Kiss. Il primo bacio non si scorda mai... se te lo danno!

di Genio95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il filo dei miei pensieri ***
Capitolo 2: *** L'illusione ***
Capitolo 3: *** Come tutto è cominciato ***
Capitolo 4: *** La svolta ***
Capitolo 5: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 6: *** A casa di Sakura ***
Capitolo 7: *** Shinobi in riunione ***
Capitolo 8: *** Caro diario... ***
Capitolo 9: *** San Valentino:amori, dichiarazioni e piani malefici ***
Capitolo 10: *** Avviso... ***
Capitolo 11: *** Niente è come sembra ***
Capitolo 12: *** Quella che sembra una fine, in realtà è un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Il filo dei miei pensieri ***


CAPITOLO 1

Sto camminando lungo le vie di Konoha, quelle vie che ho percorso tante volte ma che ora mi sembrano vuote, anche se sono gremite di gente, senza il tuo allegro chiacchierio scandito dai tuoi passi ciondolanti. Tutto non ha più senso senza il tuo tempismo imperfetto, senza la tua voce da bambino, senza i tuoi occhi azzurrissimi in cui mi sono persa tante volte e in cui avrei voluto continuare a perdermi all’infinto. Ma tu non te ne sei mai accorto. Ho sognato tante volte i tuoi capelli biondi dall’assurda pettinatura all’insù, che solo il tuo amato coprifronte della Foglia riesce a tenere lontano dagli occhi; quegli stessi capelli in cui ho desiderato affondare la mia mano. Ma tu non ci sei più, te ne sei andato per sempre, e io non riesco a dimenticarti. Ogni cosa in questo maledetto villaggio mi ricorda te: mi fa ricordare quanto ti ho amato e quanto ti amo tuttora, ma ogni ricordo, bello o brutto che sia, è come una pugnalata al cuore, perché ho la consapevolezza di non riuscire a smettere di amarti anche sei tu sei lontano anni luce da me, con il corpo e ancora di più con il cuore. Allora mi crolla il mondo addosso: tu sei partito per diventare più forte, per battere Sasuke; e io sono rimasta qui aspettando il tuo ritorno che non è arrivato e mai arriverà. Mi domando se nel tuo lungo viaggio non hai incontrato qualche ragazza, probabilmente ancora più carina della tua amata Sakura, che ti ha convinto a rimanere lontano dal tuo villaggio e dalla tua gente. Sakura, è lei la causa della tua lontananza, del tuo viaggio, è lei che ti ha fatto partire, è lei che ti ha costretto a mantenere quella stupida promessa: le hai promesso di riportarle a casa Sasuke, quando alla fine di quella missione di due anni fa non ci sei riuscito non ti sei dato più pace, hai imposto a te stesso che avresti fatto tutto quello che era in tuo potere per riportarlo a casa.

Mi domando se ti ricordi ancora di me, di quella ragazzina timida, che arrossiva non appena ti vedeva, che passava le giornate ad osservarti e a soffrire la tua solitudine insieme a te. Mi chiedo se te ne sei mai accorto, che sono tanti anni che continuo ad amarti in silenzio, senza pretesa di ricambio, soffrendo perché non ho mai avuto la forza di dichiararti il mio amore.

Questi pensieri continuano a rimbombarmi nella testa, tormentandomi il cuore e il cervello. Sono due anni che questi stessi pensieri aleggiano nella mia mente senza una risposta, una risposta che non attendo più: mi sono rassegnata alla realtà dei fatti.

Seguendo il filo dei miei pensieri quasi non mi sono accorta di essere arrivata davanti a casa tua, quella casa semplice che mi sono domandata tante volte come fosse all’interno, ma questa mia domanda, come molte altre non avrà mai risposta. L’unico che potrebbe mettere fine al tormento che queste domande mi provocano è lontano chilometri da qui e anche se fosse qui non saprebbe o non vorrebbe rispondermi.

Sarà che sono due anni che penso continuamente a te, sarà che dopo tutti questi pensieri comincio ad avere le allucinazioni, ma mi sembra di vedere una chioma bionda e ispida simile alla tua che sbuca da una finestra.

- Naruto!- non ci peso due volte, copro la poca distanza che mi separa da quello che mi sembravi ti, irrompo in casa tua, arrivo nel punto esatto in cui credevo che fossi e…

 

 

 

Salve sono tornata con una nuova fic (anche se non ho ancora finito l’altra, ma vi assicuro che nel giro di una settimana sarà conclusa).

Lo so che ho messo genere comico ma vi assicuro che il prossimo capitolo sarà meno malinconico e noioso.

A presto!

Genio95

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Capitolo 2
*** L'illusione ***


CAPITOLO 1

Mi accorgo che tu non ci sei, era solo un’ombra proiettata sul muro.

Scoppio in un pianto senza fine, mi manchi, mi manchi e non sopporto più la tua lontananza. Sono due anni che ogni volta che si presentano caccio dentro a fatica le lacrime da te causate inconsapevolmente, provo ad andare avanti, a voltare pagina, ma non ci riesco, mi risulta impossibile separarmi dal tuo ricordo, da ciò che ho di più caro.

In fondo non è colpa tua se quel giorno di tanti anni fa ti ho visto e mi sono innamorata di te. Ora come ora la cosa che desidero di più al mondo è di rivedere i tuoi occhi cristallini specchiarsi nei miei .

Velocemente mi asciugo le lacrime e torno in strada, non badando a dove vado, lasciandomi trasportare dalla folla che si accalca nei negozi cercando il regalo giusto da far trovare sotto l’albero di Natale.

Quasi me n’ero dimenticato, oggi è il 23 dicembre.

Con gli occhi chiusi vengo sballottata dalla moltitudine di persone che si dirige verso casa.

Giocando oltre l’orizzonte, il sole sta tramontando, il cielo è rosso. Il proverbio dice: “ rosso di sera bel tempo si spera” e io spero proprio che il cielo rosso mi riporti colui per cui il mio cuore batte all’impazzata.

Decido di tornare a casa. Mentre mi giro uno strano individuo mi si para davanti, non faccio in tempo a fermarmi che gli vado a sbattere contro e cado a terra. Non faccio in tempo ad alzare lo sguardo che una voce al tempo stesso familiare e sconosciuta mi chiama:

- Hinata!- alzo lo sguardo, riconosco la persona che mi ha chiamato, il mio cuore comincia a battere velocissimo, tanto da fare male, e potrei giurare di averlo sentito mancare un battito. Lentamente perdo conoscenza e cado a terra svenuta.

Nel mio subconscio fantastico sul viso della persona che mi ha fatta cadere e non ho dubbi su chi fosse…

 

 

Capitolo corto per accontentare la curiosità di chi pensava Naruto fosse già tornato. Mi dispiace ma dovrete aspettare molto, molto a lungo, come ho detto nell’introduzione questa storia si svolge nel periodo precedente al suo arrivo,ma…

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Capitolo 3
*** Come tutto è cominciato ***


CAPITOLO 1

- Hinata? Hinata, ti senti bene?- quella voce continua a chiamarmi e un mano calda mi comincia a schiaffeggiare dolcemente la faccia.

Socchiudo un occhio, poi l’altro. Non ci posso credere! Sono tra le braccia di Naruto! Mi dio! Calma, Hinata, calma non svenire, non morire di felicità, non piangere, non urlare, ma soprattutto non fare ca****e!

Sento i battiti del cuore accelerare notevolmente,il respiro farsi affannoso, comincio a balbettare qualcosa: -N-Naruto-Kun, i-i-o…- il suo indice si posa sulle mie labbra, un brivido freddo mi percorre la spina dorsale.

- Non ti sforzare, sei molto debole!- sussurra lui.

Mi prende in braccio e fa sedere su una panchina lì vicino.

Visto da quella visuale mi accorgo che i suoi capelli non sono biondi ma castani, gli occhi da azzurri diventano neri e i baffi sulle guance diventano i segni rossi del mio compagno di squadra Kiba Inuzuka.

Arrossisco di vergogna, ma è possibile che quello stramaledetto Naruto deve essere in tutti i miei pensieri? Mi pento subito di avergli dato dello stramaledetto ma…

Ecco, l’ho fatto di nuovo! Perché mi devo perdere sempre nei miei pensieri?

Povero Kiba!

- Mi dispiace, è strato uno scherzo del sole!- mormoro

- Non fa niente!- lo vedo triste, forse si è scocciato anche lui di sentirmi parlare solo e soltanto di quello st***zo di Naruto. Ecco finalmente l’ho detto, mi sono tolta un peso dal cuore.

 

Kiba mi riaccompagna a casa per essere sicuro che non commetta nient’altro di stupido. Ma ora è il momento di spiegare com’è cominciata questa mia ossessione per Naruto...

 

All’accademia Naruto veniva isolato da tutti perché portava dentro di se il demone della Volpe a Nove Code, un giorno lo incorai per caso e da quel momento ho provato una strana curiosità per quel bambino. Lo osservavo ogni momento della giornata, il mio voto era uno dei peggiori della classe perché anziché ascoltare l’insegnante osservavo lui.

Poi siamo stati promossi genin e ci hanno messi in squadre diverse ma io ho continuato ad osservarlo da lontano. Ogni volta che lo vedevo arrossivo,il cuore cominciava a battermi e farfugliavo frasi incomprensibili. A poco a poco acquistai la consapevolezza che quello strano sfarfallio alla bocca dello stomaco, il cuore che mi batteva forte, il mio rossore erano solo i “sintomi” di una “grave malattia” da cui è difficile uscire: l’amore.

Ero gelosa di Sakura perché aveva le sue attenzioni, ero gelosa di Sasuke perché era il suo modello da imitare e superare. Inconsapevolmente li ho cominciati ad odiare tutti, non un odio malsano che spinge alla vendetta, ma ad un odio che si prova per qualcosa che non si può raggiungere:

 

Odio Kiba. Perché non capisce.
Odio Shino. Perché è sempre impassibile.
Odio kurenai-sensei. Perché si è chiusa nel suo dolore e mi ha abbandonata.
Odio Neji. Perché spera di rimediare tutto con qualche gentilezza.
Odio rock Lee. Perché è pieno di energie.
Odio Tenten perché è allegra.
Odio Shikamaru perché se ne frega di tutto.
Odio Choji perché nasconde chi è davvero.
Odio Ino perché è Ino.
Odio Sasuke perché ha tradito.
Odio Itachi perché è la causa di tutto.
Ma Naruto.
Non riesco ad odiarlo.
Non...
... perché poi? Cosa costerebbe odiare anche lui?

 

Naruto non capisco il perché ma non riesco ad odiarlo, ogni suo rifiuto, ogni suo comportamento mi fa innamorare ancora di più.

Poi Sasuke ha tradito il Villaggio della Foglia e lui è andato a cercarlo per mantenere la promessa fatta a Sakura.

Non riuscendo a riportare indietro Sasuke, è partito con Jiraia due anni fa ed eccomi qui seduta sul mio letto a stringere una sua foto tra le mani.

In pratica volendo riassumere questa assurda situazione sarebbe più o meno così:

Io amo Naruto, che ama Sakura, che a sua volta ha occhi solo per Sasuke, che non se ne sbatte di niente e pensa solo a vendicarsi di suo fratello Itachi per aver sterminato il clan Uchiha.

 

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Capitolo 4
*** La svolta ***


CAPITOLO 1

Sto diventando paranoica a parlare e a pensare sempre e solo a lui.

Forse dovrei proprio voltare pagina…

Forse devo smettere di ripetermi che non riesco a fare a meno di lui…

Se solo smettessi di pensare e di rifugiarmi nei miei sogni forse potrei ricominciare a vivere davvero, senza tutto questo pensare, e pesare a lui.

Ho deciso, voglio voltare pagina, sono stanca di correre dietro ad un sogno…

Non ho bisogno di Naruto!

Che se ne andasse a quel paese con Sakura!

Io non ti amo più, Naruto!

… ma che c***o dico, io non posso vivere se lui non torna. Continuerò incondizionatamente ad amarlo e a tormentarmi perché lui sbava appresso a Sakura. SING! Sono una fallita! Uno si allontana per due anni e io mi dispero ogni singola ora di ogni singolo giorno perché lui non è qui a disperasi con me.

Ma che cavolo dico? Penso troppo e a botta di pensare mi sta andando in pappa il cervello( anche quell’unico neurone che non pensa sempre e solo a quel deficiente di Naruto).

Però… potrei provare guardarlo sotto una prospettiva diversa. D’altronde lui non se n’è mai fregato niente di me, perché io dovrei fregarmi qualcosa di lui? Perché dovrei torturarmi pensando al possibile modo per farti accorgere di me quando tu corri solo appresso a Sakura?

Ho preso un decisione: non prenderò ogni tuo gesto come immacolato e indiscutibile, non ti crederò più onnipotente, ma comincerò a giudicarti per quello che sei veramente e non ciò che il mio cuore vuole farmi credere che tu sia. Detto in altre parole cercherò di togliermi i “prosciutti” dagli occhi.

Non posso smettere di amarti di punto in bianco, ma posso smettere di tormentarmi a causa tua.

La mia decisione ormai è presa. Voglio voltare pagina!

Voglio cambiare me stessa, il mio modo di fare e il mio modi di espormi e comunicare con gli altri. Perché se voglio che tu ti accorga di me, se voglio cambiare qualcosa, devo cominciare cambiando me stessa!

(Siamo sicuri che a parlare sono proprio io e non il mio alter-ego robotico che gli alieni hanno sostituito con la vera me? La me timida e impacciata e che ama Naruto sopra  ogni cosa?)

 

Dopo circa mezza giornata di riflessione decido di uscire e godermi l’aria delle feste natalizie.

Quando metto piede fuori dalla porta mi accorgo che una coltre bianca avvolge il Villaggio della Foglia. Konoha innevata è bellissima. Decido di godermi questo raro fenomeno e corro a casa di Kiba  per giocare con la neve come quando eravamo bambini.

 

Lui nel vedermi suonare alla sua porta è un po’ sorpreso, ma accetta di buon grado la mia offerta.

E’ strano, quando ha aperto la porta mi è parso che arrossisse leggermente. Mah! Sarà il freddo o non so cosa ma oggi Kiba è più strano del solito: quando lo aveva scambiato per Naruto è diventato tristissimo, affranto; mentre ora lo vedo che gioca nella neve come se quell’episodio appartenesse ad un’altra vita. Mi ricorda tanto Naruto. Ed ecco che torna, non poi lasciarmi un po’ in pace?

“No, sarò il tuo piacevole incubo” sussurra una voce.

- Kiba, cosa hai detto?-

- Niente- mi guarda stranito –Sicura di sentirti bene? Se vuoi ti accompagn...-

- Non ci pensare nemmeno. Non ho bisogno di una baby sitter!- finisco di parlare e Kiba si rabbuia di nuovo mormorando uno –Scusa-

Strano, molto strano. In un giorno normale mi avrebbe risposto a tono. Anche se più ci penso più mi accorgo che è da un po’che si comporta in modo strano: ogni volta che mi vede arrossisce, lievemente ma arrossisce, non sbava più dietro a tutte le ragazze di Konoha e sembra avere sempre la testa per aria. Che cosa ho fatto di male? Nella nostra squadra non basto io ad essere strana? Ora ci si mette anche quel “cane pulcioso” di Kiba?

Mi ricorda qualcuno…

Oh Dio! No! Ti prego no! Non ditemi che ho mischiato a Kiba la mia inguaribile malattia! Non bastava uno di noi in questa maledetta squadra a soffrire di questa malattia e ad avere sempre la testa per aria (o per Naruto)? Speriamo solo che Shino si ancora sano.

