Come un battito d'ali...

di 00Alice Cullen00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Discorso ***
Capitolo 2: *** Compromesso ***
Capitolo 3: *** Sorpresa ***
Capitolo 4: *** Riflessione ***
Capitolo 5: *** Fame ***
Capitolo 6: *** Parlare ***
Capitolo 7: *** Uccidere ***
Capitolo 8: *** =) Non uccidetemi!!! ***
Capitolo 9: *** Convinzioni ***



Capitolo 1
*** Discorso ***


Ciao a tutti, mi presento qui oggi con una storia un po' particolare... spero vi piaccia....


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Come un battito d'ali...

 

Capitolo primo: Discorso

 

“Bella, sono preoccupato per te” era Edward che mi parlava. La sua voce non era calma, ma impaziente… era davvero preoccupato.

“Perché?” chiesi.

“Bella, sei notevolmente dimagrita… ti sento spenta, cosa ti prende?”

“Nulla… davvero… per me sei tu che sogni” risposi un po’ intontita.

“Sarà… però… davvero… io… beh noi…” Non riusciva a terminare la frase… era imbarazzato.

“Si…” cercai di incoraggiarlo.

“Emm… e che ho sentito che molte ragazze della tua età… beh… soffrono di alcuni problemi alimentari… come non so… la bulimia…” disse sempre imbarazzato.

Ebbi un sussulto “No, no ma Edward, non ti preoccupare…”

“Ok… però sappi che io ci sono… in ogni caso, in ogni momento… voglio solo che tu lo sappia… Non ti giudicherei lo sai…”

“Si Edward, lo so che ci sei… Grazie”

“Figurati… beh, sta per arrivare Charlie, è meglio che inizi a preparare cena” disse e mi sollevò dolcemente dal letto dove eravamo sdraiati.

“Sì, mi sa di sì” e così dicendo mi avviai verso le scale che portavano al piano sottostante.

Mmm… quante cose buone c’erano da preparare… decisi per gli spaghetti con ragù…

“Io vado, sai non vorrei irritare Charlie, è già triste per la partita persa l’altro sabato”

“Ok, ok vai amore… non ti preoccupare” dissi.

“Ti amo” sussurrò.

“Lo so…” risposi.

E con un sorriso raggiante si dileguò.

Ero tesa, cosa aveva potuto far scattare Edward rispetto a certi discorsi… Alice non c’era… era partita con Jasper, e mi aveva promesso di non controllare il mio futuro.

“Ciao” era la voce di Charlie, accompagnata da un rombo della porta sbattuta. “Allora cosa si mangia oggi di buono?” chiese.

“Spaghetti al ragù, specialità Italiana!!” risposi riprendendomi dai miei pensieri.

“Ottimo, ho una fame!” e si sedette a tavola.

Mi misi a servire la cena, dividendola in due grandi porzioni.

“Ottimo Bells, come sempre” disse dopo aver finito di mangiare.

“Sono contenta che ti piaccia” dissi sorridendo, e mi alzai per lavare i piatti, mentre Charlie (come sempre) si sedette sul divano a vedere la tv.

Impiegai circa un quarto d’ora, e subito mi congedai salendo in camera.

Ma la mia meta non era la camera, ma il bagno.

Mezza con le lacrime agli occhi mi inginocchiai vicino al water, e infilai le due maledette dita in gola.

Subito dopo averlo fatto mi misi a piangere mentre sussurravo “Edward… Edward”

Non ebbi il tempo di ragionare che Edward entrò nel bagno, la faccia sofferente, non arrabbiata, ma piena di compassione.

Mi alzò dal pavimento, mi prese in braccio e iniziò a cullarmi, mentre continuavo a singhiozzare.

“Edward… scusa Edward” era tutto ciò che continuavo a dire.

“Sssh, tranquilla Bella, ci sono io, non preoccuparti del resto” mi sussurrava all’orecchio.

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Rieccomi proprio nel momento doce ma allo stesso tempo tragico.

Beh, spero di non essere giudicata, ma accetto molto volentieri eventuali critiche....

Comunque ho scritto questa fanfic perchè trovo sia un tema da affrontare nella vita quotidiana, certo un po' meno fantasioso però questa è un'ide che mi è venuta.... e poi era carina l'idea di una Bella così imponente che in realtà ha dei problemi....

Spero in vostri commenti...!!! Che riguardino il tema Bulimia oppure no...

Comunque non vi proccupate ci saranno degli altri capitoli, le favole che favole sono se non finiscono bene???

Un grosso Bacio

00Alice Cullen00

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Capitolo 2
*** Compromesso ***


Come un battito d'ali...

 

Capitolo secondo: Compromesso

 

Quella notte non riuscii a dormire, avevo mentito ad Edward come non mai, lo avevo reso triste, in ansia… avevo rovinato tutto… sapevo di aver rovinato tutto.

“Bella..” Edward fu lì lì per dire qual’cosa ma non ci riuscì… quel silenzio era terribile.

Aumentava solo il divario tra noi due… 

Tic Tac, Tic Tac

Solo il suono della lancetta risuonava nella mia stanza…

Avevo terminato di piangere… ma solo per Edward, solo per lui lo avevo fatto… in cuor mio avevo bisogno di sfogarmi, ma non volevo farlo davanti a lui…

Avrebbe solo peggiorato la situazione…

Misi la faccia nel cuscino, per soffocare un singhiozzo, stavo impazzendo, cosa avevo fatto? Avevo rovinato tutto… Edward era infelice per colpa mia.

Ad un certo punto mi accorsi che le lacrime stavano cadendo sul mio viso, e che Edward si era mosso, andandosi a stendere di fianco a me.

Mi abbracciò con tutto l’affetto del mondo e iniziò a sussurrare la mia ninna nanna.

Ma non ebbe alcun successo, anzi iniziai a piangere sempre più e i miei singhiozzi iniziarono ad essere più potenti.

“Edward… Edward” farfugliai.

“Sono qui amore, non piangere più” mi disse.

“Io… Io… sono un mostro…” singhiozzai.

“Non dirlo neanche per scherzo, Bella tu…” non sapeva bene come continuare, era un argomento nuovo per lui da provare in prima persona… “Bella –riprese- tu sei solo… malata…” si sforzò di dire quest’ultima parola con tranquillità, ma il suo tono era ben lontano da quello voluto… sembrava… dolorante.

“Edward… io ho rovinato tutto…” sussurrai soffocata dalle lacrime.

“Non hai rovinato proprio un bel niente… Io ti Amo, e questo è l’importante… vedrai, noi insieme possiamo risolvere tutto… passeremo anche questa”. Rispose.

“Uff… io sono sempre così sbagliata e tu troppo apprensivo…” avevo smesso di piangere…

“Beh… se sapessi quanto sono immaturo a volte… nonostante tutti i miei secoli…” voleva farmi ridere… Cercai di aiutare quella situazione e feci un sorriso, anche se il mio spirito era troppo, troppo lontano da quell’emozione.

“E ora dormi” concluse.

In quel momento notai un particolare che mi era sfuggito… Edward aveva qual’cosa di familiare, ma diverso… un qual’cosa di strano…

In quel momento mi resi conto…

“Edward” esclamai “Edward… i tuoi occhi sono neri… neri più del solito… tu stai morendo di sete…” dissi con un tono spezzato.

“So resistere” fu la sua risposta fredda.

“Edward, no… non puoi fare questo per me… devi andare a caccia…”

“Bella… io non ti posso lasciare ora… hai bisogno di me… e poi come credi che riuscirei a concentrarmi, pensando solo a te?” cercò di ribattere.

“No, Edward… a questo mi devo opporre… ti prego… credo di potermela cavare per una notte sola…” risposi.

“Bella no… io… io non posso” farfugliò.

“Esatto… hai ragione…” la sua espressione era incuriosita “Tu non puoi… ti devi” conclusi.

“Amore, io posso ancora resistere… davvero non è un problema…” cercò di rispondere.

“Ti stai arrampicando sui vetri… Sono disposta a qualsiasi condizione… a patto che tu vada” in realtà non mi andava molto di separarmi da lui… non in quel momento… ma non volevo farlo soffrire più del lecito…

Stava rimuginando le idee… chissà quale condizione mi avrebbe imposto.

“Ok… ma tu… ma con te rimarrà qualcuno… una persona che sia in grado di prendersi cura di te” concluse.

“Non ne ho bisogno” farfugliai…

“Hai detto qualsiasi condizione, vorrei ricordarti…”

Stavo per ribattere ma non me ne lasciò il tempo.

“Carlise” disse infine.

Oddio… Carlise no… era pur sempre un medico… E nella mia situazione era l’ultima cosa che volevo…

“Va bene” fui costretta ad accettare.

“Ora però dormi” e così dicendo iniziò a cullarmi cantando sotto voce nuovamente la mia ninna nanna.

Questa volta ebbe effetto… o forse il sonno ebbe il sopravvento…

E mi lasciai cullare tra quelle fredde e dolci braccia.

 

 

Ciao a tutti… ho dovuto rimuginare un po’ per questo capitolo, perché ho in mente il terzo, ma non sapevo come collegarlo… XD

Comunque la cosa importante da dire è che la Bulimia è una malattia davvero… pericolosa…

Non provateci mai… anche se pensate “tanto poi lo faccio solo una volta” NO NO NO non ragionate così!!!!!! Perché poi non ne uscite più!!!!

