Figlia della luna

di fior di loto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** 1.CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 2.CAPITOLO ***
Capitolo 4: *** 3.CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 4.CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 5.CAPITOLO ***
Capitolo 7: *** 6.CAPITOLO ***
Capitolo 8: *** 7.CAPITOLO ***
Capitolo 9: *** 8.CAPITOLO ***
Capitolo 10: *** 9.CAPITOLO ***
Capitolo 11: *** AVVISO ***
Capitolo 12: *** 10.CAPITOLO ***
Capitolo 13: *** 11.CAPITOLO ***
Capitolo 14: *** 12.CAPITOLO ***
Capitolo 15: *** Gomennasai ***
Capitolo 16: *** 13.CAPITOLO ***
Capitolo 17: *** 14. CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Figlia della luna
 

Mancava poco ormai, li avrei rivisti.
La mie sorelle Nami e Robin
Quel gentiluomo di Sanji
Il tenerissimo Chopper
L’impavido capitano Usopp
Il maniaco Brook
Il super Franky
Avrei rivisto loro
Il mio migliore amico e l’uomo che ho appena ammesso a me stessa di amare,
aspetto solo la chiamata di Ryuu, colui che per due anni mi ha allenato fino allo sfinimento,
ora sono più forte e sono in grado di difendere i miei amici.
Chissà quanto saranno cambiati…
Ryuu:Akiko.
Freddo, distaccato, sbruffone e sfrontato come sempre , mi ricorda molto il mio fratellone;
sarà grazie a questo che sono riuscita a sopportarlo in questi due anni.
Ma ormai è tutto finito…Finalmente si parte.
Da domani si ricomincia a vivere…










Angolo dell'"autrice":
Salve questa è la seconda fiction che scrivo, spero possa piacere almeno un pochino :)
Inseriò presto (spero) i prossimi capitoli... vi prego fatemi sapere cosa ne pensate anche se essendo un introduzione non è molto...
Che altro dire, grazie per aver avuto il coraggio di leggere :D

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Capitolo 2
*** 1.CAPITOLO ***


 Sabaody, sembrano passati secoli ma questo posto non è cambiato, almeno non esteriormente. 
 Da quel che ho potuto capire al porto, invece, è diventato un luogo senza legge, in cui la violenza regna sovrana.
Vedo passare dei marine ma non ho voglia di litigare, mi nascondo in un vicolo aspettando che si allontanino, ed è proprio qui che noto un volantino che mi fa sorridere … Oh Brook sei diventato famoso, re del Soul …
M’incammino verso il bar di Shakky, chissà se qualcuno è già arrivato. Sicuramente Lui no, impiegherà altri due anni solo per trovare la strada ihihih, ma una voce dentro mi dice che presto dovrò ricredermi.
Anzi, più che dentro di me, la voce la sento provenire da uno dei grove vicini…
Pare che un ragazzo si sia messo a scherzare con una nuova supernova; che buffonata, ormai il governo da taglie astronomiche a chiunque sappia tenere in mano una spada o una pistola, vogliono fermare la piraterie ma così peggiorano solo la situazione.
Spero non mi tocchi intervenire a salvare il ragazzino, non mi è mai piaciuta la violenza inutile, anche se il suo avversario non mi pare meritare una taglia alta è pur sempre circondato dai suoi compagni… Non ho neanche il tempo di fare un passo che mi trovo con la supernova a passarmi ad un millimetro dal viso perché scaraventato dal ragazzo…
Altro che ragazzo, è Lui… Lo riconoscerei tra mille. Zoro. È diverso da come lo ricordavo e la cosa che si nota prima è la cicatrice sull’occhio sinistro è anche molto più serio, ora è davvero un uomo e dell’accenno di ragazzino non resta niente ….
Zoro: Ma come è possibile che sia di nuovo qui, mmm devono aver spostato i palazzi….. sisi..
Però il senso dell’orientamento è rimasto catastrofico… Ma ne sono felice.
Akiko: Ma è mai possibile che tu ti perda sempre trifoglio ?
Zoro: Akiko come mai qui?
Ed è rimasto lo stesso tonto di sempre…
Akiko: Secondo te che ci faccio genio, tu piuttosto, come hai fatto ad arrivare così presto?  
Zoro: tze, come se fossi incapace di trovare un posto…
Akiko: Sisi decisamente…
È diventato rosso, è davvero tenero in questi momenti d’imbarazzo, ma so già che non durerà molto. Infatti…
Zoro: Come ti permetti lemure ?!?!?!
Ed ecco che cominciano i battibecchi. Ma non ne ho proprio voglia, non dopo la lontananza, rimanderemo a domani… Farà bene a prepararsi, abbiamo tanto da recuperare.
Akiko: Senti lasciamo perdere va, che ne dici di andare da Shakky?
Zoro: ci sono già stato…
Akiko: E allora? Dai almeno mi fai compagnia.
So di aver vinto, quando gli faccio gli occhi da “lemure” non mi resiste…
Zoro: Ok rompiscatole.
Akiko: Evviva:) Andiamo dai…
E poi c’è il rischio che si perda se va in giro da solo. No?
Zoro: Muoviti …
Akiko: guarda che è dall’altra parte trifoglio…
Come volevasi dimostrare…








Angolo dell'"autrice":
Prima di tutto volevo ringraziare Ria-chan per avermi recensito, spero che questo capitolo possa piacere di più dell'altro ( che non è stato molto gradito xD)... Ringrazio anche i lettori silenziosi (se ce ne sono :) )
Spero di non annoiarvi troppo con la mia storia :)
A presto (spero) con un nuovo capitolo :D

 

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Capitolo 3
*** 2.CAPITOLO ***


 Camminiamo da un po’ ormai, ed il silenzio regna sovrano… è assurdo, tra noi non c’è mai stato imbarazzo. Siamo sempre stati complici in tutto anche quando restavamo in silenzio  riuscivamo ugualmente a capirci… adesso basta, mi sto facendo troppe paranoie, infondo non ci vediamo da tanto può anche essere che Zoro sia diventato ancora più silenzioso…
E se si è offeso? Ma che vado a pensare, non gli ho detto niente di che alla fin fine, l’ho solo chiamato col soprannome di sempre ed anche lui ha fatto lo stesso… allora perché?
Zoro: Si può sapere che hai? Sembri con la testa fra le nuvole… in due anni sei diventata ancora più strana…
Io sono quella strana adesso. Idiota.
Akiko: se è per questo neanche tu hai parlato da quando ci siamo avviati, anche tu sei strano :(
Metto su quel broncio che gli fa saltare i nervi… tutti credono che io sia una donna fredda e inquietante, cosa vera in effetti, però mi piace fare la mocciosa con lui, sarà non ho mai avuto il tempo di esserlo…
Zoro: e piantala di fare la bambina una buona volta, siamo arrivati…
E poi adoro quando mi sgrida in questo modo, perché lo fa mentre assume miriadi di sfumature dal rosa intenso al bordeaux  :).
Il bar di shakky non è cambiato per niente, menomale, ne tanto meno la sua fama. Quando apro la porta un tipo viene sbattuto in malo modo fuori… poveretto è a pezzi, probabilmente non ha pagato il conto…
Shakky saluta Zoro con un semplice Ciao, ma appena nota che non è solo viene subito a salutarmi, è una donna davvero in gamba e dal quel che ho potuto apprendere da molti libri è stata anche una grande pirata.
Shakky: Akiko? Tesoro ma sei tu? Ormai sei una donna, come hai fatto in soli 2 anni????
Mi prende in giro, come normalmente accade. È vero dimostro meno dell’età che ho, sono alta si e no 1,70, ho i capelli lunghi castano chiaro con delle mesch bionde dovute al sole ed indosso sempre abiti che nascondono bene le forme femminili del mio corpo… il fatto è che sono un vero e proprio maschiaccio.
Mai messa una gonna in vita mia e non sono intenzionata ad indossarne una… sono scomodissime, mi chiedo come  facciano le mie sorelle a portarle durante un combattimento. Nami ci prova sempre a farmene mettere una, anche tramite intricati ricatti, ma fino ad ora non ci è mai riuscita. Però dice sempre che per tutto c'è una prima volta…
Akiko: davvero divertente… Come stai Shakky? Quel tipo era un tuo cliente ?
Shakky: un altro che credeva di scroccare il pranzo. Io sto bene cara, a quanto sembra anche tu, mi fa piacere… se volete, visto che siete in due potreste andare alla nave, Rayleigh ha finito il rivestimento ormai…
Insieme decidiamo di andare dalla nostra amata Sunny, naturalmente dopo aver salutato Shakky, lei non verrà a vederci salpare perché la marina poi potrebbe darle delle grane…
E finalmente eccola.
Bella come sempre, la nostra casa… ora è rivestita,  per permetterci di andare sull’isola degli uomini pesce, e com’è luminosa, i raggi del sole la colpiscono creando uno splendido gioco di sfumature, la fanno quasi sembrare un miraggio.
Senza rendermene conto sono salita sul ponte, Zoro invece è già sparito nella palestra, chissà se vorrà già cominciare con gli allenamenti…
Akikooooooooo-swaaaaaaaaann… mi sento chiamare da una voce tremendamente famigliare: Sanji.
Akiko: Sanji che bello vederti :)
Sanji: o luce dei miei occhi illumini sempre il mio cammino con il tuo sorriso splendente, sono sopravvissuto pensando a te o mia dea, Ti porgo questo omaggio, tienilo come se fosse il mio cuore, dal tuo adorato schiavo d’amore…
Mentre continuava con le solite moine non potei fare a meno di sorridere e prendere il mazzo di rose fatte spuntare da chissà dove. Gli volevo un bene dell’anima come a tutti loro del resto…
E come lo spadaccino prima di lui anche il cuoco decide di andare nella parte che più gli è mancata della Sunny, la sua adorata cucina.
A distanza di poco arrivano tutti Nami e Robin con un ragazzo nascosto da miriadi di buste e pacchetti… Usopp.
Nami: aaaaaaaaaaaaaaaaa Akiko sorellona, quanto mi sei mancata :)
Akiko: anche tu sorellina :)
Ammetto che non sono un tipo a cui piace essere toccata, abbracci, baci e carezze non fanno per me, a meno che a farmele non sia una persona speciale, ma dopo due anni si può fare un’eccezione… E il momento di Robin, con lei i saluti sono sempre più sobri…
Akiko: ciao Robin :)
Robin: Akiko :)
Ci diamo semplicemente la mano, ma per noi equivale ad un abbraccio ricco di affetto, siamo molto simili caratterialmente, sarà per questo che con lei mi confido su tutto. Usopp poverino non riesce a camminare per quando è stato caricato, ma appena lascia i pacchi mi viene un colpo, sembra tutta un’altra persona. È muscolosissimo.
Akiko: cavoli Usopp che t’è successo?
Usopp: Bé  mi sono alleato molto in questi anni e adesso non faccio più parte del gruppo dei deboli ora in ciurma siamo cinque mostri eheh.
Già, è vero… Nami aveva soprannominato me, Rufy, Sanji e Zoro il quartetto dei mostri, perché eravamo forti in un modo innaturale secondo il suo parere. A me è sempre piaciuto, perché lo diceva in modo affettuoso, e poi perché era una delle tante cose che mi faceva sentire parte della famiglia…
Un altro che mi preoccupa ora è Franky. È completamente diverso… È molto più grande ed ha i capelli a zero, Usopp ha già cominciato a giocarci. Sono felice di vedere che sono rimasti i soliti giocherelloni di sempre.
Dalle spalle del cyborg compaiono Chopper e Brook. Loro non sono cambiati per niente tranne che nell’abbigliamento, o almeno così sembra…
Chopper: Akiko ciaoooooo…
Mi salta subito in braccio e devo dire che è morbidissimo, adesso sembra davvero un peluche. Ma ovviamente Brook non ha voluto cambiare le sue abitudini….
Brook: yohohohoh Akiko-san vorrebbe mostrarmi le sue mutandine?
Sinceramente la domanda di Brook non mi ha mai infastidito tantissimo, quando non diventava insistente…
Akiko: no Brook non puoi, e poi ormai sei una star ne avrai viste tantissime non ne sei stanco?
Brook: yohohohoh… è bello rivedere tutta la ciurma…
Già tutta la ciurma…ma non siamo ancora tutti, manca una persona, il nostro capitano.
Cade un silenzio insostenibile, anche Zoro e Sanji sono tornati sul ponte..
NAKAMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA








Angolo dell'"autrice":
Prima di tutto volevo ringraziare Ria-chan e Natalie95 per avermi recensito, grazie anche a tutti coloro che hanno letto la mia storia (spero sempre che ci sia qualche anima buona che perda un pò del suo tempo con questa noiosa storia XD). Spero anche che questo capitolo possa essere di gradimento :)
Grazie ancora a tutti :) A presto :D

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Capitolo 4
*** 3.CAPITOLO ***


NAKAMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Un grido, quella parola che fa capire a tutti noi che siamo di nuovo uniti. Dopo un attimo di sbigottimento nel vedere atterrare davanti a noi un ragazzo divenuto ormai un uomo ed dopo aver compreso che tutto quello che stava capitando non era solo un sogno, salutammo tutti il nostro capitano. Ognuno a modo proprio.
Usopp e Chopper gli saltano al collo e cominciano a fare i bambini come al solito naturalmente con delle lacrime agli occhi, Brook lo saluto con uno dei suoi yohohohoh ed una battutina idiota e Franky si mostro in tutto il suo…..essere cyborg?.... Naturalmente Rufy rimane incantato a vedere la nuova macchina-carpentiere, poi arriva il momento di Nami e Robin l’ultima gli regala un dolce sorriso quasi materno mentre Nami …. Bè Nami gli salta letteralmente addosso e finendo a terra a ridere come matti.
Sanji l’abbraccia come un fratello e il nostro insaziabile capitano gli dice anzi gli urla con la solita delicatezza da ippopotamo HO FAME… Zoro gli lancia uno sguardo che ha più importanza di mille parole ed io, semplicemente gli stringo la mano sorridendogli dolcemente, so quanto ha sofferto, glielo si legge negli occhi. Ma saremo forti per aiutarlo.
Ci guardiamo tutti in faccia e sembra come se questi due anni non fossero mai passati, siamo di nuovo uniti. Ora  e per sempre…
Ma non abbiamo neanche il tempo per dilungarci un pò in chiacchiere che la marina avendoci trovato ci carica con i cannoni, per fortuna che Rayleigh aveva spiegato a Nami come manovrare una nave rivestita altrimenti saremmo finiti subito nei guai… Come sempre Nami, diviene un navigatore perfetto si mette subito a dare ordini su cosa fare, ed in un attimo siamo immersi, evitando tutte le palle di cannone che di li a poco ci avrebbero colpito…o almeno ci avrebbero provato. Scendiamo sempre più in profondità… Impiegheremo un po’ di tempo per arrivare alla tanto agognata isola degli uomini pesce… finalmente sento di nuovo l’odore di avventura, pericolo e … famiglia, la cosa che più mi è mancata in questo tempo.
Rufy: “Facciamo festaaaaaaaaaa”…
Tutti: “SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”
Usopp: “Ci vuole proprio dopo tanto tempo bisogna scatenarci e  poi ci dobbiamo raccontare tutto quello che c’è successo” :)
A queste parole tutti guardiamo preoccupati il nostro amato capitano, ha il solito sorriso stampato sul volto, e la cosa non può che farci piacere, così decidiamo di entrare in cucina e accomodarci al tavolo… Ridiamo e scherziamo come dei bambini quando finiamo di cenare è tardi, o per lo meno è quello che crediamo visto che qui è sempre buio. La luce ha smesso di filtrare da tanto ormai… uno ad uno vanno tutti a riposare, la vedetta spetta a me, Nami mi ha gentilmente chiesto se ne avevo voglia… i suoi denti da squalo erano molto carini :) ….
Zoro: “Non dormi?”
Ero talmente assorta nei miei pensieri che quasi mi metto a strillare quando sento la domanda di Zoro…
Akiko: “Quando si fa la guardi non si deve dormire sai?”
Gli domando con fare ovvio…
Zoro: “Uno spadaccino è in grado di sentire il pericolo anche mentre dorme…”
Certo che a volte è davvero irritante, dannazione ma non potrebbe evitare di essere cosi idiota, non dico sempre ma almeno ogni tanto …
Akiko: “d’accordo signor spadaccino, e tu? Come mai non fai la cosa che ti piace di più al mondo?”
Zoro: “?”
Ma si può essere così scemi?
Akiko: “intendevo dormire… citrullo”
Zoro: “No, non sono stanco.”
Silenzio, ancora una volta non so come rompere il ghiaccio.
Mi prenderei a pugni da sola, che stupida che sono …
Akiko: “Come hai passato questi due anni?”
Ho parlato, evviva :)
Zoro: “Normali, mi sono allenato con tuo fratello..”
Akiko: “ah… capito…”
Aspetta un secondo
Akiko: “che cosaaaaaaa?”
Zoro: “che c’è di strano, mi ha allenato per due anni …”
Akiko: “davvero? Ma è fantastico :) e com’è andata?”
Zoro: “bene. Tu che ai fatto?”
Akiko: “te l’ho chiesto prima io e un semplice ‘bene’ non mi basta, uffa ma perché non ti sbilanci mai, è dal Baratie che non rivedo Drakul, sono curiosa… Come sta? È diventato un po’ più chiacchierone? Si sente solo? È triste? Aveva bisogno di qualcosa che tu sappia?”
Zoro: “ma la pianti con tutte queste domande???? Sei peggio della strozzina quando fai così!!! come dovrebbe stare? Bene, è sempre uguale e all’altra metà delle domande non so che risponderti, uffa  che scocciatura che sei…” - chiude gli occhi per riposasi, anzi l’occhio – “e comunque sono migliorato molto, ora non riuscirai più a mettermi in difficoltà.”
Fa quel ghigno che adoro da impazzire, i miei sogni più assurdi si basano sul suo sorriso, i suoi occhi le sue labbra, sul suo…
Zoro: “allora? Ti sei incantata?”
Akiko: “cosa? Nononono !!!” - scommetto di essere rossissima in volto, menomale che è buio e non si vede ad un palmo dal naso – “Bè lo vedremo….sappi che sono migliorata molto anche io…”
Zoro: “raccontami che hai fatto…”
Akiko: “non è niente di che…”
Zoro: “dai…”
Ancora quello sguardo, e come dirgli di no?
Akiko: “ok, ma non interrompere con commenti stupidi o battutine, non voglio ripetere le cose cento volte …”
Comincio a raccontargli tutto ciò che ho fatto in questi due anni… e intanto intorno a noi regna il silenzio… anche i pesci sembrano essere scomparsi così come i mostri marini, siamo soli… soli sulla vedetta come sempre, solo noi due…






Angolo dell'"autrice":
Allora per prima cosa volevo ringraziare Natalie95, Ria-chan e Mangetsu chan per avermi recensito :) Arigato :D
Spero che questo capitolo non vi deluda e spero possa piacere anche a tutti gli altri lettori silenziosi :)
* si illude che ci sia qualcuno XD* Molte grazie anche per i consigli :) sono sempre felice di riceverne :)
Ja ne :D

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Capitolo 5
*** 4.CAPITOLO ***


Buio, silenzio… notte. Non capisco dove sono, l’unica cosa che ricordo è il membro della flotta dei sette Kuma che fa sparire ognuno di noi con un semplice tocco, ma non riesco a pormi altre domande poiché le forze mi abbandonano nuovamente, facendomi tornare in un letto di oscurità… tutto si spegne e mi sembra di cominciare a volare.
Mi risveglio in una stanza che non ha nulla di famigliare, mi guardo attorno e grazie alla presenza di una debole fiammella, proveniente da un lume appoggiato su un tavolino, riesco a notare ciò che mi circonda. Vedo delle pareti che non ho mai visto, odo rumori mai sentiti prima, sento odori sconosciuti…
Ma dove diavolo sono capitata?
Continuo a guardarmi intorno per minuti che sembrano ore, ma non riesco a trovare niente che possa essermi famigliare… Solo una cosa mi da preoccupazione… non ho più la mia spada, la mia Shodai Kitetsu non è al mio fianco come sempre…la mia fidata compagna è sparita, qualcuno l’ha presa, e quella persona mi sta guardando dall’ombra… sento il suo sguardo fisso su di me, come se mi stesse studiando…
 -“Ti sei svegliata finalmente…”
Una voce maschile, fredda… proviene dalla mia destra, volto il capo ma non riesco a vedere niente per via della bassa illuminazione…
 -“Hai una bella spada, ma nessuno ti ha insegnato che le bambine non dovrebbero giocarci?”
Il suo tono assume una nota di scherno, ed in una situazione normale non gli avrei perdonato un offesa simile ma ora …
Spalanca una finestra e riesco a vedere la luna piena, davvero stupenda come sempre, amica di vecchi ricordi… Mi ha sempre aiutata a riflettere ed ancora una volta è li per guidarmi… Devo riprendere la mia spada, a qualsiasi costo…
Akiko: “Chi sei?”
 -“A quanto pare non ti hanno insegnato neanche le buone maniere. Bisogna presentarsi prima di chiedere il nome ad un estraneo…”
Chiunque sia questo tizio mi sta dando molto fastidio, anzi, questa è vera e propria irritazione, si rivolge a me come se avesse di fronte una mocciosa sciocca senza il benché minimo intelletto… Ma tanto vale rispondere, altrimenti non otterrò la minima informazione.
Akiko: “Il mio nome è Akiko Mihawk. E lei? Se posso chiedere…”
 -“La sorella di quel marmocchio eh? Uhuhuhuh davvero piccolo il mondo…”
Marmocchio? Adesso è stoppo, può offendere me quanto gli pare ma non si deve azzardare a toccare il mio fratellone.  
Akiko: “Come marmocchio? Ma si può sapere lei chi diavolo crede di essere per…”
Non mi da il tempo di finire la frase che mi ritrovo con la fredda lama della mia stessa spada contro la gola… è stato talmente veloce che non l’ho sentito neanche mentre la estraeva…
 -“Faresti meglio a portare rispetto bambina… non sono un uomo paziente, e soprattutto non sopporto chi urla al mio cospetto… il mio nome, visto che ti interessa così tanto, è Ryuu.”
Akiko: “Restituiscimi la spada… ghn”
Preme la spada contro il colla fino a tracciare una piccola riga di liquido scarlatto…
Ryuu: “ti sarà ridata quando avrai risposto ad alcune domande… Perché sei sulla mia isola?”
Akiko: “non lo so… Ci sono stata mandata…” – non sarei mai potuta essere più sincera di così.
Ryuu: “Da chi?”
Akiko: “Da un membro della flotta dei sette, Kuma…”
Non riesco a capire. Perché sto rispondendo a questo uomo? Non è per paura , no… ma ha qualcosa che mi fa intuire che non ha cattive intenzioni… finito di rispondere alle domande è pronto per riconsegnarmi la mia adorata spada, ora posso vederlo meglio… non sembra avere neanche trenta anni eppure il suo sguardo è quello di un uomo vissuto e che conosce il mondo fino alle sue più piccole sfaccettature, capelli neri corti quanto quelli di Zoro, occhi neri e un accennato pizzetto, indossa abiti comuni ed ha un ciondolo al collo, lo vedo brillare alla luce lunare… mentre mi si fa più vicino per darmi in mano la spada noto che ne ha una assicurata al fianco sinistro, non sono un intenditrice ma sembra di ottima fattura.
Ryuu: “Tieni la spada, e ora vattene…”
Che cosa? Tutto qui? Ma stiamo scherzando?
Akiko: “aspetta, come me ne vado? Non ho una barca ne tanto meno idea di dove sia finita o di dove siano i miei amici…”
Ryuu: “Non è affare mio…”
Fa per andarsene ma poi si volta di nuovo a guardarmi con uno sguardo strano…
Ryuu: “se vuoi restare ancora qui… dovrai battermi.”
Ok… La violenza non mi è mai piaciuta, se posso evitare un combattimento inutile lo faccio volentieri soprattutto se sono certa di fare del male alla persona contro cui devo combattere, ma…
Akiko: “E perché dovrei rimanere qui?” – so di star giocando col fuoco, ma non posso farne a meno…
Ryuu: “per le ragioni da te già elencate bambina…”
Il suo tono è annoiato, come se il fossi la più grande disgrazia che potesse capitagli al mondo… e poi come diavolo fa a chiamarmi bambina? È cieco per caso???
Akiko: “Non chiamarmi, bambina. Non lo solo !!!! e comunque non mi piace combattere inutilmente”
Affermo decisa ed irremovibile….
Ryuu: “Sei davvero ridicola bambina, sei una spadaccina a cui non piace combattere, e io che pensavo volessi restare, fa come preferisci, ma se decidi di fuggire vattene ora, non ho tempo da perdere con i codardi”
Fuggire? Ma siamo pazzi? D’accordo è vero non mi piace combattere, ma sono un tipo molto orgoglioso…
Akiko: “D’accordo, ci sto… ti farò rimpiangere tutto ciò che hai detto fino ad ora”
 
Ryuu: “Pronta bambina?”
Siamo usciti fuori dalla casa, e ci stiamo studiando… mi sottovaluta troppo, e non ne capisco il motivo …
Akiko: “smettila… si sono pronta.”
Mi metto in posizione, lo vedo pronto ad attaccare e in un attimo è sparito, non è più davanti me… ma come?
Ryuu: “Non distrarti mai bimba”
Una voce alle mie spalle ed una lama che mi viene contro, mi giro per pararla ma cado e la sua spada si conficca nel terreno a pochi millimetri dal mio volto ….
Ma come c’è riuscito?
Ryuu: “hai una buona preparazione, ma non sei in grado di metterla in pratica al meglio, inoltre hai una grande abilità nascosta, ma non sei in grado di usare neanche quella…”
Vedo le sue labbra muoversi ma non sento niente, solo il battito del mio cuore… Sconfitta… l’unico fino ad ora che ci era riuscito era stato mio fratello. Lui mi ha istruito sull’arte della spada, quando da piccola decisi di diventare una spadaccina diventò il mio “maestro”, fin quando non decisi di lasciarlo per imparare a cavarmela da sola senza il suo aiuto…
Akiko: “Come?”
Torno con i piedi per terra, di nuovo sento la voce del mio avversario attorno a me…
Ryuu: “Ti ho sconfitto, vattene ora…”
Si volta e torna in casa, non dice altro, come se la mia presenza fosse un insulto per lui…
Non riesco ancora a crederci… non può essere vero…. Come ha fatto a battermi con un solo colpo, anzi neanche uno…
Andando incontro alla costa non faccio che chiedermelo, ma non posso chiedere una rivincita… i miei compagni vengono prima di tutto.
Noto una barchetta con cui dovrei riuscire ad arrivare almeno su un’isola vicina, spero che non sia troppo tardi… Ma ho un brutto presentimento. 






