Recensioni di Deliquium

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia L'unico domani - 19/12/16, ore 21:43
Capitolo 9: Capitolo VIII - Lo sguardo di un uomo
I guai di Joe diventano sempre più evidenti a tutti e persino lui non può più negare l'evidenza.
Come spesso accade, gli atteggiamenti sgarbati nascondono la verità del suo cuore, così difficile da scorgere quando si cerca di mascherarlo in tutti i modi. Al suo tono secco, si contrappone la grazia e la dolcezza di Yoko che mostra una presenza continua e delicata, per nulla simile a quella di certe persone che ti fanno notare infastidendoti che loro ci sono per te e tu lo devi sapere e ricordare.
Come Nori.
Nori è dolce, un brava ragazza. Ma non capisce Joe. Lei ne è innamorata, ma non è disposta ad accettarlo interamente per quello che è. A differenza di Yoko che accetta il bene e il male, persino la possibilità che possa farsi male combattendo o peggio morire, Nori si domanda perché una persona debba rinunciare a quella che lei suppone essere la felicità per farsi riempire di botte.
Nori non capisce la boxe, la vede come un semplice menar le mani.

Carlos mi piace. Chissà se contribuirà in qualche modo al recupero di Joe, la cui situazione è tutta in discesa. Si dice che prima di potersi rialzare, una persona debba toccare il fondo; cadere e cadere finché non c'è più spazio. Joe sta quasi per raggiungere il suo fondo.
In qualche modo, alla fine reagisce, ma la reazione del suo corpo dimostra che non va bene. Non va bene per niente.
Uff! Voglio un giorno di 56 ore. La storia continua a intrigarmi e sono curiosa di sapere come Joe riuscirà a cavarsela.
Baci.
E.
Recensione alla storia L'unico domani - 19/12/16, ore 21:38
Capitolo 8: Capitolo VII - Amarezza
Ciao carissima, scusami per la latitanza. Ci sono! A spizzichi e bocconi, ma ci sono.

Yoko oltre ad essere la donna amata e che ama di Joe, ne è un po' l'angelo custode, quella che lo direziona, si prende cura di lui.

Joe e Nishi si chiariscono con tranquillità; noi donne avremo fatto delle epiche scenate; gli uomini no, sono più camerateschi in tal senso. Due o tre parole, una pacca sulla spalla e tutto come prima.
Joe è ingenuo e spesso questa ingenuità lo porta a non rendersi conto che tutte le azioni hanno conseguenze; che un bacio che per te può essere insignificante, per l'altra persona può non esserlo affatto.

La scena del ring mi è piaciuta molto. E' un punto di svolta. Terribile perché mette in luce quanto sia grande il dolore, la paura di Joe.
Ho quasi l'impressione che tutto quello che è stato scritto in precedenza sia stato un lento avvicinarsi al momento in cui Joe - forzando sé stesso - colpisce al volto l'avversario e contemporaneamente va a pezzi.

Baci.
Recensione alla storia L'unico domani - 16/10/16, ore 21:26
Capitolo 7: Capitolo VI - Strani accadimenti
O___________O

E chi se lo aspettava! Guarda ti dirò, mi ritengo fortunata a non conoscere Rocky Joe. Posso ancora sorprendermi per cose che i fan sanno da tempo. ^^

Ti dico già che la figura di Nakamura mi affascina. Devo ancora capire che tipo sia; se il suo interesse per Joe è sincero o se nasconda secondi fini. Sembrerebbe di no e questa cosa mi piace. Preferisco di gran lunga che Nakamura sia un padre come si deve, obbligato a stare lontano da suo figlio, causa forza maggiore, e non un uomo che si avvina solo per ricavare qualcosa dal suo talento con la boxe.
In un capitolo precedente c'era un flashback che mi aveva incuriosita. Adesso ho capito a chi era riferito. ^^
Molto bene; la vedo grigia per tutti i detrattori di Joe. Macché grigia, nera come il petrolio. Che secondo me uno come Nakamura con cavolo che ti dà il primo avviso.