 

Cmq spero che il capitolo vi piaccia… anche se non succede nulla di molto emozionante…

Mi raccomando se volete vedere *Me Felice* un commentino è gradito!!!

Grazie a chi a messo la mia storia seguita/preferita e a chi mi ha messo come autore preferito… so che è stato un grandissimo sforzo!!!! XD ok quando ho finito di auto criticarmi vi faccio uno squillo XD XD!!!

Va beh…

Un grosso bacio

00Alice Cullen00

 

Luna95: Jane!!! Ma quando la finirai con i giochi di parole?? XD XD hihi ok beh comunque grazie per avermi commentato!!! Baciii

Silvia16595: Grazie!! Mi sono andata a leggere l’altra storia!!! Beh dirò la verità fa un certo effetto vedere che esistono solamente 2  storie in tutto questo sito che parlino dello stesso argomento!!! Grazie ancora!!!

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Capitolo 3
*** Sorpresa ***


La storia di Bella

 

Capitolo terzo: Sorpresa

 

Mi svegliai che era mattino presto.

La prima cosa che percepii fu un tocco gelido sotto di me.

“Dormito bene?” mi chiese Edward.

“Sì… abbastanza” mentii, avevo passato decisamente molte notti migliori. Quella notte avevo avuto un incubo. Non lo ricordavo molto, era pieno di colori sfuocati.

“Bene… ho parlato con Carlise… ha detto che per lui non ci sono problemi” disse.

“Bene… emm… quando parti?” chiesi.

“Parto questa sera… verso le sette… starò vicino… in ogni caso non esitare a chiamarmi”.

“Edward… non sto per morire… credo di poter resistere sai… mica sono… malata” pronunciai quell’ultima parola con un po’ di esitazione.

“Amore… vedrai che ne usciremo insieme… non preoccuparti…” disse dolcemente “Beh penso sia arrivato il momento di fare colazione…” e mi fece scendere dal letto.

“Ok… va bene… andiamo” ero entusiasta… anche se non avevo così fame.

Scendemmo le scale, aprii il frigo e ne estrassi il cartone del latte. Ne versai una certa quantità in una tazza e dopo mi fiondai con i corn flakes.

Edward mi guardava con occhi strani… era stralunato.

Lo guardai in modo curioso… “Che hai?” chiesi infine.

“Emm… no è che sono un po’… sorpreso… mi aspettavo di vedere una persona che si avventa sul cibo come… come se fosse l'unica cosa a cui tiene”. Mi rispose.

“Edward… io… io non sono un mostro… cioè sì lo sono ma questo era l’ultimo mio problema…” dissi mezza decisa.

Stava riflettendo… “Sì… scusa… davvero mi dispiace… non avrei dovuto… e comunque tu non sei un mostro… non dirlo neanche…”.

“Tesoro mio… non importa.. tu puoi chiedermi tutto quello che vuoi… ti amo… e i miei sentimenti per te non cambieranno mai…” gli sussurrai.

“Sì… sì direi che è una risposta logica.” Borbottò tra se.

Finita la colazione andai in bagno visto che Edward mi concesse i soliti “5 minuti da umana”… ma non feci solo quello… mi avvicinai al water e rigurgitai tutto ciò che avevo mangiato per colazione.

Subito dopo mi lavai accuratamente i denti e mi feci una doccia.

Uscii e mi misi il primo paio di jeans e la prima maglietta che trovai nell’armadio.

Quando tornai giù in cucina trovai Edward seduto sullo sgabello, bello come sempre, ma aveva un’aria terrorizzata.

“Edward… stai bene?” chiesi.

“Bella… tu… hai emm… Hai… vomitato?” chiese con un filo di voce.

“Edward… Edward calmo… sto bene… respira…” respira… che stupidaggine avevo detto…

“Bella… come stai?” mi chiese.

“Bene… sto bene… tranquillo…” mi avvicinai a lui e lo abbracciai amorevolmente, sapevo che non sapeva che fare. “Amore… ti prego sta tranquillo..” la verità era che nemmeno io sapevo cosa dire…

“Ok… scusa.. bene… abbiamo ancora mezza giornata prima che io vada via… che ne dici di uscire? Tanto è sabato” chiese.

“Sì… sì certo…” ero un po’ stralunata dal fatto che era così… lunatico… no non lunatico… però sapeva celare bene i suoi sentimenti. Decisi di far finta di niente, e feci una faccia felice.

Uscimmo di casa, e per tutto il giorno girammo per il bosco e per le strade di Forks.

Mi divertii così tanto… ero spensierata… lontano dal mio problema…

Ma purtroppo il tempo volò così veloce che mi ritrovai alle sei e mezza sulla strada di casa con Edward al mio fianco… sapevo che tra poco avrei lasciato Edward… per una notte intera…

Mi lasciò sulla porta di casa con un “ti amo” ed un “torno presto”. Dopo non lo vidi più… sentii solo una folata di vento tra i capelli.

 

 

Ciao a tutti!!! Beh... posso garantirvi che il prossimo capitolo (ovvero il 4!!) sarà davvero bello!!!

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e chi ha messo la mia storia nei preferiti o seguiti...!! Vi voglio davvero bene!!!

Vi ricordo ancora che per rendermi felice basta un commentino breve breve… =) J

Un grande bacio a presto

00Alice Cullen00

silvia16595 Grazie mille per il commento!! Già… Edward è davvero molto protettivo… ma non solo lui… J

invasata Grazie… è davvero bello sapere che ho il tuo sostegno… grazie di cuore…

angel94 sì sì… si risolverà tutto… prima o poi!!! Non preoccuparti!!! kiss

steffy2395 Grazie per averla messa nei preferiti… mi rendi davvero felice *_*!! Un bacio

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Capitolo 4
*** Riflessione ***


Come un battito d’ali…

 

Capitolo quarto: Riflessione

 

“Ciao papà” dissi mentre ero ai fornelli a cucinare.

Charlie era appena entrato a casa, tutto bagnato a causa della lieve pioggerellina che cadeva.

“Ciao tesoro” rispose.

Era di ottimo umore… glielo si leggeva negli occhi.

“Vado a lavarmi le mani” disse e così dicendo si avviò verso il bagno.

“Sì… fa presto che è pronto” gli gridai.

Cenammo, pizza surgelata e patate alla savoiarda. Un pasto ottimo… e molto riempiente… così avrei dormito filato tutta la notte… a quel pensiero mi misi a ridere tra me… che buffo… pensavo al mio corpo come ad un gatto, una volta mangiato gli prende sonno e va a coricarsi…

Già… peccato che la mia sarebbe stata una lunga anzi lunghissima notte…

Con Carlise… uffi nella profondità del mio cuore sapevo di avercela con Edward… lo aveva fatto apposta…

Poi pensai alle alternative… Esme, la dolce Esme, mi sarei vergognata troppo con lei… Rosalie, che forse mi avrebbe fatto sentire in colpa… o chissà che…

Emmett… mi avrebbe messa in ridicolo, anche se non intenzionalmente… oh… se solo ci fosse stata Alice… o Jasper…

Con loro sì che mi sarei sentita tranquilla… più… a casa… più una cosa normale… mentre con Carlise…

Non avevo mai passato una notte con lui… non avevo idea di cosa aspettarmi…

Ma sì, sicuramente saremmo stati silenziosi ed io mi sarei addormentata, svegliandomi poi al mattino tra le braccia di Edward.

Sì… sarebbe andata così…

Pensando a questo mi misi a sparecchiare e a lavare i piatti, stranamente Charlie non se la svignò, ma rimase ad asciugare piatti ed argenteria.

Wow… ok era una cosa negativa… vuol dire che aveva bisogno di parlarmi… Edward non glielo avrà mica detto…

No no no ma che razza di pensieri mi venivano in mente? Edward non mi avrebbe mai tradito… non lo avrebbe mai fatto.

“Emm… papà… non guardi la televisione oggi?” chiesi con aria innocente.

“Sai, non c’è nulla di bello… oggi è sabato, e la partita inizia più tardi” m,i rispose.

“Ah..” fu il suono della mia sorpresa.

“Sembra che non ti faccia assolutamente piacere stare con me…”

“No, no ma figuriamoci… è bello a volte passare un po’ di tempo col proprio padre…” risposi, cercando di scusarmi.

E per il resto del tempo rimanemmo in silenzio.

“Beh –dissi dopo aver finito- qui abbiamo finito… io vado in camera…” mi congedai.

“Va bene… notte Bells” disse.

“Notte papà”, e salii le scale.

Entrata in camera con mia grande sorpresa non vidi traccia di Carlise.

Strano… ne ero rimasta anche un po’… delusa…

Mi sedetti sul letto, e solo in quel momento notai un fogliettino, scritto con la calligrafia  ordinata di Carlise.

 

Cara Bella,

ho pensato di lasciarti un po’ di tempo per te…

arriverò alle 22.00

a dopo

                                                                 Carlise

 

Subito dopo averne letto il contenuto pensai che Carlise era davvero molto umano…

Decisi di prendermi quel tempo per me.

