A mud blood slitherin -You are only mine- di Peach_93 (/viewuser.php?uid=81716)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Certezze ***
Capitolo 2: *** You are only mine ***
Capitolo 1 *** Certezze ***
Peach corner:
Ciao
a tutti! Eccomi
qua, tornata
a rompervi
con
un altra
ff! Anche questa,
che
è il continuo di “A mud blood slitherin - My
temptation-”,
durerà
solo due capitoli e
giuro che sarà l’ultima
cosa che scriverò inerente a questa storia (anche se non
escludo che in futuro
farò una long fiction con Hermione a serpeverde). Premetto
che dal bacio che si
sono dati nella puntata precedente è passato un
po’ di tempo (circa un mese),
ok? Che dire, spero che vi piaccia! Mi lasciate un commentino? Grazie
mille!
Baci Peach_93
A
mud blood slitherin -You are only mine-
È
un
pomeriggio soleggiato nel castello di Hogwarts e le lezioni di quel
giorno fortunatamente
sono finite.
Non che a
te non piaccia studiare ma, come ogni studente, preferisci rilassarti
in camera
tua ascoltando della buona musica.
Ed è proprio
lì che ti stai dirigendo con passo felpato, nella tua stanza.
Ma guarda
un po’ chi si vede, a qualche metro da te
c’è Draco Malfoy.
Hey, cos’è
quell’espressione infastidita? Ah, le oche che lo
circondano… ti da noia
vederle così spudoratamente svenevoli con lui, vero?
Stai
tranquilla Hermione, lo sai benissimo che ormai lui è solo
tuo no?
E poi
quelle oche senza cervello pronte ad obbedirgli a comando non gli
interessano, lo
sai anche tu, lui vuole al suo fianco una vera regina, proprio come te.
Eddai,
non fare così, lo sai che a te ci tiene, anche se non siete
fidanzati te lo ha
dimostrato con i gesti e con le parole.
Da quando
vi siete baciati per la prima volta ha avuto inizio una relazione vera
e
propria e finalmente sei riuscita a lasciarti andare del tutto con lui,
e anche
se non ti ha detto esplicitamente quello che prova te lo ha fatto
capire con il
suo comportamento nei tuoi confronti.
Andiamo,
non dire di no, credi davvero che se Draco Malfoy non ci tenesse a te
passerebbe
intere serate in camera tua ad accarezzarti semplicemente i capelli e a
parlare
con te, senza cercare di andare oltre a meno che non sia tu a prendere
l’iniziativa?
Certo che
no, mi sembra che te lo abbia detto anche lui, se ti considerasse solo
un passatempo
come le altre dopo un po’ che non avesse ottenuto il suo
scopo avrebbe smesso
di cercarti, cosa che non ha fatto.
So cosa
stai pensando, ma se davvero ci tiene a me perché si ostina
a non volermi dare
delle certezze? Perché non rende seria e ufficiale la nostra
relazione?
Beh, è
semplice: forse non è pronto per rivelare i suoi sentimenti
né a te né agli
altri.
Ma
d’altronde come biasimarlo?
Insomma,
prova a pensarci, lui, nobile purosangue, fidanzato ufficialmente con
una
mezzosangue, hai idea dei casini che nascerebbero tra i serpeverde se
si
diffondesse questa notizia?
Per non
parlare poi della sua famiglia, non credo che il caro vecchio Lucius
accetterebbe di buon grado il vostro fidanzamento.
Sai
benissimo che ho ragione, è per questo che hai
quell’espressione rassegnata,
vero?
Ma in fin
dei conti cosa ci puoi fare, la realtà è questa e
a meno che lui non decida di
finirla di giocare a fare il principino purosangue e la smetta di
essere il
burattino di suo padre, per quanto tu possa volerlo, non
cambierà.
Su
Hermione, non fare così, togliti dal volto
quell’aria afflitta… dai coraggio
ricomponiti, alza il mento con fierezza e cammina a testa alta, nessuno
deve
vederti debole.
