La Jardinière

di SunVenice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Strega tra tanti ***
Capitolo 2: *** Consigli gemelli ***
Capitolo 3: *** Fiori da compagnia ***
Capitolo 4: *** Umana sulle punte ***
Capitolo 5: *** Questione di principi ***



Capitolo 1
*** Strega tra tanti ***


Strega tra tanti


Aghate passa intere settimane su quella triste panchina della Grande Roue parigina. Guarda notte e giorno passeggiare, correre, gente di tutte le tonalità ed espressioni, ma nessuno mai, in più di mezzo secolo, ha mai posato lo sguardo su di lei.
È invisibile pur essendo perfettamente visibile.
La rassegnazione all’idea di un’eternità solitaria tra quelle creature incomprensibili, effimere e troppo impegnate, è già arrivata tempi addietro. Oramai il cuore non le fa più male.
Poi un giorno, durante un grigio e solitario pomeriggio invernale, arriva, inaspettata, una domanda:
“Sei la Giardiniera, vero?”
Aghate alza gli occhi e la bolla di solitudine si dissolve tra il suo e un altro sguardo.

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Capitolo 2
*** Consigli gemelli ***


Consigli gemelli


Una strega immortale davanti ad una vetrina di Vogue.
Aghate guarda nelle lastre cristalline lucidate di fresco e storce il naso. 
Confrontata ai manichini ben vestiti dall’altra parte del vetro, lei non è altro che una ragazzina gracilina dai capelli corti, ingrigiti, congelati in un eterno taglio a scodella ondulato, gli occhi gonfi e verdi come dei fondi di bottiglia.
La ragazzina fresca e rosea che era stata un tempo sta iniziando a sbiadire.
Ricorda i segreti di bellezza e tintura dei capelli di sua sorella gemella, sussurrati lontano dalle orecchie indiscrete delle altre orfane e dalle suore del convento.
Dopotutto non era stato tempo perso, starla ad ascoltare.

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Capitolo 3
*** Fiori da compagnia ***


Fiori da compagnia 




Petali verdi e carnosi. Fiori gonfi d’acqua. Quanto amava osservarli, quando il vento di primavera e la luce del pomeriggio illuminavano la sua casa.
Il suo fatiscente sgabuzzino a mansarda odorava di polvere metallica e terrosa, ma lo adorava. L’aveva sistemato con lentezza, con coperte chiare e oggetti dai colori tenui, abbandonati e gettati nell’immondizia. La prima cosa che però ricordava di aver portato, era stata una di quelle piantine. La più grande e rigogliosa, più vicina di tutte alla finestra: un grande fiore verde e arrossato dalla luce di anni interminabili.
Anche quell’anno aveva prodotto nuove gemme.
Nuovi amici da appendere al soffitto e veder crescere… senza mai morire.

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Capitolo 4
*** Umana sulle punte ***


Umana sulle punte


Ballare non era mai stata cosa particolarmente attraente per lei. Non aveva mai provato interesse, tantomeno l’ambizione di diventare una prima ballerina. Era brava, aggraziata, ma non era per un fatto estetico che aveva scelto di allenarsi, procurarsi un paio di scarpe a punta ed allenarsi ogni pomeriggio in una mansarda polverosa, costellata di piantine pensili.
Prova una nuova forma allo specchio ed avverte l’unghia dell’alluce penetrare sempre più nella carne. 
Sa che dovrà curarselo. La pelle protesta, gonfiandosi ed infiammandosi furiosa.
In quei momenti ricorda perché ama tanto farsi male in quella maniera. Fa una dolorosa piroetta e sorride felice.
In quei momenti si sente tornare umana.

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Capitolo 5
*** Questione di principi ***


Questione di principi




Kareemji. Tra tutte le Streghe del Concilio, quella d’Arabia è l’unica a cui Aghate abbia mai desiderato far saltare la testa senza un motivo valido. 
Detesta quel dijin, così antico e potente da superare delle ere dietro le quinte di una religione che nulla aveva da invidiare alle altre. Dal suo modo di guardarla mellifluo a quello di parlarle sprezzante, tutto le fa sfiorare la follia omicida. 
Si proclamava “Il Principe dei profeti”. Borioso.
“Principe dei folli.” sussurra velenosa, accartocciando i giornale della sera prima, il 9 Gennaio 2015. Parigi piangeva 17 anime.
La sua testa doveva cadere. 
Il principio era semplice.
Niente interferenze sugli umani delle altre streghe.


Note d'Autore_
Questo capitolo è il motivo per cui ho inserito negli avvertimenti "Tematiche delicate" 
Mi scuso in anticipo, ma voglio rassicurare chiunque che non è nelle mie intenzioni offendere qualcuno nè far leva su una tragedia quale quella di Parigi. Questa raccolta l'ho voluta dedicare alle varie sfacettature di Aghate, mio OC, e da background sviluppa un astio profondo verso l'atro personaggio sopracitato proprio a causa di quel fatto. Il personaggio di Kareemji è una sorta di co-antagonista nella storia che sto costruendo e il suo ruolo non può essere approfondito sufficientemente in una Drabble.
Detto questo spero che abbiate gradito e che Aghate vi abbia emozionato come personaggio.
 

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