vita da star

di ZerrieShipper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Non una vita qualunque... ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 – Novembre.. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 – OMG the MSG! ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 – Falso gossip.. o no? ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 - UK ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 - Seguire le regole, non il cuore ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 - I Want ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 - Musica o amore? Musica, l’amore è troppo complicato ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 – Se non è amore lo diventerà.. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 - Allarme rosso: ragazzo troppo dolce porta al diabete! ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 - Perché sei importante ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 - Perché lo dice mamma! ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 - Natale con i suoi? ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 - La mamma, la migliore amica e la ex! ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 - Essere romantici ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 - Willie? ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 - Nemmeno nei tuoi sogni più selvaggi ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 - Malintesi ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Non una vita qualunque... ***


Non una vita qualunque..


31 Ottobre

La sveglia suona, segnando l’inizio della mia giornata. Mi alzo molto lentamente, infilo le pantofole e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio e vedo solo una massa di capelli lunghi e castani chiaro con colpi di sole, perfettamente lisci, coprirmi la vista. Li scanso e sorrido.                                                                                                                            
Davanti a me vedo una ragazza con gli occhi cerulei, magra, altezza giusta; felice di vivere la vita che sta vivendo. 
Lavo il viso con l’acqua fresca, così da svegliarmi meglio.                                                 
Ritorno in camera e mi dirigo alla cabina armadio. Devo essere impeccabile, quindi.. cosa metto?              
Frugo tra i vari vestiti, fino a trovare dei pantaloni neri aderenti,una maglietta aderente bianca a maniche corte, con la scritta KEEP CALM AND KISS ME in rosa.                                                                                                                       
Prendo anche una cintura nera per sicurezza, non vorrei fare scandalo! Infine prendo un gilè in jeans.                 
Mi spoglio dalla camicia da notte che uso - anche se è da poco finito l’autunno - e indosso i vestiti appena presi.                        
Ritorno nuovamente in bagno e mi faccio un trucco leggero: fondotinta e mascara.                                       
Scendo al piano terra, apro una porta vicina alle scale: la scarpiera.                           
La scelta è ardua, ho fin troppe scarpe!                                                                                     
Alla fine vado sul casual, Vans a scacchi nere e rosa.              
Le indosso, per poi andare in cucina, aprire il frigo e prendere il mio adorato succo di frutta all’ananas.                  
Lo bevo e velocemente ritorno in bagno e lavo i denti.                                                                    
Adesso sono pronta per andare a lavoro! Oh scusate non vi ho ancora parlato di me vero?                         
È una mia cosa tipica dimenticare le cose non importanti, ma comunque rimedio subito..             
Mi chiamo Cristina Malone e ho 19 anni. Ho molta autostima, cosa che serve molto nel mio lavoro.. almeno credo. Che cosa combino nella vita?
Allora mantenete la calma..                                                                                                                                                          
SONO UNA POP STAR FAMOSA IN TUTTO IL MONDO!                         
Adesso vi starete facendo una bella risata, vero? Bè se non volete credermi, non credetemi!            
Per completare l’opera prendo la mia borsa a bauletto(?) bianca, la custodia con dentro la mia chitarra classica preferita, color rosso ciliegia, il borsone da viaggio rosso - preparato la sera precedente - e la giacca in pelle.     
                                                
Mi dirigo verso la porta ed esco chiudendomela alle spalle. La chiudo a chiave e vado verso il taxi da me chiamato precedentemente.
< Dove la porto signorina? > - mi chiede gentilmente il tassista                                                                  
< All’aereoporto grazie! > - rispondo con il mio strano accento italiano che però sta piano, piano scomparendo visto i due anni passati a New York. A causa del traffico arrivo dopo mezz’ora.                                                                
Ringrazio il tassista, pago ed entro nell’immenso aereoporto.                                                                  
Il volo è alle 8.00, quindi fra 15 minuti dovrebbero chiamare il volo.       
< Il volo per l’Italia sta per partire, preghiamo i signori viaggiatori di dirigersi al gate > - detto fatto.

Salgo in aereo e mi metto comoda, mi aspetteranno molte ore di volo.              
Già che ci sono vi dico come stanno le cose. Allora come tutte le adolescenti, a 15 anni avevo un sogno.             
Volevo diventare una star internazionale; così a 17 anni ho partecipato a X-Factor.                                              
All’inizio pensavo di non essere all’altezza, ma alla fine sono arrivata in finale e sono riuscita a vincere.                     
Da quel giorno del 2010 la mia vita è totalmente cambiata, ho firmato un contratto con la Syco e mi sono trasferita a New York.
I miei sono divorziati e ho una sorella di 16 anni che abita con mia madre.                                                                                  
Adesso vi state chiedendo perché ritorno in Italia? Vi spiego meglio; oggi è il 31 ottobre e questo aereo è diretto a Milano, dove vengono registrate le puntate di X-Factor.                                                                                                     
Devo apparire come ospite speciale nel programma, insieme ad un altro gruppo famoso: gli One Direction! Anche loro partiti da X-Factor - ma quello inglese - sempre nel 2010.                                                                                                
Li stimo molto come ragazzi, perché sono riusciti a stare con i piedi per terra nonostante la fama mondiale.              
Due gli ho visti solo in foto, diciamo che non c’è stata occasione di presentarsi; mentre gli altri tre forse un po’ troppo.
Perché? Oh è una storia lunga e adesso devo riposarmi per cui magari ve la racconto un’altra volta.

< Preghiamo i signori viaggiatori di allacciare le cinture di sicurezza, l’aereo sta per atterrare > - stupida voce metallica! Stavo facendo un bellissimo sogno! Che ovviamente non ricordo..                                                                                                                   
Ad ogni modo faccio come mi è stato detto di fare.                                                                                                           
Quando scendo dall’aereo, i miei piedi toccano il suolo italiano e subito mi sento a casa.                                              
Ispiro ed espiro l’aria italiana che mi era maledettamente mancata.                                                                                              
La prossima destinazione sono gli studi di registrazione; ma prima passo a prendere i miei bagagli.                         
Appena esco trovo una trentina di ragazze che urlano il mio nome: le Malonic, ovvero le mie fan.                           
Sono costretta a fermarmi a fare foto e autografi, non vorrei deluderle!                                                                           
< Cristina muoviamoci che devi parlare con i concorrenti di quest’anno > - dice il mio manager, che mi segue quasi ovunque
< Certo, certo! Arrivo > - dico, per non farlo parlare per ore                                                                                                 
< Malonic ci vediamo! Mi dispiace ma devo andare > - aggiungo per poi uscire e salire nel Suv nero che mi aspetta fuori dall’aereoporto.    
                                                                                                                                             
Venti minuti dopo arrivo nel retro degli studi di X-Factor.                                                                                                                        
Ad accogliermi è il giudice Elio, che era stato il mio mentore                                                                                        
< Ehilà! Cristina quanto tempo! > - esclama appena mi vede, porgendomi la mano destra per aiutarmi a scendere dall’auto.
< Grazie.. si troppo in effetti, mi mancava l’aria di Milano > - rispondo.                                                                                 
Mentre parlo delle novità sulla mia carriera, entriamo dentro gli studi.                                                                                       
Qui trovo tutti i concorrenti, che si complimentano con me, mentre io do loro dei consigli; il tutto registrato da delle telecamere.
Infatti ci sarà un montaggio che andrà in diretta la serata della puntata. 

Ho perso la cognizione del tempo, quando ad un tratto sento delle urla molto potenti da fuori.                                           
È ovvio cosa succeda, i secondi ospiti a sorpresa sono arrivati!                                                                                             
Infatti nemmeno due minuti dopo, vedo spuntare cinque teste tutte diverse dalla porta, dalla quale poco tempo prima ero entrata io.
Dieci occhi mi guardano sorridenti, nemmeno il tempo di dire “ Ciao ” che mi ritrovo avvolta in un abbraccio caloroso.
< Cristina!! Oh cavolo sei sempre più attraente.. ma non dire a Eleanor che te l’ho detto eh! > - rido sentendo le parole del ragazzo castano con gli occhi azzurri, che adesso mi sta abbracciando.                                                                                                                     
< Disse il ragazzo dal culo fatto col compasso! > - comincia a ridere anche lui                                                                        
< A me niente abbraccio? > - alzo la testa per vedere la faccia da cucciolo di un altro ragazzo con occhi e capelli castani.
< Dai vieni qui Liam! > - mi stacco dalla presa di uno per andare dall’altro                                                                          
< Em, em.. em, em > - tosse finta da parte di un qualcun altro                                                                                             
< Non per dire ma sono io quello più sexy qui dentro! > - dice il moro                                                                              
< Malik fai poco il modesto, perché qui dentro è risaputo che sono io quella che vi fa sbavare tutti! > - ci guardiamo un attimo negli occhi e poi scoppiamo a ridere.                                                                                               
< Ragazzi caspiterina se mi siete mancati! > - abbraccio di gruppo                                                                                               
< Già! Non ci vediamo da quanto.. em.. da quando.. > - Louis non si ricorda, perciò lo aiuta Liam                                               
< Dal mio compleanno Louis! > -                                                                                                                                                     
< Scusate il disturbo ma vorrei presentarmi a questa bomba sexy! > - dice un ragazzo da una folta chioma riccia e occhi verde smeraldo, che mi porge la mano.                                                                                                                        
< Harry piacere > - sorrido                                                                                                                                                                   
< Cristina il piacere è mio! > - gli faccio l’occhiolino                                                                                                                           
< Mi hai appena fatto l’occhiolino? > - domanda                                                                                                                             
< Si! È la mia mossa di seduzione non lo sapevi? > - ridiamo                                                                                                               
< Posso presentarmi anch’io a questo punto no? > - chiede timidamente il biondino                                                                  
< Ma certo! Non essere timido! > - altra mia caratteristica? Non ho peli sulla lingua!                                                               
Il ragazzo diventa tutto rosso                                                                                                                                                              
< Niall > - quasi balbetta.

< Noi siamo già stati a Milano, ma magari tu potresti mostrarci un bel pub dove festeggiare Halloween stanotte no? > - domanda il riccio.
Faccio finta di pensarci un po’ su                                                                                                                                                      
< Dai Cri non farti pregare.. > - dice Louis facendo il labbruccio                                                                                                  
< Va bene, vengo solo per tenere d’occhio voi tre > - dico indicando Louis, Liam e Zayn                                                                           
< Solo perché sei la migliore amica delle nostre ragazze, non sei costretta a tenderci > - dice il moro.                        
Si avete capito bene, sono la migliore amica di Perrie Edwards, Danielle Peazer e Eleanor Calder!                                      
Ho conosciuto Perrie e Danielle ad X-Factor, quando sono stata chiamata per apparire in una puntata.                            
Poi Danielle mi ha presentato Eleanor, perché diceva che era molto simpatica e sicuramente mi sarebbe piaciuta.
Quando vedo Liam abbassare lo sguardo dispiaciuto cerco di cambiare argomento                                                                       
< Allora dove avete intenzione di portarmi? > - mi guardano                                                                                                         
< Veramente sei tu che ci devi indicare un bel posto Cri, te l’abbiamo detto un secondo fa! > - esclama Louis               
< Em.. si giusto.. ero soprappensiero > - dico cercando di non far vedere la mia preoccupazione per Liam                              
< Stai ancora insieme a quella checca? > - chiede Zayn                                                                                                              
< Ruggero non è una checca.. e comunque no, ci siamo lasciati due giorni fa > - dico                                                           
< Oh mi dispiace > - dice il riccio. Lo guardo bene                                                                                                                        
< Naah non ti credo > - ci mettiamo a ridere                                                                                                                                  
< Facciamo così.. adesso vado in albergo e mi preparo come anche voi d’altronde e poi ci troviamo al Club a due passi da qui - che dovete assolutamente vedere - alle 9! > - detto questo saluto tutti e mi dirigo in hotel.

Venti minuti dopo sono già pronta.                                                                                                                                              
Indosso un vestito abbastanza leggero, senza spalline, attillato con la scollatura a cuore, che mi arriva fino a metà coscia, color arancione fluo.
Dovevo mettermi in tema Halloween, così ho pensato che potrebbe far pensare ad una zucca?                                             
E poi è il mio colore preferito! Ci ho abbinato delle zeppe nere - coordinate alla cintura sopra la vita - e del trucco leggero. Prendo la poquette nera ed esco per prendere un taxi.                                                                                       
Quando arrivo trovo già i ragazzi ad aspettarmi. Tutti eleganti a modo loro ovviamente.                                                  
Sono così attraenti che al loro passaggio a tutte le ragazzine scoppiano le ovaie!                                                                
< Ehi bellezza! > - esclama il riccio salutandomi con un bacio sulla guancia che io ricambio                                             
< Riccio! Sempre più sexy! Non è che ci stai provando? > - chiedo, lui ci pensa un attimo, mi guarda                                 
< Naah! > - ridiamo e poi saluto gli altri                                                                                                                                                
< Allora entriamo? > - chiede Louis con gli occhi che brillano                                                                                                             
< Impaziente vero Tomlinson? Lo sai che io non sbaglio mai in queste cose! > -                                                                                 
Quando entriamo dentro, c’è già la musica a tutto volume.                                                                                                                   
A questo punto ci dividiamo; Louis e Liam vanno in pista, Zayn si improvvisa DJ, Niall va verso i divanetti per parlare con delle ragazze; mentre io e Harry ci dirigiamo al bancone degli alcolici forti..

1 Novembre

Oddio che mal di testa! Mi sta per scoppiare tutto me lo sento!                                                                                                                   
È come se avessi centinaia di tamburi che mi rimbombano continuamente dentro senza mai fermarsi!                          
Anche con gli occhi chiusi mi infastidisce il sole che passa attraverso il vetro, di quella che presumo sia una finestra.
La superficie sulla quale sono distesa sembra molto morbida, diversa dalla solita che sono abituata a sentire, decido così di aprire gli occhi piano, piano.                                                                                                                                     
Alzo il busto molto lentamente, appoggiandomi sui gomiti per sorreggermi.                                                            
Ecco lo sapevo, non è la mia stanza e per di più ho solo l’intimo addosso!                                                                      
Che cavolo è successo, non ricordo niente!                                                                                                                                 
Cerco di alzarmi ma il dolore atroce alla testa torna a farsi sentire.                                                                                            
< Cazzo! > - esclamo troppo a voce alta, peggiorando il tutto.                                                                                                          
A questo punto la porta si apre e un ragazzo in boxer neri e maglietta bianca, con un vassoio in mano, pieno di cibarie entra in stanza.
< Liam?! > - esclamo, portandomi subito dopo una mano sulla testa                                                                                    
< Non dirmi che noi due.. > - lascio la frase in sospeso troppo addormentata per continuare                                                  
< Abbiamo scopato? No, no tranquilla! Usciti dal club eri abbastanza ubriaca e non sapevamo dove alloggiavi e così ti abbiamo portato qui con noi. Ah e ti sei spogliata da sola. E comunque lo sai che non sei il mio tipo > - subito dopo si rattrista e si siede sul bordo del letto.                                                                                                                 
Mi avvicino a lui e gli accarezzo la schiena come fa una mamma per tranquillizzare i suoi bambini.                                  
< Liam non abbatterti.. vedrai che si sistemerà tutto.. siete fatti per stare insieme > - gli dico sicura                                      
< Non capisci Cri, tu sei sempre stata con persone famose che capivano il tuo lavoro! Lei non ha compreso che girare il mondo è la mia vita e ha voluto terminare la nostra storia e io ci sto di merda e.. > - scoppia in un pianto isterico.                                                                                                                                                                                
Istintivamente lo braccio, lo stringo forte e lui mi bagna tutta la spalla. Dopo alcuni minuti si calma                                  
< Grazie Cri, sai sempre cosa dire > - si asciuga le lacrime con il dorso della mano. Io veramente non ho detto niente ma contento lui..
< Lavati il viso che hai tutti gli occhi rossi > - dico per poi alzarmi e cercare il mio vestito.                                                         
Liam lo trova me lo porge e poi esce dalla stanza.                                                                                                                               
Lo sto per mettere quando la porta si apre di nuovo e spunta un braccio, seguito da una voce                                             
< Ho pensato che saresti stata scomoda con il vestito e così ho pensato di darti i miei vestiti > - mi avvicino alla porta
< Grazie riccio! > - prendo i vestiti, che consistono in una maglietta bianca e dei pantaloni neri abbastanza stretti, un classico di Harry nell’ultimo periodo.                                                                                                                                                                         
Li indosso e noto che anche essendo vestiti maschili mi stanno alla grande!                                                                             
Poi esco fuori dalla stanza sistemandomi un po’ i capelli                                                                                                             
< Ti stanno alla grande! Potrei anche lasciarteli > - dice Mr Riccio                                                                                            
< Lo so non serve che me lo dici e comunque no, te li ridò più tardi > - dico per poi continuare 
< Ragazzi grazie per l’accoglienza ma adesso devo proprio andare, ci vediamo oggi pomeriggio > - mi salutano e poi esco dalla camera e così di seguito anche dall’hotel, prendo un taxi e torno al mio.



Per chi già seguiva la storia voglio scusarmi per l'assenza. adesso vi spiego anche se non ve ne fregherà un cazzo
dopo aver pubblicato i primi 5 capitoli mi sono resa conto che non mi piaceva la struttura della storia, che era fatta male e così ho deciso di riscriverla. il lavoro è molto e sono sempre stata impegnata con la scuola, per cui adesso che sono in vacanza spero di riuscire ad andare avanti. entro oggi pubblico anche il secondo capitolo
scusate ancora, spero non mi odiate per il ritardo
Bana xx

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 – Novembre.. ***


Novembre..



2 Novembre



< Signorina.. signorina.. signorina deve scendere > - sento una voce parlare spagnolo accompagnata da una mano che mi scuote leggermente facendomi aprire gli occhi.                                                                                                   
< Finalmente! Ha dormito per tutto il viaggio > - ops.. dovevo essere piuttosto stanca!                                                      
Insomma dopo aver partecipato ad una puntata di X-Factor, aver fatto tantissimi autografi e altrettante foto, dopo aver dovuto aiutare Liam depresso più che mai a ritrovare un po’ di serenità e partire subito per la Spagna; me lo merito un po’ di riposo o no?
Avete capito bene sono in Spagna! Adoro questo stato!                                                                                                                   
Non lo so il motivo, sarà il sole, il mare, il caldo, le piscine degli alberghi.. bho, non so spiegarmelo, lo adoro e basta.
< Mi scusi > - rispondo alzandomi. Scendo dall’aereo e subito si può notare la differenza tra Italia e Spagna.             
Qui c’è un sole splendente, mentre lì pioveva anche..
                                                                                                                  
Mi raggiunge la mia stylist Jennifer Houston, mi segue dall’inizio della mia carriera e ormai è una mia cara amica. È una signora sui cinquant’anni, bassa, con alcune rughe sul viso. I capelli castani corti e gli occhi azzurri.                             
Mi segue ovunque e ogni tanto il marito viene a trovarla con i figli, che ne combinano di tutti i colori.                          
Come per esempio una volta mi sono ritrovata i capelli viola, oppure un’altra volta hanno bagnato con l’acqua tutti gli strumenti e abbiamo dovuto rimandare l’esibizione e cose così.                                                                             
Quindi adesso vengono raramente o va Jennifer da loro.                                                                                                                         
< Allora adesso hai un incontro con le fan, poi dovrai apparire in radio, preparati alle domande su Ruggero e a proposito di questo come stai? Insomma vi vedevo così affiatati e.. > - la interrompo                                                               
< Sto benissimo, non preoccuparti, Ruggero mi piaceva ma non è ancora nato il ragazzo che mi farà innamorare e poi lo sai come sono, qualche mese e poi finisce tutto > - le spiego                                                                               
< Sicura che non sia ancora nato? > - mi chiede con un certo fare malizioso mentre mi passa una rivista                                 
< Lo sai Jennifer che quello che dicono metà sono stronzate e l’altra metà pure > - e glielo ridò senza neanche leggere il titolo.
< No, no, no, adesso lo leggi! > - e me lo ripassa, sbuffo e comincio a leggere a voce alta                                             
< Come sappiamo alla nostra Cristina, piace giocare con il cuore dei ragazzi. Ha da poco scaricato Ruggero Pasquarelli, con cui è rimasta legata per cinque mesi, a differenza di tutte le altre storielle di due settimane. Pensavamo che avesse finalmente messo la testa a posto e invece ci ha fatto uno scherzetto, l’ha mollato e al suo posto ne ha scelto uno molto più famoso. Di chi stiamo parlando? Ma di Harry Styles ci pare ovvio! Harry è uno dei componenti dei One Direction ed è noto anche lui per le sue storie e flirt finiti male. Negli ultimi due giorni sono stati visti insieme, in più la sera di Halloween lei è uscita ubriaca fradicia da un Club in sua compagnia, diretto all’albergo in cui alloggiava, dove anche lei ha trascorso la notte. La mattina successiva aveva dei vestiti che di femminile non avevano niente e sembra, secondo alcune fans che sarebbero stati proprio di Harry. Quindi probabilmente adesso verrà attaccata dalle Directioners, ma siamo sicure che saprà resistere a tutte le accuse, dopo tutto lei è Cristina Malone e sappiamo la sua autostima a che livello è > - le ridò il giornale.
< Allora? > - chiede Jennifer                                                                                                                                                            
< Allora cosa? Jennifer non mi interessa; io so qual è la verità, se Harry vorrà sistemare lo farà > - non sa cosa rispondermi, è spiazzata
< Allora dimmi dopo l’apparizione in radio dove devo andare? > - chiedo deviando discorso                                                       
< Cosa? Oh si certo.. em.. dopo.. > - comincia ad elencare una serie di faccende che devo sbrigare, ma io non le do retta, troppo presa dalle parole del giornale.                                                                                                                             
Non sarebbe il caso che metto la testa a posto? Forse si, ma è così difficile trovare la persona giusta!                                 
Io, la mia anima gemella non l’ho ancora trovata e anche se mi piacerebbe molto essere innamorata, purtroppo no so neanche cosa significhi la parola amore.

10 Novembre

Indovinate dove sto andando? In Africa! Più precisamente in Guinea Bissau. Era da tanto che volevo fare beneficenza e così visto che Jeremy, il mio manager, vuole che si calmino le acque sulla storia di Harry; ha detto che far vedere il mio lato buono migliorerebbe la situazione.

15 Novembre

< Cristina devi tornare immediatamente a New York ho un affarone da proporti! > - sbuffo                                              
< Dammi altri dieci giorni e poi torno > - dico a Jeremy dall’altra parte del telefono                                                                  
< No! Torni adesso! > - ribatte                                                                                                                                                              
< Sette? > - ritento                                                                                                                                                                                 
< Subito, significa subito! > - dice piuttosto incazzato                                                                                                               
< Almeno quattro? > - dico facendo una voce dolce, che di solito convince tutti. Lo sento sospirare                                  
< Va bene, ma solo quattro, perché la storia di Styles, non si è ancora sistemata > - e riattacca.
  
20 Novembre

Quanto tempo sono stata via? Una decina di giorni circa no?                                                                                                   
Cavolo in questi dieci giorni sono proprio cambiata.                                                                                                                   
Cosa mi è successo? La disperazione che c’era lì, mi ha fatto pensare molto, mi ha fatto maturare e credo che anche la mia musica ne risentirà in positivo.. spero.                                                                                                                    
Ho buttato giù qualche frase per una nuova canzone della mia esperienza in Africa, non è niente di concreto, ma sono sicura che quando sarò in sala di registrazione saprò concentrarmi meglio.                                                              
The Eyes Of A Child   appunto all’inizio come titolo.                                                                                                                  
Accendo Twitter perché è da quando sono partita che non scrivo nulla.                                                                               
Clicco con il mouse su un nuovo tweet e comincio a scrivere                                                                                                 
Malonics sono tornata!! Non vi ho fatti preoccupare vero? Scusate la mia assenza ”                                                              
vedo che alcuni rispondono cose dolci, altri con “ Finalmente, pensavo fossi morta ” o robe così.                                   
Poi ne scrivo un altro                                                                                                                                                                           
L’esperienza in Africa mi ha cambiata, spero di piacervi anche più matura                                                                        
questa volta risponde anche mia sorella con un Tu matura? Ma quando mai!  ”                                                                
questo fa comparire un sorriso sul mio volto, sto per rispondere                                                                                       
quando però vedo un’altra risposta, che lo fa scomparire
“ Non sarai mai matura, continuerai a passare da ragazzo a ragazzo, senza pensare ai suoi sentimenti! Stai lontana da Harry non lo meriti BITCH! ” mamma che rabbia! Se solo sapessero!

L’aereo atterra puntuale a Venezia.
Da qui prendo il tram per Mestre e dopo lì prenderò un taxi che mi porterà a Padova.
Dopo un’oretta, finalmente sono a casa!                                                                                                                                   
Prima passo da casa di mio papà                                                                                                                                                
< Piccolina! Quanto sei cresciuta! Fatti abbracciare > - esclama appena mi vede sulla soglia della porta                          
< Papà non sono più piccola! > - dico staccandomi                                                                                                                         
< Dai vieni entra.. vuoi un caffè? > - domanda                                                                                                                           
< Macchiato? > - annuisce                                                                                                                                                                         
< Vada per il caffè allora! > - saltello come una bambina battendo le mani fino a che non arrivo in cucina.               
C’è silenzio ed è imbarazzante.
Perché dovete sapere che io e mio papà non abbiamo mai parlato molto di cose private                                           
< Allora Chichi > - mi chiama così da sempre -
< Ho visto che sei di nuovo circondata da gossip.. >
-                                             
< Falsi papà sono falsi se è questo che vuoi sapere > - lo precedo.                                                                                                 
Cade di nuovo un silenzio imbarazzante, così finisco di bere il caffè in fretta                                                                            
< Scusa papà, ma adesso devo andare a salutare Serena e mamma.. ci vediamo > - lo saluto ed esco di casa.


POV X

< Stupido inverno! Almeno nevicasse! > - esclama la baldracca di fianco a me                                                                             
< Be sai invece di andare in giro con magliette a maniche corte dell’Hard Rock, mettessi dei felponi come faccio io magari non staresti morendo di freddo! > - ribatto                                                                                       
< Che poi le metti solo per farmi invidia! Tanto per Natale chiedo la scorta a mia sorella! > - continuo            
< Ma se manco verrà per il pranzo di Natale in famiglia > - la sua frase mi colpisce in pieno petto, consapevole che quello che dice, molto  probabilmente è vero                                                                                           
< Almeno io ho una sorella famosa! > - detto questo prendo il mio zaino da terra e scappo verso casa            
< Aspetta Serena! Lo sai che io scherzavo > - sento dire ad Alice, ma ormai è tardi per farsi perdonare. Lo sa benissimo che ci sto male perché mia sorella non è mai a casa, non telefona mai, si dimentica del mio compleanno e via dicendo.
Eppure insiste nel rinfacciarmelo!                                                                                                                                 
Una volta io e Cristina ci raccontavamo tutto, adesso non so neanche se credere ai giornali o no.                    
A volte ho bisogno dei suoi consigli e vorrei chiamarla, ma ho paura di disturbarla.                                           
Quando rispondo ai suoi tweet, lei non risponde come se fossi una semplice fan!                                                    
La mia corsa si interrompe bruscamente per mancanza di fiato.                                                                              
Decido di riprendere fiato per poi continuare verso casa camminando.                                                              
Intanto prendo il telefono e premendo sul pulsante centrale spero di vedere un suo messaggio o una chiamata ma non c’è niente.
Accendo internet e vado su facebook, ci sono tanti post delle pagine sui ragazzi alias One Direction che riguardano Harry e mia sorella, alcuni sono veramente cattivi gli altri scritti da Directioners gelose della bellezza di mia sorella, ma d’altro canto chi non lo sarebbe?
 Dicono cose del tipo:

-“ Non è la ragazza per Harry , non è nemmeno una loro fan ”

-“ Che puttana, ogni giorno uno nuovo con cui spassarsela ”

-“ Fa davvero pena come cantante! È famosa solo perché ci sono tanti ragazzi ingenui che le vanno dietro ”

-“ Ragazze non preoccupatevi le ho già scritto di stare lontana da Harry ”

-“ Ma come fanno la Peazer, la Calder e la Edwards ad essergli amiche? An si è vero.. sono puttane anche loro ”

Ma cosa vogliono sapere loro? Mi verrebbe da ucciderle tutte, ma dopo si che sarei nei guai!                   
Intanto sono arrivata davanti il cancello di casa, così metto via il cellulare ed entro.                                    
Appena entrata, lancio lo zaino sopra il divano in pelle in soggiorno e la mia intenzione era seguirlo a ruota.
Ma sento delle risate provenire dalla cucina, così mi dirigo verso la porta in legno di ciliegio che la separa dal corridoio.
Appena faccio il mio ingresso nella stanza, noto mia mamma e un’altra ragazza girate di spalle che stanno combinando qualcosa ai fornelli.
La tavola è sporca di farina e ci sono dei recipienti con ancora dell’impasto dentro.                                          
Ma la cosa che più mi prende sono i lunghi capelli castani con colpi di sole della ragazza.                              
Le  due stanno parlando animatamente e non si sono accorte del mio arrivo.                                                     
Non riesco a trattenere le lacrime, appena mi rendo conto di chi ho davanti.                                                 
Corro immediatamente ad abbracciarla e finalmente anche loro si accorgono di me                                     
< Oddio.. sei.. proprio.. tu? Non.. ci.. posso.. credere.. > - dico tra i singhiozzi                                                             
< Shh.. non piangere ora sono qui > - dice con fare materno accarezzandomi i capelli                                    
< Credo sia meglio che qui finisca io, mi sa che voi due avete tante cose da dirvi > - dice mamma.

 Saliamo in camera mia e finalmente mi calmo.                                                                                                                
< Allora raccontami un po’ di come stai andando a scuola > - mi chiede
< Bene, ma la prof. di Laboratorio Artistico (*materia che si fa al liceo artistico, per saperne di più chiedete nelle recensioni) mi odia solo perché noneseguo i suoi ordini come una cagnolina come fanno gli altri > - annuisce                                                          
< E con Alice come va? Siete ancora amiche o hai cambiato orizzonti? > - solo pensando ad Alice mi viene da colpirmi con il libro di storia che è sopra la scrivania                                                                                             
< Poco fa abbiamo litigato per una sciocchezza > - sta per dire qualcosa ma la blocco                                  
< Tranquilla succede sempre, domani ritorneremo amiche come prima > - mi guarda male                            
< Dovresti chiamarla > - e senza che io dica niente prende il mio cellulare da sopra il comò e me lo passa.
Sbuffando lo prendo e compongo il numero di Alice. Spero che non risponda ma dopo il secondo squillo sento la voce squillante della mia migliore amica
< Serena! Oddio pensavo non mi avresti più parlato! > - comincia a parlare a raffica                                                  
< Alice calma ti ho chiamato perché voglio fare pace con te > - sento un sospiro di sollievo dall’altro capo del telefono
< Allora pace fatta? > - chiede, involontariamente sorrido                                                                                     
< Si! Senti sai chi c’è qui? > - domando, ovviamente lei dice di no                                                                                   
< Cristina! È arrivata stamattina per farmi una sorpresa! Dai vieni qui! > - Alice fa un urlo e subito dopo non sento più niente.


