Recensioni per
Sound Of The Universe
di Phantom Lady

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/08/12, ore 15:01

Ok... Non posso credere che tu mia abbia messo in queste tue considerazioni finali O.O
* sbianca *
Grazie, se troppo buona! ç.ç
Ma come sapevi che sarei arrivata fino alla fine???!!! ç.ç
Ok... Correggo la frase precedente, specificando che nessuno ha mai creduto in me come tu hai fatto in queste due settimane (tempo che mi è servito per finire di leggere la tua raccolta di song).
Grazie, grazie davvero. Non so come ringraziarti per avermi ringraziato (che gioco di parole! xD), per apprezzare i miei scleri e per aver scritto questi splendidi cappy! *-*
Non so cosa dire... Forse si: ma perché è finita???!!! Ne voglio altre... Ma per fortuna hai scritto altre cose... Muahahahahahah!
* tuona *
xD
Antonio: Ancora li? Ma ti rendi conto che dobbiamo partire?
Leila: Uffa... Sei ingiusto, ma non ti avevano rapito? (solo noi sappiamo la verità! ù_ù) O.O
Antonio: Pensi sia davvero così semplice mettermi nel sacco? Scordi il mio passato da invincibile corsaro.
Leila: E che mi dici di Inghilterra e del modo in cui ti ha fatto scendere in classifica?
Antonio: Non è stato un bel periodo per me, lo devo ammettere. Fatto sta che ora mi sto rifacendo con il Real Madrid, no?
Leila: ... Io preferisco la pallavolo.
Antonio: Da vieni!
* la prende per mano e la porta all'aperto su un campo da calcio *
Antonio: Prova a prendermi la palla :)
Leila: L'hai voluto tu!
* si getta all'assalto, ma non conclude nulla *
Antonio: Sei troppo ferma, dei scioglierti di più.
Leila: Vuoi vedere???!!!
* gli tira un pugno e s'impossessa della palla grazie alle mani e inizia a correre verso la porta di Spagna *
Leila: GOAL!
Antonio: Fallo!
Leila: Sicuro che non sia un'altra delle tue strambe idee?
Antonio: Questa me la paghi!
* prende una spada *
* Leila inizia a correre *
x,D
Ok, certe cose mi vengono naturali, chissà per quale motivo? O.O
Non lo si saprà mai ù_ù
Sai, proprio questa mattina ho ascoltato questa canzone, si la riproducevano dentro al negozio nel quale ho comperato la garza.
Si, mi sono fatta male è ho un ematoma e una grossa sbucciatura sul collo del piede destro! ç.ç
Brucia un casino! D,:
Non è colpa mia se quello stupido di mio cugino mi ha chiuso la porta della sua camera sul mio collo del piede mentre cercavo d'impedire al gatto di entrare nelle camere! E non è neanche colpa mia se sono caduta male a pallavolo: imparate a fare le pavimentazioni in gomma e non in legno; grazie! ò.ò
Non ci si riesce a stare in piedi! Ma torniamo alla canzone... L'ho riconosciuta perché hai parlato di fango e ho pensato ad un prodotto che ho visto oggi ed è per questo che l'ho paragonata a quella canzone che mi è piaciuta tantissimo! *-*
Non riesco ancora a capire come tu sia riuscita a trovare delle canzoni non italiane e a farmele piacere così tanto! Solitamente sono molto difficile e odio i cantanti americani e gli altri, ma questi no! O.O
A parte la danza scozzese e quella irlandese... xD
* si mette a ballare *
Antonio: E tu quelle le chiami danze?
* cambia traccia e mette su una tipica canzone spagnola *
Antonio: Ti faccio vedere io...
* la prende e inizia a farla girare *
Leila: Ho il mal di mare! @.@
x,D
Ma riuscirò mai a fare la seria per una volta? ;)
Beh, io ci provo...

Arthur teneva in mano il suo fucile e me lo puntava contro, con aria decisa. Mi diceva che non voleva lottare con me, che io dovevo stare con lui senza replicare, che da solo non sarei andato da nessuna parte, e mi guardava, ma solo io riuscivo a notarlo con un’espressione implorevole, più che prepotente. Si reggeva su quei piedi stanchi, tremanti e mi puntava contro il fucile, il dito teso sul grilletto. Voleva sicuramente riposarsi, gettarsi a terra e regalare a quelle sue gambe intirizzite un po’ di riposo, riusciva a malapena a tenersi in piedi e mi guardava, pregandomi di dargli una risposta rapida, non aveva più la forza di combattere, avrebbe accettato la mia decisione senza fare una piega, probabilmente non aveva neanche più l’energia per replicare, continuava solo a darmi delle motivazione per rimanere con lui. Le trovavo tutte molto valide, ma la mia voglia di indipendenza era più forte, e questo non ci avrebbe certo diviso. Avrei voluto aiutarlo ad addormentarsi, ne aveva davvero tanto bisogno, ma non lo avrei comunque fatto. Mentre la pioggia battente cadeva sul suo viso lo vidi tremare di freddo, con l’acqua sporca che si infiltrava tra i vestiti.

Si, quella scena dell'indipendenza americana è super toccante anche ne Manga.
Ho comprato il secondo volume ieri e credo di essere l'unica dell'intera città a farlo! :D
Si, sono solo io che li compro ù_ù
Ma non mi dispiace minimamente, anzi tutt'altro! O.o
Così non ho concorrenza come in K-ON, non c'è mai! ç.ç
Ma l'altro giorno ne ho approfittato e ho preso anche quello! xD
Ok... Torno al testo...
Ma non è bellissimo Alfred senza occhiali? *-*
Io lo trovo adorabile! Non so te, ma è troppo forte e non riesco proprio a comprendere perché tu non ne sia soddisfatta. A me piace troppo e tu sei bravissima. Non so proprio cosa verrà fuori a me, di sicuro una cosa super-mega demenziale! ù_ù
Ma andiamo dal punto di vista di Arthur... Ma povero! ç.ç
Immerso nella più totale tristezza ç.ç
Non posso vederlo in quelle condizioni così estreme, non c'è la faccio, mi si spezza il cuore e poi... ç.ç

Con gli occhi coperti da lacrime che non aveva più la forza di nascondere mi urlò contro: -Alfred, ti prego! Non andartene, non lasciarmi solo! Non voglio che tu...- non riuscì a finire la frase che si nascose il viso tra le mani, scosso da forti singhiozzi.
Io lo guardai freddo dall’alto in basso e rimasi arrabbiato dalla sua presunzione e dal suo egoismo di volermi con lui a tutti i costi. Ero stanco di dover dipendere da lui, dover fare come voleva. Non volevo essere per lui solo una semplice colonia, volevo che mi guardasse alla pari, essere qualcosa di più.
Con la punta del fucile gli sfiorai la spalla, ma lui non mi degnò di uno sguardo.
Poi gli ordinai, gelido e apatico come non lo ero stato mai: -Guardami.
Lui alzò il viso e incatenai i miei occhi ai suoi. I suoi verdi trapelavano terrore e delusione, mentre i miei, azzurri e sicuri, lo schiacciavano sotto una presa invisibile. Lui strinse i pugni, asciugandosi le lacrime per risultare più forte, ma ormai si era smascherato e potevo soggiogarlo facilmente. Lui era stato come un padre per me, ma rimaneva sempre il più fragile tra i due, non sarebbe stato difficile sconfiggerlo, una volta per tutte.
-What do you expect of me?! What is it you want?! Whatever you planned for me, I’m not the one!- esclamai stanco del suo comportamento così protettivo e opprimente. Non avevo più intenzione di essere il suo giocattolo. Cosa si aspettava da me? Forse che vivessi con lui il restro dei miei giorni trattato con una gentilezza melliflua? No, non mi passava neanche per l’anticamera del cervello una cosa del genere, ero accecato dall’odio verso lui e quel suo ottuso egoismo, che usa per soffocare il volere degli altri, quel cinico! Non ne potevo più, come si permetteva di trattarmi così?! Non ha niente da implorare, oltre alla pietà!

No, quella frase in inglese "Che cosa ti aspetti da me? Che cos'è che vuoi? Qualunque cosa tu abbia previsto da me, non sono io!" ç.ç
E' una cosa tristissima, non c'è la faccio. Odio questo genere di cose, odio vedere la gente morire, ma ancora di più, sapere che si trovano in quelle determinate circostanze e saper di non poter far nulla. La sensazione dell'impotenza è così grande che... Fa star male... Male... Come un proiettile che ti attraversa il petto. Una fitta di dolore che dura poco, ma che lascia il segno.
Il carattere e la gentilezza melliflua di Inghilterra... Si, sono cose che non sono semplici d'accettare, ma non riuscirei mai ad ucciderlo! ç.ç
* scoppia a piangere *
Antonio: Suona il telefono!
Leila: Sono occupata! Saranno di sicuro quelli che vogliono venderci dei pomodori.
* Spagna si dilegua *
Leila: Non ci provare! La volta scorsa mi hai riempito casa!
* gli salta addosso *
Leila: Osa avvicinarti a quell'apparecchio e...
Antonio: E...?
Leila: ... Puoi dire addio alla nostra alleanza.
* Antonio trema *
Antonio: Non puoi farmi questo! Ho bisogno del tuo appoggio! Pensa che cosa ne sarà del mio stato senza di te! ç.ç
* scatta la serratura *
Lituania: Non è educato entrare in casa d'altri senza il loro permesso!
Feliks: Io e Litu siamo passati tipo per un salutino e...
* rimangono scioccati nel vedere Leila seduta sul corpo di Spagna con le sue mani affondate nel colletto di lui nel tantativo di ammazzarlo *
Feliks: Magari torniamo un'altra volta, mi sembra che questo non sia il tipo il momento più adatto...
* si dileguano prima di fare la stessa fine *

Nei suoi occhi verdi, ormai spenti, non riconoscevo più i campi fioriti della mia infanzia, con sprazzi di luce dovuti alle sue velate lacrime ogni volta che gli regalavo delle margherite strappate alla terra. Non ci riuscivo, vedevo solo l’erba schiacciata e tritata dagli zoccoli dei cavalli sul campo di guerra. Una vista opprimente in quelli che erano sempre stati gli occhi più belli che avessi mai visto.
-Mi dispiace- ripetei, posando un dito sul grilletto –Arthur, ti prego, sorridi, un’ultima volta.
Mi aspettavo la solita risposta arrogante, dopotutto anche la mia richiesta era insana, una persona che sta per morire perchè dovrebbe sorridere?
-Sorridi tu, piuttosto. Hai appena ottenuto quello che volevi, no?- accennò un sorriso mesto e mi guardò, con gli occhi velati dalle lacrime che non aveva ancora smesso di versare.
-Dannazione, mi rendi tutto così difficile- replicai, girandomi da una parte. Non avrei mai potuto ucciderlo, soprattutto in un momento del genere, in cui necessitava aiuto, non un fucile contro.
Fissai i miei occhi sui suoi, ormai arrendevoli e quasi rincuorati, come se ad Arthur andasse bene che fossi io ad ucciderlo. I miei occhi si velarono sempre più di lacrime man mano che il dito spingeva il grilletto e lo guardai pieno di sensi di colpa, aveva sicuramente capito quello che provavo per lui e non mi avrebbe certo condannato per questo. Arthur aveva il grande dono di capirle, queste cose.
Premetti il grilletto vedendo il suo terrore, seppure ben celato, crescere sempre di più, fino a raggiungere il culmine quando il proiettile gli trapassò il petto. Fu lo spettacolo peggiore che avessi mai visto. Cadde riverso a terra. Sapevo però, che il sangue che era stato versato quel giorno non sarebbe stato recuperato, come le lacrime. Strinsi i pugni e andai verso di lui, inginocchiato. Gli abbassai le palpebre in rigor mortis e chiusi gli occhi, mentre stringevo la sua mano morta tra le mie.

Ok, questa è la mia parte preferita! *-*
E dopo essere stato ucciso da Canada, America si rifà... Con Inghilterra?
Ok, le mie considerazioni lasciano sempre molto desiderare °^°
Ma... Non avresti dovuto sparare, perché l'hai fatto???!!! ç.ç
La scena in cui Alfred ha in braccio Arthur è la più commovente e la più profonda.
Non avrei mai immaginato che avesse potuto sperare! ç.ç
Oh.. Cavoli!
Devo scappare a presto! :)
Arrivo!



Mari_chan

Recensore Master
29/08/12, ore 10:40
Cap. 13:

Buongiorno! ^O^
Ok, sono sveglia da più di due ore (dalle 07:00 a dirla tutta), ma alla fine ho avuto la forza di accendere il computer e di incollarmi ad EFP ^^”
Avevi per caso dei dubbi? Beh, ora li hai risolti e anch’io ho risolto il mio: è svanito il caldo e c’è il fresco =__=
Sempre se così si può descrivere un leggero venticello .___.
Ma ormai dovresti conoscermi bene e dovresti sapere che considero una cosa, anche se solo per un 15% dura. Il video sul Kinder Pinguì sta avendo effetti collaterali, come immaginato! xD
* si stiracchia *
E da un po’ che non tornavo a leggere un cappy di questa tua song, sono cattiva! D:
Ma… Non ti preoccupare, dopo aver finito questa vengono tutti i tuoi altri scritti e: oggi vado a prendere il 2° e il 3° volume di Axis Power Hetalia; già che siamo in tema!*-*
Non vedo l’ora! xD
Sono l’unica che lo compra, credo… Veh, meglio per me, non trovi? ;)
E ho ascoltato la canzone: miracolo!
* fa una scappatella in Chiesa e accende una candela *
Le parole e la melodia si sposano alla perfezione con il testo da te composto! Mi piace troppo questa canzone, ma come fai a trovare brani che adoro già dal primo minuto!!!??? O.o
E pensare che ho gusti difficili e che sostengo la musica italiana ù_ù
Qua c’è qualcosa sotto, ne sono più che sicura…
I tuoi collegamenti tra cappy sono formidabili! *-*
Si, riesci a riprendere un discorso passato anche se i precedenti non si riferivano minimamente a ciò.
Sono rimasta a bocca aperta! °^° (ho imparato una nuova faccina)
Antonio: Che fine hai fatto fare ai Kinder Pinguì?
Leila: Ecco… ^//^
* riferimento al video *
Antonio: Vabbè, mi mangerò dei biscotti secchi.
Leila: Si, dopo l’Alleanza vivo a casa sua e mi sembra di dover badare ad un bambino di 5 anni se non di meno.
Antonio: Vado a raccogliere i pomodori.
Leila: Stai attento al Toro.
Antonio: Ok, stai tranquilla e nel box…
* viene spazzato via dal Toro *
Leila: Siamo alle solite ù_ù
Forse e meglio iniziare a scrivere qualcosa di sensato, non trovi? ;)

E’ facile sentire come l’erba mi accarezza e come è piacevole la fresca rugiada che sfiora la mia pelle. Sto cercando di accogliere quella pace che mi è stata negata, sto cercando di accettarmi per quello che sono. Sono fin troppo consapevole delle mie azioni e ora come non mai conscio di quel che faccio. Per quello che ci riesco sto cercando di rastrellare quella pace che mi rimane, è inutile piangermi addosso, l’unica cosa che posso fare per sentirmi meglio è accettarmi per quello che sono e aspettare che la pace penetri dentro di me. Non avrò la coscienza apposto, certo, ma almeno mi metterò l’anima in pace. Non riesco più a sopportare quell’emozione violenta, non posso più subire in silenzio. Ora voglio rimanere da solo, respirare questa fredda aria pungente e permettere che si infiltri nei polmoni. Devo solo fare allenamento. Con ogni boccata d’aria sento un po’ più di calma che drena la mia violenza. E’ così semplice, dopotutto. Basta sentire la natura che ti accarezza, e la pace viene da sè, è una conseguenza. E ora ho intenzione di lasciarmi l’amarezza alle spalle, non posso vivere una vita di rimpianti. Sto cercando di ripulire la mia mente, cancellerò tutto ciò che sono stato per riplasmarmi, migliore di prima e senza peccati. Cancellerò tutto quel che ho sbagliato, sarà come ricominciare da zero, ma con delle solide basi.
Partiamo dal primo pezzo ù_ù
Appena ho letto che si trattava di Canada, ho avuto la strana sensazione di una fitta allo stomaco come per dire “Qui la cosa va a finir male” .___.
Non so come potertelo spiegare… Diciamo più che altro che… Ho avuto uno strano presentimento e sono arrivata a due possibilità:
1. Matthew si toglie la vita
2. Matthew fa la seconda pazzia.
Si, perché ho avuto l’impressione (e poi non mi sono per nulla sbagliata), che fosse ricollegata a due cappy precedenti.
Forse la mia mente è più malata di quella di un canadese a tutti gli effetti (ciò è facilmente comprensibile, per una che parla con personaggi immaginari! xD)
Antonio: Ti andrebbe di darmi una mano?
Leila: Appunto… No, sono occupata.
Antonio: E se dopo t’insegnassi l’uso della spada?
* Leila si precipita da Spagna *
xD
Non ci posso far nulla, adoro troppo i pirati, è più forte di me! :D
La rappresentazione iniziale è fantastica: mi hai dato la sensazione di non essere lì a guardarlo, ma essere Lui! Ò.ò
Si, ho sentito il fresco entrarmi dentro e la rugiada sui capelli semi-umidi che erano schiacciati contro la fronte. Per poi non parlare dell’erba che mi faceva il solletico. In effetti questo paragonare Canada ad una persona che ha bisogno di riflettere sulle proprie azioni e sul proprio passato c’è lo vedo benissimo! Ò.ò
Ma non lo vedo come una persona malata. Non ci riesco. Lo vedo solo come qualcuno che vuole cambiare, dimenticarsi delle proprie azioni e farsi una nuova vita. E sotto un certo aspetto lo invidio molto, io non ci riuscirei mai a cambiare, neanche se volessi sul serio… Ma questo non significa che io non sappia mentire e anche bene. Ciò deve restare tra noi, intese? ;)

Sono l’incarnazione di un sentimento e cammino tra di voi, gettando fiori tra la gente. Guardatemi, non riuscirete mai ad essere amore, lui invece mi segue, con un fedele amico. Guardatemi solo un attimo, lo vedete il mio sorriso? Come potrei essere più felice di così? Sono l’incarnazione dell’amore, vivo tra di voi e continuo ad allungare quest sentimento a chi non lo prova, non lo sentite? C’è un braccio caldo che cinge le vostre spalle, c’è un alito freddo che vi sussurra all’orecchio. Giratevi e guardatemi, sono io! Sono io che vi do’ tuttoo questo, e non voglio nulla in cambio, sono solo venuto a regalare quanto di meglio c’è in me. Guardatemi ancora, vedete come tremo? Sono le frequenze dell’amore, che vengono scandite attraverso il mio corpo. Io non ho rimpianti, io non ho altri sentimenti al di fuori dell’amore. Posso solo sentire le vostre anime brillare, posso vedere un leggero bagliore, ma voi non vibrerete mai come me, potrete solo invidiarmi, perfetto nel mio solo amare, mentre assaporo tutta la purezza e la meraviglia di questo sentimento.

