La vita di una normale teenager... forse non più

di Genesis_Candeor_Diamond
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** 1° CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 2° capitolo ***
Capitolo 4: *** 3° capitolo ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 5- Evviva la sfiga prima parte ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 6- Evviva la sfiga parte seconda ***
Capitolo 8: *** Tutto nasce dal sogno ***



Capitolo 1
*** prologo ***


La vita di una normale teenager … forse non più.

La vita di una normale teenager … forse non più.

 

 1° capitolo

 "Ciao a tutti mi chiamo Naruko, il mio cognome non è molto importante e comunque è già tanto se vi ho detto il mio nome, quindi se non volete morire, vi conviene non fare domande e ascoltare perché questa storia è veramente un qualcosa di assurdo. Ma ora bando alle ciance e ascoltate prima che mi secchi e non vi racconti nulla, visto che sono di cattivo umore oggi per un motivo che non vi dirò, va bene?"

"Perfetto! Allora, iniziamo questa storia che è meglio!!"

                                 ******************************

Sono sempre stata una ragazza normale, con una vita monotona e ordinaria, abitavo in una modesta città della Sicilia: Ragusa. La vita scorreva con i suoi alti e bassi c’erano le giornate spensierate, quelle noiose, quelle stressanti, quelle in cui se non tenti un tentato suicidio ora non lo tenti più. In parole povere una barba, soprattutto se come me eri una ragazza piuttosto timida e che tende a isolarsi, per non parlare robusta. Ero una ragazza robusta, non troppo ma con seri problemi d’autostima, abbastanza alta, capelli castani lunghi, occhi castani, studentessa di 3° liceo, età 17 anni, insomma la normalità. Si certo! Tutto fino a quel giorno …

Stavo aspettando che quella dannata campanella dell’ ultima ora suonasse per potermene andare a casa a pranzare molto probabilmente da sola poiché i miei erano a lavoro, ma poi mi ricordai che dovevo andare a prendere mio fratello Silvio alla scuola elementare e quindi appena la campanella suonò mi precipitai alla velocità della luce salutando tutti i miei compagni e correre ai posteggi per prendere la moto. Si certo io uscivo all’ 13:05 e mio fratello alle 13:30 ma quel giorno ci sarebbe stato molto traffico per via che oggi prevedeva pioggia e quasi tutti si erano fatti accompagnare dai genitori, io ovviamente essendo sempre stata una raggazza molto pigra non me la volevo fare a piedi poi, visto che dalla mia scuola a casa mia c’ erano più di 2 km e farmi tutta quella strada da sola e seccante e stancante il doppio, incurante del tempo ho deciso di prendere la mia moto nuova ancora manco usata,poiché era un 125 e io avevo preso da poco la patente A.

Mi apprestai ad entrare nel parcheggio il cielo minacciava pioggia, ma forse se mi fossi sbrigata non ne avrei incontrata. Speranza alquanto vana infondo me lo sarei dovuto aspettare con le botte di culo che ho era ovvio che appena mi mettessi in strada si sarebbe messo a piovere,no? Cercai di fare più attenzione possibile per evitare si scivolare, ma quando mi ritrovai davanti una fila interminabile e invalicabile anche per una bicicletta mi dovetti fermare. Mi distrassi un attimo per vedere l’ orologio e per poco non scivolavo , erano già le 13:29, Silvio sarebbe uscito praticamente ora e io ero ancora a circa 10 minuti dalla sua scuola e stava praticamente diluviando, conoscendolo, stupido com’è si metterà sotto la pioggia e rimarrà solo e a quel punto qualche farabutto potrebbe prenderlo e fargli del male o forse… ooooohhhhhh basta sto incominciando a parlare come quella super mega apprensiva di mia madre, al massimo si potrà prendere un raffreddore, bhe! Capita era inverno,no?

Mi accorsi che il traffico non si muoveva di un millimetro così mi guardai in torno e vidi una stradina stretta, ma larga abbastanza per una moto, allora pensando che magari mi avrebbe, si fatto allungare un po’ la strada ma almeno mi sarei mossa. Solo in quel momento mi accorsi di aver già preso quella stradina senza che me ne accorgessi e cercavo di pensare se avessi mai preso prima questa strada ma una cosa mi sconvolse ancora di più poiché ripensavo che quel percorso io lo facevo da ben 3 anni e quella viuzza non c’era mai stata e ne ero certa ma non mi preoccupai pensando non sarei mica uscita dalla città avrei trovato sicuramente qualche sbocca in qualche via principale, ma questo non accadde mi sembrava di percorrere da minuti interminabili quella via e allora mi accorsi di non aver incontrato ancora nessuno e che non ci fosse nemmeno un’ abitazione ma solo spessi e alti muri in pietra. Mi accostai per guardare l’ orario e per poco non mi venne un colpo erano le 13:50 e mio fratello era ancora solo e sotto la pioggia da più di 20 minuti. Decisi di telefonare a mio padre o mia madre per digli se sapessero dove mi fossi andata a cacciare ma il telefonino mi diede segnale morto.

"Cazzo! Ma dove mi sono andata ad infognare! Ma porca miseria a casa, sempre se ci ritorno a casa prima di morire assiderata, mi aspetterà una ramanzina con i contro fiocchi"

Optai per fare dietro front , ma trovai un impedimento che non ci doveva essere, cioè come era possibile che dalla parte da cui ero arrivata ora ci fosse un muro che mi faceva ben intuire che ora potevo andare solo avanti. Rimisi in moto e partii ma fui costretta a rifermarmi, poiché davanti a me iniziava un tunnel decisi di accendere gli abbaglianti, lì dentro era buio pesto, e una volta presa di coraggio sperando che alla fine del tunnel ci fosse lo sbocco per una via conosciuta.

Era tutto buio e angusto avevo freddo ed ero zuppa per la pioggia, e avevo molta fame infatti era dal pranzo del giorno prima che non mangiavo.

Tutto accadde in un secondo e non seppi come mi ritrovai a cadere in un fosso, nella mia mente stilavo già il mio testamento, quando improvvisamente sentii una voce che  mi diceva che mi avrebbe protetto e mi chiedeva perdono per la vita sfigata che mi aveva riservato e mi diceva che mi avrebbe ridato il mio vero io e  la mia vera forma, l’ unica cosa che ricordo dopo quella voce femminile, calda e protettiva fu solo un fascio di luce, poi il buio più nero.

Nell’ oscurità in cui mi trovavo sentii improvvisamente delle voci per lo più maschili ,una era forte e squillante dal tono piuttosto strafottente, un’ altra era quasi un sussurro pacato, mentre l’altra era la più chiara e decisa, profonda e calda, soave e sensuale, insomma ne rimasi subito affascinata e cercai di seguire questa voce nel tentativo di ritornare a galla.

Aprii lentamente gli occhi per evitare che la luce mi accecasse ma mi sorpresi nel costatare che era notte, registrando questo scattai a sedere del tutto sveglia e urlando

"oh no ! ma dove sono? Che è successo? Silvio sarà rimasto tutto il tempo ad aspettarmi, e qualcuno lo avesse preso, oh mio Dio, che faccio? Che faccio?"con le mani ai capelli mi guardo intorno notando che sono circondata da tre ragazzi forse più o meno della mia età, noto che non sono in ospedale ne a scuola ne da nessuna parte possibile da trovare a Ragusa ma più provabile in uno dei miei anime preferiti. In cominciai a tremare ma non dalla paura quei tizzi non mi facevano nessuna paura, ma era per il freddo allora abbassai lo sguardo e vidi che ero a petto nudo e che ero coperta solo dal reggiseno e qualche benda che stringevano ivi c’ erano le costole che solo ora a mente lucida costatavo dovessero essersi inclinate,visto il dolore, ma l’ urlo che gettai non era per il dolore …

"Razza di pervertiti, depravati, schifosi figli di puttana. Che volevate farmi?"

"Si calmi signorina le abbiamo solo curato le ferite e cambiata dagli abiti zuppi, ma non si preoccupi non noi ma la nostra compagna di squadra Karin, che in questo momento è andata a prenderle gli abiti che ormai si saranno asciugati. Dovrebbe arrivare fra poco"

Guardai il ragazzo con degli improvabili capelli arancioni,che avevo visto solo negli anime e mi tranquillizzai, soprattutto perché poco dopo giunse la compagna di nome Karin di cui mi parlava. Mi rimisi i miei abiti ovviamente non con i ragazzi in camera, ma mi accorsi di una cosa nel mio corpo, nel mio aspetto rimirandomi nello specchi, cioè che il mio riflesso era “leggermente” cambiato.

                 ***************************

BE ECCO UNA NUOVA FANFIC, LO SO CHE ANCORA NON FINITO L'ALTRA COMUNQUE IN  CASSAFORTE NE HO MOLTE ALTRE.

COMUNQUE CHISSA COME ALDRà A FINIRE QUESTA STORIA .BE SE DEVO ESSERE SINCERA NON LO SO NEANCHE IO... EHEHEH-_-"!

SASU: Come non lo sai neanche tu ma che razza di autrice sei?

