Come far arrabbiare Edward Cullen = Istruzioni per l'uso di JonetsuWill (/viewuser.php?uid=75186)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eddy... mi presenti lo zio? ***
Capitolo 2: *** Questione di... gusti?^ ^ ***
Capitolo 3: *** La vendetta va gustata fredda... giusto Nessie? ^ ^ ***
Capitolo 4: *** Astio tra Vampiri e Lupi... perchè?... Bè, meglio non sapere ^ ^ ***
Capitolo 1 *** Eddy... mi presenti lo zio? ***
Buonasera, giorno,
pomeriggio, notte, non so quando (e se) lo leggerete.
Ok, ho sinceramente paura per la vostra salute mentale. Mi spiace per
quei poveri neuroni che, dopo aver letto questo scempio, saranno
più soli della bolla della Lete XD. E non era una battuta
messa per dire, vi avverto. Se siete ancora nel pieno delle vostre
facoltà mentali, cliccate su quella X in alto a destra.
Un minuto di silenzio per tutte le cellule neuronali sprecate per
questa stupida pagina Web...
Come far arrabbiare Edward
Cullen in 100 efficaci modi...
Spingeva
il piede sull' accelleratore, cercando di andare più
velocemente possibile. «Andiamo» mormorò
tra i denti, stringendo le mani sul volante.
«Stupida Volvo argentata!» sbottò,
vedendo che la sua stupida auto aveva raggiunto la massima
velocità.
Frenò sul vialetto, e corse su per le scale.
Cosa poteva essere successo di tanto grave? Non avevano trasgredito la
regola, non avevano avuto problemi col branco della Push, non avevano
ucciso prede di altri...
Cos'era successo? Quando l'aveva chiamato, Esme era disperata.
Sentì dei singhiozzi sommessi, strozzati, e corse nel
soggiorno.
Esme teneva ilo viso sepolto nella manica del maglione di Cashemire,
Carlisle, il volto teso in un'espressione impassibile, seria, che non
donava al suo giovane viso, camminava avanti e indietro davanti alla
finestra.
«Buongiorno, Edward» al suono di quella
voce, si sentì morire. Se avesse potuto, un infarto
fulminante l'avrebbe sicuramente colto.
Sorrise ad Aro, cercando di nascondere la tensione «Quale
onore e piacere averla qui, Signore» disse, riverente.
«Non è tempo per i convenevoli» disse
quella voce agghiacciante, di solito falsamente dolce e mielosa, dura e
tesa.
“E' finita” pensò Edward, ed il
suo pensiero andò a Bella. Non avrebbe mai saputo che
l'amava tanto profondamente da sacrificarsi per lei.
Aro si avvicino, lentamente. Esme e Carlisle si impietrirono
«No!- urlò Esme – la prego! Non
così!»
«Deve sapere» disse impassibile Aro.
In quel momento, un piccolo folletto singhiozzante, tremante gli
crollò addosso «Alice? Cosa...?»
Lei non disse niente, ma gli porse un biglietto ingiallito, che prima
doveva essere chiuso con della ceralacca rossa. Osservò lo
stemma, e il mittente. Anonimo, dalla..
«Transilvania?» chiese scettico, fissando la
sorella, i cui occhi, se avessero potuto, sarebbero stati colmi di
lacrime.
Carlisle l'aveva raggiunto, mettendogli una mano sulla spalla
«Leggi, figliolo»
Edward aprì la lettera. Lesse le poche righe, e gli
cedettero le ginocchia. Suo padre e sua sorella lo guidarono fino al
divanetto di pelle bianco, mentre Aro restava immobile, sospirando
Esme si avvicinò a suo figlio, preoccupata dal suo sguardo
vacuo «Lo so, tesoro. Lo so, è doloroso»
Edward nascose il viso tra le mani «Chi ve l'ha
detto?»
Rispose Alice
«Aro, Edward. Purtroppo, se n'è andato»
Rimasero in silenzio per qualche minuto, dopodiché il
vampiro iniziò a singhiozzare.
«Perché? Era un brav'uomo – gemette
Edward – zio Dracula... come può essere
morto??!!» urlò.
Alice scosse la testa «Sei a conoscenza della dieta dello
zio. E' morto avvelenato. Ma... andiamo... dove la trovi una
“giovane fanciulla vergine” nel 21°
secolo!!!» sbottò Alice.
«Io avevo sempre detto di convertirsi alla dieta Vegana, ma
no, doveva fare l'Hippy, con la nuova moda del tempo»
sospirò Carlisle.
«In effetti, lo zio ha sempre avuto gusti strani»
disse Esme, la voce distorta in una nota di dolore.
Edward, intanto continuava a lamentarsi «Ricordo che... ogni
volta che andavamo da lui, mi faceva trovare il miglior sangue di capra
di montagna in tutto il paese»
Aro si leccò le labbra «Ricordo, eccome... quelle
sue annate O negativo del 1897... che cantine...»
In quel momento, un urlo squarciò la quiete e il silenzio
nella stanza «EMMET!» il povero Jasper, che prima o
poi avrà un esaurimento nervoso.
«Io non ho fatto niente – si giustificò
l'orso, con delle foglie tra i capelli – mamma, è
vero che i girasoli sono perfetti per una ghirlanda
funeraria?»
Tutti lo
guardarono, con gli occhi sbarrati,e l'armadio si accorse di aver fatto
un'enorme gaffe.
Alice si mosse a pietà «Faccio io, caro»
picchiettò sulla spalla di Emmet.
Rosalie entrò in quel momento e si diresse da Aro
«Dite, Lord – disse, indicando i due frac che aveva
in mano – nero pece o nero petrolio?»
Aro sbarrò gli occhi «Ma... sono uguali»
Rosalie batteva il piede spazientita «No, che non lo sono!
Allora?»
«Ehm... pece?»azzardò il povero ed
indifeso vampiro millenario.
«NO!
Hai sbagliato tutto! Il petrolio è il miglior tipo di
nero!» se ne andò lei, pugnalando il pavimento con
i suoi tacchi a stiletto.
Aro si guardò attorno costernato«E' sempre
così?»
Carlisle alzò le spalle «Mai andato ad un
funerale, non posso anticipare le reazioni delle due pazze
sclerotiche» disse, con rammarico.
«Perché poi i frac? - chiese Aro - La mia
mantellina nera di Gucci non va bene per l'occasione?»
Esme gli diede un colpetto sulla spalla «Lei non conosce le
mie figlie, Lord»
Due
mesi dopo.................
Bella
alzò gli occhi dal libro che stava leggendo per sorridere ad
Edward, che, con la sua solita eleganza, stava venendo verso di lei.
«Cosa leggi? - chiese Edward sorridendo, prendendo il libro,
sfogliando le pagine – cos'è?»
Bella ghignò «Dracula» al che Edward si
impietrì.