POV CRISTINA

Mentre Serena e Alice sono nella mia stanza che parlano io mi faccio una bella doccia per rinfrescarmi un po’.
All’incirca ci metto mezz’ora.                                                                                                                     
Quando esco mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo e lo lego sopra il seno, è un po’ piccolo infatti mi arriva appena sotto il sedere.
Esco dal bagno e trovo mia sorella e Alice girate di spalle che stanno usando il mio telefono. No un attimo rewind.. il mio telefono?!
< CHE COSA STATE FACENDO? > - scandisco bene parola per parola. Si girano terrorizzate                               
< Oh è arrivata te la passo subito > - e mi passa il telefono                                                                                     
< Pronto? > - chiedo                                                                                                                                                        
< Cri! Ma quanto ci metti per lavarti! > - esclama la voce squillante di una delle mie migliori amiche                 
< Danielle dovresti saperlo meglio di me che è un lungo e arduo lavoro lavare i capelli lunghi come i nostri! > - esclamo
< Veramente tua sorella ha detto che i capelli non gli hai lavati.. > - oh oh                                                        
< Ops.. beccata! Ahahah comunque perché mi cercavi? > - ride anche lei
< Ti volevo ringraziare > - ringraziare?                                                                                                                                 
< Per cosa? > - domando non capendo cosa intende                                                                                                
< Io e Liam siamo tornati insieme > - lo sapevo!                                                                                                             
< Io non ho fatto niente.. > - non capisco, sono loro con il loro amore che hanno sistemato tutto                 
< Dai Cri è inutile che fingi, Liam me l’ha detto che sei stata tu a fargli cambiare idea quando lui ormai si era rassegnato! > - sospiro
< Che succede Cri? > - a lei posso dirlo                                                                                                                      
< Ecco vedi.. tu sei felice con Liam, Eleanor con Louis, Perrie con Zayn e.. > -                                                            
< E tu hai paura di rimanere sola e di non trovare la felicità che abbiamo noi > - conclude Dani                         
< Si.. e io Dani ti giuro che ci ho provato.. ho cercato la mia anima gemella ma non l’ho trovata > - finisco il mio discorso filosofico
< Cri non abbatterti, se non l’hai ancora trovata non significa che non esista il ragazzo giusto per te. Magari è proprio dietro l’angolo > 



allora avevo detto che avrei pubblicato anche il secondo capitolo, infatti eccolo qui! ho fatto passare veloce novembre, perchè non succedono cose che serviranno molto alla storia, a parte qualche frase significativa. Serena non è un personaggio principale, ma ogni tanto sarà lei a leggere i gossip sulla sorella.
ho visto che qualcuno ha tolto la storia dalle preferite e dalle seguite, vi prego non abbandonate la storia, ho bisogno di tempo per riscriverla in modo che magari vi piace di più
Bana xx

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 – OMG the MSG! ***


OMG the MSG!

2 Dicembre

Negli ultimi giorni di Novembre sono tornata a New York, portandomi dietro Serena e Alice che mi hanno convinto a portarle a vedere il loro sogno al Madison Square Garden.
Ovviamente dopo ho dovuto convincere i genitori di Alice a lasciarla venire, ma questo è un dettaglio del tutto irrilevante..
Probabilmente state pensando che nonostante la mia fama, è impossibile che le faccia entrare al MSG; ma dovete sapere che per Sere e Ali la parola sogno equivale a cinque idioti e cinque idioti equivale a One Direction.
E visto che ad assistere alla performance ci saranno anche Dani, El e Pezz, mi hanno invitata ad andare nel backstage e mi hanno dato tre biglietti in prima fila.
< Cri ma tu non vai a trovare Perrie, Danielle e Eleanor? Insomma è da tanto che non le vedi, non hai voglia di abbracciarle? > - domanda Serena con uno strano sorrisetto sulle labbra
< Mi sa che vogliono passare più tempo con i loro ragazzi che con me > - rispondo furba
< Ma poi ha restituito i vestiti a Harry? Sai dovresti riportarglieli se no > - riprova
< Si sono già ritornati nel suo guardaroba > - mordo la mela che ho in mano e mi siedo sullo sgabello della penisola della mia cucina
< Ma Niall non è.. > - la interrompo
< Sere ti porto domani, li vedrai sul palco e poi nel backstage, non riuscirai a convincermi a portarti da loro oggi > - sbuffa. Intanto fa il suo ingresso  nella stanza Alice
< Hai tempo per portarci a fare un giro a Central Park? > - chiede timida
< Ho sempre tempo per una passeggiata! > - esclamo per poi correre fuori dalla stanza per mettere il cappotto
< Forza andiamo! > - le sprono vedendole ancora ferme dove erano prima

Stiamo passeggiando allegramente per Central Park
< Secondo te Cristina, riuscirò a spiaccicare parola domani? Davanti a loro intendo > - domanda Alice. Mi fermo a guardarla
< Credo di si. Insomma loro vi metteranno a vostro agio e caso mai ci sono io, non ti preoccupare > - le sorrido e continuiamo a camminare.
Ad un tratto Serena si blocca a guardare in un punto fisso
< Ma.. ma.. quello è Harry! > - balbetta quasi.
Guardo nella sua direzione e noto che in effetti c’è Harry a pochi metri da noi. Le altre due stanno per partire alla carica ma le fermo per un braccio.
< Dove state pensando di andare? > - domando
< Da Harry ci pare ovvio > - rispondono
< Venite con calma insieme a me > - dico lasciando la presa sulle loro braccia e avviandomi verso il mio amico riccio

< Ciao Harry! > - dico facendolo girare verso di me. Lo vedo sbarrare gli occhi e spalancare la bocca per poi fare un’espressione normale
< Ciao Cristina che ci fai qui? > - chiede guardandosi in giro spaventato mentre si accarezza i capelli nervoso
< Sono qui con mia sorella e la sua migliore amica.. ma stai bene? > - chiedo vedendolo strano
< Eh? Si, si grazie > - sorride < Piacere Harry > - si rivolge a Sere e Alice
< Alice > - < Serena > - rispondono
< Domani veniamo a vedervi > - dico io per smorzare questa strana tensione che c’è nell’aria
< Allora ci rivedremo domani > - proprio in quel momento dietro di lui appare una testa bionda
< Tesoro eccomi! Oh hai trovato delle fan > - a me, Serena e Alice cade la mascella a terra
< Taylor? Taylor Swift? > - domando retorica
< Cristina Malone! L’ultima volta che ti ho vista eravamo ad una premier di non so quale film > - ci abbracciamo e ci scambiamo due baci sulla guancia.
Dopo le presento mia sorella e Alice, intanto Harry non ha detto niente.
< Allora adesso noi andiamo, ci vediamo domani sera > - prendo le altre due sotto braccio e mi dirigo verso l’uscita.
Dopo una decina di minuti Serena esprime i suoi pensieri
< Non ci posso credere! > -
< A cosa non puoi credere? > - domando stupida
< Che stiano insieme, insomma non ce li vedo bene > - continua
< Io invece li ho trovati carini > - dico ricevendo un’occhiataccia da tutte e due
< Cambiando discorso.. chi ti piace tra i cinque, che diventi il tuo ragazzo intendo? > - chiede Alice credo a me.
La domanda mi spiazza, insomma non ho mai pensato a loro come miei fidanzati
< Nessuno, gli ho sempre visti come amici e basta > - un po’ deluse dalla risposta vanno verso un negozio. Le raggiungo e rimaniamo a guardare le vetrine per tutto il giorno..

3 Dicembre

< Cristina alzati immediatamente da questo letto! È il tre dicembre e devi portarci dai ragazzi! > - urla mia sorella saltando sul letto.
Mi giro facendola cadere
< Chi ti fa pensare che io non abbia da fare niente oggi? > - sbuffa
< Devi lavorare? > - chiede
< Si, devo andare in studio a registrare, quindi o venite in studio con me o andate davanti al Madison Square Garden con le altre fan > - dico alzandomi con ancora gli occhi chiusi
< Andremo con le altre fan > - dice uscendo dalla stanza.

Entro negli studi di registrazione della Sony e trovo incredibilmente Simon Cowell che mi viene incontro sorridendomi
< Cristina piacere > - dice entusiasta porgendomi la mano, che io stringo
< Il piacere è tutto mio signor Cowell! Come mai qui? > - domando
< Dammi pure del tu. Comunque sono qui perché dopo due anni e mezzo che tu fai parte della Sony non ti ho ancora ascoltato e vorrei seguire le tue registrazioni di oggi > - dice per poi farmi strada verso uno studio dove non ero mai stata.
Mentre John, il tecnico più esperto della Sony, sistema le attrezzature necessarie, Simon mi chiede di cosa parlano le mie canzoni
< Allora io avevo pensato di parlare delle cose che più mi sono rimaste impresse della mia vita, come per esempio l’esperienza in Africa e.. > - mi interrompe
< Va bene e hai già scelto i singoli? Sai il primo dovrebbe essere qualcosa di orecchiabile, che rimane impresso, perché sarà il punto di partenza > - spiega                                                                                                   
< Si be ci sto lavorando, non c’è ancora niente di concreto, ma credo che parlerà di una ragazza che ha un appuntamento con un ragazzo, si proprio così e bè sarà divertente.. spero > - non posso mica dirgli che non ho niente per le mani!
< Che ne pensi se andiamo a prenderci qualcosa da mettere sotto i denti e intanto mi racconti meglio? > - mi chiede
< Va bene.. > - rispondo un po’ incerta
< John lascia perdere le apparecchiature >
- detto questo Simon esce e io lo seguo.

Alcune ore dopo..

Ho passato tutto il giorno a parlare dell’album con Simon, mentre bevevo un caffè dopo l’altro per stare sveglia.
Non ne posso più, ho bisogno di cantare un po’ è impossibile per me non farlo!  
< Sai cosa? Potresti fare un duetto con i miei ragazzi, ne parlerò con Jeremy e vedrò cosa si può fare >
- sto per dire qualcosa ma guardo l’ora e mi accorgo di essere in ritardo                                                                 
< Scusa Simon ma devo scappare > - e dopo aver pagato prendo un taxi per tornare a casa.                            
Mi cambio velocemente e indosso questo : http://www.dressim.com/images/dress/Delicate-Strapless-A-Line-Blue-Sequined-Bodice-and-White-Tulle-Skirt-Homecoming-Dress-SG4235.jpg                                                                                                           
Riprendo un altro taxi che mi porta al Garden e usufruendo del biglietto che per fortuna non ho dato ad Alice e Serena, entro raggiungendole.
< Ma dov’eri finita? > - chiedono                                                                                                                                                      
< Mi sono fermata a parlare con Simon Cowell > -                                                                                                       
< Dopo ci racconti tutto > - annuisco.
Il concerto inizia puntuale, come anche le urla e i pianti isterici.                                                                                   
Anche io canticchio un po’, nonostante non capisca perché devo essere qui anch’io.                                         
Ad un tratto Harry mi vede e mi saluta facendo spostare subito tutti gli sguardi delle fan e anche dei suoi colleghi su di me.
< Questa sera ragazzi c’è un ospite d’eccezione fra di voi che ne dite se sale sul palco? > - chiede Liam appena finita una canzone. Le fan urlano e vedo Niall venire verso di me                                                                
< Dai vieni Cri! > - dice. Io? Mi indico e lui fa si con la testa e mi tende una mano.                                                  
Va bene che sono leggera ma non credo sia plausibile che riesca a tirarmi su.                                                                                 
Infatti arriva Harry che mi porge l’altra mano e non ne sono sicura ma mi pare di vedere Niall guardarlo male. Afferro le loro mani e mi tirano su con l’aiuto di un bodyguard che mi ha alzato da sotto
< Ciao Cri! > - dicono e mi porgono un microfono                                                                                                          
< Oh cazzo quanta gente! > - esclamo per poi tapparmi la bocca con le mani                                                          
< Sorry >
- rimedio mentre i cinque deficienti ridono                                                                                                      
< Allora Cristina ti va di cantare il ritornello di una nostra canzone? > - chiede Liam                                              
< Va bene ma quale canzone? > - chiedo dubbiosa                                                                                                             
< I WANT! > - dicono entusiasti per poi cominciare

Give you this, give you that
Blow a kiss, take it back
If I look inside your brain
I would find lots of things
Clothes, shows, diamond rings
Stuff that’s driving me insane


You could be preoccupied
Different date, every night
You just got to say the word
You’re no into them at all
You just want materials
I should know because I’ve heard
When girls say…


E qui comincio io, anche se quasi mi perdo per la troppa emozione

I want, I want, I want, but that’s crazy
I want, I want, I want, and that’s not me
I want, I want, I want, to be loved by you


You’ve got everything you need
But you want accesories
Got to hold it in your hand
If I change the world for you
I bet you wouldn’t have a clue
Don’t you know that I can’t stand
When girls say…


I want, I want, I want, but that’s crazy
I want, I want, I want, and that’s not me
I want, I want, I want, to be loved by you


And now the girls say

I want, I want, I want, but that’s crazy
I want, I want, I want, and that’s not me
I want, I want, I want, to be loved by you


Be loved by you
I wanna, I stay true
I wanna, if you knew
What you put me through
But you want, you want, you want me to love you too


I want, I want, I want, but that’s crazy
I want, I want, I want, but that’s not me
I want, I want, I want, to be loved by you


Oh, now the girls say

I want, I want, I want, but that’s crazy
I want, I want, I want, and that’s not me
I want, I want, I want, to be loved by you
I want, I want, I want, another girl say
I want, I want, I want, and that’s crazy
I want, I want, I want, to be loved by you


Finita la canzone, non posso credere che stiano urlando anche il mio nome                                                     
< Thank you >
- e poi i ragazzi mi dicono di andare nel backstage.                                                                          
Qui trovo Pezz, El e Dani                                                                                                                                                      
< Oddio Cri come hai fatto a cantare davanti tutto quel pubblico? >
- domanda Perrie                                       
< Io non lo so e.. oh cavolo devo ringraziare i ragazzi! >
- dico mentre sono in una fase di sclero.                  
Dopo neanche due canzoni finisce il concerto e così i ragazzi tornano dentro                                                              
< Oddio ma io vi adoro! Grazie! Grazie! Grazie! > - dico correndo ad abbracciare Harry che è il più vicino, per poi abbracciare gli altri
< Non c’è di che, ma adesso staccati per favore, sai dovrei conoscere delle fan > - dice Louis che si dirige verso alcune ragazze che stanno già parlando con gli altri                                                                                
< Allora siamo stati bravi? > sussurra qualcuno alle mie spalle.                                                                                 
Mi giro e trovo Harry                                                                                                                                                            
< Si, accettabili.. ma ieri è perché non volevi farti vedere insieme a Taylor che eri agitato? > - lo punzecchio
< Em.. si? Insomma non so ancora bene cosa ci sia, lei mi piace, ma ci conosciamo poco, tutto qua > - dice un po’ imbarazzato
< Non penso che lei ti veda solo come un amico, comunque sia se la situazione si evolve dov.. > - vengo interrotta
< Ehi Cri non è che per caso conosci un bel negozio di strumenti musicali? > chiede Niall abbracciandomi da dietro
< Ehi Niall ci stavo parlando io con lei! Non potevi aspettare? > - domanda Harry irritato.                             
Niall si irrigidisce e mi fa scivolare via dalle sue braccia                                                                                                   
< Perché invece di stare qui con lei non vai dalla tua ragazza?! > - ribatte poi.                                                
Vedo Harry che sta per contraccambiare                                                                                                                             
< Ehi, ehi, calmate i bollenti spiriti! Parlerò con tutti e due! > - dico distanziandoli posando le mani sui loro pettorali. Al mio tocco Niall sussulta e si allontana                                                                                                                            
< A dopo allora > - mi giro verso Harry                                                                                                                             
< Perché lo hai aggredito in quel modo? > - domando                                                                                              
< Stavo parlando io con te scusa! > - mette il broncio                                                                                                   
< Piccolo Harry ti stavo dicendo che se succede che la storia si evolve di dirlo subito alle fan.. e adesso vai a salutare quelle che sono lì > - sorride e si dirige verso mia sorella..                                                               
Ah si mia sorella e Alice me ne ero dimenticata! Le raggiungo                                                                                  
< Questa è tua sorella? > - domandano Louis, Liam e Zayn stupiti visto che Harry già lo sa e Niall non c’è. Annuisco
< Si e adesso dobbiamo andare, le foto le avete fatte no? > - domando non ottenendo risposta da nessuno, perché troppo impegnate a contemplare la bellezza dei loro idoli non mi danno retta.                
< Signorina lei non la vuole una foto con i famosissimi One Direction? > - chiede fingendosi oltraggiato Liam. Ma non era il più serio?
Intanto arriva anche Niall che fulmina con lo sguardo Harry.                                                                               
Quest’ultimo è appoggiato con un braccio sulla mia spalla. Poi Niall fa una cosa che mi lascia basita.                
Si mette accanto a me e guardando sempre male Harry, mi lascia un bacio sulla guancia.                                      
Cerco di sorvolarci sopra e rispondo a Liam
< Mm.. no grazie non mi interessa, tanto saranno famosi ancora per poco, perché fra poco salirà al successo una nuova stella > - dico con tono di sfida                                                                                                     
< Ah si? E chi sarebbe? > - domanda divertito Zayn. Mi mordo il labbro inferiore per non ridere                        
< Io! > - esclamo facendo ridere tutti.                                                                                                                           
< Adesso vado però, sono stanca e ho voglia di farmi un bel bagno > - dico fingendomi stanca                  
< Posso venire a farti compagnia se vuoi > - dice incredibilmente Harry.                                                       
Gli tiro una gomitata su un fianco ridendo                                                                                                                                
< Se lo sapesse la Swift >
- sussurra Niall in modo che nessuno lo senta                                                                                    
< Cosa hai detto Horan? > - gli domanda Harry ringhiando                                                                                   
< Niente Styles! > - dice lanciandogli l’ennesima occhiataccia                                                                                     
< Ciao Cri > - dice ribaciandomi la guancia sinistra velocemente e andandosene di nuovo                                          
< Em.. allora io vado.. ciao ragazzi >
- saluto con la mano e senza aspettare che anche loro mi salutino esco fuori.
Sinceramente vi convesso che ho sentito una strana tensione nell’aria tra Harry e Niall.                                   
Era come essere pressata da loro anche se nelle frecciatine che si mandavano io non centravo niente. Mi stavano asfissiando e avrei voluto urlargli contro di smetterla, che non ne valeva la pena di litigare solo perché uno aveva interrotto l’altro mentre parlava con me; ma forse succede tutti i giorni.
Dopo aver mandato a letto Serena e Alice, finalmente posso farmi un bel bagno caldo e rilassante e caldo e rilassante e caldo e rilassante, ok non ho altri aggettivi per descriverlo.                                                
Vado in bagno e mi spoglio del vestito e l’intimo e accendo l’acqua.                                                                     
Sto per entrare quando sento il campanello suonare                                                                                                                 
< Chi cazzo é a quest’ora?! > - sbuffo perché il campanello continua a suonare imperterrito                                   
< Arrivo! Arrivo! > - esclamo prendendo l’accappatoio e legandomelo bene stretto in vita dopo averlo messo.
Corro giù per le  scale rischiando di inciampare e finalmente apro la porta facendo fermare il rumore fastidioso del campanello
< Che cazzo fate qui? Vi manco di già? > - chiedo sbigottita vedendo fermi sulla porta i miei amici.     
Liam, Louis e Zayn mi fanno la radiografia completa e poi mettendo una mano sul loro pacco mentre entrano in casa senza permesso.
Mi guardo e vedo che l’accappatoio a causa della corsa si è un po’ aperto, così mi risistemo immediatamente
< Scusa se ti siamo piombati in casa così su due piedi, solo che l’albergo dove alloggiamo è circondato dalle fan ed è impossibile entrare > - mi spiega Eleanor
< Quindi potremmo stare qui per stanotte? > - mi chiede Danielle
< Certamente, solo che qualcuno dovrà dormire con me, perché non ci sono abbastanza letti > - dico mentre penso a chi potrebbe stare con me, osservandoli attentamente                                                                                                  
< Ma Harry e Niall? > - domando allarmata accorgendomi solo ora che non ci sono e che quindi i letti bastano
< Harry è andato in hotel da Taylor > - dice malizioso Louis
< E Niall è rimasto a salutare le fan, perché è il più amato in America e poi le adora. Comunque poi arriva > - continua Zayn. Annuisco e ricomincio a respirare, visto che stavo già pensando che fossero da qualche parte a scannarsi vivi.
< Allora i letti bastano. Adesso scusate ma c’è un bagno che mi aspetta e.. oh cazzo ho lasciato l’acqua accesa! > - corro di sopra mentre li sento ridere e spengo l’acqua appena in tempo.                                      
Dopo avere chiuso la porta faccio scivolare via l’accappatoio dal mio corpo ed entro nella acqua calda che in pochi secondi mi fa sciogliere i tutti i muscoli tesi.                                                                                     
Una quindicina di minuti dopo sento il campanello suonare di nuovo e poi una voce squillante urlare         
< Eccomi qui! Dov’è la padrona di casa? >
- riconosco immediatamente la voce di Niall                                     
< Zitto idiota! Serena e Alice dormono! > - dice Liam                                                                                                  
Solo in quel momento mi rendo conto che non ho chiuso la porta a chiave! Va bè dai tanto chi volete che entri sanno che sono qui.
Dopo pochi minuti qualcuno sale le scale e subito dopo la porta del bagno si apre e sbuca una testa bionda che appena mi vede rimane ferma a guardarmi
< AAAAAAAAAH!! Maniaco in bagno aiutoooo!! > -  urlo cercando di coprirmi.
Niall si copre gli occhi mentre è rosso come un peperone
< Scusa, scusa, scusa, non sapevo tu fossi qui > - cerca di giustificarsi
< In effetti non ho chiuso la porta a chiave > - poi però casualmente, ripeto casualmente abbasso lo sguardo e noto un’evidente erezione
< Niall! Brutto pervertito esci immediatamente da qui! > - lui capendo corre fuori sbattendo un po’ di qua e di là per via degli occhi ancora chiusi e chiude la porta.
Non me ne sono accorta ma il mio battito cardiaco è accellerato momentaneamente.                                 
Forse è perché un ragazzo piuttosto figo mi ha appena vista nuda? No aspettate ho appena definito Niall come un ragazzo piuttosto figo? Ho proprio bisogno di riposare..

4 Dicembre

< Dormigliona alzati! > - chi è che alle.. mi alzo sui gomiti e guardo l’ora.. 9.50 di mattina sta saltando sul mio letto? Caldo e comodo letto lo sai che non ti lascerò mai da solo vero?                                                     
< Dai Cristina! > - la persona che sta saltando sul letto mi cade addosso
< Mm.. >
- grugnisco e metto la testa sotto il cuscino
< Va bene l’hai voluto tu > - detto questo la voce che sembra quella di Perrie, mi toglie le coperte, facendomi aprire di scatto gli occhi
< Questo non dovevi farlo > - dico facendo un sorrisetto furbo
< Oh, oh.. forse è meglio se scappo > - e corre fuori dalla stanza neanche fosse Flash.                                          
Io la seguo a ruota; la inseguo fino in soggiorno, fa il giro del divano e poi corre in cucina                                
< Amore aiutami! > - dice catapultandosi tra le braccia di Zayn
< Troppo comodo così! >
- dico sbuffando e sedendomi sulla credenza.                                                                
Perrie mi fa la linguaccia che ovviamente io ricambio ridendo                                                                                     
< Ma Niall dorme ancora? > - chiedo non vedendolo mentre mi rimetto in piedi e prendo il succo all’ananas dal frigo
< Credo sia in bagno ma adesso devo andarci io perciò lo faccio scendere > - dice Zayn per poi fare alzare Perrie dalle sue gambe darle un bacio a stampo e salire di sopra.                                                           
Dopo un po’ di urla, sentiamo scendere le scale e dalla porta sbuca la solita testa bionda.                              
La scena mi ricorda tanto quella della notte precedente in bagno.                                                                               
Niall mi guarda e sbianca. E adesso che cos’à? Si è immobilizzato                                                                              
< Ehi Niall hai visto un fantasma? > - chiede Louis divertito                                                                                                            
< N-no > - balbetta Niall                                                                                                                                                                      
< Ehi Niall stai bene? > - domanda preoccupato Liam.                                                                                                               
Non è che forse ha la febbre e non vuole dirlo? Mi avvicino e poso le mie labbra sulla sua fronte                                 
< Sto benissimo! Ho solo bisogno di un po’ di aria > - dice per poi quasi spingermi e uscire dalla porta di casa.
Ci guardiamo tutti per la sua strana reazione
< Non era caldo > - dico alzando le spalle.                                                                                                                           
Ritorniamo a fare colazione e una decina di minuti dopo suona il campanello, Louis va ad aprire e torna con un Harry più che sorridente
< Buongiorno! > - dice salutando tutti e poi si avvicina a me e mi lascia un bacio all’angolo della bocca                      
< Ciao piccola > - e adesso cosa gli prende? Tra Harry e Niall non so chi sia messo peggio..











questo è il terzo capitolo, spero vi piaccia ho cercato di farlo più lungo possibile, adesso mi metto subito alla riscrittura del quarto. a presto
Bana xx

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 – Falso gossip.. o no? ***


Falso gossip.. o no?



5 Dicembre

Sappiamo tutti che a Cristina Malone piace scherzare con il cuore dei ragazzi, ma non pensavamo potesse arrivare a questo punto. Abbiamo intervistato due fan che sono entrate nel backstage l’altra sera allo straordinario MSG e ci hanno detto che Niall continuava ad abbracciare Cristina e a darle dolci baci; quindi noi pensiamo sia nata una nuova coppia. Il problema è che anche Harry ha trattato Cristina così. Quindi Taylor, con cui il nostro bel ricciolino è uscito in questi giorni, era tutta una copertura per mascherare il tradimento di Cristina? Come possiamo definirlo.. quadrato amoroso? In questi giorni Harry e Niall hanno sempre continuato a lanciarsi occhiatacce e c’è chi giura di averli visti litigare. Certo è che se si dovesse scegliere tra uno dei due, dobbiamo dire che Harry è arrivato prima, visto che a quanto pare è successo qualcosa tra di loro anche i primi di novembre circa. Speriamo solo che non porti alla divisione della band. Però potrebbe essere che siamo noi che capiamo pappa per ciccia? Ed equivochiamo la situazione? Siamo riusciti a beccare la sorella di Cristina che in questi giorni si trova qui a New York e lei ci ha assicurato che sua sorella per ora è single, ma che però le piacerebbe vederla fidanzata con Harry o Niall. Voi la vedreste bene insieme a uno dei due? Se si, quale? Per questa settimana è tutto, ci sentiamo alla prossima.

Non posso crederci! Che io stavo con due ragazzi a mia insaputa proprio mi mancava!
Quindi adesso che sto andando ad una intervista per la radio di questo giornale mi bombarderanno di domande? Che palle! Esco fuori di casa e vengo sommersa dai paparazzi e dai giornalisti  
< Cristina è vero che hai due ragazzi? >
  - 
< Quando si dividerà la band ti sentirai in colpa? >
 
< Come fai a gestire due ragazzi? >
-
< Lasciatemi in pace! Non è vero  niente >
- urlo cercando di uscire da quella massa di gente.        
Proprio in quel momento si ferma un taxi davanti di me e mi ci fiondo dentro.
Il taxi parte sgommando e solo dopo avere fatto un respiro profondo alzo i miei occhi cerulei trovandone un paio di azzurri cielo 
< Ciao Cri! Ti ho salvata in tempo? >
 - domanda il biondo divertito
< Si grazie Niall! Stavo per essere sommersa >
- lo ringrazio sorridendo e poi cade un imbarazzante silenzio, che interrompiamo insieme 
< Come stai? >
 - ridiamo
< Prima tu >
- diciamo di nuovo contemporaneamente  
< Bene >
- ancora insieme, per poi stare zitti e aspettare che dica qualcosa l’altro
< Hai letto i giornali? > - domando 
< Si.. >  - risponde abbassando lo sguardo 
 < Di solito io quando vengono fuori questi gossip, non li smentisco mai. Mi basta sapere che io so la verità, ma se tu vuoi smentire fai pure, stessa cosa per Harry > - lo avviso.  Lui accenna un si con la testa, senza alzarla
< C’è qualcosa che non va? > - domando.                                                                                            
Alza la testa, guardandomi negli occhi e comincia a torturarsi le mani, muovendole velocemente avanti e indietro, facendomi venire mal di testa.
Appoggio le mie mani sopra le sue, cercando di fermarle, anche se è impossi bile, perché sono abbastanza piccole rispetto alle sue.
Finalmente le ferma e mi guarda intensamente negli occhi, quasi cercasse la verità attraverso di essi 
< C’è qualcosa tra te e Harry? >  - chiede di botto, senza girarci intorno.
La domanda mi lascia un po’ spiazzata, insomma non me lo aspettavo da lui.
< No, certo che no, siamo solo amici mi pare ovvio > - dico con tutta l’allegria possibile, per fargli capire che veramente non c’è niente tra me e il suo amico.
Cade di nuovo un silenzio imbarazzante, che questa volta rimane per tutto il viaggio. 
Non mi sono mai sentita in imbarazzo con un ragazzo in vita mia, soprattutto se il ragazzo in questione è un mio amico. Ma forse è Niall che mi fa questo effetto..
Il taxi si ferma bruscamente davanti ad un edificio con la scritta “ Idol Radio ” ovvero anche il nome della rivista, che ho letto prima.
< Come facevi a sapere che dovevo venire qua? > - domando al biondo, che sta scendendo dall’auto, dopo avere pagato il tassista.
< Infatti non lo sapevo, sono venuto qui perché dovevo venirci io > - in quel momento tutti e due comprendiamo 
< Ci faranno un’intervista insieme.. che grandi stronzi >
 - dico incazzata. Mai che pensino alla nostra musica; sempre e solo alla nostra vita sentimentale!
 < Già.. entriamo? > - annuisco e scendo anch’io dal taxi e insieme ci dirigiamo all’interno dell’edificio. 

< Oh bene arrivati ragazzi, vi stavo aspettando > - ci accoglie un uomo sulla quarantina, pelato, basso e cicciottello, con la faccia di uno che la sa lunga e che non promette nulla di buono
< Che cosa significa questa intervista?! > - domando arrabbiata usando più cattiveria nella voce possibile
< Signorina Malone dovrebbe sapere bene che io faccio il mio lavoro di giornalista e dirigendo questo giornale e questa radio devo avere sempre gossip interessanti; se voglio mantenere un certo livello. Questa settimana ho scelto lei non mi dica che si è offesa? Non le piace stare al centro dell’attenzione, sulla bocca di tutti? > - mi risponde innocentemente ma con una faccia da sberle 
< Certo che so che fa il suo lavoro, ma dovrebbe scrivere di fatti veri non falsi! >  - ribatto sempre più incazzata. Niall cerca di calmarmi tenendomi ferma per le braccia accarezzandole e con gli occhi mi dice “ Lascia perdere 
< Mi pare più che ovvio che voi due abbiate una relazione, visto che siete arrivati insieme e per di più il suo ragazzo qui si comporta in un modo molto protettivo nei tuoi confronti > - dice facendomi scoppiare.
Gli salto addosso e comincio a riempirlo di sberle.
Arrivano due agenti della sicurezza che mi prendono di peso e mi portano via.