**me piange per la brutta critica**

NARUTO: Sasuke-teme sei sempre il solito perchè devi essere così?                                                                                                          
**me si stringe forte forte a naruto**                                                                                                                                                                
 NARUKO:T-T Sasu è cattivo con me!!!                                                                                                                                                   
 SASU:Vabbene scusa, forse ho esagerato, però guarda la storia non è neanche iniziata e già mi dai del depravato, pervertito. Prima almeno divertiamoci!*-*                                                                                                                                                                              
**mi guarda con malizia**                                                                                                                                                                         
 NARUKO:Non ora magari nella ff più avanti!                                                                                                                                           

 SASU:Okayyyyyyyyy!!!!!!

 NARUTO:Vabbe al prossimo capitolo quando non lo so  di preciso diciamo quando la vena creativa di nacchan si risveglia. MI ASPETTO TANTI COMMENTI!!! CIAOCIAO!! °u°

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Capitolo 2
*** 1° CAPITOLO ***


La vita di una normale teenager … forse non più 2

                           2° CAPITOLO

Fissavo e ri-fissavo l’immagine di una ragazza certamente molto bella dai setosi e lunghi capelli biondi e dai luminosi e incredibili occhi blu metallici, che mi fissavano sgranati come, in effetti, sarebbero dovuti essere i miei. Alzai una mano molto lentamente e vidi che la ragazza sconosciuta faceva la stessa cosa verso di me, andai per intrecciare le nostre dita ma una barriera liscia e fredda si frappose fra noi due, solo diversi minuti sotto lo sguardo scettico di quella ragazza di nome Karin, elabori la consapevolezza che quello fosse uno specchio.

Indecisa sul da farsi spostai il mio sguardo dai suoi occhi e esaminai il corpo che si rifletteva in quello che solo ora avevo capito fosse uno specchio, il corpo slanciato e snello, ma con tutte le curve a posto giusto, che doveva avere la mia stessa età. Mi sorse un sorriso nel vedere come quel corpo navigava nei larghi vestiti che indossava, che stranamente erano uguali ai miei. Ancora col sorriso sulle labbra mi girai verso Karin chiedendole chi fosse quella ragazza. Lei mi guardò con cipiglio allucinato come per dire ma sei scema? Non lo capisci DA SOLA?

Io continuai a fissare Karin attendendo una risposta, nonostante fossi un po’ irritata dal suo persistente sguardo allucinato.

-Idiota! Se quello è uno specchio e visto che tu ci sei proprio davanti, si suppone che quella “ragazza” sia tu, tzè!-

 Ma la risposta non fu data da Karin ben sì dal ragazzo con la voce profonda e sensuale che avevo seguito per risvegliarmi. Tuttavia incantata com’ero da quel suono, reagii a scoppio ritardato al suo insulto facendogli inarcare ancora di più il suo sopracciglio.  

-Intanto “idiota” lo dici a to’ frate in primis, in secundi è maleducazione finire la frase con quel tuo sprezzante “tzè”-sbottai tenendomi i pantaloni che mi stavano inspiegabilmente larghi. Vedo la sua espressione cambiare da impassibile a curioso e interessato(che mantiene per una frazione di secondo) per poi rimettere una maschera di menefreghismo.

-Quello già lo faccio e poi io se voglio finire la mia frase con tzè la finisco così. Tzè !!!!- aveva detto queste parole pacatamente con le braccia incrociate fissandomi dritto negli occhi avvicinandosi sempre di più a me, fino a sussurrarmi le ultime parole compreso quel tzè direttamente nel padiglione auricolare, mandandomi brividi in tutto il corpo.

Dopo essersi allontanato dal mio orecchio, ma non da me, potei fissare i suoi incredibili occhi neri, che non tradivano nessuna emozione, ero incantata da quel ragazzo, il suo volto impassibile e niveo, incorniciato dai capelli ebano, le labbra rosee, caspiterina mi sembrava Biancaneve versione maschile. A quel paragone non riuscii a non scoppiare a ridere sotto lo sguardo stranito del ragazzo che non riusciva a capacitarsi come una persona che sta fissando seriemente un altro possa mettersi a ridere senza alcun motivo logico, a parte …      

-Ehi tu! Per caso stai ridendo di me?-disse il moro con una venetta che pulsava, che minacciava di esplodere.

-AHAHAHAHAH nononono, questa fa crepare. Ho incontrato la versione maschile di Biancaneve. AHAHAHAHA attento alla strega cattiva e-e-e mi raccomando non accettare mele dagli sconosciuti AAAAAAH!!! Oh Dio sto morendo, che ridere!!- piegata com’ero dalle risate con tanto di lacrimine agli occhi non mi accorsi dello sguardo di fuoco del ragazzo, che estrasse una katana dal fodero e con voce bassa e pericolosa mi intimò - Comincia a scappare se non vuoi incorrere nell’ ira funesta di Sasuke Uchiha, razza di dobe!-

E fu così che si presentò mentre io ancora un po’ sghignazzante mi mettevo a corre inciampando spesso e volentieri nei miei stessi pantaloni, gridando a mia volta – Oh no Biancaneve mi vuole fare fuori!? Che farà mai? Mi lancerà addosso dei nani da giardino? – schivando da vero di tanto in tanto qualche ornamento da giardino e allora lui furioso per il mancato obiettivo ringhiava un –fatti beccare, dobe- ed io di rimando rispondevo –mi dispiace ma non è così facile colpire Naruko-non sapendo da dove avevo preso quel nome, semplicemente mi era usciti di getto e per quanto mi sforzassi non riuscivo a rammentarmi altro, sorvolai sulla misteriosa faccenda del nome continuando a correre dimentica delle domande che mi sarei dovuta porre.

 ******************************************************************************

In un altro luogo alquanto strano e buio una donna dei magnifici e lunghi capelli argentati da cui spuntavano due splendide orecchie animali, bianche con le punte dorate, sorrideva, agitando sinuosamente le sue vaporose code dei medesimi colori delle orecchie, alla scena che la sua sfera le mostrava.

-presto avrai le tue risposte-.

 

  SCLERO DELL'A UTRICE:

  BENE !!!!!!! ECCO  a voi il secondo capitolo della mia fanfic.                                                                         Spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto . Altrimenti... altrimenti TT_TT ...

  SASU: Ma altrimenti cosa idiota!!!!!!!! Accetta e soffri.

  AUTRICE: Bastardo*me corre piangendo fra le braccia di Suigetsu *

  SUI: Sai Sas'ke sei un TEME è inutile che ti lamenti che in qualunque ff ti affibbiano 'sto           

  appellativo.

  SASU: Tzè!!

  NARUKO*che entra tranquillamente sferrando un poderoso pugno a Sasu*: Ma tu sei abbonato allo "" TZè   CLUB?

  SASU:Ahia Dobe*riceve altro pugno, che lo mette KO* 

  AUTRICE:Vabbè è ora dei ringraziamenti li vuoi fare tu Naruko-chan.

  NARUKO: CERTOOOO!! Ringraziamo tutti coloro che seguono la ff e tutti coloro che l' hanno messa in      seguiti. 

  AUTRICE:Inoltre speriamo di ricevere alcuni vostri commenti per sapere se la ff piace. Quindi dopo aver ringraziato nuovamente , pongo un quesito:

 SECONDO VOI CHI sarà LA MISTERIOSA DONNA DAI CAPELLI ARGENTATI???

 si ACCETTANO COMMENTI, SUPPOSIZIONI E SCOMMESSE.

 E con questo passo e chiudo.

 AUTRICE/NARUKO: CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO E ALLA PROSSIMA.

               

    

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Capitolo 3
*** 2° capitolo ***


la vita di una normale ttenager.. forse non più 3

LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER...FORSE NON PIU'
   Ciao a tutti ecco a voi con un nuovo capitolo di questa fanfiction . Ho notato che ancora non ho        avuto nessun commento T-T, ma già tanti preferito e seguito ^^vi ringrazio tanto * me si inchina grata *.
   Comunque ricordo che il quesito che ho posto nel secondo capitolo è ancora valido, anche se sono    certa che ancora non si possono formulare  ipotesi e forse non ci arriverete mai... kukukuku
 NARUKO:oh my God è andata!
 SASU:ma va!! Non te ne sei mai accorta che e totalmente  fuori questa
!!
 *-///- me smette di ridere sadicamente *
 autrice:ahah! quanto mi fai ridere sas'ke!TZE'!
 NARUKO: no!anche tu ti sei associata allo "TZE'CLUB". UFF!Che noia che barba che barba che noia!
 SASU: e tu a cosa sei iscritta? Al casa Vianello club?
 NARUKO: no! io sono iscritta allllllllllllll...........
 "DATTEBAYO CLUB"
 SASU:CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE? NO UN' ALTRA DEFICIENTE
 * un tornado biondo entra travolgendo me e Sasu *
 ???: siiiiiiiiiiiiiiiii! VIVA IL DATTEBAYO CLUB!!
 AUTRICE: e tu che diavolo ci fai qui?
 * il tornado viene identificato come Naruto, ovviamente *
 NARUTO:devo dare la tessera onoraria a Naruko-chan! E poi scusa non entro anch’io in questo capitolo? ù.ù.
 AUTRICE: zitto! E poi non è detto forse si, forse no!  Giusto Sasu?
 SASU: Giusto. Comunque è ora di smettere di perdersi in  chiacchiere, quindi buona lettura!!!

                     
                3°capitolo

Naruko se ne stava seduta sul davanzale della finestra, scrutando con attenzione il paesaggio notturno che si estendeva davanti a lei.

I suoi occhi erano vacui, la sua espressione completamente smarrita, nella sua mente ancora gli ultimi eventi che le martellavano in testa.                                  

