Ascolta il mare

di Liberty Butterfly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


CIAO A TUTTI, SONO RITORNATA! DOPO “QUATTRO PASSI INTORNO AL CIELO” ADESSO VI PROPONGO LA MIA SECONDA STORIA! SPERO CHE VI POSSA PIACERE O INTERESSARE E SAREI VERAMENTE FELICE DI LEGGERE QUALCHE VOSTRO COMMENTO. VI AUGURO UNA BUONA LETTURA.

A PRESTO!!!

Liberty Butterfly

 

 

Ascolta il mare 

Capitolo uno

E' l'alba del 25 novembre 1937; la giornata inizia subito con un terribile temporale, le strade di Genova sono spente e fredde, sembrano quasi prive di vita.
Luca Pirelli, diciotto anni alto magro e moro è sveglio ormai da qualche ora, non è riuscito a dormire a causa di un incubo riguardante la tragica morte dei genitori, avvenuta dieci anni prima a causa di un incidente stradale.
Il ragazzo, vive con la nonna materna Emma Carducci, una signora sui sessanta anni grassottella, molto polemica, ma con un carattere forte, e con lo zio Mario Trini, ventotto anni, figlio celibe della donna: l'uomo ha deciso di chiudere con le relazioni amorose dopo che Eleonora Sonati, suo unico vero amore ha deciso di lasciarlo a causa del suo comportamento infantile; per ogni cosa deve chiedere il consenso alla madre e non sa gestire situazioni difficili.
Dopo colazione, prima di andare a scuola, Luca passa in posta, per vedere se sono arrivate delle lettere da parte dei fratelli di Emma: oltre alle numerose lettere da parte dei tantissimi parenti di sua nonna, Luca trova una lettera a lui indirizzata, da parte del suo migliore amico Tommaso Desantis, che l'ha invitato, insieme a tutta la sua famiglia all'inaugurazione del ristorante del padre, prevista per la fine del mese.
Preso da tanta euforia, il ragazzo fa una corsa fino a scuola per assistere alle lezioni e per ringraziare Tommaso. 
Luca affannatissimo arriva a scuola, dove ad aspettarlo, è proprio il suo amico Tommaso; un ragazzo non molto alto, capelli neri e occhi verdi e molto simpatico.
Salgono le scale e arrivano davanti alla porta della loro classe, la 3 A. 
Il loro indirizzo è ragioneria; infatti, non appena aperta la porta, trovano il professor Naoli di economia aziendale. La mattinata è pesante per tutti, le ore successive sono piene di verifiche e interrogazioni: per fortuna sono andate a buon fine a entrambi i ragazzi.
Suona l'attesa campanella, Luca si avvia verso casa, appena rientrato lo zio lo accoglie dicendogli: "Luca! Com’è andata a scuola oggi? Stasera mi accompagni al Circolo non voglio che rimani chiuso in casa di sabato sera! ". Il ragazzo sbuffa innervosito e risponde allo zio: " E' andata bene questa mattina, non ho voglia di venire stasera, voglio rimanere a casa con la nonna. Scusa zio! ".
Nel frattempo la nonna, che ha sentito tutto, esce dalla cucina con il grembiule sporco di sugo e dice al nipote: "Luca, nipote caro! Non voglio assolutamente che tu stasera rimanga a casa con me! Io la mia vita l'ho già vissuta! Voglio che tu esca, ti diverti e che trovi una bella fidanzatina così ti sposi. Solamente tua madre, la mia povera figlia Maddalena mi ha dato delle soddisfazioni! Ho un figlio celibe e sta rischiando pure mio nipote! Tutta colpa di Eleonora! Ha rovinato il mio bambino! ". Mario, anch'esso innervosito risponde alla madre : " Mamma, per favore, smettila con questa storia! La vita è la mia e ne faccio ciò che voglio chiaro? ". Madre e figlio decidono di chiudersi da soli nel salotto e di continuare la discussione; pochi minuti dopo Luca interrompe il tutto avvisando lo zio che verrà al Circolo con lui purché la smettano con questi litigi fastidiosi.
Alle 20, 30 il cielo diventa tutto grigio e inizia a nevicare piano, piano: Luca si sta vestendo per uscire con lo zio, che è pronto da più di mezz'ora. Ad un certo punto Lucia bussa alla porta ed entra dicendo al nipote : " Luca, ma come ti sei vestito! Non troverai mai una fidanzata se continui a mettere questi maglioni così da vecchio! Neanche tuo nonno buon'anima li metteva! Metti quella bella camicetta blu che ti ho regalato per il compleanno e copriti bene " . Il nipote risponde: " Va bene nonna, mi cambio subito così sei felice e non mi stressi più! Tranquilla mi copro bene ". A fine conversazione il ragazzo esce di casa con Mario ed entra in macchina, diretti verso il Circolo.

