Suddenly Paradise

di teenagedream__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Arrivals ***
Capitolo 3: *** New Phase Of Life ***
Capitolo 4: *** New Approaches ***
Capitolo 5: *** Happy 25th Nick! (Part 1) ***
Capitolo 6: *** Happy 25th Nick! (Part 2) ***
Capitolo 7: *** Remedy Time ***
Capitolo 8: *** Unexpected Reunion ***
Capitolo 9: *** Announcements ***
Capitolo 10: *** Date ***
Capitolo 11: *** Petshop ***
Capitolo 12: *** Revelations At Lunch ***
Capitolo 13: *** Friendly Afternoon ***
Capitolo 14: *** Demi in New York ***
Capitolo 15: *** G.N.O. ***
Capitolo 16: *** Departure ***
Capitolo 17: *** Boston and parents ***
Capitolo 18: *** Miami ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciao a tutti! Sono tornata e sta volta con il sequel di “A Perfect Life”, contenti? Non voglio svelarvi nulla, ma vorrei solo dirvi che sarà un sequel pieno di novità e colpi di scena! Ho cambiato il titolo, l’altro non mi piaceva per nulla! Ringrazio tutti per le 64 recensioni di “A Perfect Life”. Spero di acquistare nuovi lettori e spero che i miei di sempre rimangano fedeli. Non parlo più, promesso! Vi lascio al prologo! ;D – Marty.

Riepilogo della situazione:
Nick e Martina sono insieme da due anni.
Nick e tutta la famiglia Jonas si sono trasferiti a New York in questo modo:
Mamma, papà e Frankie Jonas sono in un appartamento.
Joe e alcuni amici della band dei Jonas in un altro.
Kevin e Danielle, ormai sposati, in un altro ancora.
Nick in un attico.
Sono tutti divisi, ma sempre tutti a New York.
Ora Martina ha 22 anni, Nick ne compirà nell'arco della storia 25, Joe 28, Kevin 30, Danielle 31 e Demi, che ci sarà molto in questa seconda parte, 25.
Emily ne avrà 23 e Charlie e James 24.
Sono tutti più grandi perché la storia riprende due anni dopo.
Questo significa niente più Ashley Prince, perché quando Martina era al primo anno lei era al secondo ed ora che Martina è al terzo, lei è già andata via da un annetto.

{Questa storia non è scritta a fini di lucro. I Jonas Brothers, Danielle Delesea e Demi Lovato non mi appartengono. Ma per quanto riguarda tutto ciò inventato da me, ne ho i pieni diritti. – Martina}
.Suddenly Paradise.
(Il Paradiso All’improvviso)
Sequel di “A Perfect Life”.


Prologo:

23 Giugno - appena dopo lo spettacolo di fine anno:

Quella fu di certo l'ultima volta che sarebbe salita su quel palco. Quel palco che l'aveva accompagnata per tre anni. Tre anni bellissimi passati nell'Accademia dello Spettacolo di New York.
Ed ora anche l'ultimo balletto è stato affrontato e lo spettacolo di è appena concluso. Mentre rimetteva le sue cose apposto, Martina diede uno sguardo al passato. Ai pro e ai contro di quei tre anni che l'avevano aiutata a crescere non soltanto nell'ambito della danza e di tutte le sue arti, ma a crescere come persona, a crescere nell'amore. Sì. Perché lei insieme a Nicholas aveva imparato ad amare e tutt'ora lo stava facendo.
Dato che ormai la borsa di studio era terminata insieme ai tre anni di studio, era tempo di valutare le proposte per la compagnia e momento di trasferirsi. Per quello non ci sarebbe stato alcun problema, Nick aveva insistito a farla sistemare da lui.
"Martina tocca a te, vieni." le disse Laura Smith, la donna che l'ha accompagnata fino a lì, il suo sogno. La ragazza tornò all'attualità, chiuse la sua borsa e seguì la donna. Come ormai di routine si recò nella piccola sala bianca dove c'era il corpo docenti e tutti i rappresentanti.
Si sedette al centro in una sedia e alla sua sinistra aveva il corpo docenti, mentre davanti tutti i rappresentanti, che quella volta erano molti di più, quindi aveva probabilità più alte.
Soliti discorsi, soliti complimenti e poi le venne consegnata la busta con tutti i contratti con le proposte. Avrebbe dovuto scegliere con calma durante la festa dopo lo spettacolo, così da poter firmare un contratto ed entrare ufficialmente in compagnia.
Uscì dalla sala ringraziando tutti e si recò nuovamente nei camerini, prese la sua roba, salutò tutti ed uscì dal teatro. Tornò un'ultima volta nel suo alloggio dove appoggiò le sue cose, si cambiò mettendosi un vestitino corto turchese abbinato ad una pochette e un paio di sandali con il tacco argento. Afferrò la busta dei contratti e le chiavi ed uscì di casa tornando alla scuola.
Entrò nel ricevimento e rimase stupita. Quell'anno il direttore aveva voluto fare proprio le cose in grande, tavoli con buffet, camerieri, musica e molto altro.
"Marty!" la ragazza si sentì chiamare si girò e vide Emily, Charlie e James.
"Ragazzi!" si corsero incontro e si abbracciarono. Emily era davvero bella, vestito rosa chiaro e accessori sul beige/panna. Anche i ragazzi erano molto eleganti con quei smoking.
"Allora? Cosa hai deciso?" le chiese James. Sapeva che si riferiva alle proposte.
"Veramente ancora non le ho viste, vorrei aspettare. Meglio scegliere con calma." disse sorridendo. "Voi avete già scelto?" chiese.
"Sì!" dissero all'unisono i tre.
"Io e Emily siamo entrati nella ‘Hysterica Dance Company’ di Los Angeles." disse Charlie.
"Io invece sono entrato in una crew di hip hop a Las Vegas." disse James.
"Ma è fantastico ragazzi! Vi auguro davvero il meglio!"
"Grazie tesoro, facci sapere cosa sceglierai tu, mi raccomando!" disse Emily.
"Certo! Vi verrò a cercare sta sera, ora scappo che mi aspettano!" si congedarono brevemente e Martina raggiunse i suoi genitori.
"Tesoro sei stata fenomenale, sempre più brava!" dissero i suoi andandole incontro.
"Grazie! Allora vi è piaciuto?" chiese lei.
"Certo che sì! Questi sono per te!" disse il padre porgendole un bouquet di fiori.
"Grazie, non dovevate!" ringraziò Martina.
Di lì a poco arrivarono anche Demi, i Jonas e Danielle che le donarono ben tre bouquet di fiori.
"Piccola sei stata fenomenale lo sai?" le disse Nick ad un orecchio mentre si avviavano tutti verso il loro tavolo. Lei sorrise di ricambiò e gli diede un dolce casto bacio.

Una volta seduti al tavolo iniziarono a parlare della serata fin quando Martina decise di aprire la busta con tutti i contratti.
"A proposito, dovrei aprire questa." disse prendendo in mano la busta.
"Non dirmi che..." le disse Danielle.
"Sì. Sono tutti i contratti." le disse sorridente, ma insicura, Martina. Nick le strinse la mano e le donò uno sguardo rassicurante. Lui l'avrebbe aiutata.
Aprì così la busta trovando dentro ben 12 contratti. Martina rimase spiazzata davanti alle numerose proposte e di conseguenza il tavolo si svuotò poiché erano tutti e sette intorno a lei. Nick la fece mettere in braccio a sé e Martina iniziò a leggere i contratti.
"12? No, non è possibile!"
"Penso che ci sia solo l'imbarazzo della scelta!" disse Demi.
"Avanti leggi..." disse Joe mettendole una mano sulla spalla. Si fece forza e iniziò a leggere un foglio che era posto sopra a tutti i contratti.
"Tre a New York, Chicago, due a Boston, due a Los Angeles, San Francisco, Dallas, Albuquerque, Washington." disse lei stupefatta. "Conoscendomi non deciderò mai!" concluse.
"Hey, dai con calma. L'importante è che tu sappia che ti seguirò ovunque, costi quel che costi, chiaro?" le disse serio Nicholas per poi darle un bacio.
"Vorrei andare avanti per gli stili... Ce ne sono parecchie di modern-jazz e classico, minoranza per hip-hop e contemporaneo."
"Marty so che non è facile, prova ad eliminarne alcune... Non so." le disse Kevin.
Per quasi 45 minuti andò avanti questa scelta arrivando davanti a tre compagnie. 'American Ballet', compagnia di balletto classico a New York, 'Paul Taylor Dance Company', compagnia di modern a New York e 'Contemporary Dance Company', compagnia di contemporaneo a Los Angeles.
"Non avere fretta, ricordati che stai decidendo una buona parte del tuo futuro." le disse il padre serio. "Lo so che a 22 anni non è facile, tesoro, ma fai sempre attenzione."
Martina era rimasta con questi tre contratti davanti a lei. Per un momento guardò Nick, poi i genitori e poi gli altri. Poi finalmente si decise.
"Okay. Ho deciso." Nick le prese la mano e lei la strinse forte per la tensione.
"Non credevo che sarebbe stato così difficile, comunque non posso lasciare New York e nemmeno la mia danza moderna. Prenderò la 'Paul Taylor Dance Company'." Tutti la abbracciarono per mostrarle il loro appoggio.
"Beh allora propongo un brindisi." disse Nick alzandosi. Tutti presero i bicchieri e Nick riprese a parlare. "A una nuova ballerina." disse guardandola negli occhi.

La serata continuò, Martina firmò il contratto, il corpo docenti si complimentò con lei per la scelta e anche lo stesso direttore della compagnia. Trovò anche Emily, James e Charlie i quali si congratularono con l'amica per la scelta.

A fine serata ci furono dei balli e ovviamente appena ci fu un lento Nick portò a ballare Martina e mentre ballavano non persero di certo occasione per due parole.
"Sono contento che tu abbia scelto New York, anche se ti avrei seguito ovunque, lo sai."
"Lo so, ma non posso rinunciare a questa città, ormai ha preso una parte di me insieme a bellissimi ricordi, tra i quali tu, ovviamente." Lui la baciò dolcemente.
"Non resisto all'idea di stare senza di te questi due mesi." le disse Nicholas.
"Non immagini io! Ma è un anno che non torno a casa e ho bisogno di rivedere un po' tutti. Poi tu rockstar non devi portare avanti un tour mondiale?" Lui la stinse a sé.
"Dettagli, dettagli." sussurrò lui.
"Beh pensa a ciò che verrà dopo..." disse lei con un sorrisetto malizioso.
"Che fai mi provochi?" disse lui sorridendo. "Ancora non ci credo... Io e te insieme, sempre." e mentre la musica terminava, un altro bacio passionale per la coppia eterna.

PS: Da ora è disponibile la saga “A Perfect Life Saga” (titolo provvisorio). Spero sia di vostro gradimento =). – Martina.

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Capitolo 2
*** Arrivals ***


Buona sera! Sono tornata con il primo capitolo, contenti? Lo spero *-* Scusatemi se la volta scorsa non ho parlato molto ero davvero di fretta e poi ho messo il quadro generale delle cose… Vi ci ritrovate? Sono contentissima, sapete? Mi sento realizzata XD. Perché è la prima passione, oltre alla danza, che mi fa ottenere una meta precisa e molte soddisfazioni. La prima soddisfazione siete di certo voi. I miei lettori. Senza i lettori, uno/a scrittore/trice non sarebbe lo/la stesso/a. Quindi ringrazio moltissimo tantissimo tutti quelli che hanno recensito il prologo; quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti e ai seguiti. Scusatemi in oltre di una cosa importantissima! Avevo detto che postavo a Febbraio e oltre tutto con un altro titolo… Mi dispiace tanto! Non ce l’ho fatta ad aspettare! Poi per il titolo non mi convinceva per nulla, mentre trovo che questo sia molto più carino! E dopo il monologo rispondo alle vostre recensioni.

Star771: C
iao bella! Sono contenta che hai combattuto contro Morfeo solo per recensire la storia! Grazie di cuore! <3 Ti ringrazio per i commenti per i vestiti e i link delle compagnie =) Spero che questo capitolo di piaccia ^^.

mitber: Ciao tesoro! Ti ringrazio per aver recensito così presto di mattina! Solo tu Trix puoi combinare certe cose! Grazie per tutti i complimenti, spero ti piaccia anche questo ^^.

nes95: Ciao amore! Ma figurati! Non sei mai in ritardo! Grazie per tutti i complimenti! =) Non vedo l’ora di vederti di persona! –3 mesi! Che sta quasi per diventare –2 mesi! XD Fammi sapere quando hai qualche dettaglio in più su partenza/arrivo! Spero che ti piaccia anche questo capitolo ^^.

stellalilly: Ciao tesoro! Quanto tempo! XD Sono contentissima che ti sia piaciuto il prologo! Grazie per tutti i tuoi numerosi consigli e per le lunghissime chiacchierate! Ti voglio bene <3 Spero ti piaccia anche questo capitolo! ^^.

ada12: Ciao! Eh sì quanto tempo! Ti ringrazio per tutti i complimenti, davvero! =) Mi fa piacere che apprezziate il mio modo di scrivere, ma mi raccomando vorrei avere un rapporto sincero con voi, perciò quando qualcosa non va per favore ditelo! Hai ragione Martina e Nick in questa seconda parte saranno MOLTO complici e lo vedrete. =D Spero ti piaccia questo capitolo un bacio! =D

Ringrazio inoltre: ada12 e ffdipendente per aver messo la storia tra i preferiti. BENNYY, Star711, _musiclover95_ e _NeSsIe_95_ per aver messo la storia tra le seguite.

 

NB: Vorrei dedicare questo capitolo a due angeli in particolare. stellalilly & mitber. Perché sono proprio due angeli per me. Vi voglio bene ragazze! Spero vivamente che un giorno riusciremo ad incontrarci =D.

 

Capitolo 1 – Arrivals

31 Agosto – John F. Kennedy International Airport, New York City.

Erano le 10 di mattina e all’aeroporto c’era parecchia gente. Gente che partiva, gente che rientrava dalle vacanze e qualche paparazzo nascosto. D’altronde era fine agosto ed era più che normale che ci fosse tutta quella confusione.
Il jet privato dei Jonas era appena atterrato, con anticipo di mezz’ora. L’aereo di linea targato American Air Lines dov’era Martina era ancora nei cieli, quasi pronto all’atterraggio.
Finalmente quel giorno si sarebbero rivisti e avrebbero potuto varcare quel passo tanto importante per la vita di una coppia: la convivenza.

Durante l’estate i Jonas Brothers hanno suonato su palchi in tutto il mondo partendo dagli States all’Europa. Ovviamente erano passati anche in Italia a inizio Agosto, dove Martina era con famiglia e amici. Si erano rivisti soltanto in quei 5 giorni di soggiorno in Italia.
Martina aveva visto tutti i concerti italiani a Milano, Firenze, Palermo e Roma. Inoltre quando si trovavano a Roma, Martina li portò alla sua famiglia. Soprattutto per far conoscere Nick. La comunicazione fu davvero difficile, ma con una buona traduttrice com’era Martina, tutto fu più semplice.
Purtroppo dopo il loro brevissimo e impegnatissimo soggiorno in Italia non si erano più sentiti. Solo chiamate, videochiamate su Skype e messaggi.

Avevano bisogno di rivedersi e cominciare una nuova fase della loro vita, insieme.
Il jet atterrò, dalla quale sbucò tutta la famiglia Jonas al completo. Mamma e papà Jonas, il piccolo Frankie, Kevin & Danielle, Joe e Nick, seguiti inoltre da tutta la band.
”Casa dolce casa!” disse soddisfatto Joe uscendo dal jet.
”Forza ‘casa-dolce-casa’ c’è una valigia ben pesante che ti aspetta!” disse Kevin porgendo la valigia al fratello. Quest’ultimo sbuffò e la prese.
Nick accese subito il suo iPhone e mentre lo faceva gli si avvicinò la madre.
”Tesoro hai sentito Martina? È già atterrata?” chiese Denise, mentre tutti si stavano incamminando verso una saletta privata a loro disposizione.
”No, sto provando a chiamarla ma dice che è spento. Probabilmente è ancora in volo, troverà la mia chiamata appena lo accenderà.” rispose Nicholas sorridendo alla madre.
Arrivarono dopo poco nella saletta. Si sistemarono sui divanetti e successivamente arrivò Big Rob.
”Ciao Big!” dissero i ragazzi.
”Ciao ragazzi! Andato bene il viaggio?”
”Sì grazie Rob, aspettiamo Martina e andiamo.” disse Danielle.
”Perfetto! Intanto datemi le valigie. Fuori ci sono 3 macchine per voi. Uno per Denise, Kevin e Frankie; il secondo per Joe, Kevin & Danielle e l’ultimo per Nick e Martina.”
”Sempre efficiente Big! Organizzi sempre tutto alla perfezione! Grazie.” disse Nick sorridendo.
”Faccio il mio lavoro ragazzi!” rispose sorridendo Rob. Fece diversi viaggi, ma alla fine mise tutte le valigie nelle rispettive macchine dove gli autisti erano pronti per partire.
Uscì qualche paparazzo che iniziò a fotografare Big Rob e le 3 macchine facendo domande alla guardia del corpo. Big li ignorò e tornò dentro l’aeroporto.
”Ragazzi ci sono diversi paparazzi, non sono tanti, ma vi avviso.”
”Okay grazie Big. Nick novità?” chiese papà Jonas.
”Ancora no.” disse Nick rimettendo il cellulare in tasca, ma proprio in quel momento prese a squillare. L’immagine di loro due lo distasse un attimo, ma riprese coscienza e rispose al cellulare.
”Piccola! Sei atterrata?”
”Hey, sì sono atterrata ora! Sono praticamente ancora dentro l’aereo. Ma ho trovato la tua chiamata e ho chiamato subito. Voi atterrati da molto?”
”Da mezz’oretta, ma non preoccuparti.” nel frattempo Martina prese la borsa ed uscì dall’aereo.
”Cosa? Mi dispiace che vi ho fatto aspettare molto!”
”Ma che dici? Non dipende certo da te! Dai ci risentiamo appena prendi le valigie al gate, okay?”
”Perfetto, a dopo!”
”Un bacio piccola!” disse lui mandandole un bacio ed attaccando.
”Tutto apposto?” chiese Joe.
”Sì, sì! Mi richiama appena prende le valigie.” il mezzano sorrise.

Dopo venti minuti…
”Amore sono appena uscita dal gate ho preso la valigia. Tutto apposto. Dove siete che vi raggiungo?”
”Aspetta amore in quale terminal sei?” chiese Nick.
”Mmh… Aspetta. Terminal 4!”
”Perfetto, rimani lì che viene Big, ho paura che ti perdi!” la ragazza rise e attaccò la chiamata.
Dopo un minuto circa arrivò Big Rob.
”Ciao Martina! Andato bene il viaggio?”
”Ciao Big!! Sì grazie, tutto bene!”
”Lascia che ti porti la valigia…” le disse prendendola. “…Senti quant’è pesante! Cos’hai portato tutta l’Italia?” chiese scherzando. La ragazza rise con lui.
”Andiamo dai ragazzi va, che ti aspettano tutti, soprattutto Nick.”
"Immagino!” disse sorridente. “Ma sono fuori?”
”No, in una saletta privata qui nel terminal 4, vieni prendiamo l’ascensore.” disse Rob facendola entrare dentro mentre qualche fotografo iniziava da lontano a scattare, si stavano tutti preparando all’uscita.