INIZIO FLASHBACK

- BIONDA DEI MIEI STIVALI FERMATI E FATTI PESTARE A SANGUE !!!– Naruko si pietrificò tanto all’ improvviso che Sasuke le finì addosso e si ritrovarono cosi distesi sul pavimento l’ uno sopra l’ altro; esattamente Sasuke fra le gambe aperte di Naruko.

Sasuke dopo un primo momento di smarrimento si era reso conto della ambigua posizione, ma invece di alzarsi nonostante l’ imbarazzo, si soffermò sugli occhi sgranati di lei.

- Perché ti sei fermata così all’ improvviso Dobe!! – disse fissando ancora ipnotizzato quelle gemme azzurre che lo avevano ammaliato, appena si erano aperti la prima volta.    

- Perché…? – chiese la ragazza in un sussurro.

- Perché cosa? – intervenne il moro guardandola con curiosità.

- Perché mi hai chiamato Bionda visto e considerato io abbia i capelli castani ? – ridomando con più convinzione.

- Ma che castani, sono biondissimi, te lo assicuro!!!!! – asserì più che convinto il moro (che precisando era ancora comodamente spalmato sopra di lei) con un sopracciglio scettico alzato.

- Ti assicuro che fin da quando sono nata, aveva i capelli castani e gli occhi del medesimo colore – precisò Naruko, sollevandosi lievemente con per i gomiti, potandosi più vicino al volto del minore degli Uchiha, che un po’ sconcertato dalle affermazioni non proprio corrette, anzi totalmente errate la corresse con tale sicurezza e sincerità che la bionda non poté che rimanerci di stucco.

- E io ti assicuro sull’ onore del mio clan (mmmm vacci piano con le affermazioni di sto tipo sas’ke >.>) che sei bionda e con gli occhi azzurri -.

La convinzione di quelle parole fece crollare ogni sicurezza, anche perché le rivenne in mente l’ immagine riflessa nello specchio, temporaneamente accantonata, per scappare da Sasuke che ora era … completamente sopra di lei … in … mezzo alle sue … cosce … ?!

- AAAAAHHHHH ! Schifoso depravato! – urlò dando un potente schiaffo ad un ormai stordito Sasuke, per poi continuare – TOGLITI, TOGLITI !!! T-O-G-L-I-T-IIIIIIIIIIIII!!!! – scalciando strepitando e facendo volare ceffoni e pugni.

- Ok! Ok! Calmati mi sono alzato! – disse il moro porgendole una mano, ancora un po’ frastornato dalla reazione esagerata (Be!!!! tesoro, se tu sei abituato a essere circondato da gatte morte non è colpa mia nd Naruko), mano che venne accettata con un po’ di incertezza, per poi scappare al primo specchio nelle vicinanze, e lì in quel preciso momento il mondo scomparve sotto i piedi della ragazza di un altro mondo. – Ma questa non sono IOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!! –

  FINE FLASHBACK

Una figura, illuminata flebilmente, dalla poca luce che usciva dalla stanza si sedette accanto alla ragazza che ancora persa nei suoi pensieri non si accorse di essa, almeno finché essa non parlò.  

_____ CONTINUA ___

******************
 
Ed ecco a voi dopo più di 4 mesi il terzo capitolo....
  Lo so merito il linciaggio ma abbiate pietà.
  So anche che dopo tutto questo tempo vi aspettavate sicuramente un capitolo più lungo, ed in effetti era iniziata così però poi ci ho ripensato, in modo di avere più materiale e più tempo per scrivere il resto.
Comunque non vi preoccupate perc-
SASU: e chi si preoccupa sei tu che ti stai facendo tutte queste seghe mentali mica loro? Sai quanto gliene frega ai lettori di sta mostruosità?
* me consapevole dell' orrido lavoro va a fare cerchi sul pavimento in un angolo*
NARUKO: Teme-bastardo!! Ma si può sapere che hai in quella mente bacata?!*me si volta grata e speranzosa verso la mia salvatrice*se si deprime non scrive e poi noi che facciao?! EH? L' opera dei pupi?
* me si deprime ancora di più*
SASU: Certo che tu non aiuti poi molto!
NARUTO: Non sono entrato in scena neanche qui sniff!!
*naruto si unisce a me nella depressione*
AUTRICE:Vabbe faccio i saluti e i ringraziamenti!
 ringrazio tutti coloro che hanno messo questa fanfiction:
 nei preferiti:

1 - diegotiamo 
2 - IvI

 
nei seguiti:

1 - ilarione 
2 - PiKkOlA_mAnGiAmOrTe
3 - Zakurio 


E chi ha anche solo letto. Spero che commentiate la mia storia per sapere se vi piace o no. Grazie a tutti. alla prossima ^_^

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Capitolo 4
*** 3° capitolo ***


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LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER … FORSE NON PIU’

Bhè diciamo che ho fatto prima rispetto il 3° cap.*me si nasconde dietro di reny_lucis_celum*

NARUKO: Sai mia cara autrice ritarda di un mese invece di 4 non è un pregio >.>!                                                      SASUKE: D’accordo con la dobe ù.ù!                                                                                                                                     AUTRICE: Cosaaaaaaaaaaaaaaaaaa? Voi non siete mai d’ accordo! Ora per prendermi per il bip bip siiiiii? BASTARDIIIIIIII!SNIFF SNIFF

NARUTO: Olà!!! Che mi dite di bello? Autrice perché stai a fare cerchi nel pavimento con alone viola intorno?

AUTRICE : Va in bagno Naruto !

NARUTO: Ma non ci devo andare!

AUTRICE *con voce da chi è appena stato nell’oltre tomba*: Ne sei sicuro?

NARUTO*che trema dalla paura*: In effetti ora che ci penso mi scappa proprio!*Naruto si defila in Canada per un po’*

AUTRICE: Vabbè ora basta cincischiare e sotto col capitolo.

BUONA LETTURA

IV CAPITOLO

POV SASUKE

“Ma che le è preso? Prima era un vulcano in eruzione, e adesso è più depressa di me quando finiscono i pomodori!”(ù.ù)

<< Perché sei così depressa? >> diedi voce ai miei pensieri.

<<  >> ma non ottenni risposta.

<<  Gradirei una risposta >> dissi ormai col sopracciglio che si muoveva a mo’ di tick.

<< Tu come staresti se dopo un incidente ti ritrovassi in un corpo che non è tuo, anche se ammettendolo è molto meglio? >>

<< Per quanto mi sembra strano, ma non molto, bhe si non starei molto meglio >>

<< nh  >> “adesso si limita a monosillabi! E’ proprio a terra! Mi disp- ALT! Mi dispiace? Ma che sto pensando? Perché mi dovrebbe dispiacere per una che neanche conosco! ”.

POV NARUKO

“Questo tipo è strano prima mi insulta, mi rincorre, si struscia addosso, poi cerca di consolarmi e adesso mi fissa con un faccia da ebete, e poi chiama me Dobe?  

<< Ce la smetti di fissarmi, mi irriti, oltre che è maleducazione! >> dissi con voce atona non fissandolo neanche.

<< Eh? Ma che sei addetta al mantenimento delle norme educative? >> mi chiese al quanto seccato, ma la sua espressione è indifferente.

“Ma che fa ora mette su quella sua maschera da principe di ghiaccio, bhe e poi dicono che sono le donne quelle complicate”.

<< Scusa forse mi rendo insopportabile! Solo che ho un fratellino più piccolo di 8 anni e diciamo che lo accudisco io, poiché i miei genitori sono sempre a lavoro, per cui … >>

<< per cui? >>

<< OH MIO DIO >>

<< Cosa? >>

<< OH MIO DIO  >>

<< Ma che hai? Non urlare così? >>

<< Non urlare!? NON URLARE!? COME FAI  A DIRMI DI NON URLARE? Biancasuke forse tu non ti rendi conto, ora ti farò una domanda a cui devi rispondere. Ci siamo chiariti? >>

<< COME MI HAI CHIAMATO PEZZO DI RICCIOLI D’ORO?  >>

<< Non c’è tempo per quello! Ora dimmi da quanto mi avete trovato? >>

<< Ieri verso le 15.00. Perché? >>

<< Un giorno! Un intero giorno! I miei genitori saranno in pensiero, oltre che incavolati perché ho lasciato mio fratello a scuola, OH MIO DIO, speriamo che non gli sia successo niente! Devo tornare a casa! >>

Mi volto verso Sasuke che dopo il mio monologo ha alzato un sopracciglio scettico.

<< Sasuke mi devi portare nel luogo in cui mi hai trovata! >>

<< Ora? >> mi chiede perplesso il moro.

<< No fra due anni!Certo ora! >> ironizzai.

“Devo tornare, anche se so che sarà difficile farmi riconoscere dai miei!”.

POV SASUKE

“Dovrei portarla dove l’ ho trovata a quest’ ora di notte? Ma che è scema?”

- Dì la verità? Non è per l’ orario per cui sei arrabbiato, ma perché se ne vuole andare, e tu ne sei affascinato, dì la verità? –

“ No!”

- Sicuro? –

“ Si! ”

- Sicuro, sicuro?  -

“ SI! SI! ”

- Contento tu! –

“ Io ne sono sicuro! ”

<< Vero? >>

                                              ****************************************

Quella domanda fu detta in un sussurro mentre le due figure camminavano per i boschi. Entrambe immerse nei loro pensieri.

