Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Quando sei
arrivata al capolinea e sai che tutto sta per finire, hai bisogno di sapere che
le persone che ami stiano bene.
Ed è così per me,
in questo momento… sono tra le braccia della persona che amo e non ho alcun
rimpianto.
E così chiudendo
gli occhi sussurro “ Ti amo Edward ”
Ecco qui il prologo della mia nuova storia…
spero di avervi incuriosito!! Non so quando aggiornerò di nuovo perché sono in
ospedale ma al più presto posterò il capitolo successivo… Kiss
Due mesi… due mesi
da quando la mia vita è diventata un inferno… due mesi da quando ho perso ogni
speranza peril futuro.
Il mio nome è
Isabella Marie Swan, figlia della manager più ricercata degli Stati Uniti…
Reneè… quando avevo sei anni iniziò a
portarmi ad audizioni e provini continui per farmi “ entrare nel giro ” diceva… all’età
di sedici anni facevo già la modella per diversi stilisti ma è stato nel giorno
dei miei diciotto anni che la mia carriera ha subito una svolta impressionante…
quanto inaspettata… ricordo ancora le
parole di mia madre:
Inizio
Flashback
-Bella non
indovinerai mai cos’è questa busta? Mi dice Reneè sventolandomi davanti una busta
da lettera
-Cos’è
mamma? Le risposi
-Indovina…
dai è una cosa che hai sempre sognato!
-No… non
può essere! urlai
-Invece
si!!
-Le
sfilate di Victoria Sicreturlai
battendo le mani
-Indovinato!! Urla
anche lei con me
Fine Flashback
Da quel giorno ho
iniziato a vivere in un sogno… sfilate magnifiche, completi stupendi e
naturalmente mia madre era sempre li per me.
Ed è proprio alla
mia ultima sfilata… due mesi fa che la mia vita è andata a rotoli. Stavo
sfilando, quando arrivai vicino a mia madre la vidi cadere dalla sedia e non
rialzarsi… senza pensarci saltai giù dalla passerella e corsi da lei.
Non so cosa accadde
dopo, so solo che mi ritrovai in ospedale, con una tuta addosso nella sala
d’attesa… mia madre addosso aveva un biglietto da visita di un dottore e appena
arrivata in ospedale lo avevano
chiamato.
Passarono sei ore…
interminabili… alla fine uscì un dottore
che mi diede la notizia che Reneè non ce l’aveva fatta.
In quel momento il
mondo mi crollò adosso… avevo perso la mia roccia, la mia ancora di salvezza…
venni a sapere che mamma aveva un tumore al fegato già da anni e non me l’aveva
detto a nessuno, rifiutando le cure.
Due giorni dopo si
tenne il funerale, ed qui che rincontrai Charlie – mio padre -, appena lo vidi
mi rifugiai tra le sue braccia.
“ oh papà ”
singhiozzai stringendolo forte
“ oh Bella… tesoro
mio ”
“ come farò senza
di lei? ” dissi piangendo
“ ci sono io con
te… non temere non ti lascerò sola ”
E così fù… da quel
giorno Charlie venne a vivere da me ma… vedevo che non stava bene, non era a
suo agio, ed è per questo motivo che avevo deciso di mollare la mia carriera.
Qualche giorno più
tardi dissi addio alle passerelle trasferendomi a Forks con papà… erano tutti
molto dispiaciuti, ma io non potevo e non volevo far soffrire mio padre.
È da un po’ di
tempo che soffrivo di forti emicranie ed è per questo che ora sono qui a…
“ signorina Swan ”
disse la segretariadistraendomi dai
miei ricordi
“ si ”
“ il dottore è
pronto per riceverla ” rispose lei
“ grazie ” e così
dicendo mi apprestai ad entrare nello studio
“ prego si
accomodi ” sentiì la voce del dottore
Mi accomodai e
aspettaiche il dottore mi parlasse… lo
guardavo spulciare in una cartella, che presumo fosse la mia… le guardava
attentamente ed è come se si fosse dimenticato della mia presenza. Spostai
altrove lo sguardo e iniziai a torturarmi le mani… avevo paura di quello che
potesse dirmi ma meglio sapere tutto.
“ allora ” disse
“ si ”
“ mi dispiace
darle questa notizia ma… le abbiamo trovato una massa tumorale ”
“ c… cosa? ”
domandai balbettando
“le abbiamo
trovato una massa tumorale… presiamente sotto l’occhio destro, parte dalla
fronte ed arriva qui… vede” indicava
una lastra mentre parlava ma io non gli prestavo più attenzione… rivedevo la
mia vita.
Dalle cadute in
bicicletta… alla mia ultima sflilata.
“ signorina sta
bene? ”
“ cosa… non ho
capito ”
“ le stavo
parlando della terapia che deve seguire per rallentare il progredire del
tumore… sono delle siringhe che dovrà fare, per iniziare tre volte alla
settimana… più in là aumenteremo la dose se fosse necessario ”
A quel punto
ripresi un po’ il controllo di me stessa… e inziai a ragionare sulle parole del
dottore, mi accorsi che non aveva parlato di qualcosa.
“ scusi… ma non
sta parlando di un eventuale intervento per rimuoverlo ”
“ bè… purtroppo la
massa si è posizionata sotto il bulbo oculare ed è quindi una zona inoperabile…
mi dispiace tanto non poter far di più di questo ”
Restai immobile… e
allora era quello il limite della mia felicità, non potevo trovare l’amore, la
vera amicizia… restai a parlare con il dottore per un bel po’ di tempo,
parlammo della terapia e dei prossimi incontri.
Tornai a casa…
Charlie era in centrale.
Appena entrai
scoppiai in lacrime… non volevo morire, lasciare papà solo… VOGLIO VIVERE.
Salita in camera,
crollai sul letto e per tutta la notte ebbi incubi… la mattina mi svegliai con
due occhiaie incredibili, andai in bagno e mi infilai sotto la doccia… non devo
pensarci, devo vivere normalmente fino a quanto potrò.
Andai davanti a
l’armadio e scelsi accuratamente gli abbinamenti.
Andai in cucina…
bevvi un bicchiere di spremuta d’arancia e una brioche e usciì di casa… andai
alla mia macchina – una bellissima porche nera, tirata a lucido- e mi preparai
al mio primo giorno di scuola qui a Forks.
Guidare qui era
una pacchia nessuna pattuglia stradale però… come figlia dello sceriffo
osservai i limiti di velocità.
Arrivai nel
parcheggio della scuola e tutti si girarono a guardarmi… ormai ero abituata ad
essere guardata ed ammirata.
Guardandomi in
giro la mia attenzione fu catturata da cinque ragazzi isolati dagli altri…
erano bellissimi, sembravano modelli. Erano due ragazze e tre ragazzi… le
ragazze erano diverse fra loro, una alta, slanciata, bionda, … spettacolare,
l’altra… bassina, capelli corvini corti, e magrolina, comunque bellissima. I
ragazzi non erano da meno… uno era alto, biondo, e abbastanza muscoloso… un
altro era alto come un armadio, moro e muscoloso… l’ultimo era alto. Capelli
rosso ramati e muscoloso al punto giusto, era di spalle. Mi girai dall’altra
parte… tutti mi fissavano.
Tornai a guardare
quei cinque ragazzi e nel farlo mi specchiai in due pozze dorate.
Ecco
finalmente il nuovo capitolo… vi fatto aspettare tantissimo lo so ma sono
ancora ricoverata e mi sono fatta mandare il pc. Ed eccomi qui!!!
Spero di
non aver deluso nessuno e premetto che di medicina non ne capisco niente…
ringrazio tutti coloro che hanno commentato e chi mi ha inserito fra i seguiti
e i preferiti… baci
Cos’è un anno,
quando hai d’avanti a te l’eternità?
Cos’è un
mese,quando la tua esistenza è vuota ?
Cos’è un
settimana,quando tutto è privo di
significato?
Cos’è un giorno,
quando perdi la voglia di vivere?
Cos’è un ora,
quando hai smesso di contare il tempo?
Ed ecco le domande
della mia intera esistenza… e sono in vita o per
meglio dire continuo ad esistere da 109 anni…vivo
alla giornata.
Il mio nome è
Edward Anthony MasenCullen
e sono un vampiro dal 1901, quando mio padre Carlisle
mi salvò la vita. Da quel giorno sono sempre rimasto con lui e intorno a me ho
visto crearsi una numerosa famiglia.
Sono perennemente
circondato dall’amore e dall’affetto della mia famiglia ma mi sento vuoto… a volte…anzi… sempre, gli invidio. Hanno trovato l’amore, la
perfezione ed io… io sono inadeguato, incompleto.
Non sono riuscito
a trovare la mia compagna… ogni vampira che ho
incontrato nella mia lunga esistenza non è riuscita a scatenare in me nessun
tipo di attrazione.
Le mie sorelle e
mia madre, mi continuano a ripetere che prima o poi troverò la mia metà ma… ormai ho perso le speranze.
Sono in camera
mia, disteso sul mio letto a pensare alle mie cose quando un folletto malefico
entra come un tornado nella stanza.
“ EDDY ” mi urla
contro
“ si Alice ti
sento anche se non urli ”
“ ma come siamo
simpatici questa mattina ” dice battendo le mani
“ cosa vuoi? ”
“ niente di chè… volevo assicurarmi che ti vestissi decentemente come
al solito ”
“ ah-ah ”
“ oh dai Eddy… oggi devi essere allegro!!! ”
“ perché?”
domandai scettico
“ come perché?
Vergogna fratellino ” dice scuotendo la testa
“ non ho fatto
niente di cui vergognarmi folletto ”
“ sicuro? Oggi non
è per caso il compleanno di qualcuno? ”
All’istante
sgranai gli occhi… come avevo fatto a dimenticarmene
“ Esme ”
“ eh già ”
Mi alzai di scatto
per raggiungerla in cugina ma Alice mi bloccò gridando “ E’ GIA’ USCITA ”
Tornai in camera e
trovai sul letto già pronti i miei vestiti… jeans
nero, camicia, gilette e cravattino bianco, cintura e scarpe.
Durante il viaggio mia sorella non sta ferma
per un secondo e non resisto più.
“ Alice… cavolo
stai ferma mi stai innervosendo ”
“ non posso… non
posso ” rispose agitata
“ tesoro cosa c’è?
” le chiede amorevolmente il marito
“ sono agitata
perché oggi è il grande giorno ”
“ per cosa? ”
diciamo io e Jazz
“ oh Eddy l’ho
vedrai… l’ho vedrai ”
Non le prestai più
attenzione per la durata del tragitto… arrivati a scuola ci fermammo nel
cortile a chiacchierare aspettando la campanella.
All’improvviso un
rombo di un motore fece voltare tutti, tranne me che rimasi a guardare mio
fratello Emmet che spalancava la bocca.
Nella mente di
tutti vidi una bellissima porche nera, tirata al lucido… dalla quale uscì una
bellissima ragazza slanciata, dai capelli castani.
“ è lei ” pensò Alice
“ Alice… stai
bene? ” le chiesi ghignando
“ sisi… girati ”
Mi girai e
sprofondai in due pozze coloro cioccolato… in quel momento un solo pensiero mi
girava per la testa.
“ la mia cantante ”
Eccomi qui con il nuovo capitolo della mia storia… mi dispiace
aver tardato così tanto ma sono uscita dall’ospedale dopo 43 giorni e avevamo
casa al quanto sotto sopra.
Ciao… mi dispiace per tua madre spero che ora stia bene… per
il nick… si sono una appassionata sfegatata di inuyasha lo adoro anche io…
grazie per la recensione Arianna… io come avrai capito mi chiamo Elena…
Kiss
Ciao… stai tranquilla per Bella è in ottime mani vedrai… con
la tua domanda non sei affatto indiscreta… sono stata in una clinica di
riabilitazione motoria a causa di un incidente… spero che continuerai a seguirmi
baci
Spero di non aver deluso nessuno… saluto tutti coloro che mi
seguono, che mi recensiscono e chi mi ha inserito tra i preferiti e i seguiti.
Un bacione e alla prossima…
Erano un paio di minuti che fissavo quel ragazzo… il paio di occhi più belli che abbia mai visto.
Vengo distratta da due ragazzine che lanciano degli urletti alquanto fastidiosi.
“ oh mio Dio… tu sei
Isabella Swan ” dice urlando e gesticolando
“ si… sono io ”
“ oh mamma… mi fai un
autografo? Sai ti adoro… ho sempre seguito tutte le
tue sfilate ”
Mi porge un quadernetto… io
non ho mai amato queste manifestazioni d’affetto verso la mia persona ma
d'altronde era il mio lavoro essere sotto l’occhio di tutti.
Prendo una penna dalla mia borsa e le lascio la mia
firma:
“Isabella Swan”
Baci alla mia
ammiratrice
“ ehm… come ti chiami? ” le
chiedo
“ Jessica… Jessica Staleyn ” risponde sorridente
Aggiungo il suo nome al resto e le restituisco il
quaderno.
“ grazie…grazie… qualsiasi cosa ti serva chiedi pure ”
“ ok… allora potresti
indicarmi la segreteria? ”
“ certo, arriva alla porta principale e poi gira a
destra ” dice indicandomi la strada
“ grazie Jessica ”
“ oh prego Isabella ”
Mi inoltrai nel parcheggio, cercando di ignorare gli
sguardi dei curiosi puntati a dosso… arrivai senza
difficoltà alla segreteria dove ritirai l’orario scolastico e la piantina
dell’istituto.
Prima ora storia… fantastico
la mia materia preferita!! Seguendo la cartina trovai la classe ma prima di
poterci entrare mi scontrai con qualcosa di molto simile ad un muro.
Mi ritrovai a terra o meglio dire, sdraiata con
qualcuno adosso… alzai gli occhi e non ci potevo credere
era proprio lui !!
“ ehm scusa sono mortificato…
non ti avevo vista ” disse con la sua voce melodiosa
“ non fa niente…p-può capitare ma… ti potresti
alzare ora? ”risposi sorridendo e cercando di distogliere l’attenzione dai suoi
bellissimi occhi
“ oh scusa ” si alzò porgendomi la mano e aiutandomi a
raccogliere le mie cosa da terra
“ g-razie ” balbettai una volta in piedi…
non riuscivo a guardarlo negli occhi, correvo il rischio d’incantarmi ancora e
non potevo.
“ di niente… il mio nome è Ed… ” fu interrotto dal suono della campanella e io presi
al volo l’occasione per scappare in classe.
Presi posto in ultima fila…
banco vuoto. Avevo ancora il cuore che batteva a mille per quello che era
appena successo. Non capivo come faceva quel ragazzo ad imbarazzarmi con un
solo sguardo… mi stava per dire il suo nome ma sono
scappata, stavo impazzendo.
Sarà strano ma se sarei restata ancora lì con lui, gli
sarei letteralmente saltata addosso.
DRIIINNNNNNNNNNNNNNNNN
Guardo fisso l’orologio della classe, non ci posso
credere avevo passato tutta l’ora a pensare a quel ragazzo!!!
Mi alzai dal mio posto e uscii in corridoio…
guardai il foglio con l’orario, trigonometria…
seguendo la cartina arrivai in classe e l’unico posto vuoto era a fianco ad una
ragazza magrolina dai capelli neri e corti.
Mi accomodai al banco e iniziai a seguire la lezione
fino a quando la ragazza non parlò.
“ tu sei Isabella, vero? ”
“ si… ma chiamami Bella ”
“ ok, Bella… io sono Alice Cullen ” e mi porse la mano
“ piacere Alice ” strinsi la sua mano candida come la
neve
“ allora come sta andando il primo giorno? ”
“ fino ad ora abbastanza bene ”
“ bene ” si fermò un attimo, guardava nel vuoto… mi stavo preoccupando quando tornò a guardarmi con
sorriso a 32 denti
“ cosa hai dopo? ”
“ dopo? Letteratura inglese ” risposi
“ benissimo anche io…
andremo insieme e poi magari pranzerai con la mia famiglia ” disse facendomi
gli occhi dolci
“ va bene, se non è un disturbo ”
“ ma quale disturbo… e poi
ti ho invitata io o sbaglio? ”
“ giusto ”
Durante tutta l’ora di letteratura, Alice non fece
altro che parlarmi della sua famiglia… elogiandone
ogni singolo membro, in particolar modo lui… la mia ossessione… Edward.
Al suono della campana iniziammo ad avviarci alla
mensa.
“ oh Bella sono sicura che il mio Jazz ti piacerà, non
vedo l’ora che tu lo conosca ”
“ certo Alice ho capito, è un’ora che me lo ripeti!! ”
le risposi ridendo
Lei stava per rispondermi quando qualcuno alle mie
spalle la chiamò.
“ Alice!!! Aspettaci ”
Mi girai e li vidi arrivare…
in testa al gruppo c’era una ragazza, che doveva essere Rosalie…
a seguire Emmet, che sembrava un armadio…
Jasper, il biondino… e infine lui.
Ci raggiunsero e subito Jasper raggiunse Alice abbracciandola… erano bellissimi.
