il guardiano

di shinobi999
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7: alba di una tragedia ***
Capitolo 8: *** il crepuscolo. ***
Capitolo 9: *** la scalata ***
Capitolo 10: *** IL DUELLO (LA PRIMA PROVA!) ***



Capitolo 1
*** capitolo 1. ***


In una citta. Ogni ciclo di anni vi una guerra. Qui si scontrano poteri che come onde d’ urto cambiano il mondo. In una macchina di lusso. Una giovane donna che sopravvissuta guarda il cielo notturno. Ormai gli passata la voglia di fare la maga. Finalmente è libera dal suo destino. Illya Ilyasviel von Einzbern questo è il suo nome. A dovuto seppellire troppa gente a lei cara. Tutta via la sua famiglia troppo legata alle regole l’avrebbe uccisa se non obbediva. Tutta via un incubo la perseguitava. Anzi più un avvertimento. “Ricordati tu sei un tesoro dunque appartieni a me: non dimenticarlo mai sono io che deciso che tu tesoro senza nome, vagherai finché non trovi l’eroe che ti userà!” Si vedeva nuda crocifissa. Poi che gli veniva tolto il cuore! È poi spariva. Anzi diventava un oggetto. Tutti hanno un orologio che ti dice quanto puoi vivere. Questa è una regola divina. Chi la infrange deve essere pronto a pagarne un prezzo molto alto. Lei lo infranto. Il suo orologio sta’ per arrivare allo zero. Da quando è libera dal santo Graal a conosciuto cosa significa crescere ed invecchiare come un comune essere umano. Solo una cosa gli era impedito morire prima del tempo previsto. È questo rendeva la cosa anormale. Sempre in salute sempre perfetta. Come Dorian l’uomo che vedete l’anima in cambio dell’eterna giovinezza. Il suo corpo è stato usata per trovare vaccini contro ogni genere di malattia. Tutta via ora il suo potere gli permette solo di sopravvivere. Ormai è stata abbandonata da tutti. Forse la morte è per un essere come lei una benedizione. Infatti essendo che stava per morire gli hanno concesso di morire a casa. Poi apre il portone di casa. Il castello che anche la sua dimora. “Sono a casa!” Fece come un essere senza vita. “Bentornata, Illya!” Fece una domestica che l’accoglieva. Per la ragazza le sue domestiche erano le due sole persone che poteva definire fidate. Homunculus come suo madre, che la servivano. “Vuoi mangiare qualcosa?” Fece gentile. “No, grazie.” Fece in modo cortese. “A proposito Illya, oggi pomeriggio mentre eri via sono arrivati degli oggetti!” È qui vide che si illumino il viso. “Che contese dei Dvd.” È qui la vide correre nella sala dove vi era il solo televisore che poteva leggere dei dvd, perché aveva una Ps3! “Accidenti Liz, ti sei messa a guardala!” Fece la ragazza verso una delle sue governanti. “Oh, bentornata Lilly!” Fece in modo spensierata la governate che stava mangiando delle patatine. “Non voglio i tuoi bentornati!” Fece irritata. Mentre sbavava davanti al televisore. “Sono io ad averli pagata, sai?” Fece ironica la governate. È qui Illy gonfio le guance. “Lo so pero…!” È qui si sedete sul divano. L’ altra governate meno frivola è più votata al dovere si disperava. “Ma pensa te sono, no…!” Mentre vedeva la sua adorata signorina stare sul divano come una popolana. “Oh, Illya è diventata integrante della plebaglia!” Fece in modo isterico. “Adesso come posso guardare la signora che veglia su di lei dà la su!” Mentre mordeva un fazzoletto. “E pensare che me l’aveva affidata!” È guardo un enorme ritratto che la ritraeva. È secondo lei la stava rimproverando con lo sguardo. Cosa impossibile. “Tutto succede causa sua!” È qui guardo una foto che usa per tirare le freccette! “Dannato Shiro, è come un cancro, ma non peggiore di quell’ orco del suo padre adottivo che aveva plagiato è ingannato la signora, è aveva abbandonato la signorina!” È qui tiro fuori una scura. Nella sua mente voleva crocifiggere quei due. Dopo aver fatto la maratona di ANIME. Illy decise di farsi un bagno. Nella sua mente pensava a un suo vecchio sogno. Stare in panciolle senza doversi farsi un bagno per tre giorni, è mangiando solo cosa voleva. Tutta via non era capace di questa vita dissoluta. Dopo appena poche ore si annoiava è si doveva complicare la vita. Mentre si faceva la doccia. Nel salotto vi era una discussione tra le due governati. “Sella cosa succede?” Fece la governate che prima aveva aiutato come diceva lei, la signorina nella visione degli anime. Mentre mangiava un pacchetto di patatine fritte. “Anche ieri gli venuto di colpo la frebbe.” Mentre girava su stessa in maniera quasi isterica. “Le persone prendono in continuazione la frebbe!” Fece per tutta risposta chi l’ascoltava. Mentre prendeva una rivista sui cui venivano scritte i vari pettegolezzi della gente di spettacolo. “Non sarei solo preoccupata se fosse solo l’influenza!” Scatto per tutta risposta. “Ma lei sembra più esausta che malata.” Ricevete per risposta. “Proprio cosi: cosa avrà fatto la signorina a prendersi un raffreddore per stanchezza?” Mentre iniziava a girare intorno al tavolo. “Spero che causa quell’ incosciente di Shiro non si sia fatta coinvolgere in qualcosa di pericoloso!” Facendo capire che stava immaginando le peggiore situazioni. “Ti preoccupi troppo.” Fece per tutta risposta a tutto il suo monologo. “Non è vero!” Disse tutta inviperita. “Pensandoci bene, è come se in questi giorni Illya mi stesse nascondendo qualcosa!” È qui mise le mani sul viso come una mamma in apprensione. “Sembra sempre inquieta!” È inizio a girare su stessa facendo vedere in maniera palese la sua eccesiva protettiva verso la sua signorina. “Le ragazze alle sua età sono così.” Gli rispose con tutta calma chi l’ascoltava. Mentre continuava mangiare distesa sul comodo divano. “Sei troppo su chi vive.” Fece con tutta tranquillità mentre continuava la lettura della rivista che aveva molto più interesse per lei. “E tu sei troppo rilassata!” Mentre il accento tedesco si faceva ancora più marcato. “Trascuri i tuoi doveri di domestica e te ne stai tutto il giorno a poltrire!” È qui il suo animo di domestica inflessibile veniva a gala. “Non prenderla con me, se a forza di vivere così diventerai grassa!” Mentre metteva i pugni sui fianchi per sottolineare la sua irritazione. Poi gli punto il dito. Dopo la predica l’oggetto della discussione fece uno sbuffo. “Nessun problema.” Mentre si metteva seduta. “Perché vedi...” È fece ondeggiare il prosperoso seno. “Ho delle borse in cui mettere tutto quello che mangio.” Riferendosi al suo seno. È qui parti un pugno. Prontamente fermato con una mano. “Sella fa male.” Fece come dopo aver fermato il diretto. “Ooh, che borse comode che hai.” Riferendosi al seno della sorella. “È strano!” Mentre continuava a tenere in tensione il pugno sul palmo della mano della sorella. “È strano calcolando che siamo stati creati dalla stessa matrice!” Infatti le due governati sono esseri artificiali noti come homunculus. “Ma è solo grasso!” Fece con intenzioni omicida. “Nient’ altro che grasso!” Condito con una punta d’ invidia. “La carne di troppo dovrebbe essere eleminata!” Mentre delirava. Cosi inizio a tirare una raffica di pugni. Tutti fermati con una mano. “Sella, mi fai paura!” Fece l’oggetto della ira. Con uno sguardo che comunicava un totale menefreghismo. Mentre succedeva lo strano spettacolo. La porta si apri. “Sono arrivato.” Fece un uomo che dall’ aspetto sembrava sulla quarantina. Il ragazzo è il figlio adottivo del padre di Illya. Nonostante tutto restava il frutto dei desideri della ragazza. Tutta via troppe cose lo dividevano. È quando infine porto all’ altare, anzi era vero il contrario fu la sua compagna di classe Rin Tohsaka a portacelo. La maestra di magia di Shiro. Una donna forte ed indigente. Tutto quello che voleva essere. Lei dovette arrendersi. “Che state facendo voi due?” Mentre vedeva l’insolito siparietto. Evento fuori dal normale visto come erano vige al dovere. “Benvenuto al castello!” È in attimo entrambe tornavano due inflessibili governati come vuole l’etichetta. “Vedo che state bene.” Una seconda donna che lo accompagnava. Sakura Tohsaka questo era il suo vero nome. Una donna che come lei fu rovinata dalle scelte di un padre sciagurato. Anzi a lei andò peggio fu venduta ai Matou. Cosa vide nessuno lo sa. Il risultato fu ragazza distrutta. Il cui servitore era esattamente come era diventato come la sua mente: un mostro. Infatti era come Andromeda offerta in sacrificio per placare il dio Nettuno. Dentro il corpo era come una delle tre gorgone. È sognava di essere portata via in volo su un bianco destriero. Queste forze generarono il suo servent. Le due governati rispondeva al saluto. “Abbiamo portato degli ingredienti per la cena di stasera.” Mentre faceva vedere le borse. “Non doveva, siete ospiti.” Fece Sella. “Ho pensato di preparare dell’ottimo cibo per festeggiare la fine dell’ultima guerra per il Graal!” Fece la donna con tonno pacato è cortese. Facendo notare che erano già passati dieci anni dalla fine della guerra. “Visto che c’è qualcosa che preoccupa la vostra signorina!” Fece la donna. Che avendo avuto la vita distrutta dal mondo mangia capiva come pochi quanto fosse pericoloso il mondo dei maghi. “Che faccia da funerali su!” Fece energica Rin che cosi spezzo la malinconia. “Allora cosa è successo.” Continuo la donna. “La preoccupa la dimensione del seno.” Fece la governate. “Eh?” Fece Shiro mentre Sella scattava. “Ha guardato il mio seno e ha detto che è solo carne di troppo.” Continuo l’aringa. “S – Seno?” Fece Shiro che sulle faccende femminile era un noto pollo. “Be sarebbe un problema se fosse ancora piatta una volta finita di crescere.” Fece con fare tutto dotto. “Illya ha ancora un bel po’ di tempo!” L’ affermazione fece uscire un sorriso a Sakura. Mentre a Rin fece partire un bel pestone con il tacco sul piede di Shiro. Che naturalmente non aveva capito nulla. “No, Shiro!” Fece la governate. “È Sella quella preoccupata per il seno.” Mentre lo diceva l’aria si faceva pesante. “Quella che ha finito di crescere ed è rimasta piatta è Sella!” Sottolineo ancora. Mentre vi era un aura oscura. “Le persone hanno gusti diversi quindi…” Fece per mettere una pezza. È qui esplose. “Va bene!” È tiro fuori una mannaia. “SE TI PIACCIONO TANTO I RINGONFIEMNETO!” Fece ormai fuori dalla grazia divina. “ALLORA MI ASSICURERO CHE IL TUO CORPO SIA BELLO GONFIO!!!!!!!!!!!” Ormai Sella aveva perso la testa. “Abbiamo ospiti!” Fece infine mentre scendeva. È qui la governate ritornava ai suoi doveri. “Facciamo accomodare gli ospiti nel salone dei ricevimenti.” Però la manai cade bruscamente a terra. È ruppe il pavimento. Facendo scoprire una botola.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


^_^
ringrazio tutti i lettori.
è coloro che nonostante faccia tanti troppi errori mi seguiranno!
vi ringrazio ancora!


