~This new world~

di G_Dragneel00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo(prologo) ***
Capitolo 2: *** Incontri ***
Capitolo 3: *** La scuola ***
Capitolo 4: *** Festa ***
Capitolo 5: *** Questions ***
Capitolo 6: *** Sconvolgenti Verità ***



Capitolo 1
*** Arrivo(prologo) ***


Salve gente! Sono una nuova scrittrice e spero che la storia vi piaccia! Questo più che un capitolo è un prologo della storia. Cercherò di aggiornare al più presto, anche se un po' pressata dalla scuola. Auguro a tutti una buona lettura

     CAP. 1 Arrivo a Tokyo


    



    Ore 6:30 Tokyo


    



    A Tokyo era ancora buio e le strade erano deserte, quando il silenzio fu interrotto...


    ...-Kagome? Ci sei? Ma quanto ci metti! Dai che qui è stupendo!- gridò una voce dalla cima della scala


    - Arrivo, arrivo! Ma potresti aiutarmi, sai...le valigie pesano! Ed è difficile salire tre scalinate trascinandole da sola!- le risposi


    -Le valigie! Mi ero dimenticata che c'erano! Aspetta che arrivo...- disse la mia amica correndo giù per le scale


    -Sei la solita sbadata! Non cambierai mai Sango!- commentai rassegnata dal fondo delle scale.


    Portammo le valigie al terzo piano dell'appartamento.


    - Ecco! Guarda Kagome,questa è la nostra nuova casa: lì c'è la cucina, mentre di là c'è la tua camera...- la mia amica oramai anche coinquilina,mi fece fare un giro guidato per tutta la casa,tenendomi per mano e correndo a destra e a sinistra come un fulmine, poi continuò -...ma la mia parte preferita è il terrazzo, soprattutto a quest'ora, guarda!- mi avvicinai alla finestra del terrazzo e l'aprì, lo spettacolo davanti ai miei occhi era strabiliante: le nuvole rosee sembravano panna montata ed erano avvolte dal cielo che tendeva all'arancione,ma aveva sfumature più rosee.


    -Wow!- Riuscì solo a dire, per me era iniziata una nuova vita: io e la mia migliore amica Sango siamo partite per Tokyo con lo scopo di studiare in una delle più famose scuole della città.


    Io mi chiamo Kagome Higurashi, ho 16 anni compiuti da poco,occhi scuri, capelli color cenere e di statura sono piuttosto slanciata.Non sono quasi mai timida,e piuttosto cocciuta, ma allo stesso tempo mi piace aiutare gli altri! Mentre Sango Hirai,la ragazza che non sta' mai ferma, è la mia migliore amica fin dai tempi dell'infanzia, ha la mia età e ha occhi marroni con striature sul nero e,i suoi capelli castani, sono sempre raccolti in una coda alta. Ha un carattere forte ed è meglio non importunarla o infastidirla: potresti non uscirne tutto intero!


    E da oggi inizia la nostra nuova vita qui a Tokyo, piena di sorprese e prossimi incontri inaspettati.


    -Ora dobbiamo riposare, durante quel lungo viaggio in aereo non abbiamo chiuso occhio a causa del signore che dormiva di fianco a noi russando come un elefante, poi quando si è svegliato sosteneva che non era affatto vero e che noi lo stavamo prendendo in giro!- disse Sango infastidita per la precedente discussione -“ Non prendetemi in giro, sono un uomo serio io e non vi permetto di burlarvi di me” aveva detto!- continuai, scherzando, facendo la voce grossa e scimmiottando i suoi gesti con le mani, poi entrambe scoppiammo in una fragorosa risata.


    -Allora ci vediamo dopo che avremmo riposato ,Kagome!-disse Sango qualche minuto dopo avviandosi verso la sua camera


    -Va bene, a dopo!- le risposi sbadigliando


    