L’incarnazione di un sentimento… Che passeggia tra i comuni mortali seguito dall’amore.
Si, c’è lo vedo benissimo! ^O^
Questa tua frase l’adoro troppo! *-*
Lui, lui cambierò il Mondo con il semplice uso di un sussurro carico d’amore… Ma avrà molti ostacoli, soprattutto le altre nazione che non lo lasceranno stare con facilità. Ù_ù
Ma non abbiamo fiducia in lui, no?
Antonio: Io mi fido solo dei miei pomodori.
Leila: Fantasia…
Antonio: A proposito, è da un po’ che non vedo Polonia, mi sai dire che fine ha fatto?
Polonia: Sono sempre stato qua tipo disteso sul divano.
Leila: C-cosa???!!!
Polonia: Si e… Ora metterò in pratica le leggi polacche e le vostre capitali diventeranno Varsavia!
Leila + Antonio: Ma siamo matti???!!!
Polonia: A proposito Leila, mi sai dire il nome del tuo stato e dove si trova?
* vuoto totale *
Leila: Se ci tieni veramente a scoprirlo… Ti consiglio di partecipare alla mia long ù_ù
:p

E ora sto lasciando la rabbia bruciante nel mio passato, insieme a tutte le ombre che ha gettato, coprendo il mio amore. Con questo sentimento che mi fa da guida riesco a distruggere tutto il male che c’è in me, posso cancellarlo con semplicità, per poter assaporare un amore sempre più puro. Ora il mio passato non ha più un senso, riesco solo a vedere delle immagini sfocate che balenano nella mia mente e si eclissano come se non fossero mai esistite; sto cancellando quello che ero

Dimenticare il passato non è facile e mettergli un punto per dire che è finita, lo è ancora di più.
Lo dice una che ha sofferto ç,ç
* si deprime sul divano di Spagna *
Antonio: Dai, non fare così. Ti preparo della pasta ^^”
Leila: Sigh…
Amore puro… Di sicuro sarà costretto a dire addio al suo orsetto bianco rompipalle se vuole la calma assoluta .___.
Scusa, ma quell’ammasso di peli non lo posso proprio sopportare. E pensare che sono un’animalista! Ç.ç
Che dilemma…

Vi donerò tutte le mie virtù più positive, per ricostruire tutto da zero e creare ciò che di più bello potrà mai esistere: l’amore. Avrete tutte le mie virtù migliori, cancellerò i vostri vizi e li trasformerò in saggezza. Riuscirò a plasmarvi uno per uno e farvi diventare perfetti. Non come me, non brillerete e non vibrerete delle frequenze dell’amore, ma potrete almeno sfiorare con le vostre esili e deboli dita la mia perfezione. Potrete vedere da una prospettiva diversa, migliore, l’unico sentimento che vi alimenterà sarà l’amore, dimenticherete anche voi l’odio e il rancore, aiuterete chiunque lo necessiti, anche voi vi porterete dietro una flebile scia d’amore, la trascinerete come peso morto, ma non appena il vento accarezzerà i vostri sensi riuscirete a sentire l’amore che entra nei vostri corpi. Questo sentimento regnerà nei vostri cuori, e tutto questo amore ne genererà altro, e altro ancora. Non ne avrete mai abbastanza, diventerà la vostra lieta dipendenza. Ho intenzione di cambiare il mondo, lo renderò migliore e lo illuminerò con la mia grandezza, vi guiderò su un sentiero pulito e privo di ostacoli, vi indicherò la strada migliore.

Addio Alfred…
Donare le virtù migliori…?
Come si fa? :D
Ma non ho nulla di meglio da fare che sclerale nelle recensioni a storie così belle? D:
Il fatto è che tu scrivi in modo magnifico e io rovino tutto il tuo lavoro con delle cretinate…
Mi sento così orribile…
Quindi, Matthew aiuterà chiunque lo necessiti? Matthew, vieni da me! *-*
Polonia: Ma tu non hai tipo nessuno?
* Leila si guarda in giro con fare indaffarato *
Leila: Divano-chan!!! *-*
* si butta su divano facendo cadere a terra Feliks *
Polonia: Attivo le leggi polacche: lascia andare subito il divano o tu verrai a Varsavia!
Antonio:Fermo! Primo il divano è mio e secondo… Ci sono molto affezionato!
Leila: E io?!
Antonio: Ah, c’è anche lei…
Leila: Come sarebbe a dire?! Ò.ò
Non ti cucino più nulla ù_ù
Antonio: Perdonami! D,:
xD
Ok, la pianto e sloggio… Ma posso chiederti una cosa in privato?


Mari_chan

Recensore Master
26/08/12, ore 14:30
Cap. 12:

Eccomi! ^O^
Lovino: Oh, fame Brutta Zitella! Dammi da mangiare!
Leila: Sempre gentile, insomma.... -.-"
Che fine ha fatto Antonio con i suoi pomodori?
Feliks: Non so, l'ho visto passare prima portando con se tipo una cassa di quei cosi.
Fatto sta che io ho fame e voglio la pappa (?)! >o<
E così avanzo nella lettura e sono arrivata alla 12esima tappa!
Miracolo! Recensendo un cappy al giorno rischio di arrivare alla fine tra due mesi! D:
Cosa molto deludente... Ma che ci posso fare?
Oggi è una splendida giornata, guarda tu stessa!
* spalanca una finestra della sala ed entra una folata di aria gelida, mentre piove e c'è vento *
Non l'ha trovi una giornata magnifica? =__=
Antonio: Io preferisco la calura delle mie terre e del meridione.
* starnutisce *
Germania: Ja! E' una giornata bellissima!
* Svizzera e Austria annuiscono fiere *
^^"
Ok, ma quando la finirò di dire cretinate?
Penso mai, ma non ci posso far nulla, fa parte del mio DNA e pensare che sono così presa da Axis Power Hetalia da sognarmelo pure di notte! O.O
Si, sul serio, la notte scorsa, mi ero persa per la Villa di Germania e mi sono risvegliata in un campo di patate, poi ho picchiato Francia con un sedano e ho mangiato pomodori con America e Spagna nel bar sotto casa di mia nonna .___.
Ok, dopo ciò posso aggregarmi al tuo gruppo ai quali "Hetalia ha stranamente fottuto il cervello". ù_ù
Ma per una volta posso iniziare una recensione come si deve? ò.ò
Antonio: Vuoi un pomodoro?
Leila: No... Non posso, se mai dopo... ç.ç
Antonio: Ok, lo mangio io. ù_ù
ç.ç Pomodoro.... Addio....

La villa tedesca oggi è silenziosa, si sentono appena il fruscio delle tende che accarezzano il muro, i passi silenziosi delle mie scarpe e le fronde piegate dolcemente dal vento.
Solitamente apprezzo la compagnia, soprattutto quella di Feliciano, che riesce a tenermi sempre occupato con i suoi guai. Ma quando anche lui, sulla soglia di casa, mi fa un cenno con la mano per salutarmi, seguito da un versetto grazioso, mi accorgo di essere solo in una casa così grande, o meglio, preferirei essere solo.
Quando i passi dell’italiano sono ormai lontani e irraggiungibili torno nella mia camera e mi sovviene alla memoria il lontano 1989 di un aprile soleggianto, quando è stato abbattutto il muro di Berlino. Sia io che mio fratello abbiamo lottato senza tregua per quella unione, ma quando è caduto il mattone che mi ha permesso di vedere Prussia in faccia mi sono spaventato. Evidentemente Russia era molto più rigido con gli aderenti al Patto di Varsavia, al contrario di America, che aveva reso la Germania Ovest una delle Nazioni più fiorenti e splendide dell’intero blocco NATO. *
Non riesco a confrontare lo sguardo sofferente di Prussia con quello fiero dei lussuosi dipinti che ha commissionato, quando sono corso nella sua direzione e l’ho sorretto tra le mie braccia. Ha solo sorriso pieno di orgoglio e ha detto che avrebbe lasciato il futuro della Germania nelle mie mani.
« Costruisci un nuovo Impero, un quarto Reich, questa volta non fondato sulla distruzione » ** sorrise, prima di scivolare dalle mie braccia e rivoltarsi a terra, con gli occhi chiusi e l’espressione felice per avermi rivisto ed essersi riunito a me, sfruttando le sue ultime forze.
L’unico rosso che volevo vedere era quello dei suoi occhi, chiusi, non quello che bagnava le sue ferite e il suo abito. Forse è stata l’unica volta nella mia vita in cui ho pianto perchè mio fratello non solo era la mia guida, ma era anche una sorta di padre per me, ogni volta che mi rimproverava sapevo quanto affetto ci mettesse nelle sue parole e pensare che siamo stati separati per così tanti anni e finalmente ci siamo rincontrati.

Ok, parto dicendoti che la canzone si sposa benissimo con il tuo scritto!
Non so neanch'io perché ogni tanto dico cose del genere... Ma sorvoliamo, ti prego! xD
* un buonissimo aroma di pomodori proviene dalla cucina *
=___=
Spagna...
* sbava *
Ok, sono ufficialmente fissata! ù///ù"
Ma nulla di che..
* si sistema la tirolese *
Ma torniamo al nostro Ghost, canzone non solo azzeccattissima (?) per l'occasione (cos'è un abito? .__.), ma anche una canzone che possiedo e che ascolto spesso! *-*
Sai credo proprio che tu mi abbia attaccato la mania di questo album! xD
Ma... Come è morto Gilbert!? O.O
Non posso cedere che tu l'abbia fatto, ma così ha fatto la fine di Sacro Romano Impero e del mitico Nonno Roma... Non esistevano più... Ma anche Impero Ottomano è sparito ora che ci penso! O.O
Il riferimento alla caduta del muro di Berlino l'ho trovato fantastico, un ottimo pretesto per far riunire i due fratelli, lontani da molti anni a causa della fine della Seconda Guerra mondiale, anche se la scena delle morte del più grande mi ha fatto accapponare la morte e immaginarmi lui, con vestiti, volto e capelli ricoperti di sangue mi da l'impressione di qualcosa di atroce e vedendoli così vicini, riesco ad avere l'idea delle atrocità che hanno commesso e della loro crudeltà: loro che hanno ferito tantissime persone, rinchiuse in campi di concentramento e uccise a migliaia.. Ora sono lì, vittime di ciò hanno costruito con le loro mani.
Una scena cruda, che mette a nudo la verità, uscendo dall'immaginario del Manga e del'Anime, fondendosi alla perfezione con la realtà.
Quindi questo cappy batte di gran lunga quello sull'inchiesta di omicidio di America da parte di Canada e i due contenenti la IvanxNatalya, il più tetro e macabro, pieno di sofferenze. Ecco come lo definisco.
Non ho altre parole se non queste...
Lovino: Io ho fameee!!! Tonio datti una mossa dannazione!
Antonio: Uffa... Arrivo... Leila, spicciati anche te, per favore.

« Ludwig! » mi saluta Feliciano, correndo ilare verso di me.
« Ho visto alcune bandiere strane davanti casa tua. Come mai sul retro ce ne è una nera e bianca con un uccello sopra? » domanda sorridendo. Mi volto di scatto e mi avvicino a lui, che intanto sussurra quei ve sommessi a fior di labbra.
Non voglio punire la sua ignoranza e neanche vorrei fargli del male per aver riaperto – inconsapevolmente – una ferita che lacera il mio cuore. Ma inaspettatamente, tagliente e affilato come una lama, stampo sulla sua guancia sinistra uno schiaffo, con il segno delle dita ben visibile in contrasto con la sua pelle chiara. Era capitato già che facessi del male a Veneziano, ma mai per ragioni così sciocche – non che negli altri casi ci fosse una giustificazione, comunque. ***
« A- aspetta, scusami! » cerco di recuperarlo, mentre lui mi rivolge uno sguardo pieno di lacrime e tristezza: « Pensavo fossimo amici, Ludwig » piagnucola, asciugandosi le lacrime con la manica della divisa
Italia corre via, girandosi un’ultima volta e guardandomi, deluso e non arrabbiato. Gli amici non fanno queste cose, non danno schiaffi alle persone a cui vogliono bene.
Non faccio neanche un’altro passo per fermarlo.

Ok, sono stata incuriosita da questo cappy, per aver letto Veneziano/Germania, ma non immaginavo che racchiudesse in se tutta la tristezza e la malinconia di Ludwig! ç.ç
Come può lasciar andare via così Feliciano! Non può! Ma appena ho letto delle bandiere ho subito immaginato la reazione del biondo mangia-patate, ma non avrei certo immaginato che non avesse neppure provato a fermarlo, l'ha lasciato andare... Non ci credo! O.O
Questa è in assoluto la mia coppia preferita e... E... Non posso vederla così... Poi ho pensato di paragonarla a ciò che accaduto durante la Seconda Grande Guerra e ho fatto bene, visto che tu l'hai messa subito sotto quella nota alla quale avevo pensato.
Però... In effetti mi sono sempre chiesta perché l'hanno rappresentata con un amici se nella realtà solo Mussolini e Hitler andavano d'accordo. Ok, l'autore (dopo aver letto l'autobiografia nel Manga), non è che fosse molto normale e andando a caccia di stereotipi .___.
Ok... Passiamo oltre...
Ora ti saluto e mi dileguo perché ho da fare! ^.^"
Lovino: Ho fameee!!!
A presto! ;)



Mari_chan

Recensore Master
25/08/12, ore 15:34

NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!
ç.ç
Stupido! Stupido! Stupido! Stupidissimo computer del 400!!!!!!!!!!
GRRRRR!!!!
Ora ti concio per le feste!!!!
* picchia il computer *
Come ha potuto cancellare la mia recensione!!!! Ti odio! Ti disprezzo! Ti faccio fuori!!!!
* prende il mitra di Svizzera *
Svizzera: No, non ci provare!
* se lo riprende *
* Leila prende la pistola di Germania *
Germania: Non se ne parla!
* la solleva per a maglietta e la mette nel box con Feliciano (?) *
Germania: Questa la prendo io!
Leila: Ma perché...?
ç.ç
* va da Giappone *
Kiku: Fuori da casa mia!
* estrae la sua spada dal nulla *
Leila: AHHH!!! >O<
* scappa *
Kiku: L'ultima volta, mi hai messo sotto sopra la cucina e sono stato li a pulire tutta notte!
Leila: Comunque... Ciao! ^^"
E si, non me ne va mai bene una! ç.ç
Perché?
* appare Spagna vestito da matador *
Leila: Antonio!!! *-*
* salta addosso a Spagna *
Beh... Qualcosa mi va bene! *-*
Come sta per finire?! O.O
Non puoi dirmelo così! ò.ò
* si lamenta da sopra Antonio *
Antonio: Scusa, ma se l'ha finita circa un secolo fa, come fa a rallentare?!
Leila: ^^" Ecco... Non saprei proprio, ma sono comunque dispiaciuta che finisca... E oggi recensirò da in braccio ad Antonio, per la sua immensa gioia!
Antonio: Certo che è proprio difficile capirti... Ora capisco perché Lovino faccia così e pensare che per i primi dieci minuti siamo anche andati d'accordo! ù_ù
Leila: Già, complicata la vita, ma ciò non significa che non ti voglia bene! *-*
* Antonio sospira rassegnato *
Leila: sai, ieri notte ho segnato che ho dormito a casa tua, perché Romano non mi voleva.
Antonio: Capisco, ma non era un sogno premonitore.
Leila: E perché ne sei così sicuro?
* speranzosa *
Antonio. Ora non esagerare altrimenti ti lascio a terra.
Leila: No! Faccio la brava (?)! ^^
xD
E per l'ennesima volta mi sono persa con tra i miei futili pensieri, scordandomi perfino di salutarti, ma rimedio subito! ^^"
Ciao! ^O^
E ora vediamo di darci da fare, intese? ;)

Dopo una corsa, mano nella mano, ci gettiamo esausti sull’erba e non so neanche perchè ridiamo sommessamente, lanciandoci occhiate fugaci. Sembra la fuga di due innamorati, scappati dalla città per giocare nell’erba dei prati, come due bambini.
Stesa accanto a me respira piano, il petto che fa su e giù in maniera leggermente irregolare. Tiene gli occhi fissi sul cielo limpido e sento che insieme agli steli che stringe tra le dita avvolge la mia mano con calore.
La guardo con la coda dell’occhio, cercando di trattenere le risate, l’erba fresca che mi accarezza il viso. Con una guancia posata sul prato mi fissa sorridente e assottiglia gli occhi. La mia mano trema leggermente e nonostante cerchi di ricambiare lo sguardo giro inevitabilmente la testa.
La bellezza di quel viso mi ha ancora una volta distratto. So di amarla più di ogni altra cosa al mondo, ma improvvisamente il mio grande talento con le donne, davanti a quello sguardo così dolce e sincero, privo di malizia, mi scivola addosso e cade. Dio, se esisti davvero, lassù, fai che almeno capisca cosa provo, fai che riesca a dirglielo un giorno. Forse ti chiedo troppo, ma vorrei che ricambiasse.
Trovo il coraggio di girarmi e guardarla, perdendomi in quegli occhi marroni socchiusi ancora una volta.
Schiudo leggermente le labbra, ma lei sposta immediatamente lo sguardo al cielo, fissando ammaliata le nuvole che si rincorrono e il sole che si copre con una coltre chiara. Non ho mai visto l’immenso così terso e limpido, è così lucido che se fossero occhi sembrano sul punto di piangere per la felicità.

Partiamo dalle prime righe... All'inizio pensavo che la ragazza in questione fosse Ungheria! O.O
Ok, ho fatto la stessa faccia quando ho letto il nome e ci ho messo altri minuti per capire che si trattasse di Giovanna D'Arco! xD
Ok, sono imperdonabile ç.ç
Eppure non riuscivo a capire cosa fosse la Franne o Jeanne! O.O
Non capivo, poi mi sono cacciata del tutto a ridere quando ci sono arrivata .___.
Scusa, ma Antonio mi ha rubato il lume della ragione! xD
Ma come si può non amarlo!
* in estasi *
Poi oggi ho trovato un video su di lui e mi sono innamorata della canzone (Torero), canzone che rispecchia alle perfezione il personaggio e poi la cercavo già da un po'.. Quindi ^^"
Solo io posso lo so ù_ù
Ma ci farai l'abitudine prima o poi? Non so, ma io ti consiglio di far scorta di te e bevande varie, così forse ti stancherai di meno! xD
Ok... Torniamo al paring... Francis che riesce a mettere da parte il suo istinto da donnaiolo???!!! O.O
Si, Giovanna (scusa, ma non riesco a scriverla in francese .___.), un maschiaccio, in poche parole, ma comunque una mortale. E io che credevo che l'unica ragazza che gli abbia mai rubato il cuore fosse Ungheria! xD
Ma sono proprio fissata con lei o mi sbaglio? ;)
Ma parliamo della scena sorseggiando acqua liscia (si, così non rischio di ubriacarmi. Vado giù di testa anche solo con della cola, povero Spagna! xD).
Antonio: Se ti dovesse succedere io non sono responsabile delle mie azioni! ù//ù
Leila: A cosa ti riferisci?
Antonio: Che potrei metterti sotto la doccia e aprire al massimo l'acqua fredda o potrei anche gettarti in piscina così mi risparmi ola fatica ù_ù
* tira un pugno a Spagna *
Io non finirò mai di chiedermi come fai a creare delle scene così belle! O.O
Cioè, io non ci riuscirei mai: vento che danza con gli steli dei prati e con i capelli dei protagonisti, sguardi che s'incontrano, sorrisi fugaci, gesti rapidi... Come fai a mettere tutto insieme?! Dimmelo, sei una strega proprio come me, ho indovinato?! ò.ò
Cioè... Volevo dire che... Si, insomma... Lasciamo stare prima che dica altro di compromettente! ç.ç
Quanto manca alla meta?
Antonio: Un po', perché?
Leila: Poi mi dovrai portare anche a casa, lo sai vero? :D
Antonio: E se restassi a casa mia?
Leila: Come nel mio sogno! *-*
Antonio: Ovviamente dormiresti con il Toro...
Leila: Magari faccio per un'altra volta! ^^"
Fatto sta che la scena di loro due e l'espressione felice sul volto di Francis, mi hanno fatto gioire!
Ma come, se ne va???!!! O.O
Non può farlo per d'avvero!

