Akatsuki No Shojo - La Ragazza Dell'Alba

di Neko_Koneko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In un altro mondo! ***
Capitolo 2: *** Il cellulare dà i numeri... ***
Capitolo 3: *** Incontro uno strano tipo ***
Capitolo 4: *** Mi ritrovo al covo dell'Akatsuki ***



Capitolo 1
*** In un altro mondo! ***


Prologo

Mi chiamo Fuyu Yukasa.
La mia vita procedava tranquilla, fino a quando un evento non l'ha stravolta.
Vi racconterò la mia storia. La storia che ogni ragazza sogna di poter vivere.
Seguitemi in questa magica avventura!



Capitolo 1

In un altro mondo!
<< Fuyu! Scendi un attimo, ho da chiederti un favore! >>
"'Un attimo' un cavolo!" Pensai spazientita mentre riponevo un volume di Naruto, il mio manga preferito, nella libreria.
"Adesso mi chiederà di fare qualche commissione..."
Scesi le scale lentamente, prevedendo ciò che mi aspettava una volta arrivata.
Puntuale come la morte, vidi mia madre venirmi in contro:
<< Fuyu, potresti portare Iko al parco? Se rimane in casa non riesco a fare le pulizie! >> Disse supplichevole una donna sui quarant'anni, Kumori Yukasa.
"Anche peggio di quanto mi aspettassi..."
<< Certo, mamma. >> Risposi emettendo un sonoro sbuffo.
Non è che non voglia bene a mia sorella, sia chiaro, è solo che da quando mio padre è deceduto devo sempre fare tutto io. E non è certo facile, per una ragazzina di appena quindici anni...
Presi per mano la piccola Iko e mi incamminai verso l'uscita.
<< A dopo, bambine mie >> Salutò sorridendo la donna.
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
<< Siamo arrivati, Iko >>
<< Che bello, sorellona! >>
Appena superato il cancello del parco, Iko corse dentro mollando la mano di sua sorella.
<< Guarda, sorellona! C'è Maki! Posso andare da lei? >> Mi chiese, esibendo teneri occhioni da cucciolo.
<< Va bene, ma non allontanarti troppo. Hai solo cinque anni, potresti perderti. >>
La bambina corse incontro all'amica, che era con i genitori.
"E adesso che cosa faccio?" Mi domandai, alla ricerca di una buona soluzione per passare il pomeriggio.
"Non posso allontanarmi più di tanto, devo badare a mia sorella... Potrei farmi un giro per il parco..." Incominciai ad incamminarmi, senza avere una meta precisa.
In quel posto la vegetazione cresceva libera, e ormai nessuno se ne preoccupava più. In alcune zone gli alberi erano più fitti, e c'era un unico posto in cui potevo starmene tranquilla..
Dopo un paio di minuti, arrivai nel mio spazio preferito e mi arrampicai agilmente su un grosso albero pieno di muschio, il più alto del parco.
Mi sedetti su un ramo robusto. Da quella posizione potevo ammirare il panorama; a dire il vero, più che un parco sembrava una foresta, tranne per la mancanza di animali, ad eccezione di qualche lepre o piccoli scoiattoli.
Portai una mano al ciondolo della collana che indossavo, e iniziai a giocherellarci. Era stato l'ultimo regalo di mio padre, prima di morire: era una piccola ametista,  colore dei miei occhi, avvolta in sottili fili d'oro. Lui mi portava spesso a giocare, proprio in quel punto dimenticato da tutti.
Osservavo malinconica il cielo azzurro, quando sentii un rumore metallico. Istintivamente, il mio sguardo scattò verso la collana, appena in tempo per vedere l'ametista cadere a terra.
"Oh no!"
Velocemente scesi dall'albero, saettando con gli occhi tra l'erba alta che mi circondava.
Vidi un bagliore provenire da un piccolo incavo di un albero vicino, probabilmente era una tana di scoiattolo.
Mi diressi lì ed entrai senza pensarci due volte per recuperare il prezioso oggetto. Era davvero buio, non avrei potuto vedere niente se non fosse stato per un sottile raggio di sole che proveniva dall'esterno.
Ebbi un piccolo giramento di testa, ma non ci feci caso e proseguii.
Nonostante il buio potei accorgermi delle dimensioni di quel luogo... Più che una tana di animale pareva un piccolo monolocale. 
Seguii la luce violetta che emetteva la gemma illuminata e la raccolsi.
<< L'ho presa! >> Esclamai, esibendo un sorriso soddisfatto.
"Ora è meglio che torni da Iko..."
Mi girai per uscire, ma notai che c'era qualcosa di strano: da fuori proveniva troppa luce.
Feci un paio di passi e mi affacciai all'esterno.
Dire che rimasi sorpresa sarebbe poco.
Davanti a me si estendeva una radura di folta erba, senza l'ombra di un albero. Il sole splendeva alto nel cielo e illuminava il paesaggio.
<< Cosa...? Ma... Dove sono? >>

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Capitolo 2
*** Il cellulare dà i numeri... ***