Angolo dell'"Autrice":
Volevo ringraziare come sempre Ria-chan, Natalie95 e Mangetsu chan per aver recensito lo scorso capitolo :-) Spero che questo capitolo possa essere apprezzato :D Ringrazio anche i lettori silenziosi e chi ha inserito la storia tra le seguite :)
Grazie per aver letto anche questo capitolo =)
Ja ne :D



spersspe Spero c
 

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Capitolo 6
*** 5.CAPITOLO ***


Un giorno di navigazione ed ancora niente, la mia mente è affollata da tante di quelle domande. Chi è quel tipo ? Come fa a conoscere mio fratello? Perché lo chiama marmocchio? E soprattutto come ha fatto a battermi? Mi sembra tutto così assurdo. Sono in ansia per i miei amici, stanno bene? Sono feriti? O peggio…
TUM, il giornale è appena caduto nella barchetta risvegliandomi dai miei pensieri. Mi sale un brivido lungo la schiena appena lo prendo in mano…La notizia che scorgo in prima pagina mi gela il sangue… Ace pugno di fuoco, fratello del mio capitano e stato giustiziato. A Marinford c’è stata una guerra di proporzioni bibliche. Ed io non ne sapevo niente, non ne avevo la minima idea… Non ero li per aiutarlo. Il nostro capitano c’è sempre stato per ognuno di noi e ora che lui aveva bisogno di appoggio, l’abbiamo lasciato solo… Drakul , c’eri anche tu… perché hai partecipato a questa pazzia? Anche tu sapevi che Ace era un “innocente”… come hai potuto? L’unica cosa che mi rincuora in parte è che all’arrivo di Shanks sei andato via e non hai continuato la battaglia… anche se non lo ammetterai mai, vuoi un gran bene a quell’uomo. È di famiglia…
Rufy ha perso il suo amato fratello davanti ai suoi occhi. Anche molti altri pirati di Barbabianca sono periti nello scontro e lo stesso Edward non c’è l’ha fatta. Akainu. È stato lui ad uccidere Ace, ancora una volta la sua giustizia estrema ha fatto scomparire delle brave persone.  
Teach. Dannato farabutto, arriverà la resa dei conti, ed allora sconterai tutto con gli interessi…. Chissà Rufy come starà ora… io non potrei mai sopportare l’idea di perdere il mio fratellone.
Leggo la data del giornale, ma è vecchia di una settimana… ma per fortuna  poco distante dal primo giornale c’è n’è un altro, quell’uccello deve aver girato molto per consegnarli entrambi. A quanto pare la marina ritiene tutto molto importante, ovviamente, e continua a mandare in circolazione i giornali precedenti. Questo è più recente…
Comincio a sfogliare le pagine e per poco non butto un urlo disumano… Rufy è tornato a Marinford con il re oscuro e Jimbe, ha lasciato un messaggio a tutti noi oltre al rintocco della campana. Ha segnato una nuova era. 3D  2Y... i primi due dati sono cancellati con una croce, e gli altri catturano la  mia attenzione. Subito comprendo qual è il loro significato… Spero che tutti l’abbiamo capito…
Due anni e non più tre giorni… Ci rivedremo tra due anni all’arcipelago Sabaody …
Akiko: “Durante questo periodo dovrò allenarmi per diventare più forte, non voglio essere separata ancora dalla mia famiglia… Non posso continuare a sprecare tempo.” – lo dico ad alta voce, come se parlassi ai miei compagni. Perché questa è una promessa.
Rigiro la barca e torno al punto di partenza… So già chi sarà il mio maestro per due anni…. Appena attraccata mi reco subito alla casa diroccata, alla luce del giorno sembra tanto un vecchio maniero infestato. Le mura sono ricoperte di rampicanti, e molte delle finestre sono rotte, anche se l’interno della dimora era molto curato, l’esterno sembra completamente all’abbandono. Trovo il mio futuro sensei a pulire la spada con la quale poco più di ventiquattro ore prima mi aveva stracciata, ancora una volta mi torna alla mente il volto di Zoro, chissà come starà in questo momento, chissà che penserebbe se sapesse che un eremita mi ha steso senza il minimo sforzo…
Ryuu: “Speravo di non rivederti più bimba.”
Sono sempre più convinta che la parola gentilezza non esista nel suo vocabolario, ne tanto meno il significato dell’essere bambini sia nella sua testa…Ma andrà bene…
Akiko: “Insegnami ad usare le mie abilità…”
La mia è quasi una preghiera, una supplica, lui è il solo che  può farmi migliorare, l’unico che può portarmi ad un altro livello….
Ryuu: “Perché dovrei?”- il suo tono è nuovamente annoiato- “Infondo ti ho battuto in pochissimo tempo. Non ho tempo da perdere con le nullità…”
Sta calma. Non t’arrabbiare. Sta facendo di tutto per farti esplodere, non dargli questa soddisfazione…
Akiko: “ Potrei essere una nullità oppure”-mi avvicino a lui come per dimostrargli che non ho paura- “come hai detto dopo il nostro duello,  ho delle abilità nascoste che non sono in grado di usare. Insegnami ad usarle, te ne prego….”
Mi guarda negli occhi, cerco ti tenere lo sguardo nel suo ma è talmente profondo da farvi perdere un navigatore esperto…. È come se mi stesse sondando l’anima per capire se sono degna di essere sua allieva o meno…
Ryuu: “D’accordo, potrebbe essere divertente infondo, però bimba, farai tutto ciò che ti dico. Non dovrai mai discutere un ordine.”- comincio ad avere paura di aver fatto la scelta sbagliata… infondo lui sta prendendo tutto come un gioco. Potrebbe non allenarmi seriamente o farmi perdere tempo – “E se non reggi il ritmo non è affare  mio.. chiaro?”
Non so cosa rispondere, i dubbi i assalgono. In fondo la fiducia che ripongo in quest’uomo potrebbe essere mal riposta. Neanche lo conosco…
Ryuu: “ farò di te un grande spadaccina.”
Quel tono fermo. Mi da una sensazione di tranquillità, e non posso che ricredermi. Ho fatto la scelta migliore. Ora non mi resta che fidarmi ciecamente… Per la mia famiglia…
Akiko: “Si, sensei” :)
Ryuu: “Bene, cominciamo…”
Quel ghigno che mostra quando è soddisfatto ha un che di famigliare… Ma aspetta. Adesso?
Akiko: “cominciamo proprio ora?”
Il suo sguardo infuriato mi lascia capire che la sua pazienza è già esaurita… Vabbè allora si comincia …
Ryuu: “pronta bimba?”
Akiko: “alla fine di questi due anni non mi chiamerai più bimba” :)
Ryuu: “lo vedremo…”
Comincia ad attaccarmi ma è rapido e non riesco a seguire i suoi movimenti, mi atterra ancora e ancora, non so più quante volte mi ha buttata giù, ma migliorerò… ne sono certa…
Ryuu: “non distrarti bimba”
Akiko: “no sensei” :)
Spero…
 
 
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  

Zoro mi ha ascoltata senza interrompere neanche una volta, e mi guarda in un modo strano…
Zoro: “quindi… sei più brava di me?”
Ma che domanda del cavolo eh?
Akiko: “questo non lo so, anche tu ti sei allenato duramente con il migliore spadaccino in circolazione quindi… e poi non siamo mai riusciti a stabilire chi di noi due sia il migliore…”
Zoro: “Scommetto che sei molto più rapida...”
Akiko: “ehi!!!! lo sono sempre stata …” - faccio la finta offesa per un po’, giusto per tornare ad avere un respiro regolare, anche se involontariamente mi ha fatto un complimento… cosa molto rara…- “comunque si, sono diventata una vero fulmine” :)
Si alza e mi volta le spalle senza aggiungere altro, è pronto per andare anche lui a dormire anzi ad allenarsi… ma prima deve lasciare il segno…
Zoro: “allora buona notte… bimba”– quel sorriso che rivolge solo ed unicamente a me mi fa sempre impazzire. Anche se è da vero stronzo.
Akiko: “buona notte idiota”
Ma può continuare a chiamarmi così quanto vuole.  
Un ultimo sguardo e sparisce nell’oscurità della notte. Anch’io decido di andare a dormire, infondo sono certa che il piano di Nami era farmi stare con quel trifoglio, quindi il mio compito è terminato, non c’era davvero necessità di una guardia oltre Zoro. Guardo un ultima volta il mare che ci circonda e poi scendo in cabina, mi infilo sotto le coperte del mio letto e mi addormento dopo un ultimo sussurro.
Akiko: “Buona notte… sensei…” 



Angolo dell'"Autrice":
Per prima cosa i ringraziamenti a Ria-chan e Natalie95 per aver recensito lo scorso capitolo :-)
Spero che questo possa incuriosire di più (ed essere maggiormente apprezzato) :D
Ringrazio i lettori silenziosi :) E grazie per aver letto anche questo capitolo ^.^ 
Con questo si conclude, almeno per il momento, il racconto dei 2 anni di Akiko :)
Ja ne >.<

  

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Capitolo 7
*** 6.CAPITOLO ***


Apro gli occhi e mi guardo intorno… la mia cabina, la mia stanza tutto così accogliente e famigliare… sorrido e mi alzo, chissà come sarà questa nuova giornata. Presto dovremmo avvistare l’isola degli uomini pesce e da li comincerà la prima vera avventura in cui potrò finalmente vedere il risultato di questi due anni.
Salgo sul ponte per poter andare in cucina a far colazione. Guardo l’oceano che ci circonda, per quanto è buio Franky ha dovuto accendere dei lampioncini interni, ma comunque si riesce a scorgere uno spettacolo stupendo. Pesci di tutti i tipi, balenottere, pesci multicolore, squali e alcune creature che non riesco ad identificare, una però attrae la mia attenzione come un magnete, non si trova in mare però, è sulla Sunny….chioma verde, katane, cipiglio crucciato mentre dorme… vorrei tanto sapere come si è trovato con Drakul in questo periodo, è sempre stato un tipo solitario e severo, altra cosa che li accomuna, però sarebbe bello se fossero diventati amici :)
Sono talmente presa dai miei pensieri che non mi rendo conto che Robin mi sta chiamando…
Akiko: “scusa non ti avevo sentita, io…”
Robin: “non preoccuparti, capisco…”-giurerei di aver visto il suo sguardo guizzare verso la causa dei miei pensieri- “vieni di la? Sanji ci ha preparato la colazione”
La mia sorellona è sempre stata così, riservata e paziente. Non ha mai insistito affinché io gli parlassi di argomenti, come dire, privati. Ma so che se mai avessi bisogno lei sarà pronta ad ascoltarmi…
Akiko: “certo” :)
Mi volto un’ultima volta per guardarlo dormire, sembra un bambino indifeso… viene voglia di stingerlo e di non lasciarlo andare…ma non posso permettermi una cosa del genere, per cui mi avvio a fare colazione.
Appena entro in cucina vengo assalita da una miriadi di cuori rosa.
Sanji: “Akiko-swan ho preparato mille manicaretti solo per poterti deliziare e servire…”
Con un inchino mi accompagna a tavola per poi andare ad adulare Robin…
Sanji: “Robin- swaaaaaannnn se possibile sei ancora più bella di ieri, o mia dea naturalmente ho preparato prelibatezze anche per te…”
Robin sorride come sempre, non le piace essere soffocata, ma con Sanji bisogna farci l’abitudine… e poi ho sempre sospettato che la cosa la lusingasse…
Robin: “Grazie Sanji-kun.”
Cominciamo a mangiare senza rivolgerci la parola, il silenzio è sempre piaciuto ad entrambe, peccato che i ragazzi non siano della stessa opinione.
Rufy: “Sanjiiiiiiiiiiiiii ho fameeeeeeee!!!!!!”
Il capitano infatti varca la soglia della sala gridando come al solito…
Sanji: “è pronto idiota, e smettila di urlare disturbi le mie dee” – si volta verso di noi e con occhi cuoriformi dice – “ooooo splendidi fiori…”
Zoro: “Cascamorto”
Zoro entra subito dopo Rufy e come sempre deve iniziare la giornata con una bella litigata mattutina…
Sanji: “Che hai detto Marimo idiota?”
Zoro: “io? Non ricordo…”
Fortunatamente non ha risposto alla provocazione altrimenti…
Zoro: “ehi idiota a chi? Ricciolo delle mie spade vuoi litigare?”
Certi giorni mi chiedo se sia normale…
Sanji: “non chiedo di meglio carciofo.”
Ma perché devono sempre fare i bambini, tanto lo sanno che va a finire sempre allo stesso modo… ovvero con un bel bernoccolo in fronte…
Nami : “FINITELA, DI PRIMA MATTINA GIÀ SCOCCIATE!!!!!”
Sanji ancora moribondo per la botta presa non può far a meno di continuare con l’adulazione.
Sanji: “o mia sirena, può una creatura essere così soave e meravigliosa, ti ringrazio di esistere …”
Vorrei tanto sapere come fa ad inventarle queste assurdità… forse non ci dorme la notte per pensarle, mah…
Nami: “sisi, comunque” – dà un altro pugno ai due litiganti perché Sanji l’ha stufata e Zoro l’ha chiamata strega – “ormai manca davvero poco, quindi state pronti ad un eventuale attacco da parte di potenziali nemici, visto che attaccano sempre tutti noi … uffa..”
Rufy: “dai Nami di che ti preoccupi? ormai siamo diventati fortissimi” :D
Il nostro capitano è la persona più ottimista che conosco, lui è convinto che c’è la caveremo in qualsiasi situazione…
Nami: “si è vero, ma dobbiamo stare comunque attenti…”
Rufy: “ciffa se si safà della came ( chissà se ci sarà della carne ? )”
Nami e Sanji : “NON PARLARE CON LA BOCCA PIENA!!!!!!”
E Rufy si ritrova spiaccicato contro la parete della cucina…
Usopp: “certo che tu non pensi ad altro eh…”
 
Finita la colazione usciamo tutti sul ponte, Nami deve dare le ultime disposizioni per far si che i ragazzi (Rufy e Zoro) non combinino casini …
Nami: “e mi raccomando, non conosciamo le usanze degli abitanti dell’isola quindi evitiamo di dare troppo nell’occhio.”- assume uno sguardo minaccioso ed osserva i diretti interessati -“Chiaro?”
Tutti i componenti maschili della Sunny gridano sull’attenti: “Si signora!”
Io e Robin ci lasciamo scappare un risolino, è incredibile come Nami riesca a mantenere tutti sotto controllo…
Rufy: “e poi che imposta se ci scoprono, sarà ancora più belloooooo” :)
Zoro: “finalmente potremo vedere i miglioramenti raggiunti…”
Sanji: “Chissà quante dee ci saranno… sirene_sirene_sirene_sirene”
Brook: “Sirene_sirene_sirene”
È pazzesco. Mai una volta che possano fare i seri fuori da una battaglia, i due dongiovanni sono già partiti tra le loro maniache fantasie… contenti loro… spero non restino delusi, potrebbero anche esserci solo sirene come la vecchia Kokoro ….
Robin: “Sarà ugualmente difficile non farsi notare, siamo pur sempre pirati, ed anche molto famosi.”
Akiko: “inoltre l’isola degli uomini pesce è una tappa obbligatoria per tutti i pirati che vogliono andare nel nuovo mondo, quindi non saremo gli unici esseri umani presenti sull’isola” :)
Io e Robin abbiamo mandato in un colpo solo il morale della navigatrice sotto i piedi..
Nami:“Ma non credo che ci siano pirati matti come noi… quindi ci attaccheranno di sicuro…”-si mette le mani nei capelli e grida- “aaaaaaa…”
Akiko: “non preoccuparti, vedrai che sarà una bella avventura”
Robin: “sicuramente” :)
Nami: “spero sia solo un’avventura, e non ci siano troppi problemi come al solito ….”
Il navigatore si abbatte sempre prima di una attracco, è come se lo stress dovuto al viaggio si scaricasse in malumore quando stiamo per scendere su un isola, lei si sente responsabile della tranquillità del viaggio, deve farci evitare tempeste e altri pericoli, e questo rappresenta una grandissima responsabilità … l’unico che le fa tornare il buon umore senza difficoltà è il capitano…
Rufy: “SIIIIIIIII VERSO L’AVVENTURA!!!!!!!!!!!”
Nami: “vuoi stare zitto pezzo di cretino!!!!!!!!!!”- nuovo bernoccolo fumante per Rufy :)
TUM
Un rumore riesce a far diventare la Sunny il luogo più silenzioso di tutti i mari. La nave ha toccato qualcosa, ci sporgiamo tutti per vedere cosa, ma pare che la nave sia in mezzo al nulla, neanche i pesci ci nuotano più accanto… La situazione non mi piace, c’è troppo silenzio…
 -“Chi siete?”
Una voce, roca e minacciosa. Non riesco a capire da dove proviene, sento solo che la temperatura sta salendo, ed è un particolare che tutti hanno notato…
 -“Siete amici o nemici?”
Chiunque sia, non vuole una risposta, la sua era una domanda di circostanza… sa già chi siamo ed è per questo motivo che si trova qui…
La domanda è : chi sei tu?  