Presi il mio beauty case e mi diressi in bagno.
Prima vomitai, e dopo mi diedi una bella lavata ai denti.

Mi sentivo un po’ meschina… approfittare di quel tempo da sola e tradire la loro fiducia…

Beh… Carlise avrebbe dovuto immaginarselo, insomma… sapeva che era difficile farne a meno…

Mi lavai accuratamente la faccia e mi pettinai i capelli.

Dopodiché tornai in camera mia e mi misi in pigiama.

Avevo ancora tempo… una buona mezzora, e decisi di ascoltare un cd…

“Riot!” dei Paramore… un cd molto attivo che mi annebbiava la mante…

Il tempo trascorse così velocemente che me ne resi conto solo dopo che Carlise entrò dalla finestra.

La sua pelle perfetta e bianca, le occhiaie non troppo marcate, e la bellezza divina.

Tutto sommato sarebbe potuto davvero essere il padre di Edward.

“Ciao, spero tu abbia letto il mio biglietto” disse.

“Sì… sì” dissi togliendomi le cuffie dalle orecchie.

“Sai che ascoltare la musica ad un volume così alto rovina l’udito” chiese.

“A sì… beh, in fondo tra poco lo riacquisterò tutto” dissi disinvolta.

Sapeva che mi riferivo alla trasformazione.

“Sì… ma sai… fallo per me… per non farmi prendere un infarto” insiste.

“Ok…” dissi sorridente.

“Bene… emm… non so hai sonno? Vuoi continuare a ascoltare un cd, affrontare passatempi umani? O parlare?” chiese.

Parlare.. no parlare no… non volevo.

“Mmm… che ne diresti di una partita a dama?” chiesi.

“Vada per la dama” rispose energico.

“Bene” dissi mentre preparai le pedine.

“Attenta perché sono davvero bravo” disse ironicamente.

“Già… vorrei trovare una cosa in cui non siete bravi” risposi.

E ci mettemmo a ridere mentre iniziammo a giocare.

 

Ok tanto per avvertirvi il prossimo capitolo sarà molto e dico molto toccante!!!

Non so quando lo pubblicherò… spero il prossimo weekend perché devo iniziare la prima superiore e non so bene cosa aspettarmi…

Detto questo ringrazio sempre tutti coloro che mi commentano e che mettono la mia storia in preferiti/seguite!!!

Vi voglio tanto bene!!!!

Scusate se ho cambiato il titolo della storia ma l’altro non mi convinceva… voi quale preferite? “La storia di Bella” oppure “Come un battito d’ali…”???

Beh… buon inizio scolastico!!!!!!!!

Ricordo che se donate 5 minuti per scrivere un piccolo commentino mi farete tanto anzi tantissimo anzi tantissimissimo felice!!!!!!!!! J

Un bacio enorme

 

00Alice Cullen00

 

 

 

Agente 007 Cullen Grazie milleeeee bisogna sempre commentare… perché poi incitano anche la scrittrice a scrivere sempre cose nuove e bene!!! =) comunque non preoccuparti… certo che finirà tutto bene… ma sarà una scalata molto difficile… beh… Bella è ben attrezzata però ci saranno tormente ecc… XD XD!! Tanti baci    Ps. adoro il tuo nik... troppo bello... molto alla James Bond...

 

Luna95 Jane adesso vengo subito ad avvisarti che è arrivato il capitolo n.4!!! Muhaha

 

silvia16595 mi sa che non sei l’unica ad amare quell’uomo…!!!

 

angel94 muhaha!! Edward è sempre così impressionabile… XD XD Baci

 

invasata Questo è solo un assaggio dell’incontro… il bello viene nel prossimo capitolo… :) Baci

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Capitolo 5
*** Fame ***


Come un battito d’ali…

 

Capitolo quinto: Fame

 

Fame, fame, fame…

Guardai l’ora sull’orologio digitale, le 3.30…

Ero andata a dormire a mezzanotte e mezza, dopo cinque partite a scacchi, due vinte da me e tre da Carlise, ero quasi del tutto sicura che lui me le aveva fatte vincere apposta, ma non importava, avevo avuto il mio silenzioso momento di gloria.

E da quando mi ero coricata non riuscivo a dormire… pensavo solo al cibo…

Ero quasi del tutto sicura che Carlise era rimasto immobile sulla poltrona, nonostante io non lo avessi più sentito…

Fame, fame, fame… era il mio unico pensiero in quel momento… ero senza volontà… non potevo resistere… era un richiamo più forte di me…

Mi alzai dal letto, sicura di essere osservata da Carlise, cercai le ciabatte, e mi diressi verso la porta.

Prima di uscire dissi ancora: “Non mi seguire… per favore” l’ultima parola mi uscì più come una imprecazione.

Chiusi la porta, con tutta la silenziosità possibile e scesi le scale.

Subito mi avventai sul frigo, trovai due tranci di pizza avanzata, li presi e li mangiai, così com’erano, freddi, non mi importava… dovevo riempire quella sensazione orrenda di vuoto… di nullità…

Subito dopo afferrai un piatto, conteneva dei resti di pasta, lo presi e ne mangiai il contenuto. Poi presi il budino e mangiai anch’esso senza il cucchiaino però…

Continuai a setacciare il frigo e trovai solo gli affettati e il burro di arachidi… perfetto, mi feci un panino e ingurgitai anche quello.

Passai alla dispensa trovai un pacco di cracker, della focaccia e un pacchettino di biscotti.

Quando mi sentii sazia misi la faccia sul tavolo. Mi sentivo molto, molto meglio…

Attesi qualche minuto e mi fiondai in bagno.

Non riuscivo a smettere di piangere… sapevo che Carlise sentiva… sapevo che era a conoscenza di ciò che avevo fatto…

Mi lavai accuratamente la faccia e mi sciacquai la bocca.

Dai miei occhi continuavano a scendere lacrime. Mi imposi di trattenerle, per rendermi presentabile… per cercare di rimanere normale.

Uscii dal bagno chiusi la porta mi voltai e trovai Carlise, di fronte a me… mi guardava… ma non avevo il coraggio di alzare gli occhi e guardarlo in faccia.

D’istinto tornai a singhiozzare e lui mi prese tra le sue delicate e fredde braccia.

Era un abbraccio paterno… più caloroso di qualsiasi altro, nonostante la sua temperatura.

Rimanemmo abbracciati per non so quanto tempo. Io continuavo a piangere e lui mi stringeva a se.

Non sapevo più che fare… in quel momento… solo in quel momento mi resi conto di aver toccato il fondo… e di ciò che avevo minimamente fatto ad Edward… e ad il resto della Famiglia…

Quando i miei singhiozzi iniziarono ad affievolirsi fino a scomparire Carlise mi lasciò andare.

“Come stai? Un po’ meglio?” chiese con la sua voce dolce e delicata.

Feci cenno di sì mentre tirai su col naso.

“Ti va di parlarne?” chiese ancora.

Non sapevo perché, ma in quel momento era la cosa che volevo fare più di tutto… e con Carlise, non con Edward.

Volevo Carlise al mio fianco, avevo bisogno di parlare… di sfogarmi… di parlare senza pensare sempre a non scombussolare Edward.

Feci un altro cenno affermativo, mentre i miei occhi tornarono a lacrimare.

Carlise mi condusse nella camere e chiuse la porta.

Restammo alcuni minuti senza dire nulla, in fondo era anche una nuova situazione per lui… non sapeva bene come comportarsi.

Poi mi richiese.

“Come stai?”

Non risposi, un singhiozzo uscì dal mio petto… era più che esauriente come risposta.

“Bella… sai bene che sono qui per aiutarti…” attese un mio cenno di risposta, e io mossi la testa su e giù indicandogli un sì.

“Bene… allora… quando è iniziato?” mi chiese con un tono misto medico e padre.

Mi schiarii la gola e balbettai “circa… quattro mesi fa…”.

Carlise rimase composto, ma sapevo che era rimasto sorpreso…

Si chiedeva come avessi potuto tenergli nascosta una cosa del genere per così tanto tempo.

“Ok –continuò- e… perché hai iniziato?” Stentò un po’ per pronunciare l’ultimo pezzo della frase.

In quel momento mi venne in mente tutto.

Era un pomeriggio, e mi sentivo vuota… mi sentivo una nullità… davo solo grane… a Edward, al resto della famiglia e a Charlie.

Avevo avuto una brutta litigata con mio papà, riguardava Edward.

Lui non voleva che io stessi sempre con lui da quando Alice se ne era andata.

Mi aveva chiesto di andare a trovare Angela, Jessica, o Jacob…

Jacob… non mi era permesso andare da lui, ne avere contatti con lui… eppure vedere Charlie così mi dava sui nervi. Dovevo metterlo a tacere.

Decisi di andare da Jacob durante una battuta di caccia di Edward, tanto Alice non avrebbe visto le mie intenzioni…

Arrivata però non fui accolta come mi aspettavo…

Jacob appena mi vide corse fuori, e iniziò a urlarmi dietro… perché? Mi chiedevo, perché? Lui mi voleva sempre bene… perché mi cacciava via?

“Jacob… non capisco…” dissi.