“ allora Bella.. loro sono: il mio Jasper, Emmet e Rosalie, e infine Edward ” disse indicandomeli
“ piacere ”
“ piacere nostro Bella… è un
onore conoscerti ” rispose Rosalie porgendomi la mano che io prontamente
strinsi
“ perché un onore tesoro? ” disse Emmet
Fu Alice a rispondere “ perché la qui presente Bella,
è una delle modelle più pagate al mondo… ma siccome
voi poveri stolti non ci capite niente di moda… vi
perdoniamo questa vostra mancanza… giusto sorella? ”
“ hai detto benissimo Alice ” rispose Rosalie
“ una modella? ”disse Edward
“ eh si ” risposi
“ ecco perché hai una macchina come quella ”
Io mi limitai ad annuire volgendo altrove lo sguardo
prima di incantarmi a fissarlo… la pausa passò
tranquillamente tra battute, risate e sguardi. Era strano ma io e Edward ci
continuavamo a guardare, senza riuscire a smettere.
Alle ultime ore avevo ginnastica, ma ero riuscita a
farmi fare una giustifica e quindi ero esonerata…
così mi feci fare un permesso e me ne tornai a casa.
Potrei giurare che mentre uscivo dal parcheggio Edward
mi stesse guardando.
Eccomi qui!!! Ho cercato di aggiornare il prima possibile… purtroppo non ho molto tempo sono di fretta e
quindi risponderò nel prossimo capitolo alle vostre recensioni. Spero che il
capitolo vi piaccia e che non abbia deluso nessuno… ringrazio
i preferiti e i seguiti un BACIONE alla prossima.
Sono ancora incantato a specchiarmi in
quei due pozzi di cioccolato, quando lei viene distratta da una ragazzina che
inizia a starnazzare e all’improvviso una nuova sensazione mai provata mi
invade.
“
Edward calmati… mi stai facendo inpazzire” pensa Jasper
“ scusa ”
“ oh Eddy finalmente…
sono così contenta per te ” urla battendo le mani il folletto pazzo
“ Alice per favore cerca di contenere la
tua esuberanza ”
“ non c’è la faccio sono al settimo cielo… avrò una nuova sorellina ”
“ ehy un attimo
cos’è questa storia? ” interviene Emmet
“ oh niente di che…
il nostro Eddy ha trovato la sua cantante ” dice Jasper come se niente fosse
“ sono
contenta per te… fratellino ” pensa Rose
lasciandomi sorpreso
La guardo interrogativa e lei mi risponde “
che c’è non posso essere felice per te? ”
“ certo ” rispondo
Mi concentro di nuovo sulla mia Dea e la
vedo chiedere informazioni, per trovare la segreteria.
S’incammina verso l’entrata e mi arrivano
una raffica di pensieri maniacali.
“ oh
mamma… guarda che corpo da favola ”
“ cosa
le farei… deve essere mia ”
“ devo
farmi avanti subito… guarda Cullen
come la fissa!!! Devo sbrigarmi ”
Newton… mi parte involontariamente un ringhio dal petto.
“ Eddy… mantieni
la calma ” sento la mano di Emmet sulla mia spalla
“ si si… io
entro prima che commetta un’astrage ” dico
incamminandomi verso l’entrata, seguito da Alice e gli altri
Sono nel corridoio, cammino verso l’aula
di trigonometria quando… mi sento spingere in avanti e cado adosso
a qualcuno.
“ scusa
fratellino… ma era necessario ” pensa Alice
ridacchiando
“ ehm scusa sono mortificato…
non ti avevo vista ” dico guardando solo ora su chi sono stato buttato e mi
specchio nei suoi occhi
“ non fa niente…p-può capitare ma… ti
potresti alzare ora? ”risponde lei un po’ balbettante
Che voce soave…
ma subito mi rendo conto delle sue parole
“ oh scusa ” mi alzo subito e l’aiuto a
raccogliere le sue cose da terra
“ g-razie ” balbetta lei…
non mi guarda negli occhi… chissà forse anche lei
come me si incanta nei miei occhi… ma subito mi rendo
conto di quello che ho pensato e mi do dello STUPIDO.
“ di niente… il
mio nome è Ed… ” ma fui interotto
dalla campanella e lei ne approfitta per scappare.
La guardo correre via e mi scappa un
sorriso.
Arrivo in classe e mi siedo al mio banco… la cerco tra le menti della scuola ma non ci riesco.
Poi all’improvviso la vedo nella mente di
quel vile di Newton, che la fissa come se volesse mangiarsela…
gli vorrei staccare la testa a morsi, per quanto sono disgustosi i suoi
pensieri.
Lo lascio e mi concentro sulla Webber che
è seduta dietro di lei.
E la vedo… ha il
capo chino, sembra pensierosa.
Quando
suona la campana, sussulta.
Esce dalla classe come tutti e anch’io
lascio l’aula… mi dirigo a storia.
La cerco di nuovo e la trovo di fianco ad
Alice.
“ ciao
Eddy… lo so che puoi sentirmi, cerca di sembrare
minimamente interessato alle lezioni… sembri uno
zombi ” pensa il folletto
Mi scappa un sorriso…
è incredibile. Mi concentro di nuovo su di lei e la sento parlare con Bella.
“ tu sei Isabella, vero? ” le chiede mia sorella
“ si… ma chiamami Bella ”
“ wow Eddy, mi ha dato il permesso di chiamarla
Bella!!! Che emozione!!! ” pensa il folletto
“ ok, Bella… io sono Alice Cullen ” e
le porge la mano
“ piacere Alice ”
“ allora come sta andando il primo giorno? ”
“ fino ad ora abbastanza bene ” risponde lei
“ bene ” dice distrattamente Alice mentre si sta
perdendo in delle sue visioni
< ci siamo io e Bella in un
camerino e ci stiamo baciando >
Ma cosa? Quando? Perché?
“ cosa hai dopo? ” le
chiede rivolgendole un sorriso a 32 denti
“ dopo? Letteratura inglese ”
“ benissimo anche io…
andremo insieme e poi magari pranzerai con la mia famiglia ” risponde facendole gli occhi dolci
“ va bene, se non è un disturbo ”
“ ma quale disturbo… e poi
ti ho invitata io o sbaglio? ”
“ giusto ” risponde la mia Dea
Suona la campanella e mi incammino verso
la terza ora, sempre tenendo d’occhio mia sorella.
L’ora successiva la passano parlando della
nostra famiglia… veramente è Alice a parlare, Bella
ascolta soltanto. E quella pazza del folletto la assilla su di me.
Nell’ora di pausa ci ritroviamo io, Rose, Emmet e Jazz e raggiungiamo Alice e Bella.
“Alice!!! Aspettaci ” strilla Rosalie
Jasper raggiunge Alice e l’abbraccia, poi
passa alle presentazioni.
“
allora Bella.. loro sono: il mio Jasper, Emmet e
Rosalie, e infine Edward ”
“ piacere ”
“ hai
capito il nostro fratellino ” pensò Emmet
ridacchiando
“ piacere nostro Bella…
è un onore conoscerti ” rispose Rosalie
“ perché un onore tesoro? ” disse Emmet
Fu Alice a rispondere “ perché la qui
presente Bella, è una delle modelle più pagate al mondo…
ma siccome voi poveri stolti non ci capite niente di moda…
vi perdoniamo questa vostra mancanza… giusto
sorella?”
“ I-G-N-O-R-A-N-T-I
!!!!” pensarono insieme le mie sorelle
“ hai detto benissimo Alice ” rispose
Rosalie
“ una modella? ”dico scioccato
“ eh si ”
“ ecco perché hai una macchina come quella
”
Si limita ad annuire…
la pausa pranzo passò tranquillamente tra battute, risate e sguardi miei e suoi
molto strani.
Alle ultime ore avevo ginnastica e da
quello che mi aveva riferito Alice, anche Bella.
La stavo aspettando quando…
“ che
strano la Swan ha un esonero per le attività fisiche ”
pensò il professore
Mi precipitai fuori dalla palestra e in
quel momento la porche nera usciva dal cancello.
Ed eccomi qui… è la prima
volta che riesco ad aggiornare così in fretta. Spero che il capitolo vi
piaccia!!!
Ringrazio chi mi segue, recensisce ma anche i lettori silenziosi… e ora le risposte alle recensioni:
Erano passate due settimane dal mio arrivo a Forks.
Cercavo di pensare il meno possibile ai miei problemi
di salute, e cercavo di concentrarmi sulla scuola.
Charlie era entusiasta del fatto che mi fossi
trasferito da lui… mi aveva fatto conoscere Sue, e
devo dire che è una donna adorabile. Sono contenta che papà abbia qualcuno su
cui contare, anche perché presto o tardi, saprà di me e allora si che avrà
bisogno di sostegno.
A scuola sono tutti molto gentili con me… ho stretto un bel legame d’amicizia con Angela e il suo
ragazzo Ben, Jessica e Mike, tutti i Cullen,
soprattutto quelle due pazze di Alice e Rosalie e tanti altri.
Oggi è sabato, e le due pazze mi hanno praticamente
coinvolta in una giornata all’insegna dello shopping.
Mi alzo dal letto e vado in bagno…
è incredibile l’effetto dell’acqua calda sulla pelle, è una sensazione
meravigliosa.
Ma come ogni volta che mi rilasso, non posso fare a
meno di pensare a lui.
È bellissimo, gentile, intelligente e simpatico… ogni volta che lo vedo il mio cuore fa gli
straordinari!!
Esco dalla doccia e mi avvolgo nell’accapatoio, mi fermo davanti allo specchio e mi guardo.
Come sono cambiata in questo mese…
dopo tutte le cose che mi sono piombate a dosso, la perdita della mamma,
lasciare il mio lavoro, la scoperta del mio male, il trasferimento a Forks… mamma mia quante cose!!
Pensando alla mia vita, prendo le medicine e torno in camera… mi fermo davanti all’armadio e prendo la roba per
oggi, pantaloncino bianco, canotta nera, un paio di Jimmy Choo
nere e borsa bianca. Scendo in cucina e faccio colazione…
guardo l’orologio, sono le dieci, ora dovrebbero arrivare.
TOC TOC
Vado ad aprire la porta e mi ritrovo davanti il mio
angelo.
“ ciao Bella ” sussurra accarezzandomi la guancia
Io arrossendo balbetto un buon giorno…
odio avere queste reazioni davanti a lui!!
“ prendo la borsa e possiamo andare ”
“ ok… ti aspetto in macchina
”
Recupero la borsa con le chiavi di casa ed esco
raggiungendolo in macchina.
“ e gli altri? ” chiedo in imbarazzo
“ sono avanti rispetto a noi ”
“ ok ”
Durante il viaggio non vola una mosca, ogni tanto mi
giro a guardarlo e lo sorprendo a fare lo stesso… mi
perdo nei miei pensieri quando lui richiama alla realtà.
“ siamo arrivati ”
“ ah ” sussurro scendendo dalla macchina
Immediatamente vengo travolta da Alice Rosalie.
“ finalmente sei arrivata ” dicono insieme prendendomi
a braccetto e trascinandomi nel centro commerciale.
Mi giro verso i ragazzi e li vedo ridere della mia
espressione.
“ ragazzi muovetevi ” gli riprende Rose
Mi trascinano in ogni sorta di negozio esistente… mi iniziano a far male i piedi.
All’improvviso mi ritrovo davanti ad un enorme
cartellone pubblicitario… sono io!!
Bella è chiusa in un camerino da qualche minuto… sto impazzendo, non vedo l’ora di poterla vedere!!
“ ok basta…Emmett aiutami ” esclamò Jasper alzandosi e parandosi di
fronte a me
Mi afferrano uno un braccio e uno l’altro, mi portano
davanti al camerino dove si trova Bella e mi scaraventano dentro.
“ almeno ora la
smetterai ” pensò Jasper
“ vai Edward ”
esclamò il folletto
“ fatemi uscire di qui ” sussurrai in modo che mi
sentissero solo loro
“ te lo scordi… fatti sotto fratello ”
Alzai gli occhi al cielo e mi ricordai che non ero
solo nel camerino.
“ Bella scusa ma Emmett mi ha… ” mi fermai non credendo ai miei occhi
Era bellissima, una visione, l’essere più bello mai
visto, che ora mi fissa rossa in volto per l’imbarazzo.
“ eh Edward ti potresti girare ”
“ come? ”
“ sai così posso vestirmi ” borbotta arrossendo ancora
di più
“ certo ”
Sento il fruscio della roba, i vari spostamenti d’aria
che produce rivestendosi… è una tentazione
incredibile averla mezza nuda a meno di metro di distanza.
Ho voglia di girarmi e prenderla tra le mie braccia,
assaggiare quelle bellissime labbra piene e accarezzare quel suo bellissimo
corpo.
“ ho fatto Edward ” sussurra e allora mi giro
La guardo e anche vestita è semplicemente stupenda… mi ritrovo a fantasticare su di lei e prima che
me ne renda conto le accarezzo il braccio in tutta la sua lunghezza.
Sento la sua pelle rabbrividire e allora ritraggo la
mano, dandomi dello scemo… in un unico movimento mi
trovo schiacciato contro la parete e Bella mi è addosso con le labbra sulle
mie.
Resto fermo, immobile, del tutto spiazzato dal suo
gesto. Lei subito si ritrae come scottata.
“ Scusa, non so cosa mi è preso ” dice a bassa voce
Io invece di risponderle, l’afferrai per la vita e la
spinsi verso il muro… ci guardammo e pian piano i
nostri visi si avvinarono.
Nell’istante in cui le nostre labbra arrivarono a
sfiorarsi, mi sembrò che il cuore nel mio petto battesse.
Il bacio iniziò come un semplice sfioramento, man mano
iniziò ad approfondirsi, le
nostre labbra iniziarono a muoversi in sincrono con voracità.
Bella infilò le
mani nei miei capelli, stringendo tra le sue dita le mie ciocche ramate… le strinsi la vita con le mie mani e la schiacciai
ancora di più contro il muro del camerino alzandola, fino a farmi circondare il
bacino dalle sue bellissime gambe. Mi spostai dalle sue labbra, anche per far
si lei respiri, lasciai scie di baci su tutto il volto…
mi circondò il collo con le braccia e catturai nuovamente le sue labbre, questa volta in bacio più travolgente…
in pochi secondi le nostre labbra si schiusero e sentii per la prima volta il
suo alito in bocca.
La mia lingua
iniziò a disegnare il contorno delle sue labbra e allora feci incontrare la mia
lingua con la sua… fu il bacio più bello di tutta la
mia esistenza.
Dopo vari minuti ci separammo ansanti e poggiai
la fronte sulla sua… il suo respiro caldo si
infrangeva sul mio volto, facendomi il solletico.
Mi guardava
sorridendo, portò una mano sulla mia guancia e mi accarezzò.
“ wow fratellino…
che sensazioni ” pensò Jasper
Solo ora ricordai
che non eravamo soli… mi allontanai dal muro per
permetterle di scendere di nuovo a terra.
“ Edward ” sussurrò
“ shh ”
Mi chinai su di
lei e le diedi un bacio a fior di labbra
“ andiamo ” e così
dicendo la presi per mano e la portai fuori ignorando i miei fratelli
“ evviva Eddy ” pensarono le pazze
“ hai capito Eddino”
sghignazzava Emmett
Uscimmo dal centro
commerciale e la feci salire in macchina… partimmo e
per tutto il viaggio nessuno dei due parlò
“ ehm Edward ”
disse Bella quando fermai l’auto nel suo vialetto
“ si ” rispondo
girandomi
È tutta rossa in viso… è ancora più adorabile.
“ perché mi hai
baciata? ”
“ beh… perché mi piaci ” ammisi guardandola
Lei abbassò il
viso, arrossendo ancora di più
“ anche tu mi
piaci ” e così dicendo alzò lo sguardo
Mi avvicinai al
suo viso e mi riappropriai delle sue labbra.
Eccomi qui… lo so è passato tantissimo ma avevo perso
l’inspirazione e non sapevo proprio cosa scrivere…
spero che il capitolo vi piaccia e prometto che posterò presto questa volta. Ringrazio
tutti coloro che mi seguono, chi mi recensisce!!!
Capitolo 7 *** finalmente insieme e verità svelate ( 1 parte ) ***
Amare è difficile
Finalmente insieme e verità svelate
Pov Bella
Era una settimana che io ed Edward facciamo coppia
fissa.
Alice e gli altri sono contenti, mio padre è contento,
perché ha molta stima della famiglia Cullen, io sto
passando il periodo più bello di tutta la mia vita e sembra che i mal di testa
vadano un po’ meglio.
Ieri ho avuto la visita di controllo, il dottore ha
detto che per ora è tutto sotto controllo. Posso stare tranquilla per un po’.
In tutta questa felicità c’è sempre qualcosa che rovina
tutto… e sono io!
Devo dire la verità ad Edward quanto prima, deve
saperlo, ne ha il diritto… ho solo paura che dopo mi
lasci sola.
“ Bella ”
“ si papà? ” rispondoaffacciandomialle scale
“ è arrivato Edward ” mi informa dalla cucina
“ ok, ho quasi fatto ”
Continuo a fare la borsa per stanotte…
e si oggi sarò ospite a casa Cullen, perché papà sarà
fuori fino a domani sera e non gli andava di lasciarmi da sola.
Ho deciso che stasera racconterò tutto a Edward… spero che non mi lascerà dopo aver saputo la
verità!
Sono china sul letto quando sento due mani fredde
cingermi i fianchi… mi fermo subito e mi godo la
bellissima sensazione che mi provocano le sue grandi mani su di me.
