E se questo è amore 2

di xVMLDx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap.1 ***
Capitolo 2: *** cap.2 ***
Capitolo 3: *** cap.4 ***
Capitolo 4: *** cap.3 ***
Capitolo 5: *** cap.5 ***
Capitolo 6: *** cap.6 ***
Capitolo 7: *** cap.7 ***
Capitolo 8: *** cap.8 ***
Capitolo 9: *** cap.9 ***
Capitolo 10: *** cap.10 ***



Capitolo 1
*** cap.1 ***


Pov.Giulia

Abbiamo una casa tutta nostra e  tra un poco diventerò moglie.
Ma prima devo scoprire chi ha fatto del male a Harry, so solo che la macchina era una gip grigia.

«Amore, a che pensi?» chiese Harry .

«Ma niente» gli sorrisi.

«Stai pensando a chi mi ha investito?» .

«Si» appoggiai la mia testa sulla sua spalla.

«Amore, lo prenderemo tranquilla» mi disse.

«Vado a cambiarmi che tra un pò andiamo a lavorare» disse alzandosi.

«Vengo anch'io, da chi la lasciamo la bambina?» chiesi alzandomi.

«Non lo so, da mia mamma o dalla tua?» questo è  il problema.

«Da mia mia madre» sparai .

«Come vuoi amore» 

Ci cambiammo.

«Aspetta Marta!» giuro che lo fa sclerare .

«Lascia, faccio io amore » gli dissi.

«Grazie mille amore, non si fa toccare » .

La cambiai e le misi cappottino, le scarpette, la sciarpa e il cappellino, fuori fa freddo.
Poi il campanello suonò.

«Vado io, guarda Marta » dissi a Harry.

«Certo » .

Mi precipitai gi di sotto, avevo la giacca addosso.

«Ciao!» erano le mie amiche della scuola.

«Ciao tesorino, ci manchi a scuola, non volevo disturbarvi  se dovevi uscire» disse .

«Stavo andando a lavoro, ma se volete entrare fate pure» le feci accomodare.

«Chi era amore?» chiese Harry mentre scendeva le scale. «O, ciao ragazze » le salutò.

«Ciao Harry, ciao piccolina. Ma quanto è  bella?» si sono innamorate di Marta.

Tenetevela  alla  notte, poi  ditemi se è  graziosa.

«Bene, noi andiamo siamo passate solo per un saluto, tra un pò abbiamo lezione con la strega » mi disse.

«È  sempre tosta, la vecchia strega non si leva nemmeno  se muore. 
Mi dispiace ch e voi andate a scuola e io a fare niente per modo di dire» le dissi.

«Anche a noi, beh noi andiamo» dissero.

«Passerò  da voi qualche volta» .

«Porta anche lei però » mi dissero.

«Sisi, tranquille» poi uscimmo tutti, presi il cane e chiusi la porta a chiave.

«Ciao ragazze » le salutammo, loro andarono a destra mentre io e Harry  andammo a sinistra.

Presi Marta in braccio e mi misi davanti .

«Oggi abbiamo un caso importante » mi disse Harry.

«Quale?» chiesi guardando Marta che aveva la faccia da baci, le sorrisi.

«Dobbiamo stabilire la dinamica della morte del signor Style » disse.

«Okay, non mi sembra tanto difficile» gli dissi.

«Speriamo » .

Arrivammo  a casa mia anzi, nella mia vecchia casa.

Entrai con la bambina e  il cane.

«Mamma! Ti ho portato dei ospiti » dissi.

«Tesoro!» vidi uscire mia madre e la madre di Harry.

«O Dio Santo Benedetto! Non me la stressate » disse Harry.

«Tranquillo tesoro, la tua bambina ritornerà sana e salva » disse sua madre.

«Assomiglia tanto a Giulia da piccola » disse mia madre.

«Noi andiamo, ciao » dissi facendo  uscire Harry.

«Ciao, buon lavoro» .

«Povera la mia bimba in mezzo a quelle due pazze » disse Harry disperato.

«Meglio che non parlo» dissi.

Pov.Louis 

Alessandro e Alessio sono due bambini adorabili, ma di notte sono una cosa impossibile.

«Mamma, io vado a scuola, ci vediamo dopo» dissi prima di uscire.

Eleanor dormiva, dopo la nottata se lo meritava un bel riposo.

Entrai a scuola e come al solito tutti gli occhi dei miei amici erano puntati addosso.

«Ciao socio» dissi battendo il cinque a Zayn.

«Ciao » rispose .

«Che succede?» gli chiesi.

Sembrava giù di morale.

«Niente, mi sono dimenticato che domani è  il compleanno di Garcia e non le gi fatto ne una festa  e ne un regalo » mi disse.

«Oggi vengo con te, glielo faccio anch'io» gli dissi.

«Okay, ma devo occuparmi anche di una festa. Tu dove credi  le piacerebbe  andare?» .

«Io la farei, secondo me poi non so, in discoteca. Una cosa romantica? Al ristorante» gli dissi.

«Ideona, stasera la porto al ristorante, e domani in discoteca,tu che dici?» mi chiese contento .

«Va bene» e mentre finivo di parlare la campanella del cazzo suonò .

«Andiamo o mister simpatia rompe » disse Zayn.

Guardai l'orario, prime due ora italiano.

«Fanculo » dissi leggendo.

«Signorino modera io linguaggio» disse la vicepreside.

«Si, mi scusi » dissi.

Mi girai e con il labiale dissi "vaffanculo". Zayn crepò  dalle risate.
Entrammo in classe, ci sedemmo vicini e la prof fece l'appello.

«Bene, ci siete tutti. Oggi interroghiamo, Louis vieni » disse.

Come non detto.

Mi alzai e andai davanti alla cattedra.

«Si metta di lato per favore » mi disse.

Incominciai a parlare, mi stupisco di me stesso. Dopo un'ora, l'interrogazione andò  bene.

«Grande signorino, le metto sei » mi disse.

La classe incominciò  a fischiare.

«Silenzio!» battè le mani sulla cattedra.

«No! Si merita un nove » si alza di colpo Zayn.

«Le metto la nota se non si segga » .

«E me la metta, lei lo vuole bocciare sto ragazzo » le disse.

«Si esatto!» .

«Guardi che conosciamo tutti la sua macchina » le dissi.

«Mi ricatta? Mi sta ricalcando?» chiese.

«Si! Adesso chiamo la preside ed ho tutti i testimoni. Come la mette adesso?» le dissi incrociando le braccia al petto.

«Siete tutti matti» disse.

Pov.Niall

Stavo lavorando da un'ora quando Linda venne in ufficio.

«Ciao, mi serve un favore » disse con Loris in braccio.

«Dicci tutto» risposi.

«Devo uscire, sapere il lavoro. Mi tenete Loris per favore?»  .

«Si, mi  farebbe piacere » le dissi.

Mi diede il bambino e  continuando a dire grazie andò  via.

«Anch'io voglio avere un bambino» disse malinconica e scherzo Irma.

La guardai con gli occhi spalancati per lo stupore.

«Scherzavo» mi disse ridendo.

«Meno male » le diedi un bacio.