- Kiba?- provo a sondare il terreno

- Si?-

- Senti… mica hai conosciuto qualcuno ultimamente?-

- No- forse non è andato completamente, forse è ancora salvabile…

- E se con qualcuno intendessi… una ragazza?-

-…- arrossisce

- Avanti non ti devi vergognare se hai conosciuto qualche ragazza e…-

- Ecco…io- raggiunge il rosso porpora.

- E te ne sei innamorato?-

- Beh… si- è strano questo gioco di ruoli: dove io sono quella loquace e conduco la conversazione mentre Kiba risponde a monosillabi diventando sempre più rosso.

- E posso sapere chiè?-

- I-io t-te lo dico, ma tu mi devi promettere che non sveni e che non ti metti a urlare!-

- E perché dovrei?-

- Prometti!- lo dice con un tono autoritario, quasi come un imposizione, come se avesse paura del mio giudizio

- T-tu-

- Io cosa?-

- Tu… m-mi sono innamorato di TE!!!-

-…-

 

 

 

 

Vi prego, lo so che fa schifo ma commentate. Altrimenti non continuo!

Al prossimo capitolo! (SEMPRE SE COMMENTATE)

Genio95

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Capitolo 5
*** Un nuovo inizio ***


CAPITOLO 1

- C-C-Cosa????-

- Ecco, io lo sapevo che non dovevo dirtelo! Ora chissà cosa andrai a pensare! Che sono uno stupido? Che non avrei mai dovuto innamorarmi di te? Spiacente, ma non è colpa mia, mai sentito il detto “ al cuor non si comanda”? Adesso cosa vuoi fare? Prendermi a schiaffi? Cancellare il mio nome e tutto ciò che è inerente ad esso dalla tua mente? Parla ti prego! Sembro un pazzo che parla da solo! Ecco, l’ho detto, sono pazzo…pazzo di te!- mentre parla gesticola freneticamente con le mani, comincia a camminare avanti e indietro e, quando finisce il suo monologo, si ritrova in un fosso profondo mezzo metro.

Lo guardo meglio. Che cos’è che mi piace di Naruto? La sua innocenza, la sua iperattività, la sua voglia di andare sempre avanti e di non guardarsi mai indietro, la forza di rialzarsi sempre dopo ogni caduta…

Lo guardo e mi accorgo che tutto ciò è presente anche in Kiba. Solo che io non l’avevo mai notato perché ero troppo presa ad osservare Naruto.

Lentamente mi avvicino al suo viso, è rosso, talmente rosso che i segni sulle guance non si vedono più.

Mi avvicino ancora di più finché i nostri nasi non si incontrano le mie labbra sfiorano la sua guancia e le lascio riposare lì, sulla sua pelle rovente dove è in contatto con la mia bocca.

Io Hinata Hyuga, ho dato un bacio sulla guancia ad un ragazzo. Siamo sicuri che sono la stessa ragazza che arrossisce e sviene al solo sentire pronunciare il nome di Naruto…ops (Hinata è stramazzata a terra).

Non so perché ma con Kiba riesco ad essere spontanea, con lui mi apro, lui è partecipe del mio mondo. Con Naruto non ho nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi.

Ma tutto dura troppo poco, tre secondi, poi mi stacco da Kiba e scappo via, in lacrime.

Il mio piccolo cuore non può reggere tutto questo stress. Ho la certezza, o meno avevo la certezza, che appartenesse a Naruto ma più tempo passa più mi accorgo che le cose cambiano. Quando le mie labbra hanno toccato la guancia di Kiba ho provato qualcosa di strano: le ho sentite ardere al contatto con la sua pelle, il cuore ha accelerato i suoi battiti e sono certa che mi abbia visto arrossire.

Possibile che Kiba con cinque parole abbia cambiato quello che io provo a cambiare da anni? Possibile che quel solo contatto abbia messo in crisi tutte le mie certezze? Possibile che due ragazzi così simili eppure così diversi siano riusciti a conquistarmi in due modi completamente opposti?

Ho sempre considerato Kiba come il mio migliore amico, un amico speciale ma pur sempre e solo un amico. Invece Naruto è staso sempre l’oggetto dei miei pensieri, dei miei sogni.

E ora cosa devo pensare? E se non pensassi affatto? Cosa mi impedisce di avere qualcosa di più di un’amicizia con Kiba?

Naruto se n’è andato senza tenere conto dei miei sentimenti. Mentre Kiba è sempre così dolce, premuroso, simpatico.

Attivo il byakugan: vedo Kiba che sospira, ne punto esatto in cui l’ho lasciato.

La ragione mi suggerisce di continuare a correre e scappare da Kiba Inuzuka, ma stavolta voglio seguire l’istinto, e il mio istinto mi dice di girarmi, di correre di nuovo nella direzioni da cui sono venuta e…

 

Col fiatone torno nel punto dove ho lasciato l’Inuzuka, ma non lo trovo. Cerco intorno a me una traccia che possa farmi capire dove fosse andato e trovo un biglietto.

 

“ Non ti preoccupare. So che il tuo cuore è di Naruto. Dimentica quello che ti ho detto e fa finta che non sia successo niente.

Ti amo

Kiba Inuzuka”

 

Riattivo il byakugan lo trovo che passeggia in una stradina non lontano da qui.

Corro e arrivo all’imbocco della strada. Lo vedo di spalle. Lo raggiungo senza farmi sentire (sono u ninja anch’io che credete!) e gli poggio le mani sugli occhi. Le mie mani sono ghiacciate ma a contatto con il suo viso bollente si riscaldano. Non so se a causa delle mie mani fredde o del contatto in se per se lui sussulta. Lo faccio voltare verso di me senza togliergli le mani dagli occhi.

- Hinata!-

- Kiba!- ci guardiamo per qualche minuto senza avere il coraggio di rompere quell’assurdo silenzio.

- Ecco… io- comincio a balbettare qualcosa.

- No, non mi devi spiegare niente! So che il tuo cuore appartiene a Naruto!- si gira e fa per andarsene ma io lo fermo.

- Aspetta! Mi dispiace!- si libera dolcemente dalla mia leggera presa esercitata sul suo braccio e fa qualche passo –Ma...-

Si volta e mi squadra con uno sguardo interrogativo.

- Ma non è detto che tu non possa aiutarmi a cambiare le cose!-

- Davvero l’hai detto?- davvero l’ho detto?

- Credevo che quella testa quadra sarebbe rimasta nel tuo cuore per sempre!- sorride.

Gli sorrido di ramando.

Queste poche parole segnano una fine: la fine del mio incondizionato amore per Naruto. Mi dispiace, ma senza una fine non si può avere un inizio, e senza un inizio non si può avere una fine.

E io ho un nuovo inizio: la mia vita senza Naruto.

 

 

 

Ringrazio di cuore tutti i lettori e quelli che hanno inserito questa fic tra i preferiti.

Un ringraziamento speciale a giuly993 che per prima ha commentato questo obbrobrio. Comunque sappiate che le coppie non le ho ancora stabilite e quindi può succedere di tutto.

elysa_chan: visto sono di nuovo qua! Pronta a rompere con una nuova fan fiction spero che i commenti arriveranno senno tutto l’entusiasmo con qui ho cominciati si esaurirà presto e la fic resterà in attesa con un bel cartello  LAVORI IN CORSO : ACESSO CONSENTITO SOLO AI COMMENTATORI. SIAMO SPIACENTI MA IL SERVIZIO VERRA’ RISPABILITO APPENA ARRIVERA’  L’ISPAIRAZIONE. Ti do l’autorizzazione scritta per annoiarmi a tutti i capitoli con le tue recensioni (non mi annoiano veramente anzi mi fanno molto piacere).

Spero di non avervi fatto una palla con questo coso che è quasi più lungo del capitolo.

A presto (SEMPRE SE COMMENTATE)

Genio95

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Capitolo 6
*** A casa di Sakura ***


CAPITOLO 1

Sono passati due mesi da quando Kiba mi ha dichiarato il suo amore.

Non so quante cose sono cambiate in questi 60 giorni, ma di sicuro sono più di quanto avrei mai immaginato.

Io e Kiba stiamo uscendo insieme, ma non siamo propriamente fidanzati.

In questi due mesi io, Sakura, Ino e Tenten siamo diventate grandi amiche, (non considero più Sakura come una rivale tantomeno la odio più) siamo inseparabili. Quando una di noi ha un problema, il problema diventa di tutte.

Ed è proprio da loro che sto andando, precisamente a casa di Sakura, per decidere cosa organizzare per San Valentino.

Suono il campanello di casa Haruno e mi appare una radiosa Sakura.

- Ciao Hina!- nonostante le avversità passate siamo legatissime e mi ha preso a chiamare con questo diminutivo.

- Ciao Saku!- anche io la chiamo con un diminutivo.

- Entra Ten e Ino sono già arrivate!-

Entro e insieme a Sakura mi dirigo verso la sua camera. Trovo Tenten stravaccata sul letto e Ino, seduta su una poltrona, che elenca tutte le possibili combinazioni di vestiti da indossare la sera di San Valentino.

- Ciao raga!- saluto le altre

- Ciao Hina, finalmente sei arrivata! Non ce la facevamo più ad aspettarti! Dobbiamo parlare di cose serie!-

- E tipo cosa Ino?- le chiedo anche se so già la risposta.

- Cosa mi metto?- Ino è sempre Ino.

A salvare la situazione ci pensa Sakura:- Bene ragazze, io stavo pensando di organizzare una festa la sera di San Valentino. E magari dopo la festa possiamo anche fare un pigiama party. Potremmo invitare tutti i nostri vecchi compagni d’accademia: Shikamaru, Choji, Rock Lee, Neji – Tenten arrossisce – Shino, Kiba – è il mio turno di arrossire, ma molto lievemente – Sasuke ( è tornato da circa un mese ndme) e Naruto sempre che arrivi in tempo. Tsunade mi ha detto che non dovrebbe mancare molto al suo ritorno.- Sakura mi fissa come ad aspettarsi una reazione che però non arriva.

- Niente rossore, niente battiti accelerati, niente svenimenti. Posso proprio di re che tu guarita da quella grave malattia chiamata amore! E se posso aggiungere resa ancora più insana dalla cretinaggine di Naruto – mi diagnostica Sakura.

- Ma io ho notato un’altra cosa! Al nome di Naruto non è arrossita questo è vero, ma mi sa che stai avendo una brutta ricaduta, cara mia!- esclama maliziosa Ino.

- Che vuoi dire?-

- Lo sai benissimo cosa voglio dire! Appena Sakura ha pronunciato il nome di Kiba tu sei arrossita.- mai una volta che sbagli quella lì.

- Ma dai prima Naruto e poi Kiba. Ahahahaha!- Tenten scoppia a ridere.

- Ridi, ridi- e gli do una cuscinata in faccia.

- No che non ride!- ci giriamo tutte verso Ino – Sbaglio o arrossisci anche tu ultimamente?- niente da fare. Mi sa che passare del tempo con Shikamaru le faccia male.

- Sbagli io che arrossisco? Non si è mai vista una cosa simile!-

- E invece si è appena verificata! Tu arrossisci al solo sentir nominare Neji- Ten arrossisce.

- Visto!- la canzona Ino –Ten arrossisce! Ten arrossisce!-  Tenten è furiosa, afferra il primo cuscino che le capita sotto mano e… massacra Ino a suon di cuscinate.

 - Ahahahah! E tu prendevi in giro a me ?- la canzono anche io, però devo ammettere che non è per niente piacevole essere quella che arrossisce sempre. Ma è così raro (prima di oggi non l’aveva mai vista diventare rossa) vedere Tenten arrossire che non posso fare a meno di ridere.

- Basta! Parliamo di cose serie! Allora la volete fare questa festa o no?- meno male che c’è Sakura senno Tenten e Ino starebbero sempre a battibeccare.

 - Si – rispondiamo in coro.

- Ora il problema è dove! Qui non si può perché il vecchio del piano di sotto alle sette va a dormire e se facciamo rumore ci denuncia per disturbo della quiete pubblica!- afferma Sakura.

- A casa mia neanche! Sapete come è mia madre: appena le si mette fuori posto qualcosa diventa peggio del quinto Hokage quando è arrabbiato!- in effetti la madre di Ino è solo un “tantino” pignola e aggressiva. Capisco da dove  venuta fuori la figlia.

- Si può fare a casa mia!- davvero mi sto offrendo volontaria? – Nella dependance non diamo fastidio a nessuno e nessuno disturberà noi. Poi è abbastanza grande.-

- Allora per il luogo è risolto! Si fa a casa tua! Per il cibo ce ne possiamo occupare noi mentre per le bevande…-

- Se la vedono i ragazzi! Se vogliono festeggiare devono pur fare qualcosa anche loro!- conclude Ino.

- E’ vero che devono fare qualcosa ma non mi fido dei maschi!-

- Stai tranquilla Sakura, ho pensato a tutto io! Con i maschi parlerà Shikamaru!-

- Un motivo in più per temere!-

Mentre noi parlottiamo su cosa cucinare Ino se ne esce all’improvviso con:

- Allora se non sbaglio tra un settimana è San Valentino e  San Valentino è la festa degli innamorati, quindi si fanno i regali al proprio fidanzato. Ne deduco che Sakura farà un bel regalo a Sasuke, Tenten a Neji, Hinata a Kiba e …-

- E tu a Shikamaru.- concludo al suo posto.

- Allora, un caso disperato per volta. Sakura cosa hai intenzione di regalare al bell’Uchiha?- continua la Yamanaka.

- Non saprei-

- Lo so io! Al bel tenebroso serve qualcosa che gli ricordi i momenti più belli della sua vita. -

-Tipo… che ne so una album di foto? Ma con che foto?-

- Stupiscimi! Altra coppia NejiTen. E lei futura signora Hyuga cosa ha intenzione di regalare a Mr Fondoschiena?-

- Ehi! Mr Fondoschiena è MIO! Vatti a divertire con capelli a ciuffo d’ananas, Malefica in biondo!-

- Che simpatica!-

- E comunque non saprei –

- Io opterei per il classico. Hina a Neji piace il cioccolato?-

Ci penso sopra un po’ e poi rispondo – Si…immagino di si-

- Come sarebbe a dire immagino? Sei la cugina e non sai nemmeno se gli piace il cioccolato?- per la disperazione Tenten si strappa i capelli.

Dopo dieci minuti di torture atroci decido di mettere fine alle sofferenze dei capelli di Tenten: - Si gli piace, e pure parecchio!-

- Allora, ricapitolando, per il bel tenebroso foto ricordo e per Mr Fondoschiena cioccolatini, rigorosamente a forma di cuore, e per Kiba direi un bel gattino!- riepiloga Malefica in biondo

- Ehi! A Kiba non piacciono i gatti! E poi non stai tenendo conto di un “piccolo insignificante” particolare: Kiba crede che io sia ancora innamorata di Naruto, Neji considera Tenten solo come una compagna d’allenamento e Sasuke considera Sakura noiosa.- gli sguardi assassini di Sakura e Tenten non mi convincono per niente.

- E quale occasione migliore di San Valentino per una dichiarazione d’amore?-

- Sei proprio malefica!- aggiungo – Io non ho il coraggio di dire a Kiba che lo amo, non voglio svenire pure di fronte a lui!-

- A me tremano le gambe quando gli occhi bianchi ( bellissimi, meravigliosi, seducenti …[ hai finito? Nd me] occhi bianchi) s’incontrano con i miei, come faccio a dirgli che mi sono innamorata di lui?-

- Sasuke non mi considera più di un’amica, per di più noiosa!-

- Mamma mia quante storie! Per Kiba non ci sono problemi, è innamorato di te e te lo ha pure detto!-

- E tu come lo sai?-

- Elementare Hyuga in questo villaggio non succede niente che io non sappia! [ -1] Neji. Dov’è il problema se quel DIO di SEDERE fa finta di essere di ghiaccio ma poi si scioglie davanti ad una dimostrazione d’affetto o d’amore?-

- …e tu come lo sai?- questa volta tocca a Tenten essere messa a tacere.