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Capitolo 2
*** Incontri ***


CAP. 2 Incontri

Pov. Sango

~BIP BIP BIP...~
Un rumore fastidioso disturbò il mio riposo. Aprì piano gli occhi ancora impastati dal sonno e per un attimo mi sorpresi ritrovandomi nella mia nuova stanza e non più nella mia vecchia casa.
La mia sveglia era impostata per suonare alle 9:00 e allora perché mi ha svegliata alle 12:00? “Si deve essere rotta” pensai.
Kagome naturalmente dormiva ancora, meno male che non dovevamo andare a scuola!
Andai nella stanza di quella dormigliona per svegliarla.
-Kaggy,sveglia!-dissi dapprima dolcemente, ma vedendo che non accennava a svegliarsi misi in atto il piano B. Solletico!
Tattica efficace,si svegliò subito:
-Sango...basta, sono sveglia, sono sveglia!-disse ridendo
-Era ora bella addormentata. Dai andiamo a visitare il quartiere e magari troviamo qualche buon ristorante, ho una fame!-dissi alzandomi e uscendo dalla stanza.
Indossai in fretta dei jeans a vita alta e una maglietta che lasciava una spalla scoperta.
Aspettai che Kagome finisse di prepararsi, poi uscimmo.

-Allora, direi di visitare il quartiere, poi se abbiamo ancora tempo facciamo un salto ai grandi magazzini. Che ne dici?- mi chiese
-Si, mi sembra una bella idea, ma ti prego troviamo un posto per mangiare al più presto, non mangio da ore!-risposi con lo stomaco che brontolava.
-Va bene, allora andiamo a mangiare. Ti va bene McDonald's? Non vorrei perdere troppo tempo-disse. Io annuì.
Kagome andò ad ordinare, mentre io andai a cercare un posto per sedersi: trovai un tavolino libero e non persi l'occasione.
Appoggiai la mano sulla sedia, contemporaneamente a qualcun'altro. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo bellissimo con dei capelli neri, raccolti in un codino, e occhi celesti. Restai imbambolata a guardarlo per un po', poi lui parlò.
-Mi scusi bella donzella non la avevo vista,prego-sorrise e mi fece accomodare. Era davvero bello, e anche molto gentile
-Io sono Miroku Houshi, potrei avere l'onore di fare un figlio con lei?-sorrise malizioso. Aspetta...Cosa?!?!
-Ma come ti permetti brutto maniaco!-e gli diedi uno schiaffo sulla guancia, rossa per l'imbarazzo. No, non è per niente gentile, è solo un pervertito!
-Scusami non volevo metterti in imbarazzo...-il suo telefono squillò e dopo avergli dato una veloce occhiata disse -Scusami ora devo andare,ci becchiamo in giro- mi fece l'occhiolino. “Che pervertito!” Pensai paonazza.

Quando Kagome tornò con il pranzo mi trovò rossa in viso che borbottavo.
-Fammi indovinare...è successo qualcosa che ti ha irritato...e anche molto direi!-
- Esatto!-sbottai
Poi presi le patatine dal vassoio e iniziai a mangiarle con decisamente poca grazia.

ANGOLINO MIO
Beh, che dire? Sembra stato un gioco del destino l'incontro dei due...
Le cose iniziano a farsi più movimentate! Voglio anticiparvi alcune cose del prossimo capitolo:
- Le nostre due ragazze inizieranno la tanto sognata scuola
- Ci saranno nuovi incontri
- E tra due personaggi (credo sappiate quali XD) inizieranno a esserci avvicinamenti...
Ma ditemi, la storia vi piace? Vale la pena continuare?
Accetto tutti i consigli o pensieri.
<3

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Capitolo 3
*** La scuola ***


