Recensioni di Amily Ross

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Recensione alla storia Chasing life - 08/12/20, ore 12:38
Capitolo 10: Angeli nell'ombra
Eccomi! <3
E finalmente, uno dei capitoli tanto attesi… quanto ci abbiamo fantasticato su? Quella dolce cucciola di Lydia, forse ancora peggio di Jason, non riesce proprio ad accettare tutta questa situazione. :’( James, che nonostante tutto, si sforza di esser sempre se stesso, di comportarsi sempre allo stesso modo e di esser un sole vivente è da apprezzare, adoro la disinvoltura con la quale parla della malattia e di tutto ciò che ne concerne. È dolcissimo mentre osserva la fidanzata e resta incantato dalla sua bellezza, pensando a quanto sia fortunato ad averla nella sua vita, lei è carinissima piacevolmente sorpresa, ma la nube nera che si cela dentro ai suoi occhi è pronta a scoppiare in burrasca e di certo non le si può dar torto. Jamie, con una naturalezza disarmante, le propone di accompagnarlo in ospedale il giorno in cui dovrà mettere la PICC e Lydia accetta su un primo momento, dicendosi che vuole supportarlo come meglio può, ma ancora non sa cosa l’aspetta, povera cucciola!
Quando te ne esci con questi cammei a sorpresa di adoro più di quanto già non faccio! <3 scelta azzeccata e perfetta mettere in mezzo Amy che parla della malattia di Julain – con quella sua dolcezza, naturalezza, bellezza ed energia – che solo lei possiede dietro quella sua maschera di fragilità e timidezza, nasconde una grandissima forza d’animo che è stata la forza per andare avanti. Lydia dovrebbe prenderla a modello, esser la stessa forza per Jamie che l’altra è stata per Julian, ma proprio non riesce ad esser forte… lo si vede dal fatto che non sa come vestirsi e che alla fine opta per una gonnellina ed una camicetta annodata all’ombelico – molto stile scolaretta – ( ed ho immaginato Britney Spears in Toxic! xD) nonostante tutto ce la mette tutta per farsi forza e per darla ragazzo che ama, ma la paura di esser in quell’ospedale che puzza troppo di malattie e sofferenze, fa purtroppo da padrona, i pensieri le si affollano nella mente e non riesce a cacciarli via… vorrebbe essere ovunque ma non lì, vorrebbe ridere e scherzare col fidanzato e vorrebbe dirgli di quello stage di danza, vorrebbe non pensare a quel nuovo ballerino che l’affascina e l’attrae… (ma vorrei spezzare una lancia a suo favore su questo, visto su chi lo abbiamo personificato – l’emblema della bellezza e della salute – non la si può certo biasimare) ce la mette tutta nel cercare di no pensare a lui, si concentra sulla figura del fidanzato, che osserva da dietro le veneziane, ma quell’ago al suo braccio, quel groviglio di fili che lo intrappolano, sono come uno schiaffo e quasi le forze le vengono meno, l’inadeguatezza ed il sentirsi stupida e fuori luogo hanno il sopravvento e scappa via, nasconde la testa sotto la sabbia come uno struzzo, lasciando il palloncino volare e poi accasciarsi a terra, mollando lì James assieme alla sua lotta. Poveri cuccioli, sono tutti distrutti dal dolore e dalle paure! E noi, come al solito, siamo due stronze assurde che godiamo nel trattar male i nostri tesori! ;P Ma che possiamo farci? Siamo così e questo non lo possiamo cambiare! xD
Adesso sappi che aspetto con ansia il capitolo successivo – se non ricordo male – dovrebbe esser quello in cui appare il ballerino belloccio, vero? *_* come al solito sei fantastica, tesoro, riesci sempre a dipingere la tela in modo magnifico, le parole diventano immagini e leggere diventa riduttivo, in quanto sembra di esser lì e vedere ogni scena in prima persona! <3

