La vita di una normale teenager... forse non più di Genesis_Candeor_Diamond (/viewuser.php?uid=75874)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** 1° CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 2° capitolo ***
Capitolo 4: *** 3° capitolo ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5- Evviva la sfiga prima parte ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6- Evviva la sfiga parte seconda ***
Capitolo 8: *** Tutto nasce dal sogno ***
Capitolo 1 *** prologo ***
La vita di una normale teenager … forse non più.
La vita di una normale teenager … forse non
più.
1° capitolo
"Ciao a tutti mi chiamo Naruko, il mio
cognome non è molto importante e comunque è già tanto se vi ho detto il mio
nome, quindi se non volete morire, vi conviene non fare domande e ascoltare
perché questa storia è veramente un qualcosa di assurdo. Ma ora bando alle
ciance e ascoltate prima che mi secchi e non vi racconti nulla, visto che sono
di cattivo umore oggi per un motivo che non vi dirò, va bene?"
"Perfetto! Allora,
iniziamo questa storia che è meglio!!"
******************************
Sono sempre stata una ragazza
normale, con una vita monotona e ordinaria, abitavo in una modesta città della
Sicilia: Ragusa. La vita scorreva con i suoi alti e bassi c’erano le giornate
spensierate, quelle noiose, quelle stressanti, quelle in cui se non tenti un
tentato suicidio ora non lo tenti più. In parole povere una barba, soprattutto
se come me eri una ragazza piuttosto timida e che tende a isolarsi, per non
parlare robusta. Ero una ragazza robusta, non troppo ma con seri problemi
d’autostima, abbastanza alta, capelli castani lunghi, occhi castani, studentessa
di 3° liceo, età 17 anni, insomma la normalità. Si certo! Tutto fino a quel
giorno …
Stavo aspettando che quella dannata
campanella dell’ ultima ora suonasse per potermene andare a casa a pranzare
molto probabilmente da sola poiché i miei erano a lavoro, ma poi mi ricordai
che dovevo andare a prendere mio fratello Silvio alla scuola elementare e
quindi appena la campanella suonò mi precipitai alla velocità della luce
salutando tutti i miei compagni e correre ai posteggi per prendere la moto. Si
certo io uscivo all’ 13:05 e mio fratello alle 13:30 ma quel giorno ci sarebbe
stato molto traffico per via che oggi prevedeva pioggia e quasi tutti si erano
fatti accompagnare dai genitori, io ovviamente essendo sempre stata una
raggazza molto pigra non me la volevo fare a piedi poi, visto che dalla mia
scuola a casa mia c’ erano più di 2 km e farmi tutta quella strada da sola e
seccante e stancante il doppio, incurante del tempo ho deciso di prendere la
mia moto nuova ancora manco usata,poiché era un 125 e io avevo preso da poco la
patente A.
Mi apprestai ad entrare nel parcheggio il
cielo minacciava pioggia, ma forse se mi fossi sbrigata non ne avrei
incontrata. Speranza alquanto vana infondo me lo sarei dovuto aspettare con le
botte di culo che ho era ovvio che appena mi mettessi in strada si sarebbe
messo a piovere,no? Cercai di fare più attenzione possibile per evitare si
scivolare, ma quando mi ritrovai davanti una fila interminabile e invalicabile
anche per una bicicletta mi dovetti fermare. Mi distrassi un attimo per vedere
l’ orologio e per poco non scivolavo , erano già le 13:29, Silvio sarebbe
uscito praticamente ora e io ero ancora a circa 10 minuti dalla sua scuola e
stava praticamente diluviando, conoscendolo, stupido com’è si metterà sotto la
pioggia e rimarrà solo e a quel punto qualche farabutto potrebbe prenderlo e
fargli del male o forse… ooooohhhhhh basta sto incominciando a parlare come
quella super mega apprensiva di mia madre, al massimo si potrà prendere un
raffreddore, bhe! Capita era inverno,no?
Mi accorsi che il traffico non si muoveva di
un millimetro così mi guardai in torno e vidi una stradina stretta, ma larga
abbastanza per una moto, allora pensando che magari mi avrebbe, si fatto
allungare un po’ la strada ma almeno mi sarei mossa. Solo in quel momento mi
accorsi di aver già preso quella stradina senza che me ne accorgessi e cercavo
di pensare se avessi mai preso prima questa strada ma una cosa mi sconvolse
ancora di più poiché ripensavo che quel percorso io lo facevo da ben 3 anni e
quella viuzza non c’era mai stata e ne ero certa ma non mi preoccupai pensando non
sarei mica uscita dalla città avrei trovato sicuramente qualche sbocca in qualche
via principale, ma questo non accadde mi sembrava di percorrere da minuti
interminabili quella via e allora mi accorsi di non aver incontrato ancora
nessuno e che non ci fosse nemmeno un’ abitazione ma solo spessi e alti muri in
pietra. Mi accostai per guardare l’ orario e per poco non mi venne un colpo
erano le 13:50 e mio fratello era ancora solo e sotto la pioggia da più di 20
minuti. Decisi di telefonare a mio padre o mia madre per digli se sapessero
dove mi fossi andata a cacciare ma il telefonino mi diede segnale
morto.
"Cazzo! Ma dove mi sono andata ad infognare! Ma porca miseria a
casa, sempre se ci ritorno a casa prima di morire assiderata, mi aspetterà una
ramanzina con i contro fiocchi"
Optai per fare dietro front , ma trovai un
impedimento che non ci doveva essere, cioè come era possibile che dalla parte
da cui ero arrivata ora ci fosse un muro che mi faceva ben intuire che ora
potevo andare solo avanti. Rimisi in moto e partii ma fui costretta a rifermarmi,
poiché davanti a me iniziava un tunnel decisi di accendere gli abbaglianti, lì
dentro era buio pesto, e una volta presa di coraggio sperando che alla fine del
tunnel ci fosse lo sbocco per una via conosciuta.
Era tutto buio e angusto avevo freddo ed ero
zuppa per la pioggia, e avevo molta fame infatti era dal pranzo del giorno
prima che non mangiavo.
Tutto accadde in un secondo e non seppi come
mi ritrovai a cadere in un fosso, nella mia mente stilavo già il mio testamento,
quando improvvisamente sentii una voce che
mi diceva che mi avrebbe protetto e mi chiedeva perdono per la vita
sfigata che mi aveva riservato e mi diceva che mi avrebbe ridato il mio vero io
e la mia vera forma, l’ unica cosa che
ricordo dopo quella voce femminile, calda e protettiva fu solo un fascio di
luce, poi il buio più nero.
Nell’ oscurità in cui mi trovavo sentii
improvvisamente delle voci per lo più maschili ,una era forte e squillante dal
tono piuttosto strafottente, un’ altra era quasi un sussurro pacato, mentre
l’altra era la più chiara e decisa, profonda e calda, soave e sensuale, insomma
ne rimasi subito affascinata e cercai di seguire questa voce nel tentativo di
ritornare a galla.
Aprii lentamente gli occhi per evitare che la
luce mi accecasse ma mi sorpresi nel costatare che era notte, registrando
questo scattai a sedere del tutto sveglia e urlando
"oh no ! ma dove sono? Che è successo?
Silvio sarà rimasto tutto il tempo ad aspettarmi, e qualcuno lo avesse preso,
oh mio Dio, che faccio? Che faccio?"con le mani ai capelli mi guardo
intorno notando che sono circondata da tre ragazzi forse più o meno della mia
età, noto che non sono in ospedale ne a scuola ne da nessuna parte possibile da
trovare a Ragusa ma più provabile in uno dei miei anime preferiti. In cominciai
a tremare ma non dalla paura quei tizzi non mi facevano nessuna paura, ma era
per il freddo allora abbassai lo sguardo e vidi che ero a petto nudo e che ero
coperta solo dal reggiseno e qualche benda che stringevano ivi c’ erano le
costole che solo ora a mente lucida costatavo dovessero essersi inclinate,visto
il dolore, ma l’ urlo che gettai non era per il dolore …
"Razza di pervertiti, depravati,
schifosi figli di puttana. Che volevate farmi?"
"Si calmi signorina le abbiamo solo
curato le ferite e cambiata dagli abiti zuppi, ma non si preoccupi non noi ma
la nostra compagna di squadra Karin, che in questo momento è andata a prenderle
gli abiti che ormai si saranno asciugati. Dovrebbe arrivare fra poco"
Guardai il ragazzo con degli improvabili
capelli arancioni,che avevo visto solo negli anime e mi tranquillizzai,
soprattutto perché poco dopo giunse la compagna di nome Karin di cui mi
parlava. Mi rimisi i miei abiti ovviamente non con i ragazzi in camera, ma mi
accorsi di una cosa nel mio corpo, nel mio aspetto rimirandomi nello specchi,
cioè che il mio riflesso era “leggermente” cambiato.
***************************
BE ECCO UNA NUOVA FANFIC, LO SO CHE ANCORA NON FINITO L'ALTRA COMUNQUE IN CASSAFORTE NE HO MOLTE ALTRE.
COMUNQUE CHISSA COME ALDRà A FINIRE QUESTA STORIA .BE SE DEVO ESSERE SINCERA NON LO SO NEANCHE IO... EHEHEH-_-"!
SASU: Come non lo sai neanche tu ma che razza di autrice sei?
**me piange per la brutta critica**
NARUTO:
Sasuke-teme sei sempre il solito perchè devi essere così?
**me si stringe forte forte a naruto**
NARUKO:T-T Sasu è cattivo con me!!!
