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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia All the world is blind to my passing - 17/11/19, ore 12:38
Capitolo 3: Rumore
Ciao Syris92, sono Nimloth of Thay e sono nuova del forum :-)
1 “Minuto”: Povero Yoshimo, era partito da Kozakura con tanta determinazione e speranza, solo per vedersi crollare tutto addosso in un attimo. Mi è piaciuto il particolare della mano di Bodhi ‘bianca come la ceramica della sua terra natale’, che rivela la vera natura della vampira più odiosa di tutti i Reami.
2 “Profondità”: E’ interessante vedere il sotterraneo di Irenicus, che tutti conosciamo a memoria come giocatori, attraverso gli occhi di Yoshimo e mi è piaciuto il richiamo ai castelli ‘dove aveva compiuto alcuni dei suoi lavori migliori’ quando ancora era libero. E’ ancora convinto di essere nel giusto, certo di poter ottenere la libertà una volta eseguito il suo compito.
3 “Rumore”: Questo è il momento più triste di tutta la raccolta, con Yoshimo che da un lato vorrebbe essere fermato, per non dover tradire i suoi amici, ma dall’altro non ha scelta, perché se disobbedisce agli ordini, la maledizione lo ucciderà in modo atroce. ‘Era stato troppo bravo’: essere il migliore, per citare Adrian Monk, è un dono ed una maledizione. La sua bravura gli ha di certo salvato la vita in molte occasioni, permettendogli di passare inosservato sotto il naso delle guardie e di disarmare trappole mortali, ma stavolta è ciò che ha fatto chiudere su di lui la trappola più letale di tutte.
Nella mia prima partita, quando l’abbiamo incontrato nella stanza del portale, l’ho accolto a braccia aperte e non mi vergogno ad ammettere che mi ci è voluto poco o niente per affezionarmi a lui. Del resto, è in gamba, simpatico, va d’accordo praticamente con tutti, è il migliore nel suo campo, è devoto ad Ilmater e come ciliegina sulla torta, ha quel delizioso accento simil-giapponese: come resistergli?
E non l’ho mai considerato un traditore: anche se la sua amicizia con il/la protagonista è sincera, la pelle è pur sempre la pelle. Non posso biasimarlo per aver scelto di evitare una morte agghiacciante.
Una raccolta di missing moments ben scritti, intensi e bellissimi che colpiscono dritto al cuore!
Recensione alla storia Little Sister - 13/11/19, ore 16:47
Capitolo 1: Little Sister
Ciao Whitemushroom, sono Nimloth of Thay e sono nuova del forum :-)
Aaaaaawww! Questa storia è davvero bella, anche con un finale triste.
La prima scena con Yoshimo e Tamoko da bambini, con lui che ruba una bambola solo per vederla felice, è adorabile e tenerissima! Tra l'altro, sono felice di scoprire che anche tu consideri come canon che siano fratello e sorella.
La ripetizione di "Perché non mi credi?" all'inizio di ogni parte è un tocco da maestra, una sola frase che assume ogni volta un significato completamente diverso, partendo con un fratellino affettuoso che scherza con la sorella, fino a giungere ad un uomo pieno di rimorso per tutto il male che ha fatto ed il dolore che ha causato.
La parte in cui Tamoko nasconde i vestiti sporchi del sangue di un bambino innocente mi ha fatto stringere il cuore, sia per il povero bimbo e suo padre, sia per Tamoko stessa, che si è spinta troppo oltre accecata dall'amore per Sarevok ed ora deve sopportare il peso della colpa.
Il finale mi ha sorpresa, all'inizio pensavo fosse Yoshimo a Spellhold a dirlo al protagonista, invece è Sarevok che seppellisce la sua amata Tamoko. Mi piace che lui sia deciso a recuperare il corpo del povero Yoshimo per farlo riposare acccanto alla sorella, è un gesto dolce e premuroso, anche se arriva un po' troppo tardi, tutto considerato. Ma gli fa onore cercare di fare ammenda al meglio delle sue possibilità.
Recensione alla storia Baldur's Gate: Battle and Peace - Lisaralin - 12/11/19, ore 17:03
Capitolo 2: La comparsa
Ciao Lisaralin, sono Nimloth of Thay e sono nuova del forum :-)
Quando ho visto la citazione di una canzone dei Blind Guardian, ho subito deciso di iniziare a leggere la tua raccolta di flash-fic, essendo io una fan dei Blind Guardian (il mio album preferito è "Nightfall in Middle Earth").
Povero Yeslick, tormentato ogni notte dal ricordo di una tragedia che lo ha lasciato unico supersiste del suo clan. Adoro il modo in cui hai descritto il fragore dell'acqua e l'allagamento delle miniere, rende l'idea di quanto, in determinate circostanze, possa essere letale una cosa apparentemente innocua come l'acqua.
Mi piace molto la frase in cui Rieltar viene definito "un verme", anche se credo che i vermi, poverini, ci rimarrebbero male per il paragone, LOL
Quindi Glorfindel viaggia con Minsc, Boo ed Imoen, a cui ora si aggiunge Yeslick. Quali altri NPC lo accompagnano?
Povera Clara! Athkatla sembra un sogno, fino a quando non ci si mette piede per davvero: allora si rivela per ciò che è, una città corrotta e piena di delinquenti ad ogni angolo. Nalia è una ragazza di cuore e cercava di fare del bene, è triste che la sua generosità non abbia avuto il risultato sperato. La rivelazione che Clara, invecce di diventare attrice, si sia trovata costretta a vendersi è davvero amara ed ancora di più il fatto che sia passata da una forma di schiavitù ad un'altra. E' una storia triste ma intensa ed emozionante, mi è piaciuta molto.
Recensione alla storia Rinascita - 12/11/19, ore 16:37
Capitolo 1: Rinascita
Ciao Sad_KQar, sono Nimloth of Thay, sono nuova del forum :-)
La tua storia è magnifica, così tenera, romantica, così piena di dolcezza ed intensità che mi ha fatto commuovere! Adoro i piccoli particolari che hai aggiunto, come il contrasto fra l'aspetto sinistro dovuto alla trasformazione in vampiro contro la naturale "bellezza severa e pulita" di Anomen, una descrizione che gli calza a pennello. Ed il modo in cui entrambi, lui e Myrha, si sentono insicuri per quelle che considefrano delle mancanze e trovano conmpletezza e forza l'uno nell'altra è dolcissimo.
La prima romance che io abbia mai giocato in BG è stata quella di Anomen ed è anche quella che ho scelto per la protagonista della mia fanfic. So che Anomen è spesso criticato per i suoi scatti d'ira e quelle che chiamo affettuosamente le sue 'sparate' (come quando si vanta di aver ucciso venti giganti Hillgnasher da solo...) ed all'inizio della romance mi ha dato sui nervi una volta o due, ma la cosa che più mi piace di lui è che quando finalmente si toglie la maschera, è un uomo dolce, sensibile e gentile, che cerca di nascondere la sua fragilità ed il suo immenso dolore dietro l'arroganza quasi infantile che gli attira il livore di così tanti giocatori. Anomen ha un gran cuore e tu hai reso perfettamente la sua parte migliore. Una splendida storia!