Pattie e George

di Laban
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ingaggio ***
Capitolo 2: *** Autografi ***
Capitolo 3: *** Appuntamento? ***
Capitolo 4: *** Un problema chiamato Eric ***
Capitolo 5: *** Attori improvvisati ***
Capitolo 6: *** Il segreto è svelato ***
Capitolo 7: *** prigionieri? ***
Capitolo 8: *** Fine ***



Capitolo 1
*** Ingaggio ***


<<  Scusami  hai detto che un certo Lester  ti ha ingaggiata per lavorare con i Beatles? >> chiese una ragazza bionda incredula.

<< Si… Jenny sono felicissima! >> era una ragazza carina, magra, bionda, occhi blu e sorrideva.

<< E ti pagano pure?! >> Jenny era sempre più incredula.

<< Si… certo non molto… ma incontrerò i Beatles!! Ti rendi conto? >> batté le mani dalla felicità e iniziò a saltellare per tutta la stanza.  Jenny alzò gli occhi al cielo, in quel momento sua sorella sembrava handicappata! Certo se era vero che lavorava con i Beatles sarebbe stato fantastico, naturalmente li avrebbe voluti conoscere pure lei. In quel momento entrò un’ altra ragazza molto simile alle altre due ma con i capelli più scuri. Era Paula. L’altra sorella delle due ragazze.

<< Che succede? >> chiese Paula mentre spolverava la credenza.

<< Patty lavorerà con i Beatles >> 

Patty notò che era entrata sua sorella e le corse incontro abbracciandola. Era la più grande ma in quel momento sembrava una bambina.

<< Ti sei drogata? >> chiese Paula guardandola stupita. Patty le sorrise. In realtà avrebbe conosciuto la sua band preferita, e poi… Paul McCartney. Al solo pensiero si sentiva male. Era sicura che gli sarebbe caduta ai piedi. Cercò di non pensarci. Doveva stare calma. In effetti l’ultima volta che era stata così euforica era stato al suo primo provino. Aveva pianto tantissimo. Dopo la delusione di non essere stata presa l’avevano pure insultata. Le avevano detto che i criceti non fanno le modelle. Era stato un colpo durissimo per lei. Aveva perso tutte le speranze. Si era sempre ritenuta una ragazza carina. L’unico suo difetto era la sporgenza dei denti davanti. Poi per fortuna grazie alle sorelle aveva superato il complesso che l’era venuto, e adesso era stata ingaggiata persino per fare un film con i Beatles! Ma non voleva eccitarsi troppo, aveva paura che sarebbe stata una delusione, magari non li avrebbe nemmeno incontrati, avrebbe fatto la comparsa in un punto in cui loro non c’erano. Erano tutte eventualità possibili. Quei pensieri le avevano portato via tutta la felicità di prima.  Si sedette sul divano seguita dalle sorelle.

<< Domani mi accompagnate? >> chiese girandosi prima verso Paula e poi verso Jenny.

<<  Certo! Non li vorrai mica conoscere solo tu i Beatles?>> disse Jenny sorridendo. Patty le scoccò un bacio sulla guancia. Poi si alzò e disse che andava a letto. Quella notte quasi non dormì, era ritornata l’euforia, e quando finalmente chiuse gli occhi l’ultima immagine che vide fu Paul McCartney.

 

Il giorno dopo Patty era emozionatissima. Come promesso Paula e Jenny, l’avevano accompagnata, ma lei non si sentiva molto tranquilla lo stesso.

<< Ah, Patty ! >> era Richard Lester.

<< Buongiorno...>> Patty  sorrideva come al solito.

<< Loro chi sono? >> chiese indicando le sue sorelle.

<< Le presento Paula ed Helen, detta Jenny… sono le mie sorelle, mi hanno accompagnata. >>

<< OK, come prima cosa ti presento gli altri attori e i ragazzi>>

<< I ragazzi…?>> chiese Jenny con una mano sul cuore. I ragazzi potevano essere solo loro! I Beatles.

<< Si, volete qualche autografo? >> le ragazze annuirono. Fra poco avrebbero conosciuto i Beatles. Paula aveva portato dieci penne. << Metti che una si rompe>> aveva detto per giustificarsi. << Ma perché dieci? >> aveva chiesto Patty arrabbiata, che non voleva fare figuracce, ma la risposta di Paula era stata << Metti che se ne rompono nove!>> era una cosa molto improbabile ma Patty preferì lasciar perdere per quieto vivere. Invece Jenny aveva portato una cinquantina di foto e poster dei fab four, anche se era impossibile voleva farsele firmare tutte. Patty era stata più normale, aveva portato due fogli di carta, uno per sé e uno per Paula.  Lester le portò davanti ai camerini.

<< Sono ognuno in un camerino! Li stanno incipriando >> detto questo lasciò le ragazze da sole.

<< Dove andiamo? >> chiese impaziente Paula.

<< Non lo so… mmm da Ringo Starr?>> Patty  voleva lasciare Paul per ultimo.

<< No, andiamo da John Lennon >> replicò  Jenny.

<< Da John Lennon non ci andiamo proprio… >> disse con autorità Patty.

<< E perché?>> chiesero le sorelle in coro.

<< Perché no! >> in realtà Patty temeva il sarcasmo di Lennon più di ogni altra cosa. E poi giravano voci che fosse una specie di pervertito. Quindi voleva evitare. Decisero di entrare nel camerino di Ringo, non piaceva a nessuna delle tre( PoverinoXD) e poi era il più innocuo.