Lui mi prese arrogantemente il viso tra le mani e disse “Torna dalla tua schifosa sanguisuga” il suo tono era freddo… duro…

“Jacob… ma…” non mi lasciò il tempo di pronunciare la frase, con arroganza mai vista mi diede uno schiaffo… a me… non riuscivo a capire… cosa avevo fatto?

Dopodiché mi caricò nel pick-up e mi ordinò da uscire dalla sua proprietà…

Ero spaventata… mi aveva dato uno schiaffo… uno schiaffo… non era dei suoi più forti, altrimenti mi avrebbe spappolato la guancia, ma non era così dolce per me… essere umano troppo fragile.

Misi in moto veloce e me la filai, non volevo più saperne niente… piansi durante tutto il tragitto, e arrivata a casa mi cambiai e mi lavai veloce… Non volevo che Edward lo scoprisse… era troppo anche per me…

Dopo essermi asciugata e vestita mi guardai allo specchio… un livido blu mi teneva una gran parte della guancia.

Edward non doveva scoprirlo… non doveva… mi sentivo così inutile… se fosse scoppiata una guerra tra vampiri e licantropi la colpa sarebbe stata solo mia.

Ero vuota… non avevo altri sentimenti se non il dolore per il mio cuore che per ogni secondo si frantumava un pezzo.

Cos’ scesi in cucina e mi misi a mangiare… mangiai tantissimo, in non più di mezz’ora…

Dopo mi sentivo piena… troppo piena… così decisi di andare a vomitare…

Ma era tornato il senso di vuoto ed il dolore…

Ripetei quell’operazione più volte durante tutto l’arco della settimana.

Dopodiché il dolore diminuì… ma ogni qualvolta tornava ed io ero costretta a mangiare… mangiare e vomitare…

Ne ero diventata dipendente… ma non mi importava… non mi importava più di nulla, ero una grana ed era la verità…

A Edward raccontai che il livido me lo ero fatto cadendo dalle scale…

Lui non ci credette molto… ma col tempo non ebbe più possibilità di ripensarci.

“Bella?” la voce di Carlise mi riportò alla realtà…

“No… non lo ricordo” fu la mia unica risposta.

 

Ciaoooooo!!!!!!! Come va????

Io tutto bene, anche se è iniziata la scuola… =(

E va beh… dai pensiamo che tra poco è Natale!!!!! =)… ok tra molto poi… e va beh… guardiamo i lati positivi delle cose!!!

Allora… questo capitolo termina così… ma la chiacchierata non è mica terminata!!!

Muhaha!!!!

Mi scuso per tutte le lupacchiotte… ma mi sembrava l’unica cosa che avrebbe potuto far andare Bella così in crisi… sorry…!!!

Credo che posterò nuovamente la prossima settimana, così do il tempo a tutti di leggere e volendo di recensire… =)

Infatti vi ricordo (Nuovamente XD) che è gradito ilcommentino!!!!

Un grosso bacio

00Alice Cullen00

 

 

barbiemora______ Grazie mille!!! Mi è venuta di scrivere questa idea proprio anche per le persone Bulimiche o che vorrebbero provare… Non fatelo MAI!!!!!!!!! E se ci siete dentro so che è difficile, ma fatevi aiutare!!

Agente 007 Cullen Ciao, già trasformarla sarebbe una soluzione… ma sai… Edward è proprio intransigente rispetto a certe cose!!! Questo capitolo è più lungo….!!!

Allora cosa ne pensi di questa motivazione che l’ha spinta a vomitare?? Baci…

federika88 Già il vecchio vampiro centenario (hihi però li porta più che bene i suoi anni XD XD) Un bacio!!!

angel94 Povera povera Bella…!!! Stai tranquilla si risolverà tutto… J

Ed4e ciao!! Beh ti spiego perché non l’anno fermata… perché gli farebbero solo del male costringendola a non vomitare… devono prima cercare di capire il motivo e poi risalire fino a ricucire questa ferita… Poi beh… Edward davvero non se lo aspettava… non così tanto… Carlise sì… lo sapeva, ma Edward nonostante le sue due lauree non è molto esperto…!!

silvia16595 Io faccio lo scientifico!! Dai il primo giorno è passato!! Il tuo come è amdato?? Il mio era passabile… Un bacio

Luna95 Jane cara!! Sono contenta che sei passata di qua… avvertimi quando da Volterra e torni a farci una visitina!!! Andiamo di nuovo sull’altalena… o facciamo shopping!! *_*!!! J salutami tanto Aro e Alec un bacio by Aly

Kumiko_Chan_: Ciaoooo!!!! Ma figurati!!! Puoi dare qualsiasi suggerimento all’autrice *Me*!! Comunque faccio prima liceo scientifico!!! Un grosso bacio e grazie per aver recensito!!!

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Capitolo 6
*** Parlare ***


Questo capitolo è visto dalla parte di Carlise…

Lo so il fantastico dottore… ^^!!

Spero vi piaccia fatemi sapere…

Come un battito d’ali…

 

Capitolo sesto: Parlare

 

Lasciai un biglietto a Bella, dopotutto era umana, e aveva le sue esigenze.

Ingannai il tempo passeggiando per le strade, continuavo a pensare al discorso tra me ed Edward.

“Carlise, sono preoccupato per Bella…” mi disse un pomeriggio.

“Cosa succede?” chiesi.

“E’… troppo magra… è sempre più magra… forse sono io che sono troppo paranoico eppure…” mi aveva risposto.

“Edward, stai tranquillo… controllala bene, so che è una ragazza a posto, ma ci sono delle malattie che colpiscono anche le persone serie…” gli avevo detto.

Poi avevo solo più pensato ‘Edward, so che Bella è piuttosto prevedibile, ed è tranquilla, ma ci sono cose che nessuno può controllare… L’anoressia per esempio… Prova a parlarle… ma stai tranquillo credo che non sia niente…’

Questa era stata la nostra conversazione una settimana prima, poi il discorso era caduta, finché ieri sera non era arrivato gridando in casa…

“Carliseee Carlise” gridava.

In un secondo ero vicino a lui.

“Che cosa succede?” chiesi.

“Bella…” era sconvolto… non riusciva a parlare.

“Ti prego figliuolo dimmi, stai tranquillo” cercai di tranquillizzarlo.

“Bella… vomita” mi disse tutto d’un fiato.

In un secondo capii, era Bulimica…

“Ok, tranquillo, ora che lo sappiamo possiamo rimediare” risposi.

“Come tranquillo… io ti dico che Bella è bulimica e tu mi dici di stare tranquillo…” era completamente sconvolto.

“Edward, si può uscire… bisogna solo starle vicino e cercare la causa scatenante di questo” cercai di rassicurarlo.

“Non lo so… Non capisco… Perché…?? Io ora devo tornare da lei, ti chiamo…” non mi lasciò neanche il tempo di ribattere che se ne era già andato.

Mi aveva chiamato solo questa mattina per dirmi che questa sera dovevo ASSOLUTAMENTE stare con Bella.

Non avevo avuto modo di ribattere, ed inoltre non avevo nulla da fare tutta la notte, a parte un conticino in sospeso con Esme…

Ero passato a lasciare un biglietto ad Bella ed ora mi ritrovavo a pensare.

Dovevo trovare una soluzione… anzi Dovevamo trovare una situazione…

Non mi era mai capitata una cosa simile, o meglio avevo già avuto dei casi simili, ma non erano miei familiari, e Bella invece… era così vicina a me… non potevo far soffrire Edward… vederlo in quello stato mi squarciava il petto.

Non potevo… Bella doveva uscirne per Edward, per Alice, per Esme, per Charlie, per sua madre, ma soprattutto per se stessa…

Non si può guarire per far stare meglio gli altri… deve essere una scelta per se stessi…

Guardai l’ora, erano le nove e quarantacinque.

Velocemente mi diressi verso casa Swan.

Velocemente mi arrampicai ed entrai dalla finestra.

Bella ascoltava un cd a un volume più che alto; solo in quel momento mi resi conto di com’era dimagrita.

Le braccia e le gambe erano molto più gracili dall’ultima volta che la avevo vista, mentre il viso era scarno.

Alla vista umana sarebbe sembrata magra, ma giusta giusta al pelo; ma un’osservazione 

più attenta avrebbe mostrato i fianchi formati solo da pelle ed ossa, le cosce davvero magre.

Feci finta di nulla e gli dissi “Ciao, spero tu abbia letto il mio biglietto”.

“Sì… sì” disse togliendosi dalle orecchie le cuffie.

“Sai che ascoltare la musica ad un volume così alto rovina l’udito” insinuai.

“A sì… beh, in fondo tra poco lo riacquisterò tutto” disse con un tono troppo malizioso, si riferiva alla trasformazione.

“Sì… ma sai… fallo per me… per non farmi prendere un infarto” continuai a insistere.

“Ok…” disse e mi fece un enorme sorriso, era davvero un po’ una mia figlia.

“Bene… emm… non so hai sonno? Vuoi continuare a ascoltare un cd, affrontare passatempi umani? O parlare?” chiesi.

Parlare… speravo davvero che volesse parlare… avevamo bisogno di parlare, per questo Edward aveva scelto proprio me…

E lei lo sapeva, cercava con tutta se stessa di evitare i discorsi.

“Mmm… che ne diresti di una partita a dama?” chiese con una finta innocenza.