Tutti rimasero increduli.
“Sella volevi uccidermi?”
Fece con tono ironico.
“Signorina mi dispiace, io…”
Mentre non capiva neppure lei come giustificarsi.
“Chissà dove porta?”
Fece Shiro che nonostante tutto aveva ancora il pallino di fare l’eroe.
“Nei guai, questa passaggio è stato sigillato!”
Tuono Rin.
Era coscia che la dimora di mago nascondeva mille segreti.
Tanto più il castello degli Einzbern, una tre grandi stirpe dei maghi.
Signori dell’alchimia.
Il castello era protetto da una potente barriera, al punto che in tutto il mondo ve ne erano solo cinque superiori.
Dunque era chiaro che questo enorme maniero nascondesse qualcosa.
Il suo animo di maga, è di appartenete alla fiera stirpe degli Tohsaka che rivaleggiava con la famiglia di Illya per prestigio è fama.
Premeva che scendesse.
Tutta via il suo cuore di donne, è di futura madre gli faceva capire che introdursi era pericoloso.
Quando si parla di maghi è segreti si parla di guai.
Ancora adesso si chiedeva come avesse fatto la sorella a non tentare il suicidio, quando poco più di una bambina (cinque anni) venne gettata nella fossa dei vermi di quella che sarebbero divenuti la sua nuova famiglia: i Matou.
Di fatto la mente della sorella era ed è come uno specchio rotto.
Shiro però non sentiva ragione.
“Aspettiamo dopo cena, in modo che l’aria salmastra esca!”
L’ affermazione logica mise tutti d’ accordo.
Infatti si rischiava un intossicamento da anidrite carbonica.
Rin presse da una parte Illya.
“Né sapevi nulla?”
Fece sotto voce.
“Nulla, questo castello fu costruito ed edificato solo come luogo di soggiorno, da un capo della famiglia in persona, è viene usato dagli Einzbern, per la guerra per il Graal oppure quando devono stare brevi periodi in Giappone, ma di botole o passaggi segreti non ve né traccia nei progetti oppure nelle ristrutturazioni.”
Mentre vedeva lo sguardo della donna farsi sempre più fosco.
“Allora qualcuno vi giocato uno scherzetto è non vi detto nulla.”
Facendo notare che le scale portavano a una porta che conduceva a un laboratorio magico.
“Impossibile per arrivare qui, anche solo per soggiornare bisogna avere le chiavi!”
In pratica la giovane castellana fece capire che se qualcuno entrava loro se accorgevano anche se loro si trovavano in Germania.
“È questo il punto, chi poteva fare una cosa del genere?”
Fece preoccupata Rin che sapeva come fosse difficile farla alla difesa multi strato del castello che copriva perfino le colline nelle vicinanze.
“Comunque bisogna fare attenzione.”
Fece infine la donna.
“Scusa sorella perché tutta questo?”
Fece la minuta Sakura.
“Questo castello fu fatto da chi creo le basi per evocare il santo Graal, a 500 anni la cui storia a generato il più famoso romanzo horror della storia: Dracula!”
È qui Shiro rimase senza parole.
“Non capisco, è poi è impossibile che esistano cose come vampiri è…”
È qui si ricevette un pugno in testa.
“Pezzo di cretino se esistiamo noi maghi, è chiaro che esiste anche il resto, come ti ho già spiegato viene fatto un minuzioso lavoro di imbonimento: somaro!”
Fece la donna leggermente furiosa.
“Shiro, i vampiri esistono ma vengono chiamati da noi maghi i discepoli della morte, è un discorso difficile da fare cosi su due piedi ma…!”
Poi la giovane Illya guardo di sotto.
È il suo viso di illumino.
“Sella vammi a prendere i materiali, devo prepara una barriera ad otto punte per rendere sicuro l’entrata, dopo cena che sia pronto il mio equipaggiamento da battaglia: vado in esplorazione!”
La Tohsaka intuì in istante che la Einzbern aveva un motivo decisamente logico per tirare fuori dall’ armadio il suo equipaggiamento magico che da ben due anni non usava.
È quando vide i pochi simboli che la penombra faceva vedere capi il motivo.
“Vado a prendere la mia borsa che tengo nel bagagliaio!”
È corse via di corsa.
“Aspetta cara è la cena?”
Fece il marito che alle volte voleva legare la moglie quando faceva così!
Tutta via aveva sposato una maga.
Fiera di esserlo dunque doveva mangiare il rospo.
“Povero Shiro, quella per incantesimo di abbandona su una strada!”
Fece ironica la Einzbern che era della stessa pasta.
“Ecco perché non voglio che i nostri figli abbiano nulla che fare con questo mondo!”
Fece di tutta risposta.
“Impossibile i maghi di lignaggio puro sono sempre più rari, è Rin avuto la maledizione di avere due gemelli maghi entrambi maghi!”
Disse la ragazza che non aveva visto che la questione lo irritava.
“Non metterti a parlare come quella gente!”
Urlo il ragazzo.
“Per un futuro radioso mi vengono a dire che uno deve diventare un mago, l’atro cadere tra la gente comune: si vadano tutti a benedire!”
Continuo.
“Quando gli visti nascere è stato l’attimo più bello della mia vita; tutta via come iene quel mondo che rovinato la tua vita Illya è distrutto il corpo di Sakura era già lì!”
Mentre si girava da una parte.
“Sono già pronti a far combattere loro due come fossero nemici: quali mostri disumani sono!”
Poi si giro è vide che la moglie era rientrata
Tutta via essendo troppo presso dalla frustrazione che lo attanagliava non se ne era neppure accorto.
“Non ti preoccupare caro, io già avuto uno scontro con questo modo quando o salvato Sakura, non sono cosi disumana da infliggere ai miei ehm nostri figli la stessa punizione.”
Mentre metteva una ventiquattrore sul pavimento.
“Nostra madre è impazzita a causa di ciò!”
Mentre apriva la borsa.
“Lo zio Kariya che ci aveva tentato di salvarci mori nel vanno tentativo di rimediare, nostro padre fu ucciso dal figlio che aveva sempre desiderato: Kirei!”
Fece con una risata amara.
“Allora perché?”
Sbotto la sorella.
“Se sai come funziona tutto questo: è una follia!”
Fece con fare accusatore.
“I maghi attratti dal loro potenziale gli recluterebbero, per salvarli dovrei distruggergli i nervi per impedirgli di usare la magia, se le cose andassero bene sarebbero ridotti alla sedie rotelle per tutta la vita, tutto perché i maghi vogliono un potere sempre più grande!”
È inizio a fare dei simboli magici è mise delle rune in liquido simile al mercurio.
“Come madre gli insegnerò la via della magia imparata grazie ad Archer, gli spiegherò gli abbomini della magia è soprattutto quanto può essere facile essere corrotti, è che non devono mai seguire la via più facile, sono pronta a farmi definire eretica ma non voglio perdere la mia umanità o credere di essere un eletta o altro.”
È qui si alzo è accarezzo teneramente il viso della sorella che stava piangendo.
“Quando dolore devi avere sopportato, non ti preoccupare nostro padre è morto ucciso dai suoi stessi piani: cerca di vivere sorella.”
E con un fazzoletto gli asciugo le lacrime.
Lo sfogo della donna faceva capire quanto in realtà le temesse è disprezzasse in realtà il mondo della magia.
“Scusa sorella.”
Fece tornado la donna sottomessa è pacata che era.
“E di cosa di ricordarmi di non perdere la testa?”
Rispose con un sorriso.
Mentre l’accarezzava sulla testa.


“Deve essere duro farmi da coscienza!”
È sì ricevete un sì con il capo sottolineato con un sorriso.
“Scusate ma cosa serve questo mercurio magico?”
Interruppe la Einzbern che era leggermente gelosa di Rin.
“Questo è una variante di un codice mistico, era stato l’asso nella manica di Melloi, che perse la vita nella guerra in partecipo anche lo zio Kariya, io lo reso più semplice è migliore, o perfezionato la modalità della ricerca automatica infatti adesso lo manderà in avanscoperta per fornirci una mappa è scoprire eventuali trappole è renderle inutili.”
Shiro non parlava.
Tutta via sapeva che Rin aveva smesso da tempo di provare rispetto per il padre.
Quando scopri che dietro la facciata di un uomo rispettabile vi era in realtà un mostro disumano.
Lo disconobbe.
Infatti una volta sposata trasferì tutto che reputava importante nell’enorme casa che aveva avuto in eredità dal padre adottivo.
È fece distruggere la sontuosa villa che anni era stato il vanto dei Tohsaka, come fece con la villa dei Matou.
Con grande rabbia dei magni conservatori.
In particolare dei negromanti che nella villa dei Matou avevano il loro santuario.
Poi Illya fece una multi barriera in caso scheletri o altre cose non avessero l’idea di uscire.
La cena fu piacevole.
Prima di partire per l’esplorazione inizio la preparazione.
La mappa che gli forni il mercurio dimostro una cosa.
Non vi era una trappola!


continua....

 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


~~^_^
grazie ancora!
questa storia ricevuto la prima critica costruttiva!
continuerò a darci dentro per migliorare.
grazie ancora.

 

