.

“loro sono Zayn, Niall, Liam e Louis” disse Harry indicandoli uno ad uno,

“lei è la sostituta che stavamo cercando Hazza?” disse il ragazzo che presumo fosse Zayn.
Se prima era un presentimento, appena vidi sul volto di Harry apparire un ghigno maligno, ora era una certezza...

sostituta di cosa?

Chi erano quei ragazzi?

   


***********
innanzitutto... BUON HALLOWEEN !!!!!!! :_D
oky, il flash back non è ancora finito ma volevo tenervi sulle spine v.v si sono perfida muahahhahahah u.u 
c: spero che sia piaciuto :3 alla prossimaaaaa 

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Capitolo 7
*** capitolo 6 ***


indietreggiai spontaneamente, Harry se ne accorse, mi strattonò portandomi più vicina a lui ed insieme agli altri quattro mi portò dietro la scuola.

 

Mi trovai con la schiena al muro circondata dai cinque ragazzi...
ero pietrificata temevo il peggio.

Il primo ad avvicinarsi fu Zayn, sentivo tutti gli sguardi perforami, non capivo cosa fare, non capivo cosa volessero da me.
La risposta alla mia ultima domanda arrivò nel momento in cui sentii un dolore allucinante all'altezza dello stomaco.

Zayn mi aveva appena tirato un pugno!

Dopo il terzo in faccia mi accascia a terra dolorante ma questo non lo fermò, al contrario, iniziò con i calci senza darmi tempo di riprendermi.
Quando ebbe finito fece qualche passo indietro.
Vidi un'altra figura avvicinarsi, all'inizi non la riconobbi per via dell'occhio destro gonfio, ma l'immagine si fece sempre più chiara.
Riconobbi Harry solo quando si chinò all'altezza del mio orecchio e mi sussurrò una frase...

 

la frase che mi confermò l'inizio del mio inferno...l'inizio della fine,
la frase che mi lasciò spiazzata, senza aver la forza di proferire parola...quella che mi aprì gli occhi...

 

“questo è solo l'inizio”

*fine flash-back * 

mi staccai, sentii nuovamente il calore dilatarsi sulle guance e a sguardo basso me ne andai.
Le ore successive passarono in fretta, spiegai a Josh che io ed Harry non stavamo insieme, in effetti non eravamo neanche amici...

all'uscita da scuola salutai Josh e tornai a casa, dovevo ancora assimilare tutto.
Era troppo...
troppe cose, troppe parole...
spalancai la porta di casa e mi precipitai in camera mia noncurante di salutare.

Chiusi a chiave la porta, non so perchè lo feci ma avevo bisogno di sentirmi al sicuro, protetta, volevo stare lontano da tutto e da tutti almeno per qualche ora.

Mi distesi sul letto a pancia in su e ripensai agli anni passati, alle botte, agli insulti, alle derisioni, ai... ai tagli.
Già per un periodo ho iniziato tagliarmi. Non trovavo nessun'altro sfogo, poi decisi di smettere poiché non fece altro che peggiorare la già orribile situazione in cui ero e tutt'ora sono.


Certe volte mi manca la sensazione di sollievo misto a bruciore che provavo quando la lama fredda e tagliente veniva a contatto con la pelle candida provocando quasi impercettibili brividi che svanivano al contatto con il sangue.
Alzai la manica sinistra scoprendo i tagli ormai cicatrizzati e li osservai a lungo.

Si vedono appena...ma ci sono, questo è il punto.

I ricordi riaffiorarono e dall' autolesionarmi passarono a mio padre.
O meglio, quello che avrebbe dovuto essere mio padre, quello che ha abbandonato me e mamma per non so quale motivo.

Non mi era mai capitato di pensare a lui, infondo non l'avevo mai visto, ero curiosa...
curiosa di sapere come era il suo carette, l'aspetto fisico, i lineamenti del visto.
Probabilmente ora starà facendo la bella vita con una nuova famiglia, dimenticandosi completamente di me e di mamma, del fatto che ci ha abbandonate a noi stesse, ma nonostante tutto ora sto bene.




