Sono davvero contenta che tu abbia deciso di scriverla e postarla. Anche se ho letto centinaia di pov di Merlin, ti dirò: la tua fic mi è piaciuta molto.
È una riflessione profonda, interessante, esprime concetti che si conoscono, ma lo fa a modo tuo.
Troppo spesso dimentichiamo che dietro il perenne sorriso di Merlin c’è dell’altro, c’è un ragazzo che si è visto ‘incastrare’ dal Destino, che rischia la vita per cosa? Perché gliel’ha detto una lucertola mal cresciuta?
Eppure lo fa, perché sa che è giusto. Anche se è dura andare avanti così, senza certezze. Sempre in bilico:
Terzo, non crede davvero più che esista anche solo un limite di margine nella sua vita. C'è il Destino e basta. Non può fare nulla che quest'ultimo non richieda esplicitamente, non può fuggire, scappare, come invece vorrebbe. E così si ritrova costantemente in bilico fra la luce e l'ombra, fra Merlin e Emrys... davvero, lui qual è dei due, ormai?
Questo pezzo lo rende benissimo, anche il suo senso di smarrimento che sente.
Ma alla fine, tutto si raddrizza:
Ed è quella la verità: lui vive per Arthur, per ogni suo respiro, per ogni singolo millimetro della sua pelle, per ogni millilitro di sangue che scorre nelle sue (nelle loro) vene.
Ed ecco che l'illuminazione arriva spontanea, mentre Arthur esce dall'ombra del suo trono e si presenta davanti a lui, con un sorriso leggero, maturo, sulle labbra.
Anche i maghi più grandi del mondo finiscono, alla fin fine, per vivere. Anche per gli altri.
Ti dirò: questo finale è bellissimo, secondo me.
Hai reso il cuore del merthur e non solo. Hai spiegato un legame unico e irripetibile.
per la persona che si ama non si fa forse tutto?
I miei complimenti ^^
|