Recensioni per
Artillerie d'Assaut
di Nyappy

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
07/08/13, ore 13:09

Una scenetta veramente carina! L'immagine di Antoine, quella del titolo, è veramente azzeccata! Sicneramente, però, ho trovato la tua storia un po' confusionaria: troppo spesso i personaggi si scambiano e vi è fin troppo dialogo, secondo me.
Il ritmo di lettura è anche abbastanza lento e questo non favorisce esattamente la scorrevolezza del testo, se pur scritto bene, anche a livello grammaticale.
Insomma, nella tua Oneshot ho trovato molti pro e contro, ma va bene così, nessuno nasce scrittore nato, o sbaglio? Tutti dobbiamo un po' migliorare!
Spero che le mie parole non ti offendano, ma che possano invece aiutarti.
Attendo una tua risposta, ciao :)

Recensore Master
16/05/12, ore 16:03

Stile buono. Si nota la capacità dell’autrice di piegare le regole sintattiche a proprio piacimento, ed è ciò che dà veramente carattere alla storia.
L’impostazione dei dialoghi è quella utilizzata da Mondadori, tuttavia si riscontrano nel testo alcuni errori ricorrenti che sono motivo di confusione del lettore e, di fatto, anche dell’autrice.
Un esempio:
 
«Prendi, prendi per il culo, tu.» sbuffò l’altro con tono fintamente offeso.
«Amore, la voglia c’è.» Antoine fece la linguaccia al cellulare e si voltò.
 
Le due frasi sono perfettamente identiche per quanto riguarda i segni d’interpunzione, ma non lo sono dal punto di vista sintattico. Bisognerebbe, invece, proprio usare la punteggiatura per differenziare i vari tipi di periodo.
Dunque, la prima frase è una battuta retta esternamente (battuta + narrazione subordinata), di conseguenza è necessario elidere il punto fermo entro le caporali, poiché il periodo non si ferma lì ma continua.
La seconda frase, invece, è in realtà composta da due proposizioni, rispettivamente la battuta semplice e la narrazione, che in questo caso ha funzione di principale. Qui il punto fermo è corretto, ma ci sono altre situazioni in cui non tratti poi la principale come tale.
 
«Cazzo se mi piaci.» gli si avvicinò con un passo e gli passò la mano dietro la nuca, attirandolo a sé.
 
La mancanza della lettera maiuscola non è un caso perché l’errore si ripete più volte, ma non è nemmeno cosa di poco conto perché, come ho detto, confonde, spacciando la battuta semplice come unica principale.
 
 
Altro errore molto ricorrente, e snervante a lungo andare, è la mancanza di punteggiatura nelle frasi prima del dialogo.
 
Lui sospirò «Enricuccio, hai solo dieci punti.»
 
Solitamente, quando la battuta è retta esternamente dalla subordinata che non segue ma precede, si usa mettere i due punti. Tuttavia, la maggior parte delle tue frasi hanno questo stampo, che hanno una costruzione ancora più semplice!
Se “Lui sospirò” e “«Enricuccio, hai solo dieci punti.»” Sono di fatto due proposizioni principali (a sé stanti), vogliono solo essere divise da banalissimo un punto. Niente di più, niente di meno.
 
 
Poi, un appunto sugli incisi.
 
Lui si passò una mano sulla guancia liscia – era comodo non avere bisogno di farsi la barba.
Aveva sistemato così bene la sua – notoriamente – incasinata camera da renderla irriconoscibile, quasi spartana.
 
Fai un uso sconsiderato del trattino medio spaziato (diamo il giusto riconoscimento per il corretto simbolo utilizzato) per le frasi incidentali… quali?
Intanto, l’inciso è per definizione un pensiero repentino, dell’autore o del personaggio, che si inserisce quasi casualmente all’interno di una proposizione più lunga e complessa. Ora, la seconda frase che ho riportato è l’emblema perfetto dell’inciso, la prima assolutamente no. Anzi, si potrebbero riconoscere addirittura come due principali distinte, o quasi. È uno di quei momenti in cui il benamato punto e virgola andrebbe riesumato e inserito. Anche una virgola, per certi versi, avrebbe potuto starci… ma sarebbe stata troppo forzata. Il trattino, però, proprio no.
 