 

 

 

                                       

 

 

 

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Capitolo 2
*** Autografi ***


Ringo era nel suo camerino. Una ragazza con i capelli biondi tinti, piuttosto bruttina lo stava incipriando, perché dicevano che quando si girano dei film gli attori, anche uomini, si truccano sempre, per non risultare bianchissimi sotto i riflettori. Ringo questo ragionamento non l’aveva mai capito. Dopotutto la televisione si vedeva in bianco e nero, quindi al massimo il suo volto poteva risultare di un bianco leggermente più scuro. Inoltre era rimasto per ultimo, infatti i ragazzi avevano finito ed erano andati nello spogliatoio di Paul a giocare a poker. In quel momento sentì bussare alla porta, si alzò di scatto sperando che fosse Brian che lo chiamava per girare. Però anziché il suo manager ebbe una visione migliore. Davanti a sé vide tre ragazze. Una che poteva avere circa quindici anni, con i capelli castani; un’altra con i capelli biondi sui diciassette, ma quella che notò maggiormente fu quella al centro. Era bionda e sorrideva, aveva i denti davanti leggermente sporgenti ma era sicuramente la più carina delle tre, però non riuscì ad individuarne l’età.

<< Ciao >> disse il ragazzo sorridendo.

<< Buongiorno signor Starr >> dissero le tre in coro. Ringo aprì la porta e loro entrarono. Subito la ragazza che probabilmente aveva diciassette anni si avvicinò al tavolino che si trovava al centro del suo camerino e mettendo la borsa sottosopra rovesciò una cinquantina di fotografie che ritraevano i Beatles, Ringo spalancò la bocca dalla sorpresa.

<< L..le dovrei firmare tutte? >> chiese sperando che la risposta non fosse quella che temeva.

<< Se le va? >> intervenne quella più carina. Ringo non voleva dire di no a quella ragazza tanto deliziosa e gentile.

<< Facciamo che ce le dividiamo con gli altri? Ognuno firma una foto! >>

La ragazza più carina a quella affermazione si ritrasse.

<< Che c’è? >> le chiese Ringo.

<< Niente… >>

<< Ok… però dovete aspettare, devono finire di incipriarmi, ok? >> le ragazze annuirono.

 

 

Patty, Paula e Jenny stavano aspettando che Ringo finisse di truccarsi sedute su un divano molto comodo che si trovava vicino all’entrata del camerino. Patty si stava mangiando le unghie, Ringo le aveva detto che le avrebbe presentato gli altri Beatles. Le sue sorelle non stavano nella pelle, in realtà nemmeno lei, però il fatto di dover incontrare John Lennon la spaventava, non voleva essere oggetto delle sue battutine sarcastiche e soprattutto non voleva finire dove tutte le ragazze che l’avevano conosciuto erano finite, nella sua camera da letto. Appena Ringo si alzò aprì la porta. Paula e Jenny  lo seguirono subito, invece Patty rimase dietro, camminando lentamente.  Quando arrivò davanti al camerino di Paul esitò, ma ormai come faceva a non entrare? Poi le passò davanti l’immagine di Paul McCartney.  Si ritrovò dentro, le sue gambe si erano mosse da sole, l’attrazione che provava per Paul McCartney era troppo forte, e forse non avrebbe avuto più occasione di vederlo, quindi il suo corpo aveva reagito senza permesso.

Quando fu dentro vide già le sue sorelle all’attacco, Jenny aveva già sparso tutte le foto per il tavolino, e Paula aveva distribuito la penne. Ok sono davanti ai Beatles… calma Patricia. Pensò. Alzò lo sguardo verso i suoi beniamini, sentiva le farfalle nello stomaco… però… c’era qualcosa che non quadrava. Erano tre! Li contò e li ricontò, erano solo tre. Allora fece mente locale, per vedere se magari si era sbagliata e i Beatles erano stati sempre tre. Allora John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, ok loro sono quattro, allora manca qualcuno… sperò che non fosse Paul McCartney, perché era quello che gli piaceva di più e avrebbe sprecato l’unica occasione della sua vita di vederlo. Decise di vedere chi mancava, perché nel contarli non li aveva mai guardati in faccia e poi tutto il suo ragionamento era stato in poco più di tre secondi. Infatti quando li guardò in faccia, erano ancora sconvolti dalle cinquanta foto che dovevano firmare, e non si erano ancora accorti di lei. Notò con sua grande gioia e sorpresa che quello che mancava era proprio John Lennon. Subito le ritornò il sorriso sulle labbra e avanzò sicura.

<< Ciao… >> Paul McCartney l’aveva salutata, per poco non fece i salti di gioia, si sentì quasi svenire alla voce calda che aveva sognato milioni di volte.

<< Ciao… >> sussurrò sognante e guardandolo si perse nei suoi bellissimi occhi verde bosco. George sorrise all’imbambolamento  della ragazza e diede una gomitata a Paul.

<< Allora lo volete o no questo autografo? >> chiese George rivolto a Jenny.

<< Certo, mi puoi firmare le foto? >>

<< Te ne firmo al massimo una, una a testa… >>

Meglio di niente. Pensò Jenny. In fondo non aveva mai sperato che gliele firmasse tutte, era tanto per fare scena. George allora prese una foto in cui erano venuti meglio e dopo averle fatto l’autografo diede un bacio sulla sua firma. La osservò e sorridendo la porse a Jenny che arrossì di colpo. Fece lo stesso con Paula e poi si fermò a osservare Patty.

<< Me lo potresti fare anche a me? >> chiese lei intimidita dallo sguardo penetrante del ragazzo.

<< Certo!! Come ti chiami? >>

<< Patricia, però lo potresti fare a nome di Layla? >>

<< Ok, ma… se posso saperlo perché? >>  chiese mentre si sceglieva un'altra foto.

<< Bhè, ad esempio Jenny non si chiama così, è un soprannome che le ho dato io, lei si chiama Helen… >>

<< Devo dire che non c’entra molto Jenny con Helen >> disse secco Paul. Patty fece un larghissimo sorriso, Paul McCartney le stava rivolgendo la parola!

<< Era il nome di una sua bambola! >> intervenne Paula.

<< Ah… >>  Paul si mise una mano sotto il mento.

<< Eccola!! >> esclamò George a un certo punto. Aveva trovato una foto in cui erano venuti bene. Patty gli sorrise, lui gliela autografò e poi sulla sua firma scoccò ben sette baci. Patty lo guardò felicissima, sotto gli sguardi gelosi delle sorelle.

<< Grazie>> mormorò.