CAP. 3 La scuola

Arrivò il giorno tanto atteso, quello sognato per anni. Alle due ragazze quasi non sembrava vero. Essere lì, davanti a quel liceo, causava ad entrambe molteplici sensazioni.
Sango, sempre piena e sicura di se, in quel momento era rimasta spiazzata, camminava con movimenti robotici, e da quando erano uscite di casa non aveva spiaccicato una frase, o almeno, una frase con un senso compiuto.
Kagome invece vedeva davanti a se milioni di possibilità e nuove cose da imparare,persone da conoscere, posti da visitare. Insomma, sentiva che avrebbe dato il massimo in qualunque situazione,e che non si sarebbe mai arresa.
Una volta entrate cercarono, con non poche difficoltà, l'ufficio del preside: la scuola era un vero e proprio labirinto! Alla fine del corridoio al terzo piano, trovarono un grande portone di legno di tasso, incorniciato da bellissime decorazioni floreali. Bussarono e aspettarono la risposta, che non si fece attendere: -Avanti- disse una voce roca
-Buongiorno signore, siamo le due alunne nuove,avevamo appuntamento alle 10:00, ma abbiamo avuto qualche problema ad orientarci...-parlò Kagome, visto che Sango non sembrava presente in quel momento.
-Mie care ragazze non dovete preoccuparvi, capita a tutti di perdersi. Per far si che non accada più ora vi farò fare un giro della scuola, poi vi porterò nelle rispettive classi-disse cordialmente l'uomo.
Le sue ragazze visitarono ogni singola aula, da quella di arte a quella di scienze, poi uscirono a vedere gli immensi campi sportivi e la palestra provvista di piscina.
Arrivarono davanti alla loro classe:
-Bene ragazze, il giro si conclude qui, questa sarà la vostra classe. Potete entrare già da subito visto che sono già stati firmati tutti i moduli d'iscrizione. Ah, dimenticavo! Nella vostra classe si sta svolgendo l'ora di storia, di cui Kaede ne è l'insegnante-
Il preside si congedò e le ragazze entrarono in classe.
La professoressa le guardò.
-Bene ragazzi, queste sono due nuove studentesse che saranno nella nostra classe, mi raccomando trattatele con il massimo rispetto. Prego ragazze...- disse guardando Sango, che solo in quel momento sembrò svegliarsi e a riconquistare il coraggio che era sempre stato parte di lei. La mora si mise in un punto ben visibile e si presentò, e così fece anche Kagome, dopo di lei. Si sedettero in due posti vuoti nel fondo dell'aula. Subito una persona attirò lo sguardo di Sango, che divenne tutta rossa. Infatti nel banco di fianco al suo c'era il “maniaco pervertito” che aveva incontrato qualche giorno prima nella zona dei negozi.
Kagome si accorse del suo disagio e si voltò a guardare il motivo di inquietudine dell'amica.
-Ah,ah! Un ragazzo...e anche molto carino! Non credi di dovermi delle spiegazioni?-sussurrò all'amica con un sorrisetto malizioso. Quella divenne ancora più rossa.
-Ma che dici?-disse paonazza.
Ma l'attenzione di Kagome fu rubata da una massa di capelli neri, dietro al misterioso ragazzo.
"Chi è quello?"pensò poi, sentendo una strana sensazione allo stomaco.
Circa un'ora e mezza dopo iniziò l'intervallo.
-Senti Sango sai chi è quel ragazzo con i capelli neri? Quello seduto di fianco al ragazzo che ti fissava con un sorriso stupido-chiese Kagome all'amica.
-Ahahah! Un sorriso stupido?-rise una voce alle loro spalle. Si voltarono, e videro quel ragazzo con il codino. “Quindi aveva sentito? Che vergogna!!”pensò Kagome rossa in volto.
-Ops, scusa...non volevo...-
-Non preoccuparti,in fondo hai ragione...io sono Miroku e...potrei avere l'onore di avere un figlio da voi?-concluse con un ghigno.
Sango gli diede uno schiaffo, lasciando il segno rosso sulla guancia di Miroku.
-Accidenti! È già il secondo schiaffo che mi dai, da quando ci siamo incontrati!!- disse massaggiandosi la tempia dolorante.
-Per forza, fai il pervertito con tutte le ragazze che incontri!-
Kagome si volto per vedere chi avesse parlato. I suoi occhi si posarono su quelli della misteriosa figura: due bellissimi occhi marroni, che le trasmettevano una miriade di sensazioni. Non poteva distogliere lo sguardo, o forse non voleva.
-Hey, ti sei già innamorata di me?-disse il ragazzo risvegliando Kagome da quel "trance".
-BAKA!! Non ti conosco nemmeno e già attacchi briga??-rispose lei irritata.
Miroku si mise in mezzo e rivolto alla ragazza, a dir poco adirata:
-Bene, vedo che hai già...
ehm...iniziato una conversazione con Inuyasha! Prevedo una gran bella amicizia-
“Quindi si chiama Inuyasha...che gran faccia tosta” pensò Kagome.

ANGOLINO MIO
Ciao!!
Non sono molto soddisfatta di questo nuovo capitolo...che ne dite?
Grazie a chi mi segue e ha inserito la storia nelle preferite/seguite/ricordate ma anche a chi legge e basta. :-)

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Capitolo 4
*** Festa ***


CAP. 4

Il primo giorno di scuola finì qualche ora più tardi.

Kagome e Sango andarono a ringraziare il preside e a riferire che era andato tutto bene.