Brava,
così si fa.
Guardando
tutti i ragazzi di Hogwarts con la tua finta aria sicura continui a
camminare
per quel corridoio avvicinandoti sempre di più al gruppo dei
serpeverde, a lui,
e all’improvviso senti una voce alle tue spalle che ti
chiama, ma chi potrebbe
essere?
“Ahem…
G-Granger…”.
Ti giri
con espressione seccata verso il tuo interlocutore e vedi un
imbarazzato Ronald
Weasley che ti raggiunge seguito dal suo caro amico Harry Potter.
“Che vuoi
Weasley?” chiedi in tono brusco.
“I-io…
ecco, io…”.
A quel
punto percepisci due occhi argentei che ti fissano intensamente, lui
è
abbastanza vicino a te per poter sentire cosa ti dice la donnola e
dalla sua espressione
si direbbe piuttosto scocciato dal fatto che ti stia parlando.
“Io, si
insomma ecco…”.
“Taglia
corto Weasel, non ho intenzione di stare qui tutto il giorno ad
ascoltare te”
Dici sbuffando.
Che
seccatura quel pel di carota…
“Si
insomma io… sai che questa domenica c’è
la gita a Hogsmade vero?” dice
contorcendosi le mani dall’imbarazzo.
“Sì, e
allora?” chiedi tu alzando un sopracciglio.
“Beh
ecco… io… mi chiedevo se… si
insomma… tu… ecco…
io…”.
“Hai
intenzione di stare qui a balbettare tutto il tempo? Perché
se è così posso
anche andarmene” dici in tono duro.
“No! Emm…Io…
volevo chiederti se… ci andavi già con
qualcuno…” dice lui dopo un attimo di
incertezza.
Quegli
occhi grigi si fanno sempre più interessati alla
conversazione e scrutano ogni tuo
movimento e ogni tua più piccola espressione, posandosi di
tanto in tanto
disgustati sul tuo interlocutore.
“No, non
ci vado con nessuno, ma questo non è affare tuo o
sbaglio?” dici in tono aspro.
In realtà
è probabile che non ci andrai nemmeno a quella gita, anche
se in fondo tu
vorresti, ma sai bene che il tuo principe verde argento non ti
inviterà mai.
Anche se
questa è una frivolezza si vede che un po’ ci stai
male, è per questo che ti
sei irrigidita vero?
“Beh… in
tal caso… io… ecco… io mi chiedevo
se… ti andasse di venirci con me…” dice
pel
di carota abbassando lo sguardo.
Guardando
di sfuggita Malfoy noti i suoi pugni serrarsi e il suo sguardo
indurirsi, tu
invece ridi senza allegria e rispondi: “E perché
mai dovrei venirci con te
donnola?”
A quel
punto lui alza di poco lo sguardo e diventa più rosso dei
suoi capelli, se
possibile.
“Perché
tu… tu… si insomma tu…”.
“Io cosa Weasel?”
chiedi alzando un sopracciglio.
“Tu…
mipiaciemiseisemprepiaciuta”.
Cos’è che
ha detto? Possibile che non sappia nemmeno parlare?
“Weasley
non ho capito una sola parola di quello che hai detto” dici
infastidita dalla
sua presenza.
Lo
sguardo ti ricade su Draco… dalla sua espressione
innervosita e sorpresa deduci
che abbia capito cosa ha detto.
“Ho detto
che … mi piaci e mi sei sempre piaciuta”.
Sta
scherzando vero?
Ti sta
solo prendendo in giro… vero?
No… a
quanto pare è serio, insomma, guarda
com’è rosso e agitato.
Beh, a
questo punto io direi di approfittarne per dare una bella scossa al
principe
delle serpi e per fargli capire che o il vostro gioco diventa qualcosa
di serio
o può anche dimenticarsi di te.
