Ma ciao!!! Dato che sei tra i miei autori preferiti (ebbene sì ù.ù) ho visto che hai aggiornato questa storia... di cui -ignorantemente- scopro l'esistenza solo or ora!
Uhm, nelle note hai scritto che è tratta da un gdr, anche se non ne so niente posso leggere lo stesso o man mano che vai avanti con l'altro paio di capitoli le cose mi sarebbero incomprensibili? Fin qui mi è sembrato carino e ben strutturato il capitolo iniziale :) l'unica cosa è che ogni tanto incappi in frasi come questa: "anche se non te lo meriteresti" secondo me il te prima di lo non ci va, perché già l'hai inserito in meriteresTI, poi comunque questa cosa l'ho trovata solamente nei dialoghi, quindi alla fin fine ogni persona parla un po' come vuole e il problema non si pone XD
Detto ciò, già che ci sono.......... com'è andata in Inghilterra?! *D*
(Recensione modificata il 06/03/2013 - 11:54 pm)

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Bella storia, è molto interpretabile. La tua scelta stilistica nello scritto mi ricorda molto quella di Jonathan Stroud (che tra l'altro sto leggendo proprio in questo periodo), è semplice e diretta; morigerata. ^^
Un piccolo appunto che posso darti è sulla frase "La porta principale venne sbattuta con poca delicatezza". Dal momento che sbattere implica un urto, quindi un gesto improvviso e violento di conseguenza è ovvio che non possa essere delicato, cioè con caratteristiche dalle quali si può trarre una sensazione piacevole e "morbida".
(Recensione modificata il 05/05/2012 - 01:38 am)

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Devo dire che tra il capitolo precedente e quello attuale, questo è quello che mi è piaciuto di più tra i due. Esprimi un gran bene le diversità dei personaggi e la storia di JJ e del suo psicopatico rapitore è molto intensa anche se breve, essendo giusto un trafiletto, ma questo... diciamo che tutta la situazione è meno nebulosa perchè non siamo più all'inizio ma già iniziamo ad addentrarci meglio nella storia, e più dettagliata sotto tutti i sensi. Il piccolo scorcio del carattere di Vanessa, di cosa gli piace o non gli piace fare dà già anche un punto di riferimento al lettore per capire che tipo è, e le motivazioni dei suoi gesti sono ben spiegate. Logico anche il comportamento "aspetto di vedere cosa fa e poi chiamo la polizia", mi ricorda sempre il realismo che ho tanto apprezzato in Grimm! E poi è bello vedere che quello che viene lasciato al mistero adesso, potrebbe essere da scoprire successivamente e anche attraverso punti di vista diversi, appartenenti ad altri personaggi futuri.

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