SASU:Vabbene scusa, forse ho esagerato, però guarda la
storia non è neanche iniziata e già mi dai del depravato,
pervertito. Prima almeno divertiamoci!*-*
**mi guarda con
malizia**
NARUKO:Non ora magari nella ff
più avanti!
SASU:Okayyyyyyyyy!!!!!!
NARUTO:Vabbe al prossimo capitolo quando non lo so di preciso diciamo quando la vena creativa di nacchan si risveglia. MI ASPETTO TANTI COMMENTI!!! CIAOCIAO!! °u°
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** 1° CAPITOLO ***
La vita di una normale teenager … forse non più 2
2° CAPITOLO
Fissavo e ri-fissavo l’immagine di una
ragazza certamente molto bella dai setosi e lunghi capelli biondi e dai
luminosi e incredibili occhi blu metallici, che mi fissavano sgranati come, in
effetti, sarebbero dovuti essere i miei. Alzai una mano molto lentamente e vidi
che la ragazza sconosciuta faceva la stessa cosa verso di me, andai per
intrecciare le nostre dita ma una barriera liscia e fredda si frappose fra noi
due, solo diversi minuti sotto lo sguardo scettico di quella ragazza di nome Karin,
elabori la consapevolezza che quello fosse uno specchio.
Indecisa sul
da farsi spostai il mio sguardo dai suoi occhi e esaminai il corpo che si
rifletteva in quello che solo ora avevo capito fosse uno specchio, il corpo
slanciato e snello, ma con tutte le curve a posto giusto, che doveva avere la mia stessa età.
Mi sorse un sorriso nel vedere come quel corpo navigava nei larghi vestiti che
indossava, che stranamente erano uguali ai miei. Ancora col sorriso sulle
labbra mi girai verso Karin chiedendole chi fosse quella ragazza. Lei mi guardò
con cipiglio allucinato come per dire ma sei scema? Non lo capisci DA SOLA?
Io continuai
a fissare Karin attendendo una risposta, nonostante fossi un po’ irritata dal
suo persistente sguardo allucinato.
-Idiota! Se quello
è uno specchio e visto che tu ci sei proprio davanti, si suppone che quella “ragazza”
sia tu, tzè!-
Ma la risposta non fu data da Karin ben sì dal
ragazzo con la voce profonda e sensuale che avevo seguito per risvegliarmi. Tuttavia
incantata com’ero da quel suono, reagii a scoppio ritardato al suo insulto facendogli
inarcare ancora di più il suo sopracciglio.
-Intanto “idiota”
lo dici a to’ frate in primis, in secundi è maleducazione finire la frase con
quel tuo sprezzante “tzè”-sbottai tenendomi i pantaloni che mi stavano inspiegabilmente
larghi. Vedo la sua espressione cambiare da impassibile a curioso e interessato(che
mantiene per una frazione di secondo) per poi rimettere una maschera di
menefreghismo.
-Quello
già lo faccio e poi io se voglio finire la mia frase con
tzè la finisco così. Tzè !!!!- aveva detto queste
parole pacatamente con le braccia
incrociate fissandomi dritto negli occhi avvicinandosi sempre di
più a me, fino
a sussurrarmi le ultime parole compreso quel tzè direttamente
nel padiglione auricolare,
mandandomi brividi in tutto il corpo.
Dopo essersi allontanato dal mio orecchio, ma non da me, potei fissare i
suoi incredibili occhi neri, che non tradivano nessuna emozione, ero incantata
da quel ragazzo, il suo volto impassibile e niveo, incorniciato dai capelli ebano,
le labbra rosee, caspiterina mi sembrava Biancaneve versione maschile. A quel
paragone non riuscii a non scoppiare a ridere sotto lo sguardo stranito del
ragazzo che non riusciva a capacitarsi come una persona che sta fissando
seriemente un altro possa mettersi a ridere senza alcun motivo logico, a parte
…
-Ehi tu! Per caso stai ridendo di me?-disse il moro con una venetta che
pulsava, che minacciava di esplodere.
-AHAHAHAHAH nononono, questa fa crepare. Ho incontrato la versione
maschile di Biancaneve. AHAHAHAHA attento alla strega cattiva e-e-e mi
raccomando non accettare mele dagli sconosciuti AAAAAAH!!! Oh Dio sto morendo,
che ridere!!- piegata com’ero dalle risate con tanto di lacrimine agli occhi
non mi accorsi dello sguardo di fuoco del ragazzo, che estrasse una katana dal
fodero e con voce bassa e pericolosa mi intimò - Comincia a scappare se non
vuoi incorrere nell’ ira funesta di Sasuke Uchiha, razza di dobe!-
E fu così che si presentò mentre io ancora un po’ sghignazzante mi mettevo
a corre inciampando spesso e volentieri nei miei stessi pantaloni, gridando
a mia volta – Oh no Biancaneve mi vuole fare fuori!? Che farà mai? Mi lancerà addosso
dei nani da giardino? – schivando da vero di tanto in tanto qualche ornamento
da giardino e allora lui furioso per il mancato obiettivo ringhiava un –fatti beccare,
dobe- ed io di rimando rispondevo –mi dispiace ma non è così facile colpire
Naruko-non sapendo da dove avevo preso quel nome,
semplicemente mi era usciti di getto e per quanto mi sforzassi non
riuscivo a rammentarmi altro, sorvolai sulla misteriosa faccenda del nome
continuando a correre dimentica delle domande che mi sarei dovuta porre.
******************************************************************************
In un altro luogo alquanto strano e buio una donna dei magnifici e
lunghi capelli argentati da cui spuntavano due splendide orecchie animali, bianche
con le punte dorate, sorrideva, agitando sinuosamente le sue vaporose code
dei medesimi colori delle orecchie, alla scena che la sua sfera le mostrava.
-presto avrai le tue risposte-.
SCLERO DELL'A UTRICE:
BENE
!!!!!!! ECCO a voi il secondo capitolo della mia fanfic.
Spero tanto che questo capitolo vi
sia piaciuto . Altrimenti... altrimenti TT_TT ...
SASU: Ma altrimenti cosa idiota!!!!!!!! Accetta e soffri.
AUTRICE: Bastardo*me corre piangendo fra le braccia di Suigetsu *
SUI: Sai Sas'ke sei un TEME è inutile che ti lamenti che in
qualunque ff ti affibbiano 'sto
appellativo.
SASU: Tzè!!
NARUKO*che entra tranquillamente sferrando un poderoso pugno a Sasu*: Ma tu sei abbonato allo "" TZè CLUB?
SASU:Ahia Dobe*riceve altro pugno, che lo mette KO*
AUTRICE:Vabbè è ora dei ringraziamenti li vuoi fare tu Naruko-chan.
NARUKO: CERTOOOO!! Ringraziamo tutti coloro che seguono la ff e tutti coloro che l' hanno messa in seguiti.
AUTRICE:Inoltre speriamo di ricevere alcuni vostri commenti per sapere
se la ff piace. Quindi dopo aver ringraziato nuovamente , pongo un
quesito:
SECONDO VOI CHI sarà LA MISTERIOSA DONNA DAI CAPELLI ARGENTATI???
si ACCETTANO COMMENTI, SUPPOSIZIONI E SCOMMESSE.
E con questo passo e chiudo.
AUTRICE/NARUKO: CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO E ALLA PROSSIMA.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** 2° capitolo ***
la vita di una normale ttenager.. forse non più 3
LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER...FORSE NON
PIU'
Ciao a tutti ecco a voi con
un nuovo capitolo di questa fanfiction . Ho notato che ancora non ho
avuto nessun commento T-T, ma già tanti preferito e seguito
^^vi ringrazio tanto * me si inchina grata *.
Comunque ricordo che il quesito che ho posto nel secondo capitolo
è ancora valido, anche se sono certa che ancora non si possono
formulare ipotesi e forse non ci arriverete mai... kukukuku
NARUKO:oh my God è andata!
SASU:ma va!! Non te ne sei mai accorta che e totalmente fuori
questa !!
*-///- me smette di ridere sadicamente *
autrice:ahah! quanto mi fai ridere sas'ke!TZE'!
NARUKO: no!anche tu ti sei associata allo "TZE'CLUB". UFF!Che
noia che barba che barba che noia!
SASU: e tu a cosa sei iscritta? Al casa Vianello club?
NARUKO: no! io sono iscritta allllllllllllll...........
"DATTEBAYO CLUB"
SASU:CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE? NO UN' ALTRA DEFICIENTE
* un tornado biondo entra travolgendo me e Sasu *
???: siiiiiiiiiiiiiiiii! VIVA IL DATTEBAYO CLUB!!
AUTRICE: e tu che diavolo ci fai qui?
* il tornado viene identificato come Naruto, ovviamente *
NARUTO:devo dare la tessera onoraria a Naruko-chan! E poi scusa non entro
anch’io in questo capitolo? ù.ù.
AUTRICE: zitto! E poi non è detto forse si, forse no! Giusto Sasu?
SASU: Giusto. Comunque è ora di smettere di perdersi in chiacchiere,
quindi buona lettura!!!
3°capitolo
Naruko
se ne stava seduta sul davanzale della finestra, scrutando con attenzione il
paesaggio notturno che si estendeva davanti a lei.
I
suoi occhi erano vacui, la sua espressione completamente smarrita, nella sua
mente ancora gli ultimi eventi che le martellavano in testa.