Tenni  Loris in braccio mentre compilato file e file di carte. Dopo un pò si addormentò. Louis aveva messo una piccola culla nell'ufficio, almeno potevo mettere il bambino nella culla e continuare a lavorare, almeno finché  Non si sarebbe svegliato.

«Sei troppo dolce con i bambini » mi disse Irma sottovoce per non svegliare Loris.

«Grazie » .

«Io al pomeriggio esco con delle mie amiche, riesci a fare tutto da solo?» mi disse.

«Tranquilla, vai e divertiti » le dissi.

«Grazie, grazie!» mi disse felice.

Le  diedi un bacio.

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Capitolo 2
*** cap.2 ***


Pov.Giulia

Andammo in centrale, ci mettemmo la divisa nello spogliatoio.

«Niall mi ha detto che sta provando ad avere un figlio» mi disse Harry mentre si cambiava.

«Davvero? Digli di prepararsi alla notte, vedi come cambiano idea» .

«Ragazzi, muovetevi che dobbiamo andare a casa del signor Style » disse uno nuovo.

«Scusami, ma tu chi sei?» gli chiesi guardandolo mentre ero abbassata per allacciare gli scarponi.

«Sono un vostro nuovo collega » disse.

Guardai Harry che mi ricambiò con uno sguardo stranito.

Arrivati alla villa.

Pov.Harry

Come arrivammo quello nuovo si appoggiò a una libreria, questa si spostò aprendo una porta segreta.

«Tu si scemo!» gli disse il maresciallo.

Io guardai Giulia, disse di sì con la testa.
Mentre lei stabiliva la dinamica dell'incidente, io andai giù a vedere che cosa c'era .
Era freddo, umido, avevo paura di tutto quel buio. Trovai un interruttore, come la luce illumidò la specie di stanza, l'orrore fu molto.

Tirai un urlo.

«Cosa  è  successo?» chiesero non appena i miei colleghi furono dove ero io.

Non parlarono più davanti a quel orrore, Giulia mise la mano sulla mia spalla.

C'erano molti corpi mutilati di donne,erano appese al soffitto con una corda legata ai piedi.

In ufficio.

«Chi può fare una cosa del genere? Si può?» andò avanti e indietro Giulia nel nostro ufficio.

Non si dava pace.

«Amore, calmati » le dissi.

«Hai ragione, mi devo calmare » disse sedendosi.

«Scusate il disturbo, Giulia, questa è  la macchina che ha investito Harry?» quello nuovo entrò porgendo la foto davanti a Giulia.

«Si! Riconosco la fiancata ammaccata » disse.

«L'orco che ha spellato quelle donne è  lo stesso che ha investito Harry» disse.

«Figlio di una grande puttana!» Giulia si alzò battendo il pugno sulla scrivania.

«Grazie mille, ora abbiamo una sola pista. Se ci sono aggiornamenti vieni pure » dissi a quello nuovo.

«Di niente, al vostro servizio » se ne andò.

Mi avvicinai a Giulia che stava guardando fuori dalla finestra, lo fa sempre quando è  triste o incazzata.
L'abbracciai da dietro, si girò verso di me abbracciandomi.

«Non ti preoccupare, andrà tutto bene e lo prenderemo» le dissi.

Il suo abbraccio e potente.

«Di a Calton di far analizzare la macchina» disse Giulia.

«Chi è  Calton?» .

«Quello nuovo » .

«Siam sicuri che lo fa lui?» chiesi preoccupato.

«Scemo, noi glielo diciamo e lui, lo fa sapere a uno specializzato » mi disse .

Mi misi a ridere e andai ad avvisare Calton.

Pov.Zayn 

Alla fine delle lezioni ritornai  a casa, non vedo l'ora di abbracciare Gracia.
 Camminai solo per le strade fredde e inquietanti.
Arrivai a casa.

«Sono a casa » dissi chiudendo le porte.

Gracia mi venne incontro abbracciandomi.

«Com'è  andata?» mi chiese dopo avermi dato un bacio a stampo.

«Bene, le prof sono proprio stronze » le dissi guardandola.

«Vieni, ti ho fatto da mangiare » mi disse portandomi in cucina.

Mia madre e Froy erano a lavoro e Emy forse, dalle sue amiche.

«Mm, che profumo» le dissi.

Mi sorrise, fece una porzione e me la porse. Era riso con il pesce, il mio preferito.

«Buono!» dissi dopo aver fatto un boccone.

«Sono contenta che ti piaccia» mi disse felice.

Mangiai tutto il primo piatto e feci pure il bis.
Dopo questi due bei piattoni, mi andai a riposare visto che ero stanco.
Gracia guardò  la tele giù da basso.
Mi misi sul letto e mi addormentai.

Pov.Gracia

Dopo un'ora mi ruppi a guardare la televisione, la spensi e andai su a vedere che cosa stava facendo Zayn. Lo trovai nella sua camera che dormiva beato. Non mi ricordo più  come ci si sente ad alzarsi presto alla mattina per andare a scuola, la fatica di quelle ore, le parole che dicevamo dietro alle prof, i miei compagni scuola. Ma la mia scuola era una cosa impossibile, non mi mancano i prof, ma solo i miei amici.

Mi misi accanto a Zayn mettendo il mio braccio sulla sua vita e chiusi gli occhi per riposarmi.

Pov.Giulia

«Ho degli aggiornamenti » dissi entrando nel mio ufficio.

«Dimmi tutto amore » mi disse Harry levando il suo interesse dal monitor del computer per interessarsi a me .

«Ho scoperto che un uomo alto, magro, con i capelli neri è  entrato in un negozio di armi comprando delle asce. Indovina? Sono le asce che abbiamo rinvenuto nella parte sotterranea dove l'orco che ha spellato quelle povere donne » dissi.

«Ottimo! Fatti fare l'identikit » .

«Già fatto» gli misi il foglio davanti a lui con la faccia dell'uomo.

Lo prese e lo guardò.

«Te lo già detto  che sei un genio?» dissi di si con la testa «E che ti amo?» .

«Si Harry, me lo hai già detto. Zitto e dammi  un bacio » gli dissi avvicinandomi a lui.

«Ovviamente » mi disse .

Mise le sue mani sulla mia schiena mentre io gli circondavo il collo con le mie braccia. Gli lasciai un bacio .

«Ti amo» gli dissi.

«Anch'io. Tornando all'orco, abbiamo delle piste?» mi chiese.

«Si, portano alla casa verde» .

«Cosa? Quella bella che il tizio ci voleva vendere?» chiese mettendosi una mano alla fronte.

«Si, quel tizio sta coprendo qualcuno» gli dissi.

«Mi faccio fare un mandato e andiamo alla casa, li troveremo qualcosa» mi disse.

Mi alzai, andò  dal maresciallo mentre io andai sul suo computer per fare una ricerca.

«Trovato!» dissi.

Stampai un foglio e lo nascosti nella mia giacca.

«Andiamo » mi chiamò  Harry.

Mi alzai e andai verso Harry che stava uscendo.

«Manteniamo la calma, troviamo gli indizi e lo portiamo in caserma»  Mi disse Harry calmo.

«Certo » risposi.

Arrivammo alla casa. Avanzammo per arrivare alla porta.

