EQUIVOCI
VI PARTE
-stammi
lontano mezzosangue-
Bellatrix
arretrò da Sara con una smorfia di disgusto che mascherava il suo terrore
Cosa
le avrebbe fatto? Loro avevano le bacchette...
Lucius
alzò il mento con un’insopportabile espressione di sfida e sufficienza
-rilassati
gallina non ti contagio-
Replicò
lei secca riponendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
-forse
non ci siete ancora arrivati... ma anche noi siamo bloccati qui-
-e
cosa ci assicura che non sia tutto un piano?-
Disse
piano Piton
-ma
certo... noi non abbiamo niente di meglio da fare che rinchiuderci in una cosa
stregata con voi!-
-stregata?-
Piton
la guardava sarcastico
-stregata?-
Ripetè
accigliandosi e sorridendo freddamente
-tu non sai?-
Era
più un affermazione di una domanda.
Sara
consapevole che ignorava di cosa stesse parlando si affrettò a cambiare
discorso
-se
vogliamo uscire di qui...
-che
stanno dicendo?-
Chiese
Lily a James mentre guardava incuriosita Sara che parlava con i serpeverde
-bo...-
Mormorò
lui distratto
-James?-
-mmh?-
-di
sopra... va tutto bene? Remus ha smesso di...-
-farsi
male?-
Lei
annuì evitando il suo sguardo
-sì,
c'è Sirius ora, tranquilla-
-e...-
Continuò
vedendola tesa
-domani
usciremo di qui. I genitori di Remus lo aspettavano a casa e avranno già
avvertito Silente... ci hanno visto salire alla stamberga strillante, ci
cercheranno anche qui... e tranquilla la tua reputazione da prefetto resterà
immacolata... che credi che incolperanno con i malandrini in giro?-
-ah-
Lei
alzò le spalle
-sinceramente
ora la mia carica di prefetto è l'ultimo dei miei pensieri...-
-bene-
La
guardò sorridendo
-vieni
con me...-
-ma...-
Lanciò
uno sguardo a Sara che parlava ancora con i serpeverde
-vieni-
Insistette
lui
-eccomi…-
erano
fuori dalla stanza, ai piedi delle scale che salivano però dalla parte opposta
alla stanza dove ora si trovavano Remus e Sirius.
-che
c’è?-
Mormorò
lei divertita mentre le cingeva la vita
-sai
da quant’è che non ti bacio come si deve Evans?… saranno ore…-
-oddio…
chissà come avrò fatto a resistere-
Sorrise
Lily sbirciando oltre la spalla di James, oltre la porta aperta, sembrava che
nessuno si fosse accorto della loro assenza
-vuoi
dirmi che non t’interessa?-
La
guardò un attimo deliziato da quel broncio da bambina
-vieni
qua idiota-
-prova
a impedirmelo…-
-come
mezzosangue hai ancora dimostrato la tua demenza-
Malfoy
strascicò queste parole guardandola disgustato
-solo
un demente avrebbe potuto proporci di unire le nostre forze per uscire di qui-
Gli
diede man forte Bellatrix
-ma
certo, avete ragione, in fondo è meglio marcire qui dentro che parlarci…-
Esagerò
Sara veemente, deliziandosi degli sguardi impauriti
-collaborare
è l’unica soluzione possibile, ci divederemo e cercheremo una via d’uscita…-
-scordatelo-
Sillabò
nauseato Piton incrociando le braccia
-noi
non ci muoviamo di qui-
-ma
per favore!-
Sara
non trattene le risate
-non
avrai paura?-
Lucius
deglutì
-fai
bene a parlare tu che hai le bacchette-
-
Giusto-
Belatrix
si aggrappò a quella debole speranza
-collaboreremo
se voi ci ridate le bacchette-
-contateci-
-fate
come volete, se non collaborate e noi troviamo la via d’uscita non ci
disturberemo ad indicarvela-
Tiger
grugnì udendo un ululato penetrante di Remus.
Lucius
si lasciò sfuggire un gemito mentre Bellatrix si limitò a conficcarsi le unghie
nel palmo fin quando apparvero delle piccole goccie rosse.
-pagherai
anche questo-
Sussurrò
guardandola fredda
Sara
si voltò automaticamente nella direzione da cui proveniva il lamento lupesco,
con la fronte corrugata
Ancora
non capiva, ma James e Lily con le loro espressioni calme l’avevano sempre
rassicurata.
