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Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Vampire Knight - Eric Flyer Threads - 15/08/13, ore 22:28
Capitolo 22: 20
Ciao Fanciullo!
E alla fine, l'allegra compagnia degli amici delle ombre (Bonarda, niente sette e sviolinate varie), si è riunita, imbriagon in più imbriagon in manco!
Malgrado il fatto che traspare una certa svogliatezza (a prescindere dal fatto che lo sapessi o meno, è evidente) i vari argomenti trattati sono tra le tue punte di diamante, quindi te la sei cavata più che bene, anche se a fatica.
Gli Hunter Cesaroli mi incuriosiscono molto, anche perchè ho seri dubbi che l'unica differenza sia il fatto di cantare l'avemaria prima di ammazzare, quindi li seguirò da vicino.
Lynette è uno dei personaggi che hai creato in VK che conosco meno, però mi attira, se non sbaglio è anche legata a Eric in una certa maniera, no?
Occhio ad EDA vari ed eventuali, mi sa che da queste parti sappiamo solo io e te cosa sono!
La mia Emma, così ligia al proprio dovere tanto da attentare al bel faccino di Peter, ce la vedo proprio!
Vado a mazzare altre povere fanciulle, un bacione, Emma
Recensione alla storia Wild Fate - 15/08/13, ore 21:54
Capitolo 2: Chiarimenti
Allora
Onestamente, non so da dove cominciare.
Lasciando scorrere il carattere orripilante con cui hai deciso di pubblicare il primo capitolo, che già mi indispone, non sono riuscita ad andare oltre al secondo capitolo.
Il lessico è banale, la punteggiatura non è messa correttamente e fa deliberatamente a botte con gli spazi, lo spazio va solo dopo la virgola, la parola successiva non va attaccata alla virgola e così via.
Lo stile stesso è molto grezzo e infantile, per non parlare dell'uso a sproposito di faccine e siparietti personaggio autrice nel bel mezzo della narrazione, "Piccolezze" se così le posso definire, decisamente odiose.
Per quanto riguarda la protagonista, mi sembra la solita finta alternativa stereotipata, per nulla innovativa e assolutamente Mary Sue, ovviamente è imbattibile e con i capelli sempre in ordine, vero?
Altra cosa, l'uso di parole gergali e tipicamente italiane, ci troviamo in Giappone in un collegio, per quanto gestito da un Hippy sfondato di Maria tagliata male, piuttosto prestigioso.
A rileggerci, Flea.
Recensione alla storia Thank You, My Dear Vampire - 01/06/13, ore 08:47
Capitolo 1: Thank You, My Dear Vampire
Ciao! Anche tu figlia del boom di storie sul novanatatreesimo capitolo? Bene Bene .....
L'idea di fondo e' carina, ma la stesura mi convince poco.
Ho qualche appunto da farti:
Dalla prima all'ultima parola e' tutta una ripetizione di "mi ha", o semplicemente di "mi", cerca di eliminarne qualcuno, la lettura a causa della ripetizione e' un po' pesante e poco scorrevole.
"Tutti quei “Ti amo” sussurrati alle mie orecchie mi riecheggiano ancora nella mia mente millenaria, come se mi venissero sospirati in questo momento con voce flebile e mi ipnotizzassero tutti i sensi." una ripetizione dopo l'altra, sarebbe piu' corretto cosi' "Tutti quei "Ti amo" sussurrati alle orecchie rieccheggiano ancora nella mia mente millenaria, come se venissero sospirati in questo momento con voce flebile e ipnotizzassero tutti I sensi"
"dei nostri due figlia" errore di battitura, "figli" .
Alla prossima, Flea.