 

Angolino autrice

Olà chicos!!! Allora come vi è sembrato questo primo capitolo?

Spero che vi sia piaciuto, vi comunico che aggiornerò entro pochi giorni salvo problemi della mia Beta, che in questi giorni non è nella sua forma più smagliante.

Vi saluto e vi auguro una buona sera.

Bye bye

 

Liberty Butterfly

 

Il capitolo è stato Betato da nefrit93.

 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


Salve miei cari!!!!! Ecco il secondo capitolo della storia. Mi scuso per l’attesa ma la mia adorata Beta ha avuto problemi nel correggerlo.
Ora vi lascio alla lettura. Fatemi sapere cosa ne pensate!!!!

A presto!!!!!!!!!

 

Ascolta il mare

Capitolo due

Il Circolo si trova a cinque isolati da casa loro: si nota subito, è uno stabilimento di grandi dimensioni di colore giallo canarino, adibito di ristorante, mini palestra e bar con sala giochi.
Appena entrati, trovano subito Ciro Manetto e Luigi Renis, amici fin dall'infanzia di Mario, che giocano a carte e invitano subito i due al tavolo per giocare.
Ad un certo punto entra nel bar Eleonora Sonati suscitando emozioni di gioia e terrore nei confronti di Mario, tanto che dice al nipote: “ Luca, guarda un po’ chi c'è! Ora mi nascondo, non voglio che mi veda! Non saprei cosa dirle se venisse qui a parlarmi... aiutami! ”. Luca sorpreso dal comportamento dello zio risponde: “ Dai zio, smettila! Sono anni che t’ignora da quando vi siete lasciati! Non credo che venga a rivolgerti la parola così di punto in bianco. Comportati da uomo della tua età, fai finta anche tu che non esista e soprattutto non la fissare! È la prima cosa che le donne notano! ”.
L'uomo accetta calorosamente i consigli del nipote e riprende a giocare animatamente fino a quando una grossa sorpresa interrompe i ritmi di gioco: Eleonora, ventitré anni capelli ricci biondi e occhi azzurri e piuttosto robusta, si sta avvicinando verso Mario, lasciando senza parole il resto dei giocatori.
La donna guarda intensamente l'ex fidanzato e dice: “ Ciao Mario! Come stai? Da quanto tempo non ci parliamo tu ed io! Potresti venire un attimo da Antonio per un bicchierino? ”. L'uomo senza rispondere all'affascinante signorina si alza in piedi e si avvia con lei verso il bancone per prendere da bere.
Antonio Castello è il miglior barista di tutta Genova: i suoi cocktail sono molto speciali, è in grado di combinare i sapori al meglio possibile, lasciando assaporare ai clienti le sue più riuscite combinazioni.
Mario ed Eleonora si fanno preparare un Mojito: dopo aver buttato giù alcuni sorsi, l'uomo riesce a parlare alla donna e dice: “ Mi hai davvero sorpresa, non pensavo venissi a parlarmi. Peccato che non ho molto tempo, sono in compagnia di mio nipote, non posso trattenermi ancora molto, sarà il caso che vada! ”. La donna, decide in seguito di dire: “ Mario senti, che ne dici di recuperare la serata vendendoci domani pomeriggio alle 3 qui davanti? ”. Mario molto frettolosamente acconsente all'appuntamento ed esce dal bar con il nipote.
Durante il viaggio di ritorno, l'uomo assilla il nipote per l'accaduto, raccontando nei minimi dettagli quanto detto; Luca non riesce più a sopportare lo zio e gli dice di non farsi troppe illusioni, per non rischiare di mettersi sul cuore qualcosa che invece non succederà.
