Bill,Georg o Gustav?Questo è il problema...

di the_lost_angel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La cena ***
Capitolo 2: *** I sogni son desideri ***
Capitolo 3: *** Problemi di...Baci ***
Capitolo 4: *** E la nonna...? ***
Capitolo 5: *** Bill...Oh Bill! ***
Capitolo 6: *** Il matrimonio ***
Capitolo 7: *** Amici?Forse anche di più... ***
Capitolo 8: *** L'America ***
Capitolo 9: *** A volte si ritorna indietro... ***
Capitolo 10: *** Scusa ma non posso ***
Capitolo 11: *** La reazione di Tom ***
Capitolo 12: *** Troppi errori ***
Capitolo 13: *** Attriti ***
Capitolo 14: *** Se continuo così,impazzisco! ***
Capitolo 15: *** Underneath the Xmas Tree ***



Capitolo 1
*** La cena ***


Eccomi di nuovo qui con una nuova storia

Eccomi di nuovo qui con una nuova storia.Ovviamente i protagonisti sono i fantastici ed inimitabili Tokio Hotel e una ragazza un po’ strana.Questa storia non è scritta a scopi di lucro.

Enjoy it

Ayame.

La cena

 

Julia era una comune ragazza tedesca,con una famiglia tedesca,che viveva in una città tedesca…fino a qualche anno fa.

Quando aveva 15 anni,il padre lasciò lei e la madre per andare a vivere in America con una modella.Da quel giorno la sua vita era completamente cambiata.La sua famiglia tedesca non esisteva più e,con sua madre,andò a vivere ad Amburgo con la nonna,una donnina originaria di Catania che si era trasferita all’età di 20 anni per sposarsi con l’uomo che amava.

Julia non amava definirsi con uno stile,ma tutti i suoi “amici” la definivano Emo.Odiava a morte un gruppo formato da 4 ragazzi più o meno della sua età,i Tokio Hotel.Al contrario,sua nonna semplicemente li adorava,in particolar modo Bill.La nonna possedeva tutti i cd e li ascoltava ogni giorno,a tutto volume.Julia,per tutta risposta,ascoltava sempre e solo My Chemical Romance ad un volume ancora più alto.

Un giorno…

-JULIA!!!!MAMMA!!!!SMETTETELA!!!!!!!-Sarah entrò in casa,stanca dopo una giornata di lavoro,urlando come una forsennata,cercando di sovrastare la voce di Gerard Way unita a quella di Bill Kaulitz.

-Mamma!!!!Ma non è colpa mia!!!E’ la nonna che non mi fa ascoltare in santa pace la voce soave di Gerard!!!!-protestò Julia scendendo le scale.

-Non è vero!!!!E’ tua figlia che non mi fa ascoltare la voce fantastica di Bill!!!!-disse Gabriella,seguendo la nipote.

-Avete intenzione di andare avanti ancora per molto con questa storia delle battaglie musicali???Mamma ti sembra il caso per una donna della tua età???-

-Mi stai dicendo che sono vecchia????-le chiese la donnina puntandole un dito ammonitore contro il viso.

-Si sta dicendo proprio che sei vecchia nonna!!!Non credo sia il caso che tu debba continuare ad ascoltare i Toki…non voglio nemmeno dire il nome!!!!Cioè ti rendi conto???Ma l’hai visto bene il cantante???Per me è una femmina…-disse Julia rivolta alla nonna mentre Bill e Gerard continuavano a cantare.

-Non è una femmina!!!!!!E’ un maschio ed è bellissimo!!!!-protestò Gabriella.

-Bellissimo??????-

-Ma io dico…tu che sei emo…ma ri cu pigghiasti??(trad=ma da chi hai preso??)-

-sicuramente non da te,nonna…-disse la ragazza.

-Julia,vai a spegnere quella musica!!!-disse Sarah.

-Dovrei spegnere anche quella della nonna???-disse sconvolta Julia.

-Vai!!!-

Julia salì al piano di sopra e spense la musica,tappandosi le orecchie quando entrò nella stanza di sua nonna,dove Bill cantava “Spring Nicht”.Poi si diresse nella sua stanza.

“Ma io cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?!?!?!?!?!?!?Evidentemente qualcosa di molto brutto!!!Ci mancava solo la nonna fan dei…Non voglio nemmeno pensare il nome!!!!”

-Julia…?-la madre di Julia aprì lentamente la porta della sua stanza.

-Mamma…-disse Julia,rimanendo sdraiata sul letto a fissare il soffitto.

-Stasera usciamo…devo presentarti una persona…-disse Sarah.Julia si mise a sedere.

-Chi??-chiese.

-Una persona che frequento da un po’ di tempo…sai che tra di noi non ci sono segreti,ti avevo detto di quella persona che frequentavo…ecco,credo sia arrivato il momento di presentartelo…-

-Ah bene…quindi devo iniziare a prepararmi…-disse Julia,alzandosi dal letto e iniziando a rovistare nell’armadio.Sarah sorrise ed uscì.

“Speriamo bene…Non voglio altri problemi per oggi…”pensò Julia tirando fuori dall’armadio un paio di jeans scuri e una maglietta nera.

 

-Julia!!!Sei pronta?????-urlò Sarah dal piano di sotto.

-Si…arrivo!!!-

-Sbrigati che è arrivato David e sta aspettando qua fuori!!!-

Julia afferrò la sua borsa nera piena di spille e scese le scale.

-Eccomi…-disse.

Uscirono dopo aver salutato Gabriella e raggiunsero la macchina di David.

-Ciao David…-disse Sarah,dandogli un bacio.

-Buonasera…-disse Julia timidamente.

-Ti prego dammi del tu…-disse David.

-Ehm…ok…-disse Julia.

-David è manager sai Julia??-disse Sarah tutta contenta.

-Ah si?-disse la ragazza.

-Già…stasera ci sono i ragazzi a cena,ho saputo che saresti venuta anche tu,così voi potrete stare insieme…e non ti annoierai…-disse David.

Arrivarono al ristorante e scesero.Julia si bloccò alla vista di quattro ragazzi seduti a un tavolo in cui c’era un solo posto vuoto,accanto ad un altro tavolo per due.

-Mamma…ti prego possiamo cambiare ristorante???-chiese Julia.

-Perché mai dovremmo cambiare??Vieni che ti presento i ragazzi!!!-disse David trascinando Julia per il polso.I quattro ragazzi si alzarono dal tavolo,David si avvicinava sempre di più a quel tavolo.

-Ragazzi,questa è Julia,la figlia di Sarah…-disse David-ha 18 anni,proprio come te e Tom!-disse rivolto al tizio moro.

Julia aveva gli occhi sgranati e fissava i ragazzi che più odiava al mondo.

“Avevo chiesto nient’altro di brutto per oggi!!!!MA COSA HO FATTO DI MALEEEEE????”

-Ciao piacere,io sono Bill-si presentò il moro.

-Ehm…Bill??Proprio Bill??Quel Bill??-disse Julia,sempre più sconvolta.

-Bill Kaulitz si…non dirmi che sei una fan…-disse Bill.

-ASSOLUTAMENTE NO!!!!!!!-urlò la ragazza.

-Ok…-disse Bill un po’ confuso.

-Piacere io sono Tom…Tom Kaulitz…-disse Tom,giocando con il piercing.

-Ehm…To-Tom Kaulitz…?I-io sono Julia…-disse Julia guardando Tom negli occhi e stringendogli la mano.

-E io sono Gustav…-disse il ragazzino basso con i capelli corti biondi.

-E io Georg,piacere-disse Georg agitando i lunghi capelli lisci per spostarli dalla faccia.Julia prese a fissare gli occhi del bassista.

“Sono bellissimiiiii…NO!!JULIA TU LI ODI!!!HAI VICINO UNA FEMMINA CHE DICE DI ESSERE MASCHIO E DUE CHE SI DANNO DELLE ARIE,L’UNICO NORMALE E’ QUELLO PICCOLINO!!!”

-Ma prego siediti!!-disse Tom spostando la sedia che si trovava tra la sua e quella di Georg.Julia si sedette,molto a disagio.

-Allora Julia…parlaci un po’ di te…-le chiese Bill-Cosa fai nella vita?-

“Oddio…non sembra tanto femmina infondo…ma lo è comunque!!!!Voglio andarmeneeeee!!!!Papà dove seiiiiii???Vienimi a prendereeeee!!!Ti pregoooo!!!!Portami in America con te!!!!”

-Io…ehm…bè…niente…studio…gioco a tennis,a basket e a calcio…e…suono il basso…-disse Julia.

-Oh davvero??????Wow!!!!!!!!!!Poi mi farai sentire!!!!!Devi farmi sentire!!!Anche io suono il basso!!!-disse Georg,esaltato.

“Contaci……….”

-Bè…adesso si spiega il motivo per cui sei così…attraente…-disse Tom in tutta la sua sfacciataggine.

-E con questo cosa vorresti dire???-gli chiese Julia.

-Con questo voglio dire che…-si avvicinò al suo orecchio-volevo dire che sei proprio bona!!-concluse in un sussurro.Julia gli diede uno schiaffo.

-Se c’è una persona che non può dirmi certe cose…quella persona sei tu,Tom Kaulitz!!!-gli disse a denti stretti.

-Ok,ok…-disse Tom massaggiandosi la guancia.

-Bè Tom,credo che lei sia un osso duro…-disse Gustav ridendo.

-Vi menate di già??-chiese David,che si era avvicinato.

-Bè…diciamo che il signorino alla mia sinistra non ha intenzioni abbastanza caste,David…-disse Julia girandosi a guardarlo-mi ha già fatto proposte indecenti…-

-Tom!!!Tu cosa…??-chiese David.

-Le ho solo fatto un complimento!!!!-si difese Tom.

-Quel genere di complimenti al mio paese vogliono dire altre cose!!!-disse Julia.

-Tom…calma gli spiriti bollenti per stasera…-disse David,poi si allontanò.

Georg e Gustav ridevano come matti e Bill teneva lo sguardo in basso,umiliato.

-Scusalo…non si controlla ogni tanto…-disse il moro,con un filo di voce.

-Non fa niente…-disse Julia sorridendogli.

“Gli sto sorridendo…cazzo…!!!

 

-AHAHAHAHAHAH!!!Davvero????Noooo troppa figura di merda!!!!!-Julia rideva come una pazza.Avevano finito di mangiare da mezz’ora e continuavano a parlare e a ridere.

-Ti giuro!!!!!Eravamo mortificati!!!!-disse Georg,ridendo.Gustav era in preda alle convulsioni e Bill e Tom ridevano come matti.

-Oddio ragazzi…non credevo foste così simpatici…!!!Aspettate che lo sappia mia nonna…!!!!-disse Julia continuando a ridere,con le lacrime agli occhi.

-Tua nonna????-dissero in coro i quattro.

-Si…Lei vi adora…ed ha 60 anni!!!E’ assurda!!!La dovete sentire come canta tutte le canzoni…ormai le so a memoria anche io…e non sono una vostra fan…-disse Julia.

-Wow!!!!Abbiamo una fan di 60 anni!!!!-esclamò Bill.

-Non gli avrai mica parlato della nonna Julia…-disse Sarah.

-Si invece!!!Ahahahah!!!Mamma!!!Sono troppo simpatici!!!!Ti giuro!!!!!!David,dimmi che usciremo altre volte!!!!Ti pregoooo!!!!-disse Julia.

-Ehm…certo…-disse David.

-Perfetto!!!!!!Ragazzi devo darvi il mio numero!!!Così ci possiamo sentire!!!Per forza!!!!-disse Julia,esaltata.

-Ma ha bevuto??-sussurrò Sarah a Georg.

-No…solo coca cola…-disse il bassista.

-Mammaaaaa!!!Ti prego possono accompagnarmi loro a casa???Posso stare ancora con loro???Ti pregooooo!!!-Julia si alzò dalla sedia e si mise in ginocchio.

-Julia…sei sicura di stare bene?-le disse la madre.

-Si mamma sto benissimo!!!Dai ti pregooooo!!!-

Sarah guardò David,che fece un cenno con la testa.

-Va bene…però portatela a casa sobria ed entro le 2…-disse rivolta ai ragazzi.

-Si bè…non si preoccupi…-disse Bill.

Sarah e David si allontanarono.

-Allora che si fa???-chiese Julia esaltata.

-Si va a bere…è ovvio…-disse Tom prendendola per mano.

-Ok…però…mamma ha detto…-iniziò Julia.

-Alt!Non importa…sei con noi…stai tranquilla…-disse il biondo.

-Tom…sua madre ha detto di non farla bere…-dise Bill al fratello.

-Tranquillo Bill…è in buone mani…-

-Finché ci siamo io e Gustav si…-disse il moro.

Il gruppo uscì dal ristorante e salirono tutti sulla macchina di Tom.

-Wow!!!!!E’ bellissimaaa!!La posso portare???-gli chiese Julia,seduta sul sedile del passeggero.

-No…la porto solo io…-disse Tom.

-Uffa…!-disse Julia,incrociando le braccia.

-E poi…tu hai la patente??-le chiese Tom.

-No…ma so portare la macchina…-disse lei.

-Non mi interessa…la porto io!-

Tom partì e dopo 10 minuti arrivarono davanti ad un locale,da cui proveniva della musica.

-E’ una discoteca??-chiese Julia.

-Già…qui però ci conoscono e non ci fanno pagare mia cara,tu devi solo dire che sei con noi…-disse Tom.

Scesero tutti dalla macchina e Georg prese la mano di Julia.

-Ehi!!!-disse Tom guardando il bassista,che fece spallucce.

Entrarono nel locale,non era molto affollato.

-Ragazzi!!!Buonasera!!!-disse il tizio al bancone.

-Ciao Axel!!!-dissero in coro i ragazzi.

-Chi è questa bella ragazza che tieni per mano Georg??-chiese il barista.

-Lei è Julia…la figlia della nuova compagna di David…-disse Bill.

-Axel…noi andiamo a sederci,portaci da bere…il solito…-disse Tom dirigendosi ad un tavolo.

Julia si sedette tra Georg e Tom,Bill e Gustav guardavano i due ragazzi scuotendoo la testa in segno di disapprovazione.

-Ecco a voi…-disse Axel poggiando un vassoio con 5 bicchieri.

-Cos’è??-chiese Julia.

-Assaggialo…è buonissimo…-disse Tom.

Julia prese un bicchiere e iniziò a bere.

-Mmmmh…è alla fragola…-disse Julia riprendendo a bere.

 

-Julia è già il quarto che bevi…!!!-disse Bill.

-E allora??E’ buonissimo!!!-disse lei mandandone giù un altro-Andiamo a ballare??Per favoreeeee-disse poi strattonando Tom per la manica della maglietta enorme.

-Ok…ok…-disse Tom ridendo e alzandosi per andare a ballare.

Raggiunsero la pista,dove un paio di persone stavano ballando.Julia iniziò a ballare in modo abbastanza provocante.

-Oh Dio…Vi prego ditemi che non è ubriaca…David non ci farà più uscire…-disse Bill mettendosi le mani nei capelli.

-Credo proprio che sia ubriaca…-disse Gustav,guardando Julia che ballava con Tom,che le metteva le mani ovunque.

-Ok…ora basta…Tom ha toccato il fondo!!!-Bill si alzò e raggiunse i due-Andiamo!!!!Dobbiamo accompagnare Julia!!!TOM!!!!-lo strattonò.

-Che c’è??-chiese Tom.

-Dobbiamo accompagnare Julia!!Sono quasi le 2!!!-ripeté il moro.

-Ok…dai piccola andiamo…-disse Tom tirando Julia per una mano.

-Noo!!Dai Tomiiii voglio ballare ancora…-disse Julia,poi si fece prendere da una serie di risatine isteriche.

-Si…poi balliamo a casa…dai…-riuscì a portarla fuori dalla pista.

-Guido io…Tom tu hai bevuto troppo…dammi le chiavi…-disse Georg.

-Ok…tieni…-disse Tom prendendo le chiavi dalla tasca e dandole al bassista.Salirono in macchina.Gustav seduto davanti,sul sedile del passeggero,e Bill e Tom seduti dietro con Julia al centro,che si era sdraiata sulle gambe di Bill e continuava a ridere.

-Bill…lo sai che sei buffo visto da qua sotto…?Te l’hanno mai detto??-disse ridendo.

-No…non me l’hanno mai detto…-disse Bill.

-E invece dovrebbero dirtelo…-continuò la ragazza.Poi si mise a sedere e si sporse in avanti.

-Ciao Gusty!!!-disse rivolta al batterista ala sua destra.

-Ciao Julia…-disse il biondo.

-Baciooo!!-disse Julia avvicinandosi alla guancia di Gustav e dandogli un bacio.Poi riprese a ridere.

-Georg…me li dai i tuoi occhi???-

-Cosa???E perché??-chiese Georg un po’ confuso,continuando a guardare la strada.

-Perché sono bellissimiiii!!!-disse Julia.Tom la tirò indietro e lei cadde addosso al chitarrista.

-Tomi…non puoi qui…ci sono persone…-disse Julia.

-Si…lo so…-disse Tom.

-Tom…?Posso baciarti??-disse Julia ridendo.Non diede nemmeno il tempo a Tom di rispondere che si avventò sulle sue labbra e cominciò a baciarlo.

Bill guardava fuori dal finestrino e continuava a scuotere il capo.Gustav e Georg ridevano.

-Wow…-disse Tom appena la ragazza si fu staccata.

-Ragazzi,prima che me lo dimentichi…voglio i vostri numeri…-prese il cellulare dalla borsa e si fece dare i numeri di tutti.Julia si appoggiò alla spalla di Bill.

-Non pensate che con questo diventerò una vostra fan…non ci sperate…non lo sarò…mai…-disse,poi chiuse gli occhi e si addormentò.

 

-Shhh!!!Fai piano Tom non parlare!!!-disse Bill in un sussurro mentre erano davanti casa di Julia.

-Io sono zitto!!!-disse Tom.

Stavano accompagnando Julia dentro casa,per metterla a letto senza farle fare rumore.Georg portava Julia in braccio che emetteva versi,Bill le teneva una mano sulla bocca per non farla parlare.

-Cazzo ci sono le scale…-disse Georg,sistemandosi meglio Julia tra le braccia.

-Georg!!!L’ho travata!!!Di qua!!!-disse Gustav in un sussurro.

-Finalmente…-disse Georg ansante.Si avvicinò a Gustav che teneva una porta aperta.

-Piano…piano…mettila sul letto…-disse Bill dando una mano a Georg.

-Jamie…No…-Julia mormorava.

-Jamie???-disse Tom.I ragazzi fecero spallucce e coprirono la ragazza con un lenzuolo.

 

 

Eccomi qui!!!!Allora??Che ve ne pare???Spero che vi piaccia…è una storia un po’ contorta…

Recensite.

Ayame

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** I sogni son desideri ***


I sogni son desideri

I sogni son desideri

 

 

 

 

“Che mal di testa…cazzo…ma cosa ho fatto ieri?Ero con i ragazzi…e poi…bò…non mi ricordo…Probabilmente ho bevuto…e la mamma non voleva…quindi…meglio non dire niente…ora voglio solo un aspirina…”Julia si alzò dal letto,era ancora vestita.Si mise il pigiama e scese in cucina.

-Buongiorno nonna…buongiorno mamma…-disse la ragazza.

-Buongiorno Julia…allora com’è andata ieri sera?-le chiese Sarah.

-Oh…benissimo…siamo stati in un locale e poi mi hanno riaccompagnata a casa…-disse Julia.

-Capisco…e a che ora sei tornata?-le chiese la madre.

-Non so…sarà stata l’una e mezza…non ho guardato l’orologio…-continuò la ragazza.

-Bene…-disse Sarah guardando la ragazza in maniera insistente.

-E va bene…scusa nonna…non insulterò più Bill,Tom,Georg e Gustav…-disse Julia.

-Lo spero per te…-disse Gabriella.

-Te lo prometto…e ti prometto anche che la prossima volta che li vedo ti faccio fare l’autografo ok??-

-La prossima volta che li vedi??????Quando li hai visti?????Dove???????-chiese Gabriella(nella perfetta imitazione di me stessa se qualcuno mi dicesse una cosa del genere NdA).

-Ehm…ieri sera…David…i ragazzi…mamma?Non hai detto alla nonna che esci con il manager dei Tokio Hotel??-le chiese Julia.

-Io…ehm…veramente no…-disse Sarah.

-Tu esci con David Jost?????????TU ESCI CON DAVID JOST?????-urlò la donnina.

-Si mamma…già da un po’ di tempo…-

-E NON ME L’HAI DETTO?????????-

-Ehm…no…te l’avrei detto…-si giustificò Sarah.

Gabriella era sull’orlo delle lacrime.

-Tu…non parli mai con tua madre!!!!Figlia snaturata!!!!!-disse rivolta a Sarah.

Julia,che aveva mal di testa,decise di andare in bagno a prendere l’aspirina.

Entrò nel bagno e si guardò allo specchio.

-Sei orrenda…penso che se ti vedesse Tom in questo momento si rimangerebbe tutto quello che ha detto ieri sera…-disse al suo riflesso.Aprì lo sportellino dei medicinali e prese l’aspirina.Poi si lavò e si andò a vestire.

Entrò nella sua stanza e prese la borsa,in cerca del cellulare.Lo trovò nell’angolo più remoto in fondo alla borsa e vide che c’erano tre nuovi messaggi.

“Vediamo un po’ chi è…”Lesse il primo:”Ciao Julia!!Come va?Spero bene…ieri sera non ti abbiamo lasciata nelle migliori condizioni…spero solo che tua madre e tua nonna non abbiano capito che eri completamente ubriaca.Rispondi appena puoi…”era da parte di Gustav.

Lesse il secondo:”Ehi Julia!!Tutto ok??Passata la sbronza??Spero di si…altrimenti tua madre se la prende con noi e se lo viene a sapere David ci uccide…ricordati di mettere il pigiama quando ti alzi,perché noi non abbiamo potuto…Bill ha cercato in tutti i modi di coprirti il più possibile per eventuali visite notturne da parte di tua madre…Rispondi appena ti svegli…un bacio…ah si…dimenticavo,sei un po’ pesante quando sei sbronza…ti ho dovuta portare in braccio!!!”questo era da parte di Georg.”Mancano gli altri due…”

Lesse il terzo:”Ciao Julia…siamo in macchina,stiamo tornando a casa,so che questo messaggio lo leggerai solo domani quando ti sarai svegliata però te lo mando lo stesso…so che non sei una nostra fan…so anche che mi detesti…però spero solo che tu stia bene e che tua madre non abbia capito che ti abbiamo riportata a casa ubriaca e dopo le 2 di notte…volevo anche chiederti se domani sera ti va di uscire di nuovo…i ragazzi qui sono tutti d’accordo…soprattutto Tom…mi ha detto di dirti che baci benissimo e ti saluta…fammi sapere…”e questo ovviamente era di Bill.

-Bacio benissimo?-chiese a se stessa-perché quando…?OH MIO DIO!!!-urlò.

Chiamò immediatamente Bill.

-Pronto?-una voce molto assonnata rispose dopo vari squilli.

-Bill?-

-Si…chi è?-chiese il ragazzo addormentato.

-Sono Julia…stavi dormendo?-gli chiese la ragazza.

-Si…stavo dormendo…dimmi…-

-Tuo fratello…è sveglio??-

-No…penso che deve ancora smaltire i drink di ieri sera…devo dirgli qualcosa?-

-No…avrei chiamato lui…devo chiederti una cosa…e devo chiederti di essere molto sincero…prometti!!!-

-Ok…lo prometto…-

-Bene…è vero che ho baciato Tom stanotte?-

-Si è vero…a dire la verità ti ci sei proprio attaccata,per poco non lo facevi soffocare…-

-Oh cazzo…oh cazzo…oh cazzo!!-

-Calmati…eri ubriaca…io so che non avresti voluto farlo…ma non diciamolo a Tom…d’accordo?-

-Certo…si…ah Bill…comunque non ti detesto…-Bill rise-ti odio semplicemente-concluse Julia ridendo.

-Si lo so…allora stasera vieni??C’è una festa a casa di un nostro amico…sua sorella fa 18 anni e ci ha invitati…solo che a parte la sua famiglia non conosciamo nessuno…-

-Io adoro le feste!!!A che ora???-chiese la ragazza.

-Ti passiamo a prendere noi…alle 8…puntuale…-disse il moro.

-Devo vestirmi elegante??-chiese Julia.

-Credo proprio di si…-

-Ok…allora a più tardi…ah Bill…vi dispiace se quando venite vi faccio entrare…sai per farmi perdonare da mia nonna…la insultavo ogni volta che parlava di voi…è innocua…ha 60 anni,mica può assalirvi…-

-Ok…a più tardi…-Bill attaccò e Julia corse di sotto.

-NONNA!!!!STASERA HO UNA SORPRESA PER TE!!!!-urlò mentre scendeva le scale.

-Cosa cosa cosa cosa??-chiese la donnina.

-Bè…è una sorpresa…mamma…stasera ho un diciottesimo…alle 8 esco…-disse Julia.

-Ok…-disse Sarah.

 

“Cazzo!!!Sono già le 7 e mezza e io sono ancora in accappatoio!!!!

Julia uscì di corsa dal bagno,i capelli liscissimi.Entrò nella sua stanza e prese il vestito nero che aveva messo sul letto.Guardò l’orologio.

“Cazzo!!!!sono le 8 non le 7 e mezza!!!”

Si vestì in fretta,si mise le scarpe e iniziò a truccarsi.Suonarono alla porta.

-MAMMA NON APRIRE!!!SCENDO IO!!!!-uscì dalla stanza con un occhio truccato e l’altro no,scese di corsa facendo un gran fracasso con i tacchi e andò ad aprire.

-Ehilà!!!!Allora stai bene!!!-esclamò Gustav.

-Shhh…entrate…in silenzio…-sussurrò Julia.Li fece entrare e li accompagnò in salotto.

-Nonna…SORPRESA!!!-urlò Julia entrando seguita dai ragazzi.

-AAAAAAAAH!!!!NO NON CI CREDO!!!!!SONO…SONO…AAAAAAAAAAH!!!!-Gabriella si alzò di scatto.

-Salve signora…-disse Bill,mentre la donnina lo stritolava in un abbraccio.

-Ehm…io finisco di truccarmi…-disse Julia.Salì al piano di sopra ed entrò nella sua stanza.

-Julia!!!!!!E’ tardi dobbiamo andare,sei pronta??-Tom entrò nella stanza.

-Si…certo…ecco fatto!-Prese la borsetta dove aveva messo il cellulare e i soldi e scese in compagnia di Tom.

-Mi chiedo perché voi siete vestiti come tutti i giorni…e io devo patire le pene dell’inferno…-disse guardando Tom vestito con il solito tendone da circo.

-Bè…noi siamo le star!!-disse Tom.

“Insopportabile Mocio Vileda!!!Non riesco a credere che io abbia baciato questo…coso!!!”

-Certo……………-rispose Julia.

-Oh era ora…meno male che ti avevo detto puntuale…-disse Bill.

-Bill…tu non parlare…sei il primo che è sempre in ritardo…-disse Tom.

-Bè…ci dispiace signora,ma noi siamo in ritardo…e dobbiamo andare…ma ci rivedremo presto…-disse Bill,abbracciando la donnina.

-Grazie!!Grazie mille Julia!!!-disse Gabriella tutta contenta.

-Prego nonna…adesso andiamo…ciao mamma,ciao nonna…-salutò Julia.Poi si diressero alla porta ed uscirono.

 

-Ehi!!Eccoti finalmente…!-disse Julia raggiungendo Gustav intento a bere una birra vicino al tavolo delle bibite.

-Julia!Dimmi…-disse il batterista,sorridendole.

-No…nulla…è che Georg e Tom stanno facendo i cretini con le ragazze…Bill è con il vostro amico…e io ero da sola…cercavo solo un po’ di compagnia…io non conosco nessuno…e ti ho cercato ovunque…-disse la ragazza.

-Bè sono qui…se vuoi un po’ di compagnia…-disse Gustav,cordiale.

-Grazie…sei proprio cicciobello!!-esclamò Julia.

-Cicciobello?Cosa???Io??-disse il batterista.

-Si!!Ci somigli proprio tanto!!!Sei proprio identico!!!!Così paffuto!!-disse pizzicandogli le guance.

-Ahahahahah-disse Gustav ironico-io sarei paffuto???-

-Siii!!-disse Julia ridendo.

-Dai…facciamo un giro…-disse Gustav.

-Ok…-disse Julia prendendolo per mano.

 

-Bè allora ci vediamo…alla prossima…grazie per la festa…ci sentiamo…ciao ragazzi…-Julia li salutò scendendo dalla macchina e sorridendo.

-Prego…ci sentiamo…salutaci la nonna…ciao Julia…-disse Bill.

Julia entrò a casa,c’era molto silenzio.”Stanno già dormendo…

Salì in camera sua,si spogliò,si mise il pigiama e si mise a letto.

 

 

-JULIA!!!ALZATI DEVI DARE UNA MANO ALLA NONNA!!!-

Julia si rigirò nel letto,sbadigliando.Sua madre entrò nella stanza.

-Julia,io vado a lavoro,alzati che devi dare una mano alla nonna…-disse Sarah.

-Si…ora mi alzo…-borbottò Julia.Sarah uscì dalla stanza e lasciò la porta aperta.

“Ma che cosa vi costa richiudere la porta quando uscite?!?!?!?!E poi che sogni vado a fare??Baciavo Gustav…Ma insomma!!!E’ un vizio,prima Tom,poi Gustav…ci manca solo che sogni di baciare Bill…li si che mi suicido!!Certo è circa una settimana che non li sento…e loro non si sono fatti sentire nemmeno…magari sono impegnati…ma nemmeno Gustav…No Julia…Gustav…è Gustav…tu avresti preferito sognare di baciare Gerard o Jared Leto!!Non Gustav!!!Però…Niente però!!!Stiamo parlando del batterista dei Tokio Hotel!!Ma…è simpatico…è teneroso…!!Julia!!!Coscienza ti odio!!!”Mentre Julia lottava con la sua coscienza,suonarono alla porta.Un urlo arrivò alle orecchie della ragazza.

-NONNA!!!CHE COSA SUCCEDE??-uscì di corsa dalla sua stanza,in pigiama,scese le scale per arrivare all’ingresso.

-Nonna!!!Nonna stai ben…Gustav????-disse guardando sua nonna appiccicata al batterista.

-Ciao Julia…avevo pensato che ti avrebbe fatto piacere se fossi venuto a farti visita…-disse un po’ impacciato e molto rosso in faccia.

“Com’è carino!!!Ha pensato di venirmi a fare visita!!!Oh Gustav!!Patetico…zitta!!!”

-Bè…certo…entra…io ehm…non sono molto presentabile…però…entra…nonna mollalo…vai a preparare qualcosa da offrirgli no?-disse Julia.

-Certo…-Gabriella corse in cucina.Julia accompagnò Gustav nel salotto e lo fece sedere.

-Mi dispiace di essere arrivato così all’improvviso,pensavo che fossi già sveglia,ti avevo mandato un messaggio…ma non lo avrai letto…mi dispiace se non ci siamo sentiti in questi giorni,ma siamo stati impegnati…-disse Gustav.

-Non preoccuparti…l’avevo immaginato…-disse Julia sorridendo.

Tu gli stai sorridendo????Si…e non credo ci sia niente di male!!!!!”Julia si sedette accanto al ragazzo.

-Bè…che si dice?-le chiese Gustav.

-Ehm…solite cose…solita vita…purtroppo non faccio altro che stare a casa,aiutare mia nonna eccetera…tu?-disse Julia.

-Lavoro,lavoro,lavoro,lavoro!Oggi per fortuna abbiamo tutti la giornata libera…ma ci stiamo preparando per il tour…che si terrà a Marzo…-

-Oh certo…-disse Julia,comprensiva.

-Ed è abbastanza stressante…-spiegò il batterista.

Gabriella entrò in salotto con un vassoio pieno di biscotti in una mano e nell’altra un vassoio con le cose da bere e una tazza di latte per Julia.

-Scusa…io devo ancora fare colazione,mi sono svegliata in questo momento…-si scusò la ragazza.

-Non fa niente…tranquilla…-disse Gustav.

Stettero a parlare per un po’ di tempo,poi verso le 11.30…

-Allora?Che ne dici se andiamo a prenderci un aperitivo?Ti inviterei a pranzo,ma non so se tua nonna…-inizò Gustav.

-Ma portala pure,io posso anche stare da sola,non è un problema,sta sempre a casa povera ragazza…ogni tanto dovrebbe uscire…-disse Gabriella,sorridente.

-Posso nonna?-chiese la ragazza.

-Ma certo…vai vai…divertiti…-

-Bè io dovrei ancora vestirmi…nonna,tieni compagnia a Gustav io…vado a vestirmi…e non lo assalire!!-disse ridendo e salendo le scale.

 

-Eccomi…-Julia scendeva le scale,indossava i soliti jeans scuri e una maglietta viola,la borsa nera piena di spille,le converse e la solita gamma di braccialetti borchiati e catene-possiamo andare-disse raggiungendo Gustav.

-Divertiti…-disse la nonna sulla soglia.

-Ciao nonna, a più tardi…-salì sull’auto.Gustav mise in moto e partì.

-Allora dove andiamo?-gli chiese Julia.

-Avevo pensato di andare a pranzo in un locale carino aperto anche a pranzo,vicino al nostro studio di registrazione,così poi ti faccio vedere il posto in cui lavoriamo…-disse Gustav.

-Grande…-

Non ci posso credere!!!Sei uscita con Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!Mi meraviglio di te…ti ho detto di star zitta…vai a dormire!!!Ho deciso così e basta!!In fondo penso che non siano tanto male i ‘Tokio Cosi’!!Quindi ora dormi!!!Sappi che qualsiasi cosa dirai,non la ascolterò!!!”

Arrivarono a destinazione.Era un piccolo locale dove facevano pasta e pizza.Si sedettero a un tavolo e iniziarono a scegliere dal menu,mentre il cameriere aspettava.

