Recensioni di saitou catcher

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Redenzione - 14/02/22, ore 11:18
Capitolo 1: Redenzione
Non ricordo neanche più l'ultima volta che ho recensito una storia su questo fandom, e non ricordo più quando è stata l'ultima volta che ho recensito te (il tempo è veramente volato XD), però sono contentissima di avere l'occasione di fare di nuovo entrambe le cose, e con una storia molto particolare, oltretutto.
Devo confessare che, fino a qualche anno fa, non sarei riuscita a digerire una storia incentrata su una ship così evidentemente e follemente crack, ma anni passati a bazzicare siti di fanfiction mi hanno resa pronta più o meno alla qualunque e così ho deciso di dare a questa breve one shot una chance, perché ero curiosa di vedere come avresti gestito un'interazione così complicata fra due personaggi che hanno, almeno ad un primo sguardo, così poco in comune. E devo dirtelo, te la sei cavata bene, anche meglio di quanto mi aspettassi, perché sei riuscita a saldare la storia al canon in maniera convincente e hai creato, con un dialogo stringato ma pregnante, un quadro a cui sono riuscita a credere senza nessun problema nonostante la premessa assurda. Finché è durata la lettura, sono riuscita a credere alla possibilità di Valjean e Montparnasse insieme- e meriti applausi già solo per questo.
Passando a commentare la storia più nel dettaglio, mi piace molto come tu abbia deciso di "concentrare" la storia in un'unica scena con dettagli sparsi ma precisi, senza perderti in fronzoli e senza dilungarti; c'è un che di "secco", quasi, in tutto il testo, di rapido ed efficiente che rende con molta precisione l'idea di stare assistendo ad un momento rubato, ad uno scambio breve e fugace fra due persone che non hanno altro modo di incrociare le proprie vite e devono quindi accontentarsi di rimanere confinate in questo spaccato fuori dal tempo e dallo spazio. Mi è piaciuto moltissimo che il punto di partenza sia l'unica interazione che Montparnasse e Valjean hanno nel canon, adoro che ad attirare Montparnasse verso quest'uomo sia il desiderio di spezzare la maschera angelica e compunta per tirarne fuori quella forza oscura, quasi bestiale, di cui è stato testimone e che gli ha permesso di riconoscere in Valjean, apparentemente così diverso da lui, un'anima affine. Mi piace anche molto il sottotesto che percorre tutta la storia senza essere mai esplicitato, e cioè che, attraverso l'amplesso, Montparnasse stia cercando di arrivare al cuore di quello che Valjean è veramente, stia cercando di capire come è possibile redimersi, ritrovare la propria strada una volta che capisci di averla smarrita. Mi piace la delicatezza che, nonostante lo squallore delle circostanze, permea ogni parola, una delicatezza sospesa che ti fa pensare ad un filo tranciato con un colpo di forbice alla fine di ogni incontro per essere riannodato all'inizio di quello successivo, che nasce dal fatto che, alla base di tutto questo, un sentimento c'è, seppure strano e contorto.
Per quanto riguarda Valjean, è un personaggio che secondo me è estremamente difficile da rendere in dinamiche di tipo romantico senza rischiare di snaturarlo, peggio ancora quando ci entra di mezzo il sesso e per di più con qualcuno tanto più giovane di lui - ma anche in questo ambito te la sei cavata bene, perché il Valjean di questa storia mi è risultato non solo credibile, ma anche aderente al canon. È un Valjean che porta all'estremo il suo desiderio di aiutare il prossimo, che si è riconosciuto in Montparnasse fino alla sovrapposizione, che cerca di essere angelico persino da amante, un Valjean (e questo è il dettaglio migliore di tutta la fic)che rifiuta le richieste di Montparnasse perché sa che cosa potrebbero scatenare e ha paura, come ne ha sempre, di regredire fino a diventare di nuovo soltanto il galeotto di Tolone, soltanto la bestia piena di odio che attende un'occasione di sfogarsi sugli altri. Se non è Valjean questo, non so che altro è.
("Ho detto che voglio la vostra forza. Non sono venuto fin qui per essere trattato come un vaso fragile".
Valjean alzò lo sguardo, incontrando quello dell'altro.
"Credimi, non vuoi davvero la mia forza".
Lo scambio che ha portato la one shot dritta tra le mie ricordate.)
Quindi, che dire, concludo il mio pippone dicendo che sono molto felice di aver riavuto occasione di commentare una tua storia e sperando di risentirci quanto prima.
Alla prossima!
Catcher
Recensione alla storia A la Volonté du Peuple - 11/07/18, ore 16:38
Capitolo 1: A la Volonté du Peuple
Saalve!
