Sto camminando
lungo le vie di Konoha, quelle vie che ho percorso tante volte ma che ora mi
sembrano vuote, anche se sono gremite di gente, senza il tuo allegro
chiacchierio scandito dai tuoi passi ciondolanti. Tutto non ha più senso senza
il tuo tempismo imperfetto, senza la tua voce da bambino, senza i tuoi occhi
azzurrissimi in cui mi sono persa tante volte e in cui avrei voluto continuare
a perdermi all’infinto. Ma tu non te ne sei mai accorto. Ho sognato tante volte
i tuoi capelli biondi dall’assurda pettinatura all’insù, che solo il tuo amato
coprifronte della Foglia riesce a tenere lontano dagli occhi; quegli stessi
capelli in cui ho desiderato affondare la mia mano. Ma tu non ci sei più, te ne
sei andato per sempre, e io non riesco a dimenticarti. Ogni cosa in questo
maledetto villaggio mi ricorda te: mi fa ricordare quanto ti ho amato e quanto
ti amo tuttora, ma ogni ricordo, bello o brutto che sia, è come una pugnalata
al cuore, perché ho la consapevolezza di non riuscire a smettere di amarti
anche sei tu sei lontano anni luce da me, con il corpo e ancora di più con il
cuore. Allora mi crolla il mondo addosso: tu sei partito per diventare più
forte, per battere Sasuke; e io sono rimasta qui aspettando il tuo ritorno che
non è arrivato e mai arriverà. Mi domando se nel tuo lungo viaggio non hai
incontrato qualche ragazza, probabilmente ancora più carina della tua amata
Sakura, che ti ha convinto a rimanere lontano dal tuo villaggio e dalla tua
gente. Sakura, è lei la causa della tua lontananza, del tuo viaggio, è lei che
ti ha fatto partire, è lei che ti ha costretto a mantenere quella stupida
promessa: le hai promesso di riportarle a casa Sasuke, quando alla fine di
quella missione di due anni fa non ci sei riuscito non ti sei dato più pace,
hai imposto a te stesso che avresti fatto tutto quello che era in tuo potere
per riportarlo a casa.
Mi domando se ti
ricordi ancora di me, di quella ragazzina timida, che arrossiva non appena ti
vedeva, che passava le giornate ad osservarti e a soffrire la tua solitudine
insieme a te. Mi chiedo se te ne sei mai accorto, che sono tanti anni che
continuo ad amarti in silenzio, senza pretesa di ricambio, soffrendo perché non
ho mai avuto la forza di dichiararti il mio amore.
Questi pensieri
continuano a rimbombarmi nella testa, tormentandomi il cuore e il cervello.
Sono due anni che questi stessi pensieri aleggiano nella mia mente senza una
risposta, una risposta che non attendo più: mi sono rassegnata alla realtà dei
fatti.
Seguendo il filo
dei miei pensieri quasi non mi sono accorta di essere arrivata davanti a casa
tua, quella casa semplice che mi sono domandata tante volte come fosse
all’interno, ma questa mia domanda, come molte altre non avrà mai risposta.
L’unico che potrebbe mettere fine al tormento che queste domande mi provocano è
lontano chilometri da qui e anche se fosse qui non saprebbe o non vorrebbe
rispondermi.
Sarà che sono due
anni che penso continuamente a te, sarà che dopo tutti questi pensieri comincio
ad avere le allucinazioni, ma mi sembra di vedere una chioma bionda e ispida
simile alla tua che sbuca da una finestra.
- Naruto!- non ci
peso due volte, copro la poca distanza che mi separa da quello che mi sembravi
ti, irrompo in casa tua, arrivo nel punto esatto in cui credevo che fossi e…
Salve sono tornata
con una nuova fic (anche se non ho ancora finito l’altra, ma vi assicuro che
nel giro di una settimana sarà conclusa).
Lo so che ho messo
genere comico ma vi assicuro che il prossimo capitolo sarà meno malinconico e
noioso.
A presto!
Genio95