Alla prossima, Darling e grazie sempre di queste tue fantastiche perle che riescono sempre a tirarmi su! <3
Amy
Recensione alla storia Chasing life - 08/12/20, ore 12:38
Capitolo 9: Sensi di colpa
Eccomi qua, Darling, come sempre in super ritardo… ma ti avevo promesso che sarei venuta! <3
Purtroppo non è un bel momento per entrambe spero passi presto! ^^
Ma ora passiamo al capitolo: lo si potrebbe il capitolo del giorno dopo, anche se è il diretto seguito del precedente, ma con le angosce di Jason, ci catapulti in un’altra ottica diversa da quello precedente. Ormai sappiamo che questi adorabili gemelli sono un corpo ed un’anima e se soffre uno – inevitabilmente e di riflesso – soffre anche l’altro. Per loro fortuna hanno una famiglia solida sulla quale contare e degli amici che farebbero qualsiasi cosa per loro: Cliff è davvero un tesoro – un gigante buono – nel confortare e supportare uno dei suoi migliori amici e riesce a trovare le parole perfette – anche se forse non lo sono troppo alle orecchie di Jay –ma in fondo, anche lui, sa che mai parole fossero più veritiere e soprattutto sincere, almeno riescono un po’ a tirarlo su di morale ed a farlo tornare in sé… di nuovo pronto a supportare il suo fratellino, ma un conto è dirlo a parole che è più facile, un conto e farlo con i fatti ch’è tutt’altra storia.
Jimon che cerca di distrarsi occupandosi della cena – nonostante sia una pippa ai fornelli – è la tenerezza, ogni membro della famiglia Derrick cerca di affrontare la sofferenza ed il dolore – che si esso fisico o dell’anima – come meglio può e non è facile accettare la situazione ed andare avanti come se nulla fosse; Jason prende il posto del padre in cucina e spera che dedicarsi alla cena lo aiuti a spezzare un po’ quella pesante zavorra che gli pesa sulle spalle, ma non è facile, il pensiero di Jamie è un chiodo fisso per tutti quanti e lui, in più, si sente anche inutile nei confronti del gemello… ma invece è un sostegno fondamentale, anche se al momento pensa che potrebbe fare di più, che quasi vorrebbe essere al suo posto pur di non vederlo soffrire (dimenticando che, se fosse al contrario, James soffrirebbe lo stesso per riflesso) e quindi non riesce a rendersi conto di quanto invece sia fondamentale per l’altra sua metà; Jimon, ovviamente, si accorge del malumore del figlio e se potesse, farebbe di tutto per scacciarlo via, ma è impotente… la metafora del barattolo che vorrebbe riempire con tutto il suo amore e mettergli in tasca come medicina è una bellissima – stupenda, sublime – riflessione, carica d’amore e di dolcezza che solo un genitore può pensare (tranne qualcuno di nostra conoscenza… scusa, ma i riferimenti a quell’altra famiglia non potevano che esser fatti! xD) alla fine Jimon riesce un po’ a far parlare ed aprire il suo ragazzo, lo capisce e lo consola ed è quando arriva la mamma che le acque si chetano un po’ e Jason si riprende un po’ dal suo stato di angoscia ed inutilità, basta una carezza, un sorriso e le parole giuste e ritrova la forza che aveva perduto (perché ormai lo sappiamo, Jason è il gemello più fragile, nonostante a vederli così sembra che sia James, ma lui nasconde dentro sé la forza per entrambi. ^^)
Ti fermi alla parte più bella del capitolo, cattiva, volevo vedere il confronto e supporto tra i gemelli! ;P ma riesco ad immaginarlo e quasi li vedo lì, dolcissimi ed affezionati, come se fossero un’unica persona a consolarsi e confrontarsi a vicenda, ancora una volta dimostrando di esser indispensabile l’uno nell’esistenza dell’altro.
Stranamente questa recensione mi è uscita corta, ma non ho altro da aggiungere, se non che, come al solito, riesci a disegnare ogni scena alla perfezione facendoci entrare direttamente nell’anima dei personaggi. Bravissima, tesoro mio! <3