Finalmente arriva il giorno successivo e sono le dodici trenta: Mario inizia a prepararsi con alcune ore di anticipo per il suo attesissimo appuntamento. Si cambia più volte vestiti; alla fine con molta indecisione sceglie cosa indossare, si mette il profumo e le scarpe e si avvia verso la porta d'uscita. La madre lo ferma, proprio nel momento in cui lui sta per aprire la porta e gli dice: “ Figliolo, dai retta alla mamma. Non andare quella donna. Ti fregherà un'altra volta! Dammi ascolto, sono più esperta di te ”. Il figlio non bada alle parole della donna ed esce dalla porta senza dire una parola, facendo innervosire Emma.
Mario arriva a destinazione e pochi minuti dopo arriva anche Eleonora anch'essa ben vestita: i due si salutano e decidono di andare in un parco, così possono parlare tranquillamente senza interruzioni.
Eleonora stranamente è agitata e si sente in imbarazzo: dopo essersi fissati negli occhi diverse volte, la donna riesce a dire a Mario : “ Ti sarai chiesto, perché ho deciso di rivederti, vero? Beh, ho una cosa da dirti, solo che ho paura della tua reazione ”.
Mario risponde: “ Sì, devo ammettere che ci ho pensato parecchio, dimmi pure quello che devi, non avere nessuna paura”.
Eleonora fa un gran sospiro e dice: “ Senti, sono stata davvero cattiva a trattarti male in passato e di averti lasciato per dei motivi così stupidi; ieri sera quando ti ho visto lì al tavolo, non so bene dirti ciò che ho sentito, ma è come se la fiamma per te si fosse riaccesa, eri lì non mi hai nemmeno degnata di uno sguardo prima che venissi io a salutarti. Dopo di te ho avuto altri spasimanti, ma nessuno mi ha mai dato attenzioni e amore quanto me ne hai dato tu! Credo di essere sempre stata sotto sotto ancora innamorata di te! Che ne dici se riprovassimo? Se non vuoi capisco benissimo ”.
Mario sente il suo cuore battere più forte che mai; sente dentro se stesso una gioia così profonda, mai avvertita e risponde: “ Oh, mia cara! Io ti ho sempre amata! Ci sei stata solo tu nel mio cuore. Certo che voglio riprovare, non ci lasceremo mai più! ”. Dette queste parole, l'uomo accarezza teneramente il viso di Eleonora e le da un bacio così speciale e pieno d'amore da lasciare la donna senza parole.

Angolo autrice

Carissimi spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto. Fatemi sapere le vostre opinioni e le vostre eventuali critche.
Vi mando un abbraccio grande e ringrazio tutti quelli che seguono la mia storia, che l'hanno recensita e che l'ha messa nelle suguite, nelle preferite o nelle ricordate. Un ringraziamento speciale va alla mia adorata Beta che riesce sempre a correggere tutto nonostante i mille impegni.
Vi saluto! Al prossimo capitolo!

Liberty Butterfly

Questo capitolo è stato Betato da nefrit93

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


Miei cari fans ecco il terzo capitolo della fanfiction. Mi scuso per aver aggiornato in ritardo ma sia io che la mia Beta abbiamo avuto dei problemi. Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. Commentate in tanti mi raccomando!!!!
Bye bye!!!!

Ascolta il mare

Capitolo tre


Sono le 18.30 di fine pomeriggio ed Emma è preoccupata per il figlio Mario; doveva essere a casa già da alcune ore. 
Mezz'ora dopo, Mario entra in casa, con un'aria allegra, felice e spensierata; a un certo punto Luca ansioso di sapere quanto successo nel pomeriggio, chiede allo zio: 
" Bentornato! Come è andata con Eleonora?". 
L' uomo felice di dover rispondere a quella domanda dice: " Caro Luca, è andata magnificamente! Lei è ancora innamorata di me e abbiamo deciso di riprendere la nostra relazione e di non lasciarci mai più! ". Luca, felice di quanto detto dallo zio, prende una bottiglia di Champagne dalla dispensa e inizia a brindare con il resto della famiglia.