Quando uscirono, i gruppi di studenti davanti alla scuola si erano dileguati.

Ma appena varcata la soglia d'ingresso, si accorsero che non erano sole.

Appoggiata al muro c'era una ragazza: aveva la pelle chiara, candida, capelli lunghi e lisci raccolti in una coda bassa e i suoi occhi erano castani,aveva qualcosa di minaccioso ma era davvero bella.

Si avvicinò, e rivolgendosi a Kagome: -Sono Kikyo,presidentessa del fan club di Inuyasha. Ti ho vista durante l'intervallo. E visto che sei nuova, ti spiegherò una piccola regola: Inuyasha è mio e non si tocca! Provaci e ne subirai le conseguenze. Spero di essere stata chiara...-si voltò e se ne andò lentamente, lasciando senza parole le due ragazze.


-Ma chi si crede di essere?! Tsè, io ed Inuyasha? Nemmeno tra cento anni!...e poi chi era??- era da quando avevano cominciato a camminare per tornare a casa che la ragazza non smetteva di brontolare.

Sango tra la confusione di Kagome e delle macchine che passavano, riuscì a distinguere la suoneria del suo telefono.

-Pronto?-
~Ciao Sango sono Miroku...~
Lei sobbalzò
~...mentre eravate dal preside ho salvato il tuo numero.
Ti dovevo dire che questa sera darò una festa a casa mia, e ho invitato circa...tutta la scuola, e volevo sapere se tu e Kaggy potevate venire.Ti mando il mio indirizzo.
È sta sera alle nove, e non so dire quando finirà.~ sghignazzo dicendo l'ultima frase

-Ci penseremo, grazie...-rispose poco convinta, per poi terminare la telefonata.

-Era Miroku?-
Sango guardò l'amica, sbalordita.
-Come fai a saperlo?-
-Facile, sei diventata tutta rossa, e...forse non te ne sei resa conto, ma stavi tremando.- ridacchio
Sango divenne più rossa, per poi scoppiare a ridere.

-Ci ha invitato a una festa che farà questa sera...che ne dici?-
-Dico che è un'idea fantastica!! Andiamo a casa in fretta, dobbiamo scegliere un vestito!-prese Sango per il braccio e si mise a correre.


Dopo circa due ore, furono pronte per andare.

Sango indossava un abito blu notte, lungo, con scollatura a cuore e uno spacco laterale, che lasciava scoperta la gamba destra.
(http://www.asposa.it/p/6a9f-3ravq2-i8-abito-da-ballo-bassa-gonna-lunga-blu-notte-senza-maniche-a2100508i.htm.jpg)

Mentre Kagome indossava un abito piuttosto semplice: corto, nero, senza spalline e con una cintura impreziosita da brillanti.
(http://www.iabiti.it/y/7bau-dulg-abito-da-cocktail-abito-homecoming-senza-strap-senza-maniche-cerniera-a-line.jpg?1991)

Uscirono di casa alle 8:40, e arrivarono a casa di Miroku con un taxi.

Era una casa gigantesca! Il giardino era enorme e circondava una casa altrettanto grande.
I cancelli erano aperti, e si sentiva la musica a tutto volume e milioni di luci dominavano all'interno. Entrarono e un fracasso le travolse.
C'era un forte odore di fumo e alcol, ed era difficile camminare.

Raggiunsero il tavolo dei rinfreschi, dove videro i due ragazzi seduti su un divano rosso, che sorseggiavano un cocktail.

Appena Miroku le vide, non risparmiò a Sango i suoi modi da maniaco, invece Inuyasha fissava Kagome da quando erano arrivate.

“Perché mi guarda? Mi sento strana...” Le gote della ragazza si tinsero di un rosso acceso e, per fortuna, nessuno se ne accorse a causa del buio.

Ad un certo punto della serata, Miroku chiese alla mora un ballo, mentre Kagome se ne stava seduta a sorseggiare un cocktail.

Inuyasha si alzò e rivolgendosi a lei:
-Senti, visto che non c'è niente da fare, vorresti ballare?-

-tu che mi chiedi di ballare...con tutte le tue fan in giro!-rispose sarcastica

-Sono tutte sbronze, e poi mi sono stufato. Per una volta che non mi rincorrono.-sbuffò

-allora vieni o no? A me fa lo stesso, posso sempre cercare qualcun'altra...-

“Posso sempre cercare qualcun'altra” queste frasi le rimbombavano nella mente. Non le andavano giù.

