Recensioni di makeba

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Recensione alla storia trouble is....Mcfly - 17/09/11, ore 01:27
Capitolo 25: Capitolo 25
Mi dispiace dirlo, perché sono sicura che tu senta questa storia e non metto in dubbio che tu ci abbia lavorato.
Ma purtroppo temo che abbia bisogno di essere rivista, più e più volte, e quantomeno migliorata.
Lo stile “copione” non permette al lettore di entrare nella storia, capirne i luoghi, i veri pensieri dei personaggi, i loro comportamenti.
C’è una sola frase ad inizio paragrafo che spiega dove siano o cosa facciano i protagonisti e poi ci sono solo dialoghi, ahimé, con numerosi errori di grammatica.
Per cominciare mancano completamente le lettere maiuscole, persino per i nomi propri di persona. Sono presenti inoltre numerosi errori di battitura e di punteggiatura, numerose abbreviazioni ( “sn” “k”) e errori nella concordanza verbale in una stessa frase.
Prendo ad esempio, dal capitolo 25:
 
“ragazze posso?” appena sono arrivata mely ha guardato vicky e ka e le fece l’occhiolino
 
Tralasciando il fatto che manca il punto finale. La storia si svolge nel passato di conseguenza “sono arrivata” andrebbe sostituito da “arrivai” e “ha guardato” da “guardò”.
O anche, dal capitolo 19:
 
Mentre dicevo a loro le mie intenzioni volevo scoppiare a piangere, ero li a parlare con loro e sembra che non li conoscessi per niente, dougie era li e mi guardava con quegli occhi, si leggeva in faccia che voleva chiedere scusa a me e agli altri, ma non lo ha fatto, harry mi dava i nervi, non voleva ferire il suo orgoglio, che nervi che mi dava, comunque a parte il fatto di harry i ragazzi avevano accettato a malincuore, non volevano la fine dei mcfly ma come gli ho detto...potevano risparmiarla.....
 
Questo periodo non ha alcun senso. I verbi “sembra” “lo ha fatto” “ho detto” sono errati.
Mancano le esclamazioni, la distinzione dei pensieri stessi della protagonista con quello che realmente succede. Con “come gli ho detto” non si capisce a cosa ti riferisci. Se parlavi al gruppo, avresti dovuto scrivere “come dissi loro”.
Ricordo inoltre che per la punteggiatura è più che sufficiente un punto esclamativo o interrogativo a fine frase e i puntini sospensivi sono di regola tre, seguiti da uno spazio, o al massimo quattro se chiudono la frase.
Altro esempio, dal capitolo 15:

Questa è la volta buona cavolo!!!! l'opportunità della nostra vita...il nostro sogno si stava per realizzare...c'era solo un problema..anzi un problemone!!!!...karmen...se io e mely accetiamo il contratto e lei torna a roma ci vediamo ogni morte del papa....eppure una soluzione ci doveva essere!....mi era venuta un'idea!!!
 
 
Usando l’imperfetto “stava” e “c’era” nella frase successiva è errato utilizzare il presente, men che meno se si tratta di una frase ipotetica. C’è bisogno che tu inserisca il congiuntivo.
“Se io e Mely avessimo accettato il contratto e lei fosse tornata a Roma ci saremmo viste ogni morte di papa” (anche se eviterei di utilizzare questi modi di dire).
Potrei andare avanti per ore, ma volevo soltanto porti degli esempi.
 
Non ho voluto porre attenzione alla trama e ai personaggi, perché a mio parere tutto viene di conseguenza.
Sono già 25 capitoli e continui a pubblicarne.
Ti consiglierei invece di sospenderla per rivederla, studiarla, in primis da un punto di vista grammaticale, per poi passare allo spessore dei personaggi, al contorno. Limitarsi a pubblicare foto, non li renderà reali agli occhi del lettore, che la storia vuole leggerla, vuole che qualcuno gliela racconti. Ad esempio, le foto di piazza Navona. Tutti la conoscono, e chi non la conosce, può facilmente cercarne un immagine sul web, ma soltanto tu sei in grado di raccontare le sensazioni delle protagoniste, quello che loro hanno provato ad essere lì.
Non basta un dialogo e una foto per fare una storia.
Con i miei migliori auguri, Keb. :)
Recensione alla storia Cioccolato e meringa. - 06/08/11, ore 01:36
Capitolo 1: Cioccolato e meringa.
Oh my Jesus(cit.Doug) è splendida. Scritta in modo impeccabile, ti lascia col fiato sospeso fino alla fine e poi te lo mozza di netto. Tutti quei piccoli particolari, seminati poco a poco, il passato raccontato così bene che nella sua piccola palla di vetro mantiene la spensieratezza e la felicità di quei giorni in contrasto con un triste presente. Cioccolato e meringa. Mi ha travolto, come quell'auto ha fatto con Harry. Mi hai ucciso. ç__ç
Il rapporto speciale che c'è tra di loro (Puuudd *__*) è reso benissimo. Sì, non potrebbero mai esserci Mcfly senza Tom, Danny, Dougie o Harry. Non avrebbe senso, né per noi, né per loro. Curioso poi (o forse voluto), che tu l'abbia pubblicata proprio oggi, il giorno in cui, otto anni fa, Dougie entrò per la prima volta nella casa della band, a completarla. Una coincidenza(?) che rende tutto più intenso.
Complimenti. :)