Piccola!” disse lui sorridente. Si alzò di scatto dal divanetto e le corse incontro abbracciandola.
”Amore mi sei mancato!” disse Martina. Si scambiarono un tenero bacio, poi si staccarono. Avrebbero avuto tutto il tempo che volevano una volta a casa.
”Io intanto vado a portare questa valigia giù.” disse Big Rob.
”Hey cognatina!” si fece avanti Joe.
”Joey!” disse lei abbracciandolo.
”Bella maglietta!” disse lui ironizzando indicando la maglietta dei New York Giants, regalata da lui a Martina lo scorso Natale. Lei sorrise.
”Kevin, Danielle!” abbracciò anche loro.
”Ci sono anche io!!” una tempesta travestita da Frankie Jonas si fece spazio tra Kevin e Danielle.
”Piccoletto! Come posso scordarmi di te?” lo prese in braccio e gli diede un bacio sulla fronte, poi lo prese Joe.
”Signori Jonas…” si avvicinò verso mamma e papà Jonas e li salutò.
”Ciao cara, fatto buon viaggio?” chiese premurosa Denise carezzandole una guancia.
”Sì assolutamente, grazie Denise.”
”Ciao ragazzi!” salutò al volo la band, dopodiché loro andarono via.
Nick prese per mano Martina.
”Penso sia ora di andare anche per noi, se non vogliamo rimanere ancora altro tempo qui.” disse Nick.
”Sì andiamo.” disse Kevin Senior. “Ragazzi attenzione ai paparazzi però.” li avvertì concludendo il padre.
Uscirono dall’aeroporto e infatti vennero assaliti dai paparazzi, che si erano triplicati. Nick prese Martina cercandola di proteggerla poiché la maggioranza erano su lei e Nick e su Kevin e Danielle. Ognuno entrò nelle macchine e gli autisti partirono per le destinazioni prescelte.

Pochi minuti dopo arrivò a tutti un messaggio da Denise:
Domani alle 20.30 vi voglio tutti a casa nostra per cena! Niente scuse! Un bacio, mamma Denise.”
Nick sorrise. “Cos’è?” chiese Martina.
”Mamma ci ha invitato tutti a cena da lei domani, va bene?”
”Certo!” disse lei sorridente appoggiandosi a lui.

 

NB2: Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto! Vorrei sentire le vostre opinioni perciò recensite! =) Nel frattempo vorrei consigliarvi due fic! Poi sta a voi decidere se passarci o meno okay? Si tratta delle fic dei miei angeli sopracitati. 'Ricominciare A Vivere' di stellalilly & 'Before It's Too Late' di mitber.

 

Grazie per la lettura.
Martina <3

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Capitolo 3
*** New Phase Of Life ***


Hey!!! *-* Come state? Io un po’ incartata e super indaffarata! Sapete, questo weekend dovrò fare degli spettacoli della compagnia di danza della mia scuola come corpo di ballo… Dire che sono eccitata è poco! E’ un’occasione più unica che rara per me e intendo sfruttarla al meglio! Chissà se in futuro questo porterà ad altro! Tenete le dita incrociate per me! Poi ho bisogno di raccontarvi un altra cosa… vero Chiara?
Dovete sapere che io e Chiara (
Star711) abbiamo fatto una scommessa! XD Abbiamo scommesso che una delle ff della saga di “A Perfect Life” finirà tra le storie più popolari. Tempo fino a che questa non finirà o che inizierò il prossimo (è ancora da vedere, ma sì. Penso farò un terzo!). Io scommetto di no, lei di sì. La perdente dovrà scrivere una one-shot alla vincente. lol

Prima di rispondere alle recensioni ho per voi uno spoiler. Sto scrivendo un missing moment tra “A Perfect Life” e “Suddenly Paradise” che chiamerò: “Meet The Parents”. Dice nulla? È il titolo originale del film: “Ti presento i miei.” Tratta del primo incontro di Martina con i signori Jonas. Allora che ne pensate? Ecco il vero e proprio spoiler:
i vestiti di Martina. Vorrei che nella recensione metteste un parere. Grazie!

Ora rispondiamo alle magnifiche 7 recensioni! Grazie! Non me le aspettavo così tante! *-*

stellalilly: Ciao tesoro!!! Sono contentissima che ti sia piaciuto il capitolo! Sono super contenta di essere anche la tua beta. Grazie di tutto! <3 Spero ti piaccia anche questo capitolo ^^

mitber: Ciao bellissima!!! Eh sì la vita di coppia è fantastica e ne vedrete delle belle con i nostri protagonisti! lol. Sì, dai. Sta volta hai commentato in orario normale! XD

ada12: Ciao! Non manchi mai e questo mi fa davvero piacere! Sono contenta che la storia di piaccia! Davvero ti darebbe fastidio essere chiamata “piccola”? Hahaha. A me per niente, mi piace un sacco come nomignolo *-*. Beh, sono gusti no? Spero ti piaccia anche questo capitolo!

ladyme: Ciao! Non preoccuparti! L’importante è che sei arrivata a bordo! Ora non ti lascio più! Dici che Nick è troppo dolce? Mah, allora questo capitolo potrebbe non piacerti molto… XD Ma spero il contrario! A presto! =)

Star711: Ciao bella! O forse dovrei dire scommettitrice? XD Grazie per tutti i commenti per i vestiti! ;D Mi fa piacere che ti siano piaciuti ^^. Grazie per tutti i consigli, a presto! <3

nes95: Amore! Il tempo si fa sempre più breve e io sono sempre più impaziente, tu?! Grazie per i commenti ai vestiti!! Spero ti piaccia anche questo capitolo!! <3

Apunizze: Feda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Compagna di classe come stai? XD Come se non ci vedessimo da una vita no? Spero che ti piaccia anche questo capitolo, bacio <3

Grazie anche a: ada12, dolcissima77, ffdipendente, stellalilly per aver messo la ff nelle loro preferite.
Grazie anche a:
BENNYY, Star711, _musiclover95_, _NeSsIe_95_ per aver messo la ff nelle loro seguite.

Scusate il monologo! Ora arriva il capitolo!

Capitolo 2 – New Phase Of Life

La macchina era in mezzo al traffico della metropoli ma sembrava non importare più di tanto a Nick e Martina.
”Ci fermiamo per la colazione? Ho una fame bestiale.” disse Martina. Nick guardò l’ora dal suo iPhone che segnava le 11 e qualche minuto.
”Certo! Starbucks?” chiese lui sorridendo.
”Ovvio!” rispose sorridendo.
”Scusi, potrebbe deviare per lo Starbucks più vicino?” chiese Nick all’autista.
”Certo.” rispose guardando i ragazzi dallo specchietto retrovisore.
L’autista fece manovra e cambiò strada imboccando un viale enorme, meno trafficato. Proprio all’angolo sorgeva uno dei tantissimi punti vendita della caffetteria.
I ragazzi scesero in fretta e si diressero dentro la caffetteria.
”Cosa desiderate ragazzi?” ci chiese la cassiera.
”Io… Un frappuccino al cioccolato e un muffin ai mirtilli.”
”Anche io prendo il muffin ai mirtilli e un frappuccino al caramello.”
”Perfetto. Fanno 15,50$.” Nick allungò una banconota da 20$ e prese il suo resto.
”Li portiamo a casa?” sussurrò a Martina.
”Sì, almeno mangiamo con calma.” rispose lei.
”Scusi, ci può mettere tutto dentro una busta? Li portiamo via.” chiese Nick al cameriere che stava preparando le bevande. Quest’ultimo annuì e dopo qualche minuto uscirono dallo Starbucks tornando in macchina.
”Possiamo andare a casa ora.” disse Martina.
”Okay.” l’autista annuì.

Erano a New York e il solito traffico c’era sempre, cascasse il mondo. Arrivarono davanti al palazzo dove abitava Nick nella zona di Manhattan. I ragazzi scesero dall’auto e l’autista scaricò le valigie.
”Grazie.” disse Nick avvicinandosi all’autista e lasciandogli una mancia.
”Arrivederci.” salutò cortesemente Martina prendendo la sua valigia.
Nick aprì il portone ed entrarono nell’androne del condominio. Già da lì era bello. Si immaginava come fosse stato l’appartamento del suo ragazzo.
”Piano?” chiese Martina una volta dentro l’ascensore.
”15.” disse lui sorridendo. Martina guardò i vari tasti e spinse il 15 che a quanto sembrava, era l’ultimo.
”Non mi avevi detto che era un attico.” disse lei sorridendo.
”Oh sono più che sicuro che ti piacerà! Gli ultimi mobili li hanno giusto portati prima di partire per il tour.”
Poco dopo arrivarono al piano e uscirono dall’ascensore.
Si diressero davanti alla porta d’ingresso e Nick aprì la porta. Martina non fece in tempo ad entrare che non sentì più i piedi a terra.
Nick l’aveva presa in braccio.
”Nick che stai facendo? Non siamo mica sposati!” disse lei ridendo.
”Va beh, dettagli.” disse ridendo anche lui.
Entrarono e la posò a terra. Martina rimase davvero a bocca aperta. Quella casa era pazzesca. Nel frattempo Nick posò le valigie all’ingresso e la busta della caffetteria sul tavolino insieme alle chiavi.
”Ti piace?” chiese lui abbracciandola da dietro.
”Mi piace? E’ bellissima!”
”Dai vieni che ti faccio vedere il resto.” la prese per mano e la condusse nelle altre camere.

Le mostrò il soggiorno, la camera da letto, i tre bagni (uno di servizio, uno nella loro camera e l’altro nella camera ospiti), la cucina e la camera ospiti.
”Davvero Nick, è bellissima!” disse nuovamente Martina.
”Sono molto contento che ti piaccia, ringrazia anche Dani che ha dato contributo alla scelta dei mobili.” disse sorridendo.
”E’ rimasta solo un un’ultima cosa. Vieni.” la prese per mano e la riportò in soggiorno.
”Non me l’hai già fatta vedere questa stan…” Nick aveva aperto le tende delle vetrate e aprì una portafinestra la quale dava su una terrazza immensa con un’ottima vista della metropoli.
”Penso sia il posto migliore di tutta la casa, non trovi?” le chiese.
”E’ davvero bellissimo. Sono senza parole.” lui la baciò.
”Facciamo colazione?”
”Certo andiamo.” le sorrise.
Entrarono dentro e si misero seduti sul tappeto del soggiorno accendendo la televisione.
”Oddio amore devo darti una cosa!” Martina si alzò di scatto e andò a prendere la sua valigia. La aprì e prese una busta per Nick.
”Allora aspetta. Una cosa per volta.” Nicholas si alzò e andò anche lui la sua valigia la aprì e prese il regalo per la fidanzata.
”Prima apri tu. Giuro che sono curiosissima di vedere la tua reazione.” lui sorrise mentre apriva la busta. “Spero solo non si siano rovinati.” concluse.
”Oh mio Dio. Non ci posso credere!” esclamò Nick. “Amore ma sono introvabili! Grazie mille!” la baciò e poi continuò a fissare quei due vinili di Elvis Costello.
”Sono contenta che ti piacciano. Li ho presi in un vecchio negozio a Roma dove vendono solo vinili.”
”Grazie mille davvero, sono bellissimi. Non dovevi.” lei sorrise e iniziò ad aprire il suo.
”Lo sai che io ti amo vero?” disse sorridendo e tirando fuori il suo nuovo basco francese. Lui rise.
”Sono contento che ti piaccia, ma c’è un’altra cosa visto?” Martina tornò a guardare la busta tirando fuori una scatola e solo al nome: “Jimmy Choo” stampato sopra sgranò gli occhi. Aprì la scatola e si ritrovò in mano un paio di decolté neri.
”Sono stupende!” lo abbracciò e gli diede un bacio. “Grazie.”

Tra regali, chiacchiere e baci passò avanti una buona parte della giornata lì, su quel tappeto, in quella casa, dove avrebbero iniziato una nuova fase della loro vita.

NB: Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto! Vorrei sentire le vostre opinioni perciò recensite! =) Nel frattempo vorrei consigliarvi due fic! Poi sta a voi decidere se passarci o meno okay? Si tratta delle fic dei miei angeli. 'Ricominciare A Vivere' di stellalilly & 'Before It's Too Late' di mitber.

Grazie per la lettura.
Martina <3

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Capitolo 4
*** New Approaches ***


Ciao a tutti! Sono tornata! Il weekend degli spettacoli è andato davvero alla grande! Mi sono divertita tantissimo facendo la cosa che mi piace di più al mondo, che altro? ;D Grazie a tutti per il continuo sostegno che dimostrate leggendo la mia fiction, sono davvero contentissima. ^^
Per il missing moment dovrete aspettare ancora un po’, non ho avuto per niente tempo, vedrò di fare il possibile!

Ringrazio le mie favolose ragazze… Grazie per le 6 recensioni *-* Continuate così, vi prego!

stellalilly: Tesoro! Sono contenta che ti sia piaciuto tutto a partire dal capitolo fino ai vestiti. Ti voglio troppo bene! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! =)

mitber: Bellissima! Eh sì Nicholas è troppo tenero! Ma hai visto quelle nuove foto super sexy? *ç* Come sta venendo su bene! *-* Sono contenta che ti piaccia la casa!! =D Ti voglio bene anche io, spero ti piaccia anche questo capitolo!!

Star711: Compagna di scommesse come stai??? XD Allora una cosa per volta… Penso che ormai hai capito come sono… Sono leggermente precisetta io! O forse no? Hahahaha. Ho riprovato con il link delle scarpe e a me si vedono perfettamente prova qui e fammi sapere se va. Sono contenta che ti piaccia la casa e sono consapevole che il capitolo era cortino, ma ero un po’ stanca e agitata per gli spettacoli, ecco perché sto aggiornando subito! Un bacio!

nes95: Ammmmore! –2 mesi! Wow! Cannot wait *-* Grazie per tutti i complimenti, spero ti piaccia anche questo!! Voglio delle news sulla partenza, quando hai qualcosa avvertimi subito eh?

ada12: Ciao!!! Grazie per tutti i complimenti, spero ti piaccia anche questo! ;)

Apunizze: Ti piacciono le “Jimmy” eh?? E come se non ho capito! Certo che mi avevi detto di Kevin, anni luce fa!! Scema ci vediamo domani in classe! Un bacio <3

Grazie anche ai seguiti: BENNYY, Star711, _musiclover95_, _NeSsIe_95_; e ai preferiti: ada12, dolcissima77, ffdipendente, nes95, stellalilly.

Colgo l’occasione per fare una cosa che non ho mai fatto fino ad ora. Ringrazio tutte le persone che mi hanno aggiunto tra i loro autori preferiti ossia: Apunizze, ladyme e nes95. Grazie di cuore a tutte <3

NB: Guardate il remake di Bounce dello Street Team dei JB del Lazio: http://www.youtube.com/watch?v=_NH1mAcFeGc (io sono la ragazza riccia bionda con la maglia arancione dei Flistones e gli stivali viola!!)

CAPITOLO DEDICATO INTERAMENTE A: stellalilly. TI VOGLIO BENE TESORO MIO E TI SARO’ SEMPRE VICINA, LO SAI! <3

Capitolo 3 – New Approaches

Denise, grazie per la cena, come al solito era tutto delizioso! Lo sai che adoro come cucini!” le disse Martina infilandosi il cappotto.
”Grazie tesoro, ma senza i tuoi preziosi consigli italiani, non sarebbe lo stesso.” rispose sorridendo Denise seguita da Paul mentre si recavano alla porta d’ingresso.
”Facci sapere della compagnia mi raccomando!” disse Kevin Sr.
”Certo! A presto!”
”Ci sentiamo per telefono, okay?” disse Nicholas salutando i suoi genitori.
Così uscirono da casa Jonas dopo la cena e tornarono al loro attico.

Il giorno dopo

Nicky hai visto la mia borsa di pelle?” urlò Martina dalla cabina armadio. Nick uscì dal terrazzo ed entrò in camera da letto, sapeva che la borsa era finita accanto al comodino o forse sotto il letto. Così fu. Era sotto il letto. La prese e la pulì poco con le mani anche se non era sporca. Entrò nella cabina armadio e con sorrisetto soddisfatto sfoggiò la borsa. Martina si girò e sorrise.
”Sotto il letto.” esortarono contemporaneamente i due.
”Scusa è che sono nervosissima per la prima lezione in compagnia.” disse Martina.
”Dai tranquilla che andrà tutto bene.” le disse carezzandole il viso e lasciandole un bacio a stampo, poi sorridente uscì dalla cabina armadio e tornò in terrazzo.
Martina preparò il suo borsone mettendo dentro il cambio per la lezione, un asciugamano e tutto l’occorrente. Successivamente raggiunse Nicholas in terrazzo per la colazione. Bevve una tazza di caffelatte e mangiò giusto due biscotti.
”Sei sicura che non ti debba accompagnare?” chiese Nick.
”Te l’ho già detto tranquillo. Prendo la mia macchina.” il fidanzato annuì. ”Poi tu non hai da fare con Kevin e Joe?” continuò Martina.
”Sì, sì hai ragione.”
”Io vado che sennò faccio tardi, ci vediamo a pranzo okay?” disse alzandosi dalla sedia e passando a dare un bacio al suo ragazzo.
”Okay, in bocca al lupo piccola!”
”Crepi!” disse Martina afferrando borsa e borsone mentre usciva di casa.
Arrivò in garage e prese la sua Mini Cooper, la stessa che Kevin e Joe le avevano regalato due anni prima. Accese il motore e partì verso Broadway dove la compagnia aveva la sua sede.

Intanto nell’attico a Manhattan…

President, apri siamo noi!” disse Joe alla porta.
”Ciao ragazzi, entrate!” disse sorridendo Nick.
”Allora come stai bro’?” chiese Kevin.
”Tutto benissimo.” disse sorridente mentre metteva le tazze sporche della colazione nella lavastoviglie. “Voi?”
”Bene, bene.” dissero i due.
”Allora da dove iniziamo?” chiese Nick una volta in terrazzo.
”Innanzitutto dov’è che vuoi fare il compleanno?” chiese Joe.
”Stavo pensando di farlo qui. D’altronde casa è enorme e soprattutto questo terrazzo, che dite?”
”Mi sembra un’ottima idea.” disse sorridente Kevin.

A Broadway…

Martina!” la ragazza si sentì chiamare mentre era nella segreteria della sede, si voltò di scatto e vide il direttore, appunto, il signor Paul Taylor.
”Oh salve signor Taylor.”
”Come va? Immagino sia qui per la prima lezione.”
”Tutto benissimo, grazie. A lei? Sì sono qui per la lezione.”
”Non mi lamento, piuttosto bene soprattutto sapendo che un’ottima ballerina come lei è entrata in compagnia.”
”Grazie mille signor Taylor, è un’ottima opportunità per me, davvero.” in quel momento il cellulare del direttore squillò.
”Mi scusi, il lavoro chiama.” disse sorridendo allontanandosi.
Martina si andò a cambiare negli spogliatoi ed entrò in una sala enorme dove si sarebbe svolta la lezione.

A Manhattan…

Perfetto allora con questo siamo a quota… 20.” disse Joe chiudendo l’invito.
”Okay, finito.” disse Nick.
”Così pochi?” chiese Kevin.
”Sì te l’ho detto, non voglio fare una cosa troppo grande, solo i più intimi.”
”Va bene.” esortò il mezzano.

A Broadway…

La lezione si era appena conclusa e Martina aveva ricevuto i complimenti dall’insegnate e inoltre aveva conosciuto tutti i membri della compagnia. Si recò negli spogliatoi femminili dove si fece un doccia poi si cambiò e tornò a casa.

A Manhattan…

Amore sono tornata!” disse entrando in casa e poggiando il borsone vicino alle cose da lavare.
”Piccola sono in terrazzo! Ci sono anche Joe e Kevin.”
”Ciao ragazzi!!” disse entrando in terrazzo. Baciò il fidanzato e salutò i ragazzi poi si sedette accanto a loro.
”Allora com’è andata?” chiese Nicholas.
”Benissimo! Sono stata davvero bene e ho ricevuto un sacco di complimenti.” disse sorridendo.
”Non avevamo dubbi!” disse Joe.
”Voi che avete fatto?”
”Sto organizzando la festa per i miei 25.” disse sorridendo Nicholas.
”Vi do una mano se volete!”
”Certo che sì, ma a una condizione!” disse Kevin. Martina si alzò arresa.
”4 tazze di caffè espresso!” disse Martina alzando le mani.
”Come ci conosci tu, credo nessuno."

NB: Spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto! Vorrei sentire le vostre opinioni perciò recensite! =) Nel frattempo vorrei consigliarvi due fic! Poi sta a voi decidere se passarci o meno okay? Si tratta delle fic dei miei angeli. 'Ricominciare A Vivere' di stellalilly & 'Before It's Too Late' di mitber.

Grazie per la lettura.
Martina <3

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Capitolo 5
*** Happy 25th Nick! (Part 1) ***


Ciao a tutti!! Come state? Io molto molto molto bene ^^ Domani dobbiamo rifare uno dei musical che abbiamo fatto a fine gennaio. Eh già, un mattinée per le scuole a quanto pare. Che bello! =D A parte questo sono davvero contenta di questo capitolo. Mi sembra davvero un bel capitolo ed è la prima volta che lo penso. Sta a voi ora!