Capitolo 2

Il cellulare dà i numeri...
<< Cosa...? Ma... Dove sono? >>
Attorno a me non c'erano più piante ribelli che crescevano industurbate, ma solo una distesa di erba.
<< Sono passati i giardinieri...? >> Mi domandai perplessa.
"Ok, Fuyu. Riproviamo."
Chiusi gli occhi.
"Ora riapro gli occhi, e davanti a me ci sarà ancora il vecchio parco" Cercai di convicermi.
Aspettai un paio di minuti, ma le palpebre non si decidevano a sollevarsi, forse per paura.
"Coraggio Fuyu!"
Li riaprii.
"Cavolo!"
Mi trovavo ancora in quel posto sconosciuto: niente parco.
A quel punto presi l'oggetto più importante per un ragazzo moderno.
Indovinato.
Il cellulare.
Con appeso un graziosissimo ciondolo a forma di coniglietto, tra l'altro.
Subito iniziai a comporre il numero di mia madre.
"Aspetta... Cosa devo dirle? Che sono bloccata in un posto sconosciuto dentro ad un albero, e che mia sorella non è nemmeno qui con me?"
Mentre mi facevo queste domande, un' insopportabile vocina rispose alla chiamata:
*Siamo spiacenti. Il cliente da lei chiamato, non è al momento raggiungibile*
"Uffa!! Nei momenti di emergenza, i genitori non ci sono mai!"
Provai con il numero della mia migliore amica: Shoko Misora.
"Ti prego, rispondi!"
Idem. Neanche Shoko era raggiungibile.
A quel punto, passai a tutti gli altri numeri segnati in rubrica. I miei cugini, gli amici, chiamai persino il panettiere.
Non chiedetemi come mai abbia in rubrica il numero del panettiere, è una lunga storia.
Comunque sia, la risposta era uguale alle precedenti.
Ero davvero disperata.
Il mio sguardo cadde sull'orario: le 13:47.
"Ma come? Erano le quattro e mezza quando ho portato Iko al parco!"
Guardai la data.
"15/02/2007? Mitico, il mio cellulare sta dando i numeri. Siamo nel 2014!"
La data indicata sul display però mi ricordava qualcosa... Ero certa di averla già sentita da qualche parte...
"Ma certo! Guarda che coincidenza, il 15 Febbraio del 2007 è stato mandato in onda per la prima volta Naruto Shippuden! Ma adesso ho cose ben più importanti a cui pensare, come ad esempio scoprire dove sono finita..."
Con un po' di fatica uscii dal mio rifugio nell'albero, l'erba mi arrivava fino ai polpacci.
Riagganciai l'ametista alla collana e mi incamminai, senza una meta precisa, stando comunque attenta a non perdere di vista l'albero.






Angolo di Neko_Koneko
Ecco anche il secondo capitolo!
Mi scuso se è più corto dell'altro :'\
Spero di riuscire ad aggiornare presto :)

Ringrazio Malv 16 per la recensione, sono contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto *~*
Un abbraccio speciale *~*

Shao :3


 

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Capitolo 3
*** Incontro uno strano tipo ***


Capitolo 3

Incontro uno strano tipo.
Camminavo da una mezz'oretta.
Intorno a me non c'era più una radura, ma qualche albero sparso qua e là.
Per non perdere di vista l'albero, avevo adottato la vecchia tecnica 'vai sempre dritto'; in questo modo, bastava che mi girassi, e andando avanti sarei riuscita a ritrovarlo.
Forse. Non ne ero tanto sicura.
Comunque il mio stomaco iniziava già a brontolare, e nei paraggi non c'era neanche un frutto o qualcosa di commestibile, neanche un po' d'acqua.
Sentivo la testa scoppiarmi, a causa del sole che illuminava il paesaggio circostante.
"Che cosa starà facendo Iko senza di me? Si sarà accorta della mia mancanza?"
Erano questi i chiodi fissi che affollavano la mia mente.
"Mamma si preoccuperà, non vedendomi tornare? Che cosa farò in questo posto, tutta sola? Non posso neanche chiamare aiuto, e qui non c'è proprio nessuno..."
Come non detto.
I miei pensieri furono presto interrotti da un oggetto volante.
Piccolo, scuro, sembrava anche affilato.
Un kunai?
Esatto, e puntava drittto contro di me.
Agilmente, mi spostai di lato, e l'arma andò a conficcarsi nell'albero dietro di me.
<< Grande, ho ancora i riflessi pronti. >>
Mi stavo congratulando con me stessa, quando una voce non molto lontana da me mi fece rabbrividire:
<< Ma guarda che cos'ho trovato! Jashin-sama sarà contento! >>
"... Jashin?"
Ok, anche le allucinazioni. Avevo fame e sete, e le allucinazioni.
Peccato che il kunai dietro di me non la pensasse allo stesso modo.
"Un kunai? Dove sono finita?!"
<< Ehi, sono qui! >>
Alzai la testa instintivamente, e sul ramo di un albero c'era proprio... Hidan.
Il personaggio di Naruto.
E mi stava fissando con un ghigno poco affidabile.
L'unica cosa che ricordo fu che svenni. E un paio di robuste braccia mi trattennero, prima che potessi toccare il suolo.
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
" Cazzo, non si decide a svegliarsi questa qui. Jashin proibisce di sacrificare vittime addormentate. Ma chi me l'ha fatto fare di portarla al covo?! "
<< Hidan, chi è la ragazza che hai tra le braccia? Lo sai che è vietato portare un ninja sconosciuto al covo >>
<< Stia tranquillo, capo. E' solo una vittima da sacrificare. >>




