CIAO
A TUTTI, SONO
RITORNATA! DOPO “QUATTRO PASSI INTORNO AL CIELO”
ADESSO VI PROPONGO LA MIA
SECONDA STORIA! SPERO CHE VI POSSA PIACERE O INTERESSARE E SAREI
VERAMENTE
FELICE DI LEGGERE QUALCHE VOSTRO COMMENTO. VI AUGURO UNA BUONA LETTURA.
A
PRESTO!!!
Liberty
Butterfly
Ascolta
il mare
Capitolo
uno
E'
l'alba del 25 novembre 1937; la giornata
inizia subito con un terribile temporale, le strade di Genova sono
spente e
fredde, sembrano quasi prive di vita.
Luca
Pirelli,
diciotto anni alto magro e moro è sveglio ormai da qualche
ora, non è riuscito
a dormire a causa di un incubo riguardante la tragica morte dei
genitori, avvenuta
dieci anni prima a causa di un incidente stradale.
Il
ragazzo, vive
con la nonna materna Emma Carducci, una signora sui sessanta anni
grassottella,
molto polemica, ma con un carattere forte, e con lo zio Mario Trini,
ventotto
anni, figlio celibe della donna: l'uomo ha deciso di chiudere con le
relazioni
amorose dopo che Eleonora Sonati, suo unico vero amore ha deciso di
lasciarlo a
causa del suo comportamento infantile; per ogni cosa deve chiedere il
consenso
alla madre e non sa gestire situazioni difficili.
Dopo
colazione,
prima di andare a scuola, Luca passa in posta, per vedere se sono
arrivate
delle lettere da parte dei fratelli di Emma: oltre alle numerose
lettere da
parte dei tantissimi parenti di sua nonna, Luca trova una lettera a lui
indirizzata, da parte del suo migliore amico Tommaso Desantis, che l'ha
invitato, insieme a tutta la sua famiglia all'inaugurazione del
ristorante del
padre, prevista per la fine del mese.
Preso
da tanta
euforia, il ragazzo fa una corsa fino a scuola per assistere alle
lezioni e per
ringraziare Tommaso.
Luca
affannatissimo
arriva a scuola, dove ad aspettarlo, è proprio il suo amico
Tommaso; un ragazzo
non molto alto, capelli neri e occhi verdi e molto simpatico.
Salgono
le scale e
arrivano davanti alla porta della loro classe, la 3 A.
Il
loro indirizzo è
ragioneria; infatti, non appena aperta la porta, trovano il professor
Naoli di
economia aziendale. La mattinata è pesante per tutti, le ore
successive sono
piene di verifiche e interrogazioni: per fortuna sono andate a buon
fine a
entrambi i ragazzi.
Suona
l'attesa
campanella, Luca si avvia verso casa, appena rientrato lo zio lo
accoglie
dicendogli: "Luca! Com’è andata a scuola oggi?
Stasera mi accompagni al
Circolo non voglio che rimani chiuso in casa di sabato sera! ". Il
ragazzo
sbuffa innervosito e risponde allo zio: " E' andata bene questa
mattina,
non ho voglia di venire stasera, voglio rimanere a casa con la nonna.
Scusa
zio! ".
Nel
frattempo la
nonna, che ha sentito tutto, esce dalla cucina con il grembiule sporco
di sugo
e dice al nipote: "Luca, nipote caro! Non voglio assolutamente che tu
stasera rimanga a casa con me! Io la mia vita l'ho già
vissuta! Voglio che tu
esca, ti diverti e che trovi una bella fidanzatina così ti
sposi. Solamente tua
madre, la mia povera figlia Maddalena mi ha dato delle soddisfazioni!
Ho un
figlio celibe e sta rischiando pure mio nipote! Tutta colpa di
Eleonora! Ha
rovinato il mio bambino! ". Mario, anch'esso innervosito risponde alla
madre : " Mamma, per favore, smettila con questa storia! La vita
è la mia
e ne faccio ciò che voglio chiaro? ". Madre e figlio
decidono di chiudersi
da soli nel salotto e di continuare la discussione; pochi minuti dopo
Luca
interrompe il tutto avvisando lo zio che verrà al Circolo
con lui purché la
smettano con questi litigi fastidiosi.
Alle
20, 30 il
cielo diventa tutto grigio e inizia a nevicare piano, piano: Luca si
sta
vestendo per uscire con lo zio, che è pronto da
più di mezz'ora. Ad un certo
punto Lucia bussa alla porta ed entra dicendo al nipote : " Luca, ma
come
ti sei vestito! Non troverai mai una fidanzata se continui a mettere
questi
maglioni così da vecchio! Neanche tuo nonno buon'anima li
metteva! Metti quella
bella camicetta blu che ti ho regalato per il compleanno e copriti bene
" .
Il nipote risponde: " Va bene nonna, mi cambio subito così
sei felice e
non mi stressi più! Tranquilla mi copro bene ". A fine
conversazione il
ragazzo esce di casa con Mario ed entra in macchina, diretti verso il
Circolo.
Angolino
autrice
Olà
chicos!!! Allora come vi
è sembrato questo primo capitolo?
Spero
che vi sia piaciuto,
vi comunico che aggiornerò entro pochi giorni salvo problemi
della mia Beta,
che in questi giorni non è nella sua forma più
smagliante.
Vi
saluto e vi auguro una
buona sera.
Bye
bye
Liberty Butterfly
Il
capitolo è stato Betato da nefrit93.