Recensioni per
Victim
di _Loki_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/05/18, ore 15:35
Cap. 1:

Ciao, ho letto questa storia con piacere, originale e scorrevole. Piacevole. Devo dirti la verità avrei letto volentieri anche qualche altro capitolo. Brava.

Recensore Veterano
05/06/12, ore 22:20
Cap. 1:

- VICTIM - 64/100

Alcuni appunti prima di partire con il giudizio. Il raiting per me è errato: credo proprio che basti un giallo visto che a parte la tentata violenza non c’è niente di forte. Inoltre tra gli avvertimenti io avrei aggiunto “what if” o in alternativa “missing moment”, perché nella saga la Meyer non specifica che fine fa Gianna.

ORTOGRAFIA (correttezza parole, punteggiatura, spazi, apostrofi, accenti): 7/9
Io cercherei di migliorare un po’ la punteggiatura, anche se non va poi tanto male. Ogni tanto usi delle virgole dove andrebbe un bel punto o non le metti proprio, ma basta leggere molto e far caso a come viene usata la punteggiatura nella narrativa per migliorare. Leggi, leggi! Posso consigliarti dei testi, anche non troppo pesanti se vuoi.

SINTASSI (periodi corretti): 5/9
Oh, mamma! Ho fatto talmente tanti appunti sul tuo lavoro che non so da dove cominciare. Direi che la sintassi non è malaccio, ma questa parte del giudizio può essere compresa veramente solo leggendo le correzioni che ho fatto sul file che presto invierò a tutte voi.

LESSICO (proprietà di linguaggio, uso sinonimi): 6/9
La grammatica è abbastanza buona, non ho trovato sgorbi indecenti. Se posso ti consiglio un bel vocabolario dei sinonimi e dei contrari per variare un po’ e di stare attenta alle forme dialettali: molto spesso “cozzano” con l’italiano corretto. Ti prescrivo solo un po’ di attenzione e una beta reader.

REGOLE GRAMMATICALI (tempi verbali): 6/9
Come ti dicevo al punto prima, devi fare attenzione alle forme dialettali e cercare di variare un po’ il lessico, poi andrai con un filo di gas.

NARRAZIONE (ritmo, struttura della narrazione dall’esordio al finale, eventuali cornici): 6/10
Lo stile è molto carico, troppo direi. Appesantisci troppo con le dettagliatissime descrizioni, ma di questo parleremo nei punti seguenti. La struttura della narrazione è buona, nel senso che c’è un esordio, uno svolgimento e un finale pur essendo una one shot, ma lasci troppi interrogativi aperti. Cosa spinge Aro a voler trasformare Gianna? Come sarà la sua vita da vampira e che scopo avrà nella Guardia?

PERSONAGGI (emozioni, motivazioni): 6/10
Ci sono fondamentalmente due personaggi in “Victim”: Gianna e Aro. Gianna non mi ha lasciato molto, sarò seria. Ho sentito molto la sua tristezza nella solitudine, la sua determinazione nell’appartenere al clan dei Volturi, ma niente altro. Non ci parli di lei, non ci fai entrare in sintonia con la sua storia personale. Per un personaggio così avevi carta bianca, però non ci hai detto da dove viene e cosa l’ha spinta, nel suo passato, a desiderare così ardentemente la morte, nel futuro.
Aro è Aro. Mi sembra molto IC anche se, aìnon avendo Gianna particolari doti, dubito fortemente che l’abbia inserita nella Guardia. Ecco qui un altro esempio del tuo errore sulla protagonista: se ci avessi parlato un po’ più approfonditamente di lei, magari aggiungendo un suo potere latente (in fondo la Meyer non lo specifica), sarebbe risultata più credibile la scelta del capo dei Volturi. Così invece il lettore non capisce per quale ragione Aro dovrebbe volerla trasformare. Non ha senso. Solo perché è una stacanovista?