Lei continuò, imperterrita «Volevo sapere se era
un tuo lontano parente, o meno» iniziò a ridere.
Edward iniziò a tremare violentemente, lacerò il
libro con una mano, lasciando un'impronta
sulla panchina di ferro dove erano seduti.
Alice, in quel momento, piombò su di loro, prendendo Edward
per i polsi, e trascinandoselo via «Una lunga storia... non
si è ancora ripreso. Lo porto via prima che ti faccia a
fette, ti racconto appena torno» disse velocemente Alice,
così velocemente che Bella non era riuscita a capire altro
che gli articoli.
E se ne andarono, lasciando una basita Bella, intenta a raccogliere i
brandelli rimasti del suo libro preferito.
N° 75 = Chiedigli del
suo lontano parente, Dracula...
LEGGETE VI PREGO (AVVISO PER
QUELLE PERSONE CHE HANNO DECISO DI SUICIDARSI POCO A POCO)
OOOOOk...
aspettate.... prendo la mascherina.... ok ! Lanciate... perfavore non i
cetrioli, tutti ma non quello, sono allergica XD. Ok, sono pienamente
consapevole che fa schifo, lo so benissimo, ma non posso farci niente,
è venuto spontaneo. Non userò tutte le regole,
perchè ho notato, sfogliando tutte le pagine della categoria
Twilight(ci ho messo due settimane ^ ^) che alcune sono state
già fatte, una anche recentemente, che ha partecipato
all'iniziativa Uh,
Mr. Cullen, Are you still Here?,
la one-shot Like
a Virgin, UH!
Stupenda, da morir dal ridere. Per quanto riguarda The Dark Carnival
(la ricordate' l'altra schifo-storia) credo che aggionerò il
prossimo fine settimana, mentre Riflessi di paura il capitolo
è pronto, ma ho paura di postarlo, come quello di The
Seeker, pronto da mesi... Diciamocelo, non sono molto costante, questa
è la prima storia a capitoli cui mi dedico davvero ed ho una fifa blu!!!!!
Credo che il prossimo capitolo sarà sulla n° 99 =
Infilare nel suo armadietto dei bigliettini di porvenienza alquanto
bizzarra... XD Chi li ha letti tutti e 100, sa di cosa parlo? Alzate le
mani, gente...
Vabbè, metaforicamente
^ ^
Abbiate cura di vostri neuroni,cari fratelli, Pace e Amore e Rock'n
Roll.... O.O. Ok, sto male XD.
Ciao Ciaooooo!!!!!!!!!!
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Capitolo 2 *** Questione di... gusti?^ ^ ***
Alloora, eccomi qui, ancora
XD. Un saluto a Demostene e al caro Jamie (spiegherò dopo
XD)...
Scempio N°2 ^ ^
Come far arrabbiare Edward
Cullen in 100 efficaci modi...
«Hai capito Little
Bear?» disse lei in tono cospiratore, dopo aver ripetuto a
quel decerebrato lo schema d'azione 1389873579, 5 (periodico) volte.
«Si, Super Elf» le sussurrò l'armadio.
«Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi
folletto?!» disse lei inviperita.
Lui ridacchiò «Superstar mi sembrava troppo banale
come nickname»
Il biondo sospirò «Si dice nome in codice, idiota.
Possibile che sia mio fratello?»
«Infatti siete fratelli adottivi, Blood Lover»
disse Immortal Beauty, accavallando le gambe con uno slancio degno di
Sharon Stone in Basic Istint.
«Basta! - esordì Super Elf, con aria dittatoriale
da far paura a Bonaparte – avete tutti capito il
piano?» chiese, il suo volto distorto in un ghigno diabolico.
«Si» dissero tutti in coro.
«Perfetto - Super Elf si alzò (per quanto il
soffitto basso le permettesse) e guardò fuori dalla
finestra, dove il vento sferzava le cime degli alberi, e le nuvole
occludevano il cielo – domani, sarà in atto
domani. E noi... conquisteremo il mondo» ed iniziò
a ridere sguaiatamente.
Un fulmine squarciò il cielo, portando con se l'odore della
pioggia.
A poco a poco, si unirono anche gli altri a quella folle risata.
Passato l'eccesso di risa, il biondo chiese, sconcertato «Non
ti sembra un po' esagerato?». Lei si voltò
«Cosa?»
«Il tuo “Conquisteremo
il mondo”, la risata da folli, i
fulmini... Chi è stato l'idiota che ha messo i fulmini?» sbottò
il biondo.
Una voce femminile fuori campo tuonò «Smettila di
rovinare la scena!Fai il tuo lavoro, Jasper!»
«Sono Blood Lover...doveva rimanere un segreto»
borbottò lui, sbuffando «Adesso andrà a
dire a tutti anche del nostro covo segreto...»
La voce di Esme li ridestò «Ragazzi, scendete:
è pronta la cena»
«Chi è ultimo prende l'AB positivo!!»
disse Little Bear, mentre Jasper borbottava «Alla faccia
della segretezza»
Il giorno dopo...
“Che succede
oggi?” pensò Edward Cullen, che appena
entrato a scuola, aveva attirato come una calamita gli sguardi dei
presenti.
Pur vero che la sua bellezza fosse fonte di meraviglia e attrazione per
le piccole umane, ma... la cosa preoccupante era che tutto il corpo
studentesco della Forks High School lo squadrava da capo a
piè.
“Adesso
capisco tutto” pensava
Newton, mentre ridacchiava come un fesso.
“Che
peccato... tutto sprecato. Ma che gran pezzo di gnocco che
è...” i pensieri di Jessica Stanley si
perdevano nell'incoerenza.
In quel momento Angela Weber si avvicinò al bel vampiro «Edward, io, non so
che dire – disse arrossendo – comunque –
disse, prendendogli la mano – voglio che tu sappia che sono
sempre stata dalla vostra parte»
Edward la guardò allontanarsi scioccato. Svoltò a
destra... e trovò un crocchio di ragazzi davanti al suo
armadietto, che ridacchiavano come Mike poco prima.
Quando videro che si avvicinava, si dispersero, continuando a ridere.
Edward notò che l'armadietto era aperto: si
avvicinò per vedere la fonte di tanta ilarità, ma
un mano cerea chiuse con un colpo secco l'armadietto.
«Edward, cosa dobbiamo fare con te?» chiese Emmet.
«Che gusti» mormorò Jasper.
Edward li guardò allibito «Ma di che state
parlando?»
Emmet tirò fuori dalla tasca un bigliettino rosa confetto,
che porse al bel rosso «Di questo»
Edward lo prese, ed iniziò a leggere «Il mio amore per te,
è come una confezione di Rotoloni Regina... Non finiscono
mai. Tu, che ci illumini, con la tua magnificenza, fai una cosa per
me... datti fuoco. Dalla tua piccola palla di pelo?»