Mezz’ora dopo mi sono calmata e intanto abbiamo cominciato con l’intervista radiofonica.
Niall è alla mia sinistra, mi siede vicino ma allo stesso tempo lontano, come se avesse paura che da un momento all’altro riappaia il direttore del giornale e che ricominci a parlare a vanvera.
< Allora ragazzi vi ho chiesto della vostra carriera fin’ora e sono contento che siate il primo cantante irlandese e la prima cantante italiana ad aver suonato al Madison Square Garden e che per voi sia stata un’esperienza straordinaria.. ma adesso è giunto il momento di passare alla vita privata! > - fa un momento di pausa, guardandoci di sottecchi per vedere la nostra reazione.
Dopo essersi assicurato che eravamo tranquillizzati continua
< Prima però dobbiamo fare entrare un altro ospite d’eccezione.. vieni pure dentro > - la porta si apre e sbuca una testa riccia
 < Harry?! > - < Niall?! > - < Cristina?! > - esclamiamo 
< Che cosa ci fai tu qui? >  - chiediamo in contemporanea io e il biondo
< Io avevo un intervista.. anche voi? > - annuiamo e a quel punto l’intervistatore ci spiega
< Ultimamente nella vostra vita privata centra anche  Harry, quindi abbiamo pensato di invitarlo > - fa sedere Harry alla mia destra e riparte con le domande
< Allora.. la situazione è complicata, ad Halloween siete stati visti insieme > - e indica me e Harry  
< C’erano anche gli altri >   - rispondo interrompendolo 
< Ok.. quindi una situazione è risolta. La st essa notte sei andata nel loro albergo e ne sei uscita con i vestiti di Harry > - ricomincia guardandomi inizialmente male per avergli fatt o perdere il filo del suo presunto stupendo discorso
< Diciamo che quella sera mi sono divertita un po’ troppo e quando siamo andati via, nessuno dei cinque sapeva dove alloggiavo, per cui mi hanno portato dove alloggiavano loro e mi hanno dato una loro stanza e la mattina dopo Harry si è offerto di prestarmi i suoi vestiti, perché con il vestito della sera precedente sarebbe sembrato strano andare in giro > - spiego lentamente cercando di fargli capire bene che no è successo niente
< La tua spiegazione è abbastanza accettabile.. passiamo ad un altro problema. Ci sono foto di te con loro due in momenti dolci, come li spieghi? > - abbastanza accettabile? Ma glielo faccio vedere io se è abbastanza accettabile il mio racconto!
< Non ci si può abbracciare o scambiare baci sulla guancia tra amici? Mi mettete in prigione se faccio questo > - mi “ lancio ” su di Niall e gli do un bacio sulla guancia e lo abbraccio, poi faccio la stessa cosa con Harry
< è inutile stare qui a girarci intorno, lei vuole sapere se io sto insieme a uno dei due e in contemporanea lo tradisco con l’altro no? > annuisce
< Le rispondo subito; io non sto insieme a nessuno dei due, in questo momento mi sto sentendo con un amico del mio gruppo di un tempo, con cui stavo insieme i primi anni del liceo, prima di stare con Daniel e avrei voluto tenere questo mio segreto per un po’, ma a quanto pare i tempi si sono ristretti > - gran bella bugia Cristina, proprio bella.
< Harry, Niall vi vedo un po’ abbattuti dopo quest’ultima risposta > - e dai che ricomincia,
< Quale faccia avrei scusa? > - domanda confuso, curioso e arrabbiato allo stesso tempo
< Forse è meglio se finiamo qui l’intervista > - dice Niall per poi alzarsi e andare fuori.
Noi lo seguiamo a ruota e in poco tempo ci ritroviamo fuori dall’edificio.
Ci guardiamo un attimo e poi scoppiamo a ridere 
< Sei stata forte quando lo hai interrotto >  - dice ridendo Harry trattenendo le lacrime
< Si, ma non l’hai vista quando ha preso a sberle il direttore > - dice Niall limitandosi a rotolare per terra.
< Dai ragazzi calmatevi che non riesco più a respirare > - dico io senza più fiato dal troppo ridere. Finalmente ci calmiamo e ricomincio a respirare 
< Allora.. hai qualche impegno adesso o puoi venire a bere qualcosa di caldo con me? > - mi domanda Harry.
Sto per dirgli di no, che posso andare volentieri a prendere qualcosa di caldo da bere; ma poi guardo Niall, curioso di scoprire la mia risposta e così mi torna in mente una cosa 
< Mi dispiace Harry verrei volentieri ma non posso, ho un impegno >  -
< Capisco.. be allora ci vediamo, probabilmente non molto presto, perché domani torniamo in Inghilterra, ma ci vediamo > - detto questo mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va con un SUV nero con i vetri oscurati arrivato poco prima.  
< Be ciao Cristina >   - dice Niall, per poi, dopo un cenno con la mano, andarsene 
 < Dove stai andando? >  - domando curiosa e divertita contemporaneamente. Lui si gira verso di me 
< Stavo   pensando di andarmi a fare uno spuntino al McDonald’s >  - risponde ovvio avvicinandosi
< Ma non volevi che ti mostrassi un bel negozio di strumenti musicali? > - lui sorride 
< Si! > - esclama
< Allora che ci facciamo ancora qua? Andiamo dai! > - mi fa un enorme sorriso, illuminandomi completamente e fa brillare quei suoi stupendi occhi azzurri cielo.
Poi mi trascina completamente verso la parte dove stava andando, ma io lo fermo
< Veramente Niall, il negozio è dall’altra parte > - lui si batte una mano sulla fronte
< Giusto! > - e ricomincia a trascinarmi, questa volta nella direzione giusta.

< Billy lui è il mio amico Niall Horan, quello che ti dicevo dovevo portare a fare vedere il tuo negozio! > - esclamo dopo avere portato Niall davanti alla cassa, con dietro, appese al muro,  le copie di chitarre leggendarie, come quella di Elvis Presley.
Niall è ancora a bocca aperta, dopo essere passati davanti al settore delle tastiere, degli strumenti a fiato e delle percussioni.
Gli do una gomitata per farlo riprendere  
< Ahio! >   - mi guarda male per poi porgere una mano a Billy 
< Piacere Niall >  - gli sorride calorosamente
< Il piacere è tutto mio! Io sono Billy e questo è il mio negozio > - esclama quel figone del mio amico
< Gli fai vedere la tua collezione per favore? So che ne andrà matto > - dico. 
Billy fa cenno a Niall di seguirlo. Io intanto, che sono rimasta da sola, mi dirigo al settore dedicato agli album.
Mi soffermo sui dischi da giradischi , quelli grandi avete presente? Ecco.
Trovo un album dei Beatles e penso che potrebbe essere un perfetto regalo di Natale per mio papà, visto che ha un giradischi a casa.
Dopo un altro giretto e dopo avere trovato il nuovo album di Olly Murs vado alla cassa e trovo Jessica, la sorella di Billy
< Ehi Jess! Da quanto tempo non ti vedevo! > - mi sorride 
< Si, infatti! Diciamo che ho avuto da fare con gli ultimi esami, per fortuna gli ho passati >
- Jessica va all’università a Cambridge è per questo che non la vedo mai. Poche volte all’anno viene a New York a trovare suo fratello.
Ci abbracciamo e i suoi capelli ricci e castani, come quelli del fratello, mi infastidiscono come ogni volta;   
< Complimenti, quindi adesso cosa farai? >    - domando staccandomi  
< Per ora non lo so, penso che starò per un po’ in negozio ad aiutare Billy e    poi si vedrà > - le sorrido
< Allora cosa compri questa volta? Chitarra classica, elettrica  o acustica? > - domanda poi
< Oggi niente strumenti, ho solo portato un amico che voleva  vedere il migliore negozio sulla piazza e già che c’ero  ho preso il regalo di Natale per mio papà e qualcosa anche per me > - le porgo i due album, in modo che possa passare il codice a barre sullo scanner e che mi faccia lo scontrino
< Olly Murs? > - chiede con un sopracciglio alzato 
< Che c’è? Un idolo non può avere un idolo? >  - chiedo facendola ridere 
< Si, si, ma non pensavo.. be almeno tu puoi incontrarlo > - dice poi 
< Veramente non l’ho mai incontrato, ogni volta che andavo in Inghilterra lui non c’era > - dico mogia. Dopo questo non parliamo più, intanto pago e poi mi siedo sul bancone e comincio a rigirarmi il CD del mio Olly tra le mani
< Non vedo l’ora di ascoltarlo! > - esclamo 
< Cosa non vedi l’ora di ascoltare? >
- chiede una voce.
Alzo la testa e vedo Niall che mi guarda curioso. Gli mostro il CD di Olly
< Ascolti Olly? > - mi domanda sorpreso
< Si perché? È fantastico come cantante, è il mio idolo! > - esclamo
< Bè si dia il caso che sia uno dei miei più cari amici > - la mia mascella tocca il pavimento 
< Che cosa? Me lo devi fare conoscere! >  - urlo saltellando. Niall si mette a ridere
< Certo, certo > - gli salto addosso e lo riempio di baci 
< Grazie, grazie, grazie > - continua a ridere ancora più forte.
Quando scendo sono così contenta, che quasi non cado, ma per fortuna mi prende lui e ci ritroviamo vicini. Arrossisco 
< Grazie >  - sussurro. Intanto Billy e Jessica guardano la scena divertiti, quindi decido che è meglio cambiare argomento
< Oggi la posso comprare? > - domando a Billy, che ovviamente anche con il soggetto sottointeso capisce di cosa sto parlando
< No > - risponde semplicemente 
< Tanto prima o poi sarà nelle mie mani > - dico minacciandolo con un dito in modo scherzoso
< Si può sapere di cosa state parlando? > - domanda Niall ovviamente non sapendo niente della storia
< Hai presente quella chitarra classica arancione, con tutti i decori con uno spazio riempito solo da un cuore vuoto? Che ti dicevo che c’è qualcuno che insiste nel comprarla, ma che io non gliela vendo, perché la potrà comprare solo una persona speciale che vuole regalarla ad una persona altrettanto speciale? > - gli chiede Billy; Niall annuisce
< La persona è Cristina e l’oggetto che intendeva prima è la chitarra, che lei ha chiamato Juliette > - Niall mi guarda e io faccio un “ Ok ” come per affermargli che quello che gli è stato appena riferito sia vero
< Da quando ho messo piede qui dentro la prima volta due anni fa; non ho fatto altro che chiederglielo, ma mi ha sempre risposto di no > - rispondo mettendo infine il broncio. Niall si mette a ridere.. brutto idiota! Vorrei vedere te al posto mio!



Ecco il quarto capitolo. spero vi piaccia, fatemelo sapere con una recensione. allora come potete vedere ho cambiato un po' le cose, spero che con questo modo di scrivere vi piaccia di più. vi prego ditemi cosa ne pensate, perchè ci tengo veramente tanto a saperlo. il quinto capitolo è ancora in alta marea, ma ho una mezza idea su cosa scrivere.
un bacio. Bana xx

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 - UK ***


UK



7 Dicembre

@LittleMixOffic Perrie good luck! I love you <3 ” povera Perrie, un’operazione alle tonsille proprio non ci vuole adesso.
Per fortuna che mi trovo in Inghilterra e posso andare a trovarla, invece di mandarle un semplice tweet.
Voglio farle una sorpresa, ma non so in che ospedale sia, non ho il numero dei ragazzi per chiederglielo e El e Dani ho paura di disturbarle. ;
Quindi sto vagando per Londra alla ricerca dell’ospedale perduto, il problema è che qui ci sono molti ospedali ed è da circa due ore che cammino per le strade londinesi.
Il tempo non è dei migliori, caratteristica della capitale inglese e io indosso solamente dei jeans chiari, una maglietta a maniche corte bianca con davanti raffigurata una ragazza che si rilassa al sole e un gilè nero, lungo davanti e più corto dietro. Come scarpe delle semplici All Star giallo fluo, che danno più luce al mio look.
In pratica sto gelando e sembra che fra poco inizi a piovere, ma ovviamente non posso fermarmi in un bar a prendere qualcosa di caldo, no perché io sono Cristina Malone e non mi arrendo così facilmente.
A cento metri da me un’insegna di un locale attira la mia attenzione, è rossa e scritta con quello che sembra corsivo. Nando’s ” “ Nando’s ” “ Nando’s ” “ Nando’s an si certo Nando’s.. naah non mi dice niente, eppure so che dovrebbe dirmi qualcosa.
Arrivo davanti al locale, che sembra essere un fast food e senza entrare guardo dentro.
Osservo tutti i tavoli velocemente, ma non vedo nessuno di famigliare, a parte un ragazzo incappucciato con davanti una decina di piatti vuoti e che sta ancora mangiando.
Dal cappuccio esce un ciuffo biondo, ma non mi dice niente, anche se sento che lo conosco
< Che cosa faccio ancora qui? Devo proseguire e trovare l’ospedale dove è ricoverata Perrie > - dico tra me e me, per poi ritornare sui miei passi.

Ad un tratto la fortuna inizia a girare proprio male, ma male, male e comincia a piovere.
< Cazzo! Adesso proprio no eh! > - urlo, attirando l’attenzione dei passanti, che dopo avermi dato un’occhiata, tornano alle loro faccende
< Fottuta pioggia, fottuta città, fottuta operazione, fottuti vestiti e fottuto ombrello che non ho portato con me! > - eh si, quando cambia il tempo all’improvviso, mi altero un po’, soprattutto se indosso vestiti non adatti
< Non pensavo potessi essere così tanto.. come dire.. > -
< Scaricatrice di porto? >
- concludo per la voce alle mie spalle
< Veramente volevo dire fine, ma anche la tua conclusione va bene > - sopra di me non piove più, così alzo la testa e trovo un ombrello arancione, tanto grande da farci stare sia me, sia il proprietario riccioluto
< L’arancione è il mio colore preferito > - dico senza pensare
< Ma dai veramente? Anche il mio! > - lo guardo strano
< Pensavo preferissi il giallo, anzi il biondo.. Taylor dov’è? Non doveva venire con te qui? > - gli chiedo maliziosa
< Si, ma proprio adesso l’ho riaccompagnata in aeroporto, sai aveva da fare > - dice per poi fare un sorriso finto, che anche i bambini della materna avrebbero colto
< Ehi succede qualcosa? > - domando spostandoli un ciuffo di ricci ribelli, che li sono caduti davanti agli occhi quando ha abbassato lo sguardo
< Si, si, va alla grande > - ribatte facendo un sorriso questa volta vero
< Tu che fai qui? > - domanda poi. Mentre gli rispondo, lui circonda le mie spalle con un braccio e mi stringe di più a lui, così da tenerci più riparati e si dirige chissà dove
< Devo registrare una canzone da sola e una con voi e anche devo girare il video con voi e da sola. Poi credo che ci saranno dei photoshoot.. il vostro manager non ve l’ha detto? > - fa di nuovo comparire quelle due stupende fossette ai lati delle labbra
< Si, si, infatti la mia è stata una domanda idiota > - cade un silenzio imbarazzante
< Gli altri? > - mi guarda strano
< Oh.. allora Liam e Louis sono a casa di Liam per una partita a FIFA, visto che Danielle lavora e Eleanor doveva dare un esame. Mentre Zayn tiene compagnia a Perrie e Niall si sta abbuffando come al solito da Nando’s, ma poi credo vada a fare un saluto a Perrie, visto che deve anche prendere Zayn e portarlo in studio di registrazione.. sai ha appena passato l’esame di guida > - oh non lo sapevo, devo ricordare di congratularmi.. aspettate, Nando’s? Allora era lui!
< Tu sai per caso dove è ricoverata Perrie? Sai dovrei andarla a trovare > - chiedo speranzosa
< Si, ma credo che prima ti debba dare una sistemata.. ti presto qualcosa di mio? Vedo che non hai la valigia > - ecco un altro motivo per cui questa è una giornata di merda
< No, infatti me l’hanno persa in aeroporto > - si mette a ridere
< Cazzo ridi minchione? > -

Tre lunghe ore dopo..

< Hai finito di ridere? > - chiedo imbronciata.
Finalmente si ferma
< Si, si, scusa.. dai andiamo verso la mia macchina che ti porto a casa mia e ti do qualcosa con cui cambiarti > - annuisco e ci dirigiamo verso una Ranger Rover nera.
Harry apre le portiere e così posso finalmente rintanarmi all’asciutto.
Dopo neanche cinque minuti, la macchina si ferma davanti ad una casa abbastanza grande.
Dopo avere per corso il vialetto di sassi, con solo dell’erba che sembrerebbe sintetica ai lati, entriamo.
La casa all’interno non è affatto disordinata come me lo aspettavo, ogni cosa è al suo posto, cominciando da tutte le fotografie messe in ordine sui due mobili dell’ingresso, vicino all’appendiabiti e sul camino in soggiorno.
Le foto rappresentano Harry, con due donne, credo sua madre e sua sorella. Poi lui da piccolo e altre insieme a degli uomini, forse il padre e il patrigno. Altre ancora invece era in compagnia di ragazze o ragazzi, molto probabilmente vecchi amici del suo paesino o cugini.
Le prime che noti però, sono quelle appoggiate sulle mensole della cucina, che rappresentano lui con gli altri componenti della band. Alcune sono di qualche hanno fa, altre sono nuove.
< La mia camera è di sopra, prima porta a sinistra, prendi quello che più ti piace. Invece il bagno è il secondo a destra.. io intanto preparo un caffè, perché sembra tu ne abbia bisogno > - dice indicando le scale in avorio che portano di sopra.
Lo ringrazio e salgo di sopra. Il corridoio è vuoto, con ai lati solo sei porte bianche divise in tre per ognuna delle due pareti.
Mi avvio verso quella che deve essere la sua camera, trovandola in ordine anche quella. È grande e spaziosa, con un letto matrimoniale appoggiato contro una parete, l’armadio, fonte della mia ricerca gli è davanti, tra due finestre.
Ai lati del letto ci sono due comò colore ciliegia, come il resto dei mobili li dentro. La scrivania, si trova proprio vicino alla porta e sopra ci sono vari CD messi in ordine e un pc ben tenuto.
Quando apro l’armadio, anche lì è tutto in ordine e ci metto poco per trovare dei pantaloni in tuta che mi stiano bene e una felpa arancione fluo, con ancora il buonissimo profumo di Harry, perché ammettiamolo, Harry ha un buonissimo profumo.

Dopo essermi sistemata un po’ in bagno, indosso i vestiti del riccio e metto i miei dentro il mio bauletto, che di solito a molto spazio.
Scendo giù, trovando Harry in cucina, seduto sulla credenza
< Sei uno schianto con i miei vestiti! > - esclama, per poi indicarmi il caffè sopra il tavolo, vicino allo zucchero ed a un cucchiaino
< Intendi dire che con i miei sto male? > - chiedo incrociando le braccia sotto il seno e alzando un sopracciglio
< No, no, non fraintendermi, stai bene con qualunque cosa > -
< Ti conviene Styles! E sei fortunato che oggi sono buona >
- lo minaccio, per poi mettere un po’ troppo zucchero nel caffè. Agli altri farà schifo, ma io se non ho il latte metto tanto, tanto zucchero.

Quando arriviamo in ospedale, stiamo ridendo come due assatanati per.. non sappiamo neanche noi quale sia il motivo, ma continuiamo a ridere.
Arrivati alla stanza di Perrie, stiamo ancora ridendo e non ci accorgiamo di una certa persona che ci sta guardando in cagnesco.
< Non lo sapete che in ospedale non si fa baccano?! > - ci chiede freddo
< Ehi calmino fratello stavamo solo ridendo > - dice il riccio tornando serio
< In modo molto rumoroso.. e poi che ci facevate insieme? > - domanda, mentre la porta della stanza di Perrie si apre ed escono lei e il suo ragazzo
< Mi ha trovata sotto la pioggia e mi ha offerto dei suoi vestiti asciutti e.. e poi a te cosa importa? > - la sua faccia da rossa dalla rabbia che era, diventa bianca e poi ritorna ad un colorito normale e si abbassa
< Niente, proprio un bel niente, non mi interessano i tuoi affari, non mi interessa niente di te > - dice per poi passarci accanto e andare a sbattere contro unna spalla di Harry.
Però ci sono rimasta male, in fondo pensavo di essere sua amica, dopo quella stupenda giornata a New York che abbiamo passato insieme.
“ Guarda che sei stata tu la prima ad aggredirlo ” mi dice una vocina. Come lo avrei aggredito scusa? Ma la vocina non risponde
“ Lui ti piace ” dice poi. Lui chi?
“ Senza dubbio tu piaci a lui ” ma lui chi?
“ è geloso, per quello si arrabbia ma di chi parli insomma?!
Mi accorgo poi che tre paia di occhi mi guardano strano, visto che sono ferma nella stessa posizione di pochi minuti fa. Decido di riprendermi e così corro ad abbracciare Perrie
< Come stai? > - chiedo
< Bene grazie.. ma adesso tu vieni con me > - senza lasciarmi riflettere su quello che ha detto mi prende e mi porta dentro la stanza. Si siede sul letto e mi fa accomodare su una sedia lì vicino.
Nel frattempo noto un cartellone, con dei peluche vicino.
Dice “ Buona fortuna Perrie ti vogliamo bene con le firme dei ragazzi e poi in basso “ Ma lo sai che io ti amo di più firmato da Zayn; che fortunata che è. Non poteva trovare ragazzo migliore di lui
< Ehi mi stai ascoltando? > - Perrie sventola una mano davanti la mia faccia
< No, scusa.. stavo guardando il cartellone di Zayn&co dicevi? > - arrossisce un po’
< Ti stavo chiedendo.. che ti succede in questi giorni? >



ecco il quinto capitolo! cosa ne pensate? cosa intenderà Perrie? 

vi prego lasciatemi una recensione, voglio sapere cosa ne pensate, se no il lavoro che sto facendo è inutile.
amo sapere il vostro parere, sopratutto perché non mi convince tanto come storia
un bacio a tutte
Bana xx

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 - Seguire le regole, non il cuore ***


Attenzione! questo messaggio è per le persone che già leggevano la storia prima che io cambiassi i capitoli. come ho appena scritto, i capitoli sono stati cambiati, per questo non ho mai messo il sesto capitolo prima di adesso. lo so che è una palla rileggere i capitoli, ma vi prego di fare questo sforzo, se no non capirete il seguente capitolo. detto questo vi aspetto in fondo.


Seguire le regole, non il cuore



Che  ti succede in questi giorni? ” cosa mi dovrebbe succedere? Sono normalissima
< Non mi succede proprio niente, anzi ti dirò di più, non so di cosa tu stia parlando > - che lei sappia qualcosa sul comportamento strano di Niall e Harry a volte?
< Oh andiamo Cri! Non puoi giocare così con loro.. potrebbe finire male per tutti > - come se sapessi di cosa sta parlando
< Perrie potresti gentilmente spiegarmi il nostro argomento di conversazione? > - sbuffa
< Mi sembra strano che ancora non ci sei arrivata, di solito lo capisci subito.. forse perché sei presa da qualcuno in questo momento > - socchiude gli occhi e si avvicina a me, come per cercare qualcosa nel mio sguardo, ma molto probabilmente non trova niente e si rimette composta
< Insomma Pezz, mi potresti dire che accidenti passa per quella testolina bacata che ti ritrovi? > - le chiedo, visto che ancora non mi ha reso noto dei suoi pensieri
< Sto parlando di Harry e Niall! È ovvio che siano cotti di te.. bè oddio Niall è sicuramente stracotto.. Harry.. bè Harry credo provi solo attrazione fisica per ora > - cheeeeeee?! Cotti di me? Ma quando mai?!
< Stai scherzando spero? > - chiedo sbigottita
< No, ovvio che no! Hai visto come ti guardano? Secondo te perché ogni volta che arrivi in compagnia di Harry, o fa qualcosa come abbracciarti o baciarti la guancia Niall si incazza come poco fa? > - a questa ho la risposta
< Si arrabbia perché Harry è fidanzato e molto probabilmente non vuole che faccia cazzate > -
< Certo, certo e con Harry come la metti? Bè no diciamo che Harry più che altro si arrabbia perché Niall gli ricorda di essere fidanzato.. ma resta il fatto che Niall ti muore dietro e secondo me anche a te piace.. o mi sbaglio? >
- mi chiedo se l’operazione l’ha per caso folgorata
< Certo che non mi piace Niall.. è un bravo amico e mi piace la sua compagnia.. ma se proprio insisti potrei vedere se magari bacio Zayn davanti a loro se si arrabbiano > -
< Che cosa? Te lo puoi sognare! >
- mi alzo ridendo
< Ma è solo un piccolo bacio Pezz.. non farà male a nessuno > -
< Cristina Malone dove stai andando?! >
- tuona la voce di Perrie all’interno della stanza. La saluto con la mano mentre esco ridendo.

< Ripetilo se ne hai il coraggio > -
< ahahah.. basta Harry ti prego.. ahahah.. non respiro più >
- ma il riccio evidentemente non ha intenzione di smettere, anzi mi prende in braccio stile sposa e mi lancia sul divano dello studio di registrazione; per poi mettersi a cavalcioni su di me e continuare con la sua tortura.
< Se vuoi che smetta devi dire che sono bellissimo > - questo è un ricatto bello e buono!
< Te lo puoi scordare non lo dirò mai > - sorride maligno
< Allora riprendiamo con il solletico > - in quel momento la porta si apre e entra Louis. Mi si illuminano gli occhi
< Louis vieni qui per favore e aiutami > - ormai non ho più fiato e continuo a ridere. Louis ci guarda, poi fa spallucce e si siede su una poltroncina e comincia a leggere quello che credo sia uno spartito
< Tutti ti hanno abbandonato.. anzi ritieniti fortunata che Louis non ha deciso di aiutarmi.. e adesso devi dire che sono bellissimo > - questo ancora non ha capito che se lo può scordare di sentire uscire dalla mia bocca quella parola.
La porta si apre di nuovo e questa volta entra Zayn. Forse lui mi aiuterà
< Zayn mi aiuti? > - chiedo implorante
< Non so cosa sia successo.. ma probabilmente ti sei messa nei guai da sola e come ne sei entrata ne esci > - il suo doveva essere un commento saggio? No perché io non l’ho capito. So solo che anche lui si è seduto e mi ha lasciato sotto le grinfie di Harry.
< Harry se non la smetti rischio veramente di morire! > - spero che questo lo faccia fermare
< Se invece di parlare per dire stupidaggini, aprissi la bocca per dire che sono bellissimo risparmieresti aria > - ma non si arrende mai questo qui?
Per l’ennesima volta la porta si apre ed entra Liam, che quando ci vede comincia a sbraitare cose senza senso almeno per me
< Harry che cazzo stai facendo! Lo sai benissimo che si incazza! Smettila immediatamente che sta arrivando > - si ferma per poi girarsi verso la porta che si è aperta nuovamente, facendo comparire Niall in tutta la sua bellezza.. ma che dico? Ecco folgorata anch’io dalle stupidaggini di Perrie
< Troppo tardi.. > - finisce Liam.
Niall ci guarda e comincia a diventare rosso in viso, stinge le mani a pugno e le sue nocche diventano bianche; se fossimo in un cartone animato, probabilmente adesso gli uscirebbe il fumo dalle orecchie
< Harry togliti immediatamente da lei > - finalmente la tortura finisce
< Perché dovrei sentiamo.. perché me lo dici tu? > - ringhia il riccio
< No perché adesso arriva Zio Si e non credo ne sarà felice > - oddio allora si che si deve togliere
< Harry puoi scendere da sopra di me per favore? > - mi guarda negli occhi
< Certo piccola > - e dopo avermi baciato la guancia scende per poi tendermi una mano e aiutarmi a mettermi in piedi.
< Ragazzi siete pronti? > - Simon Cowell fa la sua entrata nello studio proprio in quel momento, ignaro di tutto. Annuiamo in risposta
< Allora preparatevi ai vostri posti > - uno alla volta entriamo nella stanza con il vetro trasparente, adesso noi non possiamo vedere lui ma lui può vedere noi.
Ci infiliamo le cuffie e ci sediamo sugli sgabelli con davanti i microfoni. Niall è quello più vicino alla porta, poi c’è Liam, Zayn, io e Harry
< Ok.. pronti ragazzi? > - la voce di Simon ci arriva cristallina attraverso le cuffie. Alziamo il pollice in su in segno di ok
< Allora.. tre.. due.. uno.. via > - nelle cuffie sentiamo partire la base musicale di I Want e al suo turno Harry comincia a cantare, prima però mi fa un occhiolino.
Intanto Louis, Liam e Zayn mi sorridono mentre aspettano che arrivi il ritornello, Niall invece non sembra per niente concentrato, è così tanto immerso nei sui pensieri che non parte quando inizia il ritornello. La base si ferma di colpo
< Niall hai presente quella band di nome One Direction che in questo momento sta registrando una canzone? > - Niall annuisce assente
< Bè.. sappi che ne fai parte anche tu! > - urla, facendoci perdere l’udito. Niall cade dallo sgabello e senza rendermene conto gli sono davanti e lo aiuto a rialzarsi.
Alza la testa e mi sorride
< Stai bene? > - domando preoccupata, insomma alla fine ha fatto proprio una bella caduta
< Si, grazie, non preoccuparti > - ritorno al mio posto e guardo gli altri, che hanno delle facce sorprese, tranne Louis che si sta trattenendo dal non ridere, ma alla fine esplode
< Ahahahahah dovevi vederti > - dice continuando a ridere, alla fine scoppiamo a ridere anche noi. Quando ci calmiamo ricominciamo e questa volta va tutto bene, Niall è più attento che mai e così per le cinque del pomeriggio riusciamo a finire.
< Ehi Cristina.. potresti venire un attimo nel mio ufficio? > - mi chiede Simon
< Certo.. ciao ragazzi ci vediamo domani per girare il video > - i ragazzi mi salutano e io seguo Simon nel suo ufficio.

Il suo è un ufficio molto grande, con le sedie in vetro, come la scrivania; c’è qualche pianta finta e la libreria con libri sulle più grandi star di tutti i tempi.
Sopra la scrivania ci sono portafoto, il computer, dei fogli e delle penne. Sotto invece un cestino e la stampante.
Mi fa accomodare su una sedia e lui si mette davanti a me
< Ti ho fatto venire qui per un motivo molto importante > - annuisco in modo che continui
< Senza tanti giri di parole, ti dico che devi stare lontana da Harry e Niall.. potrebbe sciogliersi il gruppo se tutti e due vanno dietro alla stessa ragazza.. capisci che devi seguire questa regola e non i sentimenti che spero siano solo d’amicizia? > - cosa? Ma stiamo scherzando? Tutti con la stessa storia? Che poi sono miei amici, perché non posso uscire con loro?
< Va bene? > - in realtà non ne vedo il motivo.
Capendo che ha finito, mi alzo e faccio per uscire ma mi blocca  proprio sull’uscio
< Mi raccomando Cristina.. so che non mi deluderai > - che cazzo anche il mentore deve rompere i coglioni adesso.