-cercheremo
l’uscita anche noi…-
Decise
Lucius per tutti
-…
a patto di rimanere al pian terreno.-
Concluse
Piton rabbrividendo.
Sara
quasi non li sentì cercando con lo sguardo Lily. Dov’erano finiti?
James
smise di baciare la sua ragazza solo per spostare le labbra a un suo orecchio
-vieni
su con me… come dicevi tu? All’ultimo corridoio nell’ultima stanza?-
Tentò
di baciarle il collo ma lei lo spinse via con una smorfia severa che non
riusciva del tutto a nascondere il tentativo di non ridere.
-James!-
-sì?-
la
prese in braccio all’improvviso appoggiandola sulla ringhiera della scale,
prendendo ad accarezzandogli lentamente una coscia.
-cosa?-
lo
allontanò nuovamente rossa in volto
-siamo
rinchiusi nella stamberga strillante all’una di notte con Piton Bellatrix Tiger
e Malfoy…-
-già-
rispose distratto per concentrare la sua
attenzione sui fianchi.
-..
con un lupo mannaro e un tuo amico che si è trasformato in un cane per tenergli
comapagnia… -
-queste
cose le so anch’io Lily-
-…
non sappiamo quando riusciremo ad uscire…. E tu mi stai chiedendo di…
accompagnarti di sopra?-
si
trattenne dallo strillare queste parole esasperata.
Lui
la guardò serio e annuì deciso
-certo-
-oh
sei caso perso-
mormorò
nel suo collo prima di arrendersi e scoppiare a ridere e saltare giù.
-Dai
torniamo da Sara, scemo-
Un
enorme lupo dal pelo castano aveva appoggiato le zampe anteriori a un
davanzale, dal quale oltre le finestre luride era ben visibile la cerea luna
piena, definita più che mai contro il raro sprazzo di cielo non coperto dalle
nubi.
Vicino
a lui un gran cane nero dal pelo disordinato si stese appoggiando la testa
sulle zampe.
-JAMES!-
un
urlo tra lo scandalizzato e il divertito proveniente dal piano inferiore
riscosse il lupo.
Gli
occhi gli si annebbiarono, il lupo mannaro si girò di scatto ringhiando basso,
schiavo della ferocia cui l’urlo umano l’aveva istigato.
Sirius
alzò di scatto la testa guaendo eloquentemente, per quanto un guaito possa
essere significativo.
Mentre
le risate si spegnevano Remus sembrò riprendere lentamente il controllo
andandosi a sedere in un angolo dietro tartufo, quasi per aumentare la distanza
tra lui e la porta.
Un
breve abbaio fu sufficiente a calmarlo definitivamente.
Sara
si alzò in punta di piedi riscendo così a scorgere Lily e James che parlavano
concitati vicino alla ringhiera.
Sospirò
sollevata, era tutto già abbastanza inquietante senza quella compagnia, la
debole luce della luna entrava debolmente dalle finestre oscurate quel tanto
che bastava per riconoscersi. Tuttavia non era necessaria la luce per avvertire
la polvere aleggiare dappertutto, e formando uno spesso strato per terra e sui
mobili sfondati.
Ogni
suono suonava sinistro, dai passi scricchiolanti sulle travi logorate al
russare intermittente di Tiger
-allora-
ricapitolò
Sara scoccando uno sguardo dubbioso ai ragazzi che da mezzora non facevano
altro che rivolgersi sguardi ammiccanti
-voi
ispezionerete il pian terreno noi i piani superiori, Piton… puoi farci una
lista di tutti gli incantesimi utili in queste situazioni… da come trovare
uscite segrete a come mettersi in contatto con Silente… chiaro?-
Piton
ghignò nuovamente
-siamo
per caso in un universo parallelo dove io prenderei ordini da te?-
-io
so solo che siamo in una casa dove per uscire devi fare quello che ti ho detto-
sbottò
seccata
-Che
succede?-
James
e Lily erano appena entrati nella stanza con un mezzo sorriso
-noi
andiamo di sopra-
disse
Sara avviandosi decisa sulle scale.
L’eco
di un ringhio la bloccò.