«Polizia apra » dissi bussando.

Lo vidi scappare dalla finestra : «Fermo o sparo!» gli urlai, ma non sembrava interessargli.

Saprai ma lo mancai.

«Merda!» disse Harry.

«Lo prenderemo» .

In centrale 

«È  ovvio che nasconde qualcosa » dissi.

«Certo, se no non sarebbe scappato» disse Harry.

«Calton, manda una volante in cerca di un certo Robbins Demon , ha questo aspetto» gli diedi il foglio che avevo stampato prima.

«Certo, con permesso » disse uscendo.

«Come diavolo?» si domandò Harry.

«Piccola ricerca » dissi.

«Grande » battei il cinque a Harry.

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Capitolo 3
*** cap.4 ***


Mattina seguente.

Pov.Niall

Mi svegliai verso le sette, Giulia e Harry alla sette e mezza inizieranno a lavorare.

«Amore, dobbiamo andare, svegliati » le dissi svegliandola.

«Si, adesso mi alzo » disse.

Ci facemmo la doccia e andammo via.

«Ragazzi, stasera ha che ora da Miriam?» ci fermò  Liam.

«Alle sei a casa sua » dissi.

«Okay, grazie mille » disse.

Presi le chiavi della macchina e ci dirigemmo.

«Secondo te a chi assomiglia Marta?» chiese.

«A entrambi secondo me » risposi.

«Mm» .

Arrivammo a casa dei ragazzi, ma vedi fatica a trovare parcheggio.

«Perché non c'è mai parcheggio qui? Uffi!» dissi.

Pov.Giulia

Aspettammo Niall e Irma, che non guardarono ad arrivare.

«Scusa il ritardo, ma non trovavo posto» disse Niall.

«Tranquillo non siete in ritardo» dissi.

«Ciao  bellezza» mi abbracciò Niall.

«Ciao cuginona » mi disse Irma abbracciandomi anch'essa.

«Bene, sapere dove sono le cose. Se avete bisogno chiamate. Un ultima cosa, torniamo a mezzogiorno » li avvisai.

«Vi cugino da mangiare, niente obiezioni » mi disse Irma.

«Va bene, a dopo » presi la mia giacca e uscimmo di casa.

«Allora, il signor Style è  morto ucciso» disse Harry non appena fummo in macchina.

«Si, e ci sono molte impronte dell'orco » gli dissi.

«Sappiamo il nome?» chiese.

«Si, Giorg Say » dissi.

«Uh, americano » .

«Esatto, dobbiamo solo cercarlo » gli dissi.

«Perfetto. Ieri hanno detto ch'è  scappato verso sud» mi disse.

«Ma verso sud non c'è » .

«La fine del sotterraneo segreto!» disse.

Fece inversione e andò verso la casa di Robbins Demon.

«Eccolo!» scesi e siccome non si fermò gli sparai.

«Grande amore!» Harry corse verso di Uil mettendogli le manette.

Lo prese e o portammo in centrale.

«Parla!» gli urlai.

Era seduto sulla sedia mentre la luce era puntata sulla sua faccia.

«Non parli eh? Come mai hai cercato di ucciderci? Parla Cazzo!» disse Harry.

«E va bene! Parlo! Allora, volevamo farvela pagare» disse con arroganza.

«Tu e chi?» urlai.

«Andrea! Lo hai fatto arrestare! Adesso non ha più niente! E la colpa è solo vostra» disse.

«Portatelo in cella» dissi .

«Aspetta » Harry gli andò incontro e gli tirò uno schiaffo.«Questo è da parte mia» .

«L'abbiamo  preso, e sappiamo anche io motivo » abbracciai Harry.

«Già» ricambiò l'abbraccio.

«Ragazzi, il maresciallo ha detto che potete andare a casa, Abete fatto troppo oggi» ci disse Calton.

«Okay» .

«Ah, Calton » lo chiamai. «Sei con noi » aggiunsi.

«Si! Grazie mille» mi tirò  su.

«Di niente, ma ora mettiti giù !» gli ordinai.

«Scusa» si dileguò.

«Andiamo?» gi chiesi a Harry mentre mi aggiustavo la giacca.

«Si» rispose.

Prendemmo le nostre cose e ritornammo a casa.

Pov.Niall

«Come mai già a casa?» chiesi ai ragazzi mentre cullato tra le braccia Marta.

«Abbiamo scoperto chi ha investito Harry e il maresciallo per ringraziarci ci ha fatto venire prima» rispose Giulia.

«Ah, okay» dissi mentre guardavo Marta.

«Ha fatto la brava?» chiesero mentre mettevano le loro giacche appese.

«È  brava e calma » risposi.

«Se la tieni alla notte, cambi idea » .

«Lo so, amore vieni qua » chiamai Irma.

«Eccomi» si mise accanto a me. «Mettetevi li che vi devo parlare » disse.

«Dicci tutto» .

«Sono incinta » disse a freddo.

«Davvero?» chiese Harry.

«Si! Sono felicissima » disse.

«Anch'io sono felice» dissi.

I loro volti erano muti e pieni di felicità .

«Allora?» chiese.

«Siamo felici per te, ma so che se lo sa la zia ti ammazza » disse Giulia.

«Chi ti ha detto che glielo diciamo?» .

«Okay, ora sono proprio spaventata» disse Giulia.

Ora della festa di Miriam.

Pov.Giulia 

Ci cambiammo, e scendemmo giù.

«Voi siete già pronti?» chiese ai ragazzi.

«Siamo pronti, andiamo » si alzarono e andammo fuori.

«La tieni te Marta?» chiesi a Irma.

«Sisi, tranquilla» mi rispose sorridendomi.

Stavolta tocca a me guidare.

Pov.Justin

«Amore, è  tutto pronto?» le chiesi.

«Si, com'è?»mi chiese indicando i festini.

«Ottimo, sei perfetta » le dissi.

«Grazie amore » .

«Di niente. Sono emozionato, oggi Harry chiederà a Giulia di sposarlo, secondo te che dirà?» le chiesi abbracciandola.

«Ovviamente si, loro si amano alla follia, proprio come noi due » mi rispose.

«C'è una mia ex che mi rompe, posso invitarla qua? Tu sei la mia ragazza, ma devi fare finta che sei incinta di me » le dissi sperando che non si arrabbia con me .

«Certo» mi sorrise.

«Grazie mille !» la strinsi di più.

I primi ospiti incominciarono ad arrivare, mancava solo Liam e Linda con Loris.

«Bene, chela festa abbia inizio » disse Miriam non appena arrivò Liam.

Si stavano divertendo molto, nel bel mezzo della festa fermai la musica.

Harry si mise in ginocchio davanti a Giulia.

Pov.Giulia

Vidi Harry inginocchiarsi, pensai che stese male, ma poi prese un cosa dalla tasca.
Un porta anello rosso, lo aprì e fece un lungo respiro.

«Ti volevo chiedere, mi vuoi sposare?» chiese sorridendomi.

Mi misi le mani davanti agli occhi che erano pieni di lacrime.

«Si » dissi con un filo di voce .

Mi mise l'anello al dito, tutti applaudirono mentre mi abbracciò.
Ricambiai l'abbraccio, giuro che lo amo.