“ buon giorno amore mio ” sussurra baciandomi dietro
la nuca
“ buon giorno anche a te ” rispondo girandomi e
dandogli un bacio a fior di labbra
Lo guardo e non posso fare a meno di essere orgogliosa
nel pensare che sia il mio ragazzo… è bellissimo,
jeans nero e camicia nera, scarpe da ginnastica e un giubbotto bianco e nero,
che mi induce a pensare che sia venuto in moto.
“ sei bellissima ” dice guardandomi
Io indosso un jeans chiaro con un top azzurro,
converse e maglioncino aperto viola prugna.
“ anche tu sei stupendo ”
Le nostre labbra s’incontrano di nuovo in bacio molto
più coinvolgente dell’altro. Prende tra i suoi denti il mio labbro inferiore,
lo mordicchia e lo succhia.
Io mi perdo nella contemplazione delle sue spalle, le
accarezzo in tutta la loro lunghezza e bellezza…
lasciale mie labbra e scende sul mio
collo, parte dal mento e risale verso l’orecchio destro.
Inizia una specie di contemplazione e venerazione al
mio orecchio… io faccio passare le mani dentro la
stoffa del giubbotto, e gli accarezzo il collo.
“ E-dward… dobbia-mo andare
” sussurro ansimando
Mi sta facendo impazzire…
ogni volta che mi fiora, perdo il lume della ragione.
“ ok ” risponde sbuffando e lasciandomi un dolcissimo
bacio sulle labbra
Usciamo dalla mia stanza con il borsone…
sulle scale mi blocca e mi addossa alla parete.
“ stasera non mi scappi ” mi sussurra all’orecchio
Mi lascia così… cerco di
rallentare la corsa del mio cuore e scendo a salutare Charlie.
“ ehy papà ci vediamo domani
sera ”dissi abbracciando Charlie “
domani ti dovrò dire una cosa molto importante ”
“ non puoi dirmela adesso? ”
“ no meglio domani sera ” e così dicendo sciolgo
l’abbraccio “ passa una buona giornata ”
“ anche tu… e attenti voi
due! Siamo intesi ragazzo? Giù le mani dalla mia bambina!” afferma puntando un dito verso Edward
“ papà ” esclamai rossa per la vergogna
“ cosa c’è? Ho fatto il mio dovere di padre, mettendo
in guardia il giovanotto ”
“ ma per favore ” dico incrociando le braccia sotto il
seno
“ tranquillo capo Swan,
Bella avrà da fare con mia sorella e un amica ” risponde
“ mi fido… ci vediamo domani
” e così dicendo esce di casa con la sua roba
Mi giro verso il mio ragazzo e lo vedo sorridere.
“ cos’hai da sorridere? Io muoio di vergogna e tu
sorridi? ” chiedo mettendomi davanti a lui con le mani sui fianchi
“ niente, è che sei adorabile quando t’imbarazzi ”
afferma accarezzandomi la guancia in fiamme
Chiudo gli occhi al contatto con la sua mano…il contatto con lui, ha il potere di
tranquillizzarmi.Mi posa un dolcissimo
bacio sulle labbra, cerco di approfondire il contatto ma si allontana verso la
porta tutto serridente.
“ andiamo Bella ” con queste ultime parole scappa
fuori
Lo raggiungo e mi fa salire sulle moto dietro di lui “
avremmo tutto il tempo oggi per approfondire la nostra conoscenza ” dice una
volta che mi sono aggrappata a lui
Durante tutto il viaggio verso casa sua, penso alla
rivelazione che dovrò fare stasera. Chissà come la prenderà? Si arrabbierà? Mi lascierà? Mi odierà per non averglielo detto e di essersi
quindi messo con una malata?
“ Bella siamo arrivati ” la sua voce mi distrae dai
miei pensieri tutt’altro che felici
“ah ”
Smonto dalla sua moto e lo aspetto per dirigermi verso
la casa… mano nella mano arriviamo alla porta e prima
ancora di poter suonare Alice ci accoglie.
“ Bella finalmente ” dice strattonandomi e
allontanandomi da Edward
Mi trascina su in camera sua a provare decine e decine
di abiti… per tutto il tempo io non faccio che dirmi
‘ appena vedi Edward, devi dirglielo ’.
Dopo ben tre ore di tortura, qualcuno bussa alla
nostra porta “ Alice mi restituisci la mia ragazza? ” chiede Edward con il suo
sorriso sghembo
“ va bene ” sbuffa “ tanto non mi dava retta ”
Esco dalla stanza e salendo una rampa di scale
arriviamo alla sua stanza… è molto grande, di fronte
alla porta c’è una enorme vetrata, sul lato destro una libreria e al centro un
enorme letto matrimoniale.
Sento le sue mani cingermi i fianchi, mentre prende a
baciarmi il collo.
“ Edward ” sussurro
Lui non risponde anzi continua la sua opera di
distrazione, e devo dire che funziona alla grande! Sposta le mani sul ventre,
spostando con le dita il bordo del top e risale sulla pelle nuda fino al bordo
del reggiseno.
Nel mio cervello scatta un campanello…
devo parlargli prima che accada qualcosa di cui si potrebbe pentire. Perché
dubito che dopo che gli avrò detto tutto mi vorrà ancora.
Con tutta la forza di volontà, prendo le sue mani da
sotto il mio top e le scanso da me allontanandomi anch’io da lui.
“ Bella, cosa c’è? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
Scusa stavo correndo troppo oppure… ” inizia a
parlare a raffica
“ calma calma… no tu non hai
fatto niente di sbagliato, anzi! ” mormoro arrossendo e prendendogli le mani
fra le mie
“ e allora cosa c’è? ” sussurra dolcemente guidandomi verso
il letto e facendomi sedere di fronte a lui
“ ecco… io ti devo dire una
cosa molto importante su di me ” affermo guardandolo negli occhi
“ ok… dimmi ti ascolto ”
“ allora ” prendo un respiro profondo e guardandolo
inizio a raccontargli della morte di mia madre, della scoperta del suo male e
poi di me.
Gli dico tutto, le visite, le telefonate, i medicinali
e soprattutto che Charlie ancora non sa niente.
“ cosa? Tuo padre non lo sa? ” domanda stupido
“ no ” sussurro abbassando il capo
Resta per qualche minuto in silenzio. Spero che ora
non mi mandi via, non so cosa farei ora senza di lui!
All’improvviso mi abbraccia, si alza dal letto con me
in braccio e si stende sul letto con la schiena appoggiata alla testiera del
letto.
Mi accarezza i capelli e mi bacia il capo… è strana la sensazione che provo! Da una parte sono
contenta perché gli ho detto tutto e non mi ha mandata via, ma dall’altra… è una sensazione bruttissima, questo abbraccio,
queste carezze, questi baci delicati sui capelli, sono tutti simboli. Simboli
di una pietà che non desidero!
Mi alzo dal letto staccandomi come scottata da lui, ho
sbagliato a dirgli tutto, lo dovevo lasciare e fargli vivere la sua vita senza
il peso della mia malattia. Devo andarmene di qui, da questa casa, da Forks… me ne tornerò a casa mia, da sola.
Ho sbagliato tutto… afferro
il mio borsone e mi giro.
È ancora sul letto, come l’ho avevo lasciato “ ciao
Edward, addio ” l’ultima parola la sussurro talmente piano che non la sento
neanche io.
Sto per girare la maniglia quando mi sento afferrare
la vita… mi abbraccia e poggia la testa sulla mia
spalla.
“ Bella non te ne andare ” sussurra
“ invece devo… perché se
resto tu soffrirai e poi non voglio la tua pietà solo perché sono malata ”
rispondo singhiozzando
“ Bella non è per pietà che prima ti ho abbracciata ”
afferma facendomi girare verso di lui e guardandomi negli occhi
“ ah no? ”
“ no ” dice deciso avvicinando il suo volto al mio “
io ti amo ”
Poggia esitante le sue labbra sulle mie, come se io
potessi respingerlo in qualche modo. Svelta lascio cadere la borsa a terra e le
mie braccia vanno a circondare il suo collo… il bacio
si trasforma in breve tempo, da dolce a passionale, le nostre bocche si
schiudono insieme e le nostre lingue si incontrano… arretriamo
verso il letto.
Mi fa sedere a cavalcioni su di lui e scende a
baciarmi il collo, facendomi ansimare senza vergogna.
Prendo il suo bellissimo viso fra le mie mani e gli
lascio un breve, quanto dolce bacio a fior di labbra “ ti amo anch’io ”
sussurro per poi abbracciarlo.
Eccomi
con il nuovo capitolo.
Spero
che vi sia piaciuto, c’è l’ho messa tutta! Come avete letto Bella, ha rivelato
il segreto della sua malattia a il nostro Edward! Vi posso anticipare che nel
prossimo aggiornamento anche Bella verrà a conoscenza di un segreto che invece
noi, conosciamo bene!
Ciao grazie per la tua recensione… mi fa piacere che la scena del Kiss fra i nostri beniamini ti sia piaciuta! Spero che
anche il mio nuovo capitolo ti abbia soddisfatto…
dimmi la tua opinione BACI BACI
Capitolo 8 *** finalmente insieme e verità svelate ( 2 parte ) ***
Amare è difficile
Finalmente insiemee verità svelate ( parte 2 )
Pov Bella
Siamo ancora sul
letto abbracciati… non mi sembra vero quello che è
appena successo!
Gli ho detto tutta
la verità e lui invece di lasciarmi seduta stante, mi ha detto ‘ ti amo ’.
“ ehm Edward ” mi
schiarisco la voce
Lui intento a
lasciarmi una dolce scia di baci sul collo alza di poco il capo giusto per
guardarmi negli occhi “ si tesoro ”
“ dovrei andare in
bagno ” sussurro accarezzandogli i capelli “ così mi metto più comoda ”
“ certo ” e così
dicendo si alza da sopra al mio corpo “ ti aspetto qui ” mi accarezza una
guancia rabbuiandosi “ devo dirti anch’io una cosa molto importante ” aggiunge
sorridendo in maniera triste
“ ehy tutto ok? ”
“ si ” mi da un
bacio a fior di labbra “ fai in fretta ”
Prendo il borsone
con il cambio e mi chiudo in bagno.
Mi spoglio
velocemente e mi metto il pigiama che ho portato da casa…
metto la roba che indossavo nel borsone ed esco.
Lui è li che mi
aspetta.
Si è cambiato
anche lui… pantaloncino e maglietta.
Batte una mano sul
materasso e mi incita a raggiungerlo “ vieni qui ”
Lo raggiungo e mi
siedo a gambe incrociate davanti a lui “ ok sono pronta ” parlo prendendo la
sua mana tra le mie e sorridendogli.
Prende un bel
respiro “ inizio col dirti che ti amo e ti amerò anche se quando ti avrò detto
tutto, tu vorrai scappare da me ” mi guarda aspettando una mia reazione che non
tarda ad arrivare “ mi stai facendo preoccupare Edward ” dico stringendo le sue
mani talmente forte da farmi male io stessa
“ allora ” si
ferma “ non so come dirlo senza spaventarti ” esclama liberandosi facilmente
dalla mia presa e iniziando a camminare per la stanza
Lo osservo attentamente…
la sua espressione è preoccupata, tesa e triste “ dillo e basta ” parlo
guardandolo dritto negli occhi
“ non sono umano ”
Pov Edward
Ho fatto bene a dirglielo… deve sapere la verità su di me. Come lei si è
fidata e mi ha confidato della sua malattia, io le sto per confidare un enorme
segreto.
Ho sganciato la
bomba.
Si è bloccata da
qualche secondo, mi fissa, ma è come se con la mente fosse da un’altra parte.
“ cosa? ” sussurra
Mi inginocchio
proprio davanti a lei “ non sono come te Bella ” le rispondo “ sono un vampiro ”
aggiungo con ansia e terrore aspettando che scatti
Si blocca di nuovo
e mi guarda in viso…
nel giro di qualche secondo sul suo viso passano diverse espressioni:
incredulità, sorpresa, paura, smarrimento, dubbio e rabbia. Rabbia? Perché rabbia?
All’improvviso
scatta in piedi e recupera in suo borsone “ se volevi lasciarmi non serviva
inventarsi una balla del genere ” esclama arrabbiata mettendosi le scarpe “ me
lo dicevi e basta ” finisce guardandomi
“ Bella, ma cosa
dici? ” le prendo la mano e la costringo a girarsi verso di me
“ sto dicendo, che
se non vuoi stare con la malata, non c’è problema ” parla fieramente mentre i
suoi occhi iniziano a farsi lucidi “ ti tolgo un peso, me ne andrò via ”
“ non ho mentito ”
e così dicendo prendo il suo viso tra le mani “ io ti amo e quello che ti ho
detto è la pura e semplice verità ” parlo guardandola sperando che non scappi
via da me
“ no ” dice
scuotendo la testa “ non è possibile… tu sei come me,
umano ”
Sorrido teneramente
“ no tesoro ” rispondo “se fossi umano, come mai la mia pelle è fredda e dura
come il marmo ” sfrego le mie mani sulle sue guancie “ come mai il mio cuore è
immobile e muto ”
La osservo… è immobile, terrorizzata. La libero dalla mia
stretta e mi allontano arrivando davanti al balcone.
“ sono un mostro ”
finisco non avendo il coraggio di guardarla con la paura di leggere sul suo
bellissimo volto il disprezzo e il disgusto.
Sento spostamento
d’aria segno che sta muovendo “ non sei un mostro ” sussurra abbracciandomi da
dietro “ io ti amo ”
Mi giro e prima
che possa anche solo parlare le sue labbra mi bloccano coinvolgendomi in un
bacio passionale. Le sue mani mi accarezzano la schiena, le mie scoprono i suoi
fianchi.
Dopo interminabili
minuti di passione si stacca per prendere fiato “ non mi interessa cosa sei ”
esclama sorridendomi e accarezzandomi con le dita le mie labbra “ tu sei il mio
Edward, il resto non conta niente ” le sue parole vengono soffocate dalle mie
labbra.
Passiamo tutta la
notte a parlare, a raccontarci, a scoprirci e a coccolarci soprattutto…
fino a quando non si addormenta fra le mie braccia.
Eccomi qua con il nuovo aggiornamento… lo
so sono imperdonabile, vi ho fatto aspettare un bel po’ di tempo per la seconda
parte di questo capitolo!
SCUSATE SCUSATE
Spero che il chappy
vi sia piaciuto, e che non abbia deluso le aspettative di nessuno!
Qualcosa di freddo mi accarezza la spalla e la
schiena.
Sfrego la guancia sul cuscino, ma stranamente è duro e
freddo e non caldo e morbido… apro un occhio per
chiarire la situazione e resto incanta quando vedo il mio angelo guardarmi
sorridente “ buongiorno amore ”
Mi stropicciai gli occhi “ allora non ho sognato ”
sussurro ricordando tutto quello che era successo la sera scorsa
“ no è tutto vero ” aggiunse sorridendo tristemente “
purtroppo ”
“ cosa? Sei pentito di avermi detto la verità? ”
parlai gesticolando e cercando di calmare il respiro che iniziava a diventare
irregolare
“ ehy calma ” dice
prendendomi il viso tra le mani “ non sono assolutamente pentito di averti la
verità ”
“ e allora? ” chiesi esitante
“ Bella voglio che mio padre ti visiti ” afferma
sicuro “ non riesco anche solo a concepire l’idea che tu possa…
” non finisce di parlare perché mi stringe forte a se
“ Edward ” lo chiamo ma lui non accenna a volermi
lasciare andare “ ehy amore ascoltami ”
Si scosta quel tanto che basta per poterlo guardare in
viso “ farò tutto quello che vuoi però ” mi blocco guardandolo addolcendo
maggiormente il mio tono di voce “ ora non voglio pensare a nulla…
solo a noi ” aggiungo baciandolo
Subito risponde al mio bacio togliendomi il respiro… mi accarezza la pelle, me la riempie di baci e
piccoli morsetti.
“ ti amo tanto ” sussurro nel suo orecchio
Alza il viso che aveva poggiato tra il mio collo e la
mia spalla “ anch’io più della mia stessa vita ” risponde con una dolcezza
infinita
Si riappoggia a me, posando l’orecchio sul mio cuore e
restando in ascolto “ mi piace ascoltare il tuo cuore ” dice restando immobile
mentre io accarezzo la sua chioma ramata “ è in assoluto il suono più bello in assoluto… dopo la tua voce naturalmente ”
Passiamo così un’altra ora, in contemplazione,
sussurrandoci paroline dolci e baci a fior di labbra, fino a quando il mio
stomaco non inizia a farsi sentire “ mi sa che qualcuno qui ha fame ” esclama
ridendo
“ già ” sussurro arrossendo
“ scendiamo giù ” si alzò dal letto e mi tese una mano
“ posso avere qualche minuto per me? ” parlai
abbracciandolo e posando l’orecchio sul suo cuore silenzioso
“ certo amore ”
Mi chiudo la porta del bagno alle spalle ed emetto un sospiro… mi lavo molto velocemente e mi rimetto la roba di
ieri sera.
