Recensioni per
A mani nude
di margheritanikolaevna

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/06/12, ore 20:08
Cap. 1:

Eccomi qui!
Finalmente pronta e curiosissima di leggere anche questo tuo lavoro. Come sempre il tuo stile perfetto spicca nella narrazione, o meglio, è così ben fatto che sembra scomparire lasciando solo il piacere della lettura. Chiunque direbbe che non hai fatto il minimo sforzo a comporre una riga dietro l'altra, in pratica come se l'avessi trovato già auto-scritto sul computer!
Seriamente, ammiro il modo in cui scrivi, sicura eppure intensa, a tratti neutra come una giornata altre profonda e passionale.
Ma bando alle ciance. Il mio ritardo nel recensirti mi mortifica, so di essere stata un disastro e mi farò perdonare. Per cominciare commenterò questo brano in ogni sua parte, credo che dopo tanta attesa lo meriti! E poi aspetterò di sapere in cos'altro vorrai che io mi immerga...sarà comunque sempre un piacere!

Già questo primo capitolo ha qualcosa di intrigante. Appare normale, quasi non succedesse nulla, ed è proprio questo che inquieta. Come quando in un bosco cessano i rumori e all'inizio non ci si accorge di nulla, tutto pare quieto. Finché non ci si accorge che è troppo quieto. Ebbene a me sembra qualcosa del genere e non vedo l'ora di saperne di più!
Come ben sai so poco della serie, ma fortunatamente leggendoti non è mai un problema...e poi ormai Mac mi pare di conoscerlo! Ricordavo un altro tuo bellissimo lavoro riguardo il rapporto con sua moglie morta nel crollo delle Torri Gemelle e in questo modo posso un po' orientarmi. Anche se ti dirò...che il fato che lei non risponda mai mi inquieta...è come se lei non fosse davvero lì con lui. E' strano. Inquietante.
Corro a leggere avanti, a continuare con le ie supposizioni rischio di passar per matta, ahah!
Un abbraccio,

A.H.

Ps.: è stato un piacere votarti al contest degli incipit: hai vinto alla fine? =)

Recensore Junior
07/05/12, ore 10:19
Cap. 4:

Ultimo capitolo: breve ma degno di nota: la storia si conclude con la scena con cui inizia, quasi fosse un ciclo. Quasi Mac e la sua vita fossero un PC che continua ad andare in loup, come se ci fosse un errore nel sistema “realtà” che porta Mac a rivivere una vita che è sbagliata, una vita in cui Claire non c’è ma lui continua a sentirla.
La frase finale poi è un tocco di classe, perché nopn si capisce se la mente di Mac ha cancellato davvero il atto o semplicemente lui è così dispiaciuto per ciò che ha fatto da finire con il mentire persino a sé stesso.
Mi ha lasciato una strana sensazione strana, all’altezza della bocca dello stomaco, questa ff e in particolare questa conclusione. È qualcosa di fantastico e credo che non mi stancherò di ripeterlo anche se tempo di averti tediato con queste mie monotone affermazioni.
Insomma complimenti! : ) non credo troverò tanto in fretta un lavoro tanto interessante sulla follia ma sappi che la tua storia va di filato tra le preferite! ♥ Anche per la serie di emozioni forti ed intense che ha saputo trasmettere!
Davvero bravissima : )
(Recensione modificata il 07/05/2012 - 10:23 am)

Recensore Junior
07/05/12, ore 10:18
Cap. 3:


Wow, allucinante!
Allucinante la reazione improvvisa e bestiale di Mac, allucinante la descrizione perfetta e coinvolgente degli ultimi istanti di Aiden -la sensazione di scivolare all’indietro, il dolore, la vista offuscata. Cavoli mi sembrava di essere dentro la testa della ragazza in quei momenti. Una descrizione magistrale-, allucinante il momento in cui Mac si rende conto di ciò che ha fatto ma ancora più allucinante è il momento in cui si giustifica e dice che ha agio nell’unica maniera possibile. Vedere una persona razionale e giusta come lui arrivare a un simile pensiero, dopo una serie di ragionamenti che come una valanga si sono susseguiti precipitando nella sua testa,  mi ha messo i brividi davvero.
Dal momento in cui Mac perde la lucidità questa ff ha preso una nota di follia spiccata, in cui ogni azione che sia lucida (come il pulire tutto con l‘ipoclorito di sodio) o meno risalta per una nota horror e folle. Decisamente hai saputo rendere la follia di Tayolr divina. È incredibile come tu sia riuscita a portare un personaggio lucido e giusto come lui ad agire così. Credo che sia una sorta di piccolo capolavoro questa parte, è difficile riuscire bene in una cosa del genere e cavoli, tu ci sei riuscita alla grande. Ogni istante, dal momento il cui Mac si “riprende” è fantastico. È impazzito -perché è impazzito, insomma Tayolr non giustificherebbe mai nessun assassinio neanche i propri! Eppure qui arriva a pensare “non potevo che agire così”- eppure riprende subito il controllo della situazione e di sé. Torna a pensare con lucidità, come l’abile detective della squadra scientifica di New York. Cancella le prove, prepara la scena del crimine e poi ha un picco di ulteriore lucidità: rende un piccolo omaggio ad Aiden; l’aiuta in quello che era il suo più profondo desiderio. Un momento di questa ff che per bellezza e magnificenza è secondo solo all’istante in cui Mac diventa dimentico di sé.
Insomma per questo capitolo direi: geniale, perché l’idea del morso è degna di Mac ed è fantastica, e: “wow, allucinante“, perché mi ha riempito di una serie di emozioni e mi ha trasmesso tutta la tensione che può aver provato l’uomo e che ha riempito la stanza nell’istante di follia.

Recensore Junior
07/05/12, ore 10:17

Aah~ finalmente riesco a trovare il tempo per leggere e recensire! U.U
Allora, procediamo con ordine: che dire oltre al fatto che questa storia è fantastica (perdona la monotonia dell‘affermazione ma non credo mi stancherò facilmente di ripeterlo)?
Innanzitutto Mac è magnificamente IC, ancora una volta nonostante anche la pazzia che visibilmente lo ha colpito. La prontezza con cui si prepara per aiutare Aiden è fantastica e degna di lui, della sua prontezza di spirito e della sua bravura. Bravura che però viene resa opaca dalla certezza che c’è qualcosa che non va nella sua testa, che c’è un meccanismo che irrimediabilmente si inceppa.
La prima parte, quella in cui Taylor pensa ai regali per Claire è magnifica, perché hai reso Mac molto dolce ma non melenso o OOC, anzi è perfettamente sé stesso con quella gentilezza e premura che prova per la donna che ama e che lo porta a decidere di andare a vedere un’opera di teatro anche se lui non la trova per nulla divertente.
Oltretutto la parte in cui Aiden scopre la tavola preparata per la cenetta romantica e il momento in cui Mac la becca a curiosare è magnifica: ti riempie di una sottile ansia perché tu lettore sia la realtà e sai che Mac, reso relativamente non lucido dal dolore, potrebbe reagire in qualsiasi maniera quindi c’è la curiosità e il nervosismo che riempie l’aria quasi ci fossi anche tu, lettore, in mezzo a quella scena.
Insomma davvero magnifico! : )

Recensore Veterano
03/05/12, ore 22:10
Cap. 3:

Eccomi di nuovo,
non avevo mai pensato a un Mac così sanguinario. Un divenire continuo della malattia, lo porta ad evolversi passando da un amore innaturale a omicida. C'è una parte che mi ha stregata:

"Attento a non lasciare dietro di sé tracce, andò nel bagno di servizio, si spogliò e sistemò i suoi abiti imbrattati di sangue in una busta di plastica: se ne sarebbe liberato più tardi, con calma.
Si infilò sotto la doccia e, mentre si insaponava quasi non rabbia, sfregandosi la pelle e i capelli tanto da farsi male come se, rimuovendo il sangue, potessero scorrere via insieme all’acqua rossastra anche il dolore e il senso di colpa, d’un tratto comprese quale fosse l’unica soluzione possibile per salvare se stesso e, insieme, riparare almeno a un po’ del male che aveva fatto, rendendo ad Aiden, in qualche modo, giustizia."