Allora, che dire... storia molto, molto carina. Mi è piaciuto molto il rimando alla versione originale di Do you hear the people sing, mi è piaciuta la rappresentazione dei giovani rivoluzionari frementi in attesa del giorno seguente, un giorno che dovrebbe portare loro libertà e invece li condurrà tutti alla morte, e la loro anticipazione fa vibrare tutto il testo di vita. Mi piace molto l'ingresso posticipato di Grantaire nel locale, che sottolinea in qualche modo la sua lontananza dal resto del gruppo, e come poi Grantaire sia per un momento coinvolto nell'entusiasmo degli altri. Molto bella la frase finale, e anche lo stile è limpido ed efficace.
Catcher
Recensione alla storia Via Lucis - 11/05/16, ore 17:46
Capitolo 10: Regina
Non ho davvero parole. 
A parte il fatto che sei autorizzata a tirarmi carrellate di pomodori per il ritardo vergognoso con cui arriva questa recensione (il caro Immanuel ha risucchiato tutte le mie energie, ultimamente), non so davvero da dove iniziare questa recensione.
La prima cosa che mi è venuta in mente, è stata questa: ognuna di queste pagine potrebbe essere stata scritta da Hugo. Ovviamente, si vede la tua impronta personale, non è che tu abbia pedissequamente copiato, ma hai saputo penetrare nello spirito dell'autore in maniera tale da non scrivere nemmeno una parola che non avrebbe potuto essere inserita nell'opera originale. Ho cercato di stabilire quale fosse il mio capitolo preferito, ma non ci riesco, perché sono tutti così stilisticamente perfetti, così profondi e ben fatti che si equilibrano, e non ce n'è uno che superi gli altri.
Premesso che condivido ogni singola convinzione che hai espresso in queste pagine, e che quindi hai tutta la mia stima come persona, oltre che come autrice, hai messo in questi dieci capitoli tante cose che avevo già pensato da me, e che quindi mi ha fatto piacere veder condivise: il fatto che il vero peccato di Javert consista nell'essere fuggito di fronte al cambiamento, laddove Valjean ha avuto la forza di affrontarlo (quando lessi il libro in quarto ginnasio ebbi una discussione con la mia prof che interpretava il suicidio di Javert come gesto di estremo stoicismo morale, mentre io lo ritenevo la fuga del dogmatico di fronte al dubbio), il confronto tra Javert ed Enjolras, entrambi votati a un Ideale che però ha un oggetto completamente diverso (la Legge per Javert, il Progresso per Enjolras), le parole toccanti con cui ha descritto l'amore che lega Cosette non solo a Marius, ma anche a Valjean, la tua definizione di buona azione (sappi che io avevo colto riferimenti a Kant già nel secondo capitolo, e quando più avanti lo hai chiamato direttamente in causa, mi sono sentita troppo Sherlock Holmes), la scena della bambina è stata straziante e bellissima e l'accostamento del tutto nuovo di Javert alla Bibbia la ciliegina sulla torta.
Inoltre, anche se mi sarebbe piaciuto vedere la continuazione della storia (e sono certa che avresti trovato il modo di renderla splendidamente) trovo che abbia un suo senso anche terminata così: perché ora la strada per Javert è davvero aperta e lui dovrà imparara a reinventarsi senza più crogiolarsi nella certezza di una legge granitica ma lontana dall'umanità.
Insomma, brava, brava, brava. Non trovo altre parole per esprimere la mia ammirazione. Potendo, inventerei la bandierina dorata giusto per metterla a questa storia.
I remain, gentleman, your obedient servant
Catcher

 
(Recensione modificata il 11/05/2016 - 05:48 pm)
Recensione alla storia All the things that stop you dreaming - 24/02/16, ore 08:09
Capitolo 1: All the things that stop you dreaming
Salve! Fino a stamattina non sapevo nulla degli Omega-verse, motivo per il quale, prima di leggere la tua storia, sono andata a leggere l'utilissima pagina che hai messo a disposizione. Adesso, con un po' di conoscienza in più dell'argomento, posso senz'altro dirti che hai evitato abilmente di trasformare la storia di Enjolras e Grantaire in nella sordida relazione basata unicamente sul sesso che avrebbe potuto facilmente uscire fuori da una premessa del genere. Sullo stile niente da dire, unica cosa è che mi piacerebbe osservare il rapporto tra Enjolras vhe si sviluppa. Per il resto, ho trovato la tua storia davvero piacevole. Un bacio, Saitou
Recensione alla storia I will catch you - 08/09/15, ore 13:15
Capitolo 1: I will catch you
Devo dire che l'idea di per sè è carina, e lo stile è molto gradevole, ma sinceramente mi sembra che più che mostrare una versione femminile di Javert tu abbia proprio creato un altro personaggio. Anche la scelta di fare di Fantine una poliziotta è un tocco originale, ma se si elimina la parentela tra lei e Cosette che senso abbia che Valjean abbia preso con sè la bambina?
In sostanza, idea gradevole ma che poteva essere gestita meglio;)
Alla prossima!
Catcher