Anime & Manga > Fate Series > Fate/Stay Night
Segui la storia  |       
Autore: shinobi999    01/03/2014    1 recensioni
Due bambine trattate come merci.
Un mondo oscuro, dove la sola legge è che il più forte ha sempre ragione.
Un destino che può cambiare grazie al meno improbabile degli eroi.
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In una citta. Ogni ciclo di anni vi una guerra. Qui si scontrano poteri che come onde d’ urto cambiano il mondo. In una macchina di lusso. Una giovane donna che sopravvissuta guarda il cielo notturno. Ormai gli passata la voglia di fare la maga. Finalmente è libera dal suo destino. Illya Ilyasviel von Einzbern questo è il suo nome. A dovuto seppellire troppa gente a lei cara. Tutta via la sua famiglia troppo legata alle regole l’avrebbe uccisa se non obbediva. Tutta via un incubo la perseguitava. Anzi più un avvertimento. “Ricordati tu sei un tesoro dunque appartieni a me: non dimenticarlo mai sono io che deciso che tu tesoro senza nome, vagherai finché non trovi l’eroe che ti userà!” Si vedeva nuda crocifissa. Poi che gli veniva tolto il cuore! È poi spariva. Anzi diventava un oggetto. Tutti hanno un orologio che ti dice quanto puoi vivere. Questa è una regola divina. Chi la infrange deve essere pronto a pagarne un prezzo molto alto. Lei lo infranto. Il suo orologio sta’ per arrivare allo zero. Da quando è libera dal santo Graal a conosciuto cosa significa crescere ed invecchiare come un comune essere umano. Solo una cosa gli era impedito morire prima del tempo previsto. È questo rendeva la cosa anormale. Sempre in salute sempre perfetta. Come Dorian l’uomo che vedete l’anima in cambio dell’eterna giovinezza. Il suo corpo è stato usata per trovare vaccini contro ogni genere di malattia. Tutta via ora il suo potere gli permette solo di sopravvivere. Ormai è stata abbandonata da tutti. Forse la morte è per un essere come lei una benedizione. Infatti essendo che stava per morire gli hanno concesso di morire a casa. Poi apre il portone di casa. Il castello che anche la sua dimora. “Sono a casa!” Fece come un essere senza vita. “Bentornata, Illya!” Fece una domestica che l’accoglieva. Per la ragazza le sue domestiche erano le due sole persone che poteva definire fidate. Homunculus come suo madre, che la servivano. “Vuoi mangiare qualcosa?” Fece gentile. “No, grazie.” Fece in modo cortese. “A proposito Illya, oggi pomeriggio mentre eri via sono arrivati degli oggetti!” È qui vide che si illumino il viso. “Che contese dei Dvd.” È qui la vide correre nella sala dove vi era il solo televisore che poteva leggere dei dvd, perché aveva una Ps3! “Accidenti Liz, ti sei messa a guardala!” Fece la ragazza verso una delle sue governanti. “Oh, bentornata Lilly!” Fece in modo spensierata la governate che stava mangiando delle patatine. “Non voglio i tuoi bentornati!” Fece irritata. Mentre sbavava davanti al televisore. “Sono io ad averli pagata, sai?” Fece ironica la governate. È qui Illy gonfio le guance. “Lo so pero…!” È qui si sedete sul divano. L’ altra governate meno frivola è più votata al dovere si disperava. “Ma pensa te sono, no…!” Mentre vedeva la sua adorata signorina stare sul divano come una popolana. “Oh, Illya è diventata integrante della plebaglia!” Fece in modo isterico. “Adesso come posso guardare la signora che veglia su di lei dà la su!” Mentre mordeva un fazzoletto. “E pensare che me l’aveva affidata!” È guardo un enorme ritratto che la ritraeva. È secondo lei la stava rimproverando con lo sguardo. Cosa impossibile. “Tutto succede causa sua!” È qui guardo una foto