Il tempo passa in fretta, e arriva il giorno tanto atteso da Pietro Desantis; questa sera, realizzerà il sogno della sua vita: quello di aprire un ristorante.
Il porto di Genova è tutto illuminato, da alti lampioni che emanano una soffusa luce bianca, è piena di festoni e palloncini. L'orchestra sta montando il palco per suonare, i volontari della Croce Rossa distribuiscono a tutti il favoloso menù che il ristorante del signor Desantis offre per l'inaugurazione e consiste in: risotto ai pesci, brasato intinto nel Barolo Chinato e la specialissima torta a quattro piani offerta dalla pasticceria Panarello.
Mario è molto agitato, ma questa volta non per una donna; ma per sua madre che gli mette una forte pressione per trovare un posto dove parcheggiare la macchina, abbastanza vicino al porto, per non fare chilometri a piedi. Emma a forza di sbuffare dice al figlio: " Tu sei un incapace! Non sai portare la macchina! E sei addirittura cieco figlio mio! Guarda laggiù c'è un posto!" . Mario risponde alla madre: " Mamma non posso parcheggiare lì! È proprietà privata, c'è il divieto di sosta! Prenderò una multa!". La donna ancora più seccata risponde: " E quanto mai costerà? Non credo di certo dei miliardi! Su parcheggia li e basta!".
Alla fine riescono a trovare un parcheggio vicino al porto, anche se le macchine presenti sono davvero molte; entrati vengo accolti da Tommaso, il figlio del proprietario del locale che dice a Luca: " Ciao! Mi aiuti a servire? Papà ha promesso che ti pagherà finito di servire! Ti prego non lasciarmi da solo!" Luca felice di potersi allontanare dalla sua polemica nonna e da suo zio risponde: " Ma certo! Lo faccio volentieri" . 
E i due si avviano in direzione della cucina.

Ad un certo punto Pietro Desantis interrompe la cena per fare un discorso: " Cari amici, parenti e conoscenti vi sono molto grato per essere qui stasera. È molto importante per me, come ben sapete sono riuscito solo ora a realizzare uno dei miei più vecchi sogni nel cassetto. Vorrei proporre un brindisi per il futuro del ristorante e vorrei annunciarvi che finita la cena che ovviamente è gratuita, ci sarà una festa qui sotto dove sarà presente un'orchestra molto valida". 
Successivamente al brindisi e finita la cena, tutti si recano al piano sottostante per partecipare alla grandiosa festa: qui tutti ballano e festeggiano felici; ad un certo punto Luca viene per sbaglio spintonato da un suo compagno di classe e finisce per colpire una persona: Luca mortificato tende la mano per aiutare la ragazza che accidentalmente ha colpito e rimane sorpreso dalla sua bellezza: una ragazza di medie dimensioni, capelli corti castani e occhi azzurri. Il ragazzo si scusa, non può farne a meno vuole sentire a tutti i costi la sua voce e dice: " Scusa, mi dispiace non volevo colpirti, spero di non averti fatto male! ". Lei risponde con un tono di voce dolce e lieve: " Figurati non preoccuparti, non mi sono ferita!". Luca si accuccia un momento per riallacciarsi le scarpe e quando si rialza capisce che quella ragazza così meravigliosa è sparita tra la folla.
Le sorprese non mancano neanche per Mario, quando vede la donna che ama, Eleonora, conversare allegramente con la madre, che cambia opinione su di lei. Prima di andare via Mario ed Eleonora ballano un romantico lento insieme scoprendosi sempre più innamorati.


Angolo autrice

Allora come vi è sembrato? Avete trovato qualche errore? 

Dal prossimo capitolo vedremo come si evolverà il rapporto tra Luca e la ragazza misteriosa.

Vi mando un bacione!!!!!!!!!!!!!