Istintivamente, senza neanche pensarci rispose: -Va bene-
Si alzò e con Inuyasha si diresse verso il fondo della sala.

Erano vicino al balcone: le finestre erano aperte e si vedevano bellissime costellazioni luminose.

“Che belli i suoi occhi con questa luce. Sembrano due stelle splendenti nel cielo...ma cosa sto dicendo? Da quando faccio questi pensieri sulle ragazze?Devo aver bevuto troppo!”

“È così bello, sembra un principe... No! Non devo farmi ingannare dalla sua bellezza! Io non sono come Kikyo”

Ma anche con quei pensieri i due non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altra.

Fino a mezzanotte i due rimasero così: ballando e non avendo il coraggio di proferire parola alcuna.

Erano così assorti che non si accorsero di una figura nascosta nell'ombra. Che fremeva di rabbia. E che avrebbe avuto la sua vendetta.

Angolino mio
Scusate il ritardo! Ho avuto un po' da fare e non sono riuscita ad aggiornare. Ditemi se vi è piaciuto il capitolo!
Una precisazione:vi ho messo l'immagine dei vestiti di Kagome e Sango per il semplice fatto che non so descrivere gli abiti, quindi per farvi capire meglio, ho messo il link. ;-)



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Capitolo 5
*** Questions ***


-L'avevo avvertita...non mi ha dato retta e ora ne subirà le conseguenze-sogghignò-...ma perché farlo ora? Più tardi sarà, più soffrirà- e se ne andò insieme al suo macabro ghigno


Il DJ fece partire un singolo di Sia "Cheap Thrills" una delle canzoni preferite di Kagome che,presa dal l'euforia, trascinò Inuyasha in mezzo alla pista e si mise a ballare a ritmo di musica.

~POV Inuyasha~

“Ma questa non è normale! Appena conosciuta si è messa a litigare e ora mi trascina dove le pare e piace...però, non mi dispiace più di tanto, stare così con una ragazza che non abbia secondi fini e che non mi voglia conquistare. Chissà se...se sapesse chi sono veramente... continuerebbe a stare insieme a me”si rattristò ma poi, vedendola così felice si fece contagiare



La serata passò in fretta e verso le due la sala iniziò a svuotarsi,
Sango e Kagome erano stanchissime.

-Noi andiamo,grazie per la serata ragazzi- li avvisò Sango

-Non è che vorresti stare a dormire con me?-disse Miroku con la sua solita faccia da maniaco e, come ormai tutta la serata la mora rispose con uno schiaffo in pieno volto.

-Va bene, ho capito...ma se volete il mio amico Inuyasha può accompagnarvi a casa con la sua macchina.Che ne dite?- disse dopo poco massaggiandosi la guancia

-Asp..cosa?-tentò di protestare Inuyasha,ma senza successo

-Dai Inu fai il gentiluomo!- gli disse poi strizzando l'occhio

-Uff! E va bene!-rispose scocciato


Le due accettarono di buon grado e si diressero verso l'uscita con il ragazzo.

Salirono sulla macchina, una Toyota Bianca,e partirono.




L'indomani le ragazze si svegliarono a fatica a causa della serata precedente.

Con la loro stanchezza ci misero più tempo e dovettero correre per arrivare prima della chiusura dei cancelli.

-...Acci...accidenti Sango!...Se non ti...fossi dimenticata...dello zaino...non avremmo dovuto correre...così!! La prima ora...abbiamo anche educazione fisica!!-

-Scu...scusa! Ma non ci... posso fare niente se anche tu...non trovavi i vestiti!-discutevano, ancora senza fiato per aver corso, mentre si dirigevano verso la classe


Aprirono la porta.
-Tsk! Era ora! In ritardo già dal secondo giorno. Non so che cosa abbiate fatto l'altra sera e non mi interessa, ora dovete stare attente!

Sono Naraku insegnante di ginnastica, e riguardo al ritardo...spero che non accada più!
Ora andate a cambiarvi, oggi ci specializzeremo sulla corsa ad ostacoli e lancio del peso mi raccomando...-


Dopo la lezione...