« Aspetta, ti prego! » la fermo per un braccio, facendola girare. E’ vestita come un uomo, un guerriero, la sua femminilità e nascosta sotto quella tunica logora. Mi rivolge uno sguardo dolce e fa un passo per avvicinarsi all’esercito, ma non riesco anche solo a pensare cosa potrebbe accaderle, se dovessi perderla non so cosa farei.
« Io ancora... non so il tuo nome! » esclamo con voce rotta e lei si volta per guardarmi, poi mi sussurra con un soffio di fiato trascinato dal vento: « Jeanne, Jeanne D’Arc »

Giovanna d'Arco, fatti valere! ò.ò
Ok, ci sono rimasta malissimo anch'io, infatti credevo che fosse una già impegnata, ma poi ho fatto due più due dopo aver visto il cognome mi sono detta: "Mi sembra che ci sia stata una... Giovanna D'Arco che abbia rivoluzionato la Francia... Ma che strano, sono molto simili! " ^^
Poi ho capito che sono la stessa persona e se avessi detto a voce alta ciò che avevo pensato... Probabilmente, la mia profe delle medie mi avrebbe abbassato l'8 a 6! .____.
Che ci vuoi fare? :D

Un giorno la dimenticherò: i suoi lineamenti, il suo sorriso e il suo carattere, i momenti passati insieme e quelli separati.
Sorrido mesto e le auguro buona fortuna, sperando che tutto le sarà sempre favorevole. Le auguro anche di trovare un’altro uomo, perchè so che tra noi due non potrà mai funzionare. Le Nazioni non sono nate per seguire i propri sentimenti, ma per comandare verso la vittoria. Ed io, la Francia, non posso stare con una mortale e instaurare un rapporto di amore.

Sono disteso, da solo, sul prato. Allungo la mano per toccare la terra fresca, ma non sento le sue dita femminili che sfiorano le mie con timidezza e se mi volto non vedo il suo sguardo dolce, che mi ha illuso per un amore felice e possibile.
Alzo lo sguardo e fisso il cielo come faceva lei. Solo un sorriso mesto affiora dalle mie labbra, il resto è lacrime e tremiti. Spero solo che nessuno mi veda. Una Nazione non deve mai piangere, men che meno per amore di una donna.
Chiudo gli occhi e lascio che le lacrime solcano le mie guance, ormai non ha più importanza. Il mondo che mi gira intorno ride, la mia popolazione si diverte e il cielo sopra di me scoppia. L’unica cosa che sento è il vuoto di questo prato, il suo respiro affannoso non segue il mio e la sua mano non protegge la mia dal freddo della solitudine.

Ok, analizzo due pezzi insieme solo per renderti più semplice la comprensione.
All'ora, innanzitutto nel primo pezzo che mi ha colpito maggiormente "Le Nazioni non sono nate per seguire i propri sentimenti, ma per comandare verso la vittoria. Ed io, la Francia, non posso stare con una mortale e instaurare un rapporto di amore. "
Questa frase mi ha lasciato il segno, perché in effetti le Nazioni non invecchiano mai .___. Ma non gli avrei mai attribuito l'aggettivo di "immortali" .___.
Già, strana la vita, non ti pare?
E in effetti non posso innamorarsi dei mortali, ma allora... Non posso stare con il mio adorato Antonio! ç.ç
* Spagna sussulta *
Antonio: Meglio così. ù_ù
Leila: ç.ç
Antonio: E va bene... Potresti stare insieme a me, anche se non per sempre, ma comunque sia, non ne ricaverei nulla, visto che ti vedrei andar via e poi... Non sei una nazione.
Leila: Sicuro? Aspetta di leggere la mia prossima fic e vedrai. Anzi ci parteciperai eccome! ò.ò
* Spagna trema *
Antonio: Mi conviene preparami al peggio! ç.ç
il secondo pezzo l'ho voluto mettere perché mi ha riportato alla mente un ricordo di quando ero piccola e di come mi divertissi in mezza campagna a guardare il cielo. Era sempre piacevo vedere il contrasto tra il bianco spumeggiante delle nuvole con l'azzurro intenso e meno del cielo estivo =__=
Non pensi? Ma quello e il passato e anche se mi piacerebbe tanto, non vorrei mai rivivere quei momenti, per poi arrivare ad un punto in cui dovrei soffrire nuovamente, mi dispiace, ma preferisco andare avanti e non vedo l'ora di poter andarmene da qui, da questo schifo di posto! Ecco cosa penso veramente.
Antonio: Come mai ti fa così tanto schifo?
Leila: Racchiude ricordi e persone che odio.
Antonio: E dove ti piacerebbe andare?
Leila: Non so, ovunque, il più lontano possibile.
Antonio: Perché sta notte non ti fermi da me?
Leila: No, preferisco tornarmene a casa. Non ci dormo con il tuo mulo!
Antonio: Toro e comunque sono anche disposto a cederti il mio letto. Mi accontento del divano.
Leila: Ti ho detto di no!
* colpisce Spagna *
Antonio: Certo che sei strana... E mi hai fatto male!
* Leila sorride *

Quando le note soavi della sua voce sovrastavano il muto rumore del mondo riuscivo a rilassarmi, ma adesso queste urla mi penetrano nel cervello e lo tormentano. Il vuoto di questo prato si riversa nei miei pensieri e sento la stessa cosa, il vuoto che mi ha lasciato dentro andandotesene, il rumore scottante delle fiamme che lambivano il suo corpo e le mie lacrime che sarebbero bastate per spegnere il fuoco. E’ l’ultima scena che ricordo, avevo promesso di non lasciarla mai più sola, che le sarei stato accanto sempre e comunque perchè il mio dovere è di proteggere i francesi e non sono neanche riuscito a fermare gli inglesi, non ho potuto fare nulla e bruciava orgogliosa tra le fiamme. I suoi capelli cominciavano ad avvampare, i vestiti aderivano al suo corpo e si fondevano alla pelle. Ha affrontato con coraggio la sua morte e io non ho avuto abbastanza forza per guardarla negli occhi. Ho voltato lo sguardo e me ne sono andato, non riuscivo più a gurardarla soffrire, la sua pelle che diventava lucida e le sue lacrime di dolore che scuotevano l’aria, troppo pesante perchè potessi reggerla. E l’ ho abbandonato.

Quasi mi ero dimenticata della terribile morte che gli hanno fatto fare gli inglesi! O.O
Povero Francis, ecco perché odia talmente tanto Inghilterra! Non mi sorprendo minimamente se ora gli parla solo per offenderlo e lo chiama Tempi-stello! ò.ò
xD
Potrebbe essere una causa, non trovi? ;)
Però... Un morte così non la auguro nemmeno al mio peggior nemico. Una morte così atroce e dolorosa, insomma: essere bruciati vivi è una sofferenza troppo grande da sopportare ma non solo, vedere anche la propria persona amata bruciare, non è mai piacevole ç.ç
E anche se al posto di bruciare non si è solo ricambiati e come morire, non ti sembra?

La struttura era sempre vuota, solo io, inginocchiato, chiedevo la salvezza di Jeanne, colei che guidava i francesi alla vittoria.
E costantemente la mia unica preghiera veniva ignorata, ogni giorno, sempre più convinto imploravo per lei, ma alla fine la catturarono gli inglesi e le mie parole volarono portate dal vento e dimenticate. Avrei dovuto partire con lei, combattere al suo fianco e pregare insieme per la Francia, ma c’era bisogno di qualcuno che gestisse gli affari interni e non capisco perchè proprio lei doveva rischiare la vita e non io. Se Dio l’ha guidata verso la morte, non capisco perchè continuare a pregare.
Mi chiedo come sarebbe stata la vita se lei fosse ancora qui con me. Senza di lei e la sua fede cieca in Dio non riesco a pregare, perchè solo il suo pensiero mi mette addosso un manto di tristezza ristagnante e pesante.


Morta, ma non come l'amore che Francis prova tutt'ora nei suoi confronti, ma infondo lui è una Nazione non può certo permettersi di distrarsi dal suo lavoro per andare a correre dietro a tutte le ragazze! ò.ò
Secondo me l'hai fatto concludere proprio a dovere! ^^
Non vedo altre alternative, ma soprattutto la frase finale " Sono passati anni, ormai, ma non ti ho mai dimenticata. L’ultima cosa che ti chiedo è di congiungere le mani e pregare insieme, ovunque tu sia, e sperare che un giorno ci rincontreremo. "
Sperare in un amore eterno è una cosa terribilmente romantica, anche se non mi si addice per nulla, ma infondo, sono contenta di vedere che qualcuno si ama dal profondo del cuore e chissà, forse anch'io un giorno incontrerò qualcuno...
* guarda Spagna con aria sognate *
Chissà...
Volevo anche dirti che la canzone è perfetta e azzeccatissima come bonus! *-*
Antonio: Perché non fai anche te una raccolta con le canzoni di Giorgia che tanto ami?
Leila: Non ne sono capace ù///ù
Antonio: Sicura o sei te che non vuoi?
Leila: Uffa... Sei insopportabile!
( Ma forse è per questo che mi piaci tanto nd coscienza ) ( Non ti permetto d'intrometterti così! nd Leila) (Ok... nd coscienza).
E la conosco e l'ho pure ascoltata! ò.ò
Me ne sento orgogliosa! ù_ù

* si gonfia *
Sai, per un secondo go temuto che mi fosse di nuovo partito il computer, perciò ora ti lascio, a presto! ^^"
* a cavalluccio di Spagna diretti verso casa del ragazzo *
O//O
A presto! ;)




Mari_chan

Recensore Master
24/08/12, ore 15:26
Cap. 10:

Eccomi apparire per l'ultima volta in questo caldo pomeriggio di Agosto.
* s'inchina alla maniera di Kiku *
Ma bene, bene... Come se non bastasse... Dopo dovrò pure uscire -.-"
* guarda male, il torrido paesaggio delle campagne emiliane *
Uff.... E anche oggi, neppure una goccia di pioggia... Quanto mi manca, anche se più che altro, vorrei il mio caro autunno! ç.ç
E' una bella ingiustizia, non pare anche a te?
Cioè, io desidero più di qualunque altra cosa andarmene da qui e presto o tardi lo farò, stanne certa! ò.ò
Si, me ne andrò da tutta questa maledetta umidità e andrò a vivere in montagna, sulle mie amate Alpi (Dolomiti), mi comprerò un Pastore tedesco, avrò un bella casina (?) in legno (??) e... Farò la biologa o Guardia forestale, con diverse passioni (disegno, pallavolo, scrivere e fotografia). Nessuno mi porterà mai via, perché questo è il mio sogno da quando ero piccola! Ok, questa è una bugia: quando ero piccola, a dirla tutta, volevo possedere una grande albero, ma chissenefrega... Ora è ora e prima era prima ù_ù
E ora...
Spagna: Ciao, come va?
Leila: C'è lui! *-*
* impazzisce *
Romano: Guarda chi si rivede...
Spagna: Ma c'è anche Lovi, che piacere!
* gli tocca il ricciolo *
* Lovi sbatte a terra Antonio con una mossa da karate imparata da Cina *
Spagna: Certo che tu non cambi mai, emh?
Lovi: Tsz....
* mette il broncio *
*-*
Ma quanto sono cari???!!!
Emh...???!!! Non è il paring principale???!!! Come sarebbe a dire Polonia!!!???
Polonia: Tu che dici? Forse è tipo la RoderichxEliza?
Leila: O//O Oh, già...
ù_ù" Comunque sia... Credo sia arrivato il momento ci iniziare, non ti sembra?
E così abbiamo tra le mani un'altra canzone di cui non ho mai sentito nominare! ^^"
Ahahahahah...Ahahah...Ah... .___.
Ok, sono pessima, puoi frustarmi ç.ç
Romano: Lo faccio io con grande piacere!
Leila: Non ci provare!
* spedisce Romano dall'altra parte della stanza con un pugno al modo di Ungheria *
ù_ù"
Spagna: Lo tratti sempre così?
Leila: No... Dipende... Solo quando...
Romano: Sempre...
* Leila fulmina Lovino che è ancora mezzo morto sul tavolo *
Spagna: Beh... Se vuoi, possiamo fare un'alleanza!
Leila: Sul serio!!!??? *-*
Spagna: Si!
* Leila salta addosso ad Antonio *
=___=
Ma la mia cara Ungheria è sempre la migliore, sempre e comunque! *-*
E io la vado benissimo con Gilbert! Non so, forse solo perché è sempre li ha picchiarlo o per via delle spadellate o delle scene dell'Anime... ù_ù
Fatto sta che non mi dispiace vederla con Austria! :)
Ed... Erano sposati?! O.O
Ok, so dell'alleanza Austro-Ungarica, ma pensavo fosse solo una cosa di strategia come la italo-tedesca! O.O
Oh... Cavoli, perché non hanno fatto che anche l'Italia si fosse sposata con la Germania! ò.ò
E' ingiusto! ù_ù
Lovino: Che ne dici d'iniziare a parlare della trama? Il tempo sfugge...
* si tiene del ghiaccio sulla testa dolorante *
Ok, si può fare... Spagna, sostituisci tu Lovino che si è fatto male?
Antonio: Si, ok! ^^

All’ombra di quest’albero sposto il mio sguardo al cielo oscurato, non devo neanche sforzare gli occhi; il sole è nascosto dalle nuvole e credo che comincerà a piovere.
I tuoi occhi sembrano fissare il libro che tengo in mano, posato sul ventre.
Con la schiena contro il tronco dell’albero mi prendi la mano più vicina e imprimi il tuo sguardo nel mio.
Le tue labbra si muovono appena e so cosa stai per chiedermi.
« Cosa hai fatto, quando non c’ero? » mi domandi, con un leggero sorriso che mi incoraggia a parlare.
Non voglio mentirti, cosa ci guadagnerei? Non voglio perderti per una stupida bugia, piuttosto preferirei che tu mi lasciassi qui da sola, ma coscente di quello che ho fatto. Almeno mettere le cose in chiaro prima che tu te ne vada mi sembra quasi un obbligo, dopo che ci siamo divisi e neanche più parlati. Solo con un pizzico di coraggio, e spero che tu non sia crudele con me. E’ stato difficile per entrambi vivere così lontani, ma anche quando ero in compagni di Gilbert il mio pensiero, quasi inconsciamente, volava a te.
Con una mano infreddolita apro il libro girando la copertina rigida, elegante e cupa.

Ok, andiamo per pezzi ù_ù
Innanzitutto, inizio nel dirti che ho subito capito al volo il riferimento allo scorso cappy e... Posso vantarmene almeno un pochino?
Antonio: Certo io non ho nulla in contrario! ^^ Anzi, mi aggrego a te!
Lovino: Oh, mamma!
Leila: Zitto e riposati!
* gli lancia un soprammobile *
ù_ù
* Antonio si spaventa *
Sai, mi piace un sacco la scena del sole coperto dalle nuvole, mi da l'impressione di qualcosa di misterioso e.. ci vorrebbe proprio con questo caldo!
* si sventola *
Antonio: In effetti fa caldo come a casa mia.
Leila: Cosa vorresti dire?
Antonio: Ecco... Non so proprio come Lovino possa sopportare queste temperature visto che quando abitava da me, secoli e secoli fa, non lo sopportava minimamente.
Leila: Mistero!
* fulmina Romano prima che possa dire qualcosa *-*

Alzo leggermente lo sguardo per vedere la tua reazione, sperando che non sia arrabbiata.
I tuoi occhi sorridono e le tue labbra si incurvano leggermente. Ti guardo con stupore, pensavo che mi volessi rimproverare e che mi lasciassi da sola, ma... stai sorridendo. Non riesco a crederci, dopo tutto questo tempo passato senza ricevere mie notizie e scoprendo che ero con un altro... a te non da fastidio? Non ti senti tradito? Sbatto incredula le palpebre e appena le rialzo mi aspetto di non vederti più. Eppure sei ancora qui, accanto a me, la tua mano stringe la mia più forte e il tuo sguardo è pieno di affetto.
« Roderich, mi dispiace » sussurro piano, sentendomi in colpa.
L’unica cosa che fai è guardarmi e stringermi tra le tue braccia, quasi commosso.
La più grande soddisfazione di questo giorno freddo e nuvoloso è stato sapere che tu mi ami ancora, nonostante tutto. Ed è così anche per me.

Non ho mai visto Austria così gentile e dolce, solitamente con Francis è tutto il contrario, ma non solo con lui! ù_ù
Fatto sta che ho adorato il modo di scusarsi di Eliza, solitamente è un maschiaccio e si comporta da tale.
Non ne ho mai capito la motivazione ù_ù
Però, vorrei anch'io qualcuno come lui, che decida di punto in bianco di venirti a cercare, anche se tu potresti non appartenerli mai.
Ma di questo passo, non credo succederà mai.
Antonio: Probabile...
Leila: Adesso ti comporti esattamente come quelli la???!!!
* indica Polonia e Romano *
;)

La pavimentazione, da pietra grezza e arrotondata, diventa un mosaico cupo e indecifrabile, che sale fino all’altare. Seguo l’intreccio delle tesserine fino ad alzare completamente lo sguardo, posandolo su Roderich, leggermente più a sinistra rispetto alla spettacolare ramificazione del pavimento.
Con dei passi decisi e rapidi vado verso il mio futuro marito a testa alta, fiera dell’uomo che sposerò, sotto i battiti di mani del pubblico. Qualcuno estrae anche un fazzoletto e si asciuga le lacrime, nonostante quella che dovrebbe piangere sarei io, ma mi risparmierò le lacrime solo fino a quando a sentirle potremo essere solo noi due.
Con le labbra e le mani tremanti mi fermo davanti a Feliciano, che ci sorride con una veste da prete indosso.
Faccio un profondo repiro e con la coda dell’occhio scambio delle occhiate fugaci con Roderich e quasi mi viene da ridere, come quando il nostro amore era ancora segreto e cercavo di nasconderlo insistentemente a mio padre.