-possiamo
andare di sopra no?-
-potremmo-
mormorò
cauto James
-perché
dovremmo andare di sopra?-
-per
cercare di risolvere questa situazione-
Piton
non si decideva a muovere un passo, limitandosi a guardarla imperturbabile
-potresti
farti sbranare… questa sarebbe una buona risoluzione del problema per te e
parziale per noi-
Gli
occhi di Lily riuscivano a brillare anche in quella luce
-chiudi
il becco idiota-
-pensavo-
lo
ignorò Sara rivolta ai due ragazzi
-che
è meglio dividerci e cercare di uscire di qui-
-dovete
lasciarci almeno una bacchetta… questa casa…-
provò
un ultima volta con la voce arrochita dalla paura mascherata Bellatrix
Il
volto di James s’illuminò di un sorrisetto sadico
-noi
andiamo di sopra… e a voi consiglio di darvi una mossa…-
-o
rischiate di rimanere qui-
completò
per lui la brunetta
dopo
essersi guardati incerti Lucius avanzò verso il corridoio, per essere subito
seguito dai suoi compagni spaventai dallo stesso suono dei loro passi.
-bene-
sentenziò
Lily stentando a riconoscersi in quella sua durezza
-a
dopo…-
-forse-
aggiunse
crudelmente James dandogli le spalle e cominciando a salire i gradini.
-che
facciamo…-
mormorò
Lucius più piano che potè
-ci
dividiamo?-
anche
Tiger sembrò capire perché scosse violentemente la testa
-non
dicevo a te idiota-
il
biondino si voltò sprezzante verso il gorilla
-tu
puoi restare qui… con Piton che deve fare quella… lista-
-non…
credo che sia il modo migliore di procedere-
disse
l’interessato scostandosi i capelli unti dagli occhi e trasalendo a un verso
particolarmente violento del lupo mannaro, la prospettiva di restare solo con
Tiger non lo allettava.
-Potrei
esservi utile… -
-e
come, ungendo i cardini delle porte?-
sbottò
Bellatrix sarcastica
Piton
la fulminò con lo sguardo
-se
ci trovano che non cerchiamo un uscita ci lasceranno qui-
-quindi
fate quel che vi pare basta che vi decidiate e che lo facciate in fretta-
per
il nervosismo Malfoy battè seccamente un piede per terra.
Piton
non disse niente limitandosi a seguirlo, presero a percorrere il corridoio
gelido evitando accuratamente di fissarsi.
Sara
spalancò gli occhi udendo i versi che aveva udito per tutta la sera provenire
chiaramente da una stanza in mezzo a un corridoio.
-cosa…?-
-shh-
James
le fece cenno di fare piano mentre passavano davanti alla stanza, udirono il
latrato di un cane, e a nulla valsero gli sguardi interrogativi della brunetta.
-è
tutto sotto controllo-
furono
le uniche parole che riuscì a far dire all’amica
-è
tutto sotto controllo…-
Remus
non staccò un attimo gli occhi, due pozzi neri senza fondo, da quelli di Sirius
consapevole che era l’unico il motivo per essere in lui… lucido.
Sentiva
il controllo abbandonarlo ad intermittenza udendo quei passi, passi
appartenenti a….
Sirius
guaì forte
…
ai suoi amici… ai suoi amici.
Si
spinse nuovamente in fondo alla stanza, ma subito lo bloccò la parete.
Una
lacrima di frustrazione scese lungo il muso, Sirius gliela leccò sopra il naso,
l’unico modo in quella situazione per dirgli quanto gli era vicino.
-proviamo
qui-
James
aprì la prima porta che si trovò davanti sentendo Lily che gli si aggrappò
forte al braccio
-se
trovassimo una finestra aperta ci caleremo giù con la magia?-
Chiese
la rossa nervosa
-noi
sì, Malfoy lo buttiamo di sotto…-
finora
era la stanza più piccola che avessero visto, il che era tutto dire, era
rettangolare, misurava circa sei metri per quattro, ingombra come le altre solo
di mobili e polvere, un tempo doveva essere stata una camera da letto, da un
armadio nell’angolo pendeva un’anta mezza scardinata creando una lunga ombra
sottile che attraversava la stanza. Il letto matrimoniale era sfondato in
mezzo, e pezzi di imbottitura coprivano tutto il pavimento.
Inoltre
c’erano una brocca e una bacinella di ceramica che in passato doveva essere
stata rossa, in pezzi, accanto a un comodino che sembrava essere sul punto di
disfarsi
Dopo
aver lanciato un occhiata al letto Lily scoccò uno sguardo sarcastico a James,
che si limitò ad alzare le spalle con un insopportabile aria da perché-no.