Grazie alle anime pie che hanno lasciato 7 magnifiche recensioni per lo scorso capitolo:

stellalilly: Ciao tesoro!! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo! Ti voglio bene anche io! Grazie per ieri sera =) Hahahaha e noi sappiamo il perché, vero? XD

nes95: Tesoro!!! Hehehehe dai non diciamo tutto! Proprio tu non dire niente! Grazie per i preziosi consigli che mi hai dato! ^^ Un bacione! Sono più che sicura che ti piaccia questo capitolo. Più teneri di così! XD

Star711: Hey bella! Lo so che faccio i capitoli corti! Ma purtroppo mi ritrovo sempre a scrivere di sera tardi e la stanchezza si fa sentire! Eh già Nick festeggerà solo con 20 persone… Poi vedrai!!!!!! Non posso dire tutto eh? Anche se sai già tanto e anche troppo! –.-“

mitber: Angioletto! Ovvio che sei nella lista di invitati di Nick ti pare?? XD Spero ti piaccia anche questo! =)

Apunizze: Fedeeee!!! Hehehehe se non ci fossi io a scuola a dirti che ho aggiornato XD! Ma com’era oggi?? “Fede è un capitolo un po’.. Intimo. Ti avviso.” “Ohhhh, Martina si sconvolge! Per caso il rating è rosso?” Che scema!! Vedrai che non sarà più di tanto! XD Spero ti piaccia anche questo chap!

PrInCeSsMaLfOy: Ecco la mia sister! La mia bestie! Quello che ti pare XD! Amore ma quanto tempo è passato dall’ultima recensione? Meno male che hai sempre letto tutto perché ti passavo i capitoli!! Finalmente di nuovo internet! =D Grazie di tutto sister ti voglio bene! Spero ti piaccia anche questo chap! :D

ada12: Ciao! Grazie per tutti i complimenti!!! Davvero *-* Per quanto riguarda la danza sì. E’ davvero la mia passione e tutte le cose che scrivo per Martina sono cose che ho davvero provato anche io in un modo o nell’altro. No ora mi metti la pulce nell’orecchio! Voglio sentirti cantare! XD Spero ti piaccia il chap! =)

Grazie ai 6 preferiti e ai 5 seguiti! =)

Okay forse vi lamenterete. Sto dedicando tutti i chap a stellalilly. E’ vero. E allora? Questo capitolo è tutto per te! E noi sappiamo il perché! Hahahaahaha. Ti voglio bene <3.

Grazie anche a tutti coloro che hanno letto e recensito il missing moment! Spero vi sia piaciuto! Nel prossimo capitolo risponderò anche a quelle recensioni. Un bacio <3

Buona lettura,
Martina <3

 

Capitolo 4 – Happy 25th Nick! (Part 1)

Erano circa le 8 del mattino a New York e la coppia non avrebbe avuto impegni quel giorno fino alla festa della sera.
Martina indossava un completo intimo sul blu e sopra una canottiera abbastanza larga di color grigio. Si alzò delicatamente dal letto cercando di non svegliare Nick, si recò in cucina e iniziò a preparare la colazione, un bel dolce sarebbe stato l’ideale, ma sempre stando attenta alla malattia di Nick. Poi mise a fare il caffè. Aspettando che il dolce cuocesse per gli ultimi minuti e che il caffè uscisse, prese il suo Mac comprato nell’estate ed entrò in twitter. Mandò vari tweets e salutò i suoi amici più cari, poi si alzò e andò a versare il caffè in due tazze. Prese anche il dolce, aspettando che si raffreddasse un po’, ne tagliò due fette e le mise insieme alle tazze in un vassoio. Mentre lo prese per portarlo in camera però si sentì prendere per i fianchi.
”Buongiorno.” una voce impastata dal sonno sussurrava al suo orecchio.
Martina poggiò il vassoio nuovamente sul bancone e si voltò, trovandosi un Nick con capelli scompigliati, petto nudo e muscoloso, indossando solo dei boxer bianchi. No, a quello ancora non era abituata.
”Ben alzato.” disse sorridendo. “Auguri vecchione.” appoggiò le mani al suo petto mentre lui ancora la stringeva per i fianchi.
”Grazie!” sorrise prima di baciarla.
”Svegliato bene eh?” disse ridendo Martina pensando a tutta quell’atmosfera così… Intima.
”Eh già.” disse soddisfatto. ”Che buon odore!” continuò.
”Ho cucinato la tua torta preferita e te la stavo portando a letto, ma mi hai rovinato tutto.” si finse offesa.
”Non dovevi!” un sorriso a trentadue denti si impadronì del viso di Nick. “Allora torniamo a letto per mangiare?” domanda retorica. Martina annuì.
Nick prese il vassoio e lei lo seguì fino in camera da letto. Si sedettero sul letto l’uno di fronte all’altro.
”La torta è ottima. Grazie amore.” disse Nick ancora con la bocca piena. Martina rise dolcemente e bevve un po’ di caffè.
Continuarono a fare colazione e appena finirono Martina andò in bagno, mentre Nick riportò il vassoio in cucina mettendo le stoviglie nell’apposito elettrodomestico.
Tornato in camera trovò Martina seduta sul letto mentre mandava un sms con il suo iPhone. Si sdraiò davanti a lei..
”Lo sai che così non mi aiuti sì?” disse Nicholas.
”Cosa?” Martina non capiva. Finì di mandare il messaggio e poi appoggiò il cellulare nel comodino, tornando a guardare Nick.
”Dico… Così vestita non mi aiuti con la mia promessa!”  indicò l’anello al dito anulare.
Martina rise per un attimo.
”Aspetta, ma ti sei visto come sei conciato tu?” disse strabuzzando gli occhi, ricevendo una cuscinata dal suo fidanzato.
Iniziarono a ridere e scherzare, prendendosi a cuscinate. Ma non c’era cosa peggiore per Martina che il solletico.
”Ti prego! Basta!!!” disse mentre rideva a crepapelle.
”Cosa mi dai in cambio?” Nick non intendeva fermarsi. Martina riuscì ad alzarsi e diede un bacio passionale al fidanzato.
Dopo diversi minuti si staccarono entrambe con il fiato sospeso.
”Può bastare?” domandò Martina con sguardo complice.
”Può bastare.” rispose Nick sorridendo.
Si risistemarono sdraiati sotto le coperte iniziando a scambiare quattro chiacchiere.
”Cosa hai intenzione di fare oggi?” chiese la ragazza.
”Mmmh… Potrei rimanere anche così fino a sta sera volendo. In fondo sono in ottima compagnia.” disse sorridendo. “Che ne dici di vedere un film qui a letto?”
”Ottima idea! Vado a prendere il dvd, scelgo io!” disse Martina sparendo in salotto. Poi tornò velocemente in camera. “Nel frattempo… Ti metti una maglietta per favore?” disse seria Martina. Quel ragazzo le faceva perdere la testa e la sua visione in boxer, ancora di più.
”Ho scelto! Guarda cos’ho trovato!” tornò in camera levando la poca polvere da quel dvd.
”No dai!” Martina andò davanti al televisore e mise dentro il dvd.
”Io non l’ho mai visto dai!!” disse voltandosi sorridendo. Tornò nel letto sdraiata accanto a Nick, mentre si apriva il menù del dvd con un enorme scritta: ‘Jonas Brothers: The Concert Experience’.
Nick premette il tasto play. “Quanto tempo è passato.” sussurrò abbracciando Martina iniziando a farle un po’ di coccole e grattini.
”Quanti anni avevate qui?”
”Io ne avevo 16, Joe 19 e Kevin 21.”
”Allora hai ragione… E’ passato davvero tanto tempo…”
Il film iniziò e Martina parve davvero incantata.
”Sono davvero belle queste canzoni, non le avevo mai sentite. Anche se mi fa strano…”
”Perché?”
”Beh ora avete tutto un sound diverso. Anche se queste sono davvero carine.”
’Hold On’, ‘BB Good’, ‘Video Girl’ erano appena passate.
”No! Guarda Demi quant’era piccola!!!!!”
”Oddio è vero! Anche se non è cambiata per niente!”
Le note di 'This Is Me’ avevano abbandonato lo schermo. Tanti backstage, curiosità e quant’altro. Quel film era fantastico.
’Hello Beautiful’ fu la prossima. La migliore secondo Martina in quel film.
”Wow…” furono le uniche parole che le uscirono dalla bocca a metà canzone. Nick la strinse ancora di più a sé.
”No è davvero bellissima!” disse Martina guardando Nicholas con occhi lucidi a fine canzone. Lui le baciò la fronte.
’Pushing Me Away’, ’SOS’ e ora ‘Burning Up’.
”Guarda Big!” disse Nick ridendo. Il rap di Big Rob nella canzone era davvero forte.
In un’oretta e qualcosa il film finì concludendosi con la bella ‘Love Is On Its Way’.
”Ma che bello che è! Non me lo avevi mai fatto vedere!”
”Beh hai rimediato da sola!” disse Nicholas sorridendo.
”Le più belle sono ‘Hello Beautiful’ e ‘Love Is On Its Way’ senz’altro.”
”Hai ragione. Piacciono molto anche a me.” Martina si alzò, prese il dvd e lo rimise nella custodia.
”Sai una cosa?” chiese Nick. Martina si girò di scatto.
”Mi è proprio venuta voglia di andare a Central Park vedendo l’ultimo video. Ti va?”
”Certo! Mi faccio una doccia veloce!” disse sorridendo Martina.
Nick nel frattempo rifece il letto e sistemò approssimativamente la stanza.
Martina uscì dalla doccia dopo pochi minuti e si vestì e si fece un trucco naturale, mentre ora era il turno di Nick al bagno. Quest’ultimo si infilò una camicia a quadri, delle converse e un jeans.
Uscirono di casa a piedi. Central Park era davvero a due passi.

5 minuti dopo…
Il viale d’entrata, una coppia di innamorati per mano e quel fresco vento di Settembre.
Perfetta atmosfera.
Camminarono un po’ per Central Park poi si stabilirono in un posto più appartato sotto un albero grande.
Nick si sedette appoggiato all’albero e Martina si sedette vicina e davanti a lui.
”Sei bellissima.” sussurrò Nick carezzandole una guancia. Martina sorrise.
C’era davvero una bella atmosfera così Martina prese la sua digitale dalla borsa per qualche scatto.
Fece qualche foto al panorama e poi iniziò a scattare qualche foto insieme a Nick.
”Vedi che bella questa?” disse Nick mentre passeggiavano verso l’uscita del parco, indicando una foto mentre si scambiavano un tenero bacio.
”Hai ragione è davvero bella!” confermò le parole del ragazzo.
”Nick…”
”Dimmi.” disse lui prendendole la mano.
”Ma ci pensi quanto tempo è passato? Sono già passati 2 anni… Wow.”
”Eh già. Ma non pensiamo al passato, ci aspetta tutta una vita davanti.” disse Nick fermandosi e baciandola. “Ti amo.” le sussurrò tra le labbra.
”Ti amo anche io.” rispose con occhi sognanti Martina.
Quel ragazzo le faceva decisamente perdere la testa!
”Andiamo a casa dai…” la riprese per mano e tornarono al loro attico.

 

NB: Ve la ricordate la vostra cara Fiamma? (PrInCeSsMaLfOy) Eh già! E’ tornata con un nuovo capitolo! Finalmente dopo diversi mesi! Andate a visitare la sua: Imprevisti. Non ve ne pentirete! Garantisco io! =)

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Capitolo 6
*** Happy 25th Nick! (Part 2) ***


Heyyyy! Come state? Io bene! Sono tornata con un nuovo chap e ce ne saranno delle belle! Non ammazzatemi vi prego! Per gioia di qualcuno però questa volta vi ho dato un capitolo MOLTO più lungo. Contente?
Spero di non essere stata banale con le parole e tutto il resto. Spero vi piaccia *-*
Passiamo alle recensioni! (NB: A fine capitolo potrete trovare i ringraziamenti per il missing moment. Scusate se non l’ho fatto prima!)

stellalilly: Tesoro! Grazie di tutti i complimenti! Mi rendi sempre piena di gioia! Ma ti avverto! Un giorno di questi inizierò a montarmi la testa, i tuoi complimenti sono sempre super! Grazie, ti voglio bene <3 XD

mitber: Angioletto! Eh sì! Ma tu mi recensisci sempre in orario mattutino? Ma sei una grande! Ti voglio bene! Spero ti piaccia anche questo chap!

ada12: Ciao! Eh già! Avevo voglia di dare un’immagine diversa dal solito a Nick e a quanto pare vi ho fatto morire a tutte ehhh? Hahahaha. Sì infatti credo sia uno dei capitoli più romantici e intimi che abbia mai scritto… Ma non temete, ce ne saranno altri altrettanto belli! Aspettate! ^^ A presto!

PrInCeSsMaLfOy: Amor! Mi vida!!! Vedi oggi proviamo con lo spagnolo! XD Grazie davvero di tutto, sei fantastica e sei la BFF migliore che io possa desiderare! Ti voglio troppo bene e non vedo l’ora che arrivi Giugno! Ti voglio beneeeeeee <3

Star711: Hey bella! Sono teneri? Grazieeeeee! Per aggiornare ho aspettato un po’ ma ho avuto i miei motivi! E poi mi farò perdonare guarda che bel capitolo che ti ho messo qua! Soprattutto LUNGO!  Un bacione <3

dolcissima77: Ciao Bene! Tutto bene e te? E’ un po’ che non ci sentiamo eh? Mi dispiace non ti anticipo nulla! XD Aspetta e vedi! Comunque per i link basta fare i ‘collegamenti ipertestuali’ selezioni il testo e con il tasto destro clicchi su ‘Collegamento Ipertestuale’ e lì incolli il link. Un bacio <3

nes95: Tesorooooo! Quand’è che vieni allora? Io ti aspetto! Non vedo l’ora di vederti! Tranquilla non sei in ritardo! Hai fatto in tempo! Grazie di tutto spero ti piaccia anche questo chap!

Dedico questo capitolo a nes95 perché mi ha aiutato con una mezza crisi di pagina bianca di questo chap… Grazie tesoro! <3

Vi annuncio, inoltre, che io e stellalilly stiamo pensando a una bella FF a 4 mani. Non vi anticipiamo nulla, ma pensiamo di cominciarla a scrivere a breve. Perciò tenete d’occhio questo account >>> stels_mimmi.

Buona Lettura!
Martina <3

 

Capitolo 4 – Happy 25th Nick! (Part 2)

Erano circa le sette e trenta di sera e tra due ore sarebbero arrivati tutti gli ospiti.
Nick indossò l’
abito ritirato nel pomeriggio. Consisteva in una giacca con un pantalone grigio scuro, una camicia di un grigio più chiaro e infine la cravatta con scarpe eleganti nere. Semplicemente perfetto.
Nick era pronto e Martina lo aiutò ad allacciare la cravatta, poi andò ad aprire agli addetti ai quali aveva richiesto il servizio per la festa.
“Grazie della puntualità.” Disse Nick facendoli entrare in casa.
Martina nel frattempo era in bagno a prepararsi con comodo. Aprì l’acqua della doccia e si infilò sotto il getto bollente lavando anche i capelli.
“Allora questa è tutta la terrazza. Qui c’è il bancone e lì come potete vedere ci sono i tavoli per il resto.”
Gli addetti erano già tutti in uniforme e così iniziarono a preparare tutto, mentre Nick sistemava le ultime cose.
Martina nel frattempo era uscita dalla doccia e indossava un intimo nero e un turbante in testa per tenere i capelli bagnati. Sul letto c’era appoggiato il vestito e le scarpe. Un vestito, senza maniche o bretelle che arrivava quasi a metà coscia di un grigio scuro un po’ brillantino con una fascia legata da un fiocco appena sotto il seno, abbinato a un decolté nero e ad una collanina di Tiffany & Co.
Martina si infilò il vestito e in quel momento entrò Nick in camera.
“Amore? Ho già sistemato tutti i camerieri in terrazza già sono al lavoro. Hai bisogno di una mano?” chiese entrando e chiudendo la porta alle sue spalle.
“Sì, mi aiuteresti con la zip del vestito?”
“Certo.” Lui le andò dietro e allacciò la zip.
“Grazie.” Nicholas la prese per i fianchi e le baciò il collo.
“Torno di là, vado a vedere come procede tutto okay?”
“Okay!” si diedero un tenero bacio, poi Nick scomparve dietro alla porta della camera.
Martina tornò in bagno, pettinò i capelli e poi li asciugò con cura piastrandoli.
Quella sera sarebbe stato tutto perfetto, se lo sentiva.
Si truccò e tornando in camera si infilò le scarpe e la collanina. Passò un po’ di lucido sulle labbra e approfittò dell’assenza di Nick per controllare in che stato era il suo regalo. L’aveva nascosto così che il ragazzo non poteva accedervi. Ribadì il concetto che tutto era perfetto.
Uscì dalla camera da letto e raggiunse Nicholas in terrazza.
“Hey, procede tutto bene?” chiese Martina.
“Sì sì tut…” si interruppe un attimo guardando la sua ragazza. “Piccola sei fantastica!” disse sorridendo.
“Davvero?” lui annuì. “Grazie.” Continuò lei.