Cioè, vorrei una cosa del genere anch'io! *-*
Antonio: Scordatela!
Leila: Hai cambiato in fretta atteggiamento (però a me piace lo stesso ^O^).
:D
Che bella, l'idea che il primo che avesse visto in volto fosse proprio lui! ^^
E' così romantica! *-*
Aspetta, cosa sto dicendo?!
Non è roba che fa per me, mi dispiace e poi io sto bene così come sto! ù_ù
Lovino: Allora Antonio me lo prendo io...
* si avvicina a Spagna *
Leila: Non ci provare!
* colpisce Lovino con un calcio letale all'addome *
Così imperi per la prossima volta! ò.ò
Vorrei invitarti a scrivere al più presto il prossimo cappy, ma essendo già composto... Sarò io che dovrò recensire! A sta sera, credo. ^^
Ora che ci faccio caso e che mi sono dimenticata di puntualizzare... Come cavolo fa veneziano ad essere il prete???!!! O.o
Se prova a fare un voto di castità, lo concio per le feste! ò.ò
Lui è di Germania... Anche se ad una mia carissima amica, questo mio incitamento per una Yaoi, non è che le piaccia granché ù_ù
Ma avere la madre che insegna religione in una scuola, dev'essere molto influente (?).
Fatto sta che lui lo voglio proprio vede far messa, con tanto di abito e... Che Dio invocherà?
Nonno Roma? No, credo che tenga per: Santa Pizza e Santissima Pasta! xD
Ma queste cose me le sogno di notte?! Riesco a stupirmi di me stessa e meglio alcura di ciò che dico, ovvero che parlo senza sapere ciò che dico! ù_ù
Logico, non ti pare? ;)
Però, non la faccia che si ritrova, non dev'essere facile star seri e... Romano che porta le fedi!
Ahahahahahahahahahah! xD
Quando ci vuole ci vuole! ù_ù
Il chierichetto, Lovino il chierichetto che bestemmia, ma quanta fantasia hai da 1 a 10000000000??? ò.ò
Cioè, lui che tiene le ostie poi... :D
Vorrei vedere anche lui e poi mentre suona il campanello! xD
Ok, me ne vado sul serio... xD



Mari_chan
(Recensione modificata il 24/08/2012 - 07:21 pm)

Recensore Master
24/08/12, ore 14:33
Cap. 9:

Ciao, ma chi si rivede? :D
E guarda caso, oggi ho mantenuto la mia promessa e sono qui a recensire, mantenendo così la mia parola data. Non so se te ne lascerò un altra, devi sapere che ho così tante cose da dirti (scriverti) che spesso mi perdo tra le mie stesse frasi e vado fuori tema (come avrai già notato più volte) e così impiego quasi un' ora a parlare di stupidaggini varie, sorvolando sulla storia vera e propria! Senza contare che ho un'idea per una fic su Axis Power Hetalia e con i disegni di una mia preziosa amica, spero di poter pubblica i cappy (che son otre) prima si settembre (i primi cinque-sette giorni sarò assente perché vado a trovare Francis! xD), cosa molto improbabile, visto la mia scarsa voglia di passare la trama dalla mia testa al mio computer -.-"
Se solo esistesse un metodo per collegare il cervello al computer, passerei tutta la trama in un secondo! *-*
* sogna ad occhi aperti *
* Lovino (è da tanto che non lo chiamavo per nome .___.) le getta un secchio d'acqua fredda in faccia *
* Leila lo insegue furiosa *
Comunque sia... Fa ancora molto, anzi troppo caldo e non so proprio se uscire o meno oggi... Sai, io prometto prometto, ma spesso non lo faccio...
Lovino: Te lo dici da sola.
Leila: Devi sapere che io mantengo solo le cose serie, le stupidaggini per me possono andare anche a quel paese! ò.ò
Ma mi pare proprio il momento per parlare della storia vera e propria... ù_ù
* si schiarisce la voce, si schiocca le dita delle mani, si sistema la coda alta e respira a pieni polmoni *
Lovino: E datti un mossa! Non devi mica tuffarti da un trampolino per battere il record mondiale di avvitamenti: dannazione! Poi non sai neppure nuotare, perciò stai a casina e avanza con sta recensione prima che invecchi! ò.ò
* sbuffa *
Leila: Ok, stai calmo! ù_ù
Inanzi tutto, volevo parlarti del paring (cosa essenziale ).
Mi ricordo alla perfezione quel cappy (il primo) e pure la canzone che si sposava a pennello con le tue descrizioni. Mi ricordo la sofferenza di Ivan davanti alle assurde pretese di Natalia e... Che un giorno si sarebbe ribellato, invertendo le cose, tutto per amore.
E anche questa volta, la canzone è prefetta! *-*
Sei riuscita ad attaccarmi la fissa della IvanxNatalia, sei fenomenale! E poi hai descritto tutto così bene che per poco non svengo!
Sei il mio mito nel scrivere su questo fandom, ti adoro! *-*
Infatti le uniche recensioni che ho lasciato sono a te e ad un'altra ragazza, anche lei bravissima e tra le due non so decidere la migliore! O.o
Siete bravissime entrambi, io invece...
* si va a deprimere in un angolino del salotto tutto impolverato *
Leila: Si può sapere perché non hai pulito anche questo angolino della casa sta mattina quando te l'ho gentilmente chiesto?!
Lovino: Gentilmente chiesto un corno! Poi mi fai sempre venire dal Sud e dalla mia casa a Roma per farti le pulizie di casa e come se non bastasse mi tratti sempre malissimo! Sei peggio di quel rompipalle di Spagna! Non lavorerò mai più per te!
* lancia a terra il grembiule prestato da Ungheria *
Leila: La metti su questo piano, è così? Beh, allora sappi che nemmeno io ho più voglia di vederti, mi hai rotto le scatole! Ed è per questo motivo che d'ora in poi chiamerò solo Veneziano e Spagna a casa mia! ù_ù
Lovino: Lascia stare il mio Fratellino e... E....
Leila: E...?
Lovino: L'altro insomma! ù//ù"
Leila: A quanto pare a qualcuno piace Spagna o è solo una mia impressione?
* sguardo malizioso *
Lovino: Taci, dannazione! Se si viene a sapere che ho peccato è la fine! ò///ò
Leila: Allora ho ragione o no?
Lovino: ok, hai vinto te, rimango qua... Che seccatura...
* vittoriosa *
=___=
* r'indossa il grembiule *
Se lui torna alle pulizie, io torno alla recensione (all'incirca decente)...

Le catene scivolano sui miei polsi e cadono a terra, con un rumore raschiante.
Poso per pochi secondi lo sguardo sulla polvere che ora ricopre quel metallo e ti guardo. Ora che la porta della cella è aperta e la luce non filtra solo da quella ridicola finestrina, riesco a vederti meglio e l’espressione sul tuo volto mi è totalmente nuova.
I tuoi occhi sono cupi come sempre, ma le tue mani sono leggermente tremanti. Avanzo un passo verso di te, che cerchi di mantenere respiro e pulsazioni regolari.
Ma quando il mio sguardo si assottiglia è violento e si avventa contro di te. Cerchi di resistere ancora, ma le tue mani non stringono nulla e dopo aver frustato l’aria cadi a terra e mi guardi dal basso.
Soddisfacente, ora i ruoli si sono invertiti e a me non sono serviti inutili pesi di metallo, ti ho semplicemente incatenata con lo sguardo.
Vederti fremere ad ogni mio passo è dannatamente piacevole, la tua espressione triste quando ti mordi il labbro inferiore per reprimere qualcosa, poi, è davvero graziosa.
Ancora un passo e vedo la tua resistenza cedere.
Nell’esatto momento in cui il nostro cuore batte insieme, getti le mani per terra e abbassi lo sguardo.
Ma cara, sono stati i tuoi stessi passi e sguardi seducenti a indurmi a questo, perchè sai, dopo esserti appartenuto, desideravo che anche tu fossi mia. Mi hai tentato, e ti hanno mai insegnato a non giocare con il fuoco, vero? Rischi di bruciarti. E piangere.
Perchè mi pare che quelle gocce che accarezzano la polvere siano prorpio lacrime, scivolano lentamente sulla tua guancia per poi cadere a terra.

Questa parte narrata in prima persona da Russia è meravigliosa, ma non la mia preferita ;)
Il modo in cui hai descritto nel minimo particolare tutti i suoi più piccoli movimenti e ogni suo pensiero dedicato a Bielorussia, mi hanno lasciato senza parole e così sono stata travolta in un misto di emozioni, vivendo questa splendida scena come se si stesse svolgendo proprio davanti ai miei occhi e io ne faccia parte. ù_ù
Devo però confessarti che l'immagine che mi si presenta davanti della polvere, delle manette attorno o meno ai polsi di lui e la luce fioca mi fanno leggermente mancare l'aria. Confesso che l'altra sera ho fatto un sogno veramente raccapricciante, un incubo così orribile che stento a credere che sia stata solo un'illusione! Forse hai ragione te dicendo che "Hetalia sfotte il cervello", ma chi può mai dirlo! ç.ç
Ho tanta paura!
* trema e si stringe forte attorno al corpo di Phantom Lady *
Sigh...
La canzone che ho come sottofondo (consigliata da te per la lettura), non è che mi aiuti molto, questo va ammesso! D:
Ma d'altra parte... Dove mai ho potuto vedere Ivan così sicuro di se?! O.O
E per questo che non vedo l'ora di leggermi il Manga, per saperne di più! ù_ù
Romano: Certo che passi proprio da un estremo al altro come se niente fosse. Mi chiedo chi sia più fuori tra te e mio fratello... ù_ù

Quando torni a casa cerchi di coprire i graffi e i lividi, sali le scale, ma tua madre lo vede, ti ferma per un braccio e con tono di rimprovero ti chiede dove sei stata. Rispondi in maniera frettolosa di essere inciampata, lei ti lascia andare ma non ti crede. Se dovesse scoprire la verità non gli diresti mai le cose come stanno, non avrai mai il coraggio di dirle che sono io il responsabile, hai troppa paura che ti escluda dal mio gioco, vero? Brava, ragazza, sei molto precoce, ma capisci bene. Tua madre sente i tuoi passi frettolosi di salire in camera, non approva molto il fatto che tu sia più chiusa e sa per certo che le nascondi qualcosa. E’ molto preoccupata per te, ne sei cosciente, ma sei disposta a rinunciare al suo amore per il mio. Capisci in fretta, la prima regola per rimanere in gioco è credere fedelmente al tuo padrone, sei ad un buon punto. Ma quando sbatti la porta della camera non sai se sia davvero la cosa giusta da fare. Sul tuo corpo affiorano graffi rossastri, la pelle rialzata è ancora visibile, i lividi violacei ti fanno impressione. Ti rivesti in fretta e stringi un cuscino al petto e piangi, Dio, penso di aver visto bene, quelle che cadono dai tuoi occhi sono lacrime.

Ok, vorrei proprio vederla la madre di Natalia! ò.ò
Per sapere da dove viene fuori quel carattere così perverso, sarei disposta a tutto! *-*
* luccichio negli occhi *
Polonia: Per tutto intendi dire tipo andare a casa di... Russia?
Leila: Ecco... Ora non esageriamo, anche perché mio padre è appena tornato a casa dal lavoro e si sta scaldando delle ottime piadine romagnole! =__= Ma tu da dove sei entrato?! O.O
Polonia: Hai presente quando Romano fa tipo le pulizie e lascia tipo la porta aperta?
Leila: LOVINOOO!!!
xD
Comunque sia, una Bielorussia in queste condizione vorrei proprio vederla! *-*
Cioè... Non riesco proprio immaginarmi Ivan che le provoca graffi e lividi su tutto il corpo (ok, forse così potrebbe essere frainteso, soprattutto... .____.). Non riesco a immaginarmelo Russia cattiva, proprio non ci riesco, ha sempre quell' espressione da pesce lesso stampata in volto! ^^

Ma sai che non ti toccherei, che non ti farei mai del male volontariamente, senza passione. Ogni piccolo graffio è solo un dono del mio amore, se dovessi smettere mi preghereti di continuare. Non ti toccherei mai con crudeltà, sono solo le mie unghie che accarezzano la pelle e le ferite.
Sarebbe troppo, invece, sfiorarti con malizia, vero? Posare le mie mani sui tuoi fianchi. Oh no, sarebbe deplorevole. Non potrei mai chiederti così tanto. Le tue mani mi spingerebbero senz’altro via e mi guarderesti arrabbiata e piena di odio. Quei tuoi occhi chiari cercheranno di mandarmi via con tutta la crudeltà di cui sono capaci, ma dimmi, cosa faresti se baciassi le tue labbra?
Ogni volta che sfioro il tuo corpo l’unica cosa a cui ambisco è la tua morbida bocca, che muovi lentamente per parlare o che incurvi minacciosa. Mi piacerebbe calmarla e calmare la mia, ogni volta che i nostri visi sono vicini reprimo la voglia di baciarti con grande difficoltà.
Ora, però, è tutto diverso, perchè ho le mie mani sui tuoi fianchi e non mi stai respingendo. C’è solo un modo per dirti quanto ti amo, è il più antico e misterioso che sia mai esistito. Non sono parole e non sono neanche gesti, è semplicemente un contatto. Io e te, la mia e la tua pelle, le mie e le tue labbra.
Vedendoti così vicina, sentendo la stoffa del tuo vestito sotto le mie dita e i tuoi occhi addosso ai miei, ho un sentimento violento che non riesco a reprimere.

E poi è veramente maniaco?! O.o
Questa cosa non me l'aspettavo proprio... Ma a cosa ti riferivi con cose sconce nella tua nota d'autore?
Se questo non lo è abbastanza io...
* s'irrigidisce *
* dietro di lei c'è Russia con uno sguardo omicida e la picozza levata in alto *
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! >o<
* inizia a scappare seguita da Polonia e Romano *
Comunque sia...
* parla e corre allo stesso tempo *
... Non avrei mai immaginato di conoscere questo suo lato, anche se mi ha messo con le spalle al muro, lo adoro troppo ed è per questo che dichiaro apertamente che è: " Il pezzo scritto meglio! "
* annuisce *
Si, immaginarmi le labbra di Natalia appiccate a quelle di Ivan, è stata una scena che mi scioccato, ma stupenda.
Amore violento. Ecco l'espressione che risalta maggiormente questo paring. ù_ù
Ottimo lavoro, dico sul serio! ò.ò
Ora vado e... IVANNN!!!!
* schifa la piccozza per un soffio *
Ciao... Spero di essere ancora viva per recensire anche il prossimo cappy....


Mari_chan

Recensore Master
24/08/12, ore 10:30
Cap. 8:

Ciao! ^O^
Ok, puoi frustarmi, picchiarmi e seppellirmi viva... Sono stata cattiva e imperdonabile: come ho potuto ieri non lasciarti nemmeno un piccolissima recensione?!
Come ho potuto?!
Sono un essere disgustoso... Il fatto è che non ho proprio acceso il computer e non ho avuto neppure il tempo per fermarmi a respirare! ò.ò
Sai... Alla fine non è venuta quella mi amica e così... Sono rimasta in giro per la città con un'altra mia amica; anche se le nostre mete sono state solo le fumetterie ù_ù
E io ho comperato il 2 volume di di K-ON! *-*
E abbiamo intenzione di comperare anche qualcosa altro... Indovina... * rullo di tamburi *: Axis Power Hetalia il Manga! xD
Si, compreremo un volume a testa e io non vedo l'ora di leggerli! :D
Romano: Ah, certo che sei proprio una fissata.
Leila: Beh, cos'hai contro di me?!
Romano: Dannazione! Non puoi fare un po' di silenzio per una buona volta?! Non riesco a leggermi un Manga in pace!
Polonia: Intendi tipo dire che è tipo una rompipalle?
Romano: Esattamente ù_ù
Leila: Non vi preparerò più torte. Le farò solo per Feliciano e Antonio. Così imparate.
Romano: Giù le mani da Tonio e dal mio Fratellino, sottospecie di ragazza!
Leila: Scusa, come mi hai chiamato?! Questa le la paghi! >o<
Ma parliamo della storia... Altrimenti qua va avanti fino a domani ù_ù"

Sono anni ormai che lo aspetto, pazientemente, ma comincio a pensare che non verrà mai. Se solo avessi saputo che sarebbe finita così, probabilmente quegli attimi di silenzio passati insieme li avrei usati in maniera diversa. A volte la sua presenza era silenziosa, ci capivamo solo con gli sguardi. Potevano essere molto opprimenti, ma non avevo mai paura che mi abbandonasse. Adesso, invece, lo sto aspettando pazientemente qui, sperando che mi venga a trovare. Riuscirò sicuramente ad avere il coraggio di dichiararmi con lui, sono passati troppi anni e ogni giorno che passiamo lontani per me è un Inferno. Non ho nessuno vicino che mi prenda la mano quando sono triste o che mi consoli, non c’è nessuno disposto a sentire le mie parole quando ho bisogno di sfogarmi.

Partiamo con il presupposto che... Ho ascoltato la canzone! ò.ò
Si, la conoscevo già se devo dirla tutta, ma non ho mai pensato di scaricarla, anche perché il mio Emule è una cosa impossibile, è lentissimo e per scaricare "Hey Juliet", ci ha messo giorni e giorni, nonostante avesse ottime fonti ù_ù
Resta comunque un mistero, che non penso risolverò mai.
Fatto sta che io sto morendo di caldo! @.@
* si alza e va in cucina *
* ritorna con del tè freddo *
Ora si che si ragiona! =___=
Romano: Sei tirchia in una maniera incredibile, a me non offri mai nulla! Dannazione! ò.ò
Leila: Se... Continua a sperare ù_ù
* sorseggia la bevanda con fare provocatorio *
Ma parlando della storia (motivo principale per cui sono qua)...
Già dalle prime righe del primo pezzo, sei riuscita a trasmettermi un senso di tristezza e di solitudine enorme.
Hai creato dentro di me un senso di vuoto enorme, rifacendomi rivivere momenti passati e immedesimandomi alla perfezione in Arthur.
Sei sempre bravissima, ma come fai?! O.o
Altro che televisore che si accende da solo, tu sei un mistero!

Ogni giorno mi sembra di camminare su una sottile linea tra odio e amore, e non so da che parte tendere. Mentre lo aspetto, un passo meccanico dopo l’altro, cerco di raggiungere la terraferma, per lasciare questa corda traballante, inciampo, cado e mi rialzo. Non voglio più sentire l’aria e un appoggio instabile sotto i miei piedi, voglio della terra, anche del fango mi andrebbe bene. Quella che sto seguendo è una strada troppo tortuosa da percorrere da solo, non riesco ad allungarmi abbastanza per potermi aggrappare e tirare su. So che lì c’è una mano, ma si ostina a nascondere. Stringo i pugni e riprovo, anche se so di non poterci arrivare. Spero che quella mano si decida a tendersi verso di me e aiutarmi a salire, ma ogni volta che ci provo cado inesorabilmente a terra. Odio quel sostegno che mi è negato, ma continuo imperterrito a salire, desiderando che qualcuno provi un po’ di compassione verso di me e mi aiuti a salire. Certo, se mi fossi comportato diversamente, adesso non ci sarebbe bisogno di scalare una montagna che va oltre le mie capacità, non sarei solo in questo viaggio, qualcuno mi aiuterebbe a salire.

Paragone azzeccatissimo! ù_ù
L'immagine del filo e di lui che ci cammina sopra, ha fatto nascere in me una sensazione di claustrofobia: infatti, me lo vedo camminare su questo sottilissimo corridoio, circondato dal nulla, una parte corrisponde all'amore e l'altra all'odio e ciò è facilmente distinguibile anche dai due colori (uno con tonalità scure e l'altra più chiare) e lui è indeciso, perché ogni volta che ne sfiora una, viene gettato a terra e nella sua mente riappaiono ricordi lontani, forse di un tempo felice o infelice, chi può dircelo se non lui? ;)
E tutto ciò non basta perché anche i sentimenti hanno un ruolo piuttosto importante, infatti riescono sempre ad aggravare la situazione, facendo cadere Inghilterra nella disperazione più profonda e lui non può che abbandonarsi a quello stato e piangere, piangere in continuazione. Puoi il ritmo della canzone, rende quest'attesa ancora più lunga, come se i giorni, i mesi e gli anni, mi passassero davanti lentamente e lui è sempre li, seduto su quella poltroncina a sorseggiare tè, a leggere un libro e a guardare la porta e tutto scandito dal pendolo che in se riesce a provocarmi un senso di fastidio e d'irritazione. Riesce ad agitarmi.

Non avrei dovuto darlo per scontato, se non metto in chiaro tutto e ovvio che ci siano incomprensioni. Avrei potuto godere della sua compagnia, rivolgergli qualche gesto dolce, probabilmente ora non sarei solo, se lo avessi fatto. Una piccola gentilezza può fare molta strada. Se mi fossi dimostrato meno freddo, se avessi semplicemente imparato ad apprezzarlo già da subito avrei avuto il coraggio di dirglielo, ma il mio era un sentimento che cresceva di giorno in giorno, ancora oggi aumenta, ma viene accompagnato da un crescente odio nei suoi confronti per avermi abbandonato.

Il continuo conflitto tra lui e il passato, tra ciò che è successo e tra le svariate possibilità che avrebbero potuto avverarsi, aggiunte alla sua disperazione, mi hanno fatto pensare che anch'io potrei trovarmi in una situazione del genere. Non dico tra oggi e domani, ma potrebbe succedere se non dico tutto ciò che sento e se continuerò a tenermi tutto dentro, prima o poi scoppierò... Arthur... Mi fa una grandissima compassione, lui con i suoi folti sopraccigli! ç.ç
Romano: Mi spieghi cosa c'entra ciò?!
Leila: E' un modo per mettere in risalto la sua personalità ù_ù
Romano: Per me rimarrai per sempre un mistero, peggio della televisione che ho dovuto riparare, ma non di mia spontanea volontà! ò.ò
Leila: Di che ti lamenti? Ti pago pure...
Romano: Veramente non mi paghi e non l'hai mai fatto -.-"
Leila: Uffa, quanto sei noioso...
xD
Ok, creatinina a parte... Ho riflettuto anche su Alfred e sull'altra song nella quale è lui il protagonista principale.
Quindi... Sono entrambi nella stessa situazione, ma nessuno dei due ne vuole sapere di fare la prima mossa e andando avanti così... Non arriveremo mai a nulla o mi sbaglio? O.O
Come faranno a tornare di nuovo insieme? ç.ç
Non mi piace questa cosa, questa situazione di conflitto e lacrime, mi mette di pessimo umore e mi agita peggio della Coppa del Nonno! çOç
Come farò adesso???!!!