«Edward – disse l'orso, dando una pacca sulle
spalle al fratello – non sapevo avessi una cotta per Jacob
Black»
Edward, senza scomporsi, alzò i tacchi, e, infuriato
uscì dall'edificio scolastico, progettando la sua vendetta.
Alice non l'avrebbe visto agire...
Casa Cullen, più
tardi...
«Mamma,
cos'è quest'odore di bruciato?»chiese Rosalie,
entrando nel soggiorno, seguita dagli altri fratelli Cullen.
Esme, che stava facendo un maglione per l'orsacchiotto azzurro di
Emmet, rispose distrattamente «Vostro fratello, vi aspetta in
giardino, sotto l'albero della casetta di legno»
«Ok – disse Emmet, ma si fermò
– scusa un attimo, ma se è un covo segreto, come
fai a conoscerlo?». Esme lo guardò scettica
«Certe volte mi preoccupo per la tua salute mentale,
Emmet»
Rosalie picchiettò sulla spalla del marito «Anche
noi, mamma. Non sei la sola. Andiamo»
Alice, allora, strillò, e corse fuori, gridando
«Louiiiiiiis!!»
Jasper la seguì «Devo essere geloso?»
Alice si inginocchiò accanto ai resti bruciati della casa
sull'albero, nella quale... «No! - Rose scoppiò in
un pianto isterico – Il mio dolce tenero Vuitton»
Emmet e Jasper si abbracciarono, guardando la loro casetta devastata
dalle fiamme, mentre Alice e Rosalie piangevano il decesso della
collezione di scarpe di Louis Vuitton.
Due mesi dopo
Il suo cellulare
squillò, doveva ricordarsi di cambiare la suoneria che Emmet
gli metteva sempre...
Like a Virgin... quando squillava mentre era a caccia, anche i
cerbiatti lo additavano. Bhè, più o meno...
«Pronto?»
sussurrò lui, timoroso di essere scoperto.
«Edward? – al solo suono della voce di Bella si
rasserenò – dove sei? Quando torni? Sono settimane
che non ti fai vedere»
«Tornerò quando per me Forks sarà un
posto sicuro, ok?» rispose lui.
«Va bene – disse Bella titubante – mi
raccomando non mangiare troppo... i pinguini Imperatore sono una specie
in via d'estinzione»
«Lo so – disse Edward, tenendo un'aringa in mano
come esca (anche se il pinguino non era così scemo da
avvicinarsi) – ma qui non c'è altro»
Lei rise «Lo so. Fammi sapere, ok?»
«Ok. Ciao» chiuse la chiamata, e fissò
truce il pinguino che non voleva muoversi.
«Vuoi fare il gioco duro, eh? - disse al povero animaletto
– Non ti piacciono le aringhe sotto sale? Va bene»
prese un coltellino ed iniziò a fare un foro nel ghiaccio
«Guarda cosa mi tocca fare per vivere» la prossima
volta ci avrebbe pensato 1000 volte prima di bruciare quei maledetti
vestiti.
Alice e Rosalie lo troveranno, prima o poi, e lui non potrà
fare altro che sopportare le torture che le sue sorelle gli hanno
riservato.
Prese la canna da pesca e si sedette, mentre il pinguino continuava a
fissarlo, imperterrito.
«Non ridere! - lo ammonì il vampiro –
Maledetto uccellaccio» borbottò.
Chissà se capirà mai che quel pinguino
è imbalsamato...
N° 99 = Infilagli nell'armadietto biglietti d'amore e firmali
Jacob Black
Ma salve, bella gente. Sing, sob, me commossa *-*. Vi è
davvero piaciuta questa mia pazzia?? Sono contentissima!!!!! Grazie,
grazie tantissimo... Su grande richiesta (Certo, come no -.-), ecco il
secondo capitolo di questa raccolta che diventerà man mano
più demenziale XD. Allora, chi si offre per scaldare Eddino,
da solo, al freddo, al Polo??? ^ ^
Naturalmente io, sono
l'autrice U.U, mi dispiace tanto per voi, povere care XD.
Demostene e Jamie
sono gli ultimi neuroni di due persone molto care, mentre il mio ultimo
neurone si chiama Talete
Archimede Pitagorico Aureliux Maximus XD (chi mai lo
memorizzerà? XD Intelligente il mio ultimo neurone)
Il prossimo capitolo
lo posterò la settimana prossima, credo venerdì,
se riesco a finirlo, ma la scuola mi impegna tanto.
Il prossimo delirio, è sulla n°17 sarà ambientata
dopo Breakin Dawn, Nessie mostra tre anni, (più o meno), e
credo che quelle di dopo saranno le 62-46-40, e nella 40, ci saranno
ancora Emmet e Jasper in azione ^ ^
Intanto, dovrete vivere senza di me
XD.
Baci baci
(Gossip Girl... ok, vi prego non commentate, sono pazza -.-)
hale1843 = Allora benvenuta
nel Club ^ ^, non sono la sola, allora. Si, comunque, credo che Jasper
non sarà vittima in questa mia fan fiction, dopotutto, devo
uccidere Mr Edward Cullen... però potrei pensare ai 100
modi per fai arrabbiare Jasper Hale, sai che spasso XD.
Immagina soltanto che spasso eheh XD. Ecco qui il capitolo,
chissà che effetto ti farà, spero che non ti
scombussoli troppo XD. Ciaooo!!!!
pingu_bella = CaVa, ma scerto che sono paVenti,
ouì, ti paVeVa. E pensare che anche i rumeni saranno stati
molto legati a Draculino XD, si riuniranno tutti dinanzi alla bara....
categoricamente nera...
grazie cara XD ecco qui il chappy, come promesso. Ciao!
fede72 = secondo
te, cosa poteva leggere la fidanzata di un vampiro? Se Edward fosse
diventato single, lo consolavo io, no? (U.U) ^ ^ Povere voi, che vi
dovrete accontentare di un Emmet
(non è da buttare) di un misero Jasper
(ci ho fatto il pensierino), Carlisle
(*Q* Sbav XD)... spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto,
grazie tantissimo, ciaociao!!!
LadyEl = in
effetti, è raro ormai trovare una ragazza così al
Liceo, ormai ^ ^. L'ho continuata, contenta? Spero di si, mentre
scrivevo questo, non avevo notato mia madre che era dietro di me, ma
quando è scoppiata a ridere, me ne sono accorta... O.O e
anche spaventata un pò... è silenziosa come
un'aspirapolvere di Media
Shopping. XD Baci!!!!
Kumiko_Chan_ =
Che bello! Allora non sono l'unico essere mono-neuronale sul
pianeta! Ne approfitto per salutare Demostene XD, gran bel nome,
davvero ; P XD.