Angolo dell'"Autrice":
Per prima cosa ringrazio Ria-chan per avermi recensito :) Spero che questo capitolo possa piacere di più di quello scorso :)
Ringrazio i lettori silenziosi :) E grazie per aver letto anche questo capitolo >.<
Buon natale a tutti :) (piccolo spazio pubblicitario:  ho scritto una storia "natalizia" se può interessare :) * fa gli occhietti speranzosi* :) ecco il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=902487&i=1 )
Grazie ancora :D
Ja ne ^.^

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Capitolo 8
*** 7.CAPITOLO ***


Continuiamo a guardarci intorno per cercare di scorgere da qualche parte una figura. Niente.
TUM
Ancora quel rumore… la situazione è pericolosa e lo sappiamo bene tutti. Siamo nei fondali marini quindi impossibilitati a combattere… se dovessimo affrontare uno scontro ne usciremo sconfitti.
Zoro: “ Chiunque tu sia fatti vedere!!!”
Rufy: “ Se vuoi combattere  sono pronto!!!!”
Le teste calde stanno scattando sulla difensiva, il che non è una buona cosa… il nemico potrebbe intendere tutto come un invito…
Robin: “non siamo nemici, vogliamo solo arrivare sull’isola degli uomini pesce e proseguire con il nostro viaggio”
Robin si da sempre alla diplomazia, ma non credo che servirà a qualcosa questa volta… infatti scanso Nami appena in tempo prima che una lanci si conficchi nel punto in cui si trovava poco prima…
Akiko: “ ti abbiamo detto che non siamo tuoi nemici, ne di quest’isola… lasciaci passare e non creeremo disturbo.”
La mia voce suona falsa, sono la prima ad accorgermene, e che proprio non riesco ad essere così gentile con chi non lo merita. Ma dobbiamo convincerlo altrimenti la nostra avventura finisce qui.
-“ identificatevi.”
Chiunque sia quest'essere non è solo...
Sanji: “siamo la ciurma di cappello di paglia”
-“che cosa?”
dal suo tono sorpreso capisco che anche qui in profondità la nostra ciurma era data per morta… che tipi fiduciosi …
-“ bene bene…”
-“ ora si che ci si diverte”
-“grishgrishgrish…”
-“ il capitano sarà davvero felice di ricevere questo regalo”
Ok… siamo decisamente nei guai… questi tizi non stanno scherzando e fin' ora ho contato quattro voci differenti...
Rufy: “bene. pronti a combattere allora” :)
Akiko: “ credo non ci sia molta scelta capitano”
Nami: “ fermi…così rischiate di rompere la bolla”
Sanji: “Nami-san non possiamo fare altrimenti, cercheremo di limitare i danni”
Franky: “ si decisamente”
Usopp: “più che d’accordo” - capita di rado che Usopp voglia combattere, ma è sempre un evento piacevole. usa sempre qualce invenzione nuova ed interessante...
Robin: “ voi due non potete combattere.”
Usopp e Franky : "perché????"
Robin: “i vostri attacchi consistono in colpi a distanza, principalmente”- puntualizza guardando Franky già pronto a dire che può anche combatte in modo ravvicinato – “rischiereste di rompere la bolla.”
Nami: “Robin ha ragione. Gli unici che possono combattere sono Rufy, Sanji e Robin… Aki” - mi chiama- “tu e Zoro non dovete mandare fendenti troppo potenti chiaro?”
Akiko: “D’accordo. Però non credo che la bolla si possa tagliare…”
Nami: “meglio non correre rischi. Testa di verza hai capito?”
Zoro come sempre non presta attenzione a ciò che dice nami. Infatti…
Zoro: “sisi l’abbattiamo noi…”
Ma in un modo o nell’altro la navigatrice sa farsi ascoltare…
Siamo pronti a combattere finalmente…  Rufy Sanji Robin io e uno Zoro pieno di bernoccoli in testa, ci mettiamo davanti a tutti pronti per affrontare i nostri nemici….
Sarebbe tutto più facile se solo riuscissimo a vederli... vogliono sfruttare l'effetto oscurità per prenderci di sorpresa, ma li aspetta una bella sorpresa. anche se non possiamo vederli avvertiamo perfettamente i loro movimenti, almeno quando cominciano a muoversi.
- " siete fiduciosi, o molto stupidi "
- “grishgrishgrish… concordo in pieno Zarh”
- "Trish credi che il capo li preferisca vivi o morti ?"
- " non so Gor , grishgrish, vediamo come vengono fuori grishgrish "
Questa tipa mi ha già dato sui nervi. si può essere più presuntuosi???
Rufy : "ragazzi..."
Quando il capitano è serio non è mai buon segno...
Akiko: "cosa Rufy?"
Zoro: "l'hai notato anche tu? eh capitano..."
Sanji: "notato cosa? di che state parlando?"
io e Sanji ci fissiamo per un po, a quanto pare siamo gli unici a non aver capito di cosa stanno parlando... fortunatamente Robin ci rende partecipi della scoperta...
Robin : "siamo esattamente sotto l'isola degli uomini pesce"
Akiko: "anche se fosse? a noi cosa cambia?"
Sanji: "questi tipi non ci faranno passare facilmente"
Rufy:" appena li battiamo raggiungiamo la meta"
la sua voce ha assunto una sfumatura differente ora...
Rufy: " chissà quanta carne potrò mangiareeeeee... "
Lo fissiamo tutti con un gocciolone dietro la testa. Sono certa che Robin e Zoro intendevano altro con l'averci fatto notare la vicinanza all'isola...
Zoro: " idiota"
Sanji :"da che pulpito"
Zoro: che hai detto?"
i nostri nemici si stanno scaldando però...
-"volete finirla???? NON IGNORATECI"
Robin: "se volete combattere mostratevi alla luce. se siete sicuri di vincere come dite, luce o ombra non fanno differenza. no?"
e brava Robin. giocare la carta dell'astuzia è sempre un'ottima scelta :)
-"certo. come preferite umani"
Improvvisamente veniamo accecati da una luce fortissima proveniente da dei fari, i nostri nemici sono davvero ben attrezzati... Finalmente riusciamo a vederli... quello che risponde al nome di Zarh sembra una murena, all'aparenza pare molto forte. L'unica donna , Trish, è una sirena. anzi è una spadaccina. Gar è una Razza solo con delle sembianze molto umane... c'è un'altro essere che non è stato tirato mai in causa, vorrei tanto sapere chi diavolo sono e perchè ci impediscono di entrare nell'isola...
Rufy: " robin, non c'è bisogno che entri in campo..."
Akiko: "Rufy ha ragione... è meglio se ti occupi della nave"
Robin:" si credo anche io"
si allontana dal nostro gruppo per tornare vicino agli altri...
Adesso siamo davero pronti...
Trish: " bene bene, cominciamo ragazzi?"
Gar:" certo dolcezza "
Zar:" voi due ovviamente vi occupate dei due spadaccini?"
Trish:" ovviamente"
giurerei di aver visto un occhiolino rivolto a Zoro. se quella strega pensa di potersi anche solo avvicinare a lui dovrà fare i conti con me...
Zar:" io mi occuperò del biondino"
Sanji:" ma perchè gli idioti a me..."
Povero cuoco, sembra proprio abbattuto...
Zoro:" sarà il richiamo tra simili"
Ma perchè devono sempre litigare????
Sanji: "che hai detto baka-marimo?"
Rufy :"finitela che ho fame!!!!"
in un modo comunque li ha fatti smettere O.o
Zar: "capo, il moccioso col cappello di paglia vuole stritolarlo lei?
-:"sarà un vero piacere."
quella voce mette i brividi, è fredda come pietra... guardo Rufy per vedere la sua espressione e naturalmente lo trovo a sorridere. per lui è una nuova sfida. un nuovo incontro per migliorarsi....
-:" il mio nome è kroq, è segnerò la tua fine. moccioso di gomma"
Comincia la battaglia per il prosegiumento della nostra avventura...


Angolo dell'"autrice":
per prima cosa buon anno nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie :)
per seconda i ringraziamenti a Ria-chan per aver recensito lo scorso capitolo :D Aspetto di leggere altre recensioni =)
spero che questo capitolo che definisco di passaggio possa essere gradito =D
Avrei voluto far iniziare il combattimento ma non sono riuscita :( (ho scritto il capitolo in viaggio e sono tornata poco fa) Nel prossimo capitolo quindi ci sarà molto movimento ^_^
Grazie per aver letto >.<
fior di loto

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Capitolo 9
*** 8.CAPITOLO ***