<< Ehi! Che mi sono perso? >> in quell’istante entrò John sbattendo la porta e facendo sobbalzare tutti. Patty si mise subito la foto autografata in borsa e corse subito fuori. John la seguì con lo sguardo.

<< Ma che le è preso? >> chiese stupito. Gli altri fecero spallucce. In quel momento John notò che c’erano delle ragazze e si avviò verso loro con un sorriso malizioso sulle labbra. George scosse la testa.

<< Scusate esco..>>  disse e uscì di corsa così come aveva fatto Patty.

 

 

 

Martina97: grazie per aver commentato, sono contenta che ti piaccia!! Comunque guarda che sto aspettando da un secolo il continuo dalla tua fanfic XD J

 

Playboy91: vabbè che ti devo dire, mi sono scocciata a ringraziarti XD te lo dico per l’ultima volta: grazie! Ah comunque a me non piace George, cioè non sono attratta da lui, però mi piace la coppia: Patty-George

 

Marty_youchy : grazie compagna di fiction XD sono contenta che ti piaccia la mia idea!! Per la cosa delle virgolette mi pare di averla modificata! Grazie per aver commentato J

 

Zazar90: che bellooo avere una nuova scrittrice nella sezione Beatles!! Anzi ora ti stavo andando a commentare il continuo della fanfic… comunque sono felice che ti piaccia J grazie

 

  Inoltre ringrazio tutti i lettori di passaggio!

kiss

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Capitolo 3
*** Appuntamento? ***


Patty era uscita a prendere una boccata d’aria. Era seduta su una panchina di pietra che si trovava proprio davanti all’edificio dove doveva girare il film. Stava guardando il cielo, era grigio, le nuvole erano cupe e molto probabilmente avrebbe piovuto. Piegò leggermente la testa verso destra e guardò il cielo sorridendo. Sin da quando era bambina aveva sempre cercato di trovare qualche forma buffa fra le nuvole.

In quel momento si sentì stupida, aveva diciannove anni ed era scappata per paura di un ragazzo, mandando al diavolo l’incontro con i Beatles. Chiuse gli occhi e cercò d’immaginarsi il volto di Paul. Però non ci riuscì, anziché il volto del beatle bello, nella sua mente si disegnava la figura di George Harrison che dava sette baci all’autografo che le aveva appena firmato. Pensò che fosse l’uomo più bello del mondo. Sospirò mentre il vento le scompigliava i capelli.

<< Ehi! >> una voce familiare la chiamava dalle spalle. Si voltò, era George. Sorrise felicemente sorpresa. Lui avanzò e si sedette accanto a lei.

<< Patty… come mai sei uscita di corsa? >> le chiese guardandola negli occhi blu profondi. Lei scosse la testa e arrossì. Non gli poteva certo dire che era stato per John.

<< Niente… volevo prendere una boccata di aria fresca >> disse strofinandosi le mani.

<< Ah… >> George sorrise e si mise una mano fra i capelli. << Sai ti volevo chiedere una cosa >>

Patty schiuse leggermente le labbra, ma non disse niente, non aveva niente da dire. George si inginocchiò davanti a lei e le prese la mano.

<< Patricia… >> si fermò non sapendo il cognome di quella ragazza.

<< Boyd >> gli venne in soccorso Patty perplessa.

<< Ah, grazie! Allora… Patricia Boyd, mi vuoi sposare? >> chiese baciandole la mano fredda. Patty a quel contatto si sentì invasa dal calore, e rise candidamente per la proposta. George ridacchiò anche lui e la guardò sorridendo. << Ok, allora se non mi vuoi sposare usciresti con me? >>

Patty a quella proposta arrossì. Chiederle di sposarla era una cosa. Era per scherzare, ma quello era un appuntamento, per giunta con George Harrison! Stava per dirgli di si quando si ricordò di Eric. Si Eric, il suo pseudo-fidanzato, le aveva detto che l’amava moltissimo e che si sarebbe suicidato se lei l’avesse lasciato. Patty a quell’affermazione non era riuscita a troncare la loro storia, ma anche perché non era nemmeno motivata a finire con lui. Non le piaceva nessuno. E ora? Non avrebbe potuto accettare l’invito di George, sarebbe stata considerata una poco di buono. Ma come dirgli di no? Si morse il labbro e si alzò di scatto.

<< Scusa devo andare! >> iniziò a camminare verso casa sua, intenzionata a lasciare Eric.

 

 

George era rimasto lì come una cretino. Era la seconda volta che quella ragazza scompariva dalla sua vista in meno di tre secondi. Sfuggevole. Pensò.

In quel momento vide arrivare le sorelle di Patty tutte affannate.

<< Che è successo? >> chiese loro mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.

<< Dov’è nostra sorella? >> chiese Paula preoccupata.

<< Se n’è andata… >>

<< Perfetto! >> disse esasperata quella che si faceva chiamare Jenny. << Ci ha mollate qui >>

In realtà Jenny sapeva tornare benissimo a casa, era solo una tattica per stare ancora con i Beatles, infatti si avvicinò a John che era appena uscito a fumarsi una sigaretta.

<< Ciao… ci potresti accompagnare? >> gli chiese facendo gli occhi dolci.

<< Scordatelo mocciosa! >> John fece una smorfia e rientrò dentro.  Paula rise e fece la linguaccia alla sorella. Jenny avanzò arrabbiata e amareggiata e senza neanche salutare George si incamminò velocemente seguita da Paula.

George le seguì con gli occhi e ripensò a Patty. Era oggettivamente la più carina, ma a lui sembrava bellissima. Certo, chiederle di sposarlo era stata una stupidaggine, visto che loro lo chiedevano a qualunque ragazza con un minimo di bellezza. Ma lui per quella Patty sentiva qualcosa di più. Pensò con tristezza che era scappata solo per rifiutare l’appuntamento. Le piaceva sicuramente Paul, lui era il bello. L’aveva vista coma lo guardava sognante. Non aveva speranze di conquistare il suo cuore. Probabilmente sarebbe uscita con lui solo perché era uno dei Beatles. Meglio di niente. Pensò. Ne avrebbe approfittato lo stesso, tentar non nuoce.