“Vada per la dama” risposi, cercando di sembrare il più possibile energico.

“Bene” e iniziò a preparare le pedine.

“Attenta perché sono davvero bravo” la misi in guardia.

“Già… vorrei trovare una cosa in cui non siete bravi” rispose con un velo di tensione.

Giocammo principalmente senza parlare, ma ridendo di tanto in tanto per le battute dell’altro.

Vinsi tre partite, e le altre due le lasciai vincere a Bella, la quale pareva non essersi accorta delle mie intenzioni.

Verso mezzanotte e mezza Bella disse di essere stanza e così si coricò, mentre io mi accomodai sulla sedia a dondolo.

Cavolo, il mio piano era fallito… Bella non aveva parlato… Beh.. dopotutto non volevo neanche forzarla.

Passai il tempo ad osservare fuori dalla finestra e a riflettere.

Avevo bisogno di un po’ di tranquillità.

Ad un certo punto Bella si alzò dal letto, si mise le babbucce e si diresse verso la porta.

Prima di uscire si voltò e mi disse “Non mi seguire… per favore” e detto questo chiuse la porta e scese le scale.

In un primo momento mi chiesi cosa stava facendo, ma in un attimo capii tutto, stava andando ad abbuffarsi… e io non potevo fare nulla.

O meglio non dovevo fare nulla, avrei solo peggiorato le cose…

Misi gli occhi fissi sull’orologio ed attesi.

Sentii diversi rumori provenire dalla cucina, impercettibili per l’udito umano.

Dopo circa un quarto d’ora la sentii risalire le scale e dirigersi in bagno.

In quel momento decisi che dovevo fare qual’cosa…

Uscii dalla stanza andai velocemente in cucina e vidi tutto il casino che aveva fatto… in due minuti rimisi a posto tutto e pulii il tavolo accuratamente.

Dopodiché tornai al piano di sopra e mi fermai vicino al bagno.

Sentivo un leggero odore di vomito che inebriava tutta la stanza.

Sentii tossire, e sentii i singhiozzi, era Bella, che vomitava e piangeva… Era così fragile… così umana…

Quando uscì quasi si scontrò contro di me, non mi aveva visto e forse neanche mi attendeva, la guardai e di getto la abbracciai.

Lei si aggrappò a me e tornò a piangere, mi aveva inzuppato tutta la maglia, ma a questo non ci pensavo neanche, volevo o meglio DOVEVO aiutarla…

Rimanemmo i quella posizione per qualche minuto, quando sentii che i suoi singhiozzi stavano svanendo e che era più tranquilla la lasciai andare.

“Come stai? Un po’ meglio?” chiesi con tutta la premura possibile.

Fece cenno di sì e tirò su col naso..

“Ti va di parlarne?” osai, era sicuramente il momento migliore per capirla.

Mi fece un cenno affermativo, e i suoi occhi tornarono a inondarle il viso.

Condussi Bella in camera, e la lasciai sedere sul letto.

Non sapevo bene da che parte incominciare, e dopo aver riflettuto qualche minuto ripresi.

“Come stai?” chiesi.

Un singhiozzo uscì dal suo petto… bene di certo non stava…

“Bella… sai bene che sono qui per aiutarti…” incominciai.

Lei mi fece un cenno di sì col la testa.

“Bene… allora… quando è iniziato?” Cercai di essere Calorosamente professionale.

Esitò un po’ e dopodiché disse: “Circa… quattro mesi fa…”.

Ero stato colto alla sprovvista… così tanto tempo… e nessuno di noi se ne era accorto…

Si sarebbe potuta rovinare in tutto questo tempo…

 “Ok e… perché hai iniziato?” Stetai un po’ per pronunciare l’ultimo pezzo della frase, avevo paura di osare troppo.

Bella non rispose… era come in trans…

La chiamai più volte ma non mi degnò di uno sguardo… dopodiché attesi.

Quando percepii che il tempo trascorso era troppo con voce più potente la chiamai.

“Bella?” dissi.

“Non lo ricordo” fu la sua risposta.

Bella lo ricordava… ma non voleva dirlo… lo avevo intuito dal suo stato di trans… evidentemente stava ricordando.

“Bella… devi essere sincera se vuoi che ti aiuti… questa conversazione rimarrà solo tra me e te…” le dissi.

“Solo tra noi…” ripeté con aria di conferma.

“Solo tra noi…” risposi.

E mi preparai a ascoltare la sua storia.

________________________________________________________________

 

Buon giorno!!!

Come state??? Io tutto bene!!! Questo capitolo fa sentire molto le emozioni di Carlise…

Ho deciso di farlo perché altrimenti Carlise sembra troppo distaccato, mentre invece la considera come una figlia *_*!!!

Spero tanto che vi piaccia!! Fatemi sapere come la trovate!! Sapete che sono aperta a commenti positivi e negativi!!

Ringrazio poi tutti coloro che hanno messo la storia nei seguiti/preferiti…

Vi voglio tanto bene… e ogni volta che leggo un vostro commento il mio umore sale a mille!! Quindi vi ricordo (per l’ennesima volta [sono ripetitiva!!!]) che spendendo 2 minuti del vostro tempo farete felici tantissimi scrittori!! Quindi a chi commenta di più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tra l’altro non so bene come continuare perlomeno bene o male la storia la so però alcune cose sono un po’ da rivedere… se avete qualche idea fatemela sapere e vi sarò più che grata!!!

Haha… si da inizio alla gara!!! XD XD

Ok sono tutta fuori oggi…

Ci vediamo la prossima settimana!!!

Un grande bacio

00Alice Cullen00

Ps. Se vi va leggete questa storia… è triste ma bella… http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=409991&i=1

 

edwardandme lo so… l’altro titolo era più… significativo… ma questo era più incantato insomma...!!!
Fantastica la tua storia lo ribadisco!!! Baci

 

Agente 007 Cullen Giuro che quando ho letto la frase “razza di HOT-DOG sono scoppiata a ridere come una pazza!! Mi piace troppoooo!!!!!! Ha ha!!! Comunque non lo so… perché non so bene come continuare… non so che far fare a Edward… magari lo faccio andare in Cina che ce lo pappano!! XD

 

Ed4e e io che son crudele… ti faccio aspettare una settimana… hihi XD!!! (sarebbe la canzoncina “e io che son furbone guardo nel pentolone”) haha beh dai… e siamo arrivati al nuovo capitolo!!! Ora devi aspettare un’altra settimana… muhaha *me malvagia* XD ok scusa scusa….

 

silvia16595 scusa ma perché bisogna aspettare fino a Novembre?? Io un po’ fusa e non caipire… XDXD

 

Kumiko_Chan_ vero che è proprio una genialata la storia di Jack??!! Avevo in mente una storia completamente diversa ma mentre scrivevo mi è venuta l’ispirazione!! Muhaha!!! W i lamponi di genio….

 

Luna95 Non preoccuparti… le carte di credito pay-pay sono sempre in ottima forma… anzi avrebbero tanta voglia di uscire a fare la spesa… XD XD

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Capitolo 7
*** Uccidere ***


Come un battito d’ali…

 

Capitolo settimo: Uccidere

 

Carlisle

Attesi qualche secondo, ma Bella era indecisa.

Poi mi disse: “Carlisle… devi… devi promettermi che non farai nulla… promettimelo…”

Cosa poteva essere di tanto grave? Quale poteva essere la causa che la portava a buttare via la sua vita? Come avrei potuto non fare nulla, sapendo che un qual’cosa la stava uccidendo?

“Bella… come posso aiutarti se non posso fare nulla?” chiesi.

“No, no… tu.. hai capito male… non devi fare nulla… emm… alla causa… tu,” le si bloccavano le parole nella gola, “Carlise… io voglio e non voglio essere aiutata… è difficile da spiegare… Voglio vivere.. stare per sempre con Edward… ma allo stesso tempo non voglio guarire… è come… come una mia soddisfazione ciò che faccio… è capire di sentirmi libera…di non provare più dolore…”  Ero confuso… confuso ed eccitato allo stesso tempo…

Una parte di lei non voleva guarire… una parte di lei voleva continuare a perire… per  cercare dimenticare ciò che non avrebbe potuto forse… per dimenticare ciò che sarebbe stato ingoiato da tutti nell’ignoto, da tutti… tranne che da me… forse…

“Carlise… ti prego non mi guardare così…” le uscì come un gemito.

Evidentemente la mia faccia rispecchiava i miei pensieri… cambiai subito espressione…

“Bella… tu… tu non vuoi guarire…?” chiesi calmo, ma il mio stato era tutt’altro che calmo… volevo non esistere… mai mi ero sentito così prima d’ora… cavolo io ero il dottore, sempre posato, tranquillo… avevo secoli di esperienza… e IO credevo di soffrire della mia esistenza… non pensavo a quelle persone che erano sempre divisi tra la vita e la morte… e la cosa che più mi preoccupava era che quella persona era Bella… l’unico spiraglio di luce in mio figlio… Edward.. l’unico spiraglio di vita per Bella…

Se non ci fosse stato forse ora Bella sarebbe già morta… erano legati indissolubilmente uno all’altro… e lo sapevo…

“No… io voglio guarire… dio com’è difficile… ti prego promettimi che non farai nulla e ti potrò spiegare… ti prego…”  rispose.