____CONTINUA ____

ANGOLO DELL’ AUTRICE:

Finito anche questo cappy^O^!!!!!!!!!!!

NARUKO: Alleluia! Anche se è uno schifo!

SASUKE: Bhe! Se non era per Reny tu no avresti neanche iniziato a postare, pigrona da strapazzo!

AUTRICE : Sasuke questa ficcy non era pensata yaoi ma se proprio ci tieni no ci metto niente ad avvertire e e scrivere una bella lemon fra te e orochimaru!>.>  

SASUKE: Ma lo sai che ti amo, e amo questa ff esattamente com’ è senza cambiamenti?

AUTRICE : Si certo come no! Lecchino del piffero! Comunque ora basta e andiamo ai ringraziamenti:

QUESTE DUE MITE SONO LE PRIME AD AVER COMMENTATO, INFATTI QUESTO CAPPY E’ DEDICATO ALORO:

-Kumiko_Pulce_Chan

-belle fuori edward dentro

POI RIGRAZZIO TUTTI COLORO CHE HANNO ANCHE SOLO LETTO E SPERO IN ALTRI COMMENTI.

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO CHE SARA’ MOLTO PIU’ LUNGO ^^

 BACI! BACI! L VOSTRA  Naruko_Uchiha.

 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 4 ***


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        LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER … FORSE NON PIU’

ECCOMI TORNATA COL 5° CAPITOLO, YEAAAAAAAAAAAAAhhhhhhhhh!!! 

SASUKE: OVVIAMENTE IN RITARDO!

AUTRICE: LO SO MA LA SCULA MI HA STRESSATO TROPPO E OGNI VOLTA CHE MI DECIDEVO-AGHT AHIA!! SAS'KE PERCHE' MI HAI PICCHIATO?

SASUKE: SMETTILA DI CREARE SCUSE PER COPRIRE LA TUA  A.C.

AUTRICE: A.C.?! MA CHE CENTRA L' AVANTI CRISTO, SCUSA?

SASUKE: NIENTE INFATTI! VISTO CHE PER A.C. INTENDEVO ACCIDIA CRONICA!!

AUTRICE: LO SAI CHE SEI CATTIVO. PER PUNIZIONE TI FACCIO FARE UN ENDOVENA DI ACQUA ZUCCHERATA PER ADDOLCIRTI.

NARUTO: MI SA CHE NON FUNZIONEREBBE. PROFA CON UN CLISTERE SU PER IL DERETANO E GUARDA COME  SI ADDOLCISCE.

*SASUKE GUARDA MALE NARUTO CON LO SHARINGAN ACCESO*

AUTRICE: SPEGNI GLI ABBAGLIANTI UCHIHA. PERCHE' PER UNA VOLTA NELLA SUA VITA NARUTO HA AVUTO UN IDEA BRILLANTE.

NARUTO: AHAH- EHI ASPETTA COME PER LA PRIVA VOLTA? IO HO SEMPRE IDEE BRILLANTI!

AUTRICE/SASUKE: SI CERTO, COME NO!

VABBE ORA VI LASCIO AL CAPPY. BUONA LETTURA!!!!!!!! ^O^

V CAPITOLO

Erano arrivati da poco, Sasuke come sempre appariva calmo e silenzioso, ma contrariamente dentro era in atto una guerra che non gli dava pace. Non sapeva neanche il motivo di quell’agitazione, ma sapeva che era tutta colpa della ragazza accanto a lui che diversamente non nascondeva per nulla la sua ansia e preoccupazione sul da farsi.

 POV SASUKE

<< Ecco! Ti abbiamo trovato qui! >>

Gli indico il luogo. 
Quei strani rottami di ferro ancora inermi sul pavimento di fredda e dura roccia della grotta, prima fumanti per il fuoco che li aveva circondati, ora spenti e freddi come l’ atmosfera che li aveva accolti quella notte in cui erano entrati lì. L’aria cupa e misteriosa che aleggiava in quei cunicoli ora era resa meno opprimente grazie a timidi raggi di luce che affacciavano dall’entrata. Avevano camminato per tutta la notte a passo lento, certo avremmo fatto prima se quella dobe mi avrebbe permesso di portarla, saremmo andati più veloci ma lei dopo che ho proposto ciò ha messo quel broncio pudico dicendo “ No grazie, non ci tengo a essere palpata da te ”.

Ma vi rendete conto non ci tiene a essere palpata da me?!

Qualunque altra ragazza, anzi no, qualunque altro essere vivente morirebbe pur di essere anche solo guardato da me. E che cavolo!!!!!! Era un Uchiha lui!! Sasuke Uchiha per meglio dire. E questa sgorbietta uscita dal nulla si permetteva di snobbarlo?! Dovrebbe pregarmi per essere palp- WOW WOW WOW calma, ma che mi frega di palpare una dobe del genere. E poi non è niente di così eccezionale.

A parte quei lunghi fili dorati di cui anche il sole sarebbe geloso.

La pelle chiara ma non troppo, semplicemente di un colorito perfetto, senza alcuna imperfezione facendola sembrare liscissima al tatto.

I lineamenti del viso dolci e sinuosi, prettamente femminili.

Due zaffiri incastonati nel bel volto, che splendevano più di una super nova, e scendendo un tantino dopo il delicato nasino, due boccioli di ciliegio che promettevano solo ardenti e meravigliosi baci.

La vellutata linea del collo, l’esili spalle e braccia che vorresti ti legassero in un eterno abbraccio. Le mani affusolate che si apprestano a mille carezze delicate.

Il corpo slanciato e sano, ma che non lasciava dubbi della femminilità e formosità, non eccesiva né volgare, delle curve, tutte al posto giusto.

Non mi ero reso conto della mia dettagliata analisi finché il mio sguardo non era caduto proprio sul sedere sodo e invitante della ragazza che si era portata avanti a me.  Ma che cosa mi è preso? Sono impazzito tutto in un colpo, mi sa che l’usuratonkachi a konoha e la dobe qui di fronte mi hanno attaccato la dobeosi (eheheh vi prego passatemela nd autrice) e … ASPETTA UN ATTIMO!!!!!! L’ usuratonkachi-Naruto e la dobe-Naruko ora che ci penso si assomigliano un po’ …

 

MA CHE UN PO’ SONO DUE GOCCIE D’ACQUA !!!!!! Certo Naruko è la sua versione femminile decisamente più sexy, aspetta e se fosse che Naruto in quella sua ridicola tecnica dell’ erotismo per tendermi un agguato e riportarmi a Konoha?

Ci riflettei per alcuni istanti immobilizzandomi all’entrata come un idiota.

Cavolo era una possibilità che aveva trascurato e che poteva essere assai pericolosa visto anche che ora solo con il presunto ex-compagno di squadra, non che lui ne abbia paura sia chiaro ma la situazione poteva comunque complicarsi.

Quando ancora stavo ponderando se attaccare e verifica questa incresciosa rivelazione. La voce delle mie elucubrazioni mentali si fece sentire.

<< Oh mio DIO!! >>

E NO, EH? Non ricominciamo con le lodi a Dio, per l’amor del Signore- AGHT mi ha contagiato.

<< Non ricominciare >> dico minaccioso.

<< Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio! OhmioDioOhmioDioOhmioDioOhmioDioOhmioDio! >>

<< O cielo! Smettila sembra che stai per avere un orgasmo >>

Non finisco neanche la frase, che per giunta mi è uscita di getto, che mi ritrovo un bernoccolo e anche bello grosso sulla testa.

<< Non ti permettere a dire cose così volgari a me, teme! >>

Mi giro verso quella pazza, affetta da personalità multipla, con la seria intenzione di dirgliene quattro, ma tutte le mie azioni si bloccano davanti allo spettacolo inatteso che mi si è parato davanti.

Le candide guance  della dobe ora erano imporporate per l’imbarazzo, un leggero broncio era sulle morbide e rosee labbra e gli occhi azzurri bassi per non incontrare il mio sguardo, un vero e proprio spettacolo.

In effetti non mi dispiacerebbe assistere, anzi, essere l’artefice di un suo orgasmo!

In quel momento immagino poco caste sulla “ ragazza ” incominciarono ad attraversare la mia mente, dandomi la visione di quel candido e minuto corpo, rigorosamente sotto di lui, che si contorceva per gli spasmi di piacere infinito che i tocchi e le cure delle MIE mani le davano.

Mi riscuoto bruscamente da quei piacevoli (strani visto l’attuale possibilità che l’oggetto di questi sia l’ ex-amico) e alquanto pericolosi pensieri, cercando di limitare i danni , purtroppo i miei tentativi vennero meno, visto il più che visibile e altrettanto doloroso rigonfiamento che traspariva all’altezza del mio cavallo.

OH CAZZO!!! ( imprecazione azzeccata direi XD!! Nd autrice  )

Rialzai lo sguardo per vedere se la ragazza, che ignara di essere stata protagonista della mia fantasia erotica, si fosse accorta del piccolo Sasu-chan sull’attenti, e pronto all’azione.

Peccato che non posso liberarmi con la causa di questo casino, anche perché non credo proprio si presterebbe a – NO UN ATTIMO E FAMMI CAPIRE !! Quella potrebbe essere Naruto e io mi ci faccio i flash erotici e mi rammarico di non poter soddisfare la frustrazione con lei-lui o chi che sia tale mia fantasia?????????????????????