Tutta la strada lo era.
Tutta via vi era una porta che non poteva ispezionare alle fine del lungo corridoio.
“Questo non è una laboratorio, è un santuario!”
È qui la videro che era leggermente nervosa.
“Scusa ma cosa succede?”
Rin si mise gli occhiali da professoressa facendo capire che doveva fare una spiegazione in merito.
“Come sapete i maghi sono divisi in sei categorie, essi sono il frutto delle tre grandi guerre magiche, la prima fu combattuto 500 anni fa è genero le tre stirpe che venero chiamate le tre famiglie guide: Einzbern, Tohsaka è infine i Matou.”
È qui si sedete su una sedie.
“Le tre famiglie avevano un unico comune antenato un arci mago che tento in tutti i modi di impedire le divisioni all’ interno della sua famiglia: è per questo genero la magia che avrebbe permesso la creazione del Graal!”
È qui vide una mano alzata.
“Che significa che tento di fermare le lotte interne?”
Fece Shiro che credeva che quello a cui aveva partecipato fosse solo una lotta di maghi.
“Devi capire che i maghi di allora, come quelli di adesso danno più importanza al potere che alle vite umane, quando il nostro antenato era forte nessuno osava sfidarlo, ma poi il terzo genito che era colui da cui discendevano i Matou, cerco di prendere il posto del maggiore (antenato dei Einzbern) in quando era una donna a questo colpo di stato si uni anche il secondo genito colui che avrebbe fondato i Tohsaka le cose andarono a rottoli, fino alla fine cerco di riparare allo strappo ma falli.”
È qui senti un pugno che colpi il palmo della mano.
“Adesso capisco perché Shinji diceva che i Matou ei Tohsaka erano alleati!”
È qui la vide battere nervosamente le dita sul tavolo.
“Effettivamente è cosi, la radice dell’alleanza tra le nostre famiglie fu causa di quell’ atto!”
Fece infine in maniero schietto.
“Tutta via non capisco perché mettersi conto il loro stesso padre?”
Continuo Shiro.
“Vedi lui era un uomo buono, che di fatto voleva che ci fosse l’inizio di era in cui i maghi vivessero in armonia con gli uomini.”
È qui il silenzio.
“Non vi sorprendete era un uomo dalle idee rivoluzionari, il fatto che fu messo all’ indice è che voleva i maghi la smettessero di trattare gli umani come merce!”
È qui lo stupore generale.
“Gli Einzbern è in parte Tohsaka sono di questo parere, ovvero salvaguardare il mondo, avviamo degli esercizi nelle città dove ci insediamo, e vigliamo in modo che la magia non venga usata in modo scorretto.”
È qui tutti sgranarono gli occhi.
“Ecco perché tu davi più importanza a far sì che non ci fossero troppi danni.”
Fece Shiro che non era mai riuscito a capire questo eccentrico comportamento di Rin di voler proteggere la città.
“Un minuto perché solo in parte?”
Si riprese il ragazzo.
“Mio padre durante la guerra diede maggiore importanza ai suoi desideri verso la coppa che al ruolo di sorvegliante e cosi per due terzi della guerra furono macchiate da un onta incredibile, che in certi casi era stata quasi superiore al disastro causato dalla distruzione del Graal, dove un master impazzito con un servent violento diedero vita al cosiddetto incubo del demone barba blu che rapi ed uccise 5.000 bambini!”
È qui ci fu il silenzio più totale.
Effettivamente tutti pensano solo al cosiddetto grande disastro.
Tutta via prima ci fu pagina altrettanto atroce.
“Quando il ruolo di sorvegliante passo a me, decisi che non avrei più tollerato un simile scempio!”
È qui fecero un sì con la testa.
“L’ altra fazione a cui avevano aderito i Matou, che si avvolgono della magia per i loro scoppi egoistici, è tramano di portare il mondo verso il caos, è sono pronti a tutto.”
Qui Shiro tento una difesa, ma lo sguardo tagliente di Illya è il capo chino di Sakura costretta a subire le sue violenze gli fecero capire di tacere.
“Tutta via i Tohsaka alla fine dell’ottavo secolo decisero di allearsi con i non maghi, ovvero gli ordini ecclesiastici come dimostrata l’amicizia con la famiglia di Kirei per governare i maghi, anche se era un modo per monopolizzare la magia, è questo porto alla seconda guerra: da una parte i maghi collaborazionisti, dall’ altra coloro che sostenevano la supremazia dei maghi è che crearono degli ordini religiosi per rendere gli umani schiavi!”
È qui ci fu attimo di silenzio.
“Quei santoni che creano falsi miti oppure fanno parte di strani culti esoterici sono in realtà stregoni!”
Fece Illya.
“Chiaro, insomma questa mossa di tentare di mettere i maghi sotto un'unica bandiera ebbe l’effetto opposto!”
È qui si ricevete un no con la testa.
“Vedi il piano era ben più grave perché se le prime due fazioni agiscono in piccoli gruppi, dunque le cose si possono contenere qui si tratta di uno scontro tra nazioni: le guerre coloniali sono il frutto di questi scontri!”
Fece Rin che sapeva quanti danni avessero causati quella scelta.
“Infine vi fu la terza è qui ci può dire che nacquero i fantasmi ovvero coloro che reputavano la magia troppo pericolosa e volevano che venisse sostituita con la scienza, è i dragoni che volevano insegnare la magia anche alla gente comune anche se questi poi volevano non continuare!”
È qui Shiro si gratto la testa.
“Scusa ma non capisco.”
È qui la moglie avesse potuto lo strozzava.
“In parole povero i fantasmi sostengono che la magia è inutile è perciò bisogna usare la scienza, tuo padre Kiritsugu era uno di loro, mentre per citarti un esempio di un dragone be…!”
Inizio a battere il dito sul tavolo.
“Non ne conosco perché sono delle persone leggermente eccentriche!”
È qui vide una risata generale.
“Secondo me né conosci una: quella che vedi riflessi nello specchio!”
A questa risposta.
Vi un solo sguardo.
“Taci o ti uccido!”
È qui diventò pallido.
La donna poi si ricompose.
“Bene adesso iniziamo la spiegazioni: la divisione di una magia va valutata da una prospettiva fenomenologica, oppure insieme all’ obbiettivo che si prefissa.”
È qui si vide un sì con il capo.
“La categoria di azione si riferisce alla magia in grado di ripetere una singola azione, ad esempio brandire una spada per affrontare un avversario rientra in categoria, ma se usi la magia e un azione, più la magia di combattimento è forte più essa può variare uno scontro!”
È vide se vi erano domande.
Tutta via la spiegazioni era chiara.
“Userò questo genere per spiegare la divisione è il potere della magia in base alle proporzioni: la magia di battaglia semplice può decidere se sorti di scontro di piccolo gruppo, la categoria operazione può decidere le sorti di due o tre campi di battaglia, la magia tattica va oltre può addirittura conquistare una città con un solo colpo o di distruggerlo, la magia di strategia può decidere la fine oppure la vittoria di una nazione su un'altra, in cui la potenza varia a seconda dell’ estensione fino ad arrivare ad influenzare un continente, le tre grandi guerre hanno visto l’ uso della magia che può decidere l’ esistenza o il destino dello stesso pianeta!”
È qui il ragazzo mise entrambi le mani sul tavolo.
“Esiste una cosa così pericolosa?”
È qui fu la giovane ragazza a parlare.
“Esiste però per attivarsi ha bisogno di parecchie energie, in pratica si nutre delle guerre per avere l’energia necessaria, inoltre lo scontro per il Graal è un modo per sottrargli energia, tutta via un errore è invece di renderla inutile si può ottenere l’effetto opposto ed attivarla: come tento di fare Kirei!”
La spiegazione della ragazza dagli occhi amaranto è i capelli argenti fece capire che rischio si era corso.
“Un tempio della magia rientra nella categoria delle magie di strategia, in particolare qui si parla di un genere che può causare il cambiamento del continente, dunque dobbiamo andarci con il piedi di piombo, è se necessario stavolta sigillare facendo saltare l’ingresso!”
È qui il ragazzo fece un intervento.
“Non basta far saltare l’ingresso è basta.”
Fece ingenuamente.
“Rischioso e stupido si potrebbe attivarlo.”
È qui si capi perché tutta quella preparazione.
“Inoltre qui c’è un meccanismo a tempo, dunque dall’ interno si aperto.”
Fece in maniera fredda.
“Cosa significa?”
Fece il ragazzo.
“Che quella cosa si risvegliata, è che finora non l’abbiamo trovata perché vi era una barriera che lo proteggeva è dunque se si aperta è perché la prima fase di un qualche piano ha funzionato.”
Questo discorso faceva intuire di trovarsi davanti a qualche bomba a tempo.
Una volta armato il gruppo scese con tutte le precauzione.
Davanti a tutti vi era Sella che grazie alla sua forza brutta è la sua fedele ascia era l’ariete ideale.
Subito dopo vi era l’altra governante Liz che in possesso di magie difensive è di un fedele mitra e come la sorella la capacità di vedere nella oscurità era la spalla ideale.
Subito dopo vi era Rin che occupava delle strategie è del monitoraggio è lanciava delle gemme magiche per illuminare il cammino.
Illya è Sakura controllavano i lati è tenevano le luci.
A chiudere il gruppo vi era Shiro.
Seguendo il percorso lasciato dal mercurio come facevano chi con il filo d’ Ariana si doveva orientare nel labirinto del Minotauro.
Si arrivo alla porta in questione.
“Come possibile che ci fossero tutto quelle scale è muri ed adesso?”
Mentre si girava incredulo.
“Labirinto delle illusioni/specchi un incantesimo che perde efficacia con il tempo ma quando attivo non fa passare nessuno è confonde tutti i sei sensi, fin quando non ti uccide!”
Mentre si vedeva solo una scalinata è un enorme stazza nulla a vedere con il labirinto pieno di trappole che avevano attraversato.
“Ma cosa erano allora le botole, è quello che ci volavano addosso?”
Mentre si ricordava che si erano visti arrivare perfino addosso un soffitto chiodato.
“Illusioni se ci cadi sei morto, attivi uno delle mine magiche è allora muori sul serio.”
Facendo notare che vi erano vari cerchi.
Rin continuava a leggere le rune che sigillavano l’enorme porte in ferro battuto su cui vi era un bassorilievo con il muso di un leone.
Alla fine apri la porta.
“Ve lo dico solo una volta, non toccate nulla!”
Era una stanza in genere greco.
Il soffitto era sostenuto da colone che grazie a complicato giochi di archi tenevano una cupola ovale.
“Questo non possibile!”
Fece Illya.
“Questo è un tempio della magia costruito 500 anni fa!”
Fece Rin.
“Che bello!”
Fece Sakura che non poteva credere alla bellezza architettonica che aveva davanti.
“Questa è opera umana?”
Mentre non poteva crederci.
“Questa è opera di un mago, che raggiunse la vette del mondo delle magia è dopo il medioevo come grandi come Leonardo è altri traghetto il mondo verso l’era moderna.”
Fece Rin che continuava ad osservare impietrita i mosaici che come tappezzeria ricoprivano tutto!
“Bene scendiamo: il mercurio dice che non vi sono trappole, ma non toccate nulla lo stesso, questi posti hanno dei guardiani per sistemare i ladri è non vorrei trovarmi un esercito di scheletri oppure un drago incazzato!”
Fece mentre scendevano la lunga scalinata.
Era difficile non toccare nulla.
Dentro vi era oro, gemme è tesori di ogni tipo.
Si arrivo al centro della costruzione.
“Cara è da un po’ che mi sento osservato!”
Fece Shiro.
“Questa stanza è piena di draghi, penso della sotto specie delle viverne, se tocchi un sola moneta e finita ci saltano addosso come dei pirani!”
Mentre si avvicinavano all’ altare al centro.
Era un altare circolare.
Attorno erano disposte su delle colone dei catalizzatori che venivano usati dai possessori di chi veniva scelto tramite la magia di comando di richiamare gli spiriti eroici noti come servent.
Un veloce sguardo è quattro master videro il loro catalizzatore.
Ma mentre le tre donne master tenero la loro sorpresa.
Non fu dello stesso avviso Shiro!
“Quello è Avalon!”
Shiro si illumino a vedere il fodero magico della spada Excalibur.
Voleva correre a prenderlo.
Fu fermato anzi placcato da Sella.
“SEI UN IDIOTA O COSA?!”
Mentre per poco non gli spezzava il braccio per fermarlo.
“Tutti gli oggetti qui, sono sotto un cerchio di protezione, anche solo il voler entrare li equivale a toccare il tesoro!”
Infatti il ragazzo si dimenava per andare a prendere l’oggetto che pensava di aver perso dopo lo scontro con Kirei Koto mine.
Qui fu presso per la nuca per fargli osservare cosa succedeva attorno a loro dopo che Shiro continuava a manifestare l’intenzione di andare a prendere il fodero.
È qui vide che nell’ oscurità come fiaccole che bruciavano come un fuoco intenso vi erano occhi vermini pieni di rabbia e fame animalesca che illuminavano le zone oscure.
Erano circondati.
“Shiro non farmelo ripetere non toccare nulla!”
Mentre vedeva che vi erano anche dei ragni giganti sul soffitto usciti dalle loro tane nelle crepe.
Grossi come orsi.
Essi però erano sul soffitto.
È non scendevano.
“Non vorrei che qui ci fosse un Ifrit!”
A sentire nominare un demone del fuoco tanto pericoloso Illya, capi che una mossa falsa è finivano tutti a pezzi.
“E certo vi stato lanciato un incantesimo di richiamo, se c’è una cosa che ti interessa ti viene la voglia infrenabile di prenderlo!”
Fece Rin in modo fiscale.
Questo posto era un enorme calamita per attare i curiosi.
È portarli alla morte.
Poi Rin si giro sorpresa.
“Andiamo c’è un oasi!”
Per oasi si intendeva una piccola struttura intagliata nella struttura dove si poteva sostare senza rischiare di far saltare la trappola.
Era un studio piccolo.
La barriera che proteggeva il luogo era ormai logora.
Tutta via in questa trappola continua era un posto per trovare rifugio.
“Voi tenete d’ occhio Shiro, questa zucca vuota non capito che questo posto per un idiota suo pari è trappola mortale!”
Il ragazzo ormai uomo alle parola della moglie si sentiva indisposto.
Tutta via era come un topolino ipnotizzato da un serpente quando vedeva Avalon.
È pur sapendo i rischi avrebbe fatto correre voleva prenderlo.
“Shiro – Boy non fare cazzate è resta fermo!”
Sentirsi chiamare cosi da una delle governati lo faceva arrabbiare ancora di più.
Tutta via vedendo che erano pronti a legarlo pur di impedire che mettese in pericolo la loro adorata signorina.
Preferì stare fermo.
Dentro la bolla che permetteva di restare senza essere influenzato.
Vi era uno studio chiaramente costruito quaranta anni fa.
Dove vi era un tavolo è una sedia è quello che sembrava un diario.
Rin dopo tutte le preoccupazioni lo apri.
È non ci capi nulla su quello che vi era scritto.
“Che lingua è!”
A parte gli errori, era una specie di misto di più lingue.
“Russo maccheronata con Giapponese, è un forte accento dell’inglese che si usa nelle isole hawaiane!”
Fece Illya che invece conosceva bene questa scrittura.
Era quella di suo padre: Kiritsugu Emiya.
“Questo è il suo diario!”
È qui Shiro scatto per vedere il diario.
Shiro lo imitava è lo imita inconsciamente, cosi come un pulcino riceve l’imprinting.
Tutta via non conosceva quella scritture.
“Sei sicura?”
Fece in modo scontroso/arrogante.
“Ecco che torna fuori il pupazzo di mio padre, ma le sedute dallo psichiatre non aveva detto che era guarito?”
Fece la piccola zarina dai capelli d’ argento verso la tiranna dai capelli neri.
“Sai come fatto, il cervello non lo posso cambiare!”
Fece in risposta la Tohsaka.
“Va bè so come bravo a trattare con i bambini mio padre!”
Fece Illya che ogni volta che vedeva Shiro capiva quanto fosse subdolo/crudele il padre.
È inizio a leggere.


continua.....

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Capitolo 4
*** capitolo 4. ***


~~^_^
ecco il mio ritorno.

È inizio a leggere.

Giorno XX – XXXX.
Oggi o ucciso con le mie mani come feci con mio padre la mia famiglia: Natalia.
Un colpo di bazuca è distrutto l’aereo su cui viaggiava.
Questo era l’unico modo per impedire che l’areo che avrebbe creato una specie di citta degli zombi atterrasse.
Sono un verme!

Poi si vedono una lenta trasformazione.
Il carattere di chi scrive sembra che si corrompa.
Diventando simile a quello di una fredda macchina omicida.

