Recensioni di Charlotte Prince

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Paris - 25/03/16, ore 12:39
Capitolo 37: Infuria la rivolta
Guarda il lato positivo Sara: Hugo li faceva ancora più corti dei tuoi! Eh eh.
Beh, all'inizio inizio ho capito che Ruben "interpretava" il Phœbus del film, ovvero come capo della rivolta; poi, quando ho letto: "Un boato di protesta si sollevò e i popolani iniziarono a sgomitare. Vidi molti uomini imbracciare torce e forconi, mentre urlavano imprecazioni ed insulti (…)" mi è venuto in mente - e perciò mi sono messa a ridere - Frankenstein. Era assolutamente i.d.e.n.t.i.c.o..
Ruben invece è un personaggio che potrebbe finire molto male, sia che diventi cattivo, sia che muoia strapazzato (una sorta di Jehan Frollo). Ok, forse sono un po' cattiva…
Vai!, staccati completamente dal film e dal libro. Già con il bacio tra Ivor e Nina è un grande passo avanti. Una delle cose che mi piace veramente tanto è il fatto che, mentre nel libro si ruota intorno all'amore platonico di Quasimodo verso Esmeralda, qui hai dato un altro ruolo alla controparte femminile di questo bellissimo personaggio, senza stravolgere troppo la storia in generale.
E devo ammettere che mi è piaciuto abbastanza il bacio tra i due (il fatto è che non sono una romanticona, come forse si è già capito).
Cercando di recensire il prossimo il quanto più presto possibile, un abbraccio,

C.P.

P.S. Non è che avresti un libro dove si spiega come utilizzare nel minor modo possibile gli avverbi con il suffisso in -mente.
P.P.S. Sto leggendo 'Il Conte di Montecristo' e già me ne sono innamorata follemente. Te lo consiglio, dato che è un incrocio tra tutti i tuoi personaggi preferiti della letteratura. ;)
Recensione alla storia Paris - 25/03/16, ore 12:07
Capitolo 36: Il falò
Dopo tanto tempo mi ritrovo qui a recensire! E devo recuperare non poco…
Ah, quanto mi piace leggere la tua storia, così perfetta nella grammatica e nella sintassi; se poi aggiungiamo parole desuete o poetiche e letterarie diventa semplicemente "magico".
Ecco, come tutti hanno notato in queste recensioni, anche secondo me non ci sarà - purtroppo - una storia d'amore (che finirà bene) tra Eymeric e Claudie. Peccato…
Nella prima parte - appunto - ho percepito le emozioni della cara Frollo, e mentre leggevo mi scorrevano davanti le immagini del film. È in modo assoluto identica al Frollo maschio; quindi sì, ti è venuta bene.
Condivido quello che ha espresso Frenz: 'Giovanna d'Arco': ogniqualvolta mi passava sotto gl'occhi la parola rogo, non potevo far altro che ricollegarmi a lei.
Nella seconda parte - devo ammettere che mi è piaciuta un poco di meno della prima - speravo in un "raccogli e fuggi" da parte di Nina, in modo veloce, come fa esattamente Quasimodo nel romanzo. Non mi aspettavo questa chiacchierata tra gli zingari e i reali. Ma dopotutto, è giustissimo così. Devo dire che il re e la regina li hai figurati molto, ma molto bene: mi sembra di vedere avanti a me una Regina Elisabetta nel Medioevo, o il padre di Aurora ne La Bella Addormentata (ehm, non chiedermi ché).
Vado immediatamente a recensire il capitolo successivo, così forse riesco a rimediare alla grossa voragine che si è formata tra 'Paris' e me.

C.P.
Recensione alla storia Paris - 25/02/16, ore 23:45
Capitolo 35: Pericolo
Quasi non ci credo! Posti oggi, e oggi (sono le ventitré appena scoccate, e so che finirò questa recensione dopo la mezzanotte, quindi questo entusiasmo potrebbe non servire granché) recensisco. Mi vengono i cuoricini agl'occhi!