All’uscita della Syco, non posso fare a meno di notare un ragazzo biondo di spalle, che sta aspettando qualcuno.. credo.
Mi tornano in mente le parole di Simon, così cerco di sgattaiolare via senza farmi vedere, ma una voce troppo famigliare mi ferma
< Ehi Cri non hai visto che ti stavo aspettando? > - il biondo mi ferma per un braccio e mi fa girare
< Scusa Niall ma ero sovrappensiero.. perché mi aspettavi? > - “ Ricordati quello che ha detto Simon, ricordati quello che ha detto Simon ” mi dice la testa
< Volevo sapere se ti va di andare a prendere un gelato > - “ Ricordati quello che ha detto Simon, ricordati quello che ha detto Simon ” mi dice nuovamente la testa “ E’ solo un gelato che sarà mai ” dice invece il cuore.
Avete presente quando Pluto, il cane di Topolino deve decidere tra una cosa giusta e una sbagliata e gli appaiono sulle spalle un angioletto e un diavoletto identici a lui solo con le ali, l’aureola o i corni, la forca e la coda?
Ecco, proprio in questo momento, un angioletto è apparso sulla mia spalla destra
“ Devi seguire le regole ” dice, ma in quell’esatto istante compare un diavoletto sulla spalla sinistra
“ No, non seguire le regole, è sbagliato ” veramente è giusto seguire le regole
< Ohi, allora cosa rispondi? > - domanda Niall
< No, non vengo > - dico precipitosa. Vedo che ci rimane male
< Magari domani.. sai oggi non ho proprio tanta voglia di gelato > -
< Che ne dici se mi accompagni a fare la spesa allora? Sai se vado in compagnia di qualcuno non compro molto >
- ritenta. Rido per la sua affermazione, ma mi tornano in mente le parole dell’angioletto
< No.. meglio di no, o penseranno che c’è veramente qualcosa fra di noi.. scusa ma adesso devo andare.. ci vediamo domani > - mi incammino velocemente verso il centro di Londra senza neanche aspettare che mi saluti
< Ad Harry però non rifiuti mai nulla > - dice la sua voce ormai vicina. Maledizione! Continuo a camminare, ma lui mi prende e facendomi girare di colpo ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza.
Il mio respiro si fa affannato, lo guardo negli occhi e vedo i suoi guardare le mie labbra.
Che abbia ragione Perrie? No, no e no! Lui è comunque un ragazzo e come ogni ragazzo è ovvio che qualcosa dentro di lui si scatena quando ha un incontro ravvicinato con una bella ragazza come me no? Mi allontano prima che possa succedere qualcosa
< Senti Niall io ci uscirei volentieri con te, ha prendere un gelato o a fare la spesa, ma Simon mi ha detto che devo stare lontana da te e Harry! Quindi per favore lasciami andare > - ecco lo avevo detto, gli avevo raccontato tutto..




eccovi qui!! allora vi ringrazio per avere letto tutto e per essere state pazienti. ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/da ricordare e chi ha recensito o lascierà molto presto una racensione. spero che magari adesso la storia piaccia di più, rispetto a prima.
vi prego di lasciarmi un vostro parere che per me è molto importante.
il capitolo seguente è già pronto, se lo volete subito non dovete fare altro che lasciarmi almeno tre recensioni.
un bacio 
Bana xx

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 - I Want ***


I Want


8 Dicembre

“ Comportati normalmente, fai come se fossero le grandi star mondiali che sono e non due cari amici e tutto andrà bene” mi ripeto per tutto il tragitto fino ad arrivare sul set per girare il video con i ragazzi.
Arrivata, mi fermo per fare un respiro profondo davanti la porta, per poi abbassare la maniglia ed entrare.
< Buongiorno a tutti! > - tutti si girano e mi sorridono.. tutti tranne Niall.
“ Tranne Niall ” dovrei essere contenta no? Almeno così mi semplifica le cose.. però lo stesso mi fa stare male non potere vedere quel sorriso luminoso che mi ha sempre regalato da quando ci conosciamo. Qualcuno mi sa dire perché?
< Bene allora adesso che ci siete tutti possiamo cominciare.. io sono Carl, piacere di conoscervi ragazzi, sarò il registra; mentre lui > - indica il tipo al suo fianco
< E’ Luke, ed è lo scenografo > - tutti diamo la mano ad entrambi.
< Per prima cosa credo sia il caso di spiegarvi a cosa avevo pensato > - prende parola Luke
< Sarà come raccontare un giorno qualunque; in pratica cinque ragazzi avranno un incontro casuale con una ragazza. Quattro di loro ci proveranno, mentre il quinto se ne sta in disparte ma alla fine sarà proprio lui a conquistarla > - con la mia fortuna probabilmente non capiteranno ne Harry, ne Niall come “protagonista”
< Non abbiamo mai fatto un video simile, sembra divertente! > - esclama Louis, gli altri confermano annuendo
< Ciao piccola > - sussurra una voce terribilmente provocante e famigliare al mio orecchio. Ecco uno che le cose non me le semplifica per niente invece!
< Harry lasciami in pace non è giornata > - dico per poi allontanarmi verso il registra che sta armeggiando con un cappello e dei foglietti
< Ragazzi avvicinatevi > - e adesso cosa succede?
< Per vedere chi sarà il protagonista avevo pensato che magari poteva essere scelto a caso. Cristina puoi pescare dal cappello uno dei nomi dei ragazzi? > - deglutisco nervosa “ Fa che non siano Harry o Niall, fa che non siano loro ” infilo la mano nel cappello e dopo avere mescolato un po’ prendo un foglietto e lo porgo a Carl, che lo apre
< Perfetto, è stato selezionato Niall > - cosa avevo detto prima? Che ho fortuna? Ritiro tutto. Sembra quasi sia stato il destino.
Niall mi guarda per vedere la mia espressione da disperata, respira profondamente, per poi dire
< Carl forse è meglio se lo fa qualcun altro, come Louis o Zayn che hanno più esperienza > -
< Sicuro Niall? >
- il biondo annuisce
< Louis o Zayn scegliete voi allora > -
< Carl se vuoi posso farlo io! >
- esclama il riccio. Oh no lui proprio no. Vorrei dire anche a lui di quello che mi ha detto Simon
< Va bene Harry allora.. > - intervengo
< Ma io ho pescato Niall, quindi pretendo lui.. biondino il destino ha scelto te, non puoi tirarti indietro.. allora cominciamo? > - dove mi sto cacciando? Mi metto in difficoltà da sola adesso?
L’irlandese mi guarda interrogativo
< Avete sentito signori? Il capo ha dato un ordine bisogna obbedire >

In questo momento ci troviamo all’aperto, in una strada isolata e silenziosa. È molto carina e poi oggi c’è anche un po’ di sole, evento raro a Londra. Si sta bene qui fuori e l’aria è anche abbastanza respirabile.
< Essere naturali è la cosa più importante ragazzi e quindi fate come avete sempre fatto per rimorchiare le ragazze > - spiega Carl che si trova nella parte opposta della stradina dove sono io con gli altri cinque. Poi corre a sedersi e fa segno con la mano il conto alla rovescia.
Parte la base musicale e i ragazzi camminano a tempo mentre parlano, mentre io cammino con il telefono in mano e guardando la manicure che mi hanno fatto vado verso la parte opposta alla loro.
Indosso una camicetta colorata con i primi bottoni aperti, così che si veda la canottiera sotto e degli shorts chiari. Ai piedi porto delle All Star basse bianche con il bordo rosso e i capelli sono legati in una coda storta. Il trucco è leggero ma in cambio indosso una decina di bracciali.
< Give you this > - cominciano le parole e proprio quando vengono dette le prime tre, Harry si blocca e mi guarda meravigliato, quasi non scoppio a ridere
< Give you that > - Zayn sbatte contro Harry per poi guardarmi anche lui
< Blow a kiss > - Louis fa come Zayn, ma con un po’ troppa energia, facendo così cadere gli altri. Scoppiamo a ridere. Adesso siamo costretti a rifare tutto!

La seconda volta Louis si da un equilibrio e così
< Take it back > - anche Liam si blocca a guardarmi, mentre Niall fa finta di parlare pensando che lo ascoltano.
< If I look inside your brain >- all’ultima parola il biondo sbatte contro Liam e si chiede cosa succede, poi mi vede e si immobilizza a guardarmi con faccia da ebete. Hanno fatto tutto a tempo con la canzone e sono stati bravissimi.
Intanto è già stato detto anche “ I would find lots of things” e poi la canzone continua con
< Clothes, shows, diamond rings stuff that’s driving me insane > - e i ragazzi devono stare fermi a guardarmi
< Stop! > - urla Carl per poi applaudire
< Bravi ragazzi! Scusate ma adesso devo dividervi, Harry vai con il mio assistente che devi girare una scena al chiuso > - il riccio si allontana e intanto Carl ci spiega che durante le parole “ You could be preoccupied different date, every night you just got to say the word ” si vedrà solo Harry cantare ed è proprio la scena che è andato a girare adesso. Ci metterà un po’ perché lo fanno cambiare

Harry è tornato, così stiamo eseguendo i nuovi ordini.
I ragazzi sono tornati alla stessa posizione che avevano prima che venissero fermati.
Carl da di nuovo il via
< You’re not into them at all > - Harry, Zayn, Louis e Liam corrono da me e mi seguono come cagnolini mentre io li ignoro
< You just want materials > - continua la canzone e Niall è ancora fermo là
< I should know because I’ve heard > - l’irlandese finalmente fa finta di vedere gli altri vicino a me che ci provano e così ci raggiunge correndo, perché siamo già lontani
< When girls say.. > - tutti ormai mi stanno correndo dietro, mentre mi allontano velocemente
< Stop! > - il regista si complimenta di nuovo con noi
< Torniamo dentro adesso che dobbiamo girare il ritornello >

Il set dentro è stato allestito con dei cuscini d’orati tutti vicini, con uno più grande al centro.
Mi hanno fatta cambiare, adesso indosso un vestito lungo d’orato anche quello, che copre molta parte del mio corpo, ma con una spaccatura enorme che mi rende sexy. I capelli sono sciolti e non indosso scarpe.
Mi fanno distendere sui cuscini e poi il regista spiega
< Adesso arriva Harry con un vassoio d’orato con sopra molti gioielli. Lo devi chiamare con la mano e poi quando si è avvicinato e guardi cosa c’è sul vassoio schifi tutto e lo cacci. Nello stesso momento chiami Zayn, lui avrà un vasoio con cellulari nuovi di tutti i tipi, ma anche con lui devi fare come con Harry > - la scena la ripetiamo varie volte, perchè continuamo a ridere, ma poi esce alla perfezione. Come sottofondo c’è il ritornello.
< Questa la monteremo per il primo ritornello, mentre adesso giriamo per il secondo, così non dobbiamo fare avanti e indietro. Louis prende il posto di Harry solo che porta dei vestiti, mentre Liam quello di Zayn e porterà delle scarpe > - per l’enneima volta il ritornello parte e faccio come ho fatto prima.. Liam c’è rimasto un po’ male quando l’ho cacciato.

Siamo di nuovo usciti e questa volta siamo andati in un negozietto; vende cose abbastanza carine, ma non sono nel mio stile. Non credo verrò a comprarci qualcosa in futuro.
Mi sono sistemata i vestiti come prima
< Niall tu non farai parte di questa scena, mentre voi ragazzi provateci con Cristina, lei ovviamente non si accorge neanche di voi > - in teoria questa è la parte dell’assolo di Liam.

Per finire il secondo ritornello, portano me in una stanza e lo canto solo io. Mi fanno indossare uno stile più pop, con pantaloni con il cavallo basso, cappello da baseball e top. E mi lasciano fare tutte le mosse di hip pop che ho imparato da piccola.
Quando torno dai ragazzi, pensavo di riposarmi un attimo, invece
< Cristina gira di qua e di là, comportandoti normalmente, mentre Niall tu seguila di nascosto > - la scena è per l’assolo di Zayn.

< Questa volta il ritornello è lento, infatti ci sarà Niall che lo canta seduto su questi scalini, mentre suona la chitarra. Noi aggiungeremo i suoi pensieri sotto forma di nuvoletta con le riprese di prima. Poi ad un tratto fai finta di accorgerti dei ragazzi che seguono Cristina, così decidi che devi fermarli. Gli fai cadere a terra e qui ci sarà “ Oh, now the girls say ” e a tempo con la musica che accellera, vi rialzerete spintonandovi e la seguirete. Pensate che dovete raggiungerla per primi > - la scena mi fa morire dal ridere, mentre guardo i ragazzi spintonarsi.

< Ragazzi lo so che siete stanchi, ma vi giuro che la prossima è l’ultima scena e poi potrete andare, perché tanto montiamo la canzone che avete registrato ieri e poi all’inizio mettiamo le foto che scatterete domani al photoshoot come per presentarvi > - in quel momento il suo cellulare suona
< Prendete un attimo di pausa che devo rispondere > - detto questo si allontana.
Io intanto vado nel camerino che mi hanno assegnato a bere un bicchiere d’acqua. Mi metto anche una maglietta monospalla viola e dei jeans a pinocchietto.
Ad un tratto bussano alla porta
< Avanti > - chi sarà?
< Certo che sei strana > - mi giro al sentire quella voce
< Che fai qui? > - domando perplessa
< Sono venuto per cercare di capire cosa c’è dentro la tua testa, insomma, ieri mi dici di lasciarti stare; mentre oggi quando mi sono offerto di dare il mio posto a qualcun altro, tu hai detto che dovevo farlo io.. perché? > - il biondo si avvicina pericolosamente al mio viso, mettendomi in difficoltà
< Non lo so > - che risposta intelligente Cristina!
< Forse per quello che stava per succedere? > - intende forse il quasi bacio?!
Ormai è a pochi millimetri dalle mie labbra; cazzo ho il batticuore, perchè poi accidenti?
< No, no.. em.. perchè mi metti sempre in difficoltà cazzo?! > - lo spintono ed esco, scontrandomi con Harry che stava per bussare. Spintono anche lui e ritorno sul set, mai che mi lascino in pace!

< Per la fine della canzone vi dovrete mettere in fila come eravate all’inizio, ovvero Harry, Zayn, Louis, Liam e Niall > - ci spiega questa volta Luke, poi continua
< Tu Cristina dovrai passare per ognuno di loro; i primi quattro si devono mettere in pose differenti per farsi dare un bacio, ma al ritmo con la musica tu li spingerai indietro in modo che cadano sui cuscini che metteremo dietro di loro, così non si fanno male. Ed infine arriverai da Niall che sarà fermo immobile come una soldatino o come una statua vedi tu come definirlo.. solo a lui proprio nel momento finale sorriderai e gli darai un bacio sulla guancia, qui finirà il video > - sembra divertente.
Cominciamo e Harry si sporge in avanti con le labbra infuori(?), ma io rido e lo spingo all’indietro.
Bene tocca al pakistano.. vado da Zayn che mi fa segno con il dito di dargli un bacio sulla guancia, ma fa la stessa fine di Harry.
Poi raggiungo Louis che si gira e sculetta, ahahah! Ridendo, con un piede lo spingo in avanti e passo a Liam.
Lui mi sorprende prendendomi e facendomi fare il cascè(?). Ma nonostante sia intrappolata tra le sue possenti braccia, riesco lo stesso a scivolare via dalla sua presa e farlo cadere a differenza degli altri davanti a lui. Adesso capisco perché aveva voluto un cuscino anche davanti.
Infine arrivo da Niall che è proprio immobile, è troppo tenero e mi guarda con quei suoi occhi che mi fanno impazzire; senza neanche pensarci gli do un bacio sulla guancia e proprio in quel momento Carl comincia ad applaudire
< Bravi! Fantastici! Strepitosi! Non mi era mai successo che alla prima prova riuscissi a finire > - finalmente posso riposarmi!
< Credo che io e i miei colleghi riusciremo a montare il video con la musica e tutto entro la fine dell’anno.. che ne pensate se lo fate uscire il primo gennaio? > - guardo gli altri ragazzi per vedere cosa ne pensano
< Mi pare fantastico! > - esclama Louis
< Concordo con Louis! Non vedo l’ora di sapere cosa ne penseranno le Dir.. Direc.. Directio.. le nostre fan > -
< Mai una volta che riesci a dirlo vero Liam? >
- il castano fa la linguaccia a Zayn che scoppia a ridere
< Allora tutti d’accordo per l’uno gennaio? > - prendo parola io
< Si, perfetto > - il riccio dopo avere parlato esce dalla stanza, diretto chissà dove. Dopo che l’ho trattato male appena arrivata è rimasto tutto il tempo distaccato e dopo che l’ho spintonato fuori dal camerino probabilmente non mi vorrà più parlare ne sentire
< Allora io vado che ho un impegno > - mento, tanto per andarmene da lì
< Ci vediamo domani per il photoshoot > - dice Liam, mentre mi avvio verso l’uscita dove poco prima si è diretto Harry.

Quando esco lo trovo seduto su una panchina lì vicino.
Dopo tutte le volte che mi ha aiutato non posso averlo trattato così male! Decido di raggiungerlo e parlargli
< Mi dispiace.. non volevo trattarti male, mi dispiace veramente tanto, non ti meritavi.. > - le sue possenti braccia mi avvolgono in un caloroso abbraccio
< Non importa piccola.. ti capisco > - dopo minuti interminabili il riccio scioglie l’abbraccio e non possiamo fare a meno di guardarci negli occhi, verdi smeraldo contro azzurro/verde.
Il suo braccio destro si alza e con una mano mi accarezza la guancia.
Niente batticuore, niente respirazione affannata, niente esercito di bufali nello stomaco, niente infiammazione della parte di pelle sfiorata, niente di niente, nada, nothing.
Harry non mi provoca niente, se non tanta voglia di strattonare quelle guanciotte con tanto di fossette
< Vorrei tanto baciarti > - certo che questo ragazzo è proprio schietto.. si avvicina piano, piano, ma io prendo la sua mano e la faccio scivolare via dal mio viso
< Io non voglio Harry.. è questo il problema, io non provo niente per te.. io voglio essere solo una tua amica e nonostante amo le attenzioni che mi dai, non posso accettarle > - detto questo mia alzo, con l’intenzione di andare a London Eye per starmene un po’ da sola.
Dopo dieci metri mi fermo
< Hai visto tutto? > - domando alla persona che mi segue
< Si.. >





Ehilà! ecco un nuovo capitolo.. 
sinceramente non mi piace per niente, spero invece che a voi piaccia. 
spero di avere spiegato bene la costruzione del video e che l'abbiate capita.
visto che non mi piaceva come l'ho scritto ho deciso di aggiungere un pezzo,
cosa ne pensate di Harry? e di Niall? chi preferite in coppia con Cristina?
secondo voi chi è la persona che ha seguito la nostra cantante e che ha assistito alla scena tra lei e il riccio?
un paparazzo, una fan o qualcun'altro?
vi sarei grata se mi lasciaste una recensione


ringrazio molto chi ha messo questa storia tra le preferite/seguite/da ricordare,
chi l'ha recensita in passato e chi lo farà in futuro
e anche i lettori silenziosi
Much Love
un bacio
Bana xx 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 - Musica o amore? Musica, l’amore è troppo complicato ***


Musica o amore? Musica, l’amore è troppo complicato



9 Dicembre

Fino all’età di quattordici anni non sono mai stata presa molto in considerazione dai ragazzi; tutti mi vedevano come la ragazza modello, associale, che se ne stava tutto il tempo a studiare e studiare senza divertirsi.
Forse era veramente così, ma loro non hanno mai saputo che in realtà io mi divertivo da matti!
In pratica, a sette anni entrai in conservatorio e ci rimasi fino ai sedici; diciamo che non ne volevano più saperne di me, il mio livello superava ormai quello dei professori e non se lo potevano permettere.
La musica è sempre stata la parte più importante di me, essa mi ha portato a tante altre discipline, come il ballo o lo studio di inglese, spagnolo, francese e tedesco.
Stavo dicendo? Ah si.. a quindici anni ho capito che per essere un po’ apprezzata dovevo cambiare e così ho cominciato a fare bunjee jumping e ho imparato qualsiasi tipo di sport.
Musica e sport, sono due facce della stessa medaglia, se una ti tranquillizza, l’altra ti dà una carica positiva.
Solo queste due cose davano un senso alla mia vita, non conoscevo altro, ma poi tutto è cambiato quando è arrivato lui..

Flashback

Dopo sedici anni esco dal conservatorio e dove andare ora? Avrei preferito starci fino al prossimo anno e poi avrei provato ad X-Factor.
La cosa che più si avvicina alla musica è l’arte, quindi la scelta più ovvia che mi è venuta in mente è stata entrare in un istituto artistico.
E adesso mi ritrovo davanti alla scuola pronta per cominciare una “nuova” vita.
Sto attraversando il cortile, quando qualcosa mi fa finire a terra
< Oddio scusami tantissimo > - il ragazzo che mi ha fatto cadere a terra mi porge una mano per aiutarmi ma io la rifiuto e mi alzo da sola.
< Vedo che siamo scontrose.. sei nuova? > - alzo lo sguardo e rimango paralizzata. Degli occhi azzurri ghiaccio mi scrutano curiosi, coperti da alcuni ciuffetti biondi cenere.
Lo sconosciuto indossa una maglietta bianca che mostra i suoi addominali scolpiti, con sopra una camicia a quadri e con le gambe fasciate da dei jeans chiari.
Mi sorride e che sorriso cazzo! Questo ragazzo ha dei denti bianchissimi
< Si.. > - rispondo semplicemente
< In questo caso.. piacere io sono Daniele! >


Fine flashback

Non avevo mai amato nessuno così tanto, in poco tempo lui era diventato tutto per me.
Cominciai però a trascurare la musica che era sempre stata al mio fianco come una migliore amica, così dopo che festeggiammo una anno insieme, quando già ero ad X-Factor, lo lasciai, con la scusa che se la mia vita sarebbe cambiata non avremmo potuto vederci molto.
Da allora mi sono ripromessa che musica e amore non sarebbero più entrate in contrasto, ma comunque non volevo rimanere da sola e per questo ho continuato a trovare dei ragazzi così tanto per starci insieme.
Quindi dovrebbe essere facile cedere alle avance di Harry no? E invece sento qualcosa che mi blocca, all’inizio pensavo che fosse perché poi avrei rovinato l’amicizia tra noi tutti.
Adesso so però che c’è qualcun altro che mi blocca; è così straziante ammetterlo, ma Niall mi ha come rapito in poco tempo, non so come sia successo, ma l’ha fatto.

Flashback

< Hai visto tutto? > - domando alla persona che mi segue
< Si.. > - mi giro trovandomi davanti Niall, con la testa abbassata e le mani chiuse a pugno
< Stavamo solo parlando > -
< Non mi devi nessuna spiegazione, infondo cosa siamo noi? Niente, niente e niente >
- sussurra anche se lo sento lo stesso, poi alza lo sguardo e vedo i suoi occhi arrossati


Fine flashback

I suoi occhi mi hanno tormentata per tutta la notte, non ho chiuso occhio.
Mi si è spezzato il cuore solo a vederlo così e ho capito che Perrie ha ragione, forse prova qualcosa per me e io per lui. Ma non posso permettermi un’altra volta di tralasciare la musica e stando insieme a me, lui soffrirebbe soltanto e non voglio che accada.
< Smettila di pensarci! Ormai è successo, non puoi tornare indietro Cri > -
< Non lo capisci Pezz? Non posso permettermi di farlo entrare nella mia vita >
- sbuffo sorseggiando il mio caffelatte seduta in un piccolo bar con Perrie
< Ormai ne fa già parte e lo sai che non puoi farlo uscire > - lo so che ha ragione ma la speranza è sempre l’ultima a morire no?
< Non avere paura di quello che provi, le paure vanno affrontate > -
< Perrie come fate tu e Zayn che non vi vedete mai? >
- come si può restare insieme a una persona che vedi si e no una volta ogni mese?
< Ci vuole tanto amore Cri verso l’altro.. io amo Zayn e anche lui mi ama, tutti e due abbiamo fiducia nell’altro e comprendiamo il nostro lavoro.. chi meglio di un cantante può capire un altro cantante? E poi ogni volta che possiamo ci incontriamo.. ricordati che l’amore trionfa su tutto > - se ci penso dice il vero; ricordo che Liam e Danielle si sono lasciati perché lei non riusciva a capire il suo lavoro, ma poi anche per loro è tornato tutto apposto, quindi è anche vero che l’amore vince sempre.
< Cri dovresti ammetterlo a te stessa e parlarne con lui > -
< Ma io non amo Niall! Cosa dovrei dirgli scusa? Mi piaci ma non ti amo, ti va lo stesso di stare con me? Ricordati che ti lascio fra due settimane? >
- Perrie sbuffa nuovamente
< Un rapporto va costruito insomma Cri devo dirti sempre tutto! > - detto questo si alza ed esce, lasciandomi lì a riflettere.
Ragioniamo, il biondo mi piace e sicuramente mi fa sentire strana quando mi guarda o fa qualsiasi altra cosa; quindi si può chiamare attrazione? Si, chiamiamola così.
Attrazione come però? Fisica? No, di certo, cioè si è un bellissimo ragazzo e tutto il resto, ma non lo sfrutterei per una notte e basta. Quindi come si chiama il volere stare sempre accanto ad una persona e non volerla mai vederla triste?
“ Amore cogliona ” e adesso perché la vocina nella testa sembra tanto quella di Perrie?
È tutto troppo complicato per me!

Meglio che vada fuori, qui sembra di non respirare più e forse non solo perché è appena entrato un Niall Horan tutto pimpante che appena mi ha visto ha fatto scomparire il sorriso più bello di sempre dalla faccia, ma anche perché dietro di lui è apparso un Louis Tomlinson che vedendomi l’ho ha indirizzato verso di me. Dannato Tomlinson!
Niall si siede sull’unica sedia libera, ovviamente vicino alla mia, mentre Louis ne prende una dal tavolo affianco e l’avvicina a quella del biondo, ma non si siede
< Vado a prendere la nostra colazione, torno fra poco > - dice per poi dirigersi alla cassa per ordinare e pagare già tutto come ho fatto io.
Sfortunatamente c’è molta gente e quindi gli tocca aspettare. Tra me e Niall quindi nasce un silenzio imbarazzante
< Come stai? > - domando
< Bene tu? > - domanda costretto dalla situazione
< Non ho chiuso occhio stanotte.. ma bene > - anche se ho la testa bassa non riuscendo a reggere il suo sguardo, so che mi sta guardando. Non ce la faccio, devo guardare i suoi occhi.
Fatidico errore, i nostri occhi si sono incrociati e si poteva benissimo notare tutta la sofferenza nei suoi
< Scusa devo andare > - mi alzo in fretta e scappo fuori, facendo un cenno di saluto a Louis che mi guarda non capendo. Dannazione! Ancora quegli occhi, se non risolvo la situazione sono sicura che anche stanotte non riuscirò a dormire..

POV NIALL
Louis ritorna con la nostra colazione
< Che è successo? > - domanda incuriosito dalla mia faccia ormai non più pimpante di prima
< Non lo so, avrà avuto da fare > - risposta stupida Niall, lo sa che fra dieci minuti abbiamo il photoshoot
< Non credo fra dieci minuti abbiamo il photoshoot, quindi le hai detto qualcosa > - decido di non rispondere e di cominciare a mangiare la mia croissant al cioccolato, ma Louis me la prende prima che le dia un solo morso
< Cosa le hai detto? Un’ altra volta con la storia di Harry? > - al solo sentire quel nome cominciano a girarmi le palle
< Non le ho detto niente! È questo il problema, non le ho detto che mi piace, che ogni volta che sta con Harry il mio cuore perde un pezzo, che le muoio dietro da quasi un anno ormai, senza neanche averla mai incontrata, che so tutto su di lei! > - lui mi guarda scioccato, così prendo il mio cellulare e gli faccio vedere tutte le foto di Cristina che ho preso da Internet
< Ecco perché non volevi che toccassimo il tuo cellulare, ma perché ti arrabbi con Harry allora? > -
< Perché lui sapeva tutto, mi ha scoperto mentre guardavo una sua twitcam e nonostante sapeva che mi piace e che sia fidanzato ci ha provato lo stesso >
- come si è permesso e io che pensavo fosse contento perché secondo lui mi sono innamorato
< Comprendilo insomma, ha solo diciotto anni è ovvio che sia attratto da una ragazza mozzafiato come la tua> -
< Quasi diciannove e ha solo un anno in meno a me e, ehi Cristina non è la mia ragazza! >
- scoppia a ridere, tenendosi anche la pancia
< Perché no? > -
< Ho visto quanto voi potete vedervi con le vostre ragazze, se non siete impegnati voi sono impegnate loro e poi.. figurati se sono il tipo che piace a una come lei >
- Louis mi da una pacca sulla spalla
< Ancora con questa storia dell’autostima? Tu prova a dirglielo, prendi coraggio e vai! se credi di avere trovato la persona giusta non lasciarti fuggire questa occasione! Se poi ti rifiuta non sa cosa si perde, un irlandese biondo, che suona bene la chitarra, con un cuore d’oro e che.. fa puzzette! > - dopo l’ultima parola scappa fuori dal locale
< Non è vero, io non le faccio più! > - scoppia a ridere nuovamente mentre corre per le strade londinesi con me all’inseguimento
< Se ti prendo Tommo > -
< Corri che siamo in ritardo lo studio fotografico è a due isolati da qui >
- grazie per avermi aperto gli occhi.. ti giuro che ci provo Louis, ci proverò..





Allora, questo è l'ottavo capitolo, mi piace abbastanza, sopratutto per la parte finale di Nouis!! a voi invece quale parte vi è piaciuta di più?
da questo capitolo si può capire che Niall era una specie di stalker e che Cristina ha passato tutta una vita a contatto con la musica e che è anche una ragazza molto sportiva.
cosa succederà nel prossimo capitolo? Niall e Cristina parleranno e con Harry come finirà?
non vi basta che continuare a leggere

come sempre ringrazio chi mette la storia nelle preferite/seguite/da ricordare e chi recensisce, mi fa sempre molto piacere sapere cosa ne pensate,perchè la mia autostima è sotto i piedi, non come quella della nostra protagonista che non si vede neanche dove arriva e vedere che la storia piace me la fa salire un pochino
ringrazio anche le lettrici silenziose

cercheò di aggiornare il più presto possibile e chiedo perdono se il capitolo è troppo corto e se non succedono cose interessanti
un bacio Bana xx

ps. love you so much

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 – Se non è amore lo diventerà.. ***


Se non è amore lo diventerà..



POV CRISTINA

Perché ogni volta deve essere sempre più difficile con questi due? Anche durante gli scatti fotografici per il singolo registrato insieme continuano a guardarsi male.
Poi Harry neanche più mi parla da ieri, mi deve ancora salutare!
< Ragazzi un attimo di pausa.. non vi vedo molto voi stessi oggi > - annuiamo e poi ci sediamo in varie zone. Harry straordinariamente si viene a sedere vicino a me
< Ciao.. > - lo guardo male
< Non mi caghi per tutta la mattina e poi ti vieni pure a sedere vicino a me e hai anche il coraggio di parlarmi? > -
< Senti non voglio litigare, per me sei più di una semplice amica, sei la migliore e non ho mai voluto provarci con te, volevo solo aiutare un amico che a quanto pare è così stupido da non averlo capito > - si alza ma lo fermo e lo abbraccio
< Grazie Harry, non ho capito quello che intendi dire, ma grazie > -
< Lo capirai > - detto questo mi fa l’occhiolino e poi va dagli altri.
Sentendomi osservata mi giro e incontro per l’ennesima volta quegli occhi azzurri che continuano a tormentarmi, Niall mi guarda triste e poi se ne va chissà dove.
Giuro, non lo guardo più in faccia, guarderò i suoi capelli, i suoi bellissimi capelli tinti.
E se poi dice che è educazione guardare una persona in faccia quando le si parla?
Non parlo con lui, facile il problema e poi tanto meglio, si dimenticherà facilmente di me
" E tu ti dimenticherai di lui? certo, è ovvio! Che alla fine non è detto che io debba per forza piacergli“ Lo so che tu vuoi piacergli ”
< Non è vero sei una bugiarda! >
- do voce ai miei pensieri, facendo girare Liam, Zayn e i fotografi verso di me. Che grande figura di merda!
< Cristina stai bene? > - domanda Liam preoccupato, annuisco velocemente per poi aggiungere
< Stanotte non ho dormito e dovevo svegliarmi in qualche modo > - cerco di essere il più convincente possibile, devo uscire da questa situazione
< Forse ti conviene bere un caffè, nel nostro camerino c’è una macchinetta, puoi pure usufruirne > -
< Si, un caffè è quello che ci vuole, grazie del consiglio Zayn! > - urlo correndo fuori dalla stanza diretta verso la porta bianca con il cartello “ One Direction ”.
Quando ci arrivo davanti la trovo socchiusa, sto per entrare ma mi blocco sentendo qualcuno suonare la chitarra dolcemente.
Apro leggermente la porta, in modo da poter riuscire a vedere bene all’interno.
Su una sedia girato di spalle un ragazzo biondo che riconoscerei tra miliardi di persone ha in grembo la sua chitarra e sta cantando una loro canzone che mi pare si chiami I Wish ma non ne sono certa.
Non ho mai fatto caso alla voce di Niall, ma è come qualcosa di ipnotico, la mia testa si perde in un mondo tutto suo e per la prima volta mi immagino la mia vita futura come potrebbe essere insieme a lui; dei piccoli Horan che girano il mondo con noi sarebbe fantastico.
Un momento che sto pensando? Scuoto la testa cercando di liberarmi dai quei pensieri

He takes your hand
I die a little
I watch your eyes
And I’m in little
Why can’t you look at me like that

When you walk by
I try to say it
But then I freeze
And never do it

My tongue gets tight
The words can’t trade

I hear the beat of my heart getting louder
Whenever I’m near you

But I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don’t see
Whenever you kiss him
I’m breaking,
Oh how I wish that was me


Canta la canzone come se fosse veramente quello che gli sta succedendo, sembra così triste, vorrei fare qualcosa, ma cosa? Canta come se volesse incolpare l’amore per tutto il dolore che sta provando. Ho un groppo in gola e non capisco perché, sta per mettersi a piangere me lo sento; forse non dovrei stare qui alla fine è una cosa sua, non voglio farne parte. O forse si?

