Your lips my biggest weakness.

di proudofbieber
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** four years ago. ***
Capitolo 2: *** the return. ***
Capitolo 3: *** oh, liam. ***
Capitolo 4: *** i'm afraid. ***
Capitolo 5: *** fuck, jason. ***
Capitolo 6: *** niall, you're strange. ***
Capitolo 7: *** come on, logan! ***
Capitolo 8: *** i'm your friend? ***
Capitolo 9: *** harry is a girl. ***
Capitolo 10: *** challenge. ***
Capitolo 11: *** oh my gosh. ***
Capitolo 12: *** AVVISO. ***
Capitolo 13: *** i think i wanna marry you; ***
Capitolo 14: *** your eyes. ***
Capitolo 15: *** stupid bitch. ***
Capitolo 16: *** your girlfirends is like my wc. ***
Capitolo 17: *** our love game. ***



Capitolo 1
*** four years ago. ***


Your lips, my biggest weakness.

«Giro io!»
Gridò Emily, con la sua voce stridula. Quella ragazza aveva la capicità di stornarmi anche solo con una parola.
In quella stanza faceva caldo, eravamo il 9. Io, Emily, Lucas, Jason, Harry, Liam, Niall, Jamie e Abbie.
Abbie era la mia migliore amica dai tempi dell'asilo, e Jason era il mio fidanzato.
Emily prese la bottiglia e fortemente la giro.
La mia solita sfiga, uscì io.
«Uscirà sicuro Jason.»
Sentivo i sussurri di Harry e Niall che ne parlavano.
«Voglio uscire io!» Gridava Liam. Si beh, anche da piccola avevo i miei sposimanti.
Iniziai a mangiucchiarmi le unghie per il nervoso.
Emily mi fece l'occhiolino e rigirò la bottiglia.
Una goccia di sudore iniziò a scendere sul mio viso, si, ero in ansia.
La bottiglia era quasi ferma, ed era puntata su di Jason.
''Grazie al cielo'' pensai.
Ma di scatto continuò a girare e si posò sopra il ragazzino dalla chioma più bionda del giallo che c'era sulla mia t-shirt.
Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi, i suoi occhi chiari.
Emily mi guardo con fare forzato «E' il gioco, non puoi rifuitarti.»
Emily giuro che quando il gioco finisce prendo una padella e te la suono in testa.
Lo pensai, ma non lo dissi.
«Non voglio baciarlo!» Urlai.
Niall sembrava in imbarazzo.
Ma di certo con tutte le ragazzine che aveva appresso non faceva caso a me, se volessi baciarlo o meno.
«Megan, dai. Fatti coraggio e bacialo.»
Sentii la voce di Jason che mi tranquillizzava mettendomi una mano sulla spalla.
Mi avvicinai a Niall, che si alzo e si avvicinò sempre più.
Chiusi gli occhi e una strana sensazione allo stomaco mi percosse.
Il bacio era a stampo, ma non avevo mai dato un bacio più lungo di quello.
Ci staccammo sentendo la voce di Emily che ci diceva che dovevamo smettere.
Mi andai a sedere e...




GLI OCCHI, A ME, OSSI' (?) 
uè bell uaglion.
meglio ricominciare daccapo e.e
ho messo questa storia su un forum, e siccome ha avuto discreto successo ho voluto postarla anche qui.

se vi piace, recensite, mi farebbe mooolto piacere.
risponderò a tutte le vostre recensioni qui e.e
baci, sabrina.

 

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Capitolo 2
*** the return. ***


        The return.                                                                               


«Meg, svegliati cazzo!»
La sua voce era inconfondibile.
Ma la domanda era, cosa ci faceva qua?
«Jason!» Mi girai di scatto tirandogli un braccio in faccia per sbaglio.
«So che quando ti svegli sei alquanto aggressiva, ma di certo la cena non aspetta te.»
Disse, alzando le braccia e facendo spallucce.
«La cena? Ma cosa dici? Ma se sono appena le..»
E mi girai per guardare meglio l'orario sul mio cellulare.
Beh, si.
Effettivamente era un po' tardi, ma cosa ci potevo fare se la notte non avevo dormito?
«EEEH, ma è prestissimo!»
Dissi con fare ironico gesticolando con la mano.
Lo guardai negli occhi e sprofondai nel cuscino pronunciando parole incomprensibili.
Si sedette affianco a me.
Lo capì non perchè mi alzai, ma perchè sentì la sua mano avvicinarsi ai miei capelli, per renderli peggio già di come erano.
«Dai amore, vatti a preparare.» Disse con voce calma.
«Che poi io a questa stupida cena non ci voglio neanche andare!» Dissi alzandomi dal letto e prendendo i panni dall'armadio.
«Ma ormai hai accettato.»
«Non me lo ricordare.»
Lo dissi neanche guardandolo in faccia, ma chiusi la porta alle mie spalle e mi recai in bagno, a fare una doccia.
Stupida cena con i compagni delle medie.
Mi feci la doccia in poco tempo e uscì già vestita, trovando Jason fuori dal bagno.
Mi avvicinai e gli stampai un bacio.
«Andiamo.» Dissi prendendolo per mano e portarlo fuori di casa.
Entrai in macchina e lui face lo stesso, ma al posto di guida.
Aprii il finestrino e ci appoggiai il braccio.
C'era silenzio, cosa che non c'era mai stata tra me e Jason.
«Sai che nel sonno parli?» Disse lui scoppiando a ridere.
Feci una smorfia.
«Sta zitto bastardo.» Dissi in tono scherzoso, ovviamente.
«Come mi hai chiamato?» Mi guardò con fare minaccioso.
«Quando arriviamo lì ti uccido, Meg.» Continuò.
«Poi vediamo chi uccide chi.» Dissi io, guardandolo.
«Nel sonno dicevi tipo ''No! Niall no!''»
E solo ora si rese conto di una possibile spiegazione di quel sogno.
Glielo lessi negli occhi.
«Ah, ho capito. Ora ricordo.» Disse lui pensieroso.
Annuì, senza dire niente.
Eravamo arrivati, lui frenò e parcheggiò.
Dento c'erano già tutti.
Harry, Lucas, Liam, Zayn, Niall, Emily, Jamie, Louis, Scott, Abbie.
E altri di cui non ricordavo minimamente i nomi.
Poi c'erano le rispettive ragazze di ogni maschio, che non facevano parte della nostra classe.
Mi precipitai verso Abbie.
Non la vedevo da 1 anno ormai.
Vidi che una lacrima raggiunse la sua guancia.
«Mi sei mancata tantissimo.» Disse sorridendomi.
«Anche tu Ab.» Dissi liberandomi dalla sua stretta e correndo in braccio a Zayn.
Urlò il mio nome per la sala.
Era il mio migliore amico, ma si parla di quando eravamo piccoli.
Era l'unico maschio con cui avevo legato così tanto.
«S-Sei davvero tu?»
Disse guardandomi da capo a piedi.
«Dov'è finita la mia migliore amica bassa e grassottella? Ora sei wow!»
Disse per poi riabbracciarmi.
«Ora sono il contrario.» Dissi ridendo.
Poi mi girai e vidi Jason abbracciarmi da dietro.
«Zayn, è la mia ragazza, non ci provare. » Scoppiammo tutti a ridere.
«State ancora assieme?»
Eccola, quella voce.
La voce che non avrei mai voluto sentire, la voce di chi mi ha messo in confusione lo stomaco con un solo bacio.
Niall.
«Si.» Rispose Jason, visto che io ero paralizzata.

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Capitolo 3
*** oh, liam. ***


Oh, Liam.


