Punti di vista di Kim WinterNight (/viewuser.php?uid=96904)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Osservarlo ***
Capitolo 2: *** Osservarmi ***
Capitolo 3: *** Provarlo ***
Capitolo 1 *** Osservarlo ***
Osservarlo
Con il capo reclinato verso sinistra e il punteruolo tra
indice e pollice, Joe bucherellava ritmicamente il foglio di carta spessa
incastrato nel supporto in plastica.
Osservarlo scrivere era magico: la sua mano sinistra
scorreva veloce a tastare le minuscole caselline, mentre la punta aguzza
penetrava senza alcuna difficoltà tra una riga orizzentale e l’altra.
Se chiudevo gli occhi, il rumore del punteruolo mi
ipnotizzava e mi faceva sentire un po’ più vicino al ragazzo che amavo.
Avevo provato anch’io, scrivendogli addirittura un’intera
poesia in braille, ma ci avevo impiegato un’eternità e avevo sbagliato quasi ogni
parola.
«Finito! Vuoi leggere?» scherzò.
«Spiritoso» borbottai.
Joe sorrise e mi lanciò un bacio.
[110 parole]
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Osservarmi ***
Osservarmi
Sentivo lo sguardo di Martin addosso, ma non mi dava
fastidio. Sapevo che amava osservarmi mentre scrivevo in braille, me lo aveva
detto un sacco di volte.
Le mie dita volavano spedite sul foglio, mentre il
punteruolo bucherellava la carta in maniera automatica.
Mi piaceva e mi rilassava udire quel rumore, era la musica
che mi permetteva di comunicare con chi era cieco come me.
Stavo finendo di preparare la lezione per il giorno
successivo, per poi presentarla agli allievi del corso di braille. Era
elettrizzante poter condividere le mie conoscenze con le altre persone.
«Finito! Vuoi leggere?» scherzai.
«Spiritoso» borbottò Martin.
Sorrisi e gli lanciai un bacio.
Ti amo.
[110 parole]
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Provarlo ***
Provarlo
Quando i polpastrelli mi sfiorarono, compresi che dovevo
prepararmi alla tortura.
Era spietato, quel punteruolo. Era crudele, quel dannato
ragazzo che si divertiva a martoriare me e tutti i miei fratelli.
Ed eccolo il primo affondo. Ed eccolo il mio sangue
invisibile sgorgare e macchiare la sua pelle ignara.
Non poteva vedermi, non poteva sentirlo al tatto, ma io stavo
malissimo, provavo un dolore indescrivibile.
Ed eccoli tutti gli altri solchi su di me. Avrei voluto
contorcermi, ma mi aveva incastrato e mi teneva ben stretto.
Il suo amichetto era completamente affascinato, quell’altro
piccolo bastardo insensibile.
Vorrei farvelo provare.
Era il mio destino, me ne sarei mai fatto una ragione?
[110 parole]
Ciao a tutti e benvenuti all’ultima drabble di questa
piccola raccolta!
Che ve ne pare di questo punto di vista un po’
particolare? Chi di voi si è chiesto come si sentisse il foglio a essere
perforato da Joe? :D
Probabilmente nessuno, del resto solo la mia mente malata
poteva elaborare qualcosa del genere :P
Sono qui per ringraziare Palma per il fantastico contest e chiunque abbia recensito! Un
grazie speciale anche a chi deciderà di passare in futuro e a chi semplicemente
si fermerà soltanto a leggere!
Alla prossima ♥
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3879236
|