-Bè…io scelgo la pizza…-disse Julia.

-Si anche io…-disse Gustav.

Il cameriere prese le ordinazioni e andò via.

-Allora?Sei pronta ad entrare nel nostro mondo???-disse il batterista.

-Caspita!!!Non vedo l’ora!!Ho sempre sognato di entrare in uno studio di registrazione!!!Soprattutto da artista!!Suono il basso ma non ho una band…anche perché non ho molti amici…però adoro la musica…-disse Julia,esaltata.

-Capisco…e come mai non hai molti amici?Se non sono indiscreto…-chiese Gustav

-Bè…è una storia complicata…a dire la verità non molto complicata,più che altro è…triste…-

-Racconta pure…se ti va…-

-Bè…quando mio padre se n’è andato quando io avevo 15 anni,io e mia madre ci siamo trasferite qui ad Amburgo…i primi mesi sono stati duri,perché non conoscevo nessuno…un giorno ero a fare un giro nel parco,ed ero da sola…un ragazzo mi è arrivato addosso correndo e mi ha travolta…da quel giorno abbiamo iniziato a frequentarci…lui era più grande di me…io avevo 16 anni lui ne aveva 18…frequentavamo le stesse persone,gli stessi amici,siamo stati insieme…per un anno…poi un giorno abbiamo litigato…lui è uscito con la macchina…ed ha avuto un incidente…è entrato in coma…e dopo un mese è morto…-non riuscì a trattenere le lacrime-i suoi amici hanno detto che è stata tutta colpa mia se Jamie è morto…e da quel giorno ho iniziato ad isolarmi…-disse singhiozzando.

-Oh…Julia mi dispiace…-Gustav si alzò e si sedette accanto a lei abbracciandola.

-Però ora basta…non mi va di piangere…-disse asciugandosi le lacrime con la manica della maglietta.

-Ok…-disse il ragazzo,sentendosi in colpa per averle chiesto di raccontare l’accaduto.

-Non ti sentire in colpa…non ne ho mai parlato a nessuno…forse mi ha fatto bene parlarne…-

Non che non ti fa bene parlarne!!!!Guarda in che stato sei!!!Per colpa di Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!”

-Ecco le pizze…-disse Gustav,sorridendole,lei ricambiò il sorriso.Gustav rimase accanto a lei mentre mangiavano,poi pagò lui e uscirono dal locale per raggiungere lo studio di registrazione.

-E’ FANTASTICO!!!!!-urlò Julia appena entrò.

-E non è niente…vieni…ti porto nella vera e propria sala…quella dove lavoriamo io,Georg e Tom-disse Gustav prendendola per mano.La fece entrare in una sala piena di strumenti.

-AAAAAH!!ODDIO!!!!GUARDA QUANTE CHITARRE!!!E QUANTI BASSI!!!OH MEIN GOTT!!!-urlò ancora la ragazza.

-Quelle sono di Tom…e quelli di Georg…-spiegò il batterista-e questa è mia-disse sedendosi alla batteria.

-Fammi sentire qualcosa!!-gli chiese Julia.Gustav fece il suo solito assolo (quello che fa nel dvd di schrei live) e Julia applaudì con enfasi-BRAVISSIMO!!!-esclamò con voce acuta.

-Bè…tocca a te…-disse Gustav.

-Io??Cosa??Io non suono la batteria…-disse Julia.

-No…ma suoni il basso…-disse il batterista.Julia arrossì-Dai…non vergognarti…hai detto che sognavi di entrare in uno studio di registrazione,come professionista…hai l’occasione di suonare in uno studio di registrazione…non come professionista…ma la possibilità ce l’hai…-la incoraggiò.

-Ok…-si avvicinò alla fila di bassi e ne prese uno,lo attaccò ad un amplificatore e iniziò a suonare.Gustav rimase li ad ascoltarla.

-Bravissima!!-disse il ragazzo applaudendo.

-Ehm…inventato sul momento…-disse Julia,arrossendo.

-Fantastica!!-continuò Gustav-Devo trovare il modo per farti formare una band…ci riuscirò,stai tranquilla!!-disse con determinazione.

Julia si avvicinò alle chitarre.

-Non conviene…lui si ricorda perfettamente la posizione in cui le lascia…è già tanto che non ci mette l’antifurto e la telecamera di sorveglianza…-disse Gustav ridendo.

Julia scoppiò a ridere.

-E’ davvero così pignolo??-chiese.

-Già…tu canti?-

-Ehm…canticchio…sotto la doccia…-disse la ragazza.

-Vabbè…ti faccio vedere dove lavora Bill…vieni…-la prese per mano e la condusse in una sala con un microfono al centro.

-Bello…però preferisco l’altra…-disse Julia.

-Si bè anche io!Era per farti fare un giro turistico…-

-Che è stato fantastico…grazie Gustav!!-lo abbracciò-non mi sentivo così da…bè lo sai…-disse Julia.

-Si…-disse Gustav.La tenne ancora stretta a se,poi,molto lentamente,si avvicinò al suo viso e la baciò.

 

 

Eccomi!!!!!!!!!!Ed ecco qui un altro capitolo,ho introdotto la coscienza cattiva,che litiga con la coscienza buona.Dubbi??Perplessità??Incertezze??Non esitate a chiedere!!Grazie mille per le recensioni!!Grazie a chi mi ha aggiunta tra i preferiti,ve ne sono grata!Spero che anche questo secondo capitolo sia stato di vostro gradimento.Recensite in tanti!!^-^

Ayame.

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Capitolo 3
*** Problemi di...Baci ***


Problemi di…baci

 

 

 

Problemi di…baci.

 

 

 

-Tu…Tu cosa hai fatto???-Bill sgranò gli occhi.

-Ehm…io…l’ho baciata…-ripeté il batterista.

-L’hai baciata?????Hai baciato la figlia della possibile futura moglie del nostro manager????-chiese incredulo il cantante.

-Si…Che problema c’è?-gli chiese Gustav.

-Che problema c’è???E’ la figliastra di David!!!!!!!Gustav ma ti rendi conto di cosa hai fatto????-

-Cosa ho fatto??Ho baciato una ragazza che mi piace,Bill!!E…a dirtela tutta…Tom ha ragione…bacia benissimo…-disse Gustav diventando rosso.

-Oh,Gustav sei un disastro!!-disse Bill scuotendo la testa.

-Perché cosa ha fatto il nostro winnie the pooh??-chiese Georg,entrando nel salotto dell’appartamento sopra la sala di incisione.

-Ehm…perché non glielo dici tu cosa hai fato,Gustav?-disse Bill.

-Ehm…ho…baciato Julia…-disse Gustav.

-COSA??-urlò il bassista-e quando??Cazzo che culo!!!Ma perché???Tu si,Tom si…e io no!!!Che nervi!!!!!!-

-E’ successo prima…cioè,oggi a ora di pranzo…-spiegò il batterista.

-E dove?-chiese Georg curioso.

-Ehm…giù…in sala di incisione…-

-L’HAI PORTATA QUI E NON L’HAI FATTA SALIRE???HAI PREFERITO TENERLA TUTTA PER TE!!!-protestò Georg

-Ma che vi pare che quella ragazza sia merce di scambio??Ha dei sentimenti pure lei!!!-disse Bill,fuori di se.

-Lo so benissimo che ha dei sentimenti!!!-disse il batterista a denti stretti.

-Però non pensi che potresti aver ferito i suoi sentimenti???-continuò il moro.

-Io non l’ho fatto per ferire i suoi sentimenti!!!Mi ha raccontato che il suo ex ragazzo è morto un mese dopo essere entrato in coma per un incedente stradale,i suoi amici hanno dato la colpa a lei!!!PENSI CHE IO NON SAPPIA CHE HA DEI SENTIMENTI???-disse Gustav alzandosi dal divano.

-E TU HAI PENSATO CHE BACIARLA SAREBBE STATA LA COSA MIGLIORE NATURALEMENTE!!!ESCI SUBITO DA CASA MIA!!!-urlò Bill.

-L’HO FATTO PERCHE’ MI PIACE!!!!!!E QUESTA E’ ANCHE CASA MIA!!!-urlò il batterista.

-NON E’ UNA MOTIVAZIONE LOGICA!!!!-

-SI INVECE!!!!NON E’ CHE PER CASO SEI GELOSO BILL??-

-IO??-

-Si,Tu!!!Io esco!!-Gustav si girò,prese il giubbotto ed uscì.

 

Tu…Hai baciato Gustav Coso dei Tokio Cosi!!!!No…cioè si l’ho fatto…ma non importa…SI CHE IMPORTA!!!Hai una minima idea di chi sia quel ragazzo lui è…il batterista dei Tokio Hotel,lo so!Ma non credo che sia un problema!!!Si che è un problema!!!Basta!!!!!!Smettila!!!Dormi e lasciami stare!!!!”

Julia era sdraiata sul suo letto,sua nonna era uscita,sua madre era a lavoro e lei non stava facendo niente.Il suo telefono squillò,sul display lampeggiava il nome di Gustav.

-Si?-

-Julia…sei a casa?-chiese il batterista.

-Si…cosa succede?-chiese Julia,un po’ perplessa.

-Sto arrivando…ti spiego tutto dopo…-

-Gustav…-iniziò Julia,ma lui aveva già attaccato.

Se ci fai qualcosa…Non ci faccio niente!!!!!E’ successo qualcosa…non aveva una voce molto convincente!!!”

Appena suonò il campanello si precipitò di sotto e andò ad aprire.

-GUSTAV!!Cosa succede??-chiese Julia preoccupata.

-Posso?-le chiese il ragazzo.

-Certo entra…va tutto bene?-disse la ragazza chiudendo la porta.

-Non proprio…-disse Gustav,Julia lo guardò insistentemente-io e Bill…abbiamo avuto una discussione non molto felice…-

-Perché?-gli chiese incredula.

-Per…il bacio…-disse Gustav,sedendosi sul divano.

-Ah…-disse Julia abbassando lo sguardo.

-Non sentirti in colpa…è stata colpa mia…lui dice che se lo sa David si incazza…io penso di no…però Bill si è incazzato di brutto…dice che ho ferito i tuoi sentimenti…che sono un essere spregevole…e mi ha buttato fuori di casa…anche se è anche casa mia…ma comunque…gli passerà…lo conosco…ha fato così perché non se l’aspettava…-spiegò il biondo.

-Mi dispiace…-disse Julia guardando il ragazzo negli occhi.Gustav le fece cenno di sedersi accanto a lui.Lei obbedì e lui ricominciò a baciarla.

 

-Cos’è tutto questo casino??Dov’è Gustav??-chiese Tom uscendo dalla sua stanza.

-E’ uscito-ringhiò Bill.

-Bill…stai bene??-gli chiese il fratello.

-Benissimo!-

-Ehm…ok…-disse Tom guardando Georg interrogativo.

-E’ incazzato perché Winnie the Pooh ha baciato Julia…-spiegò il bassista

La mandibola di Tom arrivò quasi a terra.

-Gustav…hai capito winnie the pooh…si tratta bene il ragazzo…-disse Tom ridendo.

-Tom!!!Possibile che sei così superficiale???Ti rendi conto di cosa ha fatto???????????-disse Bill spalancando gli occhi per la poca intelligenza di suo fratello gemello.

-Cosa ha fatto?-chiese il rasta.

-Ha baciato Julia!!-sbottò Bill.

-E allora?-

-E’ Julia!!!!-esclamò il moro.

-Bill…non è che sei geloso?-gli chiese Tom.

-Eccone un altro!!!Io non sono geloso!!!!Sto solo cercando di stare con i piedi per terra!!!!E’ la figliastra di David!!-disse Bill.

-Non lo è…-disse Tom

-Si che lo è!!!-

-Bill!!David non è sposato con la madre di Julia!!!!-esclamò Tom.

-E se si dovessero sposare????-ipotizzò il moro.

-Poi si vedrà…non è un problema…se lui vuole baciare Julia…che lo faccia pure…David non si preoccupa di Gustav…-

-No…è di te che si preoccupa,vero Tom?-disse Georg ridendo.

-Ehm…può essere…-disse Tom.

 

Julia sentì la porta aprirsi,smise subito di baciare Gustav,si ricompose e andò a vedere chi era.

-Mamma…sei già tornata?-disse Julia raggiungendo la madre e salutandola con un bacio sulla guancia.

-Si…sono le 6 Julia…io stacco alle 5 e mezza…lo sai…-disse Sarah entrando in salotto-Oh ciao Gustav…che ci fai qui?-

-Io…ehm…-iniziò Gustav.

-Lui è qui perché…è venuto a farmi una visita…e…devo aiutarlo a fare una cosa…sai…per il compleanno di Georg…che è…a Marzo…ma dobbiamo organizzare un mese prima…sai com’è…cose in grande…devi promettere di non dirlo a David perché…non deve saperlo…non deve sapere nemmeno che Gustav oggi era qui mamma…non lo deve sapere…perché non stiamo dicendo niente a David…mamma ti prego fallo per me…!!-disse Julia.

-Ok…non mi nascondi niente vero Julia?-disse Sarah con sguardo indagatore.

-Niente…perché mai dovrei?Ti ho sempre detto tutto…Bè…mamma…noi andiamo di sopra…ora che ci sei tu qui non possiamo lavorare…ti ho di su cosa stiamo lavorando…ma non possiamo dirti il contenuto del nostro lavoro…-Julia sorrise alla madre,prese Gustav per un braccio e lo trascinò di sopra urlando:-Se ti serve qualcosa butta un urlo mamma,non entrare nella stanza!-

Aprì la porta della sua stanza e ci trascinò dentro Gustav.

-Quante volte lo hai fatto…?-chiese Gustav.

-COSA??-chiese sconvolta Julia.

-Non fraintendere…dico inventarti le scuse in questo modo…-disse il batterista diventando rosso,per via dell’equivoco.

-Ah…bè…un paio di volte…con Jamie…dicevo a mia madre che mi aiutava a studiare matematica…In realtà non ho mai aperto il libro di matematica in vita mia quando Jamie entrava in questa stanza…-disse Julia sorridendo e passando le braccia attorno al collo di Gustav,che ricominciò a baciarla.

 

Il cellulare di Gustav stava suonando.Smise di baciare Julia e prese il telefono controvoglia.

-Tom,che vuoi?-rispose scorbutico Gustav.

-Dove sei??-

-Da Julia…-

-Uuuuuh!!E che state facendo??-gli chiese Tom,curiosissimo.

-Niente che ti riguarda…e niente che immagini…-rispose Gustav.

-Uffa…sei cattivo!!Comunque…sono le 8…hai intenzione di tornare stasera??O vuoi amoreggiare ancora con la tua ragazza?-

-Ora torno…forse porto Julia…-disse il batterista.

-Sisisisisi portala!!!-disse Tom tutto contento.

-Ne state facendo merce di scambio!!-fece eco Bill.

-Ok…a dopo…-Gustav premette il tasto rosso-Scusa…non riescono a stare un secondo senza di me…vieni da noi?Ordiniamo qualcosa…magari qualche hamburger se non ti va la pizza…e ci guardiamo un film…che ne dici?Tom era abbastanza entusiasta all’idea…-disse rivolto a Julia.

-Ok…lo dico a mamma…-disse Julia,gli diede un bacio e scese in cucina da sua madre e da sua nonna.

-Mamma…stasera esco…-disse Julia.

-Oh finalmente…era una settimana che stavi segregata in casa…-disse Sarah.

-Non preparare la cena per me…mangio fuori…-

-Va bene…-

-Grazie mamma…-le diede un bacio sulla guancia e salì di nuovo da Gustav.

In dieci minuti erano già fuori,salirono in macchina e partirono.

Quando arrivarono,Gustav prese Julia per mano ed entrò a casa.

-Ciao ragazzi!!!!-esclamò Julia tutta contenta.

-Oh ciao Julia!!!Come stai?-disse Tom abbracciandola e stampandole un bacio enorme su una guancia.

-Ehm…bene Tom…-disse la ragazza guardandolo stranita.

-Julia!!!Cara!!!Vieni siediti!!-disse Georg.

-Ciao Georg…ma Bill…?Dov’è?-chiese un pò confusa da tutta quella gentilezza.

-E’ in camera sua…non vuole venire…-spiegò Tom scuotendo il capo.

-No…Tom vallo a chiamare…e se non viene digli che ci vado io e lo massacro di botte!-disse Julia.Tom andò in camera di Bill e ne uscì 5 minuti dopo con un Bill imbronciato.

-Ciao Julia…-bofonchiò.

-Bill…cos’è quest’aura negativa che ti circonda?-gli chiese la ragazza.

-Niente…-

-Eh no Bill…tu adesso parli…ti siedi sul divano…e me lo dici…-disse Julia,spingendolo verso il divano,buttandoglielo letteralmente sopra e sedendosi accanto a lui.

-Bè…sono preoccupato…per la reazione che potrebbe avere David…-disse Bill.

-Tranquillo…è tutto ok…se dovesse avere una reazione negativa io e Gustav sapremo cosa fare d’accordo?-

-E cosa?-chiese il moro.

-Bè…non lo so…ma qualcosa faremo…non preoccuparti…fidati…-disse Julia.Bill sorrise.

-E’ una grande…è una grande!!E’ riuscita a convincere mio fratello…è riuscita a fare quello che ho cercato di fare per tutto il pomeriggio!!!-disse Tom in adorazione.Gustav lo guardò male.

 

Dopo qualche giorno…

-Ok,pausa ragazzi…-disse David entrando in sala mentre Bill,Tom,Georg e Gustav provavano-Gustav…devo parlarti…-disse rivolto al batterista.

-Dimmi…-disse Gustav posando le bacchette.

-In privato…vieni nel mio studio…-disse David,scrutandolo.Gustav guardò allarmato gli atri,che scrollarono le spalle,poi seguì David.

-Allora…siediti pure…-disse David sedendosi alla scrivania.Gustav si sedette nella sedia di fronte-perché eri a casa di Sarah…tre giorni fa,l’altro ieri,ieri e oggi?-disse,continuando a scrutarlo.

-Ehm…io…stavamo organizzando la festa di Georg…-disse Gustav usando la stessa scusa di Julia.

-Solo con Julia?E perché non anche Bill e Tom?-chiese ancora David.

-Perché…ehm…ci siamo divisi i compiti…io e Julia ci occupiamo dell’organizzazione e degli inviti e…Tom e Bill si stanno occupando di trovare un locale che si possa affittare per una sera…-disse Gustav.

-Uhm…certo…Gustav…che rapporti hai con Julia?-

-Amici…solo amici…e neanche tanto a mici perché lei non è che ami tanto i Tokio Hotel…-disse il batterista.

-Amici…-ripeté David sospettoso-e perché allora…ieri per caso eh…dopo le prove,quando è venuta pure lei…vi ho visti che vi stavate baciando?-domandò.

-Noi???Assolutamente no!Sarà stato un equivoco,un movimento che ti è sembrato un bacio…Io non l’ho baciata…non l’ho mai baciata…-disse Gustav cercando di mantenere la calma.

-Un movimento che dura più di un minuto?Un movimento che comprende anche un abbraccio caloroso??-

-Ehm…-

-Gustav…lo sai che se fai una mossa falsa tu muori…vero?-disse David,calmo.

Gustav annuì.

-Che intenzioni hai?-gli chiese ancora David.

-David…tu lo sai che non sono come Tom,quindi puoi stare tranquillo,non voglio solo divertirmi…Julia mi piace davvero…-disse Gustav arrossendo.David sorrise e gli fece cenno di uscire.

 

-Julia…-disse Sarah entrando nella stanza della figlia-Ho come l’impressione che tu non mi dica tutto…-continuò sedendosi sul letto.Julia si stava vestendo.

-Cioè?-chiese Julia,scartando la quarta gonna che aveva uscito dall’armadio.

-Gustav…vi vedete molto spesso…-disse Sarah.

-Già…è per via del compleanno di Georg…-disse Julia.

-Julia…non inventarti più altre scuse…David mi ha detto che ieri vi ha visti che vi baciavate…-disse Sarah.Julia non rispose-Stai con lui?-le chiese la madre.

-Si…-disse la ragazza mettendosi una gonna a scacchi e guardandosi allo specchio.

-Bene…spero solo che tu ci stia bene…-disse Sarah.

-Mamma…ti prego fa che David non faccia niente a Gustav…-disse Julia.

-Ci proverò…-

-Grazie!-

-Allora stasera esci?-chiese Sarah.

-Si…ma dopo cena…andiamo a bere qualcosa io e Gustav…-disse Julia infilandosi una maglietta nera con un piccolo teschio in alto a sinistra.Sarah uscì dalla stanza sorridendo.

 

 

 

 

Eccomi qui!!Con un nuovo capitolo!!Scoprirete più avanti perché Bill ha reagito così alla storia tra Gustav e Julia…

Grazie mille per le recensioni!!

Kuss,kuss.

Ayame

 

 

 

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Capitolo 4
*** E la nonna...? ***


E la nonna…

E la nonna…?

 

-Gustav!!!Ricordati che domani sera partiamo e di mattina dovete provare,quindi non pensare nemmeno lontanamente di andare da Julia per salutarla domani!!!-disse David entrando in sala prove dai ragazzi.

-No David!!Lo so che domani dobbiamo partire!!Infatti stavo andando ora a salutarla!!Sono già in ritardo!!-esclamò il batterista spazientito,posando le bacchette.

-AAAAAAAH!!!!Gustav!!!!!!Aiutami ti prego!!!!!Non trovo i miei occhiali!!!!-disse un disperato Bill.

-Non può aiutarti Georg??-chiese Gustav.

-E’ in bagno…-

-Tom?-provò ancora il ragazzo.

-Sta parlando al telefono…-disse il moro.

-Ok!!!-disse Gustav e iniziò a cercare gli occhiali da sole di Bill,dopo 10 minuti li trovò e li consegnò al cantante.

-Io me ne sto andando!!!-annunciò il batterista.Prese le chiavi della macchina,poi diede un occhiata in giro per cercare il cellulare.Vide quello di Tom posato al posto di quello suo-TOM RIDAMMI IL CELLULARE!!!!!ORA!!!-gridò.

-Ma sto facendo una telefonata…!!!-protestò Tom.

-Non mi interessa!!!Usi il tuo!!!Non mi hai nemmeno chiesto se potevi usarlo!!!!-disse Gustav iniziando a perdere completamente la pazienza.

-Ma non ho soldi sul mio!!!-disse il rasta.

-Chiami con quello di Bill!!!RIDAMMI IL TELEFONO!!!-disse il batterista raggiungendo Tom,strappandogli il telefono dalle mani e interrompendo la telefonata.

-Ma io stavo parlando al telefono!!!!-protestò.

-Non mi importa!!!Sono già in ritardo!!-disse Gustav,aprì la porta ed uscì.

 

Juliacanticchiava” mentre metteva in ordine la sua camera e infilava i vestiti appallottolati dentro l’armadio.

-I DON’T LOVE YOU,LIKE I DID YESTERDAYYYY!!!-

-Julia!!!Io vado a fare la spesa!!!!-urlò Gabriella dal piano di sotto.

-Ok!!!!!-urlò di rimando la ragazza rifacendo il letto.Sentì la porta che si chiudeva,poi guardò l’orologio.

Strano…Gustav è in ritardo…chissà come mai…Probabilmente ti ha dato buca…Non lo farebbe mai!!!!Avrà avuto un contrattempo…Sarà con un’altra!No che non lo è!!!Mi aveva detto che sarebbe venuto perché domani non ha tempo!E’ solo una scusa…domani starà con un’altra!No…me l’ha detto pure Tom che domani hanno da fare tutto il giorno!In ogni caso,oggi ti ha dato buca!No che non lo ha fatto!!!”

Suonarono alla porta e Julia si precipitò di sotto con un sorrisetto compiaciuto.Aprì la porta e si gettò attorno al collo di Gustav.

-Ehi!!!-disse il ragazzo ridendo.

-Pensavo non saresti più venuto!!!-esclamò Julia.

-Scusami…sono stato trattenuto…sai com’è…Bill non trovava più i suoi adorabili occhiali da sole che sono di vitale importanza durante un tour,e la nostra casa è diventata un inferno…come ogni volta che Bill non trova una cosa…-disse Gustav.

-Mmmok…ci credo…-disse Julia trascinandolo dentro.Gustav si sedette sul divano e tirò Julia su di se.Iniziò a baciarla.

 

Gabriella entrò in casa,si richiuse la porta alle spalle e si diresse in cucina.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!TU!!!!TRADITRICE DI UNA NIPOTE!!!!!-urlò vedendo Julia che baciava Gustav.

-Nonna??-disse spiazzata Julia.

-Si!!!Io!!!Tu che stai facendo con Gustav????-chiese la donnina fuori di se.

-Io…-

-Avete preso l’abitudine di non dirmi niente in questa casa?Prima tua madre con David,ora tu con…Gustav!!!-disse Gabriella.

-Scusa…pensavo ci saresti rimasta male se te l’avessi detto…-disse Julia.

-Ci sono rimasta male si…ma ancora di più perché non me lo hai detto…e poi tu…che ne hai dette di tutti i colori su di loro!!!-

-NON SU GUSTAV!!!NON HO MAI DETTO UNA PAROLA SU GUSTAV!!!-urlò la ragazza.

-MA SUGLI ALTRI SI!!!!-urlò la donnina.

-MA NON SU GUSTAV!!-continuò Julia.Gustav guardava la scena,in imbarazzo.

-Ma cosa succede qui dentro?-disse Sarah entrando e guardando la madre e la figlia che litigavano.

-Tua figlia non mi ha detto che stava con Gustav!!!-disse Gabriella.

-Bè ci sarà un motivo…Julia…-disse Sarah rivolta alla figlia.

-Io non gliel’ho detto perché pensavo che ci sarebbe rimasta male,in fondo è il batterista dei suoi idoli…-disse Julia,guardando la madre.

-Ma non gliel’hai detto…!-

-No…ma nemmeno tu le avevi detto di stare con David Jost…!!-ribatté la ragazza.

 

Al piano di sopra…

-Eddai Gusty!!Solo un bacino!!!Piccolo piccolo!!-disse Gabriella a Gustav,che era legato con una corda.

-La prego…mi lasci andare!Domani iniziamo il tour!!La prego!!!-

-No…finché tu non mi darai un bacio…rimarrai qui!-disse la donnina,diabolica.

Gustav era sull’orlo delle lacrime.

-Signora,le prometto qualsiasi cosa!!Qualsiasi!!Ma la prego,mi lasci andare!!!-disse Gustav.

-Qualsiasi?-chiese Gabriella pensosa.

Gustav annuì.

-Bene…allora io ti lascerò andare solo se mi prometti che Bill…mi farà cantare con lui ad un vostro concerto…-disse,sorridendo.

-Va bene!!D’accordo!!-disse il batterista.

-Me lo giuri?-

-Si!Giuro!!-disse Gustav.La donnina lo slegò e lo lasciò andare.

 

-E comunque io e Gustav stiamo bene insieme!!Vero Gustav??-disse Julia girandosi verso il divano-Gustav??-disse poi trovandolo vuoto.

-Dimmi…-disse Gustav,scendendo dalle scale.

-Che ci fai li?-gli chiese.

-Ehm…abbiamo un problema…-disse il batterista.

-Cioè?-

Gustav prese Julia per mano la portò in cucina e le spiegò il problema.

-Cosa???E’ impazzita completamente!!!!-disse Julia battendosi una mano sulla fronte.

-Già…il problema è che Bill glielo impedirà…è ovvio che Bill glielo impedirà…non lo farà mai…-disse Gustav.

-Si…ma ormai ti ha lasciato andare no?Non è più necessario…-disse la ragazza.

-Ma…è una promessa!!!-disse Gustav.

-Ok…allora,diciamolo a Bill,facciamo una prova…se non va bene,spiegherò a mia madre la situazione critica e vedremo di scendere ad un compromesso…-disse Julia.Rientrarono entrambi in casa.

-Mamma…noi usciamo…ehm…dobbiamo fare una cosa importante…-disse Julia prendendo la borsa e le chiavi di casa.

-Ok…chiama se non torni!!-disse Sarah.Julia annuì e chiuse la porta.Salì in macchina e si diressero verso casa dei ragazzi.

-Bill,abbiamo un serio problema…-disse Julia entrando e dirigendosi verso la stanza di Bill.

-Di che si tratta??-disse Bill preoccupato.

-Allora,mia nonna ha scoperto che io e Gustav…siamo più che amici…e…è successo un casino,non sto qui a spiegartelo ci metterei troppo tempo…insomma,molto probabilmente per vendicarsi,vuole che tu la faccia cantare ad un vostro concerto…dice che di solito fai salire le ragazze a cantare con te…-disse la ragazza.

-COSA????DOVREI FARE CANTARE TUA NONNA????-urlò il moro facendo cadere la sua adorata piastra per terra.

-Già…ed è tremenda,credimi…ora,abbiamo un piano…domani avete le prove giusto?-Bill annuì-perfetto,domani porterò mia nonna e mia madre,che è di vitale importanza in quanto è l’unica che riesce a far ragionare mia nonna,fate una prova…fai cantare mia nonna…ti avverto,sarà uno spettacolo tremendo…sono 40 anni che vive qui,ma non ha una buona pronuncia…in ogni caso,mentre mia nonna canta,spiegherò tutto a mia madre,che riuscirà a convincere mia nonna a non cantare…e per non ferirla…le presenteremo il nonno di Gustav!!-disse infine Julia con un sorriso.Bill,durante tutto il discorso aveva continuato a spalancare sempre di più gli occhi,e adesso li aveva quasi completamente fuori dalle orbite.

-E’ l’unica cosa che ci è venuta in mente Bill…-si giustificò Gustav.

-O-ok…facciamolo…-balbettò Bill sconvolto.

 

-Nonna!!Sei pronta??Devi provare con Bill-urlò Julia dal piano di sotto.

La donnina scese le scale,tutta felice.Gustav le aspettava in macchina.

-Julia,io vengo con David…-disse Sarah a cui era stata spiegata la situazione prima delle prove,altrimenti non avrebbe mai capito perché Gabriella stesse andando in sala prove.

-Ok mamma…a dopo!-Julia e Gabriella uscirono e salirono in macchina.Gustav mise in moto e partì.Dopo i soliti 10 minuti di tragitto che c’erano da casa di Julia alla sala di registrazione,Gabriella scese dalla macchina tutta pimpante.Salirono tutti e tre ed entrarono nella sala prove,dove Bill,Georg e Tom stavano già provando.

-Provate senza di me??-protestò Gustav.

-Non arrivavi più…-disse Bill-Salve signora!!!-disse poi vedendo la donnina.

-Nonna,credo dovremmo aspettare che finiscano di provare…-disse Julia,guardando i ragazzi con uno sguardo che diceva chiaramente “Sono mortificata,mi dispiace da morire!!!”

-Certo…non ti preoccupare…-disse Gabriella.

Mentre i ragazzi provavano e la nonna cantava tutte le canzoni,arrivarono David e Sarah.

-Non ha ancora cantato?-sussurrò Sarah all’orecchio d Julia.

-No…-rispose la ragazza.

-Bene…credo sia il momento di fare cantare la nostra ospite…-disse Bill al microfono,sfoggiando un sorriso molto finto.

-Io??Oh che bello!!!-disse Gabriella saltellando come una bambina.

-Si…ma inizio io…-disse Bill-le darò il microfono quando sarà il momento…-le disse continuando a sorridere.

Iniziarono a suonare “Schrei”.Julia si era rannicchiata per terra in un angolo e non voleva guardare.Ed ecco che Gabriella prese in mano il microfono…

-SCHREI!!!(leggere “screiNdA)-Julia si tappò le orecchie e non sentì più nulla,socchiuse gli occhi e vide Bill sconvolto e Georg e Tom che ridevano mentre suonavano.Poi vide la nonna riconsegnare il microfono a Bill e raggiungere Sarah.Julia si alzò e andò da Bill,che era rimasto con il microfono pensolante in mano.

-Bè?-disse la ragazza.Bill scosse il capo,ancora sotto shock-Ok…ho capito…-guardò in direzione di sua nonna e,con suo grande piacere,vide che sua madre stava riuscendo a persuaderla.

Questa si chiama figura di merda!!!!Molto di merda!!!Io mi ritiro a vita privata!!Per una volta sono d’accordo con te…Voglio sparire dalla faccia della terra…ora…

-E va bene…non canterò…ci tengo all’incolumità del gruppo!!!-Annunciò Gabriella-però…dovete trovare qualcosa che non mi faccia rapire ancora Gustav…-disse minacciosa.

-Certo…ehm…indiciamo un consiglio tra di noi…-disse Julia facendo avvicinare i ragazzi-Gustav…tuo nonno…oggi pomeriggio…prima che andate via…-bisbigliò.Lui annuì.

-Nonna…ti presenteremo una persona…ha su per giù la tua stessa età…e sarai felice…credimi…-disse Julia rivolta alla nonna.

-Uhm…-disse Gabriella sospettosa.

-Fidati…-disse la ragazza con un sorriso.

-Ok…mi fido…-disse la donnina.

Sarah,David e Gabriella salutarono il resto del gruppo e andarono via.

-Oh…mio…Dio…le mie orecchie chiedono pietà…è peggio della morte…grazie a cielo si è risolto tutto…-disse Bill,sedendosi a terra.

-Dai Bill…oggi pomeriggio presenteremo il nonno di Gustav a mia nonna,ti assicurò che sarà contenta,per due motivi:1 è il nonno di Gustav dei Tokio Hotel e 2 è proprio come lei descrive mio nonno…che non ho mai conosciuto,in quanto ha lasciato mia nonna quando lei è rimasta incinta di mia madre-disse Julia.

-Speriamo bene…-disse Gustav,preoccupato.

-Si dai…andrà tutto bene…-disse la ragazza abbracciandolo e scoccandogli un bacio.Bill distolse lo sguardo,sospirando.