Sorrisi a tutti e mi andai a sedere.
Aprii il menù e un ragazzo si sedette vicino a me.
Avevo già troppi problemi, non mi girai neanche per guardare chi fosse, fino a quando la sua voce, molto profonda e si, direi abbastanza sexy si rivolse a me.
«Ehi.» Disse aspettandosi una risposta.
Mi girai.
Era Liam.
Caspita quant'è cambiato, alle medie era grasso e basso, ora ha un fisico che sembra un modello ed è alto.
Ha tutte ragazze che gli girano intorno, lo vedevo dagli sguardi delle ragazze intorno a lui.
E pensare che l'avevo rifiutato quando aveva una cotta per me.
Perchè, ahimè, in quel periodo mi piaceva.. Zayn, ecco.
Ma è passato tutto ora.
Se fosse stato così prima ci avrei pensato su, senza dubbio.
Aveva una camicia aperta su e i jeans a cavallo basso, i capelli gli erano ricresciuti e li aveva che gli scendevano sulla fronte.
Mi squote dalle spalle.
Solo in quel momento capisco che ero rimasta a guardarlo tutto il tempo. Megan, cazzo combini?
Mi ripetevo sempre, o almeno fino a quando pensai di rispondergli perchè sennò avrebbe pensato che ero una malata mentale.
«Ehi Liam!» Dissi cercando di sembrare naturale.
«Sei sempre la stessa.»
Di solito mi sarei incazzata, perchè non mi piaceva essere paragonata a quando ero piccola, ma lui lo disse in modo scherzoso, e poi scoppiando in una grande risata.
Annuì lentamente e poi mi girai.
Altre figure di merda non le volevo fare.
Alla mia destra si sedette Zayn, che mi mise un braccio intorno al collo. «Ma tu, non eri fidanzato?» Dissi guardandolo e ridendo per la sua espressione.
«Sai che non sono il tipo da relazioni serie.» A quel puntò si giro Jason verso di noi.
Era seduto con affianco due ragazze, da entrambi i lati. Beh si Jason ha sempre saputo rimorchiare, ma era il mio ragazzo. Mi alzai e gli andai vicino, stampandogli un bacio, per far capire che era mio.
Il cameriere venne e ordinammo le pizze.
Mi girai verso Liam, tenendo ancora il braccio di Zayn intorno al collo.
«Che hai ordinato?» Mi precedette.
«Una margherita.»
Dissi cercando di sorridere e non pensare a prima.
Mi girai un attimo e mi accorsi che Niall mi stava fissando.
Girai lo sguardo e vidi Jason che ci provava con le due ragazze.
Oh bene, che stronzo.
Andai in bagno, correndo.
Mi sedetti per terra, pensando a che figura ci avrei fatto.
«Si stiamo assieme.» Sentii nella mia testa le parole di Jason che risuonavano.
Vidi qualcuno entrare in bagno.
Era Niall.
Aspetta, cosa ci faceva Niall nel bagno delle donne?
«Niall, è il bagno delle donne.» Dissi indicando il cartello.
«Io.. Ehm.. Ho confuso i..» Disse mettendosi la mano dietro la nuca. «Sono venuto qui perchè ti ho vista correre, e volevo sapere cosa è successo.»
«Di certo a te non lo dico.»
Si sedette affianco a me.
Era l'unica persona che fosse venuta da me, nonostante tutti mi avessero vista.



GUARDAMI, GUARDAMI.
ecco siccome nell'altro capitolo non ho risposto alle recensioni, rispondo qua.
o meglio, ringrazio.

thechosen grazie per i complimenti, davvero.
youshouldspeaknow che mi recensisce sempre :3
 likeaskyscraper grazie anche a te. :D
mary_dec_ per il commento breve, grazie :3
sabrina, @jawaadswife.

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Capitolo 4
*** i'm afraid. ***


I'm afraid.


«Niall, per quanto tu possa essere gentile, voglio che te ne vada.» Non volevo offenderlo, volevo solo fargli capire che volevo stare da sola, almeno in quel momento.
Non sembrava neanche triste, turbato, che ne so.
E come se non desse ascolto alle mie parole, perchè rimaneva lì, a sorridermi.
Allora mi alzai io, uscendo dal bagno e tornando a tavola.
Mi avvicinai all'orecchio di Zayn «Non ho fame, lascio i soldi qui, vado fuori ora, a prendere un po' d'aria. Tu paga e tieni il resto, perfavore.»
Mi girai quando lui mi prese il polso.
«Primo, pago io per te e non si discute.» Disse ridandomi i soldi.
«Secondo.» Mi precedette senza neanche farmi parlare «Vengo anch'io, non voglio che tu sia sola a quest'ora, è pericoloso.»
Iniziai a controbattere, quando la sua voce parlò.
«Vado io con lei, del resto è la mia ragazza.»
Puoi anche morire, Jason. Non mi fa differenza.
Uscì fuori senza parlare, a passo veloce sperando che non riuscisse a raggiungermi, ma lo fece e mi blocco per la spalla.
«Amore che cos'hai?» Mi chiese avvicinandosi e poggiando una mano sul mio fondoschiena.
«Jason, vaffanculo.» Mi allontanai, velocemente, ma lui mi prese e mi sbattè al muro, con violenza.
La sua stretta era troppo forte.
Sentivo il suo respiro sul mio collo, il suo odore di alcool.
E pensare che io l'avevo amato, come non ho mai fatto.
Cercai di liberarmi ma riusciva sempre a stringermi più forte.
«Piccola, sai che non devi scappare da me.»
Avevo paura, avrei voluto urlare, ma non riuscivo a parlare. Aveva bevuto troppo ma avevo paura di quello che sarebbe dovuto essere il mio ragazzo.
«..Jason lasciami.» Fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Ma non mi lasciò, continuò a toccarmi dappertutto facendomi tremare per la paura.




SDFGRTYJUK. SPAZIO, SPAZIO.
sì è corto, lo so, scusate.
come se ne importasse a qualcuno.
beh, grazie a tutte quelle che hanno recensito, cioè tre persone çç
speravo di più, ma fa niente.
@jawaadswife.

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Capitolo 5
*** fuck, jason. ***


fuck, jason.

Gli mollai un schiaffo, ma niente. Continuava a rimanere lì, toccandomi e facendomi tremare.
Alzai la mano per tirargli uno schiaffo ma lui mi blocco nuovamente.
«Jas.. Per-Per favore, lasciami.» Riuscì a dire solo quello, ero bloccata.
Lui era troppo forte, non riuscivo a scansarmi.
Sentii la porta sbattere e chiusi gli occhi, non volevo vedere il suo viso che sfiorava il mio.
Iniziò a togliermi la spallina del reggiseno, quando sentì un forte rumore e una caduta.
Aprii gli occhi, davanti a me c'era Jason per terra e Niall, con la mano stretta a pugno.
Capii subito cosa era successo, evidentemente lui gli aveva tirato un pugno.
«NON HO BISOGNO DEL TUO AIUTO, CAZZO.» Gli urlai contro, con le lacrime.
«Ti rendi conto che se non uscivo tu ora finivi stuprata da questo coglione?» Indico con la mano Jason, che iniziava ad alzarsi aprendo gli occhi, si era ripreso dal pugno.
«Perchè sei uscito?» Gli domandai, sospirando e asciugandomi le lacrime e il trucco sbavato appena, in quel momento non me ne fotteva molto.
«Perchè mi ero preoccupato per una stupida ragazza, una ragazza che mi odia, che vorrebbe che io morissi, ma questa ragazza mi pia..» Non finì la frase, si mise una mano dietro la nuca quando uscì Harry e vide la scena, io che piangevo urlando contro Niall e Jason che si stava appena rialzando, con il labbro pieno di sangue e un taglio alla guancia destra.
«Cosa diamine hai combinato Niall?» Vide il suo pugno pieno di sangue, immagino.
«Jason stava..» Lo bloccai con un dito sulle labbra.
«Devo dirglielo.» Continuò, levando la mia mano dalle sue labbra.
«Jason la stava, diciamo, toccando un po' troppo.»
Harry è sempre stato molto amico di Jason, erano migliori amici prima, e continuavano a sentirsi in questi anni, ma sapeva benissimo che quando Jason si ubriacava era la fine, e sarebbe stato capace di tutto.
Guardò Niall, poi Jason e poi me.
Corse a me e mi abbracciò forte, io poggiai la testa sul suo petto e continuai a piangere, facendo attenzione a non sporcargli la sua polo blu.
«Dovresti ringraziare Niall.» Mi sussurrò avvicinandomi al suo orecchio.
Sorrise, e così andai da Niall.
«G-Grazie.» Gli dissi subito dopo abbassando lo sguardo, per non incrociare il suo.
«Nulla.» Si mise le mani in tasca e si girò, entrando di nuovo in sala.
Jason, nel frattempo si era rialzato ed era corso da Niall.
Non vidi la scena, ma sentii cosa si dicevano.
«Cosa cazzo ti sei permesso di fare?» Era la voce di Jason.
«Ho difeso la tua ragazza, cosa che tu non fai. Anzi, sei tu il pericolo per lei.» Senti un forte rumore e un'altra caduta.
Non volevo vedere, chiusi gli occhi.
Harry si stava avvicinando verso la sala quando io lo bloccai per un braccio «Harry, ti prego, no.» capii le mie intenzioni e mi abbracciò, rimanendo con me.
La curiosità era troppa, però. Harry mi prese per mano e mi portò in sala, dove c'era Niall con un occhio nero e steso per terra, con Zayn e gli altri che gli tenevano la testa in alto.
Lasciai la mano ad Harry e corsi verso Jason «Cosa diamine fai? Lui mi ha solo difeso, difeso da te!»
Ecco che successe una cosa che non mi dimenticherei mai, mi tiro uno schiaffo facendomi girare la testa.
Corsi fuori, sedendomi sulla panchina e mettendo la testa tra le ginocchia, piangendo.
«Megan!» Era Harry, lo potevo sentire dal suo braccio che mi circondava, portandomi un po' di pace in quella giornata.
«Di solito avere un ragazzo significa in parte protezione. Come dovrebbe proteggermi lui se il pericolo e lui stesso?» Mi sfogai con lui.
Con il pollice mi asciugò le lacrime e mi guardò negli occhi, alzando la mia testa da quello che era un riparo dal mondo.
«Ehi, qui ci sono io Meg... e c'è Niall, che sta sanguinando in sala.» Rientrai dentro e vidi Niall, che ormai era in piedi.
«Andiamo via.» Disse, mentre io lo abbracciavo forte.
«Tu stasera dormi da me e Harry.» Disse a bassa voce, ma evidentemente Jason sentii.
«Viene anche Jason.» Disse Harry.
Niall lo guardò male, e la stessa cosa io.
«Non lo mando a casa completamente ubriaco.» Continuò. «Domani gli passerà tutto, e sarà il solito Jason innocuo.» Niall annuì.