Due ore e mezzo dopo…

Gli invitati erano tutti arrivati e la festa aveva avuto inizio. Nick aveva salutato tutti e con sé aveva portato Martina facendola conoscere ai suoi amici.
“Hey festeggiato! Auguri ancora!” disse una Demi sorridente.
“Grazie Dems!” i due si abbracciarono.
“Posso rubarti la mia amica per un drink vero?” non gli diede neanche il tempo di rispondere che già la teneva a braccetto.
“Trattamela bene eh?” le ragazze risero e si diressero verso il bancone.
Dems ordinò due drink non eccessivamente alcolici.
“Allora come sta andando?” disse con un sorrisetto all’amica.
“Come sta andando co…” si interruppe un attimo ricevendo un’occhiataccia. “…Oh sì tutto benissimo. Non posso lamentarmi!” Presero i due drink e bevvero un leggero sorso. “Mi riempie di attenzioni e poi è fantastico, lo sai!” concluse guardando il suo ragazzo in lontananza.
“Certo che lo so e ti trovo davvero benissimo, meglio del solito. Sono contentissima per te.”
“Grazie Dems!” in quel momento anche qualcun altro si aggiunse alla conversazione.
“Grazie piccoletta non dovevi!” esortò Joe prendendo il bicchiere di Martina e bevendone un sorso.
“Ottima scelta!” sussurrò ridandole il bicchiere.
“Ciao Joe!” esultarono le ragazze.
Stettero lì a chiacchierare e poi arrivarono anche Kevin e Danielle.
“Ecco i miei coniugi preferiti!” disse Demi.
“Allora che si dice da queste parti?” esortò Danielle, mentre Kevin prese il drink di Martina ripetendo la scena accaduta precedentemente.
“Ma voi Jonas avete un gene apposta per rubare i drink agli altri?” Martina rise.
“Allora Dems, il tour? Partenza per domani giusto?” chiese Joe.
“Domani? Avevo capito partissi la prossima settimana!” esortò Danielle.
“Sì! Partenza per domani in mattinata, prima tappa ovviamente a Dallas!” rispose sorridente Demi.
Parlarono un po’ del tour, ma Martina li interruppe.
“Scusate ragazzi, c’è Nick che mi chiama. Ci vediamo dopo!” li congedò sorridendo.
Arrivò da Nick mentre parlava con un ragazzo e una ragazza, ma quella non era Selena Gomez?
“Hey eccomi!” disse arrivando Martina.
“Hey! Ti ricordi di Selena, vero?” eh già, era lei.
“Oh sì, ciao Selena!”
“Ciao Martina!” si salutarono con due baci in guancia.
“Lui invece è David Henrie. David lei è la mia fidanzata, Martina.”
“Ho sentito parlare molto e bene di te. Piacere di fare la tua conoscenza.” Disse facendole un baciamano. Martina si sentì lusingata, ma anche un po’ a disagio.
“Piacere mio.” Disse sorridendo.
Nick osservò la scena in silenzio, ma sicuramente con un tantino di gelosia.
“Scusate ragazzi, devo rispondere al telefono.” Sel si allontanò lasciando i tre a parlare.
“Grande festa Nick, anche se devo essere sincero che mi aspettavo più gente…”
“Lo so, ma ho voluto fare una cosa intima, con gli amici più cari ed evitando un locale per i paparazzi. Lo sai meglio di me, non si fanno scrupoli pur di farti qualche foto.”
“E come se non lo so. Anzi ultimamente soprattutto ho visto nei giornali foto tue insieme a questa bellissima ragazza. Sai?” Sì, la situazione stava degenerando.
Martina l’aveva sempre pensato. I Jonas erano telepatici e in quelle situazioni più di qualsiasi altro momento. Fatto sta che i maggiori intervennero subito.
“Ehm… Nick? Vieni un attimo? C’è Demi che va via, sai che domani parte per il tour no?”
“Sì, arrivo.” Disse freddo. Oh, oh! Mr. President stava forse scoppiando?
Nel frattempo sorrisini e sguardi ammiccanti venivano lanciati a Martina da David.
“Allora vengo anche io, voglio salutare Demi!” disse Martina.
“NO!” dissero i maggiori.
“Ehm… No! Ha detto che viene a salutarti lei dopo… Okay?” disse Kevin su due piedi. Detto ciò sparirono.
“Allora dicevamo?” disse lei.
“Ti va di prendere un drink?” chiese lui.
“Va bene…” rispose titubante Martina.
Mr.President avanzò a passo deciso verso i due. E con un sorriso stampato, finto, si infilò nel discorso.
“Scusa David, Demi vuole salutare Martina.” La prese per un braccio e la trascinò dentro casa, fino in camera da letto.
“Hey! Hey! Lasciami!” disse lei mentre la stava trascinando in casa. Nicholas non rispondeva.
Una volta dentro la loro camera da letto lui la lasciò e si chiuse la porta alle spalle.
“Ma si può sapere cosa ti prende?” chiese lei alzando un po’ il tono della voce.
“Che cosa mi prende? Ma l’hai visto quel tipo là?”
“Sì l’ho visto e allora? Mi aveva chiesto di prendere un drink Nick! Non mi stava portando a letto!”
Nel frattempo in terrazzo Danielle sentiva delle voci, così lasciò tutto ed entrò in casa andando accanto alla porta della camera. Sapeva di non dover origliare, ma quelle urla la preoccupavano.
“Io gliel’ho letto negli occhi, quello aveva tutt’altre intenzioni di un drink. Io lo conosco David!”
“No, qui mi sembra che qualcuno sia un po’ geloso che un ragazzo faccia il galante con me ecco quello che ho visto io!” Martina si sedette sul letto, mentre Nick ancora vagava avanti e in dietro per la stanza.
“Io geloso? Ma ti prego!”
“Ti si legge in faccia Nick, non fare il bambino per cortesia.”
“Io il bambino? E tu? Stiamo insieme da due anni, abbiamo iniziato a convivere e vai con il primo che ti capita davanti?”
No. Quello non doveva dirlo. Martina si sentiva scoppiare, ma non poteva né voleva farlo.
“Non so come ti sia uscita questa frase dalla tua bocca…” disse Martina alzandosi e mantenendo la calma. “…Ma fattela rientrare dentro prima che tu possa aggiungere altro, okay?” continuò mentre gli puntava il dito contro. Nick si fermò. “Ora usciamo da questa stanza con un bel sorriso, ti godi la TUA festa e poi ne riparliamo dopo.” Nick era lì immobile che la guardava con quella faccia da orgoglioso.
Danielle sparì e tornò in fretta dagli altri.
“Brutta aria, ragazzi. Hanno litigato.” Sussurrò ai ragazzi.
I ragazzi tornarono in terrazza e seguirono il consiglio dato da Martina. Sorridere e far finta di nulla, non c’era motivo di rovinare la festa anche per una brutta litigata come quella.
“Hey, che succede?” Danielle e Demi le corsero incontro.
“No niente, tranquille. Non è il momento per parlarne.”
“Dai. Hai una faccia strana, non nasconderlo.” Disse Demi.
“Infatti. Non avrei dovuto farlo, ma ho sentito tutto. Mi stavo preoccupando.” Disse Danielle.
“Tranquilla Dani, ve l’avrei comunque raccontato.” Si spostarono verso il bancone e Martina ordinò un drink più forte rispetto a quello di prima.
“Ma guardatelo. Fa davvero finta di nulla… Ma cosa gliene frega a lui di noi?” mandò giù un sorso del drink e le bruciò la gola. Troppo forte, pensò. “Sennò non avrebbe mai detto una cosa del genere…”
“Sono sicuro che è preso un po’ dalla situazione, non voleva dire quelle cose, dai!”
“No Dems. Io non avrei mai detto una cosa del genere! Beh ora stiamo a vedere, gli ho detto che avremmo discusso dopo.”
“Hai fatto benissimo, avrete tempo per parlarne dopo.”
Poco dopo gli invitati vennero invitati al centro della terrazza per la torta e successivamente Nick scartò i regali.
Per ultimo Martina gli consegnò il suo e lui aprendolo si stupì. Un vecchio giradischi in stile Texano perfettamente tenuto negli anni. Insieme al regalo un biglietto al suo interno.

«Tanti auguri amore mio!
Già sono 25! Mi sembra ieri il giorno in cui ci siamo conosciuti all’Accademia.
Mi hai regalato due anni stupendi della mia vita e spero che lo farai per molto tempo ancora.
Spero ti sia piaciuto il regalo, sai è di mio nonno.
Me lo regalò quando ero un’adolescente per la mia grande passione per la musica.
Ho sentito il bisogno di condividerlo con te e voglio che d’ora in poi sia tuo.
Ti amo,
Martina.»

Martina abbassò lo sguardo. Ricordava perfettamente ciò che c’era scritto nel biglietto.
Lui si avvicinò a lei e la abbracciò.
“Grazie.” Sussurrò lui.
“Prego.” Rispose lei fredda.
Un po’ di musica e di balli per un’altra ora, ma non era proprio aria. Martina non ballò e non parlò più con David. Forse aveva capito tutto.
Chiusi i festeggiamenti andarono tutti a casa tranne Joe, Kevin, Demi e Danielle.
“Hey tesoro buon tour! Voglio venire assolutamente alla tappa di New York eh?”
“Ovvio! Vi voglio tutti qui!” poi si abbracciarono. “E poi mi fai sapere come va a finire, vero?” sussurrò nell’abbraccio Demi. Martina sciolse l’abbraccio e annuì. Salutò anche gli altri e poi quando furono soli, Martina andò in camera da letto. Si sedette sul letto e si levò le scarpe, Nick entrò in camera.
“Ora possiamo parlare.” Disse lei.
“Ora non me ne frega più un cazzo.” Disse lui imitandola.
“Come scusa?”
“Hai sentito bene, mi hai stufato.”
“Senti, vorrei tanto sapere che cosa ti ho fatto. Mi dai accuse che io non ho!”
“Ma cosa pensi di fare? Stai mettendo le carte a tuo favore.”
“Nick ma cosa stai dicendo?”
“Sto solo dicendo che non puoi rigirarti le cose a favore tuo. Ti ho detto che David lo conosco e che aveva ben altre intenzioni di quello che dimostrava e che mi sembrava che eri molto entusiasta dei suoi comportamenti “galanti”. Forse è lui quello giusto per te no? Forse io non basto più.”
“No Nick. TU mi hai stufato. Stai dicendo cose senza senso che non stanno né in cielo né in terra! Dio adorato! Nicholas ti rendi conto delle cazzate che ti escono dalla bocca?”
“Mi rendo solo conto di quello che sei realmente tu.”
“Avanti dillo! Cosa sarei io?”
“Senti basta. Non ho più voglia di discutere okay?”
Martina si arrese e andò in bagno a struccarsi, si lavò i denti e tornò in camera da letto per coricarsi. Infilato il pigiama andò dalla parte del letto di Nicholas.
“Bella la vita?” chiese guardandolo mentre lui era già sotto le coperte. Lui la guardò perplesso.
Martina andò alla porta della camera e la spalancò. Indicando fuori.
“Fuori. Tu qui non ci dormi sta sera. Chiaro?”
“Giusto perché sono un “galantuomo” ANCHE io e me ne vado di là. Perché questa è casa mia e sei tu quella che dovrebbe scomodarsi.” Disse lui alzandosi e prendendo il suo cuscino.
“Ah sì? Se la mettiamo così, domani mattina me ne vado contento?”
Nick non rispose ma sbatté la porta della camera forte.
Martina si infilò sotto le coperte e prese il suo iPod. Quando era nervosa e aveva troppi pensieri amava addormentarsi con la musica alle orecchie. Fece partire la riproduzione casuale e chiuse gli occhi, mentre una lacrima le rigava una guancia.

«He broke your heart
He took your soul
You're hurt inside
Because there's a hole
You need some time
To be alone
Then you will find
What you always know»
Lenny Kravitz – I’ll Be Waiting

 

NB: Ecco i ringraziamenti del missing moment: Meet The Parents.
Ringrazio tutti quelli che hanno letto senza recensire;
ffdipendente e stellalilly che hanno aggiunto la fic alle preferite;
Star711, stellalilly, mitber, PrInCeSsMaLfOy, e nes95 per aver recensito.
Scusate se non rispondo una ad una ma vado un po’ di fretta.
Grazie a tutti di cuore <3

Alla prossima,

Martina <3.

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Capitolo 7
*** Remedy Time ***


Capitolo 5 – Remedy Time

Erano quasi le 11 del mattino e nell’attico di Manhattan c’era la tranquillità più assoluta. Cosa strana tenendo conto del brutto litigio della sera prima.
Martina, con le cuffie del suo iPod aggrovigliate a sé, si svegliò di sobbalzo sentendo il cellulare squillare.
“Pronto..” rispose con una voce ancora impastata dal sonno.
“Hey tesoro sono Danielle!” al contrario sentì dall’altra parte dell’apparecchio una voce piuttosto squillante.
“Oi Dani..”
“Ma ti ho svegliato?”
“Noooo! Figurati! Stavo giusto preparando la cena” si bloccò un istante. “Ovvio..” concluse.
“Scusami! Di solito non dormi fino a quest’ora, senti come va la situazione lì?”
“Cosa te lo dico a fare? Ti lascio immaginare.. Poi non ho molta voglia di parlare di queste cose al telefono, mi conosci, no?”
“Hai ragione, allora giù dal letto che metto su il caffè”
“Arrivo..” disse passandosi una mano tra i capelli.
Ignorando tutto si infilò sotto il getto d’acqua freddo per svegliarsi,
si cambiò e sistemò al volo il letto. Si guardò un attimo allo specchio, non era davvero dell’umore per truccarsi e sistemarsi. Abiti casual, coda di cavallo e grandi occhiali per coprire gli occhi segnati dal poco riposo.
Uscì in salotto e si sorprese non vedendo Nick e nemmeno il divano un po’ scombussolato si affacciò nella camera degli ospiti. Ovvio. Il principino anche se fuori dal suo trono doveva essere comodo.
Uscì di casa e prese la sua Mini Cooper dirigendosi a casa dell’amica.
Arrivò dopo poco a Brooklyn nelle vicinanze di
Prospect Park. Parcheggiò la macchina davanti al palazzo di destinazione e citofonò. Con l’ascensore salì al 10 piano e suonò il campanello.
“Hey Marty!” disse Kevin aprendo la porta.
“Hey Kev.. Dani?”
“Vieni è dentro..” la fece accomodare dandole un bacio sulla guancia. “Come va?”
“Va..” disse mettendosi gli occhiali in testa. “Tu?”
“Io benone grazie, ma cosa diamine hai combinato sta notte?”
“Non ho riposato molto..” in quel momento sbucò
Danielle.
“Tesoro..” l’abbracciò forte. “Hai una faccia terribile, ma c’è un caffè che ti aspetta, vieni!” la trascinò al bancone della cucina dove le raggiunse anche Kevin.
Danielle da buona moglie e donna di casa servì il caffè in tre tazze e portò a tavola anche qualche dolcetto, poi si sedette accanto a Kevin ritrovandosi Martina davanti.
“Allora..?” la incitò Danielle.
“Abbiamo litigato..”
“Ma dai? Forse non si vede..” disse Kevin.
“Andiamo per gradi.. Inizia dalla festa” disse Danielle.
“Okay, ma ve la riassumo in breve. Mi ha trascinato in camera facendomi una scenata perché David ci provava con me e questo era ovvio, ma lui credeva che ci stavo anche io e la proposta del drink l’ha proprio fatto andare fuori di testa. Ha messo in dubbio i sentimenti che ho provato e provo da due anni a questa parte a quel punto mi sono davvero imbestialita. Ho preferito rimandare a dopo anche perché c’era ancora la festa” si fermò a bere un sorso di caffè nonostante gli occhi continuavano a inumidirsi.
“Poi dopo la festa abbiamo continuato a discutere e mi ha continuato a dire cose assurde…” iniziava a singhiozzare e la vista a poco a poco si annebbiava per le lacrime.
“Del tipo??” chiese Kevin preoccupato.
“Del tipo che avevo stufato, che forse quello giusto per me era David e che lui forse non bastava più e che…” non ce la fece a continuare perché ormai le lacrime venivano giù a raffica.
Danielle si alzò e andò ad abbracciarla. “Non ci voleva…” sussurrò.
Kevin seguì la moglie e poggiò una mano sulla spalla della ragazza.

Nel frattempo a Manhattan…

Nick si continuava a girare nel letto da ore, dalla scorsa notte. Non aveva chiuso occhio. Martina l’aveva cacciato dal letto e lui si era diretto verso la camera degli ospiti, non voleva assolutamente svegliarsi con dolori alla schiena e alla cervicale, ma in quel momento avrebbe preferito quei dolori piuttosto che l’insonnia.
Almeno un lato positivo a tutto c’era: aveva potuto riflettere su tutto l’accaduto del giorno prima, realizzando così di aver combinato una cazzata. Una grossa cazzata.
Come gli erano uscite quelle parole dalla bocca? Come aveva potuto trattarla in quel modo? Se ne sarebbe davvero andata come aveva detto?
Troppe domande che si impadronivano del suo cervello, tutte senza una risposta.
Si alzò veloce e aprì la porta della camera da letto.
Martina non c’era. Sbiancò improvvisamente ed andò verso la cabina armadio, tutte le sue cose c’erano, era solo uscita.
Doveva comunque trovare un modo per farsi perdonare, assolutamente.
Non ci pensò due volte, mangiò qualcosa al volo e controllò i valori del diabete, una doccia al volo, un cambio e giù in garage a prendere la sua Mustang.
Destinazione: 727 Fifth Avenue – Tiffany & Co.

Brooklyn – casa Jonas…

Martina si asciugò le lacrime e tutto tornò a posto.
“Devi stare tranquilla, okay? Si risolverà tutto, vedrai” le disse Danielle.
“Sì Dani ha ragione, non giustifico mio fratello perché ammetto che ha sbagliato di grosso, ma si farà perdonare, vedrai. Non è tipo che tiene il muso per tanto tempo”
“Sarà, ma io non so davvero che pensare”
“È normale che tu sia un attimo scombussolata, d’altronde non hai neanche riposato. Sono sicura che se torni a casa lo ritroverai a braccia aperte con un mazzo di rose, in ginocchio a chiederti perdono!” Danielle sorrise.
“Lo spero Dani… Lo spero” bevve ancora un sorso di caffè.

Fifth Avenue – Tiffany & Co…

“Salve, ha bisogno di una mano?” disse una donna sulla trentina che si avvicinava a Nick coperto in volto da enormi occhiali neri.
“Sì, avrei bisogno di un parere femminile. Devo prendere un anello per la mia ragazza.”
La donna mostrò a Nick numerosi anelli, ma a lui non convincevano fino in fondo, fin quando non ne vide uno davvero bello. Un anello con un diamante a forma di cuore e la struttura normale con dei brillanti fino a metà circonferenza, complicato da spiegare, ma molto bello a vedersi. (Devo aprire una parentesi, mi odierete u.u Allora ho fatto una fusione di due anelli, non mi convinceva nessuno fino in fondo, per carità sono davvero stupendi tutti!
Qui guardate il cuore. Qui guardate la struttura dell’anello. Spero di essermi spiegata!)
“Prendo questo” affermò deciso.
“Perfetto” sorrise la donna, senza dubbio aveva scelto uno dei più costosi.
Pagò e prese il pacchetto tornando velocemente a casa.

Brooklyn – casa Jonas…

“Pronto?” disse Martina rispondendo al telefono, senza guardare chi era.
“Sono Nick” disse calmo.
“Dimmi” continuò con lo stesso tono.
“Dove sei?”
“Da Dani e Kev, perché?”
“Potresti venire a casa? Vorrei parlare un po’ di tutto quello che è successo”
“Arrivo” chiuse la comunicazione e si trovò davanti a due sguardi curiosi.
“Dice che vuole parlare un po’, poi vi faccio sapere. Grazie di tutto siete i miei angeli!” li baciò sulle guance e uscì di casa.

Manhattan…

Nick aveva quella scatolina blu tra le mani da minuti, stava facendo la cosa giusta? Lo sperava, lui se lo sentiva.
La mise in tasca e iniziò a torturarsi le mani.
“Okay, calma” si disse deciso.
Pochi minuti dopo arrivò Martina. Poggiò la borsa a terra e si sedette sul divano levandosi gli occhiali.
“Volevi parlare, eccomi”
“Sì, allora…” si girò incontrando lo sguardo di Martina venendo accolto da una fitta allo stomaco, come le prime volte, come sempre.
“... Lasciami parlare” lei annuì. “Scusa. Volevo chiederti scusa. Sta notte non ho chiuso occhio e sono stato tutto il tempo a pensarci. Ho capito di aver esagerato e di aver detto cose davvero assurde. Scusami se ho dubitato di questi due anni, questi meravigliosi anni che abbiamo passato insieme, scusami se ho dubitato di te. So che mi perdonerai difficilmente, ma ho fatto una cazzata immensa, lo riconosco” Si inginocchiò dinanzi a lei. “È per questo che sono qui a chiederti scusa con il cuore in mano. Ti amo piccola, non potrei mai smettere di farlo. Perdonami” Si fermò un attimo, avevano entrambe gli occhi lucidi. Nick deglutì e con calma tirò fuori la scatolina blu dalla tasca, aprendola davanti a lei.
“Sposami” lei strabuzzò gli occhi, non poteva credere a quelle parole. Non riuscì a trattenersi e buttò giù lacrime su lacrime, di gioia.
Lo abbracciò forte.
“Sì, sì, sì e tremila volte sì. Ti amo Nick”
“Ti amo anche io, piccola” Nicholas sciolse l’abbraccio e la guardò negli occhi infilandole l’anello, mentre lei si asciugava le lacrime con la mano libera.
“Non ci credo..” sussurrò Martina.
Nicholas poggiò le mani sulle sue guance e la baciò passionalmente.

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Capitolo 8
*** Unexpected Reunion ***


Sono tornata! Scusatemi tantissimo se nello scorso capitolo non ho messo recensioni e nulla andavo di fretta e non ho avuto tempo di aggiornarlo. Sapete che ieri sono andata alla Fnac qui a Roma per l’incontro con Marco Mengoni (*-*) e dopo 7 ore di fila (sì sono matta! XD) sono riuscita ad ottenere un bell’autografo e una bella foto! Che ne pensate?

Passiamo alle cose serie… 10 recensioni?? OH MIO DIO grazie!! Non me lo sarei MAI aspettato ragazze, siete fantastiche! Tutte, nessuno escluso!

mitber: Tesoro! Tranquilla! =) Sono contentissima che ti piacciaaa! Ci sentiamo presto <3

Apunizze: Vuoi il matrimonio eh?? Aspettaaa! XDXD Fedeeeeee, mi recensisci il chap? XD Ormai deve essere una cosa automatica, non devo neanche più dirlo! XD

Bennyaries: New entry! Che bello! =D Sono contentissima che ti sia piaciuto tutto e che hai provato le stesse sensazioni dei personaggi. Accade anche a me scrivendo, figurati! Eccoti accontentata con un chap tutto nuovo!