Un ghigno
divertito si disegna sulle tue labbra e avvicinandoti alla donnola dici
a voce
bassa, ma non troppo affinché anche lui
ti possa sentire, “Ma davvero? Io ti piaccio?”.
Vedi Weasley
deglutire per la vostra vicinanza e annuire lentamente.
“Non so Ronald, forse
potrei anche accettare il
tuo invito… ti farò sapere” e
così dicendo gli sorridi e fai per andartene, non
prima di aver guardato Malfoy.
La sua
espressione colma di rabbia ti fa capire che ha sentito tutto e non ha
apprezzato ciò che gli hai detto.
E non
solo perché hai quasi accettato l’invito di pel di
carota, ma anche perché lo
hai chiamato per nome, cosa che con lui non hai mai fatto.
Beh,
questo è un avvertimento più che chiaro per il
nostro caro Malfoy, gli hai
fatto capire che non sei lì per lui ad aspettarlo in eterno
e che se non si
sbriga a farti capire che con te ha intenzioni serie hai altre porte
aperte che
non esiteresti ad usare.
Ma dimmi,
non ti senti un po’ in colpa per aver illuso Weasley?
No?
Nemmeno Un pochino?
Sei
davvero una serpe, non mi stancherò mai di ripetertelo.
Aspetta
un attimo, ma che fa Malfoy?
“Non ti
illudere pezzente, la mezzosangue non si abbasserà mai ad
accettare un tuo
invito” dice in tono strafottente.
“E a te
che importa Malferret? E poi chi ti dice che non accetterà?
Non mi sembra abbia
detto di no” risponde con sicurezza il rosso.
Ti fermi
girandoti a guardare la scena con aria divertita.
“Ragiona
Weasel, come potrebbe una come lei accettare un tuo invito?
È mezzosangue,
certo, ma rimane pur sempre una serpeverde, e le serpi non si abbassano
mai ad
accettare inviti dai Grifondoro” dice lui ignorando la prima
domanda che gli è
stata fatta.
“Lo
vedremo Malfoy, ma poi, anche se accettasse, a te cosa
interessa?”.
Il tuo
ghigno si accentua, sei curiosa di sentire la risposta vero? Anche
io…
“Eddai
Dracuccio, ha ragione il pezzente, cosa ti interessa delle persone con
cui esce
quella lurida sangue sporco? Su, andiamocene via dai” Dice la Parkinson
con voce
stridula accarezzandogli il petto.
“Staccati
Pansy, e tu Weasley non ti illudere, lei non
accetterà” afferma il biondastro con
sicurezza, e detto ciò se ne va
sorpassando il rosso, ma la tua voce lo ferma e lui si volta verso di
te:
“Malfoy, mai essere troppo sicuri nella vita”.
Detto ciò
ti giri e te ne vai via, senza dargli il tempo di parlare, lasciandolo
con
un’espressione stupita, che dopo qualche secondo ritorna
distaccata, e con un
pel di carota gongolante, convinto che accetterai per davvero il suo
invito.
Povero
illuso.
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Capitolo 2 *** You are only mine ***
Peach corner:
Ciao a tutti
^^’’… lo so, ci ho
messo tanto ad aggiornare… non ho scusanti… spero
che possiate perdonarmi^^.
Comunque eccomi qui con l’ultimo
capitolo, spero possa piacervi! Che ne dite… mi lasciate una
recensione per
farmi sapere il vostro parere? Graaazie!! ^__^
Ringrazio
tantissimo:
1 - BabyFairy
2 - bribry85
3 - Flame Drago
del Fuoco
4 - Veronica91
5 - xRullina91x
Per
aver inserito la storia tra i
preferiti.
1
- cino nero
2 - Flame Drago del Fuoco
Per aver messo la storia tra le
seguite
E Anna96 per aver
recensito! Grazie mille cara, sono contenta
che sia la prima storia che questa ti siano piaciute, mi fa davvero
molto
piacere! Ti ringrazio ancora! Baci!