MA STIAMO SCHERZANDOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!????????????

<< Dannazione >> impreco flebilmente, trattenendo a stento un gemito di frustrazione, tuttavia fui sentito dall’altro occupante della grotta, che, infatti, preoccupata dall’imprecazione si voltò verso di me.

Per evitare di rivelarle il doloroso rigonfiamento e incrociare quegli occhi mozzafiato che mi confondono, mi giro di scatto dandole le spalle dirigendomi verso l’uscita.

POV NARUKO

Ma che gli prende. Mi sa che è schizofrenico. Bhe in effetti tanto normale non mi c’era parso neanche quando l’ho incontrato la prima volta.

<< Ohi Biancasuke , cos’hai? Non ti senti bene per caso? >>

Gli chiedo, correndogli dietro preoccupata. Lo raggiungo posando una mano sulla sua spalla, sentendolo sussultare al tocco, mi preoccupo di più, così lo supero portandomi davanti a lui cercando i suoi pozzi di oro nero liquido,in cui mi perderei piacevolmente.

Mi sto preoccupando così tanto per qualcuno che conosco a mala appena da 1 giorno. Bhe!!! Non è poi così strano visto che tutti i miei amici e compagni di scuola mi hanno affibbiato il soprannome di ‘ Mamma Chiocciola ’, eheheheheheh!!

<< Sasuke-kun? >> ansia.

Silenzio.

<< Sasuke? >> preoccupazione.

Silenzio.

<< Sasu-chan? >> molto preoccupata.

Solo silenzio.

Ultima arma, voce tremante. << Sacchan? >>  Panico.

Ancora insostenibile fottutissimo SILENZIO.

<< Cos’hai? Dimmelo? Ti senti male? Ti sei fatto male? Oh insomma, vuoi            parlarmi? >>.

Perché non mi parla? Perché mi fissa solamente, per giunta con uno sguardo vacuo, che mi fa paura? Dove sono andati a finire i suoi pozzi di fuoco nero che prima bruciavano lì?

<< Sasuke per favore non farmi preoccupare così? Parlami? DANNAZIONE TI HO DETTO DI PARLARE? >> finisco urlando disperata con le lacrime che lottano per uscire e me ne stupisco.

Sicuramente sta pensando che sono un idiota e una ragazzetta isterica!!eheheh!! Però un riesco a comportarmi diversamente. Perché mi fa male il suo silenzio e i suoi occhi spenti? Lo preferisco decisamente ghignante con la scintilla divertita negli occhi quando ci punzecchiamo, l’ho provata solo per un giorno, ma già so di esserne dipendente, e questo e male ma-

Il filo dei miei pensieri si interrompe quando finalmente Sasuke riapre bocca.

<< Me ne vado. Tanto il mio dovere l’ho fatto. Stammi bene. Addio. >>

Volevo che parlasse, ma adesso penso sarebbe stata meglio se fosse stato zitto.

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AUTRICE'S TIME

BHE ANCHE QUESTO E' FINI TO VOSTRA SOMMA TRISTEZZA.

SASUKE: CEEEEEEERTOOO  PER LA TRISTEZZA SI STANNO SUICIDANDO QUASI!

AUTRICE. SACCHAN VAI IN BAGNO!

SASUKE: NON CI DEVO ANDARE!

AUTRICE: A SIIIIIIIII? *ME SCRIVACCHIA IL PROSSIMO CAPPY CHE PREVEDE UNA LEMON FRA LUI E OROCHIMARU* NE SEI SICURO?

SASUKE: OH DIO MI STA SCAPPANDO* SCAPPA VIA *

Bhe voglio concludere ringraziando i nuovi commenti di:  
 animemanga a cui vorrei rispondere dicendo solo che adesso il nostro caro Biancasuke si è accorto della somiglianza. Mi hai battuto sul tempo ma no problem. In sua difesa posso dire che non lo farò stupido ma semplicemente alle prese con la sua prima cotta. Chi non è sembrato un idiota davanti ad essa? Infatti non capendola si flasha ipotizzando che Naruko sia in realtà l'amico in verione erotica. Ma presto capirà che è impossibile.
Per la tua osservazione legata a Naruto e Naruko e la donna con le orecchie animali posso solo dirti aspetta e leggi che qualcosa scopri XD!! Quindi pazienza e continua a seguire questa ff.
Ti ringrazio per il commento. Baci N_U.

 Kumiko_Pulce_Chan   non ti commuovere gioia mia, che altrimenti mi commuovo anchio. Comunque ti ringrazio per aver commentato anche quel cappy e spero commenterai anche questo. ti lovvo di bene. Baci N_U.

Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno messo questa ficcy nei preferiti, nei seguiti e da ricordare. E ovviamente anche tutti coloro che hanno solo letto. GRAZIE INFINITE. ^U^*INCHINO PROFONDO*.

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 5- Evviva la sfiga prima parte ***


77t

LA VITA DI UNA NORMALE TEENAGER … FORSE NON                                                                                            PIU’

CAPITOLO 6

Evviva la sfiga!!!!

Tutto ciò che posso dire è che sono, decisamente, demoralizzata ç_ç!!

Io aspetto a postare capitoli per vedere se arrivano commenti, ma le mie speranze si infrangono seguendo i pezzettini del mio cuore. Il bello è che non so se i lettori che la leggono piace o appena finiscono o neanche spengono inorriditi!

Capisco che alcuni sono così gentili da non voler ferire i miei sentimenti buttandomi in faccia la realtà. Ovvero che dovrei smettere di  scrivere questi obbrobri. O semplicemente fa così schifo che non è neanche degno di una critica negativa. Però io così rimango in agonia, senza avere la certezza delle mie supposizioni.

CONTINUERO’ A POSTARE COMUNQUE PER COLORO CHE HANNO COMMENTATO è MESSO NEI PREFERITI ALMENO FINCHE’ NE AVRO’ LA FORZA.

DETTO CIO’… BUONA LETTURA A TUTTI ^^!!!

 

POV NARUKO

Ora, io vorrei sapere come cavolo sono finita in questa situazione?

- Aaaaaaaaaaah! Ma che volete da me??? -

Il mio urlo echeggiò per tutta la foresta.

Correvo a per di fiato, finché non mi trovai davanti un vicolo cieco di roccia. Ero in trappola.

- Cazza bubbola ! Perché? ? Possibile che ho un culo sfondato a scuola ma una sfiga degna di Fantozzi nella vita?? AGHT, ci manca solo la nuvoletta con tanto di pioggia sopra la testa!! –

Neanche il tempo di finire di pronunciare quelle funeste parole che una pesante pioggia si abbatté su di me.

Ok!! Mi devo ricordare-sempre se sopravvivo, naturalmente-di stare ZITTA!!!

Non solo era braccata da dei probabili assassini,noooooooooo, anche a piovere si metteva!!! Perfetto, direi.

- MA PORCA TROTAAAAAAAAAAAAAAAAA (XD)!!! –imprecai sonoramente  accasciandomi a terra ormai priva di forze e rassegnata a morire giovane.

- Finalmente! Non scappi più, eh? Di che paese sei, mukenin? - (Ora io vorrei sapere ma si scrive MUkenin o NUkenin? Io l’ ho trovato scritto in tutti e due i modi ma ho preferito MUkenin!! Fatemi sapere con un commentino please!! Nd G_C_D)

La voce proveniva da uno dei miei inseguitori, ma essa mi appariva strana come se appartenesse a …

Alzo il viso, puntandolo su chi mi minaccia sfoggiando da prima un espressione stralunata, poi accigliata per finire scettica.

- Muke-che? Senti mocciosetto ma ti rendi conto dello spavento che mi hai fatto prendere-senza parlare della corsa che mi hai fatto fare-non ho tempo da perdere io! –

Davanti a me si staglia la sagoma di un ragazzino di massimo 12 anni, tzè, che corsa inutile. Penso mentre un po’ più tranquilla mi avvicino al bambino, sperando nel suo aiuto per trovare una via per casa mia.

- Non ti avvicinare e rispondi alla domanda –

Mentre mi avvicinavo, lo vedo estrarre velocemente una mezza specie di pugnaletto.

 - Ehi attento con quel coso! O qualcuno si potrebbe fare male! –

Ma qua sono tutti matti!!! Fanno giocare i bambini con i coltelli, Dio Santo!!!

Ma come diavolo sono finita in sto’ casino?

 

__4 ore prima__

 

Vedo Sasuke che sciolta, con facilità, la mia presa, mi supera, per poi svanire in una candida nuvola di fumo.

- Ma come ha fatto? Ehi aspetta!! Sasuke? Biancasukeeeeeeeee? Non puoi lasciarmi qui da sola! Bastardooo!! Strozzati con la mela avvelenataaaaaaa!!!!! – urlo a squarcia gola, per poi ritornale dentro la grotta e cercare di tornare a casa.

- Miseriaccia  e ora come glielo spiego a mio padre che ho distrutto la moto? Bè sempre se ci torno a casa. – esclamo addolorata. Pensando a quante volte avevo desiderato liberarmi della mia famiglia, e di come ora non ne farei più a meno. Mi mancavano tanto da far male. Non eravamo mai stati lontani per tanto tempo. E io non mi ero mai sentita più sola e abbandonata di ora. Avevo paura. Una paura matta, che mi circuiva il cuore stritolandomelo in una morsa ghiacciata. Mi ero persa e non c’era nessuno ad aiutarmi. Solo paura.

