Guarda guarda a spulciare il sito alla ricerca disperata di una Sev/Narcissa che perle si possono trovare ^^
GENIALE! Pairing improbabile, ma intrigante. Forse.... chissà...
Non li vedo nemmeno male insieme...
Bella l'idea del dialogo con la luna, mi è strapiaciuta; sopratutto perchè è molto introspettivo
Complimenti! La metto subito tra le mie preferite!

E' bellissima **... mi piacciono questi dialoghi fra la Luna e Remus è un pò una lotta interiore fra la bestia e l'uomo è così? Cmq brava continua... un bacio.

Ciao jewel!!! Ho letto questi capitoli della storia e mi è piaciuta tantissimissimo. è originalissima, una delle puù originali che io abbia mai letto, veramente. E poi è scritta in maniera divina; sei mitica!!!! Remus e Narcissa Malfoy non li vedo bene insieme perchè lei è solo di Lucy però hai messo su una bella situazione che può pure reggere se continui questa storia meravigliosa!!!!! Senti un po', scusa se mi impiccio, ma tu stai con Redrum? Quello che sta tra i tuoi preferiti? Wow che bello!!!!! Ci stanno gli inciuci pure su efp!!!!!!!!!! Vabbè, cmq volevo dirti che la storia mi è piaciuta proprio tanto e che devi continuarla assolutamente. Ciao ciao!!!! Auguri e figli maschi!!!!!!!!!!

Bene-bene, finalmente qualche appunto su quello successo tra Rem e Cissy! Certo, è solo un ricordo, ma è già qualcosa^.^ Come al solito il capitolo mi è piaciuto ;) Ben, scritto e molto interessanti i giri di parole della Luna. Vale

Ancora meglio. Molto meglio. Stavolta tutto è ulteriormente complicato dalla presenza di un Ricordo, rivissuto come in un film di cui Lupin è l'«attore protagonista», e (non so se voluta) dall'impaginazione che lascia in corsivo entrambe le controparti. Luna e Lupin sono stranamente fusi. Il livello di poesia raggiunto da questa storia è incredibile, è altissimo, è potente. Non ho mai letto niente del genere in vita mia. È strabiliante. TU lo sei. Pensavo che il 3° capitolo fosse l'ultimo, a quanto pare mi sbagliavo... se così è, spero tu continui, perché mi sono veramente appassionato al dialogo. Una discussione di ricordi, di sogni, di emozioni, ironia e gelosia, amore e odio, repulsione e attrazione incondizionata, una lunga chiacchierata notturna bagnata dalla sterile e fredda luce lunare, così asettica e nuda, lattiginosa e perlacea. Mi immagino Lupin, teso a guardare la Luna silenziosa come nel Cantico di un Pastore Errante. Silenziosa, perché gli parla nella mente. Perché Lupin è sì in parte umano, ma la sua animalità è legata indissolubilmente alla diafana impassibilità della Luna-Padrona-Bastarda. «ti innamorerai di lei altre mille volte. E dovrò imparare ad odiarla altrettante. Non ci riuscirai. ne sono consapevole». Bellissima frase. Bellissima storia. Non ci sono altre parole. Non credo che riuscirò mai a farti una critica, Cam. Sono stregato. Mi hai stregato. Ti osservo dal basso, come un lupacchiotto spaurito in un prato rugiadoso che ti fissa, o Luna. Solo che tu non sei bastarda. Sei unica. Sei un gioiello. Ray

Non deludi. Mai. E, in questa «Ironia», non elargisci spiegazioni. È il dialogo il motore di tutto, così indecifrabile nella sua sequenzialità frammentaria, così vero nella sua semplicità, così geniale nel suo voler essere così etereo. Come la Luna. Come la Licantropia, presente e concreta ogni plenilunio quanto astratta e volatile i restanti giorni, con la luna Spezzata. Questo capitolo forse non mi ha dato il colpo che mi ha sferrato il primo, probabilmente perché avevo ormai sviluppato gli anticorpi (in senso molto buono!) a questo stile così tuo. Mi ha tuttavia colpito molto la Luna che si rende vulnerabile, trasparente, triste, proprio come Lupin. Sola e vagante nella notte nera, cupa e minacciosa, con poche armi a disposizione. Aggressività e ironia. Come la dualità di Lupin licantropo-umano. Rancoroso, aggressivo, animalesco prima, per poi diventare ironico al riguardo... «Ho passato di peggio, Harry, credimi», sorride il bravo David Thewlis che lo impersona in Harry Potter 3. Okay, ora forse sto esagerando... spero di no. Sei tu che mi fai quest'effetto, forse. È la tua scrittura, la tua essenza, a farmi dire queste cose forse allucinanti, forse vere, forse deliranti (più probabile). Tu sei la Luna, e io il tuo Lupo Mannaro. Però. Da dove mi è uscita, questa? A presto, e ti giuro che ti contatterò per e-mail, se non lo farai tu per prima, ovviamente. Un bacio e un abbraccio di quelli tuoi, R.O.