LOOK AT ME NOW.
devo dire che quattro recensioni non me l'aspettavo, per me è davvero tanto ragazze.
vi ringrazierei una per una, e nel prossimo capitolo lo farò, però ora non ho tempo.
grazie ancora, sabrina.
@jawaadswife.

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Capitolo 6
*** niall, you're strange. ***


Niall, you're strange.


Devo dire che l'idea di dormire nella stessa casa di Jason non mi allettava molto, ma non era casa mia e non potevo decidere io.
Salimmo in macchina quando Jason crollò dalla stanchezza e finì addosso a me.
Era bello, terribilmente bello, ma era uno stronzo.
E dovevo farmene una ragione.
«Megan, come stai?» Una voce familiare, forse fin troppo.
Era Niall, al posto di guida che mi fissava nello specchietto dell'auto.
«Bene, grazie.» Non risposi male stavolta, anche perchè avevo capito che lui era stato solo gentile con me, grazie ad Harry, che mi sorrise vedendo la mia risposta.
Non capivo il motivo del fatto che lo odiavo, lo odiavo e basta.
Da quel fottuto giorno in cui lo baciai, lo odiavo.
Scossi giusto un po' la testa per scacciare i pensieri, per ora volevo solo riposarmi un po'.
Senza accorgermene mi addormentai.
Il mattino dopo mi svegliai in un letto, in una camera che non avevo mai visto prima, e poi mi ricordai che ero andata da Harry e Niall.
Mi alzai e notai subito un biglietto attaccato alla porta.
''Ciao Megan, siccome non avrò il coraggio di parlarti in faccia, e tu sicuramente non vorrai parlarmi, te lo dico per biglietto. Non sono sicuro che leggerai dopo aver capito che questo l'ho scritto io, ma ascoltami ti prego. Stamattina presto Niall e Harry mi hanno raccontato cosa è successo ieri, e non so spiegarmelo neanche io. Voglio che tu sappia che io non avrei voluto farlo, se solo sapessi cosa facevo. Spero che potrai capirmi, anche se immagino di no.
Io ti amo Megan, e anche se tu non contraccambi il mio amore rimane, sempre.''
Non farlo Meg, non farlo.
Una, due, tre lacrime iniziarono a scendere sul mio viso.
Mi asciugai di fretta e scesi giù, facendo finta di niente.
Jason era triste, con lo guardo ne vuoto, seduto sul divano, si mordeva le labbra.
Niall lo stesso.
Strano, a lui non avrei dovuto dare una risposta.
Harry invece era seduto sulle scale tranquillo.
Sembrava come se fosse morto qualcuno in quella casa.
Arrivai completamente al piano terra e urlai, piena di entusiasmo «Buongiorno mondo!» ma parve che nessuno mi sentì, perchè rimaserò tutti tranquilli.
Mi sedetti in braccio a Jason e gli stampai un bacio.
Io lo amavo, e rinnegarglielo sarebbe stato solo un torto a me stessa.
Improvvisamente si illuminò, prendendomi i fianchi e sorridendomi.
Mi sussurrò un leggero «Scusa.».
Niall invece continuava a essere depresso.
Scesi dalle gambe di Jason e mi avvicinai a lui.
«Successo qualcosa?» Dissi piegando la testa leggermente, di lato e prendendogli il viso in modo che mi guardasse in faccia.
«Sì.» Si alzò, e andò altrove.
Mi alzai e lo seguì.
«Cosa cazzo vuoi? Vai da Jason va'.» Non lo capivo, quella mattina era strano.
«E' il mio ragazzo, è logico che ci vado.» A quelle parole parve tremare e strinse il pugno, tirandone uno alla cucina facendo tremare tutto.
«E scusa se volevo solo sapere cos'hai.» Mi girai e me ne andai.




DSIJGDIJGH SPAZIO.
no ma chi si aspettava tutti questi complimenti? *-*
e ora i ringraziamenti!

 R a i n b o w per prima, che mi ha messo negli autori preferiti fghjhy *-* grazie mille, davvero.
youshouldspeaknow prima cosa, non ho idea se si scriva così o meno HAHAHA. però grazie, per tutte le tue recensioni :3
xsofearless dio mio grazie *-* grazie, grazie! 
xbieberspanda
che mi ha fatto dei complimenti fantastici per messaggio *-* grazie anche a te.
e poi grazie alle cinque, e dico cinque, ragazze che hanno recensito il capitolo precedente.
ringrazierò tutti quelli che recensiranno, e spero siano tanti *-*

sabrina.

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Capitolo 7
*** come on, logan! ***


Come on, Logan!