                                    SPAZIO AUTRICE 
MI DISPIACE  tantissimo dell'enorme ritardo ma ho avuto svariati contrattempi scusate ancora D:
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questo capitolo  :3

 

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Capitolo 8
*** capitolo 7 ***


scossi la testa per liberarmi da quei ricordi, mi alzai dal letto presi il computer e mi risedetti appoggiando la schiena contro il muro. Quando aprii Facebook notai una richiesta d'amicizia, non accadeva spesso, incuriosita andai sul profilo della persona misteriosa e rimasi diciamo confusa dalle fotografie dell'album, un'uomo sulla cinquantina con tatuaggi sparsi per tutto il corpo mi si presentò difronte. Una foto mi attirò in particolare, lui tra due donne ed un'altro uomo con in braccio una bambina, solo dopo lessi il nome

Jack Smith

una scarica di brividi mi percorse per tutto il corpo, ero sicura di non aver mai visto e di conseguenza di non conoscere quell'uomo ma qualcosa mi turbava...si ma che cosa?
Da quel che ho potuto notare ha una famiglia,

perchè mi ha inviato la richiesta se neanche mi conosce?

E se fosse uno stalker?

Un mafioso o peggio un assassino?

Scacciai dalla testa i pensieri stupidi che mi erano venuti ed accettai, daltronde cosa mai potrebbe succedere? È sposato e felice, magari ha sbagliato persona.
Senza farlo apposta subito dopo me ne arrivarono altre due, sgranai gli occhi non appena lessi i nomi “Harry Styles, Zayn Malik”.
Accettai anche le loro, certa che se non l'avessi fatto ne avrei pagato le conseguenze il giorno seguente, poco dopo mi arrivarono ovviamente anche quelle Louis, Liam e Niall.

“qualcun'altro?!”
pensai sarcastica sbuffando mentre accettavo anche le loro, controllai l'ora ed era già ora di cena.

Questo voleva dire che avevo passato tutto il pomeriggio sdraiata sul letto a cazzeggiare su Facebook guardando fotografie e facendomi filmini mentali...ottimo direi.
Sentii delle voci provenire dal salotto, una era sicuramente di mia madre a l'altra...l'altra era così famigliare, ma non riuscivo ad associarla a nessun volto.
I pensieri che vagavano cercando di ricordare a chi appartenesse quella voce vennero interrotti da una mano che picchiava sulla porta riportandomi alla realtà.

Ero sicura fosse mamma chi altro poteva essere se non lei?

Aprii la porta con noncuranza ma quando alzai lo sguardo una figura maschile, alta e riccioluta mi si parò davanti, mi irrigidii alla vista di Harry fermo sulla soglia di camera mia.
Mi ripresi velocemente dal piccolo stato di trance in cui ero caduta

“H-Harry che ci fai qui? Chi ti ha fatto entrare?”
domanda stupida...

“Ciao anche a te, si anche tu mi sei mancata piccola” si fece scappare un risolino prima di stamparmi un bacio sulla guancia
“mi ha aperto tua madre”
“oh...perchè sei venuto?” chiesi sentendo del calore espandersi sulle guance
“volevo passare per vedere come stavi...e perchè no, per portarti fuori a cena”

e ora cazzo faccio?! E se vuole farmi del male?

“ehy...non ti stupro mica eh!” rispose sghignazzando dopo aver notato il mio evidente disagio.
Questo però non mi tranquillizzava affatto
“okei...dammi un'attimo e mi cambio”
mi vidi costretta ad accettare perchè sapevo che non era il tipo da accettare un “no”.