Questo Kroq dev’essere il capo di questo gruppetto, i suoi compagni sembrano temerlo in qualche modo… se hanno paura di lui chissà come sarà il capo di tutti questi pesci…
Trish : “ bè dello spadaccino mi occupo io… sei d’accordo tesoro?”
Il tono usato da quella vipera è esageratamente mieloso, mi da altamente sui nervi…
Zoro: “scusa dolcezza ma non sei proprio il mio tipo”
Evviva incassa la sconfitta barbie…
Akiko: “di te mi occupo io principessina… "- forse la mia voce suonava un po’ diversa dal solito, perché Zoro mi guarda in modo strano… meglio rimediare – “ tu ti occupi di quella razza? “
Zoro: “ sisi, almeno mi sgranchisco un po’ ”
Per fortuna non ha fatto domande …
Sanji : “ due dee che combattono per l’amore del loro mr prince… o mie dolci fanciulle ma non dovete litigare, il mio amore è così infinito da riempire un oceano…”
Ma quante cretinate può mai inventarsi il cuoco, è incredibile…
Zoro: “guarda idiota che nessuno litiga per un torciglio come te”
O no, ricominciano?
Rufy : “ dai ora basta… sbrighiamoci a sbarazzarci di questi qui”
Akiko, Zoro, Sanji: “si capitano”
Appena finito di dare l’ordine Rufy attiva in gear second, Sanji un diable gamble, io e Zoro invece ci limitiamo a prendere in mano le spade… Niente fendenti potenti ha detto Nami, per cui…
Kroq: “Attacchiamo”
Il suo ordine è appena udibile, ma i suoi compagni scattano come fulminati, entrano nella bolla della Sunny e cominciano lo scontro…
Rufy combatte contro il capo utilizzando il gom gom jet pistol e jet gatling il suo nemico però si difende molto bene riuscendo a prevedere le mosse del nostro capitano… Sanji utilizza il diable gamble concasser facendo un balzo per quanto la bolla permetta e “riscende” sul nemico, il suo colpo va a segno mandando al tappeto il matto che aveva osato sfidarlo... Zoro invece utilizza il yaksha karasu battendo il nemico dopo aver evitato alcuni dei suoi fendenti senza troppi problemi, in questi anni è migliorato molto…
La mia avversaria invece non ha fatto altro che fissarmi…
Akiko: “ vuoi stare li tutto il giorno o ti fai avanti?”
Trish: “perché li aiuti?”
Ma che domanda è ? e poi perché la sua voce è così triste?
Trish: “tu sei una donna perché sei dalla parte degli uomini, loro maltrattano continuamente noi fanciulle”- la tipa mi pare un po’ svitata-“e tu li difendi? Tu e le tue amiche dovreste aiutare me e il mio popolo”
Akiko: “senti”- cerco di essere il più cortese possibile- “io non so perché mi dici questo, ma loro sono i miei compagni, la mia famiglia. È normale che li difenda, e poi non farebbero mai del male ne a me ne alle altre compagne…”
Mi sembra assurdo fare un discorso simile sui miei amici…
Trish: “ gli uomini sono tutti uguali, oggi ti amano e domani ti odiano”- dove vuol andare a parare- “però in effetti capisco perché lo fai”
Ha assunto di nuovo quel tono falsamente delicato e malizioso…
Trish: “bè… vorrà dire che morirai con loro”
Mi si avvicina in maniera velocissima…peccato per lei che io sia più rapida, in un attimo infatti mi scanso per posizionarmi alle sue spalle…
Akiko: “sono certa che tu sia più veloce in acqua”
Trish: “lo sono anche fuori”
Scaglia un fendente verso di me, ma lo evito facilmente…
Trish: “brava…”
Ma era proprio ciò che voleva…
Trish: “sairen no dansu”
Mi attacca alle spalle, che codarda… bè, mi toccherà fare sul serio…
Mi volto per difendermi e mentre lo faccio noto che  il suo attacco non è destinato a me ma a Zoro… corro subito dietro di lui, che essendo di spalle non si è accorto di nulla… Anche perché l’attacco della sirena sembra una danza vera e propria, si muove in modo delicato, è come guardare una ballerina di danza classica. Solo che in mano ha una spada puntata verso il mio compagno…
Zoro: “che fai ades..”
Akiko: “yurei”
Mi guada sbigottita mente lancio il mio fendente e la colpisco, ma non voglio eliminarla, voglio solo farle capire che il suo gesto è stato altamente scorretto per questo ho usato questo attacco…
Si accascia al suolo, su ponte della Sunny, svenuta.
Io Sanji e Zoro siamo senza avversari e ci fermiamo a guardare lo scontro del nostro capitano, sta cercando di trattenersi il più possibile per non far scoppiare la bolla…
Zoro: “perché ti sei messa in mezzo?”
Il suo tono è duro come il suo sguardo… non capisco, dove ho sbagliato adesso…
Akiko: “era una mia avversaria, era giusto che me ne occupassi io”
Zoro: “tze…”
È incredibile quanto possa farmi del male semplicemente trattandomi così, mi sono proprio rammollita… ma non posso permettere di mostrarmi debole, soprattutto non davanti a lui.
Akiko: “ potevi anche voltarti, se sei un trifoglio sbadato non è colpa mia”
Zoro: “cosa avresti da ridire lemure??”
Ma perché diamine è arrabbiato con me ora??? Non mi sono intromessa nel suo incontro, ho semplicemente concluso il mio…
Sanji: “oh mia dea hai vinto per il tuo Sanji, tesoro mio fatti abbracciare”
Per una volta sono felice dell’intervento di Sanji…
Zoro: “zerbino”
Sanji: “che hai detto carciofo?”
Cominciano a litigare, ma non gli presto minimamente attenzione. Lo scontro del capitano mi cattura completamente…
Rufy continua la sua serie di attacchi, ma credo si sia stancato di giocare, infatti utilizzando una quantità di haki mette al tappeto il nemico…
Nami: “ragazzi buttateli fuori dalla nave, svelti”
Agli ordini capo, un ottimo generale :)
Una volta sbarazzatici dei “nemici” io e Zoro ci becchiamo una bella ramanzina dalla navigatrice perché abbiamo rischiato di tagliare la bolla…
Robin: “ scusate se interrompo”- credo che Zoro per una volta gli sia riconoscente, lui al contrario di me non se l’è cavata con una semplice sgridata, anzi, Nami lo sta proprio massacrando. L’intervento di Robin quindi gli salva la vita- “la vicinanza all’isola notata da me e Zoro”- dice indicandolo- “non si riferiva alla carne, ovviamente” – questa volta è rivolta a Rufy che già aveva la bava alla bocca come un san bernardo – “ma alla possibilità di utilizzare un coup de bast per entrare nell’isola…”
Tutti la guardiamo, in effetti la sua idea non è male…
Nami: “si, ottimo sorellona :) perfetta come sempre… allora reggetevi tutti forte” – si volta verso Franky- “prepara il colpo”
Franky: “ si superrr sorella”
Si mette in una di quelle pose assurde e poi va nella sala motori per attivare la spinta alla nave…
Rufy: “ PRONTI??????”
Tutti: “SIIIIIIIIIIIII”
Si parte, speriamo non ci siano ulteriori intoppi, anche se ciò che mi ha detto la sirena mi preoccupa un poco ed anche la facilità con cui abbiamo sconfitto i nemici, è come se non avessero fatto sul serio… 





Angolo dell'"Autrice" :
Per prima cosa voglio ringraziare Ria-chan perchè come sempre mi ha recensito =)
Com'è questo capitolo "d'azione"? dico subito che gli attacchi di Akiko sono "inventati" utilizzando un po la mitologia/demonologia giapponese e di altre culture :) ovviamente con delle modifiche :D 
-l'attacco utilizzato questa volta (Yurei)  comporta che durante il colpo di spada dei fantasmi attaccano il nemico, questi si  presentano  come creature evanescenti o oscure, sono degli spiriti dei guerrieri uccisi nei tempi in modo ingiusto...
Ancora grazie per aver perso tempo a leggere la mia storia XD buon rinizio scuola a tutti :(:( mi vien da piangere a pensarci :'(
Ja Ne ^_^
fior di loto

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Capitolo 10
*** 9.CAPITOLO ***


Il coup de bast ci ha dato una potenza tale da superare la bolla che proteggeva l’isola degli uomini pesce, così facendo però la nostra è andata distrutta… poco male, siamo arrivati a destinazione finalmente…
La prima cosa che si nota sono i coralli e gli scogli, tutti molto colorati… sembra il paradiso, è stupendo… Rufy ha già gli occhi che luccicano pregustando l’avventura che ci aspetta, Nami pensa ai tesori che potremo trovare, Usopp ha appena contratto una nuova malattia che gli impedisce di scendere dalla nave, Sanji ha ricominciato il suo balletto con Brook immaginando tutte le sirene che incontrerà, Chopper vuole l’avventura come il nostro capitano anche se resta comunque timoroso, Robin non vede l’ora di scoprire i misteri e la storia dell’isola, Franky non capisco precisamente cosa voglia ma è comunque felice e Zoro vuole incontrare dei nemici da battere. Io invece non posso fare a meno di ripesare alle parole di Trish… e qualcuno pare notare il mio stato d’animo…
Robin: “c’è qualcosa che ti preoccupa spadaccina?”
Robin ha sempre un tono molto calmo e rilassato…
Akiko: “no nulla di cui ci si debba preoccupare molto”- infondo la mia è solo una sensazione-“tranquilla”
Robin: “pensi ai nemici di poco fa, vero?”- la sorellona è sempre molto sveglia, capisce al volo il problema che si cela dietro uno sguardo-“ credi sia stato troppo semplice batterli…” questa però non era una domanda.
Akiko: “è solo che… bè vedi, anche se siamo diventati più forti, quei tipi... è come se si fossero trattenuti”- detto ad alta voce sembra una vera assurdità-“ però è solo un mio presentimento…”
Zoro: “ ho auto anche io questa impressione…”
Mentre io e l’archeologa parlavamo lo spadaccino si era avvicinato per ascoltare la conversazione… è diventato più silenzioso di quanto già non fosse prima…
Robin: “ forse volevano solo vedere a che livello sono le persone che sarebbero entrate nella loro isola, oppure volevano solo…”
Lasciando la frase in sospeso ci guardiamo tutti e tre, già bella domanda… cosa volevano fare quei tipi?
Zoro: “ per ora è meglio lasciar perdere, infondo ce ne siamo sbarazzati per ora”
Akiko: “per ora…”
Zoro: “ paura lemure?”
Idiota…stupido…imbecille…rincitrullito…
Akiko: “ no, trifoglio, semplicemente voglio evitare faide inutili”
Zoro: “tze certo, certo…”
Ma è una mia impressione o c’è l’ha con me?
Akiko: “ senti ma pos…”
“EHI VOI... VENITEEEEEEEEE??????”
L’urlo di Rufy interrompe la nostra “discussione”… ma non gli risparmio un occhiata interrogativa…vorrei sapere che gli prende…
Robin: “Sarà meglio non informare i nostri amici… se dovessimo avere ulteriori prove li avviseremo…”
Mi ero dimenticata di non essere sola con Zoro…
Akiko: “ si hai ragione… adesso andiamo altrimenti il capitano ci trascina giù di peso…” – l’ultima frase la dico ridendo, Rufy ne sarebbe capace…
Mentre scendiamo dalla nave mi guardo intorno, non riesco a stare tranquilla… sento che qualcuno ci osserva… forse la mia però è solo paranoia…
Sanji: “mie dee ci avete onorato della vostra presenza”-dice mentre tenta un salto per venirci addosso, peccato che finisca a tessa con ancora il naso sanguinante- “oooo luci della mia vita come farei senza voi al mio fianco…”
Zoro: “ cascamorto”
Sanji: “che vuoi marimo?”
Zoro: “ho solo espresso un commento, hai la coda di paglia se pensi che sia rivolto a te.”
Il tono è stato… freddo e deciso… come quello di… Drakul. Io e Sanji siamo gli unici ad essersene accorti, non capisco perché ha avuto questa reazione… il cuoco dice sempre queste cavolate assurde…
Sanji: “ Baka…”- dopo aver aspirato un altro po’ di quella sua tanto amata sigaretta si volta verso di me con il vostro serio…stranamente-“Akiko-chan… posso accompagnarti nella passeggiata?”- è un occhiolino quello che mi sta facendo?....
Akiko: “ certo”- meglio reggergli il gioco, forse mi deve parlare di qualcosa di importante- “ Nami ha già diviso i gruppi?”
Nami: “ovvio” – dice mentre finisce di pestare quello che dovrebbe essere il capitano-“allora Chopper Rufy e io andremo a fare shopping, Franky e Usopp ad acquistare ciò di cui necessita la Sunny, Zoro rimane sulla nave altrimenti si perde” – dice fulminando il verde con gli occhi… se gli sguardi potessero uccidere sarebbe passato a miglio vita già da parecchi anni…-“ Brook andrà in un negozio di musica e Sanji a fare la spesa per le provviste…”
Continuo a pensarlo… sarebbe un ottimo generale XD
Nami: “ ovviamente tu e Robin potete fare ciò che volete, so che non vi metterete nei guai :)”
Akiko: “io aiuto Sanji con la spesa”  - dico facendo fare un inchino al cuoco ricevendo un occhiata scettica dalla navigatrice..-“ che c’è? Mi ha chiesto se mi può accompagnare, unisco il mio giro al suo…”
Nami: “ se va bene a te…”
Zoro: “ io vado a fare un giro”
Nami: “non mi pare di averti detto che puoi”
Robin: “ navigatrice?”- Nami si volta verso la Sorellona con sguardo curioso-“ accompagno io il signor spadaccino, andremo anche in libreria”- entrambi gli interessati sono allibiti… ognuno per motivi differenti…
Nami: “certo che siete strane eh!!!”
L’archeologa si lascia scappare un risolino e s’incammina verso la città, per lo meno e li che dovrebbe essere secondo le informazioni che ci aveva dato kayme 2 anni fa… Zoro la segue senza dire niente, mi guarda solo con uno sguardo strano e fulmina Sanji in modo glaciale…
Sanji: “andiamo mia signora?”- mi chiede Sanji prendendomi la mano, in effetti siamo rimasti solo noi due…
Akiko: “certo :)”
Potrebbe essere divertente andare in giro con Sanji, chissà che farà appena vedrà le sirene…
 
 
Poco distante dal luogo di “parcheggio” della Sunny degli individui ascoltavano ed osservavano la ciurma senza farsi notare…
-: “mmm, dobbiamo stare attenti… sono molto più furbi di quanto pensassimo”
-: “rilassati, va tutto secondo i piani”
-: “ come faccio a rilassarmi???? Se la missione fallisce il capo mi…”
-: “non preoccupiamoci di questo amici, tutto andrà come programmato in principio grishgrish… ci rivedremo presto… Mugiwara....grishgrish grishgrish”
Nel golfo deserto risuona solo una risata, agghiacciate quanto una promessa di morte…
  




Angolo dell'"Autrice":
Grazie a chi ha avuto il coraggio di leggere fino alla fine anche questo capitolo :) spero possa essere di maggiore gradimento :'( lo scorso capitolo non ha ricevuto neanche una recensione *si rannicchia in un angolo in depressione disegnando cerchi immaginari sul pavimento* :'( Comunque se vi piace o se vi fa fare bleeeee appena la vedete fatemi sapere XD
Al prossimo aggiornamento sempre di domenica =D
Ja ne ^_^
fior di loto

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Capitolo 11
*** AVVISO ***


Salve :)
Chiedo perdono ma questa settimana ci sarà una pausa, il prossimo capitolo sarà postato domenica prossima :D
Scusate ma non ho avuto tempo ne di scriverlo ne tanto meno di pensarci un pò :'(
Molti faranno i salti di gioia poichè si sono salvati per una settimana da un nuovo orrendo capitolo XD Spero di leggere per domenica prossima almeno una recensione per sapere se vale la pena continuare o se faccio meglio a ritirarmi >_< Grazie ancora a chiunque legge la storia :) Siete coraggiosissimi =)
Sumimasen :'(
fior di loto

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Capitolo 12
*** 10.CAPITOLO ***


Io e Sanji comminiamo da un po’, e cominciamo a vedere le prime forme di “vita”, ci sono case talmente strane da sembrare semplici illusioni, sono dei colori più sgargianti ed alla luce risplendono come un aurora boreale… uno spettacolo magico. Il mio accompagnatore non mi ha rivolto la parola fin quando non siamo entrati in questa cittadina, ma anche qui non fa altro che guardarsi in torno e correre dietro ogni sirena che ha la sfortuna di incontrare il suo sguardo… è irrecuperabile, ma è per questo che gli voglio bene  dopotutto… non abbiano incontrato guardie e gli abitanti che ci vedono non sembrano spaventati, solo diffidenti.
Sanji: “Akiko-chan…”
La prima parola da quando siamo soli, il suo tono è estremamente serio ma non ne capisco la ragione, non ho avvertito pericoli nelle vicinanze…
Akiko: “dimmi Sanji-kun”
Sanji: “non voleva offenderti ne farti soffrire”
Dritto al punto, come solo lui sa fare… già non voleva, ma  l’ha fatto…
Akiko: “o andiamo, conosciamo Zoro, agisce sempre d’impulso, perché avrei dovuto prendermela? E poi noi litighiamo spesso no? Ihihih non preoccuparti e tutto ok” :) cerco di fare il miglior sorriso del mio repertorio, ma a giudicare dalla sua espressione non ci sono riuscita…
Sanji: “Akiko-chan, non le sai dire le bugie”- a mio cario non sai quanto ti sbagli, se la circostanza lo richiede sono un ottima attrice- “e poi, è un marimo, che ci si può aspettare”
Mi lascio sfuggire un sorriso sincero questa volta, già un marimo… il mio marimo, anzi il mio trifoglio…
Akiko: “Sai, gli somiglia molto”
Sanji: “a chi?”
Akiko: “al futuro spadaccino migliore del mondo”
Ci guardiamo negli occhi, oro che si fonde nel blu… se c’è una cosa che mi ha colpito nel cuoco la prima volta sono stati i suoi occhi, occhi del colore dell’oceano proprio come i suoi…
Sanji: “ andiamo a quel chiosco? Forse troveremo qualcosa di interessante :) “ – la voce del mio amico mi risveglia dai miei pensieri. Non mi ero resa conto che parlando siamo arrivati nel centro della cittadina…
Akiko: “ma certo, e poi tappa in libreria ^_^ ”
Ci avviciniamo al chiosco incuranti del pericolo che sta per colpirci…
 