- Semplice: Shika mi ha fornito alcune informazioni interessanti riguardo a Mr Fondoschiena [ -2] Sasuke. Gli piaci. Glielo si legge in faccia anche se tenta di nasconderlo. Ogni volta che un ragazzo ti si avvicina o ti fa dei complimenti lui arrossisce, stringe i pugni e digrigna i denti.- [ e – 3] è incredibile come riesce a mettere a tacere la gente.

A questo punto io Sakura e Tenten prendiamo un cuscino a testa ( sguardo tipo morto trapassato che vuole vendicarsi di quello che l’ha spedito all’inferno) e…

 

REFERTO OSPEDALIERO: LA SIGNORINA INO YAMANAKA HA SUBITO GRAVI DANNI CEREBRALI A SEGUITO DI UN PROBABILE SCONTRO RAVVICINATO CON QUALCHE RICERCATO DI GRADO S

 

Io, Sakura e Tenten fischiettiamo con uno sguardo angelico e magicamente ci è spuntata anche un’aureola.

 

Infermiera: - Mi dispiace signorina Yamanaka ma lei non potrà lasciare l’ospedale per almeno tre mesi-

A queste parole Ino si risveglia miracolosamente dal coma in cui era caduta ed è pronta a lasciare l’ospedale.

Piccolo particolare l’infermiera è stata ricoverata di corsa nel reparto rianimazione..

 

REFERTO OSPEDALIERO DELL’INFERMIERA DELL’OSPEDALE DI KONOHA: A SEGUITO DI UN PROBALILE SCONTRO CON UN RICERCATO DI GRADO S HA SUBITO GRAVI DANNI CEREBRALI E FISICI CHE COMPROMETTERANNO LA SUA SCALATA VERSO IL POSTO DI PRIMARIO.

 

 

 

 

Lo so questo capitolo è uno dei più pazzi che io abbia mai scritto ma è anche tremendamente divertente, sempre secondo il mio parere. Sono l’unica in questo sito che si autodefinisce divertente, ma che ci volete fare quando uno si fidanza esce fuori di testa. Quindi aspettatevi l’impossibile, i miei neuroni lavoreranno a tempo pieno per produrre qualcosa di assolutamente spettacolare.

giuly993: visto che ci tieni tanto a questa ficcy la continuerò ma non credere che andrà tutto come tu credi che vada. Questa storia è ricca di colpi di scena, mi piacerebbe se me ne suggeriresti alcuni, e spero che il modo in cui andrà a finire sia di tuo gradimento. Grazie per le recensioni, continua a commentare all’infinito mi raccomando.

elysa_chan: lo so che il carattere di Hinata è sempre più tendente all’OCC ma così il mio cervello pazzo comunica con le dita che digitano sulla tastiera, sono contenta che ti piaccia lo stesso. Non ti preoccupare non sono la tipa che se non vede l’ombra di una recensione si arrende continuerò questa ficcy anche solo per appallarvi con i miei sproloqui a fine capitolo.

A presto

Genio95 (innamorata)

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Capitolo 7
*** Shinobi in riunione ***


CAPITOLO 1

Intanto dall’altra parte del villaggio su una collinetta Shikamaru osserva le nuvole come al solito quando una banda di pazzi furiosi ( alias Neji, Kiba, Rock Lee, Choji, Shino e Sasuke) con gli occhi fuori dalle orbite lo circonda.

- Per quale sacrosanto motivo ci hai fatto correre qui?- sbraita Sasuke

- Perché Malefica in biondo mi ha detto di dirvi che il giorno di San Valentino hanno intenzione di fare una festa!- Shikamaru resta tranquillo anche con 12 occhi furenti che lo squadrano da capo a piedi.

- Una festa? E cosa c’entriamo noi?- chiede sprezzante Sasuke

- Siamo invitati!- sbruffa Shikamaru

- E dove si sarebbe questa festa?- Neji si ricompone, non può mica mandare in fumo 15 anni di lavoro sul suo sguardo di ghiaccio?

- Bè… a casa tua!-

- Cosa?-

- Non proprio a casa tua… Hinata ha detto nella dependance di casa Hyuga!-

- Ma io vivo nella dependance di casa Hyuga, deficiente!- sbraita Neji.

- Devi dirci qualcos’altro per cui ci dobbiamo preoccupare?- chiede Shino con un tono apparentemente disinteressato.

- Ecco…si- Shikamaru si gratta la testa – Ino ha precisato che se non ci saremo tutti non saranno molto contente!-

- E allora?-

- Come e allora? Hai mai visto Ino quando si arrabbia? Ti dico solo che io non ci tengo a passare San Valentino ricoverato d’urgenza all’ospedale!-

- Amico, Shikamaru ha ragione!- conferma Choji – Quella ragazza è una furia!-

- Bè conoscendo Sakura e Tenten non c’è da stare tranquilli neanche con loro due!- afferma Rock Lee – E poi San Valentino è la festa degli innamorati forse potrei riuscire a fare colpo su Saku…- Lee non fa in tempo a finire di parlare che Sasuke gli da un pugno in testa e il povero Lee si ritrova in America.

( visto che vi avevo detto io? ndIno)

- Ehm…volevo dire che San Valentino è la festa degli innamorati e la forza della giovinezza scorre nelle nostre vene quindi lo trovo un ottimo motivo per partecipare- grida Rock Lee dal buco che ha fatto perforando il globo. “ San Valentino è la festa di ogni cretino che crede di essere amato e invece resta fregato! E Sasuke quest’anno resterà fregato perché Sakura ama solo me! E gli toccherà andare a festeggiare San Faustino con quegli sfigati di Neji, Kiba, Shino e Choji! MUAHAHAHA!” pensa Lee ma non sa che quest’anno Neji e Kiba lo festeggeranno San Valentino, eccome se lo festeggeranno!

- Ho come la sensazione che le cattive notizie non siano finite, non è così Shikamaru?- all’Uomo Insetto non sfugge nulla.

- Ma non ti sai fare un poco i c***i tuoi? Se questo tizzi sanno il resto senza un adeguata dose di alcolici fanno fuori prima a me e poi vanno a chiedere spiegazioni alle ragazze che torneranno da me,mi rifaranno fuori e poi faranno fuori gli altri!- sbraita Shikamaru in quello che doveva essere un sussurro rivolto solo a Shino ma che invece ha sentito pure Rock Lee che stava prendendo il primo volo per la Foglia.

Tutti si girano verso i due e Sasuke chiede:

- Cosa on dovremmo sapere senza aver preso un’adeguata dose di alcolici?-

- C…e d..b...a…m... p…o..v…de..r. al…e be…v…e!-

- Cosa?- chiedono tutti in coro

- Che dobbiamo prevedere alle bevande-

- Cosa?-

- Che dobbiamo provvedere alle bevande-

- Cosa?-

- CHE DOBBIAMO PROVVEDERE ALLE BEVANDE!-

- Che cosa le bevande?- Lee è appena atterrato a Konoha e è a 30 km dalla collinetta dove sono in riunione gli Shinobi di Konoha.

Una volta arrivato anche Lee Shikamaru riprende il discorso:

- Le ragazze hanno detto che se vogliamo partecipare alla festa dobbiamo procurare le bevande!-

- Che bello così possiamo prendere tutti gli alcolici che vogliamo!- Kiba per la felicità si mette a fare le feste al povero Nara.

- Ecco a cosa dobbiamo prendere hanno già provveduto loro! Mi hanno dato una lista!-

- Allora non c’è da preoccuparsi!- dice Sasuke

Sono tutti d’accordo di trovarsi il pomeriggio dopo per comprare l’occorrente quando si accorgono che…

- Le bevande dove le troviamo?- chiede terrorizzato Neji

- Al centro commerciale!- risponde Choji – Ci vado sempre a comprare le patatine!-

A quella affermazione tutti i ragazzi sbiancarono, persino Kiba non era disposto a tanto per gli alcolici.

Sarebbero dovuti entrare nel posto più temuto da tutti i ragazzi, lì dove solo le femmine si sentono a proprio agio, pieno di scarpe e vestiti e scarpe e ancora vestiti.

- Io domani pomeriggio ho da fare: mio zio vuole imbiancare la dependance, non posso assolutamente mancare!- dice Neji

- Io e Akamaru abbiamo un corso di ulula mento e abbiamo già pagato, non vorrai farmi spendere soldi inutili?-

- Domani il mio clan organizza un party in onore dei miei insetti capite il mio dispiacere ma i miei insetti prima di tutto!-

- Io torno alla vendetta su mio fratello, devo ancora pensare un piano, lucidare la katana, portare a spasso il cane di Orochimaru, diventare più forte, battere Naruto a play station…come vedi ho da fare ciao!-

- E no cari belli alla festa ci venite e mi date una mano con le bevande!- Shikamaru blocca i suoi compagni con la tecnica del controllo dell’ombra.

- Spero che abbiate capito il mio messaggio e, lo dico per la vostra e la mia salute (se non vi presentate vi ammazzo e poi Ino ammazza tutti) che vi facciate vedere. Domani alle 16.00 davanti al centro commerciale! Ciao- e se ne va lasciando gli altri con la bocca spalancata e il terrore per il pomeriggio successivo.

 

 

 

 

Spero vi sia piaciuto sia questo che lo scorso capitolo. Per quelli che odiano Sakura mi dispiace averla fatta diventare amica di Hinata ma mi serve per il prosequio della storia. Vi prego recensite e datemi qualche consiglio perché non so che fine fare fare a ‘sti poveri tizzi.

Genio95

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Capitolo 8
*** Caro diario... ***


CAPITOLO 1

Caro diario,

oggi e il 13 di febbraio quindi domani è San Valentino. SAN VAELENTINO!!!!!! Il mio primo San Valentino che festeggio con un ragazzo! Tu, come quei pochi idioti che vengono a leggere il mio diario, penserai che si tratta di Naruto, che mi ha finalmente notata e tutto il resto ma ti sbagli, è già anche un fallita come me può cambiare idea. Ultimamente non ti ho aggiornato quindi non sai che io e le altre abbiamo deciso di organizzare una festa con i ragazzi in ricordo dei vecchi tempi e ci sarà anche Kiba. Sono eccitatissima, sono sicura che questa festa sarà elettrifrizzante! Forse e dico forse dirò a Kiba che ricambio il suo amore. Ho intenzione di farlo e essendo San Valentino gli devo fare un regalo. Ma cosa gli compro? All’inizio avevo pensato ai classici cioccolatini a forma di cuore ma Kiba non è un classico. Lui è così iperattivo, allegro, solare (si dilunga con altri 1001 aggettivi) e i cioccolatini per uno così non vanno bene! Poi stamattina mentre ero sotto la doccia e cantavo ( mi credete se dico che mia sorella quando canta ti fa sanguinare le orecchie? Sono ancora sotto l’effetto di quella canzone. Non che canti male ma dopo tre ore e poco più che senti cantare sempre la stessa canzone ti rompi le scatole! Nd  Hanabi) mi è venuta l’illuminazione: un cagnolino di peluche! Lui adora i cani ( si potrebbe definire una sottospecie di cane che ha subito una mutazione genetica e ora ha le sembianze di un essere umano)!

Spero che domani vada tutto bene e che riesca a dichiararmi a Kiba.

 

Hinata

 

 

 

Caro diario,

domani è San Valentino e con le altre abbiamo organizzato una festa e…verrà anche SASUKE!!!!!! Non vedo l’ora che sia domani! Voglio vederlo, stargli vicino, dirgli che lo amo…se se n’di suonni (traduzione: nemmeno nei miei sogni più rosei). Ino ha insistito perché io gli facessi un regalo. Mi ha suggerito di comporgli un album di foto, ma non ho la più pallida idea di che foto metterci. Vorrei che capisse che lui per ma è importante ma non vorrei che gli tornassero in mente ricordi spiacevoli. Di lui ho una miriade di foto ( i lettori si chiedono dove c***o le ha fatte questa ‘ste foto) che ho scattato di nascosto durante tutte le  missioni ma non so assolutamente quali scegliere. Ho trovato:

dirn …drin..

- Si pronto?-

- Ino sono Sakura, senti, sono nel panico più totale!-

- Dimmi!-

- Sai l’album di foto per Sasuke?-

- Si-

- Non so che foto scegliere!-

- Quali hai?-

- Allora… quella di lui con il broncio, lui e Naruto che si fanno le linguacce, io e lui che ci guardiamo ( ma come ha fatto a farsi la foto da sola e venire girata di spalle?) lui che prende a cazzotti un albero (continua per circa tre secoli a elencare le foto di Sasuke tanto che a Ino sono venute le rughe in stile vecchia Chinjo[ si scrive cosi?] cosa? Mi sono venute le RUGHE????’ndIno in lacrime che scappa dal chirurgo plastico più vicino)

Dopo altri tre secoli di conversazione Sakura mette giù e si decide a scegliere le foto

Tornando a noi caro diario ci vediamo domani sera dopo la festa per raccontarti tutti i minimi particolari del mio primo San Valentino con Sasuke

 

 

Sakura

 

 

Caro diario,

sono riuscita a convincere quelle zitelle delle mie amiche a fare una festa per San Valentino. Io e Shika faremo faville. Ho già in mente tutto: tutti i miei amici che sono troppo presi l’uno dall’altra e noi potremmo limonare in santa pace ( limonare: baciarsi)! Dopo numerosi calcoli ed osservazioni ho finalmente capitolo una delle cose più difficile eppure più belle di questa terra: l’amore. E secondo la legge dell’amore scoperta da Ino Yamanaka il 13 febbraio di quest’anno le coppie sono NejiTen, SasuSaku, KibaHina, e naturalmente ShikaIno.

Un altro grosso problema che sta occupando ogni minimo cm cubo del mio adorabile cervello è: cosa mi metto?

Vabbè scoccerò Sakura per questo argomento ora ti lascio mio secondo amore ( il primo è Shika) che mi stai sempre a sentire senza lamentarti.

 

Ino: Malefica in biondo

 

 

 

Caro diario,

non ho niente da dirti a parte il fatto che domani è San Valentino è Hinata fa una festa a casa sua, o meglio nella dependance di Neji, e logicamente ci sarà anche lui. Se non ho niente da dirti non so perchè ti scrivo, ma forse ce l’ho qualcosa da dirti: AMO QUEL DIO DI FORNDOSCHIENA DI NEJI.  Ma a parte questo è che sono andata al miglior negozio di cioccolatini e che ho preso i più buoni al cioccolato fondente, al latte e bianco, rigorosamente a forma di cuore e che ci ho messo tanto amore, tutto l’amore che provo per Neji per incartarli non so proprio che cosa raccontarti. Ma credo che domani sera avrò mooolto da dire, dopo l’avventura, se ci sarà con il Dio Fondoschiena. Non smetterò mai di ringraziare tutti gli dei, anche quello del Ramen, per aver donato alla terra, in particolare al pubblico femminile, ancora più in particolare a ME quel DIO di SEDERE.

 

 

Tenten

 

 

 

 

 

 

Caro diario,

domani è San Valentino, caro il mio fringuellone. Devi fare cadere quella bonazza di Hinata tra le tue braccia, devi farla innamorare e per fare ciò ho provveduto è realizzare con le mie zampe...ehm mani questo capolavoro. Un qual cosina di speciale. No non te lo dico senno qualcuno ti potrebbe leggere e ( brutti lettori del cavolo non andate a dire niente in giro delle cavolate che scrivo qua dentro capito? ndKiba) poi Hinata in un modo o in un altro lo verrebbe a sapere. Devi sapere solo che è un ficata. Mi raccomando non dire a nessuno che io ho andato a comprare questa rarità senno ti ammazzo. Scusa per i normali errori di crammatica ma io è ciuccio.