 

 

<< Grazie per averci lasciate lì! >> disse Jenny arrabbiata.

<< Già, le hai distrutto pure i sogni con John >> Paula ridacchiò maligna, ma fu fulminata da un’occhiataccia della sorella realmente ferita. Patty dal canto suo non le ascoltava.

<< Avete visto che bello? È l’uomo più bello del mondo! >> disse guardando davanti a sé senza un punto preciso.

<< Sta parlando di Paul McCartney? >> chiese Paula perplessa.

<< Io gli sono piaciuta di più, il mio autografo l’ha baciato sette volte… il vostro solo uno >> disse con un sorriso inebetito. Jenny spalancò la bocca sorpresa.

<< Oddio…. Parla di George Harrison! Ti piace lui? >>

 

 

 

Spero  vi sia piaciuto anche questo capitolo, in realtà non so come era la cosa con lo pseudo-fidanzato di Patty, quindi ho inventato io, ma le frasi che dice George per invitarla a uscire sono vere XD che cretini a chiedere a tutte se li volevano sposare, era logico che gli dicevano di si!! O almeno io l’avrei fatto XD

 

Ringraziamenti:

 

Zazar90: ciaooo!! Sono contenta che ti piaccia come tratteggio i personaggi e che la storia ti diverta, siccome amo il tuo modo di scrivere mi piacerebbe avere da te anche qualche consiglio sulla scelta stilistica, di esposizione delle mie storie, perché diciamo che mi limito a riportare i fatti, non sono molto brava a descrivere gli ambienti e le persone =)

 

 

Marty_youchy: grazieee!! Cara ti prego non impazzire!!! devi ancora finire le tue storie XD

Comunque per la tua fanfic… aaaaah ora mi è tutto più chiaro, purtroppo sono un po’ ottusa e non ci arrivo da sola a queste cose, perdonami XD

 

 

BellaWitch: ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! Ok penso che le o ti bastano, ti ho già salutata nel commento alla tua fanfic ma vabbè niente ti saluto anche qua!! Sono felicissima che ti piaccia, sinceramente mi vergogna il fatto che tu legga le mie fanfic, tu scrivi divinamente, io invece… vabbè non si può fare un confronto! Quindi qualunque cosa voglia dirmi per migliorarmi mi sarà sempre gradita =)

 

 

Playboy91: sei un p. cretino tesoro!! XD no dai scherzo, però hai commentato nel primo capitolo!! Comunque passa tu, perché non mi sto più collegando su msn, quindi non ti posso avvertire!

 

 

Poi grazie a tutti quelli che hanno anche solo letto, spero che vi piaccia! J

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Un problema chiamato Eric ***


<< Si… mi piace… >>  Patty era arrossita. Jenny la guardò sconvolta, certo che sua sorella era proprio strana, prima diceva di amara follemente Paul McCartney e ora le piaceva George Harrison.

<< Ma ti piace in che senso? >> chiese Paula incuriosita.

<< Nel senso che lo sposerei se me lo chiedesse… anche se questo purtroppo non succederà mai… >> disse con un po’ di tristezza. << PERÒ MI HA CHIESTO DI USCIRE!!!>>  esordì gridando. Paula e Jenny saltarono in aria all’urlo della sorella e la guardarono sconvolte. Lei iniziò a ridere istericamente.

Jenny si batté l’indice sulla tempia

<< Poverina… è impazzita… >> disse rivolta a Paula.

Patty si avvicinò alla sorella e prendendola per le spalle iniziò a scuoterla ridendo. Jenny la guardava perplessa.

<< Sai per caso il numero del manicomio?>> chiese alla sorella minore.

<< No… lo cerco? >>

<< Si… mi sa che ci serve… >> disse Jenny guardando seriamente Patty.

<< Paula ferma! >> la sorella maggiore fermò la ragazzina pronunciando in modo netto quelle due parole.

<< Fiù! Menomale…. È ritornata nel mondo delle persona normali >> Jenny sospirò.

Patty sorrise alla sorelle e poi si avvicinò al telefono.

<< Che fai? >> chiese la sorella minore.

<< Devo chiamare Eric… lo lascio una volta per tutte… >>

<< Per telefono? >> chiese perplessa la ragazzina.

<< Ma no!! Gli chiedo di uscire! >> Patty le sorrise ancora.

Paula scosse la testa in segno di disperazione.

<< Penso che non sia guarita… >>

<< Perché? >> chiese Paula.

<< Ma ti sembra normale che le chiede lei di uscire? Mah vedi un po’ se si devono invertire i ruoli in questo modo… >>

 

 

Eric era un bel ragazzo. Era alto, magro, capelli scuri, occhi a mandorla marroni, insomma un ragazzo normale, ma carino. Appena vide Patty le corse incontro e l’abbracciò. Adorava quella ragazza per lui era bellissima ed era anche molto dolce. Indossava un tailleur rosa corto fino a ginocchio e un cappello fiorato di una tonalità di rosa più scuro.

<< Patty! Allora come va la vita? >>

Patty pulì con un fazzoletto la panchina che si trovava davanti a sé e poi si sedette.

<< Bene…  >> disse titubante.

<< Come mai hai deciso di incontrarmi al parco? >>

<< Eric ti devo dire un cosa… >> disse Patty guardando a terra.

<< Certo amore… cosa? >> chiese il ragazzo sorridendo.

<< Eric… fra noi non può più funzionare… >>

Eric schiuse la bocca come per dire qualcosa ma Patty lo interruppe.

<< Devi capirmi… noi non ci vediamo mai… ci saremmo dovuti lasciare molto tempo fa… >>

<< Patricia non puoi farmi questo, ti prego! >> si inginocchiò davanti a lei e le prese le mani.

<< Mi dispiace… >>

<< Patty io ti voglio sposare, staremo sempre insieme… ti prego >>

<< Mi dispiace… >> disse lei guardandosi le scarpe.

<< NO!! C’è qualcun altro vero? Patty dimmelo! Io lo uccido!! >> Eric era diventato rosso in viso e il tono di voce era diventato molto minaccioso. La ragazza a quelle parole si spaventò.