Sono contenta che ti sia piaciuto, comunque mi riferisco a questi
modi, sai no? Ho un pò cambiato i contesti, ma il
principiò è quello... Coomunque, no! Mike
è perfettamente normale, stavolta è Eddino che ha
dei "problemi" in fatto di gusti ^ ^. Credo che però, in
verità, il povero Jacob, non centri niente col bigliettino
rosa confetto, no? XD.
E' divertente scrivere tutte le Cassate di questo mondo XD.
Ciaooo!!!
Grazie anche a chi
ha aggiunto la storia tra i seguiti =
fede72
fiocco
Kumiko_Chan_
Lithia del Sud
Martina97
Mary___02
pingu_bella
Grazie a chi l'ha
messa tra i preferiti =
espa2009
IsAry
Synie
__cory__
Grazie
anche a quelle 210 persone che hanno soltanto letto
Un bacione a tutti!!!!
*Piccola
Domandina - Chi
è riuscito ad associare i nomi ai Cullen's
Brother? Vi lanciò una sfida (Nota: Jasper
non vale XD) *
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Capitolo 3 *** La vendetta va gustata fredda... giusto Nessie? ^ ^ ***
Perdono, perdonoperdono!!!!!!
Sono in ritardissimissimissimo!!!!! Mi space, ma ieri ho visto New
Moon, e non ce la facevo proprio!!!!!
Adoro inserirmi nel contesto ehehehe.... XD A dopo XD
Come far arrabbiare Edward
Cullen in 100 efficaci modi...
Tic...tic...tic...tic...tic...tic...tic...
Edward si voltò,
con un falso sorriso stampato in volto, verso la sua piccola
figlioletta, che gli stava picchiettando con le dita sul braccio da due
ore «Tesoro, perché non vai dalla mamma?»
«La mamma è uscita con le zie – disse la
piccola ingenuamente, senza sapere che aveva condannato a morte Bella
con quelle parole (Edward Cullen non perdona) – Jacob
è andato dagli altri cagnoni ed io sono sola»
Edward mormorò «Prima o poi dovrò
chiedere a Sam di sbranarti»
La piccola allargò gli occhi, e si rimise a sedere composta
come prima.
Edward la guardò, accertandosi che stesse buona,
accavallò le gambe e continuò a leggere Vogue.
Nemmeno due secondi, che...
Tic...tic...tic...tic...tic...tic...tic...
Lui chiuse di scatto
la rivista, sospirando «Che c'è tesoro?»
disse, smielatamente.
«Voglio sentire della musica» sorrise Nessie,
sfoggiando gli occhioni da cucciolo bastonato e la sua schiera di denti
perfetti.
«Adesso papà è stanco, un'altra
volta» disse lui, sbuffando.
Renesmee, trucidando il papà con lo sguardo, senza dire
niente, si alzò.
«Dove vai, tesoro?» disse Edward in ansia. Era pur
sempre sua figlia. «Faccio un giro per la casa,
papà» disse lei, sorridendo.
«Stai attenta a non perderti» la ammonì
Edward.
«Non preoccuparti – disse lei, prendendo dalla
tasca un foglietto – nonna Esme mi ha dato la
cartina» con la casa che i vampiri si ritrovano, come
potrebbe una piccola bambina non perdersi?
Edward, dubbioso, scrutò nella sua mente “Mary
had a little lamb, little lamb, little lamb”
«Chi ti ha insegnato questa canzoncina?» chiese
lui, sconcertato.
«La zia Alice, chi altrimenti?» disse lei, sparendo
su per le scale.
“Giusto
-
pensò Edward, sedendosi, e continuando a leggere -
chi potrebbe essere così demente da cantare canzoni per
bambini a quell'età?”
Il bel vampiro sobbalzò allo squillare del cellulare.
«Potrai commentare il mio modo di distrarti quando
sarò morta» disse sua sorella Alice, perforandogli
le orecchie tramite il telefonino.
«Ma tu sei immortale» disse Edward, continuando a
sfogliare il mensile
«Appunto – disse Alice – e posa la mia
rivista»
Edward scaraventò il cellulare fuori dalla finestra, e
strappò la rivista «Ti odio, tappo»
brontolò.
Tre piani
più su...
Una piccola figura
entrò nella stanza, osservando scettica i due scimmioni,
applicati alla Console.
«E' complicato» mormorò Jasper, cercando
di ragionare. «Mai visto niente di più complicato
nella mia esistenza... ma come...?» disse Emmet sconvolto.
«E' tutta colpa tua, Emmet – disse Jasper,
frustrato – è troppo difficile, non ci riesco, ma
come ti è venuto in mente di prendere questo?»
«C'era soltanto questo, che ci potevo fare?» disse
Emmet.
«Stanavi la commessa e controllavi in magazzino»
sbottò Jasper.
«Allora la prossima volta vacci tu, tonto!!»
urlò Emmet
La bambina si avvicinò di soppiatto, sospirando, alla
console, mentre i due vampiri stavano litigando, premette il tasto di
accensione, e lo schermo si illuminò. I due vampiri si
girarono verso la figurina che, con le braccia incrociate, batteva
furiosamente il piede per terra, spazientita.
«Come hai fatto?» chiese il biondo,
inginocchiandosi accanto a lei.
«Ho letto le istruzioni - sbuffò la piccola
– avvicinatevi scimmioni» disse agli zii.
«Mi preoccuperei se fossi in te, Emmet... è uguale
a Rosalie» ridacchiò Jasper.
Emmet lo incenerì «Cosa vuoi, dolcezza?»
Nessie avvicinò le manne sui volti dei loro zii.
«Geniale – sussurrò estasiato Emmet
– davvero sensazionale»
«Diabolica... uguale allo zio» Jasper le
poggiò la mano sulla spalla.
La bimba rispose, con tono saccente «Solo più
cinica» iniziò a ghignare, in maniera tale da far
paura al fantasma di Shining. Gli zii la imitarono, guardando quella
piccola folle con venerazione.
Poco dopo, tre piani
sotto...
Edward alzò lo
sguardo dal giornale (un'altro), guardando i due idioti che
ridacchiavano come due matti davanti a lui.
«Si?» disse con aria di sufficienza il rosso.
«Niente – disse Emmet sedendosi accanto a lui
– volevamo passare un po' di tempo con il nostro fratello
preferito»
«Devo credervi» disse Edward, scettico.
Jasper annuì «Si, e, visto che abbiamo circa... -
guardò l'orologio – 12 ore dal ritorno delle
mogli...»
«Come lo sai?» chiese Emmet, costernato.
Jasper sospirò «Allora... - tirò fuori
da non si sa dove una lavagnetta nera – Alice ha detto,
torneremo tra un'ora... questo 6 ore fa... la formula matematica
è uguale alla radice quadrata di un diametro di una
circonferenza di raggio uguale all'ipotenusa di un triangolo
rettangolo, equivalente ad un rombo...» diceva scrivendo come
un matto, mentre Edward ed Emmet, cercavano di decifrare quel
linguaggio che pareva arabo, per le loro menti mono-neuronali (N. D. A. = Che ve ricorda? XD).