che usa per tirare le freccette! “Dannato Shiro, è come un cancro, ma non peggiore di quell’ orco del suo padre adottivo che aveva plagiato è ingannato la signora, è aveva abbandonato la signorina!” È qui tiro fuori una scura. Nella sua mente voleva crocifiggere quei due. Dopo aver fatto la maratona di ANIME. Illy decise di farsi un bagno. Nella sua mente pensava a un suo vecchio sogno. Stare in panciolle senza doversi farsi un bagno per tre giorni, è mangiando solo cosa voleva. Tutta via non era capace di questa vita dissoluta. Dopo appena poche ore si annoiava è si doveva complicare la vita. Mentre si faceva la doccia. Nel salotto vi era una discussione tra le due governati. “Sella cosa succede?” Fece la governate che prima aveva aiutato come diceva lei, la signorina nella visione degli anime. Mentre mangiava un pacchetto di patatine fritte. “Anche ieri gli venuto di colpo la frebbe.” Mentre girava su stessa in maniera quasi isterica. “Le persone prendono in continuazione la frebbe!” Fece per tutta risposta chi l’ascoltava. Mentre prendeva una rivista sui cui venivano scritte i vari pettegolezzi della gente di spettacolo. “Non sarei solo preoccupata se fosse solo l’influenza!” Scatto per tutta risposta. “Ma lei sembra più esausta che malata.” Ricevete per risposta. “Proprio cosi: cosa avrà fatto la signorina a prendersi un raffreddore per stanchezza?” Mentre iniziava a girare intorno al tavolo. “Spero che causa quell’ incosciente di Shiro non si sia fatta coinvolgere in qualcosa di pericoloso!” Facendo capire che stava immaginando le peggiore situazioni. “Ti preoccupi troppo.” Fece per tutta risposta a tutto il suo monologo. “Non è vero!” Disse tutta inviperita. “Pensandoci bene, è come se in questi giorni Illya mi stesse nascondendo qualcosa!” È qui mise le mani sul viso come una mamma in apprensione. “Sembra sempre inquieta!” È inizio a girare su stessa facendo vedere in maniera palese la sua eccesiva protettiva verso la sua signorina. “Le ragazze alle sua età sono così.” Gli rispose con tutta calma chi l’ascoltava. Mentre continuava mangiare distesa sul comodo divano. “Sei troppo su chi vive.” Fece con tutta tranquillità mentre continuava la lettura della rivista che aveva molto più interesse per lei. “E tu sei troppo rilassata!” Mentre il accento tedesco si faceva ancora più marcato. “Trascuri i tuoi doveri di domestica e te ne stai tutto il giorno a poltrire!” È qui il suo animo di domestica inflessibile veniva a gala. “Non prenderla con me, se a forza di vivere così diventerai grassa!” Mentre metteva i pugni sui fianchi per sottolineare la sua irritazione. Poi gli punto il dito. Dopo la predica l’oggetto della discussione fece uno sbuffo. “Nessun problema.” Mentre si metteva seduta. “Perché vedi...” È fece ondeggiare il prosperoso seno. “Ho delle borse in cui mettere tutto quello che mangio.” Riferendosi al suo seno. È qui parti un pugno. Prontamente fermato con una mano. “Sella fa male.” Fece come dopo aver fermato il diretto. “Ooh, che borse comode che hai.” Riferendosi al seno della sorella. “È strano!” Mentre continuava a tenere in tensione il pugno sul palmo della mano della sorella. “È strano calcolando che siamo stati creati dalla stessa matrice!” Infatti le due governati sono esseri artificiali noti come homunculus. “Ma è solo grasso!” Fece con intenzioni omicida. “Nient’ altro che grasso!” Condito con una punta d’ invidia. “La carne di troppo dovrebbe essere eleminata!” Mentre delirava. Cosi inizio a tirare una raffica di pugni. Tutti fermati con una mano. “Sella, mi fai paura!” Fece