Di più, più veloce, di più–
 
Addirittura, qui sostituisci i puntini di sospensione con il trattino. Io mi chiedo, ogni simbolo di punteggiatura ha la sua funzione, e allora perché screditarli tutti in questo modo da un singolo, stupido trattino?
 
 
Tornando ai nostri dialoghi:
 
«Oh, finalmente il semaforo verde!» esclamò Enrico «Tra cinque minuti sono da te.»
 
Non trattare questo tipo di frasi come fossero un’unica battuta composta.
Sono due battute distinte, la prima retta esternamente e la seconda semplicemente… semplice.
 
«Hai visto che questo» Enrico sfiorò con l’indice la guardia «è a forma di cazzo?»
 
Questa è una battuta composta. Vedi che la battuta è unica e spezzata? È un po’ come il gioco degli incisi, ma al contrario. Non confondere le due cose.
 
 
Vediamo le esclamazioni, ora:
 
«Ahn sì?»
«Oh, sì.»
 
Partendo dal presupposto che “Ahn” non mi torna (qualcuno potrebbe anche scambiarlo per il calciatore sudcoreano), cosa fondamentale è dividere le esclamazioni dal resto della frase.
Nella prima non lo fai, nella seconda sì. Perché? Non c’è un filo logico…
 
… ma “Ah”, così semplice, non ti piaceva? Non riesco neanche ad imitarla quell’esclamazione!
 
 
Altra cosa:
 
«Ommioddio.»
 
Questa è una considerazione personale: cattivo gusto.
Forse rende l’idea del momento e ne prendo atto, ma scritto così non può non lampeggiarmi davanti un sintomo di bimbominkiaggine. Non che sia sbagliato ciò che hai scritto, ma credo che ai giorni nostri certe autrici debbano volersi differenziare dalle bimbine sceme che scrivono per gloria e non per piacere, partendo appunto da queste sciocchezze, evitando certi termini. Se avessi scritto “Oh, mio Dio” o “Oddio”, beh… l’impressione sarebbe stata migliore. Fortunatamente, questa è solo un’opinione personale e lo stile della storia in sé scongiura sintomi bimbominkiotici.
 
«Oddio grazie ti amo oddio non ci posso credere.»
 
Avevo dimenticato questo… ancora più grottesco.
 
 
Il cuore gli saltò un battito e si sentì subito sciogliere […]
 
La frase mi lascia un po’ perplessa. Di solito si dice: “Il cuore perse un battito”.
“Saltare un battito” è… insolito e strano. Si dice anche: “Il cuore gli saltò in gola”, ma ha un significato diverso.
Sembra che tu abbia miscelato i due modi di dire. L’originalità è un bene, ma c’è un motivo per cui determinati verbi si accostano a certe parole ad altri no.
Non posso dire che il gatto ringhia e il cane sibila. Che pessimo esempio… non mi viene proprio di meglio.
 
Anche “si sentì subito sciogliere” non mi convince granché. A leggere questa frase nella mia mente avviene una scena comica, del tipo di un personaggio al microonde… ma questo è un mio delirio, alquanto stupido. Magari, “si sentì mancare” o “sentì le gambe cedere” o ancora “si sentì avvampare di calore” rendono un po’ meglio l’idea… anche perché è pessimo cercare sinonimi di “sciogliere” e trovare termini come “squagliare, fluidificare, liquefare, fondere…”. Davvero inquietante!
 