“ Bella hai fatto? ” la sua voce mi chiama attraverso
la porta chiusa
“ ho fatto ” esclamo aprendo la porta e ritrovandomelo
praticamente davanti
“ bene la principessa è pronta per la colazione ” mi
prende in braccio nonostante le mie lamentele e mi trasporta letteralmente in
cucina “ buongiorno Bella ” mi saluta Esme
“ buongiorno ”
Il mio angelo mi mette davanti di tutto…
latte o succo, cereali o brioche, uova e bacon…
“ non è un po’ troppo ” sussurro a bassa voce
guardando tutto quel ben di Dio
“ tesoro mangia quello che ti desidera ” afferma
amorevolmente Esme accarezzandomi i capelli
Annui sorridendole e inizia a mangiare qualcosa… Edward mi guardava con un sorriso radioso in
volto e ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi accarezzava una guancia.
“ giorno Bellina ” esclamò Emmett
entrando in cucina seguito da tutti gli altri compreso Carlisle
che subito raggiunse Esme
“ ciao Bella come va? ” chiese gentilmente
“ tutto bene grazie ”
“ Bella io vorrei visitarti al più presto ” affermò
raggiungendomi
In cucina tutti taquero…
aspettavano una mia risposta.
“ certo va bene ”
Annui e tornò a parlare con Esme
seguito da tutti gli altri. Finita la colazione lasciai la cucina seguita dal
mio ragazzo e usciì di casa, sedendomi sotto il
portico.
“ sanno tutto vero? ” sussurrai guardando il cielo
limpido
“ si ” mi strinse a se e mi lasciò un bacio sul capo “
hanno sentito tutto ieri sera… sai noi vampiri
abbiamo un ottimo udito ” aggiunse
“ ok ”
Dopo pochi minuti uscirono anche gli altri che
iniziarono a scherzare, giocare e ridere facendomi passare una bellissima
giornata.
Verso le sette di sera decisi di tornare a casa “ ti
accompagno io ” e così dicendo Edward mi trascinò fuori casa dirigendosi alla
moto
Il tragitto verso casa passa troppo velocemente per i
miei gusti… smonto dalla moto e guardo la casa “ vuoi
che venga con te? ” chiede abbracciandomi da dietro
“ no… devo farlo da sola ”
affermo girandomi e salutandolo con un bacio
Guardo la sua moto scomparire nell’oscurità e facendo
un bel respiro profondo entro in casa “ sono a casa ”
“ oh Bella ti aspettavo per mangiare ” dice papà
raggiungendomi
“ ah non ho fame ”
“ tesoro stai bene? ” chiede corrugando la fronte “
sei pallidissima ”
“ si papà ” rispondo per poi aggiungere subito “ ti
dispiace se parliamo… devo dirti una cosa importante
”
Ci sediamo in salotto e mi incita a parlare “ dimmi ”
Prendo un respiro profondo “ ti ho mentito ” inizio
lentamente “ ti ho nascosto una cosa molto importante e me ne vergogno ” mi
fermo per guardarlo
“ mi stai facendo preoccupare ” dice avvicinandosi a
me e prendendomi una mano
“ ecco io sono malata ” sgancio la bomba
“ c-osa? ” balbetta lasciando la mia mano
“ un mese dopo la morte della mamma il suo dottore ha
scoperto che ho un tumore ” dico velocemente
La sua faccia prima sbianca, poi assume una strana
colorazione bluastra e infine diventa rossa “ E NON MI
HAI DETTO NIENTE! ” mi urla contro alzandosi e iniziando a camminare per il
salotto
“ papà io volevo dirtelo… ”
non mi da il tempo di finire che inizia ad urlarmi contro tutta la sua rabbia e
il suo dolore
Passo qualche minuto a farlo sfogare, a farlo sblollire.
“ ok ora hai finito? ” chiedo alzandomi dal divano e
parandomi davanti a lui
Si ammutolisce “
sei arrabbiato e ti capisco… ma non prendertela con
me va bene? ”
Non risponde… non mi guarda
neanche in faccia. Si gira e va verso la porta d’ingresso “ esco ” e così se ne
va lasciandomi completamente sola.
Salgo in camera e mi butto sul letto…
avevo messo in conto che si sarebbe arrabbiato ma non a questa maniera.
Senza che me ne accorga inizio a piangere “ amore ” la
sua voce mi arriva in un sussurro
Alzo il viso e lo trovo appollaiato sulla finestra… non penso a niente, mi alzo e mi butto fra le sue
braccia singhiozzante.
Eccomi qua… Spero che il chappy vi sia piaciuto, e che non abbia deluso nessuno!
Come avete letto Charlie, non l’ha presa benissimo! Ma come biasimarlo, la
figlia gli ha nascosto una cosa importantissima! Certo l’ho fatto scappare via
senza dire una parola, ma non temete nel prossimo capitolo parlerà alla figlia!
Le risposte alle recensioni saranno inserite nel prossimo capitolo!
E da ieri sera che Bella, è stretta fra le mie
braccia.
Sono le cinque meno un quarto del mattino, Charlie per
mezza notte è rientrato a casa decisamente più tranquillo. I suoi pensieri
erano pieni di rimorsi e rabbia, tanta rabbia verso se stesso per la reazione
che ha avuto con la mia ragazza.
“ forse dovrei
svegliarla e chiarire questa situazione ” i pensieri di Charlie mi arrivano
forte e chiaro
Sta salendo le scale e si ferma davanti la porta della
stanza della figlia, dove ci sono anch’io “ no
non posso svegliarla ora… è presto ” tiene la mano sulla maniglia “ oggi appena torno a casa la abbraccio forte
a me… si farò così ” e con i suoi pensieri torna
al piano di sotto e esce di casa per andare a lavoro.
Torno a guardare Bella che dorme dolcemente sul letto.
È così bella, fragile e bisognosa di affetto… non sopporto l’idea di perderla, ora che
finalmente ho trovato la mia metà non me la farò portare via da niente e da
nessuno!
Se sarò costretto la trasformerò…
si la renderò uguale a me! E se lei non volesse? Io sarei costretto a vederla
morire!
No… le parlerò e valuteremo
la cosa insieme.
Torno a guardarla, dorme ancora profondamente. Le
accarezzo la fronte e la guancia… farò tutto ciò che
è in mio potere per salvare la sua vita!
“ ehy ” la sua voce mi
ricorda la sua presenza
“ buongiorno amore ” le accarezzo la guancia per poi
lasciarle un bacio a fior di labbra
Mi sorride dolcemente e si siede accanto a me “ sei
rimasto tutto la notte con me? ” chiede
Deve aver notato i miei abiti “ si non ti ho lasciato
neanche un secondo ”
Sorride di nuovo “ e… mio
padre? ” chiede titubante abbassando il capo
“ è uscito molto presto ” le alzo il mento con le dita
“ ha deciso che appena tornerà a casa ti parlerà ” aggiungo
Annuisce e si alza dal letto “ Ed vado in bagno ” e
così dicendo si chiude la porta alle spalle
È triste… molto triste.
Pov Bella
Mi guardo allo specchio e la mia immagine mi spaventa.
Sono bianca in viso, occhiaie molto marcate e capelli inguardabili… mi spoglio e mi butto sotto la doccia.
Le goccioline d’acqua scorrono sulla pelle,
rinfrescandomi e sgombrandomi la mente.
Mi piacerebbe chiarire subito con papà, ma Edward ha
detto che oggi parleremo. Non potrò mai scordare la sua faccia quando gli ho detto
la verità!
È diventato rosso in viso…
ho visto rabbia e dolore, tanto dolore nella sua espressione. E come posso
biasimarlo!
Gli ho detto che la sua unica figlia sta morendo e che
lui non potrà fare niente per salvarmi!
È così la vita!
Ora che ho trovato Edward, l’amore della mia vita non
voglio lasciarlo!
Vorrei trovare un modo per fuggire. Un modo cambiare
la mia sorte, per eludere il destino che sembra essersi accanito su di me!
Prima mia madre e ora io!
Senza rendermene conto sono uscita dalla doccia e mi
sto asciugando… esco dal bagno con l’accappatoio
addosso.
Edward è ancora steso a letto “ ci hai messo un po’ ”
esclama cercando di sorridere ma il suo viso è triste
“ si scusa mi sono persa fra i miei pensieri ” apro
l’armadio e tiro fuori intimo, jeans e una semplice maglietta rossa
Entro in bagno per vestirmi “ cosa facciamo oggi? ”
chiedo pettinando i capelli
“ vorrei portarti in un posto speciale ” la sua voce
mi arriva attraverso la porta
“ ok sono pronta
”
Usciamo di casa ed entriamo nella sua volvo “ un piccolo indizio ” sussurro rompendo il silenzio creatosi
Scuote la testa ridacchiando “ non posso voglio farti
una sorpresa ”
Prendo la sua mano posata sul cambio e la stringo
forte tra le mie mani “ grazie ”
Si gira verso di me “ di cosa? ” chiede portandosi
alla bocca le nostre mani intrecciate
“ per essermi stato vicino ”
“ Bella non devi ringraziarmi assolutamente per questo
” risponde sorridendo “ io ti amo e per me è normale starti accanto sempre, in
qualsiasi situazione ” aggiunge dolcemente
Non posso evitare di sorridere alle sue parole “ anch’io
ti amo ”
Passiamo il resto del viaggio in silenzio…
scambiandoci occhiate e sorrisi.
“ siamo arrivati ” ferma la macchina e in meno di due
secondi è già dalla mia parte, con la portiera aperta “ che gentiluomo ” rido
afferrando la mano che mi porge
“ dimentichi che sono nato nel secolo scorso e certe
abitudini sono dure da superare ”
“ oh ma sono onorata di ricevere queste attenzioni
messere ” scherzo abbracciandolo
“ ne sono liete madame ”
In un gesto fulmineo mi prende in braccio “ cosa fai? ”
esclamo cercando di scendere
“ trasporto la mia dolcissima ragazza ” ride iniziando
a correre
In pochi minuti mi ritrovo seduta su l’erba… mi guardo in torno e rimando folgorata dalla bellezza
del posto.
È pieno di fiori, alberi e cespugli colorati “ ti
piace? ” mi chiede Edward sedendosi dietro di me ed abbracciandomi
“ scherzi è un posto fantastico ” esclamo
stringendogli le mani che mi circondano “ grazie per avermi portato qui ”
aggiungo rilassandomi sul suo petto beandomi delle sue carezze
“ è stato un immenso piacere ”
Rimaniamo in quella raduna per ore a scambiarci baci
dolcissimi e pieni di amore, fino a quando non siamo costretti a tornare in
dietro “ dobbiamo andare ” mormora al mio orecchio Edward “ tuo padre voleva
parlarti ”
Lo guardo in viso e mi avvicino fino a far combaciare
le nostre labbra… mi accarezza la schiena e io in
tutta risposta stringo i suoi capelli tra le dita “ ti amo ” sussurro sulle sue
labbra
“ anch’io ” mi scocca un bacio a stampo facendomi
alzare e iniziando a correre verso la macchina
Mi ripoggia a terra ed apre
lo sportello del passeggero “ la carrozza è pronta signorina ” parla facendo un
piccolo inchino
“ grazie molto gentile ” entro in macchina e lui
subito mi segue
“ pronta? ” so a cosa si riferisce
“ si portami a casa ”
In macchina regna il silenzio…
io sono preoccupata per quello che mi aspetta a casa e lui rispetta la mia
necessità di pensare
Parcheggia e la macchina di Charlie è già al suo posto… prendo un bel respiro e mi giro verso di lui “
quando ci vediamo? ”
“ ti raggiungo dopo in camera ” dice prendendo il mio
viso tra le mani “ ti sta aspettando in salotto ” aggiunge per poi baciarmi
Le sue labbra si muovono sicure sulle mie e mi
infondono coraggio… mi accarezza la testa e poggia la
sua fronte sulla mia “ stai tranquilla ” sussurra guardandomi negli occhi
“ va bene ” mormoro dandogli un bacio a fior di labbra
“ a dopo ”
Scendo dalla macchina e mi incammino verso la porta… mi giro un ultima volta prima di entrare e lo saluto
con un bacio volante.
“ sono a casa ” dico dirigendomi verso il salotto
Trovo mio padre con la testa tra le mani “ papà? ”
chiamo incerta
Lui subito alza il viso e dopo avermi vista, si alza e
mi abbraccia talmente forte da farmi mancare il fiato “ piccola scusami tanto
per ieri ” singhiozza stringendomi
Ricambio il suo abbraccio “ tranquillo papà ”
“ no sono stato imperdonabile ” si stacca un po’ dame
e mi accarezza il viso “ ti dovevo abbracciare e non attaccarti e urlarti
contro ”
Lo guardo “ ho sbagliato anch’io a non dirtelo subito
ma avevo paura di farti scappare ” inizio a piangere tutte quelle lacrime che
non sono riuscita a sfogare con lui in questi mesi
“ oh tesoro ” mi riabbraccia forte a se e mi accarezza
la schiena “ non vado da nessuna parte ”
Ecco
il nuovo capitolo!!!
Mi scuso
per l’attesa ma questo capitolo mi ha creato qualche piccolo problema… come avete letto Charlie e Bella si sono riappacificati,
Edward ha pensato alla trasformazione come ultima risorsa e Bella soffre all’idea
di perdere il suo grande amore!
Spero
che il capitolo vi sia piaciuto e che mi direte la vostra opinione.
Ciao… su una cosa puoi stare
tranquilla, è assolutamente a lieto fine! Ti posso dire che la nostra
povera Bella ne passerà delle belle prima di essere felice con il suo
principe. Ma fidati alla fine avranno il loro lieto fine! baci
Mi fa piacere che la mia ff
ti piaccia!!! Per la reazione di Charlie, ti posso dire che è stato
impulsivo e si è fatto prendere dalla rabbia, ma come avrai letto nel
capitolo, è tornato sui suoi passi e si è scusato con Bella!
Grazie per i tuoi complimenti e mi fa davvero
piacere che ti piaccia il modo di scrivere…
continua a seguirmi se ti fa piacere kisskiss
Mi fa un
immenso piacere che la mia storia ti piaccia! Per la questione di Charlie,
hai ragione, sicuramente non ha reagito nel migliore dei modi ma in quel
momento la rabbia ha avuto la meglio.. spero che il nuovo capitolo ti sia
piaciuto!!!!
“ buongiorno amore mio ” la voce di Edward
mi da il buongiorno ormai da un paio di giorni
Gli scocco un bacio a fior di labbra “
giorno ” sbadigliando mi alzo dal letto e mi stiracchio un po’
Subito il mio cavaliere mi segue e mi
abbraccia da dietro “ ti ricordi oggi cosa dobbiamo fare? ” chiede
accarezzandomi i fianchi
“ certo ” parlo con voce ancora impastata
“ dopo scuola ho la visita medica con tuo padre, per sapere l’esito degli esami
”
Carlisle aveva voluto ripetere tutti gli esami fatti
personalmente.
“ brava il mio amore ” dice dolcemente
parandosi davanti a me e baciandomi la fronte “ passo a casa per cambiarmi e
vengo a prenderti ”
Non ho il tempo di rispondere che è già
sparito nel nulla “ a dopo ” sussurro
Mi dirigo in bagno per darmi una bella rinfrescata… ho paura di quello che Carlisle
potrà dirmi.
Non che mi aspetto di trovare una cura
miracolosa, ma non voglio abbandonare Edward!
Pensando ad oggi mi ritrovo in camera
davanti al mio armadio. Esco intimo, jeans azzurro, gillette abbinato al
pantalone, scarpe con tacco alto e tocco finale, gli accessori.
Prendo lo zaino e scendo in cucina “
buongiorno tesoro ” mi saluta papà dandomi un bacio sulla guancia
“ giorno papà ” addento la brioche facendolo
sorridere
Mi guarda per un po’, credendo che io non
me ne renda conto, poi gli faccio cenno con il capo e lui cerca di distrarmi “ allora… dormito bene? ” inizia sorseggiando il suo caffè “
come ti senti oggi? ”
Finisco di mangiare e prendo le medicine
datemi dal dottore “ sto bene ” dico sorridendogli “ dopo scuola andrò a casa
dei Cullen… per te va bene? ” chiedo prendendo il
giubbotto nel corridoio
“ certo tesoro tranquilla ”
Sorrido nuovamente a Charlie ed esco di
casa.
Lui è già arrivato…
poggiato alla moto, con le braccia incrociate al petto, sembra un dio greco. Si
è cambiato, indossa jeans bianco, maglietta nera con scarpe abbinate e giubbino
di pelle nera.
“ finita la radiografia? ” chiede
divertito accarezzandomi la guancia e passandomi il casco “ avevi una
espressione bellissima ” scherza facendomi l’occhiolino
“ beh non è colpa mia se il mio ragazzo è
un bel vedere ” dico infilando il casco aggiustando i capelli
“ beh la mia ragazza certamente è molto
meglio ” mi scocca un bacio sulla punta del naso e monta in sella incitandomi a
fare lo stesso
Salgo e stringo forte le braccia intorno
ai suoi fianchi… il viaggio è veloce, tranquillo e
soprattutto rilassante.
“ ciao Bella ” esclama Alice seguita dagli
altri
Smonto dalla moto e tolgo il casco “
giorno a tutti ” ravvivo i capelli ed aspetto che Edward scenda dalla moto.
“ come stai oggi Bellina? ” chiede l’orso
abbracciandomi forte
“ fino ad un secondo fa bene ” rido
cercando di staccarmi un po’ dal suo abbraccio “ ora non riesco a respirare Emmett ”
Edward subito mi salva dalla sua morsa e
Rosalie da una scappellotto al compagno che sbuffa “ la stavi stritolando ”
afferma la bionda
“ uffa ”
Scoppiamo tutti a ridere, dirigendoci
verso l’entrata della scuola.
