- MEMORIES - 73/100
Oh, finalmente una che c’azzecca con il raiting.
ORTOGRAFIA (correttezza parole, punteggiatura, spazi, apostrofi, accenti): 5/9
Per prima cosa ti devo chiedere: ma quando hai scritto questa one shot le virgole le regalavano o c’era solo un paghi due e prendi tre? La punteggiatura non mi ha fatto impazzire, ma puoi certamente fare di meglio, ne sono sicura. La base è buona, quindi continua così e leggi sempre molto bene quello che scrivi. Prova ad alta voce, vedrai che la punteggiatura verrà da sé.
SINTASSI (periodi corretti): 8/9
Trovo che la costruzione delle frasi sia corretta, ma è meglio rimandare questo punto a quando avrai letto le correzioni che ho fatto sul file che mi hai inviato.
LESSICO (proprietà di linguaggio, uso sinonimi): 7/9
Il leit motiv delle mie correzioni è: metti un soggetto. Dai sempre tutto troppo per scontato. In primis chi è il soggetto parlante? Noi non siamo nella tua testa e certe volte non si capisce proprio di chi stai parlando. Stai molto più attenta a questo fattore perché porta il lettore ad abbandonare momentaneamente il periodo per rileggere e vedere di capire da solo a chi ti riferisci.
REGOLE GRAMMATICALI (tempi verbali): 9/9
Come ti dicevo al punto “sintassi”, mi sembra che sia tutto abbastanza corretto. Vedrai i miei appunti quando ti invierò il file corretto.
NARRAZIONE (ritmo, struttura della narrazione dall’esordio al finale, eventuali cornici): 7/10
Con la tua one shot ci parli di Peter e Charlotte e, più precisamente, dei loro ricordi. Da qui il titolo “Memories”. Hai scelto un tipo di narrazione complicata perché per scatenare un ricordo la mente umana ha bisogno di un riferimento preciso: un particolare, un odore, un sapore. Secndo me ti sei un po’ persa anche se l’idea era buona, proprio perché i ricordi di cui ci parli non hanno che un collegamento marginale e generico con il presente che ci racconti. Peccato. Il ritmo è un po’ lento, ma ci si può sicuramente lavorare. Romanticismo a parte, la storia mi sembra inconcludente. Vado a spiegarmi meglio: svolgi il tema dei ricordi, tratti i due personaggi e inserisci l’elemento creativo nella storia, ma non arrivi mai al punto. La storia ci lascia l’amaro in bocca perché, pur amando la dolcezza del loro rapporto, non ci porti da nessuna parte. È come se ci aspettassimo da un momento all’altro che succeda qualcosa e invece poi metti la parola fine. Ma come? Perfida che non sei altro! però questa cosa la paghi nel punteggio. Non so se era una scelta stilistica non riuscita, o forse io non l’ho capita, ma in fin dei conti tutte voi avete scritto per me, quindi… Lo stile non è ancora riconoscibile, nel senso che non lasci segni distintivi del “tuo” modo di scrivere, comunque per questo c’è tempo, non ti preoccupare. Il mio parere è: se ti piace scrivere non smettere mai perché il tuo stile verrà fuori da sé. Solo un consiglio al riguardo: non leggere libri solo di un autore, ma spazia tra i generi e gli scrittori, perché altrimenti il rischio è quello di venir influenzati e copiare lo stile altrui senza rendersene conto. Devo dire, però che ho molto apprezzato che tu abbia scelto di non scrivere frasi troppo lunghe ed articolate perché trovo che siano più efficaci e che reggano meglio la storia quelle brevi. Insomma, ci vuole un buon allenamento per poter tenere una storia in piedi con frasi lunghe e piene di descrizioni. Preferisco la tua scelta, soprattutto per uno stile acerbo come il tuo. È poco pretenzioso, umile. Brava.
PERSONAGGI (emozioni, motivazioni): 7/10
È chiaro che tra i due il legame è forte e che senza l’uno non c’è l’altro, questo particolare è ben delineato, te ne rendo merito. Sono molto zuccherosi, molto teneri, ma forse hai calcato un po’ troppo la mano su questo punto. Perdonami se te lo dico. Pur avendoci avvisati nelle note iniziali ci sono alcuni passaggi che mi sembrano forzati, forse è meglio dire “romanzati”, ma d’altro canto stiamo parlando di vampiri e, almeno per quanto mi risulta, nella realtà questi non esistono! Meno male!
CONTESTO (descrizioni dei luoghi, odori, sensazioni): 5/10
Sei troppo carica, tesoro mio! Ti fai prendere da particolari come i capelli dei protagonisti e non abbastanza dall’ambiente circostante. Ci dici che come sono le loro emozioni, ma non ce le fai provare sulla pelle. Quello che speravo era riuscire ad immaginare, grazie alle tue parole, cosa provavano i vampiri o vedere nella mia mente cosa li circondava, ma tu ci dai il prodotto finito senza farci fare il minimo sforzo. Gli scrittori che funzionano davvero sono quelli che ci fanno pentire della trasposizione cinematografica perché nella nostra mente il film era migliore, ricordatelo!
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 7/10
Nelle note hai specificato che non hai letto la “Guida ufficiale illustrata di Twilight”, quindi ti perdono il riferimento al primo incontro dei protagonisti alla scogliera che poi diventa il “loro” posto. Comunque, se non sbaglio, in Eclipse si fa riferimento all’amicizia di Jasper con i due vampiri nomadi e comunque se non lì o in Breakin Dawn, certamente in “Midnight Sun”. Ricordo che Edward parla dei due vampiri che sono vecchi amici di Jazz e che li vanno a trovare a Forks. Devo fare una piccola ricerca, ma penso che questo particolare non sia molto grave per il punteggio del contest.
ESTETICA (belle impaginazioni): 10/10
Impaginazione impareggiabile, veramente ottima. Ti giuro che è un piacere per gli occhi. Per me è veramente un’ottima cosa vedere un lavoro così ben curato. Punteggio pieno!
GRADIMENTO PERSONALE: 5/10
Sono rimasta un po’ interdetta dal tuo racconto perché, come ti dicevo prima al punto “narrazione”, non ci conduce da nessuna parte. Cos’è questo, un “missing moment”? Beh non spiega meglio un evento del libro come sarebbe richiesto. È una “what if”? Ma allora cosa è cambiato nella storia originale? Negli avvertimenti tu metti solo “one shot”, d’altronde, quindi non dovrei chiedere troppo, ma ci speravo. Non ti sei attaccata alla saga o agli avvenimenti di Twilight se non per dirci che Peter e Charlotte avevano paura di venir presi e uccisi; quasi quasi se tu cambiassi i nomi potresti spacciarla per “originale”. Mi dispiace non sai nemmeno quanto, ma il mio gradimento alla tua storia è stato basso, come il mio voto. Una cosa che porta su il tuo voto sai qual è? La frase d’inizio di Cicerone. Se tornassi indietro ti darei quella frase come elemento creativo.
ELEMENTO CREATIVO: 3/4
L’ispiratore è stato inserito nella storia, è presente fin dall’inizio, eppure non è d’ispirazione come richiesto. Cioè, loro sono lì e ricordano il loro passato, quello è un luogo che dà tranquillità sia a Charlotte che a Peter, ma è solo uno scenario come potrebbe essere una foresta vergine, un’oasi nel deserto o una cittadina pittoresca. Speravo che una foto come quella che ti ho dato riuscisse a rubare la scena ai due protagonisti, ma forse volevo troppo o forse sono incontentabile. Ti lascio tre punti su quattro. |