Sara
si avvicinò alla finestra alla loro sinistra provando ad aprirla invano, non
riuscì neanche a girare la maniglia, neanche i tentativi di James di prenderli
a calci servirono a qualcosa.
A
differenza delle altre finestre erano assenti persiane, e i ragazzi, a un
ennesimo tentativo piuttosto violento di sfondare la finestra si accorsero di un
flash violento di luce rossa proveniente dall’esterno della finestra, posto al
centro, dove le ante si univano.
-che
diavolo…-
Lily
aggrottò le sopracciglia pensosa.
-è
la reazione di parecchi… Vitius ci ha detto… sigilli… ma… è magia molto
avanzata… perché…-
-sicura
Lily?-
James
si tolse gli occhiali avvicinandosi alla finestra, ma da lì non riusciva a
scorgere quel punto.
Lei
scosse la testa
-per
niente…-
-c’entra
con quei botti di qualche ora fa?-
Chiese
Sara provando anche lei a scorgere invano il sigillo.
Lei
annuì piano
-quadrerebbe
tutto…-
-oh
cazzo-
L’esclamazione
di James uscì così naturale che le due ragazza si voltarono immediatamente
preoccupate
-perché?-
-no…
niente-
James
evitò lo sguardo di Lily, come faceva a mentire fissandola in quegli occhi
verdi?
-spara-
Sara
sbottò decisa.
-non
è il caso di… lasciate perdere… è inutile che vi spaventate forse senza
motivo…-
Lily
lo prese per un’orecchio
-cosa?-
-ahi-
-non
siamo esattamente delle piccole donzelle da proteggere quindi sputa il rospo
prima che ti faccia sputare i polmoni.-
-e
stai calma… era solo… Lily mollami… solo un pensiero ma non… ehm… pensavo che
questo voleva dire che qualcuno ci ha chiuso dentro con la chiara intenzione di
farlo… e non era esattamente qualcosa di rassicurante no?-
-oh
cazzo-
Convenne
Lily mollandogli l’orecchio scarlatto
-oh
cazzo…-
Mormorò
Sara sedendosi sul letto, mordendosi nervosamente l’unghia del pollice.
-stai
fermo-
Ringhiò
Piton tenendo saldo un foglio di pergamena sulla schiena di Tiger, provando per
l’ennesima volta a scrivere in modo comprensibile.
-so
che per te è difficile ascoltarmi e non muoverti nello stesso istante ma non ti
muovere-
-come
procede Severus-
Sibilò
Bellatrix uscendo dalla cucina devastata che lei e Lucius avevano appena finito
di ispezionare.
Tiger
dopo dieci secondi buoni, accortosi della funzione di quella stanza si gettò
dentro entusiasta facendo cadere un Piton furioso.
-male-
Rispose
lui a denti stretti mentre si rialzava in fretta
-intendevo
dire con la lista-
Disse
fredda
-male-
Ripetè
lui nello stesso tono mentre Tiger nella foga di aprire gli sportelli della
credenza gliene cadeva uno in testa.
-non
mi è venuto in mente niente d’importante, ci sarebbe certo, l’incantesimo
reductor, ma contro queste mura…-
-è
pericoloso-
Si
intromise Malfoy guardando Tiger che deluso si lasciava cadere su una sedia
tarlata che non sostenne il suo peso.
-potrei
farmi male, le macerie potrebbero ferirmi-
-
E poi c’è quell’incantesimo… per parlare con Silente, ma non
siamo… non sono-
Si
corresse
-certamente
in grado di compierlo-
-figuriamoci-
Sbuffò
Bellatrix meditando di chiudere Tiger in cucina, per poi ricordarsi che non
aveva la bacchetta a portata di mano.
-Andiamo-
Ruggì
Malfoy a Tiger che si rialzò dolorante.
-Quale
apriamo?-
Sussurrò
Piton fissando le parecchie porta che dovevano ancora aprire
-la
prima-
Rispose
Bellatrix con aria ovvia, tentando di non inciampare nei piedi degli altri
serpeverde, era un gruppo che ad Howgarts nessuno avrebbe mai più visto così
compatto.
-bè?-
James
cercò di sdrammatizzare
-cosa
sono quelle facce…-
-quali
facce?-
Ringhiarono
le ragazze immobili davanti alla finestra.