Passo all’altro capitolo! ;)
Amy
Recensione alla storia Il calciatore e la sexy ballerina - 22/11/20, ore 18:09
Capitolo 1: Il calciatore e la sexy ballerina
Eccomi qua! <3

Che dire? Intanto ti dico subito che, nonostante l’abbia già letta non so quante volte, mi fa ancora strano leggere di Bernd e Lukas in questi termini, nonostante io stessa ti abbia dato il benestare per disagiarli così pubblicamente… ma penso mi farà sempre un po’ strano, ma al tempo stesso mi fa ridere da matti pensare che da un semplice ed innocuo capitolo sia nata questa cosa delirante, ma si sa, quando la mente delle fangirls parte è impossibile fermarla! xD

Ma da quanto tempo parlavamo di questo finale alternativo? Ormai ho perso il conto, ci voleva il giochino dei Calderotti per fargli finalmente vedere la luce, eh? Eh, beh, grazie al giochino, allora!

Nel mio capitolo immagino fossero state le tre o le quattro quando Manfred stacca la musica, quindi sì, l’ora è decisamente tarda e nonostante la tenuta degli Schneider sia in aperta campagna – senza vicini da disturbare – non è il caso andare ancora con la musica sino all’alba, ma inevitabilmente quando il DJ stacca la musica parte il coro da stadio, ovviamente capitanato da Lukas e Bernd concede “l’ultimo giro di Valzer” prima di andare tutti a nanna. Canonicamente ho immaginato che a sistemare ci avrebbero pensato l’indomani e che a farlo sarebbero state Angelika, Beatrix (perché è ovvio che Thomas e family siano rimasti a dormire in casa natia) e Marika, mentre immagino che i cari calciatori se ne sarebbero rimasti a letto fino a mezzogiorno, però vabbè, ci sta in questa che abbiano dato una mezza rassettata prima di andare a letto e che a farlo siano stati Bernd e Lukessa; Marika ci ha anche provato, ma era distrutta, povera bimba e quindi lascia i suoi baldi giovini ad occuparsi di tutto… ah, se avesse saputo come sarebbe andata a finire da lì a poco, so io come sarebbe finita ai due povero calciatori! xD

Insomma, mi sa però che anche Lukas e Bernd avrebbero dovuto lasciare il salone come un campo di battaglia ed a andare a dormire, ma se l’avessero fatto tutto ciò non esisterebbe e non ci avremo riso e scherzato su da secoli. Riempiti i tre sacchi rimane fuori l’ultima bottiglia di vodka e lasciarla lì o rimetterla frigo sembrava brutto in effetti, meglio berla direttamente anziché buttarla. xD sei stata bravissima a rendere i due ragazzi nei loro caratteri (ma non mi stupisce, li conosci, ormai) tra i due è Lukas quello che trascina il gruppo mentre Bernd è quello che tiene a bada il covo dei pazzi ed entrambi i due amici si compensano a vicenda: se da una parte Lukas è l’anima della festa Bernd è la ragione, un po’ come se Lukas fosse la mente e Bernd il cuore; quindi la battuta sorpresa di Bernd che gli dice se ha ancora voglia di bere – camuffata da mezzo rimprovero – è assolutamente perfetta e molto da lui, così come è assolutamente IC la battuta successiva di Lukas, che per scherzo lo direbbe anche del regalo in natura. ^^ stessa cosa per il fatto che alla fine Bernd si arrende dicendogli di tenere a bada i bollenti spiriti e di passargli la vodka… alla fine sono comunque due ragazzi di vent’anni un po’ alticci ed anche il sempre tranquillo Bernd ogni tanto si lascia andare… non so ancora in che occasione, ma si ubriacato anche lui una volta nella vita. xD (tu lo hai fatto qui per dar vita a questa scena alternativa, ma nel canonico non l’ha fatto e nemmeno Lukas, anche se lui è un po’ più brillo rispetto al compagno; sicuramente le occasioni per farli ubriacare non mi mancheranno – sappi anzi che Lukas al prossimo capitolo la combinerà ed anche bella grossa – Bernd per fortuna rimane lucido, anche se reagisce al gesto dell’amico, ma per l’ubriacatura di entrambi ci sarà tempo e modo di raccontarla… non so ancora né come né quando, ma suppongo avverrà in estate – perché durante il campionato Bernd beve solo roba analcolica – magari alla vigna, magari in una sera di cazzeggio davanti ad un buon film o alla PalyStation, vedremo…)