E’ una settimana che lo aspetto, sono appena tornato esangue dalla nostra separazione, sarebbe stato meglio se mi avesse ucciso, anche se, in un certo senso, lo ha già fatto. Mi sono trascinato sulla poltrona, cercando di riprendere aria e sperando che l’emorragia si fermasse. Mi sono seduto, aspettando che venisse a scusarsi. Probabilmente a causa di quell’immobilità non ho ancora chiarito nulla, e anche per colpa della mia presunzione. Ho chiuso gli occhi e mi sono addormentato. Quando li ho riaperti avevo completamente perso il senso del tempo, guardando fuori vidi solo pioggia battente. Mi feci cullare da quel triste rumore. I giorni passavano, ma lui non si faceva vedere. In questa attesa le settimane diventano mesi, i mesi anni. E c’è un vuoto che mi divora dentro di giorno in giorno, ho un forte dolore nel petto che mi lacera da parte a parte, che mi trafigge il cuore come un proiettile. E l’ultima immagine che ho di lui sono lacrime, tante e versate inutilmente, versate per la persona sbagliata.
E’ un mese che lo aspetto, ormai nella mia mente sono registrati solo il rumore ticchettante dell’orologio, il vento che accarezza le fronde e la pioggia battente. E delle sue parole, quello è il suono che mi fa più male. Sento questo vuoto pungente, nella stanza, dentro di me e non riesco proprio ad alzarmi e ad andare da lui. Ogni secondo sempre di più mi sembra che a dover chiedere scusa sia lui, ma penso che non lo farà mai.

Questo resta di sicuro il pezzo più bello e anche se non sono riuscita a leggere contemporaneamente la storia, sovrapponendola alla lettura (infatti poco dopo mi è finita e non ero neppure tanto vicino alla conclusione), mi stavano per uscire alle lacrime, quando ho rivissuto i momenti dell'Indipendenza Americana dall'Inghilterra ç.ç
Non so, ma se Alfred avesse davvero colpito/ucciso Arthur, cosa sarebbe successo???!!! O.O
Non ci voglio neppure pensare...
Ma questo momento storico, viene anche indicato con un appellativo divertente "Isolamento..." non mi ricordo il nome completo, ma fatto sta che l'Inghilterra stava disperatamente cercando qualche alleanza, visto che non riusciva ad ottenerne.
Però... Io odio la solitudine e non mi piace rimanere in casa da sola a lungo! Già per il terremoto... ç.ç
Romano: Eppure ora ci sei -.-"
Leila: Si, ma ci sei tu che continui a darmi fastidio e perciò non mi sento sola! ^O^
Romano: Io che ti do fastidio?! Allora tu per me che cosa sei?! Dannazione! Chi ti capisce merita l'Oscar...

La preoccupazione sale coontinuamente, tengo giorno per giorno il conto nella mia testa, e ogni giornata che passa senza che mi faccia visita, lacera la mia anima, fino a ridurla in brandelli. Anche i secondi mi distruggono, il ticchettio continuo dell’orologio nelle orecchie è come una frustata, e ho paura che non mi voglia più. I secondi scanditi dal pendolo mi penetrano all’interno, sento come un coltello che mi sfregia il corpo quando, a fine serata, non l’ho visto, e ha distrutto le speranze della mattina. I mesi si sono convertiti in anni e ho cominciato a impazzire, la solitudine mi devia il cervello, questo dannato sentimento che brucia nel mio petto, che non riesco a sbattergli in faccia, perchè lui non se ne accorge, perchè non capisce quanto fa male, un peso del genere nel cuore, quanto può essere lacerante un amore gettato a terra, quanto può far male la sua mancanza. Lui è solo entrato nella mia vita, l’ha sconvolta, e il fatto che non ci sia rimasto mi spezza dentro, mi fa impazzire, ogni secondo che passa il mio stato mentale va scemando, non riesco a sopravvivere di solo teh e soli libri, ho bisogno di un po’ di amore e ho paura che non arriverà mai, come lui, non tornerà mai da me, ma io continuo ad aspettarlo. So che prontamente verrò deluso, ma non smetterò mai di sperare che torni. E’ come respirare, ne ho bisogno. Non importa se verrò deluso ancora ed ancora, l’importante è che torni, se mi ha fatto soffrire per tutto questo tempo, vorrà dire che, una volta che tornerà, per me sarà più semplice dichiararmi con lui, almeno questa volta non darò nulla per scontato. Non sarò neanche troppo diviso in due sentimenti contrastanti: amore e odio, con lui, sono separati solo da una linea bianca e sottile, sulla quale cammino, cado, inciampo e mi rialzo costantemente. In qualche maniera riesce a fonderli e a crearne la cosa più bella che possa fare una persona, può far sì che ami l’odio o che odi l’amore, ma riesce a farlo con tanta maestria che può incantarmi con la sua bravura.

Sono sicura che presto faranno pace... Anche se la canzone non specifica nulla al riguardo... ^^"
Vabbè, io non mi scoraggio ,stai dalla mia parte?! ò.ò
O con me o contro! ò.ò
Ok, ora devo lasciarti. Anch'io devo aggiornare e poi... Oggi pomeriggio ti lascio altre due care recensioni, promesso! ^O^
Ma perché mi perdo sempre in chiacchiere di cose di cui a te non te ne potranno mai fregare nulla?! O.O
Spero solo che arrivi presto il fresco...
Ancora!? O.O
Ma perché...?



Mari_chan

Recensore Master
22/08/12, ore 14:37
Cap. 3:

Ciao! ^O^
Come promesso sono tornata ;)
Ma... Con mio grande dispiacere, non so quante recensioni potrò lasciarti ora, massimo, massimo due.
Vedi, domani per me è una giornata mooolto importante, perché verrà a trovarmi una mia amica e la vedrò per la prima volta di persona, esatto: sto parlando di una di EFP! E vorrei che sia tutto perfetto, vorrei che sia qualcosa di speciale e devo darmi da fare! ò.ò
Se vuoi, un giorno potremo incontrarci anche noi, ti va?
Ok... La televisione s'accende da sola, il mio cane dorme al mio fianco come un sacco di patate, la casa e deserta, fuori fa un caldo infernale e... Romano si sta mangiando la MIA torta che ho preparato con le MIE mani e con tanto MIO impegno! ò.ò
Giù le mani!
Romano: Uffa... Solo un assaggino.
Leila: Non è per te! ò.ò
Romano: E per chi sarebbe? Se si esclude il ragazzo, che non hai e che non avrai mai... Rimane solo il cane.
* indica il cane *
Ma visto che non gli fa bene... Mi sacrificherò per lei... Che ci vuoi fare, sono troppo generoso ù_ù
Veneziano: Si, ne voglio anch'io una fetta!
* si avvicina saltellando *
Germania: No, tu e io non abbiamo ancora finito con questa.
* gli getta addosso un mitra e lo trascina via *
Veneziano: Torta, non abbandonarmi...
Romano: Stai tranquillo: non è ne pasta e ne pizza, non fa per te.
xD
Ok... Spuntini a parte... Mi sono decisa a leggere questa song da me lasciata temporaneamente indietro, ma come ti ho già detto, spiegato e ripetuto e solo colpa del mio cervello e del mio unico neurone temporaneamente in vacanza! ù_ù
A proposito di vacanza... Non vedo l'ora che ricominci la scuola!
Già, non c'è la faccio più! Mi annoio! Non riesco proprio a capire come riesca a stare la gente per ore e ore seduta su uno sdraio a dormire al mare! ò.ò
Io non ci riesco! Ma... Tu sei in viaggio in questo momento? O.O
Vabbé, quando torni mi risponderai con calma, più che altro, ora tocca a me risponderti! ò.ò
E m'impegnerò! ù_ù

Preoccupato mi misi a cercarlo per tutta la casa, poi, quando giunsi in giardino intravidi i suoi capelli biondi e il suo tanto amato cappotto. Tirai un sospiro di sollievo e corsi verso di lui a passi silenziosi e con un’espressione sul volto paragonabile a quella di chi ha appena raggiunto il Nirvana. Poi feci un’ultimo passo prima di destarmi e la mia emozione gioiosa si sciolse in una piena di disappunto e delusione, quando lo vidi. Avrei preferito non accorgermene, anzi, avrei fatto decisamente meglio.
Ero al posto sbagliato nel momento sbagliato. Alfred e Arthur erano così vicini che mi prese un colpo nel vederli, indietreggiai di alcuni passi, mentre la rabbia mi saliva fino agli occhi, trasformandosi in lacrime di odio. Dalle mani tremanti mi caddero i bicchieri di vino quando mio fratello baciò l’inglese, mentre in un’espressione di orrore le lacrime cadevano copiose, il resto del mio corpo, invece, era rimasto paralizzato dallo stupore. Neanche il rumoroso vetro che si infranse a terra riuscì a destarli, il vino si spargeva tra le mattonelle seguendone il solco, fino a sfiorare le mie scarpe. Dio, non solo avevo sbagliato posto e momento, avevo sbagliato anche la motivazione. Potevo fregarmene una buona volta di quell’opportunista di mio fratello, potevo sbattergli in faccia un no chiaro e tondo, ma sì, devo forse ricordarmi che sono un debole? Che non ho il coraggio di replicare? Perchè, oltre a doverlo servire come schiavo sono costretto a vedere il mio cuore spezzarsi, perchè? Dov’è che ho sbagliato? Sono solo il risultato del miscuglio sbagliato di geni sbagliati, avrei dovuto accorgermene prima.

Partendo da ciò la trama non l'avevo capita benissimo.
Cioè, all'inizio pensavo fosse Francis a narrare la storia e poi non capivo se fosse arrabbiato con Arthur o Alfred (alla fine anch'io sto iniziando a chiamarli con il loro vero nome e non più come nazione, sono stata brava? :D), poi ho collegato quando parli del cappotto al carattere di chi parla, poi ho aggiunto Inghilterra-san è tutto ha avuto un senso logico! xD
Romano: Ma perché devi sempre rendere le cose più difficili di quello che sono in realtà? Non ti capisco! Non puoi attivar eil tuo cervello epr una volta? Dannazione!
Polonia: Intendi dire una cosa tipo "intelligenza"?
Romano: Per fortuna a questo mondo c'è qualcuno che ancora capisce! ù_ù
Polonia: Ehi, cosa vorresti tipo insinuare?! Guarda che ti prendo tipo a pugni!
Romano: Perché ne sei tipo-capace?
xD
Ok, scleri a parte ù_ù
Hai colpito dritto la mia parte dolorante. Intendo dire che sei riuscita a trafiggere i miei sentimenti e a rievocare segreti, ricordi e momenti di un'estate scorsa che ormai non esiste più, che ormai è roba andata, che ormai... Non può più tornare.
Dalle parole da te scelte per descrivere il modo di agire e di pensare di Matthew, sono così rimasta esterrefatta che per tutta la durata del racconto mi sono sentita tipo imprigionata nel suo corpo (ok, Polonia mia ha contagiato ù_ù). Si, come se tutti quelle cose e quello stato che pensavo d'aver superato, tornassero a galla e mi colpissero violentemente. Però non mi facevano male, sai forse gli ho davvero passati perché pian piano, quando mi sono accorta di non sentire più nulla e non mi facevano più male, le immagine sono sbiadite e pian piano scomparse :)
Nonostante ciò, ho potuto vivere in prima persona ciò che ha provato Canada: speranze svanite e sogni infranti, fa male e tanto e per questo per poco non mi sarei messa a piangere.

Oltretutto ho anche usato le parole sbagliate con lui: non gli ho detto nulla. Eravamo in auto, stavamo tornando a casa. Non gli ho chiesto assolutamente niente, nell’abitacolo regnava solo un silenzio opprimente. Neanche Alfred parlava, strano, perchè a volte è impossibile mettere freno a quella sua logorrea irritante. Forse stava pensando a qualche altro modo per prendersi gioco di me e dei miei sentimenti, o magari di come incontrare di nascosto Arthur. Mentre guidavo stringevo il volante tra le dita, scosso da leggeri singhiozzi di cui Alfred neanche si rese conto, ma dov’era la novità? Non si è mai accorto di nulla, lui. Ho fatto un grave errore a non arrabbiarmi con lui, ho replicato la battuta sbagliata con la nota sbagliata: il silenzio. Un po’ perchè non avevo la forza di parlare, già tanto che non piangevo a dirotto nell’abitacolo, un po’ di dignità la volevo ancora conservare, in quel momento volevo solo chiudermi in camera, abbracciare Kumajirou e piangere, finchè non ne avevo abbastanza, starmene da solo col mio dolore, non vedere più nessuno. Un po’ perchè non ne avevo il coraggio e non mi sembrava ragionevole, dopotutto non potevo neanche pretendere che mi amasse. Ma sicuramente una cosa la potevo pretendere: che la smettesse di fare il dolce con me solo perchè non c’era Arthur. Quello mi faceva soffrire, come una pugnalata alle spalle. Mi sentivo usato, gettato e ripescato in caso di necessità. Non volevo essere trattato così, mi meritavo di più. Ma Alfred, oh Alfred, lui non ha mai capito niente di me.

Vedere la propria persona amata soffrire per qualcun'altra, provoca una sensazione di dolore dentro che nessuno può capire finché non si trova. E' pure difficile superarla, mi ricordo che mi faceva male perfino la pancia, ma con fitte talmente dolorose da piegarmi in due e per alcuni giorni sono rimasta pure a casa da scuola ^^ I miei non ne hanno mai saputo la causa, l'hanno sempre attribuita alla mozzarella, alimento che non riesco a digerire e che mi provoca forti dolori allo stomaco perché credo di esserne intollerante. Forse un giorno gli dirò come stanno veramente le cose e loro chissà potrebbero anche cacciarsi a ridere a crepapelle! xp
Mi ricordo anche che mia nonna mia diceva sempre (anche se c'è ancora .__. Si, io ascolto sempre i consigli degli anziani, anche se sono l'unica, ho grande rispetto per loro, specialmente di quelli che ti fermano per strada e iniziano a raccontarti di ciò che hanno mangiato a pranzo .___.), "quando anche tu proverai il dolore dell'amore, ormai sarà troppo tardi per tornare indietro". Ora capisci i gravi traumi che ha riportato su di me questa frase ù_ù
xD
Ecco perché tengo a picchiare i maschi invece di fare la sdolcinata e se sapessi cosa mi passa per la testa... Forse non mi risponderesti neppure più alle recensioni! xD
Ma parlando di Matt (che era il nostro bersaglio prima che ti parlassi della mia vita! xD),sentendo nominare Kumajirou, il mio cuore è esploso! *-*
Senza contare che è da quasi venti minuti che sto qua a scriverti...
Romano: Veramente è quasi un'ora... ù_ù
-.-"
Si, lo voglio anch'io un orsetto tanto grazioso da coccolare! =__=
Polonia: Credo che dopo che ti abbia visto, inizi tipo a ricercare il suo ex padrone. Ma questa è solo un tipo d'idea.
Leila: Ma ci siete solo voi due?! Che fine ha fatto il resto?!
Romano: Tanto Giappone è già occupato...
Polonia: E pure Germania con la tua tipo amichetta e... Gli altri ti considerano un tipo ragazzo...
Leila: Cosa hai tipo detto???!!! Ti faccio a pezzi!!!
Spagna: Buon pomeriggio! Che si fa qui?
* Polonia e Romano fulminano Spagna con gli occhi *
* Leila è in trans *
*-*

Francis mi da quello che voglio; carezze e affetto. Ma non è falso come quello di Alfred, lui mi ama davvero, e lo sento, nel cuore, riesce a curarmi le ferite. Ma quello che più mi piace di lui è che non prova compassione nei miei confronti, non cerca di consolarmi, dopotutto quello poteva farlo anche mio fratello, mi dà solo amore, quello di cui avevo bisogno. Vedere le stelle con una persona che mi vuole davvero bene è un po’ diverso dal vederle con Alfred. Francis non commenta, guarda il cielo insieme a me e ne rimane affascinato. Non fa ipotesi assurde su invasioni e non ha da ribattere su ogni granello di sabbia. Le uniche parole che dice le sussurra piano al mio orecchio e sono dolci, come se mi accarezzassero l’anima. Mi basta aprire gli occhi e guardarlo, sorrido debolmente e lui mi accarezza i capelli. Mi permette di appoggiarmi al suo petto e ogni stella luminosa nel firmamento scuro fa brillare di riflesso una lacrima nei miei occhi. A Francis queste cose non sfuggono, mentre Alfred non se ne sarebbe mai accorto neanche se avessi preso a singhiozzare e tremare tra le sue braccia.

Ahahahahah! xD
Scusa se mi caccio a ridere, ma paragonare Francis ad Alfred, mi pare un offesa... Il Vinofilo in contrapposizione all' EROE! O.O
Oh, solo tu puoi fare certi paragoni, ma come ti vengono in mente? O//O
xD
Ma riesci sempre a strapparmi un sorriso, ma che sorriso, riesci sempre a colpirmi dritto al cuore con le tue storie che mi fanno vedere la giornata sotto un'altra luce, rendendola più piacevole e più fresca ^___^
No n so casa dirti per sdebitarmi... ç.ç
Ma la prima fic che scriverò te la dedicherò! ò.ò
Già, ormai ho deciso! Nessuno mi farà cambiare idea!
Ma torniamo al pezzo... Ma quanto lo adoro?!
E a te non piace la FranciaxCanada?!Ma mi prendi in giro?! Io on riuscirei mai a scrivere una cosa così bella su di loro! Neanche impegnassi tutta me stessa! Ciò che scrivo non è neppure la metà del tuo!
Poi, adoro questo Francis! *-*
Si, come il vero stereotipo francese: romantico, amante dell'eleganza, del vino, belli... E ok, ammetto d'avere dei parenti che abitano in Francia e sono tutti capelloni o come li descriverebbe Francis: hanno una chioma fluente! xD
Aspetta! C'è una cosa di cui mi sono dimenticata, ma dove ho la testa?!
Romano: Di sicuro non sul collo.
Leila: Tornatene dalla tua torta! Che poi era mia! ç.ç
Volevo dirti della canzone che per la seconda volta ho ascoltato!
* Veneziano sventola bandierine bianche da tutte le parti *
Veneziano: La mia torta? *-*
Leila: Di la in cucina, sempre se te ne hanno lasciata quegli energumeni... E per te Germania c'è un boccale di birra ù_ù
* i due svaniscono *
Ok... Stavamo dicendo? :)
Ah, si... La canzone che mi ha fatto da sottofondo musicale ed accompagna fino alla fine (circa), mi ha lasciata davvero senza parole! ò.ò
Azzeccatissima! Ma come fai?
Secondo me il mondo di uno scrittore e quello di un musicista non si potranno mai incontrare!
Sono troppo difficili! E per me è una cosa troppo complicata, ci rinuncio! ç.ç
Ma non ha leggere le tue song e le tua altre fic, che sono adorabili! *O*
Ora vado, Spagna mi sta spettando!
* corre da Antonio *



Mari_chan

Recensore Master
22/08/12, ore 10:18
Cap. 7:

SCUSAMIII!!!
Mi dispiace moltissimo per non aver lasciato neppure una "mini" recensione ieri pomeriggio, ma vedi... Anch'io evo aggiornare e ciò m'impedisce di recensire così tante storie! ç.ç
Ma non preoccuparti, ora mi rifaccio con questa, oggi pomeriggio te ne lascerò un'altra e poi boh...Fatto sta che le leggerò e recensirò tutte, una a una, cappy per cappy, ovviamente... Non ti aspettare che vada in ordine, visto che per decidere il prossimo cappy, tiro a freccette! ^^"
Romano: Si, e molte volte colpisci me invece del tabellone! ò.ò
xD
Avevo proprio bisogno di una song per svegliarmi (visto che ieri notte non ho minimamente colpito per dare la caccia ad una stupidissima zanzara -.-" ).
* si stiracchia e si strofina gli occhi *
Mannaggia che occhiaie! Mi sa tanto che dopo torno a ninna... =___=
Oh, non posso devo passare l'aspirapolvere ç.ç
Sigh...
* guarda la polvere sui ripiani con aria di sfida *
Ah, e devo anche ripassare la Prima Guerra mondiale, visto che forse vado a vedere il Pasubio, poi devo procurarmi delle torce (per i cunicoli) e comperare dello shock e guardare le cartine... @.@
Ok, ma di tutto ciò, a te che importa?
No, seriamente, come al solito sto sclero e per di più di cose che non c'entrano nulla! D:
Scusa...
* s'inchina come Kiku *
Ma... Parliamo della canzone che... Stranamente non possiedo! :D
E per questo non dovuta andarla a cercare su Youtube, ma questo è il minimo (visto che non la trovavo e poi il mio computer è leggermente ritardato -.-").
Fatto sta che è azzeccatissima per il contesto! ò.ò
Ma io non faccio altro che domandarmi come tu faccia!
Cioè, scegli prima la canzone e poi ci costruisci una storia tutt'intorno scegliendo i personaggi a caso (scrivendo il loro nome su un pezzo di carta, arrotolarlo e metterlo in una scatola, scuotere e poi peschi e ciò che viene viene), oppure crei la storia e poi pensi a quale potrebbe starci meglio? O.O
Fatto sta che io non sarei in grado di utilizzare nessuno dei due metodi, perché avendo la sensibilità di un rinoceronte...
Romano: Rinoceronte? Io dire... Giraffa ù_ù
... Non riesco a immedesimarmi bene e ad andare in sincronia con la musica ^^"
Perciò non vengono fuori delle schifezze .__.
Ok, ma passiamo alla storia di per se, altrimenti vado avanti per una buona oretta come minimo...