«Harry, grazie per tutto.» Dissi con un filo di voce a il riccio davanti ai miei occhi. Sospirai, aveva fatto davvero tanto per me.
«Avrei fatto anche di più, se me l'avessi chiesto.» Era di una dolcezza infinita. Gli sorrisi, salutandolo con un bacio sulla guancia e uscendo dalla casa.
«Meg?» Mi fermò prima che uscissi di casa.
«Si?» Mi girai appena, sorridendogli.
«Chiamami, appena arrivi a casa.» Harry era il ragazzo più premuroso che abbia mai incontrato. Gli feci l'occhiolino annuendo e uscendo di fretta, per la paura di dover salutare anche Niall.
uscì fuori, era bel tempo. Bell'aria, bel cielo, bel... ragazzo! Mi soffermai a guardare un ragazzo, che poco dopo andò via. Dio mio se era bello.
Presi il mio cellulare in mano, che non prendevo da due giorni, tredici messaggi, e diciassette chiamate perse.
Lessi prima le chiamate.
''Mamma, mamma, mamma, mamma, mamma..''
Mi bloccai, sia nel leggere, sia nel camminare.
«Liam.» sussurrai.
Cosa voleva Liam? Strano, non avevamo mai legato noi due.
Non lessi i messaggi, chiusi il cellulare e lo misi in tasca, poi mi sentii toccare una spalla.
«Megan, senti.. scusa.» Niall, lo capì ancora prima che dicesse il mio nome.
Continuai a camminare, ma lui mi prese per il polso.
«Se sei nervoso non devi prendertela con me.» Non mi girai nemmeno.
«Si lo so, scusa.»
«Ok.» Probabilmente ero stata un po' acida ma del resto ci ero rimasta male per prima.
Mi girai senza neanche salutarlo e me ne andai verso casa. Sta volta, non mi bloccò.
Ammetto che per un secondo sperai che lo facesse, ma non ci pensai molto.
Pensai al fatto che dovevo trovarmi un lavoro, visto che stavo dalla mattina alla sera o fuori o in casa.
Per fortuna non vivevo con i miei, altrimenti loro mi avrebbero assillata di domande del tipo ''Dove sei stata?'' Invece ora gli avrei semplicemente potuto dire che stavo dormendo a casa.
Arrivai a casa, mi feci una doccia e mi cambiai, per poi scendere.
Diamine quanta gente c'era in questi giorni per le vie di Londra, ma ci feci poco caso.
Vidi un pub con il cartello 'Cercasi barrista.' più grande di tutta me stessa stampato in vetrina.
Entrai, facendo suonare il campanello che si metteva davanti le porte.
«Salve.» Disse una ragazza con una voce completamente stridula.
«Buongiorno, sono qui per il cartello stampato in vetrina.» Sorrisi, fintamente, ma sorrisi comunque a quella che sembrava una barbie un po' più dark, ma pur sempre una di quelle ragazze perfette.
Sembrò contenta e, squadrandomi, mi guardò premurosa.
«Oh, allora oggi è un turno di prova per te, poi domani ti dirò di più.» Gli lasciai il numero di telefono sulla sua rubrica e andai ad indossare quella che doveva essere la divisa, cioè una maglia con una scollatura eccessiva e dei pantaloncini che sembravano mutante.
Dio mio, già non mi piaceva questo lavoro.
Non ero il tipo da questo genere di vestiti.
Uscita dal bagno, la ragazza mi squadrò di nuovo, soffermandosi sulla faccia. «Non ti trucchi?» Disse avvicinandosi e notando che non ero per niente curata in viso.
Feci una smorfia, sperando non se ne accorse e dissi sempre con il finto sorriso. «Mh, si. Ma oggi non avevo tempo.» Parve sorridere, poi mi trascinò in bagno truccandomi.
Alla fine di tutto questo, non avevo il coraggio di guardarmi allo specchio, davvero. 
Ma va bè.
Mi sistemai dietro al bancone, aspettando che il locale aprisse.
Apriva alle dieci, che era un orario equo per un pub.
«Cazzo, Eva scusa!» Entrò un ragazzo con l'affanno giratosi di spalle a me.
«Sempre in ritardo Logan, eh?» La ragazza incociò le braccia e lo guardò male, trattenendo un sorriso.
«Muoviti, va a cambiarti.» Abbassai lo sguardo quando il ragazzo andò via, per non far notare che stavo guardando tutto.
Eva, cioè almeno così avevo sentito si chiamasse, si avvicino al bancone appoggiando entrambi i gomiti.
«Carino il ragazzo eh?» Mi sorrise facendomi l'occhiolino.
Quella ragazza era strana.
«Mh, non l'ho visto.» Feci la disinteressata. «E poi sono fidanzata.» Aggiunsi.
Parve andarsene.
Il ragazzo uscì e lo vidi bene, non era carino.
Era un dono venuto da dio, credo di non aver mai visto una creatura del genere.
Megan, non è da te. Mi ripetevo, mentre Logan si avvicinava. Aveva gli occhi blu, blu mare.
«Ehi, tu devi essere la nuova barrista!» Disse entrando dentro il bancone, quando Eva uscì per una sigaretta.


LALALA, LOOK AT ME.
questo capitolo è il più brutto che abbia mai scritto, ne sono consapevole.
all'inizio il barrista doveva essere Zayn, ma io preferisco che questa storia diventi una cross-over, inserendoci il mio Lerman *-*
non vi preoccupate, Megan perdonerà Niall u.u
e se non riceverò recensioni a questo capitolo, lo capisco. fa schifo.
oh mio dio ma sei recensioni *-*
è ora dei ringraziamenti e.e

R a i n b o w sempre prima perchè lei mi ha messo negli autori preferiti u.u e tiene anche la storia nei preferiti, o mi sbaglio? comunque grazie ancora.
youshouldspeaknow tu, tu, tu. TU. tu recensisci sempre, io ti adoro cè *-*
xsofearless tra le prime perchè mi ha fatto i complimenti su twitter u.u grazie ragazza, sei una meraviglia e.e
bieberthankyou ora vado a seguirti su twitter, promesso u.u però tu segui me! harry è il più premuroso, si sa. e non nego che forse ci sarà qualcosa fra i due. e grazie ancora!
xsunnysideup si anche lei merita tanto e.e grazie per recensire sempre, spero che farai sempre così u.u baci.
ale_may ma con jason la cosa si fa più intrigante e.e comunque grazie.


davvero, grazie a tutte. ci siete sempre.
sabrina.
@jawaadswife.

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Capitolo 8
*** i'm your friend? ***


I'm a your friend?

«Si beh, così si dice..» Rimasi a fissare il bancone e tutte le sue sceggiature, sempre meglio che perdersi nei suoi occhi.
Stavo impazzendo, ma non mi interessava. Il ragazzo aprì le porte e accese la musica, facendo già entrare una marea di gente.
Fatti, strafatti, ubriaconi. Bene, quello era il prototico di gente che frequentava il locale.
«Attenta, stai versando il cocktail sul bancone.» Urlò quello che doveva essere Logan, per farsi sentire e indicando tutto il liquido sparso sul bancone, finito anche suoi miei jeans.
«Ehm grazie, cioè, scusa. Ero distratta.» Gli sorrisi e mi girai di nuovo, cercando di pulirmi, ma era effettivamente difficile quanto scalare il Monte Bianco.
Non dico l'Everest perchè è esagerato.
«Lascia, faccio io.» Logan si avvicinò con una pezza e si calò per pulirmi i jeans, di certo quella era una cosa imbarazzante, considerata la posizione, ma non ci feci tanto caso.
Gli sussurrai un grazie all'orecchio, neanche sicura che avesse sentito e alzai lo sguardo, notanto lo stesso ragazzo dalla chioma bionda di poco prima.
Poi affianco Harry e di lato.. Di lato il mio Jason, per metà coperto da un uomo che stava perennemente a bucarsi.
Feci un cenno a Logan, dicendogli che sarei andata da alcuni amici e lui mi sorrise, quindi mi avvicinai a loro sorridendo come un cretina.
Però vidi una cosa per cui avrei voluto sotterrarmi, l'altra metà di Jason era occupata da una troia che lo slinguazzava.
«Ehi ragazzi.» Trattenni il tono brusco, o almeno ci provai e appoggiai una mano sul tavolo violentemente.
Di colpo un'idea.
Presi Niall per il collo della sua camicia e lo baciai, per due lunghi minuti, mentre con la coda dell'occhio vedevo gli sguardi di Jason ed Harry.
Mi staccai e riandai al bancone, Jason sarebbe morto d'invidia.
«Baci i clienti?» Nonostante lo conoscessi da poco, la sua voce già la confondevo.
Logan.
«Come scusa?» Piegai la testa di lato, non capendo dove volesse arrivare.
«Hai baciato quel cliente.» Indicò con un cenno di capo Niall.
«Oh no beh era...» Poi mi bloccai, alzai lo sguardo e sorrisi. «Mi osservi eh?» .
Sorrisi ancora di più mentre a lui scappo una risatina, e poi annuì semplicemente.
«Beh si, però tu non hai ancora risposto.» Ritornò abbastanza serio, mentre io sospiravo.
«Era un amico, Logan.» Gli avevo appena rivelato di sapere il suo nome, ma non ne davo importanta.
«Oh beh anche tu sai come mi chiamo, mi osservi anche tu quindi.» Merda. «E comunque, baci gli amici? Oh si va di male in peggio.» Rise e poi mi guardò.
Io risi, ma non risposi. Poi si avvicino, giusto per non urlare tra quella musica.
«Io sono tuo amico?»