Ciao a
tutti!!!
Bacioni Peach_93
A
mud blood slitherin -You are only mine-
=PART
2=
Sei
seduta al tavolo dei serpeverde, è ora di cera e tu hai
appena finito di mangiare.
Senti su
di te uno sguardo indagatore, il suo,
che non ti lascia andare.
Continua
a fissarti insistentemente da quando sei entrata, visibilmente
scocciato per
quello che è successo con lenticchia.
Ghignando
ti alzi guardandolo di sfuggita, ignara che anche qualcun altro si
è appena alzato.
Con passo
regale e portamento fiero esci dalla sala grande insieme ad altri
studenti e ad
un certo punto, poco fuori dalla porta, ti senti chiamare.
“Granger,
devo parlarti” dice una tranquilla voce maschile.
Voltandoti
rivolgi al tuo interlocutore un ghigno, poi lo prendi da parte
avvicinandoti a
una parete e dopo esserti appoggiata contro di essa rispondi
sarcastica:
“Potter… che piacere vederti… cosa
vuoi?”.
“Oh, è un
piacere anche per me, certamente… comunque volevo solo dirti
che domani non
potrò darti lezioni di volo perché tra non molto
ci sarà una partita e io e i
Grifondoro abbiamo deciso di allenarci duramente”.
“Ok, capisco,
anche se francamente non capisco perché vi allenate, non
vincerete mai contro
serpeverde” affermi con sicurezza assumendo un ghigno
beffardo.
Proprio
in quel momento vedi Ronald Weasley e sua sorella uscire dalla sala
grande e
dopo di loro un gruppo di serpi, tra le quali c’è
anche la tua.
“Ha…Ha…
ma quanto sei spiritosa Granger” risponde lui voltandosi
verso i suoi amici.
Che cos’è
quel rossore che imporpora le sue guance?
Non sarà
che... possibile… non è che gli piace la Weasley?
“Toh, guarda
Potty, ci sono la donnola e Ginevra
che ti aspettano” dici sorridendo innocente.
“Ahem…
già…” dice lui imbarazzato.
A quanto
pare a lui piace la sorella di pel di carota… ma che
carino...
“Comunque,
a proposito di Ron, hai davvero intenzione di uscire con
lui?” chiede lo
sfregiato cambiando discorso.
Il tuo
sguardo si posa sulla tua serpe, che casualmente
si è messa a chiacchierare con Zabini e qualche
ochetta a pochi metri da
voi.
A Potter
basta seguire il tuo sguardo per capire la risposta.
“A te non
interesse Ron vero? Tu fai tutto questo per… per il
furetto” dice con voce
seccata.
Ghignando
sfiori il petto al bambino sopravvissuto e gli rispondi: “Che
intuito Potty,
complimenti”.
A quel
punto tre sguardi infastiditi si posano su di voi.
Uno è del
tuo principe delle serpi, l’altro è del pezzente
e… sorpresa delle sorprese
l’ultimo è della Weasley.
“Non puoi
usarlo così, e non ti permetto di usare così
nemmeno me” afferma lui prendendo
lentamente la tua mano per poi guardare Malfoy.
A quanto
pare anche Potty si è accorto degli sguardi che vi stanno
lanciando.
“Guarda
guarda… la tua Ginevra mi sta letteralmente
incenerendo” dici tu ghignando.
Lo vedi
arrossire ancora di più, e facendo finta di niente ti
risponde: “Devi parlare
con Ron, devi dirgli che non sei interessata a lui, è
inutile illuderlo così
capisci?”.
“Ok
Potter, come vuoi, lo farò” dici sbuffando mentre
gli scompigli i capelli,
“Comunque se lo sguardo potesse uccidere… a
quest’ora saremmo già morti tutti e
due” affermi ghignando.
Lui ride
e risponde: “Già… per quanto non mi
piaccia assolutamente vedere Ron così
geloso di te, devo ammettere che far ingelosire il furetto è
divertente…”.