_LittleJonas_: “Susie’s got your number, Susie’s got you’re name…” Giusy!!!!!! Ragazze date il benvenuto alla mia Giusy, detta giustamente Susy come nella canzone “Blood is on the dancefloor” di Michael Jackson. E’ una mia compagna di danza, è innocente xD. Mi fa piacere che ti sia piaciuto il chap! Ci vediamo domani a lezione, baci <3.

ada12: Hey, hey calma! Lo so che è un grande schock, ma possiamo farcela dai! Respira, respira! Calma ora? XD Un bacio <3

dolcissima77: ciao Bene! Sono contenta che ti sia piaciuto tutto! Sì ho molta fantasia e la potrai riscontrare nei prossimi chap, un bacio <3 Anche a me piacciono davvero Danielle & Kevin, sono davvero troppo carini *-*

FanDemiJB: Sbaglio o è una new entry? In tal caso, BENVENUTA! Grazie per tutti i complimenti, davvero <3. Spero continuerai a seguirmi, un bacio =)

stellalilly: Bella!! Ti ringrazio davvero di cuore, se sempre gentilissima! Ecco a te il nuovo chap ^^

Star711: Eccola! Compagna di scommesse come stai? Felice eh????? <3 Sìsì ho incontrato Marcooo *-* è bellissimo, altissimo e magrissimo! Ecco a te il nuovo chap, contenta?

nes95: Amo tranquilla!!! Sìsì già mi hai detto tutto, sono felicissima che ti piaccia! =) Speriamo per il prossimo weekend!!! Tu fammi sapere!

Ringrazio di cuore i 9 preferiti e i 6 seguiti, <3. Anche tutti coloro che leggono e non commentano ^^

 

Capitolo 6 – Unexpected Reunion

Era un pomeriggio piovoso, abbastanza piovoso e freddo. Perciò quale occasione migliore per guardare un film su un bel divano grande con tanto di coperta di pail e dolci coccole?
”Nonostante ‘Neverland’ sia uno dei nostri film preferiti, non lo stiamo proprio seguendo eh?” disse Martina mentre Nick le lasciava l’ennesimo bacio sul collo. Sentì una risatina di Nick così si rigirò verso lui appoggiando la testa nell’incavo del suo collo e mettendo la mano appoggiata al suo petto.
Nicholas le baciò la fronte e la strinse a sé, mentre Martina continuava a giocherellare con l’anello che occupava il dito anulare.
La coperta di pail continuava ad aggrovigliarsi tra le loro gambe; nelle mani intrecciate l’anello di fidanzamento di lei con l’anello della purezza di lui continuavano a scontrarsi, quell’anello che tra poco sarebbe sparito, essendo sostituito da un altro molto più importante; i loro visi, le loro labbra perennemente attaccati a causa dei continui baci, delle innumerevoli carezze. Tutto questo si chiamava: AMORE.
Un amore così grande per due giovani così, un amore che stava per essere coronato con una promessa, una solenne promessa davanti a Dio.
Eppur essendo una cosa grande e così importante loro si sentivano pronti.
”Amore? Nick??” Martina continuava a chiamarlo, ma Nick non le dava retta, quando era con lei era su un altro mondo.
La ragazza dopo svariati tentativi si arrese così mise una mano davanti alla bocca del ragazzo e delicatamente prese l’iPhone dalla tasca dei jeans di Nick che continuava a squillare.
”E’ Joe” il ragazzo scocciato dall’interruzione prese il cellulare e rispose. Martina rideva divertita dalla sua espressione.
”Dimmi” rispose il ragazzo.
”Hey Presidente, che combini?”
”Oh sai, NULLA” rispose calcando l’ultima parola.
Okay, disturbo. Perfetto!”
”Joe…” continuò seccato il fratello. “Che ti serve?”
Nulla, volevo chiederti se ci raggiungi in studio, Kevin sta arrivando…”
”Dammi 20 minuti e sono lì”
Ciao Bro, ci vediamo tra poco!”
Nick si alzò sedendosi sul divano mentre Martina stoppò il film che ormai non seguivano più.
”Che è successo?”
”Devo raggiungere i ragazzi in studio” disse passandosi una mano tra i ricci perfetti. “Il lavoro chiama! Vuoi venire?”
”Perché no? Ormai è da Giugno che non entro più a scuola! Mi cambio però”
Martina si fiondò nella cabina armadio prendendo i primi vestiti, si cambiò e si truccò leggermente.
Dopo qualche minuto erano in garage dentro la macchina di Nick.
”Per fortuna che ha pure smesso di piovere, odio il brutto tempo” esortò Martina nel traffico newyorkese.

Salve Nick! Martina qual buon vento!” esortò il signor Smith vedendo entrare i giovani nell’Accademia.
”Salve signor Smith! Oh accompagnavo Nick agli studi!”
”Ah capisco! Beh quando hai tempo passa nel mio ufficio per quattro chiacchiere se vuoi…”
”Certo a dopo!”
Intanto i ragazzi si incamminarono verso gli studi di registrazione passando davanti a numerose aule della scuola.
”Bei tempi..” disse Martina sorridendo. Nick le prese la mano e sorrise.

Hey ragazzi!” dissero i fidanzati entrando abbracciati.
”Ma… avete fatto pace!!” esordì Joe. “Ero convinto che arrivassi qui ancora con la luna storta”
"Io me l’aspettavo, invece” sbucò Kevin al fianco della ragazza poggiando una mano sulla sua spalla.
”Beh forse è andata meglio del previsto, no?” disse Nicholas guardando la sua fidanzata.
Martina tirò fuori la mano con l’anello. ”Ci sposiamo” disse Martina con un grande sorriso.
Kevin e Joe giustamente corsero dal fratello a congratularsi e poi si recarono da Martina.
”Che bello piccoletta, siamo felicissimi per voi!”
”Grazie ragazzi! Sta sera andiamo tutti a cena, chiamo anche mamma e papà va bene? Offro io!” disse Nick sorridendo.
”Ragazzi io vi lascio al lavoro, vado a farmi un giro… A dopo!” baciò Nick e sparì dietro la porta dello studio.
”Forza, dove eravamo rimasti?” disse Nick sedendosi alla postazione davanti al computer.

Martina camminava per i corridoi della scuola, salutava insegnanti e vecchi amici.
”Martina ma sei tu?” le domandò una ragazza biondo scura, alta più o meno quanto lei e con dei bellissimi occhi.
”Non ci credo!" disse Martina. “Stella!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Le due si abbracciarono forte. Era davvero troppo tempo che non si vedevano.
”Ma cosa ci fai tu qui?” le chiese Martina. “Quanto sei cambiata!”
”Mi hanno offerto una borsa di studio! Per un anno qui! Anche tu sei cambiata tantissimo, quanto tempo amica mia!”
”Ma dai! Sono contentissima per te! Hai qualche lezione ora?”
”No ho appena finito!”
”Perfetto, andiamo a prendere un caffè? Dobbiamo raccontarci un po’ di cose eh?”
”Hai ragione, andiamo”
Si recarono alla caffetteria della scuola e presero due caffè.
”Allora cosa hai combinato 3 anni in Italia prima di venire qui?” le chiese Martina.
”Beh ho continuato con le lezioni lì a scuola, ho iniziato a fare domande per qualche scuola ma rifiutavano tutti, facevo tantissimi concorsi, ma nulla. Alla fine all’ultimo saggio, tac! Borsa di studio! Quando ho saputo che era la stessa scuola che avevi frequentato tu, giuro che sono rimasta a bocca aperta!”
”E per cosa? L’ho sempre detto che sei un’ottima ballerina! Fin da quando eravamo piccole, ti ricordi?”
”Certo che mi ricordo! Ma tu ora che fai?”
”Io ho finito i tre anni di borsa di studio e poi sono entrata in una compagnia di modern da poco” disse Martina.
”Che bello! Spero di riuscirci anche io sai? Non vorrei tornarmene in Italia alla fine di quest’anno"
”Sono sicurissima che troverai un posto di lavoro, qui è molto diverso rispetto a là”
”Immagino! Senti ma con la vita amorosa? Guarda che io e le ragazze abbiamo comprato più giornali scandalistici in tre anni che non c’eri che in una vita intera! Com’è questo Jonas?”
”Che te lo dico a fare… Non finisce mai di stupirmi, sono più sicura che è quello giusto” disse per poi bere un goccio di caffè.
”Cosa vedono i miei occhi! E questo?” le chiese l’amica indicando l’anello.
”Eh questa è un’esclusiva, niente giornaletti scandalistici…” disse Martina facendo segno all’amica di avvicinarsi. “Mi ha chiesto di sposarlo, proprio sta mattina” sussurrò sorridendo.
”Oh mio Dio!” disse ad alta voce Stella, abbastanza alta da far girare tutti. “Oh mio Dio!” abbassò il tono della voce quasi a sussurrare.
”Sono troppo felice per te!”
”Grazie tesoro! Oddio mi sei mancata da morire!” si abbracciarono e continuarono a chiacchierare del più e del meno.

”Hey amore” Martina si sentì delle mani sulle spalle.
”Amore!” gli diede un bacio a stampo. “Ciao ragazzi!” salutò anche gli altri poi si alzò.
”Ragazzi lei è Stella, è una mia amica. Facevamo danza in Italia insieme, praticamente ci conosciamo fin dalle fasce. Anche a lei hanno dato una borsa di studio”
”Stella, Nick il mio fidanzato”
”Piacere”
”Kevin”
”Piacere mio”
”E lui è…” si bloccò vedendo l’immagine di Joe letteralmente incantato dall’amica.
”Piacere io sono Joe” si presentò con un galante bacia mano.
”Piacere mio, sono Stella” disse la ragazza sorpresa da quel gesto.
”Possiamo unirci a voi?” chiese Kevin.
”Certo, sedetevi!” disse Stella.
”Di che parlavate?” chiese Nick mettendo il braccio sulla spalla della fidanzata.
”Mah, ci aggiornavamo un po’ sulle news di questi 3 anni” rispose Martina. “Voi?”
”Pensavamo dove andare sta sera, che ne dite di Brooklyn?” propose Kevin.
”Ottimo! Marty dato che hai ritrovato Stella, potrebbe unirsi anche lei a noi, che dici ti andrebbe?”
”Davvero molto! Ora dovrei andare però, ho un’ultima lezione”
”Se vuoi ti passo a prendere io sta sera" disse Joe.
”Ehm… Okay. Sono all’alloggio 109”
”Perfetto passo per le 7 e mezza”
”Okay, ciao ragazzi! A sta sera!” disse Stella allontanandosi.

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Capitolo 9
*** Announcements ***


Hey!!! Ma che vi prende? 7 recensioni rispetto alle 10 precedenti :(
Va beh fa nulla! Posso giustificare la mia Fede che è in settimana bianca e che appena torna DEVE leggersi entrambe i capitoli XD.
Mi raccomando recensite questo allora! Nonostante tutto lo sapete che vi adoro, mi date davvero un sacco di soddisfazioni *-*
Grazie di tutto <3

Non ho tempo per ringraziarvi una ad una purtroppo! Un bacio alla prossima <3

Marty :)

 

Capitolo 7 – Announcements

Nick hai trovato la camicia?” urlò Martina dal salotto, mentre lei accendeva il suo laptop firmato Apple.
”Sì, sì, era nel ripiano in alto” disse comparendo in salotto allacciandosela.
”Okay” detto ciò Martina accese Skype.
”Che stai facendo?” chiese lui.
”Ti va di fare una chiamata per i miei, infondo ancora non gliel’ho detto”
”Certo!” le lasciò un bacio sulla fronte. Trovato il contatto del padre che naturalmente era in linea, aprì una conversazione e fece partire una videochiamata.
”Hey papy!”
”Ciao tesoro, ciao Nick”
”Salve! Tutto bene?”
”Oh sì sì, voi?”
”Tranquillo tutto apposto… Senti che c’è anche mamma?”
”Sì, aspetta che la chiamo” poco dopo comparì la madre di Martina e dopo i vari saluti…
”Ma state uscendo? Marty, quel vestito è fantastico”
”Grazie mamma, sì andiamo a cena fuori con la famiglia di Nick sta sera, intanto volevamo dirvi una cosa”
”Diteci tutto”
”Beh infondo sono due anni che stiamo insieme…” iniziò Nick.
”… E ora abbiamo anche iniziato a convivere” continuò la ragazza.
”E?” si intromise il papà.
”Mi ha chiesto di sposarlo e ho detto di sì” concluse Martina sorridendo.
”Tesoro siamo contentissimi per te! Se ti senti realmente pronta, farai la cosa giusta”
”Grazie!! E’ vero, siamo giovani, ma ci sentiamo pronti”
”Bene. Tesoro fammi vedere un po’? Vedo qualcosa sbrilluccicare” sempre la solita mamma. Martina allungò la mano verso la webcam e mostrò il suo anello di fidanzamento.
”Bellissimo! Bravo Nick” concluse il padre.
”Prometto che vi chiamo il prima possibile, ora dobbiamo finire di prepararci, altrimenti facciamo tardi!” disse Martina.
”Certo un bacio, vi vogliamo bene”
”Anche noi” e dopo ciò chiusero il pc e Martina tornò in bagno per truccarsi.

Driiiiiiiiiin.
"Arrivo!” Stella corse alla porta e la aprì.
”Ciao Joe” disse sorridente. “Entra pure, che sto finendo di prepararmi”
”Ciao Stella, stai benissimo!” esordì Joe entrando in casa.
”Grazie mille” arrossì un pochino. “Torno subito, ho quasi fatto!” sparì dietro a una porta.
Vestiti okay, altrettanto capelli e trucco. Si mise una collana nera e un po’ di braccialetto al polso sinistro e poi prese una pochette di pelle nera infilando dentro il necessario e tornò da Joe.
”Fatto, andiamo?”
”Certo” sorrise prendendola a braccetto, mentre uscivano dall’alloggio.
Una volta dentro la grande macchina di Joe, mise in moto e si diressero verso Brooklyn.
”Quindi da quant’è che sei qui a New York?” chiese Joe per rompere l’imbarazzante silenzio. Oh sì, lui era bravo in queste cose.
”Da inizio mese, ancora mi sto orientando… E’ tutto un altro mondo qui”
”Hai ragione, però l’Italia ha il suo fascino, no? Tutta la storia che c’è dietro, il buon cibo…” si interruppe un attimo. “…Le belle ragazze” disse sorridendo. Stella arrossì poco e rise.
Erano quasi a Brooklyn.
”Comunque non hai coinquilini nel tuo alloggio?”
”No, stranamente no. Mi hanno detto che sono stati tutti assegnati e quindi non avrò coinquilini per il momento, meglio soli che male accompagnati, giusto?”
”Giustissimo”

Ciao mamma, ciao papà!” disse Nick salutando i suoi genitori davanti al ristorante di lusso. I due promessi sposi erano arrivati da poco e Kevin e Danielle anche.
”Ciao Nick, ciao Martina!”
”Salve!” sorrise la ragazza abbracciandoli. In quel momento Martina non indossava il suo anello era custodito nella sua borsa. Infondo i signori Jonas e Danielle non sapevano nulla.
”Joe?” chiese Danielle.
”Stanno arrivando mi hanno mandato un messaggio”
”Stanno… Hanno… ?” Denise era confusa. Martina rise.
”Tranquilla Denise” le disse. “Non è fidanzato. Oggi ero all’Accademia con i ragazzi e ho rincontrato una mia cara amica con cui facevo lezione di danza in Italia, ha ricevuto anche lei una borsa di studio. Le abbiamo chiesto di unirsi a noi stasera e gentilmente Joe è andato a prenderla”
”Ah okay, temevo di essermi persa qualche passaggio” disse ridendo anche lei.
Pochi minuti dopo arrivarono Joe e Stella.
Tra saluti e varie presentazioni entrarono dentro e un cameriere li condusse al loro tavolo prenotato un po’ appartato. Infondo la notizia del matrimonio ancora non era pubblica a tutti.
Ordinarono da mangiare e poco dopo portarono in tavola un buon vino rosso.
”Io proporrei un brindisi” disse Nick prendendo il suo bicchiere.
”A cosa?” chiese Paul.
”Beh…” iniziò guardando Martina. Lei capì che era il momento aprì la borsa e prese l’anello, infilandoselo.
”Ci sposiamo” dissero sorridenti insieme.
I genitori di Nick corsero ad abbracciarli e a congratularsi con la coppia e Danielle che era rimasta stupefatta corse ad abbracciare l’amica e poi a congratularsi anche con Nick.
”Ma voi? Non vi congratulate con vostro fratello?” esortò Paul.
”Papà a noi l’hanno detto oggi pomeriggio, abbiamo deciso insieme di venire a cena apposta per dirvelo” rispose Joe.
"Ho capito. Quindi brindiamo a questa magnifica coppia, che continui a vivere questa storia d’amore fantastica come Kevin e Danielle” Paul prese il bicchiere e brindarono tutti.
”Dato che siamo in ambito di rivelazioni, anche noi abbiamo qualcosa da dire” Kevin e Danielle si presero la mano.
”Sono incinta di qualche settimana” disse Danielle. “Oggi pomeriggio siamo andati a fare gli accertamenti dalla ginecologa”
”Oh mio Dio Dani!!!!” le due amiche si abbracciarono a lungo erano così felici l’una per l’altra, stavano vivendo un sogno entrambe. Poi andò a congratularsi anche con il futuro papà.
Ecco un altro brindisi.
La serata andò avanti per molto, i Jonas stavano imparando a conoscere Stella e a quanto pare piaceva molto a tutti.

Stella si avvicinò all’orecchio di Joe.
”Io domani ho lezione presto, non posso fare troppo tardi…” gli sussurrò.
”Tranquilla, ti riaccompagno a casa, okay?”
”Grazie” sorrise.
”Scusatemi, ma io domani mattina ho lezione e non posso fare troppo tardi. E’ stato un piacere conoscervi”
”Ciao Stella, a presto”
”Arrivederci!”
”Io accompagno Stella e poi torno a casa, ci vediamo domani in studio ragazzi”
Uscirono dal ristorante e tornarono verso gli alloggi.

Dopo una mezzoretta…
”Eccoci qua…” disse Joe quando si trovarono davanti all’alloggio 109.
”Grazie per la bella serata e per avermi dato un passaggio”
”Figurati è stato un piacere! E’ bello stare in tua compagnia”
”Anche per me Joe, beh tanto ci rivedremo sicuramente in giro per scuola se voi siete lì agli studi…”
”Hai ragione! Scambiamoci i numeri, possono sempre tornare utili no?”
”Certo” sorrise Stella incrociando lo sguardo di Joe. Lei gli prese il suo telefono e memorizzò il suo telefono, Joe fece lo stesso con quello della ragazza.
”Beh ora vado..” disse mettendo una mano sulla maniglia della porta.
”Non prima di aver accettato un mio invito a cena per sabato sera, cosa dici?”
”Molto volentieri” sorrise a 32 denti. “…Ma ora vado davvero” gli baciò una guancia.
”Buona notte Stella”
”Buona notte Joe”
Una volta chiusa la porta, Stella si lasciò cadere a terra con la schiena appoggiata alla porta. Stava per uscire davvero a cena fuori con Joe Jonas?
Sperava che non fosse una delle solite fregature delle rockstar, non sapeva per quale ragione, ma Joe sembrava diverso.
Si levò le scarpe e si diresse verso la sua camera da letto, ricevendo un sms della buona notte.

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Capitolo 10
*** Date ***


Capitolo 8 – Date

“Nick faccio un salto da Stella!”
“Cosa? Aspetta!” poggiò la chitarra a terra e raggiunse la futura sposa all’ingresso.
“Ci metto poco, pochissimo! Prometto!” lo baciò al volo mentre si mise una sciarpa. “Cose da ragazze…” aggiunse facendogli l’occhiolino.
“Okay a dopo piccola!” detto ciò Nick tornò sull’enorme tappeto del salotto a comporre qualche nuova canzone.

Martina scese di corsa in garage, mise in moto la sua Mini Cooper e si immischiò nel traffico newyorkese del tardo sabato pomeriggio. Il clima era sempre più freddo, si stava avvicinando l’autunno.