Jasper voltò la lavagnetta, diventata completamente bianca a
causa delle scritte. Jasper se ne accorse, e la buttò,
sbuffando dalla finestra «In poche parole, dovete
moltiplicarle sempre per l'apotema di un pentagono»
«Ah, ok.... - disse Emmet - …. cos'è
l'apotema di un pentagono?» chiese, timidamente.
Jasper sospirò «Comunque –
tirò fuori una scatolina – si gioca a
Shangai» sorrise.
Edward posò la rivista «Non ho scelta,
vero?»
Jasper scosse la testa. «Solo una domanda – disse
Edward – ma da dove l'hai tirata fuori la
lavagnetta?»
Il biondo fece spallucce «Attrezzatura scenica, chiedi
all'autrice, non a me»
Al piano di sopra...
Un'ombra scura
turbò il silenzio e la quiete della camera, mentre
un'inquietante musica in sottofondo l'accompagnava.
«Ok, basta – disse la bambina schioccando le dita
– sei troppo teatrale, non sono 007» le luci si
accesero, e la musica inquietante anche.
«Tanto dovrai sempre sottostare al mio volere»
disse di nuovo la voce femminile fuori campo.
«Si, certo» disse la bambina ghignando,
avvicinandosi agli scaffali di suo padre, colmi di CD.
Ne prese uno «E questi zotici chi sono?» chiese,
guardando la copertina disgustata.
«Guns N' Roses» disse la voce con nochalance.
La piccola ringhiò «La vuoi smettere di
rispondere? E' il mio momento»
«Calmati, mostriciattolo, altrimenti ti cancello con un
tasto»
La piccola sbuffò, cercando di non perdere la calma «Non mi fai paura,
scrittrice da strapazzo»
Sentì un ticchettio del tasto Cancella, e si
affrettò a dire «Va bene, ok, sto lavorando...
basta che poi mi paghi» soggignò.
«Certo, certo – disse svelta la voce – ma
ora muoviti»
Al piano di sotto, cinque
minuti dopo
Alice entrò,
saltellando meglio di Bugs Bunny, seguita da Rosalie e Bella, ma si
bloccò, vedendo tre scimmioni stesi per terra, con delle
piccole asticelle in mano.
«Cosa ci
fate voi qui?» chiese Jasper, con gli occhi sbarrati.
«Dovevano tornare tra dodici ore, vero, genio?»
disse Emmet, cinico, cercando di ricomporsi, imbarazzato.
Jasper tirò fuori un'altra lavagnetta, e
ricominciò a scrivere come un matto «Ma cosa posso
aver sbagliato...? Ecco!!!! »
«Allora, qual'è l'esito?» disse Edward,
battendo furiosamente il piede a terra.
«Ehm... non erano 12 ore, ma... 12 minuti» disse
Jasper, grattandosi la nuca, imbarazzato.
«Comunque – disse Alice, inarcando le sopracciglia
– dov'è la mia piccolina?» Renesmee le
comparì accanto «Eccomi qui, ziuccia»
Alice le porse la mano «Batti il cinque sorella, forza alle
donne!!! Fatti rispettare!!!»
Renesmee ridacchiò «Sarà una bella
sorpresa»
Edward nutriva qualche dubbio sulla santà mentale di sua
sorella e della figlia, visto che erano sintonizzate sulla stessa
lunghezza d'onda.
“London Bridge is falling down,
falling down, falling down...”
«Edward
– lo chiamò Bella, carica di buste – mi
aiuti a sistemarle in camera?»
Edward acconsentì, sospirando «Con te
farò i conti dopo» disse alla moglie correndo in
camera.
Tutti, si voltarono verso Alice, che, ghignando, iniziò a
contare «Tre... due... uno...»
«AAAAAAAAAAH!!!!!» un urlo agghiacciante ruppe il
silenzio sepolcrale della casa.
Edward, pietrificato sulla soglia della sua camera, guardava i
frammenti dei suoi Cd esposti alla luce del sole.
«Guarda come luccicano, papà» rise
Nessie.
Edward la trucidò «Tu! Piccolo insetto spiaccicato
sul parabrezza della mia vita... vieni qui!!» prese la figlia
per la collottola sollevandola da terra, vedendo che stava per
defilarsi.
Nessie si dimenò per dieci minuti buoni «Tanto non
mi avrai mai, stupido vampiro» borbottò.
«Ti ho già preso mostro –
ringhiò Edward – e sai già quale
sarà la tua punizione»
La piccola sbarrò gli occhi «No, ti prego, no
papi, te li ricompro io, ma non quello...»
«Come li compri? - disse Edward cinico – Con la tua
paghetta che Emmet esaurisce ogni settimana?» la piccola
incenerì lo zio con uno sguardo degno di Jane, rassegnandosi.
Due settimane dopo...
La bambina guardava la neve
cadere dalla finestra, che si scioglieva sotto il suo sguardo di fuoco.
«Tesoro? -
si voltò verso la signora che la guardava impaurita sulla
soglia della porta – Vuoi qualcosa da bere?»
«No» disse lei scortesemente alla povera Carmen.
«AB positivo?» chiese, debolmente lei.
«No»
brontolò Nessie
«Allora lo 0 negativo?» chiese la vampira.
«No» ribadì.
«Ehm... succo di pomodoro?» provò ancora.
Renesmee si alzò con il fumo dalle orecchie, assomigliava ad
una locomotiva a vapore «Fuori!» ordinò.
Carmen se ne andò impaurita.
La bambina tornò a guardare la neve. Suo padre l'aveva
confinata a Denali sino a data da decidersi.
Era di una noia mortale stare in quella casa. L'aveva punita bene, il
paparino...
Ma quest'ultimo non sapeva di quello che gli aveva riservato l'adorata
figlioletta prima di partire...
«Non ti preoccupare, lo scoprirà presto»
disse la voce fuori campò, mentre la bambina si
ritrovò a ghignare. Ancora...
In quel momento, a Forks
«AAAHHHH!!!!»
Bella sospirò «Edward, se cerchi Vanity Fair
è qui»
Edward entrò nella stanza, e Bella scoppiò a
ridere.
«Chi ha sostituito la mia lacca per capelli con la
vernice?» disse guardandosi allo specchio, cercando di
ammaccare quella ciuffanza verde fluorescente che si era venuta a
creare sulla sua testa.
«Io credo di sapere chi è stato» disse
Bella ridendo.
Edward, furioso, afferrò la cornetta «Chi stai
chiamando?» gli chiese la moglie.
«Pronto? Si, è il Pentagono? Bene. Buonasera,
sarei disposto a pagare quanto volete solo perchè voi
buttiate una bomba atomica su Denali...» Edward venne
bloccato da Bella.
«Edward, i vampiri resistono alle esplosioni
nucleari» disse, mettendo la cornetta a posto.