Proprio
in quel momento lo vedi avvicinarsi a voi due, come si dice, parli del
diavolo…
“Potter,
smamma, devo parlare con lei” dice bruscamente Malfoy
parandovisi davanti.
“Non
prendo ordini da te Malferret” ribatte lo sfregiato
incrociando le braccia.
“Sfregiato
levati di mezzo, non ho per niente voglia di litigare con te in questo
momento”
afferma lui con voce annoiata.
“Ok, me ne
vado, ma solo perché ho di meglio da fare che perdere tempo
con te” risponde il
grifone, poi guardandoti ti fa l’occhiolino e ti saluta:
“Ci vediamo Hermione”.
“Ciao Harry”
rispondi ghignando, poi ti volti lentamente
verso Draco e gli dici sussurrando: “ ‘sera
Malfoy”.
“si…
‘sera anche a te Granger…” dice
accendendosi una sigaretta irrequieto.
“Ti vedo
nervoso Malfoy… qualcosa non va?” gli chiedi con
candore.
Lo senti
ridere senza reale divertimento, e la cosa ti lascia un po’
perplessa, poi la
sua espressione ritorna seria e ti risponde: “Mi chiedi se
qualcosa non va? Pomeriggio
hai quasi accettato di andare a Hogsmade con il pezzente, ora ti trovo
qui a
provarci con Potty, e tu mi chiedi se qualcosa non va?”
A quanto
pare al principino da fastidio vedere che potresti essere di qualcun
altro… lo
hai smosso per bene il ragazzo.
“Io e
Potter stavamo solo chiacchierando amichevolmente, nulla di
più… e poi per
quanto riguarda lenticchia non ho ancora accettato il suo invito, che
c’è
Malfoy, ti da fastidio l’eventualità che vada ad
Hogsmade con un altro?” chiedi
in tono divertito.
“Si”
risponde lui sorprendendoti “non mi va che la mia
mezzosangue se ne vada in giro con uno che non sono io, e non
mi va nemmeno che chiacchieri
amichevolmente in quel modo con un altro”.
Frena un
secondo, come ti ha chiamata? ‘la
mia
mezzosangue’?
“La tua mezzosangue,
Malfoy?” chiedi alzando un sopracciglio“E da quando
io sarei la tua mezzosangue?”.
“Dal
momento in cui è nato il nostro... rapporto”
risponde lui con ovvietà.
Non so
tu, ma io per un momento, uno soltanto, ho pensato che volesse dire
‘il nostro amore’…
“Io non
sono di nessuno Malferret, l’unica persona a cui appartengo
sono io” dici con
calma iniziando ad attorcigliarti un boccolo attorno
all’indice destro.
Cos’è, ti
diverti a provocarlo Hermione?
“Con
questo cosa vuoi dire? Che continuerai a fare la svenevole con Potter e
che
accetterai l’invito di quel pezzente fregandotene del fatto
che io non voglia?”
chiede lui avvicinandosi a te.
“Te l’ho
detto, io e lo sfregiato stavamo solo parlando, e poi non lo vedi?
Muore
letteralmente dietro alla Weasley” affermi con sicurezza
guardandolo negli
occhi.
Lo vedi
sospirare impercettibilmente di sollievo, cos’è,
ha paura della concorrenza il
nostro bel biondino?
“E per
quanto riguarda al pezzente? Hai intenzione di accettare il suo
invito?” chiede
con evidente fastidio.
“Non mi
pare di aver detto questo…” rispondi enigmatica.
“Bene…
perché tu con lui non ci vai ad Hogsmade” afferma
il ragazzo risoluto.
Ma
sentilo, ora si mette anche a darti ordini?
“E
sentiamo, perché non dovrei andarci?” chiedi
infastidita.
“Perché
io non voglio” risponde lui portandosi la sigaretta alle
labbra con
tranquillità.