<< No… Eric ti giuro che non c’è nessuno! >> Patty si sentì male, aveva appena spergiurato.

Il ragazzo si mise una mano fra i capelli.

<< Mi suicido se mi lasci… >>

Patty lo guardò intensamente. Stavolta non si sarebbe fatta intimidire dalle promesse di quel ragazzo.

<< Mi dispiace Eric, io vado… >>

Si alzò e lo lasciò lì. Eric vide la donna che amava svanire per sempre dalla sua vita.

 

 

CIAOOO!!… scusate se in questo capitolo non appaiono i Beatles ma era necessario che Patty mollasse Eric XD

Allora visto che ci sono ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno letto e in particolare:

 

Marty_youchy: grazieee!! Sono felice che ti sia piaciuto JJ  penso che sarai felice… qui non ho lasciato niente in sospeso XD anzi ho sistemato un po’ le cose!!

 

Zazar90: grazie per il consiglio!!! J io ci ho provato… anche se non so se è riuscita la cosa XD

Comunque Patty è fuggita solo per sistemare quella cosina con Eric XD non ti preoccupare George si rifarà dopo J

 

playboy91: devo dire che a volte fai commenti che ti fanno sembrare più stupido di quello che sei XD

 

 

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Capitolo 5
*** Attori improvvisati ***


Erano passati due giorni da quando Patty aveva lasciato Eric, lui l’aveva tempestata di telefonate, era andato in continuazione sotto casa sua, era restato pure una notte accampandosi davanti al portone. Ma Patty era stata irremovibile, stavolta non avrebbe ceduto. Eric, che l’amava veramente tanto, alla fine aveva deciso di andarsene per non ritornare mai più. Non voleva soffrire e aveva deciso di lasciare che si costruisse una nuova vita. Se n’era anche andato dalla città perché non voleva vedere il suo unico amore vivere senza lui.

Patty non seppe mai più che fine avesse fatto, ricevette solo una lettera.

 

Cara Patty,

 

ti volevo dire che ti ho sempre amata e sempre ti amerò, ora è bene che tu stia con chi vuoi, senza avere limitazione, ti prego dimenticami, fa che non sia mai esistito, ti prometto che sparirò per sempre dalla tua vita…

 

tuo Eric

 

La lesse in camera sua, le scese una lacrima, era vero che non provava più nulla per lui? Non seppe rispondersi, dopotutto George Harrison era solo un’illusione, presto non l’avrebbe più rivisto, aveva lasciato un ragazzo che l’amava veramente solo per uscire con il chitarrista dei Beatles che probabilmente si era già dimenticato il suo nome?

Patty si alzò e guardò la lettera per un’ultima volta. Se la mise in tasca e andò nel salotto. Il camino era acceso.  Si accostò e vi buttò la lettera. Guardò il fuoco che bruciava velocemente il suo passato ed Eric.

 

 

 

<< Sei proprio negato a recitare! >>  disse John incavolato nero.

<< Non è vero! >> ribatté Ringo. << Sono bravissimo invece!! >>

Paul scosse la testa, erano tutti lì ad aspettare loro che smettessero. Stavano provando una parte del film in cui correvano, il set era stato adattato a strada, era tutto preparato benissimo, tutta l’equipe esaudiva i loro desideri. In pratica loro dovevano solo essere se stessi in quel film, niente di più facile.

 E invece no! Ringo già aveva avuto da ridire dicendo che lui era un grande attore e che voleva fare la parte di un domatore di leoni.

<< E perché scusa? >> aveva chiesto il regista.

<< Perché voglio mettere la testa nella bocca di un leone! >>

Il regista l’aveva guardato sconvolto, poi notando il consenso dei Beatles sul fatto di voler mettere la testa nella bocca di un leone aveva deciso di affidare il compito di girare il film al co-regista e se ne era andato esasperato.

Ma i litigi non erano finiti lì, perché John aveva accusato Ringo di avergli pestato un piede, poi da questo erano attivati al fatto che Ringo non sapesse recitare. Paul cercava di far mantenere la calma, mentre George era per i fatti suoi pensando a chissà cosa. A un certo punto Ringo gli si avvicinò cercando la protezione del chitarrista.

<< Allora George… non sono un grande attore io? Chi ha ragione secondo te? >>

<< Eh? >> George era appena ritornato dal mondo delle nuvole ed era alquanto frastornato.

<< Allora chi ha ragione? >>

<< Ma scusa non gli avevi pestato il piede? È normale che è colpa tua >> disse George con esaltazione.

<< Ehm… mi sa che ti sei perso mezz’ora di discussione >> ridacchiò Paul.

<< Ah… e che è successo? >>

<< Allora… in parole povere secondo John un bravo attore non può pestare i piedi ad un altro attore… ma dove avevi la testa? >> chiese incuriosito il bassista.

George si grattò la testa.

<< No… niente…non ti preoccupare…  comunque John il tuo ragionamento non fa una piega… hai ragione Ringo fa proprio schifo come attore >>

Ringo fece una faccia imbronciata e si voltò irritato dal tradimento dell’amico. Mise le mani conserte all’altezza del petto.

<< Beh… io lo so a che pensavi! >>  disse con aria un po’ maligna.

<< A cosa? >> chiesero John e Paul in coro.

George sbiancò. No, non dovevano sapere di Patty, avrebbero rovinato tutto. Sicuramente Ringo l’aveva capito che gli piaceva, doveva impedirgli di spifferarlo a tutti e poi avrebbe dovuto evitare Patty per un po’, pazienza l’invito gliel’avrebbe fatto un’altra volta. Accennò un sorriso ma poi dalla faccia sembrò avesse visto un fantasma.

<< Ciao George! Come va? Ti ricordi di me? >>

 

 

 

 

Ciaooo!! Strano no? Ho aggiornato a distanza di un solo giorno o_O pazzesco XD

Spero che vi piaccia questo capitolo… anche se è un po’ stupido XD !!