SPAZIOSSSSS.
direi che non avevo tanta fantasia per questo capitolo, difatti ho chiesto aiuto a youshouldspeaknow, però le tue idee verranno nel prossimo, anche se metà già sono qua. era per mettere più suspence. e.e
questo capitolo lo odio, perchè è brutto e cattivo (?) HAHAHA.
comunque, *musica di uomini e donne* ed ora ecco a voi i tronisti di questo capitolo (?)
Un applauso a R a i n b o w che mi ha sempre negli autori e storie preferiti, quindi è in testa. grazie per tutto *-* anche se lerman è mio marito, mi dispiace...
Un secondo applauso alla seconda migliore tronista, che mi ha aiutato cioè youshouldspeaknow *-* ormai ho imparato il tuo nick a memoria, anche se è stato difficile.. çç grazie per l'aiuto e tutto. <3
Ed ecco a voi vashappenin posso dire che se questa storia continuerà ad essere seguita anche liam entra, come corteggiatore (?)  e magari megan ci esce (?)
HAHAH grazie per recensire sempre. <3
Poi un applauso a xsonnysideup che comunque anche lei c'è sempre a rencensire ! ripeto, logan è mio marito..... ALLA LARGA TUTTE (?) AHAHAH. allora ora pure devi recensire u.u
Poi per quasi ultima dei tronisti, ma non meno importante ale_may che con il suo sostentimento mi aiuta tanto. grazie ragazza <3
e ci sono due new entry! AAHAHAH ecco a voi Enchanted che già mi piace che mi ha fatto tanti complimenti HAHAHA grazie mille per tutto. <3 e poi donnavissuta, ma lei non conta HAHAHAHAH. ti voglio bene martina. <3
mi sento molto maria de filippi, allora ci vediamo nella prossima puntanta (?)
@jawaadswife.
sabrina.

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Capitolo 9
*** harry is a girl. ***


Harry is a girl.

Fece un passo indietro inarcando le  sopracciglia. «A posto?» Inclinò la testa di lato.
«Si, era rosso di gelosia. Grazie ancora però.» Feci per girarmi, quando lui parlò.
«Si, ovvio. Era tutto per far ingelosire Jason. Sei.. Sei una brava attrice.» Sorrisi, e poi mi girai ringraziandolo.
Entrai dentro il bancone, quando lui si appoggiò ad esso.
«Bene, adesso voglio io far ingelosire una ragazza.» La cosa mi fece uno strano effetto. Niall era fidanzato?
«Chi?» Ops, troppo curiosa Meg.
«La mia ragazza.» Sorrise, mentre io morivo dentro.
Ma sono cose che capitano, vero?
Annuì in silezio.
«Quando vuoi.» E gli feci l'occhiolino, per poi girarmi.
«Megan?» Mi girai dalla parte opposta.
«Logan?» Piegai la testa di lato, lo facevo sempre.
«Voglio far ingelosire anche io una ragazza...» Poi scoppiò a ridere, piegandosi persino.
«Ma sta zitto stronzo!» Gli dissi in prenda alle risate anche io.
** (Nel frattempo)
«Amico, perchè gli hai detto che devi far ingelosire una ragazza?» Disse Harry a Niall, che aveva lo sguardo basso.
«E' l'unico modo per sentirla vicina, per baciarla. Io.. Io non sapevo che fare cazzo!» Si scusava il ragazzo.
«E adesso dove la trovi una finta fidanzata? Facciamo travestire Liam con una parrucca?» Scappò una risata al ragazzo, mentre cercava di spiegare il casino in cui si era messo.
«Non Liam, ma tu. Saresti perfetta! Cioè, perfetto scusa.» Harry si alzò in piedi.
«Come cazzo ti vengono ste idee fammi capire?» Rideva ancora un po', ma era traumatizzato dal fatto di dover essere una ragazza.
«Ti metti una parrucca e stai girata di lato.» Niall fece spallucce mentre parlava.
«Scherzi vero?» Harry piergò la testa.
**
«Allora, dov'è la tua ragazza?» Chiesi a Niall mentre uscivamo dal locale.
Mi indicò una ragazza girata, appoggiata al muro, si vedevano solo i suoi capelli biondi.
Vorrei averceli avuti io così.
Sorrisi e mi girai verso Niall, avvicinando le sue labbra alle mie. La cosa non mi dispiaceva affatto, però.
Mi appoggiai al suo collo, continuando a baciarlo.
Mi staccai quando sentì una voce, familiare ormai.
«Era solo per far ingelosire il tuo ragazzo eh?» E poi una risata.
«Logan, scappa.» Iniziai a rincorrerlo.


MY SPACE, TWITTER, FACEBOOK.
boh, non sapevo che scrivere. HAHAH.
benvenuti ad una nuova puntata di uomini e donne, dove incontreremo i vecchi e i nuovi tronisti (?)
no ma ormai mi so abituata a sta cosa quindi.
*musichetta* nanananana.
ecco a voi R a i n b o w mia fidata lettrice fugnffdg <3 beh si lerman io me lo immagino così u.u comunque grazie ancora, e mi raccomando recensisci u.u
poi vabbè l'aiutante della strega sabrina (?) youshouldspeaknow ma mi sembra anche giusto metterla tra i primi tronisti. grazie per la recensione. comunque, io non impazzirei con logan harry e niall sinceramente dfbdrubgjfd.
bieberthankyou un'altra lettrice fidata fdjgdfhg. infatti ti aspettavo per il sette, ma non c'eri çç comunque grazie per aver rimediato ora, l'importante è questo no (?) ecco un altro bacio e.e
poi un applauso a Video_Girl98 che è una nuova lettrice se non sbaglio e.e
un secondo applauso a _Morwen che mi ha fatto un'entrata speciale HAHAHA. grazie per la recensione <3
e poi.. poi shineil. ma a lei nessun applauso. HAHAHAHAHA.
ti voglio bene anche io martina, davvero tanto.
per la prima volta in 7 anni che te lo dico.

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Capitolo 10
*** challenge. ***


«Allora chi perde si presenta a casa di Harry in biancheria intima.» Risi mentre le parole uscivano dalla mia bocca.
«Tanto vinco.» Sicuro di sè, Niall si posizionò per braccio di ferro, appoggiato ad un tavolino del locale dove lavoravo ancora.
«Bene, vedremo.» Mi posizionai anch'io, pensando a quando Niall entrerà in casa di Harry in biancheria.
Risi e poi mi concentrai.
«3, 2, 1...» Logan cominciò a contare da vero presentatore.
Pronunciò il via e Niall mi battè senza neanche concentrarsi, tutto in due istanti, e forse è anche troppo.

**

Mi avvicinai in accappatoio all'entrata della casa di Harry.
«Bussa!» Mi incitò Logan.
Bussai, togliendo subito la mano.
Dopo tre secondi Niall fece per girarsi.
«E'.. E' passato troppo tempo, non è in casa..» Era come se non volesse che Harry mi vedesse, ma questi erano solo stupidi miei pensieri.
«Ma dai che Harry risponde sempre tardi.» Sorrisi rigirandomi verso la porta, che si aprì.
«Megan, Niall!» Logan fece una smorfia.
«Possiamo entrare?» Mi feci avanti sorridendogli.
«Certo!» Entrammo tutti e chiudemmo la porta, allora, sotto occhiolino di Logan, mi tolsi l'accappatoio, rimandendo in intimo.
Harry aprì la bocca fissandomi.
Niall lo stesso.
E Logan rideva come un coglione.
«Te le ha regalate mie nonna quelle mutande?» Disse tra una risata e l'altra.
Sfida? E sfida sia.
Mi avvicinai a lui piano, sedendomi a cavalcioni su di lui, modendomi un labbro e sussurrandogli all'orecchio.
«Credi che anche questo me l'abbia insegnato tua nonna?» Dissi con un filo di voce, ma anche gli altri mi sentirono.
Mi mise le mani sui fianchi.
«Probabilmente.» Non stava tremando, non era in imbrazzo, nè niente.
Era tranquillo, diamine.
«Questo non era nel piano.» Disse Niall togliendo le mani di Logan dai miei fianchi e spingendomi per fari sedere correttamente.
Poi si alzò e mi prese l'accappatoio, coprendomi.
«Piano, quale piano?» Disse Harry ancora fissandomi.
Sembrava confuso.
Niall gli spiegò tutto, assicurandosi che Logan non si avvicinò a me.



look at me now.
scusate, non ho tempo per i ringraziamenti, quindi un ringraziamento generale.
grazie a tutti per le 7 recensioni, spero di riceverne così tante anche la prossima volta, e scusate ancora.
sab.