Quanto
vorresti essere quella sigaretta Hermione… per quello
però ti toccherà
aspettare di essere da sola con lui… purtroppo.
“Ah, tu
non vuoi? E quello che voglio io non conta?” chiedi
provocatoria.
“Mi stai
dicendo che vorresti uscire con il pezzente?” domanda lui
alzando un
sopracciglio seccato.
“Non mi
pare... comunque io ho intenzione di andarci a Hogsmade”
Affermi con sicurezza.
“Granger,
ripeto, non voglio che tu ci vada con il pezzente” sussurra
freddamente
riducendo i suoi occhi argentei a due lame di ferro.
“E allora
con chi ci dovrei andare se il ragazzo con cui ho una…
relazione non mi
invita?” chiedi staccandoti dalla parete.
“è
questo il problema piccola? Lo sai
come la penso sul fatto di uscire allo scoperto…”
dice lui guardando la gente
che vi fissa incuriosita.
Certo che
lo sai, ma non ti sta per niente bene!
Aspetta…
quel luccichio che hai negli occhi non mi piace… Cosa vuoi
fare?
“Lo so
benissimo furetto, io sono una povera, sciocca mezzosangue, mentre tu
sei il
grande e nobile principe delle serpi e far sapere agli altri che stai
con me
sarebbe una vergogna!” affermi irritata.
“Piccola…
lo sai che non è questo… è che
nascerebbero troppi casini se la nostra
relazione uscisse allo scoperto, sia con i nostri compagni che con la
mia
famiglia” dice lui a bassa voce per non farsi sentire.
Il tuo
volto diventa impassibile, lo guardi negli occhi con quel luccichio che
non
promette nulla di buono.
Che cosa
stai architettando Hermione?
“Sai
principe delle serpi, questa chiacchierata mi ha schiarito un
po’ le idee…”
affermi atona.
“Cosa
vuoi dire?” domanda lui dubbioso.
“Semplicemente
ho capito che è meglio finirla qui”.
“Cosa?”
chiede lui stupito.
“Hai
capito bene, insomma, hai perfettamente ragione, nascerebbero troppi
casini se
uscissimo allo scoperto, e anche se a me non interessa quello che la
gente
potrebbe dire o fare a quanto pare tu
non sei disposto ad affrontare i problemi che potremmo avere se ci
fidanzassimo
ufficialmente, ma siccome io non voglio essere la tua amante segreta in
eterno
e di uscire allo scoperto tu non ne hai la minima intenzione mi chiedo:
per
quale motivo dovremmo portare avanti una storia senza futuro? La
risposta è
semplice: nessuno” affermi con voce tranquilla.
Ma… ma
cosa stai dicendo?
“Perché
dici questo mezzosangue?” chiede lui in un sibilo.
“Perché è
la verità, la mezzosangue Granger e il principe delle serpi
Malfoy non possono
stare insieme, nella maniera più assoluta, sono troppo
diversi” rispondi tu.
“Eppure
fino a ieri sera non la pensavi così” afferma lui
infastidito dalla piega che
sta prendendo il discorso.
“Questo è
perché ieri sera eravamo solo io e te, due ragazzi
qualunque, ma quando siamo
in pubblico, come ora ad esempio, tu ti trasformi nel principe delle
serpi
fissato con la purezza del sangue e io di conseguenza nella sporca
mezzosangue
costretta ad odiarti, queste maschere che noi assumiamo sai benissimo
che non
sono compatibili tra di loro, e finché tu sarai
così attaccato al tuo ruolo di
principino saremo costretti a stare insieme solo di nascosto, e credo
che tu
sia d’accordo con me sul fatto che non possiamo avere una
storia segreta in
eterno, io aspiro a molto di più, voglio poter amare
liberamente, senza dovermi
nascondere, per questo motivo il nostro rapporto non ha futuro ed
è inutile
portarlo avanti”.
Mio dio
Hermione, lo stai lasciando? Lo stai lasciando per davvero? Ma non era
questo
ciò che volevi… tu volevi avere delle certezze,
non liberarti di lui!