Niente, io sto ridendo come una pazza immaginando Bernd che squadra il suo migliore amico col sopraciglio alzato, strizzato in quell’abito di pizzo che è dir poco delirante, arrivando alla scollatura che lascia ben immaginare l’abbondante imbottitura del reggiseno. Ahahah!

Ovviamente la bottiglia non si butta ed il contenuto, giustamente, va bevuto fino all’ultima goccia ed è ovvio che l’ultimo debba esser del festeggiato, anche se poi in realtà lo beve il pavimento. xD Apprezzo tantissimo il fatto che Bernd dica di bere l’ultimo sorso e poi andare a dormire, è molto da lui, ma molto poco da Lukas (in realtà no, ma in questo caso sì) Lukas gli si avvicina per imboccarlo ma si sbilancia e la vodka finisce per terra e d’istinto Bernd lo afferra per la vita per non far cadere anche lui e da qui è il degenero totale! Finalmente Lukas lo bacia e Bernd di certo non lo rifiuta… sarà per il troppo alcol assunto o perché di fatto Lukessa è davvero così sexy? Temo che questo non lo sapremo mai! xD

La descrizione dello spogliarello di entrambi è assolutamente perfetta, mi piace da matti come li fai interagire e come entrambi si osservino e si tocchino, mi piace il come ti sei soffermata sui dettagli ed anche sulle loro emozioni e sensazioni e, menzione d’onore, va indubbiamente al tatuaggio dello stemma che entrambi portano con fierezza sul cuore (quel tatuaggio che rappresenta il loro amore eterno per la squadra in cui sono cresciuti e nella quale giocheranno per la vita, ma al contempo è anche il simbolo della loro amicizia, proprio per questo lo hanno fatto nel medesimo posto ed assieme, perché oltre al valore calcistico ha anche un valore molto più profondo per loro) ormai i vestiti sono belli che andati – almeno quelli di Bernd – e tra baci roventi, morsi e scie di lingua, anche i loro battiti cardiaci e le loro erezioni crescono, così come la passione ed anche i vestiti di Lukas vanno via in poco tempo e mi fa strano, ma al tempo stesso mi diverte come Bernd guardi e tocchi il fisico perfetto del compagno, come lo apprezzi e come si soffermi sulle gambe da calciatore e sul sedere scolpito! Eh, beh, mica gli si può dar torto, sono entrambi due gnocchi da paura! *_*

Via anche le calze a rete e le mutande di Lukas e Bernd può finalmente giocare con la sua erezione quanto e come vuole, ma Lukas non gli dà modo di farlo e si allontana lamentandosi del fatto che il compagno è ancora troppo vestito, quindi gli sfila via pantaloni e boxer, lo spinge sotto di sé sul divano e gli si mette a cavalcioni, ma ha ancora addosso il reggiseno e la sua bella imbottitura con la quale gli si struscia sul membro e il caro Bernd lo abbiamo ormai quasi del tutto perso, ma giustamente, è un gioco che si fa in due ed anche lui vuole toccare le belle tette quindi gli tocca l’imbottitura e poi glielo sfila via, scoprendo il bel fisico perfetto dell’altro, i pettorali che prende a carezzare e lo stemma del Levekusen identico al suo! <3
Mi piace come all’inizio sia proprio Bernd a prendere l’iniziativa, dando quasi l’impressione di essere il seme, carezzando e stuzzicando i capezzoli dell’altro e quei baci roventi ed umidi che poi si chiudono sul capezzolo sinistro che prende a mordicchiare; mi piace altrettanto come Lukas sia inebriato dalle attenzioni del compagno e da quel gemito sorpreso che si lascia sfuggire, ma di sicuro Lukas uke non ce lo vedo proprio, quindi prima di perdere del tutto la ragione lo mette sotto e gli si mette a cavalcioni (non lo so, potrebbero benissimo esser reverse, ma penso, in base ai loro caratteri, che Lukas sia il seme e Bernd l’uke)