 

 

Kiba

 

 

 

Caro diario,

domani è San Valentino e mi hanno invitato a una festa dove ci sarà anche quella noiosa di Sakura, ma devo dire che è una bella noiosa. Ho intenzione farle un regalo per farle capire che anche se ho tradito il villaggio e considero tutti i suoi abitanti poco più che merde di cane a lei ci tengo e non voglio perderla.

 

 

Sasuke

 

 

 

Caro diario,

domani è una bella scocciatura. Quella bellezza della MIA scocciatura ha organizzato una festa per San Valentino. È alle 20.00 a casa si Neji. Ma non mi và di andarci: coincide con il mio riposino a metà tra il pisolino del pomeriggio (17.00) e la nanna della sera (22.00). Ma credo che per la mia scocciatura farò uno strappo alla regola. Tanto dormirò sui divani della dependance di casa Hyuga, sono così comodi è conciliano il sonno in una maniera incredibile. Credo proprio che ci andrò anche perché è San Valentino, la festa degli innamorati e io sono innamorato di Malefica in biondo che se non vorrà che mi appisoli dovrà dormi un regalino, forse più di uno… e non parlo di cioccolata o quelle cose sdolcinate che si regalano gli innamorati ma di puro e semplice divertimento.

 

Shikamaru

 

 

 

 

 

Caro diario,

non so cosa sia preso a mia cugina ma è uscita di testa e vuole fare (insieme a quella banda di psicotici al femminile ) la festa nella MIA dependance, la mia adorata dependance, l’unico luogo in tutta questa enorme casa che mi sia caro e che sia rigorosamente in bianco e nero e inodore. Non come la camera di Hinata che è lilla e profuma di rose, quella di Hanabi è azzurra e odora di matite temperate e burro cacao alla fragola, quella di mio zio è scura ( sono dieci anni che non apre la finestra) e puzza di tutti gli odori possibili e immaginabili: sudore putrefatto, calzini sporchi, muffa… (se non apre mai la finestra…).

L’unica cosa positiva di questo ammasso di gente che viene a deturparmi la dependance è che ci sarà anche Tenten: luce dei miei occhi, amore mio. Sto SCHERZANDO! Comunque domai dirò a Te ten una cosa molto importante: le dirò che le voglio bene! (impegnati un po’ di più ce la puoi fare ndMe) e va bene le dirò che la amo!

Appunto per me: FAR SPARIRE QUSTO DIARIO DALLA CIRCOLAZIONE PRIMA CHE QUALCUNO, O IN PARTICOLARE TENTEN LO VEDA.

 

 

Neji

 

 

 

Caro diario,

che bello far parte della gioventù. Come dice il Maestro Gai: viva al beata gioventù. E questa beata gioventù se ne va alla festa di San Valentino organizzata dalle ragazze e da Sakura, luce dei miei occhi, fiore della mia vita, bocciolo di rosa al mattino…(hai finito o devo fati tornare in America? Nd Sasuke) spero di riuscire a conquistarla [si gira a destra, poi a sinistra] Sasuke non c’è, non temere mio piccolo diario non ti lascerò cadere nelle grinfie di quel brutto Uchiha.

 

- Cosa hai detto?- Sasuke è spuntato da dietro e spedisce di nuovo Lee in America che prende il primo volo per la Foglia, compre a piedi la distanza che separa casa sua dalla’aeroporto (120 km) e torna a scrivere il finale nel suo diario.

 

Spero che Sasuke non mi mandi più in America, i biglietti aerei costano un occhio della testa.

 

Rock Lee

 

 

 

Caro diario,

domai è San Valentino e ci sarà una festa a casa di Neji e di sicuro ci saranno patatine e tutte le schifezze che mi piacciono tanto. Spero che ci sarà abbastanza da mangiare, non voglio passare la serata a guardare le coppiette che si baciano e io devo restare a bocca asciutta. Avete capito bene mi sono innamorato anche io… si del cibo!

 

Choji

 

 

 

Caro diario,

mi hanno invitato alla festa di San Valentino a casa di Neji, io e i miei insetti andremo solo per far compagnia a Choji e Rock Lee, i solo insieme a me che quest’anno festeggeranno San Faustino: la festa dei single. A mio parere è meglio essere single e non mi fidanzerò finché avrò ancora un briciolo di sale in zucca. Però sono contento per Kiba e Hinata. Se si mettono insieme Hinata non arrossirà più di fronte a Naruto e Kiba non digrignerà i denti e mi azzannerà il braccio  ogni volta che vede Hinata arrossire davanti a Naruto

 

Shino

 

 

 

 

 

 

Caro diario,

comincio a sentire la lontananza dal mio amato villaggio, dal ramen e dalle persone che mi vogliono bene. Il mio allenamento con Jiraia è quasi terminato e l’Eremita dei Rospi ha comunicato a nonna Tsunade che tra poco rientreremo al villaggio. Spero di farcela per San Valentino: voglio provarci un’ultima volta con Sakura. Ma a pensarci bene l’Eremita porcello mi ha detto che gli ha detto Tsunade che Sasuke è tornato. Quel farabutto! Io me ne vado per diventare più forte e andarlo a cercare e riportarlo con la forza a Konoha e lui che fa? Torna da solo. Così sminuisci la mia opera brutto bastardo! Quindi se non voglio fare la fine di Rock Lee, si i l’odissea dei suoi viaggi in America è giunta fino a me, mi conviene lasciare la big bubble vivente a quel bastardo di un Uchiaha.

Mi farebbe piacere rivedere tutti gli altri, in particolare Hinata. Quella ragazzina timida mi ha sempre affascinato. Chissà come è cambiata! Spero che sia più bella, anche se anche prima era bellissima. Di solito con lo sviluppo cominciano a crescere i brufoli, ma qui a Konoha i brufoli non sappiamo nemmeno che cosa sono visto che tutti hanno la faccia perfetta senza neanche una cicatrice di quelle che ti restano quando ti scoppi quelli piuttosto grossi.

Spero che al villaggio si ricordino ancora di Naruto Uzumaki che è disperso per le terre ninja per portare a casa Sasuke ma quel bastardo è già tornato.

Auguro un buon San Valentino a tutte le coppie. Ma che mi sono rincretinito? Nel mio diario segreto auguro buon San Valentino al mondo? Mah misteri della mia intelligenza soprannaturale.

 

 

Naruto

 

 

 

 

Grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito. In questo capitolo ho messo a nudo i pensieri dei protagonisti alla vigila di San Valentino. Ognuno di loro ha un’idea diversa di questa festa: c’è chi come Hinata e Sakura che vuole far colpo, chi come Ino e Shikamaru che accoppia gli altri per limonare in santa pace, chi come Choji, Lee e Shino che sono rimasti single e attendono con ansia l’anima gemella e per quest’anno si limitano a festeggiare San Faustino e chi come Naruto che spera di tornare a casa per festeggiare, ma con chi?

elysa_chan: adoro le tue recensioni. Non ti preoccupare la festa di San Valentino sarà fantastica. Spero ti sia piaciuto questo capitolo. E grazie mille dei consigli, uno l’ho già usato. Per la festa userò, come tu mi hai consigliato, Hanabi come elemento di disturbo, e che disturbo. Vedrai…

a presto( se recensite. Si mi riferisco a te che sei vicino al computer senza un c***o da fare a leggere ficcy. Ti farebbe male far fare un po’ di moto alle tue dita digitando tre parole sulla tastiera : FANFICTION DA SCHIFO.)

Genio95

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Capitolo 9
*** San Valentino:amori, dichiarazioni e piani malefici ***


CAPITOLO 1

Ore 10.00 casa Hyuga.

Un raggio di sole mi colpisce in piena faccia, mai giro dall’altro lato, ma non riesco più a riprendere sonno. Guardo la sveglia: le 10.00. Cosa??

- Ahhhhhhhhhhhhhh!- grido e corro a vestirmi, tra mezz’ora quelle befane delle mie amiche saranno qui e io che faccio dormo tranquillamente come se oggi non fosse il 14 febbraio. Dieci minuti dopo sono in cucina, ingurgito un bicchiere di latte e mi strozzo cercando di ingoiare una fetta di pane tostato con la marmellata. Ritorno in camera, mi guardo intorno: è un disastro. Mi rimbocco le maniche e comincio a riordinare. Dopo circa cinque minuti sento bussare vicino alle pareti della stanza, la parete che separa la mia camera da quella di mia sorella Hanabi. Le pareti sono molto sottili e deve aver sentito il casino che sto facendo per riordinare la stanza. Forse stava ancora dormendo e l’ho svegliata. Mah ormai si è svegliata e non ci posso fare più nulla MUHAHAHA (risata tipica dei fratelli/sorelle maggiori quando si tratta di disturbare i fratelli/sorelle minori).

 

Ore 10.10 casa Hyuga: camera di Hanabi.

Hinata crede che sua sorella Hanabi stia dormendo ma a insaputa di tutti la minore delle Hyuga si era alzata presto e…

 

Ore 8.00 casa Hyuga: camera di Hanabi.

Drin…dirn… dirn…

- Pronto?- a rispondere è un assonnato Konohamaru.

- Pronto Konohamaru sono Hanabi. Ti ricordi che giorno è oggi?-

- No, perché dovrei?-

- Si, uffa cretino è San Valentino –

- E che significa noi mica siamo fidanzati! Che me lo ricordo a fare che giorno è oggi?-

- Deficiente! 1. non mi fidanzerei con te neanche se fossi l’ultimo ragazzo sulla terra a costo di  mettere a repentaglio la continuazione del genere umano. 2. il PIANO! Ti ricordi ieri ti ho chiamato e ti ho detto che stasera mia sorella fa una festa con i suoi amici ed è mio dovere, in qualità di sorella minore, andare a romperle le scatole. Mi serve il tuo aiuto e quello della tua squadra. Ci vediamo tra due ore: alle 10.00. Mi raccomando vedi di essere puntuale: ti devo illustrare il piano.-

 

Quindi alle 10.10 Hanabi aspettava impazientemente l’arrivo di Konohamaru e la sua quadra e quando Hinata aveva cominciato e riordinare la stanza facendo un casino pazzesco, disturbando il suo cervello che lavorava alla creazione di un piano malefico.

 

Dlin dlon ( campanello) le due sorelle Hyuga si precipitano ad aprire l’una sperando che fossero le sue amiche l’altre sperando che fosse l’essere che l’avrebbe aiutata a rovinare San Valentino alla prima. Hinata, arrivata per prima alla porta, si trova faccia a faccia con le sue amiche e le invita a seguirla in camera sua. Avrebbero dovuto decidere cosa mettersi e cominciare a cucinare per la sera.

 

- Allora senza girarci molto attorno. Hina apri l’armadio e vediamo cosa ti facciamo mettere stasera per conquistare quel cane rognoso di Kiba!- dice Ino appena varcata la soglia della mia camera.

Ubbidisco e apro l’armadio, la bionda comincia ad ispezionare e dopo circa un quarto d’ora di meditazione profonda esclama facendoci  trasalire tutte:

- Questo!- mostrando un vestitino rosso abbastanza corto e scollato tanto che se mi avrebbe vista mio padre sarebbe collassato e passato a miglior vita nel giro di trenta secondi.

- Ma sei pazza? Se mi vede mio padre con questo coso addosso mi spenna viva come una gallina!-

- Ma tu non glielo fai vedere. Se non sbaglio la festa si farà nella dependance che è di fronte alla tua camera, tu esci con un luungo cappotto e una volta lì te lo togli. Avevi detto che tuo padre non sarebbe venuto a controllare e quindi non farai la fine della gallina!-

- Voi cosa vi mettete?- domando nel tentativo di far decadere questo discorso.

- Io una minigonna grigia con una maglia abbastanza scollata viola. E quando dico abbastanza intendo che si può vedere parecchio e intuire altrettanto!- esclama Malefica

- Io mi metto quel vestitino rosa alla cinese che mi sono comprata quest’estate ma che non mi sono mai messa!- dice Tenten.

- Io invece quel pantalone attillato fucsia e una maglia lunga attillata dello stesso colore solo un po’ più scuro!-

 

 

Mentre le ragazze parlano di come si sarebbero truccate quella sera Hanabi, che aveva sentito tutto, pensa di aggiungere un tocco di cattiveria in più al suo piano già malefico: Hinata non voleva che suo padre la vedesse con quel vestitino. Mai fare certe confidenze alle amiche quando sai che c’è una piccola pesta di quasi undici anni che gira per casa aspettando l’occasione giusta per farti ricordare San Valentino, in particolare QUESTO San Valentino!

Alle 10.15 Konohamaru, Moegi e Udon suonano alla posta di casa Hyuga quando la porta si apre si trovano davanti una ragazzina dall’aria a metà tra lo scocciato per il ritardo e un ghigno malefico disegnato in faccia: sarebbe stata una giornata divertente.

(non vi spiego adesso il piano di Hanabi altrimenti non resterete sorpresi dalla mia inventiva quando sarà il momento di attuare questo piano. Sappiate solo che prendo spunto dai MIEI piani malefici che ho attuato o che attuerò contro mio fratello ndme)

 

Ore 19.30 casa Hyuga.

- Ragazze, sono eccitatissima, ma ci pensate che tra meno di mezz’ora i ragazzi saranno qui e con loro anche Kiba?- ( devo anche dirvi chi parla? Non si capisce? Ndme) dice Hinata mentre si infila il vestitino.

- Si Hina, l’hai g’à detto dieci volte! Non ti avevo mai vista così eccitata all’idea di vedere un ragazzo! Con Naruto appena te lo trovavi davanti svenivi.- dice Tenten.

 

Ore 19.40 cespugli di casa Hyuga

 - Pronti ragazzi? Allora la macchinetta fotografica l’avete presa?- Hanabi e gli altri sono appostati tra i cespugli davanti alla camera di Hinata.

- Si l’abbiamo presa ma non ho capito cosa devi farci!- chiede Konohamaru perplesso

- Ma sei proprio lento a capire! Come lo fate a sopportare?-

- Boh- risponde Udon

- Ce lo hanno affibbiato e ora volenti o nolenti dobbiamo tenercelo. Se fosse per me lo avrei già spedito in orbita!- dice Moegi

- Razza di deficiente cosa mai ci potremo fare con una macchina fotografica?-

- Una foto?-

- Ma và! Allora quando Hinata esce dalla sua camera noi saremo pronti con la macchinetta e le faremo una foto. Poi la faremo vedere a mio padre e infine la metteremo su you tube!-

- E questo sarebbe il tuo malefico piano?- chiede Konohamaru

- Questa è soltanto la fase uno di un milione! MUHAHAHAHAAHAHA!-

 

Ore 19.45 camera di Hinata.

Io e le mie amiche vestite truccate e quant’altro stiamo uscendo dalla mia camera per andare nella dependance, il luuungo cappotto non mi serve ( tanto non siamo a metà febbraio e possiamo andarcene tranquillamente a spasso con addosso solo un pezzo di stoffa che arriva a stento a metà coscia! ndme) perché mio padre fortunatamente  non è in casa.

 

Hanabi e Konohamaru sono pronti. Hinata sta passando di fronte a loro. Konohamaru sta per premere il dito sul pulsante. Hinata è in posizione perfetta. Konohamaru fa più di una foto per sicurezza, perché se la bella ragazza che gli è appena passata davanti non farebbe del male a una mosca sua sorella non esiterebbe ad assassinare brutalmente lui e la povera mosca se quella dannatissima foto non fosse venuta bene.

I quattro malfattori corrono in camera di Hanabi per scaricare la foto sul computer e metterla su you tube. Hanabi accende il computer, collega la macchina al computer, scarica la foto pronta a stamparla e…

Konohamaru è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Konoha per fratture multiple e lesioni agli organi interni.