Eccomi! Aggiornerò una volta alla settimana o due adesso non lo so di preciso, alla prossima :)

Un bacione 
Vero :) 

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Capitolo 4
*** cap.3 ***


Pov.Harry

Dopo qualche minuto vidi Calton che portava verso di noi un signore, se era Robbins Demon,  ci aveva messo davvero poco.

«Robbins Demon, eccolo qui » disse Calton.

«Grazie mille, ci vuole un aumento a questo ragazzo» disse Giulia scherzando.

«In verità non voglio un aumento, voglio solo una cosa » disse.

«E cosa?» chiesi.

«Lavorare con voi» disse timido abbassando lo sguardo.

«Pensavo, niente vah. Comunque si può  fare, per adesso lavora normalmente, ti faccio sapere se entri o meno» gli dissi.

«Grazie mille» disse sorridendo prima a me e  poi a Giulia.

«Di niente, ora puoi ritornare a lavorare » disse Giulia.

«Con permesso » detto questo andò  al suo posto.

«Come mai sei scappato oggi?» chiese minacciosa Giulia.

«Gestisco un traffico di droga » si giustificò .

«Ti daremo una mano ad uscire prima, ma devi farci un favore » dissi.

«Si, smetterò  di farlo, lo prometto» .

«Ascolta, cerchiamo questo uomo » gli misi l'identikit davanti «dicci tutto quello che sai su di lui » .

Quando lo vide incominciò a sudare freddo.

«Questo uomo è-è... Uno stolker e uno spietato assassino » si mise le mani davanti agli occhi. «Se sa che lo detto mi ammazza, vi prego aiutatemi» ci implorò.

«Tranquillo, qui sarai al sicuro. Dimmi dove si trova ora, andrà tutto bene, tranquillo » gli misi la mano sulla spalla.

«Si nasconde nella cantina» disse.

«Nella tua casa ?» chiese Giulia.

«Si, è  stato lì anche quando sono scappato. Andate adesso, avete la possibilità  di trovarlo » .

Mandai subito una volante a prenderlo.

«Sei stato d'aiuto» gli disse Giulia.

«Parlare è il primo passo per star bene, adesso farò di tutto per farti uscire » gli dissi.

«Voglio andare in un struttura specializzata dove la gente smette di drogarsi» disse.

«Se vi complimentarmi con te, nessun tossico, senza offesa, abbia ma deciso di uscire. C'è un posto dove ci lavora una mia amica, dove ti accetterebbe, devo solo avvisala » dissi.

«Mi farebbe piacere » disse.

Chiamai e mi rispose Giulia, in teoria sarebbe una mia ex.

«Ha detto che va bene» dissi dopo aver chiuso la chiamata.

«Grazie  mille, non sai quanto mi hai fatto felice » disse.

«Grazie a te, il mio collega lo accompagnerà » dissi.

«Grazie ancora» ci ringraziò di nuovo e andò via.

«Fammi capire, chi è  la tua amica?» chiese Giulia avvicinandosi a me.

«Non ho segreti con te qui ti dirò che è la mia ex»  le sue braccia incrociate si sciolsero e le mani sbattero sulle sue cosce magre.

Pov.Niall

Irma uscì con le sue amiche, io ero in ufficio con Liam e Loris che dormiva.

«Come vanno le cose con te e Irma?» chiese senza togliere lo sguardo dalle carte che stava compilando .

«Bene, ma vuole avere un bambino » dissi.

«Ah, vi dico solo di fare le vostre scelte, non è  facile avere e tenere un bambino. Infatti ora lo devi prendere per coccolarlo » disse andando alla culla di Loris che aveva incominciato a piangere.

«È  impegnativo, ma ti riempe il cuore, e quando ti dirà papà, sarà la cosa più bella»  certe parole non so da dove mi escono.

«Hai ragione».

Lavorai tutto il tempo, poi Liam decise di farmi finire prima e quindi andai a riposarmi.

Da: Miriam
A: Niall

Ciao, domani sera farò una festa, vieni?

Da:Niall 
A:Miriam

Volentieri, a domani. Dimmi l'ora e il posto.

Da:Miriam 
A:Niall

A casa mia alle sei.

Da:Niall
A:Miriam

Perfetto, a domani :).


Misi il telefono in tasca e mi riposai. Ma dopo qualche minuto mi chiamò  Irma dicendomi se potevo andarla a prendere, e ovviamente dissi di si.

Uscì prendendo le chiavi della macchina.
Arrivai al posto dove avevano fatto shopping.

«Ciao, Colette un passaggio » chiesi a tutte.

«Se non da fastidio si » dissero.

Irma salì davanti, e le altre dietro.

«Com'è andata ?» chiesi a Irma.

«Bene, nessuna di noi ha fatto così tanto shopping in vita nostra» rispose.

«Vedo, la macchina è sta piena di buste » dissi.

«Però ci siamo divertite» dissero.

«L'importante è che vi siete divertite » .

Dopo aver accompagnato le ragazze a casa, andammo in hotel.
Dovetti aiutare Irma a portare un sacco di buste.

«Ciao ragazzi » ci salutò Liam venendoci incontro.

Di  solito quando fa così vuole un favore, tipo tenere Loris.

«Si lo teniamo noi Loris » gli dissi sorridendogli.

«Grazie mille, non so come farei senza di voi » .

«Saresti disperato» disse Irma  abbracciandolo.

Sono dei cugini fantastici.

«Bene cuginetta, vi lascio Loris e noi usciamo. Domani avrete la giornata libera » disse.

«Bene, domani abbiamo una festa» dissi.

«Di chi?» chiese Irma.

«Quella di Miriam » disse Liam.

«Ah, okay. Domani andremo da Giulia e le teniamo la bambina» mi disse .

«Va bene, ora dobbiamo mettere le buste apposto. Ci vediamo dopo Liam» gli dissi.

«Certo, dopo venite a prendere Loris » .

Pov.Zayn

La serata si stava avvicinando.

«Amore, fatti bella che stasera ti porto a cena fuori» le dissi mentre !e accarezzavo i suoi morbidi capelli.

«Davvero? Che bello, vado subito » si alzò e prese un vestito con delle scarpe con il tacco.

Presi una specie di Smoking, e mi misi il mio profumo.
Gracia uscì, Dio quanto era bella.

«Come sto?» chiese facendo un giro su se stessa .

«Non ho parole» dissi con sorriso .

Mi diede un bacio e poi si spruzzo il profumo, prese la giacca e andammo.

Era felice, non uscivamo spesso per via della scuola e del tempo.
Arrivammo al ristorante, un sorriso le si illuminò sulla sua faccia.

«Zayn, ti amo » mi diede un bacio.

Quel posto era in assoluto il suo posto preferito.
Entrammo, l'atmosfera  che c'era fu meravigliosa, in sotto sfondo si sentiva il rumore dell'acqua.

«Buonasera, lei è?» chiese il signore.

«Sono Zayn Malik, ho prenotato con il nome di Gracia » dissi.

«Okay, quello è il vostro tavolo signori » ci disse indicando il tavolo vicino alla vetrata, il posto che ama Gracia.

Feci sedere Gracia, e poi mi sedetti.