Allora ne volevo approfittare per ricordarvi che ieri era l’anniversario della morte di John L bastardo quel chapman!!! Cmunque John sarà sempre nei nostri cuori e lo ricorderemo per sempre (anche se ieri quando ho pubblicato una cosa del genere in memoria di John la maggior parte dei miei contatti mi hanno chiesto : chi era John Lennon?.... XD no comment -_-‘ )

R.I.P. Johnny  

 

Ora passiamo ai ringraziementi!!

 

Zazar90: noooooo!!! Eri l’unica sana nella sezione Beatles!!! XD ti prego rinsavisci XD comunque un pò i fa pena Eric….

 

Martina97: grazieee sono contenta che ti piaccia, anche a me dispiace per Eric, ma oh! Patty sta con George  e basta XD mi raccomando aggiorna presto la tua fanfic!!! Che mi piace un casino!!!!

 

Anamita: ciao!!! Ma perché non pubblichi qualcosa anche tu?? Comunque sono contenta che ti piaccia. Riguardo alla storia è tutta abbastanza fedele, forse ho sbagliato qualcosa con l’età delle sorelle … ma me ne sono accorta solo ora XD ah e poi sinceramente non so com’era fatto Eric, non h trovato sue foto e non so se si era disperato così tanto XD

 

The Night Before 1965: se è già pronta perché non pubblichiii???? Comunque sono felice che la storia ti piaccia, lo so che è triste, ma dopotutto è sempre così quando si viene lasciati L

 

Marty_youchy: ciaoo!! Ancora la risposta non l’avrei… penso nel prossimo capitolo J

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Capitolo 6
*** Il segreto è svelato ***


Patty era ritornata per girare la scena in cui avrebbe dovuto recitare, stavolta da sola, aveva chiesto esplicitamente alle sorelle di andarci solo lei. La prima persona da cui andò era stata George. Voleva avere la conferma di aver fatto la scelta giusta a lasciare Eric.

<< Ciao George! Come va? Ti ricordi di me? >> chiese sorridendo.

George fece una faccia terrificata.

<< Aaaaaah ho capito! >> disse Paul dandogli una gomitata. George continuare a guardare Patty non sapendo che dire.

<< Ecco qual’era il problema! >> disse John con un sorriso malizioso.

Patty cercò di capire cosa intendevano, poi si accorse che davanti a sé c’era John Lennon. Tutta la fatica che aveva fatto per evitarlo era andata in fumo. Ma in quel momento John non la spaventava affatto. Più che altro guardava George, cercando di decifrare la sua espressone.  John le si avvicinò e la prese a braccetto.

<< Vieni dolcezza… visto che Georgino sta impalato ti intratterrò io! >>

Patty si iniziò a spaventare anche di John, però in quel momento George si svegliò da trans.

<< Eh no! John non rompere! >>

<< Perché non ci hai detto che pensavi a lei? >> disse John ridendo sotto i baffi.

Patty lo guardò a bocca aperta.

<< Perché…  tanto ve lo stava dicendo Ringo! >> disse arrossendo sotto lo sguardo di Patty.

<< Ma veramente io volevo dire che eri diventato gay e che stavi pensando al tuo nuovo ragazzo… comunque diciamo che questa cosa è meglio no? >> disse Ringo sorridendo felice. Ma non fu ricambiato da George che lo assalì nel vero senso della parola.

<< Ma sei cretino??????? Io gay??!! >>

<< Calmaaa!!  Aiutatemii!! >> supplicò Ringo sotto le grinfie dell’amico.

<< Che ne dici John? Lo aiutiamo? >>  chiese Paul guardandosi le unghie dalla mano destra mentre sbadigliava.

<< Io dico che se l’è meritato… soprattutto perché non sa recitare… >>  disse John.

<< Appunto, allora andiamo và >> poi si avvicinò a Patty e la prese sottobraccio << Viene con noi signorina? >>

<< Veramente io… >>

<< TU? >>  incalzo Paul.

<< Vorrei parlare con George! >>

Patty non riuscì a crederci, aveva appena detto a Paul che preferiva parlare con George che stare con lui. In quel momento George la guardò e sorrise. Paul era rimasto interdetto.

<< Haha!! Paul perdi punti!! >> lo prese in giro John.

Il ragazzo lo fulminò con lo sguardo, poi sorrise a Patty.

<< Ma certo! Vi lasciamo soli… vieni Ringo! >>

 

 

 

 

 

Ciao!!!! Come va? A me abbastanza bene… finalmente un capitolo presentabile (oddio speriamo XD) spero che vi piaccia. Volevo dire, che da qui in poi non so come sia andato veramente, quindi ho inventato io J ora però passiamo ai ringraziamenti.

 

 

Martina97: ma che caspito dici???? Io scrivo meglio di te??? È una follia tesoro!! XD a me mi può capitare un capitolo ogni mille mai leggermente più decente a te sono tutti stupendi J

Eh si, George penso fosse veramente distratto XD con la testa fra le nuvole XD spero che ti sia piaciuto anche questo J

 

 

Zazar90: si??? Non lo sapevo che fosse il compleanno di Jim!! Mi piacciono molto anche i doors!! J eh si io John me lo immagino proprio dispettoso, anzi dispettosissimo XD e poi dai io penso che sia vero che se la prendevano tutti con Ringo. Non siamo no che abbiamo un’avversione ma erano loroXD

Comunque per al tua pazzia mi sa che io e marty abbiamo fatto danno, speriamo di non mischiare anche le altre XD

 

Clafi: ciaoooo!! Grazie mille, eh già stavolta ho fatto innamorare George XD spero che questo capitolo on ti abbia delusa!!

p.s. non sei l’unica a voler sapere come finisce… perché nemmeno io ne ho la minima idea XD

ah poi come ho detto ad anamita perché non pubblichi pure tu qualcosa?

 

 

Marty_youchy: già povera zazar XD marty abbiamo fatto già troppo danno!! XD cerchiamo di non rovinare anche le altre XD

Per la cosa di John lo sooo è sconvolgente!! Mi veniva voglia di fare una strage!! Ma dico come fanno a non conoscerlo!!! È vergognoso!!