- Ma come si può essere così deficienti? A fatto dieci foto e sono venute tutte scure! Non si riesce nemmeno a distinguere Hinata dalle altre!- Hanabi prende a capocciate il muro per la disperazione.

 

Intanto nella dependance attendiamo con impazienza, soprattutto io, i ragazzi. Ma chissà che fine hanno fatto?

Sono le 20.00 e non si fa vedere ancora nessuno. Siamo solo noi quattro e Neji. Tenten ha passato tutto il tempo da quando siamo arrivate a  fissare Neji e in particolare il suo fondoschiena. Ho l’impressione che tra quei due stasera succederà qualcosa!

Infatti le mie intuizione sono sempre giuste! Neji si è alzato dalla poltrona dove era seduto e sta venendo verso di noi, in particolare verso Tenten. Lei si alza e va con lui fuori dalla dependance, dal lato opposto a quello dove siamo entrati, ovvero quello che si affaccia sul giardino e non sulla casa.

 

- Neji che stai facendo ?- chiede Tenten piena di curiosità

- Ti volevo dare questo!- e le porge un piccolo pacchettino.

Il viso di Tenten si illumina, una lacrima birichina, le scende dall’occhio nonostante lei stia cercando di trattenerle.

Lo scarta delicatamente, quasi a non voler deturpare quella carta rossa a cuoricini scelta da lui. La carta scivola ai piedi della ragazza che fissa il regalo a bocca aperta: lei, una sua foto, tra lei più belle che avesse mai visto in una delicata cornice rossa di seta a forma di cuore, Neji aveva scritto in un bigliettino incastrato dietro la cornice:

per San Valentino l’unico regalo che mi viene in mente è il mio cuore, tuo da troppo tempo, forse da anni ma che non ti ho mai dato. Ora è il momento di dartelo, per questo San Valentino tutto speciale!”

- Ti piace? Perché se non ti piace significa che sono anni che spreco il mio tempo! Scusa se sono stato così stupido da non dirtelo prima. Ti amo Tenten!-  la ragazza shoccata resta a guardarlo a bocca aperta per circa dieci secondi, pensava che era lei la stupida, lei quella che si era andata ad innamorare di un obbiettivo fuori dalla sua portata: il genio del clan Hyuga. Ma si era sbagliata, quelle occhiate rifilate di sbieco che avevano caratterizzato i loro allenamenti nei ultimi due anni lei non le aveva perse in considerazione per non rischiare di rimanere delusa da un amore impossibile, quelle occhiate che il genio le lanciava stavano a significare il suo interesse per lei. Tutti questi pensieri in poco più di cinque secondi, poi, tendo stretto il “cuore” di Neji poi gli passa le mani intorno al collo e piano piano si avvicina sempre di più finché le loro labbra non si toccano in un dolce e tenero bacio. IL LORO PRIMO BACIO!

 

 

Dlin…dlon ( campanello della dependance)

- Arrivo!- corro ad aprire sperando che sia Kiba, resto un po’ delusa ma non lo do a vedere quando vedo Shikamaru, Choji, Rock Lee e Sasuke. Questi ultimi che si guardano in cagnesco facendo una specie di duello invisibile a noi comuni mortali che non possediamo né lo Sharingan né la forza nella giovinezza.

I ragazzi mi seguono nel salone e Shikamaru non appena vede il suo più grande amore si ci butta sopra e comincia…( non posso andare nei particolare sennò non sarebbe più rating verde. E sia chiaro che non sto parlando di Ino ma dei divani della dependance di casa Hyuga ndme hai ragione sono così morbidi e conciliano il sonno ndShika sognante).

 

Malefica prende il povero Nara per i capelli a ciuffo d’ananas e lo strascina dove poco prima si stavano baciando Neji e Tenten.

- Allora signor Nara cosa ha da dire a sua discolpa per avermi tradita con i divani della dependance di casa Hyuga?-

- Solo che li trovo comodi, molto comodi, comodissimi e che conciliano il sonno!- risponde ciuffo d’ananas

- Quindi ammetti di non avermi tradita con dei divani?-

- Ceto signora Nara!- dal cielo piove un sonoro schiaffone che arriva dritto dritto sulla guancia destra di Shikamaru

- Ma sempre la destra mi devi schiaffeggiare? La sinistra comincia a soffrire di solitudine. Altro sonoro schiaffone però sull’altra guancia

- Contento?-

- Uffa e io che speravo di passare un San Valentino tranquillo!-

- A proposito di San Valentino, il mio regalo?-

- Te lo stavo per dare Malefica ma tu hai cominciato a schiaffeggiarmi! Comunque ecco!- si avvicina alla binda e le stampa un bacio sulle labbra, lei le dischiude e cominciano a limonare come preannunciato nel diario di Malefica in biondo.

 

Gli invitati rimasti nel salone chiacchierano allegramente tranne due: Sasuke, troppo impegnato a fissare Ino che trascina fuori Shikamaru, e Sakura, tropo impegnata a fissare il primo mentre fissa gli altri due. Quando Sasuke se ne accorge il mio sguardo vigile, non ho attivato il byakugan, nota che il colorito pallido delle sue guance si è appena appena tinto di rosso. Sakura invece è più scura del vestito (fucsia) che indossa. Con piacere noto Sasuke scortare una Sakura che non controlla più le sue azioni, ne tantomeno le sue REAZIONI al contatti delle loro mani. Sembra che tutte le coppie che si siano formate questa sera ( anche se sono frutto del nostro lavoro si mesi e mesi) prediligano il lato della dependance più lontano dallo sguardo di mio padre, e quello, molto probabilmente, più romantico: il lato che dà sul magnifico giardino di Villa Hyuga. Sono un po’ gelosa: i “fidanzati” di tutte sono arrivati e si sono baciati o addirittura andati oltre, perfino Sakura e Sasuke sono andati nell’angolo dello sbaciucchiamento, io invece aspetto. Aspetto sempre che siano le mie amiche o che sia una persona che amavo come Naruto o che amo come Kiba. Ma quel cane di Kiba dove si è cacciato?

 

Sasuke e Sakura sono “nell’angolo dello sbaciucchiamento” e si guardano imbarazzati. A prendere parola è Sasuke:

- Bella la festa! Ti stai divertendo?-

- Si…però…- avrebbe voluto dirgli che per rendere quella festa ancora più bella ci sarebbe bastata un po’ della sua collaborazione, ma la sua mente è in catalessi, non riesce a pensare ad altro che sono vicini, molto vicini, troppo vicini…

- Questo è il mio regalo per San Valentino!- Sasuke porge alla ragazza un piccolo pacchetto rosa con un fiocco a forma di cuore. Il cuore di Sakura manca un battito e comincia a battere veloce, talmente veloce che potrebbe venire fuori da un momento all’altro.

Una rosa rossa, simbolo dell’amore con un biglietto:

“Quando ti ho vista ho provato un tuffo al cuore. Quando ho tradito il villaggio vivevo con la paura di perderti ogni giorno. Quando sono tornato e tu mi hai abbracciato ho visto un buio immenso…e poi la luce, credo che tu mi abbia portato… in una galassia chiamata amore!!!!!! Buon San Valentino!”

Senza dire una parola Sakura, ancora shoccata da quella silenziosa dichiarazione d’amore, gli porge il suo regalo.

Lui lo scarta: un album di foto con tutti i momenti più belli della sua vita, quelli trascorsi insieme a lei. Appoggia l’album su un tavolino accanto a loro.

- E’ ora di aggiungere un’altra foto a questo album!- esclama il bel tenebroso, la big bubble vivente alza la testa in modo da fissarlo dritto negli occhi profondi come pozzi e neri con l’odio, ma non  di odio nei confronti degli altri, ma nei confronti di se stesso per essere stato tanto scemo da non farsi avanti prima.

L’Uchiha passa il braccio introno alle spalle di Sakura che si sente venire meno a quel contatto, ma la presa del ragazzo è forte e non la lascia cadere. Si sistemano in modo da entrare nell’inquadratura della fotocamera del cellulare di lui e si fanno quella tanto sospirata foto insieme. Poi il cellulare raggiunge l’album e loro due rimangono così, a fissarsi finché lui non prende l’iniziativa di avvicinarsi a lei e poggiare le sue labbra sulle sue. Dapprima è un bacio delicato, leggero, come a chiedere il permesso di rientrare nel suo cuore dopo una lunga assenza e dopo il tradimento, dopo il fuoco allo stato puro…( di nuovo non mi posso dilungare in spiegazioni dettagliate perché sennò nemmeno il rating rosso basterebbe ndme)

 

E pure Sasuke e Sakura si sono dati alla pazza gioia, doppia S come li chiamo io. Intanto sono quasi le 21.30 e Kiba non si fa ancora vedere.

 

Ore 21.15 camera di Hanabi.

Konohamaru, volta corrotta l’infermiera a lasciarlo andare, era tornato a casa Hyuga e ora lui, la sua squadra e Hanabi complottano contro i “grandi” che non li avevano fatti partecipare alla festa.

- Fase due del mi malefico piano: far prendere un infarto a Hinata!-

- E come?- chiede curioso Konohamaru

- Sono venuta a conoscenza che mia sorella va appresso a un tizio di nome Naruto Uzumaki. Stando alle mie informazioni ‘sto tizio è partito due anni fa e mia sorella si tormenta tutti i giorni. Allora il piano è semplice: Konohamaru, tu ti metti la vecchia tuta da allenamento di Naruto e ti colori i capelli di biondo. Poi vai alla finestra e, girato di schiena per non farti riconoscere, ti fai vedere da mia sorella. Le prenderà un infarto credendo che il suo grande amore è tornato! MUHAHAHA!-

 

 

Ore 21.45 dependance di casa Hyuga.

- Anfh…Anfh.. finalmente ce l’ho fatta!- un oscuro e misterioso ragazzo suona alla porta della dependance di casa Hyuga.

Ad aprire la porta è Neji.

- Finalmente credevo che non venissi più!-

- Dov’è Hinata?-

- Di là!-

- Grazie Neji! A proposito come è andata con Tenten?- a sguardo birichino di Neji il nuovo arrivato capisce e sghignazza compiaciuto.

 

Sto cominciando a perdere la speranza. Tanto Kiba non arriva più sono quasi le 22.00. Mentre sospiro pensando che anche quest’anno festeggerò SAN Faustino con Shino, Choji e Rock Lee, due mani calde mi si posano sugli occhi oscurando mi la visuale. Il padrone delle mani mi fa alzare dal divano e mi conduce “nell’angolo dello sbaciucchiamento”. Una volta lì toglie le mani e mi fa girare lentamente verso di lui. Io apro gli occhi e lo vedo. Kiba. Finalmente è arrivato!

- Ti avevo dato per disperso!-

- Lo sai che le migliori entrate sono quelle a sorpresa e poi stavo preparando questo!- mi mostra un piccolo pacchetto, dalla forma potrebbe essere un CD. Andiamo in camera mia, scarto il regalo ed in  effetti è un CD con … noi due in copertina.

Mi giro verso di lui con fare interrogativo, trovo solo i suoi occhi a consigliarmi di inserirlo nel computer. Seguo il suo silenzioso suggerimento e inserisco il CD. E’ un video che parla di …noi due, sulle note di “this is me  ha inserito tutti i momenti più belli della nostra vita insieme. (lo so mi sono fissata con questa canzone ma mi sembra particolarmente adatta ad Hinata ndme).

Lo abbraccio forte, riesce sempre a stupirmi e io adoro quando mi vuole stupire. Torniamo mano nella mano “all’angolo dello sbaciucchiamento” e gli do il mio regalo: un cagnolino di peluche molto simile ad Akamaru e con i segni rossi sulle guance come i suoi. Mi guarda il suo viso è bellissimo, non l’ho mai visto così felice.

Rigirandosi il cagnoline tra le mani trova il bigliettino e la chiave che avevo nascosto:

“ Ti dono questa chiave…

…per aprire la porta del mio cuore

Vedi quella stella, la più luminosa?

Sei tu, amore, che riempi di luce ogni mio giorno…

Ti amo!

Buon San Valentino!       

Lo guardo, gli occhi accesi di una luce nuova. Ci avviciniamo l’uno all’altra. Meno di trenta cm ci separano. Copriamo questa distanza fino a che le nostre fronti non si toccano. Inclino leggermente la testa. La sua guancia contro la mia. La mia pelle rovente. I battiti del mio cuore, ormai ho perso il conto. Avvicino lentamente le mie labbra alle sue. Un cm di separa. Mezzo. Neanche 10 mm. Ma…

 

La porta sbatte all’improvviso. Mostrando una figura nella penombra. I lineamenti sono appena accennati. Si distingue solo una chioma ispida.

- Avete fatto una festa per San Valentino e on mi avete invitato? Che begli amici! Uno si allontana qualche anno e voi vi scordate di me?- quella voce. NO!!!!!!! No, non può essere!

- C-C-Chi sei? F-f-fatti vedere!- esclamo poco convinta anche se so già e temo la risposta.

- Come chi sono no mi riconoscete?- le figura fa qualche passo avanti in modo che la luce lo illumini in pieno.

NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!  Mi sento le gambe cedere. I battiti accelerare ancora. Il respiro farsi affannoso. Ma Kiba previdente mi fa appoggiare a lui evitando ulteriori figuracce.

Naruto Uzumaki è tornato! Ed è venuto alla mia festa a rompere le scatole mentre mi stavo per baciare con Kiba!

Konohamaru sta sbirciando tutto dalla finestra e chiama gli altri ad assistere allo spettacolo

- Hanabi, che ne dici? Non sono intervenuto io ma ho fatto intervenire il vero Naruto Uzumaki! Che ne dici va bene per la tua vendetta un risultato del genere?- la secondogenita Hyuga e senza parole, il suo piano ha funzionato meglio di quanto credesse: la sorella a pochi metri da lei stava annaspando ne tentativo di non svenire.

- Si, direi che va più che bene per la mia vendetta!MUAHAHAHAH!-

 

La vista sta cominciando a sfuocarsi, mi sento il viso in fiamme. Contro tutti i miei piani Naruto è tornato e io continuo ad avere queste reazioni in sua presenza. No, non credo che sarebbero bastati due mesi e qualche attenzione di Kiba a farmi dimenticare io mio grande amore.

- Hinata? ma sei tu? Non ti riconoscevo! Sei diventata bellissima!- è troppo, passare da trasparente a ricevere dei complimenti da lui.

Mi poggia la mano sulla fronte anche se Kiba molto infastidito ha cercato di impedirglielo

- Hai forse la febbre? Sei tutta rossa!- per sentire meglio la temperatura mi poggia le labbra sulla fronte. Se quando Kiba le aveva poggiate Kiba sulla mia guancia ero diventata rovente, ora sono di fuoco, sento l’adrenalina e il sangue incandescente circolarmi nelle vene. Mi stanno guardando tutti. Il mio cuore non riesce a reggere un’emozione del genere e chiudo gli occhi. Sento qualcuno che mi e mi posa sul divano, a quanto ho capito è Naruto perché sento Kiba urlare:

- Sei stato via due anni e ora ti presenti qui e credi di fare il bello e il cattivo tempo nel cuore delle persone?-

Naruto non fa in tempo a rispondere che la porta si spalanca di nuovo ed entra giuly993 con una spranga di ferro pronta a massacrare Naruto…

 

 

 

 

Scusate questo capitolo lo dovevo mettere ieri, ma è stato il mio compleanno e tra una cosa e l’altra non ho avuto tempo. Avete capito bene il mio compleanno è il 14 febbraio, voi direte che non ve ne frega niente, ma mi fareste davvero un bel regalo se lasciaste un commentino. (occhi in stile Rock Lee quando guarda Gai fare un gesto eroico)

Giuli993: contenta? Ti ho quasi fatto ammazzare Naruto. Continua a commentare fino alla morte di Naruto, e ti dico che non avverrà molto presto.