“ com’è andata la giornata? ” domanda Carlisle mentre mi visita
Sono nello studio di Carlisle,
a casa Cullen, sta leggendo tutti i miei referti ospedalieri
“ è andata bene grazie ” rispondo guardandolo ansiosa
Edward seduto al mio fianco mi stringe la
mano, mi giro a guardarlo, ma lui tiene gli occhi fissi sul padre che sta
accuratamente leggendo.
“ Carlisle ” lo
chiama
Alzo lo sguardo verso il figlio e scuote
la testa, riportando la sua attenzione su di me.
“ Bella, io ho letto tutte le tue
precedenti analisi e… ”
Pov Edward
Non potevo crederci.
Mio padre non poteva fare niente per la
mia Bella.
“ Edward
ascoltami come medico non posso fare niente per lei…
mi dispiace ” questi erano i pensieri che mi rivolgeva Carlisle
“… e purtroppo le analisi fatte dal tuo
medico curante, sono molto precise ” afferma con voce ferma, mi sono perso parte del suo discorso “ come
medico non posso aiutarti ” aggiunge guardandomi
“ capito ” sussurra Bella chinando il capo
sulle nostre mani unite
“ ma c’è una speranza ” affermo
guardandola
Alza il viso di scatto guardandomi
perplessa “ ci hai già pensato? ” mi
chiede papà col pensiero
Annuisco alla sua domanda “ quale
speranza? Tuo padre ha detto che la diagnosi del mio medico è giusta ” dice lei
con voce flebile
“ c’è una possibilità ” si affretta a dire
mio padre
“ scusa ma non ci sto capendo niente ”
afferma Bella
“ ecco ” inizio il discorso guardando Carlisle “ come ti ho raccontato, tutti noi siamo stati
trasformati da Carlisle ” aggiungo aspettando che lei
capisca
“ e allora? ”
Mio padre si alza dalla sedia e si
avvicina a noi “ e allora potremmo fare la stessa cosa con te ” dice guardandola
“ cioè farmi…
diventare u-n vampi-ro ” chiede girando il viso verso di me
“ si ” affermo aspettando la sua risposta
Rimane in silenzio per qualche minuto… papà mi sorride “ vedrai che andrà tutto bene ” pensa incoraggiandomi
Bella si gira completamente verso di me e
mi sorride “ tu mi vorresti per sempre con te? ” chiede iniziando a piangere
Mi alzo stringendola tra le mie braccia “
io ti voglio per l’eternità ” le sussurro all’orecchio
Si scosta un po’ dal mio corpo e mi bacia
a fior di labbra “ grazie per volermi al tuo fianco ” mormora sulle mie labbra
“ ti amo ”
“ ti amo anch’io Edward ” e riprendiamo a
baciarci sotto lo sguardo felice di Carlisle.
Ecco il nuovo aggiornamento… spero di non aver deluso nessuna aspettativa!
*-*
Come avete letto in questo capitolo, Bella reagisce bene all’opzione della
trasformazione, visto che anche lei non vuole lasciare Edward ora che lo ha
trovato!
Per quanto riguarda Renesmee, non
credo che ci sarà, ma sinceramente voglio pensarci ancora un po’ prima di
decidere! Continua a seguirmi se ti va…kiss
Ciao mi fa piacere che nel capitolo precedente, sia riuscita
a trasmetterti le emozioni che volevo far trasparire*-* sono anche
immensamente felice che ti piaccia così tanto la mia storia, lo so da una
parte è triste, voglio dire Bella è malata, ma dall’altra parte incontra
l’amore, quindi la felicità e la dolcezza che Edward le dimostra!!
Ciao come hai letto hanno affrontato la questione
trasformazione!! Sono tutti e due d’accordo su questa opzione, ma andrà
tutto bene?? Oppure ci sarà come sempre qualche intoppo? Beh non posso
dirtelo ora, ma alla fine va tutto per il meglio
baci
Un grazie a tutti coloro che mi seguono e chi mi
lascia la sua opinione!
“ cosa dovrò dire a papà? ” chiedo
accarezzando il petto di Edward
Siamo sul letto, in camera di Edward,
stiamo parlando della trasformazione. Mi ha spiegato come avviene, il dolere
che proverò per i tre giorni necessari per far si che il processo arrivi a
termine e il periodo successivo, nel quale sarò in pratica una spietata
assassina.
Sospira e riprende ad accarezzarmi la
schiena “ non lo so ancora ” risponde lasciandomi un bacio sui capelli “
dovremo inventare una scusa ”
Annuisco ed alzo il capo per fissare gli
occhi nei suoi “ perché sei triste? ” punto i gomiti sul suo petto e mi
sorreggo meglio per poterlo guardare
Mi sorride triste e mi sfiora una guancia
con le dita “ se penso al dolore che dovrai patire io…
” lo zittisco con le dita
“ non mi importa ” dico solamente
Scosta gentilmente le mie dita e controbatte “
come non ti importa? Dovrai soffrire in una maniera inimmaginabile e sei
tranquilla ” sbotta incredulo
“ non mi importa perché so quello che mi
attende dopo ” sorrido cercando di contagiare anche lui “ sono tranquilla
perché sono consapevole che dopo quel dolore, starò bene per sempre ” continuo
la mia arringa avvicinandomi al suo volto, fissando le sue labbra “ ma
soprattutto so che poi avrò te per l’eternità ”
Mi afferra da dietro la nuca e mi
coinvolge in un bacio passionale… mi trasmette tutte
le sue preoccupazioni, le sue angosce e le sue ansie ma soprattutto mi
trasmette amore illimitato verso di me.
Toc toc
La porta si spalancò.
Io ed Edward ci staccammo imbarazzati… davanti a noi tutta la famiglia Cullen, ci guardava con un sorriso sulle labbra.
“ wow i piccioncini ci danno dentro ”
esclamò Emmet facendo mi arrossire “ se volete
continuare usciamo ” tuonò ridendo
Nascosi il viso nel petto di Edward, che
mi accarezzò la nuca “ taci orso ” l’ammonì Rosalie dandogli un sonoro
scappellotto
Lui s’imbronciò “ ma rosina
mia cosa ho fatto? ” esclamò facendo ridere tutti
“ non sai mai quand’è il momento di
opportuno per fare le tue battutine ” s’intromise Alice saltellando verso il
letto
Si rivolse a me “ abbiamo saputo la
notizia ” esclama battendo le mani felice
Le sorrido contenta e l’abbraccio forte… al nostro abbraccio si unisce anche Rosalie ed Esme “ siamo tutti contenti che tu entri a far parte della
nostra famiglia ” comunica Jasper
“ si si ”
squittisce Alice sciogliendo l’abbraccio “ una nuova sorella ” dice Rose
“ grazie ” sussurro grata della loro
felicità
“ allora avete discusso su quando
procedere? ” afferma Carlisle avvicinandosi e
fermandosi alle spalle di Esme
Guardo Edward che annuisce “ abbiamo
pensato dopo la fine dell’anno scolastico ” afferma guardando il padre
Annuiscono tutti “ giustissimo ”
Alice diventa ad un tratto molto
silenziosa e Jasper subito si avvicina a lei “ amore cosa vedi? ” chiede accarezzandole
la schiena
Lei scuote un po’ la testa e guarda Edward
“ stanno arrivando ” dicono all’un isolo
“ chi? ” chiede Rose
Alice guarda Carlisle
“ Katherine e il suo clan ”
“ chi sono? ” chiedo ad Edward
“ sono degli amici di famiglia ” dice
guardando Alice che si è di nuovo fatta seria “ Alice cos’era? ”
“ non lo so ” risponde la diretta interessata
“ è arrivata all’improvviso ed è stata molto veloce ” aggiunge scuotendo la
testa
“ quando arrivano? ” chiede Esme riferendosi all’altro clan
Il folletto si concentra qualche secondo “
domani pomeriggio ”
“ ok ” dice per poi guardarmi “ tesoro hai
fame? ”
Nello stesso istante il mio stomaco si fa
sentire “ si grazie ” sussurro arrossendo
Tutti ridono, soprattutto Emmett, che non perde occasione per fare qualche battutina delle
sue.
“ allora ti aspetto in camera ” sussurra
contro le mie labbra
Siamo davanti casa mia…
sono smontata dalla moto da almeno un quarto d’ora, ma Edward non accenna a
lasciarmi andare a casa.
“ si ” mormoro staccandomi dalla sua presa
ed incamminandomi verso la veranda di casa
Subito mi riacciuffa da dietro ed inizia a
lasciare sul mio collo, una scia di baci “ Ed-ward
dev-o en-tra-re ” balbetto a causa delle sue labbra
Sbuffa lasciando la presa sui i miei
fianchi “ va bene a dopo ” risale sulla moto e parte
Lo guardo sgommare e sorrido.
Entro in casa e poggio il giubbino di
pelle sulla panca “ papà sono a casa ” urlo per farmi sentire
“ sono in cucina Bells
” urla di rimando
Lo raggiungo e quello che vedo mi fa
piegare in due dalle risate. Papà completamente ricoperto di farina, che cerca
di impastare un po’ di massa.
“ cosa ridi? ” sbuffa facendo alzare una
nuvola di farina
Rido ancora più forte “ se-i u-no spe-tta-col-o ” parlo a fatica tenendomi la pancia
Spazientito si lava le mani ed esce dalla
cucina borbottando qualcosa di incomprensibile.
Cercando di calmare il mio attacco di
risate, mi impegno per rimediare al disastro di Charlie. Dopo circa un oretta
la cena è pronta e siamo in cucina a parlare “ allora come va? ” chiede
assaggiando quello che ho preparato
Gli sorrido “ tutto bene…Carlisle mi ha fatto alcuni esami oggi ”
Lascia subito la posata e mi stringe la
mano “ e cos’ha detto? ” chiede ansioso
Mi dispiace non poter dire niente a
Charlie, ma devo mentirgli per forza “ ancora niente…
a giorni arriveranno i referti ”
Annuisce e ricomincia a mangiare,
rendendomi partecipe della sua giornata.
Passiamo una bella serata, tra battute
sulle sue scarsissime doti culinarie e chiacchiere.
Non so come farò a lasciarlo di nuovo da
solo.
Ecco il nuovo aggiornamento *-* proprio nel giorno in
cui esce ECLISPE!! Invidio a morte chiunque va al cinema a vederlo, visto che
io dovrò attendere un po’ di tempo per poterlo vedere!
Spero che il capitolo vi abbia trasmesso le emozioni
che volevo trasmettere… ieri ho finalmente deciso il
finale della storia, poiché ero indecisa tra due possibili opzioni! Spero che
quando lo leggerete vi piaccia!
Ciao come sempre le tue recensioni mi fanno
moltissimo piacere!! Spero come sempre che l’aggiornamento ti sia piaciuto
e che non abbia deluso le tue aspettative. Mi dispiace se ogni tanto
ritardo nel postare, ma prometto che cercherò di essere il più frequente
possibile*-*
Spero che il capitolo sia stato di tuo gradimento… sono super contenta che la mia storia ti
piaccia, e che continui a seguirmi anche se gli aggiornamenti non sono
regolarissimi!!
Mi baciò la spalla lasciata scoperta dalla
maglietta “ verso le cinque ”
Siamo sul divano in camera sua… dopo la fine delle lezioni, mi ha portata a casa sua.
“ mi parli un po’ di loro? ” mi giro nelle
sue braccia trovandomi faccia a faccia con lui “ come fate a conoscergli? ”
aggiungo lasciando un bacio sulla sua guancia
Mi sorride e tirandomi con lui, mi ritrovo
sdraiata sul suo petto “ sono io il primo ad aver incontrato Katrhine e la sua famiglia ” inizia a parlare accarezzando
la mia schiena “ stavo tornando da Carlisle ed Esme, dopo il mio periodo di ribellione…
mi sono imbattuto nel loro clan e insieme siamo andati dai miei ” aggiunge alzandomi
il mento
“ e poi? ” sussurro fissando le sue labbra
Si avvicina sempre di più “ e ora siamo
rimasti amici e ogni tanto ci rivediamo ” bisbiglia per poi coinvolgermi in
bacio pieno di amore
Una fitta alla testa mi costringe a
staccarmi da lui e stringermi il capo tra le mani “ Bella? Amore mi senti? ” la
voce di Edward mi arriva distorta dal troppo dolore alla testa
Mi inginocchio sul letto stringendo
maggiormente la presa sul mio capo “ Edward… testa ”
Subito me lo ritrovo davanti che cerca di
scostare le mie mani “ amore dimmi dove ti fa male ” esclama cercando di
stringermi “ CARLISLE ”
È l’ultima cosa che sento prima che il
buio mi avvolga completamente.
“ papà è già un quarto d’ora che è svenuta
”
Sento un sospiro “ è normale tranquilla
Alice ” dice la voce di Carlisle
“ Alice la vedi? ” la sua voce
Piano guidata dal desiderio di vedere
Edward, cerco di aprire gli occhi. Sono sdraiata sul letto, coperta da una
trapunta.
Giro il viso e mi ritrovo Edward a pochi
centimetri dal volto “ finalmente ti sei svegliata ” sospira baciandomi a
stampo
“
come stai? ” la voce di Carlisle mi costringe a
girare la testa verso di lui
È in piedi dietro ad Alice, che è seduta
al mio fianco “ sto meglio ” dico con voce rauca
“ ci hai fatto prendere un colpo ” esclama
la mia sorellina facendomi scappare un sorriso
La guardo e non posso non volerle bene “
scusate ”
Carlisle si avvicina e mi prende il polso tra le mani “ la
frequenza cardiaca è tornata nella norma ” parla guardando sia me che Edward
So perfettamente che gli sta dicendo
qualcosa tramite il pensiero, ma faccio finta di niente.
“ è meglio se ti riposi un po’ Bella ”
“ non preoccuparti papà la faccio riposare
io ” interviene lui stringendo la mia mano e portandosela alle labbra
Carlisle sorride al figlio e annuisce “ Alice andiamo
lasciamola riposare un po’ ”
La mia sorellina si avvicina ancora e mi
scocca un bacio sulla guancia “ ci vediamo tra una mezzoretta ” e così dicendo
lascia la stanza zampettando fuori
Scuoto la testa leggermente riportando la
mia attenzione al magnifico ragazzo di fianco a me “ ehy
” dico accarezzandogli la guancia
Poggia la fronte sulla mia e mi fissa “ mi
hai fatto spaventare ” mormora chiudendo gli occhi “ mi sono sentito impotente
non potendoti aiutare in quel momento ” aggiunge singhiozzando senza lacrime
“ amore ” lo circondo con le mie braccia
stringendolo più forte che potevo “ stai calmo… sto
bene ora ” si lascia stringere da mepoggiando il capo sul mio petto “ Edward anche solo standomi accanto mi
fai stare meglio ” dico accarezzando le sue spalle ancora lievemente scosse da
piccoli singhiozzi
“ non so cosa farei se ti perdessi ”
sussurra alzando il capo e baciandomi
Le mie labbra subito risposero a quel
meraviglioso contatto. Le mie mani finirono nei suoi capelli, mentre lui si
teneva sui gomiti per non pesarmi adosso.
“ ti amo Bella ” mormora a pochi
millimetri dalle mie labbra per poi scendere sul mio collo
Scesi ad accarezzargli le spalle ed
arpionai la sua maglietta tra le dita “ ti amo anch’io ”
Le sue labbra lambiscono la mia pelle,
lasciandomi una dolcissima scia di baci dall’orecchio alla base del collo.
Presi il suo viso tra le mani e gli
sorrisi, prima di riappropriarmi delle sue meravigliose labbra.
“ ehm ehm ”
Di controvoglia ci staccammo e ci girammo
verso la porta.
“ scusate se interrompo le vostre efusioni ma stanno per arrivare gli ospiti ” esclamò una
Alice con un sorrisetto molto divertito
Dalla porta sbucò Emmet
“ ma no perché li hai fermati! Stavo per prendere la nostra riserva di sangue e
venire a godermi la prima! ” affermò scoppiando letteralmente a ridere
Edward ringhiò contro i due e con un
movimento velocissimo, prese uno dei cuscini del letto e centrò Emmett in pieno viso “ fuori di qui ”
“ come sei permaloso fratellino ” ribattè l’orso chiudendo la porta
Sorrisi ad Edward “ scendiamo ” sussurro
scoccandogli un bacio a stampo
Annuisce e prendendomi per mano mi conduce
in salone “ stai bene cara? ” Esme mi compare davanti
e mi abbraccia “ ci hanno detto che sei stata poco bene ” mi accarezza le
guance guardandomi in faccia
Le sorrido “ grazie Esme
sto bene ”
Mi portano sul divano dove sono tutti
seduti “ tra quanto arrivano? ” chiede Rose sistemandosi i suoi lunghi capelli
biondi
Alice si siede accanto a me “ tra due
minuti suoneranno alla porta ” mi guarda sorridente come se volesse dirmi
qualcosa
La guardo senza capire…
quando ha quella espressione, vuol dire che sa che sta per succedere qualcosa.