Ehm… Come va?
Da un certo punto di vista, mi dispiace non aver potuto leggere di un Frollo più Hugoniano, comunque sensibile avanti a un bambino solo che piange in mezzo alla strada; comunque questo/a più cattivo mi piace moltissimo: mi viene da paragonare - attraverso qualche frase del testo - Claudie a Voldemort. Chiedimi il perché… Quindi Frollo sapeva che quella bambinettina lì era una sirena? Forse ho perso qualcosa per strada. Non capisco il motivo, allora, del cercare proprio quella zingara e quella bambina: o è una veggente, o ha qualcos'altro da nascondere. Opto per la seconda, data che l'altra mi sembra poco plausibile. Ti immagini la nostra Inquisitrice Suprema vestita con un turbante e un manto tutto sgargiante e non poco visibile? Beh, neanch'io.
Vero che il prossimo capitolo sarà con il POV di Claudie? Mi sembra che anche per lei nei precedenti capitoli non si sia letto "attraverso" i suoi occhi.
Scusa, questo capitolo è dedicato a Nina, e io per le prime righe ho parlato solo della cara villain.
Ho riletto vari tra i primi capitoli (sai, per cancellare dalla faccia della Terra quelle "cose" che prima chiamavo recensioni. Ma come cavolo scrivevo?*) e, confrontandoli con questo, si nota - come esplicitamente l'autrice ha affermato - il cambiamento interiore e caratteriale di Nina: è più sicura, determinata, e riflessiva.
E non sai come mi piacciono le frasi "passate", scritte in corsivo. Mi ricorda un'atmosfera molto… molto dark e storica al tempo stesso.
"(…)Non si fermava nemmeno di fronte ai bambini.
Le parole dell’arcidiacono(…)". Qui per un momento mi è andato in panne in cervello: ho dovuto leggere quattro volte questa frase per ricordarmi che Frollo era giudice, non arcidiacono. No comment.
Di Ruben (famoso pittore cui è stata rubata una esse dal cognome) ho un vuoto: dove l'abbiamo già incontrato? Forse dovrei andare a ripassare… Mi è piaciuto molto il suo ruolo in questo capitolo, dato che (a parte avere, da parte mia, un particolare flirting con i veggenti) ne ricopre uno per niente superficiale. L'amuleto credo abbia qualcosa di speciale e soprannaturale, da quel che ho compreso. Tornando a Ruben, spero che nei capitoli successivi sarà presente ad aiutare Nina, dai.
Ho letto, in una risposta, che non aggiungerai altri tra i vecchi personaggi, però - lato positivo - approfondirai quelli già "in uso". Giusto? Mi fa piacere, così ti riscatti dal non aver ammesso come personaggio la mamma di Esmeralda (cioè, in teoria l'hai aggiunta, ma non la stessa della 'Storia di una focaccia di farina gialla').
A presto,

C.P.

*Tanto tra non molto tempo dirò la stessa cosa di quello scritto adesso. E mi sentirò un'idiota - qual sono, ovviamente.

P.S. Cara Nami, anch'io leggo sempre le tue recensioni poiché le trovo molto intelligenti e riflessive, e perciò concordo con te, nella buona maggioranza dei casi. Scrivi molto bene.
Quando ho letto della cara poetessa Perrine Gringoire, non ho potuto che ridere di buon gusto!

P.P.S. Il capitolo precedente lo recensisco domani - la recensione spero di farla abbastanza lunga - altrimenti adesso i vicini chiedono a Zeus di fulminarmi.
(Recensione modificata il 25/02/2016 - 11:46 pm)
(Recensione modificata il 25/02/2016 - 11:49 pm)
Recensione alla storia Paris - 12/02/16, ore 11:00
Capitolo 33: Il Re
Ehm… Cos'è che ho detto nella scorsa recensione? Che avrei recensito questo capitolo il giorno stesso o quello prossimo? Ho capito, non devo più fare promesse…

Ah, mi mancava un capitolo dal POV di Eymeric!
Mh… Capitolo alquanto difficilotto. Soprattutto per l'ultimo paragrafo. Non sono tanto in concordanza con l'ipotesi della cara Nami Cian, perché mi sembra troppo, troppo semplice. Anche se potrebbe non sbagliarsi affatto… Bah, meglio lasciar perdere tutte le congetture, aspetto solo il capitolo.