 
Quella strega mi ha obbligato a seguirla, non la sopporto, avrei potuto schiacciare un pisolino e invece mi tocca stare dietro a Robin.. che seccatura… Chissà che diavolo staranno facendo gli altri …
Robin: “l’hai trattata male”
Ha il potere di ghiacciare le persone con il semplice tono della voce, se poi si aggiungono quegli occhi glaciali…
Zoro: “di che cavolo parli?”
Cerco di sembrare il più annoiato possibile, ma ho capito qual è l’argomento della “chiacchierata”.
Robin: “non si è intromessa nel tuo scontro, ha solo concluso il suo…. E lo sai bene anche tu.”
Come no? Certo che lo so, ma non avrebbe dovuto ugualmente…
Zoro: “non sono affari che ti rig…”
Robin: “si invece”-non mi lascia neanche finire, è incredibile quanto possa somigliare alla mocciosa quando è arrabbiata-“ Aki per me è una sorella e non tollero che sia trattata a questo modo. Soprattutto se non ha fatto nulla per meritarselo!”
Colpito e affondato… strega impicciona…
Zoro: “noi litighiamo sempre quindi non vedo dove sia il problema!”-mi guarda e capisco che non crede a ciò che ho detto-“ d’accordo forse ho esagerato. però mi da fastidio quando vuole proteggermi, anche se era il suo scontro non avrebbe dovuto preoccuparsi per me. Una distrazione può essere fatale..”
Robin: “chiarisci con lei… so che ci tieni al vostro legame”
Zoro: “come ti pare, ma basta parlare adesso andiamo dove vuoi ma non scocciarmi più”
Ecco che lo rifai… una delle cose che più odio di te è quel sorriso da madre-aiuta-figlio-e-ci-riesce che fai ogni volta che gestisci i grovigli mentali di qualcuno di noi… è insopportabile.
Robin: “certo andiamo”
Fai strada mentre continui ad irritarmi fino ad arrivare al centro della città… 
 
 
Continuiamo a girare per le strade secondarie, ci siamo rincontrati quasi tutti e come al solito sono io che comando, ovviamente. Dare ordini mi è sempre piaciuto…
Rufy: “Namiiiiiiiiiii ho fameeeeeeee”
Ed ecco che quell’idiota deve rompere l’anima
Nami: “Baka, hai appena finito di svuotare due cucine intere” -il tutto è seguito da un mio adorabile pugno… ebbene si, il capitano ha svaligiato le cucine di due ristoranti facendomi spendere tanto quanto avevamo racimolato sull’isola nel cielo…
Usopp: “Rufy sei il solito, come puoi avere ancora fame?”
Chopper: “mangiare così tanto non fa bene dovresti saperlo ormai.”
Franky: “superrrrrrrr”
Rufy: “ ma ho fameeeeeeeeee”
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso.
Nami: “BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” in un attimo sono tutti a terra svenuti… finalmente un po’ di quiete :)
-: “amiciiiiiiiiiiiii”
questa voce la conosco… ma si =)
Nami: “ Kaymeeeeeeee”- dico saltandole al collo, sono felicissima di rivederla- “ma perché non ci sei venuta a prendere?”
Kayme: “scusate ma ho sbagliato data :(“
Rufy: “Kay-channn :D  ho fameeeeee”
Nuovo pugno aggiudicato.
Nami: “lascialo perdere Kay, in questi due anni non è cambiato per niente...” la mia voce e del tutto sconsolata…
Kayme: “ma no anzi, venite tutti con me, vi faccio vedere il posto dove lavoro e li potrete magiare quanto volete :) “
Rufy: “siiiiiiiiiiiiiiiii”
E così dietro ordine dello stomaco di quell’imbecille di un capitano seguiamo la nostra amica sirena…
Kayme: “ ma dove sono gli altri?”
Usopp: “ sono andati a fare una passeggiata”
già, spero che il bradipo non si sia perso anche con Robin… questa volta col cavolo che lo vado a cercare… per or andiamo nel distretto distante dal centro città….
 
Stiamo correndo come dei forsennati per non farci colpire da cinque uomini pesce, ci hanno attaccato all’improvviso senza una reale ragione…
Sanji: “Akiko stai attenta mia dea”
Anche in situazioni di pericolo la sua educazione è impeccabile…
Akiko: “anche tu” -dico schivando alcuni proiettili- “per fortuna che siamo arrivati in un punto isolato”
infatti ci siamo allontanati il più possibile dal centro per non creare problemi ai cittadini, ma a quanto pare a questi tipi non importava molto dei loro compaesani…. Ci hanno aggredito proprio all’interno della libreria, che diamine avevo trovato anche un libro interessante… accidentaccio.
Sanji: “concasser …”
Il cuoco stende due nemici mentre gli altri te mi accerchiano… dovrò pensarci io…
Akiko: “Kitsune….”
Colpisco tutti e tre i nemici che in un attimo cadono a terra…
AKIIIIII
Mi volto verso la persona che mi chiama… è Zoro, e con lui c’è Robin… ora possiamo raggiungere gli al…
BANG
Sanji: “ Akiiiiiiiii”
La voce del cuoco mi arriva ovattata, insieme ad un dolore lancinante alla spalla sinistra, l’ultima cosa che vedo prima del buoi è il volto di Zoro che si avvicina a me…
 
La chiamo per avvisarla della nostra presenza, ma quando si volta verso di noi il nemico alle sue spalle si alza a fatica e le spara… non sono abbastanza veloce, Sanji non è abbastanza veloce solo il proiettile arriva alla destinazione prefissata dal suo proprietario prima che questi cada a terra eliminato dal cuoco… prendo la mia Nakama poco prima che cada a terra, ma lei ha già chiuso gli occhi per abbandonarsi al tepore… 







Angolo dell'"Autrice":
Salve a tutti, per prima cosa volgio ringraziare Ria-chan che ha recensito gli scorsi capitoli :) grazie mille per il sostegno Ria =D Poi voglio scusarmi per non aver aggiornato domenica scora ma sono stata molto impegnata e non ho potuto scrivere :(
Passando al capitolo l'attacco di Aki-chan del giorno è: Kitsune consiste nell’attacco con la spada utilizzando l’astuzia della volpe e la sua rapidità. Vi piece ? =)
Ho inserito un piccolo mistero... gli occhi di Sanji cosa riportano alla mente di Aki??
si scoprirà prima o poi XD un altra cosa, la frase detta da Aki sul fatto che Zoro somiglia al futuro spadaccino migliore del mondo è per far capire la fiducia che lei ripone in lui U_U
scusatemi per potenziali errori di ortografia, ma non ritrovo gli occhiali e non vedo benessimo quindi non ho potuto fare il solito controllo (rileggere il testo almeno 10 volte) XD Scusate :(
Bè smetto di assillare >_< a domenica prossima spero =D
Ja ne ^_^
fior di loto

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Capitolo 13
*** 11.CAPITOLO ***


Avverto il mondo che mi circonda girare rapidamente come se fosse una giostra, ma forse sono solo io a non essere in grado di scendere… il dolore che provavo poco fa è stato sostituito da un’insensibilità totale, ora sono in un sonno profondo e qui ci sono loro… coloro che mai avrei voluto dimenticare, coloro che non ho mai potuto dimenticare, i fantasmi del passato tornano sempre a tormentarci e scelgono sempre i momenti meno adatti… Qualcuno mi porta lontano, forse in un luogo dove potrò essere al sicuro… e intanto comincio a sognare…
 
La prendo poco prima che possa cadere e la sollevo tra le braccia come fosse una bambina; mai mi sono reso conto di quando sia fragile e leggera, lei che è sempre pronta ad aiutare gli amici in difficoltà, lei che sa sempre come comportarsi in ogni situazione, lei che mantiene il sangue freddo anche davanti ad un compagno ferito, lei che avrei dovuto proteggere… mentre la stingo al petto non posso fare a meno di sentire quanto è fredda, il suo respiro è tremendamente affaticato e il suo cuore batte veloce come le ali di un colibrì. Ha gli occhi chiusi e le labbra socchiuse, come in un tentativo di cercare più ossigeno… Corro per le vie della città per arrivare alla Sunny, ora solo Chopper può salvare Aki. Non sento le urla del cuoco che mi indicano la strada da seguire ne le parole dell’archeologa che mi consigliano di calmarli, ma non posso farlo perché lo so… è grave. Un altro vicolo e finalmente siamo arrivati, la nave è davanti a noi. Accelero ulteriormente come per paura  di essere in ritardo e salto sul ponte pronto a consegnare Aki alle cure del dottore, ma qui non c’è nessuno….
Zoro: “dove diavolo sono?”- non posso fare a meno di gridare
Robin: “forse non sono ancora tornati”-mantiene sempre il tono tranquillo, ma vedo, anzi, sento la tristezza e la disperazione nella sua voce; lei e Aki sono come sorelle, il loro rapporto è più forte di qualunque altro a bordo, anche di quello che hanno con Nami -“Sanji!”- il cuoco si volta e per una volta ringrazio il cielo che non abbia fatto l’idiota-“vai a cercare gli altri al mercato e poi in tutta la città, io andrò nel bosco”-vedo il cuoco annuire e voltarsi-“fa in fretta”- con questa minuscola frase è riuscita a far crollare entrambi, tutti è tre ci siamo accorti dello stato della nostra amica…
Sanji: “tornerò con Chopper”- serio, rigido e preoccupato…
Ci guardiamo un’ultima volta, ma non c’è tempo da perdere. Saltano giù dalla nave e si recano nei luoghi prestabiliti. Io invece porto Aki nella stanza dell’infermeria, almeno Chopper farà più in fretta a visitarla… l’adagio sul lettino e comincio a toglierle la maglietta, devo cercare almeno di fermare l’emorragia… mi scappa un sorriso mentre la bendo,è davvero bellissima, non ho mai capito perché nascondesse così le sue perfette forme femminili, ma poi penso che se fosse sveglia mi farebbe a fette… stringo più forte la fasciatura e lei si lascia scappare un gemito di dolore, mentre io un imprecazione per averle fatto del male… l’unica cosa che posso fare ora è aspettare, ma se solo credessi nell’esistenza di un qualche Dio questo sarebbe il momento più opportuno per pregare…
Zoro: “mi dispiace piccola… sai  forse avrei dovuto chiederti scusa oggi”- parlo con lei come se mi potesse rispondere e forse questo sarà l’unico momento potrebbe sentirmi chiedere scusa- “ tu non ti sei intromessa nel mio scontro, quindi non avevo niente da rimproverarti… è che…”- ora o mai più- “avevo paura che ti saresti potuta far male a causa mia, non devi metterti in pericolo per me, te l’ho già detto molte volte…”- continuo a parlare da solo, e lei continua ad agitarsi nel sonno- “tutto questo è colpa mia, se non avessi fatto l’idiota oggi tu saresti venuta a fare un giro con me e avrei potuto difenderti, mi dispiace”- le prendo una mano e la stringo, forse, per darle calore, poi accade ciò che mai avrei pensato potesse succedere ancora… una lacrima, triste e solitaria cade dai miei occhi, l’unica ma la più importante… gli uomini non piangono,gli spadaccini ancor meno ma in questo momento non sono ne l’uno ne l’altro, sono un stupido che non ha mantenuto la promessa…
Zoro:“Mi dispiace Mihawk, ma non sono riuscito a proteggerla…”
 
Combattiamo da sei ore, non ci siamo fermati un attimo, le ferite accumulate in questa sessione di allenamento mi fanno male, ma non mi posso fermare, non se voglio diventare più forte…
Drakul: “se sei stanco fermati Roronoa, non voglio perder tempo con un fantoccio.”
Glaciale e schietto, per lui queste ore non sembrano trascorse come se fosse stato seduto fin ora…
Zoro: “affatto, sono in grado di continuare”- non è vero, ma preferisco morire piuttosto che ammetterlo davanti a lui…
Un altro affondo da parte del mio “maestro” e sono nuovamente a terra.
Mihawk: “basta così per oggi”
Zoro: “ma io pos…”
Mihawk: “ho detto, basta.”- in fondo comanda lui no?- “torniamo al castello”
Lo seguo come un cane, a volte mi chiedo come abbia fatto, io, ad umiliarmi a questo modo chiedendo al mio rivale di allenarmi…. Ma poi penso ai miei Nakama e sorrido, ho fatto la scelta migliore per loro…
Rientrati nell’abitazione mi dirigo in quella che è diventata la mia stanza, quell’oca di Perona mi insegue per “medicarmi” le ferite… credo mi abbia preso per il suo nuovo pupazzo…poi scendo nuovamente per cercare qualcosa da mettere sotto i denti. Una volta scese tutte le scale devo solo trovare la cucina, facile a dirsi… dopo un’ora di ricerche trovo “l’oasi” e guardo nella dispensa, è difficile ammetterlo, ma mi manca la cucina di Sanji, cucinare è l’unica cosa che sa fare decentemente…
Mi volto e come sempre non mi ero accorto che nella stanza era comparso Mihawk occhi di falco, seduto su una sedia a fissarmi col solito cipiglio annoiato… mi siedo anche io e cominciamo una muta conversazione, finche…
Mihawk: “proteggila”
Credo mi sia comparso un punto interrogativo in fronte…
Zoro: “di chi parli?”- mi guarda di nuovo negli occhi, ma questa volta non è annoiato, solo scocciato ed allora capisco- “non ne ha bisogno”- dico convinto più che mai della mia affermazione.
Mihawk: “non parlo di combattimenti sciocchi, lei è molto più brava e capace di te” –grazie per la sincerità-“ma quando ci saranno pericoli maggiori, proteggila.”
Per un attimo, solo uno mi è parso di vedere un lampo di dolore e preoccupazione nei suoi occhi… ma non può essere…
Mihawk: “quando incontrerete Teach, e so che lo incontrerete, proteggila… anche prima se ci sarà bisogno” – lo fisso per un tempo che pare infinito, mi perdo in quegli occhi così uguali a quelli di Aki, uguali a quelli della persona che dovrò proteggere…
Zoro: “lo farà”
D’ora in avanti l’allenamento sarà più duro, lo sento…
 
Zoro: “mi dispiace…”
Un rumore mi risveglia dai miei pensieri e mentre mi volto la porta dell’infermeria si apre…. 