Spazio me

sera ragazze :) 
ho avulto alcuni problemi con il computer, 
il capitolo era già pronto ma non riuscivo a pubblicarlo D: 
comunque volevo ringraziare:

CraxyMofosYolo 
Directionerkia00 
Francy_horan16 
ivanaaa 
Niall hug me 
_harrieth_ 

per aver aggiunto la mia storia alle preferite e

 - CraxyMofosYolo 

per averla aggiunta alle "da ricordare". un grazie anche alle ragazze che la stanno seguenzo in silenzio <3 
cosa ne pensate del capitolo? vi piace? non vi piace? 
lo so fa schifo. ora vi lascio libere alla prossiva xD

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Capitolo 9
*** capitolo 8 ***


                                                                     *il titolo del capitolo di oggi è molto complicato*


                                                                                “capitolo 8”
                                                          
*leggete lo spazio autrice perfavore* 

 

Mi chiusi la porta alle spalle e mi diressi verso l'armadio dove presi un paio di jeans ed una maglietta, meno attillati possibili, ovviamente non era mia intenzione attirare l'attenzione, nè di lui nè di chiunque altro.
Misi le All Star bianche ai piedi, mi diedi una leggera sistematina ai capelli, infine presi la borsa
di pelle nera e scesi le scale.
Con mia grande sorpresa appena scesi l'ultimo gradino trovai mia madre con gli occhi scintillanti
intenta a parlare animatamente con Harry.
Se non conoscessi mia madre avrei pensato che se lo stesse mangiando con gli occhi.
La vidi dirigersi verso di me con un sorriso a trentadue denti.
Mentre mamma mi stringeva in un abbraccio notai Harry squadrarmi , questo mi mise più in imbarazzo di quanto non lo fossi già, così appena sciolsi l'abbraccio abbassai la tasta sperando che il rossore sulle guance non si notasse

“Bene, divertitevi ragazzi. Ah...tranquillo riportamela quando vuoi”
-no ma...grazie eh!-
pensai tra me e me mentre lanciavo occhiate assassine a mia madre.
Mi affrettai ad uscire trascinando Harry con me, per evitare altre figure, detto in parole povere, di merda.
Erano 15 minuti che eravamo in macchina, 15 minuti che nessuno dei due spiaccicava parola, i 15 minuti più lunghi della mia vita e forse anche i più imbarazzanti.
A rompere il silenzio che si era formato fu proprio Harry

“Tutto bene?”
“Si...perchè?”
chiesi curiosa

“Niente di che”
rispose prontalmente lui

“Dove stiamo andando?”
“Se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa” disse facendomi l'occhiolino.
Non passò molto tempo quando arrivammo.
Mi pentii amaramente di non essermi almeno truccata quando varacai la soglia d'entrata ritrovandomi in uno dei ristoranti più costosi, subito dopo uno dei camerieri si rivolse a me
“Avete prenotato un tavolo”
Harry mi precedette, ed in un certo senso lo ringraziai mentalmente perchè non avrei saputo rispondere comunque
“Si, a nome Styles” riuscii a percepire irritazione nella sua voce

“Bene, per di qua bella signorina”
disse il camenriere rivolgendomi un sorriso dolce senza staccarmi gli occhi di dosso.

Mi sentii avvampare, le guance si tinsero di rosa, abbassai lo sguardo come mio solito fare quando mi sentivo a disagio, ricambiai comunque un timido sorriso che al cameriere fù gradito.
Harry, che fino a quel momento aveva assistito alla scena,serrò la mascella, mi circondò le spalle con un braccio attirandomi il più possibile a lui e fulminò con lo sguardo il camenriere che continuava a guardarmi insistentemente senza far caso al mio “compagno”.
Ci accomodammo al tavolo assegnatoci, posto accando ad una vetrata che lasciava la vista del bellissimo paesaggio illuminato da luci artificiali.
Le luci all'interno del ristorante erano soffuse, mi sentii nuovamente a disagio, così presi a torturarmi le mani.

“Cosa prendete?”
chiese il cameriere di poco fa guardandomi

“Credo che prenderò solo un piatto di spaghetti”
risposi quasi in un sussurro sotto il suo sguardo penetrante.
Harry fece la tosse finta per attirare su di lui l'attenzione del cameriere che prima di fargli la stasse domanda mi fece l'occhiolino.
In quel momento pregai che il ragazzo di fronte a me non l'avesse notato.
“E a lei signore?”
chiese leggermente più annoiato
“La stessa cosa e porti anche una bottiglia di vino rosso”
Rispose Harry prendendomi la mano sul tavolo lanciando uno sguardo di sfida al cameriere che dopo aver appuntato tutto sul block-notes ci lasciò soli fulminando Harry con lo sguardo.