Spero che vogliate farmi questo grande regalo, ditemi se fa schifo che lo cancello subito.

Genio95

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Capitolo 10
*** Avviso... ***


CAPITOLO 1

AVVISO:

La fan fiction è stata momentaneamente sospesa per mancanza di ispirazione per qualsiasi informazione recensite.

 

 

 

Vi siete cacati sotto è?

Comunque ecco a voi questo capitolo, non è un gran che ma non mi veniva in mente nient’altro

 

CARO DIARIO 2 LA VENDETTA…

 

 

 

Piccolo punto della situazione:

*     Neji e Tenten si sono baciati

*     Sasuke e Sakura idem

*     Shikamaru e Ino idem con patate ( non nel senso che pesate voi: il tubero ndme)

*     Kiba e Hinata si stavano per baciare

*     Hanabi e Konohamaru volevano far credere a Hinata che Naruto era tornato

*     Ma…Naruto è tornato da solo

*     Hinata non sa che pesci pigliare e sviene davanti a Naruto

*     Kiba si incazza

*     Ora le ragazze sono in camera di Hinata che parlottano e scrivono sui loro diari

*     …e i maschi sono nella dependance con Neji che parlottano anche loro e scrivono sui loro diari quanto di seguito riportato. Piccolo particolare: Shikamaru è troppo impegnato a godersi i divani della dependance e Kiba e Naruto sono troppo impegnati a guardarsi storto a vicenda.

 

 

Caro diario,

oggi è stato il giorno più bello e più brutto della mia vita. Più bello perché ho passato un bellissimo San Valentino con Kiba e lui mi ha regalato un CD di noi due sulle note della canzone di Camp Rock “this is me”. Più brutto perché eravamo a 10mm l’uno dall’altra e ci stavamo per baciare quando indovina chi viene a rompere le scatole! Non te lo immaginerai mai, ma mai mai mai. Naruto Uzumaki. Si hai capito bene proprio lui! Lo odio! Sono stata per due anni a tormentarmi la vita per lui, e lui niente disperso per le terre ninja. Decido di rifarmi una vita con Kiba e lui che fa? Torna da questo sospirato viaggio e decide di prendermi in considerazione e addirittura di farmi dei complimenti. Ma io sono diventata rossa come al solito e lui come al solito ha creduto che avessi la febbre e, prima ha sentito la temperatura con la mano e poi con le labbra. Non ho retto più e come al solito sono svenuta e lui mi ha portata in braccio fino al divano suscitando le ire di Kiba. Questo è quanto è successo nel mio tanto sospirato primo San Valentino. Ora non so più che pesci prendere: credevo di aver dimenticato Naruto ma mi sono resa conto che sono più nei guai di prima. Se prima era in crisi perché mi piaceva un solo ragazzo adesso come faccio se me ne piacciono due?

 

 

Hinata

 

 

Caro diario,

come ti avevo anticipato ho passato il mio primo vero San Valentino con Sasuke e… non ci crederai mai ma ci siamo baciati! E che bacio! Prima dolce lento come se mi volesse chiedere di entrare di nuovo nel mio cuore e poi il fuoco allo stato puro. Adoro quel ragazzo! E’ per questo che mi piace: sa essere dolce e incredibilmente passionale allo stesso momento e passare dall’uno all’altro nel giro di mezzo nanosecondo.

Stranamente Lee stasera non ci ha provato per niente, non mi ha mostrato nessun segno di interesse. Credo che c’entri qualcosa l’America. L’ho sentito farfugliare qualcosa sui biglietti aerei che costano un occhio della testa quando Sasuke l’ha guardato con uno sguardo assassino a seguito di un suo, di sguardo, molto intenso su… ecco le mie “qualità”.

Comunque sono contenta. Anche quella testa bacata di Naruto è tornato così il team 7 è di nuovo al completo!

 

Sakura

 

 

 

 

Caro diario,

i miei piani sono andati alla perfezione! Tutte le coppie da me previste si sono formate e sono andate a festeggiare San Valentino “nell’angolo dello sbaciucchiamento” così abbiamo chiamato il lato della dependance che dà sul giardino di casa Hyuga, tranne una: KibaHina. Il motivo? Quella testaccia bacata di Naruto è tornato proprio mentre si stavano dando il loro primo sospiratissimo bacio. Io e Shika? Bè diciamo che mi ha messo le corna con i divani della dependance di casa Hyuga proprio il giorno di San Valentino. Però io, che sono un angelo,l’ho perdonato e abbiamo limonato come avevo previsto. Potrei fare la veggente! Non capisco proprio perché mi chiamano Malefica in biondo! Io cerco sempre di dare una mano! (si per ficcare il naso nelle storie d’amore altrui! Ndtutti) uffa. Prima o poi me la pagherete! E io riderò. MUHAHAHAHAHA! (Scusate per la ristata malvagia) e mi dovrete chiamare angelo biondo! MUHAHAHAHAHAHA!

 

Malefica in biondo

 

 

Caro diario,

stasera ce l’ho qualcosa da dirti! Io e quel dio di sedere di Neji ci siamo baciati! BACIATI! BACIATI! Non ci posso credere, sono ancora tutta scombussolata! Mi ha regalato una foto di me in una cornice di seta rossa a forma di cuore. Il suo cuore! (Tenten si scioglie sul pavimento). TI AMO NEJI HYUGA!  E finalmente te l’ho e me l’hai detto. Sono così felice che potrei toccare il cielo con un dito! Quel suo bacio mi ha messo le ali! O forse è tutta la Red Bull che ho bevuto stasera? Non lo so e non mi interessa l’importante è che ci siamo baciati e che d’ora in poi il diritto di guardare, di toccare e di palpare quel magnifico sedere sarà solo ed esclusivamente mio! Gli si sciolgano le chiappe se non è così! Ci metterò il Copyright su quelle benedette chiappe! NEJI TI AMO, AMO TE E LE TUE MAGNIFICHE CHIAPPE!  Sembra che le abbia scolpite Michelangelo!

 

 

Tenten

 

 

 

Caro diario,

odio la vita! O è la vita che odia me? Lasciamo questi dubbi a Sheakespeare che non sono dell’umore giusto per tormentarmi la vita, già si tormenta da sola senza che io possa fare niente per non farla andare a scatafascio. Stranamente quando sono giù di morale non faccio errori di grammatica e quando sono ancora più giù mi metto a scrivere frasi contorte e arzigogolate da farmi sembrare Einstein quando scrive le sue formule. Siamo nella dependance di casa Hyuga. Non abbiamo voluto forzare la mano per dormire con loro perché Hiashi è tornato e non vorrei venire assassinato nel sonno dalla sua katana omicida.

Quel fesso di Naruto (lo guarda in cagnesco) doveva tornare proprio mentre mi stavo per baciare con quella bonazza di Hinata? Lui deve fare sempre la sua entrata in scena a sorpresa e deva rovinarmi sempre tutto! Non lo sopporto più! Come farò stanotte a dormire con lui a dieci centimetri dal mio sacco a pelo senza strozzarlo? Ho visto la reazione di Hinata quando è entrato, è come se avesse avuto una specie di “ricaduta” in quell’amore infantile e insano che preovava, o farei meglio a dire, che prova per Naruto. E si, se c’è una cosa che è sicura è che l’amore di Hinata per Naruto è radicato nelle profondità del suo cuore e sarà difficile se non impossibile sradicarlo. Ma io Kiba Inuzuka non mi arrendo facilmente e farò tutto quanto è in mio potere per conquistare Hinata. A noi due Uzumaki! ( chi dei due la spunterà e riuscirà a conquistare il cuore di Hinata? tutto questo nella prossima puntata! Assomiglio a quei tizi che alla fine degli episodi dicono una frase simile a questa? Ndme)

 

Kiba

 

 

Caro diario,

quella noiosa di Sakura è una forza della natura, vedessi e che bacio che ci siamo dati! La rosa e la frase, a cui ho lavorato tre mesi, le sono piaciute da impazzire e, ci siamo fatti una foto insieme da mettere nell’album che mi ha regalato lei. Mamma e che bacio, c’ha il fuoco dentro quella ragazza! ( dopo questo lapsus in cui Sasuke si è scordato chi è in realtà si ricompone tornando alla sua solita aria fredda e distaccata. Non posso mica mandare in fumo 15 anni di lavoro sulla mia immagine da duro per una ragazza, ma che ragazza! Ndsasuke).

Dopo due anni di assenza Naruto è tornato, ma io, furbo e intelligente quale sono, sono tornato prima di lui, mandando in fumo il suo allenamento per diventare più forte e venirmi a cercare, e così fare una bella figura con Sakura e tutto il resto appresso. Chissà come ci è rimasto male. Questo è il primo passo verso la tua fina Naruto Uzumaki! MUHAHAHAH

(e a te cosa ho fatto ndnaruto /niente però te la devo fare pagare perché due anni fa andavi appresso a Sakura ndsasuke / ma ce l’hanno tutti con me? ndNaruto)

 

 

Sasuke

 

 

 

 

 

 

Caro diario,

scusa se sono di fretta ma sono troppo occupato a farmi i divani di casa Hyuga. Ieri sera è stata un favola. Anche se non ci sono stati i fuochi d’artificio li abbiamo fatti io e Malefica in biondo. Quando amo quella donna, anche se dico sempre che è una scocciatura. Ma è la MIA DOLCE SCOCCIATURA. E la amo ancora di più quando facciamo i fuochi d’artificio. Su uno c’era scritto “ShikaIno 4ever”. Vabbè ora i divani mi chiamano.

Nota: CHIEDERE A NEJI DOVE HA COMPRATO QUESTI DIVANI.

 

Shikamaru

 

 

Caro diario,

non mi sento niente bene. Sarà perché sono ubriaco, sarà perché mi sono mangiato tutti i cioccolatini che mi ha regalato Tenten, e devo dire che erano buonissimi, sarà perché sento già la sua mancanza, sarà perché stasera ho preso coraggio e mi sono dichiarato, sarà per tutte queste cose ma ho come l’impressione di …zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

(e cade addormentato)

 

 

 

Neji

 

 

 

 

Caro diario,

stasera è stata la serata più brutta della mio vita. Ho vissuto e vivo tuttora nel terrore: non posso lanciare uno sguardo a Sakura che Sasuke mi spedisce in America e io sono al VERDE. Poche ore fa per sbaglio me è caduto lo sguardo su ehm… il davanti alto di Sakura e l’ho dovuto supplicare di non spedirmi in America. Il nostro pianeta tra poco non esisterà più perché io ho fatto talmente tanti buchi passando dal Giappone all’America che è andato in frantumi. Comunque fatemi gli auguri perché, essendo passata mezzanotte, è il 15 febbraio, la festa dei single! Me ne andrò a festeggiare tutto solo sui divani della dependance di casa Hyuga.

(e no, con i divani ci limono i ti pussa via ndShika sing non mi vuole nessuno! Ndlee)

 

 

Rock Lee

 

 

 

Caro diario,

una sola cosa: fammi gli auguri per San Faustino la festa dei single!

 

 

Choji e  Shino

 

Caro diario,

ero via e tutti si lamentavano, sono tornato e tutti si lamentano. Quando è che saranno felici?

Ho rivisto Hinata, mamma mia come si è fatta bella, poi con quel vestitino rosso tutto scollato…

Mamma mia! Però, come sempre, quando mi ha visto è arrossita tanto da fare invidia al suo vestito,io come sempre le ho sentito la temperatura prima con la mano e poi con le labbra e poi…Bè poi è svenuta e Kiba mi ha fatto una domanda strana, molto strana:

- Sei stato via due anni e ora ti presenti qui e credi di fare il bello e il cattivo tempo nel cuore delle persone?-

Che cosà vorrà dire? Poi quando ho fatto la mia entrata ad effetto ho visto quei due in una posa molto strana, come se si stessero baciando. No, non mi dire che quei due sono fidanzati. Se è così mi sparo, Hinata si è fidanzata e io sono ancora zitello. E poi Kiba mi ha soffiato il posto, con Hinata mi ci volevo mettere io, uffa! Se questa è una sfida, Kiba Inuzuka, io l’accetto e sono sicuro che ti batterò, come ho fatto molte altre volte. Hinata sarai mia!

 

 

Naruto

 

 

 

 

Prima di continuare ci sono alcuni piccoli particolari che dovete sapere:

*     Hanabi, presa dall’euforia della riuscita del suo piano, è saltata al collo di Konohamaru abbracciandolo

*     Moegi ha preso Hanabi e le due si sono cominciate ad azzuffare.

 

Caro diario,

il mio piano è stato un successo! Sono un metro e trenta di pura cattiveria. Altro che foto su you tube. Questo è molto meglio, non ti immagini nemmeno che razza di figura di merda ha fatto Hinata vedendosi comparire Naruto davanti e non Naruto/Konohamaru, ma Naruto Naruto. E per questo devo ringraziare quel testone di Konohamaru che lo ha chiamato. Gli sono saltata al collo per la felicità e per ringraziarlo, ma quella vipera di Moegi mi ha cominciato a fare una predica e tra una parola e l’altra ci siamo cominciate ad azzuffare. Lei credeva davvero che io fossi interessata ad un buzzi cozzo come Konohamaru? Ha cominciato a dire che era il SUO Konohamaru. Ma che me ne frega a me di lui, a me interessa solo della riuscita del mio piano malefico ROVINA SAL VALENTINO ALLA TUA SORELLONA, ho preso spunto dal libro  1001 MODI PER ROVINARE LA VITA A FRATELLI/SORELLE PIU’ GRANDI DI TE.

Comunque ora quella vipera è lì nell’angolo diametralmente opposto a quello dove mi trovo io che mi guarda storto, ma chi se ne frega, prima i piani malefici e poi tutto il resto. MUHAHAHAH.

 

 

Hanabi

 

 

 

Caro diario,

non sai cosa è successo. Ho fatto quello che Hanabi mi aveva chiesto e mi sono tinto i capelli e travestito da Naruto per far prendere un colpo a Hinata, ma mica potevo immaginare che il vero Naruto sarebbe spuntato all’improvviso. Ed il bello è che Hanabi crede che lo abbia chiamato io. Ahahahahahahahahah! E per l’euforia mi è saltata letteralmente addosso e ha cominciato ad abbracciarmi e a ricoprirmi di complimenti.

Il fatto è che a Moegi, che io sospetto sia innamorata di me, l’ha presa in disparte gli ha fatto una predica che farebbe una pippa alla Divina Commedia e poi hanno cominciato ad azzuffarsi ed è toccato a me e ad Udon separale, e ironia della sorte, chi so preso io? Hanabi. Adesso Moegi è incazzata nera e non guarda ne me ne Hanabi. Ah le donne. Come di ce il capo è meglio essere single.

 

 

Konohamaru

 

 

Caro diario,

sono incazzatissima con Konohamaru perché si è fatto saltare addosso da Hanabi e sono incazzatissima con Hanabi perché si è permessa di saltare al collo del MIO Konohamaru. Non l’ho mai detto a nessuno ma sono segretamente innamorata di Konohamaru, da quando eravamo all’accademia. Mi sembriamo Hinata e Naruto, io, Hinata, che non ho il coraggio di dichiararmi, e Konohamaru, Naruto, che non sa niente e ignora la mia cotta per lui. Ma io non sono come Hinata e glielo farò vedere, sia a Konohamaru, sia a Konohamaru.