“Va bene… d’accordo… non farò nulla… ma ora dimmi…” era la mia promessa… e sapevo di doverla mantenere.. ma non sapevo ancora il peso di ciò…

“Carlise… è stata tutta colpa mia…” tornò a piangere… quante lacrime aveva già affrontato il suo cuore?? Quante speranze aveva visto distrutte? Perché doveva provare così tanto dolore? Perché??

Indugiai un attimo e poi d’istinto mi alzai dalla sedia a dondolo, mi sedetti sul letto e cinsi le spalle di Bella, lei si mise contro di me…

“Non è stata colpa tua… come può esserla stata??”

Era l’esperienza più paterna del mondo…

Attesi qualche minuto, e poi si ricalmò…

“No Carlise… è colpa mia invece… non sarei dovuta andare a La Push…” sentii quella parola e mi irrigidii…

“Bella… spiegami tutta la storia dal principio… ti prego…” le chiesi.

“ok” disse e si ricompose… io mi alzai per tornare sulla sedia a dondolo, ma Bella mi tenne stretto per la maglia.

“No ti prego… resta qua…” mi chiese implorante.

Mi risedetti e le presi le piccole mani calde tra le mie…

“Carlisle.. io… io sono andata alla Push…” incominciò…

“Quattro mesi fa… io sono andata a trovare Jacob… perché Edward era a caccia… e mio padre voleva che tenessi i contatti con gli altri amici… e Jacob mi mancava… non lo avessi mai fatto…” e si strinse a me.

Era mia figlia… in quel momento io ero suo Padre.. non il padre del suo ragazzo.. o il vampiro strano no… Io ero suo padre… c’era qual’cosa di me in lei… l’amore per la stessa persona forse.. o le sofferenze… non so dire cosa ci accomunasse, ma eravamo una persona sola…

“Lui… lui è uscito da casa… e.. e ha iniziato a urlarmi contro… non mi voleva… io non lo so il perché… mi ha caricata in macchina e mi ha detto di andarmene…”

Non mi aveva detto tutto… Bella era fragile, ma non avrebbe fatto tutto questo per delle grida…

“Bella… non mi hai detto tutto” dissi imponente…

Lei rimase ancora a contemplare il buio della stanza…

“Lui.. mi ha dato uno schiaffo” disse tutto d’un fiato.

Niente.. non mi importava più di niente… la promessa che avevo fatto a Bella poco prima era svanita, svanita per sempre dal mio cuore.

Uccidere… volevo solo uccidere quel mostro…

 

 

 Bella

“Bella… devi essere sincera se vuoi che ti aiuti… questa conversazione rimarrà solo tra me e te…” mi disse.

Come potevo dirgli tutto? Come avrei potuto? No… Io volevo bene a Jacob… nonostante tutto… lui era parte di me…

E se Edward lo avesse scoperto? Sarebbe andato ad ucciderlo… sarebbe scoppiata una guerra… No… non volevo vedere i miei familiari contro i Quiliute…

Come avrei potuto vedere la morte di una delle due parti?

Ma Carlisle… Carlise lui avrebbe potuto capire… avrebbe potuto mentire a Edward.. volevo tanto parlargli… lo desideravo con tutta me stessa…

“Solo tra noi…” dissi con un tono di domanda.

“Solo tra noi…” rispose sicuro Carlise…

In fondo Carlisle poteva aiutarmi…

“Carlise… devi… devi promettermi che non farai nulla… promettimelo…” chiesi…

Dovevo sapere se avrebbe potuto mantenere il segreto… doveva perché non potevo più vivere così…

“Bella… come posso aiutarti se non posso fare nulla?” Chiese.

No.. devi solo mantenere il segreto… possibile che tu non capisca?? Io ho bisogno di te.. ma tu non devi far capire nulla a Edward… O come vorrei che Edward non avesse la possibilità di leggere nel pensiero…

“No, no… tu.. hai capito male… non devi fare nulla… emm… alla causa… tu,” farfugliai…

Stavo cercando di trovare le parole per spiegargli il mio contorto pensiero…

“Carlise… io voglio e non voglio essere aiutata… è difficile da spiegare… Voglio vivere.. stare per sempre con Edward… ma allo stesso tempo non voglio guarire… è come… come una mia soddisfazione ciò che faccio… è capire di sentirmi libera…di non provare più dolore…” 

Come potevo spiegargli che ne ero dipendente?

Era una medicina segreta… che forse ti rovinava… ma aiutava a non sentire più dolore… sembrava di restare in uno stato in cui sentivo il dolore, ma mi occupavo di altro…

Era come una copertura al mio petto lacerato…

Volevo vivere… io amavo Edward… più di ogni altra cosa… più di tutto… era per sempre con me…

Ma non volevo neanche smettere di mangiare e vomitare…

Era diventata come una scaletta…

Mangiare vomitare…

È come l’idea di prima si mangia il primo e dopo il secondo… era una cosa simile… era come un “rito”…

E io ero dipendente da questo… Non potevo lasciarlo… nonostante io lo desiderassi con tutta me stessa non potevo dividermi…

Avevo paura che il dolore mi uccidesse… avevo già sofferto abbastanza…

“Carlise… ti prego non mi guardare così…” dissi.

La sua faccia era a dir poco sconvolta… non capiva… lui non aveva mai provato, e quindi non poteva capire… non poteva giudicarmi.

“Bella… tu… tu non vuoi guarire…?” chiese con un tono apparentemente tranquillo.

“No… io voglio guarire… dio com’è difficile… ti prego promettimi che non farai nulla e ti potrò spiegare… ti prego…”  non ne potevo più… era tutto un lamento… tutto un dolore… Avrei passato il mio peso a lui… no… come potevo essere così egoista? Sapevo che le lacrime erano in arrivo… nonostante tutto cercai di trattenerle con tutta la volontà che trovai nel mio cuore.

“Va bene… d’accordo… non farò nulla… ma ora dimmi…” fu il suo giuramento…

Ora potevo lasciarmi andare… ora potevo parlare… ora potevo lasciare che il mio cuore si sciogliesse con le lacrime… ad un certo punto non ce la feci più…

“Carlise… è stata tutta colpa mia…” dissi con le lacrime agli occhi… poi scoppiai in una crisi di pianto.

Carlise esitò un po’ poi si alzò dalla sedia, si avvicinò a me, si sedette sul letto e mi cinse le spalle.

Io mi appoggiai teneramente a lui, lui che stava per scoprire tutta la mia storia…

“Non è stata colpa tua… come può esserla stata??” disse delicatamente.

Aspettò che la crisi passasse.

“No Carlise… è colpa mia invece… non sarei dovuta andare a La Push…” dissi con la voce ancora strozzata dal pianto.

“Bella… spiegami tutta la storia dal principio… ti prego…”  mi chiese.

“Ok” risposi… dovevo dirgli tutto… volevo dirgli tutto.

Carlisle si alzò per tornare sulla sedia a dondolo, ma non glielo permisi. Lo tenni per la maglietta, non volevo staccarmi da lui… la persona che sentivo quasi come mio padre… perché lui era mio padre… avevo due padri.. uno biologico, e uno che sarebbe rimasto con me per l’eternità.

“No ti prego, resta qua..” dissi.

Lui allora si risedette vicino a me, prese le mie mani nelle sue gelide mani.

“Carlisle.. io… io sono andata alla Push…” incominciai.

“Quattro mesi fa… io sono andata a trovare Jacob… perché Edward era a caccia… e mio padre voleva che tenessi i contatti con gli altri amici… e Jacob mi mancava… non lo avessi mai fatto…” mi strinsi a lui… avevo bisogno di sostegno… di una parola d’incoraggiamento, ma non ne ricevetti, il suo sguardo era meglio di qualsiasi parola.

“Lui… lui è uscito da casa… e.. e ha iniziato a urlarmi contro… non mi voleva… io non lo so il perché… mi ha caricata in macchina e mi ha detto di andarmene…” Ok, lo avevo detto… o meglio… avevo detto quasi tutto… non gli avevo parlato dello schiaffo… e della sua presa violenta del mio viso…

Ma ad un vampiro di lunga data non si possono nascondere certe cose.

“Bella… non mi hai detto tutto” disse, se ne era accorto, anche perché non aveva senso la storia senza alcuni particolari che avevo tralasciato.

“Lui.. mi ha dato uno schiaffo” dissi tutto d’un fiato.

Non capii più nulla, vidi solo lo sguardo di un vampiro che aveva un unico pensiero in testa.

Uccidere…

 

 

Buon giornooo!!!!!!! Allora ho scritto sia di Bella che di Carlise.. ditemi sono o non sono adorabile????

Muhaha…

Ok vi spiego qualche cosina su Carlise in questo capitolo…

Sembra molto molto strano che Carlise voglia uccidere… lo so anche io…

Ma vedete, in questo momento Bella è sua figlia… sono una sola cosa… è difficile da capire… E’ un po’ come Edward, con la differenza che ama Bella di bene, quanto se ne può volere al proprio figlio… e Jacob… lui la sta uccidendo…

Calcolate una cosa del tipo quattro mesi che non mangia… perché vomita tutto, e si ti da la sensazione di aver mangiato, ma il tuo stomaco non riceve nulla….

