Alle porte del sogno. di _ether (/viewuser.php?uid=66492)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La ragazza. --- 01 ***
Capitolo 2: *** la ragazza. --- 02 ***
Capitolo 1 *** La ragazza. --- 01 ***
La ragazza. --- 01
Sfoghi; perché la notte non porta consiglio, solo lacrime.
La ragazza entrò nella stanza
e si guardò per un attimo intorno. Le pareti bianche
impiastricciate, la scrivania piena di libri, gli scaffali in
disordine, ma un letto intatto. Ordinato, senza neanche una piega.
Arrivò fino ai piedi di quel letto perfetto e si lasciò cadere su di esso.
Rimase a fissare il candido soffitto; il respiro regolare, il cuore
lento e gli occhi aperti, immobili. Non provava nessun sentimento.
Solamente dopo qualche minuto sentì un groppo in gola, troppo grande per poter essere ingoiato.
Si morse il labbro inferiore, quando le pareti piene di poster e scritte iniziarono a rimpiccolirsi, a stringersi, soffocandola.
Il respiro improvvisamente veloce, il cuore che aveva iniziato una
corsa inesorabile, rimbombando nella stanza vuota, e gli occhi
spalancati.
Sarebbe stata schiacciata da quelle pareti. Aveva bisogno d'aria!
Si girò su un fianco, con il cuore che non voleva calmare il suo battito, e portò le gambe fino al petto.
Chiuse gli occhi e serrò la mascella. Voleva scomparire, doveva
andarsene, ma era come bloccata su quel letto perfetto che poi
così perfetto non era più.
Intanto la camera si rimpiccoliva e una lacrima solitaria solcò il volto della ragazza.
Sarebbe stata inghiottita dalle pareti, ormai troppo fameliche per poterla salvare.
E' una raccolta di one-shot che scrivo per sfogarmi.
Grazie a chiunque leggerà.
Dedicate a me, ma anche a Filippo e alla troppa lontananza che ci divide.
E' il destino che non ci vuole e lui vince sempre.
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Capitolo 2 *** la ragazza. --- 02 ***
laragazza
La ragazza. --- 02
La ragazza stava camminando lungo la
battigia; i piedi che affondavano nella sabbia morbida e che lasciavano
impronte visibili dietro di sé.
Il mare era calmo e sulla linea dell'orizzonte si poteva scorgere un sole pallido, pronto a tramontare.
La ragazza continuò a camminare tranquilla con un venticello
leggero che le scostava i lunghi capelli castani e rendeva più
piacevole la passeggiata solitaria.
Era sola; qualche bagnino era rimasto a sistemare i lettini per il giorno successivo e in mare non c'era più nessuno.
Poco dopo la ragazza si fermò bruscamente a fissare il luogo di fronte a lei. Gli occhi lucidi, ma un sorriso sul viso.
Era un luogo pieno di ricordi, di emozioni, di carezze e baci e lei in
quel momento non era abbastanza forte per rimanere lì a fissare
tutto ciò, non era abbastanza forte per sopportare le grida
all'interno della sua mente.
Avrebbe voluto avvicinarsi alla sdraia, stendersi su di essa, chiudere
gli occhi e rivivere quei momenti, ma era sbagliato vivere di ricordi,
lo diceva sempre. Doveva proseguire per la sua strada, andare avanti.
Non sapeva cosa il futuro pretendesse da lei, troppo piccola e fragile,
ma era pronta a lasciarsi alle spalle ciò che era stato. Mai
avrebbe dimenticato, dimenticare è per i codardi e la ragazza
non lo era.
Con gli occhi ancora lucidi, ma quel sorrisetto stampato in viso, continuò a camminare. Sola.
Semplicemente è difficile perché manca. Mancano quei pochi giorni e LUI.
E se prima ero tanto fiduciosa, ora non so che aspettarmi da quest'estate, quasi non la voglio.
Voglio solo poterti rivedere, so che la tua voce e i tuoi messaggi non bastano.
**
E' uno sfogo di fine giugno che scrissi; ci ho lasciato perfino la
spiegazione finale. E' molto importante per me perché anche se
sono passati alcuni mesi e io sono.. andata avanti, diciamo, ogni tanto
mi ritrovo a pensare di nuovo a lui. E' stato unico per me; grazie a
lui sono cresciuta, sono maturata e ho amato, come può amare una
ragazzina di sedici anni, per cui per quanto ho sofferto, non posso
avercela con lui.
Ringrazio Rorò, che sei meravigliosa, seriamente; ogni tuo complimento mi rende più che felice.
Ringrazio anche Angyr88: grazie mille! :) mi fa piacere quando anche nuovi lettori/scrittori si interessano di ciò che scrivo.
Grazie
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