Danpei è meraviglioso.
No, però, così non vale. Tutti i personaggi che sto incontrando finora mi piacciono un sacco. Non saprei proprio chi scegliere: nel momento in cui decreto: "Lui è quello che preferisco!" Ecco che un altro fa qualcosa o dice qualcosa che mi colpisce e mi fa dire: "Ecco! Tu! Tu!" E poi, di nuovo ... tutto si ripete.

Ho l'impressione che lei, che è amata da un altro, ama lui che ama un'altra, ma che potrebbe amare lei con uno sforzo, scontentando sia lei, lui, che l'altro e l'altra.
Bravo Joe! Così si fa! Sacrificati per il bene degli altri e scatena una strage.

Questa storia mi sta prendendo sempre di più, e interrompo la lettura sempre con grande sforzo. Ma so che ogni settimana c'è e mi aspetta. Quindi ... alla prossima! ^^

Un abbraccio.
E.
Recensione alla storia L'unico domani - 16/10/16, ore 21:24
Capitolo 6: Capitolo V - Svolte
Anche io adoro il ryokan. *__*
Il connubio tra tradizione e modernità è tipico del Giappone, fa parte della loro cultura; chiusi per secoli, si aprono in tempi recenti al resto del mondo, e sembra quasi che vogliano recuperare il tempo perduto.
Ma a me affascinano le tradizioni, in genere.

Yoko vola a Los Angeles per organizzare un incontro che permetta a Joe di mettere a tacere le malelingue e tornare ad essere quello di un tempo. Perché, immagino, che nella boxe niente valga più di una vittoria importante. E Carlos sembra essere quasi leggenda.

Ora volo subito al prossimo capitolo che devo capire chi sia il misterioso visitatore ...
Recensione alla storia L'unico domani - 16/10/16, ore 21:23
Capitolo 5: Capitolo IV - Incomprensioni e debolezze
Yoko mi sta piacendo sempre di più.
Di solito, io prediligo i personaggi maschili, perché, soprattutto quando dietro la storia c'è un'autrice e non un autore, il personaggio femminile che ricopre un ruolo importante è sempre caratterizzato in un modo che io non riesco a farmi piacere. Yoko, invece, rientra nella categoria delle donne che io ammiro: belle, di classe, intelligenti, indipendenti, e non in vendita.
Nel rapporto Joe-Yoko, lui incarna il ruolo fastidiosissimo di "colui che si sacrifica per il bene di entrambi e indirettamente costringe al sacrificio anche l'altra parte." E ammettiamolo, un atteggiamento del genere è, come dire, sinonimo di scarsa fiducia, non solo nel mondo, ma anche nell'altra parte.
Ma qui, non c'è solo la differenza di classe, c'è anche l'ombra di un fantasma ... Tooru che se Yoko sembra averlo elaborato il lutto, Joe è ancora lontano, secondo me, dall'aver perdonato sé stesso.

Joe è ingenuo ed è pulito. Non ci sono sotterfugi in lui e il classico che le cose te le viene a dire direttamente, magari correlandole con qualche cazzotto ben assestato. Te li vedi, a bordo strada, i tipi così: un'espressione che non promette nulla di buono, l'orgoglio e l'integrità nello sguardo. Ma le persone così sono destinate a finire male, perché il mondo ha un set di coltelli nascosti in pieghe che non puoi vedere.

Però però ... io in questa rissa cercata, un po' ci vedo il bisogno di sfogare la rabbia, l'impotenza scaturita da quanto accaduto poco prima con Yoko. Avrà pur preso la decisione di rinunciare al sentimento che prova per lei, ma, vogliamo pensare a come si sia sentito... E uno come Joe non si sfoga con una corsetta per le vie di Tokyo, uno come Joe pesta di brutto.

La psicologia di Joe viene tutta fuori in questo scontro. Il meccanismo dei blocchi psicologici è infame perché il primo step, quello più difficile, è il riconoscimento del blocco da parte del diretto interessato.
All'affermazione: "Non riesci a fare questa cosa!" il diretto interessato negherà, troverà scuse, farà di tutto per evitare l'accettazione.

Beh, ora sì che c'è un problema.