He looks at you
The way that I would
Does all the things, I know that I could
If only time, could just turn back
Cause I got three little words
That I’ve always been dying to tell you

But I see you with him slow dancing
Tearing me apart
Cause you don’t see
Whenever you kiss him
I’m breaking,
Oh how I wish that was me

Feel with my hands on your waist
While we dance in the moonlight
I wish it was me
That you call in your room
Cause you wanna say good night


Ipnotizzata dalla sua voce non mi accorgo che la porta si apre e così finisco a terra facendo un rumore tremendo. Niall si gira di scatto e sbianca quando mi vede
< S-sono ve-venuta per prendere un caffè ma ho cambiato idea > - mi alzo in fretta e cerco di scappare ma una mano mi ferma per il polso e mi fa tornare indietro. La mia schiena sbatte contro il petto del biondo che mi abbraccia così da non lasciarmi via di scampo.
C’è un attimo di silenzio dove posso sentire il cuore di Niall battere forte e senza volerlo anche il mio comincia a battere all’impazzata seguendo il ritmo del suo. Spero solo che non lo senta
< Ti prego aspetta un attimo dobbiamo parlare > - sussurra, cerco di girarmi ma me lo impedisce
< Non riuscirò a dire quello che devo dirti se ti guardo in faccia, sai come sono fatto >

< Posso presentarmi anch’io a questo punto no? > - chiede timidamente il biondino
< Ma certo! Non essere timido! >


Il ricordo di quando ci siamo conosciuti mi passa velocemente nella testa; ricordo di averlo guardato negli occhi e poi una scarica elettrica mi ha fatto staccare subito la mano dalla sua.
< Si, lo so che sei timido > - mi scappa un sorriso nel dirlo e vedo con la coda dell’occhio anche lui sorridere. Sospira, prende aria e.. tace
< Allora? Se mi devi fare un discorso lungo ti conviene cominciare se no vengono ad interromperti > - appena conclusa la frase scoppia in una fragorosa risata che si conclude solo due minuti dopo.
< Il fatto è che non so da dove cominciare, Louis ha detto che mi devo buttare ma non ho ben capito dove, diciamo che è stato molto vago > - mi sembrava strano in effetti l’eterno Peter Pan prima
< Perché non parti dal principio? > - sembra pensarci un attimo
< Ok, allora tutto è cominciato circa un anno fa quando mi ero rotto di sentire sempre parlare di una certa cantante diventata migliore amica di Perrie, Danielle e Eleanor senza sapere darle un viso nella mia mente > - fa una pausa che dura un po’ troppo
< E poi? > -
< Ti ho cercata su Internet e non so cosa sia successo ma la tua voce, cazzo la tua voce è meravigliosa non ho potuto fare a meno di invaghirmi di te > - arrossisco violentemente e ringrazio il cielo che non mi possa vedere
< Non prendermi per pazzo, ma sono diventato una specie di stalker professionista, sapevo sempre dove andavi.. quando ho visto che mi seguivi su Twitter ho cominciato ad urlare come un deficiente per tutta la casa di mio padre, ogni volta che uscivi sui giornali con un ragazzo diverso morivo dentro, però poi pensavo che forse se ti avessi incontrato, forse ti sarei piaciuto.. il punto è che dopo che ci siamo incontrati in Italia, ho cominciato a conoscerti veramente e adesso non posso più fare a meno di pensarti giorno e notte.. il mio primo pensiero alla mattina appena sveglio sei tu e l’ultimo alla notte prima di addormentarmi sempre tu, lo so che è una frase da film detta e idetta milioni di volte, però è vero.. e odio quando ti vedo insieme ad Harry perché.. > - ti prego non dirlo, non dirlo. Devo trovare una via d’uscita
< ..io sono innamorato di te, voglio stare con te e lo so che tu non sei il tipo da relazioni serie e che molto probabilmente non provi quello che provo io.. ma ti scongiuro possiamo almeno provarci? > - a quel punto mi fa girare e mi guarda negli occhi.
Perché non provarci insomma non vedo cosa ci sia di male? Magari veramente mi innamoro di lui, se adesso non gli dico di si forse in futuro me ne pentirò e sarà troppo tardi per rispondergli.
Ma se poi dovessi trascurare la musica? Se diventasse come una droga di cui non posso fare più a meno e poi smettesse di amarmi e io no riuscirei più a vivere senza di lui?
Sono così immersa nei miei pensieri che non mi accorgo che davanti a me, Niall aspetta una risposta
< Ti prego dimmi qualcosa > - mi implora prendendomi le mani con le sue, lo scontro con i nostri occhi sembra non finire più
< Io.. no >






scusateeee!! il capitolo è corto e lo so che lo volevate più lungo, solo che ero indecisa se farvi sapre come andava a finire qui
o sul prossimo; alla fine ho optato al prossimo come potete vedere.
cercherò di rimediare scrivendo il più presto possibile un altro capitolo

grazie come sempre a tutte le lettrici
un bacio Bana xx

ps. mi farebbe piacere leggere le vostre recensioni

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 - Allarme rosso: ragazzo troppo dolce porta al diabete! ***


Allarme rosso: ragazzo troppo dolce porta al diabete!



Una settimana dopo, 16 Dicembre

Bip.. Bip.. sento il mio cellulare avvertirmi che è arrivato un messaggio. Lo prendo dalla borsa a tracolla blu e sblocco lo schermo. Sorrido leggendo il nome del mittente
Mi manchi dice semplicemente come tutti i NOVANTANOVE messaggi precedenti, a cui non rispondo; troppo zucchero fa male alla salute.
Decido però che una chiamata da parte mia se la merita, ma quando sto per premere sullo schermo sul telefono verde, il telefono cambia schermata e mi appare una chiamata da Danielle.
Sembra quasi sappia che sono appena atterrata in Inghilterra, dopo avere trascorso cinque giorni in Francia per registrare alcune canzoni.
Accetto la chiamata
< Pronto? > - dalla parte opposta si sente un rumore strano
< Dani? > - ancora nessuna risposta, forse non c’è campo. Sto per riagganciare
< Ma ciao Ciccina! > - sorrido sentendo il soprannome a me affibbiato
< Ciao anche a te ragazza ormai non più riccia, mi cercavi? > - la sento esultare dall’altra parte del telefono, probabilmente è con i suoi colleghi
< Senti.. ho bisogno di una giornata tra amiche, ho già chiesto a Pezz e mi ha detto che non può, perché è piena di lavoro in questi giorni visto che si è presa indietro a causa dell’operazione e poi chiedo ad El, voglio convincerla a prendere una pausa dallo studio.. tu che ne pensi se ci troviamo domani a Trafalgar Square? > - chiede speranzosa
< Credo che si possa fare > -
< Sicura che non devi chiedere a qualcuno prima? >
- anche se non la posso vedere, scommetto che ha un sorriso malizioso stampato in faccia
< Io non devo dare conto a nessuno > - la sento ridere
< Allora a domani.. ti mando un messaggio più tardi per l’orario > - poi la saluto di fretta, perché mi aspetta un’altra chiamata.
Cerco il numero sul display mentre cammino diretta verso l’uscita dei bagagli.
Quando lo trovo mi affretto a premere sullo schermo.. uno squillo, due squilli.. al terzo squillo mi risponde una voce squillante, dallo strano accento che la rende in un certo senso sensuale
< Cri? > - domanda titubante
< Ciao biondo.. senti mi dispiace ma mi hanno intrattenuto di più qui in Francia > - cerco di fare una voce dispiaciuta
< Quindi non sei in aereoporto? > - chiede triste. Cerco di non ridere sapendo benissimo che sicuramente anche lui è qui e mi sta aspettando
< No, mi dispiace.. scusa ma adesso devo andare, ciao biondo > - non lo lascio rispondere che subito riaggancio.

Comincio a cercare una testa bionda tra la tantissima gente che c’è, sto per arrendermi quando girandomi proprio alla mia sinistra noto che davanti a me, un biondino cammina mogio, mogio dandomi le spalle con in mano un rosa bianca e un cartello.
Quel ragazzo è veramente troppo dolce! Mi verrà il diabete da un momento all’altro, me lo sento. Corro verso di lui e quando gli sono abbastanza vicina gli salto in groppa, lui subito mette le mani sulle mie cosce per sorreggermi, mentre io gli copro gli occhi con le mani
< Chi sono? > - cerco di cambiare la mia voce
< Non ne ho la più pallida idea > - mi fa scendere dalla sua schiena e si gira abbracciandomi di slancio
< Questa è la più bella sorpresa che tu potessi farmi > - sussurra al mio orecchio mentre io gli lascio un bacio sulla guancia
< Il tuo invece è il migliore abbraccio di sempre > - ci stacchiamo e ci contempliamo a vicenda, non posso fare a meno di guardare i suoi occhi, che invece guardano troppo insistentemente le mie labbra; lo vedo avvicinarsi ma lo fermo mettendo un dito sulle sue labbra
< Ti ricordi? Avevi promesso che ci saremmo andati con calma >

Flashback

< Ti prego dimmi qualcosa > - mi implora prendendomi le mani con le sue, lo scontro con i nostri occhi sembra non finire più
< Io.. no > - abbassa lo sguardo dispiaciuto
< Cioè, volevo dire che non sarò la tua ragazza, o almeno non subito > - i suoi occhi ricominciano a risplendere di luce propria
< Ho capito, ti devo conquistare! Mi comporterò come qualsiasi ragazzo con una qualsiasi ragazza > - lo guardo male
< Con questo non intendo dire che tu sia come tutte le altre.. tu sei speciale per me e ti prometto che ci andremo con calma >


Fine flashback

In quell’istante con lui, mi sono sentita veramente speciale ai suoi occhi, perché si, lui mi fa sentire la ragazza più speciale al mondo
< Scusa.. è solo che devo riuscire a trattenermi, quindi è meglio se manteniamo un certo distacco > - mi sorride e mi porge la rosa bianca e il cartello dove c’è scritto “ Cristina I’m here for you
< Grazie.. è stupendo e anche la rosa è stupenda > - “ Anche tu sei stupendo ” avrei voluto aggiungere, ma mi faceva tanto da ragazza diabetica.
Lui prende il mio borsone rosso e se lo carica in spalla, poi prende la mia mano e intreccia le nostre dita e così usciamo dall’aereoporto.

Subito veniamo travolti dai paparazzi e dai giornalisti che ci fanno le solite domande
< All’inizio eravamo conoscenti, dopo siamo diventati amici e adesso sto cercando di conquistarla > - questa è la risposta di Niall alla domanda “ Cosa siete voi? ”.
Dopo avere risposto mi sorride e facendosi strada attraverso la mischia di gente ci porta fino ad una Range Rover nera 
< L’hai fregata ad Harry? > - mi guarda male, oh giusto non sopporta ancora il fatto che Harry si sia definito il mio “ migliore amico ”  < No, è mia.. me la sono regalata per essere riuscito a prendere la patente > - risponde fingendosi arrabbiato, decido di stare al suo gioco
< Dai non dirmi che ti sei arrabbiato solo perché ho nominato Harry > - senza rispondermi sale in macchina e io lo seguo
< Non sopporto il fatto che tu sia così geloso e possessivo neanche fossi un oggetto > - se ci penso anch’io sono molto possessiva e non voglio che tocchino le mie cose, ma essere gelosa di Niall non se ne parla proprio
< Scusa se sono fatto così! Se non puoi sopportarmi puoi anche scendere > - sbotta arrabbiato.
Vuole che scenda? Bene, sarei scesa, non sarei rimasta in questa macchina un minuto di più!
Così dopo averlo guardato male prendo le mie cose e scendo velocemente dopo avere notato un taxi. Questa è stata la nostra prima litigata? Beh non credo ce ne saranno altre se non sistema la faccenda


17 Dicembre

< Avete già litigato? > - mi chiede Dani mentre El è dentro il camerino a provarsi una maglietta
< Si, è solo che forse sono stata un po’ troppo esagerata.. spero solo che mi capisca, dovrebbe sapere che io non sono brava in queste cose > - Dani mi guarda maliziosa
< Sei dispiaciuta! Segno che ti sta già conquistando > - a meno che non l’abbia già fatto da tempo
< Sai Cri, l’amore non è bello se non è litigarello > - dice El uscendo dal camerino e guardandosi allo specchio
< Tu hai mai litigato con Louis? > -
< I primi mesi sono stati un disastro, ma poi ci siamo calmati >
- un disastro? Fantastico!
< Ma non è detto che fra te e Niall sia la stessa cosa, ogni coppia vive esperienze diverse, se no sarebbe una noia non credi? > - annuisco a Dani, che poi prende il telefono e nota che qualcuno la sta chiamando
< Scusate vado a rispondere, voi intanto andate avanti > - ed esce dal negozio allontanandosi di qualche decina di metri.
Intanto El ha deciso di prendere la maglietta, così andiamo alla cassa. Mentre sta pagando, noto tre ragazze guardarmi con uno sguardo che se potesse uccidere sarei già sotto terra
< El muoviti! > - quelle ragazze non mi piacciono per niente. Eleanor mi guarda in cerca di spiegazioni, così con un cenno della testa indico le tre che ci guardano.
Proprio in quel momento fanno un passo avanti e noi uno indietro verso l’uscita che ci accorgiamo solo ora essere bloccata da una ventina di ragazzine
< Cri ho paura > - Eleanor si attacca al mio braccio, lei soffre di claustrofobia
< Non ti preoccupare, adesso se ne vanno e noi continuiamo il nostro pomeriggio tra ragazze > - maledetto quel giorno che non ho accettato il bodyguard di Niall
“ Voglio che tu abbia almeno un bodyguard che ti segua, ci sono fan che sono un po’ troppo minacciose fuori da questo edificio e aspettano solo una tua mossa sbagliata  
In quel momento gli avevo riso in faccia non credendo che fosse possibile che delle fan arrivassero a tanto, anche se ero rimasta molto colpita dal suo carattere premuroso che mi ha fatto capire quanto tiene a me.
Devo fare pace con lui, se lo merita. Se lo merita solo per farmi sentire una ragazza speciale, la sua ragazza speciale! E anche per essere così dolce, premuroso, geloso, possessivo, romantico e avere quel suo accento strano e sensuale. Si, lui è il mio ragazzo dolce, premuroso, geloso, possessivo, romantico e dall’accento strano e sensuale
< Cri mi sento male > -
< Ho detto che non ti devi preoccupare, se attaccano ricordati che sono cintura nera di karate > - le ragazzine cominciano ad avvicinarsi e la presa di El sul mio braccio allenta, senza che me ne accorga è distesa a terra..



< ELEANOR! > - urla Louis entrando di corsa nello stanzino del pronto soccorso dove è stata portata El. Gli ordino di abbassare il volume
< Calmati Louis sto bene non ti preoccupare è stato solo un calo di pressione dovuto al terrore del momento > - gli spiega mentre lui la prende tra le sue braccia e la bacia con trasporto. Io e Danielle decidiamo che è meglio uscire per lasciarli soli
< Mi sento in colpa > - dico improvvisamente
< Se non fosse stata con me non sarebbe successo > - quelle ragazzine volevano me, non El
< Dai non è colpa di nessuno, succede, alla fine sono stata io che l’ho convinta ad uscire > - cerca di tranquillizzarmi Dani.
Ci sediamo sulle sedie blu fuori dalla stanza e aspettiamo che il dottore lasci uscire El, quando una testa bionda sbuca all’orizzonte, ora o mai più!
< Scusa Dani, ti devo lasciare, ho una questione in sospeso > - le indico il biondino e poi mi alzo diretta verso di lui.
Quando gli arrivo davanti mi guarda come un cane bastonato
< Dobbiamo parlare! >


POV NIALL
Non stiamo ancora insieme e già l’ho fatta arrabbiare! Di questo passo non la conquisterò mai, anzi probabilmente l’ho già persa..
< NIALL! > - l’urlo di Zayn proprio sul mio bulbo oculare mi fa cadere a terra
< Ma sei coglione?! > - urlo mentre mi massaggio il sedere
< No bro, Zayn piacere > - mi porge la mano. Si è proprio un coglione!
Liam ci fa segno di tacere mentre parla al telefono
< Sta parlando con Danielle > - spiega Harry facendo una faccia del tipo “ Si stanno organizzando per stanotte ” scuoto la testa, sempre il solito pervertito che però devo ringraziare per avermi come dire.. aiutato a dichiarami a Cristina? Peccato non sia servito a niente
< Cosa? > - chiede Liam alzando un po’ la voce, poi ci guarda
< Danielle non riesce più ad entrare nel negozio dove ci sono Eleanor e Cristina perché è circondato da una ventina di fan, ha provato ha guardare dentro ma non le vede > - io e Louis ci mettiamo subito sull’attenti mentre Liam ascolta quello che gli dice Danielle, poi sbarra gli occhi e guarda Louis
< Eleanor è svenuta >

Ed è così che ci ritroviamo al pronto soccorso solo io e Louis.
L’ho dovuto accompagnare perché era troppo sconvolto per guidare. Mentre io parcheggio, lui entra di corsa nell’edificio con scritto “ Pronto Soccorso ”.
Interminabili minuti dopo riesco a trovare un signore che sta andando via e così mi lascia il suo posto auto e finalmente posso entrare anch’io.
Chiedo ad un’infermiera dove si trova la signorina Calder e mi faccio indicare la strada per non perdermi.
Quando attraverso l’ultima porta che collega le scale al corridoio con le stanze non posso non notare le due ragazze sedute sulle sedie blu di plastica, molto scomode forse, che parlano. Quando Cristina mi nota, dice qualcosa a Danielle e poi si dirige verso di me decisa.
Alzandosi in piedi mi fa notare che indossa degli shorts nonostante sia quasi inverno e una camicetta a quadri, ma quella ragazza non ha mai freddo?
Quando mi arriva davanti non posso fare a meno di fare una faccia da cane bastonato
< Dobbiamo parlare! >




  
Ecco finalmente cosa è successo dopo la dichiarazione di Niall. probabilmente siete deluse, neanche a me piace molto il capitolo
credo di avere scritto tutto troppo velocizzato, vi prego fatemi sapere cosa ne pensate
adoro vedere su ogni capitolo una racensione in più, anche a distanza di giorni

vi ringrazio per avere messo la storia nelle preferite/seguite/da ricordare e per averla recensita
o anche per aver semplicemente letto fino a qui

vi adoro, siete stupende
un bacio Bana x

ps. love you so much x


 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 - Perché sei importante ***


Perché sei importante




Dobbiamo parlare! ” due parole che solitamente vogliono dire tanto. Quando una ragazza ti dice così significa solo una cosa: è finita.
Quando mai porta a qualcosa di buono?
O ti devono dire che tra voi è finita, perché non la soddisfi più come prima o che ti ha tradito con il tuo migliore amico sotto i tuoi occhi e che quindi è finita lo stesso.
Il problema è che con lei non è neanche mai iniziata seriamente e adesso ho paura, si Niall Horan ha paura di quello che potrebbe succedere!
Ho paura che mi dica che non mi voglia più vedere;
Ho paura che si allontani da me;
Ho paura di non vederla mai più appena mi dirà addio;
Ho paura di rimanere da solo;
Ho paura di non riuscire a trovarne un’altra come lei, perché lei è unica;
Ho paura di non essere perfetto per la perfezione;
Ho paura che anche quella specie di amicizia che avevamo creato finisca;
Ho semplicemente paura di perderla, perché io non voglio perderla.
< Niall ci sei? > - la sua voce mi arriva ovattata nella testa, entra in un orecchio, passa all’interno del mio sistema uditivo e poi esce dall’altro.
< Niall mi potresti guardare mentre ti parlo? > - mi passa una mano davanti il viso e solo ora interrompo i miei pensieri e la guardo.. cazzo quanto è bella!
< Sai prima parliamo e prima posso tornare dentro a vedere se dimettono Eleanor e così posso anche andarmi a sedere sulle sedie blu in plastica invece di stare su questo stupido muretto! > - più perdo tempo, più stiamo insieme..
< Si, scusa stavo pensavo.. che dovevi dirmi? > - forse dovrei fare una dichiarazione molto più convincente di quella della settimana scorsa, magari mi darà un’altra possibilità! Si, si, ne sono sicuro! Lei abbassa lo sguardo e fissa i nostri piedi
< Io Niall ho capito che questa storia, la nostra storia.. > - prima che aggiunga altro è meglio bloccarla, so che sta per dire che provarci è tutta una perdita di tempo
< Ti prego non dire che questa storia è una cazzata, non dire che è meglio che non inizi mai, che è meglio rimanere amici o non vedersi proprio.. > - alza lo sguardo e sta per aprire bocca, ma io continuo imperterrito
< Lo so che abbiamo litigato per una sciocchezza e che molto probabilmente litigheremo ancora, non posso prometterti che non sarà così.. ma posso prometterti che io ci proverò, proverò ad essere meno geloso e possessivo. Ti prometto che quando ti conquisterò diventeremo la coppia più bella di sempre e che vincerai anche il premio come migliore fidanzata dell’anno.. ma ti imploro, non allontanarti da me, non lasciarmi solo, lasciami il tempo di dimostrare che Noi possiamo avere un futuro felice insieme, lasciami dimos.. > - le parole mi muoiono in gola, bloccate dalla chiusura delle mie labbra incollate a quelle di Cristina. Non me ne sono reso conto, ma in meno di un secondo mi ha preso la testa con le sue mani e mi ha lasciato un semplice bacio a stampo, lasciandomi poi a bocca aperta quando si è staccata visibilmente rossa in viso
< Ma che.. > - le sue dita soffici si posano sulle mie labbra
< Se mi avessi lasciato parlare ti avrei detto che ho capito che questa cosa del conquistarmi ha avuto i suoi frutti e che ho capito che mi piace come sei, come mi tratti, come mi fai sentire e ti ho baciato non solo per farti smettere di parlare a vanvera ma anche perché sei importante per me > - gli angoli della mia bocca si curvano all’insù sentendo quelle parole che tanto ho sperato di sentire. Lei arrossisce sotto il mio sguardo e si copre le mani con la faccia.
Non posso credere di avere pensato che lei mi avrebbe allontanato, sono stato così stupido, a quanto pare “ Dobbiamo parlare ” per Cristina Malone significa qualcosa di bello.
Immerso nei miei pensieri non mi accorgo neanche che lei ha ancora il viso coperto dalle sue mani e che aspetta che io dica qualcosa.
Così le tolgo le mani dalla faccia e le porto a congiungersi dietro il mio collo; poi la faccio scendere dal muretto e l’avvicino a me prendendola per i fianchi
< Sai in questi casi nei film ci si bacia > - sussurro. Cristina all’inizio preoccupata scoppia in una risata cristallina ma allo stesso tempo da mozzare il fiato, come lei.
Ci guardiamo un attimo negli occhi, anche quelli ti tolgono il respiro. Sono verdi al centro ma poi sfumano in un azzurro cielo.
Le sue labbra sono sempre più vicine alle mie; si sfiorano un paio di volte fino a che, impaziente, decido di annullare le distanze.
Le nostre bocche si muovono insieme, combaciano perfettamente creando un bacio casto, fino a quando la mia lingua passa sul suo labbro superiore in un taciuto accordo di socchiudere la bocca in modo che le nostre lingue possano rincorrersi ed è lì, appena le due vengono in contatto che una scarica elettrica parte dal mio collo, percorre le braccia e finisce sui suoi fianchi.
Ci stacchiamo dopo pochi minuti che a me sono sembrati interminabili, con il fiato corto appoggio la mia fronte alla sua cercando di stabilizzare il respiro
< Hai sentito? > - domando guardandola negli occhi
< Cosa? > - chiede lei corrucciando la fronte, le sorrido
< La scarica elettrica che ha attraversato il filo rosso che collega i mignoli sinistri di due anime gemelle? > - mi sorride anche lei
< Si, l’ho sentita.. povero il nostro filo rosso > - mi sbagliavo le imperfezioni si aggiustano solo con la perfezione..


18 Dicembre

POV SERENA
< Serena devi mangiare, sei troppo magra, fra poco non ti si vede neanche più > - sbuffo alzandomi dalla sedia
< Mamma sono stanca di te che mi dici cosa devo fare! Non sono più una bambina e se non ho fame non puoi costringermi a mangiare > - le urlo contro prima di salire in fretta di sopra e chiudermi in camera.
Prendo il portatile dalla scrivania e mi siedo sul letto e appoggiando la schiena alla testiera me lo porto sopra le gambe.
Vado su You Tube e digito veloce sulla tastiera “ One Direction Little Things ” e clicco sul primo video apparso, beandomi della voce di Zayn e poi di tutti gli altri.
Quando sono giù di morale – solitamente sempre – mi piace ascoltare le parole di questa canzone, mi danno sicurezza e sembrano rivolte a me.
Ho mentito per l’ennesima volta a mia madre, in realtà non è vero che non ho appetito, è solo che magari se non mangio posso diventare perfetta come mia sorella.
Lei è sempre ammirata da tutti, o quasi, ma comunque tutti la trovano attraente, simpatica, intelligente e invece io? Io sono solo la sorella della famosissima Cristina Malone, chi la conosce Serena? Nessuno appunto.
Alla mia destra parte ad un tratto She’s Not Afraid così comincio a canticchiarla; poi mi rendo conto che proviene dal mio cellulare e così tolgo il pc dalle gambe e mi avvicino per afferrarlo.
Sul display appare il nome di Alice, strano ci siamo viste solo mezz’ora fa, adesso cosa vorrà?
< Pronto Alice che succede? > - domando invasa dalla curiosità
< Oddio Sere hai visto le news?! Sei entrata su Facebook e su Twitter?! > - domanda lei euforica, adesso sono proprio curiosa
< No, sono appena salita in camera.. hai già finito di pranzare? > - se è stata così veloce significa che è una cosa veramente importante, io la conosco bene e so che prima delle tre lei non ha finito di mangiare, costatando che arriviamo alle due e venti a casa circa
< No, non ho finito ma stavo guardando il telegiornale e ad un tratto è venuto fuori una cosa che mi ha sconvolto > - lo sa che io sono curiosa, molto curiosa, soprattutto quando si parla di gossip
< Non mi dirai niente vero? > - sghignazza dalla parte per poi dire no.
Sono costretta a trascinare il pc fino a dove mi trovo io, per poi cercare nella barra di ricerca Facebook. Appena clicco sulla solita frase di benvenuto, si apre sulla home e comincio a leggere le varie news; ovvero foto, interviste, video di interviste, siti in cui votare, ecc..
< Allora hai trovato niente? > - domanda Alice impaziente
< No, niente di interessante a parte le solite cose viste e rivis.. > - il mio cuore smette di battere appena noto un post nuovo, dice:

#Rumors

Si dice che ieri Eleanor, Danielle e Cristina Malone siano andate a fare shopping a Trafalgar Square e che ad un tratto mentre erano dentro ad un negozio siano state circondate da una ventina di fan e che Eleanor si sia sentita male ed è stata portata al pronto soccorso

Io personalmente non ci credo

< Si tratta di Eleanor? Oddio spero che non sia niente di grave > - amo quella ragazza, lo so, non è famosa ma l’adoro lo stesso
< No, ovvio che no! Ti pare che sarei così entusiasta di sapere che si sia sentita male? > - non le do torto, ma allora cosa è successo?
Continuo a guardare le notizie, finché l’occhio non mi cade su una foto.
Una ragazza e un ragazzo che si baciano;
Una ragazza castana e un ragazzo biondo che si baciano;
Mia sorella e Niall Horan che si baciano!
< Oh Josh! Mia sorella si è baciata il mio idolo?! > - Alice scoppia a ridere, così intuisco che era proprio questa la novità nascosta. Comincio a saltellare per tutta la stanza
< Posso definirmi cognata di Niall Horan! Probabilmente lo vedrò più spesso > - la mia mente comincia a fantasticare, ma Alice mi riporta sul pianeta terra
< Ne hai sparata una grossa! Probabilmente neanche tua sorella riuscirà a vederlo tanto.. e poi si sa come va a finire, fra due settimane lo lascia > - adesso però mi fa arrabbiare!
< Non è detto, può essere che questa volta duri di più, moooolto di più! > - dico allungando la prima o di molto
< Si, si va beh, adesso scusa ma devo andare, sai c’è un bel piatto di pasta al sugo che mi aspetta > - rido e senza aspettare il suo saluto riaggancio.
Non ci credo..

18.40 stesso giorno

Sono completamente sfinita! Ho fatto un tema di cinquecento parole sul genere horror, venti esercizi di matematica tra cui diciannove sbagliati e uno non l’ho capito, ho studiato scienza, storia, geografia, storia dell’arte e ho fatto due disegni di disegno geometrico!
Mi lancio direttamente sul letto e chiudo gli occhi beandomi del silenzio visto che sono a casa da sola. Fra venti minuti Cristina si collegherà su Skype; da quando è tornata a casa a novembre mi ha promesso che ogni sera si collegherà alle sette e parleremo della nostra giornata.
Decido così di sedermi alla scrivania sullo sgabello in legno costruito da mio nonno e accendo il Mac che mi è stato regalato per il mio precedente compleanno.
Mancano ancora quindici minuti così vado su Facebook; non l’avessi mai fatto!
Un post dice:

Ho accettato la ballerina, ho accettato la modella studentessa, ho accettato la cantante, ho accettato anche l’altra cantante, ma non ne accetterò una terza!
La Malone farà solo soffrire Niall, che poi lui ha sempre detto che si sarebbe messo con una Directioner! Scommettiamo che lo lascia fra due giorni? Lei vuole solo aumentare la sua fama..


Lo so che non dovrei farci caso, ma la voglia di mandarla a cagare è tanta, così le scrivo

Che razza di “ Directioner ” è quella che non vuole a felicità del suo idolo? Errare è umano e se si lasceranno e Niall starà male non farà di nuovo lo stesso sbaglio. Hai mai pensato che lui sia felice adesso? E poi Cristina è già abbastanza famosa, non ha bisogno di mettersi insieme a persone più famose per aumentare la sua fama! Lei ha sempre lavorato molto, tu non sai la sua storia!