-Com'è severo quel Naraku! Mi continuava a rimproverare per la mia postura troppo rigida e per delle tecniche che non seguivo...cose tipo: distensione degli arti o robe del genere- disse Sango all'intervallo

-Si è fatto così. Con le nuove “reclute”, come le chiama lui, dice che bisogna subito far capire chi comanda e metterle in riga.-spiegò Miroku ridendo

La prossima ora era di Kaede.

Al suono della campanella di fine intervallo entrò e si sedette sulla sedia dietro all'imponente cattedra.

-Ragazzi, vi devo restituire il compito in classe fatto ieri aspettate un secondo che prendo la mia borsa...- disse rovistando tra alcuni sacchetti sul pavimento.

Gli alunni iniziarono ad agitarsi:
-Non pensavo l'avesse corretta così in fretta...-disse una ragazza

-No! Di già? Ho appena preso quel quattro in chimica e se prendo un altro orrendo voto mia madre mi farà dormire in giardino!!-urlò un ragazzo terrorizzato che con la mano sinistra si reggeva la testa

-Sono sicura che Inuyasha e Miroku prenderanno sicuramente dei bellissimi voti!-
-Anche se non aprono il libro sono sempre fantastici!!- si dicevano due ragazze, probabilmente del fan club dei ragazzi

- Mi spiace ragazzi, devo aver lasciato la borsa sull'autobus che ho preso stamattina...-disse sconsolata la donna

Molti fecero dei sospiri di sollievo e sorrisero. Evidentemente preferivano non rischiare di prendere un voto negativo.

-...Erano andate tutte molto bene e credo che molti avrebbero potuto alzare la media dei voti!- continuò poi sempre più afflitta.

Le persone che prima erano felici per la perdita delle verifiche e non solo loro scattarono.

-Mi scusi prof...potrebbe andare a prenderla uno di noi! Alcune persone corrono molto veloci e potrebbero raggiungerlo prima che parta per raggiungere la stazione!-disse un ragazzo in prima fila

-Mi sembra una buona idea...-si guardò intorno -Inuyasha vai tu! Se non mi sbaglio, hai vinto molte gare scolastiche

-Da solo prof?-chiese una delle due ragazze del fanclub dei ragazzi, sperando di poterlo accompagnare

Fece scorrere lo sguardo tra i banchi, poi lo scordo le si illuminò
-Kagome? Ti va di accompagnarlo?- chiese

-V-va bene!-rispose titubante

“No! Perché proprio io?...”


I due si misero a correre. Passarono per il corridoio e una volta scese le scale,attraversarono il cortile.


-Ecco l'autobus! Dobbiamo attraversare!-disse Kagome correndo verso il marciapiede opposto

Una macchina che aveva appena svoltato stava arrivando a tutta velocità diretta proprio verso Kagome.

-Attenta!!!-cerco di avvertirla il ragazzo ma non sarebbe riuscita a sentirlo in tempo

Kagome voltandosi vide una
macchina andarle addosso, chiuse gli occhi, aspettando l'impatto che forse sarebbe stato mortale.

Quell'impatto non arrivò al contrario le sembrava di...volare?

Aprì gli occhi.

“Inuyasha? No impossibile! Lui non ha i capelli bianchi e nemmeno gli occhi dorati...allora chi è?”

POV Kagome

Mi appoggió alla fermata e scomparse dietro all'autobus. Dopo qualche secondo vidi inuyasha corrermi incontro.

-Hey, tutto bene?-mi chiese

-Si, grazie...-gli risposi ma la realtà era che stavo fremendo di curiosità dal sapere chi era quel ragazzo e perché mi aveva salvata.


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ANGOLINO MIO
Scusate il ritardo😅
Ho cercato di scrivere un capitolo più lungo per farmi perdonare.^^

Non avevo ispirazione, quindi mi sono letta un po' di capitoli della storia di una delle mie autrici preferite. (Anche se credo lo sia di molte/i)

"Si alza il vento" di FairyQueen78😍
Che mi ha aiutato molto a ritrovare delle idee(anche se non sarò mai brava come lei ;-)

Al prossimo capitolo:-*

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Capitolo 6
*** Sconvolgenti Verità ***


"È passata una settimana ormai. Sette lunghissimi giorni e ancora non ho scoperto chi era quel ragazzo! Le ho provate tutte: cercato per tutta la scuola,chiedendo ai compagni di classe e persino cercando nelle tessere degli studenti in aula professori...