"La festa l'hai fatta, l'alcol l'hai avuto, a questo punto ti manca solo il regalo in natura di Lukessa!" questa è la battuta che mi fa morire più di tutte, quella che racchiude il vero significato della storia, di questo enorme what-if? delirante, Bernd sta per rispondere ma non riesce a finire la frase che Lukas lo prende con le dita cominciando a prepararlo, per poi lasciare spazio al membro quando lo ritiene pronto abbastanza. Bernd lo accoglie con gioia e piacere, gli occhi un po’ lucidi dal dolore, ma felice. Mi piace anche la decisione ed al tempo stesso l’accortezza, la dolcezza e delicatezza che Lukas gli riserva poi inizia a spingere lentamente e Bernd gli intreccia le gambe dietro la schiena lambendogli le natiche ed iniziando a dettare il ritmo. (se fossero stati una coppia di amanti li avrei visti esattamente così: focosi, ma al contempo dolci e delicati, l’uno nei confronti dell’altro, due amanti attenti ai bisogni e desideri del compagno, perché prima di tutto si amerebbero alla follia, al di là del sesso – un po’ come il bene che si vogliono nel canonico – visto che farebbero di tutto l’uno per l’altro. Sai? Credo che il legame che abbiano questi due sia anche più forte di quello di Karl, Benji ed Hermann – anche se anche il loro è forte – ma Bernd e Lukas si conoscono da quando sono bambini – sebbene non abbiano mai interagito chissà quanto – visto che di fatto hanno sempre giocato al Leverkusen anche da pulcini, ma hanno iniziato a conoscersi del tutto da adolescenti, ma se per Benji e Karl c’è stata da subito rivalità, tra loro c’è stata complicità e fratellanza dal primo istante che Bernd sedicenne mette piede nello spogliatoio della prima squadra e questo è ciò che li diversifica dai tre piccoletti, ma che me li fa amare tantissimo. Purtroppo per questa scena in Chronicles non ci sarà mai spazio, almeno che non la racconti in un qualche flashback – e saprei anche dove e come metterlo – ma nel caso in cui non dovessi riuscire c’è sempre la raccolta per piazzare anche questa scena che merita di esser raccontata! <3)

Ma torniamo a noi: il dolore si trasforma presto in lussuria e tra gemiti soffocati in baci raggiungono insieme l’orgasmo che li lascia letteralmente senza fiato e quando Lukas esce dal compagno gli riserva il suo sorriso più bello e Bernd lo ringrazia sinceramente strappandogli un ultimo bacio per poi scoppiare entrambi a ridere ed addormentarsi – giustamente – abbracciati. (Guarda, ringrazia che il salone in cui stanno è all’ultimo piano della casa e che il suddetto piano sia ormai usato solo per le feste, che se fosse stato il piano delle camere non credo avrebbero avuto molto da divertirsi, perché li avrebbero sgamati! xD)

La mattina di certo non mi aspettavo tante belle roselline appena sbocciate, ma esattamente degli zombie, ed infatti eccoli… anche se non l’hai messo immagino il caro Kaiser col suo grugno mattiniero e la scritta “non rompetemi il cazzo che mordo”; ma invece abbiamo Marika in modalità omicidio, o quasi, ma beh… vorrei ben vedere trovando il fidanzato con uno stampo di rossetto sul collo se non ha tutto il diritto di incazzarsi, ma basta dirle che è stata Lukessa nella sua performance alla festa e tutto si risolve nel migliore dei modi… ah Marika mia cara, se sapessi che hanno combinato qui due dopo che se andata a letto, altro che bacino del buongiorno al caro Bernd. Meno male che nessuno si accorge della scintilla di malizia che attraversa lo sguardo di Lukas quando si incrocia con quello di Bernd! xD