INIZIO
FLASHBACK
-
BIONDA DEI MIEI STIVALI FERMATI E FATTI PESTARE A SANGUE !!!– Naruko si
pietrificò tanto all’ improvviso che Sasuke le finì addosso e si ritrovarono cosi
distesi sul pavimento l’ uno sopra l’ altro; esattamente Sasuke fra le gambe
aperte di Naruko.
Sasuke
dopo un primo momento di smarrimento si era reso conto della ambigua posizione,
ma invece di alzarsi nonostante l’ imbarazzo, si soffermò sugli occhi sgranati
di lei.
-
Perché ti sei fermata così all’ improvviso Dobe!! – disse fissando
ancora ipnotizzato quelle gemme azzurre che lo avevano ammaliato, appena si
erano aperti la prima volta.
-
Perché…? – chiese la ragazza in un sussurro.
-
Perché cosa? – intervenne il moro guardandola con curiosità.
-
Perché mi hai chiamato Bionda visto e considerato io abbia i capelli castani
? – ridomando con più convinzione.
-
Ma che castani, sono biondissimi, te lo assicuro!!!!! – asserì più che convinto
il moro (che precisando era ancora comodamente spalmato sopra di lei) con un
sopracciglio scettico alzato.
-
Ti assicuro che fin da quando sono nata, aveva i capelli castani e gli occhi
del medesimo colore – precisò Naruko, sollevandosi lievemente con per i gomiti,
potandosi più vicino al volto del minore degli Uchiha, che un po’ sconcertato
dalle affermazioni non proprio corrette, anzi totalmente errate la corresse con
tale sicurezza e sincerità che la bionda non poté che rimanerci di stucco.
-
E io ti assicuro sull’ onore del mio clan (mmmm vacci piano con le affermazioni
di sto tipo sas’ke >.>) che sei bionda e con gli occhi azzurri -.
La
convinzione di quelle parole fece crollare ogni sicurezza, anche perché le
rivenne in mente l’ immagine riflessa nello specchio, temporaneamente
accantonata, per scappare da Sasuke che ora era … completamente sopra di lei … in
… mezzo alle sue … cosce … ?!
-
AAAAAHHHHH ! Schifoso depravato! – urlò dando un potente schiaffo ad un ormai
stordito Sasuke, per poi continuare – TOGLITI, TOGLITI !!!
T-O-G-L-I-T-IIIIIIIIIIIII!!!! – scalciando strepitando e facendo volare ceffoni
e pugni.
-
Ok! Ok! Calmati mi sono alzato! – disse il moro porgendole una mano, ancora un
po’ frastornato dalla reazione esagerata (Be!!!! tesoro, se tu sei abituato a
essere circondato da gatte morte non è colpa mia nd Naruko), mano che venne
accettata con un po’ di incertezza, per poi scappare al primo specchio nelle
vicinanze, e lì in quel preciso momento il mondo scomparve sotto i piedi della
ragazza di un altro mondo. – Ma questa non sono IOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! –
FINE FLASHBACK
Una figura, illuminata flebilmente, dalla poca luce che usciva
dalla stanza si sedette accanto alla ragazza che ancora persa nei suoi pensieri
non si accorse di essa, almeno finché essa non parlò.
_____ CONTINUA ___
******************
Ed ecco a voi dopo più di 4 mesi il terzo capitolo....
Lo so merito il linciaggio ma abbiate pietà.
So anche che dopo tutto questo tempo vi aspettavate sicuramente un
capitolo più lungo, ed in effetti era iniziata così però poi ci ho ripensato,
in modo di avere più materiale e più tempo per scrivere il resto.
Comunque non vi preoccupate perc-
SASU: e chi si preoccupa sei tu che ti stai facendo tutte queste seghe mentali
mica loro? Sai quanto gliene frega ai lettori di sta mostruosità?
* me consapevole dell' orrido lavoro va a fare cerchi sul pavimento in un
angolo*
NARUKO: Teme-bastardo!! Ma si può sapere che hai in quella mente bacata?!*me si
volta grata e speranzosa verso la mia salvatrice*se si deprime non scrive e poi
noi che facciao?! EH? L' opera dei pupi?
* me si deprime ancora di più*
SASU: Certo che tu non aiuti poi molto!
NARUTO: Non sono entrato in scena neanche qui sniff!!
*naruto si unisce a me nella depressione*
AUTRICE:Vabbe faccio i saluti e i ringraziamenti!
ringrazio tutti coloro che hanno messo questa fanfiction:
nei preferiti:
1 - diegotiamo
2 - IvI
nei seguiti:
1 - ilarione
2 - PiKkOlA_mAnGiAmOrTe
3 - Zakurio
E chi ha anche solo letto. Spero che commentiate la mia storia
per sapere se vi piace o no. Grazie a tutti. alla prossima ^_^
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** 3° capitolo ***
jshfgjhd
LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER …
FORSE NON PIU’
Bhè diciamo che ho fatto prima rispetto il 3° cap.*me si
nasconde dietro di reny_lucis_celum*
NARUKO: Sai mia cara autrice ritarda di un mese invece di
4 non è un pregio >.>!
SASUKE: D’accordo con la dobe ù.ù!
AUTRICE: Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaa? Voi non siete mai d’ accordo! Ora per
prendermi per il bip bip siiiiii? BASTARDIIIIIIII!SNIFF SNIFF
NARUTO: Olà!!! Che mi dite di bello? Autrice perché stai
a fare cerchi nel pavimento con alone viola intorno?
AUTRICE : Va in bagno Naruto !
NARUTO: Ma non ci devo andare!
AUTRICE *con voce da chi è appena stato nell’oltre tomba*:
Ne sei sicuro?
NARUTO*che trema dalla paura*: In effetti ora che ci
penso mi scappa proprio!*Naruto si defila in Canada per un po’*
AUTRICE: Vabbè ora basta cincischiare e sotto col
capitolo.
BUONA LETTURA
IV CAPITOLO
POV SASUKE
“Ma che le è preso? Prima era un vulcano in eruzione, e
adesso è più depressa di me quando finiscono i pomodori!”(ù.ù)
<< Perché sei così depressa? >> diedi voce ai
miei pensieri.
<< >> ma
non ottenni risposta.
<< Gradirei
una risposta >> dissi ormai col sopracciglio che si muoveva a mo’ di tick.
<< Tu come staresti se dopo un incidente ti ritrovassi
in un corpo che non è tuo, anche se ammettendolo è molto meglio? >>
<< Per quanto mi sembra strano, ma non molto, bhe
si non starei molto meglio >>
<< nh >>
“adesso si limita a monosillabi! E’ proprio a terra! Mi disp- ALT! Mi dispiace?
Ma che sto pensando? Perché mi dovrebbe dispiacere per una che neanche conosco!
”.
POV NARUKO
“Questo tipo
è strano prima mi insulta, mi rincorre, si struscia addosso, poi cerca di
consolarmi e adesso mi fissa con un faccia da ebete, e poi chiama me Dobe? ”
<< Ce la
smetti di fissarmi, mi irriti, oltre che è maleducazione! >> dissi con
voce atona non fissandolo neanche.
<< Eh?
Ma che sei addetta al mantenimento delle norme educative? >> mi chiese al
quanto seccato, ma la sua espressione è indifferente.
“Ma che fa
ora mette su quella sua maschera da principe di ghiaccio, bhe e poi dicono che
sono le donne quelle complicate”.
<< Scusa
forse mi rendo insopportabile! Solo che ho un fratellino più piccolo di 8 anni e
diciamo che lo accudisco io, poiché i miei genitori sono sempre a lavoro, per
cui … >>
<< per
cui? >>
<< OH
MIO DIO >>
<< Cosa? >>
<< OH MIO DIO
>>
<< Ma che hai? Non urlare così? >>
<< Non urlare!? NON URLARE!? COME FAI A DIRMI DI NON URLARE? Biancasuke forse tu
non ti rendi conto, ora ti farò una domanda a cui devi rispondere. Ci siamo
chiariti? >>
<< COME MI HAI CHIAMATO PEZZO DI RICCIOLI D’ORO? >>
<< Non c’è tempo per quello! Ora dimmi da quanto mi
avete trovato? >>
<< Ieri verso le 15.00. Perché? >>
<< Un giorno! Un intero giorno! I miei genitori
saranno in pensiero, oltre che incavolati perché ho lasciato mio fratello a
scuola, OH MIO DIO, speriamo che non gli sia successo niente! Devo tornare a
casa! >>
Mi volto verso Sasuke che dopo il mio monologo ha alzato
un sopracciglio scettico.
<< Sasuke mi devi portare nel luogo in cui mi hai
trovata! >>
<< Ora? >> mi chiede perplesso il moro.
<< No fra due anni!Certo ora! >> ironizzai.
“Devo tornare, anche se so che sarà difficile farmi
riconoscere dai miei!”.
POV SASUKE
“Dovrei
portarla dove l’ ho trovata a quest’ ora di notte? Ma che è scema?”
- Dì la
verità? Non è per l’ orario per cui sei arrabbiato, ma perché se ne vuole
andare, e tu ne sei affascinato, dì la verità? –
“ No!”
- Sicuro? –
“ Si! ”
- Sicuro,
sicuro? -
“ SI! SI! ”
- Contento
tu! –
“ Io ne sono
sicuro! ”
<< Vero?
>>
****************************************
Quella
domanda fu detta in un sussurro mentre le due figure camminavano per i boschi. Entrambe
immerse nei loro pensieri.
____CONTINUA ____
ANGOLO DELL’
AUTRICE:
Finito anche questo
cappy^O^!!!!!!!!!!!
NARUKO: Alleluia!