FLASHBACK
-Sono sicura che era uno studente di questa scuola: portava l'uniforme, e da vedere sembrava avesse la nostra età se non di più!-dissi rovistando tra le carte sugli scaffali nell'aula professori in piedi su una colonna di scatoloni

-Me l'hai già detto molte volte e non lo metto in dubbio, ma dobbiamo andarcene ora! Sai cosa accadrebbe se ci trovassero qui?-disse sottovoce la mia migliore amica che era stata costretta a lanciarsi insieme a me in un'altra delle mie pazzie

-Tranquilla Sango, a quest'ora non c'è nessun...-non riuscì a finire la frase perché la porta scorrevole si aprì

Sango per lo spavento si nascose sotto il tavolo, mentre io persi l'equilibrio.

Stavo per cadere al suolo così chiusi gli occhi per prepararmi al peggio, attendevo quel colpo che però non arrivò.

Al contrario sentì due braccia forti prendermi al volo.

Aprì lentamente gli occhi e con enorme stupore notai due gemme marroni che mi fissavano perplesse.

Sapevo a chi appartenessero e istintivamente gli sorrisi grata per avermi evitato la caduta.

-Si può sapere che state facendo? Non riuscirò mai ad abituarmi alle vostre stramberie-disse mettendomi giù

-Grazie Inuyasha! Stavo solo cercando una persona, niente di importante,possiamo anche andarcene prima che succeda qualcos'altro di spiacevole-lo spinsi fuori dall'aula

-Bah! Se lo dici tu...-continuò perplesso
FINE FLASHBACK

...ma non abbiamo scoperto niente!"

Camminavo per una delle tante vie della grande metropoli.
Circondate da miriadi di persone con evidente fretta di tornare a casa loro, magari da una moglie affettuosa o da bambini scatenati e pieni di energia da spendere.

Sango ed io stavamo ritornando a casa da un'altra sfiancante giornata di scuola,che personalmente era stata più impegnativa degli altri giorni, soprattutto per le prime due ore di educazione fisica.

-Kagome? Mi sembri piuttosto pensierosa, qualcosa non va?-mi domandò la mia amica parandomisi davanti

-Nulla di importante...stavo solo ripensando a quel ragazzo. Secondo te è stata una coincidenza? Intendo,così per caso questo ragazzo che nemmeno mi conosceva, mi salva la vita e poi sparisce dietro ad un autobus, poco prima della comparsa di Inuyasha proprio da dietro il mezzo! Non può essere un caso!Secondo me quei due ragazzi hanno tipo un legame magico tipo...tipo quello di Terry e Maggie per intenderci!-dissi ricordando il cartone che guardavamo io è Sango da bambine

-Ehh, mi sa che qui l'unica cosa magica è la tua fantasia mia cara!-disse la mora sospirando divertita

Gonfiai le guance indispettita,fissando Sango di sottecchi.



Mezz'ora dopo eravamo nel nostro appartamento.

Sango,come al solito, molto responsabile, si era già messa sotto con lo studio e stava facendo i compiti per il giorno successivo, mentre io, da brava studiosa che sono, mi ero sdraiata a pancia in giù sul divano.

"Ma come fa Sango? I compiti li ha già finiti tutti, ma si è messa a studiare pure le unità successive di storia, geografia e anche matematica!

Va bene portarsi avanti ma mi sembrava eccessivo!!" riflettevo,sbuffando.

Non avendo idee su cosa fare, presi il telecomando e accesi la televisione, nel tentativo di soffocare la mia noia almeno con qualche programma televisivo.

Mentre giravo distratta i canali mi fermai su un canale di gossip e pettegolezzi, non che mi interessasse più di tanto, ma una scritta mi aveva incuriosito:"Nuova fiamma del giovane No Taisho"subito dopo la presentatrice: "Due nostri appostati hanno scoperto la relazione tra il figlio minore dei No Taisho con la celebre modella francese Louise Clevon , che purtroppo è finita ancora prima di nascere, essendo stata troncata dal giovane. Ecco a voi alcune foto scattate al luogo dell'appuntamento esattamente nel momento in cui viene conclusa la loro relazione...-

Cambiai canale.
"Non nutro interesse alcuno a guardare foto scattate di nascosto a due che magari si sono incontrati per caso, però...No Taisho...già sentito ma non ricordo dove,forse l'ho letto su qualche rivista.
Sarà il solito figlio di papà che va a letto con tutte quelle che incontra!"annoiata più di prima chiusi gli occhi cercando di rilassarmi un po'.