Ed ecco che come al solito, dolcissima Cam, mi fai provare qualcosa di forte, di vero, di profondo. Non mi sono spaventato. Anch'io mi sono platonicamente innamorato di te. Del tuo modo di scrivere, di descrivere, di trascrivere i tuoi pensieri e le tue emozioni. Beh, queste emozioni mi hanno raggiunto. Lo fanno sempre, ma in questa storia, in questo capitolo più di tutte. Ho provato qualcosa di intenso, come mentre leggevo «Senza Di Loro». L'ho provato davvero. Lo provo tuttora. Molto, molto bello, struggente, secco, netto, essenziale, cupo, cinico, il dialogo mentale tra Lupin e la Luna. Molto bello. Molto interessante. Straordinario uso della punteggiatura, del lessico e delle frasi. Sono colpito. Sono incuriosito. Sono Schizofrenico. Beh, dai, non poi così tanto! Ad ogni modo mi hai molto colpito, e non smetti mai di farlo. Sei stata carina e dolce e gentile nelle tue recensioni. A quanto pare anche quello che scrivo io ti smuove qualcosa dentro, e ne sono felice. Sono felice che mi sostieni, che mi apprezzi, che mi sei vicina. Non ho ancora letto gli altri capitoli di questa fic, ma lo farò appena ho schiacciato 'invia' sotto la recensione che sto scrivendo. Ne avrai altre da me, sempre, quante ne vuoi, qualunque cosa tu faccia. Ho adorato le tue e mi hanno anche commosso per la spigliatezza e la confidenza che hai voluto darmi. Sono più che lusingato. Sono asprugato. Ecco. Quella magica parola che ti sei inventata calza a pennello. Siamo due asprugati. Mi dispiace averti provocato emozioni indesiderate, se l'ho fatto... mi dispiace se ti ho fatto ritornare alla mente storie-intense-e-finite-male... dico sul serio. Succede così, leggendo fiction catartiche come le mie. Comunque sia, ancora complimenti per questo capitolo «strano», se vuoi, ma io adoro le cose strane... E se i complimenti non ti rendono l'idea e non ti bastano, sappi che quello che non riesco a dire vuol dire che era troppo «asprugante» per trascriverlo. Sei divina anche tu, baci Ray P.S. sì, io sono come lui. Non proprio "er Provola", però...! Davvero sono conosciuto così tanto da voi, nel vostro appartamentino a Roma? Cavolo, è allucinante! Chissà, magari conosci pure mio cugino (Liam Oddname-sì ho sbagliato a scrivergli il cognome nella 3a fiction, ha lo stesso di Ray, sono di primo grado... non sembra, ma a certe cose ci penso davvero! Un po' come i palindromi... Il primo è mio, il secondo lunghissimo e delirante è di Luke... creati durante i corsi all'università. Sal non li fa, è già tanto se riesce a non farsi spostare di banco dal casino che fa con Eric...!)

Veramente coinvolgente il dialogo di Remus con questa misteriosa perfida luna...continuala presto!

originale e intrigante... uhmm bel pairing, complimenti!

carina questa fic..non ho mai letto niente del genere e sono anche una sostenitrice della coppia remus/sirius, però mi piace lo stesso, quindi..complimenti!

Bellissimi i pensieri messi in versi! Questi diaolghi tra la Luna e Remus mi piacciono molto, belli! Continua presto^^

Nei dialoghi riesci ad inserire in modo tanto cristallino e disarmante quanto perfetto ogni tipo di emozione tu desideri.
*____*
Magnifica l'idea di far dialogare Remus con la nemica del suo intelletto, colei che glielo ha tolto, una volta al mese, per anni... in una sorta di sfida di intelligenza, ironia e dialettica :D
STUPENDA :D

Sono davvero affascinata da questa Luna infame e perfida: mi ricorda tanto il dialogo tra It e Bill Denbrough in "It" di Stephen King. Però è una luna che sa perdere e ammettere la sconfitta...forse per Remus non tutto è perduto.

Lodevole.
L'aspetto formale mi ha davvero intrigato. Una punta di doloroso noir, una spolverata di retorica ironia, un pizzico di amara dolcezza... il tutto fasciato da una sfoglia di originalità. Tra i miei ingredienti preferiti, non c'è dubbio.
Sono colpito, da questo capitolo più che dagli altri tuoi che ho letto. C'è qualcosa in più che, purtroppo, dall'alto del mio forbito vocabolario imposto, non so definire.
Eppure qui la punta di zucchero c'è. E ci sono anche un paio di errori di grammatica (ahi, un congiuntivo mancato). Eppure c'è qualcosa che più delle altre tue (senza nulla togliervi) fin'ora lette e commentate mi ha colpito.
Fascinosa l'originale scelta del dialogo. Intrigante la forma.
E intriganti i personaggi. Benchè le storie d'amore, mh, in Harry Potter mi facciano storcere il naso (per i personaggi canon, intendo. Ho letto delle fan's fictions romantiche davvero notevoli). Coppia inusuale, quella che hai scelto, davvero. Gradevole, tuttavia. Non è la coppia a fare la storia, lo sappiamo entrambi. Con una scrittura del genere, con un capitolo del genere, avresti potuto mettere, al posto di Narcissa, anche Minerva McGranitt (che certo donna da decantare alla luna non è, almeno esteticamente parlando) e io l'avrei trovato lodevole comunque (sono innamorato del dialogo fra Luna e Remus Lupin).
Quando la proseguirarai, avrai un mio nuovo commento. Fino ad allora, mi firmo
In fede
Ed

Hai ragione.. non ce ne sono tanti di shipper Narcissa/Remus, ma io sono una di questi e commento felicemente: bello, mi piace come inizio! In effetti non ho mai immaginato la Luna sotto questo punto di vista... Continua presto! Vale.