“Mi stai
lasciando Hermione?” chiede in un ringhio rabbioso spegnendo
la sigaretta.
“Non vedo
altra scelta… io sto cercando qualcuno che mi ami per
davvero, che non si fermi
al primo ostacolo che presenta lo stare con me, ed evidentemente quel
qualcuno
non sei tu”.
Guardandosi
di nuovo intorno dice quasi sussurrando: “Lo sai benissimo
che non è perché non
ti amo che tengo la nostra relazione segreta! Dannazione, pensi davvero
che sia
così facile per me? Lo sai com’è
difficile doverti guardare da lontano senza
poterti abbracciare e baciare? Hai idea di quanto sia difficile fingere
di
odiarti per i corridoi e insultarti in quel modo? Hai idea di cosa
provo ogni
volta che un ragazzo fa il cascamorto con te e io non posso fare altro
se non
stare a guardare?”.
“Si
Malfoy! So cosa vuol dire! Perché questo è
esattamente quello che passo io!
Nonostante quello che provo per te sono costretta a guardarti da
lontano,
disprezzarti, insultarti, stare a vedere tutte le ragazze provarci
spudoratamente
con te, quando tutto quello che vorrei è poter stare con te
come una ragazza
normale farebbe con un ragazzo normale, ma se non è questo
quello che vuoi io
non posso obbligarti, però non posso continuare in questa
maniera Malfoy”.
Hermione,
perché gli dici questo? Tu non vuoi lasciarlo, io lo so
benissimo!
Eppure lo
stai facendo… e con una semplicità
sorprendente… aspetta… non è che stai
tramando qualcosa?
“Hermione
cerca di capirmi, anch’io vorrei poter stare con te alla luce
del sole,
renderebbe le cose più facili a tutti e due, ma ci sarebbero
troppe conseguenze
negative… non ci accetterebbero mai, ci renderebbero la vita
impossibile”.
“E cosa
dovrei fare allora?” Chiedi tu sussurrando.
“Non lo
so… so solo che lasciarmi non risolverà le cose
ma farà soffrire inutilmente
sia te… che me” dice lui guardandoti dritto negli
occhi.
“Che
senso ha rimandare? Tanto lo sappiamo benissimo che andando avanti
così non
abbiamo futuro quindi tanto vale finirla ora…no?”
chiedi tu tristemente
abbassando lo sguardo.
Hey… e
quel ghigno cos’è? Non credere che io non
l’abbia visto.
Cos’hai
in mente?
“Hermione…
non voglio che finisca qui… io… ti
amo…” dice lui con un filo di voce, come se
avesse paura di dire qualcosa di troppo.
Hermione
lui ti ama, e te lo ha anche detto… per la prima
volta…
Il cuore
ti batte furiosamente nel petto e quelle due parole continuano a
risuonarti in
testa.
Lui ti
ama… ti ama… ti ama…
“Anche io
ti amo… però ormai ho deciso, è la
cosa migliore per tutti e due, credimi… ora
è meglio che vada, ci stanno guardando tutti e non vorrei
che pensassero male…”
dici tu andandotene.
Aspetta…
ma che cosa fai? Torna indietro!
Perché lo
hai lasciato? Ma soprattutto… perché stai
ghignando in quel modo?
Dovresti
essere triste, o almeno un po’ dispiaciuta … e
invece nulla… perché?
Ad un
tratto ti senti strattonare e improvvisamente due labbra si posano
delicate
sulle tue e le sue braccia ti
circondano la vita.
Perché
non sei sorpresa di questo gesto? Un momento…mi vuoi dire
che tu te lo
aspettavi?
Ho
capito! La tua era tutta una messa in scena!
Non
volevi lasciarlo, volevi solo che lui, spinto dalla paura di perderti,
superasse
la paura del giudizio degli altri.