DLIN DLON
Carlisle ed Esme si alzano da bravi
padroni di casa quali sono e vanno ad aprire la porta “ Katherine quanto tempo ”
la voce di Carlisle mi arriva alle orecchie insieme
ad altre voci altrettanto melodiose
Arrivano in salotto tre persone precedute
dai Cullen… la donna davanti agli altri, ha i capelli
castani, è alta al punto giusto ed slanciata, dietro di lei una coppia, lui
alto, moro e muscoloso, lei alta, magra e dai capelli rossi. La caratteristica
comune sono i loro occhi dorati.
“ Edward quanto tempo ” la donna davanti
si avvicina a noi
Il mio ragazzo si alza e l’abbraccia con
calore “ è sempre bello diverti ” si stacca dal suo abbraccio e mi porge la
mano a mo di invito.
Titubante l’afferro e mi affianca
circondandomi con le sue braccia “ Katherine questa è Isabella Swan ” dice indicandomi “ la mia ragazza ”
La vampira di fronte a noi sgrana gli
occhi e mi fissa negli occhi “ Swan… come Charlie Swan? ”
Ecco qua il nuovo aggiornamento*-*
Mi scuso per il ritardo ma ho avuto un blocco su
questo capitolo, e dopo tanto pensare ho deciso di far andare così le cose!! Spero
vivamente che sia piaciuto!
Come molti di voi mi hanno chiesto, Bella, dovrà
lasciare il padre… ma ci sarà un evento
straordinario, che lascerà tutti felici… o almeno me
lo auguro*-*
Ciao come sempre le tue recensioni, mi fanno davvero
piacere*-* spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento, e
mi fa davvero piacere che ti piaccia il mio modo di scrivere…
dimmi la tua
Per quanto riguarda il capitolo, il nuovo clan, non il clan
Denali, ma altri amici di famiglia… x Katherine,
tra un paio di capitoli si capirà bene la situazione.
Ciao… ti posso tranquillizzare dicendoti che Katherine non ha
nessuna intenzione di perseguitare il nostro Eddy…
diciamo che si rivelerà un personaggio importante x qualcosa o qualcuno*-*
Ciao mi dispiace perché
vi ho fatto aspettare un po’… spero che il capitolo ti sia piaciuto, come
gli altri!! X Katherine, si capirà bene chi è nel prossimo capitolo…kisskiss
Capitolo 14 *** Chiarimenti ed eventi inaspettati ***
Amare è difficile
Chiarimenti ed evento inaspettato
Pov Bella
“ Swan… come
Charlie Swan? ”
La guardo scioccata. Questa vampira
conosce mio padre! “ ehm… si Charlie Swan è mio padre ” dico guardandola curiosa
“ wow Katherine la figlia di Charlie ”
mormora la vampira dietro di lei
La diretta interessata si gira verso di
lei e le sorride.
Torna a guardare me e mi fissa pensando a
chi sa cosa “ lui sa ” mormora Edward interrompendo il silenzio ch si era
creato
La vampira annuisce “ si ”
“ co-me? Cos-a? ” balbetto sedendomi sul
divano
Katherine si rivolge direttamente a
me“ ho conosciuto tuo padre cinque anni
fa ”
“ ma io non ho sentito niente dai suoi
pensieri che mi potesse far insospettire ” s’intromette il mio ragazzo
stringendomi la mano
“ questo perché ha un dono ” spiega
sedendosi su una poltrona “ proprio come lei ” continua indicandomi
“ cosa? ” chiedo cercando di capire
“ Charlie ha un potere? ” chiede Alice
avvicinandosi a noi
La vampira davanti a noi annuisce “ certo
”
Edward la guarda confuso “ ma io non ho
mai percepito niente di compromettente da lui ” dice passandosi una mano tra i
capelli
Katherine sorride “ è normalissimo che tu
non ci sia riuscito, visto che riesce mascherare i suoi pensieri ” esclama
“ cosa? ” balbetto non capendo a pieno la
spiegazione di Katherine
“ vedete Charlie ha una mente molto
particolare ” inizia a spiegare aspettando che tutti si siano accomodati sui
divani “ è quello che viene chiamato scudo mentale, però è diverso da quello
della tua ragazza ” si riferisce a Edward
“ scudo mentale? ”
La vampira si rivolge a me “ si tu sei uno
scudo ” mi scruta attentamente per qualche secondo “ e anche molto potente se
già da umana riesce a manifestarsi con questa intensità ”
La guardo scioccata…
sono totalmente senza parole.
Pov Edward
La mia Bella uno scudo mentale.
Non avevo mai pensato a quest’evenienza.
“ come hai conosciuto mio padre? ” la voce
della mia ragazza mi riporta alla realtà
“ che bel periodo ” pensa per poi iniziare
a spiegare atutti come si sono incontarati
“ ci siamo visti la prima volta cinque
anni fa,ero a caccia in questa zona… ancora non eravamo a conoscenza del patto con i
licantropi della zona e così mi sono avventura oltre il confine ” si ferma un
secondo anche per dare il tempo a Bella di seguire il suo discorso
“ tuo padre era a caccia di orsi con dei
suoi amici di zona e ci siamo incontrati nella foresta ”
“ ma come hai fatto a rivelargli la nostra
natura? ” interviene mio padre educatamente
Katherine sospira leggermente “ ci siamo
visti per qualche settimana e quella sera mi aveva invitata a cena,
naturalmente solo lui ha mangiato. Eravamo in macchina…
quando un camion ha iniziato a sbandare pericolosamente e ci ha travolti in
pieno ” risponde perdendosi nei suoi ricordi
Li vedo felici che parlavano e ridevano in
macchina.
Charlie che le tiene la mano sul cambio… poi un forte rumore di pneumaticie un enorme camion nero che li travolge.
Infine Katherine che agilmente fa scudo
con il suo corpo a Charlie.
“ mi sono parata davanti a lui e lo salvato
” parla ricordando l’espressione stupefatta del Capo Swan
“ e poi? ” sussurrano Alice e Rosalie
insieme
“ ho dovuto dirgli tutto e devo dire che
la presa abbastanza bene ” esclama ridendo
“ sarà una caratteristica degli Swan ” mormoro all’orecchio di Bella che subito arrossisce
rivolgendomi un sorriso dolcissimo
“ abbiamo continuato a vederci poi la sua
ex è stata male… ”
“ cosa? ” esclama Bella alzandosi sotto lo
sguardo sbigottito di tutti
“ la sua ex era malata e lui voleva starle
vicino ” conclude guardando confusa la mia ragazza
“ che
cos’ha Edward? ” la voce dei miei famigliari rimbomba nella mia testa
“ fratellino
è molto arrabbiata ” mi comunica Jasper
Prima che possa dirle qualcosa scatta
verso la porta.
Pov Bella
Mi ha mentito anche lui.
Papà sapeva che mamma stava male e non ha
pensato di dirmelo.
“ amore dove vai? ” la voce di Edward mi
fa fermare un attimo
“ a casa ” mormoro entrando in auto
Subito mi segue a ruota e mi guarda. Io
accendo il motore e do gas partendo a tutta velocità “ Bella rallenta ” mi
ammonisce Edward
Scuoto la testa “ non posso ” sussurro con
voce rotta
La crime di dolore iniziano a fare
capolino dai miei occhi. La vista si annebbia e sono costretta ad accostare sul
ciglio della strada.
Poggio la fronte sul manubrio “ lo sapeva
” singhiozzo
Una fitta alla testa mi destabilizza e mi
stringo la testa tra le mani “ ah ” mi lamento poggiandomi contro Edward che
subito mi stringe
“ amore respira e cerca di rilassarti ”
dice alzandomi il mento
Mi aiuta a respirare con calma e dopo
cinque minuti la testa rimane solo indolenzita.
Le braccia di Edward mi avvolgono “
calmati amore… non ti fa bene agitarti e lo sai ”
Mi bacia la testa cullandomi dolcemente “
papà sapeva che mamma stava per morire e non mi ha etto niente ” nascondo il
viso nel suo petto e piango tutte le mie lacrime “ lo odio ”
“ shh… Bella
guardami ” sussurra contro i miei capelli
Alzo il viso e mi ritrovo il viso del mio
amore a pochi centimetri dal mio “ non te l’avranno detto per non farti
preoccupare ” mi accarezza gentilmente la guancia e mi raccoglie le mie lacrime
con le labbra “ e non odi tuo padre… lo ami
immensamente ”
Altre lacrime fanno capolino dal margine
dei miei occhi e riprendo a piangere.
Pov Edward
Finalmente si è calmata.
Dopo mezz’ora si arresa alla stanchezza e
si è addormentata tra le mie braccia. La sposto sul sedile del passeggero e
guido fino a casa sua.
Subito Charlie esce di casa e vedendomi
con la figlia tra le braccia scatta verso di noi.
“ cos’ha? ” chiede in ansia
Gli sorrido scuotendo la testa “ sta bene
si è solo addormentata ” sussurro guardando l’angelo pacificamente addormentato
tra le mie braccia “ la posso portare in camera? ” chiedo indicando la casa
alle sue spalle
“ certo ” ci incamminiamo verso la veranda
“ Edward ” mormora mentre stacco la presa
delle sue dita sulla mia maglietta
Le bacio leggermente le labbra e lei
sorride nel dormiveglia “ torno più tardi amore ” sussurro
Lei sorride beata e torna nel mondo dei
sogni.
Raggiungo Charlie in salotto.
“ che
bravo ragazzo ” pensa mentre mi accomodo di fronte a lui su di una poltrona
“ Charlie ”
“
Edward ”
Mi scruta per qualche secondo e poi beve
un sorso di birra.
“ lei sa ” sgancio la bomba
Gli va un po’ di traverso la birra ed
inizia a tossire “ c-osa? ” chiede con voce strozzata
Con calma ripeto il concetto “ sa tutto ”
“ ma
come ha fatto a capire che so tutto ” pensa confuso
“ Katherine ”
Un solo nome e la sua mente va nel pallone
“ come fai… ”
“ c’è la detto lei ” chiarisco guardandolo
“ vuole qualche spiegazione, involontariamente la nostra amica ha detto cose
che l’hanno sconvolta ” continuo non specificando a chi mi riferisco ma lui
subito
“ Bella ” sussurra guardandomi assorto
Annuisco alzandomi e dirigendomi alla
porta “ le parli, ha bisogno di lei ” dico girandomi verso di lui
Mi segue e mi risponde “ lo farò ”
Esco da casa Swan
e corro verso casa.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto!! Come avete letto si scopre come Charlie fa a
conoscere Katherine e perché si sono separati.
Ciao grazie mille per la tua recensione e per i
tuoi complimenti*-*
Per quanto riguarda Katherine e Charlie, in questo
capitolo viene spiegato a grandi linee la loro storia, ma non posso dirti
come andrà a finire tra loro!!
Ciao hai
indovinato… la nostra povera Bella starà sempre
più male ed Edward sarà costretto a salvarla prima del previsto*-* non
posso rivelarti la situazione in cui avverrà la trasformazione ma tutto
andrà per il meglio… baci baci
Ciao non posso svelarti la sorte di Charlie, però
posso dirti che tutto andrà per il verso giusto!! Bella sta sempre peggio e
fra qualche capitolo arriverà l’inevitabile. kiss
Entro in casa e
subito vengo assalito dalla mia famiglia.
“ cosa è successo?
Come sta Bella? ” chiedo insieme Alice e mia madre
Sorrido “ sta bene
ora sta dormendo ” dico guardando anche gli altri
“ si ma perché è
scattata così? ” domanda mio padre tornando in salotto seguito da tutti noi
Mi siedo su una
delle poltrone e sospiro ripensando alle parole della mia ragazza “ lui sapeva e non mi ha detto niente… lo odio ” questo ha detto mentre singhiozzava
stretta tra le mie braccia
“
involontariamente Katherine ha svelato un particolare di cui Bella non era a
conoscenza ” sussurro passandomi la mano tra i capelli
“ cosa? ” risponde
la diretta interessata
La guardo in
faccia “ hai detto che Charlie sapeva che la madre di Bella era malata, quando
lui aveva detto che non ne sapeva niente ” spiego a tutti
“ povera cara ”
mormora mia madre stringendosi a mio padre
“ ora capisco tutto il dolore che ha provato ”
pensa Jasper guardandomi
Annuisco “ penso
che quando si sveglierà, Charlie dovrà darle non poche spiegazioni ”
“ mi dispiace aver
causato tutto questo ” afferma Katherine
Scuoto leggermente
il capo “ non è colpa di nessuno ” così dicendo mi alzo “ mi cambio e poi torno
da Bella ” comunico dirigendomi al piano superiore
Pov Bella
Mi rigiro nel
letto troppo caldo senza il mio Edward.
Non è ancora
tornato.
Devo parlare con
papà. Voglio una spiegazione e l’avrò! Mi sembra impossibile che mi abbia
mentito anche lui su una cosa tanto importante.
Guardo la
finestra. Cosa farei senza Edward e il suo amore?
Probabilmente avrei
perso le speranze già da tanto tempo! Invece ora, ho un’alternativa. Una seconda
possibilità da vivere con lui. Lo amerò per sempre ed incondizionatamente.
“ Bella ”
Sobbalzo nel
sentire la sua voce. Una sua mano si posa sul mio petto, proprio sopra il mio
cuore che sta battendo all’impazzata.
“ mi hai
spaventata ” dico girandomi verso di lui e respirando il suo profumo
“ scusa ” mormora
contro i miei capelli “ come mai non dormi? ” aggiunge sollevandomi il mento e
baciandomi a fior di labbra
“ non riesco più a
dormire senza te ” sento il suo alito fresco contro la mia bocca e prima che
possa eliminare le distanze, le colma lui.
In meno di un
secondo mi ritrovo sotto di lui con la schiena schiacciata al materasso.
“ ti desidero così
tanto ” mormoro tra un bacio e l’altro
Alza il viso per
guardarmi negli occhi “ anch’io ti voglio Bella ” dice sempre a contatto con le
mie labbra
A quelle parole il
mio cuore sussulta ulteriormente per poi prendere a battere ancora più veloce.
“ ma è troppo
pericoloso ora ” aggiunge tristemente sollevandosi dal mio corpo e stendendosi
al mio fianco “ se perdessi il controllo, potrei ucciderti in due secondi ”
Accarezzo le sue
guance “ non abbiamo fretta ” sorrido cercando di contagiare anche lui
“ è vero non l’abbiamo
” afferma sorridente “ avremo l’eternità per stare insieme in tutti i sensi ”
aggiunge malizioso
“ la prospettiva è
allettante ” e così dicendo ridiamo mentre Edward prende ad accarezzarmi la
schiena.
“ amore ” qualcosa
di freddo traccia il contorno delle mie labbra
Involontariamente un
sorriso si forma su di esse “ buongiorno tesoro ” la voce di Edward mi giunge
come una carezza
Apro lentamente
gli occhi e mi beo del meraviglioso viso del mio ragazzo “ giorno ” sussurro
con voce assonnata
Sorride dolce per
poi baciarmi a stampo “ devi alzarti tra poco tuo padre verrà a parlarti ” m’informa
Sbuffo girandomi
di spalle “ non voglio vederlo ” mormoro arrabbiata “ mi ha mentito per tutto
questo tempo ”
Le braccia fredde
di Edward mi circondano “ è tuo padre ” mi bacia il capo e mi fa girare verso
di lui “ dagli la possibilità di spiegarti come stanno le cose ” sorride sghembro
“ ok ” mi arrendo
in fine mettendo il broncio
Mi alzo dal letto
e mi chiudo in bagno.
Lavo i denti e mi
chiudo nel box doccia. Le goccioline di acqua scivolano sulla mia pelle,
distendendo i muscoli tesi.
Mi lavo per poi
avvolgermi un telo enorme. Mi guardo allo specchio.
Ho due profonde
occhiaie e la carnagione pallida. Non sono proprio in forma!
Torno in camera e
trovo Edward sdraiato sul mio letto, con le mani dietro la testa.
Sorrido guardandolo
e mi dirigo verso l’armadio. Prendo l’intimo, un jeans scuro, camicia bianca, copri
spalle viola e scarpe abbinate.
Torno dentro e mi
vesto accuratamente.
“ amore posso? ”
la voce di Edward mi arriva oltre la porta del bagno
“ certo ”
Entra nella stanza
e si ferma alle mie spalle “ sei bellissima ” dice facendomi arrossire
“ anche tu ” lo
abbraccio respirando il suo inebriante profumo
Mi accarezza la
schiena “ ti amo Bella ” dice baciandomi il capo
Mi scosto
leggermente da lui “ anch’io ti amo ”
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto! Nel prossimo ci sarà il confronto tra Bella e
Charlie, una sorpresa e tanto altro!
Il cuore mi batte all’impazzata e la testa
mi fa male.
“ Bella calmati ” mi dice Edward una volta
giunti sulla porta del salone “ andrà tutto bene ”
Annuisco per poi entrare. Mio padre è
seduto sulla poltrona con le mani fra i capelli.
Silenziosamente entro nella stanza per poi
girarmi verso Edward, ma lui non era di fianco a me.
Guardo la porta e lui è la, scuote il capo
e mi incita ad andare avanti.
Prendo un bel respiro e arrivo di fronte a
papà. Sentendo il rumore dei miei passi alza di scatto la testa e fa per
alzarsi.