«Ti piace?» le sorrisi.

«Molto, grazie mille » mi sorrise.

«Buon diciottesimo compleanno » le dissi.

«Grazie, è  il più bel compleanno che abbia mai fatto» disse mangiando un grissino.

«Grazie » dissi.

«Ma io non ho fatto nulla » .

«Si ma esisti » le dissi.

«Aww, ti amo » .

«Anch'io » .

«Buonasera, volete ordinare?» chiese il cameriere aspetta d' una nostra risposta.

«Certo, io voglio una pasta con il salmone e un involtino di prima vera» dissi.

«Okay, e per la signorina?» chiese.

«Mm... Zappa di pesce e salmone affumicato » disse.

«Perfetto, da bere cosa ci porto?» .

«Portaci uno spumante, il più buono e caro del vostro ristorante » gli dissi.

«Sarà fatto » disse, poi se ne andò.

Pov.Giulia

Andammo a casa di mia madre.

«Ti aspetto in macchina » mi disse Harry parcheggiando davanti alla casa.

«Va bene » gli diedi un bacio e scesi.

Avanzai per il cortile buio, arrivai alla porta e bussai.

«Ciao tesoro, Harry?» chiese mentre entravo.

«Mi aspetta in macchina, Marta?» chiesi.

«Dorme, devo solo metterle il cappotto » disse andando verso la culla dove dormiva Marta.

«Ciao Giuly, com'è  andata la giornata?» chiese lo zio di Niall.

«Bene, siamo vicini a chi ha investito Harry » dissi.

«Bene. Il tuo cane e tranquillo, non lo avevo mai visto un cane così » mi disse.

«Lei è  tranquilla, e che mi dici di Marta?» chiesi.

«Lasciamo stare, e con tua madre e quella di Harry è  un. miracolo che non si dispera » disse ridendo.

«Le nonne di adesso sono tutte così » dissi.

«Si, mia nonna si preoccupava solo se mangiavo, per il resto mi lasciava stare. Tua madre non la lasciata un momento» disse.

«Ora che mi ricordo, Niall mi ha chiamato e ha detto che domani me la tiene lui la bambina » gli dissi.

«Alleluia, sarà felice Marta, e tua madre non la stressa » disse.

«Eccoci» arrivò  mia madre con Marta in braccio.

«Ciao amore» la presi in braccio.

Misi il guinzaglio a Diana e uscì di casa. Feci salire Diana dietro e Marta la tenni in braccio.

«Ciao piccolina » Harry diede un bacio a Marta.

Mise in moto e ritornammo a casa.

«Domani si lavora metà giorno » mi disse Harry.

«Quindi? A che ora torniamo?» gli chiesi.

«A mezzogiorno » disse mentre parcheggiava.

Poi andammo in casa. Accesi i riscaldamenti e andammo a dormire.

Pov.Zayn

Rientrammo a casa verso le tre del mattino.

«Adesso so che cosa possiamo fare » mi disse Gracia all'orecchio.

La baciai, mi saltò in braccio e la presi mettendo le mie mani sotto i suoi glutei.

Salimmo le scale, andai nella mia camera, chiusi la porta. Mi sedetti sul letto mentre non staccano le mie labbra dalle sue. Continuiamo a baciarci, mi levò la maglietta. Mi sdraiai all'indietro, Gracia mi accarezzò  il petto.
Mi guardò sorridente e incominciò a darmi dei baci sul collo.
Si mise seduta e si levò il testualmente io le accarezzavo la coscia.






Domani inizio la scuola e non so se riesco ad aggiornare  tutti i giorni come faccio adesso.
alla prossima.
un bacione 
vero :)

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Capitolo 5
*** cap.5 ***


Pov.Harry 

Dopo la festa ognuno andò a casa propria.
Marta si addormentò subito, probabilmente  stanotte non si sarebbe svegliata.

Mi misi a letto sotto le calde coperte ed aspettai Giulia che si stava cambiando.
Chiusi gli occhi e ripensai a quanto fosse felice Giulia quando le ho detto di sposarmi.

«Amore, che fai dormi?» mi chiese Giulia mettendosi sotto le coperte per abbracciarmi.

«Riposavo, ti amo. » le dissi lasciandole un bacio.

«Anch'io.» mi disse mentre mi stringeva a se per cercare un pò di calore.

La strinsi a me e le lasciai un bacio tra i suoi capelli profumati.
Poi ci addormentammo.


Mattina seguente.

Pov.Giulia

Mi svegliai sentendo Marta che piangeva. Mi stavo alzando quando Harry mi fermo.

«Ferma piccola, vado io.» si alzò e andò verso la culla.

«Grazie amore.» .

Abbiamo due giorni liberi, quindi li avremmo passati come una famiglia. Andremo in giro noi tre a fare spese, oppure stando a casa tutti e tre sul divano a guardare la televisione .
Guardai la svegliai e notai che segnava le otto e mezza.

«Colazione in camera. » disse Harry entrando in stanza.

Avevo talmente sonno che non mi accorsi che era uscito dalla stanza.

«Mm, sarà buona.» dissi mettendomi seduta e appoggiando la schiena al supporto di legno .

Assaggiai io cornetto fumante, era un pò bruciacchiato.

«Mm, buono.» .

«Aspetta amore, sei sporca...» prese un tovagliolo e mi levò lo sporco e poi mi diede un bacio.

Finì di mangiare.

«Vado a lavare il vassoio.» disse scendendo.

Presi Marta e scesi giù. Mi misi sul divano con Marta in braccio e guardai la tele.
Pronunciò "anghenga" le prime paroline.

«Ecco, tu nei il biberon della piccolina.» Harry mi diede il biberon e si mise accanto a me.

«Brava, mangia tutta la pappa.» dissi .

«Ti assomiglia, è  bella quanto te.» disse Harry.

«Non vedo l'ora di andare a comprare il vestito. Ma quando ci sposiamo?» chiesi.

«Il ventisette  di dicembre» rispose.

«Dai, manca poco.Chiedo a Linda e Irma se viene con me a prendere il vestito.» dissi guardando Marta che beveva .

«Certo amore, levale il biberon, voglio vedere che fa.» mi chiese Harry.

Levai il biberon, e quale fu la reazione? Disperarsi, voleva il biberon.

«Guarda.» Harry andò alla finestra e spostò la tendina.

«Che c'è?» chiesi.

«Nevica.» mi rispose.

«Bello, per Marta è  la prima volta che la vede.» dissi.

«Già, mi sa che oggi si sta a casa sotto le coperte e stiamo tutti uniti.» disse.

«Possiamo farlo adesso. Prendi un plaid, così ci riscaldiamo.» gli dissi.

«Arrivo.» prese il plaid e ce lo mettemmo sopra. «Sei calda piccolina?» tolsi il biberon dato che ha finito e lo appoggiai sul comodino, affianco al letto.

Appoggiai la mia testa sulla sua spalla e guardai la tele, Marta stava dormendo.

Pov.Zayn

Sposati il compleanno di Gracia a oggi visto che ieri c'era la festa di Miriam.

Prenotai un posto in discoteca, stranamente era tutto libero.

«Amore , svegliati.» dissi dolcemente a Gracia che aprii gli occhi senza    muoversi.