 

-Julia,io sono pronta!!!Allora??Cosa sarebbe questa “sorpresa”?-disse Gabriella,impaziente e sospettosa.

-Aspetta e vedrai…-disse Julia.Gustav suonò alla porta,Julia corse ad aprire tutta felice.Quando aprì la porta si ritrovò davanti Gustav e dietro di lui un ometto un po’ attempato.

-Gustav!!!Eccoti!!!Buonasera signor Schafer!!-disse la ragazza sorridendo.Li fece accomodare e la nonna fece un gridolino.

-Hans!!!!Oh mio Dio quanto tempo!!!-disse Gabriella abbracciando il nonno di Gustav,che insieme a Julia guardava la scena un po’ stranito.

-Gabriella!!!Da quanto tempo!!!Come stai??E dov’è Sarah??-chiese il nonno di Gustav.

-Oh,è a lavoro.Lei invece è Julia,la figlia di Sarah!-disse la donnina indicando la ragazza che non ci stava capendo proprio niente-Julia,lui è Hans,un mio vecchissimo amico,mi ha aiutata quando tuo nonno è andato via lasciandomi incinta di tua madre!-disse poi rivolta alla nipote.Julia spalancò la bocca e Gustav fece lo stesso.

-Ah…capisco…-riuscì a dire la ragazza.

-Bè…si vede che è figlia di Sarah…è proprio uguale a lei quando aveva la sua età!-disse Hans sorridendo.

Io non assomiglio per niente a mia madre!!Sono identica a mio padre!!!”pensò Julia continuando a sorridere.

-Eh si…lo dico sempre a Sarah,ma lei continua a dire che somiglia a suo padre…quell’altro bastardo!-disse Gabriella.Julia era sempre più sconvolta.Prese Gustav per mano.

-Bè…noi…noi andiamo,aiuterò Gustav a sistemare le ultime cose prima di partire…arrivederci signor Schafer…ciao nonna…-disse la ragazza prendendo la borsa,il giubbotto e trascinando Gustav fuori di casa.

-Non avrei mai potuto immaginare che mio nonno conoscesse già tua nonna!!-disse Gustav mentre guidava.

-Nemmeno io…ma ti assicuro che lei era felicissima di vederlo!!Abbiamo scampato il pericolo…uhm…sono le 7…tra 2 ore parti…-disse triste Julia.

-Se vuoi mi puoi accompagnare…-disse il ragazzo.Julia annuì.

 

Un’ora dopo…

-Bill!!Porca miseria è tardi!!!!!Dobbiamo prendere l’aereo!!!!!!!!-disse Tom esasperato.

-Si…solo un attimo…porca miseria!!!-disse Bill dalla sua camera,seguito da un tonfo.Tom alzò gli occhi al cielo.Julia si precipitò nella camera di Bill.

-Tutto ok??-disse Julia.

-Si…bene…-rispose Bill rimettendosi in piedi-non riesco a chiudere l’ultima valigia!!-

-Eh??L’ultima valigia??Ce ne sono già 5 di la!!-disse Julia sconvolta.

-Ehm…lo so…help me!!-disse il moro facendo gli occhi da cerbiatto indifeso.Julia scosse il capo,rassegnata e aiutò Bill a chiudere la valigia.Dopo 5 minuti buoni i due uscirono dalla stanza e si unirono agli altri.Salirono tutti nel mini-bus che li avrebbe portati in aeroporto e finalmente partirono.

Arrivarono all’aeroporto e Julia era sempre più triste.Gustav la stringeva per le spalle.

-Mi chiamerai vero?-gli disse la ragazza,con voce triste.

-Ogni volta che avrò tempo…-disse Gustav sorridendogli.

-Non mi tradirai con qualche fan vero?Potrei diventare più cattiva di mia nonna!!-disse Julia minacciosa.Gustav spalancò gli occhi.

-Non lo farò!-disse fingendosi spaventato.Julia gli diede un bacio.

-Potreste ridurre la durata delle vostre effusioni amorose??Siamo in ritardo!!-disse Bill,scocciato.Julia si separò malvolentieri da Gustav,che,insieme al resto del gruppo,du scortato dalle guardie del corpo fino all’uscita del volo per Bruxelles.

 

 

Rieccomi!!!!Sempre per voi,miei cari lettori,grazie infinite per le recensioni!!!!Sono davvero contenta che vi piaccia questa storiella!!Spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento,come al solito,non esitate a fare domande se avete dubbi,perplessità o incertezze!!Alla prossima.

Ayame.

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Capitolo 5
*** Bill...Oh Bill! ***


Bill…Oh Bill

Bill…Oh Bill!

 

 

 

Julia era a letto,stava quasi per addormentarsi anche se erano solo le 10 e mezza di sera,ma il suo cellulare la destò dal dormiveglia.

-Si?-rispose con voce mezza addormentata.

-Julia!!-

-Tom…?-disse incerta Julia.

-Dormivi?-le chiese il chitarrista.

-Quasi,cosa c’è?Credevo che stavate suonando…avete già finito?Così presto??-chiese la ragazza.

-Ehm…stavamo…abbiamo avuto un piccolo incidente di percorso…Bill non è riuscito più a cantare…ha un problema con la sua voce…stiamo tornando immediatamente a casa…siamo già in aeroporto…David ha fatto fare dei biglietti lampo…tra un’ora e mezza arriviamo…Gustav chiede se vieni in aeroporto…-disse Tom,evidentemente preoccupato per la salute del fratello.

-Ok…d’accordo…a dopo…-disse Julia,preoccupata anche lei.

Yahoo!!!Evvai!!!Si!!!!Bill sta male!!!Non potrà cantare più!!!Yuppi!!!Oh sta zitta!!!Povero Bill!!!”.Julia si alzò dal letto e scese al piano di sotto,sua nonna stava già dormendo,ma Sarah stava guardando la televisione.

-Julia?Non stavi dormendo?-le chiese.

-Ho ricevuto una telefonata di Tom…Bill sta male,stanno tornando…arrivano tra circa un’ora…mi puoi accompagnare in aeroporto??-

-Ora?-disse incredula Sarah.

-Si mamma!!Ora!!!Bill sta male!!!!-disse Julia,agitata.

-Ok,ok…vestiti che ti accompagno,però poi io torno a casa…-

-Ma ci sarà anche David…Vuoi proprio tornare?-chiese Julia.

-Oh…va bene allora…vai a prepararti…-

Julia salì al piano di sopra,si vestì in fretta,si sistemò i capelli e scese.Si avviò verso la macchina insieme alla madre.

Arrivarono in aeroporto 20 minuti dopo e aspettarono.

 

Un’ora dopo il loro arrivo,Julia notò alcuni movimenti sospetti e si alzò.

-Julia!!-disse Gustav raggiungendola.

-GUSTAV!!!-urlò la ragazza,correndo verso di lui(provate ad immaginarla alla moviola con la musichetta NdA).

-Come stai?-le chiese il batterista,abbracciandola.

-Io bene…Tu??Dov’è Bill?-disse preoccupata,cercando il cantante con lo sguardo.Vide Bill che camminava sconsolato accanto a Tom,si diresse verso di loro,seguita da Gustav.

-Bill!!!-disse Julia attirando la sua attenzione.Un omone si mise tra lei e i gemelli.

-Mi scusi signorina,lei non può stare qui-disse con il vocione.

-E’ ok Saki,è con me-disse Gustav.Saki si spostò e la lasciò passare.

-Bill!!!Come stai??Cosa è successo????-chiese Julia allarmata.

-Non riesco a cantare…ho un problema alla voce…domani vado a fare una visita medica…-disse Bill con voce rauca.

-Ok…non parlare,non ti sforzare troppo…-disse Julia,dandogli un bacio su una guancia.Bill annuì sorridendo.

-Ciao Tom!Tutto ok?-disse Julia sorridendo al chitarrista.

-Si,tutto ok…-disse Tom.

-Georg?Dov’è?-chiese la ragazza.

-Eccomi,stavate parlando di me?-disse Georg.

-Ciao Scemo!!!-esclamò Julia abbracciando il bassista.

-Ciao Scema!!!-disse Georg,ridendo e ricambiando l’abbraccio.

-Come si vogliono bene questi ragazzi…-disse ironico Tom.

-Ma io voglio bene pure a te!!!-disse Julia-lo sai che sei il mio cretino preferito!!-

-Stupida…-disse Tom.

-Idiota-

-Stronza-

-Bastardo-

-Cornuta-

-Aaaaaah!!Tu!!-Julia indicò Gustav-lo sapevo!!!-

-Ma io non ho fatto niente!!!Tom che cosa dici??-protestò il batterista.

-Era per dire…non mi veniva in mente niente…-si difese Tom.Bill li guardava triste.

-Oooh,povero Bibolo!!!-disse Julia.Bill la guardò con sguardo interrogativo-Sisi,ti chiamerò Bibolo d’ora in poi!-

-Ti è andata bene Bill…sicuramente meglio di Cretino o Bastardo…-disse Tom.

-Avresti preferito Tommino Bellino?-disse Julia ridendo.Tom la guardò torvo.

-Dai…smettetela…-disse Gustav-Julia,vieni da noi?In caso ti accompagno io a casa più tardi…-

-Ok…MAMMA IO VADO DA GUSTAV!!TORNO TARDI!!!-disse Julia in direzione della madre,che le fece un cenno d’assenso con la testa.

 

Julia aprì gli occhi,sentendo dei movimenti accanto a lei.

-Buongiorno-disse Gustav alla ricerca di una maglietta da mettere.Julia attenzionò per qualche minuto il tatuaggio sulla schiena del ragazzo.

Aaaaah!!!Ammettilo!!!E’ fantastico!!!Si,ok…lo ammetto…ma è sempre Gustav Coso dei Tokio Cosi!!Ma va va…è…Non lo pensare neanche lontanamente…è già tanto che ci stai insieme!!!Non ti permetterò di portartelo a letto!!!MAI!Ma sta zitta…!!

-‘Giorno…-disse la ragazza,riprendendosi

-Ieri sera ti sei addormentata appena sei salita in macchina…-spiegò Gustav,prendendo dal cassetto la maglietta nera dei Metallica.

Julia mugugnò,in segno di assenso e si alzò dal letto.Era ancora completamente vestita.

-Mi stupisce…sono ancora vestita…-disse Julia,accennando un sorriso mezzo addormentato.

-Non potevo mica spogliarti…non lo farei se prima non avessi la tua autorizzazione…-disse Gustav dandole un bacio sulle labbra.Lei allargò il sorriso e cercò di sistemarsi i capelli più che poteva.

-Giusto…-disse Julia-avete del latte?Non riesco a vivere senza…-chiese poi,rimanendo perplessa.

-Sei Bill 2 la vendetta…nel frigo dovrebbe esserci il latte…potresti trovare Bill che fa colazione,tra poco lo accompagno a fare la vista per la sua voce…visto che Tom non si è alzato…dorme ancora…-disse Gustav.

-Ok…-Julia uscì dalla stanza di Gustav,percorse il corridoio e arrivò in cucina,dove trovò Bill che trafficava dentro uno sportello alla ricerca di qualcosa.

-Buongiorno Bill…-disse la ragazza.Il moro le fece un cenno con la testa per ricambiare.

-Come stai oggi?-gli chiese.

-Peggio di ieri…-disse Bill con la voce sempre più rauca,trovando finalmente una tazza con un orsetto Gummi stampato davanti.

-Capito…il latte è nel frigo?-chiese Julia,sperando che Bill non parlasse.

-No è sul tavolo,gliel’ho messo ora…le tazze sono in quello sportello…-disse il moro,sforzando la voce.

-Bill non parlare…altrimenti è peggio…-disse Julia,prese una tazza dallo sportello,gli versò dentro il latte e prese i cereali che erano già sul tavolo.

-Allora Bill sei pronto?-disse Gustav entrando in cucina.Bill lo guardò con sguardo di rimprovero.

-Credo che voglia dirti”Lasciami in pace sto facendo colazione”-disse Julia,mettendo i cereali dentro la tazza con il latte.Bill annuì.

-Ok…-Gustav si sedette accanto a Julia e si versò del caffé in una tazzina.

 

-Bè…sicura di non voler venire?-chiese Gustav.

-Si…sicura…metto un po’ in ordine qui,sembra che è appena passato un uragano…-disse Julia,guardando il soggiorno in disordine.

-Dovremmo farlo noi…però se sei così gentile…-disse Gustav.

-Tranquillo…ne approfitto anche per svegliare quegli altri due…e ho un modo eccellente per farlo…andate che altrimenti si fa tardi…-disse la ragazza,salutò Bill con un bacio su una guancia e Gustav con un bacio.Poi chiuse la porta-Allora…si comincia!-prese la sua borsa e ci rovistò dentro per qualche secondo.Ne tirò fuori un CD sulla copertina c’era scritto “Korn”.Sorrise diabolica e lo inserì nello stereo,poi premette il tasto “play”.

La musica partì e Julia mise il volume al massimo.Iniziò a pulire muovendo la testa a ritmo di musica.

 

Nella stanza di Tom…

Un rumore assordante gli spaccò i timpani.

-Ma che cazz…?-Tom aprì gli occhi e cercò di capire cos’era quel baccano.Dopo qualche minuto si rese conto che era musica…ma un genere di musica che lui odiava.

-GUSTAV!!!SPEGNI QUELLA CAZZO DI MUSICA!!!-il rasta si rigirò nel letto e si coprì fino alla testa con le coperte.La musica continuò,imperterrita.

 

Nella stanza di Georg,lo stesso rumore assordante destò dal sonno il bassista.

-OH CRISTO!!!GUSTAV PORCA PUTTANA,MA CHE CAZZO TI PASSA PER LA TESTA???MA SEI PAZZO???-urlò Georg alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.Nel corridoio la musica era ancora più forte.

-GUSTAV!!!!!SPEGNI QUESTO SCEMPIO!!!!!-urlò il bassista,tappandosi le orecchie.Arrivò in soggiorno e rimase in piedi a guardare Julia che muoveva la testa a ritmo di musica e che puliva.

-Julia?-chiese incerto il bassista,pensando che stesse sognando.

-Oh buongiorno Scemo!-disse Julia-quello zotico di Tom si è svegliato?-

-Credo di no…puoi abbassare un po’ il volume?Mi sta venendo mal di testa…-disse Georg.

-Se Tom è sveglio…-disse la ragazza.

-SONO SVEGLIO PORCA MISERIA SPEGNI QUESTO CASINO!!!!SEI SCEMA!!!-urlò Tom,incazzato nero.

-Ok,ok…-disse Julia,spegnendo la musica.

-Ma dico…che cazzo ti salta in mente???Sei cretina???-disse il chitarrista ancora alterato.

-Si ma…rilassati…ho solo messo un po’ di musica…-

-UN PO’ DI MUSICA???TI SEMBRA IL VOLUME ADATTO PER METTERE “UN PO’ DI MUSICA”?????-urlò Tom.

-Calmati!!Tom smettila,ha solo messo un po’ di musica…ora l’ha spenta…smettila di urlare o mi aumenta il mal di testa…-disse Georg.

-Certo…certo…-disse Tom isterico,dirigendosi in cucina per prendersi un caffé.

-Scusalo,ogni tanto diventa isterico se viene svegliato da altre persone…-disse Georg.

-Non è un problema…può lamentarsi quanto vuole!Lui avrebbe dovuto svegliarsi molto prima per accompagnare suo fratello dal dottore,quindi ben gli sta!!-disse Julia,continuando a sistemare.Georg la guardò per qualche secondo,poi andò anche lui a prendere un caffé.

 

Julia,Tom e Georg erano sul divano,la casa risplendeva.

-Credo che non sia mai stata così…splendente da quando ci abitiamo noi…-disse Tom sfinito.

-Tom…sembra che hai appena percorso la maratona di New York…-disse Julia.

-Bè…volevo vedere te a sgobbare appena sveglia…-disse il chitarrista.

-Io ci sono abituata caro…-disse la ragazza,sorridendo.

-Io ti odio…-disse Tom,guardandola con aria omicida.

-Eeeeh che parolone!!Non mi odi,lo sanno tutti!-disse Julia.

-Siamo a cas…WOW!!Cosa è successo qua dentro?-disse Gustav sulla soglia della porta.Bill,dietro di lui,era a bocca aperta.

-Oh niente…ho solo dato una sistemata e questi due baldi giovani mi hanno dato una mano…-disse Julia alzandosi dal divano e raggiungendo i due ragazzi-entrate!!-disse vedendo che erano rimasti li davanti.I due non lo se lo fecero ripetere due volte ed entrarono.

-Si…una mano…ci hai sfruttati senza pietà!!!Sei una strega cattiva!!!Ti sei impossessata del corpo di una bella ragazza per ammaliare le tue prede,per poi sfruttarle!!!-disse Tom,restando sul divano.

-Certo Tom…vuoi vedere come faccio una bella magia??Ti faccio volare dalla finestra,alzati e girati di schiena,così ti do un bel calcio nel sedere,guarda come voli…-disse la ragazza,seria.Tutti risero,Tom compreso.

-Bè…che ha detto il dottore??-chiese Georg.

-Ha detto che Bill non può parlare,ha chiamato un dottore che sta a Colonia e Venerdì lo operano…ha un problema alle corde vocali…-spiegò Gustav.Tom smise di ridere.

-Ah…ma c’è il rischio che non possa più cantare?-disse un po’ preoccupato.

-No…se l’intervento va bene…-disse il batterista.

Julia si alzò dal divano e corse ad abbracciare Bill.Gustav rimase li impalato,pensando che stesse andando ad abbracciare lui.

-Ma da cosa è stato causato?-chiese Georg.

-Da un influenza trascurata e da vari fattori…-disse Gustav.

Tom annuì,prese le sigarette e se ne accese una.

 

-Julia,tra poco lo operano!!!-disse Gustav,affacciandosi dal corridoio nella sala d’aspetto.Julia,che stava sorseggiando un caffé preso nella macchinetta che si trovava dentro la sala,andò da Gustav,lo prese per mano e raggiunsero Tom,Georg e Simone(la madre dei gemelli) che erano seduti nel corridoio di fronte la sala operatoria.

-Allora?-chiese Julia rivolta a nessuno dei tre in particolare.

-Lo hanno appena portato dentro…era sotto anestesia…-disse Simone,fissando la porta di fronte.

E’ solo un’operazione,solo un’operazione,non uscirà nessun morto da li dentro,nessuno!Ok,adesso mi calmo,adesso mi calmo…

Julia fece un cenno con la testa e riprese a bere il suo caffé mentre Gustav la stringeva per le spalle.Era da quando era entrata in ospedale che non diceva niente e si limitava ad annuire o a fare versi e a bere caffé.

-Julia…quanti ne hai bevuti??-chiese Tom.

-Sei o sette…-disse vaga la ragazza.

-Sette?????-sbottò Tom.Julia annuì.

-Ci sono abituata…in queste situazioni ne dipendo…-disse la ragazza.

L’attesa era snervante.Georg guardava continuamente l’orologio,Tom si agitava sulla sedia,Simone continuava a guardare la porta della sala operatoria,Julia bevevo caffé e Gustav faceva avanti e indietro.

-Scusate il ritardo!!-disse un David Jost particolarmente agitato-Dov’è Bill???-

-E’ dentro David…-disse Georg,guardando di nuovo l’orologio.

-No!!E quando è entrato??-chiese David,da dietro di lui arrivarono tutti i produttori della Universal Music.

-Uhm…esattamente 13 minuti e 14 secondi fa!-disse Georg-scusa 15 secondi,16…17!!-disse tenendo gli occhi puntati sull’orologio.

-E se esce muto???-disse Tom allarmato.

-Bè…troveremo un altro vocalist…-disse Georg.

-E Bill??-disse Tom offeso.

-Uhm…potremmo sempre usarlo come mascotte…-disse Gustav,pensieroso.

-Una mascotte???E perché dovrebbe fare la mascotte????-disse Tom.

-Perché evidentemente se fa la mascotte vuol dire che non può cantare…-disse il batterista.

-E perché non può cantare??-disse il chitarrista.

-Perché è muto…-disse Gustav.

-Aaaah,certo…ma mio fratello non è muto!!!-disse Tom.

-Ragazzi…basta così!Bill non rimarrà muto!!-disse David.

-E tu come fai a saperlo??Potrebbe succedere di tutto!!!-disse il rasta.

-Lo so e basta!-disse David-ah,Julia,ci sei anche tu!-disse poi vedendo la ragazza.

Julia annuì.

-David,Bill l’ha pregata di venire…-disse Tom-non ricordi??-

-Ah,si…è vero…usava solo il labiale e si è pure messo in ginocchio…benedetto ragazzo…-disse il manager.

Senza nemmeno rendersene conto era passata già circa un’ora e un medico uscì dalla sala operatoria.

-Signora Kaulitz??-disse rivolto alla folla.

-Si…mi dica…tutto bene vero?-disse Simone alzandosi e raggiungendo il dottore.

-Certo signora,l’operazione è andata a gonfie vele,ora suo figlio dovrà fare qualche settimana di riabilitazione per la voce e poi potrà tornare a cantare…-disse il dottore.

-Oh grazie al cielo!-disse la donna.

-Ora è sotto anestesia…si sveglierà tra 2 ore al massimo…-dissi il tizio con il camice.

Tirarono tutti un sospiro di sollievo e iniziarono a chiacchierare felici.

 

Erano passati tre giorni dall’operazione di Bill, e Julia si era praticamente trasferita a casa dei ragazzi per aiutare il povero mal capitato.

-Si Bill arrivo!!!-disse Julia,sentendo la campanella che Bill usava per chiamare qualcuno se gli serviva una cosa.Si avviò nella stanza di Bill ed entrò sorridendo.-Dimmi caro,cosa ti serve?-

Bill scrisse qualcosa sulla lavagnetta e la alzò per farla vedere alla ragazza.

“Acquaaaaa!!!”

Julia annuì e andò a prendere un bicchiere d’acqua al ragazzo.La porta d’ingresso si aprì ed entrò Gustav.

-Ehilà!!!-disse Julia correndogli incontro per abbracciarlo.

-Ciao…-disse Gustav spostandosi e posando le chiavi.Julia rimase a guardarlo,intristita.

-Come va?-disse la ragazza,posando il bicchiere pieno d’acqua sul tavolo.

-Bene…-disse il biondo.Julia lo scrutò.

-Cos’hai…?-gli chiese.

-Niente…cosa dovrei avere?A parte ovviamente il fatto che passi più tempo con Bill che con me…-disse Gustav,rimanendo calmo.Julia rimase spiazzata.

-Prego?-disse incredula.

-Si,Julia!Passi più tempo con lui che con me!!Tra un po’ ti trovo a dormire con lui!!!-esclamò il batterista.

-Ma che cosa dici???-disse Julia-lo faccio solo perché ha bisogno di un po’ di compagnia e sostegno morale!!!Non può cantare,è l’unica cosa che davvero gli piace fare e adesso non può farlo!!!!-

-La compagnia possiamo fargliela anche noi!!-disse Gustav.

-Certo!!!State tutto il giorno fuori,bella compagnia!!!-urlò Julia.

-Bè siamo impegnati ok??-

-Appunto per questo!!!!!!-disse la ragazza-però visto che è questo che pensi,mollami!!!Non posso nemmeno passare un po’ di tempo con un amico che sta male!!!!-

-Un po’ di tempo???Julia stai con lui 24 ore su 24!!!!!Non posso tollerarlo!!!Non mi dai un bacio da…4 giorni!!!!-disse Gustav.

-Va bene…ok…è colpa mia!!!Non sei obbligato a continuare a frequentarmi…non ti obbliga nessuno!!!-

-No infatti!!!-Gustav si girò e si diresse nella sua stanza.Julia rimase a fissare il punto in cui era sparito il batterista,gli le si riempirono di lacrime.

Io te l’avevo detto!!!!Idiota!!!Sei un’idiota!!!!Una grandissima idiota!!!!

Prese il bicchiere che aveva lasciato sul tavolo,continuando a piangere e andò da Bill.Posò il bicchiere sul comodino accanto al letto,il moro la scrutò e le fece cenno con la mano di sedersi sul letto.

 

 

Salve a tuttii,oh miei cari lettori!

Scusate tantissimo per il ritardo,ma simulare la rottura tra Julia e Gustav…non è stato facile…!!!Grazie mille a tutte per le recensioni.Scusatemi ancora.

Ayame.                                                                               

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Capitolo 6
*** Il matrimonio ***


Il matrimonio

 

Il matrimonio

 

-Cosa???No…non ci credo Julia!!Non ci posso credere!!!!!-

-E invece è così nonna…ci siamo lasciati…cioè…mi ha lasciata lui…io ho la mia parte di colpa,ma lui ha confermato ciò che ho detto,cioè “non è obbligato a stare con me,se non vuole…”-disse Julia facendo il segno delle virgolette con le dita nell’ultima frase.

-Eh vabbè…tanto…ci su tanti scecchi a fera!!!!-(Trad:ci sono tanti asini al mercato,un modo per dire il mare è pieno di pesci NdA)

-Si,nonna lo so…-disse la ragazza sconsolata-vabbè…vado da Bill…vediamo come sta…-

-Ok…salutamelo!!-disse Gabriella sorridendo.

-Certo…-Julia prese la borsa,uscì e si incamminò verso casa dei ragazzi.

Perché non prendi l’autobus cretina???Perchè voglio camminare…e non ho voglia di sentirti dire che sono una cretina e una scema…io stavo bene con Gustav,lo voglio bene tantissimo e se ci stavo insieme era per quello…ci sono stati dei malintesi,ma io sono troppo testarda e non mi tiro indietro dicendogli che voglio stare ancora con lui e lui credo che sia ancora troppo nervoso e non mi lascerebbe spiegare…ora dormi!!!

Appena arrivò a casa dei ragazzi suonò il campanello.Quando la porta si aprì,si trovò davanti Gustav e trattenne a fatica l’impulso di gettarsi fra le sue braccia.

-Ciao…-sussurrò appena Julia.

-Ciao-disse Gustav con tono duro,cercando anche lui di trattenere l’impulso di chiederle scusa e di baciarla.

-Tom è a casa?Ho bisogno di parlargli…-disse la ragazza.Gustav si spostò e la lasciò entrare.

-TOM!!E’ PER TE!!!-urlò il batterista,poi chiuse la porta e tornò a sedersi sul divano,si mise le cuffie dell’mp3 alle orecchie e non fiatò.

Julia rimase davanti la porta,la testa bassa,lo sguardo fisso in un punto poco preciso del pavimento.

-Chi mi cerca??Oh,Julia!!!Qual buon vento ti porta qui?-disse Tom-ehm…ok…evito…-disse poi vedendo la scena.Julia sobbalzò.

-Oh…eccoti…possiamo parlare??-disse la ragazza.

 

-Capisci???Io non so più cosa fare!!!E’ una settimana che non dormo!!!!Una settimana!!!Sto li a letto a piangere!!!-Julia era in lacrime seduta sul letto di Tom.

-Bè…ehm…-riuscì a dire il chitarrista,dandole delle pacche sulle spalle.

-Tom,lo so che non sei abituato ad avere una donna in lacrime nel tuo letto…e che vorresti che io in questo momento vada da Bill,ma con Bill ho già provato a parlare,ma il tempo che scrive quello che ha da consigliarmi io mi sono già suicidata!!!-disse Julia,piangendo ancora.

-Ah…-disse il chitarrista senza parole-Bè…se vuoi…un metodo per consolarti ce l’ho…-

-E sarebbe??-disse la ragazza.

-Eheheheheh,vuoi provare?-disse Tom malizioso avvicinandosi alla ragazza.

-Porco!!-disse Julia piantandogli uno schiaffo-nemmeno tu sei in grado di capirmi!!!!Mi resta l’ultima spiaggia…GEORG!!!!!-urlò Julia in corridoio.Il bassista uscì dalla sua stanza.

-Chi mi chiama?Oh Julia…ciao…-disse Georg sorpreso di trovarla li.

-Ho bisogno di parlarti!!!-disse la ragazza in lacrime.

-Oh mio dio cosa c’è adesso?Perchè piangi??-disse il bassista,scombussolato.

Julia si fiondò nella sua stanza e Georg la seguì.

 

-Julia,capisco ciò che provi…però,ho parlato anche con Gustav e lui è testardo come te quindi non credo che riuscirete a…insomma risolvere questa situazione,lo dico a te come l’ho detto a lui,ormai non potete fare più niente…cerca di essere abbastanza realista…-disse Georg,abbracciando la ragazza.

-Lo so Georg…ma allo stesso tempo non lo so…sono distrutta…-disse Julia lasciandosi abbracciare-però…ora sto meglio…grazie Georg…-

-E di cosa?Se ti serve qualcosa io sono sempre qui…lo sai…-le diede un bacio su una guancia.

-Si…lo so…-disse la ragazza,accarezzando i capelli del bassista.

Georg continuava a stringerla forte a se,poi lentamente iniziò ad accarezzarle i fianchi,le prese il viso tra le mani e la baciò.Julia non si scostò e lo baciò anche lei.

 

 

-Julia…Julia…svegliati…-

-Mmmh…che c’è??-disse la ragazza.

-Svegliati…se Gustav ti trova qui succede un casino!!!-

-Scusa Tom…ma a te che importa??-disse Julia.

-Mi importa per te…non voglio che tu stia ancora male…-disse il chitarrista-e poi mi chiedo come cazzo ti salta in mente di andare a letto con Georg???Uno degli amici più stretti del tuo ex ragazzo!!!-

-E’ capitato…-si giustificò Julia.

-Ah certo…è capitato…-Tom scosse la testa-vestiti veloce!!Diremo a Gustav che ti sei addormentata nel letto di Georg e che lui ha dormito per terra-

-Tom…non me ne frega niente capisci??Ormai io e lui ci siamo lasciati,tra noi due è tutto finito…basta…-disse la ragazza,ancora con gli occhi chiusi e sotto le coperte.

-Io lo dico per te scema!!!Poi starai ancora peggio di come non stai adesso,sempre per colpa di Gustav!!-disse il biondo strattonandola.

-Tom…non credo che Gustav sia così scemo da prendersela…visto che è stato lui a mollarmi…-

-VESTITI!!!-urlò Tom.

-Uffa,ok…antipatico!!-disse Julia alzandosi dal letto-scusa…dovresti uscire…-

Tom uscì dalla stanza e aspettò che Julia si rivestisse.

-Allora?Ce l’hai fatta?-disse Georg uscendo dal bagno.

-Si…ce l’ho fatta,ma non credere di passarla liscia!!E’ anche e soprattutto colpa tua!!!Quindi zitto e cerca di tenere Gustav lontano da qui almeno finché non vedi spuntare Julia!!!-lo rimproverò Tom.

-Ok,ok…calmati-disse il bassista infastidito dal comportamento dell’amico-Julia…ciao…buongiorno…-disse poi vedendo uscire la ragazza dalla porta.

-Oh buongiorno Georg…-disse Julia avvicinandosi al ragazzo e dandogli un bacio.

-Ma insomma!!!Julia!!!!Ti sembra questo il momento?!?!?!?!?!?!?-disse indignato Tom.

-Si…-disse la ragazza staccandosi lentamente da Georg.

-Oh porca miseria sei testarda!!!Lo fai per ripicca di la verità!!-disse il chitarrista.

-Tom,lo faccio perché voglio,non c’entra niente la vendetta o cose del genere…e poi…fatti gli affaracci tuoi!!!E’ la mia vita!!!Scelgo io cosa fare!!!!Di certo non arrivi tu e mi dici cosa devo o cosa non devo fare!!!!Spero sia chiaro!!!!-disse Julia.

Bill uscì dalla sua stanza,tenendo la tavoletta visibile a tutti.

Cosa sta succedendo a quest’ora??”

-Bill…prova tu a farla a ragionare…-disse Tom avvicinandosi al fratello-Julia…è andata a letto con Georg…-gli sussurrò all’orecchio.Bill sgranò gli occhi.

-Ma insomma!!!!!!Cosa c’è di così strano???????Non sto più con Gustav!!!!Capito????IO E GUSTAV NON STIAMO PIU’ INSIEME!!!!E non cercare di zittirmi Tom,lo urlo così lo può sentire pure lui!!!!Anche se penso che per tutto il casino che hai fatto ormai abbia capito cosa ho fatto!!!-

-Si l’ho capito…l’avevo già capito da tempo Julia…-tutti si girarono verso Gustav che veniva dal salotto-tranquilli,non ho sentito niente di quello che avete detto ora…ero fuori in bici…ho sentito tutto stanotte…grazie…-

-Gustav…-iniziò Georg.

-Zitto,non voglio sentirti…Ha ragione Julia…l’ho lasciata…è colpa mia…-disse Gustav.

-Gustav…-disse Julia.

-Io ti odio…-le disse il batterista-non voglio più vederti…-si girò e se ne andò.Julia rimase li impalata immobile,gli occhi nuovamente pieni di lacrime,come lo erano stati per tutta la settimana.

-Io te l’avevo detto!!!!Sei una stupida!!!!!Una stupida idiota e cretina!!!!-disse Tom furibondo.

Bill scrisse qualcosa sulla lavagnetta.

“Tom piantala cretino!!!

-La difendi pure?????E’ colpa sua se sta ridotta così adesso,io gliel’avevo detto!!!!E anche tu Georg,sei uno stupido idiota e cretino!!!!-continuò il chitarrista.

-Tom sta zitto!!!Senti chi parla!!!Lo avresti fatto anche tu ammettilo!!!!Julia è andata via ieri pomeriggio perché tu ci stavi provando ed è venuta da me!!!!-disse Georg che abbracciava Julia.

-Ma questo non era un buon motivo per provarci pure tu!!!!-disse Tom.

-Io non ci ho provato!!!!E’ successo!!!!Non sono andato li e le ho detto:sai se vuoi possiamo fare sesso così ti consolo un po’!!” No!!!Non gliel’ho detto!!!!-disse il bassista.Julia piangeva sempre di più.

Bill diede due schiaffi ai due amici.