Rispondi
al bacio, compiaciuta e felice come non lo sei mai stata, poi ti
stacchi da lui
fingendo un’espressione confusa.
“Draco…
che fai? Ci guardano tutti…” gli dici tu mentre,
fintamente spaesata, ti guardi
intorno scontrandoti con le espressioni cariche di stupore dei presenti.
“Lo so,
ma non mi interessa” dice lui avvicinandosi di nuovo a te.
Tu però
lo fermi chiedendogli:“Ma… tuo padre? I nostri
compagni di casa? Non ti importa
più di quello che potrebbero dire?”
“No, non
mi importa più” afferma lui sicuro.
“Ma…”
“Nessun
ma, io ti amo e il resto non hai importanza… Hermione, vuoi
essere la mia
fidanzata?”.
A quella
domanda il tuo cuore scoppia di gioia e lo baci con impeto attirandolo
a te.
Lui
risponde subito, anche se è un po’ sorpreso dalla
tua reazione, e ti stringe a
sé con possessività baciandoti con tutto il
desiderio e l’amore che ha in
corpo.
Passano
minuti, ore, o forse pochi secondi, e tu ti stacchi da lui.
“Ti basta
come risposta?” gli chiedi sorridendo.
Lui
annuisce e mentre ti circonda la vita con un braccio guarda tutti i
presenti
che vi fissano sbigottiti e dice loro: “Beh? Che avete da
guardare? Mai visto
due persone che si baciano?”.
A quel
punto tutti tornano a camminare come se nulla fosse, tranne un
gruppetto di
serpeverde che vi raggiunge subito.
“Dracucciolo!!
Ma cosa ti è successo?? Ti sei fumato il cervello??? Quella
lì è la schifosa
mezzosangue!!!! Come puoi anche solo starle vicino????” dice
una scandalizzata
Pansy Parkinson.
Lui
ghignando risponde: “Semplice Pansy, la amo”.
“Che
cosa????? Ma tu… tu non puoi!!!!!!!”
“E chi te
lo dice?” chiede lui alzando un sopracciglio.
“Beh…”
prova a rispondere Pansy ma Blasie Zabini la blocca subito dicendo:
“Taci per
favore, la tua voce è estremamente fastidiosa per le mie
orecchie… comunque
Draco, tu la ami davvero?”.
Lui
annuisce convinto.
“E tu
Granger? Lo ami?” ti chiede il moro.
“Certo”.
A quel
punto il ragazzo sorride dicendo: “Mi basta
questo… sappiate che io vi appoggio
e se qualcuno avrà qualcosa da ridire sulla vostra
storia… beh, dovrà vedersela
con me”.
“Grazie
Zab” dice il tuo Draco sorridendo.
“Già,
grazie” gli fai eco tu.
“Di
nulla” afferma sorridendo Blasie, “Solo una cosa
Granger… vedi di trattarmelo
bene”.
“Lo farò”
rispondi tu appoggiando la tua testa sulla spalla di Malfoy.
Il moro
annuisce e rivolgendosi ai serpeverde propone: “Che ne dite,
andiamo in sala
comune? Ho un po’ di vino elfico in camera mia e direi che
questa è una buona
occasione per aprirlo”.
Le serpi
si guardano dubbiose tra di loro, poi, dopo avervi scrutato
attentamente,
annuiscono accogliendo la proposta di buon grado, anche se alcuni, come
Pansy
Parkinson, lo fanno con molta fatica, e così vi avviate
tutti insieme in sala
comune serpeverde passando di fianco a un Ronald Weasley con gli occhi
sgranati
e un Harry Potter che cerca di consolarlo.
Alla fine
ce l’hai fatta Hermione, sei riuscita a far abbandonare la
maschera da freddo
purosangue al tuo Draco.
E poco
importa se qualcuno, come Pansy, cercherà di ostacolare la
vostra relazione,
poco importa se Lucius Malfoy proverà ad impedire che voi
stiate insieme,
l’importante è che voi due vi amate.
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