«Giorno principe.» disse girandosi verso di me per lasciarmi un bacio.

«Giorno amore.» dissi lasciandole un bacio.

Non sa nulla di quello che ho organizzato, quindi al momento giusto le dirò tutto .

«Vado a farmi la doccia. » di alzò e andò verso il bagno.

«C'è  posto anche per me?» le chiesi mentre inviano un messaggio a Giulia.

«Ovvio.» mi fece segno di seguirla.

Mi precipitai verso la doccia .

Pov.Harry

«Che palle, non c'è niente in tele.» disse Harry.

«Non dire parolacce in presenza di Marta.» gli dissi.

«Si scusa.» mi diede un bacio e andò a cambiarsi.

Misi Marta a dormire nella sua culla con il plaid, le diedi una carezza sulla sua guancia.
Spensi la tele e andai a cambiarmi.

Sentimmo il campanello suonare: «Vado io.» disse Harry scendendo.

Mi misi di fretta la maglia e sopra il maglione, poi scesi a vedere chi era.

«Ciao mamma.» dissi. 

Harry si girò verso di me facendo una smorfia, poi ritornò su.

«Cosa ti ha portato qua mamma? E papà?» chiesi.

(Papà è lo zio di Niall, io lo chiamo papà).

«Sta arrivando.» mi rispose.

Poi entrò.

«Papà!» lo abbracciai .

«Ciao piccola.» mi abbracciò tirandomi un pò su. 







scusate il ritardo e scusate molto, lo so è corto.
Mi sono iscritta da poco su Twitter, mi chiamo : Veronica_Manna.

Chi vuole seguirmi io sono lì :)

Un bacione 
vero :)
spero vi piaccia 

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Capitolo 6
*** cap.6 ***


Pov.Giulia

«Come mai siete passati?» chiesi.

«Abbiamo dei regalini per la piccola Marta.» rispose mia madre.

«Ah, okay.» dissi.

«Allora, che si dice?» chiese papà mentre li facevo accomodare.

«Mettetevi comodi, ah mamma, non mi svenire qui.» l'avvisai.

«Sei incinta?» chiese mettendosi la mano sul petto.

«No mamma. Harry mi ha chiesto di sposarlo.» sorrisi.

«Oddio, sono felice! E quando vi spostate?» chiese papà.

«Sabato vado a prendere il vestito, c'è  a scegliere.» dissi.

«Posso venire?» chiese.

Harry era dietro di me .

«No!» sbottai. «No! Harry! La bambina .» inventai .

«Vado.» disse. «E mo sono cazzi tuoi.» mi disse all'orecchio .

«Va bene, ma lo scelgo io il vestito anche se non ti piace.» .

«Va bene.» rispose.

«Mamma.» .

«Dimmi tutto .» mi guardò.

«Mi voglio fare un tatuaggio.» le dissi.

«COSA?» alzò la voce, ci mancò poco che urlò.

«Scherzavo.» mi misi a ridere.

«Scema, non devi farmi questi scherzi.» mi disse.

«Eccoci!» Harry si mise accanto a me con la bambina.

«Diventa sempre di più bella.» disse papà prendendola.

«Apriamo i regali.» .

Apriamo il primo regalo, era un vestitino.

«Bello, ma abbiamo ricevuto così tanti vestiti che no ha un gioco.» le dissi.

«Ci ha pensato la nonna e il nonno.» disse mia madre.

«È non ho ancora 40 anni.» .

Infatti lui ha 38 anni.

«Per due.» .

Harry scartò la carta dal regalo.

«Che bello.» disse prendendolo in braccio .

Era un peluche, un coniglio di peluche.

«Ti piace piccolina?» glielo mise davanti .

«Credo di si.» dissi guardandole il viso.

Poi si addormentò.

«Aspettate che la metto a dormire.» mi alzai e andai verso la culla.

La misi nella sua culla. Harry le mise il peluche accanto e le mise la copertina.

«Avete impegni stasera?» chiesi sedendoci .

«No perché?» .

«Stasera siamo stati invitati al compleanno di Gracia.» dissi.

«Ma il suo compleanno non era l'altro ieri?» chiese mia madre.

«Si ma lo festeggia oggi.» .

«Noi ti teniamo la bambina, se vuoi anche tutta la notte.» chiese papà.

«Va bene,se non è  un problema per voi.» .

«No cosa?» intervenne mia madre.

«Che hai? La nonna non vuole la sua nipotina in casa?» chiesi facendo un sorrisetto.

«Va bene, ma mi devi dare tutto.» disse.

«Certo, mangiate qui è quando andiamo alla festa voi andate con Marta e noi alla festa. La teniamo sveglia tutto il pomeriggio, almeno stanotte dorme.» proposi.

«Va bene.» .

«Eccola.» dissi sentendola piangere.

«Vieni qua piccolina.» Harry la prese un braccio.

«Ma che ha?» chiese Harry dopo un bel paio di minuti che piangeva.

«Ha mal di pancia.» dissi.

«Amore.» disse dolcemente.

Si mise sul divano e incominciò a farle un massaggio al pancino.Si tranquillizò subito dopo.

Poi entrò in casa papà, quello biologico.

«Ciao papy.» mi alzai ed andai ad abbracciarlo.

«Ecco la mia bambina!» mi prese in braccio dandomi dei baci continui sulla guancia.

«Rebeca ?» chiesi.

«Lo lasciata.» rispose.

«No, come mai?» chiesi.

«Che ci vuoi fare, non eravamo fatti per stare insieme.» disse.

Stavo per dire qualcosa quando mia madre fece la finta tosse.









Eccomi! Aggiornerò tutti i giorni ma non saranno lunghi come gli altri.
Alla prossima.
Un bacione 
Vero :)

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Capitolo 7
*** cap.7 ***


Pov.Giulia 

«Ciao.» salutò lo zio di Niall e mamma.

«Che buon vento ti ha portato qui?» chiesi non badando a mia madre.

«Ti ho portato quella cosa.» mi disse all'orecchio.

«Non adesso papy.» gli dissi.

«Che state progettando voi due?» chiese mia madre.

«Cose di lavoro.» risposi.

Poi papà e lo zio di Niall parlarono di calcio cose da uomini.

«La tenete voi la bambina?» chiesi mentre mia madre mi seguiva in cucina.

«Sisi, la tiene il nonno.» rispose mio padre.

Harry stette la a parlare con loro.

«Che ci farai da mangiare oggi?» chiese.

«Dopo lo scoprirai.» dissi.

Ora della festa.

Pov. Zayn

Misi una benda sugli occhi a Gracia e le dissi all'orecchio: «Sorpresa.».

«Cosa stai facendo amore?» mi chiese.

«Ti levò la benda, ti metti dei vestiti che troverai in bagno e ti porto bendata in un bel posto.» le risposi.

«Va bene.» le levai la benda e andò in bagno, credo ch e abbia capito dove saremo andati.

Come uscì  mi abbracciò contenta.

«Grazie mille amore.» non si staccò.

«Però promettimi che stasera ti divertirai.» le feci giurare.

«Solo se ti diverti anche te.» mi diede un bacio.

«Va bene, adesso andiamo che se no facciamo tardi.» le dissi.