Giorno XX – XXXX.
È passato un mese dalla morte di Natalia.
O comprato in un mercato degli schiavi Maiya.
Addestrala è istruirla mi farà perdere del tempo.
Tutta via senza Natalia è la sua rete di clienti è aiuti devo crearmi un aiutante visto le mie troppe mancanze.
Uccidere Natalia è stato un errore di calcolo.
Altre pagine dove si vede che la mente di chi scrive ormai agisce secondo un suo concetto di giustizia!
Dove lui si erge come giudice/giuria è boia.
È dove tutto è considerato niente di più che un semplice strumento.
Vite delle persone compreso.

Le note continuano.

Giorno XX – XXXX.
O scoperto perché Vorak il creatore di ghoul ha fatto quel volo.
Per conto del capo famiglia Matou il suo maestro che gli fornito le api è rudimenti della magia.
Cercava qualcosa.
Se fossimo in libro sui vampiri sarebbe il master visto che quell’uomo era un apostolo della morte.
Ovvero un uomo che si trasformato in non morto.
Continua l’elenco delle sue azioni.
Una serie di omicidi mirati.
Dove si parla in modo minuzioso di ciò fa: l’omicidio.

Si vede un sentimento che prima non si vedeva la curiosità.

Giorno XX – XXXX.
Stavo sbagliando tutto Vorak non stava cercando ma fuggendo!
Con Maya abbiamo trovato che Vorak era stato colpito da un terribile forza magica che lo stava uccidendo.
Chi potrebbe quasi uccidere un discepolo della morte che stato iniziato come mio padre per cui faceva delle sue ricerche dal più antico discepolo della morte ovvero Zouken Matou.
Quale forza tanto immane pur costringere un simile individuo a scappare.
Devo trovare questa forza.
La mente dei killer dei magni noto come Emiya Kiritsugu è chiara.
In quelle pagine in quelle note si vede il pensiero di un folle.

il tratto dividente sempre più nervoso.

 Giorno XX – XXXX.
O trovato l’oggetto che cercavo.
Si tratta di una pagina del libro scritto di pugno da quello che viene chiamato il mago del principio.
Un individuo noto in tutto il mondo della magia vissuto all’ incirca 500 anni fa.


A quella nota Rin mollo il diario è cerco sul tavolo.
Naturalmente fu cauta.
Si stava parlando di un individuo che si erigeva a dio.
La cui mente era corrotta fino al midollo.
Per cui Shiro stravedeva.
È non accettava ciò che vi era scritto.
Anche se era vero che Shiro aveva idealizzato Emiya Kiritsugu.
È questo fatto rappresentava per lui una pesante zavorrai.
Sia mentale che in parte fisica.
Emiya Kiritsugu un uomo che plagiava le giovani mente è che affascinava ed attraeva con il suo fascino velenosa la gente.
Che dopo averli sfruttati li gettava via.
Alla fine si trovo il foglio.
Era un foglio fatto con pelle di pecora.
La scrittura era stata tessuta con inchiostro magico.
Era una nota che riguardava il santo Graal.
Rin è Illya dovettero tirare fuori più di uno strumento per leggere questo latino maccheronata con il volgare o meglio il dialetto fiorentino posto molto caro al mago.
Alla fine si riuscì a leggere.
Il santo Graal non è fatto per essere riempito di SANGUE!
Se no, diventa tutto tranne che il santo Graal, diviene uno degli oggetti indegni che si bassano sullo scambio equivalente: pietra filosofale, pietra debbano ecc.
La coppa dell’onnipotente è stato creato per raccogliere miracoli privi di forma osservabili, privi di forma.
Ma soprattutto nobili è pieni d’ amore che nulla hanno vedere con gli interessi terreni.
Il fatto che cosiddetti servant siano sette, rappresenta infatti i sette peccati capitali che rappresentano oltre la luce dei loro evocatori, l’oscurità che si annida dentro il cuore il loro cuore.
Il degno rappresenta ed esempio il guerriero folle il Berseker che rappresenta il peccato dell’ira!
Gli altri possono variare solo lui tra i sette è fisso.
Le tre magie di comando rappresentano: il corpo, la mente è l’anima.
Usarne anche solo una per controllare il servant significa fallire!
In quanto significa che la corruzione del peccato capitale è già dentro il corpo del master è il suo allargamento se il suo cuore è debole.
Il vero Graal per manifestarsi permette come la luna di vedere come di luce riflessa, la gloria del signoria che irradierà cosi il mondo verso la terra promessa.
Questo però non il Graal, esso infatti non si attiverà finché non avrà raccolto abbastanza desideri ma non quelli puri è virtuosi ma le oscure brame di cui il cuore umano (ed infine sette i più forti si scontreranno fino che non né rimarrà uno!), questo oggetto chiamato in modo errato Graal in quanto concepito dalla errata mente umana: è un abbominio è rappresenta il peccato originale non la salvezza divina!
Questo oggetto viene concepito secondo il capriccio umano, ed questo il fatto più tragico.
La maggior parte dei desideri non sono privi d’ interessi, è alla fine quelli dominati dall’ invidia è altre tentazioni corrompono quelli nobili.
Fin dall’ inizio, questo oggetto è corrotto.
Poi vi era una nota.
La magia esiste per servire è aiutare gli uomini.
Non per governali.
Stolti è corrotti sono coloro che la usano per il proprio piacere.
Che hanno usato il dono della magia.
Per rivolgersi contro i propri padri per dominare i figli è per considerarsi superiore a propri fratelli che non hanno ricevuto questo donno.
“Cavolo si vede che noi suoi discendenti lo abbiamo deluso!”
Fece Rin tutta affranta.
“È incredibile aveva già compreso che le basi che avrebbero portato alla creazione delle guerre del Graal erano marce!”
Fece Illya che non poteva credere che già 500 anni fa vi era un uomo così saggio.
“Stiamo parlando del mago del principio, che mise fine al medioevo magico europeo, la cui conoscenza arrivo fino in oriente è che perfino la chiesa riconosce come guardiano della fede, è che protesse gli ordini monastici contro i magni!”
La lotta tra magni e chiesa era anche nato dal fatto che il clero nascose nei monasteri un gran numero di trattati di magia.
“Scusate ma non capisco dunque questo vostro antenato aveva capito di aver sbagliato allora perché lo fece?”
Fece Shiro che non comprendeva come mai un mago fosse così lontano dall’ ideologia dei magni.
“Il mago del principio tento di creare un punto di incontro tra i magni, i vari ordini religiosi è gli uomini comuni: è scelse il Graal come simbolo di questa alleanza/utopia!”
Fece la maga verso il compagno, che si mise gli occhiali mentre si sedeva.
E per entrare ancora più nella parte della professorina.
“Tutta via alle sua ideologia subentrarono gli interessi, infatti per un po’ il progetto fu bloccato ma circa 250 anni fa alcuni frammetti di quelle ricerche in mano alle tre grandi famiglie che discendevano da lui permisero la prima evocazione!”
È qui si tiro su gli occhiali ed accavallo le gambe.
“Solo gli Einzbern però sono in possesso di un trattato completo ecco perché possono creare i contenitori per il Graal!”
Ed indico con l’indice sinistro Illya.
“Questo foglio se fosse reso pubblico farebbe perdere significato allo scontro perché di fatto dimostra che la cosiddetta guerra del Graal non un nobile lotta, ma uno scontro eretico del peggiore genere!”
La giovane maga che aveva speso tutta la vita per primeggiare.
Era sconvolta nel sapere che quello che aveva distrutto la sua vita fosse un oggetto tanto pericoloso.
Mentre guardava il foglio lo giro.
È qui trovo delle scritte.
In latino.
Questo Graal se pur corrotto vuole essere purificato, perché agogna la luce, esso non sceglie mai a caso, ma sette individui il cui animo nasconde una possibile redenzione.
Se tutta via essi sarebbero tutti corrotti oppure il vincitore fosse un sprovveduto il Graal riversa sulla terra la rabbia divina.
Facendo conoscere all’ umanità ciò che hanno visto Sodoma è Gommora oppure Pompei prove di ciò può provocare l’uso sbagliato di un potere troppo grande è che Dio non può perdonare certi scempi.
Tutta via proprio perciò l’umanità non sarà pronta è mai lo sarà perché preferisce il proprio interesse personale alla ragione comune.
“Ironico sembra che perfino Shiro abbia fallito!”
Mentre si faceva una risata amara.
“Perché?”
Fece tutto arrabbiato.
“Il motivo è semplice a distrutto comunque una parte del ricettacolo dunque ai fallito, il Graal va purificato!”
Fece Rin che dopo aver letto la nota in latino.

continua...

 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


^_^
sono tornato!



Aveva visto una spiegazione di una formula, con un disegno di spiegazioni.
Era tre cerchi, iscritti uno dentro l’altro sullo sfondo vi era il Ying è Yang.
Il primo cerchio vi era una figura piana con 12 punte a ciascuna punta vi era il nome di un segno zodiacale cinese!
La seconda figura iscritta nel cerchio più piccolo aveva sei punte ad ogni punta vi era una sei virtù che possedendole tutte l’uomo raggiunge l’illuminazione.
Nel terzo cerchio vi era infine un triangolo su cui vi era scritto ciò di cui formato un uomo: il corpo, la mente è l’anima.
Sopra vi erano 14 altari che rappresentavano le sette virtù è i sette peccati. 
Poi Rin si ricordo la forma dei tempio è il fatto che il mosaico dove erano posti i mini altari ricordavano il disegno che aveva in mano!
Grazie all’ intuito capi che qui vi erano dei problemi.
Qualcuno stava cercando di creare il rituale.
Si fiondo di nuovo sul diario è cerco freneticamente una prova che si sbagliasse.
Che Kiritsugu Emiya non fosse stato pazzo.
La verità però fu un’altra.
Ed era peggio.


Giorno XX – XXXX.
Il potere del mago del principio è incredibile!
Iri è restata in cinta, in quanto ricettacolo del Graal questo può spiegarsi con una sola parola: un miracolo!
Tutte le mie teorie si infrangono come le onde contro la scogliera contro un simile potere.
Il mago del principio chi era in realtà?
Allora è vero che fosse un emissario di dio!
Grazie a questo potere posso cambiare la storia.


Dopo un mese un'altra nota.
Giorno XX – XXXX.
Ormai o il benestare della famiglia Einzbern.
Sono riuscito a trovare uno dei prototipi degli altari sacrificabili, facendone 21 coppie potrò creare il circuito magico della creazione.
Per fortuna sono qui, sono degli alchimisti abili, grazie agli Einzbern possono attingere alle risorse che occorrono per crearle senza dare sospetti.

Dopo un mese un'altra nota.
Giorno XX – XXXX.
Usando come scusa che devo preparare il castello per la guerra posso esplorarlo con tutto comodo.
Maya per fortuna è fidata.
Il vecchio capo degli Einzbern per permettere i lavori a staccato la barriera.
Il giovane rampollo Tohsaka, è quella vecchia zecca che guidai da dietro le quiete i Matou si sono fatti curiosi.

Dopo tre giorni.
 Giorno XX – XXXX
La città è un enorme ricettacolo per convertire la magia.
È le tre residenze dei Einzbern –Tohsaka - Matou.
Fungono da pilastri/catalizzatori.
In modo che l’energia non si disperda anzi si condensi.
 È nel momento stabilito possa aiutare l’evocazione del Graal!
Le noti continuavano senza particola importanza fino a una.

Scritta dopo un anno.

Giorno XX – XXXX
Il vecchio capo degli Einzbern si sta’ facendo sospettoso.
Aprire il santuario ha fatto avvenire degli strappi nella membrana osmotica della barriera che protegge il castello.
Per fortuna non può controllare di persona.
Cosi posso spiegare tutto con blande scuse.
I preparativi sono ultimati.
Le note continuano senza problemi.
Kiritsugu Emiya ammette nel suo diario quale grande attore è!
È come tutto sia in preparazione del suo grande obbiettivo.
Poi iniziano le note che riguardano la guerra.
Giorni quelli tra i più sanguinosi mai visti.