Angolo dell'"Autrice":
Salve gente :) Grazie a tutti coloro che hanno letto lo scorso capitolo e  che hanno ancora il coraggio di leggere qusto =)  la parte scritta in corsivo si riferisce all'allenamento tra Zoro e Drakul, quindi prima del ritrovo dei nakama :D Aki è in pericolo, chissà se si salverà >_< nel prossimo capitolo si svelerà il mistero degli occhi e dei "loro" nominati in questo capitolo ^_^ spero di non avervi annoiato troppo XDho scritto il capitolo pensando ad una canzone stupenda di Levi Kreis I Should Go, non c'entrerà na cippa ma se volete sentirla non ve ne pentirete :) spero O_O Grazie ancora a tutti =)
Buona domenica ed attenzione con la neve, è bellissima ma pericolosa U_U
Ja ne ^_^
fior di loto

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Capitolo 14
*** 12.CAPITOLO ***


Sento delle voci lontane, tante e tutte diverse tra loro. Sento il mio Zoro che mi chiama poi avverto delle forti braccia che mi sollevano per portarmi via… nel suo abbraccio mi sono sempre sentita protetta, al sicuro da ogni cosa.  Più il tempo passa e più dimentico il mondo che mi circonda… sono certa di star sognando adesso perché sono immersa nel buio… vorrei tanto tornare nella luce, dalla mia famiglia, dai miei amici…
-: “Aki-chan vieni, forza”
-: “sbrigati cara o faremo tardi”
queste voci… sono famigliari, troppo… ma no, è impossibile, loro non ci sono più…  lei non c’è più…
Akiko: “mamma…” una lacrima mi solca il viso, ho sempre odiato piangere, ma infondo questo è un sogno no?
Un’ultima lacrima e poi, solo ricordi…
 
-:” tesoro vieni presto, il sole è tramontato da molto ormai...”-
una giovane donna dalla chioma castano dorata richiama una bambina di appena 5 anni…-“Akiko andiamo, ti prometto che ti preparerò una buonissima torna”- la ragazza si avvicina alla piccola con un dolce sorriso che non può non convincere la peste…
Akiko: “ok… però la portiamo anche al fratellone. Vero mamma?”
-: “certo tesoro, certo… la portiamo anche al papà? Sarà contento” :)
Akiko: “siiiiiii, però voglio farla anche io” – la bimba cerca di salire in braccio alla madre.
-: “Hina”- la voce di un uomo richiama le due dall’alto di una collinetta- “tornate in casa, svelte”
Hina: “sentito amore, il papà è tornato a casa prima oggi… dai andiamo, così gli prepari la torta” :)
Akiko: “certoooooo…. Arrivo papàààà”- comincia a correre lasciando indietro la madre che la segue col sorriso –“dai mamma, ho famina”
Hina: “adesso hai fame eh? E io che sto chiamando da tanto? Com’è che con il papà scatti subito e con me fai piano piano?”- la donna on può evitare di fare la solita domanda, è sempre stato così…. Lei chiamava la figlia e questa ubbidiva solo in presenza del padre.
Akiko: “ma perché il papà è il papà “:D – e di qui la solita risposta insensata, o per lo meno priva di significato per molti, ma non per lei…
Infondo non si può lamentare, Hina ha la famiglia che ha sempre sognato…
Già, una casa stupenda, un marito che ama lei e i suoi figli e due bambini adorabili… bambini, Aki si ritiene già un adulta mentre il primogenito ormai ha 16 anni ed ha un sogno da realizzare…
-: “tesoro domani dovrò partire per andare nell’isola vicina… dobbiamo fare degli scambi per permettere alla nostra regione di mantenersi nel mercato…”- il tono dell’uomo è addolorato, non ha mai amato lasciare la propria famiglia per lunghi viaggi- “non so quanto impiegheremo…”- la piccola al sentire quei discorsi salta sulle gambe del genitore come fosse una molla- “e tu dai retta a tuo fratello, chiaro peste?”
La bimba si fa ancora più piccola memore dell’ultimo disastro combinato durante l’ultima assenza del padre…
Akiko: “si papà, ho capito…”
Hina: “ihihih non è colpa sua se è una calamita per i guai ihihih”- sempre composta anche mentre ride, è questa un’altra delle tantissime qualità della donna… quella che spicca di più però è la pazienza…-“ infondo l’ultima volta ha solo fatto scappare tutte le galline del vicino e liberato le volpi della caccia del feudatario…”- già proprio piccoli danni….-“Isamu ,sta attento”- il primo ricordo dei suoi genitori preoccupati fu questo… gli occhi di sua madre azzurri come il mare velati da una tristezza infinita e quelli di suo padre solitamente di un caldo d’orato erano freddi e distanti… per la prima volta Aki si accorse che la vita è piena di increspature. Suo padre dopo un ultimo sguardo Hina guarda la piccola…
Isamu: “ sarà meglio chiamare tuo fratello non credi Aki?”
La bimba ripresasi da un momento di riflessione, raro per quell’età, corre subito al capanno dove era solito allenarsi il suo fratellone… ignara di ciò che stava per accadere nella sua casa e sulla sua isola…
 
Il capanno era distante quasi un chilometro ma Aki andava sempre di corsa e dopo una quindicina di minuti era arrivata dal suo fratellone. Ma no fa in tempo ad aprire le porte che qualcuno lo fa al suo posto…
-: “che ci fai qui?”
Akiko: “sei il solito antipatico Drakul-kun, ero venuta a dirti che è pronta la cena”- nel frattempo il ragazzo era uscito dalla “palestra” e si stava già avviando verso casa, col solito passo annoiato-“aspettami”
Drakul: “perché devi sempre correre eh? Non scappo mica…”- se c’era una parola con cui la bambina avrebbe descritto suo fratello sarebbe stato: apatico, anche se non sapeva cosa voleva dire, però il papà lo chiamava sempre così…
Akiko: “ho corso per tornare subito a casa no?”- era sempre convinta che i suoi ragionamenti fossero perfetti- “ volevo fare una torna con la mamma, ma poi si è fatto tardi.” –e ovviamente c’era il broncio, che risaltava ancora di più con quegli occhietti gialli-“ fratellone, sono stanca. Mi fai venire in braccio”- naturalmente Aki non chiedeva a suo fratello, lei ordinava.
Drakul: “che scocciatura che sei”- e la sorellina gli era già arrampicata sulle spalle-“ vuoi fare la grande ma sei una nanerottola”- il tono era sarcastico, perché lui adorava la sua sorellina. Più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Akiko: “e tu sei apatico”- convinta come sempre
Drakul: “ma se non sai neanche che vuol dir...”
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMM
Un esplosione a volte cambia la vita. Questa cambiò la vita dei due fratelli. Drakul dopo un attimo di sbigottimento prese a correre veloce per tornare a casa, sempre con la sorellina in spalle spaventata come mai prima. Lo spettacolo che però si parò davanti i loro occhi fu tragico…
Macerie ovunque, fuoco e fumo. Casa loro non esisteva più, così come i loro adorati genitori…
Akiko: “Drakul-kun che succede? Dove sono mamma e papà?”-la piccola prese a tirare la maglia del fratello per cercare risposte a domande portate via dal vento…
Drakul: “resta qui”- fece per correre verso casa quando si senti tirare ancora-“vado a vedere se sono dentro Aki, lasciami andare, torno presto. Promesso.”- non diede il tempo alla bimba di assimilare la cosa che corse dentro ciò che rimaneva della casa per cercare i loro genitori.
Akiko era fuori ad aspettare, e intanto guardava il fuoco bruciare l’isola, quella in casa loro non era stata l’unica esplosione, ed al fuoco si aggiungevano le grida delle persone che cercavano aiuto….
Dopo minuti infiniti la cucciola vide riuscire il fratello che piano le si avvicinava per abbracciarla…
Akiko: “Dove sono mamma e papà?”- di nuovo quella domanda, ed ancora una volta non avrebbe ricevuto una risposta-“Drakul?”
Ma il ragazzo si limitava a stringere più forte la sorella come per darle coraggio, ma in cuor suo sapeva che lo faceva per nascondere gli occhi che per la prima volta erano lucidi di lacrime. Quelle stesse lacrime che mai avrebbero visto la luce.
Drakul: “siamo soli Aki. Ma ti prometto che non ti abbandonerò mai. Ti proteggerò sempre sorellina”
Una promessa in un ricordo appannato. Una promessa portata dal vento. Aki solleva un ultimo sguardo nel cielo privo di stelle in cui l’unica testimone di quella tragedia era la luna. Una luna, piena ma sola.
 
 
 

Angolo dell'"Autrice":
Salve a tutti, chiedo ancora perdono per l'avviso postato domenica >_<
allora questo capitolo parla dell'infanzia di Aki, ovvero del suo ultimo ricordo in compagnia dei suoi genitori, abbiamo anche un piccolo Drakul, spero di non aver stravolot il suo personaggio XD il capitolo è narrato un po in terza persona un po dal punto di vista della madre e un po da quello di Aki-chan... ho fatto un disastro lo so -.-' spero di non avervi fatto perdere tempo preszioso con questo "capitolo", a me è piaciuto, forse perchè ho la mente parecchio contorta U_U
Grazie a tutti coloro che leggono e che avranno la voglia e il tempo di commentare, ringrazio coloro che l'ahnno messa tra le seguite e come nell'avviso rifaccio la pubblicità all'altra storia XD http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=952550&i=1
a domenica prossima (spero) ^_^
Ja ne :D
fior di loto

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Capitolo 15
*** Gomennasai ***


Salve a tutti, chedo scusa nuovamente per l'assenza del capitolo ma tra problemi scolastici, famigliari e di salute (chi più ne ha più ne metta) non ho avuto tempo per scivere nulla... spero di trovare durande la settimana un pò di tempo, appena potrò provvederò alla pubblicazione. PROMESSO....
Scusatemi ancora :(
Ja ne
fior di loto

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Capitolo 16
*** 13.CAPITOLO ***


Corro come mai prima d'ora, anche più veloce di quando fuggì dalla mia isola natia ormai in fiamme a causa del buster call…. Corro per trovare l’unica possibilità di salvezza per colei che ormai ritengo una sorella. Ho sempre considerato Aki speciale, è stata la prima a fidarsi di me. Anche quando ero ancora dalla parte di Crocodile lei era convinta che ci fosse qualcosa di improntante ed umano dietro a quell’assurda alleanza e non mi riteneva un mostro. Quando il capitano mi ha accettato sulla nave ma ha aiutata ad ambientarmi con tutti ed è stata un’amica preziosa pronta ad offrirmi conforto e consigli… anche se  tutti i nostri nakama credono che sia io la più matura si sbagliano, è senza dubbio lei. A Water Seven sapeva fin dall’inizio che il mio era un bluff ed ha cercato di convincere tutti della veridicità delle sue parole. È stata la prima insieme a Sanji a salire sul treno per salvarmi, e dopo una lunga serie di peripezie ed una lotta contro i membri del CP9 siamo riusciti a tornare per i mari a  navigare insieme. È sempre stata lei ad aiutare me, per una volta devo cercare di essere io a fare qualcosa per lei…. Ma ormai credo che i nostri amici non siano mai passati per i boschi. Ma sto cercando davvero loro o sono alla ricerca del segreto dell’isola? Del motivo per cui la vita di mia sorella è appesa ad un filo? Spero solo che Sanji riesca a trovare il nostro fidato medico di bordo…. Ti prego Aki resisti fino al loro arrivo, anche io ti salverò. Solo in un modo diverso…
 