“ no stai seduto ” dico prendendo posto di
fronte a lui
“ mi dispiace piccola mia ” mormora con
voce rotta
Gli occhi mi pizzicano immediatamente “ perché
non mi hai detto niente? ” chiedo a fil di voce
Prende un respiro profondo e inizia a
parlare “ tua madre mi aveva pregato di
non dirti nulla ” alza lo sguardo e vedo i suoi occhi gonfi e rossi “ all’inizio
mi sono opposto ed arrabbiato con lei, dicendole che era ingiusto tenerti all’oscuro
di tutto ma lei era troppo testarda ed orgogliosa per dimostrarti quanto
soffrisse ” dice alzandosi e avvicinandosi a me
“ era convinta di fare bene a non dirti
nulla ” aggiunge stringendomi la mano
Ormai le lacrime hanno avuto la meglio e
vedo il volto di mio padre oscurato “ doveva dirmelo ” singhiozzo stringendomi
tra le sue braccia
“ lo so ” sussurra baciandomi il capo
Restiamo fermi per minuti che sembrano
ore, all’improvviso Charlie mi scosta ed asciugandomi le lacrime dice “ hai
conosciuto Katherine ”
Annuisco spostando i capelli che mi
coprivano il viso “ è una bella donna ” aggiungo cercando di sorridergli
Mio padre arrossisce violentemente
chinando il capo “ lo pensi sul serio? ” chiede con un sorriso sornione sul
viso
“ certo e secondo me faresti bene ad
andare da lei ” lo rimprovero scherzando
Scoppia a ridere seguito dopo poco anche
da me.
Sono passati altri quattro giorni dal mio
chiarimento con papà.
Le cose vanno bene. Papà e Katherine si
sono riavvicinati e le cose con Edward vanno alla grande.
L’unica che mi da problemi è la mia
malattia. I mal di testa stanno diventati ingestibili ed insopportabili.
Arrivano quando meno me li aspetto e mi
costringono a stare a letto.
Carlisle dice che ormai di questo passo non reggerò ancora per
molto e stanno iniziando a preparare tutto quello che serve per la mia
trasformazione.
Quando glielo abbiamo detto a Charlie ha
fatto i salti di gioia, sapendo che c’era una speranza.
“ a cosa pensi? ” le braccia di Edward mi
avvolgono all’istante
“ un po’ a tutto ” mormoro mentre chiudo
il borsone
La mia trasformazione avverrà domani
pomeriggio a casa sua, quindi questa notte dormirò da loro.
“ sei sicura che non vuoi che ti
accompagno io? ” chiede per l’ennesima volta
Mi giro nel suo abbraccio per poterlo
guardare negli occhi “ amore devi andare a caccia ” gli accarezzo una guancia “
ci vediamo a casa tua questa sera ” aggiungo per pi baciarlo a fior di labbra
“ ok ” sussurra ancora sulla mia bocca “
allora a dopo tesoro ” salutandomi salta dalla finestra lasciandomi sola con il
borsone
“ bene andiamo ” mi dico prendendo tutta
la mia roba e scendendo in salotto dove mi attende mio padre con Katherine
“ oh piccola mia ” singhiozza
stritolandomi tra l sue braccia
“ papà non è un addio ” gli sussurro nell’orecchio
con voce tremante
“ lo so ma poi non potremo vederci per
chissà quanto ” gli asciugo le lacrime sorridendogli
“ ci rivedremo prima di quanto pensi ”
saluto tutti e due ed entro nella mia porche
Sono quasi sulla statale e mancano 2 km a
casa Cullen.
Chissà come sarò da vampira? E ad Edward
piacerò ugualmente?
Driiinnnnnnnn
“ proprio ora ” sbuffo allungando un
braccio ed afferrando il telefono “ pronto ”
“ amore
sono io… dove sei? ”
“ sono a circa dieci minuti da casa tua sono… ” non riesco a terminare la frase che vedo un camion
nella direzione opposta alla mia sbandare
“ oh cavolo ”
Il telefono mi scivola di mano e provo a
togliermi dalla traiettoria del camion. Riesco a scortarmi lateralmente ma non
abbastanza.
Una forte botta fa sbandare la macchina,
facendomi finire sulle barriere di protezioni laterali.
La mia velocità è troppo alta, la macchina
supera le recinzioni e inizia una discesa ad una velocità incredibile. Sto per
arrivare alla boscaglia fitta.
Cerco
di slacciarmi la cintura di sicurezza e proprio quando sto per aprire la
portiera e buttarmi fuori dalla macchina, vado a sbattere violentemente contro
un albero.
Sento dolori ovunque.
Cerco di muovermi ma un bruciore
insistente mi ferma. Mi guardo e la testa incomincia a girarmi.
I tronchi degli alberi hanno sfondato il
vetro e mi si sono conficcati nello stomaco e nel petto.
Lacrime di dolore mi inondano il viso al
pensiero che non rivedrò mai Edward.
La vista mi si appanna velocemente “
Edward ” mormoro a mezza voce dopo di che è buio.
Arrivo in punta di piedi, zitta zitta.
Mi scuso enormemente per il ritardo, sono
imperdonabile!! Spero che almeno il capitolo vi piaccia e che non vi deluda.
Charlie e Bella si sono chiariti, il padre e Katherine
si sono rivisti e come ultimo l’incidente di Bella.
Spero che qualcuno legga il capitolo anche se sono
ormai mesi che non aggiornavo!
Un grazie enorme a chi ha recensito e ai lettori
silenziosi.
Non sopporto lasciare la mia dolce Bella
sola. Ma lei mi ha impedito di accompagnarla, ripetendomi il mio impellente
bisogno di cacciare.
“ allora andiamo? ” la voce di Alice mi distrae
dai miei pensieri
“ certo sorellina ”
Sfrecciamo nella foresta dando inizio alla
caccia.
“ allora fratellino pronto per domani? ”
mi chiede lisciandosi la gonna
Guardo il cielo mentre parlo“ credo di si Alice ” dico abbassando lo
sguardo su di lei “ è poi ci sarà anche Carlisle con
me ”
Lei sorride “ si è vero ma sarai tu a… ” il suo sguardo diventa vitreo
Mi intrufolo nella sua mente e quello che
vedo mi fa raggelare. La macchina di Bella che precipita giù per un burrone e
lei in fin di vita che chiama il mio nome.
“ Alice quando? ” chiedo prendendola per
le spalle e scuotendola energicamente“
rispondi Alce ” sbotto impaziente
Lei mi fissa negli occhi per un secondo “
ora ” mormora in fil di voce
Pov Bella
Che cosa strana la morte.
Arriva quando meno te lo aspetti e non
puoi fare niente per sfuggirle.
Sento freddo e da quando ho riaperto gli
dopo aver perso conoscenza, spero che qualcuno mi aiuti.
“ Bella ” una voce mi chiama
Sento dei fruscii intorno a me e cerco di
aprire gli occhi.
Con non poco sforzo alzo le palpebre e
vedo un volto.
Pov Edward
Sfreccio nella foresta cercando di fare il
prima possibile. Sono nei pressi del dirupo e inizio a percepire l’odore del
suo sangue.
Corro per raggiungere Bella e vedo la sua
macchina contro gli alberi. Più mi avvicino e più l’odore del sangue diventa
forte.
Dalla parte del guidatore la portiera è sradicata
e il sedile è pieno di sangue.
Ma dov’è? Come mai non è qui?
Ciao a tuttiJ
Spero che il capitolo vi piaccia e che non vi deluda. Mi
scuso per la lunghezza, ma ho voluto lasciare un po’ di suspense!!
Un grazie enorme a chi ha recensito e ai lettori
silenziosi.
Dal momento in cui mi hanno tirato fuori
dalla macchina, tutto si fatto ancora più confuso.
Sicuramente hanno corso perché sul viso,
ho sentito molto vento.
“ Bella ” ancora quella voce
L’ho già sentita da qualche parte, ma non
ricordo proprio dove. All’improvviso il dolore diventa insopportabile ed emetto
l’ennesimo lamento, sentendo colare dalle labbra molto sangue.
“ Mark devi farlo ora ” intorno a me sento
dei piccoli spostamenti
“ ma toccherebbe a lui farlo ” una voce
maschile rispose
“ si ma se non facciamo niente morirà ora ”
ribatte l’altra alzando di poco la voce
“ ok ok ” mi
sento posare su qualcosa di morbido e caldo
Davanti a me compare la faccia sbiadita di
un uomo “ ti prometto che starai meglio ” e dopo queste poche parole sento
delle lame acuminate perforarmi la pelle in più parti.
“ ben fatto ” qualcosa di caldo mi viene
adagiato a dosso “ ora dipende tutto da lei ”
Dopo pochi secondi un altro dolore molto
peggio del precedente invade il mio corpo.
Pov Edward
Corro più veloce che posso. Alice mi ha detto
di correre a casa.
Sfreccio nella foresta, cercando di
allontanare un po’ la tensione che mi attanaglia le viscere.
Giunto in prossimità di casa, vedo la
macchina di Charlie posteggiata nel vialetto.
Come un fulmine entro dalla porta e nel
salotto trovo tutta la mia famiglia, Katherine, Mark, Elena la sua compagna e
Charlie.
“ Edward finalmente sei arrivato ” è mia
sorella a parlare e a venirmi incontro
“ dov’è? Come sta? ” chiedo agitato
cercandola per la stanza
“ e di sopra con Carlisle
” faccio per andare ma una sua mano mi costringe a fermarmi dal mio intento “
Mark e Elena l’hanno trasformata ” dice guardandomi fisso negli occhi
“ come… ”
balbetto poggiandomi al muro
Prende parola Charlie dal divano “ stava per… ” s’interrompe singhiozzando, si copre la faccia con
le mani mentre Katherine lo abbraccia amorevolmente
“ ho dovuto farlo ” aggiunge Mark
guardandomi in viso “ so che la sua trasformazione era fissata per domani, e
che lei voleva essere morsa da te ma peggiorava velocemente ” e dalla sua mente
mi arrivano immagini scioccanti
Bella in fin di vita. Con il corpo ferito
gravemente e mentre tossisce sangue.
Scuoto lievemente il capo per riprendere
un po’ di lucidità.
“ Marc ti ringrazio per averle salvato la
vita ” mi avvicino e gli pongo la mano che prontamente afferra “ ti sono
debitore per l’eternità ” aggiungo cercando di sorridere
“ figurati ”
Mi giro verso la mia famiglia e mi
sorridono.
In un secondo sono davanti la mia camera “
entra Edward ” la voce di Carlisle mi incita ad entrare
La mia Bella è stesa sul mio letto. È immobile.
“ papà ” esclamo guardandolo in viso
“ lo so è ferma ma la trasformazione sta
procedendo bene ” si avvicina a me, mi da una pacca sulla spalla e aggiunge “
le ferite al petto e all’addome sono già rimarginate ” e così dicendo esce
dalla stanza lasciandomi solo con Bella
Mi avvicino lentamente studiando il suo
bellissimo viso. La pelle sta già diventando come la nostra e i muscoli si
stanno rinvigorendo.
Mi siedo sul letto al suo fianco e le
stringo una mano, portandomela alle labbra “ torna presto da me amore mio ” mormoro baciandole il palmo
Mi stendo alla sua destra e la stringo a
me baciandole il capo “ ti amo Bella ” chiudo gli occhi pregando che questi tre
giorni passino in fretta, per poi averla con me per l’eternità.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto!! Allora Bella si sta trasformando e abbiamo
scoperto chi ha salvato la nostra protagonista.
So che è corto come il precedente…
ma siamo alle battute finali e voglio scrivere bene i vari passaggi e quindi ho
pensato di non fare capitoli lunghissimi dove succedono molte cose.
Sento ogni muscolo, ogni terminazione
nervosa tendersi nello sforzo di resistere.
Al mio fianco sento la Sua presenza. Mi consola,
mi sussurra parole dolci. Mi ripete che mi ama e di tornare da lui.
Vorrei tanto rispondergli e rassicurarlo,
ma sto cercando di mantenere il controllo del mio corpo e so che iniziassi ad
emettere anche un solo flebile lamento, non riuscirei più a fermarmi.
Il mio udito si sta sviluppando. Sento molti
rumori che prima ignoravo completamente.
“ andrà tutto bene amore ” ed eccolo
La voce di Edward mi è di conforto. So che
è al mio fianco e che mi sta aspettando.
“ quanto ancora Alice? ” domanda
stringendomi la mano
“ è questione di ore ormai fratellino ” un
coro di campane si diffonde nella stanza facendomi sorridere interiormente
Pov Edward
“ è questione di ore ormai fratellino ” le
parole di mia sorella mi fanno sospirare di sollievo
Sono ormai due interminabili giorni che
sono in questa stanza. Sono rimasto al suo fianco per tutto questo tempo.
“ ancora
un po’ di pazienza Edward ” il pensiero di mio padre mi arriva dal piano di
sotto
Charlie, non è voluto andare a casa. È ancora
qui, è stato irremovibile.
Ha detto che andrà via solo quando Bella
starà per svegliarsi.
All’improvviso il corpo di Bella si muove.
“ papà ” esclamo inginocchiandomi sul
letto e stringendo la mano alla mia ragazza
Mio padre entra in camera seguito anche da
Alice.
Si avvicina e rimane in ascolto per
qualche secondo “ è questione di minuti ” afferma facendomi sorridere dalla
gioia
“ veramente? ” chiedo contento andando
verso di lui
“ si figliolo ” abbraccio Carlisle per trasmetterli la mia gioia “ il suo cuore sta accelerando
i battiti ” aggiunge sorridendomi
Ascolto meglio anche io e sento il suo
cuore galoppare sempre più veloce.
Torno al suo fianco, afferrandole la mano.
Pov Charlie
“ quanto manca ancora? ” chiedo a
Katherine seduta al mio fianco
“
si starà per svegliare ormai ” mi sussurra in un orecchio
Mia figlia sta per diventare un vampiro ed
io non potrò vederla per tanto tempo.
Dal piano di sopra, si iniziano a sentire
dei rumori “ dobbiamo andare amore ” mi avvisa Katherine alzandosi dal divano
trascinando anche me con lei
Annuisco svogliatamente e ci avviamo alla
porta.
Quando sono sull’uscio mi giro verso le scale
che conducono alla stanza, dove c’è la mia bambina. Mi mancherà tanto abbracciarla
e dirle che le voglio bene.
“ non è un addio ” dice la mia donna
Io annuisco alle sue parole e la seguo
fuori da casa Cullen.
Lontano da mia figlia.
Pov Bella
Il cuore batte dolosamente nel petto.
Batte sempre più veloce e sempre più
faticosamente nella cassa toracica.
Il fuoco che mi ustiona il petto, diventa
insopportabile. Inarco la schiena nello sforzo di contenere il dolore e quando
scema la colonna vertebrale cede.
Mi ritrovo con la schiena sul letto. Il cuore
inizia a rallentare i suoi battiti, fino a quando con un ultimo tonfo sordo,
smette di vivere.
Intorno a me sento dei respiri agitati. Uno
in particolare al mio fianco, mi arriva forte e chiaro!
Alzo piano le palpebre e resto incantata a
guardare la luce.
È bellissima, vedo ogni cosa.
Il letto sul quale sono sdraiata si
abbassa leggermente, richiamando la mia attenzione.
Mi ritrovo davanti un angelo. Il mio
angelo.
Vedo una sua mano alzarsi e avvicinandosi
lentamente al mio viso.
Guardo attentamente la sua mano muoversi e
presa da non so quale istinto, la afferro con una mia e me la porto alla bocca
per baciarla.
“ amore ” un sussurro il suo ma che a me
arriva come un urlo
In una manciata di secondi mi ritrovo tra
le sue braccia.
Pov Edward
Averla tra le mie braccia e sapere che
niente e nessuno, me la porterà via è l’esperienza più bella mai vissuta.
“ ti amo Edward ” si distacca quel tanto
che basta per guardarmi ed aggiunge “ per l’eternità ”
Il petto mi si gonfia di amore
incondizionato e la bacio, trasmettendole tutto l’amore di cui dispongo.
Incontrala, conoscerla ed averla al mio
fianco è un dono.
Amarla è il dono più grande.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto!!
La nostra Bella si è svegliata e tutto è andato per il
meglioJ
Sono passati tre mesi dal mio risveglio. Tutto
sembra nuovo e strano.
La prima caccia è stata molto divertente.
Con me sono venuti Edward, Emmett e Jasper che però sono rimasti a distanza. Quando sotto
le istruzioni del mio amore, ho iniziato a cacciare e mi sono scontrata con un
puma, Emmett non faceva che ridere.
Dopo il puma e tre cervi i miei vestiti
erano ridotti a brandelli. Inutile dire che i due comari sono scoppiati a
ridere, prendendomi in giro sulle mie abilità di caccia.
È stata strana la prima notte.
Sapere di non aver più bisogno di dormire
e non sentirne la necessità, è stato anomalo.
Io ed Edward, siamo stati in camera sua a
coccolarci sul letto.
Il nostro rapporto si sta evolvendo a poco
a poco. Poter vivere veramente Edward, poterlo apprezzare per quello che lui è
davvero è magnifico.
Non ci siamo ancora spinti oltre i baci e
le coccole un po’ più profonde.
Guardandomi allo specchio e vedere il mio
riflesso è stato bello. Constatare di essere sempre la stessa, ritrovare il
piccolo difetto nel labbro superiore e al tempo stesso vedere il mio volto più
levigato e più definito è bello.
“ Bella ” la voce di Alice mi risveglia
dalle mie riflessioni
“ dimmi ” dico girandomi è trovandomela
davanti in tutto il suo splendore.