Giorno XX – XXXX
Grazie a una serie di fortunate avvenimenti o potuto testare il potere dell’altare.
Il master Archibald Kayneth El – Melloi di che usa il servent lancer ovvero l’eroe celtico Diarmuid Ua Duibhne.
È venuto nel castello il suo ridicolo potere è stato assorbito dall’ altare come una spugna assorbe poche gocce da acqua. 
Inoltre il potere di caster che si scontrato con il mio burattino saber mi permesso di mettere le mani su una grande quantità di mana.
È stabilire quale colpe sono macchiate questi due.
Per saber si illuminato il simbolo del demone LEVIATHAN!
Come sospettavo l’invidia che prova il famoso re Artù da tutti cantato come un eroe senza macchia e senza paura è la sua debolezza peggiore.
Inoltre si illuminato uno dei tre simboli che formano il triangolo quello dell’anima.
È con grossa sorpresa il simbolo animale che lo rappresenta è il leone.
Per caster si illuminato il simbolo del demone BELFAGOR!
È qui nullo di strano sapevo che era un individuo marcio fillo al midollo, ma credevo la lussuria visto come sbava per saber, non la Accidia ovvero il torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene ma dopo un attenta analisi mentale capisco che cosi.
Poi il simbolo animale che lo rappresenta è il cancro.
Chi mi ha deluso è Lancer la sua energia non illuminato nessuno dei sette peccati capitali.
A illumina il simbolo di uno segni animali come il suo master.
Qui il raccolto è stato misero.
Non importa la guerra è lunga avrò modo di trovare altre pedine.

Giorno XX – XXXX
Gli altari si spostano come calamiti sui cerchi.
Non credevo che Iri fosse compatibile.
Forse perché è il portatore del Graal di questa guerra.
Oppure perché moment amente custodisce il fodero di Avalon che mi permesso di evocare Saber.
Non importa due piedistalli sono pronti.
Altre note sulla osservazioni dei vari master.
E degli orrori che si sono consumati.
In particolare sulle stragi commessi da Caster.

Giorno XX – XXXX.
Rider ovvero Alessandro magno noto anche come Iskandar è stato qui.
Il suo potere è quello di Archer hanno illuminato i due altari più potenti del cerchio esterno.
Ovvero il drago per Archer la tigre per Rider.
Devo recuperare le loro reliquie che hanno permesso la loro evocazione se non voglio perdere queste due pedine.
Inoltre la morte di Assasin avvenuto tra queste mura mi ha permesso di avere il primo altare sacrificabile completo.

Nota:
È andato alla sinistra di Archer forse perché vi era una sudditanza padrone è servo tra i due. 
Le note continua dove viene spiegato i piani per eliminazioni dei vati master
.
  
Giorno XX – XXXX
Caster ha dato il via a un perverso gioco al massacro.
La sua perversione mentale sensuale non conosce ormai limite.
L’ eleminando il suo master o scoperto due cose.
Se il master non usa neppure una delle magie di comando resta “puro”!
Dunque inutile come sacrificio.
Per questo devo accontentarmi della reliquia che permesso la sua evocazione.
Se il master sostituivo è più potente del master legittimo esso può prendere parte ai sacrifici.
Come successo a me con Illy, oppure con Lancer dove addirittura il simbolo della corona è venuto a lei non al promesso marito.
Devo stare attento.

Giorno XX – XXXX
  Kirei Koto mine continua ad essere pericoloso.
Il tentativo di allontanarlo tramite l’alleanza tra Einzbern è Tohsaka mi sembra troppo semplice.
Inoltre è sempre più chiaro che tra l’Archer è il capo famiglia dei Tohsaka le cose non vadano bene.

Giorno XX – XXXX
Anche il capo famiglia dei Tohsaka è un ottimo sacrificio.
Continuo ad osservare la cosa ed affinare le mie zanne.
Contro ogni previsione anche Maya può essere usata.
In fondo è vergine è il fatto che stata convolta è ucciso ben due master è apparso degna di essere uno delle tre chiavi.
Altre note.

Giorno XX-XXXX
Il ricettacolo del Graal è stato rapito.
Anche se o recuperato la reliquia che permesso l’evocazione di Berseker (questo mi permetterà di renderlo debole contro Saber) come successo già con Rider che per via di ciò ha perso il suo carro.
Kirei Koto mine come tutti coloro che hanno offerto il proprio corpo alla creazione dell’individuo perfetto a sposato alla fine l’ideologia del super uomo. 
Trovo ironico che proprio l’arrogante capo dei Tohsaka che diceva di conoscere i maghi è il loro mondo, non avesse valutato che Kirei che prima o poi avesse tentato di ucciderlo. 
Quello sciocco in questo modo ha causato la follia della moglie.
Però una donna che non aveva mai messo in discussione la sua condizione di semplice strumento in un matrimonio di convenienza come Iri non è altro che un pupazzo.
Mi preparo alla battaglia.
 
È qui il diario fu chiuso in modo violento dalla lettrice.
Stufa di tradure questo scempio.
“Sella il padrone faceva schifo!”
Disse verso l’altra governate che era restata di guardia mentre l’insolito gruppetto leggeva lo strano diario.
La quale rispose con semplice accenno positivo della testa.
“Scusate cosa è l’ideologia del super uomo, è che erano i simboli che avete saltato mentre leggevate.”
Fece Sakura che era la meno sconvolta apparentemente delle tre ragazze.


continua.....

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


~~È qui il diario fu chiuso in modo violento dalla lettrice.
Stufa di tradure questo scempio.
“Sella il padrone faceva schifo!”
Disse verso l’altra governate che era restata di guardia mentre l’insolito gruppetto leggeva lo strano diario.
La quale rispose con semplice accenno positivo della testa.
“Scusate cosa è l’ideologia del super uomo, è che erano i simboli che avete saltato mentre leggevate.”
Fece Sakura che era la meno sconvolta apparentemente delle tre ragazze.
Mentre Shiro non metteva in dubbio che Emiya era nel giusto.
Dunque in qualche suo contorto percorso mentale lo assolveva è lo santificava come martire.
“Si tratta di creare individui perfetti, la Germania di Hitler ci provo invano, ma anche la chiesa non era da meno, la famiglia Einzbern per caso aveva scoperto un procedimento (se pur incompleto) che poi fu rubato da alcuni ecclesiastici, prima tacciandola di eresia ma in realtà usata segretamente!”
Fece in modo lapidario la governate che brandiva l’ascia.
“Sella…”
Fece l’altra governate verso la sorella che capiva cosa significava parlare per lei di questi argomenti.
“Io e mia sorella siamo esseri artificiali ti sai mai chiesto da dove nascono le nostre capacità?”
Fece in tono ironico.
“Semplice quando veniamo create ci viene introdotto una reliquia o meglio dei frammenti, questo ci permette di sviluppare in tempo tutte le capacità motorie è di apprendimento oppure saremo come dei vegetali.”  
Poi sbuffo.
“Se tutta via la reliquia è intera come per il tuo caso Shiro – Boy permette all’ uomo di sviluppare capacità superiori: intelligenza, forza ecc!”
Continuo l’altra governate visto il disagio che aveva di parlare di tutta la faccenda.
“Si crea così un individuo che quasi può rivaleggiare con uno spirito eroico, per tagliare corto dentro Kirei vi era una sacra reliquia come vi era per Shiro Avalon prima di restituirla ad Saber.”
Fece per finire.
“Dunque quando Emiya affronto Kirei non fu uno scontro tra due uomini, ma tra due super uomini, uno in possesso delle semi immortalità unita alla capacità istantanee di rigenerazione che fornisce Avalon che permette di ignorare anche danni mortali, l’altro in possesso della semi immortalità unita alle capacità motorie che fornisce l’altra reliquia!”
Fece Illya che essendo molto afferrata in materia avendo studiato a fondo la materia.
“Scusa perché dici semi immortalità?”
Fece Rin incuriosita.
“Be semplice la reliquia fornisce un potere che si trova dentro un corpo, uno solo in quanto essa è legato al suo mito, semi immortalità per due motivi!”
È qui fece il simbolo di due con le dita.
“Finché la possiedi dentro possono sparati alla testa, farti saltare il cuore ma tu ti rialzi ma se ti tagliano la testa, non possiedi più mana (ovvero energia magica per rifornire la reliquia), oppure ti viene estratta mentre ai subito una ferita mortale: tu muori!”
È qui indico con l’indice Shiro.
“Prova di ciò è il fatto Kirei è invecchiato, anche mio nonno possiede una reliquia al suo interno è questo gli donato una vita più lunga del normale.”
Continuo la ragazza che mentre parlava danzava come una ballerina di musica classica.
“Troppo comodo, quale è il trucco!”
Fece Rin Tohsaka che sapeva che l’immortalità non era una cosa di questo modo è la guerra del Graal né era la prova più evidente.
“Bè il trucco è che quando si sfora, la reliquia non entra mai in simbiosi è un parassita in fondo è un oggetto mitico di un eroe è solo a lui obbedisce!”
Questo fece capire che era una spada a doppio taglio.
“Per tanto come dimostra mio nonno che scelto il luogo dove vive è il defunto capo dei Matou bisogna avere una fonte di mana costante, mio nonno scelse una via semi ermetica in pratica è sigillato nel suo castello, mentre il capo dei Matou si nutriva di mana attraverso i suoi insetti cosa che reso priva di magia perfino la sua stirpe!”
Ha queste parole ci fu silenzio di tomba.
“Il solo modo che si conosce per usare la reliquia senza cadere in questi effetti è la cosiddetta trasfigurazione ma un procedimento che finora ha avuto più vittime che altro!”
È qui la Tohsaka fu incuriosita.
“Sapevo di quella parte, ma mi suona nuova la trasfigurazione?”
È qui la Einzbern non si fece pregare.
“Usando un termine semplice anzi che evocare lo spirito eroico è usarlo come arma, usare il tuo stesso corpo come tramite è cosi usarne il potere!”
È qui ci fu un attimo di silenzio.
“Ci fu mai un successo?”
Fece Shiro tutto eccitato.
“Rin quando usciamo, telefona a uno specialità migliore di quello a cui sei andata finora: Shiro non ancora guarito dalla Kiritsugu Emiya!”
 Fece ironica.
“Come dice lei!”
Fece in tono scherzoso.
Tutta via a parte i toni divertiti le donne erano preoccupate perché Shiro era serio.
“Scherzi a parte vi solo un caso, noi lo chiamiamo il guardiano!”
È qui Shiro sgrano gli occhi.
“Guardiano?”
Fece sorpreso.
“Era sia master che servent, partecipo con la classe Saber è vinse la guerra, ma il Graal sparire prima che lo potesse prendere, poi uso il potere che aveva per aiutare la gente in difficolta da cui il nome Guardiano!”
Fece la giovane Illya.
“Quando morire il suo corpo fu usato per creare i nuovi portatori del calice, la scelta di usare Saber non fu causale, è come mai ci fidammo di Emiya, ma dovuto al fatto che nelle precedente guerra lui era un alletto degli Einzbern è continuo ad esserlo anche dopo aver sconfitto mia nonna che allora aveva Berseker!”
È qui Shiro fu tutto gonfio di orgoglio.
“Come fatto io!”
È qui si becco due occhiataccia.
“SENTI MEZZA CARTUCIA NON DIRE UN ERESIA DEL GENERE, L’ UOMO DI CUI STIAMO PARLANDO NON ERA UN FRIGNONE COME TE, MA UN GUERRIERO DETERMINATO, UNO STRATEGA SOPRAFINO, CHE ABBATEVA AL PRIMO COLPO I SERVANT CHE SI TROVAVA DAVANTI!”
Fece Illya che ben conosceva la storia, è per cui provava un ammirazione totale.
È qui Shiro per la bacchetta non la prese bene.
“Vedi Shiro mentre tu sei stato un tipo abbastanza passivo, questo Saber fece una guerra lampo un duello fuori un servant, in pratica non era come te che finché tu a fatto compiuto non intervenivi: lui era un vero eroe, infatti tutti sapevano che lottava per limitare i danni causati dal fatto che Servant per combattere è diventare più forti si nutrivano degli esseri umani (ma questo è dettaglio che sa già disse sottovoce)”
Fece Rin che durante la loro alleanza, lei il padrone è lui il cagnolino da ammaestrare aveva avuti non pochi problemi.
Il povero Shiro voleva controbattere tutta via sapeva che l’argomento per quanto fosse spinoso era vero, se fosse stato più determinato è meno credulone, è arrogante con Saber (e anche superbo con Rin che si era più di una volta messa nei guai per aiutarlo!).
Molte vittime sarebbero ancora in vita.
“Insomma era una specie di super uomo …. Un momento ai detto tua nonna?”
È qui in qualche meandro della testa di Shiro si era accesa una luce.
Bè anche lui aveva un neurone.
“Già vedi mia madre nacque da quell’ uomo è da mia nonna, infatti sono in molti che sospettano che il Graal non scomparve ma la sua energia fu usata per permettere ai due di coronare la loro storia d’ amore!”
È questa notizia vi fu uno sbuffo.
“Questa storia love è love, fu uno dei motivo per cui mio bis- nonno, era tanto arrabbiato con la famiglia di Illya!”
È qui i presenti non capirono.
“Per raggiungere il vortice naturale occorre sacrificare tutte è sette gli spiriti eroici, ma lui si rifiuto in quanto un sucida finisce all’ inferno!”
È qui si capi che anche i Tohsaka avevano avuto fare con lui.
“Ecco sorella!”
Fece come era solito fare in modo sottomesso.
“Io sarei curiosa di sapere come continua è poi perché si trova qui!”
Effettivamente era strano.
Sakura non lo faceva pesare ma aveva un intuito bestiale.
È poi non amava lasciare le cose a metà!
Poi Rin è Illya erano certi che il diario finisse li.
Tutta via l’insistenza di Sakura valeva una risposta.
Così si apri il diario è qui…
Una scoperta agghiacciante esso continuava.