Liberty Butterly

Il capitolo è stato Betato da nefrit93 


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Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


Buon pomeriggio mie care fans!!!! Mi scuso immensamente per questo ritardo nell'aggiornamento della storia, ma in questi giorni non sono stata affatto bene e non me la sentivo neanche di chiedere alla mi adorata Beta, di correggere il capitolo subito per non farle fare troppo lavoro. 
Detto questo vi lascio al capitolo e vi ringrazio una per una per tutto il supporto che mi date. 

Vi abbraccio forte forte e vi auguro uno splendido 2012!!!!                                                                                              

Ascolta il mare

Capitolo quattro

Tornati a casa, tutti sono soddisfatti dell'intera serata: il cibo è squisito e la musica ottima, ma la cosa che aveva sorpreso tutti era l'improvvisa simpatia di Emma nei confronti di Eleonora, tanto che convince il figlio a portarla a casa la domenica successiva per un pranzo in compagnia.
Luca, intanto, non riesce a togliersi dalla testa il viso della ragazza che ha fatto cadere qualche ora prima, vuole sapere a tutti i costi, il suo nome e spera, di poterla rivedere in futuro e che accetti di uscire con lui.
Il tempo scorre in fretta è arriva domenica, il giorno in cui Mario porta a casa per pranzo la fidanzata. Eleonora si presenta con una pianta di Aloe e con delle paste ed è accolta con tanto affetto da tutti i membri della famiglia. Durante il pranzo si scherza, si ride e si gioca a carte tutti insieme; dopo pranzo Mario, esce a fare una passeggiata con la fidanzata: l'uomo pensa intensamente al fatto di chiederle la mano, ma si vergogna perché non le ha comprato nessun anello, e teme un rifiuto. L'uomo dopo tanta indecisione, prende coraggio e dice: " Amore, senti io vorrei parlarti un momento." La donna gli accarezza dolcemente il viso e risponde: " Tesoro, dimmi pure!" Mario prende di nuovo coraggio e dice: " Senti, le cose tra noi stanno andando a gonfie vele, ti amo, sento che tu sei davvero la donna della mia vita e voglio appartenerti, voglio svegliarmi ogni mattina con te al mio fianco, tornare a casa da lavoro e trovarti nella nostra cucina che prepari la cena per me sera dopo sera, i nostri figli che mi corrono incontro appena arrivo, voglio che tu sia la loro madre. Eleonora Sonati, vuoi diventare mia moglie? Ti chiedo immensamente perdono, per non avere un anello qui con me, non posso permettermelo, ma ti prometto che se accetti di sposarmi lo stesso, prima del matrimonio avrai un anello al dito!" Eleonora commossa dalle dolci parole del fidanzato risponde: 

" Amore, sei molto dolce, si voglio diventare tua moglie! Non mi importa niente dell'anello, io voglio te! Voglio essere la madre dei tuoi figli!. " A fine conversazione i due si abbracciano e si baciano teneramente.
Felici per la splendida notizia, Mario ed Eleonora salgono correndo, le scale di casa per informare il resto della famiglia del matrimonio; entrati nuovamente in casa la donna dice: " Luca, Emma venite qui! Dobbiamo darvi una notizia bellissima! Su Amore avanti diglielo! “.
L'uomo preso da una grande euforia annuncia alla famiglia: " Mamma e nipotino caro, ho chiesto ad Eleonora di sposarmi! E lei ha accettato! Ci sposiamo!".