Anche se è uno schifo!
SASUKE: Bhe! Se non
era per Reny tu no avresti neanche iniziato a postare, pigrona da strapazzo!
AUTRICE : Sasuke
questa ficcy non era pensata yaoi ma se proprio ci tieni no ci metto niente ad
avvertire e e scrivere una bella lemon fra te e orochimaru!>.>
SASUKE: Ma lo sai
che ti amo, e amo questa ff esattamente com’ è senza cambiamenti?
AUTRICE : Si certo
come no! Lecchino del piffero! Comunque ora basta e andiamo ai ringraziamenti:
QUESTE DUE
MITE SONO LE PRIME AD AVER COMMENTATO, INFATTI QUESTO CAPPY E’ DEDICATO ALORO:
-Kumiko_Pulce_Chan
-belle fuori edward
dentro
POI RIGRAZZIO
TUTTI COLORO CHE HANNO ANCHE SOLO LETTO E SPERO IN ALTRI COMMENTI.
CI VEDIAMO AL
PROSSIMO CAPITOLO CHE SARA’ MOLTO PIU’ LUNGO ^^
BACI! BACI! L VOSTRA Naruko_Uchiha.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** CAPITOLO 4 ***
lvduntfnp 5
LA VITA DI UNA NORMALE
TEENAGER … FORSE NON PIU’
ECCOMI TORNATA COL 5° CAPITOLO, YEAAAAAAAAAAAAAhhhhhhhhh!!!
SASUKE: OVVIAMENTE IN RITARDO!
AUTRICE: LO SO MA LA SCULA MI HA STRESSATO TROPPO E OGNI VOLTA CHE MI DECIDEVO-AGHT AHIA!! SAS'KE PERCHE' MI HAI PICCHIATO?
SASUKE: SMETTILA DI CREARE SCUSE PER COPRIRE LA TUA A.C.
AUTRICE: A.C.?! MA CHE CENTRA L' AVANTI CRISTO, SCUSA?
SASUKE: NIENTE INFATTI! VISTO CHE PER A.C. INTENDEVO ACCIDIA CRONICA!!
AUTRICE: LO SAI CHE SEI CATTIVO. PER PUNIZIONE TI FACCIO FARE UN ENDOVENA DI ACQUA ZUCCHERATA PER ADDOLCIRTI.
NARUTO: MI SA CHE NON FUNZIONEREBBE. PROFA CON UN CLISTERE SU PER IL DERETANO E GUARDA COME SI ADDOLCISCE.
*SASUKE GUARDA MALE NARUTO CON LO SHARINGAN ACCESO*
AUTRICE: SPEGNI GLI ABBAGLIANTI UCHIHA. PERCHE' PER UNA VOLTA NELLA SUA VITA NARUTO HA AVUTO UN IDEA BRILLANTE.
NARUTO: AHAH- EHI ASPETTA COME PER LA PRIVA VOLTA? IO HO SEMPRE IDEE BRILLANTI!
AUTRICE/SASUKE: SI CERTO, COME NO!
VABBE ORA VI LASCIO AL CAPPY. BUONA LETTURA!!!!!!!! ^O^
V
CAPITOLO
Erano
arrivati da poco, Sasuke come sempre appariva calmo e silenzioso, ma
contrariamente dentro era in atto una guerra che non gli dava pace. Non sapeva
neanche il motivo di quell’agitazione, ma sapeva che era tutta colpa della
ragazza accanto a lui che diversamente non nascondeva per nulla la sua ansia e
preoccupazione sul da farsi.
POV SASUKE
<< Ecco!
Ti abbiamo trovato qui! >>
Gli indico
il luogo.
Quei strani
rottami di ferro ancora inermi sul pavimento di fredda e dura roccia della
grotta, prima fumanti per il fuoco che li aveva circondati, ora spenti e freddi
come l’ atmosfera che li aveva accolti quella notte in cui erano entrati lì. L’aria
cupa e misteriosa che aleggiava in quei cunicoli ora era resa meno opprimente
grazie a timidi raggi di luce che affacciavano dall’entrata. Avevano camminato
per tutta la notte a passo lento, certo avremmo fatto prima se quella dobe mi
avrebbe permesso di portarla, saremmo andati più veloci ma lei dopo che ho
proposto ciò ha messo quel broncio pudico dicendo “ No grazie, non ci tengo a
essere palpata da te ”.
Ma vi
rendete conto non ci tiene a essere palpata da me?!
Qualunque altra
ragazza, anzi no, qualunque altro essere vivente morirebbe pur di essere anche
solo guardato da me. E che cavolo!!!!!! Era un Uchiha lui!! Sasuke Uchiha per
meglio dire. E questa sgorbietta uscita dal nulla si permetteva di snobbarlo?! Dovrebbe
pregarmi per essere palp- WOW WOW WOW calma, ma che mi frega di palpare una
dobe del genere. E poi non è niente di così eccezionale.
A parte quei
lunghi fili dorati di cui anche il sole sarebbe geloso.
La pelle chiara
ma non troppo, semplicemente di un colorito perfetto, senza alcuna imperfezione
facendola sembrare liscissima al tatto.
I lineamenti
del viso dolci e sinuosi, prettamente femminili.
Due zaffiri
incastonati nel bel volto, che splendevano più di una super nova, e scendendo un
tantino dopo il delicato nasino, due boccioli di ciliegio che promettevano solo
ardenti e meravigliosi baci.
La vellutata
linea del collo, l’esili spalle e braccia che vorresti ti legassero in un
eterno abbraccio. Le mani affusolate che si apprestano a mille carezze delicate.
Il corpo
slanciato e sano, ma che non lasciava dubbi della femminilità e formosità, non
eccesiva né volgare, delle curve, tutte al posto giusto.
Non mi ero
reso conto della mia dettagliata analisi finché il mio sguardo non era caduto
proprio sul sedere sodo e invitante della ragazza che si era portata avanti a
me. Ma che cosa mi è preso? Sono impazzito
tutto in un colpo, mi sa che l’usuratonkachi a konoha e la dobe qui di fronte mi
hanno attaccato la dobeosi (eheheh vi prego passatemela nd autrice) e … ASPETTA
UN ATTIMO!!!!!! L’ usuratonkachi-Naruto e la dobe-Naruko ora che ci penso si
assomigliano un po’ …
MA CHE UN PO’
SONO DUE GOCCIE D’ACQUA !!!!!! Certo Naruko è la sua versione femminile
decisamente più sexy, aspetta e se fosse che Naruto in quella sua ridicola
tecnica dell’ erotismo per tendermi un agguato e riportarmi a Konoha?
Ci riflettei
per alcuni istanti immobilizzandomi all’entrata come un idiota.
Cavolo era
una possibilità che aveva trascurato e che poteva essere assai pericolosa visto
anche che ora solo con il presunto ex-compagno di squadra, non che lui ne abbia
paura sia chiaro ma la situazione poteva comunque complicarsi.
Quando ancora
stavo ponderando se attaccare e verifica questa incresciosa rivelazione. La voce
delle mie elucubrazioni mentali si fece sentire.
<< Oh
mio DIO!! >>
E NO, EH? Non
ricominciamo con le lodi a Dio, per l’amor del Signore- AGHT mi ha contagiato.
<< Non
ricominciare >> dico minaccioso.
<< Oh
mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! OhmioDioOhmioDioOhmioDioOhmioDioOhmioDio!
>>
<< O
cielo! Smettila sembra che stai per avere un orgasmo >>
Non finisco
neanche la frase, che per giunta mi è uscita di getto, che mi ritrovo un
bernoccolo e anche bello grosso sulla testa.
<< Non
ti permettere a dire cose così volgari a me, teme! >>
Mi giro
verso quella pazza, affetta da personalità multipla, con la seria intenzione di
dirgliene quattro, ma tutte le mie azioni si bloccano davanti allo spettacolo
inatteso che mi si è parato davanti.
Le candide
guance della dobe ora erano imporporate
per l’imbarazzo, un leggero broncio era sulle morbide e rosee labbra e gli
occhi azzurri bassi per non incontrare il mio sguardo, un vero e proprio
spettacolo.
In effetti non
mi dispiacerebbe assistere, anzi, essere l’artefice di un suo orgasmo!
In quel
momento immagino poco caste sulla “ ragazza ” incominciarono ad attraversare la
mia mente, dandomi la visione di quel candido e minuto corpo, rigorosamente
sotto di lui, che si contorceva per gli spasmi di piacere infinito che i tocchi
e le cure delle MIE mani le davano.
Mi riscuoto
bruscamente da quei piacevoli (strani visto l’attuale possibilità che l’oggetto
di questi sia l’ ex-amico) e alquanto pericolosi pensieri, cercando di limitare
i danni , purtroppo i miei tentativi vennero meno, visto il più che visibile e
altrettanto doloroso rigonfiamento che traspariva all’altezza del mio cavallo.
OH CAZZO!!!
( imprecazione azzeccata direi XD!! Nd autrice )
Rialzai lo sguardo
per vedere se la ragazza, che ignara di essere stata protagonista della mia
fantasia erotica, si fosse accorta del piccolo Sasu-chan sull’attenti, e pronto
all’azione.
Peccato che
non posso liberarmi con la causa di questo casino, anche perché non credo
proprio si presterebbe a – NO UN ATTIMO E FAMMI CAPIRE !! Quella potrebbe
essere Naruto e io mi ci faccio i flash erotici e mi rammarico di non poter soddisfare
la frustrazione con lei-lui o chi che sia tale mia
fantasia?????????????????????