“Così peggiorate solo la situazione,non vedete che sta peggio????Smettetela di litigare!!!!!Tom quello stupido idiota e cretino sei tu!!!Dovresti consolarla,e invece stai li a prenderla a parole!!!!”

-Ahia Bill scemo mi hai fatto male!!!E comunque io non la consolo,sto solo cercando di farle capire i suoi sbagli!!Anche se sono il suo migliore amico!!-sbottò Tom.

Julia si staccò lentamente dall’abbraccio di Georg e percorse il corridoio,prese il cappotto e la borsa ed uscì.

-Julia!!!Aspetta!!!-disse il bassista ricorrendola-Julia!Dove vai?-

-In giro…Georg ho bisogno di stare da sola…devo…riflettere…-disse la ragazza in lacrime.

-Julia…è colpa mia…scusa…scusami,lo so ormai è tardi per chiederti scusa,ma è colpa mia e mi dispiace da morire per tutto quello che ho fatto…-disse Georg.

Julia rimase per un po’ ferma,ancora girata di spalle.Fece un profondo respiro e riprese a camminare.Georg continuò a seguirla,senza parlare.

-Potresti essere riconosciuto Georg…ti conviene tornare indietro-disse Julia,con voce tremante.

-Non mi importa,non ti lascio da sola,almeno finché non sarò certo che tu sarai al sicuro a casa tua-disse deciso Georg.

-Bè allora rassegnati perché non ho intenzione di andare a casa,almeno non per ora!!!-disse la ragazza.

-Julia…ti prego cerca di ragionare!!-

-Cosa dovrei fare secondo te???Non ho voglia di vedere nessuno di voi!!!Mi avete rovinato la vita!!!!!Prima Gustav che arriva dicendomi che gli piaccio,poi Bill che è la causa di tutto,poi tu e poi si ci mette pure Tom a farmi la ramanzina!!!!Non ho voglia di vedervi!!!Non adesso!!!-disse Julia girandosi per guardare Georg negli occhi.

-Bene…allora ciao…-Georg si girò e se ne andò.

 

Da quel giorno Julia non tornò più a casa dei ragazzi e ogni volta che David veniva a casa sua per cercare di convincerla a incontrarli,lei si limitava a dire di no e a chiudersi nella sua stanza.David aveva chiesto a Sarah di sposarla e il matrimonio si sarebbe tenuto a Luglio dell’anno dopo,che arrivò troppo presto secondo Julia.Se solo non fosse stato il matrimonio di sua madre e se solo non fosse stata la damigella d’onore,non sarebbe andata al matrimonio,visto che c’erano anche i ragazzi.Durante i preparativi,era stata sempre a fianco della madre,la aveva aiutata in tutto,anche nella scelta del vestito.

Il grande giorno arrivò come il vento,nonostante Julia non era pronta a niente.

-Mamma,è arrivata la parrucchiera!!!Scendi!!-disse Julia che era ancora in tenuta casalinga.

-Si…arrivo…Julia!!!Ancora non sei pronta???-disse Sarah sconvolta.

-Mamma ora mi vesto…tranquilla,rilassati,fatti fare i capelli adesso…non pensare a me…-disse Julia-sei un po’ troppo nervosa…devi essere rilassata mamma…mica è il tuo primo matrimonio…-

-E’ proprio per questo che sono agitata!!!!Fila a vestirti!!!-disse isterica la madre.

-Ok,ok,calma…mi vado a vestire…-Julia si girò e salì le scale mentre la madre parlava con la parrucchiera.

Entrò nella sua stanza e guardò il vestito che aveva comprato per l’evenienza che era sul suo letto.Lo avrebbe indossato,avrebbe reso felice sua madre e avrebbe affrontato qualsiasi difficoltà.

“Ma perché ho in testa sempre loro…Perché sei idiota!!!E’ passato più di un anno!!!Hai il maledetto vizio di attaccarti maledettamente alle persone!!!Già…ma erano le uniche persone che mi facevano ridere…non rido da più di anno…Comunque,oggi non devo rovinare tutto…David e mia madre si sposano e io devo essere felice per loro…io andrò a vivere con loro…quindi dovrò farmene una ragione…molto probabilmente li vedrò molto spesso…”

Prese il vestito da sopra il letto e lo indossò.Secondo sua madre il vestito azzurro che adesso indossava le sarebbe stato meglio se avesse ancora avuto i capelli biondi come quando David l’aveva conosciuta,ma lei era rimasta del parere che non sarebbe mai più tornata bionda.

Si truccò in fretta e scese da sua madre.

-Che cosa intendi fare con quei capelli?????-le chiese Sarah sgranando gli occhi.

-Cosa?Non vanno bene così??-disse Julia toccandosi i capelli.

-Così??Con un fermaglio fucsia??Tu sei matta!!!-

-Perché??-

-Perché ho appena detto alla signorina di farti i capelli!!e non discutere,vado a vestirmi che siamo già in ritardo…-Sarah si alzò e andò a vestirsi di sopra,seguita da Gabriella,che non faceva atro che parlare in continuazione,tanto che Julia aveva pure smesso di ascoltarla.Si sedette sulla sedia sulla quale prima era seduta sua madre e si fece torturare i capelli dalla signorina che parlava anche lei,ma Julia si limitava ad annuire.

Dopo circa un ora erano tutti pronti,Julia aveva i capelli ricoperti di glitter turchese,fatti in un acconciatura complicata ed era disperata e continuava a ripetere che lei li voleva viola e che avrebbe dovuto comprare il vestito lilla e non azzurro come aveva deciso sua madre.

Arrivò in chiesa prima della madre,quando scese dalla macchina(Julia aveva preso la patente NdA)si guardò in giro,ma non notò nessun individuo strano.Si diresse verso la scalinata,da sola.C’erano alcuni parenti che conosceva solo di vista,molte persone non le conosceva affatto,alcuni della Universal Music e poi David in cima alla scalinata che aspettava Sarah.Julia lo raggiunse.

-Ciao D!-gli disse con un sorriso un po’ forzato.

-Julia,carissima,sei fantastica!-disse David,evidentemente nervoso.

-A dire la verità…sembro un confetto…ma va bene lo stesso,alla mamma piace…a proposito,credo che stia per arrivare,è partita dietro di me…-

-Ehi David!!Quando arriva la sposa??Fa caldissimo!!E chi è la bella bruna con cui stai parlando?-

Julia si voltò di scatto e si ritrovò faccia a faccia con Tom.Non era cambiato per niente e la guardava un po’ incuriosito.

-Io ti ho già vista…-disse Tom,scrutandola-Julia!!Oh mio Dio sei cambiata moltissimo,non ho più saputo che fine avevi fatto da…quella volta…-

-Scusa D devo salutare i miei parenti!-disse Julia,poi se ne andò,facendo un gran fracasso con i tacchi,facendo fatica a trattenere le lacrime.

-Julia!!!Julia aspetta!!!!-Tom la prese per il polso e la strattonò-Perché non ti sei più fatta sentire??Mi sei mancata da morire…a tutti sei mancata da morire…cosa è successo dopo che Georg ti ha seguita?-disse in tono triste.

Julia guardava per terra,le lacrime le rigavano il viso.Non aveva la forza di parlare,avrebbe solo voluto che la stretta di Tom attorno al suo polso non si allentasse mai,aveva bisogno del suo migliore amico più di ogni altra cosa.

-Perché piangi?Smettila di piangere,sono stato uno stupido idiota e cretino.Non avrei dovuto lasciarti andare in quel modo…-disse il chitarrista.

-Tom…io non voglio vedervi!!!Non voglio vedervi!!!!Non volevo venire oggi perché sapevo che ci sareste stati voi!!!Ora la mia mente è piena di ricordi!!-disse Julia alzando lo sguardo.

 

-Ehi Bill…tuo fratello ha già fatto colpo,guarda.-disse Georg indicando il punto in cui Tom stava parlando con Julia.

-E’ sempre il solito…pure al matrimonio di Dav…io quella la…JULIA!!!-urlò Bill,si mise a correre per raggiungere i due.

-Julia?Non è possibile…è impossibile…-Georg seguì Bill,Gustav rimase li fermo a guardare

la sua ex ragazza da lontano.

 

-Julia!!!!!!-disse Bill quando fu arrivato dai due che si guardavano,Julia era in lacrime.

-Oddio,ci mancavano pure gli altri…bene…molto bene…che giornata di schifo!!!!!Georg pensavo di essere stata molto chiara quel giorno…non voglio vedervi!!!!Non voglio assolutamente vedervi!!!!!!!!-sbottò la ragazza ancora in lacrime.

-Julia,spiegati meglio…che significa non vuoi vederci??-disse Bill un po’ confuso.

-Bè,vedo che Georg non ha avuto l’accortezza di comunicarvi quello che gli ho detto quando me ne sono andata…-disse Julia.

-Credevo fosse meglio farlo rimanere tra noi…visto che era stata una nostra lite…-disse diplomatico Georg.

-Si…ma c’entravate tutti voi…-

-Scusa…ma…io…io cosa c’entro?-disse Bill,adesso molto confuso e sconcertato.

-Tu…Bill…sei stato la causa di tutto…è cominciato tutto da te…-disse Julia gelida smettendo di piangere.

-Ciao…Julia..-disse una voce alla sue spalle.Julia si voltò.

-Ciao…Gustav…-rispose gelida.

 

 

Rieccomi qui,scusate tantissimo il ritardo,ma sono stata in vacanza e non ho avuto il pc a portata di mano.Allora,che ve ne pare di questo capitolo??Forse un po’ troppo incasinato…io la vedo un po’ come “Beautiful”.A voi i commenti.

Ayame.

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Capitolo 7
*** Amici?Forse anche di più... ***


Amici

 

Amici?Forse anche di più…

 

 

 

-Dimmi…perché piangi?-disse Gustav,curioso e preoccupato allo stesso tempo.

-Perché???Mi chiedi anche perché???Io non voglio vedervi!!!!!!-disse Julia esasperata.

-Ma per quale motivo??Cosa abbiamo fatto??-chiese Tom.

-Avete fatto…troppe cose!!!-disse la ragazza.

-Pensavo che con noi stessi bene…pensavo che…ti eravamo simpatici…-disse Bill,triste.

-Bill…non vedi che è abbastanza determinata?Lasciamola stare…non vuole vederci…andiamo via…-disse Georg,girandosi.

-Io non mi muovo da qui finché non riceverò un abbraccio dalla mia migliore amica…finché la mia migliore amica non mi spiegherà cosa diavolo le passa per la testa in questo momento e cosa le passava per la testa quando ha preso la decisione di non volerci vedere più…-disse Tom guardando Julia negli occhi.

Julia rimase in silenzio,poi un gran vociare attirò la sua attenzione.

-Scusatemi…sono la damigella d’onore…devo andare…-disse,si asciugò gi occhi e si incamminò verso sua madre che stava salendo la scalinata.I ragazzi la seguirono,Tom in testa.

-Julia,come sto??-disse Sarah nervosa.

-Mamma,sei perfetta!-disse Julia,sorridendo in modo molto forzato.

-Tu non stai bene…hai qualcosa che non va…sei triste…-disse Sarah scrutando la figlia.

-Sto bene,mamma,pensa a te oggi…-disse Julia sorridendo.

Sarah le sorrise e continuò a camminare.

 

Dopo la cerimonia…

-Julia,io e David dobbiamo andare a fare le foto,tu vai al ristorante e inizia ad accogliere gli invitati che arrivano ok?-disse Sarah.

-Ok mamma,tranquilla,ci penso io…-Julia sorrise alla madre,prese le chiavi della macchina dalla borsetta e si diresse verso la macchina.

-Julia…-

-Oddio cosa c’è adesso???-disse esasperata voltandosi verso Tom.

-Voglio sapere che cos’hai!-esclamò Tom.

-Vuoi sapere cosa ho??Lo vuoi sapere davvero??Bene, te lo dico,ma vieni in macchina con me altrimenti facciamo tardi…di agli altri che sei con me perché te l’ha chiesto David…ti aspetto in macchina…-Julia si diresse alla macchina e salì.Dopo 5 minuti arrivò Tom.

-Scusa,ci ho messo un po’ a convincerli a raggiungerci dopo…allora?-

-Allora…cosa vuoi esattamente sapere?-disse Julia schiacciando l’acceleratore.

-Voglio sapere cosa diavolo hai…Julia,questo tuo comportamento non è normale…-

-Dici?Cosa ha di così strano?-

-Tutto!!!Sei strana tu!!!Io ho conosciuto una Julia bella,sorridente,solare,socievole…ora ne vedo un’altra una cupa,triste,con gli occhi sempre pieni di lacrime,che sorride in modo forzato per far piacere alle persone…-disse Tom.

-Tom…ti voglio bene…-disse la ragazza-e hai ragione…scusami…mi sono comportata da vera idiota…io…non so che mi è preso a dire la verità…ero abbastanza sconvolta…sai non è stato il massimo sentirsi dire “Ti odio” dalla persona che amavo…-

-Ti capisco…però non si spiega perché hai deciso di non vederci…-disse comprensivo il ragazzo.

-E’ tutto collegato a Gustav in fondo…non volevo vedere Gustav,e sapevo che se avessi continuato a vedere voi avrei continuato a vedere anche lui…quindi…credevo che fosse la cosa migliore da fare…ma col tempo mi sono resa conto che non lo è stata…perché mi siete mancati…anche Gustav…-disse Julia.

-Ma Julia,perché allora non ti sei fatta sentire??Nemmeno un messaggio…niente…-disse Tom.

-Tom…il mio stupidissimo orgoglio…non volevo mostrarmi pentita…ma se sapevo sin dall’inizio che Georg non vi avesse detto niente,sarebbe sicuramente cambiato tutto…-Julia parcheggiò e scese dalla macchina,Tom la imitò e la seguì all’interno del locale.Julia si voltò e lo abbracciò.Tom,che all’iniziò era rimasto immobile,la strinse a sua volta.

-Ti giuro che se succederà un’altra cosa del genere,anche se spero con tutto il cuore di no,non ti lascerò andare via così facilmente…dovrai passare prima sul mio cadavere…!!!-disse ridendo Tom.Julia rise con lui,non rideva così da più di un anno.

-Grazie Tom…-

-E con gli atri che hai intenzione di fare??-le chiese.

-Bè…io…so che può sembrare assurdo ma…credo di essere innamorata di Georg…non so come la prenderà…-

-Gustav??-la interruppe Tom-Oh tranquilla…lui ha altre cose per la testa…tipo una bella bionda…non mi ha voluto dire ancora dove l’ha trovata…-

-Ah…bene…e poi devo assolutamente scusarmi con Bill…penso che ci sia rimasto davvero molto male…-

-Già…oh guarda stanno arrivando…-disse Tom vedendoli entrare dal cancello.Julia si ricompose e si diresse verso di loro.

-Bill…scusa,scusami tanto,non volevo dare la colpa a te,ero sconvolta cerca di capirmi!!!!Ti voglio bene lo sai!!!!-disse senza fermarsi per prendere aria.

-Ti credo stupida…ti voglio bene anche io…e so che eri sconvolta…-disse Bill con un sorrisetto.Julia diede un bacio sulla guancia al cantante che arrossì violentemente.

-Gustav…-iniziò Julia.

-Tranquilla…è tutto ok…perdonata…-disse il batterista abbracciandola.

-Bill,Gustav,che ne dite di andare a fare un giro??-disse Tom facendo l’occhiolino ai due amici.

-Ah…ah si certo…andiamo…-disse Bill trascinando Gustav.

-E io???-disse Georg,ma non ricevette risposta.Fece un passo in avanti ma venne bloccato da Julia.

-Scusa…………………………-disse Julia con un filo di voce.

-Per cosa Scema??-

-Per tutto…scusami perché sono scema,scusami perché ho fatto tutti questi casini…e scusami se ti…-la ragazza lasciò la frase in sospeso perché Georg le aveva preso il viso tra le mani e l’aveva baciata.

-Anche io…tanto,ti ho pensata…tantissimo…forse è stato l’unico periodo della mia vita in cui sono stato depresso…-disse Georg sorridendo.Julia sorrise e lo abbracciò forte.

-Pensavo di averti davvero perso…-disse Julia.

-Non credo che succederà molto presto mia cara testa dura!-esclamò il bassista.

-Ma io non voglio che succeda-Julia lo prese per mano e raggiunsero gli altri.

 

-Julia,ti abbiamo messo nel tavolo insieme ai ragazzi ok?-disse David.

-Certo che se non avevo risolto tutto ti assicuro che me ne sarei andata a casa D!!-disse Julia ridendo,mentre Georg la abbracciava.

-Si…lo vedo che avete risolto…-disse David scrutando Georg con sguardo investigativo.

-Ehm…che c’è??-disse il bassista.

-D,io e Georg stiamo insieme,fattene una ragione,dovresti esserci abituato…-disse la ragazza.

-Già…quando gli altri due??-disse David.

-Mai-rispose Georg.

-Va bene,comunque il tavolo è quello li accanto a quello dei testimoni…-

-Ok,grazie!!!Se non ti dispiace faccio un giro degli amici di mamma…sai stanno tutti a Berlino e non li vedo da quando avevo 15 anni…-disse Julia.David le fece un cenno con la testa e se ne andò,Julia trascinò Georg insieme a lei dagli amici di Sarah.

-Julia??Tu sei Julia???-disse una donna più o meno della stessa età di sua madre.

-Zia Katy!!!-disse Julia abbracciandola-quanto tempo!!!-

-Oh mio Dio,ti ricordavo biondissima…-disse Katy.

-Bè…ora sono nerissima…-disse la ragazza sorridendo.

-E’ tua zia??-le chiese Georg.

-No,ma è come se lo fosse,è la migliore amica di mamma…-spiegò Julia-ah zia,lui è Georg,il mio ragazzo…-

-Buonasera…-disse Georg un po’ impacciato.Katy lo scrutò.

-Uhm…-disse.

-Si zia,lo so,ha un volto conosciuto,è il bassista di un gruppo famoso…-disse Julia.

-Ah ecco,tu non ti accontenti di ragazzi normali eh??-

-Eh no zietta…-disse la ragazza-tra parentesi prima di stare con lui stavo con un suo amico,che è il batterista di questo gruppo…-aggiunse in un sussurro.

-Guarda che ti ho sentita…-disse Georg.

-Lo so,’ho fatto apposta…zia noi andiamo ok?-

-D’accordo piccola…piccola,vabbè per modo di dire…-si salutarono e Julia se ne andò.

 

Due giorni dopo…

-Tesoro sei sicura di riuscire a stare da sola 2 settimane??La nonna è partita con Hans e io sto partendo in viaggio di nozze con David…-disse Sarah preoccupata mentre scendeva le valigie dalla camera da letto.

-Mamma,ho quasi 20 anni…-disse Julia.

-Li fai a Novembre signorina e per me sei sempre la mia bambina!-

-Mamma…mi metti in imbarazzo così…-disse la ragazza aiutandola caricare le valigie in macchina.

-Dai tesoro stai tranquilla…ci sono i ragazzi con lei,le vogliono bene e faranno in modo che non le succeda niente,anzi sai che ti dico? Falli venire qui per 2 settimane,tanto non hanno niente da fare…finché manco io…-disse David.

-Grazie D,ma a quanto ho capito volevano andare a Magdemburg a trovare i loro genitori,visto che non li vedono quasi mai…-disse Julia.

-E allora vai con loro!!-disse Sarah.

-Cosa??A conoscere i genitori dei ragazzi????Tu sei matta,mi vergogno troppo!!!-disse Julia.

-Ma si dai!!!Magari ti ospiteranno Bill e Tom,a Simone fa piacere conoscere gli amici dei suoi figli-

-D…io la conosco già Simone,non ricordi??L’operazione di Bill…-

-Eh appunto,non dovresti avere problemi…-

-E va bene,lo chiederò direttamente a loro…-disse Julia e salì in macchina.

Dopo aver accompagnato Sarah e David all’aeroporto,si diresse a casa dei ragazzi.

-Chi è?-disse la voce di Bill,storpiata dal citofono.

-Tua sorella!!-disse Julia.Bill aprì e Julia entrò.

-Sorellinaaaa!!-disse Bill correndo verso Julia.

-Tesoro!!Ciao!!Dai è solo qualche ora che non ci vediamo…-disse la ragazza lasciandosi stritolare dall’abbraccio di Bill.

-Ma perché sorellina??-disse Tom,baciando Julia su una guancia.

-Perché le voglio bene come una sorella…-spiegò il moro.

-Dov’è il mio caro amico Gustav??-chiese Julia.

-E’ uscito…con la sua nuova bionda…-disse Tom.

-Ah,e bravo Gugu…-disse Julia guardandosi in giro.

-Georg dorme…-disse Bill scuotendo la testa.

-Aaah,ok lo vado a svegliare!-disse la ragazza saltellando verso la stanza di Georg.Aprì la porta e se la richiuse piano alle spalle.La stanza restò nella penombra,la luce filtrava debole attraverso la serranda della porta finestra.Julia si sedette sul letto e baciò delicatamente Georg su una guancia.Georg la tirò a se.

-Tu non sei Tom…proprio no…-mormorò aprendo leggermente gli occhi-ti riconoscerei anche ad occhi chiusi in mezzo ad un milione di ragazze…-

Julia sorrise sdraiata accanto a lui.

-David e mamma sono partiti…-disse Julia-ora andrete a Magdemburg vero?-

-Si,ma ti porto con me…-disse Georg.

-E perché??-

-Me lo chiedi pure??Il tempo che abbiamo per stare insieme è limitato,se poi quando ho due settimane libere ti lascio da sola allora non passeremmo nemmeno 5 minuti insieme…-disse Georg con voce assonnata.

-Giusto…ma io mi vergognoooo!!!-

-Non urlare…di che ti vergogni?-

-Di stare a casa tua…-disse timidamente Julia.

-Perché dovresti?Anche io ero molto imbarazzato quando l’amica di tua madre mi scrutava in quel modo…-disse Georg.

-Va bene…Dai adesso alzatiiiii!!!-disse Julia tirandolo per un braccio.

-Uhm,ok,ok…mi alzo…-Georg si alzò dal letto.

-Uuuh,ma stai solo in pantaloncini…-disse Julia guardandolo interessata.

-Adiamo Scema!-la prese per mano e uscirono dalla stanza.

-Oh finalmente,allora c’è riuscita a svegliarti…-disse Tom.

-Si Tom…c’è riuscita…e ho deciso che viene con noi a Magdemburg…-disse Georg.

-Che bello!!!!La sorellina viene con noiiiii!!!-urlò Bill saltellando.

-Bill…non urlare mi sono appena svegliato…-protestò il bassista.

 

 

-Georg vi serve una mano??-

-No mamma…tranquilla…-disse Georg aiutando Julia a prendere la valigia dal bagagliaio.

-Georg…ce la faccio da sola…prendi la tua no?-mormorò Julia.

-Ma dai…sei così imbarazzata davvero?-

-Si…molto…-disse la ragazza.Georg la prese per mano e la trascinò verso sua madre.

-Mamma,lei è Julia,Julia lei è mia madre-disse Georg.

-Ehm…Salve,piacere…Julia…-si presentò Julia

-Piacere mio,complimenti Georg,è proprio una bella ragazza…-disse la madre di Georg,facendo arrossire Julia ancora di più.

-Dai mamma,la metti in imbarazzo…-

-Giusto,scusa…vieni ti mostro la tua stanza…-la signora entrò in casa e Julia la seguì.

-Mamma,non farle perdere troppo tempo perché più tardi usciamo e lei ci mette un po’ a sistemarsi…-

-Ma non è vero!!!Grazie Georg mi fai fare proprio bella figura!!!-

-Georg non preoccuparti,ho tutto sotto controllo…solo il tempo di mostrarle la stanza e poi la lascio preparare…anche perché poi ho il turno in ospedale…-

-D’accordo mamma…-disse Georg dal piano di sotto.

-Ecco cara,quella porta sulla sinistra,fa come se fossi a casa tua…non sentirti a disagio…io ora scappo,sono già in ritardo…è stato un piacere,ci vediamo domani mattina…-

-Ehm…si…certo…arrivederci…-disse Julia,poi entrò nella stanza.

-Posso?-

-Ohi,certo che puoi,stavo mettendo i vestiti nei cassetti e nell’armadio…-disse Julia a Georg-è simpatica tua madre…molto gentile…-

-Bè…è fatta così,se non sono tutte cose perfette non è contenta…-disse Georg.Julia annuì e continuò a sistemare le sue cose.

 

 

Rieccomi sempre qui…

Ok questo capitolo non ha molto senso…però va bene lo stesso…il succo è che Julia adesso sta con Georg…e che ha fatto pace con gli altri…

Volevo rispondere alle recensioni:la reazione di Julia a tutto quel “casotto” è ispirata ad un fatto che mi è realmente accaduto e poi ero anche abbastanza depressa mentre scrivevo quel capitolo…comunque l’importante è k adesso si sia risolto tutto!!!Tornerò presto con un nuovo capitolo…!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** L'America ***


Eccomi qui,con un nuovo capitolo

Eccomi qui,con un nuovo capitolo.Volevo dire a _ToMSiMo_ che ha capito tutto della mia ficcy =) e poi volevo ringraziare tutte le altre per le recensioni e per aver continuato a leggere questa storia,a cui tengo particolarmente.

Premetto che questo capitolo sarà tendenzialmente demenziale…xD

Gracias!!!(mi sto spagnolizzando visto k quest’anno inizio spagnolo xD)

Ayame.

 

 

 

L’America.

 

-E allora?????Julia ma insomma sempre la stessa storia ogni volta???-

-Eh…si…arrivo…mi sto mettendo le scarpe…-disse Julia infilandosi la maglietta.Georg entrò nella stanza.

-Le scarpe eh?-disse ridendo.

-Si…le scarpe…-prese i pantaloni dal letto e se li mise in fretta.

-Stupida…sei sempre la solita…-disse Georg.

-Andiamo Idiota…-disse Julia tirandolo per il braccio.

-Grazie!!!Grazie!!!Grazie a tutte le pornostar della terra!!!Finalmente è pronta!!!!-disse Tom festeggiando mentre Julia e Georg scendevano dalle scale.Bill rimase impalato a guardare Julia per vari secondi.

-Bill?Bill sei tra noi?-disse la ragazza dandogli piccoli schiaffi sul viso.

-Eh?Cosa?Si…certo…-disse Bill sognante-Ciao Julia…-

-Ciao fratellone!!!-disse Julia dandogli un bacio sulla guancia.

-Bene siamo tutti pronti??-chiese Tom impaziente.

-Ma Gustav??-chiese di rimando Julia.

-No lui non viene…è con la sua bionda…-disse il rasta.

-Eh ma che palle!!!Sempre con “la sua bionda”!!Almeno me la faccia conoscere no??Usciamo tutti insieme!!!!-si lamentò Julia uscendo nel vialetto.

-Che c’è sei gelosa?-disse Tom avvicinandosi a lei.

-No che non lo sono Tom!!Solo che ho come l’impressione che Gustav mi stia evitando…è dal giorno del matrimonio che non lo vedo,che sta sempre con questa…!-

-Julia…stai col suo migliore amico…e tu sei la sua ex ragazza…!-disse saggiamente il chitarrista.

-Di che parlate?-si intromise Georg.

-Cose da migliori amici Hobbit,non sono cose che ti riguardano…-

-Oh sta zitto Tom!!Nulla parlavamo di Gustav…poi ti spiego…ma Bill??-disse Julia.

-Io sono qui…-disse Bill raggiungendoli.

-Come mai sei così taciturno tesoro??-disse la ragazza.

-Nulla…ero sovrappensiero…-

Salirono tutti nella macchina di Tom,e passarono una delle solite serate pazzoidi.

 

Dopo un po’ di tempo…

-Ma è un viaggio così lungo…-

-Sarah,tesoro,non devi preoccuparti…è tutto sotto controllo…-

-David…-

-Mamma!!!Dai!!!Avrò la possibilità di andare in America!!!Potrò visitare la Big Apple!!!Hollywood!!!Beverly Hills!!!!-disse Julia esaltata.

-Julia…-iniziò Sarah.

-Mamma so badare a me stessa…!!!!!-protestò la ragazza.

-Non lo metto in dubbio…-

-Tesoro dai lasciala andare…-disse David cercando di convincere Sarah.

-Non lo so ci devo pensare…-disse Sarah.

-Si certo…partono dopodomani mamma!!!!E hanno già fatto il biglietto per me…!!-protestò Julia.

-E va bene ok…andrai in America…però devi stare attenta…-

-Starò attenta mamma!!!Grazie!!!Grazie!!!Grazie!!!!-disse Julia saltellando.

-Dai vai a fare le valigie,dopodomani sarai in America…!!-disse David sorridendo.

Julia corse nella sua nuova stanza e iniziò a fare le valigie in fretta e furia,come se dovesse partire dieci minuti dopo.Prese il telefono dal comodino e compose un numero.

-Pronto??-

-Gustav!!!Ciao caro!!!Vengo in America con voiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!-urlò Julia.

-Ahi…il mio orecchio…bene!!!Fantastico…ti passo Georg?-chiese il batterista.

-Si!!!-

-Georg!!!Al telefono!!!E’ per te!!!!-urlò il batterista.

-Si,ok…ma non urlare…!!!Ci sento…!!-Georg gli strappò il telefono dalle mani-Pronto?-rispose con voce professionale.

-Amore mio!!!!!Ho un notizia strabiliante!!!!!-

-Vieni con noi?????-disse il bassista trattenendo il respiro.

-SIIIIIIIIIIII!!!!-urlò acutamente Julia,Georg allontanò di botto il telefono dall’orecchio per evitare che il suo timpano destro finisse in frantumi.

-Ehi Georg,Julia viene con noi vero?-disse Tom,che era stravaccato sul divano a guardare uno dei suoi soliti film.

-Si Tom…Ehi basta ho capito,mi stai frantumando il timpano!!-disse Georg ridendo.

-Ma non è fantastico!!!!!Potrò andare a trovare…………mio padre…………-disse la ragazza,rabbuiandosi.

-Tuo padre sta in America??-

-Già…è sposato con una modella e l’ultima notizia che mi è arrivata di lui è stata una e-mail con la foto sua di sua moglie e di un bambino appena nato…avevo 16 anni,in pratica non lo sento da 3 anni…più che altro sono tre anni che non controllo la mia posta elettronica…ma penso che si sia dimenticato anche di avere una figlia qui in Germania…-

-Oh suvvia,noi andiamo li per divertirci!!!Per lavorare è ovvio,ma non lavoriamo tutto il giorno,solo la sera!!!-disse Georg-dai ora fai le valigie,io arrivo tra 10 minuti ok?-

-OK…ti aspetto…ciao amore,ti amo…-disse Julia,timidamente.

-Anche io…a dopo-Georg riattaccò ridendo.Julia gettò il telefono sul letto e lo imitò gettandosi di peso.

 

-I passeggeri del volo per Los Angeles sono pregati di recarsi all’uscita 7 per l’imbarco,ripeto i passeggeri del volo per Los Angeles sono pregati di recarsi all’uscita 7 per l’imbarco-

-Aaaaaaaah,Georg andiamo andiamo andiamo!!!-disse Julia esaltata saltellando qua e la come un’idiota.

-Julia,tranquilla ci arriviamo…-disse Georg cercando di farla smettere.

-Si lo so lo so…-

-Julia vuoi calmarti???Hai urlato il nome di Georg in modo allucinante se ci riconoscono siamo persi…-disse Bill.

-Uffa Fratellone sei cattivo!!!-

Arrivarono all’uscita,passarono il metal detector e raggiunsero l’aereo con il bus.Presero posto,Julia era tra Georg e Bill,e Tom e Gustav dietro di loro.

-Signore e signori benvenuti a bordo,viaggeremo da Amburgo a Los Angeles,ad una velocità…-

-Siiii!!Chebellochebellochebello!!!!-

-Julia vuoi stare tranquilla???Basta…calmati!!!-disse Georg tappandole la bocca con la mano,ma Julia continuava a parlare nonostante non si capisse niente.

-E’ un caso perso…la stiamo perdendo…-disse Tom agitando la testa.

-Già concordo…Gustav vuoi spegnere quel maledetto cellulare????-sbraitò Bill isterico.

-Okok…scrivo l’ultimo messaggio…-disse il batterista.

-Quante ore di volo sono??-chiese Julia che era riuscita a liberarsi dalla mano di Georg.

-Circa 12…-disse Tom,apparentemente calmo.

-12???????????????????????????????????????????-urlò Julia.

-Si…12…-

-Oddio…oddio…oddio…-disse Julia,agitandosi.

-Calma…-

-Io sono calma!!!!Chi ti dice che sono agitata???Io non sono agitata!!!Io sono

calmissima!!!!-disse la ragazza isterica.

-Certo certo…-disse Georg,annuendo.

-Oddio!!!Georg ci stiamo muovendo!!!!!-urlò Julia.

-Julia!!!Non urlare!!!Porca miseria non urlare!!!-disse Bill.

-Scusa………-disse Julia,poi sgranò gli occhi quando l’aereo prese a salire di quota-aiuto,aiuto,aiuto…-

 

Dopo 5 ore di volo…

-Ho sonno…-disse Julia,con la testa appoggiata sulla spalla di Georg.

-E dormi…-disse Georg.

-No…perché…se poi cade l’aereo io mi risveglio morta…e non si può fare…io devo morire viva…siamo in mezzo al mare,cadiamo in pasto agli squali!!!!-

-Tu!!!!!!!!!Di ancora una cosa del genere e ti uccido!!!!!-disse Tom.

-ma passiamo dalla zona del triangolo delle bermuda…e poi non ci trovano più…-

-Ti sto uccidendo…continua e ti butto giù dal finestrino…-

-No…perché altrimenti c’è la pressione e moriamo tutti!!!-

-Julia…-

-Che c’è Tom?????-

-Smettila di dire queste cose!!!!!!-sbraitò il ragazzo.

-Oh per favore Julia,ti prego è terrorizzato!!Basta!!-la supplicò Bill.