CONTESTO (descrizioni dei luoghi, odori, sensazioni): 6/10
Non smetterò mai di citare la mia beta, jakefan, che al mio primo contest, quando ancora non collaborava con me, mi disse “Meno è meglio”. Quanto è vero! Ci sono troppo aggettivi nelle tue descrizioni. In questo modo ci dai, è vero, la tua “visione” della scena, ma è molto meglio far intuire le cose, lasciare che il lettore immagini per conto suo, che dargli una scena preconfezionata pronta e fatta. Il bello di leggere è anche lì, e poi appesantisci così tanto il testo che la lettura viene rallentata. Il mio consiglio è di essere più snella, meno prolissa. Quando revisioni i tuoi testi taglia con l’accetta quello che è in più, non ti preoccupare di lasciare poche parole. Concisa e diretta!

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 6/10
Mannaggia, non posso proprio darti un bel voto pieno per tutti i motivi di cui abbiamo parlato prima. Troppe lacune nella storia personale di Gianna. Ma spero che leggendo la parte “gradimento personale” capirai meglio a cosa mi riferisco.

ESTETICA (belle impaginazioni): 8/10
Non è male, a parte per il fatto che sembra proprio che tu non sappia cos’è l’allineamento giustificato! Voglio dire, mi piace come vai a capo, adoro le lineette al posto delle virgolette per il discorso diretto, ma l’allineamento giustificato rende tutto più ordinato. Ahi ahi! Vabbè, ti ha penalizzata poco però.

GRADIMENTO PERSONALE: 6/10
Storia che ci fa dare una sbirciata alla vita di Gianna, la segretaria del clan dei Volturi. Tu la fai apparire seria, composta, stacanovista e sola, molto sola. Della prima parte della storia è stata questa la cosa che mi ha fatto riflettere in più. C’è un velo di triste abbandono nella sua vita: il suo affezionarsi a degli assassini, quali sono tutti i Volturi, quel non preoccuparsi dell’orario di lavoro come se nessuno la aspettasse a casa, nemmeno un gatto. Tutta questa solitudine ti entra dentro facendoti subito affezionare al personaggio di Gianna e ti fa quasi simpatia, se non dovessi ricordare ogni minuto che lei vuole, anzi desidera, far parte del clan di Volterra. Pazza! E c’è un altro particolare che mi ha fatto riflettere molto della tua Gianna: è devota al suo padrone, Aro.più di chiunque altro lei desidera la sua approvazione e questa cosa fa spaziare la mia mente su domande prettamente psicologiche: è una sindrome di Elettra, in cui la ragazza più giovane s’innamora di un uomo che idealmente ricopre la sua figura paterna? È una sindrome di Stoccolma in cui ci si innamora del proprio carceriere o carnefice? O le interessa solo fare una buona figura per guadagnarsi l’immortalità? Purtroppo non approfondisci nessuna di queste mie ipotesi, ma potresti sempre riflettere su un futuro capitolo di “Victim”. Ma ne parliamo meglio in un’altra sede. Trattiamo ora la scelta del titolo: cosa ti ha spinta ad usare la parola vittima? Giana è la vittima delle circostanze? Vittima fortunata dell’uomo nel vicolo? No, è semplicemente vittima dei piani di Aro che, con la sua smania di onnipotenza, ci gode a giocare con la vita degli altri. Lei guadagna l’immortalità, un clan e la benevolenza (momentanea) di Aro, il suo mentore, ma cosa lascia dietro di sé? Non credo rimpiangerà la sua solitudine, ma la vita è sempre un gran dono rispetto ad un’eternità di morte. Ho visto giusto? Torniamo al discorso di un possibile secondo capitolo che ti dicevo prima: leggendo “Victim” ho avuto la netta sensazione che fosse il prologo di una storia ben più complessa.hai forse in mente di farne un seguito? Questa è solo una mia curiosità, bada bene.

ELEMENTO CREATIVO: 2/4
L’ispiratore è stato usato in modo marginale, speravo che gli dessi più rilievo. E poi l’idea che le spine di una semplice rosa possano fare dei tagli profondi mi ha sconcertata! Cara mia, una rosa gettata a terra vicino a delle gocce di sangue doveva essere praticamente la protagonista della storia, insieme a Gianna ovviamente! Potevi fare di meglio, quindi non ti do il punteggio pieno, ma al massimo due punti su quattro.