continua...
commento per favore ^_^

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Capitolo 7
*** capitolo 7: alba di una tragedia ***


^_^
sono tornato!
spero di avere dei commenti!
^_^

Una scoperta agghiacciante esso continuava.
Giorno XX – XXXX
Lo scambio che mi proposto il Graal non mi soddisfa.
Per edificare un nuovo futuro o bisogno che il potere sia più grezzo ma anche più manabile.
O salvato un ragazzo Shiro.
Vorrei non trasformarlo come feci con Maya.
Tutta via per portare a termine il mio progetto userò la sua vita.
Dopo tutto è stato lui a dire che un giorno mi ringrazierà per avergli salvato la vita.
Dopo un mese un'altra nota.
Giorno XX – XXXX
Dopo due mesi aver tentato invano di prendere Illya per impedirle di diventare il nuovo Graal anche se ciò mi costringe ad ucciderla come feci con mia moglie.
O deciso di tornare nella stanza dei piedistalli.
Qui le convinzioni hanno ripreso vigore è deciso di portare a termine ciò che ho iniziato.
Altre note.
Fino a quella di un anno dopo la tragedia.
Giorno XX – XXXX
Finalmente o ucciso il vecchio capo dei Matou.
La sua esistenza era pericolosa.
Qui o travato la gemella di Rin Tohsaka: Sakura.
La ragazza veniva costretta a nutrire i vermi che permettevano a quel vecchio pazzo di allungarsi la vita.
È chiaramente un master sulla mano è già apparsa la magia di comando.
La mia lo trasferite a Shiro immettendogli il mio mana esse permetteranno di essere il sostituto master di cui avrò bisogno.
O recuperato il corpo di Kariya o meglio ciò che ne restava qui trovato un altro pezzo per il rebus.
Qui trovato un cosa inquietante durante i miei giorni di appostamento.
Sakura veniva tutti i giorni stuprata dalla teste ai piedi dai vermi di Zouken.
Per prudenze o distrutto tutto con il napalm.
Shiro ha bisogno di un aiuto sia Rin che Illya sono master troppo superiori.
Userò questa ragazza il cui corpo è mente è stato ormai distrutto.
È qui lo stupore generale.
Altre note.
È un mese dopo la morte del vecchio capo famiglia Matou Zouken
Giorno XX – XXXX
Alla scomparsa del vecchio Zouken è succeduto l’incapace figlio secondo genito.
Sakura ormai è diventata una specie di serva per Shiro.
Questo facilità la cosa.
Shiro ignora che la ragazza svolge il ruolo di guardia del corpo.
È che durante la guerra sarà di basilare importanza per eliminare gli altri master.
Due mesi un'altra nota degna di nota.
Giorno XX – XXXX
La mia ricerca dei nuovi tre master restati mi portato sulla strada Waver Velvet il master di Raid.
Se pur inutile come sacrificio non posso permettere che un uomo cosi talentuoso venga di nuovo scelto.
La sua uccisione è stata insabbiata facilmente grazie alla complicità di molti maghi invidiosi del suo talento.
Quegli idioti degli ecclesiastici credono che la coppa scelga a caso.
Nulla di più falso.
La coppa sceglie in base a quali di loro maggiormente del suo potere.
Come dimostra il fatto che io, Rin, Sakura è Illya siamo già master.
Esiste solo un modo per evitare la cosa: non accettare la chiamata ovvero uccidersi.
Poi una pagina bianca.
Poi si torna a scrivere.
Giorno XX – XXXX
Maledetto Kirei Koto mine è maledetto Archer della famiglia Tohsaka.
Tengono d’ occhio casa mia.
È chiaro che sanno che dietro la morte di Zouken ci sono io!
Mi sento come una volpe braccata dai cani da caccia.
Tutta via non tutto il male viene per nuocere.
O messo le mani sul corpo di Tokiomi Tohsaka è sua moglie.
Entrambi sono utili come segni nell’ altare.
Inoltre Waver Velvet era già stato scelto come nuovo master questo mi permesso di stroncare una possibile nuova minaccia.
Inoltre come Maya la sua energia SCRAFAT ha riempito uno dei quattro altari esterni: il Fuoco.
Queste notizie sono di buono auspicio.
A volte deviando dall’ obiettivo iniziale si finisce addirittura per superarlo.
Il diario sembra fermarsi li.
Poi viene girato è si scopre che stato riutilizzato.
Qui però è scritto in latino.
Le pagine sono scritte con un tratto nervoso.
La prima data è quella di due anni dopo la morte di Kiritsugu Emiya.
Giorno XX – XXXX
Ormai è passato più di anni dalla morte di Kiritsugu Emiya.
Mentre osservo lavoro di tutta una vita capisco che non avevo capito nulla!
La sua ossessione è ben peggio di quello che credevo.
O fatto un studio minuzioso su tutto ciò lo portato a creare questo altare.
Mi eccita però il fatto che avrebbe potuto dominare la prossima guerra.
O portato qui la reliquia che ci permise di evocare Gilgamesh.
È quella del mio Assasin ovvero la maschera di Hasan Sabbaha. 
Non pensavo che Kiritsugu Emiya avesse intuito il mio segreto.
Se avesse saputo che mio corpo vi era la spada sacra Durandal del cavaliere che servi fino alla morte Carlo Magno l’Orlando.
Non sarei qui.
Qui però feci una leggerezza.
Appena entrato l’altare che possedeva già una mia lama nera mi estratto a forza la spada.
Mi ci voluto più di anno per riprendermi. 
Tutta via questo mi permesso di studiare tutto quello che devo fare.
Gilgamesh a promesso di stare qui fino a che non iniziarono le ostilità.
Giorno XX – XXXX
Gli anni sono passati in modo vuoto.
La chiesa pur di giustificarsi non fatto grosse indagini in merito.
Per fortuna il disastro causato dai piani di Kiritsugu Emiya, mi hanno permesso di non dare spiegazione.
Riuscendo a far credere di essere la vittima di uno sporco mondo eretico.
Giorno XX – XXXX
Inizio ad analizzare i tre possibili canditati per i posti mancanti.
Quello che più mi preoccupa è un mediocre mago ma con un grande capitale alle spalle. 
Grazie al quale a potuto comprare una rara reliquia che potrebbe permettergli di evocare Medea.
La strega del mondo antico greco.
Non bastava Ercole adesso perfino questo.
Questo ritorno alla mitologia greca può essere un problema.
 Giorno XX – XXXX
Come era prevedibile Medea ha ucciso il suo master.
Questa classe è sempre la più problematica.
Essendo una maga possiede il diritto di evocare un servent.
Non pensavo che potesse prendere le magie di comando al proprio master.
Una maga antica, dell’era dei miti divini è troppo pericolosa.
Tutta via la sua scelta di nascondersi nel tempio Ryudonji.
 Mi fa aprire nuove scelte.
Giorno XX – XXXX
Le mosse di caster si fanno sempre più ardite.
Dopo avergli fatto arrivare una reliquia dell’eroe del Giappone dei combattenti: Sasaki Kojiro.
Sotto la classe assasin si aggiunto alla lotta un eroe della storia giapponese.
Ha evocato un servent per proteggere la sua base.
Questo aiuto voluto è dovuto per controllarla è alla lunga indebolirla.
Evocare un servente da parte di un altro servent è pericoloso è nocivo.
I documenti in mio possesso attestano ciò!
Giorno XX – XXXX
Sakura causa la sua distruzioni sia fisica che mentale a creato un servent creato sul mito della principessa Andromeda.
Per indebolire questo Servent userò lo sciocco è ambizioso figlio dell’attuale capo famiglia dei Matou.
Questo causerà dei problemi al servant.
Giorno XX – XXXX
O eliminato gli ultimi due master.
Tutta via causa del potere di Ercole il servent della famiglia Einzbern.
Devo fare un piccolo cambiamento è usare una spia.
Adesso devo monitorare anche Rin!
È colui che aiuta Caster!
Mi devo accontentare del lancer.
Ovvero l’arrogante eroe celtico Cu Chulain anche detto il cane di Culann!
Questi semi dei sono dei tipi problematici!
Giorno XX – XXXX
Ho mandato il mio Lancer contro l’Archer di Rin.
Devo dire come maestro sono sorpreso perfino io!
Il padre aveva fatto tutte delle cerimonie dei preparativi è quasi falliva!
È Rin al primo colpo con mezzi molto più modesti evoca: Ulisse l’eroe del famoso poema Omerico l’Odissea!
Qui devo pianificare le cose.
Per fortuna Rin causa la sua fede cattolica da me infusa dà la priorità alla vita umana che alle sue ambizioni di mago!
Giorno XX – XXXX
Dopo appena 6 ore da l’incidente da me voluto.
Grazie alle energie magiche di Rin deposte nel corpo di Shiro, il rito per arrivare Saber ovvero Re Artù è riuscito!
Se voglio distruggere Illya devo renderla bramosa di consumare la sua vendetta!
Come succede!
Però è chiaro che questa donna di venti anni imprigionata in corpo di una bambina non riesce ad odiarlo come credevo.
È questo mi rende impossibile prendere Saber.
Giorno XX – XXXX
Sono giorni di noia è studio.
Sono tornato a scrivere per spezzare la monotonia di questi ultimi quattro giorni vuoti.
Shiro si dimostra l’inetto che credevo.
Mentre Rin invece capendo di aver trovato un cane randagio che deve essere addestrato lo presso sotto la sua ala protettiva.
Rider diventa sempre più violenta, il suo master non potendo parassitare il potere magico come fa Shiro con Rin, sta’ perdendo il controllo.
È quasi certo che ucciderà il suo falso master per tornare sotto il suo vero master Sakura!
Non lo posso permettere!
Giorno XX – XXXX
È bastato una visita.
Due parole ben dette.
È quello sciocco a agito come supponevo.
Tutta via il vero potere di Sakura è spaventoso!
Ha ordinato lei a Rider di salvare quel buono a nulla del suo fratello adottivo.
Se Rider fosse stato Sakura per Saber sarebbe stata una sconfitta non questo penoso pareggio!
 Giorno XX – XXXX
Mentre mi riposo dall’ attentato di Caster!
Faccio il punto della situazione.
Ormai è chiaro che Medea alle lunghe sé né sarebbe accorta!
Tutta via quando si è spalle al muro si fanno le cose più folli.
Queste serie di eventi sono scatenati da Berseker ovvero Ercole che mette Medea alle strette.
Evidente catturare Saber la resa troppo sicura di se!
Kuzuki comunque è un assassino professionista.
Nonostante l’abilità di Rin anche Archer cade nella tela di Caster! 
Shiro fa l’eroe nonostante non sappia che se in vita è grazie a Lancer inviato da me!
Giorno XX – XXXX
Invio il mio servent temporaneo per aiutare un insolito attacco al castello.
Gilgamesh freme per intervenire. 
Il piano però prende un strano è inquietante risvolto.
Ulisse in quanto anti – eroe tradisce il suo master!
C’ è da aspettarlo la superbia dei Tohsaka che porta a tradire perfino i vincoli di sangue è presente anche in Rin!
Devo meditare attentamente sul da farsi. 
Giorno XX – XXXX
Mentre osservavo lo svolgere degli avvenimenti.
Ercole in epico scontro elimina Ulisse.
Per far fuori questo semi dio occorre usare l’artiglieria pesante.
Gilgamesh attraverso i cancelli di babilonia che gli permettono di accedere ai prototipi di tutte le armi degli eroi.
Fornisce una copia di Calibur usando Shiro come tramite.
Giorno XX – XXXX
 Medea usando un arte illusiva è sfuggita alla morte.
È decide di attaccare ancora Saber, Gilgamesh però perde le staffe è parte alla carica.
Intanto io faccio un giro al tempio che era la base di Caster.
Quella strega aveva fatto varie teorie sulla creazione del Graal.
Se Ercole non la avesse fermata avrebbe fatto centro!
Queste terra possiede nelle vene il mana puro per l’evocazione della coppa.
Questo è possibile grazie ai tre sigilli che si trovano nelle dimore delle tre grandi famiglie che fungono da catalizzatori.
Tutto ciò che manca è il nucleo che permette l’evocazione che viene costruito sempre dagli Einzbern la sola famigli che possiede la matrice.
La grande quantità di mana che occorre per mantenerlo una volta apparso viene fornito dai servent.
Tutta via tutte le anime della città non sono sufficienti per tanto Caster ha raccolto anche altrove la legna per il suo braciere.
Ecco perché a messo Assasin a proteggere la porta: l’energia doveva solo uscire quando lo voleva lei!
Nell’ istante che avesse trovato un sacrificio degno è avesse accumulato abbastanza mana avrebbe innescato il procedimento.
Peccato che Illya non molava l’assedio al tempio.
È dunque Caster non potuto realizzare il suo piano.
Poco male lo userò io!
Giorno XX – XXXX
Tutto è pronto!
Shiro è Saber verranno di certo.
Uccidere Illya Ilyasviel von Einzbern sarebbe facile.
Tutta via io voglio un coppa della onnipotenza completo in modo che una volta pronta possa gestirla.
Adesso è ancora in stato di bruco, prima di diventare farfalla gli vuole altra energia!
È qui i presenti videro che Rin chiuse il diario facendo attenzione di lasciare un segno per riprendere dove si era interrotta nella lettura.
“Non chiaro!”
Mentre guardava i vari altari.
“Cosa non chiaro Rin?”
Fece Shiro verso la moglie.
“Allora sei tonto basta guardare per capire che i conti non tornano!”
È qui la persona più attenta capi.
“Sé Kirei Koto mine a messo le mani sulla falce che taglio la testa di medusa (l’arma mitologica Harpe donno degli dei) che uso Sakura per evocare Rider!”
Poi si giro verso il fodero che tanto interessava Shiro.
“Come ci arrivato il fodero: è impossibile a meno che Kirei non rientrato qui!”
Dopo il commento.
Decise di aprire il diario.
Trovo solo pagine vuote.
Poi trovo una pagina scritta con il sangue.
Giorno ?????
Ormai non ricordo più da quanto tempo sono rinchiuso qui.
La sconfitta subita mi brucia più di mille ferite.
Il mio corpo sta’ cadendo a pezzi.
Non importa ormai l’altare è pronto.
O scoperto che dovevo usare l’arte della divinazione.
In pratica il calendario lunare.
Usando questo metodo posso creare sette altari lunari!
Quelli che rispondono senza problemi sono tre!
L’ arciere ovvero Gilgamesh, che cosi lascia un altare vuoto!
Il centauro ovvero Iskandar.
Infine il mio primo servant che ricopriva il ruolo dell’assassino: Hasan Sabbaha.
Questi altare sono particolari in pratica bisogna nutrili!
Come nutrimento uso le cronache storiche, per il re di Babilonia le sue leggenda è le due meraviglie mondiali ovvero la torre di babilonia è i giardini pensili, per Alessandro magno ovvero Iskandar, le sue cronache storiche delle sue campagne di conquista, per l’assassino Hasan Sabbaha ciò che fece ai tempi della sua vita.
Questo mi portato a fare un esperimento con lo stesso sangue imbevo l’opera dell’Orlando è la butta sulla spada che un tempo era dentro di me!
La reazione era quella che credevo.
La spada si divide dall’ altare, è si mette nell’ altare della luna come Saber ovvero spada.
Questo mi fa capire come funziona.
Decide di continuare è riempiere i tre posti vuoti!
Usando il romanzo cinese dei tre regni scopro che la scelta è caduta sul guerriero Lu Bu, in qualità di Berseker, decisamente recuperare questa reliquia non stato facile!
Usando le cronache dell’era degli stati combattenti Giapponesi trovo il mago: il Caster è Kotaro Fuma il ninja del caos! 
Infine usando l’opera Omerica, Troia trovo il mio lancere: Ettore.
 Mentre recupero le varie reliquie le forze mi vengono meno.
Non importa ormai o riempito tutti.
Per potenziare tutti gli altari uso le reliquie che sono state usate per le guerre precedenti.
È qui chiuse il diario.
Si giro sconvolta non aveva notato che tutti gli altari avevano una reliquia.
Alcuni gli conosceva erano quelli usati dalla sua famiglia nelle precedenti guerre!