Hai un'idea perfetta di quando bisogna andare a capo, creando così inquietudine e ansia: sembra una poesia.
(Ma se compare il fratello di Claude, sarà anch'esso femmina? O.o)
L'ultimo pezzo è -come dire?- un grafico economico che tende sempre di più a salire, senza scemare in nessun punto (ehm… forse l'economia non è la mia strada). Nel senso che, andando avanti nella scena, provi il desiderio irrefrenabile di leggere velocemente per capire come vada avanti.
E infine, il "Bene" e il "Male". Si può perfettamente notare l'incertezza e il dubbio di uno, e l'alto e di mistero e la tranquillità dell'altro. Due facce della stessa medaglia.
E dimmi… perché diamine, anche se è dal punto di vista di Eymeric, io dico a voce alta le battute di Claudie?!
Un bacio,

C.P.
Recensione alla storia Paris - 09/02/16, ore 12:16
Capitolo 32: Dopo la battaglia
"Uh, poffare poffarissimo! È tardi!, è tardi!, è tardi!
Questa sì che è buffa! Perché mai dovrebbe esser tardi per un coniglio? Mi scusi signore!
Macché, macché, non aspettano che me! In ritardo sono già, non mi posso trattener!"

In momenti come questi mi sento il Bianconiglio… È da giorni che dovevo recensire e mai ho trovato tempo per farlo. E tu hai pure aggiunto un nuovo capitolo! (che non ho ancora letto, proprio per lasciarmi sulle spine).

"Comunque, sapendo che siamo ormai alle battute finali della storia, attendo il compiersi degli eventi, tifando il mio eguale zingaresco."

Spero che il caro Frenz si sbagli, non voglio la fine di Paris! Buahah…

Dopo queste "intro" inutili, posso partire con la recensione.
Ah no, ecco: "So che sono in ritardo (di tre giorni precisamente)". Una volta prova ad aggiornare di qualche giorno prima, così io riesco a scrivere la recensione puntuale. Facciamo così? Ehm, no? Io sono in ritardo di due ere geologiche! Scrat è perfino riuscito a mangiare quella maledettissima ghianda in questo lasso di tempo!

Ok, basta vodka Charlotte…

L'unica nota che stona in mezzo a tutto è -all'inizio- "una tristezza assurda": no, non mi puoi cadere qui! L'aggettivo in questo contesto (la tristezza) è da plebe, popolare e moderno. Ti direi di scambiarlo -sempre che tu lo voglia- con un vocabolo più ricercato e medievale; ora non me ne viene in mente nessuno.
"Esmeralda, io muoio!". Basta, promesso, basta :). Clopin è un personaggio strano, che non sta mai simpatico a nessuno -neanche a me; quindi la sua morte non mi è dispiaciuta tanto. Per Eymeric sì, riuscita in centro a far capire le sue emozioni anche da un diverso POV, per Antea pure, ma per lui in sé, no. Proprio un no secco.
"Sono Claude, sono Claude, ragiona come Claude…" Questa scelta non riesco a capirla, non riesco a mettermi nei suoi panni. Spero di trovare risposte nel prossimo capitolo, dai!
Proprio bella l'incoronazione. Serpeggiava un'atmosfera molto gitana.
Soppesando tutte le informazioni, o è stata Claudie ad ucciderli, oppure Ivor. Non può essere un personaggio, così, di passaggio. Pensi che abbia bevuto troppo?

Vai Claudie, credo in te! Torna la villain che eri. Manca poco che mi metto a fare la cheerleader… Il degrado e l'ubriachezza totale.
No, aspetta: quest'ultima parte non la ricordavo. E se Claudie l'avesse mandata via per salvarla, oltre che per il suo tornaconto? E perché io ora la sto immaginando buona?
Alla prossima recensione, spero oggi o domani (forse meglio domani, dato che questa recensione sarebbe più sicuro metterla sotto chiave).

C.P.

P.S. Ma la cara mammina di Esmeralda (che nessuno mette mai), la vuoi inserire in questa storia? È da circa sette capitoli che me lo chiedo, ma dato che ho l'Alzheimer mi dimentico sempre di chiedertelo… eh eh.
(Recensione modificata il 09/02/2016 - 12:18 pm)