James
decise di lasciar perdere
-
Possiamo riprovare con il passaggio segreto… -
Sara
si rabbuiò per un attimo
-ah
quello di Peter!-
Evitarono
accuratamente di risponderle.
-aaaaaaaaaaah!-
Sarebbe
stato necessario il solo grido di Lucius in quella circostanza per far gridare
come un ossessa anche Bellatrix anche senza il bisogno delle sagome confuse e
ceree nella stanza.
Tiger
per non sentirsi escluso urlò anche lui, mentre Piton, prese a tremare
violentemente.
Malfoy
azzittì di bottò respirando profondamente mentre il grido della Black sfumava
in una risatina nevrotica.
Piton
tolse lentamente la mano dalla bocca, dando un violento calcio a Tiger che
smise di urlare solo a quell’istante.
-sono…
solo dei mobili coperti da dei lenzuoli bianchi imbecilli-
Ebbe
la faccia tosta di sentenziare sprezzante Malfoy
-oh,
devo aver solo immaginato il tuo urlo-
Lo
schernì Bellatrix sollevando l’angolo di un lenzuolo polveroso
-zitta.
Mi è entrata una scheggia nel piede-
Bellatrix
sbottò in una stridula risata di scherno.
James
Lily e Sara si precipitarono fuori dalla stanza appena avvertirono le urla
spaventate dei serpeverde.
-
Cosa può essere successo?-
Chiese
Lily agitata scendendo di corsa le scale
-probabilmente
c’era un po’ di luce e sono riuscite a vedere la faccia di Tiger-
-non
è divertente James-
Lo
riprese Lily precipitandosi nel corridoio del piano terra
Sara
si assicurò che Lily non fosse a portata di orecchio per sorridere
-invece
sì-
Mormorò
tra se e se udendo la risata di Bellatrix
-invece
sì…-
-Cosa
ci fate qui?-
Malfoy
aveva impiegato pochi secondi per riprendersi, il viso era altezzoso come al
solito, solo le mani convulsamente strette a pugno tradivano il terrore di poco
fa.
-cosa
è successo?-
Chiese
Lily ansante seguita dagli altri grifondoro
-in
che senso…-
Sussurrò
minimizzando Bellatrix
-dov’è
finito quella vergogna di mio cugino…-
-stà
bene-
Disse secco James
-ottimo
argomento per cambiare discorso no? Perché avete urlato?-
-Tiger
ha urlato-
Disse
in fretta Piton
James
gli rivolse uno sguardo di puro disgusto
-non
l’ho chiesto a te mocciusos
Disse
a denti stretti fulminato da un occhiata di Lily
-allora
torniamo di sopra-
Decise
Sara
-ma
prima vi dobbiamo dire una cosa…-
-perché?-
Ringhiò
Lucius a braccia conserte
-perché
è giusto condividere gioie e dolori no?-
Lo
canzonò James maligno.
-
è possibile che…-
Silente
fisso la signora Lupin, o meglio la sua testa sparire nel camino, si appoggiò
allo schienale della sedia preoccupato
Remus
non era arrivato a casa… proprio oggi.
Non
era possibile che fosse al castello, a meno che non si fosse fatto rinchiudere
in qualche stanza, ma era molto improbabile che il responsabile Remus Lupin
avesse fatto questa scelta, no doveva essere andato alla stamberga strillante
da solo, era l’unica spiegazione.
Di
certo doveva parlare con i suoi amici per averne una conferma.
-oh…-
Fu
l’unico commento che uscì dalle labbra dei pochi serpeverde che riuscivano
ancora a parlare, messi davanti alla possibilità di essere stati chiusi
volontariamente in quella casa.
-già-
Replicò Lily acida
-oh…
è l’unica cosa che sapete dire? Piton hai qualche idea? Con tutto il tempo che
passi nel reparto proibito non posso credere che non hai in mente niente…-
-niente
che voi riusciate a compiere-
Sussurrò
maligno abbassando gli occhi.
-noi
torniamo di sopra-
Decise
James avviandosi.
Malfoy
si passò una mano sulla fronte sudata, digrignando i denti pensando alla loro
situazione.
Una
volta usciti di lì non potevano farne parola con nessuno… non con la
possibilità che i babbanofili spiattellassero tutto… tutto della notte di
Halloween.