 

 


^_^
continua....

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Capitolo 8
*** il crepuscolo. ***


Alcuni gli conosceva erano quelli usati dalla sua famiglia nelle precedenti guerre!
“Dobbiamo andare fuori: questo posto è un immensa trappola: gli ultimi sacrifici siamo noi!”
È qui vide Illya sul chi va là!
“Mi sa che tardi: siamo già in trappola i soci di quel folle sono qui!”
Poi si senti un applauso.
“Notevole degno delle due persone più grandi del regno della magia!”
È qui cercarono chi parlava.
“Fatti vedere!”
Fece Shiro.
Che per risposta si ricevete una pallotta sulla spalla!
“Non pensarci nemmeno!”
Fece verso le tre maghe occultando la sua presenza.
Poi butto i corpi di due neonati al cerchi del cerchio.
Che raggi.
La caduta per due neonati fu letale.
I due corpicini venero illuminati dalle torce.
“Pensavo che rimbalzassero oppure che si fermassero a mezz’ aria!”
Fece in modo crudele.
“Vediamo di dare un po’ di legno verde oltre che quei due ramoscelli!”
È qui butto il corpo della loro insegnate che nel tempo libero faceva da badane.
“Per essere un essere inferiore a cercato comunque di opporsi!”
Mentre si consumava l’assurdo scempio.
I corpi senza vita furono riconosciuti subito da Rin che si butto nel cerchio per recuperarne i corpicini che venivano consumati dalla energia.
“Voi non la seguite: tanto dovete morire comunque!”
Fece in modo sadico.
“Il nostro desiderio è molto semplice!”
Mentre si capivano circondate è vedevano Rin piangere mentre recuperava i corpicini che come pezzi di legno diventano cenere.
“Voglio cancellare tutto questo modo falso!”
Mentre si vedeva un sorriso cinico nelle ombre.
“Ricominceremo tutto dal principio!”
Mentre Sakura è Illya erano disgustate.
“Ricostruire questo mondo dalle fondamenta!”
Mentre si vedeva che tirava fuori una spada.
“Esatto, sarà una rivoluzione!”
Mentre si sentiva il rumore di vari armi.
“Questa è una follia!”
Rispose Illya.
Tutta via nonostante come risposta ricevete un numero imprecisato di colpi non mori!
“Dimenticavo che sei divenuto una specie di creature semi immortale: guardati ai donato il tuo corpo per il bene di tutti è non capisci?”
Mentre faceva cessare il fuoco.
“Un mondo solo maghi, dove nessuno cercherà di insabbiare la verità, la guerra non avrebbe senso di esistere!”
Mentre continuava il suo delirio.
“Pensi davvero possa realizzarsi?”
Fece Sakura la cui mente stava per esplodere.
La verità dei maghi che aveva seppellito in profondità stava emergendo come quello di un vulcano dormiente.
“Probabilmente no, ecco perché la guerra continuerà, ma voi siete degli ostacoli troppo grandi!”
Mentre stava ordinando qualcosa.
È furono colpite da un enorme palo chiodato che le butto nel cerchio.
“Utopia, in Greco indica un non luogo, un logo che non si può raggiungere ed è lì che si trovasse una coppa in grado di esaudire tutti i desideri!”
È qui per la prima volta ci fu un'altra voce.
“Chi è?”
Fece l’assalitore.
“Ed questo contenitore onnipotente presente in tutti i miti cercano di creare i maghi è di far diventare realtà, pur essendo un illusione questa che si forma non la coppa che raccolse il sangue di cristo, ma il calderone usato dai maghi, dagli scienziati è gli alchimisti che devono far progredire l’umanità attraverso i loro esperimenti!”
Poi si senti una serie di esplosioni.
“Il desiderio di Shiro è stato accettato: il sacrificio è degno!”
È qui l’assalitore rimase senza parole.
“Merda il potere della coppa!”
Gippone la stampa scrisse di un incidente dovuto a un terremoto della massima scala seguito da un maremoto.
La verità che un piccolo uomo fece un desiderio assurdo, tanto folle che sarebbe stata l’inizio di una storia di amore seguita dalla morte di molte persone è guerra dove in palio vi era il mondo.

 

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Capitolo 9
*** la scalata ***


~~Italia.
Provincia di cuneo.
In paesino di campagna.
Un uomo si svegliava al suono della sua sveglia.
È un operai.
Vive da solo è paga l’affitto.
È un uomo normale.
A solo tre passioni che lo costringono a spendere dei soldi i videogiochi, usare il computer è la letteratura.
Mister monotonia.
Dopo aver fatto il turno della mattina torna nel suo alloggio.
Prima di dormire per riprendersi accede il computer.
Per leggere le notizie.
Poi vede una strana pubblicità.
O meglio un quiz.
Una serie di domande assurde.
“Che scherzo di cattivo gusto!”
Fece disperato.
“Non riesco a togliere questo quiz!”
Però l’ultima domanda lo attirò.
Vi era scritto: il mondo è pieno….
È qui si doveva mettere la risposta.
“Vediamo: Perdono!”
Mentre lo scriveva vide che il test spariva.
Poi appari un strano messaggio.
Che lui lesse ad alta voce.
“Complimenti, corretta il premio è tuo!”
È poi spari.
“Cavolo chissà cosa mi arriva!”
Fece disperato.
Mentre sperava di non doversi giocare il computer con qualche virus.
Tocco lo schermo è sì ricevete la scossa.
La mano inizio a sanguinare/bruciare è corse subito in bagno per spegnerla.
Mentre lo faceva non vedeva che sullo schermo divenuto nero era apparso un disegno.
“Cavoli!”
Mentre si bagnava la mano.
Tutta via non vi era ferita né ustioni.
“Sono proprio stanco o le illusioni.”
Asciugata la mano.
Decise di spegnere il computer che funziona normalmente.
“Meglio dormirci su!”
Dopo spense il computer è andò a dormire in camera da letto.
Mentre lo faceva non noto la scritta sullo schermo ormai nero.
“Sto arrivando: ora giudicami!”
Altri ebbero quel messaggio.
Tutta via solo uno avrà il premio.
“Che dormita!”
Aveva dormito le sue solite due ore.
Il cielo era pieno di nuvole.
“Quasi, quasi in palestra ci vado domani!”
Poi una mano tocco qualcosa.
Era morbido.
È soffice.
Giro la faccia.
È stava palpando un seno.
Di una ragazza.
Era enorme.
Certo lui con i suoi un metro e novanta si difendeva bene.
Tuttavia era la prima volta che vedeva un simile gigante di 220 cm completamente nuda rannicchiata nel suo letto!
Pensava fosse morta visto quando era cinerea.
Poi apri gli occhi.
È sì becco un pugno.
“Come osi guardare una lady che dorme!”
Ruggì lei.
“Ei dico, è il mio letto, da dove vieni tu…!”
Poi vide che ne stava nuda come mamma la aveva fatto.
Si giro di spalle.
“Metti qualcosa, su vestiti!”
È qui la vide che si nascondeva nel letto.
Per precisione sotto le lenzuola.
Il ragazzo si giro cautamente.
Un'altra mina come quella ed era morto.
“Senti, ma tu chi sei?”
Mentre la vedeva tremare come un neonata che chiedeva aiuto.
“Tutto bene?”
In un attimo è fu preso
Trascinato verso un altro spazio.
Qui vide arrivare un mare di spade.
Poi vide una figura che si stagliava contro il cielo stellato rifletteva la luce lunare.
Indossava un armatura dorata.
È osserva il tutto su trono con un sorriso crudele sul viso.
“Tra la feccia, vi una scimmia!”
Fece con una boria insolita.
Il suo primo istinto fu di prendere una spada.
“Non osare toccare con le tue luride mani uno dei miei tesori!”
Fece in tono autoritario.
“Sono sue, mi dispiace, non volevo rubargli nulla!”
Mentre si fermava, è chinava il capo per chiedere scusa.
“Perdonato!”
Poi mise le mani sul trono.
Poi fece un sospiro.
“Ai superato la prima prova: puoi alzare il tuo inutile capo!”
Il ragazzo fece attenzione a non irritarlo.
“Scegli una di queste lame, è inizia la scalata!”
È indico con l’annullare destro una scalinata.
Il ragazzo guardo l’infinità di armi che vedeva.
Poi suoi occhi si posero su una.
“Sua maestà, prego questo lama con il vostro permesso.”
Mentre cercava di essere più garbato possibile.
“Vedo che la feccia, talvolta non dimentica le buone maniere: bene è tua!”
Poi il ragazzo avvicino la mano all’ elsa, la presse è poi rivolse un'altra domanda.
“Scusate l’insolenza come si chiama codesto spadone?”
È qui non vi fu risposta.
“Capisco mi sto facendo ardito: bene o deciso ti chiamerai Kharonte la spada che infligge gli attacchi caotici (veleno, pietra, cecità, mutismo, Berseker, stop, caos è trasferisci le energie degli avversari a me!), ti piace!”
È qui vide la spada che diventò di un colore cupo.
“Bene siamo compagni!”
Poi giro è vide che era sparito tutto.
Solo la scalinata era rimasta.
“Che razza di sogno!”
Fece mentre si metteva la spada sulla spalla.
 Sulla sua testa la figura dorata lo osservava.
“Un sogno, ragazzo sei lontano dalla verità: io Gilgamesh ti giudicherò personalmente!”
Mentre il ragazzo saliva la scala a spirale.
Se avesse guardato alle sue spalle avrebbe visto i corpi mutilati di coloro che non c’è l’avevano fatto.