Con gli occhi esamino ogni anfratto roccioso nella speranza di ritrovare quello da cui ero giunta, ma ogni uno era un buco nell’acqua o meglio un buco cieco. Ormai rassegnata, stavo per tornare sui miei passi quando scorgo in lontananza una minuscola luce. Sollevata, mi accingo a percorre la distanza che mi separa dalla salvezza, quando mi accorgo che ad un centinaio di metri prima dalla “salvezza” c’è un cadavere completamente straziato sul petto e con le palpebre spalancare, finestre di un panorama ormai vuoto. Gli occhi. Gli occhi di quel povero disgraziato erano stati strappati via.

Mi giro di scatto trattenendo a stento un urlo e il disgusto, solo un piccolissimo gemito nauseato riesce a scappare dalla mia barriera di denti e dita.  

Ciononostante esso è udito. Prova? La voce distorta e aggravata dall’eco della grotta che mi mozza il respiro colmandomi di puro terrore nella possibilità di trovarmi davanti il pazzo che ha commesso quello scempio.

- TU! Ferma dove sei!

La paura s’impossessò di me facendomi lanciare in una frenetica fuga, pregando Dio, Gesù,Giuseppe, Maria e tutti i Santi affinché mi salvassero. Anche se oltre a queste divine Essenze si presentava anche il nome di un altro essere tutt’altro che divino ma ricorrente. Sasuke.

Pregavo finché giungesse a salvarmi. E che mi tenesse con sé. Pensieri irragionevoli, espressi in un attimo di poca lucidità e terrore.

__presente__

- Senti! Metti giù quel -pugnale?- quel coso, che qui nessuno vuol far del male a nessuno. Tu ora mi lasci andare e così potrai andare da mammina, né?-

Le mie parole dovevano essere di conforto, ma a quanto vedo dal suo sguardo lo atterrirono. Cioè lui mi minacciava con un pugnale e io lo terrorizzavo? Bo’ valli a capire questi!

Cercai di avvicinarmi con un piccolo sorriso rassicurante, ma lo atterrì di più.

Ebbi solo il tempo di fissare sconcertata i suoi occhi inorriditi per un secondo, prima che la vista mi si annebbiasse e le forze, già prima poche, strappate via, proprio come il sangue, linfa vitale del debole essere umano, usciva dalla ferita al petto infertami dalla lama con cui quel bambino mi minacciava.

La testa doleva, come martelli pneumatici, la vista mi abbandonava come tutti gli altri sensi. Solo l’udito, prima di azzerarsi anch’esso, captò una frase urlata.

Sorrisi amara a quell’affermazione. Troppo tardi.

- NO KONOHAMARU! E’ UNA CIVILE! –

Poi il silenzio.

Poi il buio.

L’ultimo pensiero alla mia famiglia cui non ho detto addio e cui non dimostrato tutto l’affetto e l’amore che provavo per loro. Un ultimo pensiero agli amici di sempre che abbandonavo. E un ultimo pensiero anche a quel ragazzo incontrato da poco, ma che nonostante tutto mi era entrato già nel cuore.

 Poi il nulla.

 

 

***ALTRO LUOGO***

 

- Gommennasai! Gommennasai! Gommennasai! Gommennasai!* –

Questa preghiera ripetuta all’infinito dall’argentea sagoma piangente, che rannicchiata di fronte uno specchio d’acqua, accarezzava l’immagine, in essa riflessa di una ragazza bionda col viso macchiato di sangue.

 __CoNtInUa__

NOTA DELL’AUTRICE DISPERATA E DEPRESSA(COL MAL DI TESTA)

*Gommenasai= perdonami(forma di dispiacere)

Stavolta non mi dilungo in monologhi con i protagonisti, anche perché per evitare questioni, li ho chiusi in una gabbia di massima sicurezza oltre che insonorizzata … MUAMUAMUAMUAAAAAA(dovrebbe essere una risata malvagia ma facciamo scendere un velo pietoso ).

Come avete potuto vedere stavolta ho usato pochi colori (manco uno) e mi sono mantenuta piuttosto semplice col carattere. Perché vi chiederete?

Semplice ho un mal di testa incredibile e forse un po’ di febbre. Ma dovevo mettere per forza questo cappy, dopo il ritardo, anche questa volta –dove sta la novità- nel postare e me ne scuso anche se oltre la motivazione detta prima del capitolo c’ è anche non ho avuto tempo per respirare e non sono stata neanche a casa mia per bel po’ di tempo quindi niente computer ergo un ho potuto postare nada de nada.

Il 7imo capitolo prevedo di postarlo con non troppo ritardo massimo una settimana, ma non prometto nulla di certo.

Ringrazio i fedeli lettori.

Coloro che hanno lasciato quei magnifici, anche se unici, commenti. E spero quello che ho detto all’ inizio possa servire a qualcosa. Perché i commenti positivi mi fanno capire se piace la ficcy e a motivarmi, così da postare con molta più frequenza. Mentre quelli negativi con le ovvie spiegazioni, sia chiaro, sono da aiuto per migliorare la storia e aiutarmi a crescere come scrittrice. Detto Ciò PASSO E CHIUDA e ALLA PROSSIMA ^^.

Sempre vostra  Genesis_Candeor_Diamond  EX Naruko_Uchiha.

p.s: Ma a voi piace di più NARUKO_UCHIHA o il mio nuovo nick GENESIS_CANDEOR_DIAMOND ?

Che ne dite di commentarmi anche questo? Si vede che sono disperata, eh? XD.

                                                                                                   

 

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 6- Evviva la sfiga parte seconda ***


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SALVE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Come vedete mi sono apprestata a mantenere la promessa fatta. Certo non è proprio una settimana, è un po' di più, ma raga, meglio degli altri sicuro, no?

Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno commentato e per le favolose recensioni che mi hanno scritto, quindi MINNA(dovrebbe significare 'ragazzi' in jap) questo capitolo è dedicato a voi my friends, sopratutto a Fredrika che mi ha mandato dei commenti che mi hanno sollevato il morale e mi ha aiutato a recuperare me stessa, ovviamente senza sminuire gli altri commentatori ne quelli che hanno solo letto.

Ma ora basta con sta lagna...

SASU: Finalmente libero!!!!!!!!!! *Sasuke, stremato, dopo un chidori, riesce ad uscire dalla prigione super blindata in cui li avevo rinchiusi*TUUUUUUUUUUUUUUUU!!!! Io ti ammazzo!!

AUTRICE: oh porca pu- emmh - pullula(o_O) si salvi chi può, no anzi, salvatemi chi puòòòòòòòòòò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

NARUKO: bene siccome sono appena uscita e sono stanca morta e mi secca picchiare quell’essere ripugnante *me piange un pochetto* vi auguro io un BUONA LETTURA DELLA SECONDA PARTE DI "EVVIVA LA SFIGA VERSIONE DI SAS'KE " ^_^ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

EVVIVA LA SFIGA - seconda parte -

 

POV SASUKE

 

Mi volto dandole le spalle. quando mi ha sfiorato le spalle ho sentito come brividi leggeri, scosse elettriche estremamente leggere però. Che non aiutarono per niente il mio ' piccolo ' amico a calmarsi, noooo, lo hanno solo sollecitato di più a stare sull' attenti, Dio che frustrazione!!!!!!!!!!

Dannazione!!! Ma che mi succede???

" Ciccio! Si chiama erezione. E-R-E-Z-I-O-N-E! Sai quando si ci eccita il sangue viene pompato dal tuo organo riproduttivo che agisce come una spugna che serve nel momento della liberazione per- "

Ahhhhhhhh lo so che mi succede! Io intendevo perché è successo?

“ Bhe è dillo così per Dio, e poi pure quella è una domanda stupida!! Scusa, ma l’hai vista! Io non ci vedo niente di male ad avere certe reazioni con lei sarebbe più giustificata la tua preoccupazione se fosse avvenuta con uno del tuo stesso sesso ”

E’ proprio questo il problema quella è Naruto!

“ Ma come puoi anche solo pensare che sia possibile sto pensiero assurdo e poi 1)la sua sexy no jutsu gli faceva mantenere le cicatrici sulle guance, lei non ce l’aveva; 2)del suo chakra non ne hai sentito ombra, anzi dubito fortemente che lei sappia anche solo minimamente cosa sia il chakra; 3)per quanto caratterialmente e fisicamente si assomiglino Naruto non riuscirebbe mai a fingersi una così debole creatura, quello in fatto di orgoglio ci è quasi parti e lo sappiamo bene! Deduzione finale Naruko NON E’ NARUTOO!!!! Quindi fai dietro fronte e vai a scatenarciiiii sbattendoci quel pez- ”

Ohhhhh ma che diamine penso oh santo celo sto parlando col mio c***o.

“ Bhe se vogliamo essere così volgari, SIIII. Mi presento sono il lato più addormentato del tuo Essere. ”

Io pensavo che quello fosse la mia coscienza?!

“ No. Il lato che tu hai frustrato maggiormente se non direttamente assopito nei meandri del tuo IO sono io, piacere sono Sasu-chan ”

Aaaaaaaaaaahhhhhh BENE!! Solo questo ci mancava!!!