Recensione alla storia Uno scherzo del destino - 18/05/13, ore 12:39
Capitolo 1: Una nuova vita
Ciao! Direi che qua la confusione e' un po' troppo di casa. Partiamo dal lato storia, hai utilizzato i cliche' piu' comuni ed usati all'interno del fandom, mi riferisco alla ragazza trasferita e senza memoria che viene salvata, guardacaso, proprio da Yagari e Zero, che intuisco importanti all'interno della trama di tutta la storia. Di situazioni cosi' e' stato scritto e strascritto, e noto che anche le battute sono piuttosto simili a quelle impiegate da altri prima o dopo di te. Un'altra cosa, come al solito viene sfruttato il personaggio di Zero in maniera piuttosto superficiale e quasi ai limiti dell'OOC, per renderlo non basta appiopargli qualche battuta sarcastica e dire che ha "un'aura misteriosa che intriga", e' un ragazzo problematico, con problemi comunicativi e che rientra a pie' pari nella definizione di border line, a tua difesa posso dire che renderlo al meglio e' molto difficile, anche se non impossibile. Passando a grammatica, sintassi e senso stesso delle frasi ho notato parecchi errori ed imperfezioni: - Che non avevo nessun proposito di passivita' a riguardo - sicura di non dover sostituire positivita' a passivita'? Il senso e' un po' confuso. - Fai quello, fai quell'altro alla fine ero arrivata all'imbarco in ritardo - tra quell'altro e alla fine mancano o una virgola o una e. -Salita sopra mi sistemai al mio posto e posi all'orecchio le cuffie e tutto si spense, per poi riaccendessi in un altro mondo - qua ci sono vari errori, oltre ad essere pesante come frase, c'e' una ripetizione di soggetto (mi, mia, una correzione possibile e' "mi sistemai al posto assegnato", o "sedetti al mio posto"), l'espressione "salita sopra" e' inguardabile, e "riaccendessi" e' la forma verbale sbagliata, andava messo riaccendersi. -Ma a me non mi dava nulla - altra ripetizione di soggetto: " Ma a me non dava nulla" oppure "Non mi dava nulla". -Non so cosa mi era successo, non so come mai mi trovassi lì, ma in quella notte qualcosa di crudele mi aveva strappato il cuore - errore di concordanza dei verbi. -una pattuglia di poliziotti mi avevano vista- "una pattuglia di poliziotti mi aveva vista" - Avevano chiamato all'ambulanza - avevano chiamato l'ambulanza. -non c’è la facevo più - "non ce la facevo piu' " -I miei amici si allontanavano da me - altra ripetizione. - le persone che avevo condiviso la mia infanzia iniziarono a parlare male - "le persone che avevano condiviso la mia infanzia iniziarono a parlare male". -fino a che non c’è la feci più - fino a che non ce la feci più. -Il mio viaggio mi avrebbe condotto in una piccola isola del pacifico - ripetizione (mio, mi) "il viaggio mi avrebbe condotta". -Quando mi risvegliai l’hostess, mi parlava in italiano per fortuna perché ero ignorante a riguardo alla lingua, troppo complessa - errori di punteggiatura e imprecisione "Quando mi risvegliai l'Hostess parlava in italiano, fortunatamente, perche' ero ignorante riguardo la lingua". - Uscii dall’aereo e mi portavi verso i bagagli e poi verso l’uscita - concordanza dei verbi "Uscii dall'aereo e mi portai verso i bagagli e poi verso l'uscita". - Li era tutta un'altra cosa, l’ultima volta che avevo gli occhi aperti era il tramonto e invece qui era in pieno mattino - li' con accento, la frase che inizia da "l'ultima volta" non mi pare scorretta, e' solo molto imprecisa e poco orecchiabile. - Presi un taxi e gli diede il biglietto, dopo due ore di viaggio si fermò dinanzi a un piccolo semaforo e mi disse che dovevo procedere a piedi fino all’altra fermata - "diede" va corretto con "diedi". - Raduna - Radura. - Vagai per quasi tutto il giorno alla ricerca di quel collegio e alla fine mi ritrovai in una raduna disabitata. L’aria che circolava non mi piacque per niente, sentivo che tra breve sarebbe successo qualcosa e così avvenne: un grido soffocante mi buttò a