-Ok,ok…però poi se cade l’aereo non venite a dirmi che avevo ragione…-disse Julia.Tom alzò gli occhi al cielo e cercò di addormentarsi.

-Dai Ju…cerca di dormire…-disse Georg,dopo che la ragazza ebbe poggiato nuovamente la testa sulla sua spalla.Julia annuì e dopo 10 secondi si addormentò.

-Finalmente…-disse Tom sospirando.

-Ti ho sentito…-disse Julia.

-Ma è sveglia!!!-protestò il chitarrista.

-No adesso dorme…-disse Georg.

 

Julia si svegliò per via di un brusco movimento.

-Oddio che succede?????Oddio!!!Stiamo cadendo!!!Stiamo precipitando me lo sento,li c’è…LOS ANGELES!!!!!-disse Julia,prima terrorizzata poi esaltata.

-Si Julia,siamo arrivati e il movimento che ti ha svegliata è stato l’impatto delle ruote con il suolo della pista d’atterraggio…-disse Bill.

-Evvaiii!!!-urlò Julia.

-Zitta!!!!-e nuovamente Georg le tappò la bocca e fece spallucce per scusarsi con gli altri.

Quando scesero dall’aereo Julia non smetteva di saltellare ma non poteva parlare perché Georg le teneva la bocca chiusa con la mano.

-Basta!!Julia stai attirando troppo l’attenzione su di noi!!!-disse Bill perdendo la pazienza.

-Uh…okok,sto ferma zitta e buona…-

-Ecco brava…-

Dopo aver preso i bagagli si diressero all’hotel e appena arrivarono Julia era senza parole.

-Georg…è…wow!!-sussurrò.

-Dai non sei mai stata in un hotel a 5 stelle??-le chiese stupito Georg.Julia scosse la testa.

-Bè c’è sempre una prima volta,Georg hanno sbagliato vi hanno dato due camere separate…mi dispiace…-disse Bill consegnando le chiavi a Georg e Julia.

-No…e io come faccio a dormire sola soletta nella mia camera distante da quella del mio amore???-

-Dai sopravviveremo…-disse Georg,poi le fece l’occhiolino.Julia sorrise malefica.

-Bene ragazzi avete il tempo di cambiarvi e sistemarvi poi avete il concerto…-disse un tipo dello staff.

-No!!Io ad un concerto vostro non ci vengo!!Ma nemmeno morta!!!Ma state scherzando??-protestò Julia.

-Dai Ju…fallo per me…starai nel backstage…-disse Georg.

-Ok…va bene…-disse rassegnata la ragazza-tanto farò questa vita per tutta la durata del tour…-

 

Dopo il concerto…

-Bill,Bill abbiamo i meet&greet prima…!!-disse Tom.

-Si scusa…hai ragione…-disse il moro,ancora con la testa fra le nuvole.

-Bill si può sapere che hai?è un periodo che sei distratto…-

-Scusa Tom,è tutto lo stress…i tour,tutti questi viaggi,l’aereo quasi sempre…-

-Povero lui è stressato!!!!!-disse Julia abbracciandolo.

-Ragazzi,ci sono le fan…-disse una voce da fuori.Julia lasciò andare Bill dall’abbraccio e si sedette sul divanetto e rimase a guardare la scena.

Oche…sono tutte oche…Per una volta sono d’accordo con te…Guarda come fanno le gatte morte…QUELLA FA LA GATTA MORTA CON IL MIO GEORG!!!!Sii ragionevole…non puoi alzarti e prenderla a calci…rovineresti la tua vacanza e verrebbe scoperta la vostra relazione…Sai che non me ne frega niente???Io la uccido…ah no ok…adesso fa la gatta morta con Tom…e quell’idiota ci sta!!!Ma è bruttissima!!!!Cioè…è la classica bionda finta…!!!E poi guarda com’è vestita!!!E’ troppo…rosa!!!Già…che schifo…certo che Mocio Vileda ha proprio il cervello di un Mocio Vileda…No…non ha il cervello è diverso…

Mentre Julia era immersa nei suoi pensieri il meet&greet giungeva al termine…

-Ok bye…!!!-dissero in coro le ragazze.

-Julia!!!Julia…abbiamo perso Julia ragazzi…-disse Bill.

-Ju…ci sei??-disse Georg scrollandola per le spalle.

-Eh si scusa…pensavo…-si giustificò la ragazza che fulminò con gli occhi la “bionda finta vestita di rosa” che usciva.

-Allora ragazzi???Andiamo a festeggiare come di rituale il primo concerto???-disse Tom tutto esaltato.

-Certo Tom!!Andiamo!!!-disse Julia alzandosi-ho voglia di uscire e poi siamo a Los Angeles ci sarà un sacco di vita là fuori!!!-

-Bene allora è deciso,andiamo…-disse Georg.Bill era un po’ riluttante all’idea ma non disse nulla.

Arrivarono ad un locale affollato come gli altri,entrarono e si sedettero ad un tavolo,ordinarono da bere e aspettarono pazienti che gli venisse portato da bere.

-Wow!!!E’ proprio cool!!!-disse Julia guardando la gente che ballava nello spazio adibito a pista da ballo-e sono tutti americani di Los Angeles!!!-

-No Julia sono canadesi…-disse Gustav ridendo.

-Che fai sfotti??-disse Julia(col tono di una che se la tira alla grande NdA)

Il cameriere arrivò al tavolo e diede loro le bibite super alcoliche che avevano preso e una Coca-Cola a Bill.

-Coca-Cola??-disse incredulo Tom.

-Si…non mi va di bere…-spiegò Bill.

-Contento tu…-disse il chitarrista facendo spallucce.

Dopo vari drink,la situazione iniziò a degenerare,Tom ballava già con una ragazza,Julia era buttata sul divanetto accanto a Bill,con la testa appoggiata sulla sua spalla,Gustav e Georg erano scomparsi dalla circolazione.

-Secondo te dov’è Georg,Bibolo??-gli chiese Julia.

-Non ne ho idea…tu potevi evitare di bere così tanto però…-protestò Bill.

-Io non ho bevuto tanto…sono ancora consapevole di ciò che dico e che faccio,infatti adesso mi sdraio e mi appoggio sulle tue gambe perché ho deciso così…-

-Sei un caso disperato…-disse il moro,e cominciò ad accarezzarle i capelli.

Julia guardava la gente che ballava.

-Bill…quello è Georg??-

-Dove???-chiese Bill guardando tra la folla.

-Li…c’è un ragazzo con i capelli lunghi che sta baciando una tipa…è lui??Io non ci vedo molto bene da qui…ma non è lui vero???-disse Julia.

-Ehm………non ne ho idea………-disse Bill che aveva riconosciuto la sagoma del bassista.

-Va bene…ci penso io…-disse la ragazza alzandosi e dirigendosi verso la coppia-scusa tu sei………Georg?????-disse poi una volta che il ragazzo si fu girato.

-Ju…Julia???-disse un po’ confuso Georg.

-Si Julia!!!Che cosa stai facendo???-

-Io…ehm…niente…lei è…chi sei?-chiese Georg alla ragazza che aveva davanti.

-Hannah…-rispose lei.

-Lei è…Hannah…-disse il bassista.

-Hannah…giusto…ciao Hannah…per caso sei Hannah tutta pannah???-disse Julia.

-No…-rispose Hannah.

-Peccato…perché ci diventerai tutta Pannah…montata a neve guarda!!!-disse Julia cercando di mantenere la calma.

-Ah…e come??-

-Senti…bella bella,fai meno la spiritosa perché io non ho voglia di scherzare…-

-Julia…-disse Georg.

-Con te faccio i conti dopo!!!-abbaiò Julia.

-Ok…-

-Dicevo…evapora!!Cerca di sparire,non ho voglia di vederti davanti ai miei occhi e nemmeno entro un raggio di 10.000 km!!!-

-Ma io volevo essere montata a neve!!!-disse Hannah,evidentemente ubriaca.

-Vuoi essere montata???Vieni qua che ti faccio vedere cosa si prova!!!-disse Julia avvicinandosi minacciosamente alla ragazza.

-No,no…Julia!!Ferma!!-Georg la bloccò per le spalle e la portò via.

-Non mi toccare!!!Non devi toccarmi!!!!!-urlò Julia.

-Ma Julia…-

-No!!!!Lasciami stare!!!-lo spinse indietro e corse da Bill.

 

 

 

 

 

Bè???Che ne dite???Commentate!!!

Ayame

 

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Capitolo 9
*** A volte si ritorna indietro... ***


A volte si ritorna indietro…

 

A volte si ritorna indietro…

 

 

 

 

Julia arrivò di corsa da Bill in lacrime.

-Andiamo via!!-disse con voce spezzata.

-Julia…calmati…-tentò Bill.

-No,andiamo,non ho voglia di stare qui!!!A quanto pare Georg invece ne ha molta,visto che sta con Hannah!!!-disse sottileneando il nome.

-Hannah???Ti ha detto anche il nome????Ma io lo uccido!!!!-disse il moro infuriandosi.

-Bill,torniamo in hotel…ti prego!!!Non ho voglia di stare qui…non mi sento molto bene…-disse Julia trascinandolo per un braccio.

-Julia aspetta!!!-urlò Georg uscendo dal locale per seguire lei e Bill.

-Ti ho detto lasciami in pace!!!!Non ti avvicinare!!!!!Non ho assolutamente intenzione di sentire le tue scuse!!!!-

-Julia io non sto capendo niente…-disse Georg fermandosi dov’era.

-Già nemmeno io Georg…sto solo capendo che il mio ragazzo si stava baciando con un’altra ragazza…e penso che questo sia l’importante!!!!-disse la ragazza.

Nel frattempo Tom e Gustav uscirono dal locale avendo notato gli amici che uscivano.

-Ve ne andate e non ci avvisate??-disse Tom.

-No Tom,io e Bill andiamo via…se tu,Gustav e quel traditore di Georg volete rimanere,fate pure!!!Magari trovate qualche ragazza disponibile per una notte!!!!!-urlò Julia fuori di se.

-Ma cosa è successo??-chiese Gustav.

-E’ successo che il tuo amico è un bastardo!!!-

-L’ha visto mentre si stava baciando con un’altra-spiegò Bill vedendo lo sguardo interrogativo degli altri due.

-Tu cosa???????-sbottò Gustav.Georg rimase in silenzio-ma dico sei scemo??????Io non avrei mai pensato di farle una cosa del genere,Georg!!!-

-Già…invece l’ha fatto!!Adesso sono stanca e non mi sento bene…-Julia trascinò Bill nell’auto e si sedette accanto a lui.I ragazzi la seguirono e rimasero in silenzio per tutto il tragitto.

Appena arrivarono in hotel Julia prese le chiavi della sua stanza e corse di sopra per chiudersi dentro.Entrò,si spogliò e si infilò sotto la doccia piangendo.

Visto???Io lo sapevo!!!!Sta zitta non voglio sentirti!!!!

Quando uscì dalla doccia trovò Bill seduto sulla poltrona.

-Avevi lasciato la porta aperta…-disse calmo.

-Capisco…-disse Julia,poi si sedette sul letto con il volto tra le mani-Bill…cosa ho che non va????Spiegami…cosa ho che non va???Gustav mi ha mollata,Georg mi ha tradita…Jamie è morto!!!!Qualcosa che non va devo averla non trovi???-

-Julia,tu non hai niente che non va…sei perfetta!!Non ha niente che non va!!Loro hanno qualcosa che non va…ovviamente non Jamie,quello è stato un tragico incidente…-disse Bill sedendosi accanto a lei e passandole un braccio attorno alle spalle.

-Dici??-

-Dico…fidati…vai benissimo così…-disse il moro scompigliandole i capelli bagnati.

-Grazie…-disse Julia debolmente.

-Sono qui per questo…hai intenzione di parlare con Georg?-

-Forse…non lo so…domani magari…adesso sono stanca e mi gira troppo la testa…ti dispiace?Ho bisogno di dormire…-

-Oh certo…Buonanotte allora?Se ti serve qualcosa,qualsiasi cosa chiamami…-disse Bill alzandosi e dandole un bacio su una guancia.

-Grazie…ti voglio bene Bill…-disse Julia.

-Già…anche io ti…voglio bene…-disse Bill esitando.Uscì dalla stanza e Julia crollò in un sonno profondo

 

-Allora??-chiese Georg a Bill dopo che uscì dalla stanza.

-Ha detto che forse ti parla domani…sei proprio un idiota…sta malissimo…-disse Bill,cercando di non urlare di rabbia.

-Ma io…-

-Non ci sono “ma” Georg!!!Non ci sono spiegazioni,non importa se eri ubriaco!!Avresti dovuto stare con lei tutta la sera!!!Non avresti dovuto andare con la prima che ti capitava!!!Non avresti dovuto fare niente di tutto quello che hai fatto in quel maledetto locale!!!-sbottò il moro.

-Hai ragione…ma lo sai cosa provo per lei…Non l’ho mai presa in giro…-disse Georg guardando per terra.

-Lo spero proprio…ora se non ti dispiace sono stanco e voglio dormire…domani si vedrà…Buonanotte…-disse Bill.

-Notte…-disse Georg ed entrarono entrambi nelle loro camere.

 

Il giorno dopo…

Bill si svegliò presto.Non era riuscito a dormire molto perché era sovrappensiero.Si alzò dal letto e guardò l’orologio,erano le 7.30 del mattino,poi entrò in bagno si fece una doccia,si vestì ed uscì dalla stanza.Si diresse verso una porta e bussò.Nessuno rispose.

-Allora starà ancora dormendo…-disse tra se e se,poi notò che nella maniglia della porta c’è appeso il cartellino dalla parte verde.Scese nella sala-ristorante si guardò intorno ma non vide nessuno.Si diresse alla reception allarmato.

-Scusate la persona che alloggia nella stanza 109 è uscita?-chiese al signore.

-Si,ha lasciato la chiave questa mattina presto signor Kaulitz…-

-Capisco…ha per caso detto dove andava??-

-No,mi dispiace,ha detto che usciva…-

-D’accordo grazie…se qualcuno mi cerca dica di cercarmi sul mio cellulare…-disse Bill consegnando la chiave della sua camera e uscendo.Prese il cellulare e cercò un numero nella lista delle ultime chiamate.

-Rispondi!!!-sbraitò contro il telefono.

-Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.Riprovi più tardi-disse una voce dopo vari squilli.

-Accidenti!!!!-non sapendo cosa fare decise di scrivere un messaggio.

“Ehi!!!Dove sei??Ti sto cercando da ore,ti prego rispondi…altrimenti mi preoccupo…”inviò e continuò a camminare per strada senza un meta ben precisa.Dopo nemmeno 5 minuti il telefono suonò,lo prese e lesse il messaggio.

“Sono in spiaggia…”

Si diresse verso la spiaggia e finalmente trovò la persona che stava cercando.

-Julia!!!Ma che ti salta in mente????Sei sparita mi hai fatto prendere un colpo!!!!-disse sedendosi accanto alla ragazza.

-Non trovi che sia fantastico??-disse Julia guardando l’orizzonte.

-Si…è fantastico…ma non mi hai spiegato perché sei sparita…-disse Bill.

-Avevo voglia di fare un giro…-disse la ragazza sdraiandosi sulla sabbia.

-Certo…alle 7 di mattina…stupida…non lo fare mai più…ripeto mi hai fatto preoccupare…-

-Mhmh…-mugugnò Julia-stanotte non ho dormito…ho sonno…-

-Povera!!!-disse sarcastico il moro.

-Non ci riesco a dormire da sola…!!!-

-Ah si??-

-Si…stanotte dormi con me?Lo chiederei a Tom,ma sai com’è…-disse Julia.

-Ok…stanotte dormo con te…ma adesso torniamo in hotel…dai…-Bill si alzò e le tese la mano.

-Ok…-Julia prese la mano di Bill e si alzò.

 

-Ma perché non vuoi parlargli??E’ passata una settimana!!-

-Tom…non mi va…non voglio parlargli!!Proprio no!!-disse Julia mentre fumava una sigaretta.

-E poi mi dici da quanto hai iniziato a fumare…-disse Tom in tono severo.

-Quando sto male fumo…-si giustificò la ragazza.

-Uhm…ok allora offrimi una sigaretta…-

-Mi dispiace l’ho presa dal tuo pacchetto sopra il tavolo Tom…-

-Bastarda!-Tom entrò dentro prese una sigaretta ed uscì di nuovo nella terrazza della suite.

-Uhm…certo che è bella San Francisco…-sospirò Julia,che era appoggiata alla ringhiera.

Qualcuno bussò alla porta e Tom entrò ad aprire.

-Ciao Tom!!Posso??-

-Ehm…-disse un po’ interdetto Tom guardando Georg sulla soglia.

-Don’t worry…Tolgo il disturbo…vi lascio alle vostre chiacchiere tra uomini…-disse Julia uscendo dalla stanza passando accanto a Georg senza degnarlo di uno sguardo.

-Da quanto parli in inglese??-chiese Tom.

-Da quando me lo hanno insegnato a scuola…-entrò nella porta della stanza di fronte e si ci chiuse dentro.

-Bill??Sei sotto la doccia,sei nudo,non sei presentabile??-disse Julia rimanendo appoggiata alla porta.

-Ehm…sono in accappatoio…-disse il ragazzo.

-Ok allora sei presentabile…-Julia si diresse verso il letto e si ci sdraiò sopra.

-Come mai sei tornata?-disse Bill tamponandosi i capelli con un asciugamano.

-a so…-disse Julia con la faccia dentro il cuscino.

-Cosa??-

-C’era coso…-ripetè la ragazza alzando la testa,poi riaffondò la faccia nel cuscino.

-Ah…-disse il moro.

-Secondo me sapeva che ero da Tom…per questo è venuto…e comunque se voleva parlarmi ha sbagliato tattica…primo perché non voglio parlarci,secondo perché se gli interessava veniva qui…non direttamente da Tom!-disse Julia.

-Sai che quello che dici non ha senso vero??-disse il ragazzo sedendosi sul letto.

-Probabilmente si…-

-Ecco…e comunque era passato prima qui…io gli ho detto che non lo sapevo…sono stato abbastanza vago…-disse Bill.

-Bravo ragazzo…-Julia si mise a sedere e gli diede un bacio su una guancia-Sei il mio Bibolo cuccioloso puccioloso!!-

-Eh?????-disse shockato il moro.

-Niente lascia stare…ho solo molto bisogno d’affetto…e non sto bene…quindi comprendimi…-

-Prova a parlargli…fammi questo favore se mi vuoi bene…-disse Bill abbracciandola.

-Cosa gli dovrei dire??”Sei un bastardo ti odio non ti voglio più vedere”,che sarebbe la cosa più adatta,o “va bene ti perdono ti amo non posso vivere senza di te”,che è la verità???-

-La seconda?-azzardò il moro.

-Già…ci avevo pensato anch’io…-

-E allora va da lui e diglielo…-

-Bill…lo sai che sono orgogliosa…non lo farò mai…-disse Julia.

-Si che lo farai…lo farai perché lo vuoi…come ti sei scusata con noi dirai anche a lui quello che provi in questo momento…-disse Bill-adesso alzati,va da Georg e diglielo!!!Vai!!-

-Ma…-

-niente ma,corri!!Non voglio vederti in questo stato!!!-Bill si alzò la tirò per un braccio e la accompagnò alla porta.

-Bill…-iniziò Julia.

-No!!!Vai altrimenti ti trucido!!!-

-Ok,ok…-disse la ragazza rassegnata.Si diresse verso la porta della stanza di Tom e bussò.

-Chi è??-disse la voce di Tom dall’interno.

-Apri…-disse Julia con voce da funerale.La porta si aprì e Tom si presentò davanti a  lei.

-Cosa c’è?-disse Tom scrutandola attentamente.

-Uhm…ecco…io…-iniziò Julia.

-Ma davvero????Ti sei decisa???-

-Si…-

-Meno male…Georg!!!Vieni qui!!!!-urlò Tom.

-Che cosa vuoi???-disse il bassista annoiato.

-Devi venire immediatamente qui!!!Subito ora!!!!Adesso in questo preciso istante prima k sia troppo tardi!!!-disse il chitarrista come se stesse succedendo la fine del mondo.

-Che rompi palle che sei,mi stavo rilassando…-disse Georg alzandosi dalla poltrona e andando alla porta-ciao Ju…-disse vedendo la ragazza che guardava il pavimento.

-Bene…allora…prego…fate come se non ci fossi,se preferite potete entrare…e non stare sulla soglia…-disse Tom.

-Tom,vuoi morire??-disse Georg guardandolo in tralice-mi hai fatto alzare dalla poltrona per venire qui e poi ci dici che possiamo entrare???????-

-Era per farti muovere il culo!-disse il chitarrista con tutta la finezza di questo mondo.

-Entra Ju…-disse il bassista scuotendo la testa e chiudendo la porta.

-Fate pure…se volete vi ordino un tè…-disse Tom-no ok sto zitto…-disse poi dopo che Julia lo ebbe fulminato con gli occhi.

-Allora?Devi dirmi qualcosa?-disse Georg.

-Ehm…si…effettivamente c’è più di una cosa che vorrei dirti…sei un bastardo,un idiota,un emerito coglione,ti odio con tutta me stessa,non voglio più vederti!!!!!!La sai una cosa???Vaffanculo!!!!!!!-disse Julia.Georg la guardò per 5 minuti buoni,durante i quali il tempo sembrava essersi fermato.Tom guardava i due un po’ sconvolto.Poi una lacrima rigò il viso di Georg.

-Mi odi?-disse guardandola negli occhi.Julia rimase in silenzio,poi scosse la testa.

-No…non ti odio…-disse Julia.

-E allora perché l’hai detto?-disse Georg.

-Non lo so…ti prego non piangere…-disse la ragazza.

-Non sto piangendo…chi ti dice che sto piangendo?-

-Lo vedo…tu stai piangendo…scusa…scusami tanto…ti amo Georg!!!-disse Julia esasperata cominciando a piangere anche lei.

-No Ju…non piangere…ti prego!!-Georg la strinse a se-anche io ti amo Julia…scusa per quello che ho fatto…potrai mai perdonarmi?-

-Ti ho già perdonato…-disse Julia,poi lo baciò.

-Ehm…scusate…non vorrei disturbare questa scena degna de “il tempo delle mele” ma…siete sempre nella mia stanza…-disse Tom un po’ impacciato.

-Oh…già…scusa…-disse Georg-noi…togliamo il disturbo…-

-Bene…a domani…-disse Tom alzandosi per accompagnarli alla porta.

-A domani migliore amico…ciao!-disse Julia dandogli un bacio su una guancia.Tom chiuse la porta e Georg e Julia si diressero verso la stanza di Bill.Julia bussò e Bill andò ad aprire.

-Che bello!!!!!-disse il moro vedendo la coppietta-avete fatto pace!!!-

-Si Bill…quindi stanotte dormo da lui ok?-disse Julia sorridendo.

-Oh…si…certo…-disse Bill un po’ demoralizzato.

-Bene,allora buonanotte!-Julia diede un bacio anche a lui e andò in camera con Georg.

 

 

 

E allora eccoci qui!!!Lo so non è un gran che come capitolo,ma ero un po’ a corto di idee e non mi andava di fare lasciare definitivamente Georg e Julia con un motivo così banale…Spero sia stato di vostro gradimento…!!

Besos

Ayame

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Capitolo 10
*** Scusa ma non posso ***


Scusa ma non posso

 

Scusa ma non posso

 

 

 

 

Camminava tranquilla,trascinando la sua valigia.

-JULIA!!!!!AMORE MIO TESORO!!!!!-urlò la voce di una donna da lontano.

-Mamma!!!Nonna!!!!-disse Julia correndo verso di loro e abbracciandole insieme.

-Come stai???Dio quanto sei stata fuori????-disse Sarah in preda alle lacrime.

-Mamma solo 3 settimane dai…!!-disse Julia ridendo.

-La mia bambina!!!-

-Ehm…mamma…sono solo 3 settimane e ho 19 anni…quante volte dovrò ripetertelo???-disse Julia spazientita.

-Ok,ok,ok…andiamo??Stasera usciamo tutti insieme per festeggiare!!!!-disse Sarah.

-A dire la verità io sono un po’ stanca…-disse Julia camminando mano nella mano con Georg.

-Ok…allora domani sera…-disse Sarah.

-Ecco si…domani sera è meglio…-disse la ragazza-Ciao D!!!-disse vedendo David accanto alla macchina.

-Bentornati!!!-disse David ridendo.

-David!!!!!Te la stai prendendo comoda ora che sei sposato eh???Scarichi tutti i tuoi impegni agli altri…e tu ti godi la bella vita!!!-disse Tom.

-Eh caro mio…arriverà il giorno in cui capirai…-disse il manager,Tom fece un cenno d’assenso molto ironico.

-I piccioncini stanno bene??-

-Mai stati meglio!-disse Georg.

-Certo Georg…………-disse Bill lasciando la frase in sospeso.Julia lo guardò,ma distolse quasi subito lo sguardo.Salirono tutti in macchina e David partì.

-Allora dove si va??-chiese il manager.

-Non si va…siamo tutti stanchi…-disse Gustav.

-Oh capito…-disse David prendendo la strada di casa.Julia era appoggiata alla spalla di Georg sul sedile posteriore ed era in dormiveglia.

-Julia…non dormire che tra poco arriviamo…-disse Bill accanto a lei.

-Sono sveglia…-disse Julia.

-Si certo…raccontalo a qualcun altro…-disse il moro accarezzandole i capelli.Julia sorrise.

-Ok…-disse la ragazza chiudendo gli occhi.

-Sei impossibile…dormi sempre…-disse Tom.

-Che cosa vuoi??Mica sono abituata al fuso orario!!!-protestò Julia.

-Certo certo…come no…la verità è che non sai fare altro che dormire…-

-Sta zitto Mocio Vileda!!!-

-Mocio Vileda a chi??-

-A te,brutto idiota!!-

-Ma basta…!!Ma non sapete fare altro che litigare??-disse Gustav.

-No Gustav…il problema è che ci vogliamo troppo bene…-disse Tom.

-Siamo arrivati,così smettete di battibeccare!!-disse David-Julia tu torni a casa con noi o rimani qui?-

-Uhm…no torno a casa,voglio il mio letto,scusa Georg ma mi manca troppo!!!-disse Julia.

-Tranquilla,ci vediamo domani…-disse il bassista dandole un bacio.

-A domani,ciao a tutti!!-disse Julia salutando gli altri tre.Poi li guardò entrare a casa e infine si appoggiò al sedile.

-Allora ti sei divertita in America?-chiese Sarah.

-Si moltissimo!!Grazie per avermi lasciata andare…La prima settimana è stata pe…-disse Julia,ma poi si blocco-è stata perfetta…-continuò-anche le altre,ma la prima era particolarmente bella perché per me era la prima volta…New York è bellissima!!!Sono rimasta sconvolta dalle strade!!Sono enormi!!!-

-Eh si…le grandi metropoli…-disse David.

-Mamma,siamo arrivati…Julia puoi accompagnare la nonna??-disse Sarah.

-Certo,vieni nonna…-disse Julia scendendo dalla macchina e accompagnando la nonna all’entrata.

-Julia devi ancora prendere i tuoi poster dalla tua stanza-disse Gabriella.

-Lasciali pure li…ne ho già un bel po’ nella nuova…lascia pure che Gerard ti porti compagnia…-disse Julia ridendo.

-Va bene…Allora buonanotte a domani…-disse la nonna dandole un bacio su una guancia.

-Ciao nonna…-disse la ragazza,aspettò che la nonna entrasse e si diresse di nuovo verso la macchina.Non disse niente e chiuse gli occhi.

-Julia…cosa c’è che non va?-disse Sarah scrutandola.

-Eh?Niente mamma,cosa dovrebbe esserci che non va??-

-Non saprei…non sei rimasta con i ragazzi…-

-Bè…voglio il mio letto…lo sai che se non dormo nel mio letto per un ò poi devo per forza dormirci…-disse Julia.

-Uhm…ok…-disse Sarah continuando a scrutarla.

-Mamma non ho niente!!!-disse la ragazza ridendo.

-Non sto mica dicendo niente…-

-No ma mi fissi!!!-

-Okok,basta…scendente,Julia vai a dormire che sei stanca,porto io la tua valigia…-disse David.

-Ok…grazie…-Julia scese nuovamente dalla macchina entrò a casa e si diresse nella sua stanza.Appena entrò si sdraiò sul letto e si addormentò.

 

Venne destata dal sonno da un rumore assordante che proveniva dal piano di sotto.Si alzò di corsa e scese di sotto.

-Mamma!!!Che succede????-disse allarmata ancora con gli occhi socchiusi.

-Niente Julia…è solo caduta una sedia perché l’ho urtata-disse Sarah.

-Accidenti…mi hai fatto spaventare!!!!E il mio mal di testa è aumentato…-disse Julia sedendosi su una sedia con una mano sulla testa.

-Prendi qualcosa…-

-No mamma…adesso passa…è che sono un po’ sballata…Sai il fuso orario…-

-Giusto…caffè??-le chiese Sarah,Julia annuì.

-Bene io vado a lavoro che è tardi ok?Non fare la nullafacente…esci fai qualcosa e studia!!-disse Sarah.

-Si mamma,non ti preoccupare…passerà dai ragazzi tra poco…e poi studio tranquilla…-disse Julia.

-Bene,ciao tesoro,a più tardi!-

-Ciao mamma…-

Sarah uscì e Julia rimase sola,finì di prendere il caffè e andò in camera sua.Il mal di testa le era un po’ passato.Mise il solito cd dei My Chemical Romance e andò a lavarsi cantando.Quando fu pronta,prese la borsa e scese giù dalle scale.

-Nonna io esc…ah no…non c’è la nonna…!!-disse un po’ sconsolata parlando da sola.

Arrivò a casa dei ragazzi e suono il campanello.Gustav aprì la porta.

-Tanti auguri a te!Tanti auguri a te!!!Tanti auguri caro Gustav!!Tanti auguri a teeee!!!-disse Julia stritolando il batterista in un abbraccio.

-Ahia…grazie Julia…-

-Nooo!!Sei vecchio!!-

-Io vecchio???-

-Si tu…!!-

-Ma sempre a fare casino???-disse Georg uscendo dalla cucina.

-Eh caro mio…stai con una che fa casino…che posso farci?-disse Julia lasciando andare Gustav e gettandosi tra le braccia di Georg.

-Ciao Julia!!-disse Tom senza nemmeno aver chiesto chi fosse.

-Ciao Tom!!-la ragazza lasciò andare Georg e andò a salutare Tom saltando sul divano e dandogli un bacio su una guancia-Dov’è mon amour??-

-E’ li no?-disse Tom indicando Georg.

-Idiot…Mon amour!!!La mia migliore amica!!!-disse Julia ridendo.

-Ti odio!!-disse Bill uscendo dalla cucina.

-Si anche io ti voglio bene Bill…-disse la ragazza sbaciucchiando il moro.

-Allora stasera festa????-disse Tom.

-Ovvio!!!!!La facciamo a casa mia nuova che c’è un giardino enorme!!!!-disse Julia-con David abbiamo organizzato tutto,anche gli invitati…ma ci avevamo pensato già da tempo!!-

-Bene!!!-disse Tom.

-Ah Gus…devi dirlo alla tua nuova bionda…così la conosciamo!!Siamo tutti troppo curiosi…!!-disse Julia sorridendo.

-Certo…-disse Gustav.

-Benissimo!!!!!!!

 

La sera,Julia era indaffaratissima e portare le tartine al tavolo che avevano messo in giardino e faceva avanti e indietro dalla cucina al giardino.Per fortuna aveva pensato di prepararsi prima,perché mentre stava facendo per la quinta volta il tragitto cucina-giardino,qualcuno suonò alla porta facendola sobbalzare.

-Mammaaaa!!!!Apri saranno Bill Tom e Georg!!!-urlò.Mentre poggiava il vassoio sul tavolo delle mani le tapparono gli occhi.

-Bill,è uno scherzo alquanto infantile…!-disse girandosi.

-Uffa!!!Ma come hai fatto??-disse il moro.

-Bill…le tue unghie non mentono mai…-disse Julia.

-Giusto…mi ingannano sempre!!-disse Bill abbracciandola.

-Bill…mi stai stritolando!!Ci siamo visti nemmeno 2 ore fa…-disse la ragazza.

-Scusa…-disse il ragazzo continuando ad abbracciarla.

-Ma dai scherzo scemo…-disse Julia sorridendogli e dandogli un bacio su una guancia.

-Ehi!!!Mi freghi la ragazza???-disse Georg arrivando di corsa.Bill la lasciò andare subito e si mise in disparte.Georg baciò Julia,che rimase immobile a guardare Bill.

-Ju…stai bene?-disse il bassista scrutandola.

-Certo che sto bene Georg…-disse Julia scrollando la testa.

-Bè ti serve una mano??-disse Tom.

-Da quando sei così servizievole??-disse la ragazza.

-Da quando devo aiutare la mia migliore amica…che voglio tanto tanto tanto tanto tanto bene!!!-

-Si certo…-

-Ma perché non mi crede mai nessuno quando faccio il serio???-si lamentò il chitarrista.

-Bè,vedi Tom…è molto difficile credere a quello che dici…-disse Julia.

-Tu sei perfida…-disse Tom.

-Lo so…comunque niente aiuti…vedete piuttosto di fare accomodare gli invitati che stanno per arrivare…-disse la ragazza,poi sentì suonare il campanello-anzi sono arrivati…-

Nel giro di mezz’ora erano tutti arrivati compreso Gustav con la sua bionda che si era presentata come Hannah.

-HANNAH????-urlò Julia sgranando gli occhi-Ma dico Gus con tutti i nomi del mondo proprio Hannah????Hannah???Hannah tutta pannah????Oh mio Dio…mi sento male…datemi un super alcolico!!!!-

-Dai Ju…-disse Georg.

-No tu zitto!!!Zitto non parlare non devi proferire parola!!!E’ anche bionda!!!!-disse la ragazza dandosi colpi con la mano sulla fronte.