E niente, sappi che ancora non ci credo che questa cosa sia online, ma lo è! Come ti ho detto mi fa un po’ paura che sia alla portata di tutti, ma non posso farti nessuna colpa, sono stata io a dirti di scriverla e pubblicarla quindi mi assumo le mie responsabilità con tutto quello che ciò porterà; spero solo che nessuno si faccia eccessivi film mentali, anche perché è stato abbondantemente specificato che è una storiella fine e a sé stessa ed alternativa. Detto questo devo sicuramente ringraziarti per avermi fatto ridere come una pazza, perché sei un’amica preziosa ed anche un po’ pazza ed è bello condividere insieme certi disagi; sei stata davvero bravissima a descrivere i ragazzi – non soltanto nelle loro azioni – ma soprattutto nelle loro reazioni e nei loro modi di porsi, di pensare e di reagire alla situazione, perché sei riuscita a mantenerli perfettamente nei personaggi nonostante la situazione fosse strana ed ambigua. Brava, me li hai trattati bene i miei bimbi! <3 quindi sì, sono anche felice di averteli lasciati e di averti permesso di scrivere questo piccolo delirio. ;) tanto la psicologa per loro sarà gratis, eh? Tu lo sai già cosa mi sto immaginando… xD

Come al solito mio sono sempre prolissa, ma sai che non posso farci nulla, ormai mi conosci. ;P

Grazie ancora di tutto, alla prossima! <3

Amy
Recensione alla storia Granny - 11/10/20, ore 19:53
Capitolo 6: Città
Questa è più breve delle altre: ma una cosa te la dico subito e, volendo, potrei anche iniziare e concludere qui la recensione, ma sarebbe troppo poco da me. Sappi che ho riso dall’inizio alla fine immaginando la convivenza! Però no, andiamo per ordine che questo capitolo ha anche una parte seria. (Si guarda intorno sospettosa alla ricerca di qualcuno ben preciso, che sia mai pensa di esser stato definito poco serio e mi manda a quel paese, che con questo tizio la prudenza non è mai troppa. >_>)

Mi piace tantissimo le espressioni che usi: […] prove ufficiali per spiccare il volo dal nido, spingersi fuori da quell’area comoda e sicura che è sempre stata la sua famiglia. […] (fossero altre storie ed altri contesti, qui, ci starebbero le solite battutine sarcastiche a due personaggi ben precisi, ma non è questo il caso… eh, sì, ammetto che la cosa mi sorprende non poco che in questa raccolta tu abbia dato a Julian due genitori degni di questo nome e non quelli a cui mi hai sempre abituata – e che in fondo amo – ma meglio non parlare troppo, che con te non si sa mai, cara la mia Malefica! ;P) […] i suoi borsoni, pieni più di possibilità che di abiti, […] anche questa è una bellissima metafora del cambiamento che sarà la vita di Julian a breve ed amo come lo hai scritto, è semplicemente stupendo! <3

Ma quanto è cucciola nonnina che quasi sta per mettersi a piangere? La voglio abbracciare troppo in questo momento! <3 <3 <3 Julian con la sua battutina è il top. Ahahaha!

“Ogni valigia che fai è una storia da raccontare!” assolutamente d’accordo con te, nonna… ma tuo nipote non sta mica partendo per la guerra, o forse sì? No, perché visto con chi condividerà la stanza, nonostante si tratti solo di uno stage con la nazionale, avendo un tipo come BrontoPip… ehm Philip Callaghan come compagno di stanza sarà una guerra a cuscinate di sicuro, se gli gira bene, se gli gira male lo manda a visitare paese lontani – a lui tanto cari – che molti conoscono bene… okay, adesso la smetto di fare la scema e concludo anche questa recensione con serietà… FORSE!