MA STIAMO
SCHERZANDOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!????????????
<< Dannazione
>> impreco flebilmente, trattenendo a stento un gemito di frustrazione,
tuttavia fui sentito dall’altro occupante della grotta, che, infatti,
preoccupata dall’imprecazione si voltò verso di me.
Per evitare
di rivelarle il doloroso rigonfiamento e incrociare quegli occhi mozzafiato che
mi confondono, mi giro di scatto dandole le spalle dirigendomi verso l’uscita.
POV NARUKO
Ma che gli
prende. Mi sa che è schizofrenico. Bhe in effetti tanto normale non mi c’era
parso neanche quando l’ho incontrato la prima volta.
<< Ohi
Biancasuke , cos’hai? Non ti senti bene per caso? >>
Gli chiedo,
correndogli dietro preoccupata. Lo raggiungo posando una mano sulla sua spalla,
sentendolo sussultare al tocco, mi preoccupo di più, così lo supero portandomi
davanti a lui cercando i suoi pozzi di oro nero liquido,in cui mi perderei
piacevolmente.
Mi sto
preoccupando così tanto per qualcuno che conosco a mala appena da 1 giorno. Bhe!!!
Non è poi così strano visto che tutti i miei amici e compagni di scuola mi hanno
affibbiato il soprannome di ‘ Mamma Chiocciola ’, eheheheheheh!!
<< Sasuke-kun?
>> ansia.
Silenzio.
<< Sasuke?
>> preoccupazione.
Silenzio.
<< Sasu-chan?
>> molto preoccupata.
Solo
silenzio.
Ultima arma,
voce tremante. << Sacchan? >>
Panico.
Ancora
insostenibile fottutissimo SILENZIO.
<< Cos’hai?
Dimmelo? Ti senti male? Ti sei fatto male? Oh insomma, vuoi parlarmi? >>.
Perché non
mi parla? Perché mi fissa solamente, per giunta con uno sguardo vacuo, che mi
fa paura? Dove sono andati a finire i suoi pozzi di fuoco nero che prima
bruciavano lì?
<< Sasuke
per favore non farmi preoccupare così? Parlami? DANNAZIONE TI HO DETTO DI PARLARE?
>> finisco urlando disperata con le lacrime che lottano per uscire e me
ne stupisco.
Sicuramente
sta pensando che sono un idiota e una ragazzetta isterica!!eheheh!! Però un
riesco a comportarmi diversamente. Perché mi fa male il suo silenzio e i suoi
occhi spenti? Lo preferisco decisamente ghignante con la scintilla divertita
negli occhi quando ci punzecchiamo, l’ho provata solo per un giorno, ma già so
di esserne dipendente, e questo e male ma-
Il filo dei
miei pensieri si interrompe quando finalmente Sasuke riapre bocca.
<< Me
ne vado. Tanto il mio dovere l’ho fatto. Stammi bene. Addio. >>
Volevo che
parlasse, ma adesso penso sarebbe stata meglio se fosse stato zitto.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AUTRICE'S TIME
BHE ANCHE QUESTO E' FINI TO VOSTRA SOMMA TRISTEZZA.
SASUKE: CEEEEEEERTOOO PER LA TRISTEZZA SI STANNO SUICIDANDO QUASI!
AUTRICE. SACCHAN VAI IN BAGNO!
SASUKE: NON CI DEVO ANDARE!
AUTRICE: A SIIIIIIIII? *ME SCRIVACCHIA IL PROSSIMO CAPPY CHE PREVEDE UNA LEMON FRA LUI E OROCHIMARU* NE SEI SICURO?
SASUKE: OH DIO MI STA SCAPPANDO* SCAPPA VIA *
Bhe voglio concludere ringraziando i nuovi commenti di:
animemanga a cui
vorrei rispondere dicendo solo che adesso il nostro caro Biancasuke si
è accorto della somiglianza. Mi hai battuto sul tempo ma no
problem. In sua difesa posso dire che non lo farò stupido ma
semplicemente alle prese con la sua prima cotta. Chi non è
sembrato un idiota davanti ad essa? Infatti non capendola si flasha
ipotizzando che Naruko sia in realtà l'amico in verione erotica.
Ma presto capirà che è impossibile.
Per la tua osservazione legata a Naruto e Naruko e la donna con le
orecchie animali posso solo dirti aspetta e leggi che qualcosa scopri
XD!! Quindi pazienza e continua a seguire questa ff.
Ti ringrazio per il commento. Baci N_U.
Kumiko_Pulce_Chan non
ti commuovere gioia mia, che altrimenti mi commuovo anchio. Comunque ti
ringrazio per aver commentato anche quel cappy e spero commenterai
anche questo. ti lovvo di bene. Baci N_U.
Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno messo questa ficcy nei
preferiti, nei seguiti e da ricordare. E ovviamente anche tutti coloro
che hanno solo letto. GRAZIE INFINITE. ^U^*INCHINO PROFONDO*.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** CAPITOLO 5- Evviva la sfiga prima parte ***
77t
LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER … FORSE NON PIU’
CAPITOLO
6
Evviva la sfiga!!!!
Tutto ciò che posso dire è che sono, decisamente,
demoralizzata ç_ç!!
Io aspetto a postare capitoli per vedere se arrivano
commenti, ma le mie speranze si infrangono seguendo i pezzettini del mio cuore.
Il bello è che non so se i lettori che la leggono piace o appena finiscono o
neanche spengono inorriditi!
Capisco che alcuni sono così gentili da non voler ferire i
miei sentimenti buttandomi in faccia la realtà. Ovvero che dovrei smettere
di scrivere questi obbrobri. O
semplicemente fa così schifo che non è neanche degno di una critica negativa.
Però io così rimango in agonia, senza avere la certezza delle mie supposizioni.
CONTINUERO’ A POSTARE COMUNQUE PER COLORO CHE HANNO
COMMENTATO è MESSO NEI PREFERITI ALMENO FINCHE’ NE AVRO’ LA FORZA.
DETTO
CIO’… BUONA LETTURA A TUTTI ^^!!!
POV NARUKO
Ora, io vorrei sapere come cavolo sono finita in questa
situazione?
- Aaaaaaaaaaah! Ma che volete da me??? -
Il mio urlo echeggiò per tutta la foresta.
Correvo a per di fiato, finché non mi trovai davanti un
vicolo cieco di roccia. Ero in trappola.
- Cazza bubbola ! Perché? ? Possibile che ho un culo
sfondato a scuola ma una sfiga degna di Fantozzi nella vita?? AGHT, ci manca
solo la nuvoletta con tanto di pioggia sopra la testa!! –
Neanche il tempo di finire di pronunciare quelle funeste
parole che una pesante pioggia si abbatté su di me.
Ok!! Mi devo ricordare-sempre se sopravvivo, naturalmente-di
stare ZITTA!!!
Non solo era braccata da dei probabili
assassini,noooooooooo, anche a piovere si metteva!!! Perfetto, direi.
- MA PORCA TROTAAAAAAAAAAAAAAAAA (XD)!!! –imprecai sonoramente
accasciandomi a terra ormai priva di
forze e rassegnata a morire giovane.
- Finalmente! Non scappi più, eh? Di che paese sei, mukenin?
- (Ora io vorrei sapere ma si scrive MUkenin o NUkenin? Io l’ ho trovato scritto
in tutti e due i modi ma ho preferito MUkenin!! Fatemi sapere con un commentino
please!! Nd G_C_D)
La voce proveniva da uno dei miei inseguitori, ma essa mi
appariva strana come se appartenesse a …
Alzo il viso, puntandolo su chi mi minaccia sfoggiando da
prima un espressione stralunata, poi accigliata per finire scettica.
- Muke-che? Senti mocciosetto ma ti rendi conto dello
spavento che mi hai fatto prendere-senza parlare della corsa che mi hai fatto
fare-non ho tempo da perdere io! –
Davanti a me si staglia la sagoma di un ragazzino di massimo
12 anni, tzè, che corsa inutile. Penso mentre un po’ più tranquilla mi avvicino
al bambino, sperando nel suo aiuto per trovare una via per casa mia.
- Non ti avvicinare e rispondi alla domanda –
Mentre mi avvicinavo, lo vedo estrarre velocemente una mezza
specie di pugnaletto.
- Ehi attento con
quel coso! O qualcuno si potrebbe fare male! –
Ma qua sono tutti matti!!! Fanno giocare i bambini con i
coltelli, Dio Santo!!!
Ma come diavolo sono finita in sto’ casino?
__4 ore
prima__
Vedo Sasuke che sciolta, con facilità, la mia presa, mi
supera, per poi svanire in una candida nuvola di fumo.
- Ma come ha fatto? Ehi aspetta!! Sasuke?
Biancasukeeeeeeeee? Non puoi lasciarmi qui da sola! Bastardooo!! Strozzati con
la mela avvelenataaaaaaa!!!!! – urlo a squarcia gola, per poi ritornale dentro
la grotta e cercare di tornare a casa.
- Miseriaccia e ora
come glielo spiego a mio padre che ho distrutto la moto? Bè sempre se ci torno
a casa. – esclamo addolorata. Pensando a quante volte avevo desiderato
liberarmi della mia famiglia, e di come ora non ne farei più a meno. Mi mancavano
tanto da far male. Non eravamo mai stati lontani per tanto tempo. E io non mi
ero mai sentita più sola e abbandonata di ora. Avevo paura. Una paura matta,
che mi circuiva il cuore stritolandomelo in una morsa ghiacciata. Mi ero persa
e non c’era nessuno ad aiutarmi. Solo paura.