Qua mi riporti alla mente Macbeth quando uccide Duncan eppoi Banquo. Mi domando se il finale sarà ugualmente tragico. Mi spiazzi proprio con questa storia. La trovo splendida.
Mac è disposto a tutto pur di salvare la sua "vita" con Claire
Baciooooooooo

Recensore Veterano
03/05/12, ore 21:53

Eccomi qui,
devo confessarti una cosa, mi hai fragata in pieno. All'inizio non avevo capito che la moglie di Mac fosse già morta.
Quando sono giunta a questo pezzo, che cito:

"Quel luogo era circondato, infatti, da una sorta di alone di mistero: nessuno tra gli agenti della sua ex squadra e, più in generale, nessuno di quanti lavoravano al Dipartimento vi aveva più messo piede da quella tragica mattina di settembre del 2001, quando la vita di tutti i cittadini di New York era stata irrimediabilmente sconvolta.
C’era chi pensava che Mac Taylor avesse fatto della casa dove aveva vissuto, insieme a sua moglie Claire, gli anni più felici una specie di santuario dedicato alla memoria della morta, nel quale non erano ammessi estranei.
Altri, invece, osservando quanto il tenente fosse riservato - talvolta fino all’eccesso - riguardo ai suoi sentimenti e alla sua vita privata, credevano semplicemente che si fosse rassegnato al suo lutto e non amasse parlarne non nessuno, né condividerlo, per non richiamare alla memoria attimi dolorosi del suo passato.
Certo, lui le aveva detto di non muoversi ma… che male c’era a dare un’occhiatina in giro? Del resto, non avrebbe toccato nulla."

Qui ho compreso il tutto. Mi sembrava strano che la moglie di Mac non cercasse di soccorrere la donna, qui hai svelato il perché.
Il povero Mac è impazzito, da una parte lo comprendo, per non soffrire ulteriormente sì è rinchiuso in quel guscio di quotidianità che poteva tenerlo in vita anche se a caro prezzo. Forse sarà solo finché non troverà qualcuno disposto ad amarlo oppure con Claire sono morti entrambi. Tristissimo ma d'effetto questo capitolo. Sei stata geniale.
Bacio

Recensore Junior
02/05/12, ore 17:51
Cap. 4:

Certo, come se non fosse successo nulla... ma tu dici che Mac ha rimosso il tutto? Così come ha rimosso la morte di Claire? Ma sai che hai centrato il tema "follia" alla perfezione? Wow...
Ti comunico che, da ora, non guarderò più la puntata della morte di Aiden con gli stessi occhi, perché, una parte di me, avrà la certezza che il colpevole è il capo della scientifica. Sono terrorizzata, hai abbattuto le mie certezze.
Bellissima fiction, by the way.

Recensore Junior
02/05/12, ore 17:46
Cap. 3:

*LubyLover pensa al commento, ma la sua testa è completamente incriccata*
...
Non ci credo. Non puoi aver fatto una cosa del genere... ed io che ero anche felice che Aiden fosse sopravvissuta. Ma tu sei fuori (detto con molto, moltissimo affetto). Devo dire, però, che questo colpo di scena è stato eccezionale ed inaspettato. Wow, chi l'avrebbe mai detto che Mac taylor sarebbe stato capace di tanto? (detto da una fan del detective "ti-uccido-a-sangue-freddo-perché-hai-sparato-alla-donna-che-amo").
Ammetto, inoltre, che la parte di pulizia della scena mi ha fatto sorridere. Che poi, chi mai potrà voler usare il Luminol a casa di Mac?
Grandioso. Vado a gustarmi il finale.
PS: Commento poco approfondito, lo so, ma sono allibita e sotto shock.

Recensore Junior
02/05/12, ore 17:19

Aehm... in effetti, leggendo il secondo capitolo, alcune tue precedenti annotazioni acquiscono senso... ma come ho potuto non accorgermi che era una long fic? Che pena...
Alla storia: molto interessante questo twist rispetto alla serie. Mi piace l'idea che Aiden sia sfuggita a DJ Pratt e sia andata a cercare rifugio ed aiuto da Mac. Certo, magari io non mi sarei impicciata, ma... però, io al comportamento di Mac davo un'altra interpretazione: non che lui fosse impazzito, ma che facesse rivivere la moglie per farsi forza, in maniera voluta, insomma (chissà se hai capito cosa intendo...)
Adesso vado a leggere il prossimo capitolo.
Dimenticavo: "...infilò la mano e ne trasse uno scatolino turchese che, come quasi ogni donna sulla faccia del pianeta, riconobbe immediatamente." - assolutamente vero.

Recensore Veterano
02/05/12, ore 00:34
Cap. 1:

Eccomi qua,
una delle tante cose che ammiro in te è l'arte posta in mostra non solo da uno stile ben curato o meglio perfetto; ma il modo in cui riesci a creare un'intera storia partendo da alcuni particolari che sono stati seminati nell'arco dell'intera serie.

Pezzo da citare:
Certo, anche a lui bruciava il fatto non essere riuscito a sbattere in galera uno stupratore seriale, ma sapeva che per farlo bisognava seguire le regole.