“Sei bellissima piccola”
disse guardandomi doolcemente dopo essersi assicurato che il cameriere se ne fosse finalmente andato lasciandoci soli.

“G-grazie”
risposi impacciata lasciandogli la mano, insomma era comunque Harry Styles, quel Harry Styles.

Il resto della serata passò lentamente per mia sfortuna.
Alla cassa insistette a pagare lui il conto dicendo che era stato lui ad invitarmi, dopo dieci minuti abbondanti di battibecchi mi convinse e pagò il conto per tutti e due.
Entrammo nella Rang Rover nera appositamente parcheggiata , il tragitto per il ritorno non fù così lungo
come all'andata, forse ero solo io ansiosa ma poco importa, quando sentii il motore spegnersi tirai un sospiro di sollievo, contenta che l'interminabile serata fosse finta.
Harry si affrettò ad uscire per primo, fece il giro dell'auto e mi aprì la portiera, gli regalai un sorriso come ringraziamento.
Mi diressi frettolosamente verso la porta di casa ma...

 

********

 

 

Ma...?

Ma....?

Ma....?!?!?!?

 

Ma....lo scoprirete nella prossima puntata ;) ehehehe lo so, sono stronza bene

AMATEMI

ok basta, la pianto.

Comunque come vi sembra il nuovo capitolo?

E Harry? Come vi sembra il suo carattere? Abbastanza dolce?

E Federica? Dovrebbe fidarsi di Harry? Oppure no?

Insomma lasciatemi il vostro parere :')

ho postato due one-shot

YEEEEEY!
Perfavore potreste leggerle? Ci tengo tantissimo a sapere il vostro parere soprattutto

su questa:

- http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2416875&i=1

l'altra invece è questa:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2412648&i=1

 

Grazie a chi lo fa <3

E grazie per aver letto questo capitolo <3 <3

-Francy

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Capitolo 10
*** capitolo 9 ***


“Capitolo 9”

 

ma appena misi la piccola mano sulla maniglia, qualcosa o meglio qualcuno mi afferò il polso, automaticamente mi girai incontrando le iridi verdi di Harry
“volevo darti la buona notte”
eravamo ormai a pochi centimetri di distanza, quasi da sentire il suo respiro sulla pelle
“Grazie...è stato...ehm...d-divertente, ma ora devo proprio andare si è fatto tardi”
un'ondata di rabbia mi pervase nonappena sul volto di Harry apparvero le sue caratteristiche fossette.
“Dove credi di scappare piccola?”
la minima distanza che ero riuscita a prendere diminuì quando mi attaccò con la schiena alla porta accarezzandomi la guancia.
Le ginocchia tremavano e le gambe minacciavano di cedere. Nonostante la dolcezza che metteva nel compiere i gesti avevo una paura tremenda.
Serrai gli occhi sentendo la mano di Harry accarezzarmi il braccio, la sua pelle a contatto con la mia sembrava cartavetrata. Ritrasse la mano e mi strinse in un abbraccio, rimasi sorpresa da quel gesto, dopo qualche minuto, ancora stretta tra le sue braccia si avvicinò al mio arecchio
“Tu...hai paura di me vero?”
disse con un filo di...tristezza?!
Giurai che in quel momento si fosse dipinto un sorriso amaro sul volto, non risposi, anuii semplicemente. Allentò la stretta come se stesse cercando di darmi sicurezza
“Lo so...quello che ho fatto, ma non devi più averne, non ti farò più del male piccola. Ora vai che è tardi”
si staccò permettendomi di andare, prima di varcare la soglia di casa mi girai un'ultima volta sibilando un “grazie”.
Chiusi la porta alle spalle e prima di ritirarmi in camera aspettai di setire il motore della macchina di Harry allontanarsi.
Mamma stava già dormendo, probabilmente aveva il turno di mattina e la chiusura al negozio, arrivai in stanza, chiusi con cautela la porta con l'intento di non svegliarla e mi diedi una veloce sciacquata.
Mi misi sotto le coperte cercando di non pensare ad Harry, il che risultò molto difficile,
aveva detto che non avrei dovuto più preoccuparmi, che non mi avrebbe più fatto del male,
ma la cosa migliore e era che mi aveva abbracciata.
Ciò significava che avrei finalmente avuto una vita normale, la mia meritata vita normale..
non capisco e credo che mai capirò quel ragazzo.
Dopo abbondanti 15 minuti riuscii finalmente ad addormentarmi, con la meravigliosa speranza di poter essere felice.