Se solo prima di farlo ci avessi pensato, ora non sarei qui, ma soprattutto non sarei solo. Se avessi avuto un’altro stato mentale probabilmente non sarebbe successo. Tutto sarebbe stato quasi perfetto. Non avrei neanche dovuto preoccuparmi più di tanto, dopotutto se è così che le cose devono stare, non posso certo oppormi. E invece l’ho fatto nel modo peggiore concepibile. E sono stato un idiota, e non posso non odiarmi per questo, ho la sensazione che il mio corpo e il mio cuore siano in combutta, come se volessero separarsi uno dall’altro, come se anche la mia stessa anima si rifiutasse di stare con me.

Partiamo con... Matt in tribunale?! O.o
Ok, il Canada a te non piace, infatti lo AMI, ma Matt (che francamente viene costantemente ignorato), sicuro che posso essere un
criminale?
Capisco... Ma quando ho letto tutto ciò, per poco non mi prende un colpo! xD
Si, per poco svengo per terra (anche perché non ho dormito nulla), ma quando penso a Matt come ad un assassino, mi scoppia da ridere!
Nell' Anime non riesce neppure a sostenere un discorso con Alfred per la paura che possa colpirlo! xD
* si rotola a terra dalle risate *
Tu non smetterai mai di sorprendermi o mi sbaglio? ;)
Capisco che in Canada siano tutti con una mentalità criminale (cosa che mi hai rispolverato te, perché non me lo ricordavo minimamente .__.).
Ma non pensavo così tanto!

Il giudice battè il martello e risuonò nella mia mente come un forte e opprimente senso di colpa. Il caso era stato respinto e io ero colpevole. Lo sapevo e lo sapevano tutti, che sarebbe finita così. Ma la peggiore condanna non sarebbe stato il carcere, furono gli occhi di Francis, delusi. Mi aveva difeso con tutte le sue forze, ma quando non ce la feci più a vederlo combattere per me lo ammisi, ero io il colpevole. Non mi meritavo tutto quell’affetto. E quando lo vidi era sconcertato. Non ce la facevo più a sentirlo dire menzogne su menzogne – che poi, lui era anche all’oscuro della verità – solo per difendermi. “Non sarebbe stato in grado” dichiarava deciso, ma purtroppo si sbagliava, e mi facevano stare male quelle bugie usate per nascondermi, inconsapevolmente, alla mia giusta pena. Non potevo sentire ancora quelle parole, erano come un colpo al cuore. E quando Francis mi condannò con lo sguardo capii che ero rimasto solo.

Francis... ç.ç
Come sei generoso! *-*
L'ha difeso!
Si, gli è stato vicino fino alla fine, nonostante non sapesse la verità, non avrebbe mai pensato che lui avesse potuto uccidere qualcuno e neppure io!
Cioè, dimmi quando l'hai visto impugnare una pistola?!
Sicura che abbia il porto d'armi?! ò.ò
Per me è peggio di Veneziano e Spagna messi insieme. ù_ù
Romano: Giù le mani da mio fratello e da Tonio! ò.ò
Leila: Ma è vero...
Romano: Cosa c'entra?! ò.ò
xD
Comunque sia, la scena è descritta in modo spettacolare, soprattutto il volto di Francis mi è rimasto impresso, nel modo in cui lo abbandona, nel modo in cui si è sentito deluso.
E' una scena bellissima, forse la mia preferita... Possiamo anche togliere il forse... :)
Ma... Senza volere, ora che vi guardo meglio, hai creato un gioco di parole nel dire che Matt è solo, la prima domanda che una si pone è: Ma quando lui non lo è stato? Nell' Anime viene ignorato per il 95% del tempo e per quel 5%, si limita a dire " Mi hanno ignorato", " Non mi considerano neppure" o " Non hanno neppure chiesto la mia opinione" e il suo orsetto gli domanda sempre "Chi sei?" e lui risponde, poi fine .___.
Povero... Ed è per questo che mi è venuto da ridere e in effetti... Che fine ha fatto quell'orso bianco che poi è anche protetto perché in via d'estinzione?! ù_ù
Romano: Forse è andato a trovare... Il Panda di Cina che dici?
Leila: Può darsi... Sempre che non finisca in padella, non si può mai sapere ù_ù

Tutto sarebbe potuto essere perfetto e ogni cosa andare al suo posto. Ma non è stato così. Forse perchè la perfezione non può esistere in un mondo di errori e perchè l’ordine che era stato predefinito non mi andava a genio. Non avevo più voglia di essere sottomesso e di fingere che andasse tutto bene, ero stufo di nascondermi dietro quei sorrisini deboli e incerti, nella speranza che Alfred si accorgesse di quanto soffrivo. Ma fu tutto vano, quel continuo celare i miei sentimenti mi aveva solo portato a bruciare di rancore nei suoi confronti, nell’odiarlo sempre di più per la sua cecità. Ma l’amore che provavo verso di lui era sottilmente superiore all’astio. Era per quello che non avevo il coraggio di fargli del male, anche solo di sfiorarlo con cattiveria. Eppure mi sono ritrovato a fare il sospettato e a piangere silenziosamente. Se solo non fosse andata così... non importa quanto avrei continuato a soffrire o quanto forte potesse essere il mio dolore. Saperlo con me, con amore o meno, riusciva almeno a strapparmi un sorriso.

Si, in effetti la causa potrebbe essere perché non lo considerava minimamente e non mi ricordo neppure una volta quando l'abbia fatto... Forse due-tre volte sulle 64564 ù_ù
Probabile.
In effetti essere ignorati può diventare fastidioso e molto se si pensa che le persone lo facciano apposta, ma nel caso di Matt, credo che se lui si fosse fatto più vedere e si sia fatto coraggio, ora sarebbe una nazione considerata, tu che dici? :)
Fatti sta che mi piacerebbe tantissimo andarla a visitare per i suoi paesaggi unici e anche per il suo clima! *-*
* il televisore si accende da solo *
Ok, siamo alle solite... Romano, certo che sei proprio inutile, ti avevo chiesto di darci un'occhiata ieri mattina, si può sapere che hai fatto? ò.ò
Romano: Dannazione! Sei peggio di mio fratello quando parla di quel crucco mangia-patate! Ora vado a vedere, ma questa è l'ultima volta, giuro! ù_ù
* sbuffa *

La tenevo puntata contro Alfred, a terra, con le lacrime agli occhi. Il mio dito accarezzava il grilletto con fare nervoso, mentre lo guardavo fisso negli occhi azzurri. Era terrorizzato, con il volto contratto dall’orrore. Gli gettai addosso il mio sguardo cruento, con un misto di rabbia, odio, rancore, delusione e, anche se velato, di amore. La canna della pistola puntava sul suo cuore, e avevo intenzione di ricambiare la sua noncuranza. Come lui mi aveva spezzato il cuore, anche io avevo intenzione di ucciderlo.
Mi implorava, con le spalle adese al muro, da terra, con le lacrime agli occhi. Mi prometteva che non mi avrebbe più lasciato e che avrebbe cominciato ad amarmi più di un fratello, ma io non volevo una promessa, volevo qualcosa di vero. E con le lacrime agli occhi Alfred cercava di implorarmi di risparmiarlo, di dargli una seconda possibilità, ma io non ci riuscivo, non si era neanche reso conto che di possibilità ne aveva avute fin troppe. Strinsi il pugno e lo guardai negli occhi, a entrambi salivano delle lacrime, l’unica cosa che tradiva le mie intenzioni. Alfred mi guardò terrorizzato, scioccato dall’idea che potessi anche solo impugnare una pistola per nuocere a qualcuno. Tremante la puntai contro di lui facendo dei grossi respiri, ma vidi pian piano la sua tensione distendersi e affiorare dalle sue labbra un sorriso mesto. Me ne accorsi, però, troppo tardi, perchè a causa di un tic nervoso avevo premuto il grilletto. I miei occhi si ridussero a due fessure quando partì il colpo e il proiettile vibrava nell’aria. Alfred si era arreso e non aveva più intenzione di continuare quell’agonia, appeso ad una corda, aspettando e cercando di allontanare con ansia la sua morte. Quel suo sorriso mi rimase impresso nella mente. Probabilmente aveva capito i miei sentimenti e la mia sofferenza e ne era rimasto rattristato, per non essersene mai reso conto. Ed era bastata l’intensità di uno sguardo per farglielo capire. Avrei voluto che lo scoprisse prima e non che morisse con i sensi di colpa per avermi rovinato la vita. Anzi, dovendolo ammettere, ci eravamo rovinati la vita a vicenda. I miei occhi si riempirono di lacrime, se solo avessi visto prima quel sorriso mesto, se solo... Oh, Dio, il colpo era partito e prima che il proiettile potesse lacerargli il cuore, vidi una lacrima che scendeva dall’occhio sinistro, mentre con le labbra mimava: -Scusa- che sentii a malapena. Strinsi i pugni, nel vedere il corpo esangue di mio fratello che era a terra, arreso, senza che lottasse minimamente per la sorte che gli aspettava. Forse se lo aspettava, o pensava di meritarselo, ma questa vendetta non mi fece sentire meglio, anzi, avevo nel cuore il vuoto e il peso di aver ucciso la persona che più amavo. E non riuscivo ad aprire gli occhi e guardare cosa avevo fatto. Del sangue si riversava sull’amato cappotto di mio fratello, scendeva a rivoli ripidi facendosi strada tra la pelliccia e in un rumore liquido cadeva a terra. Aveva gli occhi chiusi, come se si fosse addormentato in un piacevole sogno, e un sorriso sulle labbra, un forte contrasto con l’espressione di pace, ma non per questo meno bella.

WOW! *-*
O i miei occhi m'ingannano o questo è davvero un capolavoro!
Cioè, questo pezzo è descritto alla perfezione, ogni minimo sentimento, ogni minimo pensiero, ogni minimo movimento, ogni minimo particolare, ogni minimo... *-*
Bravissima, non ho parole!
Sul serio, non avresti potuto rendermi più felice!
M'immagino tutta la scena: da Matt che impugna la pistola con entrambe le mani perché non ne ha mai impugnata una e non ha la minima idea di come si tenga, suda e non riesce a distogliere gli occhi di dosso da Alfred, il quale è seduto a gambe divarica e con le spalle contro la parete opposta.
La scena è stupenda riesco a sentire le piccole pulsazioni di dispiacere e di paura di Canada e i battiti accelerati e i muscoli tesi di America.
Non riesco a distogliere lo sguardo dalla scena e ogni tanto, sento America dire qualcosa, pregandolo di non far nulla, ma è tutto inutile... Poi vedo il volto di Matt rigato da una lacrima e il mio sguardo ritorna sull' EROE, che ormai non è più tale perché ha deciso di arrendersi e inarcando i lati delle labbra all'insù è pronto a subire la sua punizione, mentre per pure sbadataggine il dito di Canada finisce sul grilletto e parte il colpo.
Poi il corpo di America al suolo, inerme, non vuole più lottare, mentre dal suo giubbotto in pelle inizia a uscire piccoli rigoli di sangue che poi aumentano e si distendono lungo tutto il torace fino agli arti superiori e per poi toccare il pavimento.
E l'espressione incredula di Matt mentre se ne va, consapevole di ciò che aveva appena fatto perché sa che verrà perseguitato da quel momento.
Ma non è tutto, ciò che più mi ha stupito è il sorriso sul volto dell' Ex EROE, che non ha per nulla voglia di opporsi e accetta il suo destino.
Secondo me non è solo per aver capito i sentimenti di odio nei suoi confronti da parte di Matt : del fatto che era sempre lui a rimetterci davanti ad una sua cretinata, no. Anche perché, implorandolo di non farlo, è uscito dal suo personaggio, non ha mantenuto l'EROE che affrontata tutto, anche la morte, con senza opporsi, ma continuando a lottare ed è per questo che secondo me ha deciso di abbandonarsi al su destino. Sarebbe passato per colui che ha pregato di rimanere vivo invece che lottare e avrebbe deluso l'intero popolo americano che "si è fatto da solo".
Non voglio dire che non abbia capito il suo errore, anche quello, ma secondo me ci sono delle sfumature da non sottovalutare. ù_ù
Ora vado, Romano ha bisogno di me.
* raggiunge Romano dal televisore *
* lui impreca e lei gli tira un pugno *
Ok, a presto! ;)


Mari_chan

Recensore Master
21/08/12, ore 10:55
Cap. 1:

Eccomi di nuovo qua! ^O^
Come promesso, mi sono informata su Natalia e ora sono pronta a recensire!
Non sono d'accordo con te, mi dispiace, io l'adoro come personaggio, si, nel suo modo sadico d'inseguire e la sua folle idea di possedere il fratello... Sono tutte quelle piccole cose che mi permettono di Adorarla e poi... Adoro vedere Russia scappare da lei! ^^
Ok, questa sarà la seconda e l'ultima recensione che lascerò questa mattinata, devi sapere che ho parecchie cose da sbrigare! ù_ù
Ah, anche se sto recensendo la tua raccolta di song senza un ordine logico (andando a casaccio, in base alle shipping), non vuol dire che le recensirò tutte! ù_ù
Ahahahahah! xD
Scherzo, pian piano arriverò a leggerle tutte, stai tranquilla e a scaricarmi l'intero album (anche se la cosa è meno probabile visto che Emule va ai 2 km/h -.-").
E oggi pomeriggio vado finalmente a comperarmi le scarpe da pallavolo! *-*
Non ne vedo l'ora! In effetti quelle del anno scorso non si posso neppure definire scarpe: senza suola e con la punta lacerata .__.
Sembrano delle calze! xD
E per la seconda volta ho ascoltato la canzone! ò.ò
* realizzata *
Si e non sono neppure dovuta ricorrere a Youtube visto che la possedevo già sul telefono! xD
Non sai quanto mi hai reso felice! **
Mi piace tantissimo questa canzone ed è una delle mie preferite! *-*
Ma non potrà mai superare Bad Boy di Cascada, spiacente! ù_ù
Non si tocca! ò.ò
* si stira sulla sedia del computer, ma si sbilancia e rischia di cadere all'indietro *
xD
Spagna: Emh.. Non è che sia il caso di scrivere qualcosa riguardante la storia? O.O
E' sono un idea...
Leila: Sei venuto a trovarmi, ma che gentile e dimmi: mi hai portato i pomodori per il sugo?
* accarezza la testa di Antonio in stile Feliciano *
Spagna: Si, è ti ho portato anche un dolce.
* porge il dolce *
Romano: Ma quello era il mio bastardo! Non farti rammollire da questa tizia!
xD
Scoperta... Ritirata strategica a casa del crucco mangia-patate.

I tuoi movimenti sono così provocatori, istigano i miei sensi a bramarti, e non riesco a non guardarti in quel tuo corpo perfetto, lo voglio stringere tra le mie mani, ma non posso.

WOW! *-*
* si gratta la testa *
Non avrei mai pensato che potesse dare certi pensierini! *-*
In effetti è un po' come Tsumugi di K-ON, dolce e tenera, ma pronta a fare pensierini poco normali sulle amiche ^^"
Si, lui grande e grosso... Ora magro ed esile!? O.O
Forse sarà stata solo una mia impressione per via degli innumerevoli vestiti che indossa o... Forse non mi sto sbagliando?

Sai benissimo che soffro enormememnte nel vederti muovere in maniera così intrigante, sai fin troppo bene che in questo momento ti desidero più di ogni altra cosa. E proprio per questo ti permetti di giocare con i miei sentimenti, te li rigiri tra le dita e appena sei insoddisfatta li getti. Vorrei trascinarmi verso di te e alzarmi, prendere quelle tue esili mani tra le mie e stringerle, ma non posso. So che le mie mani non saranno mai libere, sono incatenate a questo dannato muro come il resto del mio corpo, sono costretto a desiderarti bruciando di rabbia, posso solo vederti che continui a muoverti e provochi in me una reazione che non posso manifestare. So come ci si sente ad essere in catene, sono legato a questo muro e non posso muovermi.

Parlando di muri... Mi hai fatto venire in mente due cose:
1. Il muro di Berlino
2. Il muro che divideva la Russia dagli USA durante la Guerra Fredda.
ù_ù
Lo so che non c'entra nulla, ma ho pensato che Bielorussia l'avesse incatenato a quel muro che lo separava dagli USA, fondato dopo la Seconda Guerra mondiale! O.O
Non sono normale (e non lo sono mai stata), però... ù///ù
Il desiderio di Ivan allora è proprio forte! O.o
Non può fare a meno di lei e... Forse è per questo che ho pensato a lui, come il protagonista di quella sua song senza personaggi.
Si, riesco a vedere in lui qualcosa che gli altri non hanno, un lato che si lascia fare di tutto, arrendevole; ma mai avrei pensato che arrivasse a tanto, che si facesse fare di tutto da lei: Natalia.
L'ho sempre visto come una nazione forte, anche se spesso è riuscito a stupirmi in diversi modi ù_ù
Strano, no?
Però... Il modo in cui l'hai rappresentato, quel modo sofferente che mette in luce il suo vero amore verso la sorella, mi ha colpita dritto al cuore.
Non puoi immaginare quanto sia stata contenta di leggere questo tuo scritto! ^^

Costretto in catene, strisciante tra la polvere e con le mani congiunte in preghiera: “Ti prego, Dio, salvala” Chiedevo incessantemente, imploravo che la smettessi di trattarmi male solo perchè sapevi che non avrei potuto ribellarmi, in catene. Non riuscivo più a sopportare il fatto di averti così vicina e non poterti neanche sfiorare.
Stringo i pugni e ti guardo, mentre con i tuoi movimenti corrotti cerchi di farmi dire quello che vuoi. E ci riesci, non posso non farlo, mi viene impossibile, ho il terrificante impulso di precipitarmi per te, di amarti e odiarti con tutto me stesso, eppure non sono capace di dirti di no, quello che vuoi sentirmi dire esce come una lacrima e una preghiera dalle mie labbra tremanti. Mi costringi a dire la verità, che soffro nel vederti danzare intorno a me, che subisco in silenzio mentre le lacrime mi rigano il volto, e tu ridi, con una risata perversa che mi rimbomba nelle orecchie. Ti prendi gioco di me per la mia debolezza.