Con gli occhi esamino ogni anfratto roccioso nella speranza
di ritrovare quello da cui ero giunta, ma ogni uno era un buco nell’acqua o
meglio un buco cieco. Ormai rassegnata, stavo per tornare sui miei passi quando
scorgo in lontananza una minuscola luce. Sollevata, mi accingo a percorre la
distanza che mi separa dalla salvezza, quando mi accorgo che ad un centinaio di
metri prima dalla “salvezza” c’è un cadavere completamente straziato sul petto
e con le palpebre spalancare, finestre di un panorama ormai vuoto. Gli occhi.
Gli occhi di quel povero disgraziato erano stati strappati via.
Mi giro di scatto trattenendo a stento un urlo e il
disgusto, solo un piccolissimo gemito nauseato riesce a scappare dalla mia
barriera di denti e dita.
Ciononostante esso è udito. Prova? La voce distorta e
aggravata dall’eco della grotta che mi mozza il respiro colmandomi di puro
terrore nella possibilità di trovarmi davanti il pazzo che ha commesso quello
scempio.
- TU! Ferma dove sei!
La paura s’impossessò di me facendomi lanciare in una
frenetica fuga, pregando Dio, Gesù,Giuseppe, Maria e tutti i Santi affinché mi
salvassero. Anche se oltre a queste divine Essenze si presentava anche il nome
di un altro essere tutt’altro che divino ma ricorrente. Sasuke.
Pregavo finché giungesse a salvarmi. E che mi tenesse con sé.
Pensieri irragionevoli, espressi in un attimo di poca lucidità e terrore.
__presente__
-
Senti! Metti giù quel -pugnale?- quel coso, che qui nessuno vuol far del male a
nessuno. Tu ora mi lasci andare e così potrai andare da mammina, né?-
Le mie parole dovevano essere di conforto, ma a quanto vedo
dal suo sguardo lo atterrirono. Cioè lui mi minacciava con un pugnale e io lo
terrorizzavo? Bo’ valli a capire questi!
Cercai di avvicinarmi con un piccolo sorriso rassicurante,
ma lo atterrì di più.
Ebbi solo il tempo di fissare sconcertata i suoi occhi
inorriditi per un secondo, prima che la vista mi si annebbiasse e le forze, già
prima poche, strappate via, proprio come il sangue, linfa vitale del debole
essere umano, usciva dalla ferita al petto infertami dalla lama con cui quel
bambino mi minacciava.
La testa doleva, come martelli pneumatici, la vista mi
abbandonava come tutti gli altri sensi. Solo l’udito, prima di azzerarsi
anch’esso, captò una frase urlata.
Sorrisi amara a quell’affermazione. Troppo tardi.
- NO KONOHAMARU! E’ UNA CIVILE! –
Poi il silenzio.
Poi il buio.
L’ultimo pensiero alla mia famiglia cui non ho detto addio e
cui non dimostrato tutto l’affetto e l’amore che provavo per loro. Un ultimo
pensiero agli amici di sempre che abbandonavo. E un ultimo pensiero anche a
quel ragazzo incontrato da poco, ma che nonostante tutto mi era entrato già nel
cuore.
Poi il nulla.
***ALTRO
LUOGO***
- Gommennasai! Gommennasai! Gommennasai! Gommennasai!* –
Questa preghiera ripetuta all’infinito dall’argentea sagoma
piangente, che rannicchiata di fronte uno specchio d’acqua, accarezzava
l’immagine, in essa riflessa di una ragazza bionda col viso macchiato di
sangue.
__CoNtInUa__
NOTA DELL’AUTRICE DISPERATA E DEPRESSA(COL MAL DI TESTA)
*Gommenasai= perdonami(forma di dispiacere)
Stavolta non mi dilungo in monologhi con i protagonisti,
anche perché per evitare questioni, li ho chiusi in una gabbia di massima
sicurezza oltre che insonorizzata … MUAMUAMUAMUAAAAAA(dovrebbe essere una
risata malvagia ma facciamo scendere un velo pietoso ).
Come avete potuto vedere stavolta ho usato pochi colori
(manco uno) e mi sono mantenuta piuttosto semplice col carattere. Perché vi
chiederete?
Semplice ho un mal di testa incredibile e forse un po’ di
febbre. Ma dovevo mettere per forza questo cappy, dopo il ritardo, anche questa
volta –dove sta la novità- nel postare e me ne scuso anche se oltre la
motivazione detta prima del capitolo c’ è anche non ho avuto tempo per
respirare e non sono stata neanche a casa mia per bel po’ di tempo quindi
niente computer ergo un ho potuto postare nada de nada.
Il 7imo capitolo prevedo di postarlo con non troppo ritardo
massimo una settimana, ma non prometto nulla di certo.
Ringrazio i fedeli lettori.
Coloro che hanno lasciato quei magnifici, anche se unici,
commenti. E spero quello che ho detto all’ inizio possa servire a qualcosa.
Perché i commenti positivi mi fanno capire se piace la ficcy e a motivarmi,
così da postare con molta più frequenza. Mentre quelli negativi con le ovvie
spiegazioni, sia chiaro, sono da aiuto per migliorare la storia e aiutarmi a
crescere come scrittrice. Detto Ciò PASSO E CHIUDA e ALLA PROSSIMA ^^.
Sempre vostra
Genesis_Candeor_Diamond EX
Naruko_Uchiha.
p.s: Ma a voi piace di più NARUKO_UCHIHA o il mio nuovo nick
GENESIS_CANDEOR_DIAMOND ?
Che ne dite di commentarmi anche questo? Si vede che sono
disperata, eh? XD.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** CAPITOLO 6- Evviva la sfiga parte seconda ***
65f56r5t65
SALVE A
TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come vedete mi sono apprestata a
mantenere la promessa fatta. Certo non è proprio una settimana, è un po' di
più, ma raga, meglio degli altri sicuro, no?
Ci tengo a ringraziare tutti coloro
che hanno commentato e per le favolose recensioni che mi hanno scritto, quindi
MINNA(dovrebbe significare 'ragazzi' in jap) questo capitolo è dedicato a voi my
friends, sopratutto a Fredrika che mi ha mandato dei commenti che mi hanno
sollevato il morale e mi ha aiutato a recuperare me stessa, ovviamente senza
sminuire gli altri commentatori ne quelli che hanno solo letto.
Ma ora basta con sta lagna...
SASU: Finalmente libero!!!!!!!!!!
*Sasuke, stremato, dopo un chidori, riesce ad uscire dalla prigione super
blindata in cui li avevo rinchiusi*TUUUUUUUUUUUUUUUU!!!! Io ti ammazzo!!
AUTRICE:
oh porca pu- emmh -
pullula(o_O) si salvi chi può, no anzi, salvatemi chi
puòòòòòòòòòò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NARUKO: bene siccome sono appena
uscita e sono stanca morta e mi secca picchiare quell’essere ripugnante *me
piange un pochetto* vi auguro io un BUONA LETTURA DELLA SECONDA PARTE DI
"EVVIVA LA SFIGA VERSIONE DI SAS'KE " ^_^ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EVVIVA LA SFIGA -
seconda parte -
POV SASUKE
Mi volto dandole le spalle. quando mi ha sfiorato
le spalle ho sentito come brividi leggeri, scosse elettriche estremamente
leggere però. Che non aiutarono per niente il mio ' piccolo ' amico a calmarsi,
noooo, lo hanno solo sollecitato di più a stare sull' attenti, Dio che
frustrazione!!!!!!!!!!
Dannazione!!! Ma che mi succede???
" Ciccio! Si chiama erezione. E-R-E-Z-I-O-N-E!
Sai quando si ci eccita il sangue viene pompato dal tuo organo riproduttivo che
agisce come una spugna che serve nel momento della liberazione per- "
Ahhhhhhhh lo so che mi succede! Io intendevo perché
è successo?
“ Bhe è dillo così per Dio, e poi pure quella è una
domanda stupida!! Scusa, ma l’hai vista! Io non ci vedo niente di male ad avere
certe reazioni con lei sarebbe più giustificata la tua preoccupazione se fosse
avvenuta con uno del tuo stesso sesso ”
E’ proprio questo il problema quella è Naruto!
“ Ma come puoi anche solo pensare che sia possibile
sto pensiero assurdo e poi 1)la sua sexy no jutsu gli faceva mantenere le
cicatrici sulle guance, lei non ce l’aveva; 2)del suo chakra non ne hai sentito
ombra, anzi dubito fortemente che lei sappia anche solo minimamente cosa sia il
chakra; 3)per quanto caratterialmente e fisicamente si assomiglino Naruto non
riuscirebbe mai a fingersi una così debole creatura, quello in fatto di
orgoglio ci è quasi parti e lo sappiamo bene! Deduzione finale Naruko NON E’
NARUTOO!!!! Quindi fai dietro fronte e vai a scatenarciiiii sbattendoci quel
pez- ”
Ohhhhh ma che diamine penso oh santo celo sto
parlando col mio c***o.
“ Bhe se vogliamo essere così volgari, SIIII. Mi
presento sono il lato più addormentato del tuo Essere. ”
Io pensavo che quello fosse la mia coscienza?!
“ No. Il lato che tu hai frustrato maggiormente se
non direttamente assopito nei meandri del tuo IO sono io, piacere sono
Sasu-chan ”
Aaaaaaaaaaahhhhhh BENE!! Solo questo ci mancava!!!