Bene detto questo…

Domani vado in gita!!!! Gita di 3 giorni!!!! Andiamo a Pra Catinat (lontano eee?? XD)

Vi spiego Pra Catinat è un luogo sperduto tra i monti dove fa un freddo polare… e secondo le mie previsioni (mie perché sono un po’ veggente… perlomeno tutto ciò che vedo accade in gran parte vero Jane??) dovrebbe piovere…

Uff…

E siamo passati al digitale terrestre… non mi piace!!!!!!!!!! Uffi….

Va beh…

Grazie a chi commenta sempre… siete fantastici!!!!!! Grazie a chi legge la storia… e chi l’ha messa in preferiti/seguite….

Sapete che vi adoro tantissimoooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tra l’altro ricordo a tutti che è gradito il commentino… così mi dite che ne pensate… e poi se vi piacerebbe che ci mettessi delle parti che voi vi siete immaginati…

Ringrazio tanto 00Stella00 che mi ha aiutato alle prove con Carlise… ebbene sì, le prove perché io ho avuto bisogno di scegliere la posizione di Carlise, non sapevo se fargli mettere una mano sulla spalla o un abbraccio… abbiamo votato per fargli cingere le spalle… quindi una sorta di abbraccio…

Sto guardando Tiziano Ferro su rai1!!!!

Io vado Un bacio

00Alice Cullen00

 

 

Agente 007 Cullen Edwarduccio…. Tesoro mioooo!!! No prego io preferisco molto di più Jasper!! Ha un carattere più contorto e profondo per me…. XD

 

silvia16595 Buondì!!! Grazie mille per la spiegazione… anche se in realtà non mi ricordo di più di cosa si parlava… XD sono un po’ una (s)vampira…

 

Ed4e *me cattiva*… ti faccio aspettare così tanto… sorryyyyyyy Ti voglio beneeeee!!!!!!!!! Perdonooooooooooooooo

 

Luna95 Prrr… Jane cattiva… mi piace di più scritto trans!! Prr…. Hihi Grazie per i suggerimenti  per usare bene l'html!!

 

Kumiko_Chan_ Grazie per tutte le idee edificanti!!! Adesso devo fare mente locale e poi ci metto qual’cosa…

Tra l’altro avverto tutti che Alice tornerà… e anche il mio amato Jasper!!! E magari riesco a tagliarci un posticino con Bella e Jasper che parlano…. *_*

 

federika88 Grazie per avermi esposto la tua preferenza!!! Muhaha!!! Un bacio

 

edwardandme E feci tutti e due!!! E’ abbastanza lungo come capitolo.. e penso che voi siate conteni di questi… anche io!!! Ma le mie dita mi stanno lasciando….

 

00Stella00 Esmeeeee!!!!!! Grazie per il suggerimento che ho seguito!!! Ti voglio tanto beneeee!!!! Un bacio!!!

 

maja89 Mi è piaciuto troppo “voto per Carlise”!!! Sei mitica un bacio

 

stellalilly ed ecco Carlise che spunta (quasi come i funghi)!!

 

fiorella91 E Bella fu!!! XD!! Ma che geniaccio che sono!!! Muhaha grazie per aver commentato!!!

 

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Capitolo 8
*** =) Non uccidetemi!!! ***


Buongiorno, no, per favore non uccidetemi…

Prima ascoltate cosa voglio dirvi… =)

Tanto per rassicurarvi vi dico che il prossimo capitolo (che è in fase di elaborazione, ho scritto 5 righe, ma era per togliere il blocco) verrà pubblicato quasi sicuramente tra 2 settimane, perché lunedì parto per una settimana e quindi non potrò scrivere… e a meno che tra oggi e domani mi venga lo spirito e riesca a scrivere tutto… Ma NON CREDO DI FARCELA!!

So bene che aspettate da mesi, e vi chiedo umilmente perdono!!! =)

Spero che un giorno mi perdonerete…

Allora. Vi vorrei spiegare qualche particolare tecnico…

Ho riletto questo tomo… e beh sì, è molto più schifoso di come me lo ricordavo…

Insomma è una lagna assurda!!

E’ vero che comunque è una MALATTIA (perché come sempre vi ripeto che si tratta di questo) molto… non so, toccante? Dolorosa?

Beh, sta di fatto che credo di voler scrivere il tutto con una beeeeella svolta sensazionale…

Tipo pensavo a una piccola battaglia che vedrà la morte di qualche personaggio a caso, qualche rapimento, qualche emm…tradimento?? (non uccidetemiiiiii =)… Ma state tranquilli tutto si concluderà per il meglio (almeno credo… =D)

Bene, poi per quanto riguarda la forma, devo dire che i capitoli precedenti erano molto decisi, azzarderei anche aggressivi…

Bene, credo che nei prossimi vi farò sospirare di meno…

Cioè ho deciso di fare una cosa meno drammatica (ma ci saranno dei pezzi toccanti) e più attiva…

Sempre un dramma, ma più sorridente?

Ora, so bene che se farò così perderò il 70% dei seguiti, solo che penso che sia un po’ meglio…

Non so, ora la scelta sta a voi, perché credo che la vostra idea sia molto importante, perché mi piace scrivere per rendere “felici” anche gli altri…

Ditemi cosa ne pensate di questo cambio drastico, o se era meglio il tomo drammatico… e datemi pure qualche suggerimento!! Perché sapete bene che io sono aperta anche ai rimproveri!! =)

Se volete parlarmi direttamente potete cercarmi qua: Miss_Alice_Cullen_@hotmail.it

Sia per e-mail, sia su msn!!

 

Bene, spero di trovare diverse idee e pensieri...

Grazie mille di tutto siete fantastiche, e il vostro sostegno mi aiuta sempre tanto!!!

Un bacio enorme!!

 

00Alice Cullen00

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Capitolo 9
*** Convinzioni ***


Come un battito d’ali…

 

Capitolo ottavo:  Convinzioni

“No” dissi e mi alzai per trattenerlo.

Sapevo che mi avrebbe staccata in meno di cinque secondi, ma ci provai lo stesso.

“Lasciami Bella” mi disse lui, senza neanche guardarmi in faccia, mentre staccava le mani da me.

Poi si avvicinò alla finestra e la aprì.

“Torno…subito” mi disse prima di voltarsi.

Non ebbi neanche il tempo di pensare, non c’era tempo, mi lanciai addosso a lui, e lo abbracciai forte mentre stava scendendo con un balzo dalla finestra aperta.

“Bella, cosa stai facendo? Entra subito in casa” mi disse appena atterrato.

Fuori faceva davvero un freddo polare, ma non mi importava granché in quel momento, dovevo salvare le loro due vite. La sua e quella di… Jack.

Mi staccai da lui.

“No, non puoi farlo” dissi ferma.

“Bella, entra subito in casa” mi ripeté.

“Piantala, dov’è finito il tuo sangue freddo? Dov’è finita la tua promessa? Dov’è finito il tuo…cuore?” Chiesi, forse osando troppo sulla fine della frase.

Ma io ci credevo, sì, io credevo che i vampiri avessero ancora un’anima.

Credevo che avessero un futuro anche dopo la seconda morte.

Come potrebbe essere la morte a spegnere i sogni e i desideri di persone che sperano?

No, non poteva essere. No, loro avevano un’anima, una dignità.

“E’ morto secoli fa” rispose secco.

“No, non è vero, sono solo cavolate” mi misi ad urlare.

“Parla piano, vuoi svegliare tuo padre?” disse.

“Lo sai che voi avete un’anima e un cuore –dissi più a bassa voce- voi provate sentimenti, e il cuore è solo uno stupidissimo e in utilissimo organo.

E’ il cervello che prova emozioni, e il vostro funziona più che bene.

Quindi, piantala di dire enormi cavolate a cui neanche tu credi”.

Sì, quello che dicevo era giusto, e aveva un senso perfetto… anche se per i mortali lo stupido organo aveva un po’ di importanza nella vita di tutti i giorni.

“Anche se avessi un’anima questo non cambierebbe la situazione. Anzi forse la peggiorerebbe, visto che a questo punto andrei seriamente all’inferno.” Mi rispose lui, ora immerso completamente nei suoi pensieri.

Presi il suo volto tra le mie mani tremanti.

“Guardami, Carlise, guardami” dissi ferma.

Lui posò il suo sguardo sul mio volto.

I nostri occhi si incontrarono e rimasero a fissarsi.

Era uno di quegli sguardi che diceva tutto, che toglieva ogni velo a qualsiasi cosa lasciata nell’ombra.

Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, bene, quella era la conferma di ciò che pensavo. Loro avevano un’anima.

Mi persi nei suoi occhi così profondi.

Azzurri, sì i suoi occhi dovevano essere azzurri un tempo.

Quegli occhi di ghiaccio che ti catturano e non ti lasciano più tregua, non ti lasciano più uscire. Ti imprigionano, e ti incantano.

Rimasi a fissarlo per un secondo, che mi sembrò un’ora.

“Non farlo, te ne prego, non farlo. Non ne usciresti vivo, ti ucciderebbero prima che tu ti avvicinassi a Jacob”. Dissi, dovevo farlo ragionare.