«Un modo per eliminarla lo troverò –
borbottò Edward – e quando cercherete di fermarmi
sarà troppo tardi»
«Secondo te ti lascerei fare una cosa del genere? - la solita
voce fuori campo – devi attenerti al copione»
«Stupida sceneggiatrice» borbottò
Edward, prendendo la cartavertata per i suoi poveri capelli, divenuti
del colore dei campi transgenici di granturco.
Eh si... Renesmee sapeva bene che niente riusciva a dire “Sono
stufa” meglio di una bomboletta
spray...
N° 17 = Spaccagli la
collezione di CD e digli "
Uh... guarda... luccicano!!!"
Ooook, allora, volevo
precisare che anche io sono fan dei Guns N' Roses, infatti non volevo
essere in alcun modo offensiva, ma mi serviva un gruppo abbastanza...
bizzarro? XD
Allora, ho visto New Moon, e credo che sia stupendo, davvero
sensazionale!!!!! Ci sono rimasta secca... eppure sono viva.
Allora, piccola variazione del programma, la prossima non
sarà la regola N°62, ma la 66 (grazie Alice XD )
In più,
sto cercando di organizzarmi con gli aggiornamenti XD. "Scusate gli
inconvenienti, stiamo lavorando per voi... vabbè, sto XD"
Comunque, il film spettacolare, ma non mi è piaciuto il
finale, troppo aperto, mi ha lasciato un peso sullo stomaco... fortuna
che so già come andrà a finire XD.
Mamma mia, quante recensioni, ragazzi, grazie, sono commossa, grazie
tante, davvero : ))))
Comunque,
davvero era così facile associarli? O.O Li avete indovinati
tutti.... eh, si mi tocca, ditemi, cosa volete? Niente di impossibile,
pelase -.-
Lorelaine86 = Cara
*_*, non dovevi recensire, non ce n'era bisogno *-* grazie tantotanto,
spero che ti piaccia XD. Hai indovinato tutti O.O, non ho potuto
mantenere la promessa, perchè sono un pò
stanchina in questo periodo, ma se vuoi qualcosa, chiedi XD, ok? XD un
bacione speciale per la tatina XD Ciao!!!!
Kumiko_Chan _ =
Ma ciao cara!!! Si,
credo che Demostene sia abbastanza funzionante, li hai indovinati tutti
anche tu. Chiedi qualcosa di possobile, mi raccomando XD. Si, in
effetti se Alice non l'avesse scovato, adesso avrebbero a casa cullen
un sofficino a forma di Vampiro ^ ^. Ecco la prossima, ok ? XD Ciao, un
saluto al tuo caro Demy XD
pingu_bella =
si, ma non credo che
il povero Jacob centri qualcosa in realtà, ma credo che
qualche mente centenaria bacata si sia riunita, no? XD anche tu devi
chiedere qualcosa, ok? XD Sempre qualcosa che vada nei limiti umani,
non vorrei trovarmi a fare il bagno con i pirannha XD
Ciao!!!!!!
jma = -.-... davvero sono tanto
piccola XD? grazie cara, sono contenta che ti piaccia, e spero che ti
piaccia anche questo capitolo? Comunque, la frase che ho detto,
comunque, non credo che sia davvero così, ma, ormai,
purtroppo, per la maggior parte delle ragazze... è
così XD, mi spiace dirlo, dopotutti è
presupponibile, visto che anche i modelli sono sbagliati, la
società non opera come prima, mi spiace dare questa
definizione, ma in parte è vera, no? Grazie, apprezzo molto.
Ciao!!!!!
__cory__ = Hai indovinato, brava,
ciao, grazie tante!!!!!
fede72 = già, nessuno
può prendere le cose di una donna e bruciarle poi ..... O.O
è proibito, ecco il capitolo XD, ciao!!!!
_illusa92_ = brava cara ^ ^, mamma mia,
quante cose mi chiederete XD? Allooora, sempre nei limiti del
possibile. Ci sentiamo? XD ciao!!!!
hale1843 = Allora è messo
male, il tuo Jamie O.O era troppo semplice abbinarli, ci sono riusciti
tutti XD. Nessuno ti ha mai accusato di plagio, cara XD. Non
preoccuparti, siamo un pò tutti così... idioti,
si intende XD Sarebbe perfetta la raccolata anti-jasper.... ci devo
persare mmmm (la mia mente perversa in azione XD) Ciao, ci sentiamo!!!!!
Violet Girl = Grazie cara, ed un
pò in ritardo, ecco il chappy XD Ciao!!!!
Grazie a chi ha messo
la storia tra i preferiti
1 - BellaCullen88
2 - Chanellina94
3 - Cullenuzza
4 - elvira910
5 - espa2009
6 - hale1843
7 - I love sasunaru
8 - IsAry
9 - marty_95
10 - Michelegiolo
11 - Nemya
12 - revy_kau
13 - Synie
14 - Violet Girl
15 - zufi
16 - __cory__
Chi tra i seguiti
1 - fede72
2 - Kumiko_Chan_
3 - Lithia
del Sud
4 - Luisa98
5 - Martina97
6 - Mary___02
7 - Mr
Darcy
8 - pingu_bella
9 - Sei_Nel_Anima
2oo9
10 - Solly
11 - SweetCherry
12 - Violet
Girl
Grazie a tutte le
persone che hanno letto, un bacio!!!!!!!!!!!!!!!
*Piccola Domandina - Chi ha visto New Moon? Se
l'avete visto, quale parte vi è piaciuta di più?*
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Capitolo 4 *** Astio tra Vampiri e Lupi... perchè?... Bè, meglio non sapere ^ ^ ***
'Sera a tutti =)
Questo capitolo è stato un travaglio, sono così
stanca...
Mi spiace, ma non ce la faccio a rispondere alle recensioni, comunque
grazie a tutti quelli che hanno recensito, a chi ha aggiunto la storia
tra i seguiti e tra i preferiti, Un bacio, ciao a tutti, e un augurio
di un Felice 2010!!!!!! XD
Come far arrabbiare Edward Cullen in 100 efficaci modi...
Dlin
Dlon...
Edward sentì dei passi incerti
che cercavano di raggiungere la porta.
“Speriamo che arrivi
integra” pensò, sorridendo, mentre un
rumore di serratura
precedette l'apertura della posta.
Bella sorrideva, estatica. Edward
si allarmò... da quando era così felice?
«Edward... ho una grande notizia
da darti»
Il rosso entrò in casa, e si
sedette, rigido, sul divano
«Tesoro – esordì Bella – io
sto aspettando una cosa» ma si bloccò, vedendo
l'espressione di
Edward.
Il volto più bianco del solito
(praticamente, una mozzarella), la mano malferma e il tic all'occhio.
«Chi è stato?» chiese Edward.