 
Ho cercato in tutta la città ed ancora non ho trovato l’ombra dei nostri compagni, non riesco a capire dove possano essere finiti. Sono entrato in bar, alberghi, locande, negozi di souvenir e sono andato anche al mercato ma niente. Sembrano spariti nel nulla… continuo a vagare alla loro ricerca chiedendo anche a tutti i passanti che hanno il coraggio di lasciarsi avvicinare da me, che al momento non ho uno dei miei aspetti migliori… credo di sembrare un pazzo ma non posso fare a meno di essere preoccupato per la mia amica. Ho sempre ritenuto Aki differente dalle altre donne. Con lei non mi comporto da cascamorto dongiovanni, ma rimango ugualmente galante. Non le sbavo dietro e riesco a sostenere sempre una conversazione normale senza sembrare un idiota. È l’unica donna che sono certo di non amare ma è l’unica a cui chiedo pareri continui su tutto e da cui non potrei mai separarmi. Mi fido ciecamente di lei e so che anche per Aki è lo stesso….Quando lasciai il Baratie e mi unì alla ciurma di Rufy credevo di essere in paradiso perché avevo due angeli accanto. I primi tempi anche con lei facevo un po’ di moine ma in un certo senso mi imbarazzavo ad essere troppo sdolcinato e lei mi disse che era normale perché la ritenevo un maschiaccio. Mi fa sorridere ancora oggi ripesare alla chiacchierata avuta dopo la vittoria contro Arlong e la sua gang :
 
nella sala dell’”ospedale” stava disteso lo spadaccino ricoperto di bende ed accanto a lui sedeva una donna castana dai lineamenti fini e regali
Sanji: “dovresti riposare Akiko-chan”
Akiko: “Sanji-kun potrei dire lo stesso anche a te”- disse aprendosi in un dolce sorriso-“lo scontro è stato molto faticoso e voi due avete esagerato, come il capitano del resto”.
Sanji: “o luce dei miei occhi ti preoccupi per me”- disse il giovane biondino arrossendo-“non capisco perché io non riesca a lodarti…”- il tono aveva assunto una nota di rammarico.
La giovane si avvicina al ragazzo con un espressione serena e materna…
Akiko: “io so perché non riesci ad essere espansivo in fattore complimenti e in tutte le altre carinerie, almeno con me…”- si prese un attivo per guardare l’espressione sbigottita del cuoco che la implorava con lo sguardo di continuare-“ sai io sono cresciuta con mio fratello vero?”-era una domanda da cui non aspettava realmente una risposta ma ricevette ugualmente un accenno di assenso-“ non avendo mai avuto rapporti con persone al di fuori di lui ed alcuni suoi amici ho assunto comportamenti da maschiaccio… anche perché non mi è mai importato molto di sembrare femminile”- l’ultima frase pronunciata in un sussurro come sentendosi colpevole-“sono sempre voluta diventare una spadaccina bravissima per poter fermare le ingiustizie nel mondo, da pirata certo, ma mai infrangendo i miei ideali, e spesso quando combattevo contro degli uomini venivo sottovalutata per il mio essere donna… per questo motivo ho cominciato a nascondere il più possibile le mie forme troppo aggraziate, so che può sembrare stupida come cosa, ma per me è sempre stato un problema, non l’essere donna, di questo sono orgogliosa, ma l’essere giudicata debole per essere tale”.
Sanji: “ma ciò non spiega il perché non riesca a trattarti come tutte le altre ragazze”
Akiko: “Sanji-kun? Se tu incontrassi una ragazza che ti piace a chi ne parleresti ? a me a Zoro a Rufy o a Usopp?”
Il cuoco rimase in silenzio per qualche secondo per poter organizzare le idee…
Sanji: “bè il marimo è da scartare a priori, Rufy è troppo infantile e Usopp troppo ingenuo… ne parlerei sicuramente con te…”- alza lo sguardo fino ad incontrare gli occhi colore dell’oro della ragazza-“già in effetti ti considero diversamente dalle altre, perché sono certo che tu mi possa capire e poi, sai, credo ci sia anche un altro motivo”
Akiko: “cioè?”
Sanji: “semplice”- un sorriso illuminò il volto del biondo-“sei la mia migliore amica”- ed ora anche quello della compagna con cui era certo aver stretto un legame talmente profondo che mai si sarebbe spezzato-“ora posso adularti senza problemi, ma soprattutto a difenderti da tutti i manici che proveranno ad avvicinarsi a te” si lasciarono andare ad una risata per poi cominciare a parlare di tutto senza segreti. Proprio come dei veri amici.
 
Aki era la sua migliore amica, l’unica donna che avrebbe mai potuto rivestire quel ruolo ed avrebbe fatto di tutto per salvarla…continuo a vagare per ore che sembrano infinite….Quando ormai sto per abbandonare le speranze sento delle voci troppo famigliari e svoltando una stradina secondaria finalmente li trovo…
Sanji: “ragazziiiiiiii”- dico strillando nella speranza che mi sentano al più presto possibile, e per una volta la fortuna è dalla mia parte-“ dobbiamo tornare subito alla nave, è successo un incidente e c’è bisogno di te Chopper”-dico indicando la piccola renna già trasformata che al sentirmi pronunciare quelle parole prende a galoppare verso la Sunny
Rufy: “che succede?”- il capitano per quando infantile sa sempre essere serio quando si presenta la necessità
Sanji: “Akiko è stata ferita, è una storia lunga ve lo dirò mentre andiamo. Non c’è tempo da perdere”- così comincio a spiegare tutto dal principio e da lontano cominciamo a scorgere la sagoma della Sunny che mai come in questo momento sembra distante da noi… 







Angolo dell'"Autrice":
Salve a tutti :) per prima cosa vi chiedo umilmente perdono per il madornale ritardo, perdono perdono perdono perdono perdono perdono perdono perdono so che con questo capitolo non mi sono fatta perdonare ma on il poco tempo che ho avuto a disposizione per scrivere sono riuscita solo ad approfondire il rapport oche lega Akiko con Robin e Sanji =( speravo di riuscire a fare di più, mi dispiaceeeeee >_< non potro aggiornare neanche la prossima settimana ne quella dopo ancora molto probabilmente perchè goni giorno c'è un compito in classe (cosa che non è umanamente possibile sopportare) quindi gli aggiornamenti saranno più lenti :( Ringrazio zombiecch per aver trovato interessante la storia =D
parlando del capitolo, com'è? non sapevo se inserire adesso o più avanti il rapporto con i Nakama ma poi ho preferito metterlo ora, almeno quello con i due personaggi a cui è più legata, oltre Zoro ovviamente... ho inserito anche un altr opiccolo "mistero", che cerca di così importante Robin? sarà collegato alla strana sirena che ha affrontato Aki e ai tizi che l'hanno ferita? si scoprirà nei prossimi capitoli =D spero XD Bè che altro dire, chiedo ancora perdono >_<
Ja ne ^_^
fior di loto

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Capitolo 17
*** 14. CAPITOLO ***


Akiko è stata ferita
Una frase che pesa come un macigno… cominciamo a correre come matti per raggiungere al più presto la Sunny, per raggiungere al più presto la nostra amica… Sanji ci ha spiegato tutto nel minimo dettaglio, ma ugualmente non posso crederci…. Aki-chan è stata il terzo membro che è entrato a far parte di questa strana famiglia…. Non può essere ferita. Ricordo ancora il giorno in cui io e Zoro l’incontrammo sul nostro cammino…
 
Eravamo in mare da molto ormai, sicuramente più del consentito viaggiando su un misero guscio di noce, avevamo finito le provviste solo perché io avevo mangiato troppo, ma non credo che 5 colazioni  2 pranzi 4 merende e 3 cene siano troppo… no? Zoro non faceva altro che dormire e allenarsi e io mi limitavo a guardarlo… ero sempre più convinto di aver scelto un compagno perfetto, sarebbe stato un ottimo vice-capitano :D
Zoro: “se non avvistiamo un isola entro sera credo saremo in guai seri”- rompe il silenzio scrutando il celo- “quei nuvolosi grigi non promettono niente di buono”
Comincio a guardare anche io il cielo e per un po’ rimaniamo a scrutarlo entrambi, finche delle gocce non cominciano a cadere su di noi…
Rufy: “ma non avevi detto che avrebbe piovuto di sera???”
Zoro: “ ma che ne so, non sono un meteorologo” mi metto a ridere sentendo la sua voce che sfiora l’isteria, e questo non fa che farlo infuriare di più- “ ma perché ho scelto un capitano così idiota…. Aaaaaa guarda!- “comincia ad indicare davanti a noi e finalmente la vedo.
Rufy: “ UN ISOLAAAAA!!!!!!!”
Zoro: “ vediamo di sbrigarci o richiamo di essere capovolti dalle onde”
Cominciamo a ramare per raggiungere prima la costa, ma ugualmente la nostra barchetta viene rovesciata quando ormai manca poco, ed il mio nakama è costretto a portarmi a riva nuotando per non farmi affogare….
Zoro: “finalmente”- dice buttandosi sulla sabbia-“ questa volta c’è la siamo vista brutta, eh capitano?”
Rufy: “già” – cerco di riprendere aria e nel mentre osservo il nostro unico mezzo di viaggio completamente distrutto- “ci serve una barca però, senno come facciamo a continuare? Però prima ho fameeeeeeee”
Zoro: “anche io sto morendo di fame, meglio cercare una locanda, penseremo poi alla barca…”
C’incamminammo verso l’interno dell’isola e trovammo un bellissimo paesino, ricordava molto casa mia… entrammo nella prima locanda disponibile e mangiammo di tutto… Zoro però continuava a guardare una figura alle sue spalle.
Rufy: “ la  cofnofi (la conosci) ?” – gli chiedo con la bocca piena sputazzando un po’ di cibo ovunque.
Zoro: “ no, ma ha un aria famigliare, in più è molto interessante la spada che ha assicurata al fianco…”
La ragazza, si era accorta di essere osservata già da un po’, ma continuava a far finta di niente per non destare sospetti, infondo il suo fratellone le aveva detto di non attirare troppo l’attenzione o si sarebbe ritrovata al più presto nei guai… così decise che era il tempo di uscire dalla locanda….
Zoro: “ esco a prender un po’ d’aria d’accordo?”
Rufy: “ vengo anche io”- alzarsi con una pancia grande come una mongolfiera era parecchio difficile, ma ero affamato ^_^
Usciti nella strada cittadina, notammo entrambi un gruppo di briganti intorno alla ragazza misteriosa, e ci avvicinammo per intervenire in caso di bisogno, anche se lei non sembrava agitata…
Brigante1: “ bene bene, abbiamo una dolce fanciulla indifesa, scommetto che i tuoi genitori pagherebbero un riscatto stupendo huyhuyhuyhuy”- la risata di quell’omone era tremenda, mi stavano già antipatici, Zoro invece aveva già estratto di un po’ la sua fedele spada….
Ragazzamisteriosa: “ non infastiditemi, non  voglio farvi male”
Quella frase aveva provocato le risa di tutti i briganti che decisero di attaccare, io e il mio amico partimmo subito per difendere la ragazzina, ma lei ci sorprese tutti estraendo la sua spada dalla lama nera ed atterrando con una semplice mossa tutti i nemici…
RM: “ così imparate…”- disse riponendo la spada nel fodero anch’esso laccato di nero- “e la prossima volta ascoltate il consiglio…”- poi si voltò verso di noi e ci sorrise togliendo il cappuccio che fino a quel momento la nascondeva- “ salve, grazie per esservi preoccupati, ma come potete notare avevo tutto sotto controllo”
Si, mi stava simpatica
Solo dopo mi accorsi che Zoro era rimasto paralizzato , ma non feci in tempo a chiedere nulla perché lui parlo alla ragazza.
Zoro: “ sei stata brava, sei una spadaccina a quanto pare… ma i tuoi occhi…. Conosci per caso uno spadaccino di nome Mihawk?”
Guardammo entrambi la ragazza aspettando una risposta, che non tardo ad arrivare.
RM: “ Drakul ? certo, è il mio fratellone :D”
L’espressione di Zoro era indecifrabile ahahaha sembrava diventato una statua…
Rufy: “senti, vuoi entrare nella mia ciurma? Ah si, come ti chiami? Io Rufy e lui è Zoro :) “
Akiko: “ mi chiamo Akiko Mihawk, e sarei molto felice di entrare nella tua ciurma capitano… trifoglio stai bene?
Zoro: “ eeeeeehhhhhh, ma come ti permetti di chiamarmi trifoglio, brutto lemure della malora!!!!”
Akiko: “lemure? Ma chi ti credi di essere???”
Rufy: “ ahahahaha andate già d’accordo, che belloooooo, dai andiamo a cercare una nave con cui salpare”
Quei due smisero subito di guardasi in cagnesco e la nostra nuova compagna mi chiese scioccata
Akiko: “ ma come ci siete arrivati su quest’isola?”
Rufy: “ con una barca”- risposi con fare ovvio, cacciandomi un indice nella narice…
Zoro: “ con la tempesta di poco fa la nostra barchetta è andata distrutta…”- spiegò il mio amico notando la faccia perplessa della nostra nuova nakama.
Akiko: “ possiamo prendere la mia allora, non c’è problema :)”
Andammo verso il porto parlando del perché si trovava su quell’isola da sola e lei ci disse che era partita per poter realizzare il suo sogno circa 6 mesi prima, dopo aver salutato suo fratello. Naturalmente gli chiesi quale fosse il suo sogno e lei mi disse che era quello di diventare una spadaccina conosciuta ed affermata in modo tale che non si parlasse di lei sono come la sorella di Mihawk occhi di falco…. Zoro poi mi spiegò che ero lo spadaccino migliore del mondo, ovvero colui che avrebbe dovuto battere…. Aki-chan non fu per niente disturbata dalla notizia e disse a Zoro che si sarebbe dovuto impegnare molto per poter battere il suo fratellone… quando le dissi il mio sogno invece lei mi rispose
Akiko: “ bè re dei pirati, sarà meglio sbrigarsi allora, lo One Piece ci aspetta”
Arrivati alla costa e prendemmo il largo sulla sua barca e cominciammo così le nostre avventure…
 
Devi farcela Aki, lo One Piece ci aspetta…. Avvistammo la nave a distanza e mi sembrò di vedere il volto sorridente di Aki-chan che mi diceva che tutto sarebbe andato bene…. Abbiamo ancora tutti i nostri sogni da realizzare…










Angolo dell'"Autrice":
Salve a tutti =) come state? la scuola è finita bene? avete iniziato le vacanze?
Per prima cosa mi devo assolutamente scusare U_U
dopo il blocco dello scrittore che mi è passato circa due settimane fà ho avuto la più totale mancanza di tempo =( non so quando potrò pubblicare un altro capitolo e non faccio promesse perchè non so se potrò mantenerle, spero che questo capitolo vi piaccia, nel prossimo finalmente Akiko sarà visitata... quale sarà la diagnosi?
Ancora scusate infinitamente :'(
se avete voglia (anche se non me lo merito dopo tutto il tempo che vi ho fatto aspettare) fatemi sapere com'è :)
Grazie infinite per chi continua ad avere la pazienza di leggere ^_^
Spero a presto >_<
fior di loto

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