Mi ritrovo tanto in quello che scrivi. Le parole scorrono veloci, verso una conclusione che già si intuisce e che si confonde con i sentimenti di chi legge, e fa sì che io mi senta addosso questa storia. E' davvero toccante, e allo stesso tempo cruda e lucida come il vetro, sembra dire: così stanno le cose, non c'è via di uscita, e non c'è nulla che si possa fare per fermare l'inevitabile. Complimenti

Ciao.
Leggere questa storia mi ha davvero messo i brividi.
Anche se la trama non è molto articolata, l'angoscia e il dramma sono molto evidenti.
Il tuo stile è diretto e quindi riesci a trasmettere molto bene le emozioni che stai rappresentando.
Emily mi piace molto come personaggio e devo dire che mi sono immedesimata parecchio in lei, e questo non è dovuto solo al fatto che abbiamo lo stesso stile.
Alcuni periodi sono un po' lunghi e complessi, quindi fossi in te farei una rilettura per cercare di rendere più scorrevole la storia, magari approfondendo il primo incontro con il professore, perché è un po' vano così.
Per il resto, questa One-shot potrebbe benissimo diventare una storia a più capitoli. La trama c'è ed è molto bella, soprattutto per alcuni spunti davvero interessanti.
Probabilmente sono il tipo meno adatto a fare una considerazione del genere, dato che ho scritto solo una storia a più capitoli, mai pubblicata, tra l'altro, però tu hai un sacco di idee e le sai esprimere molto bene.
Il rapporto tra Emily e il professore, per esempio. Non tutti avrebbero utilizzato un adulto per aiutare una ragazza, ma tu sì, e l'hai fatto molto bene.
Scrivi davvero bene, quindi continua così.
Mi piacerebbe molto leggere qualcos'altro di tuo, perché merita.
Complimenti.
A presto (spero).