 

 

Moegi

 

 

 

 

Se siete davvero curiosi di leggere il capitolo selezionate l’area in bianco. Se non apparisse alcuna scritta fatemelo sapere

Genio95

 

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Capitolo 11
*** Niente è come sembra ***


CAPITOLO 1

E’ un giorno qualunque di febbraio e dalla finestra aperta entra una brezza gelida che mi accarezza il viso seminascosto tra le pesanti coperte. Non so quanti giorni siano passati dal ritorno di Naruto ne tantomeno da quanto tempo mi trovo sotto le coperte nel letto della mia stanza. L’ultimo ricordo che ho è l’aggiornamento del mio diario la sera della festa. Guardo la sveglia, sono da poco passate le dieci e io non ho nessuna intenzione di alzarmi.

- Hinata!- sento una voce lontana che mi chiama.

- Hinata ti vuoi svegliare?- il volume della voce sale e il tono non promette niente di buono.

Mugolo e mi giro dall’altra parte.

- Ragazze, pronte al piano B! se la bella addormentata non si sveglia la faremo svegliare noi!- percepisco un enorme spostamento d’aria e tre sacchi di patate piombano sulla mia schiena, arrestandomi la respirazione.

Quando finalmente i tre sacchi si decidono ad alzarsi sento le costole che scricchiolando ritornano al loro posto, per un momento mi era sembrato che andassero tutte in briciole.

- Ti vuoi muovere?- chiede Sacco 1

- No!-

Allora i tre sacchi prendono il materasso per un lato e sbuffando mi buttano giù dal letto.

- Ma siete impazzite?- chiedo ancora sconvolta, dal pavimento.

I tre sacchi, alias Ino, Sakura e Tenten mi guardano dall’alto in basso con aria di superiorità.

Mi guardo intorno e mi accorgo che le loro cose sono sparse per la mia stanza. Ora ricordo oggi è…il giorno dopo ieri, e quindi il giorno dopo la mia disastrosa festa di San Valentino. Loro hanno dormito qui e in effetti aggiornare il mio diario è stata l’ultima mia azione prima di addormentarmi. Adesso ho un mal di testa incredibile, merito della sbornia di ieri sera. Chissà loro come fanno ad essere arzille e pimpanti alla dieci di mattina. Mi guardo intorno, con aria da Sherlock Holmes, e trovo l’arma del delitto: tre bicchieri mezzi pieni d’acqua e la scatola di aspirina abbandonata tristemente sul comodino.

Mi alzo dal pavimento, convinco le criminali ad aspettarmi in cucina e in dieci minuti le raggiungo con la faccia in stile “la peggior figurina degli skifidol” ingurgito un’aspirina e piano piano l’alone opaco che avvolgeva le cose fino a qualche secondo fa scompare.

Guardo le mie amiche con fare interrogativo, come dire “spiegatemi cosa è successo esattamente ieri sera da quando sono svenuta e ditemi cosa ha toccato Naruto che non lo pulirò finché campo”

Loro assecondano la mia silenziosa richiesta:

- Allora, prima di tutto vi siete baciati?- chiede Ino maliziosa. Scuoto la testa ancora troppo dolorante per spiccicare parola.

- Stamattina ci siamo svegliate presto (se per presto intendete le dieci meno un quanto ndme) e siamo andate ad origliare le conversazioni dei ragazzi e abbiamo scoperto che…-continua Sakura

- Rock Lee, per paura di dover richiedere un mutuo per i biglietti aerei se ne è andato, Choji e Shino sono andati a festeggiare San Faustino in un ristorantino di lusso nella periferia di Konoha, Shika è ancora abbracciato ai divani, Sasuke cazzeggia, Neji si è misteriosamente volatilizzato,-

- Si stava facendo una doccia cretina!- sbraita Sakura

- Lo so ma volevo aggiungere un alone di mistero al suo fondoschiena fantasma e evitare che tu e Ino faceste battutine sarcastiche! Poi Kiba sta morsicando il cuscino e… Naruto,…Naruto non c’è-

- Come non c’è’-

- Non c’è!-

In quel momento suona il campanello, suona insistentemente e nessuno si decide ad andare ad aprire, così tocca a me scomodarmi e andare ad aprire.

Giro la maniglia della porta, mi tiro indietro per consentirle di aprirsi e mi ritrovo davanti due angoli di cielo.

Naruto, tutto spettinato, ma ancora più irresistibilmente sexy, mi sorride e mentre mi scosto leggermente di lato per farlo entrare mi afferra dolcemente il polso e mi tira a se. Non ho capito bene da dove prende un fazzoletto candido e mi benda gli occhi. Mi prende dolcemente entrambe le mani e mi guida per non so dove. Vorrei restare un questa coltre bianca per sempre con il ragazzo che amo da prima ancora che cominciassi a parlare.(non è un tantino esagerato?ndme)

 

 

Ore 11.30 casa Hyuga.

Dlin…dlon

Oggi il campanello di casa Hyuga non vuole smettere di suonare. È passata circa un’ora da quando Hinata è andata ad aprire alla porta e non si hanno più sue notizie. Le amiche non sono affatto preoccupate perché hanno visto a chi era affidata la ragazza, ma i maschi nella dependance non sanno niente…

Hanabi va ad aprire alla porta e…

- C’è Hinata?- chiede un ragazzo dall’altra parte della porta.

 Hanabi alza lo sguardo gli arriva a malapena al petto, i suoi capelli castani le sembrano risplendere alla luce pallida del sole di metà febbraio. I suoi occhi piccoli e scuri sono stati sempre un mistero per lei, un mistero senza soluzione. Lei, che prendeva in giro Hinata per aver sprecato al sua vita a sognare di perdersi negli occhi azzurri del suo amato, sognava a sua volta di perdersi in quegli occhi piccoli, neri e immensamente profondi, non inespressivi come quelli di Sasuke, ma carichi di emozioni incontenibile che le parole non possono esprimere. Lei che aveva giurato a se stessa di non innamorarsi mai, perché l’amore rende deboli e una Hyuga non può essere debole, ora perdeva il conto dei milioni di battiti che il suo cuore faceva quando lo guardava. Lei che era poco più di una bambina, anziché giocare con le bambole preferiva perdersi in quei piccoli occhi neri. Chi le avrebbe osservate dall’esterno non avrebbe potuto smentire che Hinata e Hanabi sono sorelle perché, se è vero che la storia si ripete, Hanabi stava per compiere lo stesso destino sofferto della sorella, con una sola differenza, lei voleva reagire, non si sarebbe nascosta dietro gli alberi, non si sarebbe accontentata di osservarlo da lontano, non avrebbe aspettato che qualcuno glielo portasse via, anche se questo qualcuno era Hinata.

Il piano della sera prima non era un semplice passatempo per occupare la serata, aveva uno scopo ben preciso: strapparlo dalle braccia della sorella. Ebbene si, lei non lo confesserebbe mai, ma questo fantomatico lui le ha rapito il cuore e lo ha portato in una galassia chiamata AMORE. Hanabi, la piccola peste di casa Hyuga che si innamora, è impensabile. Ma d’altronde le piccole pesti ottengono sempre quello che vogliono, e lei lo voleva tutto per se. Nel suo cuore doveva esserci solo il suo nome: HANABI, come nel suo c’era solo il suo: KIBA.

- No, è uscita!- lui fa una faccia strana. Sembra aver fatto 2+2 Hinata non c’è, Naruto non c’è non ci vuole un genio per capirlo.

- Dove è andata?-

- E io che ne so!- le dà fastidio che tutte le sue attenzioni sono rivolte a sua sorella.

- Lo so che lo sai, dimmelo!-

- Ti ho detto che non lo so, e anche se lo sapessi non te lo direi mai!-

- La vuoi proteggere?-

- No!- è furibonda, davvero crede che gli direbbe dov’è la sorella così lui andrebbe dritto a fiondarsi tra le sue braccia. Un’idea alquanto maligna si fa strada nella sua mente, in fondo non ci sarebbe stato nulla di male e dirle dov’era ma per farlo lui avrebbe dovuto abbassarsi e…

- E va bene te lo dico!-

- Brava bambina!-

- Bambina a chi, ho undici anni!-

- Dai scherzavo!-

- Non voglio che le atre sentano, abbassati che te lo dico nell’orecchio, !- lui con sguardo interrogativo si abbassa quei venti centimetri che permettono ai loro occhi di trovarsi sullo stesso piano. Lei è veloce, gli appoggia la mano sulla guancia, ma anziché bisbigliargli il luogo dove si trova la sorella gli volta la testa in modo da trovarsi uno di fronte all’altre e senza aspettare che lui capisse niente poggia le labbra su quelle morbide e calde del ragazzo. Lui troppo sorpreso per fare qualcosa, resta lì in balia delle lebbra di lei, poi quando gli si accende la lampadina la allontana dolcemente. Hanabi, delusa, ferita, lo guarda, gli occhi di lui fissi nei suoi che ormai traboccano di lacrime. Kiba la prende per le spalle e la porta fuori, dove nessuno può guardarli.

Si siedono su una panchina libera nel parco di Konoha.

- Adesso mi spieghi tutto dall’inizio!-

- Che ti devo spiegare? Che mi sono innamorata di te? Che sono gelosa di mia sorella? Che odio le tue attenzione rivolte a lei? Che sono una stupida bambina di undici anni che non ha un cazzo da fare che continuare la tradizione di famiglia?- singhiozza Hanabi.

Kiba all’inizio resta colpito, poi si scioglie in un sorriso.

- So come ci si sente a vivere un amore non corrisposto. Soprattutto quando si vive a stretto contatto con la persona amata ma che a sua volta ama profondamente un altro! So quanto fa male, quanto è difficile vedere le attenzioni che vorresti per te dedicate al nostro acerrimo nemico. So che in questo momento tu odi tua sorella più di qualsiasi altra persona al mondo. Ma io la amo, la continuerò ad amare anche se lei se ne scapperà con Naruto, perché è con lui che è in questo momento, vero?-

- Si, scusa ma non ho scelto io di innamorarmi proprio di te, ne avrei fatto volentieri a meno!- Kiba ridacchia, le è sempre stata simpatica quella ragazzina, così diversa dalla sorella, così solare, così simile a lui. Un’idea alquanto perversa gli balena in mente, ma la scaccia subito via. Però c’è da ammettere che quel bacio non era niente male, anche se era solo a stampo. Solo a stampo, ma a cosa andava a pensare, lui aveva 15 anni e lei solo 11. Non era possibile, non ci voleva credere. Quel solo contatto col le labbra di lei, così piccole e profumate di burro cacao alla fragola, gli era piaciuto, piaciuto come quando sfiorava la mano a Hinata. E’ strano ammetterlo che un bacio di una ragazzina di undici anni gli era piaciuto. Si sfora le labbra impercettibilmente. Questo gesto non sfugge allo sguardo della piccola Hyuga, sa che sta pensando al bacio, ma fa finta di niente.

- A che pensi?- chiede come se niente fosse.

Lui perso nel mondo dei sogni sobbalza e scuote la testa ripetendo – Niente, niente!- ma Hanabi sa di aver fatto centro. Forse non tutte le speranza sono perdute, forse può ancora strapparlo dalle grinfie di sua sorella. Non ha intenzione di aspettare che sia lui a fare la prima mossa, perché sa che questo momento non arriverebbe mai.

- Che cosa ti piace in mia sorella?-

- Che sono queste domande?-

- Per conquistarti devo sapere i tuoi punti deboli!- detto questo Hanabi si siede meglio sulla panchina in modo da arrivare più in alto. Kiba osserva con circospezione i movimenti della piccola peste. Lei porta il suo viso all’altezza di quello del ragazzo. E lo bacia di nuovo. Però questa volta lui non è sorpreso, se l’aspettava, non la respinge e, sorprendendo anche Hanabi risponde al bacio.

Restano in quell’atmosfera magica per qualche minuto, lei non vuole staccarsi perché sa che dopo tornerebbe nel mondo reale dove Kiba ama Hinata e non bacerebbe mai lei. Lui non sa cosa gli è preso, il suo corpo ha reagito da solo, nei meandri bui della sua mente, però lui sa che, una piccola parte di lui lo voleva, perché gli era sempre piaciuta Hanabi. Ma la sua parte razionale aveva sempre vinto, non poteva frequentare una ragazzina così piccola, avrebbe fatto male alla sua immagine, sarebbe sembrato un pedofilo. Allora aveva cominciato ad interessarsi alla sorella ad Hinata, e quanto più tempo passava più l’amore per Hanabi si affievoliva. Ma quando la peste l’aveva baciato era tornato prepotentemente a dominare il suo io.

Alla fine però, per mancanza di fiato si sono staccati, e, lui non voleva più Hinata, e lei era finalmente riuscita nel suo scopo.

Alla fine vince sempre il cuore.

 

 

 

 

Scusate per il ritardo ma in questo periodo sono impegnatissima, tra la scuola, gli esami, e tutto il resto appresso.

Mi scuso immensamente con tutti i fan della coppia KibaHina ma non sapevo proprio come farla continuare e seguendo il suggerimento di una commentatrice ho deciso di farla continuare così. Mi scuso con tutti per il ritardo e per il capitolo infinitamente schifoso, ma spero che continuiate a recensire.

 

 

hinata hyuga 1995: sono contenta che la ficcy ti piaccia, ho seguito il tuo suggerimento. Per il bianco evidenziato, è stato un lampo di genio: volevo fare venire un infarto ai lettori in modo che recensissero,volevo continuarla per i miei lettori più accaniti, e volevo trovare qualcosa di originale per attirare qualche lettore solitario, che aveva bisogno di quel pizzico di originalità. Sono contenta condividiamo lo stesso interesse per i cavalli, io l’anno scorso ho partecipato ai campionati nazionali. Mi raccomando continua a recensire.

 

lety96: non mi ammazzare per la soluzione che ho trovato. Avevi detto che ti andava bene NaruHina, a patto che Kiba si mettesse con qualcun’altra, eccoti accontentata, spero solo che ti piaccia. Continua a recensire

 

elysa_chan: spero tanto che troverai il tempo per farmi quella recensione. Comunque mi dispiace che non ti sia piaciuta la mia trovata, comunque non fa niente. Però ho come vedi ci avevi preso, Hanabi è davvero innamorata di Kiba e poi… si mettono insieme. Spero che questo ti sia piaciuto continua a recensire

 

A presto!

Genio95

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Capitolo 12
*** Quella che sembra una fine, in realtà è un nuovo inizio ***


CAPITOLO 1

Naruto mi sta scortando chissà dove, sono più che curiosa, impaziente di conoscere la meta e di poter finalmente uscire dal candido mondo che mi circonda. Camminiamo a passo lento, lui è attento a guidarmi e a non farmi inciampare in eventuali ostacoli a me nascosti.

Dopo aver passato la notte nella dependance Hyuga, verso le dieci di stamattina si è presentato davanti alla porta, i capelli arruffati, mossi dalla brezza gelida delle mattine di febbraio. Era vestito semplicemente, un jeans nero, attillato, che metteva in risalto i muscoli, e una camicia bianca di lino, aperta fino a metà, che lasciava scoperto buona parte del petto scultoreo e bronzeo, insensibile al freddo. Era appoggiato alla porta con fare spavaldo, una mano sullo stipite e l’altra in tasca. La brezza gli gonfiava leggermente la camicia, tanto da farlo apparire ai miei occhi un angelo del paradiso, e allo stesso tempo un diavolo tentatore. Perché sapevo che qualunque cosa lui avrebbe detto o fatto, io avrei accettato incondizionatamente e mi sarei lasciata trasportare dal mio peggior incubo.

