"Soffio la tempesta negli incavi vuoti dentro al tuo corpo. Ti devo tutto, pallido essere umano che fai scoppiare i fuochi d'artificio di sangue donandomi la tua vita, la tua dignità, il tuo tempo, i tuoi affetti e tutto ciò che non mi comprende."

"Lei si fida come sempre, perchè nel suo labirinto è così persa che seguirebbe anche i lupi.
Lei sa che non può più guarire, e sa che reciterà una parte per tutta l'esistenza a venire."
Ci sono mali che non guariscono mai completamente. Chi li guarda da fuori può comprenderli solo accettando che, dopo l'insorgere di un disturbo della psiche, esso diventa una presenza costante, labile o meno. Le pillole assopiscono il male, e la guarigione è più un palliativo nella mente colpevole di chi forza il malato alla terapia.