E sì, concordo assolutamente con Julian: due settimane di convivenza con Philip non saranno una storia da tramandare ai posteri, ma di sicuro una storia tragicomica! Adesso sappi che non smetterò mai più di ridere e sappi anche che, un giorno, chissà quando, voglio una storia su questa cosa! ;P

Amy
Recensione alla storia Granny - 11/10/20, ore 19:29
Capitolo 5: Diventare genitore
“È nata!” e qui subito ho capito chi fosse la guest star di questa storiella ed ho sorriso dolcemente, immaginando quella dolce pupa appena nata, la gioia di mamma e papà, dei nonni ed ancora di più della bisnonna! <3 insomma, credo che, in assoluto, questa sia la volta più bella in cui il nostro caro Julian sia stato veramente felice ed emozionato di indossare quel camice verde che conosce fin troppo bene! ^^

Ma una domanda: Non gli è venuto un coccolone in sala-parto? No, sai com’è, visti i suoi problemi di cuore sorge spontaneo pensarlo, però forse un pochino, visto che poi è costretto a sedersi sulla prima sedia che trova – okay è anche inebriato ed emozionato da quella vertigine di vita – ma meglio chiedere… poi sai com’è, conosco u altro calciatore che dice di essere un figo ed un pezzo di ghiaccio e poi fa certe figura da pirla alla nascita dei suoi pargoli. ;P Ah, questi calcitori… adesso scappo, prima che il suddetto calciatore esce dalle mie storie e me le canta, che ‘sti qui hanno sempre di che lamentarsi. Ingrati che sono! xD

No, ma ci credo che Amy e Julian non riuscissero a staccare lo sguardo da quel frugoletto con i capelli rossicci ed io che conosco la bellezza di quella bambola, non posso che concordare assolutamente con loro! ٩(♡ε♡ )۶

Il momento in cui il nostro neo papà osserva la sua cucciola dalla vetrata della nursery e nonnina gli arriva alle spalle, carezzandogli la schiena è un momento assolutamente dolcissimo e bellissimo. <3 "Julian, caro, oggi sei diventato genitore e mi hai fatto tornare indietro di ventiquattro anni e cinque mesi, quando non riuscivo a staccare gli occhi dal frugoletto moro con la cresta punk che ti avevano fatto le puericultrici del nido!" no, vabbè, qui non so se sia più nonnina a piegarmi con le sue chicche su certi aneddoti o tu che te ne esci con certe battute, ma sappi che adoro questa chicca, e rida come una pazza immaginando Julian in quello stato… fosse stato suo compare, avrebbe imparato a parlare a poche ore di vita ed avrebbe già mandato il mondo a Fanculandia! xD

"Avere finalmente qui con noi questa principessina è un'emozione indescrivibile ma lascia che la tua vecchia nonna brontolona ti dia qualche istruzione per l'uso . Non credere a chi ti dirà che si può essere genitori perfetti, non credere a chi ti dirà che crescere un figlio sia semplicemente un dovere. Sii un pilastro per la tua famiglia e sii felice di quello che hai, perché hai veramente tanto!"

Sono consigli che resteranno nella mente, nell'anima di Julian, per sempre. Si china a sfiorare con un bacio la fronte di Fancy.

"Summer è fortunata ad avere una bisnonna saggia come te!"


quest’ultima parte è in assoluto la più bella, la più vera e dolce del capitolo, mi piace tantissimo il consiglio della nonna – ovviamente apprezzo anche il fatto che si definisca brontolona da sola – ma ha detto delle parole verissime e bellissime e sono certa che Julian ne farà tesoro, in fondo è vero: nonostante la vita gli abbia tolto tanto, gli ha anche dato tanto! ;) Sì, concordo, Summer è fortunata ad avere una bisnonna come Fancy ( e lo sono anche le sue future sorelline ed i nipotini della mia Ross family, e guarda, ci infilo anche Violet che è anche lei una nipotina acquisita! <3)

Ed ora scusa, ma vado a spupazzarmi la piccola Summer! <3

Amy