Prega, prega per lui, se è l'unica cosa che ti riesce, perché se l'ami, lotta e non farti sottomettere.
Ciò è quello che vorrei dirgli, ma non posso e perciò lo faccio tramite la tua recensione. ^^
Lui non sta sbagliando, ma dovrebbe reagire, mettersi in gioco per ciò che crede e non subire passivamente.
Un giorno, però, lui si ribellerà, la stringerà a se e la incatenerà al suo posto e così anche lei potrà provare ciò che lui ha sofferto per tutto questo lungo tempo.
Perché lei non è cattiva, ha solo il suo modo di pensare.
Ma Ivan non lo farà mai, non riuscirebbe mai a farle del male ed è per questo che lo stimo tanto :)
Non farebbe mai male a nessuno e con la sua calma, è un ottimo esempio. ^^

Mi hai costretto a fare di tutto per te, non c’è nulla che non abbia patito solo per sentire le tue dita fredde che sfioravano il mio corpo seminudo e distrutto. La mia anima è logorata dal tuo comportamento sbagliato e allo stesso momento ne è attratta, ma mi prega di smettere, non può più sopportare una violenza emotiva e carnale così cruenta. Non riesco più a muovermi, sono stremato, gettato in un angolo non appena ti sei stufata di deridermi. Ansimo esanime ed esangue tra la polvere, mentre mi giri intorno e sento le tue risate vibrarmi nella testa. Non riesco più neanche a parlare. Mi hai costretto a cantare per te questa canzone, per commemorare la mia infinita debolezza, e ora non ho più voce e aria nei polmoni per dirti quello che provo e penso nei tuoi confronti, riesci solo a capire dai miei occhi socchiusi e il mio fragile corpo che trema cosa sono diventato per te: un mucchio d’ossa che esala ogni suo respiro come se fosse l’ultimo. Ti rendi conto fin troppo bene di come mi hai ridotto. Il mio corpo è logorato dalle tue unghie, il sangue mi scorre indifferente sulla pelle lacerata, cade a terra tra la polvere e la terra rossastra. Sono coperto di stracci e residui, sono vestito di catene e muoio per te come un fiore morirebbe nelle tue mani. Riesco solo a guardarti dai miei occhi semichiusi.

Russia semi-nudo?! O.o
Ciò, questa non me la perdo!
Lovino: Pervertita ù_ù
Leila: Parla lui che pecca contro Dio.
Lovino: Innamorasi di una persona dello stesso sesso è... è.... Dannazione!
* se ne va infuriato e imprecando *
Adesso bestemmia pure? Alla faccia dell' attaccamento particolare alla chiesa ù_ù
Le parole che hai usato per descrivere queste azioni, sono le più adattate e scommetto che le hai scelta con estrema cura o no?
Sono particolarmente profonde e danno alle scene particolari sfumature che fanno si di immedesimarsi in Ivan e capire i suoi sentimenti tanto nascosti e il suo modo di agire, con calma e costanza.
E per poco ci si dimentica di Natalia, prendendo in considerazione e concentrandosi solo su di lui.
E' una cosa difficile da trasmettere, ma tu ci sei riuscita.
Non ci sono mai errori nelle tue storie e riesci sempre a sorprendermi con i tuoi scritti, perché metti in risalto quel lato che sfuggente e quel pensiero che viene difficilmente in testa.
Ora vado, a presto (dopo pranzo9.
Ciao! :)



Mari_chan

Recensore Master
21/08/12, ore 10:09
Cap. 6:

A scelta? Ho capito bene?!
Non c'è un paring prestabilito???!!!
Che meraviglia! *-*
Non mi era mai capitata una storia così!
Sul serio! Come minimo storie senza una trama precisa, ma mai senza personaggi!ò.ò
Mi piace! Mi piace! Mi piace!
Ma a chi potrei dedicarla...?
Non so... ù_ù
Anche se... Ecco.. Mi è sembrata una coppia che non è che stimi tantissimo.
Si, molte idee mi frullano in testa, ma ad essere sinceri, questa è l'unica che risalta più delle altre, l'unica che si mette in mostra, l'unica che riesco a paragonare. Può suonare strano detto da me, ma mi sembra un Lituania/Russia.
Ok, non ho un motivo specifico e non so come spiegartelo, ma ci provo: all'inizio pensavo ad una Germania/Giappone (ok, peggio di quella di prima .__.), ma poi... Conoscendo il carattere di Ludwig, non avrebbe permesso a nessuno di avvicinarsi e poi, ho paragonato il freddo della notte con il freddo dell'inverno russo e a Ivan.
Ok, immagino l'espressione che ti ritroverai sul volto leggendo questa recensione e il mio modo di associare canzone-storia-personaggi... Ma è così.
In fondo, Russia non si arrabbia mai e un po' fa paura, ma è anche vero che vuole fare amicizia con le altre nazioni e perciò gli permette di tutto (anche se non avrei mai immaginato di arrivare a certi livelli) e poi giungiamo a Lituania.

Quando ti getti sul divano, il tuo volto si riempie di lacrime che solo io posso vedere, insieme a quel pianto si scioglie l’ombra scura che ti seguiva e sei di nuovo solo, non hai quella triste parata che si trascina dietro di te a passi stanchi e opprimenti, e neanche la presenza fastidiosa di quelle persone, ora che sei solo con la tua sofferenza mi alzerei e mi sederei vicino a te. Ti prenderei una mano e non cercherei neanche di reprimere il mio istinto di baciarti, o forse di andare oltre, ma mi limito a guardarti, compassionevole. Proprio come fai tu, ed è per questo che sei solo.

Anche se lo vedo meglio con Polonia, devo aggiungere che sono riuscito a pensare a lui, quando hai detto che a paura di avvicinarsi e nell'Anime lui ha paura del proprio padrone. ù_ù
Così ho fatto due più due, anche se effettivamente non li vedo molto bene insieme. xD
Poi, Ivan... Lo vedo bene solo... Con Cina a dirla tutta, ma nemmeno qua ho una motivazione valida. ^^"
Comunque qua sta iniziando veramente a fare caldo ed è per questo che non sono uscita (anche se dopo per andare da mia nonna, dovrò farlo .__.), e non si vede neppure la TV e non c'è la linea telefonica! ç.ç
Ma per fortuna che il computer funziona, anche e in modo lento. ù_ù
Almeno lui mi riamane fedele! :D
Ed eccomi di nuovo qui a sclearare su cose di cui a te non fregherà nulla in assoluto.
Perciò mi conviene iniziare a recensire e alla buon'ora! ^^

Ti dicono quanto di più bello possa uscire dalle labbra di una persona, ma tu non ne rimani incantato, sai che stanno mentendo. Non ti interessa se costellano il vostro futuro di promesse fulgide, fatte solo di parole, sai che non può durare. Quando guardi scocciato i loro regali, li rifiuti con gentilezza, fai un sorriso dolce e te ne vai, ma sai che questo non potrà liberarti di loro. Già il giorno dopo saranno lì, con un mazzo di fiori più grande, un sorriso più ilare, parole ancora più belle, che riescono a catturare la tua attenzione, ma poi si dissolgono nell’aria, come se non fossero mai esistite. Hai un’aria mesta quando li ascolti, quasi compassionevole. Vorresti fare qualcosa per quelle persone che parlano con frasi meravigliose, parole così belle che sembra impossibile siano uscite da un essere umano, ma che alla fine non provano nulla, ti chiedi perchè. Perchè perdere così il proprio tempo? Riesci a sopportare tutto questo, tutte queste menzogne. Ma come è possibile? Non è facile resistere a quelle promesse, forse ne sarai stato tentato, a quelle parole subdole e suadenti, ti scivolano addosso come se fosse acqua.

Questa è la mia parte preferita! *-*
* si gonfia il petto (?) *
Si, in assoluto, il paragone che fai tra le bugie e l'acqua mi è piaciuto un sacco!
Si, già dall'inizio ho capito che mi sarebbe piaciuto e non da poco, infatti in questo pezzo è racchiusa tutta la tristezza e la depressione del protagonista, che ne mio caso è Ivan! :)
E.. Miracolo dei miracoli, per una volta ho ascoltato la canzone in sottofondo! xD
* sventola una bandierina bianche che gli porge Veneziano *
Insomma, per una volta sono riuscita a fare le cose per bene e me ne sento fiera!
Anche se la recensione lasciamo molto desiderare -.-"
Su questo argomento, si potrebbe scrivere un tomo peggio dei "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni e magari chiamarlo "Le Promesse Cretinate" di Mari_chan o in alternativa, userò il mio pseudo mio: Leila Blues. ù_ù
xD

Quando ti parlano non cerchi più neanche di capire cosa li spinge a fare questo, non ascolti una sola sillaba che esce dalle loro labbra, per quanto possa essere bella. Le parole ti scivolano addosso indifferenti, come i loro regali o tutte quelle bugie che ti servono, col tempo hai anche imparato a comportarti con persone del genere: ti limiti a guardarli e sorridi, compassionevole. Speri che un giorno questa gente possa cambiare, vorresti fare qualcosa per loro, purtroppo non sai cosa fare, pensi che siano casi persi, non li puoi aiutare molto, puoi solamente sorridergli, compassionevole, sperando che si accorgano di quello che fanno, che diano una motivazione valida alle loro azioni.

Ho usato questo pezzo come altro "indizio" per arrivare al mio "Ivan" che poi non è così mio...
Romano: Come la tua vita del resto.
Leila: Uno di questi non ragionerò più e per lui sarà la fine.
* si gira di colpo *
Leila: Come mai la mia televisione si è accesa da sola?! (Non è invenzione).
* deglutisce *
Romano: Posso confermarlo... Non è che è opera di Russia-san? Lo stai tirano troppo in ballo ultimamente...
C-comunque s-sia, Russia-san sorride sempre e questo è scientificamente provato, come la sua comprensione. ù_ù
Perciò non può essere che lui e poi Lituania è sempre li a servirlo e lo tiene costantemente d'occhio con i suoi fratelli: Lettonia ed Estonia.

Vorresti dare loro un qualche segnale che li aiuti a capire che stanno sbagliando. Non fai mai nulla neanche quando con le mani cercano di tirarti a sè, quando provano a toglierti i vestiti di dosso, cercano di infilare le loro sporche dita e accarezzare il tuo corpo. Non fai niente, la tua pazienza non ha fine, hai solo quel tuo sguardo assente, come se fossi un oggetto mosso dal vento, ti adatti e segui quella corrente. Li spingi debolmente e con delicatezza, accenni il solito sorriso dolce e li saluti, con un cenno della mano. Sei sempre tremante, qualsiasi cosa accada. Forse loro non lo vedono, ma a me questo particolare non sfugge. Come vedo la tua serenità mentre passeggi per le strade, vedo la tua tensione crescere quando sei in loro presenza. Hai uno sguardo in perenne espressione di irritazione e ribrezzo, li sposti infastidito e con passo lento li lasci. Sorvoli sulle loro oscenità con una tranquillità, sei solo leggermente contrariato quando senti le dita fredde di qualcun’altro che ti sfiorarono la pelle nuda, i vestiti gettati a terra. Cercano di tenerti fermo su un letto, ma tu non ti ribelli con violenza, subisci in silenzio, fino a che non è troppo. Li sposti con quel tuo tocco delicato che ormai ti appartiene. Riprendi solo i tuoi abiti, te ne vai. Non fai molto neanche per impedire che ti importunino. Li lasci fare, come se ormai avessi rinunciato all’idea di poterli aiutare a cambiare.

Certo che per tenere fermo Ivana c'è ne vuole! O.O
Senza offesa, ma è leggermente grandicello o mi sbaglio? ^^"
* Russia estrae la sua picozza e la leva in aria *
* Leila si fa piccola piccola dietro Lovino *
Lovino: Ehi, dannazione! Non mettere di mezzo anche me!
Polonia: Sembrate tipo, due che stanno andando tipo al patibolo.
* Polonia mentre è di passaggio per andare a trovare Lituania *
Lovino: Grazie del aiuto, come sempre -.-"

La notte comincia a sbiadirsi, la luna sparisce per lasciare spazio ad un timido sole, che allunga i suoi primi raggi. Stai camminando per tornare a casa, ti fermi nel vialetto del giardino e tiri un lungo sospiro, pieno di angoscia, ti trascin dietro lo spettro della notte che hai passato, ancora una volta con la persona sbagliata e nel posto sbagliato, probabilmente anche a fare la cosa sbagliata. Mi dispiace, ma ti si legge negli occhi che vorresti abbandonare questa vita, ti continui a sentire sfruttato e usato, ma la tua unica risposta è un sorriso compassionevole. Si sente dal tuo sospiro primo di tornare a casa che hai avuto una giornata distruttiva, che sei costantemente insoddisfatto di quello che ti da la tua vita. Il tuo comportamento fatuo è dovuto al fatto che tu ti reputi superiore, tanto da poter provare compassione per gli altri, ma tu non sei migliore di loro, non ti ribelli, subisci in silenzio le loro angherie o le loro violenze, non cerchi mai di fermarli quando ti incantano con quelle parole melliflue, così non li aiuti.

Perché la televisione si è accesa ancora da sola???!!! O.O
(non è uno scherzo)
Lovino fai qualcosa!!! ç.ç
Romano: Ma guarda te che mi tocca fare... E' tutta colpa tua dannazione! ò.ò
* va dietro il televisore *
Se non altro, me lo sono cavato dai piedi! ^^
Eheheheh...Eheheh... Eheh... Eh... Perché non fa più ritorno? O.O
Ok, vado a dargli una mano... Emh... Mi prendo anche Polonia, non si può mai sapere! ^^
Ciao!
* afferra Polonia e lo lancia dietro il televisore *


Mari_chan

Recensore Master
20/08/12, ore 21:21

Eccomi! ;)
Come vedi sono arretrata di poco, ma poi continuerò.
Non seguirò il tuo consiglio, no, non lo farò, ma non le recensirò tutto o forse si? :)
Voglio che tu capisca cosa sei riuscita a trasmettermi con il tuo scritto e una sola recensione non basterebbe!
E' vero: potrò scrive tanto, ma ciò non riuscirei a reprimerlo in una sola, ci sono cose che devo dirti subito, sono troppo importanti! ò.ò
Ah e un'altra cosa... Mi sono sempre dimenticata di dirti che conoscevo già il gruppo .__.
Ma... Non lo ascolto spesso! ^^"
Me ne sono ricordata ascoltando una loro canzone.
Oh, com'è tardi, mi devo dare una mossa perché è quasi l'ora X, per le 21 devo sconnettere, staccare, mia madre non mi permette di stare così a lungo attaccata al computer di sera (di giorno ci vado quando lei non c'è e dopo aver svolto i miei compiti, ci vado di nascosto. Anch'io so fare il gioco sporco ed è d'importanza vitale in questo momento).
Ma forse riuscirò a starci di più visto che sta guardando un programma che rievoca il secolo scorso ù_ù
Ora, con questa fic, sei riuscita a farmi tornare alle origini, mi spiego. per giorni e giorni ho vagato sul Web alla ricerca di Germania/Veneziano e rimanendo nel contesto e con la mentalità da vera Yaoista! ù_ù
Certo, ho pure scoperto che ne sto diventando sempre più appassionata! ò.ò
Anche se forse Lovino ha ragione: non è peccato?
Però... Anche Antonio (Spagna), non è male... E .... ù///ù
Romano: Lascia in pace Tonio è chiaro?
Leila: Non eri tu che dicevi che peccato amare una persona del proprio sesso? ;)
Romano: No... Si... Ecco... Maledetta, va al diavolo! ò///ò
Beh, che ci si può fare? ;p
E così mi presenti su un piatto d'argento una UngheriaxAustria e vengo anche a sapere che è il tuo paring preferito... Muahahahahah! Le cose si fanno davvero interessanti... ù_ù
E poi viene nominato anche quel gran fusto di Prussia! *-*
* sbava *
Come si fa a non amarlo?

Non sarà certo un confine convenzionale a separarci, una volta vivevamo insieme, ricordi? Sono felice del fatto che, nonostante la lontananza, sento ancora un po’ di dolore quando non siamo vicini, sento che nell’aria manca qualcosa, quando sono solo in quella casa grande, manca il tuo profumo e il tuo sorriso, sempre lì, su quel tuo volto fanciullesco. Sento i tuoi passi leggeri che corrono verso di me e riesco a immaginarti, che sollevi la gonna mentre mi vieni incontro. Questa fragile tensione, che ci tiene uniti, che ci da la forza di attraversare e percorrere questi chilometri senza pensarci due volte –è questo che mi piace e che vorrei, un amore cieco- che ci sta tenendo in viaggio per ricongiungerci, beh, sono sicuro che non durerà per sempre.

Anche questa volta la canzone è azzeccatissima e in più... Hai messo sotto la giusta luce i veri sentimenti del timido Roderich! Sai, riesci sempre a sorprendermi in qualche modo, altro che le mie recensioni! ò.ò
Ti dovrei far causa per questo e bannare lo sai? xD
No, non ne sarei mai capace, come potrei vivere senza poter leggere i tuoi scritti e parlare con te?
La scena che sei riuscita a presentarmi, mi lascia senza parole: mai avrei pensato di vedere Austria lontano dal tuo pianoforte e in più nel fare fatiche! ò.ò
Dimmi quali grandi imprese ha affrontato, oltre a farsi picchiare a sangue da non mi ricordo chi e poi è stato difeso da Ungheria (forse era Prussia? ).
Sono tanti i punti interrogativi, non ti pare?
Comunque sia è sempre piacevole vedere Austria porsi così tanti interrogativi, visto che solitamente gli è tutto posto su un piatto d'argento e ottenuto senza il minimo sforzo ù_ù

Ma ora non ho intenzione di rattristarmi, sono solo eventualità. E finchè questa fragile tensione mi terrà in cammino verso di te, cercherò solo il modo di andare avanti, di fidarmi ciecamente di lei perchè, beh, finchè c’è, non ho nulla da perdere, solo da guadagnarci.

Vai, non mollare mai, insegui i tuoi sogni e non lasciarti sfuggire l'occasione! ò.ò
A proposito, questa è la parte che più adoro e che ricorderò e conserverò per sempre l'anno prossimo!
Sa, ne avrò bisogno, visto che nel mio istituto saranno prevalentemente maschi. La cosa non mi preoccupa minimamente e sai il perché? Perché potrò tirare fuori il mio vero carattere da maschiacci o distruggerli in tutto, dallo studio allo sport, Muahahahahahah!
* risata prussiana *

Sento l’aria farsi più leggera, i petali di fiore vorticano intorno a me, caduti da un albero. Il vento sospinge le foglie che mi accarezzano il viso e finalmente, quando mi fermo, ti vedo seduta, sotto un albero, le gambe vicine al petto su cui hai posato un libro. Lo sfogli con il tuo sorriso dolce e vedo le dita che sfiorano le pagine come se fossero preziose. Mi avvicino a te, correndo, le lacrime agli occhi e le braccia allargate. Dopo tutto questo tempo senza di te rivoglio solo il calore del tuo abbraccio. Quando senti i miei passi sull’erba bagnata alzi lo sguardo dai caratteri in nero e mi guardi. I tuoi occhi sono belli come li ricordavo, di te non è cambiato nulla, i capelli scuri ti ricadono sul volto sottolineando il leggero bagiore della tua pelle, il tuo sorriso fa brillare il tuo volto, finalmente ho il privilegio di assistere a questo spettacolo, di nuovo. Un sorriso ilare mi increspa le labbra, mi getto in ginocchio accanto a te e ti abbraccio senza neanche pensarci, con le lacrime agli occhi, quelle che non ho versato dal giorno in cui ci siamo lasciati. Non pensavo che potesse essere così difficile stare da solo in quella casa. Ricambi l’abbraccio avvolgendomi con le braccia e sento che mi sussurri piano qualcosa all’orecchio.

