| Recensione alla storia The King Is Gone But Not Forgotten - 02/09/12, ore 16:02 | | Capitolo 1: The King Is Gone But Not Forgotten | Sto piangendo come una deficiente..
Ho trovato la tua one-shot proprio ORA, che sto scrivendo una sorta di long su Ronnie nei Black Sabbath e mi sto fleshando con Lady Evil a palla da tipo un'ora.. E mi è venuto male.
E' straziante, questo.
Ronnie per me non è mai stato un idolo, lui è stato e sempre sarà L'idolo.
Ogni volta che riascolto la sua voce (come ora) è come sentirsi a casa: era ed è in grado di muovere le corde più profonde del cuore, di toccare l'anima di chi lo ascolta come nessun altro.. Non è mai esistita né mai esisterà una voce come la sua: ascoltarlo è come ascoltare Lucifero che tenta di trascinarti nell'Abisso, e un secondo dopo è un angelo che ti porta per mano oltre l'arcobaleno..
Quando se n'è andato ho pianto come se mi fosse morto un padre.. Perché lo so che è assurdo, ma per me lui lo è sempre stato.
Quando la vita mi andava storta lui c'era, quando ero felice lui c'era: anche se non ha mai saputo della mia esistenza, anche se si trovava a chilometri di distanza. Il mio arcobaleno nel buio..
Mi bastava sapere che vivevamo sullo stesso pianeta.. e che forse la notte guardavamo le stesse stelle.
Complimenti, davvero, fa male rivivere certe cose ma è il dolore che ricorda quanto si ama..
Kisses.. Metal will Never Die!
Morrigan.
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