Bella
rise «Cos'hai capito? Sto aspettando che mi portino un
cucciolo»
Edward sollevato, si unì alla
sua risata «Un cucciolo?»
«Si, un cagnolino» annuì
vigorosamente lei.
“Mi sarei aspettato un Boa
Costrictor”«Bella, Bella, Bella, Bella...
vuoi davvero farci
ammazzare?»
«Perchè?»
«Cosa diranno i cagnoni della
Push quando sapranno che la fidanzata del vampiro ha rapito uno di
loro?»
«Viene dall'Alaska» disse
Bella, non gradendo la battuta.
«Allora credo che tu abbia
appena sottratto la cena ai Vegani di Denali. Per caso, questo
cagnolino si chiama Jacob Black?» chiese il rosso,
tossicchiando per
nascondere una risata.
«Cosa centra Jake col cane?»
«Bhè, ti sbaveranno tutti e due
dietro. Un po' di somiglianza c'è»
Bella lo fissò con sguardo
omicida.
Dlin Dlon...
“Salvato
dal campanello” Edward corse
ad aprire al fattorino, un biondino, altro, smilzo e scarno, che
pensava “Speriamo sia una
bella ragazza”
Tipico, pensò il vampiro,
aprendo.
«Buongiorno... - il sorriso del
giovane si spense istantaneamente - Lei è la... signorina
Swan?»
Edward lo fissò basito «No...
no, credo di no» notevolmente confuso.
«Allora... lei chi è?» chiese
il ragazzino, grattandosi furiosamente la nuca come se avesse le
pulci
“Dannato
cane!” pensava
infuriato.
Edward
rispose «Sono il suo fidanzato» “Memorandum:
evitare il cagnaccio come la peste”
«Capisco... allora... potrebbe
chiamarla? Per favore?»
In quel momento Bella spuntò al
di sopra della sua spalla, e sorrise cordialmente
«Buongiorno»
“Oh,
mamma! Che schianto, questa! Ma come può stare con un
bamboccio del
genere? Cos'ha lui che io non ho??”
“Mi
astengo dal rispondere” il
ragazzo sbuffò, mentre Bella prese una cartellina spuntata
dal
pavimento, sorridendo.
Scribacchiò distrattamente una
firma, mentre il ragazzo consegnava ad Edward il pacco.
Quando il camion sparì dietro
l'angolo, Bella fissava Edward con un sorriso a 342 denti.
«Allora?» esclamò, battendo le
mani.
«Allora cosa?» il vampiro aveva
ancora la scatola un mano.
«Non lo apri?»
«Bella, il cane è il tuo, non è
mica...» ma si blocco, guardando il folle luccichio negli
occhi
della ragazza.
«Ah, no!!! Non starai mica
pensando...?»
«Sorpresa!!» Bella gli mise le
braccia al collo.
“Si,
sorpresa” Edward
continuava a
fissare quella palla di pelo marroncina che si grattava furiosamente
al centro del salotto di casa Cullen.
«Edward? - Esme stava per
sentirsi male – Perchè non porti Jacob
fuori?»
«Non vuole uscire» il diretto
interessato si stava disinfettando i morsi ricevuti dal piccolo
mostro.
Si, una piccola vendetta; il suo
(purtroppo) cane, si chiamava Jacob.
«Che si fa?» chiese Emmet,
cercando di trattenere Jasper, che stava macchinando come farsi uno
spuntino di mezzanotte a base si cagnolo.
«Non lo so» Edward iniziò a
lanciare la pallina al botolo pulcioso.
«Io si, invece - Alice entrò, e
diede a Jasper una scatola di soldatini – Gioca, tesoro,
gioca»
Jasper li dispose fulmineamente sul tavolino di cristallo, euforico.
«E ti pareva» Rosalie porse ad
Emmet il suo orsacchiotto di pezza, elegantissimo nel golfino di
Esme.
«Non vale!» il biondo lanciò
un urlo disumano: Jacob aveva sbavato sui suoi soldatini,
abbattendogli mezza unità. Jazz prese un mitra (che Alice
aveva
provveduto a scaricare, per sicurezza) e lo puntò verso la
bestiolina, che continuava a fissarlo, scodinzolante
«Pronti...mirare...fuoco!!!! Pumpumpumpum!!!Muori, muori,
muori!!!»
risata sadica.
«Ho capito! - Emmy – riunione
nella casa sull'albero!!!»
«Certo – Alice si voltò verso
Edward – tu sarai Blood Lover»
Jasper strinse a se l'arma «Io
sono Blood Lover!»
«Scusa caro, ad una certa età
la mente fa brutti scherzi... allora, Eddy sarà Isterical
Red»
«Divertente, si...ma non l'avevo
bruciata, la casa sull'albero?»
«E' di nuovo lì» Alice indicò
l'albero, ed in effetti, la casa era lì.
«Registi contemporanei» e si
diresse in giardino, seguito da tutti.
«Ragazzi mi raccomando! Fate
attenzione a non cadere quando salite la scaletta!»
urlò Esme.
«Si mamma» una risposta in
coro.
La donna tese l'orecchio, e
sospirò «Pace e
tranquillità...»
Sentì qualcosa grattarle
all'altezza della caviglia, abbassò il sguardo, e
urlò.
Quel botolo pulcioso le si era
attaccato al pantalone di Cashemire regalatole da Alice al suo
67°
anno di Complemorte.
Prese una croce, un spicchio
d'aglio e l'Anti-parassiti «Sciò, figlio dei
germi, Padrone delle
Zecche, Circo delle pulci ambulante!!»
Una voce tonante fece allontanare
il botolo «Ehi, tu! Che ti ho detto? Recita bene, altrimenti
a letto
senza cena»
Il cane si allontano, e si mise a
dormire in un angolino.
«Grazie» sussurrò Esme.
«Dovere» rispose la voce.
«Ma tu chi sei?» chiese di
nuovo la donna.
«Quella che ti paga per dire le
battute, quindi, silenzio!!!»
Emse borbottò «Cero, pagare...
non l'ha mai fatto» e continuò a cucire.
«Aspetta il turno dello
stipendio, ora tocca ad Emmet»
Esme sospirò, pensando di
chiedere qualcosa in prestito al suo figlioletto adorato...
Il
giorno dopo...
Edward
fissava il cagnolino «Vuoi la guerra, non è vero?
Ah, credi di
essere un duro? Oh, mio caro, non sai che io sono riuscito ad avere
la meglio sul tuo fratello pinguino... pallone gonfiato»
«Edward... son due categorie di
animali opposte... » Bella era sgomentata.
«Per una volta non ho studiato
biologia, problemi?» disse il ragazzo brusco.
«Direi che ti mancano le nozioni
fondamentali.. sei stressato, caro?» gli diede un tenero
buffetto
sulla spalla.
«Si... il cane» brontolò lui.