“ Ora che ci siamo presentati RENDEMI FELICE E TORNA INDIETRO A FARTI QUEL P- ”

- AAAAAHHHHHHHH STA ZITTOOOOOOOOOOOOO!!! -

Grido cercando di bloccare le immagini notevolmente poco caste che i miei bassi istinti mi proiettano nella mente, coprendomi le orecchie con le mani in modo disperato.

- Sasuke-kun … stai bene? –

La voce di Karin arriva come uno schiaffo alle mie orecchie nonostante lei abbia solo sussurrato quella domanda.

Cerco di darmi un contegno che ormai sembravo aver perso, ma io sono un Uchiha e gli Uchiha non perdono mai il contorno e soprattutto non parlano con i loro genitali.

- Si –

- Sicuro… vuoi per caso che ti faccia una piccola visita. Così per essere sicuri – il suo tono era cambiato radicalmente da preoccupato a seduttrice o almeno l’intenzione era quella di sedurmi, ma ciò non avvenne tuttavia fu molto da aiuto per il problema che ora, grazie alla visione di Karin che mi fa una “visitina”, si è decisamente calmata se non direttamente morta.

Pericolo scampato.

- No –

Mi allontano tornando sui miei passi, sperando di ritrovare quella Dobe intera. Comunque in caso il serpente che ho invocato mi avrebbe raggiunto e avvisato.

Saltavo da un ramo e l’altro quando ad un cero punto sento delle voci provenire dalla mia destra così le seguo, ovviamente mantenendo la mia presenza occultata.

La prima cosa che vedo è un gruppo di cinque persone, tre dei quali sono solo ragazzini, uno più maturo e un altro steso per terra.

Mi concentro sulla figura riversata su pavimento, e appena metto a fuoco chi è il mio cuore incomincia a battere all’impazzata e miei occhi bruciano di rabbia e preoccupazione. Lì a terra c’è Naruko, ferita.

La voglia di andare da lei è così pressante da farmi pensare che presto non avrò più alcun potere sul mio corpo.

Cambio soggetto, ora vedo due ragazzini che cercano di tranquillizzare il loro compagno che trema non si sa bene per cosa. Vedo il loro sensei che parla attraverso il walkman vicino a Naruko controllando le sue condizioni.

Ad un certo punto sento un rumore fra i cespugli vicino al gruppo e ne esce un’ altro team, che purtroppo conosco bene, ex team 7 ora team Kakashi con il mio sostituto, Sai. A capeggiare il gruppo c’è Sakura che scatta subito verso la bionda incosciente incominciando subito a controllare la portata della ferita. Kakashi sta parlando con Ebisu-sensei Sai si guarda intorno guardingo e Naruto, lui e vicino ai ragazzini consolando quello al centro. A quel punto attivo lo sharingan per leggere le labbra e capire quello che è successo.

 

 

- Naruto-niichan … sniff … i-io non volevo sniff cioè si ma io pensavo fosse l’assassino di quel povero uomo e poi h-o vista anche parlare c- con il mukenin Sasuke Uchiha è all-allora mi sono spavent-tato, i-io n-non VOLEVO FARLE DEL MALEEEEEE –

L’ ultima frase fu seguita da una pianto a dirotto, di sfogo, di ansia, di terrore.

- Konohamaru sta tranquillo, Sakura-chan la salverà così tu potrai chiederle scusa, ok? Ora dimmi cos’è sta storia che l’hai vista parlare con Sasuke? –

- Snifff sniff Siccome mi scappava la pipì, mi sono allontanato del team però poi ho sentito delle voci allora mi sono nascosto e li ho visti che parlava nodi qualcosa da trovare esattamente nella stessa grotta dove abbiamo rinvenuto il cadavere quindi ho fatto due più due e li ho collegati al crimine –

Cosa un cadavere in quella grotta. Cazzo non ci voleva ora sono ricercato pure per l’omicidio di un innocente, non va bene per niente. Cazzo è poi se la portano al villaggio cercheranno di estorcerle delle informazioni su di me da Ibiki, e lui era solito andarci pesante,dannazione che fare?

La mia attenzione viene richiamata da Ebisu con un frase che accerta i miei dubbi.

- Portiamola a Konoha lì provvederemo a curarla meglio e ad interrogarla -

 

Immagino lei piccola e indifesa fra le mani di Ibiki e molto probabilmente di Danzo che cercano di cavarle fuori qualsiasi cosa che riguardi me, anche se non sapesse niente non si arrenderanno finché non sapranno dove sono.

Non resisto. Il mio corpo a preso il sopravvento sulla ragione e scopro la mia presenza.

 

- State lontani da lei! –

Gli sguardi esterrefatti di quelli di Konoha sono puntati su di me. Vedo Sakura ancora vicino alla Dobe svenuta con una siringa in mano, molto probabilmente sonnifero o qualcos’altro per farla stare calma durante il viaggio.

- Sakura allontanati da lei. Da qui in poi ci penso io. – la kunichi mi fissa con gli occhi sgranati ma a me non importa non voglio che nessuno la tocchi quella Dobe bionda è MIA.

- Sasuke che cosa le vuoi fare? – mi riscuoto dal mio trans e stacco i miei occhi dal corpo incosciente di Naruko, che non l’hanno mai lasciata, e guardo adirato il gruppo dinanzi a me.

- IO non le farò nulla siete stai VOI a ferirla. Lei non centra nulla con me mi ha conosciuto per caso neanche ieri e io l’ho solo riaccompagna nel luogo in cui l’ho trovata. STOP! Ma voi l’avete ferita! – dico quella frase senza senso urlando e con lo sharingan ancora attivo – Ora voi vi allontanate da lei ci penserà il mio team a curarla. Lei lasciatela stare, vi assicuro che non ne una assassina ne qualcuno da cui potrete trarre informazioni –

La mia più che una conferma dell’innocenza della ragazza sembrava più uno sfogo. Infatti ero tutto rosso in viso, venette che sporgevano, spada in mano e sguardo di fuoco.

Atmosfera era pesante ed estremamente silenziosa. Che però fu spezzato dal commento ilare del nuovo arrivato nel team 7 che scombussolo me e forse anche Sakura, ma molto più me.

 

- Non ti preoccupare l’avevamo capito che era una civile e non avevamo nessuna intenzione di interrogarla come tua conoscente ma visto questo sfogo, mi sa che dobbiamo ricrederci ragazzi!! Abbiamo trovato la fidanzata dell’Uchiha ?!?????-

 

L’ilarità scoppiò nella radura solo quattro persone rimasero silenti: una era ancora svenuta, Kakashi non rideva ma aveva comunque un bel ghigno che traspariva dalla maschera, Sakura era sconvolta mentre io ero indeciso se prendere in considerazione la sparata di quel Sai, o semplicemente ignorarlo.  

 

Stavo per dire qualcosa quando dei piccoli lamenti ci giunsero alle orecchie.

 

- AHHH la mia testa ma cosa è successo? E tu chi sei, anzi voi chi siete? E- TUUU brutto Biancasuke che non sei altro ti rendi conto che per colpa tua sono stata inseguita accoltellata e stavo quasi per --- AAAAH CHE MALE PORCACCIA LA MISERIACCIA –

Mi dimenticai di tutti e mi tuffai su di lei, dandole un bel pugno sulla sua testaccia dura, ovviamente questo era per mascherare il grande sollievo nel vedere che si era ripresa.

- Tzè zitta Dobe!! –

- Ancora con sto ’tsè’ ti ho detto che non è una parola e che soprattutto non mi devi chiamare più DOBEEEE!! –

- e IO TI RIPETO CHE DICO QUELLO CHE VOGLIO E CHE SOPRATTUTTO TI CHIAMO COME VOGLIO ED ORA VIENI CON ME –

Me la carico senza farmi troppi problemi e me ne stavo giusto per andare quando una mano mi afferra il braccio.

 

- Sai Teme dovresti essere più gentile con le signorine soprattutto se sono ferite. – la voce fintamente arrabbiata che non copriva il divertimento evidente di Naruto mi raggiunse come quella concorde della bionda sulla mia spalla.

 

-Concordo in pieno con lui. Dio uno sano di mente l’ho trovato, già ti adoro! E vedi Biancasuke non sono l’unica a pensare che sei un Bastardo!! – il tono era calmo, lei era con il gomito appoggiato sulla mia schiena e sulla mano era poggiata la sua guancia. Sul suo volto c’era un’espressione adorante diretta a Naruto e la cosa non mi piacque proprio per niente.

 

- Senti biondino come ti chiami? – continuò civettuola lei.

- Naruto Uzumaki piacere. Tu? – rispose accondiscendente lui.

- Mi chiamo Naruko, però non mi ricordo altro. – lei

- Oh mi dispiace!! Magari a konoha o in qualche altro villaggio vicino alla grotta in cui eri ti riconosceranno – lui

- Ne dubito! Non sono proprio di qua. – dinuovo lei.

 

Lei, lui, lei, lui, lei, lui …

 

Non lo sopportavo Naruto era riuscito ad affascinarla mentre io NO.

È inaccettabile. Lei è MIA.

- Avete finito pari di comari!! – pronunciai fra i denti, reclamando le attenzioni di Naruko che spettavano a ME.

- Naruto attento mi sa che il tuo amico si un tipo geloso – Sai divertito dallo spettacolo che stavamo inscenando si era intromesso.

- Cheeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee? Mi sa che vi state sbagliando io non sto con questo Teme, mai sia!!! – il tono che la Dobe ha usato un mi piace per niente, allora decido di agire.