 La sua risposta non tarda ad arrivare

Lo dici solo perché sei sua sorella

Che testa di cazzo! Sto per rispondere quando una ragazza corre in mio aiuto
                                                     
Sarà anche sua sorella, ma ha ragione, io sono felice se Niall è felice. Dopo due anni e mezzo ha trovato una ragazza che molto probabilmente lo rende allegro e spensierato e noi fan cosa facciamo? La insultiamo? Ma che brave!

Nessuno risponde più, mi limito a mettere un “ mi piace ” al commento per poi uscire in modo da non vedere più cose del genere. Sarà meglio che mi connetta su Skype..
Alle 19 e dieci non è ancora connessa, che si sia dimenticata di me?
Un po’ delusa decido di spegnere ma proprio in quel momento sullo schermo mi appare un Niall Horan sorridente
< Ciao Serena! > - esclama; dalla sorpresa mi sbilancio all’indietro e cado rumorosamente a terra. Che grande figura di merda!
< Tutto bene? Ti sei fatta male? > - chiede Niall con un tono abbastanza preoccupato. Mi rialzo massaggiandomi una chiappa dolorante
< Si, si, non ti preoccupare > - gli sorrido e mi risiedo sullo sgabello. A quel punto scoppia a ridere contagiando anche me
< Allora come va? Ti vedo un po’ troppo magrolina dall’ultima volta che ti ho vista ed erano solo due settimane fa se non mi sbaglio > - alzo gli occhi al cielo 
< Non è vero, sono ingrassata anzi! Cambiando discorso.. mia sorella? > - i suoi occhi si illuminano facendomi scoppiare a ridere
< Ehi che hai da ridere? > - alza un sopracciglio
< Alla parola sorella ti si sono illuminati gli occhi > - abbassa gli occhi imbarazzato
< Non è vero.. comunque si sta facendo una doccia, aveva detto che ci avrebbe messo poco perché doveva parlare con te ma è praticamente chiusa in bagno da una ventina di minuti e così dopo un attimo di esitazione ho pensato che intanto potevo parlare io con te > - tipico di Cristina rimanere sotto l’acqua a liberarsi dai mille pensieri
< Sei stato veramente carino a rispondere, grazie.. sai pensavo che si era dimentica di me.. > - non sarebbe la prima volta che succede
< Ma cosa vai a pensare! Lei parla sempre ti te, ti vuole un bene immenso > - già, peccato che non lo dimostra..





scusate se vi ho fatto aspettare!! so che tra di voi c'è qualcuno moooolto impaziente di leggere il continuo..
cosa pensate di questo capitolo? la prima parte mi piace, la seconda un po' meno
nei capitoli precedenti avevo già detto che Serena non fa parte della storia, ma che ogni tanto leggerà i gossip
e poi volevo mostrare un po' il raporto che ha con la madre, la sorella e l'amica
voi vorreste che facesse più parte della storia?
io avrei una mezza idea su cosa fare, ma non vorrei essere ripetitiva e fare una cosa che fanno anche altre storie

amo leggere le vostre recensioni, mi fanno felice
vi ringrazio tantissimo per seguire questa storia
per averla messa nelle preferite/seguite/da ricordare
ringrazio chi ha recensito, chi ha semplicemente letto e chi mi vorrebbe ammazzare per finire sempre così i capitoli

love you so much
Bana xoxo

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 - Perché lo dice mamma! ***


Perché lo dice mamma!





19 Dicembre

POV CRISTINA
Di prima mattina solitamente non ragiono molto, se mi chiedete quanto fa uno più uno potrei anche rispondervi undici, due più due invece cinque.
Eppure mi alzo costantemente alle sei del mattino da dodici anni.
Niall mi ha ospitato in casa sua, ho chiesto che mi sistemasse nella camera degli ospiti ovviamente, non sono come le altre ragazze che vogliono dormire abbracciate al proprio ragazzo.
Per la notte però gli ho chiesto se mi prestava una sua maglietta, mi piace sentire il suo profumo in essa, Niall ha proprio un buon profumo che si differenzia dagli altri.
Comunque, come stavo dicendo, mi sono svegliata alle sei anche questa mattina e ho deciso di preparare la colazione a Niall.
Vorrei precisare che non è per fare la ragazza premurosa che si prende cura del suo bambolotto, è solo un modo per ringraziarlo dell’accoglienza.
Cazzo dici cogliona è ovvio che ti ospiti a casa sua, sei la sua ragazza! ” già, adesso sono la ragazza di Niall. Un sorriso mi spunta in faccia
Ammetti che vuoi fare la ragazza premurosa ” non è vero.. ok si lo ammetto! È solo che lui è così dolce e invece io sono così penosa nei fidanzamenti.
Sto accendendo il fuoco quando due mani mi circondano la vita e due labbra morbide si posano sulla mia guancia, chiudo gli occhi assaporando il momento
< Che cosa ci fai già sveglia? Pensavo te ne fossi andata quando non ti ho vista a letto > - mi chiede con la voce rauca e sexy
< Io mi sveglio sempre alle sei, da quando sono piccola mi sono abituata ad alzarmi presto.. ma tu mi spii per caso? Come facevi a sapere che non ero a letto? > - mi giro verso di lui con un sopraciglio alzato. La sua espressione da stanca cambia in allarmata
< Diciamo che sono andato in bagno e casualmente ho guardato se eri coperta, poteva essere che avevi freddo, e ho visto che non c’eri > - questo ragazzo fa dolcezza di secondo nome
< Diciamo che ti credo > - poi senza preavviso gli do un bacio a stampo
< E quello cos’era? > - bastardo, io mi imbarazzo!
< Un bacio per ringraziarti della tua dolcezza > - con uno scatto mi inchioda alla credenza
< Quello tu lo chiami bacio? Mi sa che ti devo insegnare un po’ di cose > - detto questo incolla le labbra alle mie chiedendo da subito l’accesso alla mia bocca, che ovviamente non gli viene negato.
Le sue mani vagano sulla mia schiena fino ad alzarmi la maglietta quel tanto che basta per infilarci le mani sotto; le mie mani invece gli scompigliano i capelli più di quanto non lo siano già.
Il momento finisce alcuni minuti dopo anche se probabilmente se fossimo dei vampiri e non avessimo il bisogno di respirare avremo continuato all’infinito
< Come sono andata? > - sussurro sulle sue labbra ancora vicine alle mie, ride
< Stupendamente > - mi lascia un altro bacio a stampo, per poi lasciarmi libera di respirare.
< Mi hai preparato la colazione? > - domanda osservando incuriosito la tavola piena di cupcake, fette biscottate, brioche, uova, bacon, latte, succo di frutta e il caffè che mi affretto a versare nella tazzina
< Si, voglio prendermi cura del mio ragazzo > - dico abbastanza imbarazzata. Che stupida che sono stata, probabilmente non gli piace niente di quello che ho preparato.. da quando sono così insicura?
< Grazie > - dice baciandomi la guancia e dopo sedersi a tavola e cominciare a mangiare tutto.
Poi vede che sono ancora ferma in piedi a guardarlo, così mi fa segno di sedermi sulle sue ginocchia. Lo raggiungo obbedendogli e gli rubo la brioche che stava per finire

< Era tutto buonissimo > - mi dice appena finisce di papparsi tutto, gli sussurro un grazie, per poi mettere la testa nell’incavo del suo collo
< Niall? > -
< Si piccola? > - ho un attimo di esitazione
< Ti.. ti voglio bene > - lo sento sussultare
< Anch’io ti voglio bene > - poi tira fuori il cellulare e va sulla fotocamera
< Fai una faccia buffa > - obbedisco e lui scatta la foto. Me la mostra e mi metto a ridere per come è venuta
< La prima nostra foto insieme che non è stata scattata dai paparazzi.. adesso la metto su Instagram > - dice per poi aprire l’applicazione e mettere la foto condividendola anche su Twitter. In basso ha scritto “ Sveglio alle sei per colpa di qualcuno ” e poi mi ha menzionato, dopo prende un’altra foto, dove si vede tutta la tavola imbandita
< E questa quando l’hai fatta? > - non l’ho visto quando la faceva
< Prima quando eri ancora girata.. sono un tipo silenzioso io > - scoppio a ridere
< Tu? Un tipo silenzioso? Ma se quando dormi sei peggio di una scrofa in calore! > - Niall accigliato comincia a muovere le mani freneticamente sul mio ventre procurandomi irrimediabilmente il solletico. Comincio a ridere come una ritardata mentale rimanendo senza fiato in poco tempo
< Ritira quello che ha detto signorina Malone? Le conviene se non vuole ricevere una punizione peggiore > - sussurra provocatorio tenendo ferme le mie breccia impedendomi di scappare
< Quale sarebbe la sua punizione? > - domando con sguardo di sfida
< Mmm.. mi pare che un bel bagno fresco per congelare i bollenti spiriti farebbe proprio a caso suo > - impallidisco immediatamente
< Ritiro tutto, ritiro tutto > - il biondo si alza facendomi scendere dalle sue gambe
< Allora credo che dopo avere postato quest’altra foto andrò a farmi una doccia, tu intanto pensa a qualcosa da fare, visto che siamo entrambi liberi da impegni oggi > - mi scocca un bacio sulla guancia e se ne va di sopra chiudendosi in bagno.
Qualcosa da fare oggi? Vediamo.. oddio fra pochi giorni è Natale e devo comprare ancora alcuni regali, forse una decina! Mi sa proprio che oggi la mia giornata si concentrerà al centro commerciale, ma prima, forse è meglio se sistemo il soggiorno.
Tutto il divano, il tavolino, il tappeto, sono completamente pieni di fogli e di spartiti.
Comincio a raccoglierli cercando di non stropicciarli, per sbaglio leggo il titolo di un foglio “ Best Song Ever a cura di Niall Horan e Zayn Malik ” deve essere una nuova canzone.
Dopo averli raccolti tutti li porto in camera di Niall e li sistemo sulla scrivania, per poi dirigermi nella mia stanza.
Apro l’armadio e ne tiro fuori un paio di jeans azzurri attillati e strappati sul ginocchio, una maglietta a maniche corte dell’Hard Rock di Liverpool e una felpa arancione fluo aderente che si abbina alle Foot Loacker che prendo dalla valigia.
Poi mi ricordo della foto di Niall così entro su Twitter e rispondo al tweet della foto del biondino “ @NiallOfficial potevi anche startene a letto ”.
Devo ancora sistemarmi i capelli e truccarmi ma devo aspettare Niall che esca dal bagno, credo che oggi me li farò mossi.
Ad un tratto mentre sto rifacendo il letto, dalla camera di Niall sento arrivare le note di Viva la Vida dei Coldplay, deve essere il suo telefono. Corro a prenderlo, trovandolo sopra il cuscino; sul display appaiono cinque lettere, tre consonanti e due vocali “ Mamma ” oddio è la madre di Niall!
Lo prendo e vado verso il bagno
< Niall tua madre ti sta chiamando! > - busso sulla porta in legno d’acero che pochi secondi dopo si apre dandomi la visuale sulla figura angelica del biondo con solo un asciugamano legato in vita e i capelli bagnati. Arrossiamo entrambi, io abbasso la testa e gli porgo il cellulare, che prende immediatamente
< Devo rispondere, quindi se vuoi usa pure il bagno > - dice e dopo va in camera sua, mentre io entro nel bagno
< Non truccarti! > - rientra nel bagno di colpo facendomi spaventare
< Hai capito? Non devi truccarti > - lo guardo male
< Neanche il fondotinta? > - chiedo piagnucolando, ci pensa un attimo e poi annuisce ed esce
< Si stavo parlando con lei > - lo sento dire.
Va bene, allora se proprio non posso truccarmi, mi sistemerò i capelli..

Uscita dal bagno recupero la borsa blu a tracolla, il cellulare e scendo le scale trovando Niall seduto sul divano a fare zapping.
Indossa dei jeans scuri a vita bassa, una felpa grigia e un paio di Foot Loacker bianche, i capelli sono lasciati scompigliati e appiattiti alla nuca, i piedi sono sopra il tavolino nero da me pulito precedentemente.
Rimango ad osservarlo mentre fa una foto e la mette su Instagram, così mi viene un’idea, prendo il cellulare e gli scrivo un tweet “ @NiallOfficial potresti togliere i piedi dal tavolino?! ” lo guardo e vedo che si accorge del mio tweet. Distolgo lo sguardo e vedo che ha scritto un nuovo tweet “ @Official_CrisMalone non credo lo farò ” scoppio a ridere e lui con me “ @NiallOfficial hah molto simpatico ” la sua risposta non tarda ad arrivare “ @Official_CrisMalone lo so!
< Dai andiamo al centro commerciale che devo comprare un sacco di regali > - ripongo il cellulare nella borsa, mentre lui spegne la televisione
< Andiamo! > - ci avviciniamo alla porta d’ingresso, il biondo prende un capello da baseball verde e se lo mette in testa, poi si tira su il cappuccio della felpa
< Meglio non dare nell’occhio > - so che lui è un tipo abbastanza riservato quando si tratta di vita privata. Tiro su anche il mio cappuccio, sistemando i capelli tutti a destra ed esco fuori con lui alle mie spalle che chiude a chiave la casa.
Ci dirigiamo alla Range Rover nera di Niall, che mi apre lo sportello da vero gentleman e dopo che anche lui è salito, partiamo.

< Devi comprare anche il mio regalo? > - mi chiede quando entriamo nel primo negozio di abbigliamento mentre intreccia le nostre dita
< No, l’ho già comprato settimane fa e comunque non lo comprerei insieme a te > - appena ho visto il suo regalo ho capito subito che era adatto a lui e così senza pensarci l’ho comprato
< Peccato.. anch’io ho già comprato il tuo regalo, da settimane ormai > - chissà cosa mi ha regalato..

Mattina e pomeriggio passati in giro per circa un centinaio di negozi, Niall credo si sia stancato dopo il decimo. Però non si è lamentato, a parte quando siamo andati a mangiare e mi si sono avvicinati dei fan maschi che volevano che andassi via con loro e poi è arrivato lui, che era andato ad ordinare, e ha detto di sloggiare; è stata epica, soprattutto perché sono corsi via a gambe levate.
Oppure quando ha urlato al commesso di smettere di fissarmi e siamo dovuti uscire, ho riso così tanto che sono diventata tutta rossa.
Comunque adesso stiamo andando verso l’auto con centinaia di pacchi regalo in mano
< Che cosa regalerai a tua sorella? > - domanda aprendomi il portabagagli, così che possa appoggiare all’interno del veicolo le borse
< Una vacanza in giro per il mondo.. decide lei dove andare > - annuisce per poi chiudere lo sportello. Da quando gli ho chiesto di sua mamma è strano, evita l’argomento cambiando discorso
< Niall devi dirmi qualcosa? Sei strano da quando ti ho chiesto di tua madre > - si ferma di colpo
< Puoi parlarne se vuoi > - lo incoraggio. Mi guarda e arrossisce senza un motivo
< Ecco.. so che non vedi mai la tua famiglia e che Serena ti aspetta per Natale, quindi ho preferito non parlartene.. ma.. stamattina mi mamma mi ha chiamato per chiedermi di portarti a Mullingar.. a passare con la mia famiglia le vacanze di Natale.. vuole conoscerti a tutti i costi e non ha voluto ascoltarmi quando le ho detto che non potevi.. > - gli accarezzo una guancia
< Va bene vengo > - sul suo volto appare una smorfia di sorpresa
< Non sei costretta > - so che Serena non mi vorrà più vedere dopo questa scelta, troverò una soluzione
< Lo so, ma voglio conoscere anch’io la tua famiglia > - mi sorride, accidenti in che guaio mi sto mettendo
< Allora le dico che ci siamo tutti e due > - sta per salire in macchina
< Aspetta.. devo comprare un regalo anche ai tuoi famigliari > - sbianca
< Non serve, li facciamo insieme.. non mi riporterai lì dentro >






Ok, alla fine non è molto lungo come avevo detto nell'altra storia, ma avevo paura di annoiarvi..
lo scorso capitolo vi ha fatto così tanto schifo?? volete che elimino la storia??
spero di essermi un po' riscattata con questo, anche se non è proprio il massimo

che cosa si regaleranno secondo voi? Cristina piacerà a Maura?
e Serena si arrabbierà con la sorella?
quale parte preferite del capitolo? sempre se ce ne sia una..

adesso vi lascio, mi raccomando recensite, recensite e recensite,
adoro leggere quello che mi scrivete, mi migliorate la giornata

baci Bana xx
Ps. ho deciso di inserire Serena nella storia, ma non subito


 
 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 - Natale con i suoi? ***



Riassunto: Cristina Malone a soli 17 anni è diventata famosa grazie alla vittoria ad XFactor nel 2010; ora che di anni ne ha 19 ritorna in quel programma tanto amato, che l'ha lanciata nel mondo dello spettacolo. Con lei appariranno degli altri ospiti, un gruppo di cinque ragazzi che come lei hanno partecipato ad XFactor, ma quello inglese. Il loro nome? One Direction!
Lei conosce già tre dei ragazzi perchè fidanzati con le sue migliori amiche e in quest'occasione conoscerà anche i due mancanti. Il tempo passa e da ottobre si arriverà a dicembre e lei deve accompagnare la sua sorellina (si scopre poi che non ha molta fiducia in se stessa) e una sua amica al concerto al MSG dei One Direction. Cristina qui scopre che Harry e Niall hanno dei dibattiti, che continuano addirittura per giorni e giorni, ma per quale motivo litigano? Esso si viene a scoprire quando Niall dichiara il suo amore per lei, il ragazzo è cotto già da un anno, ma è un po' timido e non si è mai fatto avanti. C'è un problema però, Cristina ha avuto una sola relazione serie in tutta la sua vita ed è stata prima che lei diventasse famosa, gli altri ragazzi che ha frequentato gli ha scaricati dopo due settimane in media. Nonostante tutto si fidanza con il biondo che le fa una proposta: vieni a Natale dai miei?







Natale con i suoi?






< Come non vieni? Cristina avevi promesso che saresti venuta questo Natale! Vergognati, non hai neanche il coraggio di dirlo a tua sorella! Mi hai profondamente deluso.. il tuo stupido ragazzo che fra qualche settimana lascerai non è più importante della tua famiglia! > - non riesco a ribattere perché ha già messo giù.
Lancio il cellulare sul letto, quasi cade dall’altra parte, ma si ferma sul bordo in bilico. In bilico come me, come il rapporto tra me e Serena, tra me e mia madre, tra me e il resto del mondo.
Mi dirigo verso l’armadio e apro la terza anta, l’ultima, quella vicino alla finestra. Niall è giù che mi aspetta, per guardare Titanic, entrambi per la prima volta. Lui ha fatto i popcorn, mentre io dovevo recuperare la coperta con la bandiera irlandese che adesso ho in mano.
Scendo velocemente le scale in marmo, per poi girare a sinistra e trovarmi subito di fronte al grande divano in pelle nera
< Pensavo avessi trovato Narnia dentro l’armadio! > - scoppio a ridere alla battuta del biondino; che nonostante il mio malumore dopo la chiamata fatta a mia madre, riesce ancora a farmi sorridere
< No, magari sai vedere il principe Caspian? Ha un certo fascino quell’attore non trovi? > - mi distendo vicino a lui che immediatamente mi circonda la vita e mi avvicina al suo corpo, la mia schiena aderisce perfettamente ai suoi pettorali. Poi ci avvolge con la coperta che ho portato giù
< Sai che potrei essere molto geloso vero? > - mi sussurra all’orecchio, il suo fiato caldo si scontra con il mio collo facendomi rabbrividire, mentre lui ride sentendo l’effetto che ha provocato.
< Stavo parlando con mia madre > - dico soltanto
< Va tutto bene? Guarda che puoi ancora decidere di andare da loro, non sei costretta > - lo blocco
< Si, va tutto bene, ha detto che sarà per un’altra volta.. ormai ho deciso di venire in Irlanda con te > - gli sorrido, cosa che fa anche lui
< Non vedo l’ora che tu conosca la mia famiglia e loro aspettano con ansia di vedere te; te l’assicuro > - la conversazione finisce lì, perché poi Niall preme play sul telecomando e parte il film.


I miei pensieri, non sono per niente rivolti alla televisione, ma vagano. I mie occhi guardano la stanza illuminata solo dalla luce fioca dello schermo al plasma; osservo attentamente la parete alla mia sinistra, con appese sette chitarre, da quella elettrica a quella acustica, da quella acustica a quella classica. Poi si spostano a destra e guardano le mensole con i premi vinti da Niall con gli One Direction, sulla scrivania con sopra il Mac, la stampante e l’I Phone del ragazzo che mi stringe a se.
Guardo verso di lui e lo scopro a guardarmi
< Ehi > -
< Ehi >
- rispondo solamente
< Non ti piace il film? > - si avvicina al mio viso scrutandomi, come se da qualche mio gesto potesse intuire la risposta. Qualcosa nel mio stomaco si ribalta, mentre osservo gli zaffiri che ha al posto degli occhi e come una necessità, guardo le sue labbra, morbide e invitanti
< Baciami, ti prego > - mi guarda non capendo
< Niall ti supplico baciami, come non hai mai fatto, ho bisogno di te > - da dove mi è uscita?
Il biondo mi lascia un leggero bacio a stampo, sempre con quella dolcezza solita che ha
< Un bacio vero, per favore > - sembra quasi che aspetti quest’ordine da giorni, mesi o anni. Le sue labbra si appoggiano alle mie, la sua lingua entra libera nella mia bocca e trova la mia. Si sposta sopra di me, continuando il bacio passionale creatosi; allaccio le mie mani dietro il suo collo avvicinandolo di più a me. Si stacca senza fiato per poi affondare nel mio collo, la parte sinistra dove non ci sono nei viene presa a morsi, leccate, parte dalla clavicola e arriva fino a sotto il lobo che morde giocosamente. Ritorna a lasciare baci umidi, per poi fermarsi su un punto definito e comincia a succhiare il sangue in superficie, domani avrò una bella macchia viola.
Finito il lavoretto ci soffia sopra provocando brividi per tutto il corpo e poi ritorna a baciarmi, ma non prima di avermi guardato negli occhi. Le sue mani si spostano sui bordi della sua maglietta che indosso, fa per alzarla ma lo fermo, siamo tutti e due senza fiato.
Il tuo stupido ragazzo che fra qualche settimana lascerai..
Fra qualche settimana lascerai..  
Lascerai
..
< Credo sia il caso di fermarci qui > - me lo scrollo di dosso e mi alzo dal divano sistemandomi la maglietta
< Ho fatto qualcosa di sbagliato? > - chiede preoccupato alzandosi anche lui, gli accarezzo una guancia
< No, solo che non mi sento pronta > - abbasso lo sguardo imbarazzata dalla piega che ha preso la serata, perché non sono stata zitta guardando il film?
< Oh.. non pensavo che tu.. tu fossi vergine > - cosa?
< No, no Niall, non lo sono.. semplicemente, non voglio passare in seconda base dopo solo tre giorni quasi, anche se il tuo corteggiamento, se così si può dire, è iniziato da due settimane circa > - mi risiedo sul divano invitandolo ad avvicinarsi. In pochi secondi siamo distesi come prima
< Aspetterò tutto il tempo che vorrai > - dice baciandomi la guancia. Fa ritornare indietro il film e questa volta tutti e due lo seguiamo
< Sai.. mi sarebbe piaciuto essere la tua prima volta > - arrossisco, per fortuna è quasi tutto scuro e così non mi può vedere
< Sono sicura che sarai meglio della mia prima volta > -


20 Dicembre


< Cazzo, cazzo, cazzo, se non ci muoviamo l’aereo parte senza di noi! > - urla Niall prendendomi per mano e cominciando a correre verso il gate 14. Non c’è neanche più l’hostess all’entrata..
..dieci minuti dopo siamo comodamente seduti sulle poltrone della prima classe mentre l’aereo sta decollando, siamo riusciti a riprendere fiato dopo avere corso la maratona di New York
< Sai, se magari qualcuno che conosco avesse preparato la valigia la sera prima e avesse messo la sveglia, forse avremmo fatto tutto con calma > - puntualizzo lanciando al biondo una frecciatina
< Beh si dia il caso che mi sia lasciato distrarre da una certa signorina che va in giro con solo una mia maglietta che le arriva ad appena sotto il suo sedere sexy > - si morde il labbro apposta e io lo guardo scandalizzata
< Quindi adesso sarebbe tutta colpa mia? > si avvicina al mio viso
< Non ho mica fatto il tuo nome > - mi bacia la guancia dolcemente e io scoppio a ridere
< Non mi pare ci fosse qualcun altro a casa tua > -
Siamo a Mullingar! Da quanto non venino in Irlanda? Troppo tempo, da quando il padre di mia madre, se ne è andato. Prima venivo ogni anno, anzi, ero sempre in viaggio. Giravo dall’Irlanda, all’America, per poi fare inversione a U e andare in Inghilterra e infine in Italia; perché dovete sapere che ho parenti un po’ ovunque. I genitori di mio padre sono una di origine italiana e l’altro americana, si sono conosciuti a Venezia, dopo essersi sposati hanno deciso di vivere in Italia. Mentre il padre di mia madre era irlandese e conobbe mia nonna, che è inglese, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, erano piccolissimi allora. Abitavano in Irlanda, nel centro di Dublino, proprio lì mio padre arrivò per una vacanza e conobbe mia madre; dopo la morte di mio nonno, nonna si trasferì nella vecchia casa di famiglia a Brighton e da quella volta non ho più messo piede in Irlanda.
< Ehi piccola ci sei? > - Niall mi scuote una spalla, facendomi risvegliare dai miei pensieri
< Si, scusa, ti aiuto con i bagagli > - prendo il mio borsone e lo carico nel taxi, mentre lui fa la stessa cosa con il suo. Entriamo nella vettura e il mio ragazzo da l’indirizzo all’uomo alla guida.
Dopo due minuti di silenzio, Niall prende parola
< A che pensavi prima? Hai cambiato idea? > - domanda preoccupato, a volte questo ragazzo è troppo insicuro
< No, tesoro, è tutto apposto, pensavo solo che l’ultima volta che sono stata qui, erano molti anni fa > - annuisce circondandomi con un braccio le spalle
< Giusto, tuo nonno era di origina irlandese > - lo guardo scioccata, facendolo ridere di gusto. Quante cose sa su di me questo ragazzo? Io non so quasi niente su di lui.. devo impegnarmi a conoscere meglio lui e il suo passato e questa vacanza dai suoi potrebbe essere d’aiuto.
Mi concentrerò al massimo per scoprire il più possibile, ma intanto rilassiamoci sulla sua spalla..








Ecco un'altro capitolo, sarò frettolosa perchè devo scappare,
ringrazio ancora chi è rimasto, spero di non deludere le aspettative
Questo capitolo mi sembra più corto di quello che metto di solito, ma non vi preoccupate questa ff
sarà la prima che aggiornerò, perchè sto già scrivendo un altro capitolo.

Cosa ne pensate?
Non sono dolci e cucciolosi Niall e Cristina insieme?
A me piacciono un sacco!


Con affetto
ZerrieShipper xx

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 - La mamma, la migliore amica e la ex! ***


La mamma, la migliore amica e la ex!







Sono in ansia ok? Sono in ansia perché devo incontrare la madre del mio ragazzo!
Non ho mai conosciuto i genitori dei miei ragazzi, neanche quelli di Daniele, ho sempre ritenuto ridicolo incontrarmi con loro.
E ora che sono a davanti questa porta rossa bourdex sono molto preoccupata, cosa penserà sua madre di me? Non so quanto lei sappia sul mio conto, quanto lui le abbia detto, quanto lei abbia letto nei giornali scandalistici su di me, forse pensa che io sia una mangia uomini e che la mia prossima vittima sia suo figlio?
Lui ha detto che non mi devo preoccupare perché è una mia fan, ma è un po’ impossibile non preoccuparsi non credete?
Niall mi sorride continuando a stringermi la mano, mentre aspetta che si apra la porta.. ma mi chiedo, una chiave non ce l’ha?
Ed ecco finalmente la porta comincia ad aprirsi, trattengo il respiro in attesa di vedere una donna sulla cinquantina apparirmi davanti, ma non succede.
Davanti mi ritrovo un ragazzo un po’ più basso di Niall, con i capelli tagliati cortissimi e con la barba, gli occhi invece sono gli stessi.. e questo chi è?
< Greg? > - domanda Niall
< Che fai qui? > - il mio ragazzo inizialmente sembra scocciato, ma poi sorride e abbraccia l’altro ragazzo, così mi ritrovo a guardarli confusa
< Non possiamo venire anche noi a trovare mamma? > - Niall ride
< Certo, solo che non pensavo che veniste proprio oggi o forse ci speravo perché Cristina è già abbastanza preoccupata di conoscere mamma e adesso deve conoscere anche voi e quindi.. > - adesso parlano anche di me? Che imbarazzo sembra non voglia neanche conoscerla
< Niall non importa, via il dente, via il dolore no? > - poi mi faccio avanti e porgo la mano a quello che ho intuito sia suo fratello
< Cristina > - Greg mi guarda strano e poi titubante mi porge la mano e pronuncia il suo nome, ecco lo sapevo non gli piaccio! Guardo Niall terrorizzata
< Non ti preoccupare, mio fratello ti ha guardata in modo strano perché solitamente in famiglia ci si abbraccia > - oh.. allora era quello il problema
< Ehm io abbraccio solo mia sorella, scusatemi > - cominciamo proprio bene
< Nessun problema, ti ci abituerai > - se certo.. “Il tuo stupido ragazzo che fra qualche settimana lascerai ”  le parole di mia madre riecheggiano nella mia mente per l'ennesima volta.
Greg ci fa spazio per lasciarci passare e entriamo in casa
< Anche io ti abbraccio > - mi sussurra Niall con tono triste e in quel momento capisco che con la frase di prima l’ho escluso dalle persone che amo.
Non faccio in tempo a spiegarmi che due braccia mi portano via dalle sue e mi stringono forte
< Finalmente conosco quello schianto di Cristina Malone! > - AIUTO!
Le due braccia mi lasciano andare, per allontanarmi e prendermi il viso con le mani.. davanti a me c’è un viso sorridente, calcato dalle rughe anche se non molte con due occhi azzurri che mi osservano curiosi, il tutto contornato da capelli biondi cenere.
< Tesoro sei ancora più bella dal vivo che vista in fotografia! Oh scusami che sbadata io sono la mamma di Niall.. > - non so come, non so perché, ma la mia mente mi da il nome per completare la sua frase
< Maura, lei è Maura.. oh mi scusi non volevo interromperla > - dico dispiaciuta, non ne ho fatta una giusta finora!
< Non ti preoccupare tesoro e diamoci del tu per favore che se no mi sento più vecchia di quello che sono > - e così i suoi due figli scoppiano a ridere seguiti da lei e io rimango a guardarli e a bearmi della risata di Niall.


