Collana di Perle

di Flower of Eternity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Imbarazzo ***
Capitolo 2: *** Un complimento ***
Capitolo 3: *** Sfioramento ***
Capitolo 4: *** Per lui ***
Capitolo 5: *** Quanto Toccarla ***



Capitolo 1
*** Imbarazzo ***


Imbarazzo.




Sono diverse le cose che odio svisceratamente.
Essere imbarazzata è tra le prime tre della lista.
E se arrossissi? Che cosa ridicola. Io non posso arrossire. Non davanti a…
“A cosa stai pensando?” mi domanda lui, il mio bestione personale.
Faccio spallucce, indifferente. “I vampiri arrossiscono?”
“Che ne so?” scoppia a ridere, come suo solito. Ha una risata potente, rimbombante. Riempie la stanza ed il mio cuore. “No, non credo.” mi rassicura infine
La cosa mi risolleva un poco. “Allora ripetilo.” lo incito, rialzando lo sguardo.
La sua risata cala lentamente, diviene un dolce sorriso. “Sei il mio angelo, Rosalie.”




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Capitolo 2
*** Un complimento ***


Un complimento.




“Ti hanno mai detto che sei bella?”
“Qualche volta.”
“Quante?”
“Tutte le stelle del cielo, più una.”
Lui tace, sconfitto. Piega le labbra in un amorevole broncio, addirittura offeso.
“Ma” s’illumina infine. “Scommetto che non te l’ha mai detto uno bello e prestante come me!”
Scoppio a ridere, non riesco a trattenermi. “Emmett” mormoro quindi, intenerita. “Evita queste frasi da pub. Lo vedo che vuoi baciarmi. Perché non lo fai?”
“Perché sei… così bella! Non merito di toccarti.”
Mi blocco. “Ecco” sussurro, con voce roca, incerta. “Questo… questo non me l’ha mai detto nessuno.”
La cosa lo fa sorridere orgoglioso.




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Capitolo 3
*** Sfioramento ***


Sfioramento.




“Vai a caccia?
“Sì. Ma farò presto.”
“Non devi aver fretta. Caccia quanto vuoi.”
“Ho fretta, invece. Voglio tornare dal mio angelo.”
“Ancora mi chiami così?” mi schernisco, per non dare a vedere quanto quel nome sappia riscaldarmi l’animo.
Il suo sguardo si fa solenne. “Sì. Oggi e per sempre.”
E’ lento, l’avvicinarsi dei nostri visi. Lento ma inesorabile, così come lo sbocciare dei nostri sentimenti.
“Emmett! Andiamo?” Edward, pimpante, arriva proprio in quel momento, costringendoci ad una reciproca fuga. Dapprima allegro, mi guarda poi sorpreso. E scruta nella mia mente. “Rosalie? Perché stai domandandoti come si uccidono i vampiri…?”




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Capitolo 4
*** Per lui ***


Per lui.




Ma come resistere a quell’espressione intristita, quell’aria da cucciolo abbandonato? E’ tutto da solo sul divano, gli occhi incollati a quel gioco violento e rozzo che non piace a nessuno di noi.
Devo farlo. Per lui.
“MA ERA FALLO! ARBITRO CORNUTO!” in effetti, urlare mi viene facile.
Edward si affaccia da una porta, Esme da un’altra. Mi guardano sconvolti. Sento, da qualche parte nella casa, la risata di Alice.
Emmett, invece, è come impietrito.
“Ros…” bisbiglia, un dolce sorriso sulle labbra “Sei… carina a tifare con me.”
Rizzo la schiena, orgogliosa.
“Ma…” aggiunge, incerto. “Io tengo per… l’altra squadra.”
Ah.




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Capitolo 5
*** Quanto Toccarla ***


Quando toccarla




Non voleva essere toccata.
Succedeva raramente che lei si abbandonasse ai ricordi, assumendo quell’espressione lontana, addolorata. E allora era meglio non toccarla.
Non per paura di venire insultato. Ma perché lei si sarebbe scostata, infastidita. Una reazione dolorosa, per lui. E allora era meglio non toccarla.
Ma c’è sempre una medicina.
“Rose?”
“Sì?”
Perplessa, lei si volta, ritrovandoselo innanzi con due acini d’uva incastrati negli occhi.
“Scemo!”
La risata che segue è per lui musica, è un invito a stringerla in un caldo abbraccio. Ora può farlo.
Forse le cose tra loro funzionano solo perché lui ha imparato quando toccarla.




Riemergo dall'oblio, e ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato queste Perle.




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