Angolo di Neko_Koneko
Mi piace sempre di più scrivere questa storia *-*

Un abbraccio coccoloso a Malv 16 per aver recensito :3

Shao :3

 

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Capitolo 4
*** Mi ritrovo al covo dell'Akatsuki ***


Capitolo 4

Mi ritrovo al covo dell'Akatsuki


<< Hidan, chi è la ragazza che hai tra le braccia? Lo sai che è vietato portare un ninja sconosciuto al covo >>
<< Stia tranquillo, capo. E' solo una vittima da sacrificare. >>
Mi svegliai, ancora in braccio a Hidan.
<< ... Uhm... Dove sono...? >> Dissi, ancora assonnata.
Alzai lo sguardo, e vidi Hidan.
Naturalmente, scoppiai ad urlare, alchè lui mi lasciò cadere a terra.
<< Ahia! Che modi! >>
Incuriosita da tutto quel rumore, arrivo una donna dai capelli blu, Konan.
<< Ehi, che succede? >>
<< Niente, Hidan ha portato qui una ragazza. >> Spiego Pain.
<< Oh, Hidan! Non mi dire che ti sei trrovato una fidanzata! >> Commentò lei sarcastica.
<< Ma che cazzo dici?! >>
<< Calmati, non volevo farti arrabbiare - continuò con un sorrisetto divertito - Allora, mi dici chi è?  >>
"Non è possibile... Ci sono Hidan, Pain e Konan qui davanti a me, in carne ed ossa!"
<< E' una vittima per il grande Jashin. >> Spiegò l'albino.
<< Chi sarebbe cosa?! >> Gli urlai contro, ancora seduta per terra.
Tutti i presenti puntarono lo sguardo su di me.
Hidan prese la falce a tre lame dalla sua schiena, pronto a squarciarmi.
<< Ehi... Aspetta! Che vuoi fare? >>
<< Ti uccido, no? >>
<< C-cosa? T-tu non puoi uccidermi... Ti prego, Konan, aiutami! >>
Ok, chiedere aiuto a un'assassina non è l'idea più brillante che abbia mai avuto. Ma in quel frangente che cosa potevo fare?
<< Fermati, Hidan. Come fai a sapere il mio nome? >> Chiese rivolta a me.
<< Beh... Da dove vengo io voi siete personaggi di un fumetto... So molte cose di voi. >>
Mi fermai, riflettendo su quanto potesse sembrare strana quella frase.
Come se il posto in cui mi trovavo non lo fosse già abbastanza.
<< E da dov'è che vieni? >> Intervenne Pain.
<< Da Tokyo, nell'isola di Honshu >>
<< Tokyo... E' un villaggio Ninja? Non l'ho mai sentito... >>
<< In effetti... E'... In un altro mondo. >> Cercai di spiegare.
<< E come puoi dimostrare quello che ci stai raccontando? >>
<< Mh... Ad esempio, so che Pain del Regno Divino utilizza il corpo di Yahiko, e che è comandato da Nagato Uzumaki attraverso il Rinnegan! >>
Sul volto del capo e di Konan si dipinsero espressioni sorprese.
<< Per quanto possa sembrare irreale, siamo certi che hai detto la verità. - Parlò Konan - Che ne dici di entrare all'Akatsuki? >>
<< Certamente! >> Esclamai entusiasta.
<< Potrai rivelarci i punti deboli dei nostri nemici. Se vorrai potrai imparare anche le tecniche ninja. >>
Annuii con la testa, sorridendo.
<< Aspettate un attimo! Che storia è questa?! >> S'intromise Hidan.
<< La ragazza è appena diventata un membro dell'Akatsuki. A proposito, come ti chiami? >>
<< Fuyu... Fuyu Yukasa! >> Risposi.
<< Bene, Fuyu. Konan ti mostrerà la tua stanza. Tra poco potrai conoscere gli altri membri dell'organizzazione. >> Concluse Pain.
<< Bah! Roba da matti! Vado a cercarmi un altra vittima! >> Sbraitò il seguace di Jashin.
Mentre Hidan si inoltrava nella foresta bestemmiando, seguii Konan per vedere la mia nuova casa.





Angolo di Neko_Koneko
Ta-Dan! *-*
Due capitoli in un solo giorno, un vero record u.u
Spero di poter aggiornare presto, ma non so quando :1
E ora mi leggo Death Note :3

Un abbraccio morbidoso a Malv 16 che recensisce ogni capitolo! :')

Shao ~

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