Luca felice della notizia appena saputa dallo zio, corre ad abbracciare i futuri sposi; all'improvviso sbuca Emma con una bottiglia di vino speciale e grida: " Evviva! Il Signore mi ha ascoltata! Sono così felice per voi due! Brindiamo tutti insieme! Ho conservato questo vino apposta per l'occasione! Sapevo che mio figlio prima o poi si sarebbe sposato!".
Passano i mesi e la data del matrimonio si avvicina: Luca si occupa di organizzare il ricevimento, di aiutare lo zio nella scelta del vestito e degli inviti; Emma, cuce un abito splendido per Eleonora. L'anziana per realizzare l'abito, ha seguito attentamente una rivista francese di abiti da sposa senza tralasciare nessun dettaglio.
Tutto è perfetto; il vestito è pronto ed è stupendo, la chiesa è adornata di fiori profumati, gli inviti sono molto eleganti, l'unica cosa da superare è la vigilia delle nozze per entrambi gli sposi.
Eleonora, non riesce a dormire, si gira e rigira nel letto, ma non riesce a pensare ad altro che al giorno successivo; Mario invece , ha preso la solita camomilla, ma questa volta doppia, per aiutarlo a riposare meglio.
Il giorno tanto atteso è arrivato: Emma sveglia il figlio e il nipote e tutti si preparano per andare in chiesa; Emma commuove tutti, porgendo un sostanzioso assegno al figlio per l'acquisto di una casa.
Madre e figlio si abbracciano teneramente e una volta pronti definitivamente escono tutti di casa e si dirigono verso la chiesa.
Fuori dalla chiesa ci sono molte persone: amici, parenti degli sposi e i numerosi fratelli di Emma con le mogli, i mariti e i figli.
Ad interrompere il frastuono che si è appena creato fuori dalla chiesa è il parroco che invita tutti dentro a sedersi, per aspettare l'entrata della sposa.
Qualche minuto più tardi una lussuosa macchina parcheggia davanti alla chiesa: il padre di Eleonora scende dalla macchina e apre la portiera alla figlia e la prende a braccetto: appena spuntano davanti alla porta della chiesa, l'organo inizia a suonare ed Eleonora attraversa la navata e si attinge verso all'altare con grande emozione, dove troverà il suo amato e il prete pronto a sposarli.
Una volta diventati marito e moglie i neo sposi escono dalla chiesa, e inaspettatamente vengono sommersi di riso e petali di fiori da amici e parenti.
Qualche foto più tardi e molte bomboniere dopo i coniugi Trini si trovano nel ristorante del signor Pietro Desantis per il pranzo nuziale a base di antiche specialità genovesi.
Durante il pranzo, Luca lascia commossi tutti quanti facendo un bellissimo discorso in onore dell'avvenimento mondano: " Sono molto felice, di essere qui oggi, a festeggiare il matrimonio di mio zio Mario e della donna che ama da sempre. La felicità di ogni membro della mia famiglia è molto importante, per questo io vorrei proporre un brindisi a mio zio e ad Eleonora, vi auguro di cuore che la vostra vita matrimoniale sia sempre piena di gioie e soddisfazioni! ". Dopo queste dolci parole tutti gli invitati brindano insieme a Luca.

Angolo autrice:
Eccovi il quarto capitolo! Tutto si è concluso con bel matrimonio e la felicità di tutti. Ma la storia non è ancora terminata, Luca ancora non ha scoperto nulla della ragazza incontrata nel terzo capitolo. Non vi anticipo nulla ma nel prossimo forse potrebbe succedere qualcosa. Non so quando riuscirò ad aggiornare ma spero di farlo presto!
Ora vi lascio!!!!! Alla prossima

Liberty Butterfly

Il capitolo è stato Betato come sempre da nefrit93

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


Buon pomeriggio mie care! Innanzitutto vi chiedo scusa per questo enorme ritardo, ma l'ispirazione mi era volata via e non sapevo più cosa scrivere.  Poi ho avuto qualche problema con il mio pc che aveva deciso improvvisamente di dirmi addio.
Quindi ho ritardato l'aggiornamento.
Detto ciò vi lascio, sperando che anche questo capitolo vi piaccia.
Buona lettura!!!!