“Lui deve… PAGARE” rispose con gli occhi in fiamme per la rabbia e per il disappunto.

“Non così, non sarà uccidendoti che lo punirai, che aiuterai Edward, che aiuterai me” dissi.

Io in realtà non volevo che a Jacob fosse fatto niente di male,, io gli volevo bene nonostante tutto, e lui non si poteva toccare, mi sarebbe bastato un suo sguardo per perdonarlo, un suo abbraccio per far finta di nulla e un suo sorriso per spegnere la rabbia e il dolore.

Ma era meglio puntare sulle poche speranze di portare a termine l’impresa, piuttosto che dichiarargli i miei sentimenti verso Jack… almeno per il momento.

Non credo che Carlise avrebbe retto al colpo, anzi sarebbe partito più determinato di prima, perché Jack aveva ferito i sentimenti di una ragazza che non ce l’aveva con lui nonostante tutto quello che le aveva fatto, e che voleva salvargli la vita.

No, dovevo calmarlo.

Era tutto così strano, non lo avrei mai giudicato così avventato.

Ma forse lo faceva perché mi voleva bene.

Però… se lo avesse detto a Edward?

Lui no, non sarei riuscito a trattenerlo.

Mi venne in mente come sarebbe stata la sua fine, i lupi lo avrebbero accerchiato, lui avrebbe fatto per difendersi lanciandone alcuni in aria, ma alla fine sarebbe stato accerchiato.

Lo avrebbero preso e lo avrebbero fatto a pezzi.

Magari mentre lui lasciava i suoi ultimi pensieri a tutti i suoi cari.

Forse anche a me.

Forse, visto che lo avevo condotto alla morte.

Si sarebbe ricordato della graziosa Alice sempre sorridente, di Esme, così dolce e premurosa, di Rosalie sempre impeccabile e mozzafiato, di Carlise che gli aveva insegnato a vivere.

E i Emmett sempre spiritoso e pronto alle sfide, e a Jasper così riservato ma con dei pensieri così profondi.

E poi, forse, a me.

A me, così fragile e probabilmente mi avrebbe dato la colpa della sua fine così tragica, miserabile e priva di gloria.

Ma quale fine dopotutto è degna di gloria, e quale no? Ogni morte ha in se la sua dignità, in qualunque forma essa arrivi.

E poi niente, sarebbe bruciato tra le fiamme alte create dai Quiliute.

Che fine ingiusta, ed io che avrei fatto? Come avrei fatto senza di lui? Non sarei mai più guarita, probabilmente mi sarei uccisa per il dolore.

Avrei fatto di nuovo un salto dalla rupe, senza che nessun lupo mi salvasse questa volta. Senza speranze di salvezza. Mi sarei spenta tra l’acqua ghiacciata che mi aveva già offerto conforto una volta.

Sarei morta per lui, per Edward, proprio come lui era morto per me, per cercare di darmi giustizia.

A quel pensiero rabbrividii, e non potei trattenere un singhiozzo e una lacrima.

Beh, forse più di una singola lacrima, ad essere sinceri.

“Bella, tu sei così…maledettamente fragile” mi sussurrò Carlise all’orecchio.

“Non andare ti prego” chiesi ancora, con la voce strozzata dal pianto.

Era seriamente indeciso, non sapeva che fare, perché sapeva che ciò che gli avevo detto era la pura e semplice verità. Anche se aveva più anni e più esperienza non poteva competere con un branco intero di Licantropi.

“Non andrò” disse a stento dopo essere rimasto a pensare per un po’.

“Oh” esclamai, e mi abbracciai a lui piangendo di felicità e di disperazione allo stesso tempo.

“Ma stai tranquilla bambina mia, Edward non lo verrà mai a sapere. No, per il momento non bisogna dirglielo.” Disse.

“No, infatti non deve saperlo. Perché nessuno potrebbe fargli cambiare idea, andrebbe da lui anche a costo di farsi uccidere.” Risposi un po’ consolata.

“Esatto, gli diremo poi qualcosa, ma non ora, prima c’è bisogno di chiarire, e c’è bisogno prima di tutto che tu… GUARISCA” disse serio come un padre avrebbe parlato a sua figlia nella mia stessa situazione.

“Grazie” risposi soltanto, stringendomi ancora di più a quel pezzo di ghiaccio che mi aveva appena riscaldato il cuore.

 

Bonjour!!!!!! Ebbene sì, come potete vedere ho finalmente postato!!!

Contenti???

Beh, io spero vivamente di sì!!

Se devo essere sincera io non volevo più continuare questa storia, perchè faceva parte di un passato che credevo non mi appartenesse più e che volevo dimenticare.

Poi però mi sono accorta che quel passato mi appartiene più quanto pensassi... e grazie a qualcuno ho scritto di nuovo...

Beh, non lasciamoci prendere dalla tristezza....

So che questo capitolo è un po’ breve rispetto agli altri, ma non volevo poi spezzare l’altro sul più bello…

Orsù… mi scuso davvero tantissimissimo per non aver postato per tutto questo tempo e per avervi fatto aspettare così tanto!! Spero di poter rimediare in qualche modo… =)

Bene, detto questo vi ricordo sempre di Recensire, perché con pochi secondi si fanno felici taaaaaaanti scrittori (o semi-scrittori come me =)

Bene… Un bacio grandissimo!!

Non so quando posterò perché sono un po’ presa dalle meritate vacanze!! Però cercherò di scrivere il prima possibile ok??

Buona Vacanze!! (mi raccomando divertitevi e riposatevi!!)

 

00Alice Cullen00

bella_blond: Sì sì grazie mille di cuore!! Anche perché prima ero un po’ incerta sulla trama!! Ora credo abbia trovato un rigore logico!! xD Comunque lo so è proprio una brutta malattia, ma su per uscirne c’è bisogno di serenità, e di tranquillità (anche se è difficile!) Grazie ancora!!

 

bika95: Ho aggiornato… Non molto presto ma ho aggiornato!! Sì, bisognerebbe davvero parlarne di più per conoscere e approfondire! Pienamente d’accordo con te! Ps. Grazie per aver detto che scrivo bene, anche se non è vero! Ma sono contenta lo stesso di leggerlo!!

 

Ed4e: No, no… Alice torna… prima o poi… Sai, lei sbuca sempre fuori nei momenti più impensabili!! Hihi… ho una certa ideuzza di dove metterla…. ^^

 

00Stella00: Sì, forse non ci sarai più.. anche se boh, la speranza in fondo permane… Non scoraggiamoci… (non è ne sì, né no… è forse… =) Comunque è grazie a te che ho deciso di postare... Ps. ma tu li leggi i messaggi??? xD  xD

 

erika1975: Non ci crederai, ma mi sono affezionata assai a Jack!! Anche perché (diciamocelo) l’attore è un figo da paura!! xD Poi… beh, è o non è il sole di Bella 8e mio.. ,..,)??

 

Morgana: Sono contenta che la tua amica sia uscita da questo incubo a occhi aperti!! E anche che ti piaccia la mia storia!! =) A presto (spero) carissima!!

 

RobyCullen: sì, me lo hanno detto, ma forse è anche nel mio carattere, tipo mentre parlo prima dico una cosa, poi cambio a metà completamente discorso!! Sono un po’ strana… se hai dubbi o vuoi sapere di più non esitare a chiedere!!

 

Agente 007 Cullen: E buongiorno!!! La mia Agente preferita!! Ah,non sai quanto mi sei mancata!! Sei sempre unica!! xD Ziiiii W i filotedeschi Ja!!

 

edwardandme: Se posso si accontentano sempre i lettori!! ^^

 

Kumiko_Chan_: lo so lo lincia proprio per le feste!! Ecco perché non lo deve sapere… per il momento……

 

 Ed4e: Aaaaa perdonamiiiii…. Lo so sono in completo ritardo!! Sono un completo disastroooo!!!!! Perdonooooo…. =D

 

federika88: Oh, ci sarà una emm… specie di vendetta… ma per chi? O.o….. (allora vi sto incuriosendo??)

 

fiorella91: oh, si… io Amo letteralmente Tiziano Ferro!! Si, una battaglia… solo che c’è da vedere se bella si schiera… E con chi.. o se rimane imparziale… Mah… mistero…

 

miciovinicio: grazie ma non me lo merito di entrare nelle scelte!!!!! Grazie comunque!! Ps. Scusa il ritardo!!

 

silvia16595: Pensa, io ho riletto i capitoli e mi sembravano orribili!! xD Questione di punti di vista!!

 

RenEsmee_Carlie_Cullen: Aaaa golosona!! Anche io lo sono parecchio!! E’ che tutti questi dolci… mmm….

 

maja89: più o meno presto… ma ho aggiornato dandoti un asaggino del futuro e del nuovo stile… =)

 

egoioegoio: Sì, lo so! Mi scuso tanto!! Sorry!!

Luna95: Ok Jane!! Mi raccomando che appena sei un po’ più vicina di 15 ore da Torino ci vediamo!! Comunque dovrebbe esserci il sole!!! =) Un bacio dalla tua veggente preferita!!! =)

 

Spero di avervi incuriosito, perché in alcune risposte ai commenti ho dato delle istruzioni sul futuro della storia…

O__o….

;)

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