 
Bene, ho terminato.
Al di là delle correzioni approssimative che ho fatto (possono sembrare tante e gravissime, ma solo perché mi dilungo davvero troppo su cose, di fatto, marginali), la lettura è scorrevole, ma non troppo. Vi è quel giusto gioco di punteggiatura e costruzione della sintassi per cui si legge piacevolmente senza riscontrare pesantezza, ma nemmeno in maniera troppo superficiale. L’autrice è stata capace di adattare lo stile all’atmosfera della scena rappresentata, direi in modo quasi perfetto.
Alcuni accorgimenti puramente tecnici si apprezzano molto, a dimostrazione che si ha di fronte la shot di un’autrice di un certo livello.
 
Devo togliere qualche punto di sintassi, ma mi sento altresì in dovere di premiare lo stile, elaborato e personale.
 
 
6/10


Hilary
Giudice della grammatica e della sintassi
Yaoi Original Contest

Recensore Master
13/05/12, ore 16:48

Trama:
Anche se è quasi una PWP, esiste un accenno di trama di fondo che la rende molto più piacevole da leggere. Beh, andava bene anche una PWP pura, ma va bene lo stesso anche così XD Comunque, i personaggi mi piacciono, sono pucciosi e porcellosi al tempo stesso, e creano una storia veramente intrigante e passionale. Traspaiono pienamente i sentimenti dei due, creando una storia ben più ampia di quella rappresentata in queste poche pagine, dando a vedere quanto quei due si conoscano a fondo e si amino.
Voto: 8.5
Lessico:
Il linguaggio utilizzato non è in particolar modo elaborato, ma dimostra comunque una grande cura nella ricerca dei termini corretti per la descrizione della divisa indossata da Antoine e la spada ricevuta in regalo. Rimane però una storia semplice da leggere, non troppo ricercata nel lessico, ma non per questo carente. Ogni tanto manca forse qualche legame tra una frase e l’altra, ma tutto sommato la storia scorre fluida fino alla fine.
Voto: 8
Personaggi:
Antoine: come personaggio mi dà molto l’idea di essere una checca nel vero senso della parola. Non la intendo una cosa offensiva, è più una stereotipizzazione. Si fa bello per Enrico in maniera maniacale quasi, cercando il suo lato perverso anche nel modo di vestire. Mette lui in piedi tutto, ma è comunque molto effemminato, almeno questo traspare a me. Poi è perverso ma non vuole essere visto, obbligando Enrico a rimanere ad occhi chiusi, segno che si vergogna altamente.
Enrico: Enrico è l’esatto contrario di Antoine, eppure è altamente affine a lui. Non è perverso come l’altro, però da quello che ho capito ha raccontato lui ad Antoine di quanto visto, quindi in parte è anche colpa sua. Prova un estremo piacere durante quel giochino erotico, anche se resta frustrato perché è costretto a tenere gli occhi chiusi.
Nonostante la storia sia quasi una PWP sei riuscita a creare due personalità complete, che hanno quasi creato una trama molto più complessa dietro. Anche il fatto che Enrico si presenta con la barba incolta fa capire quanto conosca il fidanzato, i suoi gusti, e gli faccia un ulteriore regalo di compleanno. Veramente dei bei personaggi.
Voto: 9
Prompt:
Il prompt del regalo è stato utilizzato molto bene, così come l’inserimento della parola matrioska. La storia è completamente incentrata sul compleanno, in particolare sul regalo di compleanno che è stato protagonista di tutta la scena erotica descritta. La matrioska sta lì a guardare, a ricordare che quello non è stato il primo regalo ricevuto da Antoine, e probabilmente non sarà l’ultimo.
Voto: 10
Giudizio personale:
Ho trovato la storia molto interessante, ma abbastanza confusa. Innanzitutto non ho ben capito com’era “vestito” Antoine. Ok, fino alla giacca ci sono arrivata, ma poi? Hai detto ad un certo punto che aveva avuto l’idea di come far notare gli stivali, ma solo dopo parecchio si è capito che aveva il culo di fuori. Si era tolto i pantaloni? Aveva dunque i gingilli al vento, pure? Forse dovevi specificarlo meglio, dopo aver svelato l’arcano, magari dando una descrizione più dettagliata dell’abbigliamento di Antoine.
Per quanto riguarda la lemon, vero succo della storia, l’ho trovata eccitante finché non ha mollato la sciabola, poi avrei preferito qualche particolare in più, anche se comunque ho capito com’è andata. Giuro che ho pensato fino all’ultimo che quella spada avrebbe raggiunto zone alquanto inesplorate, ma alla fin fine non è stato così. Ho letto la storia due volte, eppure mi aspettavo che fosse cambiata nel frattempo, te pensa. Al di là di questo, l’idea è molto originale ed apprezzata da me, ho letto la storia veramente con piacere, nonostante la confusione che ti dicevo prima. A volte ho avuto problemi anche a capire chi dicesse cosa, ma per la “trama” non era così importante.
Voto: 3.5