Per fortuna, sembrava che lei avesse capito le sue motivazioni e non gli serbasse rancore; mesi prima gli aveva detto che stava studiando per prendere la licenza come investigatrice privata e lui sperava con tutto il cuore che la sua ex collega riuscisse a voltare pagina, rimettendo in carreggiata la propria vita. E che, soprattutto, non si mettesse di nuovo nei guai per colpa di quel bastardo di D.J. Pratt.

Credo che qua Mac abbia vissuto la seconda più grande delusione... il non essere riuscito a salvare sua moglie prima e ora questo. A mio parere è orribile, perdere così chi amiamo, sicuramente è più duro che perdere noi stessi. Se ci perdiamo possiamo ricercare soccorso e consolazione nei cari affetti, ma quando questi vengono a mancare non possiamo che perderci nell'attesa di soccombere. Visione alquanto pessimista la mia.
Continuo a leggere domani.
Buenas Noches guapa! Besos

Recensore Junior
01/05/12, ore 09:45
Cap. 1:

wow, stupenda! *.* Davvero, c'è poco da dire: semplicemente stupenda.
Ammetto che non sono mai stata particolarmente attratta dai fandom dedicati ai telefilm ma visto che conosco questa serie ed ero curiosa di leggere il lavoro che si è classificato primo all'insanity contest (Io son o la secconda classificata, Madame Konko, piacere! :D) ho detto: "diamoci una letta".
E non me ne pento.
Cavoli se non me ne pento.
Ci credi se ti dico che mi stai facendo rivalutare l'idea di non interessarmi ai fandom di telefilm?
Mac è reso perfettamente, sia come il forte tenente della scientifica -che di certo non si fa impaurire o scalfire dalle minacce di un avvocatuccio- sia come un uomo fatto semplicemente di carne e ossa, con un cuore e un'anima; con tutte le debolezze che ogni umano non può che avere. La sua gioia nel tornare a casa, il suo gettare la maschera, il suo parlare con Claire (a ogni "dialogo" mi si è stretto il cuore, per la tenerezza, per il sentimento che trasuda ogni parola che Mac dice, anche se si tratta di chiacchiere banali mostrano un'intimità unica che per quanto sia routine non perde di sentimento.)
Oltretutto il tuo stile di scrittura è magnifico: fluido, semplice ma non banale :) descrivi ogni situazione ed ogni momento perfettamente, così tanto che sembra di avere costantemente davanti le scene. Come se fossi davanti alla TV a guardarmi una normale puntata. Anche gli altri personaggi, come l'avvocato o persino Stella, per quanto descritti da Taylor o appena accennati sono resi perfettamente IC.
Insomma davvero magnifico questo tuo lavoro. Sono curiosa di leggere il secondo capitolo, intanto ancora complimenti anche per le emozioni che riesci a trasmettere.

Recensore Junior
28/04/12, ore 19:45
Cap. 1:

Strappalacrime... non ti dico che tenerezza mi ha fatto Mac in questa storia. Tra l'altro, lo scenario che dipingi è molto credibile. Non mi stupisce davvero che tu abbia vinto con un gioiellino del genere. Le mie parti preferite sono naturalmente quelle che descrivono le scene domestiche, perché si riesce a respirare la tristezza che, sotto sotto, prova Mac.
Davvero orginale questa fiction. Ottimo lavoro.
PS: Molto bello anche l'accenno ad Aiden.

Recensore Master
27/04/12, ore 22:32
Cap. 1:

1° Classificata: margheritanicolaevna con “A mani nude” 