Il momento più toccante! ç.ç
Non lasciatevi mai più!
Ma che cosa sto dicendo?! O.O
Io non supportavo la Prussia/Ungheria e la Svizzera/Austria?!
Che mi sta succedendo?!
Sarà colpa dei troppi carboidrati di Veneziano e dei troppo pomodori di Romano che assumo? O.O
E pensare che il secondo di chiama proprio come mio zio, ma fortunatamente mio padre non è Feliciano e mia madre Germania! ò.ò
Oh, aiuto!
* s'immagina la scena *
E mio nonno... Nonno roma! ç.ç
Sigh...
* si deprime sulle note di My Immortal di Evanescence *
E pensare che ho il computer e non vado su Youtube per mettere come sottofondo la canzone da te consigliata ù_ù
Comunque sia, puoi benissimo paragonarmi a Ungheria di carattere ne è la mia foto copia: dura quando serve, combattiva e timida. ò.ò
Guai a te! Ahahahahah!
Ok, forse ciò non era necessario... .__.

So che è la cosa più sciocca da fare in questo momento, ma mi chiedo cosa abbia fatto senza di me. Te lo chiedo, mi fai uno sguardo vacuo e mesto e torni a fissare il tuo libro. Lo apri alla prima pagina, c’è una dedica molto dolce. Mi permetti di leggerla e io non mi sottraggo. E’ firmata Gilbert, non so minimamente chi sia, ma sono sicuro che tu lo conosca, e anche piuttosto bene. E’ così chiaro da capire che sembra quasi che quest’ipotesi si faccia avanti nella mia testa scalciando e gridando. Questo distrugge i miei piani, io avrei voluto sposarti, dopo così tanto tempo mi sembrava il modo migliore per riunirci e rimanere insieme, forse cancellare quella prolungata assenza.

Mi sembra di capire che ci sia qualcun'altro ad infierire, bene, la cosa si fa interessante anche se avrei preferito uno scontro diretto tra Prussia e Austria! ò.ò
Ma a proposito: quando tornerò a scuola, come farò a seguire una lezione di storia senza cacciarmi a ridere, immaginando i personaggi di Hetalia fare una cretinata dietro l'altra? .___.
Almeno prenderò voti alti nelle verifiche e nelle interrogazioni! ù_ù
Un po' come hai Musei ;)


Il fatto che tu mi abbia tradito proprio non riesce a farti detestare, è più forte di me, quando ti vedo piangere, quando le mie dita sfiorano violentemente la tua guancia in un moto di rabbia e le lacrime ti sconvolgono il viso, non ce la faccio a rimanere fermo e guardare. Ti prendo le mani e spero che tu riesca a perdonarmi, hai l’infinita pazienza di farlo sempre, e questo ti rende una donna speciale. Il fatto che riusciamo a perdonarci a vicenda fa in modo che, anche se sfioriamo la fine, riusciamo sempre a rialzarci più forti di prima, per questo ho ripreso a suonare, e quando sento la tua voce cantare per me, mi scivola una lacrima, commosso al ricordo di quando suonavo da solo, le lugubri note che rimbalzavano sulle pareti.

Vai Austria, fatti valere! ò.ò
E' ciò che avresti sempre dovuto fare, fin dal inizio e se ciò non dovesse bastare... Farò la mia apparizione, che lo vogliano o no! ò.ò
In fondo posso fare un lieve deviazione per andare a trovare Giappone o mi sbaglio? ;)
E poi Spagna.. <3
M-ma che mi s-sta succedendo???!!! O///O
Questa on sono più io!
Francis: Perché, quando mai sei stata davvero te?
Leila: Vinofilo, parla per te!
Francis: Teppistella!
Arthur: Oh, quello sono io, piano ù_ù
xD
Ok, vado, altrimenti non me ne vado più e ho già sforato di un bel po' ^^"
Spiacente... Ma non potevo lasciarti così.
E a proposito: continuerò domani a recensire, intese? ;)
Buonanotte.
* schiva la scopa di sua madre, mentre la insegue infuriata minacciandola di toglierle la connessione *
* Romano le passa dei pomodori *
xD



Mari_chan

Recensore Master
20/08/12, ore 15:51
Cap. 5:

Ehi, ricciao! :D
Come vedi sono di nuovo alla carica! ò.ò
Mi dispiace solo di non poter recensire tutti i cappy, visto che alcune coppie non le conosco, altre non so neppure che esistono. Io non sono razzista e non disprezzo nessuna coppia! ù_ù
Sono tutte bellissime e tutte hanno un senso. C'è ne sono di divertenti e mano, basta sapere da chi sono formate :D
Ok... Partiamo con la FranciaxIghilterra ed entriamo nella mentalità di Francis...
Bip... Bip... Bip...
Alla fine, non mi ha scoperto trafficare con il suo computer, ma non posso lo stesso ascoltare quelle meravigliose canzoni perché sto navigando illegalmente, infatti, ora dovrei abbeverare le piante e fare la pennichella pomeridiana (mentalità tedesca di mia madre, pur essendo italiana è precisa come un orologio svizzero (?) -.-").
Comunque sia, ho riniziato a fare attività sportiva, infatti oggi mi sono fatta una bella corsetta con 40° e il 70% d' umidità! ^^"
Che sudata! E poi sono dovuta scappare da mia madre perché on vuole che corra sotto il sole cocente, nonostante sia stata lei a chiedermi di muovermi -.-"
Poi, mi ha fermato un per chiedermi soldi (peccato non avessi il portafogli con me) e sono scappata, perché credevo mi avesse inseguita. Così non ho potuto finire di immaginarmi il finale di Special A (si, perché mentre corro, invento storie, che poi mi basta solo trascrivere al computer, invece di perdere ore nel tentativo di mettere su una frase decente, come spesso faccio :D). Poi mi sono fermata al Parco a prendere fiato e ho sentito una mano appoggiarsi sulla mia spalla, pensavo fosse di nuovo lei e così gli ho tirato un pugno e mi sono messa ad urlare, fino a quando non ho scoperto che era... Il mio vicino di casa che portava fuori il cane .__. Gli ho fatto uscire il sangue dal naso... Ma cavoli io stavo parlando di Francia e Inghilterra, ma perché devo sempre sclerare su cose che non te ne potrà mai importare nulla???!!! ç.ç
Scusa... Ora rimedio subito! ò.ò

In un viale buio la mia luce era flebile, eppure abbastanza luminosa da poter render più chiaro il cammino. Un ragazzo, per paura dell’oscurità, si avvicinò a me, stringendosi al mio corpo per rientrare il più possibile nel cono di luce. Il mio gesto è stato piuttosto semplice: gli ho posato una mano sulla spalla per farlo senire apprezzato e ho camminato con lui fino all’arrivo a casa. Appena ci siamo staccati mi ha rivolto uno sguardo triste e gli ho voltato le spalle, per rigirare la chiave nella toppa della porta. Quando l’ho aperta mi sono girato per vedere se c’era ancora, ma stava già camminando verso un viale spento.
Così il giorno seguente, dopo essermi lasciato dietro una giornata di duro lavoro, lo rividi: la schiena contro la parete, si stringeva il corpo per non soffrire il freddo e appena gli passai avanti, alzò lo sguardo, fece un sorriso flebile e si avvicinò a me. Questa volta, nell’insicurezza, cercò la mia mano. Quando la trovò, strinse la presa, incrociando le sue dita alle mie. Feci finta di nulla per tutto il tragitto, finchè davanti a casa non sciolsi la mia mano dalla sua e lo salutai debolmente, accennando un sorriso timido sulle labbra. Lui ricambiò e si avviò in fretta verso il suo solito cammino ombroso.

Oh, caspita! ò.ò
E chi l'avrebbe mai pensato: Francia così asociale! ò.ò
Io l'ho sempre visto come uno che si divertiva a infastidire Arthur e a "chiedere gentilmente" a Lovino e a Feliciano di diventar parte del suo impero!
E' stato un vero shock, devi credermi! ç.ç
Ma non ho trovato errori (cosa azzeccatissima per il momento ù_ù).
xD
E poi un Inghilterra così innamorato... E' da Oscar! *-*
* consegna l'Oscar *
* la mamma di Leila bussa alla porta *
* Leila afferra un CD al volo e lo mette nello stereo, poi mette in stand-by il PC e fa finta di guardare il suo quaderno degli schizzi, mentre la donna apre e poi richiude la porta *
Uff... ù_ù
* sospira e ritorna al PC *
Allora, dov'ero rimasta?
Ah, si... Dicevo che la storia ha preso un ramo nell'oscurità e nell'imprevedibile e ciò è dal anche dal fatto che succeda tutto sotto una stenta luce di un lampione che fa apparire la sera invernale ancora più cupa e triste.

Capitò giorno dopo giorno, e arrivati davanti a casa, l’ultima cosa che vedevo era il suo sorriso deluso, forse voleva entrare in casa mia, magari stare di più al caldo insieme a me, davanti al fuoco a bere vino francese.
Alla seconda settimana, dopo essersi unito alla mia camminata silenzioso avvicinò lentamente le labbra alla mia guancia e in quel momento, colto in imbarazzo, lo spinsi con forza, facendolo cadere a terra. Non volevo fargli del male, ma appena vidi la sua espressione contrariata si accese in me una scintilla. Guardando meglio, intorno ai suoi occhi si orlava una lacrima, ne fui piuttosto contento.

Ah, Arthur respinto da Francis! O.O
Questa parte è la migliore, meglio del finale!
Si, ammetto di avere un debole per le parti dove uno dei due è in conflitto con se stesso, se lasciarsi andare ai propri desideri o passare oltre, per il bene di qualcosa e per il futuro ù_ù
Un po' come me, che sono una contrapposizione vivente :)
No? xD

A passi lenti raggiunsi la mia casa, mi volta per vederlo che si immergeva nel buio, ma lo fermai per un braccio e mentre arrivavo, la mia luce lo investì. Lui si girò di scatto e fissò i suoi occhi verdi nei miei, guardò la mia mano, ma non si ritrasse.
- Ti amo, Arthur – dissi e mentre lo guardai negli occhi vidi in lui un attimo di esitazione.
Sapeva quanto poteva essere falsa quella dichiarazione e non sapeva se ritenersi felice di quelle parole dolci che uscivano dalle mie labbra o odiarmi per la maniera in cui lo prendevo in giro. Avevo su di lui una sorta di ascendente che mi permetteva di trattarlo come volevo. Che lo picchiassi, lo baciassi o lo tradissi, sarebbe comunque rimasto con me. Nella sua anima si riversavano dolore per una bugia a cui avrebbe creduto e gioia per l’illusione che gli stavo offrendo.

Oh, colpo di scena: la dichiarazione! ò.ò
Cosa accadrà ora?
Francis è tutto nelle tue mani, non deluderci!
Scherzi e battute a parte... In effetti, neppure io saprei cosa fare anche se mi sono trovata nella sua situazione già parecchie volte, ma non nel campo dell'amore, in quello dell'amicizia: devi sapere che molte persone mi hanno considerato la loro migliore amica, ma poi hanno incontrato qualcun'altro/a e se ne sono andati... Tutti... Nessuno escluso e con il tempo, ho imparato a non affezionarmi troppo alle persone, anche se è inevitabile venire feriti ):
E Francia è nella mia stesse situazione: nessuno ha mai versato una lacrima per lui, nessuno gli ha mai voluto bene e... Per questo non sa che fare.

Pian piano smisi di trattarlo male; era davvero l’ unica persona che credeva in me, anche io avevo perso le speranze. Ma la sua continua indifferenza mi faceva infuriare e giorno dopo giorno diventavo sempre più violento, a volte mi capitava di picchiarlo ferocemente e farlo sanguinare, e nonostante questo non si lamentava.
Nella rabbia gli sferrai un pugno, che fermò abilmente all’altezza del viso, deviò la mia mano e mi abbracciò. A quel gesto dolce, nonostante le mie intenzioni, lo strinsi a me e cominciai a piangere senza motivo, mentre le sue mani mi accarezzavano i capelli e ripeteva a bassa voce parole confortevoli.
Da poco ci siamo divisi, non sopportavo più la sua tranquillità nel subire. Ho aperto la porta e l’ho sbattuto fuori di casa, rigettandolo nell’ombra fredda dei viali bui.

Arthur incassa senza reagire, ma prima o poi scoppierà, non può resistere a lungo, nessuno può. Neppure io, la maschiaccia, ho ceduto, ma poi mi sono rialzata. Per questo mi domando cosa farà Inghilterra... E' già stato ferito da America, forse è per questo che sta "cercando calore" da qualcuno e quel qualcuno vuole che sia lui, Francia.
Almeno così, è come la penso.
Sei fantastica come sempre e ti ringrazio per riuscire a sopportare tutti i miei scleri senza dirmi nulla, grazi davvero. Molti non c'è l'hanno fatta, sai?
Grazie, in modo sincero :)




Mari_chan

Recensore Master
20/08/12, ore 13:47
Cap. 2:

Ciao! ^^
Ecco... Mi scuso per l'ennesima volta per non aver letto il cappy precedente, ma non ho la minima idea di che cosa si tratti.
Così sto gironzolando e ho deciso di passare oltre, chissà, forse riuscirai a farmela conoscere e apprezzare, chi può dirlo. ;)
Detto ciò... Inizio col dirti che appena trono a casa mi getto su Youtube alla ricerca della canzone! ò.ò
Si, ora non è che abbia molto tempo (però per le recensioni interminabili si ù_ù) e anche perché sto usando di nascosto il portatile di mio cugino (sono a casa sua)e per di più senza il suo permesso, mentre lui è andato a sbaciucchiarsi un po' con una delle sue tante ragazze, da qualche parte la fuori in campagna.
E io ho fatto finta di dormire per poter usare di nascosto il suo computer e dovrei avere giusto, giusto quei quindici minuti per scriverti.
Vedi: per perdermi in chicchere, ne ho il tempo! ;D
Passiamo alla storia... Ho notato due errori, uno dei quali l'ho commetto anch'io e spesso:

Ogniuno è libero di essere quello che vuole, non ci sono pregiudizi, nessuno ha paua di nulla, dalle tue labbra esce solo un paesaggio fatato, forse irrealizzabile di armoniosità e sintonia così potenti che non riesco a togliermi dalla mente un mondo così bello.

Ognuno, non ogniuno e...

A volta invece mi urlava contro che se non gli piaceva il suo cibo potevo andarmene da quel vinofilo di Francis, e lo avrei fatto, se non avessi continuato a volergli bene, nonostante tutto.

Hai sostituito una "e" con una "a" a "volta"/"volte".
Ma nulla di che, solo una normalissima distrazione e te lo dice una che se ne intende.

La canzone pur non conoscendola, mi sembra molto orecchiabile e piena di significato, o almeno è ciò che ho potuto constatare dalla tua splendida traduzione! ^^
Il secondo pezzo della storia è il migliore! :)

Quando siamo insieme mi sembra di vivere in un mondo diverso. Non ci sono più i problemi degli altri, il sangue, le guerre, non c’è più gente che muore ingiustamente, incomprensioni, odio. C’è solo una grande prateria verde, brillante come i tuoi occhi... ci siamo solo noi due. Appena torni basta che tu mi prenda per mano, mi faccia sedere sull’erba e mi ordini di aprire gli occhi. Aprire gli occhi su un mondo nella quale posso credere. Siamo così lontani dalla città e dal dolore che l’unica cosa che vedo sei tu e un immenso cielo stellato. Quando sei vicino a me non ho più paura, è come se le ombre scure che mi perseguitano sparissero. Mi stringo a te e mi rannicchio sulle tue gambe, ti guardo dal basso con aria oziosa e vedo un gran sorriso allargarsi sul tuo volto. Ne sono onorato, sono l’unico che ha il privilegio di assistere ad un sorriso così radioso sul tuo viso.

Che dolce! =__=
E' pensare che quello che sta parlando è proprio il nostro EROE America! ò.ò
Per una volta, non ha quell'aria da "faccio tutto io" e da esuberante, fa quasi tenerezza, anche se in effetti è perché a quel tempo era ancora un bambino e perciò viveva ancora tra il mondo che gli aveva creato Inghilterra, anche se era più ciò che lui voleva quand'era piccolo, e la realtà che viveva fuori dalla casa del suo Fratellone.
E' una faccenda complicata. ù_ù
Ma ho apprezzato molto il modo in cui descrivi gli occhi di Arthur e il modo nel quale solo lui riusciva a farlo sorridere in quel modo.

Col passare del tempo io crescevo, e il mio sogno cresceva con me, si avviava sempre di più a diventare una realtà. Da quando però Arthur scoprì con quale dedizione mi stavo dedicando a questo progetto rimase deluso, forse perchè non gli stavo dedicando tutte le mie innocenti attenzioni. Da quel giorno il mio fratellone si è mostrato diverso, più scontroso. Quando la notte mi intrufolavo nel suo letto per sentire delle storie o perchè avevo paura di dormire da solo mi riportava in camera e diceva: “la libertà non è dipendeza, devi costruirtela da solo!” e chiudeva la porta. Ero inginocchiato a terra, la porta si chiudeva rapidamente, schiacciando un cono di luce e lasciandomi completamente al buio. Le lacrime mi salivano agli occhi e piangevo continuamente, tutte le notti andava così. A volte lo aspettavo a letto, sperando che mi rimboccasse le coperte e che mi desse il bacio della buonanotte, ma mi abbandonava, prima di dormire scivolava una lacrima e chiudevo gli occhi, sperando di non fare incubi. Arthur non provava neanche un minimo di pietà nei mie confronti, non ci fu più un giorno in cui dormimmo insieme. Cercavo il mio letto – troppo grande per una persona sola - e mi arrampicai su di esso, sdraiandomi.

Però nulla dura per sempre, anche se avevo sempre pensato il contrario: in effetti pensavo che fosse Inghilterra a non voler lasciare America e in effetti nell' Anime e lui che non vuole e si rifiuta di combattere contro il fratellino, lasciando a terra la sua arma e abbandonandosi alle lacrime.
E' una scena troppo commuovente. ç.ç
* piange a dirotto *
Però in effetti, anche così ha senso e tutto prende un'altra direzione ù_ù
Anche se... Mi dispiace non poco per Alfred ç.ç
Vedersi il fratello voltarsi le spalle, non è mai piacevole... Gli è praticamente crollato il mondo addosso e non avere l'appoggio di Inghilterra è stato un duro colpo, ma l'America è famosa per "l'uomo che si è fatto da solo" e perciò i suo iintteressi verso questo desiderio non potevano che accendersi e continuare :)

Ora che sono da solo è difficile dire se quello che ho ottenuto è un vuoto da colmare. Era quello che volevo, no? Una Nazione dove ogniuno può essere quel che vuole, senza pregiudizi. Eppure, mentre guardo fuori dalla finestra, mi sembra che non era questo quello che volevo. Se almeno ci fosse qualcuno a condividere questo con me, probabilmente non sarei così triste. La gente là fuori è allegra, corre, scherza, ride. Non so se sia così giusto essermi sacrificato per loro. Ora che sono solo e aspetto che venga a chiedermi scusa, non sono poi così sicuro che era questo, ciò che volevo.

Si sente un po' fuori posto, è normale, ma... Forse è per questo che è sempre così esuberante e vuole sempre fare tutto lui, per farsi vedere dal fratello, ma fin'ora non ha raggiunto il suo scopo ù_ù
Credo che provi anche un' senso di gelosia, invidia e sottomissione a Francia, la quale si pavoneggia sempre davanti ad Arthur e lui lo vorrebbe solo per lui, ma c'è anche Canada e... AHHH!!! UN APE!!!! >o<
Ok, sono andata in tilt #o#
Vado a refrigerarmi con una bella bibita fresca, dopo vengo recensirle altre!:D
A dopo, anche perché ho una che vuole slacciarmi il reggiseno -.-"
Ciao! :D



Mari_chan

Recensore Master
19/08/12, ore 22:37

Mi scuso per il ritardo nel recensire.
Ma sono stata in vacanza e quindi non ho avuto la possibilità di entrare su internet.
Dunque, altro capitolo piuttosto carino.
Sai descrivere magistralmente i sentimenti dei personaggi che tratti, aiutata anche dalla splendide canzoni che hai scelto, e che ti dirò, prima di leggere la tua raccolta non conoscevo neanche.
Beh, alla prossima storia ;)

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