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Capitolo 11
*** oh my gosh. ***


«Oh cazzo, è tardi!» Logan si alzò di scatto dopo la descrizione dettagliata di Niall.
Mi prese per la mano e mi trascinò fuori.
«C'è il lavoro!» Urlò prima di sparire con me dietro la porta.
Quel gesto era inaspettato, tutto questo non aveva senso.
«Ma oggi è martedì, e martedì noi non lavoriamo.» Dissi guardandolo confusa.
Fece spallucce.
«Era solo una scusa per stare da solo con te.» Due erano le opzioni, o era ubriaco, o era strafatto.
Optavo per la seconda, perchè neanche da ubriaco sarebbe riuscito a dire una cosa del genere.
Volevo parlare, ma non lo feci. Perchè? perchè le sue meravigliose labbra si unirono alle mie, diventanto un bacio passionale e pieno di sentimenti.
C'era un problema però, che sentimenti?

** (NEL FRATTEMPO)
 
«L'ha baciato.. L'ha baciato! Capisci?» Urlava Niall in preda alla disperazione.
«Ti avevo detto di non guardare fuori dalla finestra.» Disse Harry incronciando le braccia dietro la nuca e stendendosi sul divano.
«Sentivo delle voci.. e se erano i ladri? Ora ci avevano già ammazzati.» Disse cercando una scusa sedendosi accando all'amico.
«Perchè i ladri..» Harry guardò il suo orologio, sospirando. «Vengono alle tre del pomeriggio, entrano dalla porta e sono così imbranati da farsi anche sentire.» Lo guardò sorridendo.
«Non mi contraddire.»

**
 
«Logan, non posso.» Lo staccai.
«Perchè ?» Alzò per braccia al cielo.
«Amo qualcun altro.» Dissi deglutendo.
«Si, solo scuse.» Abbassò lo sguardo.
«Amo Niall.»


look at me now.
siccome siete state buonissime con le 7 recensioni in meno di un giorno, vi aggiorno lo stesso giorno u.u
se siete buone aggiorno più spesso.
ALLORA ECCO RIBENVENUTI ALLA TRASMISSIONE DI CANALE 5 UOMINI E DONNE.
tatatata *musichetta*.
ringraziamenti!
per la prima volta nella storia di tutti i miei capitoli, youshouldspeaknow non ha recensito çç
spero recupererai <3 mi manchi ç___ç HAHA.
e freehugs si aggiudica il posto di tronista questa settimana!
a chi toccherà la prossima volta?
bene, grazie per tutto, ora vai a sederti sul trono (?)
poi al secondo posto di metto vashappenin che recensisce sempre e che merita un altro trono ma non cè... çç beh entri per prima (?) grazie. <3
ed ecco che enchantedfire si aggiudica il terzo posto. perchè? perchè ha detto che sono una brava autrice nell'altra mia ff che ha letto *-*
grazie.
poi xsunnysideup anche se mi ha deluso che non ha recensito all'altro capitolo ç__ç HAHA. <3 grazie per tutto.
mi dispiace ammetterlo, ma shineil sta salendo in classifica spiazzando tutte! vai martina (?) HAHAHA stronza cagami ogni tanto. sei presa da angelo in questi giorni. poi ti racconto cosa ho sentito sta mattina.
poi ci piazzo _Morwen che sta salendo in classifica. grazie per tutto! <3
throughmyvenis ultima, ma perchè la tua prima recensione in questa ff se non sbaglio u.u
comunque grazie.
e siccome è ora di cambiare, dico che mi metterà negli autori preferiti (magari...) fa il tronista (?)
grazie a tutti.
@hugmekrasic 

 

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Capitolo 12
*** AVVISO. ***


allora, volevo chiedervi se volevate che io continui la storia così, oppure che continui facendo trascorrere qualche anno, tipo quando avranno sui vent'anni.. poi vedete voi. vorrei un parere. sab.

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Capitolo 13
*** i think i wanna marry you; ***


Le sue labbra si chiusero, e i suoi occhi si aprirono.
Non parlava, ma riuscivo a caprilo. Beh, del resto ero sconvolta anche io di averlo detto.
O meglio, non tanto. Provavo qualcosa per Niall, ma non sapevo di amarlo. E non era così.
Credevo.
**
Presi la borsa e me ne andai lasciando il suo ultimo sguardo al vento.
Entrai in un locale subito dopo, mi accomodaiin un locale, e feci l'unica cosa che mi riusciva meglio, buttare la mia vita al vento.
Iniziai da una barardi, fino ad arrivare a un whisky.
Iniziavo a non capire più niente. Non bevevo sempre, ma solo quando non stavo bene.
Era una scusa, una scusa per far vedere che valgo quanto una moneta da un centesimo.
Giallo, ricci, e poi niente.
**
Persi i sensi, credo. Questo non lo ricordo, ricordo che mi svegliai in un letto, con nuovi vestiti e con un braccio attorno a me. Non volevo sapere chi era, qualcosa me lo ricordava.
«Giorno.» la sua voce.
«Ehi, è stato un sogno o ieri sera abbiamo fatto l'amore?» dissi diretta, neanche girandomi. Sorrisi.
«Ed è stata la nottata più bella della mia vita.» disse infine lui, stringendosi ancora più a me, lasciandomi riposare ancora un altro po' tra le sue braccia.


HEY BABY, LOOK AT ME PLEEEASE.
guardate chi è tornata, la stronza che non si è fatta più sentire çç vi ricorderete ancora di me e della mia storia, dei tronisti e tutto ? ç__ç vediamo chi è rimasto :3 
p.s dal prossimo capitolo faccio qualche anno dopo. <3

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Capitolo 14
*** your eyes. ***


Sentì solo il fruscio del vento sulla mia pelle scoperta e le sue parole.
«Tu, Megan Joannie  Ugh, vuoi prendere come tuo marito, onorarlo e rispettarlo  Jason Wheller?» 
Ecco, le parole che mi avrebbero cambiato la vita.
Ma sapevo cosa dire, ero sicura di quello che facevo.
«Sì, lo voglio.» dissi, senza neanche pensarci due volte.
Le mie labbra si curvarono in un sorriso e le lasciai baciare le sue candide labbra.
Tutti i ricordi riaffodavano nella mia mente, del primo incontro, del litigio, di tutto.
Sono passati tre anni ormai, tre anni in cui ho venduto la mia anima al mio primo ragazzo in assoluto, e va bene così. Per ora, sto bene.

**
 
Luna di miele.
Hawaii.
Camera da sogno.
Cosa si può desiderare di più? Oh beh, niente per me.
«Amore, io scendo a prendermi qualcosa da bere. Se ti va sistema tu le mie cose.» sorrisi salutandolo da fuori la porta, scomparendo subito dopo.
So che non l'avrebbe fatto però.
Scendo giù al bar dell'hotel.
«Una birra, grazie.» sorrisi al barrista, che era molto carino, ma tralasciamo, e ripensai a quando ero anche io una barrista, con logan.
Chissà che fine ha fatto quel coglione di un migliore amico.
«Una birra, per favore.» disse un ragazzo al mio fianco.
La sua voce, era inconfondibile.
Mi girai.
Il cuore di aprì.
Ecco, lui si che era il mio migliore amico, anche se non lo sentivo da anni.
«Zayn?» dissi piegando la testa di lato, in cuor mio sperando che fosse davvero lui e di non aver fatto una figura di merda.
«Ehm, si. Tu sei ?» mi guardò dalla testa ai piedi. Era lui, ne ero certa. La sua voce, i suoi lineamenti, tutto.
«Lascia stare.» dissi poi prendendo la birra sul bancone e pensando che neanch esi ricordava di me.
Mi alzai, quando mi sentì tirare per il polso.
«Megan, davvero credi che non mi ricordi di te?» scoppiò in una risata, mentre io volevo ammazzarlo.
Mi abbracciò, senza neanche farmi parlare, e quello fu l'abbraccio che più aspettai in quei tre anni.
«Che ci fai qui?» disse poi, mentre ci eravamo staccati e ci sedemmo al bancone di nuovo.
«Luna di miele, tu?» dissi con poca indifferenza, sperando che lui mi chiedesse i particolari.
«Sono in turnè.. Aspetta luna di che cosa?» si alzò dalla sedia come se gli avessi detto che sua madre era morta.
Sorrisi, si, ecco, non era cambiato.
«Beh, sono sposata.» mostrai la fede cn un sorriso. «Jason.» poi risi.