Nuovo recensore
01/05/12, ore 12:53
Cap. 1:

Fantastica! Mi sarei aspettata il contrario da Aro, credimi. Sono contenta che sia andata così :)
Ho sempre visto Gianna come una povera ingenua disgraziata da un lato, e un'inguaribile egoista dall'altro.
Ma come ogni donna nei momenti fragili non si può non provare sincera comprensione verso una situazione che potrebbe capitare a chiunque...
In ogni caso storia geniale, mi piacerebbe conoscere un continuo inedito, se avrai la bontà di farlo.
Un profondo auguri per il concorso (in quanto nuova iscritta non so se sia già finito o cosa :P) Buona Fortuna!

Recensore Junior
28/04/12, ore 15:03
Cap. 1:

Ehilà! Una bella one-shot, questa: penso che se Gianna fosse capitata a me non sarei riuscita a scrivere granché, forse avrei fatto il cambio... anche perchè il tuo "elemento creativo" non era per niente scontato, nel senso che non aveva una connessione diretta col personaggio! Anche per questo collegamento che hai trovato con la rosa devo farti i complimenti, oltre che per come hai sviluppato in generale la storia... davvero carina!
E poi è sempre bello ricordare che i Volturi non sono solo macchine assassine/spietate/assetate di sangue...
Complimenti ancora e in bocca al lupo per il contest!!
Tikei

Recensore Master
24/04/12, ore 00:48
Cap. 1:

Ciao :)
Allora davvero scritto bene e complimenti.
Fa davvero strano vedere Aro comportarsi in questo modo, non è da lui, mi ha davvero stupito questa storia, sul serio, in altre occasioni l'avrebbe uccisa senza pensarci minimamente, in fondo sono senza cuore i Volturi, ma forse vedendola in quello stato, ripensando a come è stata sempre brava al lavoro, quanto sia sempre stata efficiente e sempre a fare anche gli straordinari, abbia pensato di trasformarla.
Povera Gianna per quello che le ha fatto quell'uomo, maledetto!
Per il resto, se veniva uccisa dai Volturi stessi, sapeva il pericolo che correva, infatti nella paura e disperazione sussurra "Ti prego..." e pensa "Fai in fretta"..
Per il resto complimenti.
CiaooooooooooooooooooooooooooooooooooXD

Recensore Master
23/04/12, ore 20:38
Cap. 1:

Finalmente una fanfiction in cui, per una volta, Gianna non viene uccisa/prosciugata/torturata da una qualsivoglia guardia dei Volturi. Finalmente una fanfiction in cui, per una volta, Gianna viene ricompensata per la sua competenza e professionalità lavorativa.
Sono poche le storie in cui questo avviene, perciò ti ringrazio.
Mi piace un sacco come hai reso Aro, affascinante e magnetico, con questo suo modo sensuale e ambiguo di rapportarsi a Gianna, capace di sedurre con un sorriso.
Gianna è tenera e razionale al tempo stesso: verso la fine pensa di essere spacciata e lo accetta quasi in modo rassegnato. Per fortuna si è sbagliata!
Una storia riuscita, complimenti.

P.S.: In bocca al lupo per il contest, mia coo-partecipante! XD

Recensore Master
23/04/12, ore 18:59
Cap. 1:

Brava! Questa OS è molto ben scritta, e in pochi paragrafi riesce a tratteggiare una storia credibile, con profondità narrativa, personaggi con un loro spessore e uno svolgimento non scontato. Gianna insanguinata che cerca rifugio in un covo di vampiri, dove contrariamente a tutte le probabilità trova la salvezza. E' un interessante rovesciamento di situazione rispetto allo svolgimento più ovvio. Poi è interessante questo rapporto intrigante che delinei tra Aro e Gianna, lui un po' sedotto dall'adorazione di lei.. .Potresti continuarla, forse. Comunque, complimenti!