Indossa una maglia con scollo a barca
molto ampio, pantalone marrone e stivali abbinati.
“ dobbiamo andare ” esclama contenta
“ eh va bene andiamo sorellina ” mi prende
per un braccio e mi trascina giù per le scale
Questa mattina presto Edward è uscito di
casa dicendo che aveva una commissione urgente da sbrigare e che questa sera mi
devo far trovare pronta per le otto.
Alla guida della mia porche, Rosalie mi
guarda tutta felice “ allora vogliamo andare a fare spese pazze? ” afferma
avviando il motore mentre io ed Alce entriamo
Indossa un jeans scuro molto stretto, una
maglietta intrecciata sul davanti di raso marrone e stivaletti abbinati.
Per tutto il viaggio in macchina Alice
canta a squarciagola ridendo e contagiando anche me e Rosalie.
“ dai Bella provalo ” esclama per l’ennesima
volta Rose mostrandomi un abito molto bello rosso sgargiante con una scollatura
vertiginosa
“ Rose non è il mio genere ” dico cercando
di convincerla
“ non è il tuo genere? Ma se hai sfilato
davanti a centinaia di persone solo in mutante e reggiseno ” esclama divertita
“ e va bene ” esasperata le prendo il
vestito dalle mani e lo indosso svogliatamente
Esco dal camerino e mi trovo davanti tutte
e due le pazze che esultano battendo le mani contenta “ FANTASTICA ” dico all’unisono
Passiamo tutta la mattina tra negozi di
ogni genere. Ho perso il conto di quanti abiti mi hanno fatto provare e di
quanti ne hanno presi per loro e per me.
Verso le tre dicono che possiamo tornare a
casa.
Appena
entriamo in casa Cullen, noto una cosa insolita. È
molto silenziosa.
Giungiamo
alle scale e tutte e due le vampire mi spingono verso la camera mia e di
Edward.
“
allora adesso ti fai un bel bagno rilassante ” e così dicendo Rose mi spinge in
bagno dove trovo la vasca piena fino all’orlo con petali di rosa sul pelo dell’acqua.
Sospirando
mi spoglio e mi immergo nella vasca e poso la testa sul bordo chiudendo gli
occhi.
Al di
là della porta sent dei sfruscii e degli schiamazzi eccitati da parte delle due
pazze.
Dopo
trenta minuti mi alzo e mi avvolgo nell’accappatoio e mi asciugo accuratamente
per poi spalmarmi la crema sulla pelle.
Esco
dl bagno e trovo la stanza vuota e illuminata da candele. Sul letto noto una
scatola blu. Mi avvicino e mi siedo prendendo la lettera su cui c’è il mio
nome.
Sorellina cara ,
avevamo il compito di renderti favolsa.
Per questo vogliamo che apri il tuo regalo e che
indossi quello checontiene.
Segui il percorso e raggiungi il tuo principe.
Con affetto
Alice e Rosalie
Sorrido posando il biglietto sul letto e
scarto il pacco.
È uno dei bellissimi abiti che ho provato
oggi, ha un profondo scollo a V, senza spalline, di un verde mare tendente al
blu con una fascia sotto il seno. Gli occhi mi pizzicano come se volessi
piangere.
Lo indosso e lascio i capelli sciolti,
indossando le scarpe dell’abito.
Mi trucco leggermente e sono pronta.
Seguendo le indicazioni, esco dalla camera
e vado nel giardino. Mi incammino attenendomi al sentiero fatto dai petali di
rose.
Arrivo ad alla raduna completamente
illuminata da fiaccole, che rendono l’atmosfera suggestiva.
Ammiro la raduna illuminata da lucine e in
un angolo tra due alberi c’è il mio Edward.
Indossa un magnifico smoking nero. È una
visione.
Si avvicina a me e dopo avermi baciato a
fior di labbra mi circonda il viso con le mani “ amore hai reso la mia eternità
più bella e più serena. Ne abbiamo affrontate tante ed ora sei qui con me e sei
Bellissima ” si interrompe per prendermi per mano e portarmi al centro della
raduna
“ ho rischiato di perderti per sempre e
non sono più disposto a rischiare. Per questo… ” s’inginocchia
davanti me e tira fuori dalla tasca una scatolina blu di velluto.
“ Isabella Swan,
io prometto di amarti in eterno. Mi concedi l’onore di diventare mia moglie?” porto una mano alla bocca per lo stupore e la
felicità
Apre la scatolina e mi appare il più bel
anello mai visto.
“ era di mia madre ” mormora con voce
emozionata aspettando una mia risposta
“ si ” sussurro emozionata
Si alza e dopo avermi messo l’anello al
anulare sinistro, mi abbraccia e mi solleva in aria facendomi girare.
“ ti amo Edward ” mormoro con voce roca
“ Ti amo futura signora Cullen ” e così dicendo mi bacia.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto!!
“ Bella devi stare calma ” esclama Alice
sbuffando esasperata
“ ti volevo proprio veder al tuo primo
matrimonio con Jasper ” dico guardandola in cagnesco
Nella stanza entra Rosalie bellissima come
sempre, fasciata da un lungo abito nero aperto dietro le spalle “ ha ragione
lei sorellina ” ridacchia prendendo la sacca con il mio abito e mentre la apre
aggiunge “ al tuo primo matrimonio non stavi ferma un secondo e ringhiavi a
chiunque osasse toccare le tue cose ”
La diretta interessata ridacchia con occhi
sognati “ ah bei tempi ” si perde con lo sguardo nel vuoto e si irrigidisce
“ Alice ” dico scuotendola leggermente
come ho visto fare tante volte Jasper
Lei torna a guardarmi e mi rivolge un
sorriso splendente “ oh che bello ” batte le mani per poi farmi sedere e finire
di acconciarmi.
***
“ bene bene
abbiamo finito ” mormora Rose aggiustandomi i capelli che erano stati alzati
per chiudere l’abito
“ sei perfetta ” dice commossa Esme che se potrebbe piangerebbe
“ grazie per tutto quello che avete fatto ”
sussurro
Le tre mi abbracciano quando all’improvviso
due braccia mi avvolgono.
“ sei bellissima bambina mia ”
La voce di papà mi fa sussultare e quando
mi giro e me lo ritrovo davanti non posso credere ai miei occhi.
Pov Charlie
“ papà? ” balbetta guardandomi stupita
Le circondo il viso con le mani e le bacio
la fronte “ si sono io ” mormoro
“ oh papà ” le sue braccia mi circondano e
io restituisco l’abbraccio facendola girare
“ ma cosa? Quando? Perché non… ” interrompo le sue domande mentre la poso a terra
“ poco dopo il tuo risveglio, io sono
andato via con Katherine e una voltaa casa
” mi interrompo ricordando la sensazione di vuoto opprimente che sentivo nel
cuore al pensiero che non potevo avvicinarmi alla mia bambina
“ ho deciso di diventare come voi ” la
porta alle nostre spalle si apre e mi arriva al naso l’odore della donna
Vedo Bella sorridere a Katherine “ ciao ”
la saluta ricevendo il suo cenno per poi riportare la su attenzione su di me
“ ho capito di non poter stare senza di te
e di lei ” le indico Katherine e la mia Bella sorride intenerita dalle mie
parole
“ sono così contenta papà ”
Pov Edward
Cammino sullo scalino dell’altare da
quindici minuti esatti.
Sono agitato, emozionato e nervoso.
Al mio fianco papà, Emmett
e Jasper cercano di calmarmi ma con scarsi risultati.
“ per l’amor del cielo Edward calmati ”
mio fratello mi guarda esasperato
“ Emmett taci ”
esclamo
“ figliolo stai calmo ” mi esorta papà
adagiando la sua mano sulla mia spalla
Annuisco poco convinto facendo ridere gli
invitati.
Abbiamo invitato vari amici di famiglia e
amiche umane di Bella.
La marcia nuziale mi calma all’improvviso
ed eccola. La mia visione.
La mia Bella.
***
“ vuoi tu Edward Anthony Cullen accettare la qui presente Isabella Marie Swan, come tua legittima sposa? ” la domanda del sacerdote
mi fa sussultare
Ero totalmente assorto a contemplare
Bella, che mi ero scordato di dove mi trovo.
La mia fidanzata mi sorride e mi mima con
le labbra un Ti Amo.
“ lo voglio ”
“ e vuoi tu Isabella Marie Swan accettare il qui presente Edward Anthony Cullen, come tuo legittimo sposo?”
Risponde subito e in modo orgoglioso “ lo
voglio ”
La guardo commosso e le sorrido.
“ con il potere conferitomi dallo stato e
dalla chiesa, Vi dichiaro marito e moglie ” ci sorridiamo contenti e le sue
mani stringono la presa sulle mie “ puoi baciare la sposa ”
E sotto gli applausi di amici e parenti,
io e Bella ci scambiamo il nostro primo bacio da marito e moglie.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto!! Vi lascio gli abiti che ho deciso di mettere nel
capitolo.
Il ricevimento dopo il matrimonio è stato
molto bello e anche divertente.
Grazie ad Emmett
la serata è diventata spassosa ma anche imbarazzate. Ad un certo punto, se
sarei ancora umana sarei arrossita.
Edward mi aveva appena sfilato la
giarrettiera, quando Emmett se ne uscito con “ dai Eddino che questa notte finalmente conoscerai i piaceri della
carne ”
Gli invitati si sono messi a ridere, anche
perché mio marito si è messo a rincorrere il fratello, mentre io sarei voluta
sprofondare dalla vergogna.
“ amore tutto bene? ” la voce di Edward mi
risveglia dai miei pensieri
“ certo ”
Siamo in viaggio verso l’isola Esme dove trascorreremo la nostra luna di miele.
“ manca poco ormai ” mormora lui
guardandomi di sfuggita
Io mi alzo dalla sedia del motoscafo e lo
abbraccio da dietro “ cosa c’è? ” gli bacio il collo e lo sento fremere
“ niente amore davvero pensavo…
” lascia in sospeso la frase ed io lo incito a continuare con un altro bacio,
questa volta sotto l’orecchio destro
“ a cosa pensavi? Sai che puoi dirmi tutto
” sussurro al suo orecchio
“ riflettevo su quello che ha detto nostro
fratello ” ammette dopo un po’ di riluttanza “ spero che vada bene anche se io… ” lo interrompo facendolo girare verso di me e così
facendo la barca si spegne
“ non dovrei essere io ad avere paura? ”
scherzo facendolo sorridere
Mi stringe a se e posa la fronte sulla mia
“ io ti amo Isabella Cullen e vorrei che questa
serata fosse perfetta per te ” dice per poi baciarmi
Mi stacco riluttante da lui e gli afferro
il viso tra le mani “ sarà perfetto perché siamo io e te insieme ” affermo
baciandolo a stampo “ solo questo conta per me ” aggiungo sorridente
Lui sembra rilassarsi alle mie parole e
stringendomi a se riavvia la barca.
***
Sono in bagno da
dieci minuti e mi fisso allo specchio.
Ho un perizoma
nero di pizzo e un baby-doll nero e grigio. Alice, quella pazza, me li ha messi
sopra sopra nella valigia con su un bigliettino:
indossa
questi e buona serataJ
baci
le tue cognate
Chissà se piacerò
ad Edward? E si dovesse mettere a ridere vedendomi conciata cosi?
Oh mamma che agitazione!!
Ok… basta ora esco.
Vado alla porta e
con decisione apro. Ma mi blocco quando vedo la camera da letto.
È tutto buio e
delle candele illuminano il letto.
Pov Edward
La vedo bloccata
sulla porta. Non accenna ad entrare.
Forse ho sbagliato
a mettere le candele.
“ scusa pensavo ti
sarebbe piaciuto, ma ora tolg… ” in un secondo la
vedo sfrecciare verso di me e all’improvviso mi trovo le labbra occupate
“ ti amo Edward ”
poggia la fronte contro la e mormoro con voce rotta “ ti amo, ti amo, ti amo ”
Si allontana quel
poco che mi permette di ammirarla in tutto il suo splendore “ sei una visione ”
mormoro accarezzandole le spalle
Rabbrividisce
sorridendomi timida “ ho paura che tutto questo sia un bel sogno ” sussurra
La tiro lentamente con me al bordo del
letto “ c’è un modo per appurare se questo è un sogno o no ” affermo guardando
fisso le mie labbra
“ veramente e quale sarebbe? ” chiede
facendo finta di non aver afferrato il concetto
“ questo ” e poso le labbra sulle sue
coinvolgendola in magnifico bacio
Si tira su con le punte dei piedi e mi abbraccia… accarezzo le sue spalle e i suoi fianchi. Con le
labbra scende a baciarmi il collo “ Edward ” ansima facendomi fremere
Le mie mani si animano di vita propria e
in men che non si dica, sto abbassando le spalline
del baby-doll.
Bella mi guarda sorridente e sorride, come
a volermi incitare.
Abbasso definitivamente la stoffa e per la
prima volta, posso ammirare mia moglie in tutta la sua bellezza.
Mi abbasso di poco per posare un candido
bacio sul suo cuore silenzioso per poi sussurrare “ sei meravigliosa ”
Sorprendendomi mi spinge con le spalle sul
materasso e mi sovrasta.
Pov
Bella
Lo bacio e lo venero come da tanto tempo
sognavo di poter fare.
Lascio una scia di baci dal collo al
ventre mentre lui sospira e mi accarezza le spalle e la schiena.
Quando arrivo al suo intimo mi blocco per
un istante. Alzo lo sguardo e i meno di un secondo mi ritrovo sovrastata dal
suo corpo statuario.
“ cosa c’è? ” mormora mentre per la prima
volta, mi bacia il seno e il ventre
“
amore sei bellissima ” ansima baciandomi tutta
Sorrido
concentrandomi sulle sue carezze che mi stanno mandando la pelle a fuoco “ mmh ” e l’unica cosa che riesco a pronunciare
Risale alla mia altezza e mi ipnotizza con
la sua bellezza sconvolgente “ ti amo da morire ”
Circondo il suo meraviglioso viso con le
mani e lo bacio “ anche io tesoro per l’eternità ”
Guardandomi con occhi pieni di amore e
devozione, ci priva entrambi dall’ultimo indumento che avevamo e si stende su
di me con calma coinvolgendomi in un bacio pieno di desiderio.
Quando
le nostre intimità vengano a contatto gemiamo insieme guardandoci.
“
oh Bella ” mi sussurra Edward in un orecchio mentre mi accarezza tutta ed io
faccio lo stesso
“
amore ti voglio ” si ferma quando i sente e sorridendogli gli bacio il viso “
fammi finalmente tua ”
Guardandomi
come alla ricerca di una approvazione in più, mi sorride finalmente rilassato.
Si
posiziona meglio sopra il mio corpo e con una lieve pressione, diventiamo
un’unica cosa. Per la prima volta come marito e moglie.
Ci
guardiamo fisso mentre ci amiamo incondizionatamente, donando all’altro tutto
l’amore disponibile.
L’apice
sta per arrivare ed arpiono le sue spalle stringendolo forte a me. Infilo la
testa nell’incavo del suo collo mentre le sue spinte si fanno incalzanti.
“
amore ” geme inarcandosi su di me allo stremo
Sorrido
stringendolo al mio petto “ sei mio ” mormoro con il respiro ancora corto
Lui
alza lo sguardo sorridendomi trionfante “ si sono tuo ” mi bacia facendo incontrare
i nostri sapori “ come tu sei mia ” aggiunge sulle mie labbra.
Ciao a tutti*-*
Mi scuso per l’attesa… spero
che il capitolo sia piaciuto e che siate rimaste soddisfatte dalla scena
d’amore!! Ho voluto descriverla in modo molto dolce e spero di esserci
riuscita.
Guardo fuori dalla finestra mentre penso a
questi ultimi anni insieme al mio Edward. Un sorriso nasce spontaneo al ricordo
di tutti gli attimi meravigliosi passati.
Tante cose sono successe negli ultimi 60
anni.
Mio padre si è finalmente sposato con la
sua Katherine. Io ho frequentato varie università con il mio Edward.
Alice ed Emmett
sono pazzi e fanno disperare i rispettivi compagni come solito. Ci siamo trasferiti
tante volte e abbiamo fatto visita ai Denali, dove ho conosciuto la famosa Tanya, che ha rischiato di essere decapitata dalla
sottoscritta più di una volta.
Due braccia forti mi avvolgono “ a cosa
pensa la mia adorabile mogliettina? ” la splendida voce di Edward mi sveglia
dai miei pensieri
Mi giro tra le sue braccia e gli circondo
il collo andando ad accarezzare la sua nuca “ pensavo a quanto amo mio marito e
alla fortuna che ho avuto nell’incontrarlo ” mormoro a fior di labbra
“ io sono stato fortunato ” e così dicendo
mi bacia tornando ad occupare i miei pensieri e la mia eternità.
The
End
Eccomi qua alla fine della mia storiaJ
Spero che il breve epilogo vi sia piaciuta e che siate rimasti
tutti felici!!
È doloroso scrivere la parola fine e pensare che non scriverò
più di questi Edward e Bella,ma credo di aver evoluto bene la loro storia.
Non è escluso che scriva il seguito ma non prometto niente.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno recensito i miei
capitoli, che ha inserito la ff nei preferiti,
seguiti e anche i lettori silenziosi.