**
 
Gi raccontai un po' tutto, poi però toccava raccontare a lui.
«Ti ho sentito nominare molte volte in tv.» dissi poi.
«Beh, sono uno degli 1D ora piccola.» sorrise, e si atteggiò come faceva sempre.
«Complimenti.» dissi con sincerità, sorridendogli e abbracciandolo nuovamente.
Mi spiegò anche lui un po' tutto.
Poi gli dissi quello che avevo voluto chiedergli in questi tre anni.
«Zayn, perchè non vi siete più fatti sentire dopo quela sera?» una lacrima scese insieme alle mie parole, ripensando a quei ricordi.
«Vedi, il nostro agente ci ha detto che dovevamo iniziare a frequentare gente famosa, ad avere migliori amici famosi. Io e tutti eravamo contrari, e ti abbiamo cercato più volte, ma niente, avevano cancellato ogni traccia di te. Parliamo spesso di quanto tu ci manchi, ma non possiamo fare niente, almeno fino ad ora.» disse poi, anche lui con un briciolo di tristezza sul volto.
Sorrisi, anche se non avrei voluto farlo.
Rimpiazzata.
Dimenticata.
Inconsiderata.
Ecco cos'ero, una stupida.
Cercai di nascondere la mia tristezza dietro a un velo insesistente.
Quando alzai lo sguardo, con gli occhi lucidi e lo sguardo triste, incontrai i suoi occhi.
Un brivido mi percorse la schiena, chiusi gli occhi per capacitarmi che non era un sogno e tutto sparì.
Ogni ricordo, ogni paura, ogni lacrima.
Tutto.



LOOK AT ME NOWWWWWWWW.
sono contenta perchè ho visto che non avete abbandonato la storia del tutto, o almeno le mie lettrici più fidate <3 quanto mi siete mancate çç
scusate per il capitolo di merda, ma non ho fantasia.
ed ora...
TATATATATATA *musichetta di uomini e donne*
facciamo entrare, come tronista
YOUSHOULDSPEAKNOW, dio mio mi è mancata, sisi. grazie per tutto, tutte le recensioni, tutto tutto.
in questi 14 capitoi mi sono affezionata a te çç
poi vabbè, come secondo posto c'è la mia
freehugs che io adoro tanto tanto, eh. <3 graaaazie per tutto, tutto tutto tutto tutto tutto.
ed ecco poi una che ha recuperato tanto, e che c'è sempre stata e.e

enchantedfire! ecco il continuo, e grazie anche a te *-*
poi c'è
video_girl98 che comunque ha recensito tanto, vero? <3 mi aspetto altre tue recensioni. e si, so che non si è capito molto, ma questo era lo scopo e.e
poi ci sono
dinectioner_ e melizzi che sono nuove da maria de filippi e.e benvenute, e salite mi raccomando e.e <3

vorrei altre vostre recensioni <3.
davvero, grazie per tutto.
-sab.

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Capitolo 15
*** stupid bitch. ***


«Ehi.» dopo aver salutato Zayn, porse il suo sguardo su di me, accompagnando il suo saluto con un cenno del capo.
Ricambiai il cenno, con un sorriso falso.
Che motivo c'era di sorridere ora?
«Zayn, andiamo?» dissi, poi. Non ce la facevo.
Pensavo di poterci riuscire, ma non ce l'ho fatta.
«Certo piccola.» continuava a chiamarmi con quel nomignolo nonostante gli anni passati. Ma a me piaceva, perchè era pur sempre una delle persone più importanti nella mia vita.
Mi alzai, mimando un ciao con le labbra verso Niall, che ricambiò con un sorriso.
«Che ti prende?» mi disse poi Zayn, quando fummo a una giusta distanza da lui.
«Non ce la faccio.» non lo guardai negli occhi, ma sapevo che lui mi avrebbe capito.
Mi poggiò un braccio dietro la schiena e mi accompagnò fino alla camera.
«Vuoi entrare?» dissi poi, mentre infilavo la scheda per aprire la porta.
Fece un cenno con la testa e poi entrò, seguito da me.
«Jas!» urlò lui appena vide mio marito. Aprì le braccia, che furono circondate da quelle di Jason.
«Cazzo Zayn, allora sei vivo!» sorrisi alla sua esclamazione, mentre mettevo la scheda sul letto, buttandomi a peso morto su di esso.
Mi addomentai, quindi non so dirvi cosa successe dopo.
 
**
 
«Meg?» mi alzai di soprassalto, trovandomi il cuoio capelluto più folto che abbia mai visto in vita mia.
Harry.
Mentre lo focalizzavo, muovendomi, mi accasciai al pavimento. O meglio, sono caduta. Ma dire mi accasciai mi fa rimanere un briciolo di dignità.
«Eduardo!» aprì gli occhi e lo guardai dal pavimento.«Cosa ci fai qui?» dissi poi, cercando di alzarmi, ma rendendomi conto che non avevo le forze necessarie.
«Ci hanno lasciati qui a guardarti.» fece spallucce.
«Ci?» domandai rimanendo sempre stesa per terra.
«Ci, particella pronominale.» uscì Bond dal bagno. Sì, Bond. James Bond. Liam James Bond.
«Harry, parli da solo?» sentì la sua voce poi risuonare con aria interrogativa. Lo disse perchè probabilmente ero stesa sul pavimento e non mi vedeva.
«Sono qui!» sventolai una mano, che subito venne presa da Liam e tirata su.
«Ma dove sono Jason, Zayn, Niall e Louis?» domandai dopo, piegando la testa di lato.
«Dio solo lo sa.» Harry guardò in alto, unendo le mani a mò di preghiera, mentre sparava cazzate.

LOOK AT ME NOW.
alloooora, sono tornata con un corto capitolo çç
ma accontentatevi (?)
sapete perchè? SOLO 4 RECENSIONI ç___ç
cè ci sono rimasta male çç
allora premio solo quelli che hanno recensito e.e <3
ECCO A VOI, YOUSHOULDSPEAKNOW! primo posto ragazzi, in parità con FREEHUGS! nel prossimo capitolo ci sarà la decisiva (?) grazie a entrambe, siete favolose.
direi che Directioner_ e ManulovesJustin sono allo stesso posto anche loro (?) vabbè, in ogni caso, grazie a tutte.
ohoh, ora vorrei postarvi in anteprima JASON.
che sarebbe il ragazzo del primo capito, perchè non l'avesse capito. non faccio nomi, ma faccio nick youshouldspeaknow AHAHAH.

http://localhostr.com/file/Crz9Ahv/270304_187542287968583_159932977396181_480328_6376812_n.jpg
http://localhostr.com/file/j2Wa5sB/271137_155727544498973_131240576947670_366675_1991207_n.jpg
*-* vabbè, poi nel prossimo capito, se ci saranno più di 5 recensioni metterò anche Meg e.e


P.S NE APPROFITTO PER PUBBLICIZZARE!
PERFAVORE,PERFAVOREPERFAVORE, PASSATE QUA ç___ç
http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=866990&i=1

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Capitolo 16
*** your girlfirends is like my wc. ***