Appena li feci mi comparirono davanti due occhi marroni.
Sapevo a chi appartenessero quelle due gemme.
Erano inconfondibili.
"Inu...Yasha..."automaticamente e senza accorgermene, il mio pensiero andò a lui poco prima di perdermi fra le braccia di Morfeo


La mattina seguente decisi di andare a scuola prima del solito,a quell'ora sicuramente ci sarebbero state meno persone per le strade e poi Sango aveva delle cose importanti da fare
Appena arrivate davanti alla scuola non credevamo ai nostri occhi.

Un gruppo di ragazze si era affollato davanti ad una costosa limousine nera, che si trovava proprio di fronte alla scuola.

Vidi Miroku venirci incontro
-Hey Miroku, sai cosa sta succedendo?-gli chiesi

-Si, credo proprio che Inuyasha non abbia ben inteso le parole del preside, quando gli ha detto di presentarsi normalmente a scuola-ci disse sospirando

-In che senso?-chiesi confusa

-Come,non lo sai?-chiese, e vedendo il mio sguardo ancora interrogativo continuò:
-Inuyasha è il secondogenito della prestigiosa famiglia No Taisho, nonché la più ricca del Giappone e seconda a livello mondiale!!-

-COSAA????- rispose Sango a bocca aperta

-N...No...Taisho...-dissi sottovoce

"Oh cavolo!! Inuyasha è il secondogenito della famiglia più importante del Giappone! Proprio quello di cui parlavano ieri sera in televisione...ora capisco tutti quei fanclub esagerati e capisco anche perché mi sembrava di aver già sentito quel cognome! Oh cavolo!! Come ho fatto a non accorgermene?!?!"

Mi bloccai appena vidi l'oggetto dei miei pensieri scendere dall'auto, bello come il sole.

I lunghi capelli neri scompigliati dal vento mattutino, gli occhi brillavano sotto la luce del sole e lo quello sguardo fiero che avrebbe potuto far cadere ai suoi piedi chiunque.

-Hey! Kagome mi ascolti?-chiese Sango risvegliandomi da quel meraviglioso sogno

-Eh? Parli con me?-risposi con aria svanita

-Mi sa proprio che il nostro Inu ha fatto colpo! E che bocconcino!!-commentò
Miroku, subito raggiunto da un pugno ben assestato di Sango

-Perché mi hai colpito? Non vedi che non ho fatto niente di male? Sono un angelo- disse con il solito sorrisetto che di angelico aveva ben poco-e poi lo sai che per me ci sei solo tu..-continuò

La mia amica arrossì
-Oh Miroku...ma dimmi una cosa...SI PUÒ SAPERE PERCHÉ MI STAI PALPANDO IL SEDERE?!?!-alla fine della frase sentì un suono a cui ormai ero abituata e,alla fine,Miroku si ritrovò con una cinquina sulla guancia

Spostai lo sguardo ancora su Inuyasha, ma quello che vidi non mi piacque per niente.
Kikyo si era lanciata verso Inuyasha e lo aveva abbracciato, passandogli le braccia intorno al collo.

Kikyo mi guardò con sguardo vittorioso e un sorrisetto che non mi diceva niente di buono.

Poi capii.
"É questo che intendeva quando ha detto che mi avrebbe Ma quindi lei fa tutto questo per cercare di far ingelosire me? Convinta di sapere che mi piace! Il che non è vero"

La cosa che mi dava più fastidio era il fatto
che non si vergognasse, a fare tutte quelle scene solo per attirare la mia attenzione...o forse non erano scene? Magari erano davvero fidanzati? Che ci fosse qualcosa tra loro?


"Ma infondo...perché ci sto pensando tanto non mi interessa niente di quel permaloso! Se lo può anche tenere"

Mi voltai borbottando

-Dai Sango andiamo in classe, lasciamoli alle loro "attività" mattiniere- sbottai trascinando la ragazza verso l'interno dell'edificio

Mi voltai un'ultima volta e vidi che Inuyasha mi stava guardando

Lo fissai a mia volta per qualche secondo per poi arrabbiarmi di nuovo e voltare la testa facendo finta di non avere visto l'occhiataccia lanciatomi da Kikyo.

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