-Ma cosa c’è di strano??-chiese “Hannah”.

-C’è che ho ancora impressa nella mente l’immagine del mio ragazzo che si bacia con un’americana di nome Hannah,bionda alta magra fisico da modella!!!!Ecco che c’è di strano!!!!!-

-Ju…dai…pensavo mi avessi perdonato…-disse Georg.

-Io ti ho perdonato…ma non è facile dimenticare Georg…-disse Julia abbassando lo sguardo.

-Lo sai che ti amo…-disse il bassista abbracciandola.Julia annuì.

-Bè finisce sempre che fanno pace…-disse Gustav ridendo.

-Si vede che stanno bene insieme…-disse Hannah allontanandosi con Gustav.

 

-Tom…Tom hai visto Julia??-disse Bill preoccupato.

-No Bill,perché?-chiese Tom guardando il gemello.

-Perché non la troviamo,io e Georg intendo…-disse il moro.

-Uhm…non ne ho idea…da quanto??-

-Da…circa un’ora…-

-Quindi più o meno dopo la discussione sull’americana…-disse Tom pensieroso-bè l’aveva chiamata Sarah in cucina…prova a vedere se sta li…-

-Già fatto,abbiamo controllato anche in bagno,in camera sua,in camera di David e Sarah,in salotto,dall’altro lato del giardino,nella camera degli ospiti e anche in lavanderia!!-disse Bill agitandosi.

-Calmo…hai visto se la macchina c’era??Probabilmente Sarah l’ha mandata a fare una commissione…-disse Tom.

-Uhm…hai ragione!!!Georg!!!!Andiamo a vedere se c’è la macchina!!!!!-urlò Bill.Georg lo raggiunse e andarono a vedere se la macchina era in garage,ed effettivamente c’era.

-Dove si è cacciata???C’è anche la macchina di David e anche quella di Sarah!!-disse Bill disperandosi.

-Calma Bill,dovrei essere più agitato io…!!-disse Georg-sa badare a se stessa…-

-No Georg!!!!Vedi che non la conosci!!!Non la conosci affatto!!!Lei sa badare a se stessa fino ad un certo punto!!!!Se si prende di collera o inizia a deprimersi perde il controllo!!!!A Los Angeles sono dovuto andarla a cercare alle 7 del mattino in spiaggia!!!!-

-Ok,ok…calmi tutti e due!!Proviamo a chiedere a Sarah…-disse Tom.Andarono da Sarah e chiesero di Julia.

-Bè…l’ho vista poco fa che usciva senza prendere le chiavi della macchina,non so…forse è andata da Alexya…la ragazza che sta qui di fronte…-disse la donna.

-Alexya…perfetto grazie!!!-Bill si voltò e partì di corsa verso la porta.

-Bill,Bill!! Sii ragionevole non puoi spuntare a casa delle persone!!!Potrebbero riconoscerti!!!-disse Tom,seguito a ruota da Georg.

-Non me ne importa niente,io devo trovare Julia!!!!-disse Bill uscendo in strada attraversando e suonando il campanello della porta della casa di fronte.Una ragazza aprì la porta e per poco non le venivano le convulsioni.

-Julia!!!Julia!!!!Julia!!!Julia!!!!Julia!!!!!Credo proprio che sia per te!!!!Ti credo te lo giuro che adesso ti credo!!!!!OH MIO DIO E’ BILL KAULITZ!!!!!!!!!!-urlò la ragazzina.

-Alexya calmati!!!-disse Julia arrivando di corsa-cosa c’è??-disse poi rivolta ai tre sconvolti sulla soglia-non avete mai visto una fan impazzita?-

-Si…ma non credevamo di sconvolgerle così tanto…-disse Bill-possiamo entrare?-

-Certo!!!E’ ovvio!!!!Entrate!!!Ma…dov’è Gustav???-chiese Alexya.

-Alla sua festa…a mi ero dimenticata di dirti che c’è la festa a casa mia,casomai dopo ci andiamo…-disse Julia.

-Perché sei sparita????-sbraitò Bill.

-Non sono sparita…-disse Julia.

-Oh no per niente!!!!!!!!Non sei sparita!!!!Sei solo andata via senza dire niente e non ti sei fatta viva per un ora!!!!!!!!-disse Georg.

-Pensavamo che avessi avuto uno dei tuoi scatti di pazzia!!!!-disse Bill.

-Del tipo??-chiese la ragazza.

-Tipo quello che hai avuto in California Julia!!!!!!!Mi stava venendo un infarto!!!!!-disse il moro.

-Ok,ok…torniamo alla festa che è meglio…Alexya tu vieni??-disse Julia.

-Certo,ovvio,naturale…!!!!Mi devo cambiare…!!!-disse la ragazzina.

-Ok,allora noi andiamo ci raggiungi a casa mia ok?-

-Ricevuto capo!!!-

Entrarono a casa di Julia con aria da funerale,tranne Tom che non ci vedeva niente di strano nell’andare a trovare un’amica.

-Georg devo parlarti…-disse improvvisamente Julia.

-Dimmi…-disse il ragazzo.

-In camera mia…subito…-

Lo trascinò in camera sua e chiuse la porta a chiave.

-Allora??Che c’è???-disse Georg guardandola sorridendo.

-Ti prego Georg non sorridere!!!Non c’è nulla di divertente…assolutamente no…io…-iniziò Julia.

-Non mi ami più…-disse Georg-non è difficile da capire…dopo quello che ti ho fatto,dal modo in cui guardi Bill…sei innamorata di lui…-disse il bassista guardando il pavimento.

-Georg…io…-

-No…non devi scusarti…sono stato io lo stupido…a farti ciò che ti ho fatto,anche se sono passate 3 settimane…capivo che stavi male,che non riuscivi ad essere più come prima…Io ti amo…ma tu non più,ciò che provavi prima era sincero,ma hai capito che…-

-Non posso così…mi sentirei uno schifo a continuare a stare con te Georg…il problema non sei tu…sono io…ti prenderei solo in giro continuando a dirti che ti amo…-lo interruppe Julia.

-E’ una tua decisione…-disse Georg.

-Si…non voglio prenderti in giro…ti voglio un bene dell’anima ma non posso continuare così…scusa…-

-Tutto chiaro Ju…non ti preoccupare…amici…-disse il bassista con gli occhi lucidi.

-Amici…-disse Julia abbracciandolo-e non piangere…-

-No…non piango…come faccio a non piangere??-disse Georg allontanandosi-scusa…non ce la faccio…scusa!!-disse uscendo di corsa dalla stanza.

-Georg!!!-Julia lo inseguì giù per le scale,ma lo vide sparire tra la folla,probabilmente alla ricerca di Gustav.

-Ehi Julia tutto ok?-disse Bill sorridendo.

-No…ho appena mollato Georg e mi sento ancora più uno schifo di prima!!-disse Julia rannicchiandosi sul divano.

-Oh…Oh…mi dispiace…Ma…se l’hai fatto deve esserci un  motivo…-disse il moro.

-Si il motivo c’è…ed è anche molto semplice…io ti amo Bill,ti ho sempre amato,anche da quando ti odiavo!!!Si dice che odio e amore camminino di pari passo…ecco infatti spiegato l’arcano!!Io l’ho mollato perché non volevo prenderlo in giro…mi sono resa conto di amarti troppo tardi!!!Solo quella settimana che abbiamo trascorso insieme in America…-disse Julia,piangendo.

-Ma…ma…Julia…-Bill era senza parole,non sapeva se gioire o disperarsi per ciò che aveva causato.

-Bill,tu non c’entri niente…sono solo stata stupida ad odiarti…e basta…-disse la ragazza asciugandosi le lacrime,ma Bill la bloccò e la baciò.

 

 

 

 

 

Eccomi qui!!!Scusatemi tantissimo per il ritardo ma sono strasupermegaimpegnata con la scuola!!!Mi prende un po’ troppo tempo…xD

Cmq,ho visto che non molti hanno gradito il capitolo precente…=( ero un po’ a corto di idee,spero che questo vi piaccia perché ci ho messo tutta me stessa…!!!

Ciao a tutti!

Ayame

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Capitolo 11
*** La reazione di Tom ***


La reazione di Tom

La reazione di Tom

 

 

 

 

-E non piangere stupida…semmai è colpa mia…-disse Bill accarezzandole una guancia.

-No…non dire che è colpa tua Bill,perché non è così…-disse la ragazza.

-Bè…allora una parte di colpa ce l’ho…-

-Va bene…ma solo un pochino…-

Bill sorrise.

-Cosa farai con Georg?-le chiese dopo.

-Non ne ho idea…non voglio perderlo come amico…ma credo che ormai sia troppo tardi…per rimediare…-disse Julia abbassando lo sguardo.

-Non è troppo tardi,l’avevo capito da solo…quindi tranquilla…non mi perderai come amico…sai cosa provo per te…-disse Georg da dietro il divano.

-Bene ragazzi…allora ora che avete finito “Beautiful” possiamo tornare a divertirci alla mia festa??Ah Ciccia deve essere arrivata una tua amica molto fan perché ha assalito Tom…-disse Gustav rivolgendosi poi a Julia.

-Oh…Alexya…Si Gus…è una mia amica…Dai andiamo…-disse Julia alzandosi e tirando Bill prendendolo per mano.Uscirono tutti e quattro in giardino e raggiunsero gli altri invitati.

-Ooooh!!Ce l’avete fatta finalmen…-Tom si bloccò e i suoi occhi caddero direttamente sulle mani del suo gemello e della sua migliore amica intrecciate-Bill??-(immaginate Tom versione manga con un punto interrogativo enorme sulla testa NdA).

-Dimmi Tomi…cosa ti turba?-gli chiese Bill.

-Quel-Quelle!!-disse Tom indicando terrorizzato le mani.

-Queste?-disse Julia alzandole.Tom annuì.

-Bè,non è niente di che Tom…io amo Julia…Julia ama me…-disse Bill con leggerezza.

-Io…non credo di sentirmi molto bene…-disse il chitarrista barcollando-credo che andrò dentro a stendermi sul divano…ci si vede…-si allontanò lentamente ed entrò dentro.

-Pensi che ci sia rimasto male?-disse Bill preoccupato.

-No…è solo un po’ sconvolto alla notizia…-disse Julia.Bill annuì.

Dopo la festa…

-Bene ragazzi,sono andati tutti via…ora possiamo anche andare tutti a casa…-disse Georg.

-No cari belli…mi date una mano a sistemare…tutti compreso Gus…-disse Julia.

-L’ho sempre detto che sei una strega malefica…-disse Tom fissando un punto impreciso del pavimento.

-Tom…potresti renderci partecipi dei tuoi problemi…?E’ da metà serata che sei in una specie di stato comatoso…-disse Georg scrutandolo con attenzione.

-Io…io sto benissimo…-disse Tom continuando a fissare il pavimento.

-Certo…adesso al lavoro altrimenti non vi mando via!!!Veloci!!!-disse Julia nella perfetta imitazione di un dittatore.

-Bene,al lavoro ragazzi…altrimenti se si arrabbia è tremenda…-disse Georg.

-Esatto Scemo…!!-disse la ragazza dando loro delle scope e dei sacchi della spazzatura.

-E tu che farai?-chiese Gustav.

-Oh bè…io mi rilasso…-disse stendendosi sul divano.

-Maledetta…ci stai schiavizzando…-protestò Bill.

-No belli…io ho sistemato per organizzare la festa,voi sistemate il dopo festa…!-

-Ha ragione…-disse Gustav-non potete dirle di no…-

-Già…-disse Bill e cominciò a sistemare buttando i bicchieri nel sacchetto.

 

 

-Bene,abbiamo finito!!-disse Bill buttandosi sul divano accanto a Julia e dandole un bacio.Tom diventò ancora più bianco di prima e abbassò subito lo sguardo.

-Allora ce ne andiamo?-disse con un filo di voce.

-Certo Tom…andiamo…-disse Bill alzandosi a malincuore dal divano-ti chiamo appena arrivo…-disse a Julia,che annuì.

-Ciao Ju grazie per la festa!!-la ringraziò Gustav.

-Gus,ringrazia David che mi ha permesso di farla…è pur sempre casa sua questa…-

-Ciao Ju…-la salutò Georg con un cenno della mano.Julia si alzò e gli diede un bacio su una guancia.

-Ciao Georg…Ciao Tom!!-disse la ragazza abbracciando il chitarrista.

-Ciao…-

I quattro uscirono dalla porta e si diressero in macchina mentre Julia la richiudeva.

-Tutto sommato è stata una bella festa no??-disse Bill.

-Ovvio!!!Era la mia!!-disse Gustav-voi che ne dite ragazzi??-

Georg e Tom si auto commiseravano a vicenda.

-Ma state bene tutti e due??Georg pensavo che per te non ci fossero problemi…-disse Bill.

-Infatti non ce ne sono,ma lasciami un po’ deprimere…ne avrò anche il diritto…dopotutto ho appena rotto con la mia ragazza che sta già con un altro,ed è tutta colpa mia…-disse il bassista.

-Va bene…e tu Tom??-

-Io sto benissimo…-disse Tom fissando l’asfalto-Sto solo cercando di attutire il colpo “mio fratello sta con la mia migliore amica,la mia migliore amica sta con mio fratello”-

-Ah bene…pensate tutti che sia così tremendo che io e Julia stiamo insieme??-chiese il moro triste.

-No Bill…mi sembra strano che Julia stia con te…non che tu stia con lei…-disse Gustav-forse non ricordi la faccia che ha fatto quando l’abbiamo conosciuta…-

-Certo che me la ricordo…sono consapevole che mi odiava…-

-Ecco…-disse Tom annuendo-ti odiava,perché non dovrebbe continuare a farlo??-

-Tom non dire queste cose!!!Se Julia ha deciso di mettersi con lui è perché prova qualcosa…Tu non sai com’è veramente…fattelo dire da chi l’ha frequentata…-disse il batterista.

-Appunto…da chi l’ha frequentata…-disse Georg-ma fa così male????-

-Si Georg…fa male…-disse Gustav.Georg cominciò a piangere.

-Su su,non piangere,che un uomo grande e grosso come te non dovrebbe piangere…-

-Si certo Gustav…anche tu hai pianto però…-disse il bassista.Gustav arrossì.

-Va bene dai…torniamo a casa…-disse Bill salendo in macchina.Gli altri lo seguirono e rimasero tutti in silenzio durante il tragitto.Appena arrivarono a casa andarono tutti nelle loro stanze.

Bill prese il telefono e chiamò Julia.

Georg rimase disteso a letto a piangere per un po’ per poi addormentarsi con impressa l’immagine di Bill e Julia che si sbaciucchiavano.

Gustav si addormentò immediatamente.

E Tom…Tom entrò nella sua stanza si sdraiò sul letto parlando da solo.

-Gustav…Georg…Bill…Gustav…Georg…Bill…e io???Perchè io no???Cosa ho fatto di male???Cosa???-(ora avete presente i pazzi??Ecco,lui ne è una perfetta imitazione…xD NdA).

 

-Ehi Bill!!!Ma sai per caso dov’è finito tuo fratello???Sono giorni che non c’è mai di mattina…-disse Julia sedendosi sul divano a casa dei ragazzi.

-Oh bè…non ne ho idea…sono giorni che esce da casa presto e torna verso le 10…-disse Bill.

-Ah…allora sta per arrivare suppongo…sono le 10…-

-Già…e nemmeno Georg o Gustav ne sanno qualcosa…è proprio strano in questi giorni…ma se non altro ha superato la nostra relazione…-disse il moro dandole un bacio.

-Mh…già…-

Mentre i due si sbaciucchiavano Tom entrò dalla porta.

-Oh salve piccioncini…-disse sorridendo.

-Tom!!Mi amor!!-disse Julia alzandosi dal divano e abbracciandolo.

-Ciao tesoro!!-disse Tom ricambiando l’abbraccio.

-Dove sei stato??-gli chiese la ragazza.

-Oh…in giro…-disse il chitarrista.

-Tutti i giorni in giro Tomi??-chiese Bill.

-Uff…e va bene!!!Vado dallo psicologo contenti???-disse Tom sedendosi sul divano.

-Dallo psicologo????E perché???-gli chiese Julia sconvolta.

-Perché…sono tormentato!!!!Non riesco a venire a capo di quale problema ho!!!!!!-

-Non hai nessun problema Tom…-disse la ragazza guardandolo un po’ stranita.

-Si invece!!!!!!Devo avercelo!!!!!!!Come fai a preferire mio fratello a me?????????-sbraitò il chitarrista.

-Tom…se preferisco tuo fratello non significa che tu hai qualcosa che non va…-disse Julia sedendosi accanto a lui.

-Dici??Dici che non ho niente che non va???E allora perché non riesco a stare con altre ragazze???Non ci riesco proprio!!!E’ una cosa che non riesco a fare!!!!Non vado con una ragazza da…più di un anno!!!!!Magari flirto o cose del genere!!!Ma non vado a letto con una ragazza da più di anno!!!!!!!!-disse Tom disperato.

-Tu sei in astinenza caro mio…-disse la ragazza.

-Lo credo anche io…ma non riesco ad andare con ragazze che non conosco…-

-Tom lo hai sempre fatto!!!-

-Lo so Julia!!!!!!E’ questo che mi stravolge!!!!!!Perchè non ci riesco????-

-Sei geloso…Sei geloso perché io,Georg e Gustav siamo riusciti a stare con lei…ammettilo Tom…dici che è la tua migliore amica…ma a te piace da impazzire Julia…-disse Bill pensieroso.Julia lo guardò.

-Forse si…-disse Tom.

-Non forse Tom,sicuro…!!!-disse il moro,alterandosi.

-Come fai ad esserne così sicuro???-disse il chitarrista.

-Si vede Tom,a te piace la mia ragazza!!!Ovviamente lo vieni a scoprire quando finalmente io,tuo fratello,sono felice!!!E’ ovvio!!!Perchè devi rovinare sempre tutto Tom???Perchè??? Credi di essere migliore di me????Bè questo dimostra che non è vero!!!!!!-disse Bill.

-Io non ho detto di essere migliore di te!!!!-disse Tom alzandosi dal divano.

-Bè,lo pensi!!!!-

-Non è vero!!!!-

-Se lo neghi allora vuol dire che è vero!!!!!!Ammettilo Tom!!!!Devi ammetterlo!!!!Credi che io sia uno sfigato di prima categoria e tu sei il playboy della situazione e ti monti la testa per questo motivo!!!!Perchè credi di essere più bello,più figo,più desiderato!!!!!-

-Bill mi spieghi che cosa stai dicendo????????Non ho mai pensato una cosa del genere!!!!!Che cazzo ti prende??????-

-C’è che mi sto rendendo conto di tutto quello che pensi di me!!!!!!!!!-

-BASTA!!!!SMETTETELA!!!!!-urlò Julia separando i due ragazzi-Ho combinato un disastro…state litigando per colpa mia!!!!-

-Julia tu non c’entri…è un problema nostro!!!-disse Bill.

-No Bill!!!!!E’ colpa mia!!!!!E’ colpa mia che sono entrata nella vostra vita!!!Se quella maledetta sera non fossi venuta a quella maledetta cena tutto questo non sarebbe successo!!!!!!Io non avrei baciato Tom,non avrei fatto amicizia con voi e non mi sarei messa con Gustav!!!!!-disse la ragazza iniziando a piangere.

-Julia…ecco visto l’hai fatta piangere!!!!!!-disse Tom arrabbiato al fratello.

-Io l’ho fatta piangere????Semmai sei stato tu!!!!!!-disse Bill.

-SMETTETELA!!!!!Non è colpa di nessuno!!!Scusatemi!!!!!Scusatemi tanto…!!!-disse Julia,si girò e se ne andò.

-Oh no…ancora??Julia torna qui!!!!-disse Tom inseguendola.

-No Tom,lasciami stare,ci sentiamo più tardi…-disse Julia salendo in macchina e mettendo in moto.Tom aprì lo sportello e salì.

-Julia!!!Te l’avevo detto che non ti avrei lasciata scappare ancora così facilmente!!!!Non è colpa tua!!!!!Siamo stati stupidi noi!!!!Siamo fratelli è ovvio che litighiamo!!!!-

-Tom…tu vai dallo psicologo per colpa mia!!!!-

-No…non è colpa tua…mi piaci è vero…ma credo che a Bill piaci molto di più…è vero sei una bella,anzi una bellissima ragazza…ma io ti porterei a letto e basta…-disse Tom.

-Evviva la sincerità…-disse sarcastica Julia.

-Già…Dai ora torna dentro…Sono sicuro che Bill sta piangendo…-

Julia annuì e scesero insieme dalla macchina.

-Bill…-disse Julia entrando nella stanza del moro,che si era chiuso dentro non appena la ragazza era uscita dalla porta.Era sdraiato sul letto con la faccia nel cuscino e singhiozzava.Julia si sedette accanto a lui-Bill…tutto ok??Non ti lascio…sono qui…-disse.

-Julia…scusaci…scusaci davvero…ti abbiamo fatta sentire uno schifo…ed è colpa nostra…tu non c’entri niente…-disse Bill.

-Me l’ha già detto Tom…adesso smettila di piangere…-disse Julia dandogli un bacio.Bill ricambiò il bacio,accarezzandole i capelli.

 

-Bill!!!Bill!!!-la voce di Tom arrivò all’orecchio del moro.

-Che cosa vuoi Tom…?-disse Bill rigirandosi nel letto.

-C’è David!!!Alzati!!!!Ora!!!Non credo che ci creda se gli dico che stai dormendo alle 3 del pomeriggio!!!!-disse il rasta.

-Ma io stavo dormendo Tom…-

-Già anche io Tom…-disse Julia coprendosi fino al collo.

-Julia non ci faccio mica caso se sei nuda sai…-disse Tom.

-Si certo…Comunque di a David che sto dormente…sono le 3 del pomeriggio è ovvio che io dorma a quest’ora…-disse Bill.

-Oh va bene,ma alzati che a quanto pare deve dirci una cosa!!-Tom uscì dalla stanza e Bill si alzò e si vestì.

-Uffa…voglio dormire ancora un po’…-disse il moro mentre si metteva la maglietta.

-Già…-Julia si mise una cosa qualsiasi addosso.

-Amore…perché hai la maglietta di Tom addosso??-chiese Bill.

-Uhm…l’ha lasciata adesso quando è uscito…forse x farci alzare più in fretta…-disse Julia.Bill annuì,poi uscirono entrambi dalla stanza.

-Ciao David…-disse Bill annoiato e assonnato.

-Ciao D!!!-strillò Julia saltellando fino ad arrivare ad abbracciare il manager.

-Ragazzi…alla buon ora…-disse David squadrando Julia.

-Ehm…scusa…-disse la ragazza mettendosi in ginocchio sul divano tipo papera accovacciata.

-Come mai questa visita??-chiese Tom.

-Bè…sono state appena confermate le date del tour in Europa…-disse il manager.

-Bene!!!Quando iniziano??-disse Bill.

-La settimana prossima…-

-La settimana prossima?????Siamo appena tornati dall’America e la settimana prossima si parte di nuovo?????-disse il moro shockato.

-Bill,lo so ma i tempi sono questi…poi dovete chiudervi in sala d’incisione per il nuovo album…-spiegò David.

-Uff…e va bene…però Julia viene con noi!!!!!-disse Bill incrociando le braccia.

-Bè…non so se sia possibile…-disse il manager-posso provare a vedere se si può fare qualcosa ma le probabilità sono molto poche…è già venuta in America…-

-E chi se ne frega se è già venuta in America!!!Io non parto se non c’è Julia!!!-disse Tom.Julia e Bill lo guardarono.

-Ok,ok,ok…calmi…vedrò che posso fare…farò il possibile d’accordo???-

-Ok…-disse Bill scoraggiato.

-Bene,ero passato solo per questo…Ciao ragazzi…-David si girò e se ne andò.

-Devi venire!!-disse Tom.

-Lo so…io voglio venire!!!Voglio andare in Francia!!!-

 

 

Eccomi qui!!

Non so perché ma in questo periodo sono molto a corto di idee…Sarà la scuola…Comunque grazie per le recensioni…E grazie a coloro che continuano a seguire questa storia…spero che anche questo capitolo vi piaccia…

Un bacio a tutti.

Ayame

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Capitolo 12
*** Troppi errori ***


Troppi errori

 

Troppi errori

 

 

 

 

-Io avevo detto che non partivo se non c’era Julia!!!-

-Tom calmati…-

-No!!Non mi calmo!!!Io ho bisogno del suo sostegno morale!!!!Ho bisogno di lei che mi dice che suono da schifo!!!!Ne ho bisogno Bill!!!-

-Ok…si parte ragazzi tutti sul tour-bus!!-disse David.

Tom rassegnato salì sul bus,poi gli venne un idea geniale,prese il cellulare e inviò rapido un messaggio.

-Ehm…un secondo…ho dimenticato una cosa dentro…aspettate…-disse scendendo e dirigendosi verso casa.

 

Nello stesso momento Julia posava il telefono in borsa e usciva di corsa da casa.

-Mamma io esco!!! A…dopo!-prese le chiavi della macchina e uscì.Arrivò a casa dei ragazzi e si nascose per non farsi vedere.Il tour-bus era li davanti,Georg,Gustav e Bill aspettavano impazienti fuori.Julia prese il cellulare e fece uno squillo a Tom,che uscì di casa dopo circa mezzo secondo.

 

-Ok…possiamo andare…-disse salendo sul tour-bus.Bill lo scrutò.

-Hai in mente qualcosa…-

-No Bill…-

-Non era una domanda…tu hai in mente qualcosa…E credo c’entri pure Julia…-disse il moro.

-Tu sei matto…Ammettilo ti manca quindi vuoi scaricare la colpa su di me…-disse Tom sedendosi sul divanetto mentre il bus partiva.

-Vabbè…tanto non ci credo…sappilo…so che hai in mente qualcosa…anzi che avete in mente qualcosa…ti conosco Tom…sei mio fratello gemello!-disse Bill sedendosi di fronte a lui.

-Ok,come vuoi…-

 

-Ragazzi pausa rifornimento,se volete scendere per sgranchirvi le gambe...-iniziò un tipo dello staff.

Tom si precipitò fuori assicurandosi che nessuno lo stesse seguendo,con passo felpato si diresse verso la familiare BMW nera parcheggiata qualche metro avanti,nascosta da un camion.

-Julia!!-disse Tom,evitando di urlare.

-Tom!Sei un genio!!!Sei un genio!!!!Io ti adoro!!!!Te l’ho detto che ti adoro???Ti adoro!!!!-disse la ragazza scendendo dall’auto e precipitandosi fra le braccia del suo migliore amico.

-No…effettivamente no…-disse il biondo arrossendo.

-Bene…devo per forza mettermi dentro il portabagagli??No perché…soffro molto il mal d’auto soprattutto se non posso vedere fuori…-

-Julia…fidati di me…niente portabagagli…-

-Io mi fido,ma gli altri non mi vedranno??-disse Julia.

-Finchè ti copro io no…!-disse Tom sorridendo.Julia rise.

-Ok dai…dimmi tu quando posso passare…ah ehm…apri il portabagagli,c’è una sacca con dei cambi…-disse la ragazza.

-E come dovrei portarla sul bus???-si lamentò il ragazzo.

-Oh,ma che ne so…sei tu la mente…io agisco…!!-

-Certo,certo…comunque sono tutti fuori,passo io e tu mi segui senza farti vedere,corri e sali subito sul bus ok?Io metto questo nel portabagagli e ti raggiungo immediatamente,per ora nasconditi in bagno-

-Correre,salire,bagno.Ok tutto chiaro!-

I ragazzi si diressero velocemente verso il tour-bus,Julia salì di corsa e si infilò nel bagno,strettissimo;Tom aprì il portabagagli,posò la sacca di Julia e salì anche lui.

-Ju…sono io!!-disse bussando alla porta.Julia aprì la porta e uscì.Guardò dal finestrino e vide Bill che si stava avvicinando.

-Accidenti!!Tom sta arrivando Bill!!!-

-Sali,vai sopra!!!Veloce!!!Non ti vede da fuori ci sono i vetri oscurati,corri!!!-

Julia corse di sopra e si nascose sotto un letto.

-Parlavi con qualcuno Tom?-chiese il moro salendo.

-No…perché?-disse Tom disinvolto.

-Credevo stessi parlando con qualcuno…ma a quanto pare mi sbagliavo…comunque vado un po’ a letto,stamattina mi sono svegliato presto e ho bisogno di riposare…-disse Bill,mettendo il piede su un gradino.

-No!!No,Bill…perché non ne approfittiamo per passare un po’ di tempo insieme?Visto che non c’è Julia possiamo dedicare un po’ di tempo alla nostra relazione di fratelli gemelli che ne dici fratellino??-disse Tom tirandolo per un braccio.

-Da quando tutta questa voglia di “passare un po’ di tempo insieme”?-

-Bè…da quando mi sono accorto che ci stiamo allontanando un po’ troppo…-

-E cioè??Da quando??-chiese Bill sospettoso.

-Ehm…da quando stai con Julia…-disse subito Tom.

-Ah…dici che ti sto trascurando??-disse il moro,rabbuiandosi.

-No!!Non intendevo dire questo…voglio dire…tu passi molto tempo con lei e noi non abbiamo mai l’occasione di passare una giornata da veri uomini!!!-disse il chitarrista con enfasi.

-Tom,chi c’è in camera?-tagliò corto Bill.

-Nessuno!!Perchè dovrebbe esserci qualcuno??-

-Bè…perché mi stai impedendo di andare a riposarmi…-

-Oh e va bene!!!Vai a dormire visto che preferisci passare il tempo a letto piuttosto che con tuo fratello!!!!-si lamentò Tom.

-Bene…ci vediamo dopo…-Bill si alzò dal divano e salì per andare a letto.Si sedette sul suo letto.

Julia era esattamente sotto il letto di fronte al suo.

“Merda!!!Dovevo mettermi sotto il suo!!Ma come facevo a sapere qual era?? Merda!!!Speriamo che non mi vede,speriamo che non mi vede,speriamo che non mi vede!!!”pensò in preda al panico.Fortunatamente Bill si sdraiò e si girò dall’altra parte.Julia sospirò silenziosamente di sollievo.

 

-BILL!!!SIAMO ARRIVATI!!!AVEVI DETTO CHE TI SARESTI SOLO RIPOSATO!!!!-urlò Tom dal piano di sotto.

-Si…arrivo…-mugugnò Bill.Si mise a sedere e poi si alzò,scendendo le scale barcollando-ti odio quando mi svegli urlando…!-protestò dando un pugno sulla spalla del fratello.

-Lo faccio per il tuo bene,fratellino…-disse Tom.Aspettò che Bill scendesse dal bus e corse di sopra.

-Julia!!-chiamò sottovoce.

-Sono qui…-disse Julia uscendo da sotto il letto-Merda che viaggio pesante…Sto malissimo,tra poco do di stomaco Tom!!Avrei preferito stare nel portabagagli!!-

-Vuoi tutto te??-

-Si!!-si lamentò la ragazza-ora posso scendere??-

-TOM!!!!!DOV’E’ JULIA???-urlò Bill salendo di nuovo sul bus.

-Merda!!La sacca!!-disse Tom-Julia?Che c’entra Julia??-

-Non prendermi per idiota!!!La sua sacca la riconosco!!!Dov’è Julia???-

-Sono…qui…-disse Julia barcollando,bianca come un cadavere.

-Julia!!!!!-Bill le corse incontro-Stai bene??-

-Non proprio…-Julia si aggrappò alle spalle del moro e poi guardò Tom e apostrofò la parola “Grazie”con le labbra.Tom sorrise.Bill l’aiutò a scendere dal bus.

-Ecco,ora siamo arrivati non preoccuparti…Tom!!Come ti è venuto in mente di farla viaggiare in quel modo???-abbaiò Bill al gemello.

-Bill…era l’unico modo…dovresti ringraziarlo piuttosto…-

-Ha ragione!!Dovresti ringraziarmi,a quest’ora non sarebbe stata qui se non avessi avuto questa idea,non avresti potuto abbracciarla se non fosse stato per me!-disse Tom offeso.

-Ok…va bene…Grazie…ma la prossima volta vedremo di farle fare un viaggio più comodo!!-disse il moro reggendo in piedi Julia.-Georg va a dire che abbiamo ospiti…-

Georg si allontanò,brontolando:-Certo,certo,certo…sempre io…come se fossi il cagnolino obbediente…ma vedi questo…prima mi frega la ragazza e poi mi comanda pure…-

-Sta sempre a lamentarsi…-Julia scosse la testa.Entrarono in hotel.

-Non ho capito bene…c’è Julia???-sbottò David.

-Si David…C’è Julia…Non so come ha fatto,ma Tom è riuscita a farla salire…-spiegò Georg,annoiato.

-Io lo uccido,quel ragazzo mi farà diventare pazzo!!!TOM!!!VIENI SUBITO QUI E SPIEGAMI CHE COSA HAI FATTO!!!!COME TI E’ SALTATO IN MENTE DI FARE VENIRE JULIA CON NOI QUANDO SAPEVI BENISSIMO CHE NON POTEVA????TU SEI UN RAGAZZO IRRESPONSABILE!!!!!!-

-David…ti prego non urlare…-sussurrò Julia.

-Oh mio Dio!!Julia che ti è successo,piccola?-chiese David,cambiando improvvisamente tono di voce dal furibondo al seriamente preoccupato.

-Oh,niente…non è piacevole viaggiare sotto un letto…-

-Oh povera piccola!!Portatela in camera,fate qualcosa…!!-disse il manager agitandosi.

-D,sto bene…Non preoccuparti,ho solo bisogno di camminare sulla terra ferma…-

-Ok,ok…-

-Bene,Bill…andiamo a fare un giro…-disse Julia prendendolo per mano.

-Alt!!Un momento!!Dove a fare un giro?-chiese David.

-D,non preoccuparti…ci sono io…se lo toccano sai come reagirei…non preoccuparti,fidati di me…!-

-Mezz’ora Julia…se non tornate entro mezz’ora chiamo la polizia per farvi venire a cercare!!!-urlò David ai due che si allontanavano.