Uscimmo di casa andando verso la macchina, Froy ci avrebbe accompagnati alla discoteca.

«Divertitevi e tornate a casa massimo alle 4, no un'ora di più.» .

«Va bene.» .

Arrivati in discoteca salutammo Froy e poi andammo dentro.

«Hey!» Gracia era felice.

Avevo invitato tutti i suoi amici e amiche, questo è quello che ha sempre voluto nella vita, io me lo posso permettere e quindi la faccio felice.

Incominciò a ballare intorno al palo.

«Gracia, scendi per favore.» le dissi parandole la mano per aiutarla a scendere.

«Si, ho sempre voluto farlo.» disse scendendo.

«Ballare intorno a un palo?» chiesi sorridendole.

«Più meno, andiamo a prendere un cocktail?» chiese.

«Certo.» dissi.

Ci avviammo verso il bancone dove c'era il barman che si esibiva.

«Bravo.» disse Gracia stupita.

«Già.».

«Grazie mille, cosa vi do ragazzi?» chiese avvicinandosi a noi.

«Io un bladimery (scusate non so come si scrive.)» dissi.

«Io... un cocktail non tanto forte.» rispose Gracia.

Per parlare la dentro dovevamo urlare per sentire. Torneremo a casa con il mal di gola.

«Hey bellezza.» qualcuno chiamò Gracia.

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Capitolo 8
*** cap.8 ***


Pov.Gracia

«Vattene.» la mia voce  si fece minacciosa.

«Calma bellezza, voglio solo una sveltina.» mi mise il braccio sulle mie spalle.

Mi scrollai di dosso il suo braccio e mi misi accanto a Zayn.

«Come cazzo ti permetti di parlare in quel modo a Gracia?» gli disse Zayn alzano la voce.

«Lascia stare amore, non ne vale la pena.» lo spinsi via prima che lo prendeva a pugni.

«Lo conosci?» mi chiese Zayn stringendomi a se.

«Si.» il mio sguardo era perso nel vuoto.

Quel ragazzo lo conosco troppo bene, è un ex di mia sorella. Ma mi molestava sempre. Stava con mia sorella ma spesso mi costringeva a fare sesso con lui.

«Devo parlare con Giulia.» gli dissi.

«Certo, andiamo da lei.» ci dirigemmo verso Giulia .

«Ci potete lasciare sole?» chiesi alla gente che parlava intorno a Giulia che mi guardo male.

Si alzarono e se ne andarono trenta Zayn. Se avrebbe sentito quello che avrei detto a Giulia si sarebbe infuriato e lo avrebbe ucciso.

«Ti prego Zayn, lasciaci sole.» gli dissi.

«Va bene, per ogni cosa sono con Harry.» disse dandomi un bacio, e con la coda dell'occhio andò da Harry.

«Dimmi tutto.» si mise a braccia conserte ed aspettò che dicessi qualcosa.

«Devo far arrestare una persona.» dissi.

«Che ha fatto?» .

«Mi ha molestata più volte, ma è successo un anno fa.» dissi.

«Chi è questo? » chiese sbalordita.

«Luca Briatore.» dissi.

La sua faccia diventò bianca .

«Lo conosci?» chiesi.

«Purtroppo si.» rispose.

«Bene.» .

«Bene, adesso faccio mandare una volante almeno lo arrestano.» disse prendendo il suo telefono e chiamò in centrale.

«Grazie mille.» l'abbracciai forte .

«Di niente.» mi disse ricambiando l'abbraccio.

Andai da Zayn.

«Tutto apposto?» chiese .

«Certo.» gli diedi un bacio e lo trascinai in pista a ballare, lui odia ballare.

Forse lo odia perché non sa ballare, questo lo dice lui.
Per tutto il tempo ci divertimmo.

«Noi andiamo si è fatto tardi.» dissero Harry e Giulia.

«Ci si sente, dobbiamo passare a vedere Marta qualche volta.» le dissi.

«Certo, la mia piccolina.» disse Zayn.

«Va bene, quando volete noi siamo lì.» disse Harry.

«Ciao.» salutammo tutti e ce ne andammo.

Arrivammo a casa, io ero sbronza. Mi teneva su Zayn, non riuscivo a stare in piedi.

«Zayn!» Froy lo chiamò.

Mi spinse dentro alla stanza chiudendo la porta non a chiave, stavano parlando di qualcosa che non capì molto.
Poi si salutarono ed Zayn entrò in stanza.

«Scusami amore, stai bene?» chiese .

Corsi in bagno e vomitai.

«Sto bene.» risposi .

Mi accompagnò a letto .

«Facciamo l'amore.» dissi con il tono da ubriaca.

«Sei ubriaca.» mi disse.

«Io non sono ubriaca.» alzai un pò troppo la voce.

«Shh, invece si.» rispose.

Mattina seguente.

Pov.Giulia

Venni svegliata dal suono del mio cellulare.

«Pronto?» dissi assonnata.

«Ciao Giuly, passo io a prendere Marta e la portiamo da te, se ti va bene.» era Zayn.

«Certo, Gracia? Ieri non sembrava tanto sobria.» gli chiesi.

«Lasciamo stare, adesso la vado a prendere allora.» disse.

«Perfetto, ciao tesoro.» gli dissi chiudendo la chiamata.

Mi si il telefono sul comodino e mi gira i verso Harry che dormiva beato.

«Chi era?» chiese senza aprire gli occhi.

«Zayn, tra un pò sarà qui con la bambina.» gli diedi un bacio.

«Okay, allora mi alzo.» ci alzammo e andammo giù.

Stavo facendo il latte quando Harry mi prese dai fianchi e mi diede dei baci sul collo. Mi girai verso di lui incominciando a baciarlo, ma in quel momento suonò il campanello.

«Un attimo!» dissi lasciando l'ultimo bacio a Harry per poi andare verso la porta.
«Ci hai messo poco.» dissi facendo entrare Zayn.

«Lo so, la zia era felice di riportarla da te.» disse facendo una risata.

«Non ha dormito alla notte.» dicemmo in coro Harry ed io.






Tra un paio di capitoli finirà la storia. Il sequel è un pò corto come vedete. Ho già un'altra storia pronta da farvela leggere.
Spero vi piaccia questo capitolo.
Alla prossima.
Un bacione 
Vero :)

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Capitolo 9
*** cap.9 ***


Pov.Giulia

Zayn prese Marta in braccio dato che sta a piangendo.

«La mia piccolina.» le diede un bacio sulla guancia facendola tranquillizzare.

«Vuoi qualcosa amore?» chiesi a Zayn.

«No grazie, ho già fatto colazione.» rispose.

«Ah, che babbo, io e Giulia ci spostiamo.» disse Harry.

«Che bello, questa è una bella notizia, quando?» sorrise.

«Il 27 dicembre.» risposi.

«Okay, ma è tra un paio di settimane.» disse.

«Si, come va con la scuola?» chiesi.

«Un'altro discorso?» .

Cominciammo a ridere come matti .

«Ho capito, male.» dissi.

«Abbiamo una prof proprio stronza.».

«Capita, anch'io l'avevo.».

Dopo aver parlato tanto se ne andò.