 

<-5...-4...-3..-2..-1..BOOOM!>
tirai un urlo e caddi dal letto,

'il buon giorno si vede dal mattino' eh?!

L'istinto omicida era ormai al limite per il brusco risverglio, presi la sveglia e la scaraventai contro il muro, subito dopo presi a massaggiarmi il fondoschiena che implorava pietà.

Devo davvero pensare di cambiare sveglia.

Sentii l'odio verso l'inventore di quelle cose che al posto di suonare spaccavano i vetri tornare.
Sistemai controvoglia il letto e mi diressi pigramente in bagno, sempre con molta calma mi vestiin e lavai, solo dopo notai che erano già le 7:00, mi maledii mentalmente per non vaer impostato quela 'sveglia' 20 mituti prima.
Quando scesi in cucina vidi mia mamma intenta a leggere il giornale con in mano una tazza di caffè, mi avvicinai e le stampai un bacio sulla guancia.
Come risposta scattò con la testa verso di me sorpresa
“buongiorno anche a te tesoro”
disse con un sorriso a 32 denti

ricambiai il sorriso prima di sedermi a tavola e mettermi a mangiare.

 

Un foglio rosso attaccato alla bacheca scolastica attirò la mia attenzione, incuriosita mi avvicinai

'Festa di inizio anno'

lessi solo il titolo, ma questo mi bastò per farmi allontanare inorridita.
Insomma, che senso aveva iniziare l'anno con una festa?
Pensavano seriamente che facendo così i miei compagni si sarebbero impegnati di più?
Tsk...poveri illusi

********

Spazio me    

finalmente ho aggiornato
Yeey
comunque, dal prossimo capitolo entrerà in scena un nuovo personaggio fondamentale per la storia.
non voglio rovinarvi la sorpresa, quindi vi dico solo
che...
che...

che...
che niente sarà fondamente, il resto lo scoprirete nella prossima puntata, 
un bacio alla prossima ;)
-Francy

 

 
 

 

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Capitolo 11
*** capitolo 10 ***


 

                                                                                                                 “Capitolo 10"

 

Senza accorgermene, talmente assorta nei miei pensieri, andai a sbattere con qualcuno, caddi a terra e insieme a me i libri che avevo tolto dall'armadietto
“scusa, mi dispiace, davvero non volevo! Si si lo so sono una stupida, sbadata che non guarda mai dove va e-e mi disp...”
fermai la ragazze tappandole la bocca con una mano

“ehi ehi, stop! Non è niente, è stata colpa mia ero tra le nuvole”
la lasciai e raccolsi i libri, quando mi rimisi in piedi davanti a me si presentò una ragazza dai capelli mossi neri come la pece, la pelle molto chiara, corporatura né grassa né magra, occhi marroni tendenti al verde scuro, la sua altezza mi devastava era più alta di me di circa una spanna, forse sono io troppo bassa, ciò non toglieva il fatto che fosse molto carina.
Il suo sorriso mi distolse dai pensieri, mi tese la mano che non tardai ad afferrare e ricambiai il sorrise con la stessa enfasi
“Io sono Federica Rogers tu?”
“Francesca Mellark piacere di conoscerti e scusa ancora per prima sono mortificata non so proprio dov...”
“Ti perdono se non ti scusi più” la interruppi nuovamente, fece una smorfia indignata prima di scoppiare a ridere e con lei mi aggiunsi anch'io.
“okey, farò questo sforzo” aggiunse prima che la campanella ci disturbasse
“che lezioni hai?” chiesi curiosa
“non lo so, sono nuova”
“se vuoi ti accompagno in presidenza” proposi sorridendole dolcemente, cosa che non capitava spesso
“si ti prego, il mio senso dell'orientamento è così basso che potrei perdermi ovunque”