-Si preoccupa sempre per niente…Mi sei mancata da morire…credevo di non poterti vedere per circa un mese!!Tra l’altro mentre dormivo ti ho sognata…Ed eri bellissima…Come sempre…-disse Bill stringendole la mano.Julia arrossì.

-A volte esageri Bill…-disse imbarazzata.

-Perché? Tu sei bellissima…non saresti così contesa…hai messo sottosopra tutta la band!!-esclamò il moro.

-Bè…lo sai che di questo mi dispiace molto…E mi sento un mostro per aver ferito i sentimenti di Gustav e Georg…Anche se loro hanno una parte di colpa…è come se li avessi mollati entrambi per lo stesso motivo…-

-Che sarei io…-disse Bill interrompendola.

-Ma non è colpa tua…-disse Julia.

-Julia…Ho ancora le tue parole impresse nella testa…quello che hai detto al matrimonio…”Tu Bill sei stato la causa di tutto…è cominciato tutto da te”…non posso non sentirmi in colpa…-disse il moro.

-Lo sai che non dicevo sul serio!!-sbottò la ragazza.

-Forse no…ma è così…tu e Gustav avete litigato perché tu stavi con me durante la mia convalescenza…-disse Bill fermandosi.

-Bill,Bill ti prego!!Non ne voglio parlare ok?? Ti prego…sono venuta principalmente per stare con te…Non ho voglia di pensare ad altro…!!Solo noi due d’accordo?-supplicò Julia sull’orlo delle lacrime.

-Ok…va bene…scusami…hai ragione…sono stato stupido ad uscire il discorso…-la cinse per i fianchi e la baciò.

-Uhm…Bill,siamo un po’ in mezzo alla strada…che ne dici di spostarci?-propose la ragazza un po’ impacciata.

-Oh…ehm…giusto…-Bill la riprese per mano e la guidò verso un parco lì vicino e si sedettero su una panchina.-Ora va meglio?Come ti senti?-

-Finchè sono con te…benissimo…-disse Julia e gli diede un altro bacio.Il cellulare nella tasca dei jeans vibrò.-Oooh,ma chi è?-lo prese e lesse il nome sul display-Indovina…-

-Quel rompi palle di mio fratello…-disse Bill senza tanti problemi,Julia annuì.

-Dimmi tutto caro…-rispose.

-Dove siete??-chiese Tom.

-Bè…in un parco non troppo lontano dall’hotel…c’è qualche problema?-

-In effetti si…L’hotel è già circondato da fotografi…e non oso immaginare cosa succederebbe se vi vedessero insieme a passeggiare mano nella mano…!-disse il biondo.

-Uff…ok,ok…torniamo…-interruppe la comunicazione premendo con forza il tasto rosso.

-Che c’è?-chiese Bill esasperato.

-Ci sono i fotografi appostati fuori dall’hotel…devo fare finta di essere dello staff…-si lamentò Julia.

-Non ne posso più…che cosa importa se sto con te?Non è un problema no?Sono felicemente innamorato!!!Le fan dovrebbero essere contente!!!E invece no!!!Si offendono!!!!!-protestò il moro.

-Bill,calmati…è tutto ok…andiamo…-gli schioccò un altro bacio prima di alzarsi e mantenersi a distanza mentre camminavano.-Permesso,fate passare…!!Accidenti facci passare!!!!-disse poi cercando di farsi largo in mezzo alla folla di fotografi tenendo Bill come se fosse una guardia del corpo.-Insomma!!!!!Vuoi una foto???Fagliela!!!Maledizione facci passare o chiamo i miei colleghi capito???-sbraitò contro uno che sbarrava la strada.

-Sei la sua ragazza??-chiese ostinato.

-NO!!NON LO SONO E ORA FAMMI PASSARE O CHIAMO I MIEI COLLEGHI!!!!!-urlò spingendolo di lato e portando Bill davanti a se.

-Sei la sua ragazza vero??Sei un po’ troppo piccolina per essere la guardia del corpo…-disse un altro giornalista.

-Se vuoi ti faccio provare il motivo per cui mi hanno scelta come guardia del corpo nonostante il mio metro e sessantacinque!!!Mh??Che ne dici??-minacciò Julia in cagnesco cercando di farsi strada tra i paparazzi.Mancavano solo pochi metri all’entrata,Bill stava davanti a lei e lei lo teneva ben saldo dal braccio.

-Eddai vogliamo lo scandalo!!!-disse un altro giornalista.

-E non lo avrete!!!Io sto solo facendo il mio lavoro!!Ovvero aggredire tutti coloro che cercano di avvicinarsi al signor Kaulitz,ora allontanatevi gentilmente,o sarò costretta a fare sul serio!!!-

-Tanto lo sappiamo che sei la sua ragazza!!!Vi abbiamo visti prima in mezzo alla strada!!!Poco prudente per una body-guard sbaciucchiarsi così in mezzo alla strada!!-disse un giornalista alle loro spalle,erano ormai all’ingresso,Julia spalancò la porta e spinse dentro Bill,poi si girò chiudendosi la porta alle spalle.

-Senti un po’,cosino!!Cosa hai detto??Credi davvero che io sia così poco seria da non saper fare il mio lavoro?Se sei ciecato non possiamo farci niente!!Ora per favore,girate i tacchi e andatevene a casa prima che chiami il resto dei miei colleghi,che sono decisamente più grosso della sottoscritta!!!!-si girò ed entrò nella hall ringhiando.

-Che è successo??-chiese Tom alzandosi dal divano.

-Ci hanno visti!!!!Bill tu potevi anche essere più prudente!!!Baciarmi in mezzo alla strada!!!!!-sbottò Julia,poi si girò e vide che i fotografi stavano ancora la davanti con gli occhi fissi su di loro.Li guardò in cagnesco e si diresse verso un body-guard-li mandi via…non li sopporto!!!Sto per ammazzarli!!!Per favore li mandi via!!!-disse a denti stretti stringendo i pugni.L’omone annuì e si diresse verso l’entrata.I fotografi si dileguarono senza lasciargli il tempo di aprire la porta.Julia tornò dai gemelli.

-Ok…ne riparliamo in camera…-disse Tom trascinandoli verso l’ascensore.

Appena entrarono nella camera di Tom Julia si fiondò sul letto.

-Che bello!!!Un letto comodo!!!!!-urlò con voce stridula da bambina.Bill e Tom risero insieme-Che c’è da ridere?-

-Niente…sei buffa tutto qui…-si giustificò Tom sedendosi sul bordo del letto.Julia lo guardò torva.

-Scherzavamo Ju…-disse Bill sedendosi accanto a lei-dicevi…ci hanno visti?-chiese.

-Già…così pare…hai sentito anche tu cosa ha detto quel giornalista bastardo!!!!-

-Ah…già…è vero…bene,domani sarà scandalo…vedremo tutti i giornali con stampata in copertina la nostra tenera foto…-disse il moro abbracciandola.Bussarono alla porta.

-Chi è??-rispose brusco Tom.

-Io!-sbraitò David da fuori la porta-Apri immediatamente se non sei nudo e se ci sono Bill e Julia la dentro!!!!-

Tom si alzò e trascinò i piedi fino alla porta e l’aprì.David s fiondò dentro come una furia.

-Ho sentito i tuoi toni soavi dalla mia stanza Julia!!!!!!Vi hanno visti!!!!!!Ti rendi conto di ciò che significhi????-disse il manager su tutte le furie.

-Uhm…che probabilmente tutto il mondo saprà che Bill sta con me?-disse Julia con leggerezza.

-Si!!!Esatto!!!!L’ho sempre detto che sei una ragazza intelligente!!!A differenza del tuo ragazzo,che è un emerito idiota!!!!!Che cos ti salta in mente???Andare a baciare Julia in mezzo alla strada!!!!!Sei un inconsciente!!!!-

-David…non è la fine del mondo…Anche io ho accettato che Gerard Way si sia sposato…ma sono tutt’ora una fan…quindi non è la fine del mondo-sentenziò la ragazza.David la guardò furibondo e uscì dalla stanza battendo i piedi.Julia scosse la testa.-Quanti problemi per niente…-disse annoiata e poi sbadigliò.

-Hai sonno amore?-chiese Bill scostandole una ciocca di capelli dagli occhi.

-No…solo un po’ scocciata…-disse Julia.

-Ok…senti io vado a fare una doccia ok?Rimani qui con Tom?-disse il moro sorridendo.

-Uhm…ok…Mi trovi qui…-disse la ragazza dandogli un bacio.

-Ok…-Bill si alzò e fece per uscire.

-Bill…-iniziò Julia-Ti amo-concluse.

Bill sorrise alla porta:-Anch’io-disse e poi uscì.

-Mi verrà il diabete prima o poi-protestò Tom.

-Oh,sei sempre dietro a brontolare…tra poco diventi peggio di Georg…!!-disse Julia tirandogli un cuscino.

-Brutta…!!-glielo ritirò indietro e si precipitò sul letto facendole il solletico.

-No!!No!!Tom!!Fermo!!!Fermo!!!Dai Tom!!!-protestò la ragazza ridendo.Tom continuò imperterrito.

-Bè…prova a fermarmi…-disse facendole l’occhiolino.

-Tom!!Non ci provare!!!Lo dico a Bill!!!Tom!!!Basta!!!-continuò a ridere.

-Ok…ok…d’accordo-disse Tom fermandosi e guardandola sorridente.

-Perché mi guardi così?-

-Come ti sto guardando?-sussurrò Tom.

-Come se volessi saltarmi addosso da un momento all’altro…-disse Julia con un filo di voce.

-Magari è quello che sto per fare…-disse Tom più a se stesso che a lei,come per auto convincersi che non era la cosa migliore.

-Non dovresti farlo…lo sai…-disse la ragazza,ormai Tom era a circa 2 centimetri dalle sue labbra.

-Bè…lo so…è questo il problema…non dovrei…ma lo voglio…-continuò il biondo.

-Tom…-iniziò Julia,ma lui la stava già baciando.Lei rimase immobile,poi si lasciò andare in quel bacio e passo le braccia attorno al suo collo mentre lui le toglieva la maglietta.

 

 

E non scendo nei particolari!!!Largo alla fantasia!!!Bene,scusate il ritardo,ma sono stata super impegnata...e non ho avuto nemmeno troppa voglia di scrivere…

Comunque commentate!!!Un bacione a tutti quelli che continuano a leggere questa pazzia!!!Grazie!!

Ayame

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Capitolo 13
*** Attriti ***


Attriti

 

 

Attriti

 

 

 

 

Julia aprì gli occhi.Si rigirò nel letto e abbracciò la persona che aveva accanto.

-Bè?Vedo che ti sei svegliata…-disse Tom sorridendole.

-Oddio!!Mi sono addormentata?-disse Julia agitandosi e mettendosi a sedere.

-Già…-disse il ragazzo avvicinandosi a lei per darle un bacio.

-Oh…No Tom…Tom ti prego…Non voglio prenderti in giro e non voglio nemmeno sfruttarti,ma…-

-Julia-la interruppe il biondo-è successo perché lo abbiamo voluto entrambi…fine,non trovare scuse…ho raggiunto una parte dei miei obbiettivi…magari col tempo raggiungerò anche l’altra parte…-

-Tom!!Tu non capisci!!!Ho fatto la stessa cosa per cui ho accusato Georg!!!Anzi…Peggio!!!Molto peggio!!!Mi faccio schifo da sola…fare una cosa del genere a Bill…-disse Julia tenendosi la testa tra le mani.

-Bè…a quanto pare non ti soddisfa abbastanza…-disse Tom facendole l’occhiolino.

-Più di quanto immagini…!!-

-Addirittura??-

-Già…A proposito…ha chiamato?Dov’è?-chiese la ragazza preoccupata.

-No…molto probabilmente si è addormentato come al solito…-disse il biondo scuotendo la testa.

-Devo andare da lui…!-disse Julia alzandosi.Tom la ritirò sul letto.

-Eddai,altri 5 minuti resta…per favore…Fatti una doccia,sistemati…-

-Tom…riesci a capire la gravità della cosa???Sono la ragazza di tuo fratello!!E tu non ti fai alcun problema?Ha ragione D…sei irresponsabile!!-disse la ragazza che ormai era finita di nuovo sotto al chitarrista.

-Non sono irresponsabile…cerco solo di raggiungere i miei scopi…-disse Tom,riuscendo a darle un piccolo bacio.

-Kaulitz…mollami,ok mi faccio la doccia,ma lasciami andare!Altrimenti inizio ad urlare e dico che mi hai drogata e mi hai violentata!!-lo minacciò a denti stretti.

-Ok,ok,calma!-il ragazzo si spostò e la lasciò passare.

-Grazie,mi faccio la doccia e mettiti in testa che appena mi vesto vado da Bill…!-disse Julia entrando in bagno.Tom sopirò.

-Questa volta l’ho combinata grossa-disse tra se.

-Tomi…il bagnoschiuma…-disse la ragazza uscendo dal bagno avvolta in un asciugamano.

-In valigia…-disse Tom guardando il soffitto.Julia aprì la valigia di Tom,recuperò il bagnoschiuma e tornò in bagno.

“Stupida…Stupida idiota!!!Bè…cento volte meglio della donna!!!Ammettilo!!!Ti è piaciuto!!!Oh sta zitta!!!Sono un mostro!!!!”

Entrò sotto la doccia.

Bah…tanto mostro…penso sia normale fare cose del genere quando si sta con Primadonna Kaulitz!!Vuoi stare zitta??Non voglio sentirti!!!Non voglio chiaro???Dormi!!!”

Uscì dalla doccia e si avvolse nell’asciugamano.

-Finito…-disse uscendo dal bagno.

-Bene…quindi devo dedurre che adesso te ne vai…-disse Tom rabbuiandosi.

-Già Kaulitz…Una volta basta e avanza…-si vestì in fretta e prese la sua borsa-ci vediamo dopo…-

-Si a dopo…-la guardò uscire e tornò a fissare il soffitto,pensieroso.

 

Julia entrò nella camera sua e di Bill e,come aveva dedotto Tom,Bill dormiva sul letto,in accappatoio.Si sedette accanto a lui e gli scostò una ciocca di capelli bagnati dal viso.Lui si rigirò,mugugnò nel sonno e torno a dormire tranquillo.

-Ehi…Bill…-sussurrò Julia all’orecchio del ragazzo.Lui rispose con un muggito-Bill…svegliati…è quasi ora di cena…-

-Si…arrivo…sono pronto…-disse Bill assonnato,sempre con gli occhi chiusi.

-Sei sempre il solito…dormi sempre…-

-Sta zitta,sono più sveglio di te…-Bill aprì gli occhi e la guardò sorridendo.Poi si mise a sedere e la baciò-Puah,sai di Tom…-

-Ehm…abbiamo fatto la lotta con i cuscini…-disse Julia scrollando le spalle.

-Come dei bambini stupidi…-disse Bill scuotendo la testa.

-Che vuoi farci?Siamo rimasti un po’ indietro con i neuroni…-

-Tu no…Tu sei fantastica…la ragazza più bella del mondo…è lui il regredito mentale…!!-disse il moro scherzando.L’abbracciò-Oh ti prego Ju fatti una doccia!Odio il profumo di mio fratello!!-

-Ok,ok…tu piuttosto vestiti e asciugati i capelli,non ti fa bene stare con i capelli bagnati ad ottobre!-disse Julia entrando nel bagno.

-Certo,certo…-annuì Bill,poi si sdraiò di nuovo a letto.Il telefono squillò-Pronto?-

-Ehi fratellino,allora sei sveglio!!-disse la voce di Tom.

-Bè,mi ha svegliato Julia da poco…-ammise il moro.

-Bene!!!Mi passi Ju?-

-E’ sotto la doccia…ho saputo che avete fatto la lotta con i cuscini e a quanto pare molto ravvicinata visto che aveva addosso il tuo profumo…siccome non lo sopporto l’ho mandata a farsi una doccia!-spiegò Bill.

-Ah…ehm…certo…la lotta coi cuscini…si bè…poi le ho fatto anche il solletico,sai per farla riprendere un po’,era ancora un po’ giù per via del viaggio…-disse Tom.

-Capisco…Tranquillo Tom,non avrei mai pensato che avreste fatto altro…mi fido di lei e soprattutto mi fido di te!-

-Ehm…già…-

-Con chi parli?-disse Julia uscendo dal bagno e dirigendosi verso la sua sacca poggiata  sulla poltrona.

-Con Tom…-disse Bill.Julia si bloccò a metà strada.

-Ah…-disse poi proseguendo-Che vuole?-

-Bè niente,rompe le palle come al solito…Senti Homo di Neandertal sto attaccando ora che Julia si è tolta di dosso il tuo orrendo profumo…ci vediamo a cena…-non gli lasciò nemmeno il tempo di dire “ciao” e riattaccò velocemente.

-Sei proprio cattivo!!-disse Julia sedendosi sul letto avvolta nell’asciugamano.

-Nah!Io sono anche troppo gentile con lui…ma volevo approfittare di questa mezz’oretta libera per stare da soli,senza fotografi o giornalisti in giro…e senza Tom che chiama per dirci che c’è una flotta di giornalisti davanti la porta o semplicemente per fare quello che più gli piace:rompere…-disse dolcemente Bill cingendola per i fianchi e baciandola sul collo.Julia sospirò.

-Ok…-si distese sul letto e accarezzò i capelli di Bill,forse per ore…Era immersa nei suoi pensieri,non si rendeva nemmeno conto del tempo che scorreva,né di cosa stesse succedendo attorno a lei.Quando passava quei momenti con Bill,il resto del mondo veniva isolato.Poi qualcuno bussò alla porta.Lei e Bill erano ancora in tenuta post-doccia.

-Chi è??-chiese Bill.

-Sono io!-disse Tom da dietro la porta.

-Ah,l’uomo non ancora erectus…!!-disse Bill alzandosi e aprendo la porta.

-Non ancora erectus???-disse il chitarrista bloccandosi sulla soglia della porta.

-Si…sei un cavernicolo…-confermò il moro.

-Guarda che io sono più erectus di te!!!-

-Certo,certo…-disse Bill.Julia era rimasta seduta sul letto con addosso l’asciugamano.

-Ehi Ju!!-esclamò Tom entrando.

-Ciao Kaulitz…-disse Julia cercando di non far trasparire l’aria da funerale.

-Perché mi devi chiamare per cognome??-disse il biondo offeso.

-Bah…siete stupidi…vado a vestirmi,non me la violentare Tom!!-disse Bill scherzando ed entrando in bagno.

-Certo,fratellino!!-disse Tom,ridendo.

-Stupido…non fare allusioni!-disse Julia torva-Puoi girarti??Dovrei vestirmi!-

Tom scoppiò a ridere.

-Certo,certo…non ti ho mai vista nuda,hai ragione…-disse sarcastico.

-Kaulitz tra poco ti uccido!-disse la ragazza infuriata.

-Eddai,sto solo scherzando Ju…Mica devi farne un affare di stato…-

-E invece si!!Il tuo stupido sarcasmo mi da sui nervi!!E se non vuoi farmi pentire di essere la tua migliore amica evita certe battutine acide!-abbaiò Julia.

-Ok,ok…scusa…-disse Tom sedendosi sulla poltrona,le gambe sul bracciolo.

-Si può sapere che avete?Non fate altro che litigare…-disse Bill uscendo dal bagno in tutta la sua perfezione.

-Amore,non stiamo litigando,stiamo solo discutendo…-disse la ragazza bloccandosi a guardarlo.

-Bè,tu sei più acida del solito…-disse Tom.

-Ok,basta ragazzi,Julia il bagno è libero…se devi vestirti…-disse il moro finendo di sistemarsi i capelli davanti allo specchio della camera.Julia prese i vestiti e si chiuse in bagno.

-Uff…la tua ragazza è diventata insostenibile Bill…-disse Tom con gli occhi chiusi.

-Bè…non sei costretto a stare con lei…-disse noncurante Bill.

-Sei stupido?Certo che voglio stare con lei!Mi accontento di averla come migliore amica…!-

-E allora non ti lamentare…-

-Non mi sto lamentando!Ho solo fatto una puntualizzazione!-disse il biondo.

-Bene…-tagliò corto Bill.Rimasero in silenzio per molto tempo.

-Julia!!!Hai finito?????Muoio di fame!!!!-sbraitò Tom.

-Sta zitto!!Non sei costretto ad aspettarmi,anzi non siete costretti ad aspettarmi…!Se avete fame scendete,io ci metto ancora un po’!-disse Julia.

-Io ti aspetto…-comunicò Bill-non ho molta fame…sto bene così…-

-Vabbè…sbrigati!!-disse Tom tornando a chiudere gli occhi.Ci fu un altro quarto d’ora di silenzio,o forse venti minuti,poi finalmente Julia uscì dal bagno perfettamente truccata,capelli impeccabili,minigonna nera e maglietta a righe.

-Vale…(notare lo spagnolo…xD NdA) possiamo andare,così il signor Homo non ancora Erectus può andare a riempire quella fogna che si ritrova come stomaco!-disse Julia acida.

-Ju…non essere così acida…-disse Bill prendendola per mano.

-Acida??Io??Naaaah!!!-

-Invece si…-disse Tom porgendole la borsa-per tua informazione mi è passata la fame ad aspettarti!-

-Oh,mi dispiace Mocio Vileda…-lo punzecchiò Julia.

-La smettete???Sembrate due sposi sulla strada del divorzio!!!Il che mi da molto fastidio!!!-disse Bill,irritato.

-Scusa mi amor(sempre spagnolo NdA) non lo faccio più…-disse la ragazza dandogli un bacio su una guancia.

-Bah…-disse Tom allontanandosi.

-Comunque Tom…se ti da così fastidio…davvero ha ragione Julia,non sei costretto a stare sempre con noi…-disse Bill.

-Cosa???Sei stupido allora!!!Io riesco a sopportarvi!!Non posso fare a meno di te,e lo hai sempre saputo!Julia forse non posso sopportarla tanto,ma la sopporto perché sta con te!!-disse il chitarrista.

-Ah bene…allora ti do proprio fastidio!!Pensavo che scherzassi!!!-disse Julia guardandolo e cercando di fargli capire tutto quello che pensava:”Brutto stronzo allora mi hai solo usata!!!Ti odio!!!Ti odio con tutto il mio cuore,bastardo!!!!!!”.Poi si allontanò lasciando andare la mano di Bill.

-Julia aspetta!!-disse Tom.

-No Tom!!Vai a quel paese!!!!-disse entrando nell’ascensore.

-Ju…Cosa c’è che non va?-chiese Bill bloccando la porta scorrevole dell’ascensore.

-C’è tutto che non va Bill!!Lasciami sola,ci vediamo giù…-disse la ragazza,attese che Bill si spostasse e premette il tasto “T”.

-Bah…io te l’ho detto che è strana…!-disse Tom scendendo le scale.

-Se lo dici tu…-

 

Julia rimase in religioso silenzio fino al secondo piano,anche i suoi pensieri erano in meditazione.

-Bene,adesso vai li,gliene dici quattro e lo mandi a quel paese…No…vai li e gli chiedi scusa perché molto probabilmente stava scherzando…No,era serio,non stava scherzando…Si,si…stava scherzando…No,ok,ammazzalo!...No,perdonalo…!!!-si disse tra sé.Poi l’ascensore fece “Tin” e le porte si aprirono.Uscì e si diresse verso la sala-ristorante.C’erano già Georg e Gustav.

-Ehilà Ju!!!!-esclamò Georg alzandosi e correndo per andarla ad abbracciare.

-Ciao Georg…-disse lei con aria da funerale.

-Oddio,ti è morto il gatto?-chiese il bassista,squadrandola.

-No…Non ho gatti Georg…-

-Lo so…era una battuta!Hai litigato con Bill?-chiese perplesso.

-No…Con Tom…-confessò Julia.

-Che?Tu che litighi con Tom?Ma se siete come fratelli…-iniziò Gustav.

-Gus,anche i fratelli ogni tanto litigano no?-disse la ragazza sedendosi accanto al batterista.

-Giusto…-disse il biondo cingendola per le spalle-vedrai che appena arriva sarà tutto come prima.

“Non credo proprio Gus…Ci sono andata a letto!!”pensò la ragazza,molto giù di morale.Alzò lo sguardo sentendo le solite due voci familiari dei gemelli.Bill occupò il posto libero accanto a lei e Tom le si sedette direttamente di fronte.

Fantastico!!!Dovrai sopportare lo sguardo di Mocio Vileda Kaulitz per tutta la durata della cena!!E sai che ti dico??Te lo meriti!!Perchè non avresti dovuto metterti con Primadonna Kaulitz,dovevi metterti direttamente con Mocio Vileda Kaulitz!!!! Stammi a sentire coscienza bastarda,io amo Bill,io sto con Bill,voglio un bene dell’anima a Tom,non sto con Tom!!E smettila di insultarli!!!!Altrimenti ti ripudio come coscienza e ne prendo una di quelle di qualche fan!!!Ok??Zitta!!!”

-Ju…ti vedo assorta nei tuoi pensieri…-disse Bill.Julia scosse la testa e si rivolse a Bill.

-Scusa,ripensavo a stamattina-mentì.

-Ok…hai paura per qualcosa che possa uscire in prima pagina?-disse il moro.

-No…più che altro è per te…anzi,per voi…ho il timore che abbia potuto mettervi nei casini…avremmo dovuto rintanarci in albergo appena arrivati…-spiegò Julia,una nota collerica nella voce,che non era dovuta alla preoccupazione dello scandalo,bensì alla situazione con Tom.

-Non preoccuparti…abbiamo tutto sotto controllo Piccola!!-esclamò David arrivando,impeccabile nel suo abito da “Uomo D’Affari”.

-Bene,questo mi fa sentire meglio…-sospirò la ragazza,senza cambiare tono di voce.

-Davvero Piccola,sta tranquilla…-disse il manager sedendosi a tavola.Julia annuì e poi arrivò il cameriere.

 

 

 

Ed eccomi qui!!!

Ebbene si,Julia non era contenta se non passava anche dal nostro carissimo e amatissimo Tom!!!

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento…ci tenevo a sottolineare la rivalità fra i due colpevoli!!xD Grazie per le recensioni!!!*-* Vi adoro tutteeee*-*

Un bacio.

Ayame.

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Capitolo 14
*** Se continuo così,impazzisco! ***


Dopo aver finito la cena,Julia continuava a fissare Tom,Tom fissava lei,Bill guardava da lei al fratello,dal fratello a lei

 

 

Se continuo così,impazzisco!

 

 

 

Dopo aver finito la cena,Julia continuava a fissare Tom,Tom fissava lei,Bill guardava da lei al fratello,dal fratello a lei.

-Bè…-iniziò Julia con voce tremante-Sono stanca…Vado a letto…-

-Vengo anche io…-disse Bill,spostando la sedia.Julia lo bloccò.

-Resta…E’ ancora presto…stai un po’ con loro va bene?-gli disse sorridendo.

-Ok,come vuoi…-disse Bill rimettendosi comodo.

-Buonanotte,ci vediamo domani…-salutò Bill con un bacio,fece un cenno con la testa a Tom-Kaulitz…-disse acida.

-Julia…-disse Tom ricambiando il cenno con la testa,poi guardò Julia uscire dalla sala-ristorante.

-Be??Si può sapere che cosa le hai fatto??-disse Bill sbattendo un pugno sul tavolo.

-Io??Cos’ha lei piuttosto!!!-sbottò il chitarrista.

-E’ da quando sei entrato nella nostra stanza che è così!!!Deve essere successo qualcosa mentre era nella tua stanza oggi pomeriggio!!!!-

-Non è successo niente!!E’ lei che ha qualcosa che non va!!Io non c’entro niente!!Ok??-disse Tom alterandosi.

-Bene,state calmi tutti e due!!Avrà i suoi problemi!!Probabilmente hai detto qualcosa che non le è andata bene…quindi ha reagito così…state calmi e smettete di urlare…-disse Gustav.

-Certo!!!!Hai visto in che stato stava Julia!!!!Esigo sapere cosa è successo!!!!!!!-urlò Bill.

-E io ti ripeto che non è successo niente!!!!!Abbiamo solo fatto gli stupidi!!!!Ma d’altronde siccome lei sta male,tutti a difenderla!!!!Benissimo!!!!Quando poi vi passerà la Julia-mania battete un colpo!!!!-urlò il chitarrista alzandosi.-Buonanotte!!!-si allontanò a grandi passi.

-Perfetto…ci mancava solo che Bill litigasse con Tom,domani uscirà quel bell’articolo in prima pagina,e se non si risolve questo problema il concerto domani andrà uno schifo!!-disse David.

-Il concerto domani andrà benissimo David…E poi non avevi detto che avevi tutto sotto controllo con l’articolo?-disse Georg.

-Bè…a dire la verità…io…ehm…l’ho detto per fare stare tranquilla Julia…-confessò il manager.

-Ah…bene,verrò odiato da tutte le fan e prenderanno tutte di mira Julia.Arriveranno anche a mettere una taglia sulla sua testa…lo so…!!-disse Bill-Tutto per colpa mia!!!-

-Bill,sta tranquillo,non la uccideranno!Le metteremo delle guardie del corpo a seguito!Non preoccuparti…sai che anche io ci tengo alla sua incolumità…-disse David.

-Certo…in ogni caso io vado a letto…anche se non ho sonno,vado da Julia…Buonanotte,a domani…-Bill si alzò dalla sedia e si diresse verso la sua camera,con gli sguardi di tutti puntati addosso.

Quando entrò nella stanza,Julia non era a letto.La porta finestra che conduceva alla terrazza era aperta.Uscì e trovò Julia affacciata.

-Ehi…-disse un po’ impacciato.

-Bill-Julia si girò,fumava una sigaretta sorridendo.

-Uhm…perché fumi?-le chiese il moro.

-Bè…perché avevi lasciato le sigarette qui…-

-No…tu fumi quando stai male…Julia cos’hai?-le chiese ancora Bill abbracciandola.

-Bè…niente…è solo che mi fa star male quello che ha detto Tom…-disse Julia.

-Si…Tom è un coglione…ha litigato anche con me…-disse Bill,poi la baciò.

-Mmmh…-mugugnò Julia stringendolo a se-Questo mi fa stare meglio…anche più delle sigarette…-disse la ragazza riprendendo a baciarlo.

 

Qualcuno bussò alla porta e Julia si svegliò di soprassalto.Si stropicciò gli occhi mentre la persona che l’aveva svegliata continuava a bussare costantemente alla porta.Bill dormiva.Si alzò e si mise le pantofole ai piedi,andò ad aprire e si ritrovò davanti Tom.Alzò gli occhi al cielo.

-Che vuoi?-chiese scorbutica.

-Da te proprio niente,dov’è il tuo amato Bill?-ribattè il ragazzo più acido di lei.

-Sta dormendo…non credo che voglia essere disturbato da te!-disse Julia guardandolo truce.

-Io invece credo di si!-disse Tom-fammi entrare!-

-No!Questa è anche la mia stanza,perché dovrei farti entrare??-Julia iniziava ad alterarsi e ad alzare la voce.

-Perché si dia il caso che è anche la stanza di mio fratello!!! E se non si da una mossa arriviamo tardi!!Sono già le 9 e mezza!!!-disse il biondo agitandosi.

-Oh certo!!,me ne occupo io…Non ha bisogno della balia!!!-disse la ragazza facendo per chiudere la porta.

-Alt!!Stai ferma carina…tu così non mi parli!!Fammi entrare!!!O dico a David di rimandarti ad Amburgo!!!-la minacciò Tom.

-Tu cosa???Certo che sei proprio bastardo sai?!?!Prima mi preghi in ginocchio di venire e poi mi fai rimandare a casa??Non ragioni proprio!!!Ti ho detto che ci penso io a svegliarlo,tanto ormai la tua delicatezza mi ha del tutto svegliata!!!!Te lo faccio arrivare sotto alle 10 in punto!!!-urlò Julia e gli sbattè la porta in faccia.Tom ricominciò a bussare,lei lo ignorò completamente.si girò e trovò Bill seduto sul letto.

-Grazie…mi avete svegliato con i vostri toni soavi!!!-disse guardando torvo Julia.

-Scusa…è solo che mi ha fatto alterare!!!Cioè,gli dico che ti sveglio io,lui deve insistere per forza perché deve entrare!!!KAULITZ STA FERMO!!!!!!-disse Julia,urlando poi per farsi sentire da Tom che continuava a martellare con il pugno contro la porta.

-NO!!!FAMMI ENTRARE!!!!!!!!!-urlò in risposta Tom nel corridoio.Bill si alzò ed aprì la porta.

-Entra!!!E non ti lamentare!!!Che vuoi???-disse il moro nervoso.

-Voglio che entro 10 minuti ti vesti e scendi nella hall! E voglio anche che Julia resti dov’è!!!-disse Tom.

-E perché dovrei rimanere qui???-chiese Julia ancora alterata.

-Per questa!!!-Tom le lanciò un giornale per ragazzine.In prima pagina c’era una foto con due elementi a lei familiari.

IL NUOVO AMORE DI BILL KAULITZ

Julia sfogliò in fretta il giornale e trovò l’articolo.Iniziò a leggerlo ad alta voce.

 

“A quanto pare il ragazzo più amato dalle teen agers non è più single.Ci è giunta voce che il vocalist della band più famosa del mondo,i Tokio Hotel,abbia una relazione segreta con una ragazza del tutto comune.E’ stato visto a Stoccarda mentre passeggiava mano nella mano con il suo nuovo amore e mentre si scambiavano tenere effusioni.Inoltre al rientro in Hotel la ragazza si è dimostrata scorbutica e maleducata nei confronti dei giornalisti che volevano semplicemente fare qualche domanda a Bill.La misteriosa ragazza ha sostenuto per tutta la durata della conversazione di essere la bodyguard del giovane cantante.Ma queste foto ci dicono ben altro!La ragazza si dimostra anche bugiarda!Chissà se dica tutta la verità pure a Bill…Questo rimarrà un mistero.