l’oggetto della ira. Con uno sguardo che comunicava un totale menefreghismo. Mentre succedeva lo strano spettacolo. La porta si apri. “Sono arrivato.” Fece un uomo che dall’ aspetto sembrava sulla quarantina. Il ragazzo è il figlio adottivo del padre di Illya. Nonostante tutto restava il frutto dei desideri della ragazza. Tutta via troppe cose lo dividevano. È quando infine porto all’ altare, anzi era vero il contrario fu la sua compagna di classe Rin Tohsaka a portacelo. La maestra di magia di Shiro. Una donna forte ed indigente. Tutto quello che voleva essere. Lei dovette arrendersi. “Che state facendo voi due?” Mentre vedeva l’insolito siparietto. Evento fuori dal normale visto come erano vige al dovere. “Benvenuto al castello!” È in attimo entrambe tornavano due inflessibili governati come vuole l’etichetta. “Vedo che state bene.” Una seconda donna che lo accompagnava. Sakura Tohsaka questo era il suo vero nome. Una donna che come lei fu rovinata dalle scelte di un padre sciagurato. Anzi a lei andò peggio fu venduta ai Matou. Cosa vide nessuno lo sa. Il risultato fu ragazza distrutta. Il cui servitore era esattamente come era diventato come la sua mente: un mostro. Infatti era come Andromeda offerta in sacrificio per placare il dio Nettuno. Dentro il corpo era come una delle tre gorgone. È sognava di essere portata via in volo su un bianco destriero. Queste forze generarono il suo servent. Le due governati rispondeva al saluto. “Abbiamo portato degli ingredienti per la cena di stasera.” Mentre faceva vedere le borse. “Non doveva, siete ospiti.” Fece Sella. “Ho pensato di preparare dell’ottimo cibo per festeggiare la fine dell’ultima guerra per il Graal!” Fece la donna con tonno pacato è cortese. Facendo notare che erano già passati dieci anni dalla fine della guerra. “Visto che c’è qualcosa che preoccupa la vostra signorina!” Fece la donna. Che avendo avuto la vita distrutta dal mondo mangia capiva come pochi quanto fosse pericoloso il mondo dei maghi. “Che faccia da funerali su!” Fece energica Rin che cosi spezzo la malinconia. “Allora cosa è successo.” Continuo la donna. “La preoccupa la dimensione del seno.” Fece la governate. “Eh?” Fece Shiro mentre Sella scattava. “Ha guardato il mio seno e ha detto che è solo carne di troppo.” Continuo l’aringa. “S – Seno?” Fece Shiro che sulle faccende femminile era un noto pollo. “Be sarebbe un problema se fosse ancora piatta una volta finita di crescere.” Fece con fare tutto dotto. “Illya ha ancora un bel po’ di tempo!” L’ affermazione fece uscire un sorriso a Sakura. Mentre a Rin fece partire un bel pestone con il tacco sul piede di Shiro. Che naturalmente non aveva capito nulla. “No, Shiro!” Fece la governate. “È Sella quella preoccupata per il seno.” Mentre lo diceva l’aria si faceva pesante. “Quella che ha finito di crescere ed è rimasta piatta è Sella!” Sottolineo ancora. Mentre vi era un aura oscura. “Le persone hanno gusti diversi quindi…” Fece per mettere una pezza. È qui esplose. “Va bene!” È tiro fuori una mannaia. “SE TI PIACCIONO TANTO I RINGONFIEMNETO!” Fece ormai fuori dalla grazia divina. “ALLORA MI ASSICURERO CHE IL TUO CORPO SIA BELLO GONFIO!!!!!!!!!!!” Ormai Sella aveva perso la testa. “Abbiamo ospiti!” Fece infine mentre scendeva. È qui la governate ritornava ai suoi doveri. “Facciamo accomodare gli ospiti nel salone dei ricevimenti.” Però la manai cade bruscamente a terra. È ruppe il pavimento. Facendo scoprire una botola.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fate Series > Fate/Stay Night / Vai alla pagina dell'autore: shinobi999