Francesca era davvero una ragazza molto simpatica e dolce, ci eravamo ritrovate nella stessa classe in quelle tre ore, stranamente non avevo ancora incontrato Harry
“...così mi sono scontrata con questo tipo e...ehy!”
“Ehy Fede”
“Fede mi stai ascoltando?”
solo dopo l'ennesima volta volta che Francesca mi richiamava sulla terra mi ripresi dallo stato di trans. Scossi la testa per togliermi Harry dalla testa e concentrandomi sulla mia amica
"
S-si scusa, stavi dicendo?”
Le scappò una risatina prima di riprendere a parlare
“Ahhh...l'amour” cantilenò gesticolando verso l'alto
"Ehm...sai che drogarsi fa male vero? Ti ho appena conosciuta non voglio già perderti” risposi ironicamente
“ma chi vuoi prendere in giro?! Sono più intelligente di quanto credi...avanti, come si chiama lo gnocco?”
le scoppiai a ridere in faccia e continuai per ben dieci minuti
"ma che c'è da ridere?!” chiese sbuffando
“L-lo gn-gnocco?!” le parole uscivano spezzate da quanto stavo ridendo
"si e allora? Critichi il mio gergo?”
“no no, non sia mai” risposi sarcastica
“aspetta! Hai cambiato discorso, quindi significa che qualcuno c'è davvero!” disse puntandomi un dito contro, tirai un sospiro sicura che non avrebbe lasciato perdere
“Harry...Harry Styles”
“Io.Lo.Sapevo! È bello?” chiese di getto
“Molto ma...”
mi bloccai rendendomi conto che le stavo per dire del mio passato, che mi picchiava, non che non mi fidi di lei, penso sia una bella persona nonostante la conosca da poco, quello di cui ho paura è che se ne vada, che mi ritenga una sfigata da evitare se non si vogliono avere problemi con la banda dei cinque ragazzi
“Ma?” chiese riducendo gli occhi a due fessure, quasi per cercare di capire a cosa stesi alludendo
"Bhè...ecco...lui” feci un pausa, presi tutto il coraggio che mi rimaneva in corpo e continuai “posso fidarmi? Si insomma sei disposta ad ascoltarmi?” chiesi abbassando lo sguardo
“Certo che puoi” disse prendendomi la mano incoraggiante
“Promettimi che qualsiasi cosa io dica non mi giudicherai”
“te lo prometto” rispose.
Presi coraggio e le raccontai tutto, per filo e per segno, non so perché ma quella ragazza dai capelli neri mi ispirava fiducia.
 