Dopo una decina di minuti era già a Broadway, parcheggiò in un vicolo accanto agli alloggi e andò a citofonare all’amica.
Spinse il tasto con targhetta: ‘109’ e una voce squillante rispose dall’altra parte del citofono.
“Stella, apri sono io, Marty”
“Hey finalmente sei arrivata! Sbrigati dai!” Martina entrò nel portone e di corsa arrivo al primo piano.
“Grazie per essere venuta!” disse Stella facendo entrare l’amica in casa.
“Ma di che figurati, allora? Iniziamo?” si diressero in camera della ragazza.
“Aiutami tu ti prego!” disse disperata Stella lasciandosi cadere sul letto. Martina si levò la giacca di pelle e la sciarpa appoggiandoli, insieme alla borsa, sul letto dell’amica.
“Allora ci penso io alla scelta dei vestiti che se decidi tu, uscite l’anno prossimo, forse tra due…” si finse pensierosa. “Bando alle ciance, non sprechiamo tempo! Tu vatti a fare la doccia intanto e lavati anche i capelli!” Martina la spinse fuori dalla camera.
“Lo sai che ti voglio bene, vero??” le disse Stella.
“Dai sbrigati!” le disse sorridente l’amica che controllò l’ora dalla sveglia nel comodino di Stella: le 17. Dovevano sbrigarsi.
Intanto Martina rovistò tra gli abiti di Stella, tirando fuori una gonna, una camicia e un bel paio di scarpe.
Dopo un quarto d’ora Stella tornò in camera in accappatoio e con un turbante in testa.
“Mi dovrei mettere quei vestiti?” si fermò un attimo. “Sono perfetti! Ti adoro!”
Stella si infilò l’intimo e poi Martina iniziò ad asciugarle i capelli, piastrandoglieli.
Successivamente, Stella indossò la camicetta rosata e la infilò nella gonna nera, poi Martina le passò le scarpe.
“Stai benissimo tesoro! Dai andiamo in bagno che si passa al trucco!”
Dopo un’oretta Stella era decisamente pronta. Vestiti perfetti, trucco impeccabile, capelli in ordine.
Non poteva andare meglio.

“Tesoro io direi che sei perfetta, mettiti gli accessori e la borsa che ti ho preparato sulla scrivania! Ora scappo! Ne approfitto per prendere due pizze e torno da Nick”
“Okay, perfetto! Grazie mille di tutto!!”
“Non devi ringraziarmi, è un piacere! Un po’ come hai vecchi tempi no?”
“Un po’ come ai vecchi tempi..”
Martina si rinfilò giacca e sciarpa, prese la borsa e salutò l’amica.
“Oh, mi raccomando! Devi raccontarmi tutto dopo eh?”
“Certo! Domani casomai passo da te okay?”
“Va bene! Ciao Stella un bacione!” le diede un bacione sulla guancia e sparì dietro la porta d’ingresso.

“Amore? Sono tornata! Ho preso pure due pizze e da bere”
“Ciao amore!” Nick andò a salutare la fidanzata. “Allora, missione compiuta?”
“Più che compiuta! Ora spetta tutto a tuo fratello..”
“Sono sicuro che andrà bene… Prendi un film intanto che prendo i piatti e il resto per la pizza”
“Dammi tre secondi che mi infilo qualcosa di più comodo però..”
“Va bene!”

“Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!” il citofono.
“Chi è?” rispose Stella.
“Sono Joe, scendi?”
“Arrivo!”
Stella si infilò un coprispalle, prese la borsa e sparì dietro la porta d’ingresso, trovando giù ad aspettarla un perfetto Joe, come sempre.
“Buona sera!” le disse. “Quanto siamo belle!” Stella arrossì rapidamente e si limitò a sorridere.
“Allora, andiamo?” la ragazza fece per cambiare discorso.
“Certo, vieni” Joe le aprì lo sportello della sua enorme macchinona nera e poi andò a sedersi al posto di guida.
Dopo una dozzina di minuti si ritrovarono in autostrada e a Stella venne spontaneo chiedere spiegazioni, infondo si sarebbe aspettata solo una cena in un bel ristorante!
“Scusa Joe, ma dove stiamo andando?”
“È una sorpresa! Ci metteremo poco più di mezz’oretta tranquilla. Anzi, già che ci sei, copriti gli occhi con quella benda”
“Cosa scusa? Mi staresti chiedendo di bendarmi per più di mezz’ora?”
“Dai ti prego! È una sorpresa e non voglio che tu veda. Ti terrò compagnia io, tranquilla”
“Okay…” disse la ragazza incerta per poi bendarsi, come appena detto dall’amico.

Mezz’ora e arrivarono finalmente a destinazione. Long Beach. Oh, Stella non se lo sarebbe MAI aspettato.
“Arrivati! Aspetta che vengo ad aprirti io…” Joseph aprì lo sportello di Stella.
“Prima di tutto levati quelle scarpe, potresti farti seriamente male!” Stella senza esitare se letolse e le lasciò in macchina per poi scendere.
“Joe? Ma dove siamo? Sento odore di…” non completò la frse poiché il ragazzo le sciolse la benda. “…mare” concluse guardando la bellissima spiaggia, deserta, davanti ai suoi occhi. Il sole calante si stava nascondendo dietro a quel mare ce pareva infinito. Giochi di luce e poche nuvole davano vita a uno splendido tramonto.
“Joe… Ma… Ma è bellissimo! Mi hai spiazzato! Cioè… Mi aspettavo qualsiasi cosa… Ma mai una cosa del genere…” Stella si voltò verso Joseph.
“Ti piace? Sono contento. Volevo fare una cosa un po’ diversa dal solito… Ho pensato che sarebbe stato più bello un picnic al tramonto sulla spiaggia…”
“Bellissimo” lo corresse Stella. Joe sorrise, prese un enorme cestino e una sacca dal bagagliaio e con la ragazza si recò sulla spiaggia in un punto abbastanza isolato.
Mentre Stella stendeva i teli e tirava fuori le cose da mangiare, Joe accendeva un fuoco con del legno trovato lì nei dintorni.
“Fatto!” esultò dopo svariati tentativi.
Si sedettero l’uno accanto all’altro e chiacchierando del più e del meno, guardando il tramonto, mangiavano sandwich.
“Non sono un ottimo cuoco, ma spero che i sandwich siano di tuo gradimento”
“Tranquillo. È tutto perfetto! Dovresti vedere la mia cucina, il mio frigo è perennemente vuoto. Io sono negata a cucinare”
“Siamo in due allora!” i due risero divertiti.
“Quindi anche tu, come Martina hai ottenuto una borsa di studio?” le chiese.
“Sì” rispose Stella. “Ma solo per un anno, io comunque sto lavorando in un piccolo negozio di animali a Manhattan per mantenermi con tutte le spese… Non so come faceva Marty, ma trovo carissima New York”
“Marty, ogni tanto quando aveva bisogno di un po’ di soldi, dava una mano a scuola. Ma Marty è un caso estremo, lei non spende soldi quasi per nulla, al contrario mio che mi comprerei interi negozi!”
“Spendaccione anche tu, eh? Siamo in due”
“Beh a quanto pare, abbiamo un sacco di cose in comune, non trovi?” le fece notare Joe.
“Hai ragione. Poi tu sei diverso Joe. Non so dirti perché, ma a differenza di altri pubblici, a te è rimasto ancora ciò che sei veramente e questo mi fa davvero piacere”
“Ti ringrazio Stella, io con te mi trovo a mio agio. Mi sento me stesso. Joseph. E mi accade con poche, pochissime persone” si girò verso di lei. “Sei speciale, lo sai? Sono davvero contento di averti trovato” le disse spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Si guardarono a lungo negli occhi. I nasi si sfiorarono e i loro respiri, oltre alle onde che sbattevano contro il bagnoasciuga, erano l’unica colonna sonora di questo magico momento. Joe le carezzò la guancia, mentre Stella ormai alternava lo sguardo tra gli occhi e le labbra del ragazzo.
Le loro bocche si unirono e le loro lingue danzavano su una melodia infinita, le braccia di Stella circondarono il collo del ragazzo e la sua mano destra, dolcemente, affondò nei capelli di Joe. Lui appoggiò entrambi le mani sul viso della ragazza.
Un momento che sembrava avere mai fine, davanti a quel fantastico scenario dove a poco a poco il Sole si nascondeva dietro il mare dando spazio alla sua amica Luna con le sue piccole Stelle.
Un momento che per loro sembrava durare minuti, ore, giorni… Forse anni.
Si staccarono solo quando i loro respiri erano affannati, mancando d’ossigeno. Fronte a fronte si guardarono a lungo negli occhi, sorridendo al frenetico rumore dei respiri.
Joe staccò per un attimo la presa guardando il magnifico panorama che si era totalmente trasformato.
Stella si stese sull’asciugamano mentre ammirava il cielo stellato, Joseph si unì a lei, abbracciandola.
“Piccola, hai freddo?” le chiese premuroso.
“Un pochino…” ammise lei. Joe prese un’enorme coperta di pail, abbastanza grande da coprire entrambi.
I piedi nudi insabbiati si intrecciavano tra loro, il ragazzo l’abbracciava tentando di scaldarla, lei con la testa appoggiata al suo petto, mentre entrambi ammiravano quel cielo mozzafiato.
Coccole, baci e carezze in una notte magica.

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Capitolo 11
*** Petshop ***


Ciao a tutti! Innanzitutto mi scuso perché non aggiorno da un mese praticamente.
Mi dispiace davvero tanto e fidatevi, non postavo non perché non volevo, ma non potevo. Mi mancava proprio il tempo.
Ora sono tornata e non vi libererete più di me!
Vorrei cambiare un po’ registro, cambiamo un po’ di cose, okay? Allora:
- aggiornerò ogni martedì, salvo imprevisti. Se non dovrei postare, vi avviserò in anticipo.
- ho aperto il profilo di Twitter della saga, perché è un modo per essere più a contatto con voi. Ecco il link: www.twitter.com/__APLsaga
- lì vi terrò informati su aggiornamenti, spoiler, vostre curiosità e qualsiasi altra cosa voi vogliate.
- nelle recensioni (un po’ in calo, ma pazienza. si vive comunque!) gradirei che commentereste anche le immagini che vi allego al capitolo: vestiti, luoghi e il resto. Spendo molto tempo sui set dei vestiti e gradirei essere ripagata.
- non chiedetemi più spoiler su msn o dove vogliate, non li darò più, ogni martedì avrete il capitolo, non ce ne sarà bisogno.
- se volete avere passaggi più chiari sulla storia o approfondimenti, ditemelo. Vedrò se sarà il caso di farci un missing moment.

Ora passiamo alle risposte delle 6 recensioni dello scorso capitolo:
_Kira_Perly_: ciao Chiara! Sì ho letto la tua storia <3 *_* comunque grazie di tutto, tu sei una delle uniche che mi commentano i vestiti! =) Alla prossima!
ada12: ciao bella! A quanto pare sì! Chiamare ‘piccola’ una ragazza è un vizio di famiglia! Ora non ci faccio neanche più caso! Mi viene spontaneo! In tal caso ti faccio contenta, che nomignolo preferiresti al posto di quello? A presto! =)
dolcissima77: ciao Benedetta! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, comunque mi dispiace di essere mancata per tanto! Ora non me ne vado più! La tua coppia preferita perciò è Joe&Stella? =)
Bennyaries: ciao! Ti ringrazio davvero per tutti i complimenti! Sei davvero dolce! <3 Aspetta e vedrai, il matrimonio sarà qualcosa di stupendo! Ho già tutto in mente =)
_LittleJonas_: Giusy, tesoro mio!!! Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto, ci vediamo a danza <3
stellalilly: eccola lei che non manca mai! Ciao Stella! Grazie davvero di tutto! Appena ci sei su msn, devo parlarti di alcune cose! =)

Ho visto che state apprezzando un po’ tutte le coppie quindi vi lascio con questo quesito:
Qual è la vostra coppia preferita?
- Joe & Stella
- Nick & Martina
- Kevin & Danielle

Rispondetemi nella vostra recensione!
Un bacione, buona lettura,

Martina <3



Capitolo 9 – Petshop

Stella…” la svegliò delicatamente Joe.
”Piccola, è già mattina, ci siamo addormentati qui!”
”Cosaaa?” Stella iniziò ad aprire gli occhi.
”Sì, abbiamo dormito qui… Ho già raccolto la nostra roba, vai in macchina così partiamo subito…”
”Okay” disse mettendosi seduta. “Comunque buongiorno!” continuò la ragazza per poi attirarlo a sé e baciarlo.
”Buongiorno anche a te…” sussurrò tra le labbra.
Un bacio tirava l’altro fin quando Joe si ritrovò sopra Stella.
”Vorrei poter rimanere qui sempre, con te” esortò la ragazza mettendo le mani sul viso di Joe.
”Anche io…” disse Joe alzandosi in piedi.
La aiutò ad alzarsi e insieme si diressero in macchina.

”Oh cavolo! Ma che ore sono?” chiese la ragazza una volta in autostrada.
”Le 7, perché?”
”Oddio, mi sono totalmente scordata che oggi avevo il turno al negozio perché Mary è fuori città! Sono finita! Dovrei passare prima a casa per una doccia e per cambiarmi, ma non farò MAI in tempo!”
”Hey, hey, tranquilla. Ti ci porto io se vuoi, ti accompagno a casa, fai una doccia e riusciamo…”
”Davvero? Grazie sei un tesoro Joe” disse Stella scroccandogli un tenero bacio.

In fretta e furia arrivarono a Broadway, Stella si fece una doccia e si cambiò, poi una corsa verso il negozio di Manhattan.
”Eccoci, è questo. Grazie mille ancora non ce l’avrei fatta senza di te!”
”Tranquilla! Vado a farmi una doccia anch’io. Direi sia il caso. Poi torno che ti porto un caffè, ti ho fatto fare salti mortali e ancora non hai mangiato nulla!”
”Ma no, non preoccuparti”
”Insisto” disse Joe dandole un bacio.
”Va bene! Come vuoi” Stella sorridendo uscì dalla macchina e entrò frettolosa nel negozio.
”Mi scusi” rispose lei umilmente levandosi la felpa. Prese il cellulare e compose un messaggio per Martina: ‘Notte pazzesca! Appena finisco il turno al negozio vengo da te e ti racconto tutto. PS: stacco alle 14, mi infiltro per pranzo :P. Ti voglio bene, Stels.”

Nel frattempo Joseph andò nel suo attico pensando alla notte scorsa. Ogni tanto si incantava ricordando quei baci che l’avevano totalmente stregato.
Entrò in casa silenziosamente, i ragazzi dormivano ancora. Facendo poco rumore, si fece una doccia e indossò una camicia a quadri, dei jeans e delle Converse, prese un po’ di soldi e uscì cercando lo Starbucks più vicino.
Si rimise in macchina e trovò dopo poco la caffetteria. Evitò i paparazzi gentilmente e prese due Frappuccini e un muffin, pagò e tornò da Stella.

“Piccola ti ho preso un Frappuccino e un muffin, va bene? Sono andato un po’ ad istinto”
”Va benissimo, grazie. Vieni un attimo” lo prese per un braccio trascinandolo in magazzino.
”Ma cosa…?!”
”Niente è che se ci vede il mio capo mi ammazza, non vuole che perda tempo e dato che era occupato con dei clienti non mi ha visto”
”Vieni qua…” la attirò a sé e la baciò. “Ma cos’hai? E’ più forte di me… Ieri sera mi hai stregato. Ora che sei mia, non ti lascio più scappare”
”E chi te lo dice che sarei tua?” si tirò indietro, poi tornò subito da lui. “Sto scherzando!” risero.
”Ci mancherebbe!”
”Dai ora torno a lavoro che se ci becca il capo, ci rimetto il posto. Mi voglio anche sbrigare che dopo vado a pranzo da Marty”
”Cose da ragazze eh? Avete sempre da chiacchierare! Sai che ti dico? Mi prendo Nick e andiamo a pranzo fuori con Kev, così avete tutta la casa libera, ma fate le brave eh?”
”E va bene. Ora vado davvero. Ci sentiamo dopo okay?”
”Okay… Mi mancherai lo sai?”
”Joe!! Dai sul serio, vado” gli diede un ultimo e sensazionale bacio e tornò al lavoro.
Uscirono dal magazzino e Joe con il suo Frappuccino sgattaiolò fuori dal negozio lasciando la sua nuova ragazza al lavoro.

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Capitolo 12
*** Revelations At Lunch ***


Sono tornata con un nuovo capitolo!
Attenzione solo ad un punto che avremmo entrambe i POV si Stella e Joe! Volevo metterli colorati ma in fin dei conti si tratta di un pezzo minuscolo e si capisce senza che specifichi!

_Kira_Perly_: hahahahaha hai ragione, ma che posso farci? Mi è venuto spontaneo descriverlo così!
stellalilly: sono contenta che ti piaccia! Infondo ci sei dentro! Mi interessa la tua opinione! Purtroppo non ti becco mai in linea e non possiamo fare come facevamo sempre, comunque appena ci sei che hai un attimo di tempo dimmelo che devo parlarti! =)
mitber: grazie bella! Troppo gentile! =) Spero ti piaccia anche questo!
_LittleJonas_: tesoro mio!! Grazie mille! Alla fine è andato tutto bene con tua sorella vero? Ho visto le foto! Un bacione ci becchiamo a lezione <3
Apunizze: Feda! Ora ti devi ricordare! Tutti i martedì! Non facciamo che ti devo scrivere ancora sulla mano di passare a leggere xD un bacio! <3

PS: seguitemi su twitter! =) www.twitter.com/__APLsaga

Buona lettura,
Martina <3

 

Capitolo 10 – Revelations At Lunch

Allora ci vediamo martedì Stella. Buona domenica!”
”Arrivederci!” Stella congedò il suo capo e si diresse a piede verso la casa della sua amica. Trovò finalmente il portone e citofonò.
”Sono Stella! Piano?”
”Ciao tesoro! Quindicesimo piano!” Stella si stupì leggermente e alzò lo sguardo per guardare il palazzo, infondo in Italia non era abituata a vedere edifici così alti.
Entrò in ascensore e spinse il tasto 15.
”Ciao Stella!”
”Ciao Marty! Ma Nick è già andato via?”
”Sì. Andava a pranzo con Joe e Kev, perché?”
”Storia lunga…” a Stella vennero in mente quei momenti in magazzino con Joe quella stessa mattinata, sorrise ai ricordi ma Martina la riportò alla realtà.
”Dai vieni che ti faccio vedere la casa!” Martina fece un breve tour della casa per l’amica.
”Wow! Certo che Nick non ha risparmiato su nulla eh?” Martina rise.
”Andiamo a mangiare che è tutto pronto! Ho preparato un pranzetto che ti piacerà.” sorrise.
”Cotoletta, immagino!” era il loro piatto preferito. Quand’erano in Italia la mangiavano spesso insieme.
”Certo!”
Si accomodarono a tavola e iniziarono a mangiare.
”Mmmh che buona! Complimenti alla cuoca!”
”Grazie! Ma bando alle ciance! Non dovevi raccontarmi qualcosa tu?”
”Certo che sì! Allora…” Stella iniziò a raccontare e Martina appizzò le orecchie.

Ciao ragazzi, scusate il ritardo!” Kevin fece la sua comparsa al ristorante.
”Tranquillo Kev! Ordiniamo?” disse Joe affamato. Chiamarono un cameriere e ordinarono.
”Insomma com’è andata ieri sera?” disse Nick.
”Allora…”

E’ venuto a prendermi alle sette e mezza. Abbiamo preso la sua macchina e dopo ci siamo ritrovati in autostrada…”
”…Le ho detto che ci sarebbe voluta una mezz’ora, ma dato che era una sorpresa le ho chiesto di bendarsi…”
”…Alla fine siamo arrivati a Long Beach…”
”…Ho preso tutto quello che ci sarebbe servito e mentre accendevo il fuoco lei stendeva i teli e sistemava il resto…”
”…Abbiamo mangiato e poi abbiamo cominciato a parlare del più e del meno finché…”
”…Ci siamo baciati. Poi ci siamo stesi sotto il cielo stellato mentre ci coccolavamo un po’…”
”…Senza accorgercene ci siamo addormentati là e ci siamo risvegliati all’alba…”

Oh mio Dio! Che carini! Sono contentissima per te tesoro!” disse Martina stringendo la mano dell’amica.
”Bro! Sono sempre più convinto che Stella sia la ragazza per te.”
”Concordo con Nick. Stella è una brava ragazza, Joe, mi raccomando.” concluse Kevin.