Recensore Master
13/05/12, ore 16:15

Eccomi anche di qua! XD

TRAMA: La trama di per sé l’ho trovata molto classica, assolutamente non in senso negativo quanto nel senso che è un po’ un “topos” da storia romantica quello che ci viene proposto: due fidanzati che, in occasione del compleanno di uno dei due, si fanno vicendevolmente un regalo. È comunque gradevolissimo il modo di Laura di svilupparla e di condurla a degna conclusione.

8/10

USO DEL PROMPT: Prompt bene utilizzato, la trama verte proprio sul “regalo” che uno dei due protagonisti, Enrico, ha comprato al compagno Antoine. Regalo che poi verrà adeguatamente ricambiato da Antoine, pur se in modi “non ortodossi”… ma comunque molto graditi da entrambi.

8/10

PERSONAGGI: Ho trovato i due personaggi ben caratterizzati e altrettanto ben gestiti, sia pure in poche pagine e con un numero relativamente esiguo di battute. Sono personaggi indubbiamente “da yaoi” – com’è giusto che sia trattandosi di un contest di originali yaoi – ma con una marcia in più data dal loro essere spiccioli. Due persone che, insomma, vanno dritte al cuore delle cose e ne approfittano per godersi la vita. Tanto più che si vogliono bene, dunque che problema c’è? Ho apprezzato in particolare il racconto della genesi di Antoine, che certamente è fra i due il personaggio che colpisce di più lo sguardo: riccioli biondi, imberbe, sfacciato al punto giusto. Insomma anche qui, a costo di ripetermi, personaggi gradevolissimi come tutto il resto.

8/10

LESSICO: Il lessico utilizzato non è particolarmente ricercato, è un lessico quotidiano e proprio per questo di sicuro approccio. Nyappy naviga tranquilla su acque che evidentemente conosce. Nota di merito per la guardia della spada “a forma di cazzo”. Amo il fatto che sia stato associato un termine “tecnico” come guardia a un termine triviale come cazzo.

8/10

GIUDIZIO: Quella di Laura è una storia che ho apprezzato e letto con grande piacere. Complice anche la brevità – sei pagine – è una storia che non perde tempo ma che trasporta il lettore dritta dove vuole arrivare, fino a una lemon molto delicata ma appassionata, senza descrizioni pornografiche e superflue.