Ascolta il mare

Capitolo cinque


A metà pomeriggio, dopo aver mangiato bene e a lungo, Eleonora si va a cambiare abito per partire con Mario per il viaggio di nozze; il taxi è fuori pronto ad attenderli per portarli alla stazione.
Il luogo previsto per il loro viaggio di nozze è Cortina una località di montagna molto tranquilla.
I due neosposi sono elettrizzati all'idea di passare del tempo lontani da casa e soli.
Nel frattempo Luca e il suo migliore amico Tommaso decidono di organizzare una gita in montagna con alcuni compagni di scuola e con le rispettive fidanzate.
Mario ed Eleonora entrano nel taxi e salutano tutti i parenti, a un certo punto Emma ferma il figlio e dice: " Ti auguro il meglio, figlio mio! Mandami una cartolina! Ah prima che mi dimentichi... vorrei diventare di nuovo nonna! ".
I due sposi ridono divertiti dalla richiesta dell'anziana e promettono di pensarci.
Qualche giorno più tardi, Luca discute con sua nonna per avere il permesso di partire con i suoi amici; la donna è molto spaventata all'idea che il nipote, ancora così giovane non sia in grado di cavarsela da solo lontano da casa.
Dopo aver provato vari tentativi per convincere la nonna ma senza successo, Luca esce da casa molto irritato e si da appuntamento con il suo migliore amico in oratorio per giocare a calcio.
Nel frattempo a Brindisi, Mario ed Eleonora sono più innamorati che mai.
Il loro viaggio di nozze procede bene; passano spesso notti di passione e visitano musei e posti indimenticabili.
Una mattina, dopo colazione i due sposi iniziano a pensare al loro futuro una volta tornati a Genova; ed Eleonora, espone le sue idee al marito:
" Amore, ho pensato a cosa potremmo fare una volta tornati a casa! Io riprenderò a lavorare nella profumeria di mia cugina e tu potresti andare a lavorare al porto e poi vorrei mettere su famiglia... voglio avere un figlio ".
Mario, preso dall'emozione per le ultime parole dette dall'amata moglie risponde: " Oh, tesoro è una splendida idea! Andrò volentieri a lavorare al porto! L'idea di avere un figlio mi riempie di gioia. Vuoi davvero amore? Io lo desidero con tutto il cuore! ".
Marito e la moglie si abbracciano e vanno a fare una passeggiata in paese con il cuore colmo di gioia.
Luca e Tommaso cercano di trovare altri modi per convincere Emma; il ragazzo, pronto e deciso corre a casa per provare ancora una volta a persuadere la donna.
Appena entrato in casa ancora prima di parlare l'anziana lo prende in contro piede e dice: " Sai Luca, quando sei uscito prima, è venuta a trovarmi la nipote di una mia vecchia amica e mi ha raccontato che suo figlio era inetto in tutto e poi un giorno è partito con gli scout e quando è tornato è cambiato totalmente! E’ diventato autosufficiente. Non è il tuo caso caro, ma ci ho pensato a lungo e ho deciso di lasciarti partire con Tommaso ".
 Il ragazzo con gli occhi pieni di gioia abbraccia forte la nonna e non smette di ringraziarla.
Il mattino seguente, Luca comunica all'amico la bella notizia e poi ritornano a casa per fare i bagagli: nel tardo pomeriggio, Tommaso viene a fare visita all'amico con molta urgenza.
Luca fa entrare il ragazzo e gli chiede: "Cosa è successo? " e Tommaso risponde:
" Purtroppo Nicolò e Giuseppe non possono partire con noi, hanno perso il nonno qualche ora fa. Andremo solo io, te e Paola la mia fidanzata! Ah dimenticavo! Paola porta una sua amica. Così non ti sentirai solo, magari va a finire bene!". Luca risponde: " Mi dispiace per i ragazzi, mia nonna andrà sicuramente al funerale... Bene sono contenta che ci sarà anche l'amica di Paola, non vedo l'ora di conoscerla! Domani mattina ci vediamo alle sei in stazione! ".
I due amici si salutano e Luca il mattino successivo scoprirà finalmente l'identità della ragazza che per sbaglio aveva colpito, all'inaugurazione del ristorante del signor Desantis.

Angolo autrice:
Allora il quinto capitolo è di vostro gradimento? Spero proprio di sì. Nel prossimo Luca finalmente scoprirà il nome della ragazza che ha urtato alla festa. Secondo voi si è preso una cotta per lei?
Fatemi sapere il vostro parere e se vi va commentate il capitolo.
Ciao!!!!!

Libery Butterfly

Il capitolo è stato Betato come sempre da nefrit93

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