Dopo aver conosciuto il patrigno di Niall e la ragazza di Greg, il biondo ha preso le nostre valigie ed ha iniziato a salire le scale seguito da me e dalla madre che poi lo supera per aprirgli la porta
< Ecco caro appoggia pure le valigie qui > - Niall sembra illuminarsi e sbianca
< Mamma ma Greg e Denise rimangono qui a dormire? > - domanda a Maura che stava per andarsene
< Ma certo! Non posso mica buttarli fuori casa > - detto questo se ne va. Lui sbuffa e si siede sul letto
< C’è qualche problema? > - chiedo
< A dire la verità si, ci sono due stanze degli ospiti, una è questa e un’altra è quella per mio fratello > - oh capisco, quindi..
< Io dovrò dormire nel tuo stesso letto? > - chiedo scioccata
< Mi dispiace ma si, oppure io dormo sul divano > - non posso permettergli di dormire sul divano a casa sua, andrò io da qualche parte
< No, no, Niall non posso lasciare che ti sacrifichi e vai a dormire sul divano.. ci vado io oppure vado in hotel > - mi guarda male
< Lo stai facendo di nuovo > -
< Sto facendo di nuovo cosa? > -
< Ti stai comportando come se non fossi la mia ragazza > - io, io non me n’ero accorta. Ma d’altro canto come potrei, non sono abituata. Ma posso rimediare subito, l’ho sfido con lo sguardo
< Sa che ti dico? Dormo vicino alla finestra > - mi guarda confuso ma poi capisce
< Perfetto! Io dormo sempre dall’altra parte > - e dopo mi stampa un bacio sulle labbra e se ne va urlando
< Sistemati pure io torno subito >  -


“ Torno subito ” se certo vedo come sei tornato.. ma dove è finito sono 15 minuti che lo aspetto?!
Ho capito che è meglio se scendo anch’io,  quindi esco dalla stanza e comincio a scendere le scale, arrivata al piano terra decido che probabilmente è in cucina ma sento la sua risata provenire dalla parte opposta, dal soggiorno mi pare.
Mi dirigo da quella parte tutta sorridente, sorriso che si spegne appena vedo quello che mi si presenta davanti: Niall sul divano in pelle, disteso sopra una ragazza che non ho mai visto e che soprattutto.. NON SONO IO!
I due se la stanno ridendo mentre IL MIO RAGAZZO le fa il solletico e lei cerca di liberarsi facendolo a lui, in più le loro mani sono sotto la maglia dell’altro.
A quel punto decido di tossire per attirare la loro attenzione, ovviamente riuscendoci
< Oh piccola vieni ti devo presentare una persona > - mi avvicino, almeno mi ha chiamato “ piccola ”
< Dai Niall non sono più una bambina non chiamarmi piccola > - mi blocco di colpo e comincia a uscirmi il fumo dalle orecchie. Dai Cristina non fare la gelosa adesso, almeno non è vestita come una poco di buono. La ragazza si fa avanti e mi porge la mano
< Amy Green, migliore amica di Niall da una vita, non farti strani pensieri lo facciamo sempre.. il solletico intendo > - migliore amica eh? E io non posso avere Harry come amico?
< Cristina Malone > - forse avrei dovuto aggiungere “ la sua ragazza ” o “ lui è cotto di me ” per farle capire che è proprietà privata.
< Parli bene inglese > - mi dice poi, e certo che lo parlo bene, cosa credi che non abbia studiato anch’io?
< Sono felice che vi siate presentate > - dice il biondo per poi abbracciare quell’altra. Stupido ragazzo te ne farò pentire
< Non è bellissima? > - le chiede.. ok magari lo uccido più tardi
< Si, anche se non le avevi proprio reso giustizia, però capisco che è difficile con una bellezza così > - guarda carina che non cambia niente anche se mi fai dei complimenti!
Sto per ribattere quando arriva Maura
< Ragazzi il pranzo è pronto > - si Maura mandala a casa
< Amy ti fermi anche tu vero? > - no! Figurati se non si ferma!


La mamma di Niall è una cuoca eccellente e mi sta facendo apprezzare piatti che quando ero piccola mi rifiutavo di mangiare; mia nonna è l’unica tra le nonne dell’intero universo a non saper cucinare come si deve sfortunatamente.
Maura è anche la mia unica distrazione da quegli altri due che sono seduti vicini. Inizialmente mi sono seduta distante da Niall per fargliela pagare e mi sono messa dopo Greg e Denise che sono vicini a lui, poi accanto a me si è messa Maura, suo marito Chris e alla fine Amy.
Quando abbiamo cominciato a pranzare però me ne sono pentita perché loro si sono messi a parlare con Greg di quando erano piccoli, del tipo
< Ti ricordi di quella volta che Greg..? > -
< Oh si e quell’altra volta che tu.. > -
< E’ vero! E poi io.. > - e ridevano per minuti e minuti e non la smettevano mai, mi sentivo a disagio, si vedeva che lei sapeva molto più di me.
Chiese anche di Bobby, il papà di Niall, quando io non l’avevo fatto pesando di causare problemi, a quanto pare invece lei sapeva che non ne avrebbe causati.
Appena finisco di mangiare comincio a spreparare la tavola insieme a Maura per ringraziarla del cibo squisito e mentre gli altri vanno in salotto noi laviamo i piatti
< Non sei costretta > -
< Non ti preoccupare Maura sogno da mesi di fare un lavoro normale, dico seriamente > - le sorrido
< Vai di là forza a tenere d’occhio quei due, so che vuoi farlo e poi qui abbiamo quasi finito > - le mamme capiscono sempre tutto eh? Le sorrido nuovamente
< Grazie Maura.. allora io vado > - faccio per andarmene
< Ah e Cristina? > -
< Si? > -
< Mio figlio è stupido ma non cretino, non si lascerà scappare una ragazza come te.. > - mi sorride e a me viene da ridere, ha dato dello stupido al figlio
< ..dimenticavo, benvenuta in famiglia! > - la ringrazio e poi esco dalla stanza per andare nell’altra, ma mi fermo ad osservare cosa stanno facendo; guardano degli album fotografici
< Guarda Niall qui è quando avevi una cotta per Amy, mamma voleva che voi vi metteste vicini per la foto e tu eri rosso come un peperone perché la trovavi davvero carina con quel vestito addosso, quanto ti avrò preso in giro quando me l’hai detto – scoppia a ridere – da quel giorno non mi hai più detto niente che riguardasse le ragazze > - e così avevi una cotta per lei! Bene! Fantastico! Perfetto! Superbo! Me ne vado a riposare..


< Cristina.. > - una mano mi scuote
< Cucciola.. > -  la stessa mano mi scuote ancora
< Principessa.. > - si, sul pisello visto che continui a scuotermi
< Piccola! > - apro gli occhi di scatto
< Eh no Niall! Piccola proprio no! Non puoi chiamarmi con un soprannome che hai già dato ad un’altra, per di più una tua ex-cotta! > - lo sgrido alzando il busto per guardarlo meglio
< Stavi origliando? Mi sorprendi Malone! E poi lei l’ha chiamavo così perché era una bambina.. ma hai sentito anche tu che non vuole più essere chiamata così > - gli metto il muso
< E me perché dovresti chiamarmi piccola? > - mi sorride
< Perché lo sei, sei la MIA piccola! > - mi fa sciogliere il cuore. Da seduto si piega in avanti e mi bacia le labbra, io nel bacio lo trascino fino a sopra di me e comincia a baciarmi su tutta la faccia facendomi ridere, ma poi si ferma
< Aspetta un attimo.. tu eri, anzi sei gelosa di lei! > - impallidisco
< Cosa? Assolutamente no! Ti stai sbagliando! > - inizio a ridere in modo isterico
< Oh si invece sei gelosa, bruci di gelosia! > - lo scanso
< Eh va bene! Va bene! Però smettila di ripeterlo mi sto vergognando! > - lo scanso, mi alzo e sistemo la felpa. Sono sicuramente rossa!
< Dove stai andando? > - mi prende per un polso e mi fa ricadere sul letto, anzi sopra di lui
< Non è un male essere gelosi delle proprie cose, è una cosa normalissima ed io e il mio cuore, Cristina, siamo tuoi > - se non ero arrossita prima lo sono ora!
< Ma tu non eri quello timido? > - chiedo dopo essere stata in silenzio per diversi attimi
< Nah, solo quando conosco persone nuove ma poi miglioro > - l’ho notato
< Andiamo a fare un giro? > -


< E questa è la chiesa dove vengo spesso a confessare i miei tradimenti > - scherza il ragazzo al mio fianco, lo guardo male, non è divertente ed infatti si mette a ridere solo lui
< Dai Cri scherzo e fammelo un sorriso > -
< Lo so, ma non è divertente > - ma poi gli sorrido.
Abbiamo fatto un giro per la cittadina ed è molto graziosa e anche famigliare ai miei occhi anche se non so perché, probabilmente le città si assomigliano tutte qui
< Però a parte gli scherzi, è la chiesa dove vorrei sposarmi un giorno, ho fatto tutto in questa chiesa, battesimo, confessione, comunione, cresima, mio padre e mia madre si sono sposati qui e anche Greg vorrebbe > - lo guardo sconvolta
< Greg e Denise si sposano? > - ride per la mia faccia
< In realtà Greg glielo vuole chiedere la notte di Capodanno, ma io credo che lei dirà di si, sospetto sia incinta > - la mia mascella cade a terra
< Denise è incinta?! > - mi fa segno di tacere
< Shh.. non urlare, è solo un mio sospetto, mio fratello vuole sposarsi troppo presto ed è strano > - ho capito, quindi ci si sposa dopo molto qui, in Italia un anno dopo l’annuncio.


Continuiamo a camminare e io ripenso al discorso Greg/Denise, Niall vuole avere una famiglia? Moglie e figli compresi? O pensa di essere troppo giovane? Eleanor mi pare mi abbia detto che lui ha sempre confermato di volerla e che però aspettava la ragazza giusta e se pensa che lo sia io? Si sbaglia lo so io e lo sa lui!
Sto per chiederglielo, ma proprio in quel momento mi afferra per un braccio e cambia strada
< Ehi che fai?! Il centro è da quella parte > - e glielo indico
< Lo so, ma c’è.. > - si blocca e guarda davanti di se
< Niall sei tu? Sei tornato? > - una biondina ci guarda sorridendo.. e questa chi è?
< Cristina, ti presento Holly Scally.. la mia ex > -








Tadaan!! Ho aggiornato dopo una sola settimana!!
Adesso si che sono felice sono riuscita ad andare avanti!
Dovete scusarmi però se non aggiornerò le altre mie storie fino a metà luglio,
ma vado a Londra per una settimana e non ho ancora scritto niente di nuovo,
perchè l'ultima settimana è stata un po' la settimana dell'ansia pre-concerto.
A proposito mi dispiace tantissimo per chi non c'è andato, spero che prima o poi tutte
riusciate a vederli dal vivo.

Passando alla storia, Cristina fa vari incontri della vita presente e passata di Niall,
come finirà con Holly? Si sbraneranno?
Per la prima volta nella sua vita la nostra ragazza fa conoscenza con un'altra sensazione: la gelosia!
Cosa ne pensate di Maura? Io vi dico solo che anche se apparirà poco,
sarà molto importante nella storia tra i due e molte volte ci metterà lo zampino
Gli altri che fine hanno fatto?
E Serena? Come l'avrà presa questa storia della sua sorellona che non torna per Natale?


Me la lasciate qualche recensione in più dell'altra volta? Adoro leggerle!
E sarei felice di ritrovarmene varie quando torno.
Grazie mille in anticipo

Anche chi ha messo la storia tre preferite/seguite/ricordate/ e/0 ha già recensito altri capitoli

Con affetto
un bacio x
ZerrieShipper xx

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 - Essere romantici ***


Essere romantici





Ciao sono Holly! Tu sei Cristina Malone vero? Ho letto molto su di te, con quanti ragazzi sei stata? Un bel numero vero? Fai onore alle donne! Per una volta non sono gli uomini a scaricare, ma loro a essere scaricati! ” ma fanculo a te e ai tuoi occhi da cerbiatta!
< E così alla fine hai scelto giurisprudenza come dicevi sempre? > - le chiede Niall mentre sorseggia la sua pinta di birra
< Oh si! Te lo ricordi ancora? Beh ho fatto la scelta giusta visto che ho anche conosciuto Ryan andando lì al college > - scommetto che il mio ragazzo è cento volte meglio del tuo!
< Ovvio che me lo ricordo non facevi altro che ripetermelo “ Niall un giorno sarò il tuo avvocato! E ti farò pagare anche poco ” > - l’ultima parte la dice in un modo molto effemminato. Lei gli da una sberla sul braccio e ridacchia
< Non ho mai parlato in quel modo > - ridacchia anche lui.. cioè un ragazzo che ridacchia? Non si è mai visto! Lo fulmino con lo sguardo quando si gira nella mia direzione, non ne posso più di stare qui dentro!
< Ehm.. io vado a pagare ragazze > - e si alza dal tavolo. Finalmente ce ne andiamo!
< Allora Cri devi assolutamente raccontarmi tutto! > - cosa?
< Di che parli? > - si siede più vicina al tavolo
< Ma è ovvio! Delle cose romantiche che Niall ha fatto per te! Per esempio devi sapere che una volta era uno dei soliti ragazzi squattrinati e neanch’io avevo molti soldi; perciò per un appuntamento mi portava qui al Roma Café e spendeva due euro per delle patatine. Ma una volta ha fatto una pazzia! Ha speso quindici euro per affittare una barca e mi ha portata attraverso il lago mentre cantava per me canzoni scritte da lui o cover come Baby di Justin Bieber o I’m Yours di Mraz e suonava la chitarra.. ho sempre saputo che sarebbe andato lontano! E invece per te cosa ha fatto? > - sapevo che Niall fosse romantico, ma fino a questo punto? E poi proprio Baby doveva cantarle? Perché proprio la mia canzone preferita!?
< Lui mi dice delle cose molto romantiche, per i fatti credo che sia impossibile fare delle cose dolci ad una persona che ha tutto dalla vita.. e poi a me basta passare il tempo con lui > - prenditi questa! Figurati se vengo a raccontarti della nostra storia!
< Allora parlami di ragazzi precedenti no? Comunque è un vero peccato, speravo che non fosse cambiato da quando eravamo dei sedicenni.. ..ma dovevo immaginarlo visto che mi ha lasciata prima di partire per X-Factor dicendomi che se sarebbe diventato famoso non ci saremo più visti.. ..e anche se non ha più avuto una ragazza dopo di me, dovevo immaginarmelo che stava aspettando quella giusta.. ..Cristina mi stai ascoltando? Cristina.. Cristina.. > - “ ..ragazzi precedenti.. ..prima di X-Factor



< Eh dai dimmi dove mi stai portando! > - sbuffo per l’ennesima volta, ho un ragazzo veramente troppo stupido! Cosa gli costa dirmi dove stiamo andando?
< Ma se te lo dico non è più una sorpresa, bambola > - mi sorride, ma io non mi faccio distrarre
< Io odio le sorprese e lo sai! Non mi piace rimanere sorpresa quando vedo la sorpresa e non prima! Io voglio sapere! Daniele devi dirmelo! > - ride rumorosamente, all’epoca la sua risata mi piaceva da impazzire
< Te l’ho mai detto che sei una ragazza strana? > - cambia argomento
< Si una cinquantina di volte se non contiamo adesso, quindi direi che me l’hai detto cinquantuno volte in tutto > - la macchina comincia a rallentare e vedo che siamo nel cortile di casa sua
< Ma che ci facciamo qua? > - lo guardo e vedo che tra le mani ha un pezzo di stoffa
< Smettila di fare domande e lasciati bendare > - e dopo vari miei tentativi di scappare riesce a coprirmi gli occhi delicatamente
< Stai qui, è un ordine! > - quella fu l’unica volta in cui ascoltai gli ordini di qualcuno. Lo sento scendere dall’auto e qualche secondo dopo aprire la portiera dalla mia parte
< Adesso puoi scendere > - scendo lentamente e chiudo la porta, poi i miei piedi non toccano più il suolo, strillo per la sorpresa ma lui mi tappa la bocca con un bacio
< I miei vicini hanno le orecchie lunghe > - mi sussurra ad un orecchio e così sto zitta, mentre riconosco il tragitto che fa. Apre la porta d’ingresso e si dirige su per le scale; arrivati al pianerottolo si blocca e comincia a girare su se stesso, probabilmente vuole farmi perdere l’orientamento.
Dopo qualche giro ricomincia a muoversi e alla fine mi appoggia giù, fregandosi da solo, perché sento che siamo su delle mattonelle che sono solo nella sua terrazza, ma decido di stare zitta.
< Adesso puoi guardare > - la stoffa scivola via dal mio volto e mi ritrovo davanti un tavolo preparato per due
< Cenetta a lume di candela.. ti piace? > - gli salto al collo e lo riempio di baci
< Sei stato dolcissimo grazie > -


Un anno dopo..

< Mi dispiace amore ma non credo che avremmo un futuro dopo X-Factor, quando entrerò là dentro ne uscirò in qualche modo famosa.. lo so per certo e non avremmo tempo per vederci; quindi preferisco lasciarci adesso che dopo quando sarà troppo tardi > - mi alzo sulle punte e gli lascio un leggero bacio sulle labbra. Sto per andarmene ma lui mi prende fra le sue braccia e così rimaniamo per minuti interi
< Ti amerò per sempre > -





Lui fu il primo di una lunga lista di ragazzi che scaricai, ma fu anche il più importante di tutti, fu il mio primo tutto e non lo dimenticherò mai. Com’è che si dice? Il primo amore non si scorda mai? E’ vero..
< Cristina ci sei? > - scuoto la testa per sbarazzarmi dei ricordi
< Eh? Si ci sono, ero solo immersa nei miei pensieri > - rispondo al mio ragazzo che mi è davanti con un bicchiere pieno d’acqua nella mano sinistra
< Cosa avevi intenzione di fare con quella? > - chiedo con un sopracciglio alzato
< Voleva gettartela in faccia per vedere se ti risvegliavi > - mi risponde la bionda
< No, Holly sta scherzando non avrei mai osato farlo > - dice lui ridendo. Poi poggia giù il bicchiere
< Dai andiamo, mia madre ci vorrà a casa prima di cena > -

< Mamma siamo tornati! > - esclama il biondo appena rientriamo dopo aver parlato per tutto il tempo con la biondina e mi chiedo come faccia ad avere ancora voce; Holly infatti ci ha accompagnati fino alla porta, non lasciandoci neanche un momento da soli.
Maura appare sulla porta con il grembiule con su scritto “ La mamma migliore del mondo ” sembra abbastanza vecchio ma è probabile che le l’abbiano regalato Niall e Greg e per questo le sia caro
< Ben tornati ragazzi! Tesoro cosa ne pensi di Mullingar? > - mi chiede sorridendo con il mestolo in mano
< E’ una bellissima cittadina, veramente stupenda.. fra quanto è pronto? Sai mi piacerebbe farmi una doccia > -
< Non ti preoccupare tesoro non sarà pronto prima di un’ora, vai pure a rinfrescarti > - la ringrazio e mi avvio al piano superiore ma una mano mi ferma prima che io faccia il primo scalino
< Vorrei parlarti, è urgente > - Niall mi guarda con degli occhi e uno sguardo che non gli ho mai visto prima, mi sta implorando
< Niall vieni ad aiutarmi in cucina, tocca a te stasera > - lo vedo chiaramente alzare gli occhi al cielo
< Arrivo mamma, solo un attimo che devo chiarire con la mia fidanzata una cosa > - cosa vuole adesso? Non posso farmi una doccia prima?
< No vieni immediatamente Niall mi serve il tuo aiuto > - mi molla il braccio
< Va bene arrivo.. ricorda che noi due abbiamo una questione in sospeso > - mi fa un gesto con le dica come a dire “ ti tengo d’occhio ” e poi sparisce nella stanza vicina alle scale. E io posso finalmente farmi quella sognata doccia.

< Holly Scally? Oh, oh quanto sei sfigato fratellino > - il biondo lo trafigge con lo sguardo e lo zittisce all’istante, in seguito guarda me come mortificato e io rispondo al suo sguardo con uno confuso.
< Era una brava ragazza e giurisprudenza è una via molto complicata da seguire, ma Holly fa parte del passato quindi Greg per favore non infastidire tuo fratello – si volta verso di me – perdonami cara se devi assistere a queste scene, hanno trent’anni e ancora si comportano come due bambini > - scoppiò a ridere
< Guarda che io ne ho venticinque e Niall neanche venti, non è ancora maggiorenne > - due voci parlano nello stesso momento, una è quella di Maura
< E io cos’ho detto? > - e l’altra quella di Niall
< Dovevi proprio dirlo? > - ringhia al fratello
< Si, perché sei il più piccolo qui dentro e posso torturarti quanto voglio > - oh mio Dio stanno per venire alle mani come me con.. con nessuno.
Quando tutto sembra perduto interviene qualcuno che non mi sarei mai aspettata
< Smettetela o vi sculaccio tutti e due! > - Denise è in piedi che si guarda intorno mentre tutto è ammutolito, solo pochi secondi perché poi tutti scoppiamo a ridere.
E’ veramente una famiglia stupenda!

Dopo aver guardato uno dei soliti film natalizi visti e rivisti o meglio il film faceva da sottofondo alle nostre chiacchiere sui natali passati; siamo saliti tutti nelle nostre camere.
Io mi fiondo in bagno, mi strucco, lavo i denti, metto la mia solita canottiera sgualcita con pantaloncini abbinati ed esco.
Niall si sta ancora infilando una maglia grigia a maniche corte mentre indossa già dei pantaloni lunghi e blu notte
< Non ti addormentare, dobbiamo ancora parlare > - mi avverte mentre sta andando in bagno e io sotto le coperte al calduccio, potrei addormentarmi solo appoggiando la testa sul cusc..
< CRISTINA! > - alzo la testa di scatto e la sbatto contro qualcun altro
< Sono sveglia! Sono sveglia! > - quell’idiota del mio ragazzo si massaggia la fronte
< Se lo sapevo non ti svegliavo > -
< Ero sveglia! Stavo solo riposando gli occhi > - mi guarda come per dire “ si e allora io sono lo fatina dei denti ” Horan viene sotto le coperte e io lo guardo aspettando quello che mi deve dire
< Ti chiedo scusa per Holly ho cercato di evitarla, mi dispiace che te la sei dovuta sorbire.. scommetto che quando sono andata a pagare ti ha raccontato del giro in barca e che ho speso 15 euro.. scusami ti prego ti giuro che non la incontreremo più > - all’inizio pensavo che stesse scherzando, ma se lo guardo vedo dalla faccia che si sente proprio in colpa. Ecco perché era strano prima
< Ma tu ti sei sentito in colpa per tutto il giorno? No Niall non mi interessa, non hai capito niente! Non l’ho neanche completamente ascoltata quando parlava di te che sei cambiato, di questo e di quello > - sorridendo scendo dal letto e mi incammino verso l’angolo dove è appoggiata una delle sue chitarre. L’afferro e ritorno sul letto indicando a lui di avvicinarsi, quando mi è vicino gli passo la chitarra
< Potrei farlo anch’io ma non sarebbe divertente.. ti va di suonarmi Baby? E’ la mia canzone preferita! > - mi guarda sorpreso, ma comincia lo stesso a strimpellare le prime note e a cantare la prima strofa, che mi culla fino a che non mi addormento appoggiata alla sua spalla..









Devo ammetterlo, non pensavo fosse già agosto!
Avrei aggiornato prima se non mi fossi completamente dimenticata del volare dei giorni
Non ci posso credere fra poco finiscono e le vacanze e comincerà la scuola! Nooooooo!! Portatemi indietro!


Che vi succede? Solo due recensioni a capitolo? Questo mi dispiace molto, amo leggere i vostri pensieri..
dovrei pensare che non vi piace più la mia storia come prima?
Per favore lasciatemi qualche commento in più

Qui c'è un video di Niall fuori gli studi di X-Factor mentre canta Baby
di JB,
canzone co-protagonista del capitolo (potete intravedere anche Liam): https://www.youtube.com/watch?v=qkdddTS4l50


alla prossima
ZerrieShipper xx

 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 - Willie? ***


Willie?






21 Dicembre



Do you remember summer ‘09
Wanna go back there every night
Just can’t lie it was the best time of my life



Le soluzioni sono due o sto sognando o è un cellulare che suona. Suppongo che sia la seconda, ma non è il mio telefono
< Chi cazzo ti sta chiamando a quest’ora del mattino? > - brontola il biondo con la testa nascosta sotto il cuscino
< Che ne so io, guarda che è il tuo telefono io non ho mica questa suoneria – poi ci rifletto e in due secondi la risposta mi appare chiara – è Harry! Se l’è messa prima che partissi per la Francia > - intanto la canzone continua imperterrita, così cerco di arrivare al telefono sul comodino ma non riesco a muovermi per un semplice motivo
< Sai Niall magari se togliessi la tua mano dalle mie tette potrei raggiungere il cellulare e sapere cosa vuole > - la testa del mio ragazzo fa capolino da sotto il cuscino e guarda la sua mano che toglie immediatamente
< Scusa! Pensavo che fosse la tua pancia, anche se effettivamente mi sembravi ingrassata però eri così morbida quindi.. lasciamo perdere > - arrossisce ed è la cosa più tenera che io abbia mai visto


I want you to
Rock me, Rock me, Rock me…Yeah!
I want you to
Rock me, Rock me, Rock me…
Yeah!


< Per forza non ho il reggiseno! E’ meglio che risponda > - mi avvicino al telefono che prendo e sto per rispondere ma una mano si appoggia sul mio fianco e mi riporta indietro lasciandomi di stucco
< Dai ormai lascialo suonare e stai qui con me > - sbuffo, perché immagino che Harry richiamerà finché non rispondo. Accetto la chiamata
< Harry che cazzo vuoi a quest’ora del mattino? > - domando alzando un po’ la voce
< Mattino? Qui sono le dieci di sera! > - alzo gli occhi al cielo e il ragazzo al mio fianco ride
< Harold sei un idiota! Non sei a Los Angeles tu? Io sono in Irlanda > - lo sento sospirare
< Ma certo tutto si spiega > - intanto Niall comincia a darmi dei baci sulla spalla nuda ed ho il presentimento che si stia vendicando perché ho risposto alla chiamata
< Niall smettila > - gli sussurro cercando di non farmi sentire dal riccio, a quanto pare, invano
< Sei con Niall? Scusa magari ho interrotto la vostra sezione di sesso mattutina, immagino vorrà uccidermi > - perché deve sempre blaterare cavolate? Qualcuno me lo spieghi
< Si sono con lui ma non stiamo facendo niente del genere.. mi vuoi spiegare perché hai chiamato? > - se mi spara un’altra cavolata giuro che gli chiudo il telefono in faccia e la prima volta che me lo ritrovo davanti lo rapo zero e vendo i suoi capelli su EBay!
Intanto il mio ragazzo continua con la sua tortura, avvicinando sempre di più il mio corpo al suo tanto che sento qualcosa pungolarmi il sedere.
Giusto “l’erezione mattutina” dei ragazzi! Mi chiede scusa con i suoi due occhioni azzurri e io non posso fare a meno di perdonarlo, dopotutto è colpa della natura no?
< ..allora ci state? > - mi rendo conto solo in quel momento che non ho minimamente ascoltato il mio migliore amico, così l’unica cosa che mi viene da rispondergli è un misero “ Eh? ”
< Tralascerò il fatto che tu non mi abbia ascoltato perché ti stai facendo appassionatamente il mio biondino e ripeterò il tutto.. Taylor e io andremo a New York per Capodanno più precisamente a Times Square, vi andrebbe di venire? > - guardo Niall che fa spallucce lasciando a me la decisione
< Il bacio a Capodanno eh? L’ho già fatto l’anno scorso con Logan e non era niente di che, ci saranno un sacco di paparazzi e di fan quindi per me sarà uno schifo, non ti consiglio di andarci.. e comunque io e il tuo biondino abbiamo in programma una cena con tutta la sua famiglia > - il ragazzo in questione mi sorride raggiante
< Ok.. allora vi lascio alle vostre faccende > - dopo un “ Harry sei un coglione! ” da parte di Niall, ci salutiamo, metto giù e finalmente c’è un po’ di silenzio nella stanza.
L’irlandese adesso ha preso ad accarezzarmi la pancia con dei gesti lenti che, devo ammetterlo, mi fanno rilassare talmente tanto che i miei occhi si fanno pesanti.
La sua mano rimane ferma nello stesso punto per qualche minuto, poi scende e arriva all’elastico dei pantaloncini; non ho la volontà per fermarla è troppo rilassante ed è anche fatto tutto con una dolcezza infinita, così sembra proprio che sia destinata ad oltrepassare il tessuto leggero ma poi
< CIAO CUGINO! > - io e Niall ci giriamo spaventati verso la porta, vicino la quale si trova una ragazzo alto tanto quanto Niall ma con gli occhi e i capelli castani
< Oh mio Dio stavi per masturbarla? > - si siede sul letto avvicinandosi a me e cominciando a scrutarmi
< Willie che ci fai qui? Chi ti ha fatto entrare? > - chiede irritato l’altro. Willie non risponde e continua ad avvicinarsi a me mettendo una mano su una mia coscia coperta dalle coperte
< E spostati da lei che l’ha spaventi! > - lo prende per un braccio e lo sposta bruscamente facendolo finire alla fine del letto. Tutti e due sbuffano in contemporanea
< Mi ha aperto la zia! E sono venuto a svegliare te perché Greg e Denise gli avrei trovati a fare altro a differenza vostra che eravate solo ai preliminari! Non pensavo che venendo da te ti avrei trovato con la tua ragazza sexy da morire, non mi hai avvertito che ci sarebbe stata > - brontola incrociando braccia e gambe come un bambino. Questa volta è il mio ragazzo ad alzare gli occhi al cielo
< Non stavamo facendo niente, di niente vuoi toglierti quell’idea dalla testa? Gesù Cristo! > - i due si guardano senza più fiatare per interminabili secondi.
Poi io alzo le coperte e scendo dal letto sistemandomi la canottiera
< Dove stai andando? > - mi chiedono in contemporanea, sono proprio buffi!
< Vado a bere un caffè, tanto ormai sono sveglia > - Niall ha proprio una faccia dispiaciuta, probabilmente avrebbe voluto continuare a farci le coccole e sarebbe piaciuto anche a me ma c’è suo cugino e non credo ci lascerà soli facilmente.
< Ti accompagno > - Willie si alza e mi porge il braccio che io afferro
< Ehi aspettatemi > - brontola il biondo, ma il cugino lo rimette subito al suo posto
< Mi sa che devi darti una sistemata con quello > - e tra le risate usciamo dalla stanza


Niall’s Pov


Dopo essermi preparato per uscire fuori e portare la mia ragazza a pattinare, scendo le scale velocemente e in pochi attimi sono in cucina dove a quanto pare l’argomento di discussione siamo io e la mia gelosia, così mi fermo ad origliare dietro la porta
< Niall è sempre stato un bambino geloso, voleva sempre che le sue cose fossero toccate esclusivamente da lui e crescendo a continuato ad essere geloso anche in fatto di ragazze, puoi chiedere a Amy o a Holly o ad altre ragazze, faceva di quelle scenate – ride – spero che adesso ne faccia meno > - conclude il discorso quella traditrice di mia madre, l’ho sempre detto che i genitori servono solo a metterti in imbarazzo!
Decido che è meglio entrare in scena
< Non esagerare mamma ne avrò fatta una, di scenata e non era neanche in presenza di tanta gente > - mi siedo a tavola e prendo un cupcake che mordo con fare arrabbiato
< Solo una? > - chiede mia mamma
< Non c’era tanta gente? > - dice retoricamente mio cugino per poi continuare imperterrito
< E quella volta con Caroline TettePiccole? Hai insinuato davanti a mezza scuola, per non dire tutta, che ti avesse tradito durante la tua festa di compleanno mentre tu eri ubriaco! Quando in realtà è stata con te tutta la notte per farti vomitare! > - che brutto bastardo questa mia madre non la sapeva!
< Niall James Horan! Cosa ti ho sempre detto? Non devi ubriacarti se vuoi allungarti la vita! > - e se ne va stizzita dalla stanza. Guardo nella direzione di Cristina e vedo che ha uno sguardo disgustato, ecco! Grazie tante Willie adesso le farò schifo!
Guardo il cupcake mezzo mordicchiato
< Niall devo vestirmi pesante? > - alzo lo sguardo; lei mi sta guardando e sorride! Allora non le faccio schifo! Niall sei sempre il solito stupido senza autostima
< Si, voglio portarti a pattinare > - si alza dalla sedia e accarezzandomi la spalla mi passa accanto per poi uscire anche lei dalla stanza. Ora siamo solo io e Willie
< Grazie tante sai! > - gli dico guardandolo male, lui è il mio cugino preferito insieme a Deo ma a volte è proprio insopportabile
< E dai che cosa avrò detto di così brutto! E poi alle ragazze piace quando siamo gelosi di loro > - sorride malizioso
< A lei no! Tu non la conosci > - ribatto veramente arrabbiato
< Ah perché tu si? Sai solo le cose che hai letto su internet, non sai se magari ti nasconde qualcosa, tipo anche i tatuaggi le hai mai chiesto che significato hanno i suoi? > - insiste
< No, rispetto la sua privacy > -
< Pensavo foste molto più intimi > - sto per rispondergli ma la ragazza in questione appare sulla soglia. Si è vestita con dei jeans stretti e un maglione dall’aspetto molto pesante, in mano ha anche una giacca a vento
< Andiamo? > - chiede. Mi alzo anch’io e ci dirigiamo insieme verso la porta dove prendo il giubbotto e lo indosso ma vedo che oltre a me e a Cristina si mette il suo anche Willie
< Che stai facendo? > -
< Vengo anch’io! E’ da molto che non vado a pattinare > - sbuffo rumorosamente
< Fantastico! > -








