Recensioni di Class Of 13

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Recensione alla storia Ingranaggi superiori - 05/06/16, ore 20:33
Capitolo 1: Ingranaggi superiori
Quando ho visto che nel fandom di Steins;Gate c'era finalmente una nuova storia ammetto di essermi dovuta trattenere dal saltare per la gioia, dal momento che questa sezione mi sembra ormai completamente abbandonata dai già pochi amanti della serie. Ad avermi incuriosita, però, è stato il titolo. Per qualche motivo, e probabilmente per colpa del concept stesso di Steins;Gate, ho sempre immaginato la struttura dell'universo come una macchina formata da degli ingranaggi, ciascuno con il proprio ruolo e sono rimasta colpita dal fatto che Kurisu in questa storia si definisca proprio un ingranaggio necessario alla salvezza di Mayuri. Oltre ad essere estremamente verosimile come pensiero, in quanto Kurisu in un manga spin-off dice di sentirsi d'intralcio alla salvezza di Mayuri, dopo aver scoperto quale dovrà essere il suo destino, lo trovo anche estremamente calzante con il suo personaggio, dal momento che parliamo di una persona estremamente razionale che però nasconde un animo di fanciulla innamorata. 
Ho apprezzato parecchio anche il modo sottile, per così dire, in cui hai descritto quel momento bellissimo che è il bacio, descrivendolo proprio attraverso una delle conseguenze della teoria della relatività secondo Kurisu, ovvero l'allungarsi o l'accorciarsi del tempo a seconda della percezione del singolo. Si tratta di un momento estremamente romantico, ma anche estremamente triste, dal momento che è un bacio che preannuncia una separazione apparentemente definitiva e ho trovato molto calzante l'averlo definito come uno "scambio di disperazione", piuttosto che un mero atto dettato dagli ormoni. Alla fine Okabe e Kurisu sono disperati, lui perché, dopo aver visto morire innumerevoli volte la sua amica più preziosa, capisce di essere costretto dalle crudeli leggi dell'universo a sacrificare la donna che ha appena capito di amare, lei perché, pur provando i suoi stessi sentimenti, non può rivelarglieli direttamente, perché la cosa gli renderebbe senz'altro più difficile il compito di "abbandonarla" al destino di morte che è stato deciso per lei.
Ci tenevo anche a dire che il breve battibecco sul soprannome di Kurisu e la sua dolcissima reazione, mi ha lasciato una gran tenerezza, visto che nel manga Kurisu nasconde il proprio imbarazzo proprio nascondendo il volto nel petto di Okabe, che subito la stringe a sè.
Ho solo qualche appunto "tecnico" da farti, per il resto:
- Ho notato che manca la lettera maiuscola alla parola iniziale di qualche striscia di dialogo.
- "invece le bruciano gli occhi e pensa la morte debba essere molto simile": credo che qui si tratti di un errore di distrazione, visto che manca un "che" tra "pensa " e "la".
- Il "sé" pronome, quando non è accompagnato da "stesso", vuole l'accento acuto.


In sintesi, complimenti per la storia, è stato un vero piacere scoprirla e leggerla, e mi auguro di leggere altre tue storie in questo fandom. Alla prossima!
Recensione alla storia Ci incontreremo dove muore il tempo - 02/01/16, ore 18:56
Capitolo 1: Ci incontreremo dove muore il tempo
Penso siano passati almeno un paio d'anni dall ultima volta che mi è capitato di commuovermi per una fanfictiom, e non credo di esagerare. Quello di Steins;Gate è un fandom che mi è molto caro, trattandosi del mio anime preferito, e ancora più cara mi è la coppia Kurisu/Okabe, anche se a questo non so dare un perché preciso. Comunque sia, tralasciando le sciocchezze, era da tanto che non sentivo il bisogno impellente di recensire dopo aver terminato una storia, poi mi è capitata questa sotto mano e mi sono precipitata sul tasto per farlo. Oltre al modo impeccabile in cui hai scritto e ti sei espressa, ho trovato splendidamente IC i personaggi, le decrizioni e le ambientazioni: li ho trovati realistici al punto da immaginare perfettamente la scena come se mi stesse scorrendo davanti un episodio dell'anime, perciò ti faccio i miei complimenti più sinceri. Ma lasciando da parte la grammatica, volevo soffermarmi un attimino su ciò che mi ha fatto apprezzare così tanto quello che hai scritto e che mi ha fatta emozionare, ecco, penso sia difficile da spiegare, perché in realtà sono state tante le cose che hanno concorso a farmi commuovere, ma penso che in gran parte sia stata il tempo in cui è ambientata la storia, in quanto Kurisu e Okabe sono fatti in modo tale da parlarsi a cuore aperto solo quando una vicenda tragica è ormai alle porte, ma anche il modo in cui questi due, nonostante gli anni, le linee di universo, e le guerre trascorse, nel profondo siano rimasti i due adolescenti che sperimentano per la prima volta cosa significhi amare una persona al punto da mettere in gioco tutto pur di salvarla. La parte di dialogo finale, quella in cui Okabe cita la famosa frase che preannuncia il bacio di Kurisu, è stata il colpo di grazia: la dolcezza e il dolore dei loro gesti, i sorrisi tra le lacrime e la consapevolezza che, in un modo o nell'altro si sarebbero incontrati e amati lo stesso e che in un'altra linea d'universo hanno salvato tutto, tutto questo nell'istante prima che Kurisu vada incontro alla sua sorte, sono stati un colpo duro al mio cuore e confesso che sono rimasta con gli occhi lucidi a fissare il pc per qualche istante dopo aver finito di leggere la tua storia. Davvero un lavoro splendido, mi auguro scriverai ancora su questo fandom.
Alla prossima,
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