 

 

The Night Before 1965: ciao Night!!! Già Ringo lascia a bocca aperta,  ma poi pensava a tutt’altro XD mah!! XD XD t ringrazio per il commento spero che ti piaccia anche questo capitolo J

 

 

playboy91: certo bravo tu sempre dalla parte di John XD

 

 

Anamita: ooohy ciao!!!! Sono felice che ti piaccia questa storia… beh in effetti George non aveva tutti i torti, quei tre erano delle pesti, chissà che gli avrebbero potuto combinare XD

Riguardo alle tue storie!! Ma perché ti fai tutti questi problemi?! Guarda ti analizzo i punti uno alla volta XD

1 nemmeno io le ho finite scrivo e pubblico XD che organizzazione!! XD

2 anche io perdo le idee strada facendo, ad esempio le sto perdendo con Michelle e le ho perse con John e Yoko che è una fanfic che ho pubblicato precedentemente, all’inizio la volevo far continuare, poi non sapevo più che scrivere e l’ho completata così XD

3 eeeh ma figurati, mica ci offendiamo se è simile a qualcos’altro!! Tanto le cose sempre quelle sono, o descrivi quello che è successo veramente, oppure inventi una storia in cui quasi sempre una ragazza li incontra oppure un tributo… quindi… dai aspetto una fanfic J

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Capitolo 7
*** prigionieri? ***


 

George rimase un attimo a guardarla, senza dire niente.

<< Come va? >> chiese lei per rompere il ghiaccio.

<< Bene… a te? >>

<< Tutto ok… mi dovevi parlare per caso? >>  chiese Patty speranzosa.

George si grattò la testa, come glielo chiedeva?

<<  Ehm… domani tu… sei…mmm come dire… occupata? >>

<< Mi stai chiedendo un appuntamento di nuovo? >>

<< Ehm… beh si… ehi! Ma tu vai subito al sodo? >>

Patty arrossì.

<< beh… l’altra volta me l’avevi chiesto… quindi pensavo >>

George sorrise.

<< Pensavi bene! Allora, l’altra volta mi hai lasciato in tredici ora che dici? >>

<< Ok… dove andiamo? >>

George spalancò gli occhi sorpreso, pensava che se ne fosse andata perché voleva dirgli di no, non avrebbe mai pensato che Patty avesse accettato.

<< Ehm… veramente non lo so… >>

Patty sorrise, con quel sorriso che faceva impazzire George.

<< Non sei molto organizzato… >>

George si mise a ridere. Quella ragazza lo faceva impazzire. Com’era possibile, la conosceva da pochissimo e già il suo cuore palpitava quando la vedeva. Era veramente innamorato?

In quel momento arrivò il co-regista a informarli che avrebbero dovuto girare.

Patty doveva recitare una parte piccolissima i cui avrebbe dovuto dire solo una battuta. In qualsiasi altra occasione sarebbe rimasta delusa, si aspettava qualcosa di più consistente, però, chissà come mai non gliene fregava niente.  Ora la sua mente era divisa in tre parti. Due occupate da George e l’altra da tutto il resto,  quindi era una cosa abbastanza buona, il fatto che non avrebbe dovuto recitare molte battute, perché sicuramente le avrebbe dimenticate, dicendo invece “Ti amo George” in continuazione.

Inoltre doveva recitare sotto gli occhi seducenti di Paul che avrebbe dovuto fare la corte a lei e ad altre ragazze. Però, stranamente neanche di questo gliene fregava. Riusciva a resistere anche al fascino di Paul McCartney. Pazzesco!

Dopo aver recitato la sua unica battuta “prigionieri?” (che difficile!! Ci riuscivo anche io XD n.d.me.) tornò a casa felice. Sarebbe uscita con George Harrison. La sua vita stava avendo una svolta inaspettata.

 

 

 

 

 

 

 

 

Buongiorno ragazze, mi sono accorta di aver sepolto questa fanfic… XD comunque tutte le idee che avevo me le sono dimenticate, si, ho pochissima memoria XD e quindi penso che finirà al prossimo capitolo.

Ringrazio tutti quelli che hanno commentato questa fanfic, mi sembra inutile rispondere alle recensioni, perché ad esempio nella recensione che mi aveva lasciato clafi e anamita dicevano che non avrebbero scritto e invece, una ha fatto una fic da sola, mentre anamita scriverà il prossimo capitolo di magical mystery trip XD

Poi posso solo dire che anche io adoro Pattie, è la mia Beatle-girl preferita =)

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Capitolo 8
*** Fine ***


George andò a prendere Patty sotto casa,  al citofono gli risposero le sorelle in coro. Sorrise, certo non era cosa da tutti i giorni conoscere un Beatle.

Patty si fece aspettare solo una decina di minuti, quando scese, George la guardò esterrefatto. Era bellissima, persino più bella della prima volta che l’aveva vista. Sembrava un angelo, i capelli le scendevano mossi sulle spalle, i bellissimo occhi blu erano risaltati dalla matita nera e aveva un vestito azzurro molto elegante che si intonava con i suoi splendidi occhi. George le andò incontro.

<< Buonasera, signorina, mi permetta di dirle che mi mozza il fiato! >>

Patty sorrise, gli si avvicinò e gli diede un bacio sulla guancia.

George la portò in un ristorante molto elegante. Patty si guardò intorno. Non aveva mai visto tanto lusso in vita sua.

<< Sono felice che tu mi abbia invitato a cena… mi piaci molto… >> disse arrossendo la ragazza.

<< Pattie… anche tu mi piaci molto… ti dico sul serio… >>

Pattie sorrise. Amava veramente quel ragazzo.

In quel momento sentirono un colpo di tosse.

Pattie si voltò subito verso il lato da cui proveniva quel suono misterioso.

Vide un uomo conosciuto.

L’aveva già visto da qualche parte.

George si alzò infuriato.

<< Idiota di un Epstein >> sussurrò. << Scusami un secondo… >>

Pattie guardò prima George poi l’uomo, poi di nuovo George.

Ecco dove l’aveva visto!

Epstein, George… ma ovvio!! Era il loro manager!