Non
sapeva se potevano dimostrarlo, ma sapeva per certo che loro non avrebbero
avuto nessuna prova di quello che avrebbero potuto raccontare. Erano in vicolo
ceco…
All’improvviso,
per un attimo, alla luce di quello che la mezzosangue gli aveva appena
spiegato, realizzò che sarebbe stato fortunato se solo avesse avuto la possibilità
di raccontarlo…
Sospirò
ed entrò in un'altra stanza.
-ferme
qui-
Disse
deciso James appena fuori dal corridoio
-che
vuoi fare?-
Chiese
a bassa voce Lily ammonendolo con un occhiata
-così
ci abbiamo rimesso noi quanto loro…-
-insomma…-
Aggiunse
Sara pensando alla paura in più che avevano provato i serpeverde.
-più
o meno-
Continuò
James
-in
ogni caso dobbiamo uscire di qui convinti che sono loro ad avere avuto la
peggio-
-dobbiamo
uscire di qui e basta-
Sentenziò
in tono pratico Lily sedendosi su un gradino.
James
la guardò un attimo serio
-pensa
un attimo a quello che ti hanno fatto….-
-ci
hanno fatto-
Lo
corresse mentre le immagini della notte di Halloween la tormentavano.
Si
ricordò della scazzottata di Sirius e James, il suo risentimento per lui, i
dubbi, l’angoscia… le sicurezze, i sentimenti che si sarebbero potuti
distruggersi in qualche ora…
Annuì.
-cosa
hai in mente?-
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E
io che pensavo che sarebbe stato la parte finale… certo che se James non se ne
sta buono… spero che non mi odierete per questa fic con trama assolutamente
casuale… sarà il mio inconscio che vuole ancora recensioni e si rifiuta di
smettere?
Centra
poco ma… avete per caso letto le interviste mie e di Cloudy? Recensitele perché
per noi sono un esperimento… ne abbiamo pronte altre da mettere se vi
piacciono.
Bè
allora… cosa posso dire se non… recensite? ( lo so che sono originale…)
Vi
piace come rendo i personaggi? Soprattutto dei serpeverde non sono molto sicura
di come rendo Piton… parla di più di quello che dovrebbe… con Tiger forse ho
esagerato… cosa ne pensate di Remus? Immagino che la viva anche così la sa
situazione no? Ma cmq ditemi anche solamente se vi è piaciuta o no.
Che
bello i ringraziamenti… allora…
Anonima:
scusa un casino per il ritardo! Giù spiego il perché… sono felicissima che ti
piaccia quata fic e spero che i tempi orridi non ti dissuadano dal continuare a
leggerla!!!!
Lili:
il continuo dello scherzetto… sembra proprio che ci sia… continua a
recensirmi!!!!
Vale:
il problema Remus lo affrontato dal suo punto di vista, fammi sapere se sei d’accordo!
Alla prossima! Grzie per la recensione mi ha fatto molto piacere come tutte!
ALESSANDRA:
anche io adoro remus… e sono felice che apprezzi il modo insolito in cui scrivo…
questo fammi sapere ok?
Alexis
Potter: bè sì la porta è chiusa per fortuna, a proposito di Remus mi sono
concentrata specialmente sulle sue paure… è uno dei miei personaggi preferiti…
ti ringrazio per la tua puntualità nel recensirmi grazia!!!!
Mogliedeldottrcox:
ciao… ! ho ricevuto la tua e-mail e rispondi alla mia… cosa posso dirti che non
sai già? Tvttttb
Non
so se jenny88 legge anche questa fic, ma la
ringrazio per la recnsione alla mia prima one shot… addirittura sciolta!
Cloudy
eh eh… a te ti vedo domani… non vedo l’ora! Aggiorna presto love is in the air…
oddio, tremendo dubbio di non averti recensito l’ultima parte… rimedio
subito!!!!
E
ora è arrivato il momento di strumentalizzare il mio compleanno per le
recensioni… è domani, eh eh… comunque non preoccupatevi a dare un giudizio
sincero, io preferisco essere criticata che ignorata… strana, lo so.
RAGAZZI
VI VOGLIO BENE! Scusatemi per aver
aggiornato così tardi, ma un oò sono andata in Irlanda un po’ il mio computer
ha preso quel virus bastardissimo… un po’ (incredibile quanto mi trovi a mio
agio dirvelo) è un periodo un po’… decisamente orrendo. Le vostre fic sono il
momento della giornata che mi tira su… un bacione a tutti