 

- Bene è stato un piacere rivedervi ma ora devo proprio andare, ciao! – e come sono arrivato, scompaio. A testimonianza del fatto che prima ero lì solo una leggera nube di fumo e le voci che gridavano il mio nome.

 

 

__ cOnTiNuA __         

 

 

Note dell’Autrice

 

 

Salve anche il settimo cappy è stato postato, e direi anche con meno ritardo degli altri eheheh.

 

So che non è decisamente un granchè e che qui Sasuke e un po’ OOC ma…

 

 SASUKE: Solo un po’? solo un po’? Sembro una ragazzina alla prima cotta! È ESTRAMAMENTE IMBARAZZANTE!!!!!

 

NARUKO: Naaaaaaaahh!! Io ti ho trovato teneroso! Pucci pucci!! * si accascia a terra delle risate *

 

AUTRICE: SI anche io sasukino mio.

 

NARUTO; Sono entrato finalmente nella ficcy SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!

 

NARUKO: SIIIIIIIIIIIII! Nacchan voglio stare con te!!!!!!!!

 

SASUKE: Cosa???? E NO! Tu devi stare con me. Punto e basta.

 

AUTRICE: AHH non è ancora detto!! Forse a te ti faccio mettere con Sakura o Karin!!

 

SASUKE: NOOOOOOOOO!!

 

SAKURA/KARIN: SSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!

 

 

Vabbè per oggi è tutto al prossimo cappy. CIAOOOOOOOOOOO ^_^ !!!!!!!!!

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Capitolo 8
*** Tutto nasce dal sogno ***


6rye6

*Me esce da dietro le forti spalle di Sasuke*EHEHEHEH Salve come va???

* Valanga di pomodori mi sono buttati addosso *

SASUKE: NOO che sprecooooooo è_è!

AUTRICE: Mi dispiace infinitamente per il terribile ritardo nel postare il capitolo, ma la scuola mi ha occupato pienamente e non ho avuto la possibilità di lavorare al seguito prima, ma ora eccomi qua con un nuovo cappy !!! Siete feliciiii???

TUTTI: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!

AUTRICE: NON ME NE FREGA NIENTE HO SUDATO PER SCRIVERE QUESTO CAPITOLO E QUINDI ORA VE LO LEGGETE, E’ TUTTO CHIARO ANF ANF ANF !!!???

BAZ: EH Autrice non ti arrabbiare così!!

AUTRICE: Si lo so, hai ragione.

BAZ: Altrimenti sudi, diventi tutta rossa e poi… MUORIIIIIII!!!!!!!

AUTRICE: Noooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

SASUKE: Magari Dio!!!!!!

AUTRICE/NARUKO:Bastardo

SASUKE: Mi disegnano così, sopportatemi!!!

AUTRICE: Ma sta funcia io ti sostituisco con Itachi. Marmottino vieni da mammina *ç*!!!!!

SASUKE: Ammutinamentoooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH comunque, fatto questo piccolo show vi auguro buona lettura e attenti al colpo di scena e mi raccomando COMMENTATE PLEASE!!!!!!!!!!!

La vita di una normale teenager ... forse non più

Capitolo 8

Tutto nasce dal sogno

    POV SASUKE

Camminavamo in silenzio già da un bel po’. Per me non era poi così strano, ma che lei stesse così tranquilla mi preoccupa.

Il silenzio preme ancora su di noi quando finalmente Naruko rinsavisce e parla.

- Sasuke ti ringrazio per essere tornato indietro e anche per la tua preoccupazione – mi ringrazia e alla fine si volta verso di me donandomi un sorriso mozzafiato. Sento il sangue fluire tutto nelle guancie, ma essendo l’ Uchiha  che sono mi appresto a superarla per non permetterle di vedere il rossore e smontare le sue affermazioni.

- Ti sbagli, idiota, la mia non era preoccupazione, semplicemente ero ancora nei dintorni è ho sentito che ti avevano visto con me ciò vuol dire che ti avrebbero interrogata e ti avrebbero estorto l’ ubicazione del mio nascondiglio, niente di più niente di meno – queste mie parole mi lasciarono un sapore estremamente amaro, ma ancora la motivazione mi rimaneva oscura.

Continuai a camminare finché non sentii i suoi passi cessare allora mi volta e ciò che vidi mi fece stringere lo stomaco.

Negli occhi cobalto c’erano amarezza, delusione e tanta solitudine. Quella stessa solitudine di chi ormai si è rassegnato ad aver perso tutto, quella che io stesso ho negli occhi.

- Mi dispiace esserti così di peso! Allora credo che ci possiamo lasciare qui. Scusi per il disturbo Sasuke-kun –

Mi volta le spalle percorrendo la strada a ritroso. Lì capisco la mia genialata! Vado per scattare in avanti per fermarla, ma qualcosa mi blocca. Di nuovo quella vocina che mi rimproverava dicendomi che non ho tempo per queste sciocchezze, che lei non ne vale la pena e il mio orgoglio che prepotente mi impediva di fermarla e così feci, mi voltai proseguendo diritto senza voltarmi.

“ Infondo è meglio così. Devo concentrarmi solo sulla mia vendetta. E poi diciamoci la verità!!! Sono un mukenin, che futuro avremmo mai avuto”

Con questa convinzione e la sicura certezza di averle fatto solo del bene, proseguii per tornare al rifugio. Tuttavia l’atroce malinconia che mi attanagliava il cuore non voleva sentire ragioni, continuando a spingermi a seguirla, ma non le diedi retta.

È meglio così, per entrambi!!!!   

Giunto al nascondiglio non diedi conto a nessuno e mi diressi nella mia stanza. Mi stesi sul futon e mi sopii, accolto dalle tenebre che mi abbracciarono in modo premuroso come una mamma che ti culla.

CAMBIO DI PUNTO DI VISTA

Cammino per la strada in solitudine.

Sento ovattato tutto intorno a me.

L’udito è andato.

La vista l’è altrettanto.

Percepisco le gocce di pioggia sulla pelle.

Mi concentro solo su quelle

oramai uniche compagne nel mio andare.

Mi guardo intorno, invano.

Non ricordo.

Non ci riesco.

Ho dimenticato tutto ciò che rimaneva.

Mi sono persa?

Manco a qualcuno?

Qualcuno mi sta cercando?

Mi sento debole, anche la pioggia

mi pesa sul viso, sugli occhi, sulla schiena.

È troppo il peso e la stanchezza.

Cado.

Sono stanca tanto stanca.

Voglio dormire.

Dormire per sempre per rifugiarmi nel sogno, ma cosa è sogno e cosa realtà.

Avevo iniziato la mia storia col presentarmi, sembrava proprio che sarebbe durata, ma non è così.

Chiudo gli occhi, ora solo buio.

Mi sembra di aver sempre vissuto nel buio, è quello il mio rifugio.

Il buio e la solitudine per sempre.   

DA TUTT’ALTRA PARTE

La figura argentea fissava le immagini, riflesse nello specchio d’acqua con espressione seria, una ragazza bionda priva di vita sul terreno acquoso per la pioggia da un lato e dall’altro quello di una ragazza castana che i soccorsi cercava disperatamente di strappare alle macerie di un terribile incidente automobilistico, ma c’era ben poco da fare, un conduttore di moto non ha speranze se si schianta con un auto ad alta velocità.

- Il dado è tratto! Il tempo di svegliarsi è giunto mia signora! Ritorni ALLA VITA!!!!! –

Una luce accecante si sprigionò dalla donna dai tratti animale, raggiungendo una vasca di incubazione, dove dormiva una figura indefinita. Il vetro si ruppe facendone uscire il corpo intrappolato all’interno che si riversò per terra come morto, ma ad un certo punto nel silenzio della stanza risuonò un battito poi un altro e poi un paio d’occhi, uno castano l’altro cobalto, si spalancarono.

- Bentornata, mia Signora!!! –

 ____________________

                                                    

                                            Dicono alcuni che finirà nel fuoco

                                            Il mondo, altri nel ghiaccio.

                                           Del desiderio ho gustato quel poco

                                           Che mi fa scegliere il fuoco.

                                           Ma se dovesse due volte finire,

                                           so pure che cosa è odiare,

                                           e per la distruzione posso dire

                                           che anche il ghiaccio è terribile

                                           e può bastare.

                                                  Di Robert Frost, Fuoco e ghiaccio.   

 

 

FINE

NOTE AUTRICE:

Cari lettori vi avverto che questa è la fine “ La vita di una normale teenager... forse non più  e non è uno scherzo, ma non la fine della storia.

Sarete sicuramente confusi, ma presto capirete. Bhe dalla fine comunque si capisce che non è propriamente finita, che gioco di parole, mamma mia!!

Comunque se volte continuare me lo dovete dire. Se siete curiosi lasciate dei commenti e io vi farò il grande favore di colmare la vostra insostenibile curiosità AHAHAH!!

SASUKE/NARUKO: Ma anche no!!

NARUKO:Comunque com’ è che muoio, eh????

AUTRICE: Tutto al suo tempo!!

Bene miei cari vi lascio. Vi ho lasciato la fine di ” La vita di una normale teenager... forse non più”, volete scoprire di più sulla misteriosa figura argentea, e la misteriosa “mia Signora” commentate, e così avrete il seguito ovvero “Birth by sleep: nasce tutto dal sogno”.

Alla preossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ^^!!!!!!!!

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