Per tutto il giorno stemmo a guardare film in tele, poi alla sera andammo a dormire molto presto, il giorno dopo saremo dovuti andare a lavorare.

Pov.Autrice 

Lavorarono per tutta la settimana, caso dopo caso. Il giorno della scelta del vestito arrivò, e Giulia e le ragazze andarono al negozio.

Pov.Giulia

«Io vado, fate attenzione a Marta.» dissi aspettando una risposta da uno di loro.

«Tranquilla, andate e cercate l'abito dei tuoi sogni.» mi diede un bacio e poi uscì con le ragazze.

Arrivate in negozio.

Pov.Giulia

Entrammo e la Marge,la commessa.

«Salve bellezze,come posso esservi d'aiuto?» disse.

«Sto cercando un vestito da sposa per me.» le risposi.

«Mi scusi, ma lei è Giulia Payne?» chiese.

«Si, ma come fa a conoscermi?» chiesi, non sono famosa.

«Sei la famosa detective, sei brava, ti ammiro molto.» disse.

«Ah, grazie.» .

«Venga, l'accompagno a vedere i vestiti.» mi disse. «Hai un budget fisso?» aggiunse.

«No.» risposi.

«Perfetto, venga, questi sono i vestiti.» disse indicandoli.

«Okay.» incominciai a guardare vestito dopo vestito.

Il mio interesse e sguardo si posò su un vestito a sirena, lo presi e me lo misi davanti e mi guardai allo specchio.

«Guarda Giuly, ho trovato un vestito bello.» mi disse Irma facendomi vedere un vestito.

«Non è male, li provo tutte e due e ne scelgo uno.» dissi.

«Okay.» .

«Venga, l'accompagno ai camerini, se volete voi potete sedervi su quel divano.» .

«Certo, a dopo.» mi dissero.

Andai insiemi a Marge nei camerini. Mi misi il vestito che mi avevano scelto Irma e Gracia.
Poi uscì  e mi diressi verso le ragazze che mi stavano aspettando.

«Wow.» spalancarono la bocca e gli occhi.

«Mi piace, ma non sono molto convinta.» dissi.

«Provati l'altro e decidi.» mi sorrisetto tranquillamente.

«Okay, un attimo e sono qui.» dissi.

Ritornai nel camerino e mi misi il vestito che avevo visto, quello a sirena.

«Eccomi.» dissi.

Girarono la testa e mi guardarono stupite.

«È perfetto, sei bellissima amore.» qualche lacrima scese sul volto di Irma.

«Amore.» mi misi accanto a lei abbracciandola.

Mi strinse e mi sorrise.

«Tutto apposto?Tranquilla.» le dissi.

«Adesso sono apposto, prendi questo?» mi chiese assicurandosi le lacrime.

«Si, è quello giusto.» dissi.

«Bene, sono contenta. Venga che lo paghi.» mi disse.

Mi tolsi il vestito, mi vestì e andai a pagare.

«Arrivederci.» salutammo e poi uscimmo.

«Non vedo l'ora del matrimonio.» disse Gracia.

«Si anch'io.» dissi. «Come stai? La pancia cresce?» .

«Si.» rispose Irma.

«Pancia? Sei incinta?» chiese Gracia.

«Si, lo detto solo a Harry, lei e a Niall, beh adesso lo sai anche te.» rispose.

«Congratulazioni.» le disse.








ecco il vestito di Giulia 

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Eccomi! Domani metto l'ultimo capitolo :(
Spero vi piaccia questo.
Alla prossima.
In bacione 
Vero :)

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Capitolo 10
*** cap.10 ***


Pov.Giulia

Ritornammo a casa e vidi Harry con in braccio Marta che dormiva e i ragazzi stavano guardando la tele ma con il volume basso.

«Che succede?» chiesi ma venni zittita dal "shh" pronunciato dai ragazzi.

Poi si alzarono,mi salutarono e uscirono con le ragazze.
Mi avvicinai a Harry e gli diedi un bacio.

«Si è addormentata solo adesso.» mi disse a bassa voce.

«Bene.» gli sorrisi.

«L'hai trovato il vestito?» mi chiese mantenendo lo stesso tono.

«Si, è bellissimo, lo vedrai tra un paio di settimane.» gli dissi.

«Non vedo l'ora.» mi disse.

Pov.Autrice 

Le settimane a seguire, Harry stette tutto il tempo per sistemare ogni preparativi del matrimonio. Le settimane furono dure per entrambi, ma tutti diceva essere perfetto per il loro matrimonio.

Mattina del matrimonio.

Pov.Autrice

Harry si alzò presto per vestirsi, non aveva dormito per tutta la notte, l'ansia gli fa brutti scherzi.

Mentre Giulia a dormito la sera prima da Zayn con la bambina.

«Buongiorno,come sta la sposa più bella del mondo?» chiese Zayn a Giulia.

«Bene, sono ansiosa e nervosa.» gli rispose.

«Tranquilla,andrà tutto bene. Vado che se no farò tardi.» le disse Zayn.

«Okay, ci vediamo dopo. Ti dona questo smoking.» gli disse Giulia.

«Grazie.» detto questo uscì.

Poco dopo arrivò Irma, tranne la bambina mentre Giulia e Gracia si cambiarono e si truccarono.

Pronte scesero tutte giù, il padre di Giulia era giù ad aspettarla.

«La mia bambina.» le disse abbracciandola.

Era commosso, infondo era la sua piccola bambina che la cresciuta e educata.

«Non piangere papà.».

Si asciugò le lacrime e andarono alla macchina.Harry era già all'altare aspettando che Giulia faccia il suo ingresso.
Giulia era tesa, sa che Harry sarà bellissimo, ha paura che lei non sia il massimo, ma si sbaglia.

Ed ecco che arriva in chiesa, si avviò con suo padre verso l'entrata. Prima di entrare lei e suo padre si lanciarono uno sguardo ed entrarono in chiesa. La musica partì, e Giulia con suo padre avanzò.

Harry era lì ad attenderla. La guardava, la trovava semplicemente bellissima. Le mani gli incominciarono a tremare e a sudare.

Non appena lo raggiunse, suo padre si mise da parte, e le gli lanciò uno sguardo felice, il suo sorriso era il migliore.

«Sei bellissima.» le disse .

«Grazie, anche te.» .

Zayn teneva la bambina. 

Pov.Giulia

Ed ecco l'atteso momento.

«Signorina Giulia, vuole prendere Harry come suo sposo nella buona e cattiva sorte finché morte non vi separa?» .

«Si, lo voglio.» risposi.

Un sorriso si stampò sulla faccia di Harry.

«E lei signorino Harry, vuole prendere Giulia come sua sposa nella buona e nella cattiva sorte?» .

«Si, lo voglio.»  rispose.

«Allora in questo caso, può baciare la sposa.» .

Mi prese il viso tra le sue mani e mi diede un bacio, tutti applaudirono.
La parte che odio, uscire. Ci tirarono il riso che mi entrò nel vestito, un fastidio della miseria.






Ed ecco l'ultimo capitolo.
Spero che questa storia vi si piaciuta.
Domani metto la nuova storia.
Alla prossima.
Un bacione 
Vero :)

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