4/5

Recensore Junior
06/04/12, ore 00:28

OMG troppo belooo
cioè Sacré-Cœur e stato bellissimo e spero ke ne farai un seguito.... ma questo *-*
devi scrivere anche il compleanno di enrico..... per forza!!!
baci Kira

Recensore Veterano
04/04/12, ore 17:06

Torno? Torno. E ti adoro e ti meriti un sacco di squittii da scoiattolino nella stagione degli amori<3 (e questa frase è trash quanto gli stivali fetish. STIVALI FETISH. Awwwww misto a LOL a caso)
Bando alle ciance! Ero un tantino prevenuta con 'sto role-play napoleonico, poi mi son detta che eri tu quindi una letta me la potevo concedere, una sbirciatina, e poi tutto fu fluff, amore e trash e tutto il mondo diventò meraviglioso<3
A partire da un Antoine che parla deliziosamente al telefono sparando doppi sensi come se fosse la cosa più naturale del mondo e adora la barba di Enrico...Antoine, io e te ci capiamo!
E poi Enrico che non comprende ma esegue e sembra innamorato perso di un ricciolino a cui piace ricevere spadoni per il compleanno...e se hai visto un doppio senso in questa frase ti assicuro che mentre la scrivevo non avevo cattive intenzioniXD
Comunque ti giuro che mi aspettavo di tutto tranne la fluffaggine che ne è uscita...e forse anche tu?XD
Però come ti ho già detto ero prevenuta e invece mi hai piacevolmente sorpresa, come al solito, del resto<3 Perchè hai dato vita e carattere a due personaggi di una one-shot e per di più una pwp, cosa non da tutti. Già nelle one-shot la gente tende al piattume caratteriale perchè pensa che un personaggio che compare, nasce e si esaurisce in un solo racconto non meriti un pò di sbattimento e realismo. Antoine e Enrico non sono piatti. Traspare dalle parole, dai dialoghi -e anche dal porn- che stanno insieme da un pò, sono complici, hanno una relazione già confermata. é difficile da spiegare le sensazioni che mi fanno convincere di questa cosa, ma è sicuramente una cosa positiva, perchè mi dà l'idea di conoscerli un pò, ma sono interessanti e mi piacerebbe sapere qualcosa di più...un pò come quando aspetto il treno e non ho una cippa da fare e ascolto i discorsi di gente vicino e fantastico sulla loro vita...è un bel pò da stalker e preoccupante, ma se lo fai anche tu puoi capire che bel calore al cuoricino e quanto amore per l'umanità ti lascia.
e ho straparlato e potrei stare ore a sparlottare su ogni riga di quello che scrivi solo per farti capire tutta la mia stima per te, che da una pwp riesci a farmi fare discorsi del genere<3
Ora scappo al lavoro, stasse o domani commento l'altra, e ti assicuro che sarà un commento bello corposo. Ora che ti ho fatto questo spoiler che ne pensi di spoilerarmi qualcosa su autolinea o soaring?XD
Isa

Recensore Veterano
02/04/12, ore 14:32

*Fa ciao con la zampina*
Sono *coff* la Bea...
Salve :)
Questa è la prima recensione che ti lascio, spero sia decente D:
Dunque...Mi piace **
Adoro il modo in cui hai usato il prompt ^^ E, poi, scrivi davvero bene ** WOW
Che dire...I personaggi mi sembra che siano ben caratterizzati :)
Antoine e Enrico sono davvero fantastici **
L'idea della rievocazione mi intriga molto, personalmente, "militando" nel teatro, adoro i vestiti d'epoca, per così dire XD
Anche se qui è stato usato in modo un po' particolare :)
Non mi pronuncio sulla scena di sesso, non so come tu le scriva di solito XD
A me è piaciuta e sembra essere scritta molto bene :) Ma, il mio metro di giudizio non è molto affidabile ç_ç
Comunque, tralasciando me (?), ho un debole per i francesi e tutto quello che riguarda la Francia **
Quindi, apprezzo sia qui, sia nell'altra, anche l'uso dei termini **
In sostanza, questa recensione è orrenda, non so se sia capito che la OS mi è piaciuta moltissimo...
Tu sei bravissima, ancora di più perché da quello che è ho capito, sono cose scritte in modo diverso rispetto al tuo solito standard :)
Ti faccio i miei complimenti :)
A presto :*