Ecco un nuovo capitolo (per la milionesima volta in ritardo)
era in programma che fosse doppiamente più lungo, ma ho preferito metterlo
perchè se no avrei fatto aspettare molto più tempo


conoscete tutte Willie?
so che è molto legato a Niall, per cui ho deciso di metterlo
nella storia per qualche capitolo

sinceramente non so se la storia vi piaccia
se vorreste qualche cambiamento
o altro, perchè le recensioni sono diminuite radicalmente
ditemelo se non vi piace, non mi offendo
anzi vorrei ricevere critiche costruttive per favore,
no si finisce mai di imparare

Come vedete ho inserito Harry e Taylor, lo so che magari non vi piacevano come coppia
ma, seguo quasi tutta la storia dei cinque e questo comprende anche quella benedetta ragazza
Avevo già detto, nei primi capitoli, che seguirò quasi tutto quello che fanno i ragazzi in questi anni,
magari cambio o inverto il periodo temporale in cui è avvenuto qualcosa
o non vanno in luoghi dove sono andati
tipo non ho parlato che sono andati al David Letterman Show


Grazie a tutte le ragazze che mi seguono
e vi prego di recensire, recensire, recensire, recensire
è più bello aggiornare una storia che riceve maggiori recensioni

ZerrieShipper xx

     

     

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 - Nemmeno nei tuoi sogni più selvaggi ***


Nemmeno nei tuoi sogni più selvaggi




Cristina’s Pov


Non posso credere di essere di nuovo al Roma Café!
Certo è un bel posticino dove trascorre del tempo, è accogliente e si mangia e beve bene ma può sempre arrivare Holly a parlare di quanto il mio ragazzo sia cambiato e vorrei che Willie non ci fosse. Vorrei passare del tempo da sola con Niall, ma sembra quasi che suo cugino non voglia lasciarci soli.
Il tavolo in cui siamo seduti è per tre persone, un lato è attaccato al muro e nel lato opposto si è seduto Willie anche se ha chiaramente fregato il posto al mio ragazzo. Io e quest’ultimo siamo uno di fronte all’altro e ci mandiamo dei sorrisi quando quell’altro non ci vede.
La porta del pub si apre facendo entrare una folata di vento che mi fa congelare, rabbrividisco e mi sfrego le mani tra di loro per scaldarle. Niall se ne accorge e me le prende tra le sue che inspiegabilmente sono caldissime e mi riscaldo subito. Ci guardiamo negli occhi per minuti interi fino a quando
< Eh basta mi verrà il diabete! > - il ragazzo separa le nostre mani, poi lascia andare quelle del cugino e tenendo sempre le mie mi costringe a seguirlo fuori.
Qualcuno che è disposto a portarselo via no è?
Prima di riuscire a portarmi fuori dal locale, però, viene interrotto da un ragazzo sull’età di Niall, non è molto alto, ha gli occhi piccoli e dei capelli castani corti, nascosti da un berretto a righe verdi e blu, abbinato alla sciarpa. Il viso è allungato ma non tanto ed è molto magro
< Willie hai trovato una ragazza? > - alzo gli occhi al cielo e mi libero dalla presa delle sue mani
< No, sono la ragazza di suo cugino Niall – gli porgo la mano – piacere Cristina > - me la stringe
< Wow Cristina Malone! Allora Niall non mentiva quando me l’ha detto, sai è sempre stato un bugiardo quando si parlava di ragazze – mi fa l’occhiolino – comunque piacere Sean > - ma perché tutti mi devono parlare male di Niall?
Il diretto interessato fa il suo ingresso dietro di me
< Sean! – lo abbraccia – sarei venuto a trovarti presto – poi si rivolge a me – è il mio migliore amico fin da quando sono in fasce > - quindi lui sarebbe il famoso Sean di cui mi ha parlato Maura
< Non esageriamo adesso però, anzi te lo devo dire Niall.. non ti ho mai sopportato > - e comincia a ridere seguito dagli altri
< Quanto sei scemo > - gli da una spintarella
< Lo so, lo so, ma è per questo che mi adori no? – sorride – la porti a pattinare vero? > -

< Piccola vieni ho preso i pattini anche per te > - me li porge gentilmente e io mi rendo conto che lui sa anche il mio numero di scarpe. Mi siedo in una delle panchine e infilo i pattini
< Scusa cugino e per me non gli hai presi? > - Niall mi guarda e mi fa cenno di entrare in pista. Eseguo i suoi ordini e li lascio soli.

Comincio a fare qualche giro per riscaldarmi, dopo sette giri (si, gli ho contati) il mio ragazzo mi raggiunge
< Willie? > - chiedo. Lui guarda oltre le mie spalle
< Ha preferito non rischiare di ammalarsi – mi prende per mano – forza andiamo? > - lo seguo, anche se qualcosa mi dice che Niall abbia messo al suo posto il cugino; sono un po’ dispiaciuta per lui, ma dopotutto era quello che volevo perciò non devo farmi problemi.
Cominciamo a pattinare insieme sempre mano nella mano e ovviamente non mancano i fotografi che cominciano ad accalcarsi sulle ringhiere del perimetro della pista ghiacciata. Ma io e lui non li calcoliamo minimamente, anzi continuiamo a sorriderci contenti di passare un po’ di tempo insieme. Ad un tratto si ferma e mi stinge fra le sue braccia
< Sono felice di essere qui con te, non vorrei essere da nessun’altra parte in questo momento > - arrossisco e per non farmi vedere gli prendo il viso tra le mani e lo bacio, è solo un bacio a stampo ma a lui basta per allungare le mani verso la parte bassa della mia schiena
< Lo sai vero che se non fossimo in mezzo a tutta questa gente non mi accontenterei di un bacio a stampo? > - mi sorride malizioso restando molto vicino alla mia faccia
< Lo so, a te piacciono i baci appassionati > - gli metto le braccia intorno al collo
< No, a me piacciono i baci dove posso palpare il tuo favoloso culo sodo, anzi vorrei proprio farlo in questo momento > - si morde il labbro e io lo guardo sconvolta
< Nemmeno nei tuoi sogni più selvaggi Horan! Siamo in un luogo pubblico! E non potresti farlo comunque, quindi non farti venire strane idee > - Niall si illumina
< Cos’hai detto? > - domanda scuotendomi
< Che non devi farti venire strane idee? > - scuote la testa
< No, no prima > - lo guardo stranita
< Che siamo in un luogo pubblico? > - scuote la testa di nuovo
< No, ancora prima > -
< Oh, nemmeno nei tuoi sogni più selvaggi? > - annuisce
< Esatto! Scusami ma devo chiamare Zayn all’istante! > - prende il telefono in mano e compone il numero del moro, si porta il telefono all’orecchio e comincia ad allontanarsi verso l’uscita, ma prima comprendo una frase “ Ehi amico ho trovato un nuovo spunto per.. ”
Riprendo a pattinare sperando che il biondo ritorni presto e le mie preghiere sono vane visto che nemmeno due minuti dopo due mani si posano sui miei fianchi e girandomi rivedo lo sguardo malizioso di prima, ma gli occhi non sono più azzurri e i capelli non sono biondi
< Willie! Che fai? Metti giù le mani! > - mi scosto da lui che ha la faccia da cane bastonato
< Eh dai puoi farlo un giretto anche con me > - questa volta sono io che faccio una faccia maliziosa e avvicinandomi a lui gli sussurro
< Si, ma prima dovrai prendermi > - immediatamente mi allontano e comincio a sfrecciare sulla pista, ringraziando mentalmente chi mi ha insegnato a pattinare.
All’inizio Willie arranca dietro di me e urla cose del tipo “ Ehi non vale! Tu hai un culo più leggero da portarti dietro! ” o “ Aspettami se no quando ti prendo? ”
Ad un tratto comincio a stancarmi anch’io e mi guardo intorno cercando una via di fuga che però non vedo. “ Niall quanto ci metti con quella chiamata ” mi ritrovo a pensare.
Proprio in quel momento mi sento chiamare, così mi giro e vedo una ragazzina sui 14 anni, con indosso una magliette con sopra la mia faccia. Perfetto
< Willie pausa, vado un attimo da una mia fan > - annuisce attaccandosi alla ringhiera senza fiato e giuro che dentro di me sto ridendo.
Quando arrivo dalla Malonic l’abbraccio forte e vedo che lei ha gli occhi lucidi
< Ciao come ti chiami? Quanti anni hai? > - le chiedo sorridendole
< Mi chiamo Shelley e ho tredici anni > - meno ti quanto pensavo, ma sono contenta, perché l’adolescenza è un periodo difficile soprattutto per i ragazzini che vanno alle medie e sapere che ascoltano la mia musica mi rende orgogliosa
< Sei di qui Shelley? O sei qui in vacanza? > - in vacanza qui? Ma che domande non è mica una metropoli Mullingar
< No, no, sono di qui. Ti piace Mullingar? > - poverina ho cominciato a farle domande su domande quando voleva farmene anche lei
< Si, l’adoro! E’ un posticino adorabile e poi ovunque vai è tutto così accogliente e tutti si conoscono. E mi ricorda un po’ la mia città Natale. Sai il mio ragazzo è di qui, magari lo conosci. Siamo venuti a festeggiare con i suoi – poi indico Willie – e quello è uno dei suoi cugini > - intanto proprio lui si è avvicinato e siamo a cinque metri di distanza
< Lo so, mio fratello andava a scuola con lui, Niall intendo non Willie > - che stupida è ovvio che li conosce.

Continuiamo a parlare per un po’, facciamo una foto insieme, le firmo la maglietta e la seguo su twitter. Niall arriva dopo una ventina di minuti, quando Willie stava per raggiungermi.. che sfigato.
Mi mette un braccio in vita e mi stampa un bacio sulla guancia
< Scusami Cri, dovevo assolutamente parlare con Zayn > - gli sorrido
< Non ti preoccupare, intanto ho dato una lezione a Willie di pattinaggio in linea > - il biondo scoppia a ridere e si gira a guardare il cugino che è disteso a terra fuori dalla pista
< Oh è stata una grande, non ha smesso un attimo di sfrecciare in mezzo alla pista > - dice Shelley e il mio ragazzo sembra accorgersi solo in quel momento che c’è anche lei
< Shelley! Ciao come stai? Sta andando tutto bene a scuola? > - per l’ennesima volta mi stupisco di quanto è facile conoscersi in questo paesino. A quanto pare ho una faccia stupita perché Niall mi chiede “ Che c’è? ”
< Niente, è che vi conoscete tutti > - annuisce
< E’ un paesino piccolo e conosco più o meno tutti grazie a mia madre, ma lei la conosco perché è la sorella di Sean – poi si rivolge a lei – scommetto che tuo fratello ti ha detto che saremo venuti a pattinare > - in effetti avevo notato la somiglianza, stessi occhi piccoli, stessi capelli scuri, stesso viso allungato
< Si, non potevo perdermi quest’occasione. Comunque a scuola va tutto bene a parte che ho la signora Stan per geografia > - cominciano a parlare di quanto sia stronza la signora Stan e io mi perdo a guardare Niall che sorride, ride, parla, scherza, si passa una mano tra i capelli e arrossisce.
Sto cominciando ad amare veramente passare il tempo con lui, è veramente un ragazzo fantastico, chi non vorrebbe avere un ragazzo come lui?
Per la prima volta da quando mi perdo nei miei pensieri, la voce di mia madre se ne sta zitta nella mia testa.
< Prima che mi dimentichi, volevo darvi questo! > - esclama Shelley, tirando fuori da dietro la schiena una cartellone che però non riusciamo a vedere perfettamente
< Aspetta che usciamo da qui > - il biondo mi prende per mano e andiamo verso l’uscita

Dopo aver tolto i pattini e aver ascoltato Niall scusarsi, per non essere stato tanto con me, per ventuno volte e averlo baciato per farlo smettere, andiamo da Shelley che ci sta aspettando ansiosamente. Quando la raggiungiamo ci porge il cartellone
< Ho cominciato a farlo per voi ancora da Novembre, speravo vivamente che vi metteste insieme, mi avete reso la ragazza più felice del mondo e siete veramente bellissimi insieme > - guardo il cartellone, ci sono un sacco di foto mie insieme a Niall, accompagnate da scritte che riportano quello che abbiamo detto in questi mesi sul nostro rapporto. E’ stupendo! Mi lacrimano gli occhi, ma ricaccio indietro le lacrime e sorrido
< E’ bellissimo, grazie Shelley > - l’abbraccio e Niall segue il mio esempio.

Quella sera quando vado a dormire, il mio pensiero si rivolge alla storia tra me e Niall e per una volta penso che forse lui è quello giusto, forse sarà per sempre..





Ecco un nuovo capitolo! Ormai sarete stanche di sentire le mie scuse, però ve le porgo un'altra volta.
Sopratutto a quelle che seguono "He will be mine"
perchè è da moltissimo che non l'aggiorno
e essendo sempre la più recensita ad ogni capitolo dovrei continuare quella.

Parlando di recensioni, seriamente non c'è quasi nessuno che recensisce, a parte una fidata lettrice
che mi segue dall'inizio. Non vi piace la storia? Basta dirlo
Almeno continuerei con quelle più seguite o aggiungerei delle storie su cui mi sto cimentando in questo periodo.

Passate anche a dare un'occhiata all'altra storia, se vi piace l'azione, fa al caso vostro: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2027437&i=1


Spero che recensirete in molte
ZerrieShipper x

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 - Malintesi ***


Malintesi






30 Dicembre

Mi stiracchio per bene, allungando tutti gli arti.
Questi ultimi nove giorni sono stati veramente stancanti, stupendi ma stancanti.
Il 24 abbiamo fatto un volo lampo fino a Londra per festeggiare con Louis il suo compleanno, all’inizio pensavo che fosse arrabbiato con me, perché dopo l’incidente al negozio di vestiti non avevamo più parlato molto, ma poi mi ha assicurato che era tutto apposto.
Il 25 e il 26 abbiamo pranzato e cenato sia con la famiglia di sua mamma, sia con quella di suo papà di Niall. Abbiamo aperto i regali e a detta sua l’orologio che gli ho comprato gli piace e anche i boxer con il trifoglio, ma per me i miei regali sono uno schifo in confronto a quelli che mi ha fatto lui. In tutto sono stati tre, il primo un braccialetto con una frase di Romeo e Giulietta di William Shakespeare ovvero “ non si possono mettere limiti all’amore e ciò che amor vuole amore osa ”. Il secondo mi stavo per commuovere ma ho tenuto duro, mi ha fatto una compilation di canzoni che sembrano fatte apposta per parlare di noi e ha messo dentro quelle poche foto che abbiamo insieme. Ma il terzo, il terzo è stato il più spettacolare e il più desiderato.. mi ha regalato Juliette! Avete presente quella famosa chitarra che Billy non ha mai voluto vendermi? Quella! Dio, quanto l’adoro!
Il 28 Niall mi ha portato a giocare a uno degli sport che preferisce, il golf, che diciamo da quel giorno è diventato proprio lo sport che preferisce in assoluto, visto che ha potuto allungare le mani quanto voleva per spiegarmi un po’ la tecnica.. diciamo che si è approfittato del fatto che sia l’unico sport che non so praticare.
Apro gli occhi di scatto quando sento la porta del bagno aprirsi, dalla quale ne esce il biondo che si chiude la felpa blu che indossa.
< Buongiorno piccola, speravo dormissi di più, mi dispiace di averti svegliato > - mi si avvicina per darmi un bacio sulla guancia.. strano di solito mi da il buongiorno con “ un bacio degno di chiamarsi bacio ” come direbbe lui.
< Dove stai andando? > - domando coprendomi di più a causa del freddo
< Oh, vado a trovare Sean, glielo avevo promesso e poi non ci sono più andato > - fa per uscire dalla stanza
< Beh allora ci vediamo a pranzo > - gli dico sorridendo, lui si gira a guardarmi
< In realtà penso che mangerò con lui, però poi torno, giuro > - e scappa fuori di corsa
< Ok, ciao comunque eh > -


< Buongiorno Maura! Dove sono tutti? > - domando avendo visto che siamo solo io e lei in casa
< Buongiorno tesoro, sono andati tutti a prendermi le cose necessarie per il grande cenone di domani sera, beh tutti a parte Niall che è da Sean > - annuisco dato che lo sapevo anch’io. In seguito mangio un biscotto e bevo un caffè macchiato
< Cara mangi veramente poco, adesso non vorrei essere la suocera impicciona ma la colazione è il pasto più importante della giornata > - arrossisco alla parola “suocera”
< Hai ragione Maura ma sono di fretta, volevo andare a cambiare pettinatura per l’ultimo dell’anno, potresti indicarmi qualche salone? > - mi sorride
< Non vedo perché ci vuoi andare, sei bellissima anche così.. ma comunque puoi andare al salone che c’è al centro commerciale a pochi chilometri da qui > -


E così eccomi qui a passeggiare per i negozi alla ricerca della parrucchiera indicatami da mia “suocera” come ha detto lei. L’edificio è abbastanza grande e la mancanza di persone al suo interno lo ingrandiscono ancora di più. Noto che oltre ai vari negozi di abbigliamento, ci sono anche molti bar e gioiellerie. Alla mia sinistra per esempio ci sono due gioiellerie e in mezzo tra di loro un bar, anche se sembra più un pub tipico irlandese.
Mi guardo intorno, trovando quel luogo piuttosto carino e proprio in quel momento vedo il salone che cercavo. Cammino a passo svelto raggiungendo la porta ed entrando. Lì, rispetto al resto del centro commerciale, è pieno di persone o meglio di anziane signore che stanno spettegolando su tutto il paese.
Mi siedo su una poltroncina isolata rispetto alle altre e prendendo una rivista, per fare finta di leggere, mi metto ad ascoltare quello che si dicono.
< Ho sentito che il figlio minore di Maura è tornato per le vacanze di Natale > - dice una che si sta facendo fare la messa impiega
< Ma certo cara, lui torna ogni anno > - risponde un’altra che si sta facendo la tinta
< Mia sorella mi ha detto, che suo cognato le ha detto, che ha portato una ragazza quest’anno > - salta fuori un’altra ancora, che si sta tagliando i capelli. A sentire quella frase porgo ancora di più l’orecchio, stanno parlando di me
< Oh si, quella sciupa maschi famosa, poverino il nostro Niall quando gli spezzerà il cuore > - cosa? Brutta racchia che stai dicendo!
< Non ti preoccupare Gertrude, c’è sempre Amy che lo può consolare, non ti ricordi quanto erano carini alle medie? Quei due sono destinati te lo dico io! > - sono totalmente senza parole! Queste brutte stronze!
< Sono totalmente d’accordo con te Clara.. oh ma guarda un po’, eccoli lì i due piccioncini > - esclama puntando il dito verso qualcosa dietro di me. Quali due piccioncini? Giro la testa per vedere a chi si sta riferendo e vedo Niall con la sua ragazza. Un momento, ma sono io la sua ragazza! Quindi quella gatta morta con cui sta ridendo chi minchia é? E per di più sono molto, molto vicini.
Solo poi la mia mente si illumina, rifletto su quello che stavano dicendo le vecchie racchie e osservando meglio vedo che effettivamente la gatta morta è Amy. Non so perché, ma quella rivelazione mi provoca una strana sensazione al petto.
Lui doveva essere da Sean.
Lui è qui con Amy.
Lui mi ha mentito.

Gli occhi cominciano a bruciare, non ci credo che sto per piangere per un ragazzo.
I due si abbracciano. Altra fitta al petto. Poi se ne vanno dentro al pub e lui le tiene una mano sulla schiena. Decido che è il momento più opportuno per correre fuori, per scappare da quel posto.


Entro in casa sbattendo la porta e correndo su per le scale, non voglio vedere nessuno
< Ehi tesoro che succede? > - la voce di Maura mi ferma. Asciugo le lacrime velocemente e mi giro verso di lei
< Niente Maura, scusami ma non credo che pranzerò con voi, non mi sento molto bene > - lei mi sorride e immediatamente mi sento in colpa per aver chiuso la porta in quel modo
< Non ti preoccupare e se hai bisogno di parlare con qualcuno io sono qui > -


< Probabilmente si è già stancato di me. Non sono abbastanza brava come fidanzata a quanto pare. Oppure si è reso conto che una come me è meglio perderla che trovarla. Altrimenti perché era lì con lei? Se mi avesse detto che dovevano uscire solo loro due, ci sarei rimasta male, ma almeno non mi sentivo presa in giro! > - la donna mi accarezza la schiena con fare materno
< Sicuramente non voleva farti stare male e così non ti ha detto niente, certo è vero che è stata una sfortuna per lui che tu sia andata a farti bella e senza volerlo l’hai visto. Oppure semplicemente lui si trovava da quelle parti e si sono incontrati, dopotutto quel pub è quello del papà di Amy > - al solo nome di quella tipa mi irrigidisco
< E non pensare che lui si sia stancato di te nemmeno un secondo! Se solo tu sapessi quanto lui sia cotto di te, tesoro seriamente non l’ho mai visto così preso da una ragazza come lo è da te. > - rimango scettica alla sua rivelazione. Mi distendo nuovamente sul letto
< Come ti ho già detto, se vuoi scendere a pranzare ti tengo qualcosa in calda > - ed esce dalla stanza, lasciandomi con i miei pensieri.
Quello che più continua a tormentarmi è il suo “buongiorno” di questa mattina.. lui non mi ha baciata, devo forse pensare che ho l’alito che puzza? Beh certo, ma non si è mai fatto questi problemi prima.
Alla fine, dopo il continuo pensare mi addormento abbracciata al suo cuscino.

Sto camminando da ore per delle strade che mi sembrano famigliari, in giro non c’è nessuno e sto morendo dal freddo. Ad un tratto appare dal nulla un piccolo pub irlandese, lo riconosco e so che non dovrebbe essere lì, io non dovrei essere qui. Da dietro l’edificio spuntano due ragazzi che si tengono per mano e ridacchiano tra loro, non si accorgono di me ed entrano nel pub. Erano lontani ma gli ho riconosciuti lo stesso, Niall e Amy. Le mie gambe si muovono da sole e in pochi secondi mi ritrovo a varcare la soglia in legno.
Dentro il posto è molto accogliente ma nonostante ci sia il camino accesso io continuo a rabbrividire dal freddo. Mi siedo ad un tavolo piuttosto appartato e comincio a guardarmi in giro in cerca delle due iridi azzurre cielo che mi fanno battere il cuore e le trovo a qualche tavolo più in là. Niall mi sta guardando con un ghigno stampato in faccia che mi fa rabbrividire ulteriormente e succede tutto così in fretta che non ho nemmeno il tempo per metabolizzare l’accaduto. Quello che dovrebbe essere il mio ragazzo prende tra le mani il viso della sua amichetta e la bacia, ovviamente non poteva essere un bacio casto e finita là, no, doveva per forza essere passionale con toccatine ecc..
Mi alzo di scatto e corro a separarli prima di vomitare davanti a quella scena 
< Che cazzo fate? > - chiedo incazzata
< Oh guarda tesoro è tornata la rock star > - dice lei 
< Già piccola, si vede che il suo nuovo ragazzo non è abbastanza innamorato di lei e non riesce a spezzargli il cuore > - rimango un po’ scioccata dalla frase del biondo
< Quale ragazzo scusa? Sei tu il mio ragazzo che si sta baciando con ‘sta troia > - ribatto incazzata
< Modera i termini principessina, la troia sei tu che mi hai scaricato dopo due settimane, il giorno di Capodanno, davanti a metà dei miei parenti > - mi paralizzo sul posto, non può essere vero
< No! Io non volevo lasciarti, non l’ho mai voluto, state mentendo > - il pavimento crolla sotto di me e precipito in un abisso senza fondo, una voce che mi ricorda mi madre continua a ripetere “due settimane” e degli orologi mi girano in torno..


Mi sveglio di colpo, con il respiro affannato. Il peggior incubo della mia vita.


Niall’s Pov

< Ciao Amy grazie per oggi sei la migliore > - l’abbraccio stretta per farle capire quanto le sia grato e lei ricambia
< Ci vediamo domani sera Niall > - dopo di che si allontana per tornare a casa sua e io la saluto con la mano.
Apro la porta di casa per poi richiuderla delicatamente sapendo quando mia madre ci tenga che non prenda colpi. Tutto è molto silenzioso, probabilmente sono andati tutti a fare la grande spesa per il cenone di domani. Svolto in cucina e prendo paura quando vedo mia mamma seduta a tavola che sta affilando un coltellaccio da macello. Deglutisco, ho come la strana sensazione che ce l’abbia con me e non lo dico perché mi sta uccidendo con lo sguardo, no, non è per quello, assolutamente.
< Ciao ma’ > - sorride, oddio perché quel sorriso inquietante ora?
< Ciao figliolo, divertito da Sean? Cosa avete fatto? > - per un momento penso che lei in realtà sappia che io non sia stato dal mio migliore amico, ma poi mi dico che è impossibile, come potrebbe saperlo? Mi avvicino al tavolo dove vedo che c’è un piatto di minestra che mi chiama, faccio per prenderlo
< Eh no bello, quello non è per te > - corruccio la fronte
< Per chi allora? > - a volte capitava che mi preparasse da mangiare per quando tornavo, perché avevo sempre molta fame
< E’ per la tua ragazza, non aveva fame, così è rimasta in camera a dormire > - strano Cristina non è una che sta attenta a quello che mangia, non si fa mai problemi, perché tanto ha un metabolismo molto veloce.
< Forse è meglio che vado a vedere se sta male o se ha bisogno di qualcosa > - l’avviso, ma lei non sembra curarsene, perché prende il prezzemolo e comincia a tagliarlo a pezzettini
< Vai, vai > - dice. Prendo a salire le scale e mi pare di sentirla dire
< Avrebbe bisogno di un ragazzo meno bugiardo > - ma penso di essermelo immaginato. La vecchiaia le gioca brutti scherzi, ma è meglio che non glielo dico fino a che tiene quell’arma affilata tra le mani.


Osservo la mia ragazza dormire beata stretta al mio cuscino. Sembra un angioletto con quell’espressione un po’ felice e un po’ tormentata, chissà da cosa poi.
La copro meglio pensando che abbia freddo, ma lei calcia immediatamente via le coperte. Va beh, ma non sia mai che dica che io non sia un gentiluomo.
La lascio dormire pensando che probabilmente non è scesa a pranzo, perché è molto stanca e vado in bagno per farmi una doccia veloce che mi serve proprio, dopo tutto quello che ho sudato oggi.
Mentre lascio l’acqua scivolarmi addosso rifletto su tutto quello che è successo con Cristina in queste due settimane e un pensiero mi colpisce in pieno quando penso a quel dettaglio. Sono due settimane che stiamo insieme, fra poco mi lascierà, ne sono sicuro, è per questo che non è scesa a pranzare. Però non mi sembrava che stessimo andando male come coppia. Non riesco a togliermi questo pensiero dalla testa, ma lo sapevo dopo tutto, dovevo prepararmi prima, dovevo pensare prima a quel piccolo dettaglio che mi farà morire una volta che ci saremo lasciati. Quando succederà lei si metterà con un altro e mi dimenticherà, come ha fatto con tutti i suoi ex.


A cena ci sediamo lontani o meglio io decido di sedermi lontano da lei, per lasciarle i suoi spazzi visto che sembra avercela con me, e lei non è apparsa in disaccordo con questo mio pensiero. Mentre i miei parenti parlano tra di loro io non li ascolto e mi sento estraniato in un mondo tutto mio, immerso nei miei pensieri
< Siamo più o meno una trentina domani sera, dovremmo sgomberare il salotto dai divani per mettere il tavolo per lungo attraverso le stanze. È un po’ brutto da vedere ma fa talmente freddo fuori che non possiamo permetterci di far accomodare i nostri ospiti in giardino > - la voce di mia madre mi riscuote da miei pensieri, facendomi ricordare che non le ho detto dell’invito che ho fatto alla mia amica
< Mamma ho invitato Amy domani sera, ti dispiace mettere un posto, a tavola, in più? > - lei si gira a guardarmi, poi guarda velocemente la mia ragazza e riporta lo sguardo su di me
< E’ sempre venuta a cena da noi per Capodanno > - continuo vedendola incerta nella risposta
< Se l’hai invitata non posso mica tirarmi indietro > - risponde alla fine con quello che sembra un tono gelido, eppure le è sempre piaciuta Amy, non capisco che problema ci sia se è presente anche lei.







Bene, ecco il mio nuovo capitolo dopo ben 10 mesi. Adesso se c'è qualcuno che ancora sta seguendo la storia, quel qualcuno mi ucciderà.
Ho delle scuse pronte comunque, primo non riuscivo ad uscire da questo capitolo. Si, sono 10 mesi che cerco di scrivere qualcosa di decente che ovviamente alla fine non mi è uscita.
E' il peggior capitolo che io abbia mai scritto e il peggiore che voi abbiate mai letto.
Spero di farmi perdonare con il prossimo.
Seconda ragione, mi sono proprio stancata di stare qui a perdere tempo a scrivere questa storia, che per me è già bella che conclusa nella mia testa e non riuscire a trascriverla qui in modo almeno leggibile.
In più, non so dove siano finite le recensioni, seriamente potreste lasciarmi qualche commento più lungo di 10 parole? Ci terrei molto, grazie.
Scusate il mio sfogo.

Passando alla storia, sembrava tutto a posto tra i nostri protagonisti quando salta fuori Amy!
Cosa sarà successo tra lei e Niall?
Improvvisamente il biondo realizza che sono finite le due settimane che la sua ragazza concede a tutti gli uomini.
Cristina invece fa un brutto sogno e scopriamo che lei non ha proprio voglia di lasciare Niall nelle grinfie della sua presunta migliore amica.

Cosa succederà la prossiva volta? Io lo so e non vedo l'ora di leggere quello che pensere dopo quel capitolo.

Per chi la segue, stavo pensando di eliminare dal sito la storia "ten people, one direction", ma ci sto ancora pensando.

Per chi segue anche le altre storie, dopo questo capitolo pubblicherò un nuovo capitolo di "Agenti 007! No, veramente 005 idioti!"
e subito dopo se riesco ad uscirne, pubblicherò anche "He will be mine" la storia Zerrie dove l'ego ce l'ha tutto Perrie.

Spero di ricevere dei commenti vostri
baci ZerrieShipper xx

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