All’inizio della mia storia, se così si può chiamare, con Kiba credevo di averlo scacciato completamente dalla mia mente, credevo che non sarebbe più tornato e la tentazione non si sarebbe più presentata. Ma ieri sera ha mandato all’aria tutti i miei piani, piombando in quella stanza all’improvviso, ha fatto crollare quello che io credevo un solido muro di illusione, l’illusione che io e Kiba avremmo potuto vivere una storia d’amore. Ma già ancora prima di vederlo apparire, appena ho sentito sbattere la porta, ho sperato che dopotutto lui fosse tornato e quando ho sentito la sua voce, ho sentito quel muro infrangersi in tanti pezzi dentro di me. Perché avevo l’assoluta certezza,  che il mio cuore era ancora incondizionatamente suo, solo che avevo celato la realtà anche a me stessa. Sapevo che con Kiba non avrebbe funzionato, perché il mio amore per LUI è più forte di qualunque altra cosa, ma ho voluto illudermi, che ce l’avrei fatta, avevo bisogno di credere che sarei riuscita a costruirmi un futuro senza LUI. Ma come sempre i miei sforzi si sono rivelati inutili, senza senso. Come sempre lui è tornato prepotentemente nel mio cuore, stregandomi con il suo fascino.

Mentre camminiamo senza sosta, mi ritorna in mente quell’immagine, lui sulla porta di casa mia. Solo ora, con l’immagine impressa davanti agli occhi riesco a compararla con quella che avevo di lui, quando ancora bambino schiamazzava per il villaggio. Quello che mi si è presentato davanti non è più il Naruto di una volta. È più alto, di almeno trenta centimetri, il fisico si è smagrito, perdendo quella costituzione tipica dei bambini, un po’ paffuta, per raggiungere la perfezione, attraverso la camicia, i muscoli perfettamente scolpiti, non un etto di ciccia in più. Anche il viso si è smagrito, facendosi più affusolato, i lineamenti sono diventati un po’ più marcati, ma ancora dolci. I capelli gli sono cresciuti un po’ tanto da ricoprigli qualche centimetro di collo, prima scoperto, gli ricadono morbidi sulla fronte, in ciocche dorate. Gli occhi sono rimasti immutati, azzurro cielo, con qualche venatura blu notte. La voce da stridula che era, è diventata profonda e suadente, a tratti morbida a tratti più ruvida. Posso solo notare che il bambino che mi piaceva tanto non c’è più, al suo posto c’è una ragazzo, non ancora uomo, ma non più bambino. C’è solo LUI di cui sono innamorata pazza.

 

Dopo un’interminabile camminata impiegata a rimuginare, sento che mi ferma dolcemente, e sempre con estrema calma e dolcezza mi toglie la benda. Per farlo si avvicina ad una distanza mai osata prima d’ora, è talmente vicino che posso sentire il suo profumo, sa di brezza marina. Mi inebria e per un secondo temo di svenire, ma mi costringo a rimanere cosciente in quello che potrebbe essere il momento più bello della mia vita.

Lui mi fa voltare dolcemente e finalmente capisco ed apprezzo il motivo di quella lunga camminata: mi ha portata sul monte degli Hokage e siamo sulla terrazza più bella, quella da cui si gode della vista più spettacolare del Villaggio della Foglia.

Mi volto a guardarlo negli occhi, anche i suoi si fissano nei miei e d’improvviso sento una scarica di adrenalina percorrermi la schiena. I suoi occhi sono sempre più intensi, azzurri come il cielo a mezzogiorno in questa splendida mattinata innaturale per la metà febbraio. Inavvertitamente guardo l’orologio e mi accorgo che in realtà è mezzogiorno passato. Quanto tempo ci abbiamo messo a salire fin lì? Quando torno a fissare gli occhi nei suoi e a ricreare quel momento magico vengo interrotta da un suono alquanto strano e bizzarro. Lo guardo con curiosità, lui imbarazzato si passa una mano dietro la testa e l’altra sullo stomaco, ricordandomi tanto quel bambino sempre affamato che si nutriva solo di ramen. Capisco che il suono proveniva dal suo stomaco. Poverino starà morendo di fame!

Sempre imbarazzato estrae da dietro la schiena un cestino da picnic.

- Ti va di mangiare qualcosa?- mi chiede gentilmente. Io annuisco. Estrae dal cestino ogni sorta di cibo: ramen, palline di riso, sushi, dolci di ogni genere.

- Dove ti sei procurato tutto questo cibo? Non avrai mica attinto alle scorte segrete di Choji?- sorride alla mia battuta. Finalmente mi sento più tranquilla in sua presenza, ma il rossore sulle mie guance non accenna a diminuire tanto meno il mio cuore a rallentare i battiti.

- No, diciamo che il proprietario della locanda del ramen, ricordandosi del suo più grande cliente mi ha offerto un pranzetto con i fiocchi. Mi è venuta l’idea del picnic e così ho impacchettato tutto e ti ho portata quassù.-

- Quando ci saresti andato alla locanda del ramen visto che sei tornato ieri sera?-

- Stamattina presto- strabuzzo gli occhi a quell’affermazione

- Non ci credo. Tu che ti alzi presto? Neanche il tuo amato ramen c’è mai riuscito. Come mai adesso sei diventato mattiniero?-

- Diciamo che durante l’allenamento mi svegliavo all’alba e poi volevo farti una sorpresa- butta lì come niente fosse, ignaro di aver scatenato in me una vera e propria tempesta. Non posso fare a meno di arrossire violentemente e di abbassare lo sguardo sul cibo.

- Allora cominciamo?- chiedo nel vano tentativo di cambiare discorso e di portarlo lontano dal settore pericolo.

- Ok- e comincia a divorare tutto ciò che gli capita sotto mano. Mi sembra di tornare indietro di quasi tre anni quando lui si ingozzava all’Ichirachu. Sorrido istintivamente, lui si ferma di botto e mi fissa come incantato, forse starà pensando che sono un po’ strana, invece…

- Lo sai che sei carina quando sorridi?- mi dice candidamente come se non avesse appena cercato di farmi venire un infarto. Spalanco gli occhi e lo fisso, stranamente sostengo il suo sguardo.

- Non che quando non sorridi non sei carina, anzi. Mi ha sempre incuriosito il tuo atteggiamento misterioso e riservato. Me ne sono andato che eri una bambina, così come lo ero io. Ora sei una ragazza bellissima! Ieri sera quasi non ti riconoscevo per quanto eri bella, e poi quel vestitino di donava proprio!- ha un sorriso talmente radioso da accecarmi, che va da un orecchio all’altro. Senti, sottospecie di dio greco venuto in terra, tu non puoi farmi questo! Non puoi attentare alla mia vita in questo modo! Stai cercando forse di sbarazzarti di me?

Per qualche strana ragione il suo sguardo è come una calamita per il mio e sono costretta ad alzarlo e a fissare i miei occhi candidi nei suoi così intensi. Un altro brivido. La gola mi si fa secca, sento il viso avvampare e diventare di fuoco. Provo una strana sensazione di calore in tutto il corpo. Sento l’elettricità dei nostri sguardi incatenati diffondersi tutt’intorno a noi. E all’improvviso mi viene una voglia matta di buttarmi tra le sue braccia e fare ciò che non ho mai avuto il coraggio di fare: dichiarargli il mio amore. Ma il mio corpo, fortunatamente, è troppo scosso da quest’improvviso fiume di sensazioni che mi hanno inondato tutte insieme. Distolgo lo sguardo e mi guardo intorno, il panorama è mozzafiato. Capisco perché anni addietro lui veniva sempre qui. Sembra di poter dominare il villaggio.

Continuiamo a mangiare in un silenzio innaturale che nessuno dei due ha il coraggio di rompere. Una volta finito di mangiare rimettiamo a posto ciò che resta. Poso nel cestino le ultime cose senza prestare attenzione hai suoi movimenti. Me lo ritrovo davanti all’improvviso. Le nostre mani si sfiorano. Una scarica elettrica mi percorre tutto li corpo. Il punto dove la mia pelle ha lievemente sfiorato la sua arde e brucia. Di nuovo quell’assurdo desiderio. Credo che se solo ci provassi stramazzerei a terra svenuta. Lui si scosta, finisce di sistemare e ritorna di fronte a me. Io non mi sono mossa di un solo millimetro. Si avvicina finché tra noi non ci sono poco più di dieci centimetri e mi porta un ciocca ribelle dietro l’orecchio, soffermandosi per quella che a me sembra un’eternità sulla mia guancia. Restiamo così per non so quanto tempo, so solo che quando lui toglie la mano e si avvicina al parapetto della terrazza, affacciandosi, il mio cuore mi gridava di avvicinarmi a lui e di scivolare sotto il suo braccio. Ma il mio corpo era immobile, i piedi di piombo, le braccia paralizzate e un sorriso ebete stampato in faccia.

 

Il sole comincia a tramontare e il cielo a tingersi di arancio. Adoro il tramonto, è il momento della giornata che preferisco, quando giorno e notte si rincorrono, quando quella che sembra una fine in realtà è un nuovo inizio, la fine del giorno e l’inizio della notte. Se non ci fosse uno probabilmente non ci sarebbe neanche l’altra, perché un’eternità non può essere fatta solo di luce o solo di oscurità. La giusta via di mezzo. Mi piace paragonare il sole e la luna a due amanti che si rincorrono senza mai poter incontrarsi tranne per quei pochi minuti all’alba o al tramonto. In effetti più che a due amanti in generale, mi piace paragonare il sole e la luna a me e a Naruto: lui il sole, io la luna, legati per sempre ma l’uno irraggiungibile all’altra e viceversa.

Immersa nei miei pensieri mi affaccio dal parapetto, godendomi a pieno quello spettacolo meraviglioso.

- Non è meraviglioso?- do voce ai miei pensieri ma più che a lui parlo a me stessa, a come sarebbe magico questo momento se solo lui…

- Piace tanto anche a me, il tramonto!-

- È come sei il sole e la luna, il giorno e la notte, si rincorressero!-

- Già- si avvicina. È alle mie spalle. Sento il suo respiro caldo sul collo. Altro brivido. Lui mi cinge le spalle con un braccio. Sento le gambe farsi molli, ma resisto. Oggi la mia soglia di resistenza si è notevolmente alzata!

Mi volta verso di lui. Pochi centimetri tra di noi. Il mio respiro freddo si mischia al suo caldo creando piccole nuvolette di vapore. Alzo gli occhi e li punto nei suoi. È più alto di me di una spanna o due. I capelli d’oro risplendono di riflessi nuovi alla luce del tramonto. Gli occhi dolcissimi, fissi nei miei. Restiamo immobili l’uno di fronte all’altra per diversi minuti, finché lui decide che la distanza che ci separa è troppa. Così mi avvicina a lui, finché i nostri corpi quasi si sfiorano.

- Se devo essere sincero, non è il tramonto ad essere meraviglioso, sei tu!- arrossisco, la luce arancione del tramonto illumina il mio viso, rendendo quasi invisibile il mio rossore. – Devo dirti una cosa- deglutisco – in questi due anni di lontananza il villaggio mi è mancato, mi sono mancati in miei compagni di squadra, e mi sei mancata tu. – spalanco gli occhi, sbalordita – È difficile spiegare quello che ho provato durante il viaggio, è altrettanto difficile spiegare quello che ho provato quando ho visto te e Kiba appartati in atteggiamenti non propriamente casti, ed è difficile spiegare quello che provo ora. So solo che in questi due anni ti ho pensato più intensamente di quanto mi sono concentrato sugli allenamenti, so solo che ho dovuto combattere contro i miei istinti più selvaggi per non ammazzare Kiba nello stesso istante in cui ho messo piede in quella stanza, e so solo che il solo a metterti le mani addosso, se me lo permetterai, sarò io!- sono senza parole sbalordita da quella confessione improvvisa e inaspettata. Devo dire che ho provato più sensazioni in questi ultimi due giorni che in quindici anni di vita.

avvicina la sua bocca al mio orecchio, provocandomi un altro brivido.

- Ti amo- sussurra lentamente. La voce morbida e soave. Ci metto molto più di qualche secondo a connettere e a riorganizzare quella frase. Ha appena detto che mi ama o è uno scherzo del vento?

Vedendo che non reagisco lo ripete:

- Ti amo- questa volta sono sicura di aver sentito bene e…

Oddio non posso credere alle mie orecchie ha detto le due parole che da molti anni a questa parte volevo sentirgli pronunciare, ha appena pronunciato le parole da me tanto desiderate. Se è un sogno, vi prego non svegliatemi!

Ancora in catalessi e sotto effetto di chissà quale droga rispondo:

- Anch’io- ho la certezza di essere sveglia al 40 % e di essere riuscita a dichiarargli il mio amore senza svenire.

Prende il mio viso tra le mani e lo accarezza dolcemente. Una scarica di adrenalina allo stato più puro mi attraversa le vene, il sangue scorre frenetico ad una temperatura di circa 1000 °C. Chiudo gli occhi per un istante. Sospiro. Li riapro e incontro i suoi. So cosa fare e spero fortemente che il cuore e il sistema nervoso non mi faccia brutti scherzi. Mi avvicino impercettibilmente fino ad arrivare a pochi centimetri dalla sua bocca. La accarezzo dolcemente con la punta delle dita. Il contrasto tra le mie dita fredde e le sue labbra calde è causa di un altro brivido. Non ho la più pallida idea da dove venga tutto questo coraggio, ma lentamente passo ad accarezzare la sua guancia.

Lui si avvicina a me, inclina dolcemente la testa e posa le sue labbra sulle mie. Porto le mani dietro il suo collo e gli accarezzo i capelli lentamente. Lui intanto mi mordicchia il labbro inferiore, per poi tornare a posare le labbra sulle mie. Le dischiudo appena lasciando giocare le nostre lingue in un turbine di sensazioni nuove e meravigliose.

Mi stacco appena da lui. Non posso ancora credere di aver ricevuto il mio tanto sospirato primo bacio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi scuso con i lettori per l’immensa attesa ma tra gli esami di terza media, delle vacanze più che movimentate e l’inizio del liceo, non ho proprio avuto tempo per scrivere il finale di questa storia. Come avrete capito questo è l’ultimo capitolo e di conseguenza, cari lettori, potete tirare un sospiro di sollievo per questa alquanto assurda storia e per i miei altrettanto assurdi sproloqui a fine capitolo.

Hinata ha finalmente coronato il suo sogno e ha finalmente baciato Naruto.

Ringrazio profondamente tutti i lettori, coloro che hanno inserito questa fic tra i preferiti e soprattutto quelli che hanno avuto il buon cuore di commentare questo obbrobrio.

 

Yum: mi dispiace per il trio della sabbia ma non sapevo proprio come inserirlo. Mi fa piacere che concordi con me sul fondoschiena di Neji e anche che questa storia ti piaccia. Mi raccomando commenta quest’ultimo capitolo.

 

elysa_chan: alla fine ho aggiornato. Per quanto riguarda Kiba e Hanabi ho improvvisato. Sapevo fin dall’inizio che Hinata sarebbe finita con Naruto, Kiba è stato solo un “incidente di percorso” e per non farlo rimanere con il cuore spezzato gli ho trovato una sistemazione, alquanto strana ma è una sistemazione. Ma prima o poi una fic su KibaHina la faccio, tutta dedicata a loro. Spero che tu trovi il tempo per recensire sia questa che l’altra fic.

 

Lilla95: a Kiba ho trovato un sistemazione spero non mi odi x questo, ma Hinata io la vedo molto meglio con Naruto. Spero tu abbia gradito la storia e che recensisca anche l’ultimo capitolo.

 

hinata hyuga 1995: sono estremamente felice di sapere che questa fic ti piaccia e spero che apprezzi il finale anche se non è un granché. Continua a recensire

 

lety96: spero che quest’ultimo capitolo ti sia piaciuto, con questo ho dato sfogo a quasi tutta la mia immaginazione. Commenta mi raccomando

 

 

come ho già detto ringrazio di cuore tutti

Alla prossima fan fiction spero!

Genio95

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