Rimane un mistero anche la circostanza in cui i due si siano conosciuti.Alcune delle nostre fonti ci hanno riferito che la ragazza è stata vista più volte in compagnia della nota band tedesca,per la prima volta in America,dov’è stata coinvolta in una lite con il bassista all’interno di una discoteca.Inoltre,recenti voci hanno confermato la sua presenza al matrimonio del manager David Jost.Chi sarà mai questa misteriosa ragazza comune e bugiarda?

Abbiamo fatto alcune interviste tramite internet ad alcune fan.Ecco le loro testimonianze.

Non me lo sarei mai aspettato da lui!!Cioè poi,voglio dire!!Io sono molto più bella!!Bill apri gli occhi!!’ e ancora:

Ma ci rendiamo conto??Io che ho sempre sperato di poter un giorno essere al posto di questa ragazza,poi arriva lei e mi ruba il posto!!!Se la prendo la uccido!!!!

Altre invece sostengono la giovane ragazza:

,se Bill sta bene con lei,sono contenta per lui e credo che lei sia molto fortunata!

Non sappiamo ancora il nome,né di dove sia originaria,sappiamo solo che ha creato scompiglio tra le fan e molte delusioni.”

-Oche!!!-concluse Julia lanciando il giornale sul tavolo-e questo giornale fa schifo!Come si permettono di insultare in questo modo persone che…nemmeno conoscono!!!Che non hanno mai visto!!!!Ragazza comune??Io sarei una ragazza comune??Io sono la figliastra di David Jost!!!Poi vediamo se sono comune!!!!-

-Ju…non preoccuparti,a me non importa!-disse Bill sbadigliando.

-A te no!!A me si!!Bugiarda???Io sarei bugiarda??”Chissà se dica tutta la verità pure a Bill…” ma a loro che gliene frega???-disse la ragazza.Tom la guardò compiaciuto.-E tu non mi guardare con quella faccia!!!!!-disse poi fulminandolo.

-Vabbè…dai calmati…-disse il moro abbracciandola.

-E io non posso venire con voi perché la ragazza misteriosa di Bill è una ragazza comune,bugiarda,scorbutica e maleducata…-

-Tu vieni lo stesso…tanto ormai la frittata è fatta…se ci vedono insieme non sarà più un problema-disse Bill sorridendo.

-Giusto…questo è vero!!!Ehi hai ragione!!!Non dovremo più nasconderci!!!!!-disse Julia esaltata.Bill sorrise,poi si andò a vestire.Julia sorrise malefica a Tom.-Non riuscirai mai a sbarazzarti di me…Kaulitz!-

-Ci avevo sperato…ma va bene lo stesso…quel giornale non ha tutti i torti d’altra parte…di essere bugiarda…lo sei…-disse Tom con tutta la cattiveria che aveva in corpo.Julia lo guardò con uno sguardo diabolico.

-Lo sai che ti ammazzo vero???Lo sai???Ti ho detto che odio le tue battutine acide!!!!-sbottò Julia.Bill uscì dal bagno senza maglietta.

-Ok,non vi posso lasciare soli…Julia vai prima tu,io faccio dopo…-disse Bill spingedola verso il bagno.

-Ma…-iniziò la ragazza.

-Niente ma…Vai!-la spinse dentro il bagno e chiuse la porta scuotendo la testa.

 

Julia teneva il telefono a distanza di sicurezza dall’orecchio mentre la voce di sua madre sbraitava.

-Se provi solo un’altra volta ad andare via senza dirmi dove sei diretta e che cosa hai intenzione di fare e se provi ancora a non telefonarmi in certe circostanze senza avvisarmi che non torni a casa per dormire io giuro…giuro che…ti ammazzo con le mie stesse mani!!!!!!!-

-Si mamma…comunque sto bene,c’è D qui con me…non mi succederà niente…-ripetè Julia per la decima volta ormai.

-Non mi interessa!!!Si da il caso che se non usciva quell’articolo sul giornale possibilmente nemmeno lui me lo avrebbe detto!!!!!-urlò Sarah.

-Mamma,non dare la colpa a lui…era già abbastanza preoccupato per il fatto che Bill e Tom hanno litigato…aveva mille pensieri per la testa,non prendertela con lui!!Io sto bene!!!Come te lo devo dire che ho 19 anni,quasi 20,so badare a me stessa!!!!-ribattè la ragazza.

-Si ma quando fai certe cose devi dirmelo!!!Perché così mi fai preoccupare!!!Perché altrimenti…-

-Mamma,scusa devo andare,mi chiamano,hanno bisogno di me,scusa ti richiamo ciao!!-la interruppe Julia e riattaccò.Poi sospirò.

-Era un po’ nervosa…-disse Bill.

-Già…a quanto pare quando torno mi aspetterà un bel discorso…E…Oh santo cielo!!Ancora???-disse la ragazza imprecando e spegnendo il cellulare che squillava-D!!SE CHIAMA LA MAMMA DILLE CHE SONO OCCUPATA!!!!-urlò poi al manager,che annuì e rispose al telefono.Julia scosse la testa.Bill l’abbracciò.

-Dai,non ci pensare…-le disse cingendola per i fianchi.

-No,adesso non ci penso…-disse Julia sorridendo.

-Julia-disse Tom con tutto il disprezzo che riusciva a mettere nella voce-Ci cederesti Bill giusto per qualche ora?Il tempo di fare Soundcheck?O preferisci tenerlo per te?-

-Puoi prenderlo Kaulitz,non importa,posso tenerlo per me tutte le volte che voglio e sai che non mi piace interferire con le vostre attività!-disse la ragazza fulminandolo.

-Bene!Bill andiamo…-disse il chitarrista tirando il gemello per un braccio.

-Ah Kaulitz…mi fai un favore?Eviti di suonare?Sai com’è…non vorrei che mi si bloccasse la crescita!-disse acida Julia.

-E tu mi fai un favore?Sparisci dalla mia visuale nel raggio di tre chilometri?-ribattè acido Tom.Julia fece spallucce.

-Come vuoi…-disse rassegnata.Poi si andò a posizionare esattamente sotto al palco di fronte a Bill,con un sorriso malefico sulle labbra.Tom iniziò a suonare e sbagliò.

Alla fine del suondcheck Tom era infuriato.

-E’ colpa tua!!!-sbraitò posando la chitarra e dirigendosi verso Julia-E’ colpa tua!!!!-

-Certo…e perché sarebbe colpa mia?-disse calma la ragazza.

-Perché tu,la tua faccia,il tuo comportamento mi fanno andare sui nervi!!!!!!-disse Tom sempre più vicino alla ragazza.

-Sicuro che siano solo nervi Kaulitz?-disse Julia.

-Io…Certo che sono sicuro!!!-disse un po’ esitante il biondo.

-Ah …allora non so come aiutarti…mi dispiace davvero che io non possa fare niente per te…sai mi dispiace così tanto che nello stesso tempo non me ne frega niente!!Tanto non fa differenza…sempre male suoni,sempre niente sai fare e sempre un idiota rimani!!!-

-Tu!!Tu sei così irritante…ma così irritante che io…io…ti…-Tom si avvicinò sempre di più alla ragazza e poi la baciò prendendole la testa tra le mani.Gustav che mentre assisteva alla lite stava suonando fece volare per sbaglio una bacchetta che andò a finire in testa a Georg che mormorò:-Ahi…questo si che fa male…-

Bill rimase immobile e fece scivolare il microfono che aveva in mano.Julia per un istante rimase immobile poi lo allontanò e gli diede uno schiaffo ricacciando indietro le lacrime.

-Sei stupido????Si!!!SI SEI STUPIDO!!!!CHE COSA AVEVI INTENZIONE DI FARE FACENDO COSI’???VOLEVI FARE IL FIGO??-urlò Julia su tutte le furie.

-Io…-iniziò Tom.

-No Tom…tu niente…tu sei…Sei solo un maledetto traditore…-disse Bill fissando il fratello incredulo.

-Bill…-

-No…ho già sentito…anzi,ho già visto abbastanza…-disse il moro chinandosi per raccogliere il microfono-Io stasera non canto con voi…non credo di riuscirci con questo traditore accanto…-

-Bill,Bill tu devi cantare con loro!!Bill non puoi!!!Deluderai milioni di fan!!!Non puoi!!!Bill…-disse Julia cercando sempre di non piangere.Bill scosse la testa e se ne andò.

-Ehi Piccola che è successo?Ti ho sentita urlare e Bill è uscito fuori…-iniziò David,ma Julia corse via prima di scoppiare a piangere.-Ok…esigo una spiegazione…-

-Oh niente…il nostro caro amico Tom ha baciato Julia davanti a Bill,Bill si è giustamente incazzato e sai com’è fatto lui si è sentito ferito nel profondo,soprattutto visto che Tom è suo fratello gemello,e si è categoricamente rifiutato di cantare stasera insieme a “questo traditore” come lo ha definito.Per tutta risposta Julia gli ha piantato uno schiaffo in piena faccia,ha cercato di fare ragionare Bill e poi gli è corsa dietro,suppongo per convincerlo a cantare e per spiegargli che non deve trattare così Tom…perché secondo me lo tratta da gran signore…visto che è un coglione!-disse Gustav.

-Cosa??????Bill non vuole cantare?????E io che devo fare????Annullare il concerto solo perché questo gran coglione ha fatto questa gran cazzata?????-sbottò il manager.

-Eh lo so David…ma guardalo,adesso sembra morto…o per lo meno in stato di incoscienza…-disse il batterista alzandosi-Bè…fatemi sapere…vado a vedere se Julia è riuscita a convincere Bill…-uscì dalla sala e andò dietro le quinte,dove Julia discuteva con Bill.

-No Bill!!!E’ ovvio che no!!!No che non lo volevo!!Ma che fai scherzi?-

-Sei sicura Julia?Che cos’hai avuto in questi giorni?Perché sei così ostile nei confronti di Tom?Julia non sono stupido!!-disse Bill.

-Che cosa vorresti dire?Vorresti insinuare che io e Tom abbiamo…fatto qualcosa?-sbottò Julia agitata.

-Io…no,non ho detto questo…è solo che…mi sembrate strani…tutti e due…-disse il moro.

-Bene Bill,vuoi sapere la verità?Tutta la verità?Vuoi sapere davvero cosa è successo quel pomeriggio nella stanza di Tom?-disse calma la ragazza.

-Si…lo voglio sapere…-disse Bill iniziandosi a preoccupare.

-Gus…fai venire Tom per favore…E se si rifiuta di venire,digli che sto per dire tutto a Bill…-

Gustav fece un cenno d’assenso e tornò in sala per chiamare Tom.Julia prese un respiro profondo,poi Tom arrivò di corsa.

-Cosa?Julia…tu…tu sei impazzita letteralmente…-disse Tom.

-No Tom…tanto lo avrebbe comunque scoperto…-disse Julia.Poi prese un altro respiro profondo e si preparò a cominciare il discorso.

 

 

 

 

Salve a tutti!!!!

Ebbene si…la nostra Julia,la nostra amata beniamina,colei che si è passata tutti e quattro i nostri unici love sta impazzendo!!xD Spero di non avervi lasciato troppo sulle spine,ma sto già lavorando al capitolo successivo,lo aggiornerò presto non vi preoccupate…Un bacio a tutte e grazie infinite per le vostre recensioni che per me risultano vitali!!*-* vi adoro*-*

Ayame

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Capitolo 15
*** Underneath the Xmas Tree ***


Periodo di Natale…Capitolo su Natale

 

Periodo di Natale…Capitolo su Natale!!!!=) Ci vediamo alla fine!!

Enjoy it

 

Underneath the Xmas Tree

 

 

 

 

-No…No Julia!!Non lo fare!!!-disse Tom tirandola per un manica.

-Zitto Tom…-disse Bill.Julia stava cercando le parole.

-Vedi Bill…Quel pomeriggio,dopo aver fatto la lotta con i cuscini,noi…ehm…abbiamo…parlato di te…e lui…Bè,ha confermato ciò che aveva detto l’altra volta…solo che io l’ho categoricamente rifiutato,ovviamente…e abbiamo litigato…ecco perché sono ostile nei suoi confronti…-disse Julia.

-Ah…quindi in pratica ha continuato a provarci…tu l’hai mandato a quel paese e avete litigato…-ripeté il moro.

-Già…proprio così…-disse Tom-E…ehm,non volevo che lo venissi a sapere perché…bè avevo paura della tua reazione…Bill ti giuro mi dispiace da morire,non lo farò più,non la toccherò mai più,te lo prometto Bill,ti prego stasera devi cantare,non per me…ma per tutte quelle fan che ti amano,per tutte quelle ragazze che aspettano li fuori da 27 ore solo per sentirti cantare…!!-

-Ok…va bene,perdonato…però voi due fate pace…-disse Bill abbracciando il fratello.

-Ok…Julia pace?-disse Tom esitante.

-Pace Kaulitz!-Julia corse ad abbracciare Tom-e ti giuro che non ti odio…e che ti chiamo per cognome perché mi piace chiamarti per cognome,prendilo come un “amore”!!E che non capiti mai più,mi sono dovuta inventare una balla megagalattica!!-sussurrò all’orecchio del ragazzo,che rise.David arrivò di corsa.

-Allora??Che cosa significa che non canti stasera Bill???-sbottò alterato.

-D…tutto risolto…Bill canterà stasera…ora andiamo in hotel a prepararci perché altrimenti si fa tardi…sono già le 7…e prima che Bill si prepari ci vogliono tre ore!!-disse Julia sciogliendosi lentamente dall’abbraccio di Tom,poi lo prese per mano e andò da Bill e gli passò un braccio attorno alla vita.Bill la cinse per le spalle-Stavo decisamente impazzendo senza il mio “Migliore Amico”-disse enfatizzando sulle ultime due parole.Tom rise.

-Però ammettilo…ti è piaciuto il bacio…-disse il chitarrista.

-No Kaulitz!Se mi piaceva non ti prendevo a schiaffi!!-disse Julia facendogli l’occhiolino.

 

-Avete fatto proprio schifo ragazzi!!Parola di Julia!!-disse la ragazza facendo finta di vomitare.

-Il che vuol dire che siamo andati alla grande…e poi sta zitta che ti ho vista cantare Durch den Monsun!!-disse Gustav.

-Eh che vuoi farci?Quando poi quei motivetti insopportabili ti entrano in testa non li mandi più via…-disse Julia ridendo.

-Certo,certo…Tutte scuse…la verità è che ti piacciono le nostre canzoni…!!-disse Georg.

-Ok…come volete…Comunque…David mi ha comunicato che dobbiamo andare direttamente al tour-bus,si parte per Varsavia…-disse la ragazza.

-Di già??Ma io sono distrutto!!Ho bisogno di farmi una doccia rilassante e di dormire in un letto comodo…!!-si lamentò Bill.

-Amore,arriveremo a Varsavia nelle mattinate…avrai tutto il tempo domani mattina di farti la doccia…e non mi pare che avete qualche intervista…quindi puoi anche dormire…-disse Julia.Bill sospirò.

-Ok…Pazienza…-disse rassegnato.Uscirono tutti e andarono nel parcheggio dove li attendeva il tour-bus.Salirono tutti e Tom e Georg si preparano per una tornata di partite alla play.

-Siete peggio dei bambini…seriamente…nemmeno mio cugino che ha 10 anni gioca così tanto alla play…-disse Julia sedendosi accanto a Tom.

-Certo…Ma lui non fa parte di un gruppo e non è il tuo migliore amico…Questi due semplici fattori comportano uno stress fisico e psichico che richiede una cura particolare,ovvero partite alla play!!-disse Tom.

-Spiritoso!!-disse la ragazza facendo una smorfia e tirando Bill per farlo sedere accanto a lei.

-Sempre a battibeccare eh?-disse Bill-Ragazzi…devo andare a sistemarmi i capelli…scusa amore…torno subito eh…-si alzò ed entrò in bagno.Julia sospirò.

 

 

-Mamma!!!Uffa,non puoi sempre metterci un secolo!!!!Siamo tutti a tavola,io,D e la nonna,ma siamo pur sempre tutti a tavola!!!!-sbraitò Julia.-Solo perché sei incinta non significa che sei autorizzata a far freddare il pranzo di Natale!!!-

-Julia lasciala stare…falle fare con comodo…-disse Gabriella.

-Nonna…parli così solo perché sai che il mio futuro fratello o la mia futura sorella è figlio o figlia di David Jost!!Quando dici tu poi cerchi di mettere i piedi per terra!!!-disse isterica la ragazza.

-Piccola lo so che avresti voluto passare le feste con Bill…-iniziò David.

-D…Io rispetto le tradizioni…Il Natale si passa in famiglia,io passo il Natale in famiglia…-disse la ragazza.

-Ok,eccomi,scusa tanto sai,ho avuto un po’ di nausea…e tu continuavi ad urlare!!-disse Sarah sedendosi a tavola.

-Ma almeno dillo no?Venivo su a darti una mano!!-disse Julia.

-Pensi che ero in grado di mettermi a sbraitare per sovrastare la tua voce e dire che stavo male?No…quindi adesso zitta e mangia!!-

-Certo che sei acida!!-

-Tu lo sei di più cara mia!!Non so che cos’hai in questo periodo,ma sei più acida di me che sono incinta…!!-disse Sarah.

Julia lasciò cadere la forchetta.Poi la riprese con mano tremante e iniziò a mangiare.

-Piccola stai bene?-disse David poggiandole una mano sul braccio sinistro.

-Si…certo che sto bene D…tranquillo…mi è solo scivolata la forchetta dalla mano…tutto qui…-disse Julia tranquilla.

-Bene,allora buon Natale!-disse David ridendo.Julia sorrise e fece un cenno con la testa.

Dopo aver finito di mangiare sparecchiò la tavola e lavò i piatti,poi andò in camera sua e chiamò Bill.

-Ehi…-disse il ragazzo.

-Ehi ciao…Come va?-chiese Julia.

-Tutto ok…e lì come va?-

-Oh…Bene,a parte l’isteria di una donna incinta che ha preso il posto di mia madre…-

-Oh mi dispiace amore mio,qui abbiamo tutti i parenti…avrei voluto portarti qui con me…ma penso che tua madre avrebbe preferito che passassi il Natale con loro…A proposito,devo darti il regalo stasera…-disse Bill.

-Mi hai fatto il regalo??-chiese Julia sconvolta.

-Certo…Credevi che non facevo il regalo alla mia ragazza?Ah dimenticavo,ti saluta la mamma e anche la madre di Georg e i genitori di Gustav…-si fermò per stare a sentire una persona che parlava-Si Tom…Ju,Tom dice che anche lui deve darti il regalo…-

-Io non vi sopporto!!!Vi avevo detto che non volevo regali!!!!-si lamentò la ragazza-Comunque,saluta tutti da parte mia…Quando partite?-

-Tra mezz’ora…arriviamo tra circa 2 ore…-disse Bill.

-Ok…venite voi a prendermi oppure vengo io?-chiese Julia.

-Uhm,veniamo noi a prenderti…Dai a dopo amore…Ti amo…-disse Bill.

-Ok…sbrigatevi a tornare…Ti amo…-disse e poi riattaccò.Si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi cadendo nel mondo dei sogni.

-Julia!!!Julia!!!!!Vieni immediatamente qui!!!!C’è Tom!!!!-Julia udì la voce di Sarah provenire da lontano e percepì la parola “Tom”.Si alzò di corsa,infilò le pantofole e scese giù.

-Tom?-disse un po’ incerta e assonnata.

-Ju!!!Stavi dormendo?-chiese Tom ridendo.

-Già…Mi sono addormentata subito dopo aver finito di parlare con Bill…a proposito…dov’è?-

-A casa…gli ho detto che sarei venuto io a prenderti visto che ami tanto la mia macchina!!!-scherzò il ragazzo.

-Certo…Ehm…Sali in camera?Devo farti vedere se il regalo che ho per Bill possa piacergli…-disse Julia trascinandolo per il braccio.

-Ehm,certo…-disse Tom rassegnato facendosi trascinare per le scale.

-Entra!-disse la ragazza spingendolo dentro la stanza.

-Si,si…Ma che c’è?-disse il ragazzo riuscendo a farle mollare la presa attorno al suo polso.

-Niente…volevo solo farti vedere il regalo per Bill…-disse Julia.Aprì l’armadio e tirò fuori una busta,dalla quale tirò fuori una maglietta nera con una fantasia complicata in bianco.

-Carina…si credo che gli piacerà…-disse Tom.

-Uhm…non è finito…-prese un bracciale e una collana che si addicevano perfettamente allo stile di Bill.

-Questi gli piaceranno sicuramente!-

-Bè…li ho presi dove di solito mi fornisco io…-disse Julia.

-Ah wow!-esclamò il ragazzo.Poi la baciò.

-Uhm…Tom…Dai…-disse Julia allontanandolo.

-Cosa?Mi sei mancata…per una volta che non c’è Bill in mezzo ai piedi lasciati almeno baciare…-disse il ragazzo abbracciandola.

-Senti…l’ultima volta che non c’era Bill in mezzo ai piedi,circa 2 settimane fa,siamo finiti ancora a letto…Per favore…sotto c’è mia madre,c’è David,c’è mia nonna!!E dobbiamo andare perché Bill non vede l’ora di darmi il suo regalo…!!-disse la ragazza senza spostarsi di un millimetro per farsi lasciare andare da Tom.

-Ok…-disse Tom baciandola ancora.

-Solo questo…-disse Julia spostandosi per andarsi a mettere le scarpe.Tom sospirò.

-Non è colpa mia se sei attratta da me…-disse rassegnato.

-E nemmeno mia se tu lo sei da me…-disse la ragazza.

-Esatto…Però su questo punto avrei da ridire…Vedi,un modo per non essere attratto da te ci sarebbe…cioè…dovresti essere molto più brutta…!!-disse Tom.

-Oh Fuck!!-disse Julia alzandosi.Prese la busta,aprì l’armadio e tirò fuori altri tre regali.

-Uh!!Il mio qual è?-chiese curioso il biondo.

-Lo vedrai…!!-disse Julia,prese la borsa e lo tirò nuovamente per il braccio-Mamma io esco,forse rimango a dormire fuori…ti chiamo…bacio!-uscì da casa e salì sulla macchina di Tom.

-Sei cattiva!Non vuoi dirmi che regalo è!!!-si lamentò Tom.

-Se te lo dico non è più un regalo-disse la ragazza con tono professionale.

Tom rimase in silenzio per tutta la durata del tragitto.Quando arrivarono,Julia scese di corsa e andò alla porta,suonò.

-Chi è?-

-Testimoni di Geova!!-disse Julia,seria.Georg aprì la porta perplesso.

-Tu sei stupida-affermò il bassista.

-Grazie Georg!!Buon Natale,ti voglio bene anche io!!Questo è per te!-disse la ragazza porgendogli un pacchetto.

-Cosa?Mi hai fatto il regalo?-disse Georg sempre più perplesso.

-Si da il caso che sei un mio carissimo amico…e quindi ti faccio il regalo!!-disse Julia entrando seguita da Tom.

-Grazie Ju…-disse Georg aprendo il regalo-Wow!!!Una fascia per il basso personalizzata!!!Ahahah!!!Grazie Julia!!!Poi mi dici che significa “Ti tengo d’occhio”-

-Ti tengo d’occhio,per non farti fare cazzate…e per ricordarti che anche se non sono ai vostri concerti fai pena comunque…!!-

-E’ fantastica…Grazie…!!-disse Georg abbracciando la ragazza.

-Una sciocchezza…-disse Julia.

-Ehi Ju!!!-Gustav si avvicinò trotterellando verso i due arrivati.

-Gus!!!Uhm vediamo…ecco!Per te-gli porse un altro pacchetto.

-Oh,grazie tesoro!-lo aprì e si mise a ridere-Penso che questa è la foto più brutta che abbiamo insieme!!!-

-Io la trovo fantastica…il Golden Gate è venuto bene…!!-disse Julia ridendo.

-Ahahah,ma mi hai visto?Sembro più grosso di 30 chili!!!-disse Gustav.

-Appunto…io ho una faccia da drogata…per questo è bellissima!!-

-Io voglio il mio!!!!-disse Tom.

-Insopportabile!!!Tieni!!!Tanto è una cosa da nulla!!-disse Julia e gli porse un altro pacchetto.Tom lo scartò.

-Wow!!!Questo mi mancava!!!Grazie!!!!-disse il ragazzo rigirandosi il cappellino nuovo tra le mani.

-Figurati…Dov’è Bill?-

-Era in bagno veramente…-disse Georg.

-Uhm…ok…Gli devo parlare…e devo dargli il regalo…-

-No ferma lì!!!Prima lascia che ti diamo i nostri regali!!-disse Gustav.

-Gus!!!Avevo detto che non volevo regali!!!Non voglio che mi si spendano soldi!!!!!-si lamentò Julia.

-Non m’importa…Tieni!!-disse Tom dandole un regalo.Julia sospirò e lo aprì.

-Ti odio!!!Cos’è???Tutta la vostra discografia????Tutta?????Tu mi vuoi morta!!!!Lo sai che non li ascolterò mai!!!-disse Julia ridendo.

-Oh si che li ascolterai…-disse Tom.

-Li ascolterai eccome…vieni!-disse Georg,poi la prese per mano e la guidò nella sua stanza.

-Georg lo sai che non riuscirai a fare niente!!-disse la ragazza poi si bloccò alla vista di un basso nuovo di zecca con un fiocco rosso attorno alla tastiera.Urlò.-Io ti detesto!!!!!Hai speso…hai speso!!!Oh mio Dio!!!E’ un Fender!!!!!Georg…Io…-lo abbracciò forte e gli diede una bacio su una guancia.

-Prego,non c’è di che…era una sciocchezza…Volevo solo che suonassi con un basso decente…invece di usare la scusa che il tuo fa schifo e utilizzare i miei…-disse il bassista.

-Ehm…bene…-disse Julia.

-Ok Ju…io siccome sono tradizionalista ho optato per una cosa un po’ più semplice…-disse Gustav.

-Anche se non avresti dovuto perché avevo espressamente chiesto di non farmi regali…-

-Si ok…comunque…per te…-disse Gustav porgendole un piccolo pacco.Julia lo scartò.

-Wow!!Una trousse con colori scuri!!C’è il viola,il nero,il rosso…Il verde acido!!!!Fantastica!!!Grazie Gus!!!Ti adoro!!!-disse saltellando e abbracciando l’amico.

-Figurati…non è nulla…-disse il batterista un po’ in imbarazzo.

-Bene…ehm…scusate ma devo proprio parlare con Bill…-disse Julia dirigendosi verso la stanza del cantante.

-Va bene…-disse Tom-sembrava un po’ a disagio…-disse poi rivolto agli altri due che annuirono.

-Io non sono a disagio…-rispose la ragazza entrando nella stanza di Bill.Si richiuse la porta alle spalle e si sedette sul letto.Dopo circa dieci minuti arrivò Bill.

-Ehi!!!Amore!!!-disse correndo verso di lei.Julia si alzò e si lasciò abbracciare e baciare.-Mi sei mancata da morire…sono stato solo due giorni a Magdemburg ma mi è sembrata un’eternità…-

-Già…-disse Julia-Ehm…devo darti una cosa…-gli porse la busta-non è impacchettato ma…l’ho preso all’ultimo momento e…l’ho anche fatto vedere a Tom per sapere se poteva piacerti…-

Bill tirò fuori la maglietta il bracciale e la collana.

-Sono fantastici!!!!-urlò abbracciandola ancora-La maglietta è bellissima e il bracciale e la collana sono perfetti!!!!-

-Mi fa piacere che ti piacciano…-disse Julia sorridendo.

-Si…ehm…io non ho esagerato col regalo come ha fatto Georg…ho sentito che gli hai detto che lo detesti…ma so che in fondo ti mancava un Fender…Io…ho preferito farti una cosa più semplice…anche più semplice di quello di Gustav…-disse Bill,andò ad aprire l’armadio e tirò fuori un pacco enorme.

-Cos’è??Avevi detto che non avevi esagerato!!!Questo…è…Enorme!!!-disse la ragazza fingendosi arrabbiata.

-Lo so…ma è meno eccessivo…-disse il moro.Julia scosse la testa e scartò il regalo.Poi saltò addosso a Bill.

-E’ TENERISSIMO!!!E’ UN ORSO GIGANTE DI PELUCHE!!!!!ODDIO E’ BELLISSIMO!!!!!-urlò felice.

-Speravo che ti piacesse…Non sapevo cosa regalarti…è un po’ un problema per me il Natale…non so mai cosa regalare…!-disse Bill.

-E’ fantastico davvero Bill…Mi piace da impazzire…-lo baciò piano.

-Bè…non è tutto però…C’è anche un’altra cosa…-

-No Bill…Uffa…-iniziò Julia,ma Bill le tappò la bocca con una mano e tirò fuori una scatolina.Julia sgranò gli occhi.

-Ahahah,tranquilla,non ti sto per chiedere di sposarmi…-disse Bill ridendo.Aprì la scatolina e le porse una collana con un ciondolo a forma di stella.

-Grazie…ma non dovevi…-disse Julia abbracciandolo-Ehm…vedi Bill…Io devo dirti un cosa…-disse poi sedendosi sul letto.

-Dimmi-disse tranquillo Bill.

-Io…Non ho idea di come la prenderai ma…Ovvio se non te la senti lasciamo perdere…Sai che non riesco a nascondere le cose…e questo credo sia difficile da nascondere col passare del tempo,diventerebbe troppo evidente…-fece una pausa-Aspetto un figlio-disse tutto ad un fiato.Bill la guardò dalla testa ai piedi.

-Tu…Io…Noi…Oh cavolo!Davvero??Non stai scherzando vero?Dici sul serio?Diventerò padre???-disse con gli occhi lucidi.

-Si…diventeremo genitori…sempre che tu lo voglia è ovvio…-disse Julia sospirando.

-Certo che lo voglio!!!!!E’ ovvio che lo voglio!!!!Aspetta che lo sappia Tom!!O che lo sappia la mamma!!!E David!!!Oddio non ci credo!!!!-esclamò Bill andando su di giri.

-Bill…calmati…-disse Julia sorridendo.

-Come faccio a calmarmi??-disse il ragazzo abbracciandola.-E’ la cosa più bella del mondo!!-

Questo ragazzo non è normale…un normale ventenne avrebbe avuto un attacco di panico e l’avrebbero dovuto ricoverare in un ospedale psichiatrico per il forte shock…!!E’ per questo che mi fa impazzire…E’ esuberante!!

-Certo…-disse Julia,poi vide che Bill si stava allontanando per andare alla porta-Dove vai?-

-A dirlo agli altri!!!-disse Bill poggiando la mano sulla maniglia.

-NO!!!Fermo…a Tom lo dico io…potrebbe ucciderti…lo sai!-disse la ragazza adesso a disagio.

-Uhm…-mormorò Bill pensieroso-Ok,forse hai ragione…-disse infine.Julia annuì,si alzò e andò da Tom.

-Kaulitz…devo parlarti…-disse ad alta voce-In privato!!-aggiunse vedendo che Tom non si muoveva dal divano.Tom si alzò annoiato e la raggiunse.-Andiamo nella tua stanza-disse la ragazza tirandolo per un braccio.

-Julia,c’è Bill…-disse Tom malizioso.

-Tom…Lo so che c’è Bill!!Ho detto devo parlarti…!!-disse Julia.Entrò nela stanza del chitarrista e lo fece sedere sul letto.-Bene,ora siediti e prendi un bel respiro…-

-Julia posso sapere che sta succedendo?-chiese il ragazzo preoccupato.

-Sono incinta-disse la ragazza.

-Cosa???Stai scherzando vero???E’ uno stupido scherzo architettato con Bill per farmi spaventare!!!Dimmi che è così…-disse Tom.

-No Tom…lo sono da un mese…-disse Julia.

-Ah…e dove sta il problema…non è di Bill?Che problema c’è?Perchè mia hai…Oh no!Julia…Non è vero!!!-disse il ragazzo agitandosi.

-Il problema è il seguente:non so di chi sia…-

-E sarà difficile capirlo anche quando nascerà…io e mio fratello ci somigliavamo da morire quando eravamo piccoli,ci somigliano ancora!!!Solo che abbiamo look diversi!!!Ma se mi togli i dreadlocks e se tagli i capelli a Bill…Oh mio Dio!!!-Tom si prese la testa fra le mani.

-Tom…è semplice la situazione…Bill ne è entusiasta…è felicissimo capisci?Se…venisse a sapere che…c’è la possibilità che non sia suo figlio…penso che si suicida…-disse Julia.

-No Julia!!!Non è semplice!!!Tu mi stai dicendo che io posso aver messa incinta la ragazza di mio fratello!!!!!-sbottò il ragazzo.

-Shhh!!Parla piano!!!-disse la ragazza tappandogli la bocca.

-Scusa…Comunque…non lo avrei voluto…quindi meglio che Bill rimanga convinto che è suo…-disse Tom alzandosi dal letto,la prese per mano e andarono dagli altri in salotto.

-Complimenti…-esclamò Georg.

-Già…auguri…-disse Gustav,meno entusiasta del bassista.-Anche se secondo me siete ancora troppo giovani…-

-Bè Gus…è capitato…Non è stato mica intenzionale…e comunque siamo già maggiorenni…-disse Julia.

-Certo…Decisione vostra…-disse il batterista facendo spallucce.

-Bene…dobbiamo dirlo a David…e poi a Sarah…è isterica ultimamente…-disse Julia.

-Sta tranquilla…andrà tutto bene!!-disse Bill facendola sedere sulle sue gambe sul divano.

 

 

Ed eccoci qui…purtroppo stiamo quasi giungendo alla fine…ci saranno pochi capitoli a seguire…E mi piange il cuore a comunicarlo…!!Adoro scrivere questa storia!!Ed è assurdo che io abbia deciso anche di farla terminare in qualche modo…Grazie mille a tutte per le recensioni!!!

Ayame

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