Recensioni per
Vitam ago (vitam dego)
di elfin emrys

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/08/12, ore 23:23

E' vero, oramai Merlino vive solo per Artu'; ma è giusto così, lui deve compiere il suo destino, e il suo destino è quello di salvare l'Asino Reale da tutti i pericoli che lo circondano, perchè ormai si è capito che il principino non è troppo sveglio per evitarli.
In effetti ci credo che Merlino non riesca più a separare la sua vita da mago da quella di uomo.
Comunque, aspettando con grande ansia la quinta stagione, ti faccio tanti complimenti (:

Recensore Master
24/04/12, ore 09:40

La trovo davvero molto commovente sai, mi ha emozzionata ma allo stesso tempo mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca per la nostalgia e la rassegnazione di Merlin.

Recensore Junior
22/04/12, ore 21:13

Cara Elfin Emrys,

Ti ringrazio. La tua one-shot è diventata il mio attimo di respiro virtuale tra queste tonnellate di carta stampata che stanno cercando di soffocarmi (Eleonora d'Aquitania mi ucciderà, aiut...!).
Che dire, come ogni tuo pezzo è curato e ben scritto: giusto una noticina linguistica (sì, sono la solita scassapalle).

"Forse è stato quando quel Drago, che sia maledetto, gli ha detto del suo Destino. O forse è stato quando per la prima volta salvò l'Asino Reale."
Non vale forse la pena mettere tutto o al passato remoto o al passato prossimo? Naturalmente è un'osservazione squisitamente grammaticale. Se vuoi il mio parere, devo dire che mi piace: il passato prossimo riferito al drago sembra restituire una sorta di litania rispetto al passato remoto riferito all'azione di Merlin di salvare Arthur. Perché quel tempo verbale (un autentico aoristo gnomico) segna il momento preciso e inevitabile in cui la vita di Merlin è cambiata. Quante smancerie riesco a scrivere...

Hai reso perfettamente la stanchezza del nostro beniamino, chapeau anche per le ripetizioni di struttura ("Si sente sul punto di morire da un momento all'altro, in continuazione, costantemente.") che la restituiscono in modo convincente. Ma soprattutto complimenti per come hai descritto l'inevitabilità e la simbiosi che contraddistinguono il rapporto tra Arthur e Merlin, su come il mago sia diventato "maturo" insieme al suo amatissimo Re.

Mi è piaciuta proprio!
A rileggerci prestissimo spero!
Quainquie

(P.S. No, non credo ci rileggeremo presto. Torno a farmi ammazzare da Eleonora d'Aquitania. XD)
(Recensione modificata il 22/04/2012 - 09:13 pm)

Recensore Master
22/04/12, ore 19:56

Sono davvero contenta che tu abbia deciso di scriverla e postarla. Anche se ho letto centinaia di pov di Merlin, ti dirò: la tua fic mi è piaciuta molto.
È una riflessione profonda, interessante, esprime concetti che si conoscono, ma lo fa a modo tuo.
Troppo spesso dimentichiamo che dietro il perenne sorriso di Merlin c’è dell’altro, c’è un ragazzo che si è visto ‘incastrare’ dal Destino, che rischia la vita per cosa? Perché gliel’ha detto una lucertola mal cresciuta?
Eppure lo fa, perché sa che è giusto. Anche se è dura andare avanti così, senza certezze. Sempre in bilico:
Terzo, non crede davvero più che esista anche solo un limite di margine nella sua vita. C'è il Destino e basta. Non può fare nulla che quest'ultimo non richieda esplicitamente, non può fuggire, scappare, come invece vorrebbe. E così si ritrova costantemente in bilico fra la luce e l'ombra, fra Merlin e Emrys... davvero, lui qual è dei due, ormai?
 
Questo pezzo lo rende benissimo, anche il suo senso di smarrimento che sente.
 
Ma alla fine, tutto si raddrizza:

Ed è quella la verità: lui vive per Arthur, per ogni suo respiro, per ogni singolo millimetro della sua pelle, per ogni millilitro di sangue che scorre nelle sue (nelle loro) vene.
Ed ecco che l'illuminazione arriva spontanea, mentre Arthur esce dall'ombra del suo trono e si presenta davanti a lui, con un sorriso leggero, maturo, sulle labbra.
Anche i maghi più grandi del mondo finiscono, alla fin fine, per vivere. Anche per gli altri.

Ti dirò: questo finale è bellissimo, secondo me.

Hai reso il cuore del merthur e non solo. Hai spiegato un legame unico e irripetibile.
per la persona che si ama non si fa forse tutto?

I miei complimenti ^^