«Dai Edward è così carino»
«Secondo te chi me li ha
procurati questi?» indicò tutti i tagli e le
artigliate sul viso.
«E' vero, sembri uno che ha
giocato a tagliarsi la barba col tosaerba. Ma il piccolo voleva
giocare.» ed uscì dalla stanza.
In quel preciso momento, il cane
si trasformò: iniziò a ringhiare ferocemente, il
pelo si rizzò,
gli occhi divennero rossicci, le zanne bianche si allungarono di
qualche centimetro e la stazza aumentò.
Edward indietreggiò, spaventato
«Bravo cane... no, che fai? Allontanati!!!»
Il mostro gli saltò addosso
«Aiuto! Soccorsi, mayday, mayday»
In quel momento rientrò Bella,
ed il cane ritornò il botolo pulcioso innocuo di poco prima.
La scena era più o meno questa :
il tavolino di vetro rotto in milioni di pezzettini, il divano senza
più imbottitura, la quale cadeva come fiocchi di neve.
Edward per
terra e il cagnolino che gli sbrodolava sulla camicia.
«Cos'è successo qui dentro?»
chiese la ragazza.
«Beh, voleva giocare...» Edward
guardava spaventato il parassita.
Il rosso si buttò ai suoi piedi
«Grazie, grazie, grazie...sarei morto se non fosse stato per
te»
Lei lo guardò sbigottito
«Edward, lo odi con tutto te stesso, vero?»
Lui sorrise «No, tesoro. E' così
buono... uno zuccherino. In effetti, Jasper è stato
così tentato di
dargli un morso che l'ho dovuto difendere io stesso»
«Oh, mio Dio!!! Davvero...?»
lei era davvero terrorizzata.
«Si, quel povero animaletto non
sarà mai al sicuro a casa nostra»
Bella afferrò la cornetta
«Pronto' Buongiorno, centralino, vorrei parlare col Canile
Ghiaccioli Abbaianti? Grazie... Pronto? La Ghiaccioli Abbaianti?
Grazie, vorrei...»
Passò qualche minuto al
telefono, girata di spalle, mentre Edward iniziò ad esultare
«Yamaha, e l'Oscar per la migliore interpretazione va ad
Edward
Cullen! Allora, tu, piccolo bastardino: volevi avere la meglio con
me? AH, no, bello mio, è impossibile non puoi
battermi...Allora
cucciolo, tra poco tornerai al freddo al gelo. Ti dispiace? A me no,
perchè ti dovranno fare gli elettroshock perchè
possa essere
contento... perchè tu sei un...»
«Edward, passano a prenderlo
domani» Bella attaccò la cornetta.
«Evviva! - poi guardò la faccia
adirata della fidanzata – Cioè... sono contento
che questo
adorabile cagnolone non sarà più in
pericolo»
Due
giorni dopo...
“Pace
e tranquillità” Da quanto
non riusciva a rilassarsi così...
Che
bellezza... Esme stava cucinando, Carlisle leggendo, Emmet
(fortunatamente) era scomparso, non c'era la minima traccia di Jasper
e le ragazze erano andate a fare shopping.
Beh,
cosa voleva di più dalla vita? Ehm... il Lucano non lo
poteva bere,
ma perchè non brindare con dello 0 positivo della Death
Valley
(insaporito col peperoncino, dimenticate cosa siano le papille
gustative!)...
Dlin
Dlon
Andò
ad aprire la porta, levitando dalla contentezza, niente ne avrebbe
potuto turbare la quiete...
«Si?»
aprì la porta, e si ritrovò a fissare un piccolo
batuffolo di pelo
marroncino.
Sbatté
la porta, a vi si appoggiò.
«Ok,
Edward. O è l'età che gioca brutti scherzi, o sei
ammattito, o hai
le traveggole» si girò per controllare dallo
spioncino: il
cagnaccio era ancora lì.
Chiamò
Bella per chiedere spiegazioni «Bella? Il cane, è
fuori la porta!
Non l'avevi rimandato in Alaska?!?!?!»
«Edward,
ho dimenticato di dirti una cosa importante: è un segugio.
Riesce a
sentire gli odori da chilometri e chilometri »
Il
vampiro sbiancò e si precipitò nella sua camera.
Iniziò a mettere
alla rinfusa i vestiti nella grande valigia di Alice.
Il
cellulare squillò :
A
kiss on the hand maybe quite continental, but diamons are the girls
best friend...
“Emmet”
era la stessa
suoneria che gli fece fare la figuraccia del secolo: Volterra,
convegno dei Clan, ad un tratto, a rompere il silenzio, questo
cellulare, tutti si girano, ed iniziano a ridere come pazzi. E quel
gesto stupido del fratello gli è costato il premio
“Buffone del
Millennio”
“Certo, sperando che tra un
Millennio se ne dimentichino”...
«Edward,
non usare la mia valigia!» Alice
«Alice,
ti prego, è una situazione di emergenza!» tanto
sapeva che poi le
avrebbe comprato un altro modello.
«Prada?»
«E
sia Prada» e continuò a riempire la valigia.
Due
mesi dopo...
«Vede,
dottor Skizzatov, è il mio incubo. Lo vedo dappertutto: mi
sta
salutando da fuori la finestra, è seduto sulla poltrona,
quel libro
ha il suo stesso aspetto, perfino lei ha il suo muso» lo
psicologo
fissò sconsolato il paziente.
«Lei
è il mio paziente più difficile, lo sa? - il
dottore si sistemò
gli occhialetti di corno a Mezzaluna sul naso aquilino –
Allora, mi
sa dire il perchè di questa fobia?»
Tre
anni dopo...
Edward
inspirò felice l'aria, uscendo dalla clinica psichiatrica di
Denali,
dove era stato portato d'urgenza.
Ora
non aveva paura, e sapeva che quel cane non gli avrebbe più
fatto
del male.
Sentì
un abbaiare. Si voltò e un cagnolino lo fissava con i suoi
grandi
occhi da cucciolo.
«Oh,
ma ciao, piccolo – si avvicinò, fino a toccarlo
– hai perso la
padroncina? Ti aiuto io a trovarla»
E
anche questo cane mutò.
Solo
che questo divenne il doppio dell'altro, gli artigli ameno tre volte
più grandi e i suoi occhi erano completamente rossi.
Edward,
decidendo sul da farsi, iniziò a correre “Altro
Memorandum: Uscire per strada con una fiamma ossidrica...Ah, e,
dimenticavo, affogare Bella”
Secondo
voi com'è nata l'antipatia di Eddy per Jacob?
E
da quel giorno, Edward Cullen andò sempre in giro con la
fiamma ossidrica...
N° 62 = Regalagli un
cucciolo di cane e chiamalo Jacob Black
Ciao
a tutti!!!!
*Piccola
Domandina - Chi di voi conosce i Muse?
(Domanda banale, stupida, però li adoro e devo sapere ;P)*
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