-Correttezza Grammaticale: 9,5/10 

In sostanza il tuo scritto è stato ben curato, non ci sono errori gravi, nonostante la lunghezza sei stata proprio brava; ti devo fare proprio i miei complimenti. Ti segno qui le piccole imprecisioni: 
“Quella in cui, quando naturalmente non aveva il turno di notte oppure non doveva” dopo notte ti consiglierei di mettere una virgola. 
“Mac parcheggiò l’auto sotto casa, scese sul marciapiedi” sarebbe corretto metterlo singolare “marciapiede”. 
“un vento leggero che portava i suoni della città, gli accarezzarono il viso.” hai messo al plurale, sarebbe “accarezzava”. 
“dato che domani è il nostro anniversario” al posto di “è” sarebbe giusto mettere “sarà”. 
dato che ti segnalo questo perché, nella frase che ti ho citato qui sopra ed in una poco dopo l’hai usato. Essendo una forma un po’ dura ti consiglierei (è solo un consiglio quindi) di cambiare la seconda “, dato che poche cose sulla faccia della terra lo annoiavano quanto il canto lirico.” ad esempio cambiandolo con “poiché”. 
“Il suo sorriso, anche solo il sorriso di un istante, non aveva prezzo.” ometterei la seconda volta che hai usato il termine “sorriso” lasciando la frase così “Il suo sorriso, anche il solo di un istante, non aveva prezzo”. 
“E tuttavia qualcosa non quadrava, glielo diceva l’istinto: non c’era nessun altro in casa oltre loro due” il termine oltre, quando viene seguito da “loro” vuole la preposizione “a”, quindi sarebbe “oltre a loro due”. 
“Prendendo l’astuccio, aveva spostato il tovagliolo rivelando anche la presenza di una piccola busta marmorizzata: il nome che vi lesse scritto su trasformò” è sostanzialmente corretto, ma ti consiglierei di usare “scritto sopra”. 
“con l’accusa di aggressione a una poliziotta arrestarlo era stato facile e una volta condottolo in Centrale si erano accorti” dopo Centrale metterei una virgola. 

-Lessico e Stile: 10/10 

Hai davvero un buon modo di scrivere: sai spaziare con i termini, sia usando parole semplici e poco ricercate, sia utilizzando quelle più complesse ed elaborate, ma senza intoppare la lettura; sai combinarle molto bene, passando da una descrizione all’altra quasi con semplicità. Per questo anche il tuo stile mi è risultato molto buono, fluido e allettante. 

-Originalità: 10/10 

Come non avrei potuto darti un voto pieno? Cielo ho ancora i brividi al pensiero. Pensare che quello che mi hai raccontato riguarda una scena così particolare e mai trovata (non avevo mai pensato a questa follia di Mac, nonostante sia convinta che il legame che lo lega a Claire è ancora molto forte e vivo). Mi hai dato una visione così completa della mente del nostro caro Detective che…non ho parole. Per non parlare di quello che ha fatto ad Aiden. Davvero molto originale, bravissima. 

-Caratterizzazione/Personalità (OC): 9,8/10 

Anche qui devo lodarti: Mac è IC, decisamente IC. Mentre leggevo mi sembrava di averlo davanti agli occhi, lo vedevo compiere quei gesti e lo sentivo parlare: era vivo. Sei stata bravissima. L’unica penalizzazione è data da quel filo di irrazionalità che lo sovrasta verso la fine della storia (anche se è comprensibile, data la situazione) e Aiden, che ho trovato un filo forzata. Per il resto è tutto perfetto, si vede che sai gestire bene Mac Taylor e che sai muoverti bene nel fandom. 

-Uso Citazione: 9,8/10 

Ero indecisa se darti voto pieno o a metà tra il 9 ed il 10, alla fine ho optato per una via di mezzo per rendere giustizia alla storia. Hai fatto un ottimo lavoro, non c’è che dire, sei riuscita ad amalgamare la citazione con la storia; non l’hai fatta comparire pari passo, ma sei riuscita a modificarla ed adattarla al tuo scritto, riuscendo così a renderla presente quel che bastava per poterla ricollegare poi alla citazione di Proust. Senza contare che mi è piaciuta molto come “associazione” alla pazzia di Mac. 

-Importanza Fase del giorno: 4,7/5 

Hai saputo dare un’importanza abbastanza rilevante a questa fase; le hai dato un significato particolare. L’ora che piaceva a Mac, quel momento di pace e tranquillità che segnava l’ora in cui poteva abbandonare la propria maschera per poter andare dalla sua Claire. Sei stata brava, mi sono piaciute le descrizioni con cui hai accentuato la compieta: bel lavoro anche qui. 

-Gradimento Personale: 5/5 

Punteggio pieno, pienamente meritato. Posso dire che questa è stata la prima storia che ho letto del fandom di CSI NY, ed è stata sublime. Non solo hai preso un personaggio razionale per farlo impazzire, ma hai preso IL razionale. Insomma, Mac è l’ultima persona che si comporterebbe in maniera così illogica eppure sei rimasta IC e l’hai fatto mutare. Cosa piacevolissima da leggere. Per non parlare della sua pazzia legata a Claire… cosa possibile e plausibile: non dev’essere facile per lui aver passato quell’avvenimento. Mi è piaciuta molto, mi hai dato una nuova visione del nostro Mac. I miei complimenti. 

Totale: 58,8/60

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