Recensioni per
Non vedo che l'inverno, non vedo che la notte
di marig28_libra
Recensione/giudizio per il contest "Saint Seiya Drabble contest" |
Ciao! |
I primi quattro versi sono di una tristezza indescrivibile . |
Anche questa è molto molto bella . |
E' la cosa più bella che io abbia mai letto . |
ri-ciao! complimenti panche per l'ultima drabble, è molto bella, intensa, concisa nella sua brevità. racchiude e raccoglie con efficacia tutte le tematiche (l'amicizia, l'amore filiare, il rispetto per il maestro) e tutti i personaggi della raccolta senza però mai oscurare il protagonista assoluto, hjoga che con il suo racconto ha fatto rivivere tutte queste persone, importanti per la sua crescita, la sua investitura di cavaliere e per la sua vita. ma da quanto appare nella raccolta il povero ragazzo nn riesce a trovare pace, i ricordi rievocati non riescono a rallegrarlo e sebbene siano uno sfogo lo rattristano sempre di più. è disperato e vede tutto nero intorno a sè... "non vedo che l'inverno, non vedo che la notte" sono le parole finali ideali per questa raccolta e ne sono il cuore pulsante... non a caso le hai scelte come titolo! |
ciao :) eccomi qua come sempre, quello con questa fan fiction è diventato un appuntamento fisso! e pensare che la prossima è l'ultima quasi mi dispiace anche se sapevo che non sarebbero state molte. bando alle ciance, siamo arrivate al "capitolo" su isaac, l'amico di hjoga... mi piace come l'hai scandita, con le parole, con gli spazi, i punti. tuttto sembra, anzi è al posto giusto. mi è piaciuto particolarmente questo passaggio "Temevo fossi morto. Ti ho ritrovato generale degli Abissi." secondo me bene in evidenza i sentimenti contrastanti di hjoga al momento in cui lo rivede, forse si era rassegnato alla sua morte sebbene ci avesse sofferto molto, ritrovarselo davanti vivo e vegeto è stato sicuramante un colpo. anche una felicità forse, ma scoprirsi nemici dev'essere stato terribile, combattere contro di lui di nuovo, ucciderlo per la "seconda" volta... complimenti, è una drabble molto sentita e coinvolgente, |
ciao! :) eccomi qui come promesso! che bella questa drabble! forse la più bella sin ora, senza nulla togliere alle altre due, entrambe splendide... hagen e flare sarebbero potuti essere una bella, già lo erano, avevano solo bisogno del tempo di capirlo...e hjoga è giustamente addolorato di aver messo fine ad una storia tanto promettente, con solide basi, tra due persone legate sin dall'infanzia. hjoga (prometto di non scrivere più camus per sbaglio XD) si dispiace per la morte di un amico, di un valente guerriero, di una persona leale, un ragazzo speciale, un innamorato. rivive il momento dello scontro, il rischio di rimanere ucciso, il momento della morte di hagen e gli attimi succesivi, il dolore di flare. la morte del giovane pesa sulla sua coscienza sebbene sia stata necessaria...e per questo vorrebbe scomparire, smettere di esistere, essere incediato dal potere di hagen, poter tornare indietro e invertirer l'andamento delle cose e morirte al posto suo (forse, dimmi se ho dato un'interpretazione eccessiva) complimenti, davvero brava! |
Bella , intensa e ricca di significato ! |
Splendida, decisamente, mi è davvero piaciuta. La frase finale poi mi ha messo tristezza,in tutta la drabble si percepisce dolore. Camus soffre per quello che è costretto a fare per permettere all'allievo di raggiungere lo zero assoluto, Hyoga soffre perchè il raggiungimento di questo obiettivo ha portato alla morte di Camus la persona a cui lui teneva come un padre. Complimenti |
ciao :) rieccomi! mi piace molto anche questo secondo capitolo, o meglio, questa seconda drabble. continui bene sulla scia della prima e riesci a rappresentare bene hjoga che soffre per la morte del maestro camus per mano sua. sicuramnete nn è stata una cosa facile per lui come d'altronde per te catturare le sue impressioni flash in 106 parole XD hjoga sente la mancanza di una figura forte come il maestro, e sebbene lo addolori dargli ragione, si sente piaccolo, fraglie, un bambino. in preda alla disperazione per la morte di persone care anche un guerriero perde la fiducia in se stesso. non si sente all'altezza del maestro anche se l'ha battuto. complimenti :) sei riuscita a far emergere la complessità della sua figura (speop di non averlo già detto nell'altra recensione, ma se l'ho ripetuto sappi che è perchè lo penso davvero) a presto! |
ciao :) dò con piacere il benvenuto a questa raccolta di drabble su hjoga di cui mi avevi già accennato. non dev'essere facile essere concisi e allo stesso tempo riuscire a esprimere i sentimenti del protagonista e far emergere la sua personalità, complimenti, tu ci sei riuscita. hjoga è rappresentato in tutta la sua complessità, nel suo essere guerriero, nel suo essere amico, allievo, figlio. nel suo essere uomo. nella sua disperazione, nel suo tormento. mi piacciono particolarmente le due righe "Fuori c’è l’inverno. |
Troppo bella!!!!!!!!!!!! |
Questa raccolta va dritta dritta nelle seguite, in primo luogo perchè adoro Hyoga, in secondo luogo perchè mi piace molto come scrivi e questa piccola drabble l'ho trovata veramente triste e piena di dolore. Povero Hyoga, quante ne ha passate, anche se tutte queste morti lo hanno aiutato a maturare e a diventare il valoroso cavaliere che è. Complimenti davvero e buon fortuna per il contest |