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Capitolo 13
*** Friendly Afternoon ***


SCUSATE!
Sì sono mancata per molto lo so! Ho avuto parecchie prove di danza e gravi problemi familiari. Mi perdonate? :(
Vado anche di corsa e non posso rispondere alle recensioni, comunque è un chap cortino, è di transito, giusto per collegare!

Ringrazio tutti <3

Martina!!!!

 

Capitolo 11 – Friendly Afternoon

Dopo il soddisfacente pranzetto le due amiche si misero a chiacchierare del più e del meno nell'enorme salotto.
Poco dopo i tre ragazzi tornarono a casa e con loro c'era anche Danielle.
Si accomodarono tutti sui divani.
"Penso che questa sia l'unica volta nella nostra vita che siamo tutti e tre fidanzati, o sbaglio?" disse Nick mentre coccolava Martina tra le sue braccia.
"No, non sbagli bro." disse Kev.
"Come va il nuovo disco ragazzi?" chiese Danielle.
"Beh direi che sta andando benone! Abbiamo registrato alcune tracce." rispose Joe.
"Quindi per quando é prevista l'uscita?" domandò Stella.
"Ancora non sappiamo, in teoria pensavamo di fare una pausa durante l'estate e magari far uscire l'album in autunno e fare il tour in primavera.
Stiamo trattando con i discografici." rispose Kevin.
"Così durante l'estate io e Marty potremmo approfittare per la luna di miele.." disse Nick guardando la sua fidanzata. Lei sorrise.
"A proposito, a quando le nozze?" chiese Stella.
"Ancora dobbiamo organizzare tutto! Il prossimo mese sarò i giro per il paese con lo spettacolo della compagnia, i ragazzi saranno indaffarati con il disco perciò meglio rimandare per adesso.." spiegò Martina.
"..Esatto. Comunque pensavamo di sposarci in primavera.. Magari verso Maggio.." concluse Nick.
Un cellulare cominciò a squillare. "Scusate, é il mio." disse Danielle.
"Demi!!! Hey come va? Aspetta che sono con gli altri! Ti metto in vivavoce!"
"Ciao ragazzi!" salutarono tutti Demi.
"Come va? Tutto bene sì?" chiese le ragazza.
"Certo! Tutto okay! Tu dove sei?"
"A Washington! Sto per prendere un aereo per NY! Farò un concerto domani e rimango per il weekend! Poi vado a Boston." disse Demi.
"Fantastico! Così avremo qualche giorno per stare insieme!" disse Martina.
"Già! Vi voglio tutti al concerto domani! Nick, Marty, Kevin, Dani e Joe, anche tu Stella! Mi hanno parlato tanto di te!"
"Perfetto!"
"Allora a domani! Ciaooo!"

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Capitolo 14
*** Demi in New York ***


Ciao a tutti!
Mi scuso terribilmente per l'assenza e per quel capitolo schifoso che vi ho lasciato la scorsa volta, ma come avete letto ho avuto un po' di problemi, ora finalmente è tutto risolto. =D
In questo periodo di tempo ho pensato molto alla ff e a quale piega dargli quindi ora ho le idee molto più chiare.
Non sono stata una che gli è mai importato del numero delle recensioni però poco meno di un mese fa la vostra amata
_Kira_Perly_ mi ha avvertito che la mia storia era tra le più popolari della sezione, anche se non ricordo sotto quale parametro. Ero davvero contenta, ma c'è stato un calo improvviso delle recensioni e andando a controllare, la storia non c'è più.
Vi prego di recensire perché non sapete quanto mi rendete felici. Ad esempio la recensione di Chiara nello scorso capitolo mi ha reso la persona più felice di questa terra.
Ora non vi chiedo recensioni chilometriche a me basta anche un: bello, brutto, non mi piace, o che ne so io...
Ah una cosa! Nell'ultima settimana ho passato molto tempo su Polyvore per i set del capitolo e di quelli futuri, vi annuncio che nei prossimi set ci sarà anche un po' di make up ;)
Vi chiedo il parere anche su quelli perché non capisco mai se vi piacciono o no... Datemi consigli o tutto quello che volete.
Ma sappiate che per un autore i commenti fanno bene, a me stimolano molto la scrittura per esempio. Perciò se non ricevo recensioni vado più di malavoglia a scrivere un capitolo che magari posto dopo non so quanto. Capito? Sta a voi decidere =D vi lascio carta bianca.
Scusate se vi ho trattenuto molto ma volevo dirvi qualche parola xD

_Kira_Perly_: ti ho detto tutto su FB, sei fantastica e non so più che dire!!! Grazie di tutto <3 E' anche la tua recensione che mi ha spinto a continuare.......
dolcissima77: hey tranquilla tutto apposto =) è vero non ci sentiamo da molto!!! Ecco il nuovo capitolo spero che ti piaccia!!

PS: ho deciso di cambiare nickname! sarò teenagedream__ sto aspettando che mi accettino il cambio del nickname! quindi non abbiate paura se vedete un nome diverso!!!!!

A presto, sicuro =)

Marty <3

Capitolo 12 - Demi in New York

"Grazie New York! Ci vediamo presto!" le ultime parole di Demi sul palco del Nokia Theatre di Times Square.
Il concerto si concluse sulle note di 'Get Back'. Demi non faceva un concerto senza cantare quella canzone. Riguarda l'inizio, il suo inizio, di una carriera stupefacente.
La gente nelle tribune in alto già cominciava ad uscire mentre quella del parterre era ancora in trepidazione per il concerto.
I ragazzi uscirono in fretta scortati da Big Rob perché tutti ormai si erano accorti della loro presenza e si stava creando il panico. In poco tempo i ragazzi riuscirono a raggiungere il backstage. Si avviarono verso il camerino di Demi. Bussarono e lei aprì immediatamente. Si salutarono e poi si accomodarono tutti sui divanetti del camerino.
"Piaciuto il concerto?" chiese Dems.
"Fantastica, direi!" disse
Martina.
"Assolutamente, concordo!" disse Joe.
Demi sorrise a trentadue denti.
"Poi, voglio dire, gestire un sold out al Nokia Theatre è dura eh? Ma sei stata grande!" aggiunse Kevin.
"Grazie ragazzi. A dir la verità la vostra presenza mi ha dato una carica pazzesca! Comunque si va a bere qualcosa a Rockefeller Centre?" propose Demetria.
"Al solito? chiese Joe.
"Ovvio! Dai mi cambio e sono da voi!" Demi sparì in una piccola camera dove c'era il bagno ed il guardaroba. Doccia al volo, scarpe con il tacco, skinny jeans e canotta, un po' di trucco e ricomparse davanti ai ragazzi.
"Andiamo?" uscirono tutti dall'edificio e si diressero al parcheggio sul retro.
Demi andò con Joe e Stella, Kevin portava Danielle e Nick andò nella Mini Cooper della ragazza.
Poco dopo arrivarono a destinazione e presero un tavolo appartato poi ordinarono da bere.
"Marti la mia borsa è da te vero?"
"Tranquilla Dems, tutto pronto! E' passato Charlie nel pomeriggio, poco dopo Dani e Stella!"
"Non vedo l'ora!" commentò Danielle. "Mi mancano le nostre serate! Vedrai Stella!"
"Io immagino cosa combinerete sta notte voi quattro!" disse Joe ridendo.
Si girarono tutte e scoppiò una risata collettiva. Nel frattempo arrivarono le bibite: cocktail alcolici e non.
"A cosa si brinda?" disse Demi prendendo il suo cocktail in mano.
"Alla nostra amicizia..." disse Nick.
"...Ai nuovi amori..." disse Stella.
"...Al futuro matrimonio..." aggiunse Martina.
"...Ad una nuova Vita." concluse Danielle.
"Salute!" dissero tutti in coro.
Tra un chiacchiera e l'altra iniziò la musica e Joe andò a ballare con Stella.
"Vado un attimo in bagno." disse Martina.
"Aspettami! Vengo anche io!"
Danielle e Martina arrivarono al bagno e stranamente lo trovarono vuoto.
Mentre Martina si lavava le mani guardò Danielle che sembrava strana. Si asciugò le mani e poi le si avvicinò.
"Hey tutto bene?"
"A dir la verità no. Mi gira un po' la testa, sarà la musica alta.."
"Oi guarda che se preferisci andare a casa non è un problema Dani! Le ragazze capiranno..!"
"No che scherzi? Già mi sento meglio." Danielle si avviò verso l'uscita del bagno e Martina la vide quasi barcollare.
Sicuramente erano solo giramenti di testa, Dani non aveva bevuto alcolici, era una ragazza prudente.
"Dani andiamo a casa.." insistette l'amica. Lei annuì.
Tornarono al tavolo. "Ragazzi noi è meglio che ci avviamo, Dani è un po' stanca e tutta questa confusione di certo non fa bene al bambino. Per te è un problema Dems?"
"Scherzi? Affatto! Vado a chiamare Stella!"
"Amore sicura di stare bene?" Kevin si avvicinò alla moglie.
"Tranquillo amore, sono solo stanca..." rispose lei dandogli un bacio.
Saluti e baci e le ragazze andarono tutte in macchina con Martina.
I ragazzi tutti da Kevin.
Arrivate a casa le ragazze si misero tutte il
pigiama e aprirono i due divani nel salotto, avrebbero dormito nei due divani letti.
Mentre finivano di preparare tutto, Martina fece una camomilla per Danielle e thè o cioccolata calda per lei, Dems e Stella.
Stava per iniziare un'autentica G.N.O.

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Capitolo 15
*** G.N.O. ***


CAPITOLO 13 – G.N.O.

Dani come ti senti ora?” chiese Martina dandole la camomilla.
”Meglio, davvero. Erano solo un po’ di giramenti di testa, tutto okay.”
Dai allora chi inizia?” chiese Demi eccitata bevendo la sua cioccolata.
”Iniziare a fare che cosa?” chiese Stella. D’altronde non era mai stata in una loro serata.
”Di solito iniziamo sempre le nostre serate raccontandoci un po’ di cose, per esempio inizia tu!”
”Su qualsiasi argomento?”
”Certo! Ma tanto quello più discusso è sempre lo stesso…”
”Ragazzi!” esortarono tutte e quattro.
”Okay… Allora. Beh a volte ho l’impressione che Joe corra un po’ troppo. Riguardo la nostra relazione, non al fatto fisico della cosa!”
”L’unica che potrebbe risponderti penso possa essere Dems, lo sai che è la sua migliore amica.” Stella si girò verso Dems, in cerca di una spiegazione.
”Ti spiego, sai che Joe è famoso per i suoi numerosi flirt, no? Perché Joe tende a correre sempre troppo in una relazione e io, noi, i fratelli gliel’abbiamo sempre detto. Ecco perché poi finisce sempre male. Ma ti giuro che io non l’ho mai visto così preso da una ragazza. Il giorno dopo che vi siete messi insieme, mi ha tenuto per ore al telefono. Tu sei una ragazza apposto, Stella. Tutti pensiamo che tu sia quella davvero giusta per Joe. Lui stesso me l’ha detto. L’unica cosa che devi fare e avvisarlo quando vedi che corre un po’ troppo, non vedo altro da fare!”
”Grazie davvero Demi! Terrò a mente i tuoi consigli.”
”Figurati!” le sorrise.
”Oddio ragazze devo farvi vedere assolutamente una cosa!” disse Danielle andando a prendere la sua borsa.
”Dimmi che è l’ecografia!” disse sorridendo Martina. Poco dopo Danielle tornò con una busta in mano. La aprì e mostrò alle amiche quella piccola foto in bianco e nero.
”Okay so che non si vede nulla, ormai siamo quasi alla fine del secondo mese!”
”Oddio è fantastico Dani!”
”Aspettiamo le altre che saranno sempre più belle!”
”Marti ma quando partite per il tour con la compagnia?” chiese Danielle rimettendo apposto la busta.
”Tra un mese, più o meno. Sono nervosissima ragazze!”
”Ma dai! Perché?” le chiese Stella.
”Non lo so, da lunedì inizio le prove tutti i giorni praticamente, poi facciamo la prima a New York e il giorno dopo partiamo subito, ogni giorno una città diversa… Mi conoscete che io sotto stress divento intrattabile!” disse ridendo Martina. “A parte questo spero davvero che piaccia! Chissà!”
”Ma sì sarà fantastico!” disse Dems. “Mi dispiace di non riuscire a vedere neanche una replica Marti! Tutto il prossimo mese sono in America del Sud e Europa!”
”Tranquilla Dems, ti racconterò tutto comunque!”
Beh il resto della serata passò molto in fretta tra chiacchiere, film, chiacchiere e chiacchiere! La futura neomamma si addormentò per prima e le altre la seguirono tra le braccia di Morfeo solo un’ora dopo.

Mezzogiorno.
Driiiin. Nessuna risposta.
Driiiin. Ancora nessuna risposta.
”Ma possibile che stiano ancora dormendo?” disse Kevin ai fratelli.
”Sentite entriamo con le chiavi, tanto dormono tutte.” consigliò Joe che fece spazio a Nick davanti alla porta. Aprì e il soggiorno era completamente buio. Tutte le tapparelle erano abbassate. Piano piano i ragazzi si avvicinarono alle finestre e tirarono su le tapparelle di botto urlando un “Buongiorno” a gran voce.
Le ragazze sussultarono. Stella e Martina per poco non cascarono dal letto. Demi e Danielle si svegliarono più calme.
”Ben alzate! Sono solo le dodici e mezza.” disse Kevin.
”Fanculo!” risposero Dems e Martina rimettendosi giù. Le solite dormiglione.
”Giuro che non se non ti alzi, ti butto sotto il getto gelido della doccia.” disse Nick avvicinandosi a Martina. Gli rispose con dei suoni poco identificabili.
”Cara signorina ti ho avvisato!” intanto gli altri si guardavano la scena divertiti.
”Dems, vale anche per te!” disse ridendo Nick. Quest’ultima si alzò immediatamente.
”L’hai voluto tu!” Nick prese in braccio Martina che cominciò subito ad urlare.
”No! Ti prego! Dai Nick mollami!” tutti ridevano e inseguivano i due.
”Ma datemi una mano invece di ridere voi cinque!” anche Nick rideva come un matto. Nick aprì la porta del bagno e…
”Ahia!” Martina aveva dato una botta tremenda allo stipite della porta mentre cercava di liberarsi da Nick. “Ahia!” urlò Martina toccandosi la testa. Nick la mise immediatamente giù.
”Hey dove hai sbattuto?”
”Qui di lato.” disse lei indicando il dolore. Tutti si avvicinarono.
”Sta uscendo un po’ di sangue, tranquilla.”
”Cosa?” chiese Martina.
”Stai tranquilla, vieni qua che te lo disinfetto.” Nick la fece mettere seduta e iniziò a medicargli la ferita, mentre Danielle prendeva un po’ di ghiaccio, infondo stava uscendo anche un bel bernoccolo.
”Scusami amore non volevo farti male…” le disse Nick mentre Martina contorceva il viso in una smorfia di dolore.
”Brucia! Comunque tranquillo, non l’hai fatto apposta.”

Ma che ora avete fatto sta notte?” chiese Joe, mentre aspettavano da mangiare al loro tavolo del ristorante.
”Ehm… Noi verso le quattro ci siamo addormentate, Dani già dalle tre era crollata!” disse Dems.
”Come va il bernoccolo?” chiese Kevin.
”Meglio, grazie!” rispose Martina.
”Giuro che mi hai fatto prendere un colpo!” disse Nick. “Anche se dovevo buttarti comunque sotto la doccia!” Martina si girò e gli diede una leggera pacca sulla spalla. Si misero tutti a ridere.
”Demi quando vai via da New York?” chiese Stella.
”Domani a mezzogiorno!”
”Ma devi fare interviste?”
”A dire il vero sì! Oggi pomeriggi un’intervista per People e sta sera al David Letterman Show. L’importante è che siamo riusciti a vederci dai!”
”Hai ragione!”

“Dems ci mancherai!” era il momento dei saluti, era arrivata l’agente di Demi con una macchina per portarla all’intervista.
”Salutami l’Italia, d’accordo?” chiese Stella.
”Certo! Ciao ragazzi, vi voglio bene!” detto ciò la grande macchina a vetri scuri partì.

 

Ciao a tutti!
Eccomi con un nuovo capitolo! Sta volta ho aggiornato in fretta, visto?
Comunque, non sono ancora molto soddisfatta. 3 recensioni rispetto alle 6/7 che prendevo in media negli scorsi capitoli.
Cosa vi ho detto io?
PIU’ RECENSIONI=PIU’ VOGLIA DI SCRIVERE=PIU’ CAPITOLI.
MENO RECENSIONI=MENO VOGLIA DI SCRIVERE=NIENTE CAPITOLI.
Sta solo a voi decidere! Io comunque oggi ho postato solo perché mi andava.
Vi ricordo di leggere la mia one-shot ‘Caro Diario…’ praticamente 100 visite e 1 recensione. Grazie eh?
Vi linko anche la pagina facebook per chi non l’avesse vista –> clicca qui.

_Kira_Perly_ ciao tesoro! grazie mille per le tue recensioni fantastiche che senza dubbio sono quelle più frequenti e le più divertenti! Giustamente come dicevamo ieri, qua i commenti si devono pagare a momenti, ma se non ci scherziamo sopra ci deprimiamo! Spero ti sia piaciuto il capitolo, alla prossima! <3

stellalilly ciao!!!!!!! ho ricevuto la tua mail e ti ho pure risposto! mandalo quando vuoi lo sto aspettando! altrimenti quando ti metti su msn fammi uno squillo sul cellulare ed entro! (sempre se mi prende! XD) grazie per tutti i complimenti e sono contenta che ti siano piaciuti anche questi! <3

PrInCeSsMaLfOy siisssss! finalmente hai recensito! grazie mille di tutto!! non vedo l’ora che ritorni su EFP anche tu! grazie per tutti i complimenti, ci sentiamo per messaggio privato su face, come sempre XD

selena_14 ciao tesoro! Tranquilla! Grazie mille, davvero la stai rileggendo? ** un bacio alla prossima!

Alla prossima!!!!!!!!
Martina <3

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Capitolo 16
*** Departure ***


Sono tornata!!!!
Scusate scusate scusate!
Ma chi mi segue su Facebook lo sa che ho avuto, anzi che ho il pc rotto e che momentaneamente sto usando quello di mio padre. Dato che non so quando riprenderò il mio, ho riscritto il capitolo e ho deciso di postarlo, spero vivamente che vi piaccia. :)
Durante il capitolo trovate la citazione di una canzone è 'Back For Good' dei Take That.
Grazie alle quattro che hanno recensito il mio capitolo: Pia, Chiara, Benedetta e Stella. Vi risponderò nelle recensioni del prossimo capitolo ;)
Buona Letturaaaaaaa :D

Martina<3


 

Capitolo 14 – Departure

Era passato un mese. Ormai mancava un giorno alla partenza di Martina per il tour con la compagnia, lei era veramente eccitata, stava per realizzare il suo sogno più o meno, ma Nick aveva davvero bisogno di Martina in quel momento. Si stavano per sposare e Nick avrebbe voluto passare il restante tempo con Martina per organizzare il tutto, volevano entrambi una cerimonia perfetta. Avrebbero avuto tempo, glielo diceva sempre anche Martina, mancavano sei mesi, ne avrebbero avuto anche troppo di tempo!
“Amore, hai preso tutto?”
“Nick, sono quattro volte che me lo chiedi! Starò via un mese, non un anno!”
“Hai ragione, scusa.” le disse Nick aiutandola a chiudere la valigia. “Uffa, non voglio che parti.” Gli disse nuovamente.
“Nicholas, quante volte devo dirtelo? È un mese soltanto, e poi che dovrei dire io ogni volta che tu parti per il tour e io non posso venire?” gli disse Martina.
“Hai ragione ancora una volta. Ma non ti abituare eh?”
“Abituarmi a cosa?” disse alzandosi. Nick le cinse la vita con le braccia.
“Ad avere sempre ragione.”
“Sono una donna, io ho sempre ragione Nicholas!” lui le fece una smorfia e la baciò.
“Sta sera mi accompagni alla cena di compagnia dopo la prima, vero?”
“Ovvio, non c’era da chiederlo!” Martina sorrise.
“Hai ritirato il mio vestito?”
“Corro!” Nick uscì dalla stanza ricorsa mentre si infilava le scarpe e la felpa.
“Sei tutto matto Jonas!”