 

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Capitolo 10
*** IL DUELLO (LA PRIMA PROVA!) ***


~~lettura è commento!
per favore, sono ben accette anche le critiche!
^_^

Si trovo vicino a un cimitero.
La scala però lo portava da un'altra parte.
Tutta via sentiva che qualcosa lo osservava.
Infatti senti partire una stella ninja dai cespugli.
Anzi era un vero assalto.
“Ora cosa farai ragazzo?”
Fece Gilgamesh che trovava divertente questa scena.
Era chiaro che chi aveva la spada non era un guerriero.
“Il modo in cui prendi tutto seriamente è divertente!”
Mentre vedeva che possedeva un istinto di sopravvivenza che non lo faceva cadere in trappola.
La figura nelle ombre agiva secondo una logica precisa.
Tutta via le trappole non funzionavano come voleva.
“Bene spogliamo entrambi è rendiamo questo gioco un po’ più perverso!”
È dal suo trono arrivarono un numero imprecisato di colpi.
La distruzione che né segui lascio nudi entrambi.
Per il ragazzo fu una fortuna perché poteva vedere di nuovo la scala.
Per contro era senza ripari.
È l’avversario era tutto tranne che uno sopravveduto.
Anzi capi di trovarsi davanti un donna.
“Sembra una cosa strana è un po’ viscida!”
Poi senti un folata di vento.
È una frase.
“Arrivo!”
È fu colpito in pieno.
Essendo una donna dall’ aspetto esile aveva una forza incredibile.
“Cosa stai facendo di strano?”
Poi si guardo dove la spada doveva averlo colpito.
Non vi era nessun segno di lama.
“Era un colpo diretto con quella lama, o sentito il dolore, allora dove è la ferita?”
Mentre non capiva.
“Non puoi sentire la brama di sangue?”
Fece l’assalitore che si avvicinava calmo al suo bersaglio.
“Cosa stai facendo, è chiaro che sei uno stupido!”
Mentre prendeva una seconda lama.
“Penso che ti spiegherò facilmente come muoverti qui? Pensi che questo sia un gioco?”
Mentre si avvicinava lentamente è in modo inesorabile.
“Sei un ingenuo tesoro!”
Mentre un alone rosso scuro come la morte la circondava è si espandeva.
“Cos’è questa sensazione?”
Fece Gilgamesh tutto divertito.
Per un essere sadico come lui un simile spettacolo era ciò che più gli premeva.
“No, questa è pura voglia di sangue!”
Fece un'altra figura che era legata con un buco nel petto, apparsa/accorsa attratto da quest’ aura.
“E pensare che lei può rilasciare in un istante, questa serva che vuole rimediare ai suoi errori: che divertimento!”
Rise Gilgamesh dopo aver guardato di sotto è ignorando l’arrivo dello scomodo ospite che si era messo sul suo trono.
“Avresti da bere?”
Fece la figura che era vestito in modo greco, che si sedette a gambe incrociate.
“Questo spettacolo merita un brindisi, bene re dei conquistatori vediamo se l’animo del ragazzo uscirà vincitore dallo scontro con la cameriera guerriera dei Einzbern Sella, divenuto uno spirito guerriero vendicativo!”
È fece apparire due coppe d’ oro zecchino, con una caraffa di vino dello stesso materiale.
“Mi chiedo cosa voglia fare, anche se qui il tempo è diverso, dopo tre giorni lo scontro deve concludersi, ora che gettata in battaglia cosa vuole fare?”
Fece il re dei conquistatori che sapeva bene che simili guerrieri poteva terrorizzare anche mille guerrieri valenti o dei veterani solo guardandoli.
 Cosa voleva fare.
“Sarai ucciso primo di arrivare alla prima casa, se non getti via la tua debolezza!”
Poi scatto.
“Se fosse cosi, credo che sarebbe meglio darti una morta veloce ora che farti soffrire!”
È inizio una serie di attacchi fulmini.
È qui fece ciò che gli disse l’istinto: fuggire.
“È così che intendi rispondere all’ avversario?”
È lo colpi con la lama che teneva nella mano destra alla schiena.
Qui il ragazzo capi di trovarsi a rischiare la vita.
“Non sono stato tagliato in due?”
Mentre si toccava il punto dove era stato colpito è doveva essere uscito il sangue.
“Eppure sono sicuro che mi avesse tagliato in due!”
Poi senti di nuovo quella voce mortale.
“Pensavi di essere stato tagliato in due!?”
È qui si giro.
“Pensavi che la tua vita fosse finita?”
Mentre lo osservava con uno sguardo da predatore è l’aura rosso sangue usciva come un fiume in piena.
“Si potevo ucciderti con il mio attacco.”
Fece con un sorriso freddo è mortale.
È brevi passi si avvicinava a lui, in sadico gioco.
“Morirai un'altra volta, finché del tuo spirito non resterà più nulla!”
Mentre afferrava la spada è tremante la impugnava è cercava di usarla ma le gambe non lo volevano saperne di ubbidirgli.
“Cosa c’è che non va?”
Gli fece un freddo sorriso.
“La tua mano non può smettere di tremare?”
Poi si fermo un attimo.
“Perché non strisci su tutte e quattro?”
Poi alzo la spada per colpirgli la fronte.
“Sei spaventato?”
La spada rifletteva una luce vermini sinistra.
“Vuoi scappare?”
Mentre lui la vedeva il suo avversario come un gigante con i denti come quegli di uno squalo è gli occhi color brace.
“Questo è quello che intendo per battaglia!”
Poi parti il colpo che glia avrebbe rotto in due la testa.
“Muori!”
È qui il colpo però fu fermato.
Con sorpresa del pubblico.
“La fermata!”
Fece il re dei conquistare.
“Un caso!”
Fece Gilgamesh che con quel commento, voleva non far vedere che era sorpreso.
Poi il re dei conquistatori guardo in modo più attento lo scontro.
“Sono ancora lì!”
Il suo spirito di guerriero è generale fremeva.
“Questo scontro è decisamente interessante, un diamante allo stato grezzo nascosto dentro un sasso.”
Fece ironico.
“Sono ancora lì, non fanno una pausa.”
Mentre gustava un altro calice di vino.
“Mi auguro se stiano bene.”
Fece l’altro re, che si riempiva il bicchiere e beveva di nuovo tutto soddisfatto.
“Cosa sono questi movimenti?”
Fece il re di babilonia che si era fatto attento.
“Non c’è stile, ma combattono senza fare pausa!”
Commento divertito.
“Esatto, è puro scontro di spirito combattivo, la base stessa della lotta ciò che presente in tutte le forme di vita: l’istinto della sopravvivenza!”
Fece il re Macedone verso il re di Babilonia.
“Situazioni così sono comuni nei campi di battaglia.”
Continuo il guerriero che fu nominato da persiani come Iskandar il conquistatore.
È che provava un eccezione particolare a vedere questi battesimi.
“La posizione del ragazzo è cambiata.”
Fece il re di Babilonia che si era fatto molto attento.
“Ha rifinito le forze non necessarie e ha imparato a usare in modo coretto la spada.”
Ha questo commento a caldo il re Macedone non potete non notare che il re Babilonese mostrava un certo interesse.
“Allora te ne eri accorto: mancava di esperienza e assolutamente mancava di concentrazione.”
Disse mentre guardava di sotto.
“Non aveva capito che poteva morire solo pretendo una qualsiasi arma: in questo caso quella spada figuriamoci andando in battaglia!”
Poi si giro il viso verso l’altro spettatore.
“Una spada che somiglia a un muso di drago: a quale eroe appartiene?”
Fece in modo curioso.
“A nessuno, nello stesso tempo che una delle mie arme riceve un nome deve servire chi la fatta nascere!”
Fece di tutta risposta senza distogliere lo sguardo dallo scontro.
“Comunque spero che sopravviva!”
Fece il re Macedone che torno ad osservare lo scontro.
“Sembra che combatta anche con uno stile diverso: quella spada ormai a riconosciuto quel ragazzo come padrone è intende servirlo fedelmente nonostante sia crudele è selvaggia.”
A questo commento il re Macedone non rinuncio a dire la sua.
“Sembra uno stile appreso, osservando attentamente ciò che gli capita attorno: lo stesso principio delle arti marziali nate osservando gli animali.”
A queste parole il re di Babilonia fece subito una risposta.
“Le creature combattono con forza, violenza, sangue è morte, cosi hanno eretto con i corpi delle torri è si sono eretti come saggi, quale è la differenza tra loro e le bestie ottuse?”
Ha queste parole il re macedone tiro fuori una grossa risata.
È rispose di tono.
“Davanti alle rovine che causano ogni scusa è inutile!”
Lo scontro continuava mentre i due re continuavano la loro discussione.
“Il giorno della battaglia decisiva cosa nascere: un dominatore, un guerriero oppure l’ennesimo folle che convinto di essere un eletto?”
Fece il re Babilonese sempre più preso dallo scontro.
A questa domanda il re Macedone preferì farsi assorbire dallo scontro.
Era più interessata al suono selvaggio delle spade che un scontro di teologia.
Il duello alla fine termino.
Poi successo una cosa imprevista.
Un testamento da parte della parte sconfitta.
“Ragazzo non piangere, semplicemente non potevo batterti!”
Fece con un sorriso.
“Allora perché?”
La risposta fu immediata.
“Sono riuscita a capirla, è per quello che ti sfidato, adesso, in cambio della vita che mi fu donato a potuto trovare qualcuno…”
È qui inizio a sputare sangue dalla bocca.
“Non capisco,”
Mentre il ragazzo cadeva sulle ginocchia inorridito da ciò che aveva fatto.
“Con la mia vita, sarai in grado di superare le tue debolezze!”
Poi gli afferro la manica.
“Salva la signorina, … Sali fino in cima sconfiggi chi ti si pare davanti: promettilo!”
Mentre la guardava afferro la sola cosa che gli dava sicurezza: la spada.
“Ti auguro una lunga vita!”
Poi la vide cadere ormai prive di forze.
“Perché ho trovato qualcosa che valesse combattere, alla fine, sono riuscita a diventare il guerriero che voleva la signora!”
Mentre si alzava è prendeva la falce con catena, l’arma usata dalla sua aggressore.
“ANDIAMO MIA SPADA: Assorbi questa valorosa in modo posa accompagnarci!”
Sul braccio apparve uno strano segno sull’ avambraccio.
Dettaglio che non sfuggi ai due re che osservavano.
“Ha assorbito la magia, no a convertito l’energia vitale!”
Fece divertito il re di babilonia.
“Cosa significa?”
Fece il re Macedone che non sapeva nulla di magia.
“Può trasferire quella energia se stesso per aumentare il suo potere oppure per permettergli di interagire in un altro corpo a sua scelta!”
Rispose in tono di superiorità verso il re Macedone.
“Una specie di rincarnazione!”
Riassunse il re Macedone.
“Precisamente: interessante!”
Mentre iniziava ad avere un certo interesse.
Per lo scontro.
Ricomincio la scalinata.

 

 

continua.....

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