terra, quel suono orribile mi massacrava la testa, credevo che quell’animale fosse una belva ma mi resi conto che non si trattava di esso ma di bensì di una specie alquanto disgustosa - signore, che casino: "Vagai per quasi tutto il giorno alla ricerca di quel collegio e alla fine mi ritrovai in una radura disabitata. L’aria che circolava non mi piaceva per niente, sentivo che tra breve sarebbe successo qualcosa e così avvenne: un grido soffocante mi buttò a terra, quel suono orribile aveva il potere di massacrarmi la testa, credetti che quell’animale fosse una belva, ma mi resi conto che non si trattava di una fiera, ma bensì di una specie disgustosa. - Mi sembrava la fine, quando un’esplosione mi fece crollare in ginocchio - ripetizione (mi) -Sentivo dei passi, voltai la testa quel poco, misi un gridolino, nel vedere la faccia di quell’uomo con la benda sull’occhio - periodo troppo spezzato, "emisi" va scritto cosi'. - Cosa ci fa una ragazza in questo postaccio! “ disse burbero, deglutii e mi alzai ma le gambe non ne volevano saperne - punteggiatura in primis, dopo la battuta di Yagari andava il punto di domanda: "Cosa ci fa una ragazza in questo postaccio?" chiese burbero, deglutii e mi alzai, ma le mie gambe non ne volevano sapere". - mi prese di peso e mi portò via" altra ripetizione, oltre che essere piuttosto grezza come forma "Mi sollevo' e porto' via". - Durante il viaggio mi assopì, mi risvegliai in una camera calda è accogliente - verbo errato "assopii", ripetizione di mi, al posto della e' accentata andava la congiunzione. -Rimasi fermain quella posizione mentre i miei sensi si risvegliavano, sentì qualcuno parlare, dicevano - "ferma in" va staccato, "sentii" al posto di "senti' " - povera ragazza avrà avuto paura, ma per fortuna siete arrivati in tempo -disse una voce sconosciuta, non poteva essere di quel ragazzo troppo diversa - omissione di virgola tra ragazza e avra', altra omissione sempre di virgola tra ragazzo e troppo. - come avevano fatto?, - dopo un qualsiasi segno di punteggiatura non ne va immediatamente un altro. - non avevo commesso nemmeno un errore, ma, erano degli strani tipi. - punteggiatura, va eliminata la virgola dopo ma. - “Ben svegliata .Mi presento sono Kaien Cross, e tu chi sei? “ - virgolette di chiusura rovesce, lo spazio va tra il punto e la lettera successiva e non tra parola antecedente al punto e punto stesso, onestamente ci avrei messo una virgola, ma parere mio. - ma poi per gli altri due erano normali, credo - senso a farsi fottere: "Gli altri due sembravano normali". -“Come? “ i due mi guardavano, non decifrai il loro sguardo fu il ragazzo di nome Zero a dirlo - concordanza verbale e omissione di virgola tra sguardo e fu: "I due mi guardarono, non decifrai il loro sguardo, fu il ragazzo di nome zero a dirlo". -deficiente come osi!” - manca la virgola una virgola: "Deficiente, come osi!". - “ cosa ci facevi in quella raduna. E’ molto pericoloso già di mattina, la sera ancora peggio”- ancora Radura, manca un punto di domanda tra radura e E', hai omesso il verbo e' prima di ancora. - alzai il volto e mi trovai il tizio, come si chiamava Kaein sorridermi - senso perso anche qua "Alzai il volto e trovai il tizio di nome Kaien che mi sorrideva". -Non capii molto ma annui - "annuii". - Chiuse la porta e rimasi ferma a fissare quella porta buia - ripetizione di porta. Ora come ora mi sto chiedendo se tu abbia riletto il tuo scritto, in ogni caso di consiglio caldamente di rileggere gli appunti che ti ho fatto e correggere. A presto! Flea.
Recensione alla storia Attimo - 29/03/13, ore 20:29
Capitolo 1: Attimo
Mi sembra la poesia di Cecco Angiolieri.
Non per andare ad offendere la tua sensibilita' artistica, ma mi pare un po' banale e superficiale.
Tra l'altro hai mantenutoun certo stile per mezza poesia e poi l'hai stravolto, tanto che sembrano tanti pezzi ricuciti assieme un po' alla dio ti fuggi.
Buona serata, Flea.