Il tramonto era calato, le ultime prove erano state fatte e tra cinque minuti sarebbe iniziato tutto.
“Martina? Martina? Sbrigati!” Sasha, una sua compagna di compagnia bussava nel suo camerino.
“Arrivo!” finì di sistemarsi il vestito e uscì dal camerino. “Che succede?” le chiese.
“Vieni che dobbiamo fare il rito tutti insieme..” la prese per il braccio e la condusse dietro le quinte.
“Avanti, siamo tutti?” chiese il coreografo.
“No, eccoci!” si aggiunsero il direttore e un’altra ballerina.
“Affinché vada tutto bene, affinché lo spettacolo abbia il successo meritato…” iniziò il direttore.
“Merda, merda, merda!” gridarono tutti in coro.
Ognuno corse al suo posto e lo spettacolo iniziò. Tutto andò a buon fine: nessun ferito, nessuno sbaglio, tutto perfetto.

“Ce l’abbiamo fatta!” disse Katie abbracciando Sasha, Caroline e Martina nel loro camerino.
“È andata benissimo, infatti! Mi aspettavo che qualcosa andasse storto.” Rivelò Caroline.
“L’avevamo tutti questo presentimento, ma siamo stati grandi.” Continuò Sasha.
Le ragazze si cambiarono per andare a cena, poi arrivarono le costumiste per sistemare e prendere tutti i costumi.
Martina uscì per prima, fuori ad aspettarla c’erano Nick, Stella, Joe, Kevin e Danielle. Le fecero tutti i complimenti per lo spettacolo, stettero a parlare per un po’ mentre Martina aspettava gli altri di compagnia che uscivano. Gli altri andarono via e insieme a Nick andarono alla cena della compagnia per festeggiare il successo della prima.

“Marty hai visto il Direttore?” le chiese Sasha durante la festa.
“No, mi sembrava di averlo visto vicino al tavolo prima.”
“Oh va bene, fa niente.”
“Ah, lui è Nick, Nick lei è Sasha.”
“Piacere!” dissero entrambi.
“Pronta per la partenza di domani?” le chiese Nick.
“Sì anche se agitata! Oh ecco il Direttore, scusate ragazzi! Ci vediamo in giro!” Sasha si allontanò dalla coppia che andò a ballare insieme ad altri ragazzi.

Partì un lento e Nick si avvicinò a Martina iniziando a parlare.
“Hai più parlato con i tuoi per Boston?” le chiese cingendole la vita.
“Sì, hanno già prenotato tutto, sono contentissima di rivederli.”
“Mi dispiace che sei così lontana da tutto, a volte mi sembra così ingiusto che io abbia tutto qui..”
“Ma cosa dici? Non è di certo colpa tua, lo sai. È una mia scelta stare qui. Io voglio stare qui, con te.” Disse guardandolo negli occhi. “E qualsiasi scelta io faccia nella vita, ci saranno sempre i pro e i contro.”
“…And we'll be together, this time is forever, we'll be fighting and forever we will be, so complete in our love, we will never be uncovered again…” Nick le canticchiò un pezzo della canzone che stavano ballando.

“Okay, pronta.” Martina portò alla porta la valigia e prese la borsa. “Però aspetta, è ancora presto, pensandoci.” Nick le fece un sorrisetto sotto i baffi e le cominciò a darle dei piccoli baci sul collo. Martina si appoggiò alla parete dell’ingresso buttando la sua borsa a terra e portò le sua braccia al collo di Nick. Piccoli dolci baci.
“Ho bisogno di una grande ricarica, come farò un mese senza?” disse Martina ridendo tra un bacio e l’altro.
Piano indietreggiavano verso il soggiorno, senza mai staccarsi. Il cardigan di Martina volò su un divano e altrettanto la felpa di Nick. Ad un certo punto la schiena di lei urtò contro qualcosa e si irrigidì, ma senza staccarsi da lui. Cercò con la mano quella maniglia e aprì la porta della camera aperta. Non entrarono poiché Martina richiuse la porta quasi subito e si fermò.
“Ma che stiamo facendo?” disse.
“Perché no, invece? Io ti amo.”
“Ti amo anch’io Nick, ma tralasci qualche dettaglio..” disse lei giocando con la sua catenina dove vi era anche il suo anello della purezza.
“Dettagli, dettagli. Sai che odio quei dettagli, quel dettaglio. Voglio fare l’amore con te.”
“Pensi che io non lo voglia?”
“Non ho detto questo..”
“Non possiamo Nick.” Lui si allontanò ed entrò in cucina. Martina si lasciò cadere lungo la porta.

“Arrivati..” disse lei guardando l’aeroporto dal finestrino dell’auto. Poi si voltò verso Nick sorridendogli debolmente.
“Nick, per prima io… Cioè non voglio partire se tra noi c’è tensione.”
“Tranquilla, davvero. Hai ragione, non possiamo. Scusami tu.” Disse carezzandole la guancia e poi le diede un bacio sulla fronte prima di scendere.
Nicholas prese la valigia e si recarono dentro l’aeroporto. Tutta la compagnia si stava recando verso i metal detector.
“Vado..” Nick l’abbracciò.
“Stai ancora pensando a prima?” lei annuì.
“Non sentirti in colpa, avremo tempo, ci aspetta una vita davanti, o sbaglio?”
“Come non darti torto?” rispose sorridendo.
Un ultimo bacio e..
“Marty sbrigati che sono passati quasi tutti!” disse Sasha.
“Ti amo.”
“Ti amo anche io..”
Un ultimo sguardo attraverso la vetrata e l’avventura stava per avere inizio.



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Capitolo 17
*** Boston and parents ***


Heeeeeeeeey! Non vi ho fatto aspettare poi così tanto o sbaglio? =D
Sta volta sono stata buona! xD Vi informo che ho ripreso il mio computer *ç* quindi niente più problemi per quanto riguarda la pubblicazione, non so dirvi in che giorno posterò, può darsi che cambierò di continuo giorno, ma cascasse il mondo, voi avrete un capitolo a settimana. <3

Prima che mi dimentico! GRAZIEEEE! Abbiamo raggiunto le 100 e passa recensioni! Grazie, grazie, grazie.<3

Risposta alle recensioni:
Stellina: tesoro! Ti chiedo scusa, ma la tua email l’ho vista dopo aver letto il tuo ultimo capitolo, durante questo ponte festivo te lo correggo e se vuoi mandami anche il prossimo. Grazie per tutti i complimenti, un bacione a presto!
ElyCecy: ciao! Okay io ti adoro. E’ la prima volta che ricevo commenti del genere, davvero mi ha fatto davvero piacere il fatto che oltre i capitoli cerchi di immaginare e fantasticare su come andrà avanti! Sono contentissima! Benvenuta new entry! =D
dolcissima77: ciao Benedetta! Grazie mille per tutto! Io comunque ci penso a voi quando non posto, non sembra ma è così! Mi sto sforzando il più possibile per essere il più puntuale possibile! =D Possibile che non ti ho più su MSN? :/ Fammi sapere ;)
_LittleJonas_: tesoro mio! Mi manchi tantissimo e mi manca non fare più lezione con te! Meno male che ci si sente ogni tanto ;). Grazie che hai letto tutto e hai recensito! Ti voglio bene a presto!

Detto ciò, a presto!
Buona lettura,
Martina<3

 

Capitolo 15 – Boston and parents

New York City, Philadelphia, Washington D.C. e Atlantic City.
Il tour continuava e stava procedendo tutto alla grande. Ciò che era successo quasi una settimana prima Martina l’aveva superato. I ragazzi, invece, erano sempre rinchiusi tra lo studio e trasmissioni varie, dovevano finire il progetto entro la fine del mese.

“Cosa prendete signorine?” chiese l’hostess a Martina, Sasha e Katie.
“Caffè!” esordirono tutte. Tra una chiacchiera, una rivista e un caffè atterrarono a Boston. Andarono in hotel e si sistemarono. Martina si fece una doccia e chiamò i suoi genitori che erano lì dal giorno precedente.
“Mamma! Tutto bene?”
“Sì, tutto a posto e tu? Arrivata?”
“Sì sì. Sono arrivata un’oretta fa, vi va di andare a pranzo?”
“E me lo chiedi anche?”
“Dove andiamo?”
“Avevo visto un bel ristorante a Boylston Street, noi siamo nei dintorni, ci vediamo lì davanti?”
“Mezz’ora e sono lì!”

“Allora fanno 15$”
“Ecco a lei.”
Martina scese dal taxi e corse ad abbracciare i suoi genitori.
“Ciao tesoro! Ci sei mancata un sacco!” disse il padre.
“Anche voi mi siete mancati tantissimo!”
“Ogni volta che ti vedo sei sempre più magra, sicura che Nick ti fa mangiare?”
“Mamma!”
“A parte gli scherzi, il tavolo è pronto entriamo…”

Dopo aver ordinato da mangiare ripresero la conversazione.
“Allora con Nick?” le chiese la mamma.
“Tutto benissimo, quando torno a casa dovremmo iniziare a organizzare qualcosa per il matrimonio.”
“Quando sarà il grande giorno?” chiese il padre.
“Sappiamo solo che sarà a Maggio, sperando che non sia il giorno in cui Danielle partorisca!” risero tutti. “Comunque vi porto i saluti di tutti e i genitori di Nick vi invitano a passare il Natale qui, che ne dite?”
“Dico che è una bellissima proposta. Poi i genitori di Nick non li abbiamo mai conosciuti.” Rispose il padre.
“Perfetto! Poi vi faccio sapere tutto!”
Nel frattempo arrivarono le loro ordinazioni.
“Hai scelto bene mamma, questo ristorante è davvero ottimo.”
“Dubiti di tua madre?” disse ridendo.
“Assolutamente no!”
“Oh, ma fammi vedere qui…” il padre le prese la mano e osservò l’anello. “Complimenti al ragazzo!” Martina sorrise e lo fece vedere anche alla madre. Erano davvero soddisfatti di lei.

“Papà smettila, pago io.”
“Non ti ci mettere, ogni volta che veniamo non ci fai pagare.”
“Okay hai vinto!” pagarono e uscirono dal ristorante.
“A proposito, prima che mi dimentico, questi sono i vostri biglietti per sta sera!” aprì la borsetta e glieli diede. “Ora devo scappare che tra poco abbiamo le prove al teatro!”
“Tesoro secondo me ti stai ammazzando di lavoro, non sarà troppo?”
“Papà, tranquillo. So quello che faccio. Sono arrivata fino a qui per realizzare i miei sogni, in parte lo sto facendo quasi ogni sera da ormai una settimana. Ora scappo! Vi voglio bene!” li abbracciò e fermò al volo un taxi.
“Al Lenox Hotel per favore.” Disse una volta nel taxi.

 

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Capitolo 18
*** Miami ***


Heeeeey! Sta volta vi ho fatto aspettare poco, visto? :D
Però solo due recensioni :(
Volevo farvi un po’ un annuncio… La mia nuova long su CR, verrà cancellata nella prossima settimana. In teoria ho già un po’ di capitoli fatti, ma sinceramente mi è passata la voglia di scriverla. E seconda cosa: questa sarà la mia ultima fan fiction sui Jonas. Chi mi segue su Twitter sa che negli ultimi giorni ho scritto un po’ ciò che penso su loro, cosa siano diventati e cosa erano. Bene io vorrei prendere uno spazio per parlarne con tutti, che dite? Appena finite di leggere e recensire il capitolo andate nella pagina di Facebook linkata dopo il capitolo nella sezione “Discussioni” aprirò un post dove poter confrontarci, ho voglia di sentire anche quello che pensate voi. Spero solo che mi seguirete anche se non scriverò più su di loro. Detto questo, passiamo alle recensioni :)

ElyCecy: ciao! Beh sì tutto procede per il meglio! Ma meglio non dirlo, non sai mai che può succedere ;) a presto! <3
selena_14: grazie mille per tutti i complimenti! So che ti piacciono sempre i miei set di Polyvore, quindi sicuramente sarai contentissima ora! In questo capitolo ce ne sono ben SETTE. hahahaha un bacione e a presto! <3 PS: prometto di passare al più presto nelle tue storie ;)

Beh volevo ringraziarvi, non so per quale motivo ma mi sento di dirvi Grazie.
Buona lettura,
Martina<3

 

Capitolo 15 – Miami

Da Boston si spostarono a Chicago, poi Nashville, Dallas e ora Miami.

Erano le sei e le ragazze avevano la serata libera così Sasha, Katie e Martina andarono a fare un aperitivo in un bel locale vicino la spiaggia.

Una volta al tavolo, ordinarono da bere e iniziarono a chiacchierare.
”Ragazzi questo posto è fantastico!” disse Sasha.
”Oh, confermo! Da piccola ci venivo spesso, essendo nata in Florida". disse Katie.
”Scherzi? Sei di qui?”
”Sì!”
”Amo questo stato, c’è un clima perfetto e si sta così bene!”
”Marti?” disse Katie passando più volte la mano davanti alla faccia dell’amica.
”Eh? Sì scusate, dicevate?”
”Hey, ma dove sei con la testa? Sono due giorni che sei su un altro pianeta!”
”Ha ragione Sasha, qualcosa non va?”
”Non sento Nick da due giorni, non risponde alle mie chiamate e ai miei messaggi, non mi ha mai richiamato.”
”Non avevi detto che doveva lavorare molto?”
”Katie non c’entra nulla, uno squillo poteva anche farglielo.”
”Grazie Sasha.” disse Martina. “Davvero non capisco, ho fatto qualcosa di male? E’ successo qualcosa? Non saprei davvero…”
”Tranquilla, vedrai che ti richiamerà! Ora piantala di fissare quel telefono!” disse Katie.
“Ecco i vostri drink ragazze.”
”Grazie, quant’è?” chiese Sasha.
”Oh non… non dovete pagare.”
”Come prego?” disse Martina sbalordita.
”Ve li offrono quei due ragazzi laggiù.”
”Ah.” dissero tutte e tre. Due ragazzi con un fisico perfetto, capelli medio-lunghi, occhi profondi e con un sorriso smagliante le salutarono da lontano.
“Surfisti.” disse a bassa voce Martina.
I ragazzi si avvicinarono con i loro drink. “Salve ragazze. Io sono Ryan e lui è Jason. Possiamo unirci?”
”Certo!” dissero in coro Katie e Sasha. Sembravano su un altro mondo. Martina bevve un po’ il suo drink e poi riprese a smanettare il telefono.
”Io sono Sasha, lei è Katie e lei è Martina.”
”Voi non siete di qui vero? Siete in vacanza?”
”Veramente…” iniziò Katie.
”…Siamo qui per lavoro, non come voi che poltrite tutto il giorno su quelle tavole da surf. Grazie mille per il drink. Ma io vado.” disse Martina alzandosi e andando via.
”Hey, la vostra amica è arrabbiata?” chiese Jason.
”No, è preoccupata per il suo fidanzato. Va beh, torniamo a noi!”

Martina uscì dal locale e chiamò Caroline.
”Hey Caro sto tornando in hotel, ti va se prima di tornare passo a prendere qualcosa così ce la mangiamo in camera?”
”Hey Marti! Perfetto! Ma Katie e Sasha?”
”Sono impegnate a flirtare con due surfisti.” disse ridendo.
”Cosa?”
”Dopo ti spiego, tranquilla. Va bene il cinese?”
”Perfetto a dopo!”

Nei dintorni c’era un ristorante take-away orientale, così entrò e comprò varie cose per poi prendere un taxi e tornare in hotel.

“Caroline?” disse entrando in camera.
”Arrivo, sono in bagno!”
In quell’hotel avevano una stanza enorme con un piccolo soggiorno. Martina organizzò tutto il cibo comprato sul tavolo e nel frattempo arrivò Caroline.
”Hey, ora mi spieghi dove sono le altre?”
”Okay.” disse ridendo. Martina si infilò una tuta per stare più comoda e raccontò l’incontro con i surfisti a Caroline.
”Sempre le solite in ricerca di flirt!”
”Io infatti vista la situazione me la sono data a gambe, che rimanevo a fare?”
”Hai fatto bene! Ora mangiamo che sto morendo di fame!”

Mentre le ragazze mangiavano e guardavano la televisione, il cellulare di Martina squillò. Posò tutto, si pulì la bocca e corse a prendere il telefono, rispondendo senza guardare chi era.
”Pronto?” disse finendo di masticare.
”Amore!”
”Aaah, ma guarda chi si fa sentire.”
”Ecco appunto, prima che mi prendi a parolacce, scusa.” Martina uscì nel piccolo balcone e si mise a sedere su una piccola sdraio.
”Sei sempre il solito, mi hai fatto preoccupare.”
”Siamo stati carichi di lavoro, arrivavo a casa e mi mettevo a dormire, scusa davvero.”
”L’importante è che non è successo nulla, come stai amore mio?”
”Bene piccola e tu? Come sta andando?”
”Benissimo, va tutto alla grande, l’unica pecca e non poterlo condividere con te.”
”Dai che ci vediamo presto, mancano solo due settimane. Dove sei adesso?”
”A Miami, domani facciamo lo spettacolo e poi passiamo sull’altra costa.”
Nel frattempo tornarono Katie e Sasha e dal balcone Martina udì le loro voci strillare.
”Marti, Caroline dovete aiutarci!”
"Aspettate!” gli urlò Martina.
”Amore, vado a sentire che vogliono quelle due, appena finisco ti richiamo, va bene?”
”Va bene, a dopo!”

Martina tornò in camera.
”Non puoi capire!”
”Che cosa? Già ve li siete portati a letto?”
”Hey! Per chi ci hai prese?”
”Dai stavo scherzando! Che succede?”
”Ci hanno invitato ad una festa e tra un’ora vengono a prenderci qui.”
”Ma è fantastico!” disse Caroline.
”Okay, avete più o meno idea di cosa mettere?”
”No!” dissero entrambe.

In mezz’ora erano vestite e tutti gli accessori erano a posto. Caroline le avrebbe aiutate con i capelli e Martina con il trucco.
Mancavano cinque minuti e i ragazzi sarebbero arrivati e Sasha e Katie erano pronte.
”Siete stupende!” dissero Martina e Caroline.
”Grazie a voi!” si abbracciarono.
”Mi raccomando, non tornate in quattro o ubriache voi due!” esortò Caroline
”Tranquilla!” disse Sasha.
”Oh, sono arrivati. Noi andiamo. Ciao!”

Caroline tornò a guardare la tv e Martina si mise seduta sul letto e richiamò il suo promesso sposo.
”Rieccoti!”
”Stavo aiutando Katie e Sasha a prepararsi, oggi pomeriggio hanno conosciuto due surfisti che le hanno invitate ad una festa, lasciamo perdere! Te l’ho detto che ho scritto una canzone?”
”Cosa? No non me l’avevi detto! E’ tanto che non scrivevi qualcosa amore…”
”Già! Ero ispirata e quindi ho buttato giù qualcosa.”
”Quando l’hai scritta?”
”Due giorni fa a Dallas, non riuscivo a dormire, ero scesa giù nel bar per prendere qualcosa, ma ho visto che c’era una sala con il piano, sono andata nella reception ho chiesto se potevo suonare e ho preso carta e penna.”
”Bello! Mi fai sentire qualcosa?”
”Assolutamente no! Quando torno a casa, forse.”
”Sei cattiva.”
”Muhahahahaha, lo so!”
”Mi manchi amore.”
”Anche tu. Pagherei per vederti, te lo giuro.”
”Se non fossi impegnato con il lavoro ti raggiungerei per un paio di date, lo sai che non posso.”
”Stai tranquillo. Ora vado, sto morendo di sonno.”
”Buona notte piccola mia, ti amo.”
”Ti amo anche io.”

Attaccata la telefonata, Martina riprese i fogli nei quali aveva scritto la canzone e la rilesse un po’ ad alta voce.
”And I love you more than I did before
And today I won’t see your face
Nothing’s changed
No one can take your place
It gets harder every day”

 

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