«E Dio solo sa quanto mi siete mancati.» sussurrai, ma ovviamente mi sentirono e mi abbracciarono.
Un abbraccio, tutto quello che desideravo era in un abbraccio.
Solo che l'abbraccio che desideravo avrebbe dovuto darmelo una persona speciale, una persona come Niall.
«Da quant'è che non ci vediamo?» dissi poi, staccandomi dall'abbbraccio e sedendomi sopra la pancia di Liam, che si era steso.
Chiesi questo solo per togliermi quei pensieri cattivi dalla mente.
«Dalla notte d'amore che hai avuto con Niall, Meg.».
Harry Eduardo Styles, sa sempre cosa dire al momento giusto quel ragazzo.
Lo fulminai con lo sguardo, facendo un sorriso compiaciuto.
Mi capì, e abbassò lo sguardo.
Subito dopo, il mio cellulare vibrò e mi alzai di scatto.
Era un messaggio.
Lo aprì.
'Ehi Meg, impara a farti sentire. ;)'
Poi, lessi il mittente.
Logan.
Gli risposi subito, con un sorriso.
'Non l'hai fatto tu per tutti questi anni, perchè dovrei farlo io? P.S mi manchi un po'.'
Perchè non dirgli la verità? Mi mancava.
Tutto di lui.
Rilessi il messaggio e inviai.
Poi posai il cellulare sulla scrivania e tornai sopra la pancia di Liam.
Harry si alzò di scatto e prese in telefono, iniziando a leggere i messaggi.
Non che c'era qualcosa scritto di particolare, ma non volevo leggesse, avrebbe pensato male.
Mi alzai di scatto anche io per prendergli il cellulare di mano ma Liam mi teneva stretta con sole due braccia.
«Harry! Il cellulare!» gridai in preda alla rabbia.
Liam rideva, ma era comunque più forte di me.
Iniziò a ridere anche Harry leggendo i messaggi ad alta voce, con una voce da gay.
Poi posò il cellulare e mi venne vicino.
Io mi sedetti sul letto, incazzata, decisa a non parlare con loro due per il resto della vita.
Della vita ora, magari per qualche giorno, qualche ora, qualche, minuto.
Poi iniziarono a farmi il solletico e persino quei minuti si trasformarono in secondi.
Mentre ridevo sentì bussare alla porta, e Liam si alzò per andare ad aprire.
Alzai la testa per vedere chi fosse, e vidi Niall.
Niall, però non era da solo.
C'era una ragazza con lui, e si tenevano per mano.
Il mio cuore in quel momento si spezzò.
Avevo bisogno di Zayn, ora.
Ma non c'era.
«Ragazzi, andiamo? Ci aspettano giù per firmare gli autografi.» disse Niall poi, senza neanche guardarmi o neanche salutarmi.
«Meg, lavati.» disse Harry poi, allungandomi una mano per tirarmi su.
«Ma...» continuò Niall.
Ecco, lo sapevo, cè sempre un ma.
«Lei non può venire, cioè..» gesticolava con l'altra mano, mentre parlava, era nervoso, ma continuava a tenere per mano la ragazza.
«Si che può venire. La tua ragazza viene, lei viene.» disse poi Liam, facendo spallucce e indicandomi il bagno per andare a lavarmi.
Niall abbassò lo sguardo, in silenzio.

**
 
Pochi minuti dopo uscì dal bagno, e fuori c'erano solo Harry e Liam.
Ovviamente.
Presi la borsa e uscì, seguita da Harry e Liam.
Non dissi niente, loro avevano già capito.
Arrivati nella hall, milioni di ragazze indondavano i ragazzi di flash.
Appena vidi Zayn, mi avvicinai a lui.
Ovviamente ci provava con qualche ragazza, ma ci mancherebbe.
«Zayn, quando hai finito, dovrei parlarti.» povero quel ragazzo, era il mio diario segreto.
Mi fece un cenno e poi mi girai dall'altro lato.
Mai come in quel momento mi sentivo sola.
Zayn parlava con una ragazza, Harry e Liam firmavano i cd, Louis, beh, Louis mangiava ovviamente e Niall, Niall...
Stava con quel cesso della sua ragazza.
Presi la mia borsa e mi avviai verso l'ascensore, ero sfinita.
Qualcuno però mi tirò per il polso...


LOOK AT ME NOW.
buonasera, guardate chi è tornata?
vi ricorderete di me? :(
i ringraziamenti li farò per messaggio questa volta, e scusate per tutto, chiedo scusa ai miei pochi lettori.
vi voglio bene però.
@xohstyles

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Capitolo 17
*** our love game. ***


our love game.



«A che gioco stiamo giocando?» chiese quella voce, quella meravigliosa voce che volevo sentire da troppo tempo ormai, che parlava con me, solo con me.
«A un gioco d'amore.» non mi girai, continuai a fissare il vuoto, sapevo chi era, non avevo bisogno di farlo.
«Il primo che si innamora, perde.» continuai poi, chiudendo per un attimo gli occhi e facendo un respiro profondo.
«Non sono bravo in questo giorno, credo di aver perso.» la sua voce veniva alle mie orecchie come il vento, così semplice e limpida.
La voce che mi aveva fatta innamorare.
Sì, io lo amavo.
Ma nonostante questo ero sposata con un ragazzo bellissimo che mi amava.
Ed era quella la mia vita, non era aspettare.
A volte la cosa giusta non è seguire sempre il cuore.
Così feci la scelta più difficile della mia vita, lasciai la sua presa e continuai a camminare, inconsapevole che quei passi mi avrebbero cambiato la vita.
Poi mi girai verso di lui, che era ancora là con lo sguardo basso.
«Bene, gioco finito.» dissi con voce roca, pensando a quello che avrei dovuto dire dopo.
Se avesse risposto.
Con qualche secondo di ritardo rispose.
«Perchè?» alzò lo sguardo e incontrò i miei occhi che fissavano i suoi, azzurri e un po' rossi.
«Perchè ho perso anche io.» parlai, poi deglutii e mi girai di nuovo, salendo in camera mia.
Sentivo il suo respiro dietro di me, i suoi passi, ma non mi girai, continuai a camminare.
Entrai in camera, tirai un forte sospiro e mi accasciai alla porta, con la schiena contro e lo sguardo al soffitto.
Rimasi lì per più di trenta minuti, poi decisi di scendere.
Dovevo vederlo. 
Non parlagli, ma vederlo.
Vedere i suoi occhi che fissavano i miei, sentire il mio cuore e il suo che battevano all'unisono.
Così aprii la porta della camera e mi trovai Bond davanti, con un pugno stretto come per voler bussare, che mi diede in fronte, ma tralasciamo.
«C'è Jason?» chiede poi, quando il dolore mi passa.
«No, credo di no.» faccio spallucce e mi guardo in giro, poi quando ritorno a guardo è vicino a me, ancora di più.
Troppo vicino, le nostre labbra si sfiorano, i nostri respiri si intrecciano e io mi lascio andare da quel bacio chiudendo gli occhi.
Sapevo di sbagliare.
Sapevo che ne avrei subito le conseguenze.
Sapevo che mi avrebbero presa per una troia.
Ma l'ho fatto.
La porta si aprì di scatto, ma non riuscivo a staccarmi.
Ci provavo, ma nulla.
Solo quando vidi i suoi occhi incontrare i miei e capii che era lui che era entrato, mi staccai subito e lo guardai.





















LOOKATEMI. 
buonasera carissime, e benvenute ad un'altra puntata di uomini e donne.
io sono maria de filippi e ora faccio entrare le due troniste uu
diamo un saluto a freehugs e youshouldspeaknow che ci sono sempre, ogni capitolo, come delle stalker, ma che adoro uu
voi non sapete quanto vorrei ringraziarvi per tutto t.t ma non sono brava ç_________________ç
dopo tanti capitoli vorrei sapere i vostri reali nomi così sono più facili da scrivere HAHAHA. sembrava quasi l'epilogo, eh? ma io ho voluto imbrogliare un po' le cose, come sempre del resto HAHAH.
ora diamo spazio ai corteggiatori e.e
sembra proprio che ale_may sia la prima tra questi, 
perchè anche lei cè sempre e vorrei ringraziarla, quindi entra in sala, e prendi posto uu grazie :3
tipo che poi ci piazzo assolutamente throughmyvenis che ha un nome difficilissimo chez ç___ç vabbè imparerò uu mi ricordo che tu hai recensito spesso, quindi sei qua, a parità quasi con ale uu grazie per tutto anche a te, davvero. :3 p.s si sembrava un finale rose e amore e poi bum HAHAH.
e poi diamo un caloroso benvenuto a Dreamer821__ che mi sembra sia la prima volta che resensisce, o sbaglio? ma il tuo nome mi è familiare o: vabbè dai, ti aspetto anche in questo capitolo e grazie.
ALLA PROSSIMA PUNTATA, CIAU. HAHAH.
-sab. 
@xohstyles

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