Ma perché il loro manager era al suo appuntamento con George?

Al   SUO appuntamento!! Cose da pazzi!

<< Mi dici che cavolo ci fai qui?! >> chiese George incavolato.

<< Ehm.. dovevo controllarvi… >>

George fece una faccia poco convinta.

<< Ti vuoi sedere con noi? >> chiese Pattie a Brian in quel momento.

Lui sorrise.

<< Certo… George hai trovato proprio una cara ragazza! >> disse mettendosi a sedere vicino a loro.

George sbuffò.

Già, e se non fosse stato per lui se la sarebbe già portata a letto.

<< Si… lo so… >>

<< Avete programmi per il futuro? >>

<< NON penso che ci sarà un futuro… >> disse Pattie mesta.

George si girò verso di lei, le alzò il mento e la guardò attentamente in quei bellissimi occhi blu.

<< Chissà… Pattie… forse ci sarà… >>

 

 

 

 

 

Presentazione dei personaggi!

 

 

<< Buongiorno ragazze, come al solito faccio questa cosa molto stupida… cioè vi presento i miei amatissimi attori! >> se amatissimi!

Entrano Ringo, Paul e John. Ognuno sfoggiando il suo sorriso da vincitore.

Ma com’è possibile che non lo capiscono mai di non essere i protagonisti?!

<< Scusa perché le cose non ce le dici in faccia? >> mi chiede John con un fare insopportabile.

<< Ma che fai? Mi leggi il pensiero? >>

Lui annuisce come un cretino….

<< Oooook… John certo hai ragione… >>

<< Lo so… >>

<< E io? >> mi si avvicina Paul con la faccia da bimbo tenero.

<< Oddio! >> per poco non svengo… ma un momento lui non era sparito con Marty?

<< martyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!! >>

<< Si? >> mi guarda con una faccia innocente.

<< Grrrr >>

<< Sei un cane? >> interviene Ringo.

Mollo un ceffone a Ringo, scusate sono indisposta e quando sono indisposta sono capace anche di picchiare il povero Ringo.

<< Mmh che hai fatto?! >> mi chiede Zazar (spuntata dal nulla) minacciosa.

<< Zazar… >>

Io scappo inseguita da Zazar.

Intanto me (Clafi) viene in mio soccorso.

<< Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee >>

<< Meeeeeeeeeeeeeeeeeeeee >>

<< hai detto una e in meno! >> dice Clafi imbronciata.

<< Ok, ma ora mi salvi? >>

<< No… presento io! >>

<< Cosaaaa???????? >> chiedo con un misto fra lo sconvolto e l’incavolato.

Io inseguo Clafi e Zazar continua ad inseguirmi.

Nel frattempo sono spuntate sul palco Cocò con il suo stupido Paul 2, Thief, Marty (l’altra) e anamita che attendono George e The che ha deciso di presentare lei.

<< Allora adesso entra George!!!!!! >>

George entra in tutto il suo splendore.

<< georgeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! >> Marty gli si precipita addosso.

<< NOOOO è mio!!! >> Thief si precipita addosso a Marty che è addosso a George.

Anamita le guarda sconvolta poi fa l’occhiolino a George.

<< Ci vediamo dopo… >> dice con fare sexy.

Poi non so come Marty e Thief la fanno inserire nella loro rissa per entrare nelle grazie di George.

The, che nel frattempo è rimasta senza sapere chi presentare chiama in suo aiuto Marty che finalmente si allontana dal MIO Paul.

<< Ok… visto che Laban è impegnata… vi presento le ultime rimaste. >>

Intanto Zazar ha smesso di inseguirmi e va stremata vicino a Marty.

<< Ma chi è rimasto che non è su questo palco? >>

Marty si fa pensierosa.

Poi si materializza davanti a loro Night.

<< Ciao! >>

<< Ah… ecco chi c’era…  ciao Night >>

In quel momento però la ragazza vede qualcosa che si impadronisce del suo interesse: John.

Gli corre incontro e spariscono, non voglio sapere che cosa fanno u.ù!!

<< MI FATE PRESENTAREEEEEEEEEEEE????????? >> urla Martina dopo aver perso la pazienza.

Si fermano tutte le lotte gli inseguimenti, gli sbaciucchiamenti eccetera.

<< Ecco… così va meglio. Adesso ecco a voi Jenny e Paula!!! >>

<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH >>

Era Jenny.

Io e Clafi ci precipitiamo da Jenny per ucciderla e tapparle una volta per tutte quella boccaccia.

<< Sbrigati!! Presenta Pattie!! >> dice Zazar preoccupata per la sorte di Jenny.

<< E adesso pattieeee!!! >>

George batte le mani felice.

<< Ma George!! >> dice arrabbiata Marty (per capirci la mia sorellina la fan di George XD)

<< Scusa cara… >>

<< Cara a chi?! >> interviene Thief.

<< A me! >>

<< Non è vero! >>

<< Invece si! >>

<< Bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!! >> anamita le stoppa con un urlo.

Entra Pattie e io le corro incontro.

<< Pattieeee ti amooooo!!! >>

<< Eh? >> mi chiede perplessa.

<< Allora se ami lei lasciami Paul! >> interviene Clafi.

<< Manco morta! >>

<< Se volete io posso prendermi sia Paul 2 che Paul 1… non mi faccio tanti problemi… >> dice come disinteressata Cocò, le lancio uno sguardo assassino.

Poi arriva Manu.

<< Labaaaaaaaaaaaaaaan!!!! >>

<< Manuuuuuuuuuuuuu!!!!!! >>

Ci abbracciamo.

Poi spunta anche John che ci abbraccia pure, seguito da night, poi visto che ci siamo viene ad abbracciarci anche George con il seguito di ragazze appiccicate, poi vabbè si uniscono tutti all’abbraccio collettivo e cantiamo we are the wold (non so che c’entra!! XD)

Ok, scusatemi per questo sclero sono completamente andata!! La fanfic è finita!!! Andate in pace!! XD

 

 

 

Pattie e George

 

 

 

 

 Jenny Boyd

 

Paula Boyd

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