“ Ora che ci siamo presentati RENDEMI FELICE E
TORNA INDIETRO A FARTI QUEL P- ”
- AAAAAHHHHHHHH STA ZITTOOOOOOOOOOOOO!!! -
Grido cercando di bloccare le immagini notevolmente
poco caste che i miei bassi istinti mi proiettano nella mente, coprendomi le
orecchie con le mani in modo disperato.
- Sasuke-kun … stai bene? –
La voce di Karin arriva come uno schiaffo alle mie
orecchie nonostante lei abbia solo sussurrato quella domanda.
Cerco di darmi un contegno che ormai sembravo aver
perso, ma io sono un Uchiha e gli Uchiha non perdono mai il contorno e
soprattutto non parlano con i loro genitali.
- Si –
- Sicuro… vuoi per caso che ti faccia una piccola
visita. Così per essere sicuri – il suo tono era cambiato radicalmente da preoccupato
a seduttrice o almeno l’intenzione era quella di sedurmi, ma ciò non avvenne
tuttavia fu molto da aiuto per il problema che ora, grazie alla visione di
Karin che mi fa una “visitina”, si è decisamente calmata se non direttamente
morta.
Pericolo scampato.
- No –
Mi allontano tornando sui miei passi, sperando di
ritrovare quella Dobe intera. Comunque in caso il serpente che ho invocato mi
avrebbe raggiunto e avvisato.
Saltavo da un ramo e l’altro quando ad un cero
punto sento delle voci provenire dalla mia destra così le seguo, ovviamente
mantenendo la mia presenza occultata.
La prima cosa che vedo è un gruppo di cinque
persone, tre dei quali sono solo ragazzini, uno più maturo e un altro steso per
terra.
Mi concentro sulla figura riversata su pavimento, e
appena metto a fuoco chi è il mio cuore incomincia a battere all’impazzata e
miei occhi bruciano di rabbia e preoccupazione. Lì a terra c’è Naruko, ferita.
La voglia di andare da lei è così pressante da
farmi pensare che presto non avrò più alcun potere sul mio corpo.
Cambio soggetto, ora vedo due ragazzini che cercano
di tranquillizzare il loro compagno che trema non si sa bene per cosa. Vedo il
loro sensei che parla attraverso il walkman vicino a Naruko controllando le sue
condizioni.
Ad un certo punto sento un rumore fra i cespugli
vicino al gruppo e ne esce un’ altro team, che purtroppo conosco bene, ex team
7 ora team Kakashi con il mio sostituto, Sai. A capeggiare il gruppo c’è Sakura
che scatta subito verso la bionda incosciente incominciando subito a
controllare la portata della ferita. Kakashi sta parlando con Ebisu-sensei Sai
si guarda intorno guardingo e Naruto, lui e vicino ai ragazzini consolando
quello al centro. A quel punto attivo lo sharingan per leggere le labbra e
capire quello che è successo.
- Naruto-niichan … sniff … i-io non volevo sniff
cioè si ma io pensavo fosse l’assassino di quel povero uomo e poi h-o vista
anche parlare c- con il mukenin Sasuke Uchiha è all-allora mi sono
spavent-tato, i-io n-non VOLEVO FARLE DEL MALEEEEEE –
L’ ultima frase fu seguita da una pianto a dirotto,
di sfogo, di ansia, di terrore.
- Konohamaru sta tranquillo, Sakura-chan la salverà
così tu potrai chiederle scusa, ok? Ora dimmi cos’è sta storia che l’hai vista
parlare con Sasuke? –
- Snifff sniff Siccome mi scappava la pipì, mi sono
allontanato del team però poi ho sentito delle voci allora mi sono nascosto e
li ho visti che parlava nodi qualcosa da trovare esattamente nella stessa
grotta dove abbiamo rinvenuto il cadavere quindi ho fatto due più due e li ho
collegati al crimine –
Cosa un cadavere in quella grotta. Cazzo non ci
voleva ora sono ricercato pure per l’omicidio di un innocente, non va bene per
niente. Cazzo è poi se la portano al villaggio cercheranno di estorcerle delle
informazioni su di me da Ibiki, e lui era solito andarci pesante,dannazione che
fare?
La mia attenzione viene richiamata da Ebisu con un
frase che accerta i miei dubbi.
- Portiamola a Konoha lì provvederemo a curarla
meglio e ad interrogarla -
Immagino lei piccola e indifesa fra le mani di
Ibiki e molto probabilmente di Danzo che cercano di cavarle fuori qualsiasi
cosa che riguardi me, anche se non sapesse niente non si arrenderanno finché
non sapranno dove sono.
Non resisto. Il mio corpo a preso il sopravvento sulla
ragione e scopro la mia presenza.
- State lontani da lei! –
Gli sguardi esterrefatti di quelli di Konoha sono
puntati su di me. Vedo Sakura ancora vicino alla Dobe svenuta con una siringa
in mano, molto probabilmente sonnifero o qualcos’altro per farla stare calma
durante il viaggio.
- Sakura allontanati da lei. Da qui in poi ci penso
io. – la kunichi mi fissa con gli occhi sgranati ma a me non importa non voglio
che nessuno la tocchi quella Dobe bionda è MIA.
- Sasuke che cosa le vuoi fare? – mi riscuoto dal
mio trans e stacco i miei occhi dal corpo incosciente di Naruko, che non
l’hanno mai lasciata, e guardo adirato il gruppo dinanzi a me.
- IO non le farò nulla siete stai VOI a ferirla.
Lei non centra nulla con me mi ha conosciuto per caso neanche ieri e io l’ho
solo riaccompagna nel luogo in cui l’ho trovata. STOP! Ma voi l’avete ferita! –
dico quella frase senza senso urlando e con lo sharingan ancora attivo – Ora
voi vi allontanate da lei ci penserà il mio team a curarla. Lei lasciatela stare,
vi assicuro che non ne una assassina ne qualcuno da cui potrete trarre
informazioni –
La mia più che una conferma dell’innocenza della
ragazza sembrava più uno sfogo. Infatti ero tutto rosso in viso, venette che
sporgevano, spada in mano e sguardo di fuoco.
Atmosfera era pesante ed estremamente silenziosa.
Che però fu spezzato dal commento ilare del nuovo arrivato nel team 7 che
scombussolo me e forse anche Sakura, ma molto più me.
- Non ti preoccupare l’avevamo capito che era una
civile e non avevamo nessuna intenzione di interrogarla come tua conoscente ma
visto questo sfogo, mi sa che dobbiamo ricrederci ragazzi!! Abbiamo trovato la
fidanzata dell’Uchiha ?!?????-
L’ilarità scoppiò nella radura solo quattro persone
rimasero silenti: una era ancora svenuta, Kakashi non rideva ma aveva comunque
un bel ghigno che traspariva dalla maschera, Sakura era sconvolta mentre io ero
indeciso se prendere in considerazione la sparata di quel Sai, o semplicemente
ignorarlo.
Stavo per dire qualcosa quando dei piccoli lamenti
ci giunsero alle orecchie.
- AHHH la mia testa ma cosa è successo? E tu chi
sei, anzi voi chi siete? E- TUUU brutto Biancasuke che non sei altro ti rendi
conto che per colpa tua sono stata inseguita accoltellata e stavo quasi per ---
AAAAH CHE MALE PORCACCIA LA MISERIACCIA –
Mi dimenticai di tutti e mi tuffai su di lei,
dandole un bel pugno sulla sua testaccia dura, ovviamente questo era per
mascherare il grande sollievo nel vedere che si era ripresa.
- Tzè zitta Dobe!! –
- Ancora con sto ’tsè’ ti ho detto che non è una
parola e che soprattutto non mi devi chiamare più DOBEEEE!! –
- e IO TI RIPETO CHE DICO QUELLO CHE VOGLIO E CHE
SOPRATTUTTO TI CHIAMO COME VOGLIO ED ORA VIENI CON ME –
Me la carico senza farmi troppi problemi e me ne stavo
giusto per andare quando una mano mi afferra il braccio.
- Sai Teme dovresti essere più gentile con le
signorine soprattutto se sono ferite. – la voce fintamente arrabbiata che non
copriva il divertimento evidente di Naruto mi raggiunse come quella concorde
della bionda sulla mia spalla.
-Concordo in pieno con lui. Dio uno sano di mente
l’ho trovato, già ti adoro! E vedi Biancasuke non sono l’unica a pensare che
sei un Bastardo!! – il tono era calmo, lei era con il gomito appoggiato sulla
mia schiena e sulla mano era poggiata la sua guancia. Sul suo volto c’era
un’espressione adorante diretta a Naruto e la cosa non mi piacque proprio per
niente.
- Senti biondino come ti chiami? – continuò
civettuola lei.
- Naruto Uzumaki piacere. Tu? – rispose
accondiscendente lui.
- Mi chiamo Naruko, però non mi ricordo altro. –
lei
- Oh mi dispiace!! Magari a konoha o in qualche
altro villaggio vicino alla grotta in cui eri ti riconosceranno – lui
- Ne dubito! Non sono proprio di qua. – dinuovo
lei.
Lei, lui, lei, lui, lei, lui …
Non lo sopportavo Naruto era riuscito ad
affascinarla mentre io NO.
È inaccettabile. Lei è MIA.
- Avete finito pari di comari!! – pronunciai fra i
denti, reclamando le attenzioni di Naruko che spettavano a ME.
- Naruto attento mi sa che il tuo amico si un tipo
geloso – Sai divertito dallo spettacolo che stavamo inscenando si era
intromesso.
- Cheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee? Mi sa che vi state
sbagliando io non sto con questo Teme, mai sia!!! – il tono che la Dobe ha
usato un mi piace per niente, allora decido di agire.
- Bene è stato un piacere rivedervi ma ora devo
proprio andare, ciao! – e come sono arrivato, scompaio. A testimonianza del
fatto che prima ero lì solo una leggera nube di fumo e le voci che gridavano il
mio nome.
__ cOnTiNuA __
Note
dell’Autrice
Salve anche il
settimo cappy è stato postato, e direi anche con meno ritardo degli altri
eheheh.
So che non è
decisamente un granchè e che qui Sasuke e un po’ OOC ma…
SASUKE: Solo un po’? solo un po’? Sembro una
ragazzina alla prima cotta! È ESTRAMAMENTE IMBARAZZANTE!!!!!
NARUKO:
Naaaaaaaahh!! Io ti ho trovato teneroso! Pucci pucci!! * si accascia a terra
delle risate *
AUTRICE: SI
anche io sasukino mio.
NARUTO; Sono
entrato finalmente nella ficcy SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!
NARUKO:
SIIIIIIIIIIIII! Nacchan voglio stare con te!!!!!!!!
SASUKE: Cosa????
E NO! Tu devi stare con me. Punto e basta.
AUTRICE: AHH non
è ancora detto!! Forse a te ti faccio mettere con Sakura o Karin!!
SASUKE:
NOOOOOOOOO!!
SAKURA/KARIN:
SSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
Vabbè per oggi è
tutto al prossimo cappy. CIAOOOOOOOOOOO ^_^ !!!!!!!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** Tutto nasce dal sogno ***
6rye6
*Me esce da dietro le forti spalle di Sasuke*EHEHEHEH Salve
come va???
* Valanga di pomodori mi sono buttati addosso *
SASUKE: NOO che sprecooooooo è_è!
AUTRICE: Mi dispiace infinitamente
per il terribile ritardo nel postare il capitolo, ma la scuola mi ha occupato
pienamente e non ho avuto la possibilità di lavorare al seguito prima, ma ora
eccomi qua con un nuovo cappy !!! Siete feliciiii???
TUTTI: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!
AUTRICE: NON ME NE FREGA NIENTE HO
SUDATO PER SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E QUINDI ORA VE LO LEGGETE, E’ TUTTO CHIARO
ANF ANF ANF !!!???
BAZ: EH Autrice non ti arrabbiare
così!!
AUTRICE: Si lo so, hai ragione.
BAZ: Altrimenti sudi, diventi
tutta rossa e poi… MUORIIIIIII!!!!!!!
AUTRICE:
Noooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!
SASUKE: Magari Dio!!!!!!
AUTRICE/NARUKO:Bastardo
SASUKE: Mi disegnano così, sopportatemi!!!
AUTRICE: Ma sta funcia io ti
sostituisco con Itachi. Marmottino vieni da mammina *ç*!!!!!
SASUKE: Ammutinamentoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH comunque,
fatto questo piccolo show vi auguro buona lettura e attenti al colpo di scena e
mi raccomando COMMENTATE PLEASE!!!!!!!!!!!
La vita di una normale teenager ... forse non più
Capitolo 8
Tutto nasce dal sogno
POV SASUKE
Camminavamo in silenzio già da un
bel po’. Per me non era poi così strano, ma che lei stesse così tranquilla mi
preoccupa.
Il silenzio preme ancora su di noi
quando finalmente Naruko rinsavisce e parla.
- Sasuke ti ringrazio per essere tornato
indietro e anche per la tua preoccupazione – mi ringrazia e alla fine si volta
verso di me donandomi un sorriso mozzafiato. Sento il sangue fluire tutto nelle
guancie, ma essendo l’ Uchiha che sono
mi appresto a superarla per non permetterle di vedere il rossore e smontare le
sue affermazioni.
- Ti sbagli, idiota, la mia non
era preoccupazione, semplicemente ero ancora nei dintorni è ho sentito che ti
avevano visto con me ciò vuol dire che ti avrebbero interrogata e ti avrebbero
estorto l’ ubicazione del mio nascondiglio, niente di più niente di meno –
queste mie parole mi lasciarono un sapore estremamente amaro, ma ancora la
motivazione mi rimaneva oscura.
Continuai a camminare finché non
sentii i suoi passi cessare allora mi volta e ciò che vidi mi fece stringere lo
stomaco.
Negli occhi cobalto c’erano
amarezza, delusione e tanta solitudine. Quella stessa solitudine di chi ormai
si è rassegnato ad aver perso tutto, quella che io stesso ho negli occhi.
- Mi dispiace esserti così di peso!
Allora credo che ci possiamo lasciare qui. Scusi per il disturbo Sasuke-kun –
Mi volta le spalle percorrendo la
strada a ritroso. Lì capisco la mia genialata! Vado per scattare in avanti per
fermarla, ma qualcosa mi blocca. Di nuovo quella vocina che mi rimproverava
dicendomi che non ho tempo per queste sciocchezze, che lei non ne vale la pena
e il mio orgoglio che prepotente mi impediva di fermarla e così feci, mi voltai
proseguendo diritto senza voltarmi.
“ Infondo è meglio così. Devo concentrarmi
solo sulla mia vendetta. E poi diciamoci la verità!!! Sono un mukenin, che
futuro avremmo mai avuto”
Con questa convinzione e la sicura
certezza di averle fatto solo del bene, proseguii per tornare al rifugio.
Tuttavia l’atroce malinconia che mi attanagliava il cuore non voleva sentire
ragioni, continuando a spingermi a seguirla, ma non le diedi retta.
È meglio così, per entrambi!!!!
Giunto al nascondiglio non diedi conto a nessuno e mi diressi
nella mia stanza. Mi stesi sul futon e mi sopii, accolto dalle tenebre che mi abbracciarono
in modo premuroso come una mamma che ti culla.
CAMBIO DI PUNTO DI VISTA
Cammino per la strada in solitudine.
Sento ovattato tutto intorno a me.
L’udito è andato.
La vista l’è altrettanto.
Percepisco le gocce di pioggia sulla pelle.
Mi concentro solo su quelle
oramai uniche compagne nel mio andare.
Mi guardo intorno, invano.
Non ricordo.
Non ci riesco.
Ho dimenticato tutto ciò che rimaneva.
Mi sono persa?
Manco a qualcuno?
Qualcuno mi sta cercando?
Mi sento debole, anche la pioggia
mi pesa sul viso, sugli occhi, sulla schiena.
È troppo il peso e la stanchezza.
Cado.
Sono stanca tanto stanca.
Voglio dormire.
Dormire per sempre per rifugiarmi nel sogno, ma cosa è sogno
e cosa realtà.
Avevo iniziato la mia storia col presentarmi, sembrava proprio
che sarebbe durata, ma non è così.
Chiudo gli occhi, ora solo buio.
Mi sembra di aver sempre vissuto nel buio, è quello il mio
rifugio.
Il buio e la solitudine per sempre.
DA TUTT’ALTRA PARTE
La figura argentea fissava le immagini, riflesse nello
specchio d’acqua con espressione seria, una ragazza bionda priva di vita sul
terreno acquoso per la pioggia da un lato e dall’altro quello di una ragazza
castana che i soccorsi cercava disperatamente di strappare alle macerie di un
terribile incidente automobilistico, ma c’era ben poco da fare, un conduttore
di moto non ha speranze se si schianta con un auto ad alta velocità.
- Il dado è tratto! Il tempo di svegliarsi è giunto mia
signora! Ritorni ALLA VITA!!!!! –
Una luce accecante si sprigionò dalla donna dai tratti
animale, raggiungendo una vasca di incubazione, dove dormiva una figura
indefinita. Il vetro si ruppe facendone uscire il corpo intrappolato all’interno
che si riversò per terra come morto, ma ad un certo punto nel silenzio della
stanza risuonò un battito poi un altro e poi un paio d’occhi, uno castano l’altro
cobalto, si spalancarono.
- Bentornata, mia Signora!!! –
____________________
Dicono
alcuni che finirà nel fuoco
Il mondo, altri nel ghiaccio.
Del
desiderio ho gustato quel poco
Che mi
fa scegliere il fuoco.
Ma
se dovesse due volte finire,
so pure che cosa è odiare,
e
per la distruzione posso dire
che
anche il ghiaccio è terribile
e può
bastare.
Di Robert Frost, Fuoco e ghiaccio.
FINE
NOTE AUTRICE:
Cari lettori vi
avverto che questa è la fine “ La vita di una normale
teenager... forse non più” e non è uno scherzo, ma non la fine della
storia.
Sarete sicuramente
confusi, ma presto capirete. Bhe dalla fine comunque si capisce che non è
propriamente finita, che gioco di parole, mamma mia!!
Comunque se volte
continuare me lo dovete dire. Se siete curiosi lasciate dei commenti e io vi
farò il grande favore di colmare la vostra insostenibile curiosità AHAHAH!!
SASUKE/NARUKO: Ma anche
no!!
NARUKO:Comunque com’
è che muoio, eh????
AUTRICE: Tutto al suo
tempo!!
Bene miei cari vi
lascio. Vi ho lasciato la fine di ” La
vita di una normale teenager... forse non più”, volete scoprire di più sulla misteriosa
figura argentea, e la misteriosa “mia Signora” commentate, e così avrete il
seguito ovvero “Birth by sleep: nasce tutto dal sogno”.
Alla
preossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ^^!!!!!!!!
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=444098
|