Recensioni per
Donne
di MedusaNoir

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/05/12, ore 11:28

Sì, sono in mostruoso ritardo. Ma facciamo finta di niente... Così non ti tedio con inutili scuse e passo a parlare di questa drabble.
Sai, quando ai primi anni del liceo studiavo epica (sì, io queste cose non le ho fatte in greco/latino... Non ero una classicista!) rimanevo sempre affascinata da questo genere di storie, storie di cui, in realtà, poco mi interessava fossero finizione, realtà o un miscuglio delle due. Mi piacevano e basta: l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide... Racconti del genere mi hanno sempre interessata e mi ha fatto piacere scoprire la tua decisione di dedicare una drabble ad uni di questi personaggi.
Elena. In realtà non le ho mai attribuito troppa importanza, e nemmeno ho mai riflettuto su quali avessero dovuto essere i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue sensazioni; l'ho sempre vista come una presenza esterna, un qualcuno che fa solamente da spettatore a ciò che accade. Però, nonostante questo non sia un personaggio da me molto considerato, mi sono ritrivata in ciò che hai scritto: perché sì, se mi si chiedesse di dare un'introspezione a Elena, penso che, alla fine, risulterebbe molto simile a quella che ne hai dato tu: una donna confusa, succube degli eventi e del destino che sembra prendersi gioco di lei.
Bella, l'ho letta volentieri! Questa raccolta mi piace sempre di più - anche se non me ne stupisco :)
A presto!
(Recensione modificata il 25/05/2012 - 11:29 am)

Recensore Master
04/05/12, ore 16:32

Per motivi piuttosto evidenti, ho sempre trovato la figura del personaggio di Elena estremamente interessante... e controversa. Trovo che tu abbia messo in luce il fatto che ci siano talmente tante versioni diverse della storia e che ognuno degli autori che si sono preoccupati di parlarne abbiano finito per influenzare inevitabilmente i loro scritti con le loro opinioni personali sulla storia, per cui c'è chi la descrive come un atroce puttanone d'arrembaggio, chi come la povera ragazzina rapita da Teseo, chi come merce di scambio e al contempo casus belli per la guerra di Troia... l'idea che lei stessa non sia più certa della sua propria identità è magnificamente tragica.

C'è bisogno di dirlo?
Ottimo lavoro, cara <3