Vagavo per i miei preferiti, e mi son resa conto di avere questa storia.
Però, mi sono accorta anche di non averla recensita.
Conoscendomi, ciò mi ha lasciato basita: io recensisco tutto ciò che leggo, a meno che non sia proprio una cosa che meriterebbe un commento cattivissimo... ma non è questo il caso.
La storia è semplicemente fantastica, e raramente una fic mi piace fino in fondo.
È un componimento breve, ma molto profondo e veritiero, in particolare l'ultima frase è da pelle d'oca.
Ti faccio i miei complimenti, bravissima!

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E' una storia molto triste.
E' piena di dolore, come le parole di Amos, che oltretutto sono parole tristi.
Perché è vero, alla morte di un figlio, non si può dare nessun nome perché è troppo grande da sopportare.

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questa fic mi ha fatto ricordare... che tristezza... Non voglio nemmeno immaginare cosa provi un genitore in una circostanza simile. Davvero non ci sono parole!

Per un film ho pianto in una sola occasione: la morte di cedric. E rileggendo qeuste parole così azzeccate nn mi viene cha lasciare scendere un'altra lacrimuccia. Veramente brava.

Qui il pianto è sincero. E' vero, non c'è definizione per coloro che perdono la prole: chi ne ha di più, chi ne ha di meno... ogni membro della cucciolata è ugualmente importante e insostituibile: sufficiente e necessario, direbbero i libri di Analisi. Uno dei momenti più brutti del libro è proprio questo, perchè p così innaturale che siano i genitori a chiudere i propri figli dietro un muro. E' davvero un bel pensiero quello che hai avuto, e se prima tutte le tue fanfiction mi sembravano ugualmente belle, questa è quella che preferisco.

sublime. sei semplicemente un portento.

Leggere le poche righe apre il cuore. Apre la mente. Mostra qualcosa che non vorremmo davvero vedere, ch preferiamo ignorare. Qualcosa di orribilmente vero

Stupenda e tanto vera da far cadere il cuore. Che altro aggiungere? Al massimo che pensarci fa male da morire.

Ho già recensito su Accio...ma questa fic è talmente bella da meritare una seconda recensione! Complimentissimi di nuovo!

Questa drabble è semplicemente perfetta, nell'idea, nello stile e nel contenuto che fa stringere il cuore.

E' dura scrivere una drabble che riesca, con il suo ristretto numero di parole, a trasmettere un'emozione. La tua ci è riuscita in modo sorprendente. Hai saputo, con poche frasi, rendere questa fanfiction-lampo intensissima. E' una delle più belle drabble che io abbia mai letto. Nel suo genere, è perfetta per forma e contenuto. Veramente bravissima!

Molto triste, ma molto vera... brava

Hai detto giusto, quando muore una persona cara diventiamo altre parole, ma è indefinibile, veramente non c'è definizione quando muore un figlio!!E'sconvolgente e straziante...non ci sono parole..Mi sono commossa x ogni personaggio che se ne è andato nella storia di Harry, di Hogwarts, ma mettersi nei panni del padre di Cedric è ...indefinibile.Triste,profondo e vero è ciò che hai scritto, ma bello, mi è piaciuto molto!!!

bellissima, mi ha trasmesso la stessa tristezza che mi ha trasmesso la morte di Cedric nel libro (non nel film, perchè me l'ha rovinata il pianto strafinto di radcliffe). Incisiva al punto giusto, complimenti.

Difficile lasciare un commento a questa storia, che non ricalchi almeno marginalmente uno di quelli che ho lasciato ad altre tue storie, benchè di un altro fandom, che ritengo a me più congeniale, e che leggo più volentieri.
Rimane comunque il fatto che leggerti, per me, è necessario ed importante, qualunque cosa tu scriva. Un po' per "fedeltà", diciamo. E un po' perchè adoro la tua innata e meravigliosa capacità di innalzare le parole nella maniera più totale, e con tutta l'abilità possibile.
Bellissima, la tua definizione di dolore. Lucida, disincatata, incisiva come un chiodo sparato nel cuore. E molto, troppo vera.
Ti saluto, Ely, nella speranza di poter leggere qualcosa di tuo di nuovo molto presto -sono ancora in attesa di Tsunami IV XD
Un bacio, Rowina.