Recensore Master
01/04/12, ore 16:56

Ma ciao,
ho letto questa prima OS, mi piace veramente tantissimo, molto particolare, soprattutto per l’idea dell’uniforme u.u, immagino la scena quando Antoine è andato ad aprire la porta, Enrico deve avera avuto parecchio autocontrollo per non essergli saltato addosso.
Probabilmente se le uniformi napoleoniche fossero state tutte come la variante di Antoine molte guerre sarebbero andare in maniera differente, poi ovviamente dipende anche da come erano coloro che le indossavano <3 .
Parliamo degli stivali fetish, insomma la mia immaginazione vaga, ora capisco perché sto diventando un po’ maniaca, e pensare che credo sia una delle tue prime storie prettamente pwp che leggo, però mi è piaciuta, quasi quasi faccio un salto anche a leggere le altre, della serie leggendo si impara ^^.
Ho anche scoperto cos’è lo sword - play, anche se lo ammetto ero un tantino preoccupata dell’utilizzo di quella spada, cioè, è non è stato pesante né nulla, la mia paura era che veramente fosse qualcosa di meno soft.
Per il resto la lemon è spettacolare, Ale ha ragione sei bravissima con il p0rn, ma ammetto che è piacevole da leggere, per nulla pensante o volgare.
Ok ho scritto un commento decisamente senza senso, lo so, ma ho un sacco di cose da dire e le parole escono di getto, senza che io riesca a pensarci.
I due protagonisti, Antoine mi piace, decisamente è maniaco ed ha una fantasia non indifferente, e con le sue manie e il carattere travolgente trascina il suo compagno, non che Enrico si lascia pregare, però dubito che abbia la stessa fantasia nei giochi.
Ora la smetto di scrivere frasi senza senso una dietro l’altra e ti faccio tutti i miei complimenti per la storia, veramente bravissima.
Un bacione:

Erika

Recensore Master
01/04/12, ore 13:52

QUANTO TE VOJO BENE. <3 <3 <3
(Visto che la so in anteprima, mi muovo a recensire, che oggi ci sarà troppa roba. XD)
Allora, tu sai quanto ti adoro quando scrivi p0rnate. E io adoro le tue idee geniali. E poi ti vizio, ma quanno ce vo ce vo. A parte i nomi (Enrico non mi piaceeeee ç_ç), questa shot è il p0rn definitivo. No, davvero, io ti adoro.
Ha anche un che di trash di fondo ("stivali fetish". LOL), cioè, mi sono immaginato i soldati napoleonici a culo all'aria che per non farsi uccidere davano il culo. LOOOOOOOOL.
E non parliamo di Antoine che si sente il culo osservato (e bagnato dalla bava attirata.). Ma mi ha lasciato ancora più allibita l'idea che volessero "Inaugurare il regalo". E che è, un negozio? XDDDDDDDDD Sto rotolando XDDDD
Ah, lo voglio anche io il porno in costume napoleonico. Ma non dell'epoca, che ci manca solo che dicano "che buon sapore". Ew. Sto diventando trash anche io.
Prima gli passa la scimitarra (fredda) addosso, e poi gli si "siede" sopra (caldo). Fa bene alla circolazione, caldo freddo! :P
Aspetta. Il preservativo. Ecco, questa è l'idea più adorabilmente TRASH che tu abbia mai partorito. sto rotolando (e l'avevo anche rimossa. Troppa trashitudo tutta assieme XDDDDDDD).
LA GIACCA. LA GIACCA! Cioè, è l'idea più assurda dopo quello che ha usato il Domopak!!!! No, ma davvero, senza parole.
(Mi ricorda di gente che raccontava di masturbarsi nei calzini perché "sentivano di più". Ew.)
Comunque, io approvo fortemente, e sai quanto sia raro di questi periodi. Mi hai fatto ridere, è adorabile, e assolutamente gradita. Brava, brava, brava! <3 <3 <3
*scuoricinate randomH*
Alla prossima <3
Ciao!
Ale