Quando finii il mio racconto i suoi occhi erano lucidi, mi guardò con quelle sue iridi marroni/verdi in grado di scavarti dentro, prima di stringermi in un abbraccio che ricambiai cercando di trasmetterle tutta la gratitudine che provavo nei suoi confronti per non avermi lasciata sola.
“Grazie” dissi
“Non devi ringraziarmi, ma ora credo che sia il mio turno” ci staccammo e sentii gli angoli della bocca allargarsi in un sorriso sincero. Tirò su con il naso prima di parlare,
“Mi sono trasferita a Londra da poco...più che trasferita sono scappata da casa, abitavo con mio padre, è sempre stata una bella persona, finché non è morta mia madre e da lì è cambiato tutto, tornava sempre a casa ubriaco e certe volte non tornava proprio, ha iniziato ad insultarmi sempre più pesantemente, quando non tornava ero sempre preoccupata nonostante il suo comportamento era comunque mio padre. Una sera però ha alzato le mani su di me...il giorno dopo non era tornato, così presi al volo l'opportunità che mi era stata data, potevo andarmene lasciando tutto alle spalle e iniziare una nuova vita. Sapevo dove andare perché l'unica parente rimasta era mia zia. Tolsi un po' di soldi dalla cassaforte di papà e presi il primo aereo per venire qui a Londra, lei mi accolse a braccia aperte, le raccontai tutto e mi promise che da quel giorno in poi sarei stata al sicuro” sorrise dopo aver pronunciato l'ultima frase.
allora non sono l'unica ad esser stata picchiata...quanto la capisco.
“ Credo che da ora in poi nessuna delle due sarà più sola, io ci sarò sempre per te moretta
alzò di scatto la testa prima di buttarsi tra le mie braccia
“anch'io ci sarò sempre per te bionda Secsi”
scoppiammo a ridere come due cretine e ci dirigemmo in un tavolo della mensa.
“Allora Fra cosa stavi dicendo a proposito di un certo ragazzo?” chiesi incuriosita ricordandomi che voleva raccontarmi qualcosa riguardo ad un incontro o qualcosa di simile,
“Ah si! Me ne stavo dimenticando, come dicevo stavo cercando la segreteria quando inciampo su i miei piedi e vado addosso ad un ragazzo, alto capelli corvini tirati su da una cresta, occhi marroni...semplicemente bellissimo” finì lei tirando un sospiro sognante. Sghignazzai alla vista della mora imbambolata, cercai di capire chi era questo “bellissimo” ragazzo approcciando la descrizione con una faccia.
Alto, capelli corvini tirati su, un momento...Zayn!

Il presunto ragazzo misterioso non era altro che Zayn Jawaad Malik, trasalii al solo pensiero di cosa le avesse potuto fare se solo si fosse accorto dell'attrazione che provava verso di lui

“Come si chiama?” chiesi cercando di non far trasparire il panico che si insinuava, le parole uscirono velocemente perché infondo non volevo sapere la risposta.
“mi pare si chiamasse Zack...Zigo...Zayn! Si-si ne sono certa si chiama Zayn” l'ultimo bagliore speranza si spense non appena pronunciò il suo nome, sgranai gli occhi
“Cosa c'è Fede?” chiese preoccupata
“Dimenticalo” dissi freddamente
“Dimenticare chi?” chiese ingenuamente
“Zayn, dimenticati di Zayn non avvicinarti più per nessun motivo a lui, stagli lontana e soprattutto non rivolgergli più la parola” finii inchiodando le nostre iridi, risultando più seria di quanto pensassi, tanto meglio.
“C-Come?” chiese confusa
“Devi stargli il più lontano possibile, ora che non mi picchiano più staranno cercando una sostituta e non voglio che sia tu”
Il suo sguardo si spense, abbassò lo sguardo e annuii recependo il messaggio.
Sapevo che ci sarebbe rimasta male ma doveva sapere. Non vorrei mai che qualcuno passi quello che ho passato io, che commetta ingenuamente i miei stessi sbagli, l'ho fatto solo per il suo bene.

***********

SBAAAAAAAAAAAAM!

ed ecco la nuova arrivata Francesca (ma che fantasia che ho) 
ho una bella notizia per voi: 

Ho recuperato le due materie che avevo giù,
e ora posso dedicarmi di più a scrivere e aggiornare
yeeeeeeee
cercherò di fare del mio meglio, 
potete recensire? anche solo per sapere come vi sembra, è abbastanza lungo come capitolo?
come vi sembra Francesca? io volevo farla simpatica e solare
se no diventa deprimente sta' fanfiction eddaje 
Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia, non volgio deludervi quindi se volete scrivetemi pure le parti che non vi convincono, che non vi gustano (?)  oppure se vi piacciono, così il prossimo capitolo risulterà decente 
Grazie ancora e alla prossima
-Francy

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